Massena 20online Febbraio 2016

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MASSENA20 online Rivista mensile a cura dell’Ufficio Stampa dell’Ascom di Torino e Provincia

FEBBRAIO 2016

TORINO SEMPRE PIU’ TURISTICA!

i livelli raggiunti sono importanti ma c’è ancora un ampio margine di crescita (pag.2) COSA BOLLE IN PENTOLA! le opportunità per le aziende che vogliono assumere (pagina 4)

NASCE IL FONDO SANITARIO PER GLI IMPRENDITORI tutti i dettagli (pagina 12)

CREDITO nasce AscomFidi Nord-Ovest (pagina 27)


TORINO SEMPRE Torino sta sempre più cambiando: negli ultimi vent’anni pur mantenendo alcune storiche caratteristiche manifatturiere ha notevolmente diver sificato le proprie vocazioni di sviluppo attribuendo sempre maggiore importanza al turismo, alla cultura ed all’arte. Non a caso il 2015 ha visto una rilevante lievitazione dei flussi turistici e di visitatori nonché un considerevole incremento dell’occupazione delle camere alberghiere e rilevanti ricadute su tutto il sistema economico locale. Numerosi i riconoscimenti che Torino sta raccogliendo a livello nazionale e internazionale; a livello nazionale secondo l’Enit la Città si colloca al quinto posto come meta turistica italiana dopo Roma, Pompei, Venezia e Firenze.

PIU’ TURISTICA! I musei torinesi e piemontesi hanno superato, come visitatori, quelli lombardi nell’anno dell’Expo facendo registrare il tasso di crescita più elevato a livello nazionale sia per numero di visitatori che di introiti rispetto all’anno precedente. A livello internazionale per il NewYork Times Torino è al 31 esimo posto tra i 52 luoghi da visitare al mondo e la guida Lonely Planet ci considera al sesto posto tra le Top Ten delle destinazioni turistiche europee. E’ evidente che la crescita turistica, con le sue importanti ricadute economiche per la Città e le sue imprese, trae origine non soltanto dai grandi eventi che hanno caratterizzato il 2015 (l’Ostensione della Sindone, Expo, i grandi concer ti, le produzioni cinematografiche) ma dal sempre più forte ruolo dei suoi musei e dei suoi teatri.

editoriale Torino sempre più turistica

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cosa bolle in pentola opportunità nelle assunzioni

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notizie fiscali legge di stabilità

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attualità approfondimenti

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fondo sanitario dedicato agli Imprenditori

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dalle categorie approfondimenti

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credito nasce Ascomfidi Nord Ovest

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Formazione sicurezza nelle scuole

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dalla provincia approfondimenti

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editoriale

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editoriale

segue TORINO SEMPRE PIU’ TURISTICA! Musei e mostr e però non basterebbero da sole ad attrarre turisti da tutto il mondo se Torino non avesse af finato l’ar te dell’acco glienza. Ed è con soddisfazione che possiamo dire che le imprese rappresentate da Ascom hanno avuto un ruolo fondamentale nella trasformazione della Città e del suo territorio. Alberghi, ristoranti, pubblici esercizi, guide turistiche hanno saputo essere all’altezza delle sfide, sempre di più e sempre meglio. Non ci stancheremo di migliorare anc he con l’impegno degli imprenditori: negozi aperti nei momenti importanti e in occasione dei grandi eventi, ristoranti aperti la domenica per lasciare ai turisti il piacere di assaporare la nostra offerta enogastronomica durante il weekend. Fin dagli anni 90 Ascom ha creduto nel turismo che per noi rappresenta “l’expor t” delle imprese del territorio, nuove

risorse con importanti ricadute economiche. Turismo non significa solo città, eventi, mostre e musei ma soprattutto montagna, il nostro patrimonio naturale che tutto il mondo ci invidia, risorsa economica per valli e comunità. Il turismo invernale e la montagna devono però ripensare la propria offerta tenendo conto anche dei cambiamenti climatici che portano inverni miti e meno neve nelle valli e nei comprensori.

Ora la sfida è rimanere nelle prime posizioni dei grandi circuiti turistici internazionali, in un mercato senza confini, che utilizza il digitale e l’innovazione tecnologica e che ama vivere le emozioni. Saremo quindi sempre più chiamati a fare sistema integrando risorse pubbliche e risorse pubbliche e private, in strategie organiche e condivise che partendo dalle nostre eccellenze sappiano valorizzare sempre più l’offerta complessi v a del nostr o territorio.

“ Impor tante risultato ma occorre incrementare ancora di più la collaborazione tra pub blico e pri v ato per consolidare i livelli raggiunti”.

Ascom e le sue imprese sono pronte a fare la propria parte! 17 Maria Luisa COPPA Presidente Ascom Torino e Provincia

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lavoro

COSA BOLLE IN PENTOLA!

Le opportunità per le Aziende che vogliono assumere Diversi sono gli ingredienti che dall’inizio del 2016 bollono in pentola per fornire all’imprenditore degli strumenti efficaci per gestire il personale. Vediamone alcuni : Agevolazioni per assunzioni a tempo indeterminato 2016 La legge di stabilità 2016 ha confermato l’esonero contributivo per nuovi assunti a tempo indeterminato – anche nei casi di trasfor mazioni di tempi determinati o collaborazioni. Viene riconosciuto per un periodo massimo di 24 mesi dalla data di assunzione, e riguarda il 40% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro – con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL – nel limite massimo di 3.250 euro su base annua. L’esonero è già pienamente applicabile. Le modalità operative sono quelle già previste per l’analoga misura del 2015. Per qualsiasi informazione i nostri servizi sindacali sono a vostra disposizione.

Part-time per i lavoratori vicini alla pensione di vecchiaia (comma 284) È stata introdotta, per i lavoratori a tempo pieno e indeterminato e che maturano entro la fine dell’anno 2018 il diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia, la possibilità di ridurre l’orario di lavoro in misura compresa tra il 40% e il 60% per un lasso di tempo non superiore al periodo intercorrente tra la data di concessione del beneficio e la data di maturazione del diritto alla pensione. La riduzione di orario dovrà essere oggetto di uno specifico accordo con l’azienda che dovrà essere comunicato all’Inps ed alla DTL. Una volta autorizzato, l’Inps riconoscerà la contribuzione figurativa commisurata alla retribuzione corrispondente alla prestazione lavorativa non effettuata. Inoltre, a fronte del taglio di orario, il dipendente riceverà da parte del proprio datore di lavoro, una somma, non gravata da oneri fiscali e previdenziali, corrispondente alla contribuzione ai soli fini

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p e nsio nistic i r e la ti v a a lla prestazione lavorativa non effettuata. La nor ma non è ancora applicabile in attesa del decreto attuativo del Ministero. Le nuove Collaborazioni a progetto. In base a quanto disposto dal Jobs Act dal 1° gennaio 2016 si applica la disciplina del rapporto di lavoro subordinato anche ai rapporti di collaborazione che si concretizzano in prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro. Attenzione quindi alle modalità con cui viene esercitata la collaborazione. I nostri servizi sindacali sono a disposizione per valutare insieme a voi le eventuali criticità.


