Massena 20online marzo 2016

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MASSENA20 online Rivista mensile a cura dell’Ufficio Stampa dell’Ascom di Torino e Provincia

MARZO 2016

TORINO “OLIMPICA” SEMPRE PIU’ TURISTICA! (pag.2)

NOVITA’ NEL MONDO DEL LAVORO Istruzioni per l’uso

ENASARCO Dal 1 al 14 Marzo gli agenti sono invitati a scegliere i candidati

SERVIZIO DEL MESE Sicurezza sul lavoro

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TORINO SEMPRE PIU’ “OLIMPICA”! SEMPRE PIU’ TURISTICA G iorni

fa, in occasione dei festeggiamenti del decennale dei Giochi Olimpici invernali mi è capitato di riflettere sull’eredità post –olimpica, su ciò che quei formidabili giorni hanno lasciato alla nostra città e al nostro territorio. L’eredità olimpica sta soprattutto nell’aver permesso a Torino di scoprire una vocazione turistica, prima decisamente sottovalutata, facendola pr ogr essiv amente diventare un importante asset di sviluppo con significativi investimenti sia pubblici che privati, con il coinvolgimento delle strutture più direttamente interessate all’ospitalità ed all’accoglienza quali ristoranti, hotel, strutture ricettive, ma anche palestre, negozi ed enogastronomia. Nell’arco degli ultimi dieci anni, secondo i dati dell’Assessorato Regionale al Turismo il nostro territorio metropolitano ha fatto registrare un incremento in termini di arrivi dell’80% passando dal 1.209.000 arrivi del 2004 ai 2.177.000 arrivi del 2014; trend

analogo in termini di presenze turistiche che evidenziano un incremento di circa il 60% passando dalle quasi 3.938.000 presenze del 2004 alle circa 6.299.000 presenze del 2014. Secondo un’indagine di Camera di Commercio, in 10 anni le imprese turistiche (alberghi, ristoranti, ecc.) di Torino e provincia sono cresciute del 41%; oggi il settore è composto da circa 15.000 aziende con quasi 50 mila addetti. Sempre secondo questa ricerca a beneficiare maggior mente dell’eredità dei Giochi e della crescita turistica sono stati gli albergatori: il livello medio di riempimento delle camere ha raggiunto il 63,5% con un costante incremento negli anni (+ 8% nel 2015) con presenze addirittura superiori al 2011 quando furono celebrati i 150 anni dell’Unità d’Italia. Ma i benefici non si sono circoscritti alle sole strutture ricettive dal momento che, secondo uno studio della Regione Piemonte, le ricadute

editoriale Torino sempre più turistica

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Novità mondo del lavoro opportunità e vincoli

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notizie fiscali imu e tasi

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attualità approfondimenti

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fondo sanitario dedicato agli Imprenditori

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il servizio del mese Sicurezza lavoro

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dalle categorie approfondimenti

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credito Legge regionale 28/99

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formazione approfondimenti

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editoriale

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dalla provincia approfondimenti


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editoriale

segue TORINO SEMPRE PIU’ “OLIMPICA” delle presenze turistiche sul territorio torinese, solo nell’ultimo anno, ammonterebbero a quasi 820 milioni di euro. Che cosa ha funzionato? Che cosa ha portato in questi 10 anni al raggiungimento di risultati così importanti? Una intelligente regia delle Istituzioni pubbliche, ai diversi livelli, ha favorito il coinvolgimento anche delle altre istituzioni private e forze vive locali, riuscendo in tal modo, forse per la prima volta, a far si che tutto il “sistema territorio” (non soltanto gli addetti ai lavori ma anche le imprese ed i cittadini) si sentisse e fosse parte attiva di quell’evento. Un aiuto impor tante a livello metodologico nel far diventare strutturale la crescita turistica della nostr a r ealtà ci è venuto dall’esperienza conseguita con il primo piano strategico di Torino 2000 – 2010 che tra le linee strategiche già individuava quella di “Promuovere Torino come città di c u l t u r a , t u r i s m o, s h o p p i n g (commercio) e sport”.

Ne è scaturita una ulteriore importante eredità, il risveglio di un senso di appartenenza civica dei torinesi, finalmente orgogliosi del loro patrimonio artistico e culturale, di un città ammirata a livello internazionale non solo per le sue bellezze ma anche per le sue eccellenze, a partire dalla enogastronomia. Fassino è il Sindaco che, pur in un contesto economico difficile e di mancanza di risorse ha contribuito con la sua azione a dare un profilo internazionale a Torino portando nel nostro capoluogo tutta una serie di grandi eventi.

La sfida che attende ora la nuova Amministrazione è quella di continuare ad avere una visione complessiva della Città entro cui la cultura, il turismo e lo shopping trovino adeguata considerazione e valorizzazione a livello locale ed internazionale. Ascom e le sue imprese saranno al suo fianco nel viaggio ideale che dal 2006 al 2016 continua a caratterizzare lo spirito di Torino, città aperta alle sfide e all’innovazione. Maria Luisa COPPA Presidente Ascom Torino e Provincia

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lavoro

NOVITA’ LAVORO 2016

Tra opportunità e vincoli alcune istruzioni per l’uso

Il 2016, ormai avviato, porta con sé alcune opportunità introdo@e dalla legge di stabilità,

rivolte alle imprese per creare occupazione a cos- rido/ o per incen-vare l’esodo dei lavoratori prossimi alla pensione. Me@e a regime le nuove regole del Jobs Act sugli ammor-zzatori sociali, che per la prima volta sono staF previsF anche per le imprese dei nostri se@ori. Introduce alcune rigidità inspiegabili nelle logiche di semplificazione che devono guidare il legislatore, ad esempio sulle modalità per rassegnare le dimissioni volontarie che dal 12 marzo saranno possibili solo in via telemaFca. Nell’invitare tuK i le@ori a conta@are i nostri servizi lavoro (0115516256-337 ovvero relazionisindacali@ascomtorino.it) vi riporFamo alcune tessere del puzzle lavoro 2016:

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lavoro

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Per qualsiasi necessità rivolgetevi in Ascom! I servizi dell’area lavoro della nostra associazione sono a disposizione per rispondere alle vostre domande. Potete chiamare lo 0115516256-337 o scrivere a relazionisindacali@ascomtorino.it E non dimenticate ogni settimana di leggere la ricetta “ingredienti di lavoro: cosa bolle in pentola questa settimana”: la trovate nelle news in evidenza del nostro sito www.ascomtorino.it

Buona lettura! Carlo Alberto CARPIGNANO Direttore Ascom Torino e Provincia

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fiscale IMU E TASI le agevolazioni per gli immobili in comodato

Dopo

i chiarimenti forniti dal Dipartimento delle Finanze il 17 febbraio non ci dovrebbero essere più dubbi su come applicare le agevolazioni in materia di IMU e TASI agli immobili concessi in comodato ai famigliari. La legge di Stabilità 2016 infatti prevede che la base imponibile dell’IMU è ridotta del 50% per le unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/ 1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo (comodante) ai parenti in linea retta entro il primo grado, vale a dire genitori e figli (comodatari), che le utilizzano come abitazione principale. I requisiti necessari per poter beneficiare della riduzione sono: -  l’agevolazione spetta ai soli parenti di 1 grado (genitori – figli) - il contratto deve essere registrato; -  il comodante deve possedere un solo immobile in Italia; -  i l c o m o d a n t e d e v e r i s i e d e r e anagraficamente nonché dimorare abitualmente nello stesso comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato.

