Vucciria della Domenica n. 54

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LA VUCCIRIA DELLA DOMENICA IO LUGLIO 2OII

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L UOMO NUOVO AL COMANDO,

(MA SA GIA DI TAPPO...) UN VECCHIO PARTITO RIDIPINTO DI NUOVO ELEGGE (AHAHAH... QUESTA E’ BELLA!) UN NUOVO SEGRETARIO. CHE SA GIA’ DI VECCHIO, ANZI DI TAPPO... CHI E’ ANGELINO ALFANO (OLTRE CHE QUELLO DEL FAMOSO “LODO” CHE RISPUNTA PEGGIO DEI FUNGHI APPENA TI VOLTI UN ATTIMO)? E, SOPRATTUTTO, PERCHE’?... NOI (E GLI AMICI DI INSERTO) PROVIAMO A SPIEGARVELO UN PO’... MA E’ DURA, SAPETE? E, INTANTO IN VAL DI SUSA...

INSERTO SATIRICO a pagina 8


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NONCICLOPEDIA presenta:

L UOMO NUOVO

AL COMANDO , (MA SA GIA DI TAPPO...)

Anno 2 n. 54 IO luglio 2OII Padri fondatori: Luigi Alfieri, Dario Di Simone, Massimo Palazzo, Mauro Patorno e Alberto Turturici. Hanno collaborato: Matteo BERTELLI, Mauro BIANI, Giacomo DI NIRO, Sebino DISPENZA, Maurizio FEI, Marco GAVAGNIN, Fabio MAGNASCIUTTI, Massimo OTTAVI, PORTOS, Paride PUGLIA, Lamberto TOMASSINI, Gianfranco UBER, Pietro VANESSI. Copertina: Marco “MAKKOX” D’Ambrosio Grafica & impaginazione: Max & co. Testi, disegni e illustrazioni sono copyright dei rispettivi autori. Potete riprodurli liberamente, basta solo che citiate la fonte. I nostri indirizzi: www.lavucciria.net; www.insertosatirico.com Mail: info@lavucciria.net INSERTO SATIRICO e’ una creazione di Marco Careddu. Di VIA OLGETTINA ci siamo amaramente pentiti: richiedeva troppo impegno ed era un’emerita schifezza! Scusate. Se vi presentate domani all’alba sotto casa nostra vi rimborseremo. In caso contrario avanzate un ghiacciolo all’arancia... Finito di impaginare il 9 luglio 2OII