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lavoro segue COSA BOLLE IN PENTOLA! Gli unici contratti di collaborazione esclusi da queste presunzioni di subordinazione sono: - Le collaborazioni disciplinate da Accordi Collettivi specifici (recentemente è stato sottoscritto un accordo per i ricercatori nell’area medica); - Le collaborazioni prestate da professionisti iscritti in appositi albi professionali; Le attività rese da amministratori e sindaci di società e da partecipanti a collegi e commissioni; Le collaborazioni rese in favore di associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate al C.O.N.I.;

delle sanzioni amministrative collegate all’erronea qualificazione del rapporto di lavoro precedentemente sottoscritto (per illeciti retributivi, contributivi e fiscali). L’importante è che le parti sottoscrivano un accordo in sede protetta (Direzione del Lavoro, Sindacati/Associazioni datoriali o Commissione di Certificazione) con il quale: il lavoratore rinuncia ad eventuali pretese sulla riqualificazione del rapporto di collaborazione cessato; il datore di lavoro, nei successivi 12 mesi, non licenzi il lavoratore per giustificato motivo oggettivo.

Stabilizzazione di rapporti di collaborazione Qualora, in relazione a rapporti di c o l l a b o r a z i o n e ( c o. c o. c o. , co.co.pro. partita IVA), l’azienda volesse stabilizzare il lavoratore, sempre dal 1° gennaio 2016 è possibile assumere ex collaboratori a tempo indeterminato, con l’esonero contributo e senza l’applicazione

Per qualsiasi necessità rivolgetevi in Ascom! I servizi dell’area lavoro della nostra associazione sono a disposizione per rispondere alle vostre domande. Potete chiamare lo 0115516256-337 o scrivere a relazionisindacali@ascomtorino.it E non dimenticate ogni settimana di leggere la ricetta “ingredienti di lavoro: cosa bolle in pentola questa settimana”: la trovate nelle news in evidenza del nostro sito www.ascomtorino.it

Carlo Alberto CARPIGNANO Direttore Ascom Torino e Provincia

Buona lettura!

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fiscale LEGGE DI STABILITA’ Maxi-ammortamenti per rilanciare l’Economia Tra le agevolazioni e gli incentivi introdotti dalla legge di Stabilità 2016 la maggiorazione del 40% della quote di ammortamento è forse una delle misure più efficaci per favorire le imprese e rilanciare l’economia. Grazie alla legge di stabilità 2016 infatti, gli acquisti di beni materiali strumentali nuovi effettuati tra il 15 ottobre 2015 e il 31 dicembre 2016 beneficeranno di una maggiorazione del 40 per cento del costo di acquisizione che permetterà di ottenere un beneficio fiscale sulle quote di ammortamento deducibili ai fini delle imposte sui redditi. Il bonus è rivolto sia ai soggetti titolari di reddito d’impresa sia agli esercenti arti e professioni. La maggiorazione del 40% può essere applicata anche ai costi fiscali delle autovetture aziendali e degli agenti e rappresentanti di commercio. Sono esclusi dalla maggiorazione in parola, oltre ai beni merce, anche i seguenti beni: . - quelli per i quali il coefficiente di ammortamento risulta inferiore al 6,5% (condutture

utilizzate dalle industrie di imbottigliamento di acque minerali, stabilimenti balneari termali, etc.); - i fabbricati e le costruzioni; Sono altresì esclusi dalla agevolazione i beni usati e le immobilizzazioni immateriale quali i marchi i brevetti e i software. I maggiori ammortamenti derivanti dall’applicazione della nuova disciplina sono quindi delle maggiori quote di ammortamento ai fini IRPEF e IRES, ma non hanno alcuna influenza sul calcolo di eventuali plusvalenze/minusvalenze in caso di successiva vendita del bene. Le eventuali plusvalenze dovranno essere, quindi, calcolate, come differenza tra costo di rivendita del bene e costo non a m m o r t i z z a t o, q u e s t ’ u l t i m o determinato senza tener conto della maggiorazione del 40% derivante dai super-ammortamenti.

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fiscale segue LEGGE DI STABILITA’ Maxi-ammortamenti e studi di settore. Nella Relazione tecnica al testo della legge di stabilità è previsto che i super-ammortamenti “non producano effetti sui valori attualmente stabiliti per l’elaborazione e il calcolo degli studi di settore”. Ciò significa che il maggior ammortamento non va riportato nei dati rilevanti ai fini degli studi di settore e quindi i suddetti maggiori ammortamenti non rilevano né per il calcolo della congruità ai fini degli studi di settore, né sul funzionamento di alcuni indicatori. Maggiorazione per i limiti dei costi dei mezzi di trasporto Tra i beni strumentali nuovi che possono fruire della maggiorazione del 40% della deducibilità fiscale del costo di acquisizione, rientrano senza alcun dubbio anche tutti i mezzi di trasporto, sia quelli destinati ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell’attività propria dell’impresa, sia i veicoli dati in uso promiscuo ai dipendenti, sia i veicoli a deducibilità limitata ai sensi dell’art. 164 del TUIR. Proprio in relazione a quest’ultima categoria di mezzi di trasporto i commi 91 e 92 della legge di Stabilità 2016, hanno disposto che

siano maggiorati del 40% anche i limiti del costo fiscalmente riconosciuto. Pertanto, il tetto massimo del costo d’acquisto fiscalmente riconosciuto ai mezzi di trasporto, sarà pari a: - 25.306 euro (in luogo dell’ordinario 18.075,99 euro) per le autovetture e gli autocaravan; - 36.151,14 euro (in luogo dell’ordinario 25.822,24 euro) per le autovetture degli agenti e dei rappresentanti di commercio; -  5.784 euro (in luogo dell’ordinario 4.131,66 euro) per i motocicli; -  2.892 euro (in luogo dell’ordinario 2.065,83 euro) per i ciclomotori. Francesco DUGHERA

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attualità LE ASSOCIAZIONI IMPRENDITORIALI A CHIAMPARINO: “più sinergia tra pubblico e privato per lo sviluppo del Piemonte!" Positivo vertice in Regione fra le 13 Associazioni Imprenditoriali del Piemonte e il presidente della Giunta Regionale Sergio Chiamparino per fare il punto sulle priorità riguardanti lo sviluppo economico del territorio piemontese. Fra gli impegni presi la decisione della Regione Piemonte di accompagnare la ripresa a par tire da un tavolo sull'internalizzazione con le associazioni degli imprenditori e l’impegno a confrontarsi più spesso . "Per sostenere i primi segnali di ripresa economica, seppur ancora incerti, ma che sembrano coinvolgere la nostra regione, si è convenuto che la capacità di "fare sistema" tra settore pubblico e settore privato rappresenti un fattore insostituibile dal quale partire per superare le difficoltà che tuttora interessano il Piemonte, dichiara Maria Luisa Coppa por tavoce delle tredici Associazioni Imprenditoriali Piemontesi: "abbiamo pertanto apprezzato, continua la presidente Coppa, la disponibilità del presidente Chiamparino e della sua Giunta a rafforzare l'interlocuzione con il mondo delle imprese su tematiche strategiche per il rilancio del Piemonte a partire dalle progettualità concrete su internazionalizzazione, innovazione binomio turismo e cultura, enogastronomia, logistica e territorio, prevedendo momenti di verifica trimestrale con le Associazioni Imprenditoriali Piemontesi.