Il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante, oltre all’immobile concesso in comodato, possieda nello stesso comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, ad eccezione sempre delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Tutte le condizioni devono considerarsi necessarie ai fini del riconoscimento dell’agevolazione, pertanto vediamo nel dettaglio in cosa consistono: Registrazione del contratto di comodato Il comodato può essere redatto in forma verbale o scritta, qualora il contratto di comodato su beni immobili sia redatto in forma scritta, lo stesso è soggetto, oltre all’imposta di bollo, a registrazione in ter mine fisso, con l’applicazione dell’imposta di registro in misura fissa pari a 200 euro. La registrazione deve essere effettuata entro 20 giorni dalla data dell’atto. Il contratto verbale di comodato non è soggetto all’obbligo di registrazione, tranne nell’ipotesi di enunciazione in altri atti. Tuttavia, la legge di Stabilità 2016, per poter fruire dell’agevolazione sull’IMU ha voluto estendere l’obbligo di registrazione del contratto di comodato

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fiscale segue IMU E TASI anche ai contratti verbali. Pertanto, con esclusivo riferimento ai contratti verbali di comodato, la relativa registrazione potrà esser e ef fettuata pr e via esc lusi v a presentazione del modello di richiesta di registrazione (modello 69) in duplice copia in cui, come tipologia dell’atto, dovrà essere indicato “Contratto verbale di comodato”. Possesso di un solo immobile La norma agevolativa richiede che il comodante possieda “un solo immobile” in Italia. Con tale previsione si deve intendere un solo immobile a uso abitativo. Pertanto, il possesso di un altro immobile che non sia destinato a uso abitativo (es. box, negozi, magazzini) non impedisce il riconoscimento dell’agevolazione in trattazione. Peraltro, alla pertinenza concessa in comodato unitamente all’immobile si applicherà lo stesso trattamento di favore previsto per l’immobile principale nei limiti fissati dalla legge, in base alla quale per pertinenze dell’abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un’unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all’unità ad uso abitativo. Tale conclusione si fonda sulla circostanza che il comodatario, per espressa previsione di legge, deve adibire a propria abitazione principale l’immobile concesso in comodato.

Per quanto riguarda la TASI: - il comodatario, dovendo adibire ad abitazione principale l’immobile concesso in comodato, non deve adempiere all’obbligazione (la legge di Stabilità 2016 ha previsto l’esclusione dalla TASI sia per il possessore sia per l’occupante per gli immobili adibiti ad abitazione principale); - il comodante, se ricorrono tutte le condizioni richieste dalla norma di favore, verserà la TASI - una volta ridotta la base imponibile del 50% - nella percentuale stabilita dal comune nel regolamento relativo all’anno 2015. Solo nel caso in cui non sia stata determinata tale percentuale il comodante è tenuto ad applicare la TASI nella misura pari al 90% dell’ammontare complessivo del tributo.

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attualità PIEMONTE: Resistono i piccoli negozi. La rete commerciale dei piccoli e

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medi esercizi mantiene in Piemonte un ruolo fondamentale nel garantire il servizio di distribuzione sul territorio dei prodotti nei confronti dei consumatori. A testimoniarlo sono infatti i dati dell’Osservatorio Nazionale del Commercio che evidenziano come in Piemonte sui 20,384 miliardi di euro di vendite transitate complessivamente nell’anno 2014 tr amite gli esercizi commerciali, ben 11,522 miliardi di euro (56,5%) siano passati tramite le piccole e medie attività e solo la restante quota di 8,862 miliardi di euro (43,5%) sia passata tramite le grandi strutture di vendita. Si tratta di dati sostanzialmente in linea con quelli medi a livello dell’intero Paese ma migliori rispetto a quelli delle macro Aree del Nord Ovest e del Nord Est. Soltanto nella macro Area Sud ed Isole, in virtù delle peculiarità del territorio e del significativo livello inferiore di Pil, i piccoli e medi esercizi mantengono quote

di vendite superiori alla nostra regione (70,4%) in virtù di una marcata minore presenza della grande distribuzione (29,6%). Sono difformi tuttavia le quote commercializzate nell’ambito delle tipologie merceologiche: le strutture di grande distribuzione prevalgono nettamente nelle vendite di prodotti alimentari mentre la situazione si ribalta a favore dei piccoli e medi esercizi nelle vendite non alimentari. Le vendite alimentari per forma distributiva In Piemonte infatti sugli 8,877 miliardi di euro di vendite alimentari ben 6,087 miliardi (68,6%) sono transitati tramite strutture di grande distribuzione e soltanto i restanti 2,790 (31,4%) miliardi di vendite sono passati tramite i piccoli e medi esercizi. Anche in questo caso i dati del Piemonte, per quanto attiene il ruolo della piccola e media distribuzione, pur leggermente peggiori di quelli nazionali (34%) confermano le tendenze

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nettamente migliori nei raffronti con le macro Aree Nord Ovest (24,3%) e Nord Est (16,7%). Le vendite non alimentari per forma distributiva Come già accennato nel caso invece delle vendite non alimentari la situazione si capovolge completamente: degli 11,507 miliardi di euro di vendite non alimentari complessive avvenute in Piemonte nel 2014 ben 8,732 miliardi (75,9%) sono transitate tramite le piccole e medie attività e solo 2,775 miliardi (24,1%) sono passate tramite strutture di grande distribuzione. In questo caso il ruolo del piccolo e medio dettaglio risulta predominante con valori sostanzialmente in linea con quelli nazionali (76,4%) ma significati v amente migliori rispetto a quelli delle macro Aree Nord Ovest (71,5%) e Nord Est (73,5%).


attualità (segue) Resistono i piccoli negozi.

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“Si tratta di dati interessanti che confermano più che mai che lo sviluppo della grande distribuzione, al di là dei proclami politici, è for temente condizionato dalle caratteristiche dei territori, dal livello del loro Pil e conseguentemente dalle potenzialità di spesa delle varie zone ma anche dal grado di concor r enza c he la r ete distributiva delle altre attività è in grado di esprimere in quegli ambiti” . Questo il commento della presidente Maria Luisa Coppa “Questi dati -prosegue la Presidente Coppa- sono importanti perché testimoniano anche la vitalità e la capacità di adattamento e di innovazione delle piccole attività commerciali, elemento che conferma più che mai la validità della linea strategica scelta negli ultimi anni dall’Ascom di por si come “bussola” per aiutare le proprie imprese a competere su di un mercato certamente sempre più difficile ma in grado comunque di riservare interessanti opportunità per quanti sappiano coglierle”.

Dopo aver richiamato l’importanza dell’azione di confronto e di presidio che le nostre strutture esercitano sul territorio nei confronti delle forze politiche e dell’opinione pubblica in ordine al rilievo di un servizio commerciale articolato e diffuso per la vivibilità dei territori, in particolare per quelli che vogliano puntare su di una vocazione turistica, la Presidente Coppa conclude evidenziando che “negli ultimi tempi si sta sempre più consolidando una nuova concorrenza costituita dall’e-commerce. Le nuove tecnologie ci pongono di fronte a scenari completamente nuovi ed in rapido cambiamento. Di qui l’importanza per le aziende di disporre di una “Bussola”, strumento che come Organizzazione più che mai vogliamo rappresentare!”.

