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PSICOTOGIA - APPRENDIMENTO . DISABITITÀ Presentazione della Collana
Gea si legge Ghea. Gea: "dal largo petto, dimora sempre sicura di tutti,,: così Esiodo definisce la dea primigenia deila Terra, come dice suo stesso nome. Tèogonia, genitrice di Llrano, il cielo stellato, dei monti e del Ponto, ooaero mare, dà successiaamente nobili natali a Crono,, più gioaane ed il più sagace dei della Tbrra. figli Gea è ztenerata in Attica come protettrice de,a crescita dei bambi_ ni e come diainità oracolare e propiziatoria. La metafora mitica richiama simbolicamente una coilana editoria_ le che origina dalra terra der raaoro quotidiano, del(esperienza discus_ sa e maturata ner confronto tra operatori e serztizi, che derinea una pro_ spettiaa editoriare di amTti scentari, "cronorogicamente,, puntuare in termini di autori e temi trattati.
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Gea, attraoerso la cultura e la diffusione di diaersi saperi, intende promuoaere la tutela di chi, persona con disabilità mentale,, ha il diritto di crescere. Con la presentazione di Gea, ra Casa Editrice vannini e il Centro studi sulra Disabilità "Futura-Anffas sezione di Brescia,,, intendono promuoaere una collana scientifica di testi interamente dedicati alle tematiche der Ritardo Mentare ed aile probrematiche del|apprendimento. La caratteristica principale che ia collana ha in animo di assumere è quella di dare aoce,.alle potsizioni che più coerentemente si riconosco_ no e confidano neil'approccio scientifico ail,argomento ed intendono contribuire alra eraborazione e diffusione di strimenti terapeutici, ria_ bilitatiai ed educatizti innoaatiai e fondati su soride bnsi sperimentali. I I
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Comitato di Redazione Collana Gea
Pug.
Presentazione Collana Gea J
- Sommario 5
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Verso l,autonomia (E. Micheli, M. Zacchini)
Lassistente educatore nella scuola
(R. Medeghini, R. Caaagnota)
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Percorsi didattici per la comprensione del testo (R. Medeghini)
La valutazione del pensiero strategico (M. pilone,
C.
Muzio)
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La qualità nei servizi per disabili. Modelli operativi (A. Ler:rero)
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Le residenze per disabili (M. Nada)
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Matematica nella scuola di base
- Aiutami
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a crescere (L. Moderato)
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Volume I_II (8. pea)
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La valutazione
funzionale nel ritardo mentale adulto (M. Pilone, R. Caaagnola, F. Fioriti) 22
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Gea Formazione 24
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Equipe Formatori
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Aree tematiche
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Cana.roco
Ln nnsrDENZE PER DISABITI
Un modello operativo per sistemi che curano
Mawrizio Nada -:H-'1
libro può essere definito come un "manuale per l'elaborazione di un $
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Qualità" in un servizio residenziale per disabili. liambito di intervento è solo indicativo perché, in realtà, il piano di qualità proposto non si limita a un progetto di gestione di un servizio, ma prevede l'elaborazione, l'implementazione e la promozione di un modello progettuale, metodologico e organizzativo, che sia personalizzato e funzionale alle caratteristiche della organizzazione e della utenza. Il piano è costituito dalla ricerca permanente di risposte, proposte e soluzioni tese a garantire, in un contesto evolutivo e dinamico, sia il miglioramento continuo della qualità delle prestazioni e dell'organizzazione, sia il benessere, a tutti i livelli, dell'utenza, degli operatori del servizio. Questo modello richiede una organizzazione di tipo tecnico operativo che razionalizzi il lavoro socioriabilitativo, educativo e assistenziale, coordinandone Ie operazioni, sia perché risorse ed energie non
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vengano dissipate e sottratte al lavoro di pianificazione, programmazione, verifica, sia perché il lavoro di ogni operatore e professionista assuma dignità e valore e contribuisca, attraverso strategie motivazionali, al miglioramento continuo della qualità del servizio. Questo criterio di efficienza consente di liberare risorse e di favorire una progettualità diffusa con benefici diretti ed indiretti per l'economia e 1o sviluppo dell'organizzazione. La qualità si esprime anche attraverso la migliore combinazione possibile delle risorse che si hanno a disposizione. U organizzazione del servizio deve essere in grado di liberare energie e di facilitare il processo che trasforma tale energia in idee e azioni, mobilitando e sviluppando competenze e "intelligenze" emotive ed organizzative. Per l'organizzazione di un servizio socioriabilitativo, educativo e assistenziale, gestire le idee e le azioni, non deve significare però far calare dall'alto i propri modelli, ma semmai creare Ie condizioni affinché nascano nuove idee e nuovi slanci. Il servizio deve facilitare il processo di crescita e la creazione di una comunità di operatori e professionisti che non smetta mai di apprendere, di ricercare e di impegnarsi per migliorare l'esistente e preparare il futuro, non solo del proprio centro, ma delle comunità locali, sociali e professionali di riferimento. L'efficacia del modulo gestionale si potrà perseguire e raggiungere coniugando, in modo efficiente, obiettivi, tecniche, professionalità e metodologie con spazi, aree di intervento, personale e ore settimanali, mensili a disposizione, in modo che gli obiettivi siano già concretamente realizzati nella conduzione quotidiana, consen-
Canaroco tendo, al tempo stesso, la costruzione e la promozione di progetti ed interventi a più ampio raggio. Il modello si propone: . la creazione e diffusione di interventi di promozione sociale; la valorizzazione del lavoro assistenziale e riabilitativo; la focalizzazione più sulle azioni che srrlle prescrizioni e sulle ,,spiegazioni,,; il coinvolgimento del persòna'le nei pro_ cessi decisionali; la creazione di un,attività riabilitativa diffusa, con l'istruzione e il coinvolgi_ mento di tutto il personale, per l,attivl_ zione di un "campo riabilitativo,, tra_ sversale a tutti i profiti; f integrazione con la comunità locale; la creazione di un sottosistema sociale di riferimento, un cantiere aperto a tutte le realtà sociali per la ricerca, come luogo di cultura e scienza per interazione e ,Iurrr_ bio con il territorio, con le istituzioni, con le agenzie formative, con il sistema teori_ co scientifico di riferimento. Ai volume è allegato un CD-ROM che consente la visualizzazione dello sviluppo del sistema di gestione di un Servìzio Socioassistenziale attraverso l,analisi dei processi e dei meccanismi operativi.
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Sommario: Organizzazione del lavoro e delle risorse Analisi dei bisogni Analisi dei meccanismi operativi Programmazione e attività Motivazione e formazione Criteri per la valutazione della qualità in un servizio per disabili Sussidiarieta, domiciliarità, reciprocità: progettazione di interventi e ricerca di strumenti per la crea_ zione di opportunità, alternative al ricovero, in linea con le politiche sociali
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Destinatari: Operatori sociali in genere, Coordinatori socio educativi, Responsabili operativi, Educatori professionali, Assistenti sociali, Tecnici dei senrizi sociali I
Centro Studi Futura Anffas Sezione di Brescia
Via Fontane,29 -25733 Brescia Tel. 030 2007029 - Fax 030 2006053
Società Editrice Vannini a r.1. Via Mandolossa, TTT / A- 25064 Gussago (Bs) Tel. 030 313374 - 030 374078 Fax 030 374078
E-mail: vanninieditrice@vanninieditrice.it
Http / / www.vanninieditrice.it
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