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Biografia Nasce ad Agrigento, nel Bronx, a seguito degli sviluppi del bacio tra Totò Riina e Andreotti, col nome di Little Angel Alphanus. Fa subito carriera come vedetta e contrabbandiere di gatti imburrati; inoltre, instaura affettuose amicizie con alcuni personaggi in vista del quartiere. Alla sagra della ricotta incontra un tenero peluche, tale Totò, chiamato da tutti Vasa Vasa per la sua affettuosità, le sue tante amicizie e le sue effusioni. Totò è un bravo ragazzo, nonostante ogni tanto rubi qualche cannolo e prenda gli spiccioli della pesca di beneficenza. Alla stessa festa, Little Angel incontrerà anche Frank Miccichè, appassionato di zucchero a velo. Col tempo la triade diventa sempre più affiatata, e i tre commetteranno insieme una serie di innocenti bravate. Lo scherzo più frequente era la sottrazione alle pasticcerie: Totò rubava il cannolo, Frank lo condiva con zucchero a velo sudamericano, mentre Little Angel preparava la fuga. Questo simpatico gioco diventò poi di moda a Palermo, seppur con qualche variante: all’incirca una volta al mese, simpatici individui mascherati entrano in un esercizio commerciale e urlando “dolcetto scherzetto” portano via al titolare una cospicua somma del guadagno mensile. Naturalmente può capitare che il negoziante sia un tipo burbero che apprezzi poco questi scherzi: non resta pertanto che porgergli umili e sentite scuse. Naturalmente il successo del nostro non mancherà di suscitare le invidie degli alieni comunisti, i quali si daranno al solito pettegolezzo da vecchietta dal parrucchiere. Viste le numerose visite dei suoi amici più cari in Hotel a 5 stelle decide di fare del suo hobby una professione e comincia così i suoi studi nella facoltà di giurisprudenza. Laureatosi con 110 a mano armata, viene notato per la sua intraprendenza e la folta capigliatura leonina dal piccolo nano bonario che lo porta in Italia e lo introduce nel Paese dei Balocchi. Lo psiconano, incuriosito dalla scalata sociale del suo pulcino, gli offrirà di partecipare a un provino per un nuovo film d’azione, ovvero “Tromb Raider 3: come t’inculo il paese”. Il nostro, pur non mancando di capacità recitative né della suddetta voglia di inculare il paese, viene comunque scartato. Al suo posto viene scelta una controparte femminile la quale, pur non sapendo recitare, ballare, cantare, guidare, leggere, scrivere, parlare e nemmeno aprire da sola la porta del bagno, è in possesso di due grandi labbra ed ha una Grande apertura mentale. Little Angel la prende un po’ male, ma il nano per consolarlo gli offre un posto da dirigente nel suo impero del male, promettendogli, come accade nel cinema, di trasformare la finzione in realtà. Fu così che il nostro diventerà Ministro della Giustizia, posto occupato in precedenza da tanti uomini di specchiata virtù, come ad esempio Clemente Mastella e Roberto Castelli. Il Lodo Finalmente Angelino ha ricevuto il giusto riconoscimento per il suo duro lavoro. Ora è così che si chiama la via dove abita. Uno dei primi compiti del mandato di Angelino è di sbarazzarsi delle Toghe rosse. Questa oscura razza di pippaioli è famosa per trascorrere le proprie giornate masturbandosi al telefono nell’udire le conversazioni tra Nanolo e Saccà sui culi delle veline. Il piano per l’epurazione sembra fallire, ma l’ingegnoso Angelino escogita un geniale escamotage: infatti propone alle camere il lodo. I parlamentari approvano entusiasti la legge, anche perché come tutti in questo paese sono ignari del significato del termine. Il termine lodo infatti viene interpretato come Figa, e la proposta viene spacciata come un tentativo di elargire al popolo un’ottima quantità di Pelo. In realtà, la legge sancisce che gli ex fascisti, i vecchi rincoglioniti, gli uomini col riporto e i nani pelati possono

rubare tutti i cannoli (e le veline) che vogliono senza che nessuno abbia un cazzo da ridire. La legge in un primo momento escludeva l’innominato, notoriamente goloso del suddetto dolce, che venne poi incluso nel disegno a seguito di un calcio volante intimidatorio che fece evaporare all’istante il 90% dei capelli del povero Angelino. Suddetto lodo non piacque ai sedicenni comunisti, i quali trovarono un nuovo pretesto per fare casino e appendere striscioni. Angelino tuttavia dimostrò anche in questo frangente un grande senso dell’umorismo. Durante un suo intervento all’università (?) Kore (?) di Enna (?), a tema “la petomarmitta e il gatto imburrato: sistemi di propulsione a confronto” suddetti alieni, sostenitori invece del Motore a figa imburrata (efficiente ed ecosostenibile), vennero allontanati in un petosecondo dalle carezze delle forze dell’ordine. Little Angel non si sconvolse, anzi dichiarò sorridente che certe cose non lo sorprendono, che non viene da Marte (come i suddetti alieni comunisti) e che tutti hanno diritto di parola in questo paese. Sembra una barzelletta, ma purtroppo l’unica barzelletta è l’università di Enna. Progetti futuri Attualmente il ministro sta lavorando su una serie di disegni di legge, che hanno come tema: Fornire agli immigrati dei simpatici braccialetti, simili a quelli da loro spacciati sulle bancarelle, che però somministrano saltuariamente una frizzante scossa elettrica Fornire agli zombie il diritto alla non- vita. Sebbene l’opinione comune ritenga che uno zombie sia privo di attività cerebrale, ma sia invece interessato ai cervelli altrui, essi possono, con un po’ di fiducia, lavorare, procreare e persino diventare ministri. Assegnare a tavolino i prossimi 10 scudetti al Milan Creare svariati milioni di posti di lavoro La patologia Il caso Alfano è studiato con interesse da molti eminenti psichiatri. Sembra infatti che il nostro, come molti membri del parlamento italiano, sia affetto una particolare forma di daltonismo. I sintomi di questa patologia sono: - Incapacità di distinguere un mafioso da un cittadino comune, confondendo le categorie così come un gay confonde il Sacro dardo con l'origine della vita - Assidua e costante frequentazione di comizi antimafia - Frequentare a titolo personale individui poco raccomandabili - Appassionarsi per le sorti di chi entra ed esce da San Vittore. - Purtuttavia, molti studiosi filogovernativi contestano l’esistenza stessa della malattia. La mafia, infatti, non esiste. Nzh... ©NONCICLOPEDIA.IT