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attualità RINNOVATO IL SITO DI TURISMO TORINO E PROVINCIA un importante canale di promozione .L’Epat in collaborazione con la Città di Torino e l’Agenzia di promozione Turistica Turismo Torino e Provincia, al fine di migliorare il servizio d’informazione turistica, ha studiato un piano strategico volto alla valorizzazione dell'enogastronomia del territorio.

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Il piano prevede soprattutto il coinvolgimento delle realtà ristorative esistenti al fine di attuare una sinergia che consenta di promuovere da un lato la città di Torino e l'area metropolitana come destinazione gastronomica d'eccellenza e dall'altro i numerosi eventi culturali di rilevanza internazionale che si susseguiranno nei prossimi mesi. È stato pertanto completamente rinnovato il sito internet di Turismo Torino e Provincia, con un format accattivante che può rappresentare per la ristorazione, un importante canale di promozione, valorizzazione e diffusione in modo assolutamente gratuito. Grazie alla nuova banca dati di Turismo Torino, sarà possibile per il turista disporre di un elenco variegato dell’'offerta gastronomica cittadina. Utilizzando una maschera di ricerca intuitiva e di facile consultazione il turista potrà creare il proprio elenco personalizzato di esercizi con la relativa caratterizzazione (es. "Cucina piemontese", "Cucina vegetariana", "Ristoranti per famiglie" ecc.). Abbiamo creato presso la nostra sede un servizio gratuito per permetterti di caricare i tuoi dati, nel modo più efficace per la tua visibilità. Ti aspettiamo Per maggiori informazioni contatta i nostri uffici allo 011/55.16.153 – 121.

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attualità ELEZIONI ENASARCO coalizione “insieme per Enasarco” .Elezioni Enasarco: coalizione “Insieme per Enasarco”

La lista “Insieme per Enasarco”, è la grande coalizione che riunisce le principali rappresentanze degli Agenti di Commercio e delle Imprese mandanti. Dal 1 al 14 aprile gli iscritti ad Enasarco saranno chiamati a scegliere i nuovi organi di vertice dell’Ente, che ogni anno eroga oltre 100 mila pensioni e 70 mila liquidazioni. La coalizione è promossa dalle principali organizzazioni di categoria di agenti e promotori, Fnaarc, Usarci, Fiarc, Anasf e FISASCAT-Cisl, e anche delle organizzazioni imprenditoriali Confcommercio, Confindustria, Confesercenti e Confcooperative.

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Rilanciare l’attività di Enasarco sul territorio all’insegna della trasparenza e dell’efficienza gestionale e finanziaria, per far tornare protagonisti gli agenti e le imprese: sono questi gli obiettivi della coalizione che presenterà alle urne 81 candidati (54 scelti tra gli agenti e 27 in rappresentanza delle ditte mandanti) che provengono da ogni parte d’Italia. L’assemblea dei delegati sarà composta da 60 membri: 40 Agenti e 20 imprese. “È la prima volta nella storia – dichiara Gino Mattiolo presidente Fnaarc Piemonte e Valle D’Aosta - che gli Agenti di commercio vengono chiamati ad esprimere, attraverso il voto diretto, la composizione del Consiglio di Amministrazione della nostra Fondazione di previdenza integrativa. Fondamentale è quindi partecipare al voto, e votare la lista AGENTI PER ENASARCO per difendere la Fondazione che deve continuare a garantire il pagamento delle pensioni attuali e future e realizzare il piano di sostenibilità per 50 anni” Per info: fnaarc@ascomtorino.it Via Massena, 20 Tel: 011 5516212

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attualità GELATO A PRIMAVERA Anche per il 2016, L’Associazione Gelatieri di Ascom Confcommercio di Torino e provincia promuove, per le scuole elementari del Torinese, la seconda edizione di “Gelato a Primavera” – Festa del Gelato Artigianale e del Latte Fresco, dal 18 al 22 marzo 2016. Agli alunni delle Scuole Primarie di Torino e provincia sarà distribuita una cartolina, con la quale i ragazzi potranno andare in una delle molte gelaterie che

avranno aderito all’iniziativa e avere un gelato gratis, nelle giornate della manifestazione. Fra tutte le cartoline pervenute alle singole gelaterie ne saranno sorteggiate 3. Verranno premiati 3 bambini e le rispettive scuole. In palio premi “didattici”, consistenti in libri e materiale scolastico. Si tratta di un momento di grande partecipazione, divulgazione e v alorizzazione del gelato artigianale, prodotto con il latte

fresco capace di coinvolgere non solo le famiglie torinesi ma tutto il territorio della provincia.

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attualità FONDO SANITARIO INTEGRATIVO DI CONFCOMMERCIO Oltre un migliaio le richieste di

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adesione per il Fondo Sanitario di C o n f c o m m e r c i o, i l n u o v o strumento di assistenza sanitaria integr ativ a destinato agli impr enditori associati del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti.Gli iscritti al Fondo potranno usufruire di un network sanitario sull’intero territorio nazionale costituito da strutture private accuratamente selezionate: Case di cura private, Aziende Ospedaliere, Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), centri diagnostici, laboratori, studi odontoiatrici (elenco strutture su www.casagitservizi.it). Il Fondo può essere utilizzato da tutti soci di Ascom Confcommercio di Torino e provincia in possesso della tessera Associativa Confcommercio. Per ogni azienda associata possono iscriversi più perone ma devono ricoprire i seguenti ruoli: amministratore unico, amministratore delegato, essere il titolare dell’impresa o i soci.

In caso di ricovero per infortunio o malattia, il Fondo rimborsa le spese sostenute per: interventi chirurgici, onorari dell’equipe medica, diritti di sala operatoria, materiali di intervento (compr esi gli a ppar ecc hi terapeutici utilizzati durante l’intervento); rette di degenza; prestazioni sanitarie erogate durante il ricovero o l’intervento, come l’assistenza medica e infermieristica, il costo dei medicinali e degli accertamenti diagnostici, le terapie mediche, riabilitative e farmacologiche. Nel caso in cui non sia stata presentata alcuna richiesta di rimborso per le spese inerenti il periodo di ricovero, ver rà cor risposta una indennità sostitutiva, per ogni giorno di

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ricovero per un massimo di 30 giorni. Prestazioni pre e post intervento, L’iscritto al Fondo ha diritto al rimborso delle spese sostenute per: visite mediche, accertamenti e analisi cliniche, strumentali e di laboratorio effettuate, anche al di fuori dell’istituto di cura, entro i 90 giorni precedenti il ricovero e ad esso correlate; visite mediche, accertamenti clinici, strumentali e di laboratorio, prestazioni mediche, chirurgiche e infermieristiche, acquisto di medicinali, trattamenti fisioterapici e rieducativi, cure ter mali entro i 90 gior ni successivi alla cessazione del ricovero e ad esso correlate.


attualità

Accesso alla rete specialistica e odontoiatrica: l’iscritto ha, inoltre, la possibilità di usufruire di prestazioni a tariffe agevolate per : accertamenti diagnostici, analisi cliniche, visite specialistiche, pr e venzione odontoiatrica gratuita, prestazioni odontoiatriche conservative, protesiche e ortodontiche.

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I Soci in regola con la quota associativa che sottoscrivono la Rid entro il 31 Marzo 2016 potranno accedere gratuitamente (previa compilazione del modulo apposito) al Fondo per il primo anno. Dall’anno successivo saranno tenuti al regolare versamento dei 50,00 euro.