Positiva la risposta del governatore Chiamparino: "Ho molto apprezzato il metodo proposto dalla presidente Coppa, ha dichiarato Chiamparino, un confronto periodico con le Associazioni di categoria non può che aiutare il nostro lavoro a sostegno della crescita del Piemonte. In questo primo incontro alla luce di una valutazione complessiva sulla situazione economica e produttiva della nostra Regione ci siamo impegnati ad accompagnare i segnali positivi che vengono dall'economia, ad affrontare con determinazione le criticità sociali che rimangono come code della crisi degli anni scorsi. Abbiamo individuato come prioritario per il Piemonte il tema dell'internazionalizza zione inteso sia come sostegno alla promozione delle nostre eccellenze, sia come miglioramento delle capacità di attrarre investimenti da parte delle nostre aziende". Su queste premesse la decisione comune di costituire un gruppo di lavoro che elaborerà al più presto un progetto condiviso per avviare previsi piani d'intervento.

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attualità BOLKESTEIN Preoccupazione fra gli edicolanti per l’applicazione della Bolkestein – l’impegno dello SNAG e della Confcommercio a salvaguardia della Categoria.

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Ad aumentare le preoccupazioni per il futuro fra gli edicolanti contribuisce, in questo periodo, un nuovo elemento: quanti sono titolari di un’edicola posizionata su suolo pubblico continuano ad avere infatti sulla testa una spada di Damocle costituita dalla “direttiva comunitaria sui servizi” più conosciuta come direttiva Bolkestein. All’interno del d.lgs. 26 marzo 2010, n. 59 di suo recepimento da parte dello Stato Italiano all’inter no della nor mativa nazionale, all’art. 16 è infatti previsto che “Nelle ipotesi in cui il numero di titoli autorizzatori disponibili per una determinata attivita' di servizi sia limitato per ragioni correlate alla scarsità delle risorse naturali o delle capacità tecniche disponibili, le autorità competenti applicano una procedura di selezione tra i candidati potenziali …..” Nel medesimo articolo è inoltre previsto che “Nei casi di cui al comma 1 il titolo e' rilasciato per una durata limitata e non puo' essere rinnovato automati-

camente, ne' possono essere accordati vantaggi al prestatore uscente o ad altre persone, ancorche' giustificati da particolari legami con il primo.». In altri termini, dal 2017 per i titolari di edicole posizionate su suolo pubblico, stante queste norme si apre il pericolo del b a n d o p u b b l i c o p e r l a assegnazione dello spazio senza priorità o vantaggi rispetto agli altri concorrenti! Una prospettiva che, in analogia con quanto già avvenuto nel mondo dell’ambulantato, sta generando viva preoccupazione nel settore e di cui si sono fatti

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autorevoli interpreti il Sindacato Nazionale di Categoria lo SNAG e la stessa Confcommercio, in sede nazionale e locale, cui l’Organizzazione di Categoria aderisce. Cer tamente l’ideale sarebbe stato poter escludere le edicole su suolo pubblico dallo dall’assoggettamento alla. direttiva comunitaria sui servizi e conseguentemente anche dal rispetto del soprarichiamato art. 16, una prospettiva tuttavia in questa fase assolutamente impraticabile.


attualità

segue BOLKESTEIN

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L’obiettivo di fondo diventa quindi ottenere che previo accordo in seno alla Conferenza Stato Regioni e successivi pr ovvedimenti connessi a livello centrale e periferico anche per le edicole su suolo pubblico si riesca ad ottenere un percorso simile a quello già definito appunto per gli ambulanti a posto fisso che prevede si il bando ma salvaguarda la professionalità acquisita e conseguentemente chi già gestiva precedentemente l’edicola. Un primo risultato è già stato raggiunto con un orientamento in seno alla Conferenza in linea di massima favorevole al percorso sopra delineato ma mancano ancora tutti i provvedimenti di attuazione.

Un traguardo che è stato intrapreso con prospettive favorevoli ma che è lungi dall’essere stato raggiunto in quanto non mancheranno difficoltà ed intoppi; di certo la nostra azione potrà risultare tanto più incisiva quanto più riusciremo ad essere forti ed a poter contare sul maggior numero possibile di adesioni di colleghi della Categoria. Per questo, se già Ti riconoscevi nell’Organizzazione, rinnova al più presto la Tua adesione anche per il 2016; se ancora non ne facevi parte vieni a trovarci per avere ulteriori dettagli ed aderisci fin dal corrente anno. Ti aspettiamo presso la sede lo SNAG torinese o presso quella degli uffici territoriali dell’Ascom provinciale. Lorenzo VERGNANO

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attualità NASCE IN FONDO SANITARIO INTEGRATIVO DI CONFCOMMERCIO un’ importante occasione da cogliere!

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E’ appena stato costituito il Fondo sanitario integrativo per gli imprenditori del commercio, del turismo e dei servizi, che fa leva sulle competenze d Casagit (la cassa sanitaria dei giornalisti), che non è selettivo rispetto ai rischi d’età e che si rivolge all’intera platea dei 770 mila iscritti a Confcommercio. La nuova oppor tunità è stata presentata a Roma, presso la sede confederale, da Francesco Rivolta direttore generale di Confcommercio: “Vogliamo offrire un nuovo strumento di tutela ai nostri iscritti – ha dichiarato Rivolta – perché c’è una domanda molto forte e spesso la sanità pubblica, anche per colpa dei limiti di finanza pubblica, non riesce a rispondere con efficienza

e rapidità” ha concluso Rivolta. Gli iscritti al Fondo potranno usufruire di una rete sanitaria sull’intero territorio nazionale, costituita da strutture private accuratamente selezionate: Case di cura private, Aziende Ospedaliere, Istituti di Ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS), centri diagnostici, laboratori, studi odontoiatrici (elenco strutture su www.casagitservizi.it). I soci e chi è interessato alla proposta dovranno rivolgersi presso l’Ascom di Torino o presso gli uffici territoriali a loro più comodi dove troveranno tutta la necessaria documentazione (Regolamento e Piano Sanitario).

L’iscrizione decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di comunicazione all’interessato dell’accoglimento della domanda. La quota annua di iscrizione al Fondo è pari a €50, ma per i Soci che si assoceranno o rinnoveranno la quota associativa entro il 31 marzo mediante il pagamento Rid (Sepa) sarà gratuita. Per infor mazioni: Mar keting 011-55162880000000000 marketing@ascomtorino.it

Il Fondo Sanitario di Confcommercio copre grandi interventi chirurgici, prestazioni pre e post intervento, convenzioni con rete specialistica e rete odontoiatrica con tariffe calmierate. Per ulteriori dettagli: fondosanitario.confcommercio.it

Tra le prime categorie interessate, la Fnaarc tramite il suo Presidente Gino Mattiolo, invita gli agenti rappresentanti di commercio a cogliere questa interessante opportunità, uno strumento importante nella costruzione di quel “secondo pilastro dell’assistenza sanitaria” di cui gli agenti hanno sempre sentito la necessità.

Per informazioni: Federica MARTINOTTI 011-5516288 fmartinotti@ascomtorino.it

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FONDO SANITARIO DI CONFCOMMERCIO

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attualità SALDI : RIPARTE IL DIBATTITO SULLA DATA DI AVVIO la Consultazione di Federmoda, pro e contro allo spostamento a fine gennaio.