DIALOGO FRA UN SEGRETARIO E UN NON SO... -A

IL SATIRO

ANNA

ROBERTO ALAJMO

CANTE

ngelì, ho letto il tuo discorso… -Ah, bene…t'è piaciuto? Vuoi aggiungere qualcosa? -No, no, aggiungere no. Semmai levare… -Dimmi, che vuoi levare? -La faccenda degli onesti… ma come ti è venuta in mente? Qua ci ridono tutti appresso! -Ma che dici? E' lo scoop, l'idea innovativa, la grande svolta! E' la conversione, il lieto fine e la redenzione. Un partito di farabutti che ritrova la retta via! Ma chi deve ridere? Solo un vero onesto potrebbe ridere e se me lo trovi ti pago una cena. -Si.si…ma io pensavo alla gente, sai i commenti… mi sembra già di sentirli. -Ridono quelli che votano contro e sai che novità. Noi intanto facciamo i puliti dentro. -Uhm… non lo so, bisogna andare cauti con i cambiamenti radicali, qui si tratta di una svolta a 360 gradi, una giravolta totale, una roba copernicana. Gli elettori si disorientano e per me la parola “onesto” porta pure sfortuna. Angelì, sinceramente, mi fa impressione solo a sentirtela dire. -E va bene, mi dichiari segretario e al momento che parlo io tu esci.

LADEL VOCAZIONE MINISTRO

-Ma come esco! Ti faccio segretario e poi me ne esco. Tu ci sei abituato a dire certe cose, dalle tue parti è normale, siete bravi. All'occorrenza siete repubblicani e monarchici, democristiani e socialisti, nazionalisti e indipendentisti, mafiosi e no...siete elastici, insomma. Ma io non ci riesco. Sta' faccenda dell'onestà mi fa impressione: è proprio la parola, capisci?. Senti, e se mettessimo “diversamente onesti”? -E' una battuta riciclata… -Onesti fino a sentenza definitiva? -Sa di retata in corso… -Relativamente onesti? Tutto è relativo, come dice Scilipoti. -Sa di paraculismo a largo raggio… -Cazzo! Ma non si può cambiare con qualcosa di meno impegnativo? -Col partito dell'amore abbiamo fatto la figura dei magnaccia, la storia della libertà non riesce più a raccontarla nemmeno Capezzone… dai, fammi fare il segretario degli onesti, funzionerà, funziona sempre. - Speriamo che nessuno si spaventi, che pensi che poi noi si fa sul serio. -Ma chi vuoi che ci creda. Comunque se non vuoi sentire ci sono i tappi. -Metto i tappi? -Metti i tappi e sorridi, come sempre.

Chi e’ nato in Sicilia e’ come se lo conoscesse da sempre.

(da l’Unita’ del dicembre 2OO9)