ASSISTENZA IN EMERGENZA 24 ORE SU 24 In caso di emergenza è attivo un numero verde gratuito 24 ore su 24 attraverso il quale l’iscritto può richiedere: consulti medici telefonici invio di un medico o ambulanza, trasferimenti sanitari programmati, assistenza infermieristica post intervento.

Per informazioni: Ermanno BRAGOTTI 393.9275846 ebragotti@ascomtorino.it

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Nel caso in cui un Socio abbia già versato la quota associativa 2016, firmando adesso il modulo Sepa per l’anno successivo, potrà beneficiare dell’iscrizione gratuita al fondo per l’anno 2016.


FONDO SANITARIO DI CONFCOMMERCIO

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ASCOM TORINO Via Massena,20 10128 Torino markeFng@ascomtorino.it www.ascomtorino.it


Il servizio del mese

SICUREZZA SUL LAVORO Garantire

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sempre la messa in sicurezza del posto di lavoro e la tutela della salute del lavoratore. Anche in questo importante settore l’Ascom Confcommercio di Torino e provincia è in grado di offrire risposte concrete e assistenza tecnica e strumentale a tutte le esigenze riguardanti gli ultimi sviluppi ed adempimenti. L’approccio con l’azienda si basa in particolare su un accurato ed appr ofondito esame della situazione aziendale, relativamente al quadro nor mati vo di riferimento, verificando la correttezza delle documentazioni pregresse e delle pratiche autorizzative già in possesso dell’associato e pr oponendo gli e ventuali interventi ed aggiornamenti, con costi agevolati e calibrati sulla realtà effettiva dell’impresa associata.Nel corso degli ultimi anni le imprese italiane, in particolar modo le piccole e le medie realtà lavorative, hanno vissuto un profondo cambiamento sul fronte “salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”. La politica comunitaria ha portato all’emanazione di varie direttive, di cui una buona parte già

r e c e p ite ne ll’ o r d ina m e nto legislativo italiano, volte alla tutela dei lavoratori. L’evoluzione normativa ha introdotto una “cultura prevenzionistica di tipo attivo” attraverso la quale le aziende, diventano le principali protagoniste del sistema. In quest’ottica Il Decreto Legislativo n. 81 del 09 aprile 2008, noto anche come “Testo Unico per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro”, stabilisce che la prima figura incaricata alla gestione della sicurezza sul lavoro e sulla quale ricade l’obbligo del mantenimento dei livelli della stessa è il datore di lavoro. Tale soggetto deve assolvere agli adempimenti previsti dalla suddetta normativa, in par ticolar modo alla valutazione dei rischi inerenti la sicurezza e la salute dei lavoratori, quindi alla stesura del Documento di Valutazione dei Rischi. Quest’ultimo rappresenta un’importante attestazione di tutte le misure di prevenzione e protezione adottate all’interno dell’azienda per migliorare i livelli di sicurezza! In Ascom le varie necessità aziendali saranno affrontate da tecnici competenti

che si occuperanno direttamente delle eventuali indagini strumentali e dell’elaborazione della necessaria documentazione mettendo al centro i bisogni dell’Associato, ma anche dei suoi dipendenti. Il tema della salute e sicurezza sul lavoro è da sempre in primo piano nella cronaca italiana; promuovere la salute e la sicurezza è, infatti, indispensabile non solo per la tutela e la salute dei lavoratori, ma anche per le piccole e medie imprese del Commercio, del Turismo e dei Servizi che caratterizzano in modo predominante lo scenario economico e produttivo italiano e ne rappresentano il vero motore.

Per informazioni: Dott. Fabio TARTAGLIA Via Massena, 20 10128 Torino 347.7577480 ftartaglia@ascomtorino.it


dalle categorie

ALIMENTARE Quali fronFere ha la cosi de@a “Sharing Economy”?

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Recentemente si è svolta una sessione sul tema “Sharing Economy e Modelli di governance” su iniziativa del Partito Democratico. Segnalazioni di grande preoccupazione, pervenute alla nostra segreteria dal mondo della Ristorazione tradizionale, si sono concentrate sul grande spazio lasciato in quella sede a Gnammo, portale del Home Restaurant e del cosiddetto Social Eating, con il relativo messaggio dell’enorme successo e sviluppo della ristorazione casalinga. Ormai è ben chiara la posizione della Nostra realtà associativa, espressa in più occasioni anche pubbliche e supportata dalla Fipe, nostra Federazione di riferimento, in sede parlamentare.

sicurezza alimentare” e “non creiamo isole defiscalizzate”. Ciò senza voler riprendere il tema della concorrenza sleale, molto sentita dagli operatori, che non può che radicalizzarsi se non si uniformano le regole del social eating e della ristorazione tradizionale, operazione che non possiamo certo fare a livello locale, coinvolgendosi norme nazionali, tra le quali l’arcinoto ed ancora vivissimo testo Unico delle leggi di P.S.. Le aziende tradizionali della ristorazione e della somministrazione, rispondono ad un impianto normativo e formativo continuo ed, abbandonate le storiche licenze, si muovono, in un contesto liberalizzato, per la professionalità e qualità.

Il principio è indubitabilmente ”Stesso mercato, stesse regole”, con l’aggiunta del “garantiamo la

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Almeno questo e quanto perora la Nostra associazione, nella convinzione che sia l’unica strada per la ripresa prima d’immagine e poi di reddito. Tale discorso viene violentemente contr astato da ipotesi in completa deregulation, dove chiunque può far da mangiare ed offrire a pagamento il proprio servizio e prodotto, millantando al posto di esso una “condivisione” invece che un’offerta. Ci pare una gran forzatura, tra l’altro venduta dagli organizzatori della sessione in oggetto, come “un modello economico basato sulla condivisione, lo scambio, il commercio o l’affitto di beni e servizi che privilegia l’accesso rispetto alla proprietà”.


dalle categorie

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Non è chi non veda che questo è un approccio politico, discutibile, ma non in questa sede. L’importante ad oggi è che dietro tali assunti, non si nasconda l’obbiettivo di eliminare l’impresa ed il ceto medio, dubbio che invece comincia a farsi strada. E non servirà a fugarlo la regalia di Gnammo per estendere il social eating ai ristoranti, come dichiarato in quell’incontro, senza il chiarimento che come nei ristoranti così nelle altre occasioni social ci si dovrà comportare come un ristorante. Si potrebbe forse con stupore scoprire, che la Sharing Economy, ha in sè due concetti; la condivisione che è quello che si fa nei ristoranti da secoli con le tavolate o i tavolini, dove la gente scambia il suo essere sociale oltre che il gusto della gastronomia. Ed inoltre che nella parola economia vi è un concetto di norma, per regolare la vita delle case poi diventate Nulla di nuovo se non i mezzi aziende. della velocità informatica, che non deve impedire di pensare a quello che tuteliamo e che vogliamo per il futuro, non distruggendo quello che esiste, ma rivedendolo in un’ottica nuova, ma equilibrata.

