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Benvenuti al Giro d’Arte Gualdo Tadino è città di arte, di artigianato e di solidarietà, Ispirati da questi tre elementi e dalla straordinaria occasione dell’arrivo della tappa Penne-Gualdo Tadino del 101° Giro d’Italia, un gruppo di appassionati di arte contemporanea ed artiginato ha voluto darne concretezza in una mostra con un chiaro significato di ritorno ai valori di comunità. Valori basati su operosità, creatività, cultura e spirito solidale che trovano la loro massima espressione nel momento del “dono”. Il “dono di sé” è ciò che l’artista compie a favore della collettività, rendendola partecipe del suo sentire, nel momento in cui materializza una sua emozione . Il “dono di sé” è ciò che l’artigiano offre confezionando con passione ed abilità oggetti destinati a facilitare la nostra vita quotidiana. Il “dono di sé” è la passione e la speranza del ricercatore che offre i suoi risultati per un’aspettativa di vita migliore a quanti sono afflitti dal male del secolo. Giro d’Arte, attraverso l’immaginario ispirato dal colore rosa, ha voluto acquisire una chiara connotazione femminile e coglie quindi questa straordinaria occasione del passaggio del Giro d’Italia per promuovere una raccolta fondi per la ricerca contro il tumore al seno. Il comitato organizzatore saluta con entusiasmo il patrocinio offerto da parte del Comune di Gualdo Tadino, del Polo Museale di Gualdo Tadino e quello, molto significativo, della F.I.D.A.P.A. BPW ITALY sezione di Spoleto, l'organizzazione noprofit che si riconosce nella missione di valorizzazione del ruolo delle donne nel campo artistico, professionale ed imprenditoriale. Il messaggio di promozione dell’artigianato è stato accolto anche dalla Confartigianato di Perugia che ha concesso anch’essa il suo patrocinio.
“Questo mondo nel quale viviamo ha bisogno di bellezza per non sprofondare nella disperazione. La bellezza, come la verità, è ciò che infonde gioia al cuore degli uomini, è quel frutto prezioso che resiste al logorio del tempo, che unisce le generazioni e le fa comunicare nell’ammirazione. E questo grazie alle vostre mani…” Così si rivolgeva agli artisti, l’8 dicembre 1965, il Santo Padre Paolo VI, a chiusura del Concilio Vaticano II.
Libuse Babakova “ … Le note musicali, in fondo solo sette come nani, muse o sorelle, intrecciano danze e virtuosismi provocando ordinati grovigli, Intrusioni del cuore e dell’anima la cui vista non lascia indifferenti; dal caos all’ordine il passo sembra breve ma in queste tele dove per ognuna si adotta un colore, azzurro, rosso, giallo, bianco affiorano stati d’animo sereni come se chi li ha dipinti e coloro che li osservano restano partecipi delle complessità della vita e del mondo mantenendosi però a debita distanza per non lasciarsi sopraffare da partigianerie od altre tifoserie di sorta, del resto lo spirito guelfo e ghibellino appartiene solo ai fiorentini, all’Artista va il merito di regalare agli altrui occhi un momento di positiva e gioiosa contemplazione nell’equilibrio di emotività”desiderate perché non ancora definitivamente smarrite.” Luciano Martelli
Paola Caporilli Partendo da una ricerca di tipo realista. Paola ha progressivamente stilizzato le forme fino all’astrazione. Attraverso le sue vivaci opere, restituisce interi brani di vita reale che rendono l’osservatore partecipe di una sensazione tattile, uditiva ed infine visiva.
Serena Fambrini “… scrivere non mi bastava più, avevo bisogno di sperimentare me stessa e il mio modo di comunicare anche attraverso altri mezzi artistici. Non me ne vogliano i miei colleghi umani se, finché avrò un soffio di vita, parlerò e mi racconterò con qualunque mezzo artistico a disposizione, non mi interesserà sapere se ciò che faccio sia bello o brutto, ma sarò felice se qualcosa ha smosso, negativo o positivo che sia.” (Serena F.)