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Grande dibattito all’interno del settore Abbigliamento Moda sullo spostamento della data dei saldi a fine gennaio. La federazione Moda Italia Confcommercio ha lanciato nei giorni scorsi a livello nazionale un questionario per conoscere le opinioni degli operatorii sulla possibilità di spostare la data dei saldi invernali a fine gennaio. L’intenzione di Federmoda è di raccogliere il maggior numero di preferenze da par te degli imprenditori per riaprire un tavolo di confronto con le regioni e le altre categorie interessate al tema. I saldi invernali iniziano, come previsto da quasi tutte le normative regionali, il primo gior no feriale antecedente l’Epifania (quest’anno è capitato di martedì) eccetto Campania, Sicilia, Basilicata e Valle d’Aosta il cui giorno d’inizio è stato il 2 gennaio. La partenza dei saldi estivi è prevista invece in tutta Italia il primo sabato di luglio. La data di avvio dei saldi, in particolari quelli invernali è

spesso al centro dei dibattito fra gli operatori, fra chi vorrebbe lasciarla all’inizio di gennaio e chi vorrebbe posticiparla alla fine del mese o addirittura a fine stagione. A livello torinese sicuramente favorevole allo spostamento della data l’imprenditore Rober to Orecchia, la sua famiglia dal 1957 gestisce lo storico negozio Vestil di piazza Statuto: “Per noi sostiene il signor Roberto - lo spostamento della data dei saldi invernali a fine gennaio sarebbe una vera e propria manna dal

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cielo. Avremmo più tempo per preparare l’inventario e i campionari e si avrebbe al tempo stesso maggiore rispetto per il cliente che magari ha comprato il capo qualche giorno prima di Natale, per vederlo subito scontato, qualche giorno dopo le Feste” Contrario Paolo Bertolini imprenditore del s e K o r e e p r e s i d e n t e dell’Associazione Torino via Roma per il quale occorre guardare fuori dalle mura della CiKà: “I saldi – vendite, senza tener conto dei


attualità Segue SALDI

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turisti che animano la nostra città in occasione delle Feste di fine anno e che appafferma Bertolini –iniziano ovunque dopo Capodanno, spostan- do la data dei saldi perderemmo soltanto delle rofittano dei saldi per portarsi a casa un capo “Made in Italy.” La posizione di Bertolini è ribadita anche dal presidente del Sindacato Abbigliamento di Ascom Torino Francesco Cena: “Abbiamo lottato per approvare l’inizio dei saldi il 5 gennaio alla vigilia dell’Epifania per dar modo ai commercianti di preparare i saldi con calma e soprattutto attendere il rientro dei clienti dalle vacanze modo ai commercianti di preparare i saldi con calma e soprattutto attendere il rientro dei clienti dalle vacanze natalizie. In caso di spostamento della data- si chiede Cena - quando faremo le vetrine primaverili? Ad aprile? Chi come me si è seduto più volte al tavolo regionale con la grande distribuzione, Confcoperative, Unione Consumatori e sindacati vari dei lavoratori conosciamo già l’esito del confronto: rischiamo seriamente che si ottenga la liberalizzazione dei saldi da tanti par te auspicate.”. Chiediamo agli imprenditori del settore di dare il proprio contributo all’iniziativa rispondendo al breve questionario che preghiamo di voler compilare e restituire entro il 15 febbraio 2016.

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attualità HOME RESTAURANT La nostra Federazione in audizione parlamentare

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FIPE ha sollevato di fronte alla X Commissione della Camera dei Deputati il problema della concorrenza sleale degli Home Restaurant e dei pericoli per i consumatori causati dagli stessi Il 19 Gennaio si è svolta presso la Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati una audizione sulla risoluzione presentata dall’On. Senaldi in materia di Home Restaurant. Fipe, che da tempo segue con attenzione questo fenomeno indotto dalla sharing economy e che ne denuncia il carattere di concorrenza sleale, nonché i pericoli per i consumatori, ha partecipato alla udizione di fronte alla Commissione presieduta dall’On. Epifani finalizzata a dare seguito ai contenuti della risoluzione dell’On. Senaldi. Sono state illustrate le ragioni che hanno indotto la FIPE ed EPAT a contrastare in tutte le sedi tale fenomeno e che consistono non solo nella concorrenza sleale effettuata da chi non ha alcun vincolo nei confronti di imprese sommerse da adempimenti e relativi controlli, ma anche nella

esposizione dei consumatori a tutta una serie di pericoli connessi alla assenza di formazione, alla idoneità dei locali e delle attrezzature sotto i profili della sicurezza e dell’igiene, alla impossibilità di effettuare controlli, alla provenienza degli alimenti. Inoltre veniva fatto presente che gli HR stanno operando in un regime di evasione fiscale pressoché assoluta, non applicano il CCNL Turismo, usufruiscono di vari benefit riservati alla famiglie senza averne diritto poiché esercitano una attività commerciale (canone RAI, rifiuti solidi urbani, utenze, ecc). La Commissione ha seguito con attenzione l’esposizione, ha formulato quesiti ai quali è stato prontamente risposto e, alla fine, ha riconosciuto la complessità del problema. Dopo la Feder azione è intervenuta l’Unione Nazionale Consumatori che ha ribadito la pericolosità di tali attività per la salute pubblica.

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Il secondo triennio di formazione decorre dal 1° marzo 2013 e scade il 28 febbraio 2016, ricordiamo che il mancato rispetto alla for mazione obbligatoria comporta una diffida ad adempiere entro 60 giorni dall’accertamento e il pagamento di una sanzione immediata. Qualora entro i 60 giorni di cui alla diffida non si ottemperasse ancora all’obbligo di formazione, l’esercizio dell’attività verrà sospeso. Essendo stati effettuati già controlli sul territorio regionale, s’invitano gli operatori che non hanno ancora frequentato il corso, ad adempiere a tale obbligo di legge. Per far fronte a questa esigenza l’Epat/Ascom organizza per i propri associati appositi corsi previsti per la formazione triennale relativo al triennio 2013/2016. Per informazioni e iscrizione contattate i nostri uffici nella persona della signora Patrizia Spina tel. 011/5516153 mail: pspina@ascomtorino.it o Erica Quartarone tel. 011/5516121 mail:equartarone@ascomtorino.it


attualità CONTINUA IL PROGETTO ASCOMTATTO In un ottica di rinnovamento della nostra Associazione non può mancare il Suo contributo d’idee e di proposte. In questo senso continua ASCOMTATTO, un progetto che prevede la possibilità di incontrare i nostri soci per cogliere insieme i vostri suggerimenti e le nostre novità in merito a Servizi e Convenzioni. L’ incontro appositamente fissato da un nostro incaricato/a sarà l’occasione per avviare un dialogo concreto sulle problematiche e sulle esigenze del settore di appartenenza e per condividere esigenze, prospettive e progetti di sviluppo.