Nulla di nuovo se non i mezzi della velocità informatica, che non deve impedire di pensare a quello che tuteliamo e che vogliamo per il futuro, non distruggendo quello che esiste, ma rivedendolo in un’ottica nuova, ma equilibrata. Per informazioni: Daniela TRISCIO (responsabile settore) Patrizia SPINA 011-5516.153 pspina@ascomtorino.it

Claudio FERRARO Direttore Epat

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dalle categorie Il miglior amento ter mico dell’edificio, l’installazione di pannelli solari, la messa in sicurezza antisismica, l’installazione di dispositivi domotici, interventi sugli involucri (tetti, pareti e infissi) di abitazioni private, case popolari, edifici scolastici, strutture sportive, case di cura, parti comuni di edifici privati. Diventare sostenibili dunque conviene ma per farlo occorre conoscere i meccanismi per accedere a bonus e riduzioni delle spese. Per questo Ascom Confcommercio – Settore Casa di Torino e provincia ha realizzato un piccolo Vademecum Operativo, pensato e prodotto con lo scopo di divulgare l’incentivo “Bonus Ristrutturazioni e Risparmio Energetico” al consumatore finale, così da incoraggiarlo a rivolgersi con fiducia alle aziende dell’edilizia, impiantistica ed energetica sfruttando questa importante opportunità. Il Vademecum con le risposte alle domande più frequenti dei consumatori + la locandina dell’iniziativ a sono GRATUITAMENTE a disposizione di tutti i Soci Ascom in regola con l’adesione per il 2016.

ABITARE E TECNOLOGIA BONUS RISTRUTTURAZIONI E RISPARMIO ENERGETICO 2016: DAL SETTORE CASA ARRIVA UN VADEMECUM PER ACCEDERE ALLE DETRAZIONI Ascomed Confcommercio accoglie con sollievo le previsioni della Legge di Stabilità 2016 sulla stabilizzazione dell’ecobonus con aliquota del 65% per il risparmio energetico e del 50% per gli interventi di ristrutturazione, riqualificazione e rigenerazione delle abitazioni e di altri edifici. «Non possiamo che riporre grande fiducia nella misura adottata, – afferma Marco Cossa, Presidente Ascomed - significa che finalmente i nostri governanti hanno compreso l’importanza e la strategicità di questo meccanismo incentivante che, secondo gli ultimi dati, vale ormai il 2% del Pil nazionale e 29 miliardi di investimenti da parte delle famiglie, e che ha portato nelle casse dello Stato 5 miliardi non previsti di gettito Iva. Si tratta di una fonte di sollievo per tutte le aziende Ascomed che operano direttamente nel settore edilizio e nei settori collegati”. Potrebbe così arrivare una boccata di ossigeno anche per le imprese dell’edilizia, delle energie rinnovabili, della domotica e dell’impiantistica oltre che per le famiglie, le imprese e i condomini che decidono di investire nell’efficientamento energetico poiché gli interventi ammessi alla detrazione comprendono la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento,

Federica FIORE Responsabile settore

Per informazioni: ABITARE E TECNOLOGIA 011-5516.288 Emanuela COSTANTINO ecostantino@ascomtorino.it

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dalle categorie

PERSONA GIA

Rinnovato il Consiglio Dire/vo per il biennio 2016/2018 Nell’Assemblea Soci del 8 febbraio u.s. Emanuela Moroni, già Past President , è stata eletta Presidente. Sostituisce Cristina Paoletti, Presidente uscente che non si è ricandidata per impegni di lavoro. Accanto ad Emanuela Moroni il nuovo Direttivo è formato da: Maria Elisa Papa (presente già nel Direttivo uscente) che ricoprirà la carica di VicePresidente Salvatore Licata ( presente già nel Direttivo uscente) che ricoprirà il ruolo di Tesoriere Cristina Aimonetto Segretaria Carla Rigazzi (già past President) Consigliera.

Piemonte Ascom nell’interlocuzione con Enti ed Istituzioni. L’iniziativa più recente è stata la Giornata Internazionale della Guida Turistica, iniziativa giunta alla XXVIIa edizione che ha registrato numeri record di visitatori ed il coinvolgimento delle Guide Turistiche da parte del Comune di Torino nell’ambito dei Festeggiamenti per il Decennale Olimpico dell’ultimo week end. Nel frattempo la GIA Piemonte sta lanciando la campagna associativa 2016 per i soci che si concluderà a fine marzo e sta già preparando l’attività di formazione continua che le Guide Abilitate, competenti e professionali , fanno ogni anno ed in concomitanza con i tutti gli eventi del Territorio. Barbara FERRO Responsabile Settore

Tra gli obiettivi primari e prioritari per il Direttivo alla Guida dell’Associazione c’è il cosiddetto Decreto “Franceschini” da vagliare e da discutere con gli Enti Competenti per la salvaguardia della Professione di Guida Turistica Abilitata e il dibattito sulla “Guida Nazionale”; la lotta all’abusivismo, per avere regole chiare per tutti, il ruolo centrale di Gia

Per informazioni: PERSONA 011-5516.288 Emanuela COSTANTINO ecostantino@ascomtorino.it

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dalle categorie Questa precisazione si è resa necessaria in quanto la Deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte del 25.05.2015, n. 17-1466 stabiliva anche, unicamente per l’anno 2015 ed in fase di prima attuazione, l’obbligo di invio dei dati entro 90 giorni dalla pubblicazione della Delibera, quindi entro la scadenza intermedia del 26 agosto 2015. Con riferimento a tale scadenza, la comunicazione chiarisce che il provvedimento non ha stabilito alcuna sanzione specifica per inadempimento. In relazione alle modalità telematiche di invio delle informazioni (mediante formato predefinito) vi potete collegare al seguente link: http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/ ambiente-e-energia/servizi/810-catasto-impiantitermici/3242-distributori . Poiché sono anche giunte segnalazioni da parte delle aziende in riferimento a difficoltà circa la possibilità di reperire le informazioni richieste in tempo utile al rispetto della scadenza, Ascom e Assopetroli Assoenergia si sono attivate nei confronti della Regione Piemonte con la richiesta di un incontro urgente finalizzato alla valutazione e risoluzione delle problematiche segnalate. Ricordiamo, infine, che le Aziende associate che ne abbiano la necessità potranno usufruire di un supporto individuale gratuito per il caricamento delle informazioni richieste dal CIT. Mario LIPPI Responsabile settore

SERVIZI E TRASPORTI REGIONE PIEMONTE: OBBIGHI DEI DISTRIBUTORI DI COMBUSTIBILE PER GLI IMPIANTI TERMICI. SCADENZA 31 MARZO 2016 Lo scorso mese di dicembre la Regione Piemonte ha chiarito l’ambito di applicazione delle sanzioni previste in capo ai distributori di combustibile per gli impianti termici che non osservano gli obblighi di comunicazione telematica dei dati, da inviare con cadenza annuale al Catasto degli Impianti Termici (CIT). Ricordiamo che tale adempimento ricade sui distributori di qualsiasi tipo di combustibile utilizzato per il riscaldamento civile. In tal senso, i gestori delle r eti di teleriscaldamento, i venditori di biomassa combustibile ed i distributori di gasolio e GPL per riscaldamento extrarete sono considerati a tutti gli effetti distributori di combustibile. Precisiamo quindi che i soggetti obbligati dovranno trasmettere al CIT, entro il 31 marzo 2016 e con riferimento alle utenze asservite nell’anno 2015, i dati relativi a: -  ubicazione e titolarità degli impianti riforniti; - dati relativi alle forniture annuali di combustibile per le utenze asservite. Si rammenta che in caso di inadempimento è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 1.000 a euro 6.000 (art. 20 della Legge Regionale 14.05.2015, n.9). Le sanzioni si applicano solo per chi viola la scadenza annuale del 31 marzo.