Dialogo raccolto da MAURO PATORNO

Il fatto che personalmente non lo conosca significa poco, perché in provincia ci si conosce anche quando non ci si conosce. I gradi di separazione sono due, tre al massimo. Per i siciliani Angelino Alfano è una di quelle conoscenze alla lontana che improvvisamente, trascorsi un po’ di anni, ci si ritrova in posti di responsabilità. La prima reazione, a sapere che era diventato ministro, è stata: Ma chi, Angelino? È la reazione che prende quando magari un nostro compagno di scuola diventa un pezzo grosso. Angelino Alfano ha proprio la faccia del compagno di scuola un po’ così: seduto al terzo banco, senza grandi passioni, senza slanci, senza picchi e senza abissi. Di cui dapprincipio si stenta a mettere assieme faccia e cognome. In casi del genere, i commenti dei paesani variano fra il sarcastico e l’apertamente cattivo. Il più comune è: “…E bravo Angelino!”, cui ciascuno attribuisce svariate sfumature. Ma i commenti degli ex compagni di scuola fanno poco testo: chi vorrebbe essere giudicato da qualcuno che ha visto i nostri peccati adolescenziali? L’appiattimento della prospettiva temporale fa sì che per i nostri compagni di scuola noi saremo sempre una faccia butterata dall’acne, un tipo che una volta... E giù aneddoti imbarazzanti. Il fatto è che Alfano l’ha mantenuta, la faccia da ragazzino. L’acne forse non l’ha mai avuto, perché ha le guance lisce proprio come quelle di un bambino. E poi anche il nome al diminuitivo: Angelino. Un nome da chiamare giocando a pallone in cortile. Un nome di quelli che risuonavano nella voce di una madre affacciata alla finestra: “Angelino, torna subito a casa!” E Angelino correva. A pensarci bene qualche ricordo in più affiora di questo nostro compagno all’apparenza così anonimo, che poi ha fatto la carriera che ha fatto: quando la madre lo chiamava, correva sempre. Quando il prof ordinava, lui obbediva. Ecco, sì, su questo tutti quelli che lo hanno conosciuto potranno concordare: sempre stato una soggetto obbediente.

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C’era una volta scaricabile, ricordate?...

Ogni quindici giorni, un gruppo di ragazzacci ci allietava (?) Le giornate sfornando uno dei migliori prodotti satirici che si fossero mai visti in circolazione. Numero dopo numero, sono riusciti a dare vita a pezzi di notevole fattura (indimenticabili persino, come il numero speciale interamente dedicato ai ministri dell’attuale governo) e a vere e proprie stronzate. Come questa che vi riproponiamo qui, oggi. Da un’idea (?) Di stefano antonucci anema e core del magazine - e jonathan grass (dietro il cui simaptico pseudonimo si cela tale jonathan grass...) Le avventure di spongelino videro la luce per pochi (fortunatamente!) Ma intensi numeri. E, dato il tema di questa settimana, potevamo noi che siamo ladri dentro perderci l’occasione di riproporla?!? Non sia mai... Come non sia mai che voi, lettori occasionali e no, vi lasciaste sfuggire l’occasione di acquistare il libro di scaricabile. Pubblicato da quell’altra banda di criminali satirici a piede libero di mamma!, E’ ancora disponibile online... Andate dunque sul sito scaricabile.it Seguite il percorso che vi condurra’ verso il vostro portafogli e acquistatelo! Non solo vi sentirete meglio, ma avrete fatto pure un’opera di bene: pare infatti che chi acquisti una copia del suddetto libri campi cent’anni (e senza nemmeno bisogno del viagra)!

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BIANI OSSERVATORIO

DIZIONARIO

T

DEGLI ORRORI FEI & TOMAS

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di ANDY VENTURA

AllaVentura

©ATTRACCO.IT

MAURO BIANI

Inaugurare una nuova rubrica e’ sempre impegnativo: come trovare le parole giuste? Dove? Nel caso di Mauro Biani, poi, tutto appare inutile, gia’ detto forse... E allora, che si aprano le danze solo ed esclusivamente con la vista! Godetene tutti, che’ raramente s’e’ vista in giro roba cosi’ bella... Fidatevi.

TEMPIFICAZIONE - s. f.. Parente stretta di "tempistica". E' l'attività strategica di scelta dei tempi in funzione della tempistica. Normalmente la tempificazione riguarda un evento futuro, per cui si tempificano gli interventi in un dibattito (decisione di orario e durata), o gli investimenti in un programma industriale e finanziario etc. E' tuttavia possibile che a qualcuno venga chiesto di tempificare un accadimento del passato. Se vi chiedessero una cosa del genere tutto quello che dovrete fare, dopo i comprensibili conati di vomito, sarà di mettere in ordine cronologico i fatti.