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attualità FORMAZIONE TRIENNALE SOMMINISTRAZIONE attenzione al rispetto dell’obbligo Il secondo triennio di formazione decorre dal 1° marzo 2013 e scade il 28 febbraio 2016, ricordiamo che il mancato rispetto alla formazione obbligatoria comporta una diffida ad adempiere entro 60 giorni dall’accertamento e il pagamento di una sanzione immediata. Qualora entro i 60 giorni di cui alla diffida non si ottemperasse ancora all’obbligo di formazione, l’esercizio dell’attività verrà sospeso. Essendo stati effettuati già controlli sul territorio regionale, s’invitano gli operatori che non hanno ancora frequentato il corso, ad adempiere a tale obbligo di legge. Per far fronte a questa esigenza l’Epat/Ascom organizza per i propri associati appositi corsi previsti per la formazione triennale relativo al triennio 2013/2016. Per informazioni e iscrizione contattate i nostri uffici nella persona della signora Patrizia Spina tel. 011/5516153 mail: pspina@ascomtorino.it o Erica Quar tarone tel. 011/5516121 mail: equartarone@ascomtorino.it

SPORTELLO ASCOM “FARE IMPRESA” L’Ascom ha aperto sul territorio, in collaborazione con il Comune di Torino, sportelli atti a fornire supporto a chi intenda trasformare le proprie idee in imprese e progetti concreti. I nostri consulenti forniscono informazioni e supporto in vari ambiti: pratiche amministrative, franchising, consulenza contrattuale e legale, credito e finanziamenti, business plan, assistenza fiscale e gestione contabile, tenuta libri paga, servizio Haccp e formazione. Lo sportello informativo è rivolto anche per chi abbia imprese già attive che vogliano però migliorare le proprie performances gestionali e di posizionamento sul mercato. Gli sportelli sino ad oggi presenti sul territorio sono: Lunedì pomeriggio presso gli uffici di Informagiovani: Via G. Garibaldi, 25 Giovedì mattina presso la Circoscrizione 2 - Cascina Giaione: Via Guido Reni, 102. Giovedì pomeriggio presso il Centro del Lavoro: Via Carlo del Prete, 79

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dalle categorie vivaci, altre volte possono risultare male educati dai solito e quindi difficili da gestire. Se ugenitori, altre volte ancora possono essere più eccitati del MA CHI PUO’ n locale punta ad una fascia ENTRARE IN UN par ticolare di clientela che sceglie il suo ristorante per la RISTORANTE? qualità del cibo e per il valore dell’ambiente, lo schiamazzo dei E’ scoppiata la polemica sulla più piccoli può risultare elemento decisione di un titolare di non consono al contesto. A chi ristorante, di non dare accesso a non è mai capitato di veder bambini minori di cinque anni. correre bambini per le sale con il Sembra uno scandalo , ma rischio di urtare contro qualche bisognerebbe approfondire e cameriere che porta le pietanze comprenderne bene le al tavolo? E cosa dire se il motivazioni. bambino vivace rompe un piatto o un bicchiere di alto pregio? Si Ecco le parole del Presidente potrebbe pensare anche di nazionale della Fipe , destinare spazi appositi ai piccini, Federazione nazionale dei magari assistiti da animatori, Pubblici Esercizi, Lino Stoppani: proprio come si è reso “Esistono situazioni all’interno di necessario, per esempio, con i un ristorante che possono essere fumatori”. Ma vediamo senza anche molto delicate e per le entrare in polemiche cosa dicono quali si può fare appello a regole le norme e gli usi sul libero di accesso per giustificato motivo. accesso nei pubblici esercizi Partendo dal presupposto che i La fonte normativa si rinviene diritti di tutti i clienti vadano nell’articolo 187 del regolamento tutelati in egual misura, il diritto di esecuzione del Testo Unico della famiglia ad avere il pargolo delle Leggi di Pubblica Sicurezza al seguito non deve confliggere che recita: “Salvo quanto con il diritto di altri avventori di dispongono gli articoli 689 e 691 fruire di una serata elegante in del codice penale (divieto di un clima di rilassatezza. Alcuni servire alcoolici a minori ed bambini possono essere molto

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ubriachi), gli esercenti non possono, senza legittimo motivo, rifiutare le prestazioni a chiunque le domandi e ne corrisponda il prezzo”. La norma, che risale al 1940, è stata posta a tutela del pubblico in un contesto sociale ed economico nel quale vi era una limitata diffusione di pubblici esercizi sul territorio con la conseguente necessità per lo Stato di garantirne a tutti la fruizione. Per fornire un’ interpretazione esatta occorre identificare i legittimi motivi che possono consentire ad un esercente di rifiutare la prestazione. Una sentenza della Cassazione, sotto il profilo del reato di violazione di domicilio, assimila il ristorante alla casa privata (Cassazione penale sez. I del 09/05/1979: “i fini della sussistenza del delitto di violazione di domicilio nella sua forma dell’intrattenimento contro l’espressa volontà di chi ha il diritto di escluderlo, la trattoria ben può essere considerata “luogo di privata dimora”. (La Cassazione ha chiarito che, ai sensi dell'ar t. 187 del regolamento di pubblica


dalle categorie segue ALIMENTARE

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sicurezza, l’esercente, quando esiste un legittimo motivo, può e str o m e tte r e d a l p r o p r io esercizio qualsiasi persona). E’ evidente che si tratta di un caso particolare. Sicuramente non possono essere addotte motivazioni di carattere sessuale, politico, religioso e razziale in quanto in contrasto con disposizioni di ordine pubblico (es. divieto di ingresso a Rom). Ciò premesso si deve ritenere che eventuali limitazioni (ad esempio sul modo di vestire) debbano essere, in ogni caso, oggettive e predeterminate e por tate preventivamente a conoscenza della clientela. Possono pertanto essere ritenute legittime le prescrizioni concernenti l’abbigliamento (es. richiesta di giacca e cravatta) o l’obbligo di prenotazione del tavolo. In materia di ingresso nei pubblici esercizi dei cani si è chiarito che rimane nella facoltà del titolare, salvo eccezioni previste dalla legge a tutela dei non vedenti, permetterne o meno l’ingresso proprio in ragione del fatto che

l’esercente ha il diritto di esercitare la propria iniziativa economica str utturando la accoglienza nel suo locale in. funzione della offer ta e dell’immagine che vuole fornireIn particolare, per quanto riguarda limitazioni all’accesso di minori, esistono le limitazioni di legge o regolamento connesse ad una eventuale attività in contrasto con la loro presenza (es. topless bar, lap dance) o divieti assoluti, in genere nei locali dove si somministrano alcoolici, ed all’estero ,come negli Stati Uniti, neanche se accompagnati dai genitori. Si può dire allora che esiste un obbligo di ammettere i bambini nei ristoranti. Certamente no, Occorre in fondo riportare tutto ai principi di buon senso, invece che a non costruttive polemiche. A fronte di un ristorante che non ammette bambini, ce ne saranno

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dieci che li vogliono, anzi ne incentivano la presenza. incentivano la presenza. Ad ogni operatore la Sua scelta esattamente come per l’eliminazione del pane e coperto dal menù, l’aumento o meno del prezzo dei prodotti la notte di Capodanno, l’uso del Wifi, il prezzo della tazzina del caffè ed in genere ogni scelta che abbia un’immediata risposta nelle preferenze del pubblico, che sono il vero riferimento a cui gli operatori dovrebbero rivolgersi. La strategia commerciale è libera, né vi può essere Autorità superiore o morale, neanche il noto perbenismo, che può vincolarla: l’essenziale è che non sfoci in una compressione delle altrui libertà e si rispettino le norme. Claudio FERRARO


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dalle categorie recupero del patrimonio edilizio, mantenendone invariate le caratteristiche e le modalità per poterne usufruire. Da un lato, viene quindi confermato uno strumento che sta dando ottimi risultati e un impor tante sostegno al mercato interno dell'arredamento, con risvolti positivi anche per altri settori collegati e indirettamente anche per i conti pubblici; dall'altro lato, viene introdotto un nuovo bonus dedicato alle giovani coppie che apre nuove opportunità per il settore. La Segreteria del Sindacato Mobilieri provvederà al più presto ad inviare agli associati il vademecum operativo da mettere a disposizione dei propri clienti. Ricordiamo inoltre che a tutti gli Associati che rinnovano entro il 31 marzo 2016, oltre a molti altri vantaggi, è riservata una copia omaggio della Bussola “In Negozio di Arredamento” curata da Federmobili, l’esclusiva guida dedicata al management e alla promozione delle imprese che operano nel settore.