Per informazioni: AREA SERVIZI E TRASPORTI 011-5516.212 Federica MARTINOTTI fmartinotti@ascomtorino.it

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credito DAL 1 MARZO 2016 SARANNO OPERATIVE LE MODIFICHE AL PIANO DI INTERVENTI PER L'ACCESSO AL CREDITO DELLE MICRO E PICCOLE IMPRESE COMMERCIALI LEGGE REGIONALE 28/99

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Tra le novità più significative introdotte dalla recente delibera della Giunta Regionale nell'intento di facilitare l'accesso al credito delle piccole imprese commerciali e di agevolare gli investimenti, vogliamo evidenziare: -  importo minimo progetto = € 20.000 IVA esclusa; - ammortamento in 60 mesi con potenziali 6 di preammortamento oppure (per importi superiori a € 75.000) ammortamento in 72 mesi, sempre con potenziali 6 di preammortamento; - inserimento tra le spese ammissibili di acquisto di scorte, realizzazione sito web; - % d i inte r v e nto Fo nd o Finpiemonte minimo 60% garanzia Confidi minimo 50%; - commissioni del conf idi finanziabili nel progetto per max € 1.500; Alla luce di quanto sopra indicato forniamo di seguito un quadro completo delle opportunità che si aprono per le aziende interessate alla luce delle innov azioni introdotte.

BENEFICIARI Possono richiedere l’agevolazione le imprese commerciali, con sede destinataria dell’investimento attiva sul territorio piemontese, operanti nei seguenti settori: • Commercio al dettaglio; • Somministrazione al pubblico di alimenti e bevande; • Rivendita di giornali e riviste; • Agenti e rappresentanti di commercio. INIZIATIVE AMMISSIBILI Investimenti di importo minimo € 20.000 IVA esclusa. SPESE AMMISSIBILI I. Apparecchiature informatiche e relativi programmi applicativi; II. Creazione o aggiornamento di siti web, entro il limite massimo di € 2.500,00; III. Consulenza per l’adozione di sistema di qualità certificabile; IV. Consulenza per la formazione e l’aggiornamento professionale, sia dei dipendenti sia dell’imprenditore; V. S p e s e f i n a l i z z a t e a l l a costituzione di “nuova impresa” e relativa assistenza tecnica (per un

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importo non superiore al 35% dell’investimento complessivo ammissibile); VI. Macchinari, attrezzature, impianti e arredi; VII. Acquisto di automezzi per trasporto di cose; VIII. Opere edili e impianti generici; IX. Opere edili e impianti per abbattimento barriere architettoniche e/o adeguamento dei servizi igienici ai portatori di handicap; X. Riqualificazione e potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza; XI. Acquisto immobili strumentali, compresi i magazzini (al max il 50% del valore degli immobili, ad eccezione dell’acquisto effettuato da parte di imprenditori commerciali che siano già conduttori dell’immobile stesso, per i quali è pr evista la finanziabilità dell’intero importo); XII. Acquisto di scorte (al max 20% dell’investimento complessivo) XIII. Commissioni di garanzia, per un limite massimo di € 1.500,00. Sono considerati ammissibili i costi sostenuti entro i 6 mesi precedenti la data di presentazione della domanda telematica, nel limite massimo del 50% dell’investimento complessivo.

NATURA DELL’AGEVOLAZIONE L’agevolazione consiste in un finanziamento con le seguenti caratteristiche: - 60% fondi regionali, a tasso zero, con un limite massimo di € 150.000,00 (€ 75.000,00 per le “nuove imprese”); - 40% fondi bancari, alle condizioni previste da apposite convenzioni stipulate dagli istituti bancari con Finpiemonte Nel caso in cui l’intervento benefici della maggiorazione il finanziamento sarà invece così strutturato: - 70% fondi regionali, a tasso zero, con un limite massimo di € 150.000,00 (€ 75.000,00 per le “nuove imprese”); - 30% fondi bancari. Il finanziamento viene restituito in rate trimestrali con un piano di ammor tamento a 60 mesi (comprensivi di eventuali 6 mesi di pre-ammortamento). Nel caso di finanziamenti di importo complessivo uguale o superiore a € 75.000,00 è facoltà dell’impresa optare per un piano di ammor tamento di 72 mesi (comprensivi di eventuali 6 mesi di preammortamento)

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credito

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AMBITI PRIORITARI E’ prevista una maggiorazione dell’intensità dell’agevolazione nei seguenti casi: a) Incremento occupazionale; b) Costituzione di nuove imprese da parte di donne e/o di giovani fino ai 35 anni compiuti; c) Localizzazione della sede interessata all’investimento in uno dei “Comuni Minori”; d) Partecipazione al Programma da par te di esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande che ottengono il Marchio di qualità regionale; e) Abbattimento delle barriere architettoniche e/o adeguamento dei servizi igienici ai portatori di handicap, per una spesa ammessa non inferiore al 10% dell’intero progetto d’investimento ammesso; f) Realizzazione di interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica negli edifici, realizzati sull’involucro edilizio o sugli impianti a servizio degli edifici stessi. g) il beneficiario risulti in possesso del rating di legalità attribuito dall’Autorità Garante della Concor renza e del Mercato (AGCM).

Per presentare la domanda occorre la preventiva delibera positiva dell’istituto di credito. Quest’ultima è subordinata al rilascio di garanzia, da parte della Cooperativa di Garanzia Fidi nella misura di almeno il 50% del finanziamento complessivo. Per maggiori informazioni e per l'eventuale assistenza nell'accesso ai benefici della misura le imprese possono rivolgersi agli uffici territoriali della nostra Organizzazione o direttamente a quelli di Ascomfidi Nord-Ovest.

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formazione RISTORAZIONE: IMPORTANTI OPPORTUNITA’ DI STAGE FORMATIVI IN AZIENDA stage entro i primi giorni di aprile, per l’avvio del percorso formativo. Il Forter Piemonte offre alle

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aziende di Torino e provincia, operanti nel settore della ristorazione, la possibilità di ospitare in stage i propri allievi del corso di Operatore della Ristorazione – Preparazione Pasti da fine aprile a metà luglio 2016, per un totale di 350 ore. Grazie ai contributi della Città Metropolitana di Torino il Forter Piemonte sta realizzando un corso della durata di 1000 ore per 18 persone disoccupate in possesso della licenza media inferiore. Il corso è stato strutturato in 300 ore di lezioni teoriche (Risorse enogastronomiche del territorio, Tecniche di cucina professionale, Pratica del servizio ristorativo), 350 ore di laboratori pratici tenuti da professionisti del settore presso i laboratori di “Maison Massena” (pizzeria, cucina, bar e sala), e uno stage conclusivo di 350 ore da svolgere presso aziende nel settore ristorazione. Non ci sono costi per l’azienda poiché l’assicurazione è a carico dell’ente formativo. E’ necessario però stipulare una convenzione di

Le ore e i giorni di stage potranno essere concordate e pianificate secondo le diverse esigenze aziendali. L’allievo sarà tenuto a svolgere tu@e le mansioni che gli verranno affidate dal Tutor Aziendale, cercando di apprendere le metodologie di lavorazione, nonché la gesFone complessiva dell’area di lavoro a@raverso l’osservazione e il contributo del Tutor. Al termine dello stage è previsto, per gli allievi, un esame con commissione regionale per il rilascio della qualifica professionale di Operatore della Ristorazione – Preparazione Pas-. Per maggiori informazioni contaIare Enrico Pucci: tel. 011/5516211 mail: epucci@forter.it

