Castelluccio di Norcia di Matteo Mazzetti
Castelluccio di Norcia Nel cuore dei "Monti Sibillini" tra Umbria e Marche nel parco nazionale pi첫 recente d'Italia ... in cima ad una collina al centro di una piana favolosa, sorge Castelluccio di Norcia ... un piccolo paese abitato da pochi pastori nel quale la natura ha letteralmente il sopravvento sull'uomo: si possono osservare cambiamenti climatici repentini, passando dalle calde e torride giornate soleggiate estive, a gelide nottate d'agosto nel quale sono stato testimone di un bel -8째C ... venti impetuosi che spazzano la piana, per poi placarsi e formare bellissime nebbie mattutine che regalano un'atmosfera mistica e misteriosa alla vallata. Un progetto durato 4 anni, a causa della meticolosa ricerca delle giuste condizioni atmosferiche necessarie per poter esaltare l'aspetto pi첫 mistico ed affascinante di questo luogo: per ogni singola uscita, si partiva di venerdi sera entro mezzanotte, per far 400km ed esser li alle prime luci dell'alba; si attendevano le 8 quando finalmente il Bar del paese poteva ristorarci con delle Brioches favolose, per poi tornare a casa con altri 400km.
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Nebbia Nascondi le cose lontane,
Nascondi le cose lontane:
Nascondi le cose lontane,
tu nebbia impalpabile e scialba,
le cose son ebbre di pianto!
nascondile, involale al volo
tu fumo che ancora rampolli,
Ch'io veda i due peschi, i due meli,
del cuore! Ch'io veda il cipresso
su l'alba,
soltanto,
là, solo,
da' lampi notturni e da' crolli
che dànno i soavi lor mieli
qui, solo quest'orto, cui presso
d'aeree frane!
pel nero mio pane.
sonnecchia il mio cane.
Nascondi le cose lontane,
Nascondi le cose lontane
nascondimi quello ch'è morto!
che vogliono ch'ami e che vada!
Ch'io veda soltanto la siepe
Ch'io veda là solo quel bianco
dell'orto,
di strada,
la mura ch'ha piene le crepe
che un giorno ho da fare tra stanco
di valeriane.
don don di campane... Giovanni Pascoli
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Il Momento dell’Alba L’alba a Castelluccio è sicuramente il momento più emozionante, soprattutto quando ai fantastici colori caldi di queste prime ore della giornata, si sommano le delicate nebbie del mattino. Uno dei ricordi che mi rimarranno maggiormente impressi, fu quando con l’amico José eravamo nella piana alla fine dell’inverno, per fotografare di notte i laghetti che si formano col disgelo della neve. Dopo ore a camminare sul posto ed a sbattere i piedi dal freddo per l’umido notturno, con l’arrivo delle prime luci del mattino, all’improvviso un branco di cavalli ci corse incontro. Il rimbombo degli zoccoli sul prato tuonava in quel silenzio mistico, e si fermarono a pochi passi da noi guardandoci come se stessero dicendo: “cosa ci fate a casa nostra?”
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La Piana in Fiore Si narra che la piana fosse una volta un lago, che prosciugatosi, ha portato alla formazione dell’attuale distesa d’erba che termina circa 5km dopo il paese di Castelluccio con “La Fossa dei Morgani” (un vero e proprio taglio nel terreno che richiama sempre molti spettatori). Oggi questa piana è prevalentemente utilizzata dagli abitanti del luogo, per pascolare greggi di pecore (che producono ottimi pecorini di Norcia), allevamenti di Bovini, e fantastici campi di lenticchie o altri legumi. In Giugno quando i campi fioriscono, si può ammirare là dove una volta c’era una distesa d’acqua, una intera vallata in fiore, fiori gialli, fiori rossi, fiori blu, a seconda di ciò che in quell’anno è stato piantato. In ricorrenza a tale data, i primi di Giugno, è usanza anche dare una festa in onore della fioritura (momento che richiama il maggior numero di turisti). Talvolta se il tempo atmosferico non è dei migliori, la stagione può anche slittare.
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Il Fascino della Notte Dopo il tramonto, quel po’ di vita che c’è nella piana, svanisce. Tutto tace e la valle si addormenta. I pastori ritornano nelle loro roulotte, i cani si acquattano accanto al loro gregge, e le luci si spengono. E’ quello il momento in cui se alzi la testa al cielo ti sembra di toccare l’infinito … un mondo lontano, inarrivabile, ma che in quell’istante lo vedi accanto a te. La piana di Castelluccio è situata a 1600mt sul livello del mare, circondata da una corona di montagne che ostruiscono dalle fonti luminose delle città vicine … nelle serate in cui il cielo è più chiaro, compare una via lattea magnifica, in cui puoi toccare le stelle ed ammirare tutto il fascino della notte. Se sei fortunato, e rimani in silenzio, puoi anche sentire in lontananza qualche ululato del branco di lupi del Monte Vettore, ed attendere nuovamente l’affascinante momento dell’alba.
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Momenti indimenticabili, che ti lasciano senza fiato ‌
Mi piace fotografare per fermare un momento di vita, e portarmi una testimonianza dell’attimo vissuto. Castelluccio di Norcia, è stato molto sentito in questo senso, fin dalla prima uscita, le emozioni che può regalare questa piana sono indescrivibili.