ABITARE E TECNOLOGIA BONUS MOBILI 2016: ARRIVA NUOVO BONUS PER LE GIOVANI COPPIE Vivo apprezzamento da parte dei Gruppo mobilieri di Torino e Provincia per le novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2016 grazie anche all’incessante lavoro svolto a livello istituzionale da Federmobili - Confcommercio Imprese per l'Italia. Particolarmente interessante è il nuovo Bonus Arredi dedicato alle giovani coppie, che prevede la possibilità di usufruire di una detrazione d’imposta del 50% a fronte di spese sostenute per l’acquisto di arredi, fino a 16 mila euro, da parte di giovani coppie acquirenti di unità immobiliare da adibire ad abitazione principale. In questo caso non è dunque necessario che l'immobile sia stato oggetto di interventi di ristrutturazioni o manutenzione, ma è necessario che la coppia sia composta da coniugi, o da conviventi more uxorio, che abbiano costituito nucleo da almeno tre anni e in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i trentacinque anni

Federica FIORE ffiore@ascomtorino.it Responsabile area abitare e tecnologia Per informazioni: ABITARE E TECNOLOGIA 011-5516.288 Emanuela COSTANTINO ecostantino@ascomtorino.it

Viene inoltre confermata definitivamente la proroga al 31 dicembre 2016 dell'attuale bonus mobili ed elettrodomestici legato agli interventi di

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dalle categorie

PERSONA ARCHITETTURE TEMPORANEE A TORINO Successo per il corso di aggiornamento guide turistiche GIA La Gia, Associazione di Guide ed Accompagnatori Turistici Piemonte, molto attiva in tema di formazione continua, promuove con For ter Piemonte, un corso molto interessante su “Le Architetture Contemporanee a Torino”. Il Corso è realizzato in collaborazione con la SIAT, "Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino". Strutturato in cinque appuntamenti il corso approfondisce i vari aspetti della storia dello sviluppo industriale, la recente rinascita della città e fa il punto sugli interventi che illustrano un paesaggio urbano poco conosciuto, tra parchi e nuove architetture per la residenza, la cultura e il commercio. Un corso che svela percorsi inediti della Torino industriale e post –industriale a ulteriore conferma della vocazione sempre più turistica della città di Torino e del ruolo fondamentale che svolgono le guide Turistiche di Gia, fra gli attori principali del successo della città. Tra i promotori la Siat l’Associazione nata nel 1866 con lo scopo di "applicare le arti alle scienze”. Nella sua ormai

lunga storia è stata luogo di discussione e confronto e punto di riferimento nelle più importanti occasioni di trasformazione urbana, un ruolo che ancora oggi esercita attraverso la promozione di iniziative culturali nei campi dell'ingegneria, dell'urbanistica, dell'architettura, del design e dei relativi aspetti socio-economici, dalla valorizzazione del territorio allo sviluppo sostenibile. Le sue principali attività vanno dalla pubblicazione della rivista A&RT "Atti e Rassegna Tecnica", a visite guidate ai principali cantieri e realizzazioni architettoniche con progettisti e imprese, a conferenze, convegni, seminari su temi della cultura politecnica, a viaggi-studio nei paesi all'avanguardia delle costruzioni e ad altre iniziative culturali.

I prossimi appuntamenti: il 10/15e il 22 febbraio. Vari e interessanti i temi trattati: EDIFICI E INTERVENTI DI TRASFORMAZIONE NEL CENTRO STORICO –(Itinerario a piedi) GRANDI INTERVENTI E TRASFORMAZIONI URBANE: DAL MOI ALL’IVECO LUNGO LA SPINA CENTRALE (Itinerario in autobus privato) ARCHITETTURA CONTEMPORANEA NELLA TORINO POSTINDUSTRIALE: IN BICICLETTA NEI PARCHI LUNGO I FIUMI DORA E PO (Itinerario in bicicletta. L’itinerario attraversa la città percorrendo i due fiumi che maggiormente ne caratterizzano l’immagine) Per informazioni Gia Piemonte, Associazione di categorie Guide Interpreti e Accompagnatori Turistici, cellullare 3205357874 info@giaturismo.it ww.giaturismo.it

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dalle categorie

SERVIZI E TRASPORTI

La partecipazione al Bando può interessare le aziende che operano nei seguenti ambiti:

MERCATO ELETTRONICO DELLA P.A. : FORNITURA DI SERVIZI E EVENTI PER LA COMUNICAZIONE

Organizzazione e gestione integrata degli eventi (Prodotto: CPV 79952000) Oggetto del “prodotto” è la fornitura e la gestione integrata di tutti i servizi, i materiali, il personale e quant’altro occorrente per l’organizzazione e lo svolgimento di un evento.

Recenti novità in merito all’abilitazione di Servizi per eventi (Categoria 1) e per la comunicazione. in particolare, le caratteristiche tecniche e prestazionali che dovranno avere tali Servizi per poter essere inseriti nei cataloghi elettronici del Mepa, su cui la Pubblica Amministrazione potrà effettuare Ordini Diretti.

Catering (Prodotto: CPV 55520000) Il Prodotto ha per oggetto il servizio di catering rivolto ad un evento da svolgersi presso spazi messi a disposizione dal Soggetto Aggiudicatore. Noleggio bagni chimici (Prodotto: CPV 24955000) Il presente Servizio ha per oggetto il servizio di Noleggio dei Bagni Mobili non collegati alla rete fognaria (standard e/o per disabili) a funzionamento chimico, comprensivo di trasporto, posiziona- mento, ritiro, noleggio e attività di pulizia.

I Servizi e, in generale, le prestazioni contrattuali dovranno necessariamente essere conformi alle caratteristiche tecniche ed alle specifiche indicate nel Capitolato e nel Contratto. In ogni caso, il Fornitore si obbliga ad osservare nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali tutte le norme e le prescrizioni legislative e regolamentari applicabili, siano esse di carattere generale o specificamente inerenti al settore merceologico cui i Servizi appartengono, e in particolare quelle di carattere tecnico, di sicurezza, di igiene e sanitarie vigenti nonché quelle che dovessero essere emanate successivamente alla conclusione del contratto.