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formazione BOTTEGHE DI MESTIERE E DELL’INNOVAZIONE: In arrivo tirocini formativi rivolti ai giovani F avorire

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la trasmissione ai giovani di competenze specialistiche e il ricambio generazionale nei mestieri artigianali e la finalità di Italia Lavoro nell’ambito del programma SPA Sperimentazioni di Politiche Attive. La proposta formativa prevede la promozione e la realizzazione di un sistema di Botteghe e l’attivazione di 934 tirocini della durata di sei mesi. L’obiettivo è quello di stimolare la nascita di nuova imprenditoria e i processi di innovazione, internazionalizzazione e sviluppo di reti su base locale. Forter Piemonte in qualità di ente promotore dei tirocini intende costituire un raggruppamento per partecipare, in collaborazione con le aziende interessate, all’iniziativa di “Italia Lavoro”, Botteghe di Mestiere e dell’Innovazione. Tipologie di Bottega Botteghe “settoriali”: attivate in una logica di settore, coinvolgendo aziende integrate in senso orizzontale che operano allo stesso stadio di un ciclo produttivo)

(codice e descrizione ATECO 2007 – I 56.10.1 Ristorazione con somministrazione; ristorazione connessa alle aziende agricole Ogni Bottega dovrà prevedere l’inserimento di un numero di tirocinanti compreso tra un minimo di sette e un massimo di dieci. Destinatari I progetti di Bottega possono essere presentati da raggruppamenti formati da un soggetto promotore dei tirocini e da una o più aziende ospitanti i tirocini stessi. I r a g gr uppamenti possono essere costituiti in forma di: consorzio, associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), contratto di rete, partnership e altre forme regolamentate. Beneficiari: giovani, disoccupati o inoccupati, tra i 18 e i 35 anni per i quali è previsto un rimborso di 500 euro lordi al mese, se sarà stato realizzato almeno il 70% delle ore/mese, per i tirocini effettuati nella regione di residenza (pari a 32 ore settimanali). E’ inoltre prevista un’integrazione da

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dell’azienda di 100,00 euro per raggiungere le 40 ore settimanali, se necessita di un tempo pieno. Sei mesi la durata del tirocinio. Contributo per le aziende ospitanti: Massimo 250 euro lordi mensili per n. 8 ore di tutoraggio per ciascun tirocinante, pari a 1500,00 per ciascun percorso semestrale di tirocinio. Verrà inoltre riconosciuto un rimborso spese, rendicontato a costi reali, relativo ai costi assicurativi INAIL sostenuti per l’attivazione dei percorsi di tirocinio. Il termine di adesione al progetto “Botteghe di Mestier e e dell’Innovazione”, da parte delle aziende interessate, è improrogabilmente fissato per il primo marzo. Data consegna materiale: 8/3/2016 - entro le ore 12 Per informazioni rivolgersi presso il forter piemonte: Enrico Pucci Mail: epucci@forter.it Tel. 011/5516211.


dalla Provincia L’amministrazione comunale ha deciso di affidare l’organizzazione della Fiera alla Concept Event di Torino, si tratta di un processo molto ambizioso che mira a portare a Rivarolo circa 200 espositori. All’Ascom di Rivarolo il compito di coinvolgere il mondo del Commercio locale e della Ristorazione. Scopo della nuova esposizione presentare l’eccellenza canavesana in ogni settore manifatturiero coniugando l’evento di natura economica alla cultura. Soddisfatta l’Ascom di Rivarolo del ritorno fra maggio e giugno di questa impor tante esposizione per le auspicate ricadute economiche sul territorio di un evento che nelle intenzioni degli organizzatori saprà riportare il Canavese alla ribalta nazionale e internazionale.

RIVAROLO NUOVA FIERA DEL CANAVESE dal 31 maggio al 5 giugno

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Dopo tanti anni di assenza torna nel Canavese la Nuova Fiera che ha visto l’Ascom di Rivarolo coinvolta negli anni di maggiore splendore. Si chiama semplicemente Nuova Fiera del Canavese l’esposizione che sarà ospite di Rivarolo dal 31 maggio al 5 giugno e che vede l’Associazione Commercianti di Rivarolo fra i promotori dell’evento. Molte le novità della nuova Fiera dove saranno rappresentati 14 settori, dalla moda, il lusso, gli stili di vita, ai prodotti della terra e le produzioni biologiche, dalla casa e l’arredamento, all’edilizia, alla sostenibilità ambientale, alla mobilità al web, con un occhio particolare al mondo del volontariato e della cultura.

Gli operatori interessati agli spazi espositivi possono contattare i nostri uffici presso l’Ascom di Rivarolo al numero 0124 29412

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dalla Provincia passate da 200.000 a 250.000 nei 10 giorni di manifestazione. A livello economico, l’impatto economico diretto è stato di 1.333.718 euro, con un incremento di 120.000 euro rispetto all’anno precedente, mentre l’impatto economico totale (diretto e indiretto) è salito dai 2milioni 150 mila euro del 2014 agli oltre 2 milioni 600 mila euro del 2015, con un aumento di circa 470.000 euro rispetto all’anno precedente.

CARMAGNOLA PAPERO’ 66° SAGRA DEL PEPERONE una sagra da record

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L’Ascom di Car magnola sottolinea con soddisfazione i dati della ricerca universitaria sugli effetti economico-sociologo-turistici della 66° Sagra del Peperone di Carmagnola e che confermano il successo della manifestazione. 250.000 visitatori in 10 giorni di manifestazione, oltre 2 milioni e 600 mila euro l’impatto economico sul territorio cittadino. Queste le cifre più rilevanti emerse dall’indagine intitolata “Effetti economici, sociologi e turistici della valorizzazione del patrimonio culturale Piemontese: il ruolo della Sagra del Peperone” condotta dal team del dott. Giuseppe Attanasi, ricercatore dell’Université de Strasbourg (Francia), Direttore del LEES (laboratoire d’èconomie éxpérimentale de Strasbourg), docente presso il Dipartimento di Economia dell’Università Bocconi di Milano e dalla dott.ssa Valentina Rotondi, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Per quanto concerne la provenienza dei visitatori, la metà degli intervistati risiede a Carmagnola, l’11,5% risiede nel capoluogo Torinese, il 22% in provincia di Torino, il 9% nelle altre province piemontesi, il 2,3% proviene da altre regioni d’Italia mentre il 3,2% risiede all’estero, in particolare in Germania, Svizzera, Francia, Inghilterra, Moldova e Ucraina. Si evidenzia però anche un lieve incremento dei visitatori provenienti dall’estero, che conferma la capacità attrattiva della Sagra del Peperone di Carmagnola, che si fregia della qualifica di Manifestazione Fieristica di Livello Nazionale da ormai cinque anni. I dati dunque confermano il valore della Sagra quale motore propulsivo per l’economia locale e le sue benefiche ricadute su tutto l’indotto. A fianco dei settori ricettivi e turistici che beneficiano in modo diretto della presenza dei visitatori sul territorio, si evidenzia ancora una volta il positivo impatto in termini di percezione della città e dei suoi abitanti.