TEMPISTICA - s. f.. Se proprio volete sapere cosa significa (ma ne siete davvero sicuri?) questo orrore definisce l'insieme dei tempi, siano date o orari, nei quali un certo programma viene realizzato. Può essere futura o passata: "la tempistica del congresso sarà la seguente, alle ore 9 saluto ai partecipanti, alle 9, 30 relazione introduttiva, alle...". Se invece di tempistica, in questo caso si fosse usato il termine "programma" nessuno si sarebbe offeso, tanto meno la lingua italiana. Se usato con riferimento a un evento passato, invece, l'orrore muta aspetto, rivelandosi, con tale metamorfosi, ancora più disgustoso e volgare, in quanto esso costituisce il tentativo di assassinio di un termine nobilissimo, la tempistica di un evento passato e' infatti la sua "cronologia", il resoconto con riferimento al tempo in cui i fatti narrati avvennero. (Continua...)

di


MAESTRI DI PENNA

A casa di Lalla Diario di una

casalinga sarda

di LALLA CAREDDU

LACRIME E SANGUE

Quando i telegiornali si affannano a dirci come riciclare il polpettone o come presentare in tavola le bucce di patata, quando dietologi esimi ci magnificano le qualità della polenta allora è il momento di preoccuparsi seriamente: ragazzi siamo in mutande. L'ineffabile Tremonti ha varato una manovra che se i cittadini italiani non fossero impegnati a disquisire sull'abito di nozze della principessa di Montecarlo comincerebbero ad insaponare le corse. Non c'è una lira, tutto aumenterà al ritmo dei lavori persi senza intaccare di un euro la spesa pubblica mostruosa che dobbiamo subire per tenere in piuedi un baraccone che non è nemmeno più divertente.

Non ci sono yacht a Porto Cervo quest'anno, i vip sono pochi e ignorati dai più. In compenso Paolo Fresu per festeggiare i suoi 50 anni sta girando la Sardegna offrendo 50 concerti con un ritmo di uno al giorno, il festival di Gavoi ha avuto più di ventimila presenze, Flavio Soriga sta per inaugurare una grandiosa edizione del Festival de L'Argentiera e altre decine di manifestazioni blues, jazz e letterarie si intrecciano ben lontane da quell'angolo di terra che voi continentali credete Sardegna, ma Sardegna non è. Berlusconi che infila cose segrete nelle manovre per poi ritirarle assomiglia molto a quei distinti signori che ai miei tempi nascondevano il giornaletto porno tra le pagine del Corriere della Sera. Un po' patetici, molto tristi. Formigoni si batte per un parlamento pulito, per più democrazia nel PDL, e stop ai listini bloccati. Per farlo sta raccogliendo le firme nelle carceri di Guantanamo. Clooney ha lasciato la Canalis, ma lei fiera si è ricordata della bandiera sarda e comincia a farsi il primo moro.

del MAGO PRES BIOPIA

ORO SCOPO

Del MAGO PRESBIOPIA

Dal 22/O6 Al 22/O7 VI DARANNO DEL CRETINO MA E’ SOLO INVIDIA DELLE VOSTRA BELLA RAGAZZA. Leggete bene il testo:in piccolo c'è sempre l'articolo che vi frega. Vada per la nuova fase ma inclinandovi al centro non vi raddrizzerete. Preparatevi alla grande manovra: maglia di lana e mutande di latta. Ci avete provato ma il Capo vi ha dato buca. Pagate e sorridete. Cercano di nascondervi molte cose ma voi tenetevi ben informato. Sposarsi è un po' morire. Non fate l'attore e abbiate più coraggio. Non tenete tutti col fiato sospeso, sospendetevi pure voi, che è meglio. Futuro incerto sulla nave ammiraglia, litigi in cabina di regia. Ci penserà Lei. Intercettatevi da solo prima che lo facciano gli altri. E non ditelo in giro. Non mangiate la carne dell'orso prima di averlo catturato. E controllato. Siete un provinciale e non vedete al di là dei vostri confini e della vostra sigla.

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IL SEGRETARIO E LA TAV... Matteo BERTELLI; Mauro BIANI, Giacomo DI NIRO, Sebino DISPENZA, Maurizio FEI, Marco GAVAGNIN, Massimo OTTAVI, Paride PUGLIA, Gianfranco UBER, Pietro VANESSI.


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