Elena Kuleshova “… C’è a mio parere un grande simbolismo nelle sue realizzazioni che in alcuni casi sfocia nell' onirico. Gli stessi ambienti in cui vengono magistralmente inserite le figure femminili sono molto appropriati e finemente realizzati e si fondono benissimo nell'insieme. Pertanto trovo la sua pittura degna della più profonda attenzione sia da parte della critica sia da parte del pubblico." (Giovanni Innocenti)
Sonia Mancini “ … nelle sue opere tende a riprodurre i soggetti (prevalentemente donne) con estrema precisione, dando comunque quel tocco personale che la caratterizza e che sente di esprimere nel momento. I suoi quadri trasmettono l’emozione del soggetto immortalato, l’amore, il dolore, la passione, … la spasmodica introspezione, volta al suo animo. Il tutto ha portato Sonia ad interpretare sempre in prima persona ciò che imprime sulle sue tele, o fogli, dove lei racchiude i demoni che la rendono inquieta.”
Carla Pistola “La seduzione del corpo femminile, in perfetto equilibrio con il delicato lirismo dei colori e dell’impianto compositivo, origina un’armonia di sensazioni emotivamente coinvolgente, che lascia intuire una sensibilità del tutto femminile.La composizione cromatica mette in risalto una figura eterea, esaltata da effetti luministici che rivelano la sensibile interiorità dell’artista Carla Pistola.” (Francesca Bogliolo)
Antonella Preti “…rivolge la propria ricerca pittorica verso una tipologia di figurativismo che …va a creare luoghi di illusoria tridimensionalità prospettica. Ritrae figure senza volto, con vesti caratterizzate da tasselli cromatici, figure che possiedono una forte caratterizzazione espressiva;…dalla resa perfetta di atteggiamenti e posture, emerge evidente l’impatto dello spazio prospettico chiaroscurale caratterizzato da un accentuato linearismo e da forti contrasti.”
Mariella Sellitri … quando dipinge è come se recitasse una poesia, ma una poesia che tende a portare positività a chi l’ascolta … e quindi … gioia, allegrezza a chi le guarda. … nelle sue opere figurative il volto del soggetto si confonde persino con la piacevolezza e l’estetica del fondo, come se fosse un tutt’uno. … anche nelle opere astratte, l’insieme delle lineee e dei colori tendono a rappresentare ciò che di più positivo abbiamo all’interno della nostra coscienza.” (Giorgio Grasso)
Mariella Tissone La tela diviene uno spazio dinamico di relazione, il cui l’invito alla joie de vivre non può essere ignorato. La luce permea le opere, mostrando la passione dell’artista per il sole mediterraneo che tanto suggestionò gli artisti del secolo scorso. Il sogno affiora tra le pennellate, lasciando intravedere una forza gestuale piena di vigore: le aspirazioni, sembra dirci l’artista, vanno vissute consapevolmente, gli slanci vitali assecondati, gli attimi vissuti intensamente. Mariella Tissone alimenta continuamente la sua natura poetica di sensazioni, emozioni, suggestioni; le sue esperienze biografiche mostrano una straordinaria propensione verso l’arte in tutte le sue forme. Durante il corso degli anni l’artista ha interiorizzato i ritmi della natura,la passione per i dettagli, le impressioni celate nei riflessi: la sua opera oggi riporta tutto questo in squisite composizioni dinamiche, riconoscibili nella loro essenza ma trasfigurate da un procedere attento che rivede tutto alla luce di una dimensione interiore. Mariella Tissone usa l’arte per indagare ciò che, con animo sensibile, ha già trovato: un’ardente passione per la vita.( Francesca Bogliolo)
Paola Zannoni "Sul quadro, spatola e pennello, mossi dal magnifico movimento sprigionato dal subconscio dell’artista, creano forme e colori piacevoli a vedersi. L’osservatore cerca di intravedere una risposta alla intricata matassa di linee e colori armoniosamente intersecati." Mario Baldassarri, Il Telegrafo
La Impedenziometria (fonte wikipedia)
La impedenziometria è una metodica utilizzata per la determinazione della composizione corporea (massa grassa, massa magra, acqua totale)
Questo test scientifico si basa sul principio secondo cui i tessuti biologici del nostro organismo possono comportarsi come buoni conduttori, cattivi conduttori, non conduttori oppure dielettrici cioè in grado di trattenere le cariche elettriche; le soluzioni elettrolitiche intra ed extracellulari dei tessuti magri sono ottimi conduttori, mentre le ossa e il tessuto adiposo sono cattivi conduttori poiché non sono attraversati dalle correnti.
Piccole artiste crescono: Penelope Luzi A TRE ANNI CREA IL DECORO PER LA BORSA DI "MAMMA"
E LA CREATIVITÀ DIVENTA ARTIGIANATO
arrivederci al prossimo Gro d’Arte 2019 dal comitato organizzatore Mariella Tissone Fabrizio Gatta Maurizio Biscontini