L’indagine sociologica, per il secondo anno consecutivo nel corso della kermesse del peperone, ha confermato la strategicità della manifestazione per l’economia locale e l’indotto legato al turismo e alla ricettività. I dati raccolti hanno posto in luce un ulteriore incremento delle ricadute positive sul territorio. L’edizione 2015 della Sagra ha registrato un incremento di più di 50.000 presenze di visitatori,

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dalla Provincia

SUSA ALPSMOTO.TOUR l’Ascom di Susa investe nel mototurismo

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Col sostegno di Camer a di Commercio e di privati il progetto punta soprattutto al mercato str aniero per v alorizzar e il patrimonio delle strade di alta quota. Un interessante progetto per coinvolgere i turisti italiani e stranieri amanti del moto turismo è stato messo a punto dall’Ascom di Susa per sviluppare l’accoglienza e un’offerta di qualità mirata al mercato del turismo amante delle strade ad alta quota. La proposta ha il so ste g no d e lla C ittà Metropolitana di Torino ed è finanziato dalla Camer a di Commercio in collaborazione con l’azienda giapponese Excell, e del Gruppo CLN Magnetto. “Quello del mototurismo, ha spiegato la presidente dell’Ascom di Susa Patrizia Ferrarini – è una economia molto importante per la nostra montagna e vogliamo offrire a questi visitatori servizi mirati e di qualità, e attraverso di loro far conoscere sempre di più questa Valle, il suo passato, che ci

ha lasciato un numero altissimo per concentrazione di beni artistici e storico-culturali, e i suoi prodotti di qualità. Crediamo che i motociclisti possano essere fra i migliori promotori del nostro territorio. Per questo vogliamo come operatori creare sul modello di “Trentinoinmoto” un vero e proprio club di prodotto che garantisca la qualità dei servizi offerti presso le strutture convenzionate. Il progetto si rivolge ad un’importante fascia di turismo che garantisce una presenza straordinaria di almeno 50/60.000 passaggi, di cui almeno il 70% stranieri e che prolunga la stagione degli operatori da aprile sino in autunno avanzato, attirata dalla orografia della Valle con la sua straordinaria presenza di strade alpine ex militari di alta quota che univano i forti Assietta, Pramand-Col Vin, Vert-Jafferau e Sommeiller (per restare ai principali) e ai suoi due valichi prioritari Moncenisio e Monginevro/Colle della Scala. Su questi presupposti, l’Ascom di Susa insieme agli operatori turistico-commerciali –intende organizzare e sviluppare una serie di pacchetti e servizi integrati mirati, dalla ricettività/ristorazione, alle escursioni guidate, ai servizi di assistenza tecnica per i motociclisti. Gli alberghi e le altre strutture ricettive che lavorano con il turismo su due ruote hanno un fatturato annuo che almeno per il 15-20% deriva da questo tipo di clientela.

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ANTEPRIMA FIERE VINO: A Torino le degustazioni sono il 3 e 9 marzo alle ore 21 alla Città del Gusto di Torino, in Corso Stati Uniti 18/a ingresso: 20€ Il 5 marzo al Goden Palace Hotel, Gambero Rosso e il Chinese Culinary Institute promuovono la cucina cinese in Italia ed il suo abbinamento con i vini italiani. In occasione degli eventi celebrativi del capodanno cinese organizzati da Gambero Rosso, si terrà uno speciale showcooking durante il quale chef della Città del gusto di To r i n o s i e s i b i r a n n o n e l l a preparazione di un menu che prevede quattro ricette tipiche. il tutto nel contesto meraviglioso dell' Hotel Golden Palace in via dell'Arcivescodavo 18 - 10121 Torino, dalle 20 alle 24. Si ringraziano il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese e l’Azienda Agricola CASALE DEL GIGLIO. Ingresso 20€

PER INFORMAZIONI: Corso Stati Uniti 18° 10128 Torino Tel.011.4546594 torino@cittadelgusto.it www.gamberorosso.it

NOSTRI

CORSI

PROFESSIONE CHEF: Dal 14 marzo parte la V edizione Professione cuoco che si rivolge a giovani e meno giovani appassionati di cucina e desiderosi di intraprendere un percor so altamente formativo per potersi inserire nel mondo delle cucine professionali; for nisce la preparazione necessaria per operare nelle attività di tutte le tipologie di ristorazione (gourmet, collettiva, turistica, a domicilio... ) nel settore catering & banqueting, nelle ditte specializzate ed altri for mats. 4 MESI di training for mativo altamente PRATICO all'insegna delle tecniche più innovative e di quelle tradizionali, con metodi pratici, simulazioni di servizio e messa in opera delle tecnologie presenti nella nostra esclusiva scuola di cucina; 250 ore di stage presso qualificate strutture piemontesi o italiane per i corsisti che ottengono i 90/100 nella valutazione finale;12+ docenti scelti fra chef professionisti, manager della ristorazione, esper ti di merceologie, nutrizionisti e critici enogastronomici; 4+ Lezioni esclusive con Chef stellati; Costo 8000€, per soci ASCOM 7800€

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PROFESSIONE PASTICCERE: Dal 4 aprile parte il Corso nei giorni di lunedì - martedì- mercoledì , 09.30-13.00/14.00-17.00 , Costo 4000€ per soci Ascom 3800€. 180 ore di percorso formativo altamente PRATICO per sviluppare le competenze specifiche dell'arte pasticcer a: dalle basi alla presentazione del piatto, dalla piccola pasticceria a quella salata, dalle torte moderne, internazionali e tradizionali ai gelati, semifreddi e mousse. Il tutto preceduto dai principi dell'HACCP e del trattamento degli alimenti; 7 Docenti scelti fra rinomati maestri pasticceri italiani: Andrea Monti, Giulio Rocci (Gelateria “Ottimo”), Mar co Barber o, Giov anni Dell’Agnese, Elena Bosca (DearWendy), Luca Scarcell; special guest Maestro Alessandro Dalmasso, più volte allenatore della squadra italiana alla Coppa del Mondo di Lione; Attestato HACCP; Attestato di frequenza Gambero Rosso;+ in omaggio 1 divisa (giacca, parannanza e Bandana), Manuale della pasticceria Italiana, dispense e sconti su eventi Gambero Rosso!


le nostre convenzioni

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DOVE POSSIAMO INCONTRARCI: Venaria Via Zanellato, 9/F Tel. 011.4597669 venaria@ascomtorino.it

Rivarolo Via Montello 7 Tel. 0124.29412 rivarolo@ascomtorino.it

Ciriè Via Vittorio Emanuele II, 71 Tel. 011.9210730 cirie@ascomtorino.it

Lanzo Via Roma 12 Tel. 0123.28817 lanzo@ascomtorino.it

Ivrea Via Palestro 86 Tel. 0125.48455 ivrea@ascomtorino.it

Susa C.so Inghilterra 12/c Tel. 0122.622508 susa@ascomtorino.it

Chivasso Via L.go Piazza D’Armi 6 Tel. 011.9101294 chivasso@ascomtorino.it

Oulx Via Rolland 4 Tel. 0122.831664 oulx@ascomtorino.it

Settimo Via Regio Parco 9 Tel. 011.8984402 settimo@ascomtorino.it Chieri Via Massa, 3 Tel. 0119472369 chieri@ascomtorino.it

Rivoli C.so Susa, 17 Tel. 011.9584814 rivoli@ascomtorino.it

Moncalieri Via Cavour 16 Tel. 011.640.2218 moncalieri@ascomtorino.it

TORINO Via Massena 20 Tel. 011.5516366 marketing@ascomtorino.it

Carmagnola Corso Matteotti 22 Tel. 011.9720295 carmagnola@ascomtorino.it

www.ascomtorino.it m20online@ascomtorino.it ascom confcommercio Torino e Provincia www.youtube.com/user/AscomTo


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