4 Artiste per la "Celebrazione della 40ma edizione de i Giochi de le Porte" Gualdo Tadino, 24 settembre 2017
L’Ente Giochi, in occasione della quarantesima edizione de "i Giochi de le Porte" ha voluto suggellare l'evento, con la realizzazione di un prodotto celebrativo che sia espressione di una nuova artigianalità nascente nel territorio.
Per ribadire il carattere nazionale all'evento, sono state invitate quattro artiste italiane di arte contemporanea, che da tempo sono divenute familiari alla Città, a mettere a disposizione dell'Ente la possibilità di riprodurre una loro opera d'arte, ispirata ad aspetti suggestivi del mondo dei Giochi de le Porte.L'Ente Giochi desidera quindi ringraziare Antonella Preti di Gattico in provincia di Novara, Federica (Feofeo) Oddone di Asti, Mariella Tissone di Savona e Paola Zannoni di Venturina Terme in provincia di Livorno per aver voluto omaggiare la nostra città con una loro personale chiave di lettura della nostra popolare festa.
Un laboratorio artigianale gualdese si è messo a disposizione nel realizzare e donare due foulard in seta, che riproponessero le quattro opere d'arte. I due pezzi unici di tali foulard saranno donati alla neo eletta Miss Italia che onorerà la nostra festa aprendo il Corteo del Sabato sera e alla dott.ssa Chiara Bigioni, responsabile dell’Area Investimenti Rocchetta, azienda operante sul territorio che ha ormai consolidato la sua collaborazione con l'Ente.
Alcuni quadri degli stessi saranno disponibili presso i punti vendita delle quattro Porte e dell’Ente Giochi all’interno del centro storico.
ANTONELLA PRETI Il mondo dipinto da Antonella Preti è un luogo, a metà strada tra reale e surreale, in cui a rendersi protagoniste sono donne senza volto, a cui ogni osservatore può dare identità. Figure accomunate da sinuose forme che nascono da pennellate che seguono movimenti naturali. Queste figure femminili si fondono e confondono con le architetture da cui sono circondate, sono emozioni più che immagini, suggestioni che catturano lo spirito dell'osservatore e lasciano alla gestualità delle forme il compito di veicolare il messaggio. Il simbolismo usato dall'artista, unito all'uso di pochi colori, resi dinamici nella loro stesura, creano una comunione tra ambiente e uomo, alla ricerca di un'unica simbiosi che tende all'infinito.
Lo sguardo di Antonella sulla CittĂ di Gualdo Tadino Le mura della CittĂ si elevano con i colori delle 4 porte che vanno ad incastrarsi in una preordinata complementarietĂ solidale.
FEDERICA FEOFEO ODDONE "Il mio sentire aritstico è un flusso costante di pensiero intuitivo, un ininterrotto messaggio sonoro che dal cuore esce e si trasforma in colore. I miei pensieri sulle tele, cosÏ mi piace definire le mie opere, sono messaggi di connessione cosmica, a volte decifrabili in frequenze che rappresentano come bande colorate, orizzontali, talvolta continue, sequenze colorate come spartiti musicali.
Feofeo nel tempo e nella tradizione dei Giochi. Al ritmo delle danze dei vessilli degli sbandieratori, si aprono i Giochi de le Porte. Come le stagioni e gli anni, ognuno con un colore di verso, ma tutti supportati da una solida e solidale tradizione, ruotano nell'aria, come le lancette di un segnatempo che va a sostanziare una tradizione.
MARIELLA TISSONE "Una vita a colori fino all'ultimo minuto" La materialità, depurata attraverso una visione onirica ed una sensibilità squisitamente femminile, perde i suoi contorni e si fa vibrazione sensoriale, musica di toni e di sfumature: ed è in questo che risiede il richiamo della pittura di Mariella Tissone. Le opere di Mariella offrono un'interpretazione personale del linguaggio pittorico fornendo una rappresentazione attenta con la voglia e la necessità di trasmettere colorate.
L'occhio di Mariella sulla piazza giocosa
Un rutilante avvicendarsi di quadri rievocativi, di figure fiabesche e di folletti, apre la piazza ai giochi. Si fermano i tamburi e la sfida permea giocolieri, fantini e calvalcature. Vinca lo mejo!
PAOLA ZANNONI
Ciò che sorprende nei quadri della Zannoni non è solo la potenza dell’immagine, talvolta mostruosa e demoniaca che viene rappresentata e che denota una gran forza di carattere. Sorprende anche la maestria con la quale organizza la combinazione, il contrasto dei colori. Nei dipinti di Paola Zannoni prendono forma gli interrogativi del subconscio, che si riversano nel conscio per necessità esplicatoria, e le di lei creazioni sono come un motivo di morale giustificazione, per l’accettazione del tempo, immerso nella dimensione combattuta della lotta per la sopravvivenza. Nella descrizione della realtà – pur restandone al di sopra – l’Artista sembra volerci dire: “Ho sognato un mondo migliore e, non trovandolo, ritorno ai motivi suscitativi del sogno primario, non per paura ma per poter contemplare – nei limiti del possibile – le verità fondamentali, colonne di sostegno dello spirito”.
Il fuoco e la Bastola nell'immaginario di Paola La sfida si è consumata. Il vincitore è stato decretato dal campo dei giochi. Entra in scena la Bastola, nemica di Gualdo. La Piazza Grande diventa muta. Il fuoco avvolge il male che si allontana in una coltre di fumo. La Città di Gualdo è di nuovo salva e torna a vivere al ritmo delle stagioni.
Ente Giochi de le Porte via Matteo Pittore, 2 - 06023 Gualdo Tadino PG http://www.giochideleporte.it info@giochideleporte.it www.facebook.com/entegiochideleporte