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dalle categorie Servizi tecnici per eventi (Prodotto:CPV 79342320) Il presente Prodotto ha per oggetto i servizi tecnici per eventi. L’Unità di misura di vendita è “impianto” (inteso come l’insieme di una o più apparecchiature necessarie allo svolgimento del servizio). Il prezzo indicato per ogni singola offerta deve essere riferito all’Unità di misura (impianto) e alla durata dell’evento (es. un giorno, 2 giorni, ecc).

segue: SERVIZI E TRASPORTI Servizio allestimenti per Eventi (Prodotto: CPV 79952000) Il presente Servizio ha per oggetto la messa a disposizione della tipologia di allestimento richiesto, e comprende il trasporto degli allestimenti richiesti, nonché il montaggio e lo smontaggio negli spazi indicati dal Punto Ordinante, comprese eventuali attività di manutenzione ordinaria. Servizi di Assistenza per eventi (Prodotto:CPV 79342320) Il presente Prodotto ha per oggetto i servizi di assistenza per eventi. L’Unità di misura di vendita per i servizi relativi a: Servizio Hostess e Steward, Inter pretariato simultaneo, Interpretariato consecutivo, Interpretariato chuchotage è “persona”. Il prezzo indicato per ogni singola offerta deve essere riferito all’Unità di misura (persona) e alla durata dell’evento (Half Day, Full Day).

Fornitura di contenuti audiovisivi (Prodotto: CPV 32321300) Il presente Prodotto ha ad oggetto la concessione di una licenza d’uso di contenuti audiovisivi e sonori di qualsiasi tipo, incluse le opere cinematografiche, audiovisive e le mere sequenze di immagini in movimento) del Fornitore che il Fornitore mette a disposizione del Soggetto Aggiudicatore. L’Unità di misura di vendita è “contenuto”.

Fornitura e allestimento stand (Prodotto:CPV 39154100) Il presente Prodotto ha per oggetto la fornitura (vendita o noleggio) e l’allestimento di stand per eventi. L’Unità di misura, cui fa riferimento il prezzo unitario di acquisto del servizio, è “metro quadrato”. Pertanto il prezzo indicato per ogni singola offerta sarà espresso in “euro/mq”. Gli stand devono essere composti almeno da pareti e desk, devono prevedere una illuminazione adeguata allo spazio espositivo, devono essere rispondenti alle norme di legge e muniti di certificati di conformità e/o regolarmente collaudati. Produzione contenuti audiovisivi e/o visivi (Prodotto: CPV 92111000) Il presente Prodotto ha ad oggetto la progettazione e la produzione di contenuti audiovisivi e/o visivi e sonori di qualsiasi tipo realizzati dal Fornitore sulla base delle indicazioni fornite dal Soggetto Aggiudicatore.

Le aziende interessate ad approfondire i contenuti del capitolato tecnico e/o che intendano procedere all’abilitazione al Mepa per la fornitura dei servizi sommariamente illustrati sopra, possono rivolgersi allo SPORTELLO in RETE dell’Ascom , telefonando allo 011/ 55 16 288 o 011/ 55 16 212 o inviare una e mail a ecostantino@ascomtorino.it o fmartinotti@ascomtorino.it .

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credito NASCE ASCOMFIDI NORD-OVEST Fusione per incorporazione di Confidi CTS Valle d’Aosta in AscomFidi Piemonte Intervista al Direttore Generale Pasquale Sinatra Direttore, come nasce e quali sono le motivazioni alla base del progetto di fusione?

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Il progetto di fusione con il Confidi della Valle d’Aosta nasce dall’esigenza di evolversi nel nuovo scenario che si è pregressivamente delineato nel mondo finanziario. Infatti, di fronte alle nuove sfide che si presentano sul mercato ove i Confidi operano, AscomFidi Piemonte e Confidi CTS VdA hanno affrontato scelte impegnative per affermare il proprio ruolo a sostegno delle PMI ritagliando un proprio specifico spazio all’interno del sistema allo scopo di contrastare in modo costruttivo le criticità del momento e ricercando le soluzioni più o p p o r t u n e p e r ge s t i r e l a transizione verso un diverso assetto operativo sinergico coer ente con i segnali di cambiamento manifestati dal mercato ed in grado di coglierne le opportunità generate.

Quali sono gli obiettivi del progetto? L’operazione di fusione muove dalla consapevolezza degli importanti benefici e delle sinergie che ne possono derivare per i due confidi. Attraverso l’elaborazione di un nuovo organigramma e delle modalità di interazione operativa tra le relative strutture si potrà realizzare un totale integrazione dei territori contigui nei quali operano. Inoltre l’operazione di fusione permetterà di migliorare il posizionamento complessivo del costituendo Confidi che si pone l’obiettivo di acquisire lo status di “intermediario vigilato” conseguente all’auspicato ottenimento dell’iscrizione nell’Albo previsto dalla riforma del titolo V del TUB che potrà essere possibile anche grazie al volume delle attività finanziarie che conseguirà dalla fusione prossimo ai 150 milioni di euro richiesti dalla normativa di Banca d’Italia.

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credito segue: nasce AscomFidi Nord Ovest

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Quali saranno i benefici per le aziende associate? Attraverso la fusione, come detto, il nuovo consorzio di garanzia collettiva fidi otterrà l’auspicato status di intermediario vigilato, condizione ormai imprescindibile per poter rilasciare garanzie sugli affidamenti bancari delle imprese associate, agevolandone pertanto sia l’accesso

al credito che le relative condizioni. Si proseguirà inoltre nello sviluppo di tutte le attività di consulenza ed assistenza alle imprese associate affiancandole nella redazione di business plan, nell’analisi di bilancio e situazione finanziaria.

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Dott. Pasquale SINATRA Direttori Ascomfidi Nord Ovest

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formazione TO BE SAFE: UN CORSO NELLE SCUOLE SULLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

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E’ proposto a livello Regionale a tutte le scuole di Secondo Grado il progetto TO BE Safe promosso da Ascoform e dedicato alla sicurezza nelle scuole. Il primo ciclo di incontri formativi si è appena concluso: gli studenti dell’istituto Bosso Monti di Torino hanno potuto, in cinque giorni, confrontarsi sui temi della prevenzione della sicurezza nei luoghi di lavoro. Nella prima parte del progetto sono stati coinvolti 150 ragazzi delle terze classi degli indirizzi: Servizi Commerciali, Ser vici Socio Sanitari e Economico indirizzo Turistico. In aula i ragazzi hanno avuto l’opportunità di conoscere attraverso Safe games la realtà delle aziende dove andranno a svolgere i tirocini formativi. TO be SAFE è stato pensato come proposta dinamica e in evoluzione: cambiando scenari, mercati, ambienti, maturando nei propri saper i ragazzi/e saranno in grado di aggior nare e personalizzare la loro mappa della sicurezza e adattarla alla specifica realtà/contesto nel quale vivono, apprendono e in futuro lavoreranno costruendo

un ponte vero tra mondo della scuola e mondo del lavoro. Il progetto si integra con la riforma “ La Buona Scuola ” (L. 107/2015) dove il nostro sistema educativo si allinea al modello della scuola europea. Viene introdotto il principio alter nanza scuola-lavoro all’interno dell’offerta formativa, i cur riculi professionali si arricchiscono di esperienza e saperi concreti che trovano applicazione nell’esperienza pratica di stage/tirocini che ogni ragazzo/a delle scuole superiori devono seguire per completare il proprio percorso scolastico e prepararsi al mondo del lavoro.

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Il progetto si compone di due parti: la prima in e-learning, dove i contenuti sono tecnico normativi. La seconda realizzata in aula si sviluppa attraverso Safe Games che progressivamente aiutano i giovani ad acquisire consapevolezza di comportamenti sicuri a scuola, a casa, per strada e in futuro al lavoro, nella vita. Per informazioni contattare lo staff di Ascoform al numero 011 539325 o via mail ascoform@ascomtorino.it , e info@formatsrl.it


formazione Formare operatori che possano essere di supporto alle aziende. E’ questo lo scopo del corso per addetto vendita, creato in Forter Piemonte e indirizzato a ragazze di nazionalità straniera (russa-lettone-rumena) con ottima conoscenza delle lingue straniere, così da affrontare al meglio i flussi turistici nella nostra Città. Per informazioni contattare il For.ter Piemonte al seguente indirizzo email: forter@forter.it.

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dalla Provincia

SUSA PRESEPI DI NATALE decretati i vincitori

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Marco Deyme della Ferramenta DM di Susa, con un’originalissima composizione realizzata impiegando come capanna una pentola in rame per polenta, viti, bulloni e altro materiale decisamente hardware è il vincitore del concorso “Presepi di Natale” promossa da Ascom Susa e dall’Associazione Segno. Al secondo posto la Panetteria Marzo e Lorena Spina della Pasticceria Dolce & Caffè del Ponte che hanno realizzato presepi fatti di grissini e pasta di pane o di zucchero e montati su una torta glassata. Tre infine le vetrine sul terzo gradino del podio: Savino & Perino con un presepe realizzato con frutta e verdura; Elena Siciliano di Casa in Fabula con piccoli complementi di arredo e un presepe di Lego realizzato del giovane Sayn ispirato a Star Wars. “Sono molto contenta per la adesione e per lo sforzo di creatività e di inventiva che i colleghi hanno avutoha sottolineato Patrizia Ferrarini presidente di Ascom Susa. Una iniziativa che certamente ripeteremo, a dimostrazione che si può ritrovare – magari non solo a Natale – uno spirito positivo di collaborazione e la voglia di ravvivare l’offerta commerciale della Città, superando contraddizioni e trovando insieme il modo per uscire da una crisi che le imprese sentono sulla propria pelle”.

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dalla Provincia

CHIERI PRENDE CORPO IL MERCATO 2.0: spesa col carrello e frutta e verdura invendute a chi ne ha bisogno.

custodisca quando, alla fine della spesa, il cliente va a prendere la macchina e la porta in prossimità dello spazio coperto in cui ha lasciato il carrello pieno. Per ulteriori informazioni: Ascom Chieri Via Massa, 3 Tel. 0119472369 chieri@ascomtorino.it

Spesa

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al mercato con il carrello e al termine della giornata la frutta e la verdura rimasta invenduta sarà destinata a chi ne ha bisogno. Sono queste le due principali caratteristiche del nuovo mercato 2.0 di Chieri in piazza Europa, pensato insieme dall’Ascom, dagli ambulanti e dall’amministrazione pubblica chierese per trovare una formula vincente e venire sempre più incontro alle esigenze della clientela. I carrelli sono stati acquistati dal comune e sono già arrivati ma questa operazione, da sola, non basta a rimodellare il mercato e creare una forte immagine di novità. Occorre trovare una associazione di volontariato che da un lato ritiri e distribuisca la frutta e la verdura invenduta a favore di chi ne ha bisogno, e dall’altro coordini il movimento dei carrelli e li

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dalla Provincia

IVREA STORICO CARNEVALE DI IVREA: TRA STORIA E LEGGENDA

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Lo Storico Carnevale di Ivrea è un evento unico riconosciuto come manifestazione italiana di rilevanza internazionale, come da comunicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 27.09.1956 (foglio n. 02999/894 di prot.), che prende vita ogni anno portando nelle vie e nelle piazze della città di Ivrea storia, tradizione, spettacolo, emozioni e grandi ideali. Elementi che si intrecciano per dar vita ad una sequenza spettacolare che travalica e fonde i secoli. Il Carnevale di Ivrea, quale lo vediamo oggi è il risultato di una complessa e lunga serie di trasformazioni avvenute nel corso dei secoli. Per la città eporediese ha assunto un significato specifico ed unico: una grande Festa Civica popolare, durante la quale la comunità di Ivrea celebra la propria capacità di autodeterminazione, ricordando un episodio di affrancamento dalla tirannide che si fa risalire al Medioevo.

Leggenda vuole infatti che un barone che affamava la Città venne scacciato grazie alla ribellione della figlia di un mugnaio che, promessa sposa a Toniotto, non volle sottostare allo jus primae noctis accendendo la rivolta popolare contro il feudatario. I protagonisti assoluti sono la Vezzosa Mugnaia, eroina della festa, simbolo risorgimentale di libertà, il Generale con il suo Stato Maggiore Napoleonico, il Sostituto Gran Cancelliere, il Podestà garante della libertà cittadina, il Corteo con le Bandiere delle Parrocchie rappresentate dagli Abbà ed i Pifferi e Tamburi. A riempire di colori e profumi la città, vi è poi la famosa e spettacolare Battaglia delle Arance, momento di grande coinvolgimento e forte emozione, rievocazione della ribellione popolare alla tirannia. In segno di partecipazione alla Festa tutti i cittadini ed i visitatori, a partire dal Giovedì Grasso, scendono in strada indossando il Berretto Frigio, un cappello rosso a forma di calza che rappresenta l’adesione ideale alla rivolta e quindi l’aspirazione alla libertà, come fu per i protagonisti della Rivoluzione Francese.

LE DATE DEL CARNEVALE: 24 gennaio - terzulEma domenica di Carnevale 31 gennaio - penulEma domenica di Carnevale 4 febbraio - giovedì grasso 6 febbraio - sabato di Carnevale 7 febbraio - domenica d Carnevale 8 febbraio - lunedì di Carnevale 9 febbraio - martedì di Carnevale

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le nostre convenzioni

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DOVE POSSIAMO INCONTRARCI: Venaria Via Zanellato, 9/F Tel. 011.4597669 venaria@ascomtorino.it

Rivarolo Via Montello 7 Tel. 0124.29412 rivarolo@ascomtorino.it

Ciriè Via Vittorio Emanuele II, 71 Tel. 011.9210730 cirie@ascomtorino.it

Lanzo Via Roma 12 Tel. 0123.28817 lanzo@ascomtorino.it

Ivrea Via Palestro 86 Tel. 0125.48455 ivrea@ascomtorino.it

Susa C.so Inghilterra 12/c Tel. 0122.622508 susa@ascomtorino.it

Chivasso Via L.go Piazza D’Armi 6 Tel. 011.9101294 chivasso@ascomtorino.it

Oulx Via Rolland 4 Tel. 0122.831664 oulx@ascomtorino.it

Settimo Via Regio Parco 9 Tel. 011.8984402 settimo@ascomtorino.it Chieri Via Massa, 3 Tel. 0119472369 chieri@ascomtorino.it

Rivoli C.so Susa, 17 Tel. 011.9584814 rivoli@ascomtorino.it

Moncalieri Via Cavour 16 Tel. 011.640.2218 moncalieri@ascomtorino.it

TORINO Via Massena 20 Tel. 011.5516366 marketing@ascomtorino.it

Carmagnola Corso Matteotti 22 Tel. 011.9720295 carmagnola@ascomtorino.it

www.ascomtorino.it m20online@ascomtorino.it ascom confcommercio Torino e Provincia www.youtube.com/user/AscomTo


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