Vucciria della Domenica no. 44

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LA VUCCIRIA DELLA DOMENICA 30 APRILE 2011

OPEN SPACE: ARNALD E I DIVERSAMENTE OCCUPATI (pagina 7)

PRIMO MAGGIO ROSSO SANGUE

TANTI ANNI FA A PORTELLA DELLA GINESTRA... (pagina

3)

INSERTO SATIRICO IN FESTA!

(pagina 8)

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E inoltre: IL DIARIO DI LALLA CAREDDU e LA POSTA DI DON TANO a pagina 2 - IL DIZIONARIO DEGLI ORRORI a pagina 6 - LE CRONACHE DI MONDELLO a pagina 6 - L’OROSCOPO del MAGO PRESBIOPIA a pagina 7

Alla vigilia della festa più importante per noi (e non stiamo parlando né del matrimonio di William e Kate, né della beatificazione di Giovanni Paolo II), ci siamo interrogati su una questione davvero spinosa: il lavoro, esiste ancora? A sentire ciò che si dice in giro, parrebbe quasi di no. O, meglio, ne esisterebbero varianti anomale e assolutamente precarie. Ma noi volevamo essere positivi e abbiamo cercato e cercato. Oh, lo abbiamo trovato! In esclusiva per i nostri lettori, ecco dunque gli annunci di lavoro più ricercati del momento. In tutti i sensi... alle pagine 4/5


A casa

di Lalla Diario di una

LAVORO:

Carissimo Don Tano, Vi ricordate di me? Ci siamo conosciuti quando ero piccolo. Voi eravate amichetto del mio papà. Io sono il piccolo Massimuccio. Non le posso dire il mio cognome ma solo che mio padre è stato sindaco di Palermo ed è stato condannato per mafia tanti anni fa. Io mi ricordo che quando ero piccolo vi vedevo qui da mio padre a parlare di affari. Che bei tempi quelli, quando il mio papà faceva tante cose belle per la mia città come dare appalti al Voi e ai vostri amichetti per fare demolire tutte quelle ville tascissime di via Libertà e costruire al loro posto dei bellissimi palazzi di 10 piani. Quanto era forte papino mio! Mi portava sempre dei bellissimi regalini come valigette piene di soldini che io poi ci giocavo a fare il manager. Oggi, che sono diventato un ometto e non c'è più papà che mi porta le valigette con i soldini, mi sono dovuto inventare un modo alternativo per procurameli. Così, siccome ho visto tanti amichetti di mio padre andare e venire a casa ho pensato di raccontare tutto ai magistrati, scrivere qualche libro e andare in televisione ad Annozero. Certo tante cose che sapevo erano interessanti ma siccome sono un po' artista ho voluto aggiungere nei miei racconti qualche personaggio misterioso come sto Franco (in onore di Franco Franchi di cui ho visto tutti i film!) e pure qualche personaggio esistente. Il problema è che questi personaggi si sono offesi! I magistrati hanno controllato e si sono accorti che ero stato io ad aggiungere i nomi ed ecco fatta la frittata! Siccome eravate tanto amichetto del mio papà non è che potete metterci una buona parola voi per tirarmi fuori dai guai. Con Rispetto, Massimuccio. Caro Massimuccio, Io cu i sbirri un ci parro! Non Cordiali Saluti, Don Tano. info@lavucciria.net

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SINGOLARE, MASCHILE

LALLA CAREDDU

casalinga sarda

- Buongiorno, chiamo per l'annuncio “Segretaria amministrativa cercasi” - Buongiorno, lei ha esperienza? - Sì, pluriennale esperienza, parlo tre lingue, sono laureata e ho anche fatto un master - Bene signorina, lei è sterile? - Come, scusi? - Sterile, nel senso dei figli. Per contratto lei non dovrebbe fare figli per almeno tre anni - Ah beh, non c'è problema: sono in menopausa. - Mi spiace signorina: noi cerchiamo una giovanissima, bella presenza, di pluriennale esperienza, sterile. - Buongiorno, chiamo per l'annuncio “cercasi badante”. Io sono referenziatissima, ho anche un diploma di assistente geriatrica - Lei è italiana? - Sì, certo - Questo potrebbe essere un problema. Cerchiamo una rumena disperata, o di un paese in guerra con scarse possibilità di collegamenti telefonici, che non abbia famiglia, che non prenda ferie. Offriamo vitto e alloggio. Ah, e poi ci sono da pagare 30 euro per il frigorifero e 20 euro come contributo per l'acqua calda - Buongiorno, chiamo per l'annuncio “cercasi baby sitter per bambino in età scolare” - Lei è laureata? - Sì, ho una laurea in pedagogia - No guardi noi cerchiamo una ragazza automunita, con laurea in materie umanistiche e diploma al conservatorio. Il bambino ha una grande predisposizione per la musica. Ah, dovrebbe essere anche un'esperta di rugby. Paghiamo 4 euro l'ora - Buongiorno, chiamo per l'annuncio “cercasi telefonista”. - Si presenti in ufficio in via tal dei tali, lei è stata selezionata - Guardi che sono in menopausa - Non c'è problema - Ho otto figli piccoli - Nessun problema. Lei potrebbe guadagnare fino a settecentocinquanta euro a telefonata ? Certo, lei deve solo procurarci dieci clienti, è semplicissimo. Vendiamo una splendida pentola a pressione con un brevetto che viene dritto dritto dai laboratori dell'agenzia spaziale vietnamita - Vietnamita… - Fa tutto. Costa appena settemilacinquecento euro. Per lei la provvigione è del 10%: non c'è nulla di simile sul mercato. Ah, ci sarebbero da versare 200 euro. In contanti - Per cosa? - Per l'affitto della scrivania e del telefono. Complimenti! Lei è diventata imprenditrice di se stessa!

Anno 2 - numero 44 3O aprile 2OII Padri fondatori: Luigi Alfieri, Dario Di Simone, Massimo Palazzo, Mauro Patorno e Alberto Turturici. Hanno collaborato: Marco Careddu, Filippo Cucinotta, Rocco Grieco, Giulio Laurenzi, Massimo Ottavi e Fabio Pecorari. Guest Star: Zurum. Copertina: Paolo Lombardi Grafica & impaginazione: Max & co. Testi, disegni e illustrazioni sono copyright dei rispettivi autori. Potete riprodurli liberamente, basta solo che citiate la fonte. I nostri indirizzi: www.lavucciria.net; www.insertosatirico.com

Mail: info@lavucciria.net

INSERTO SATIRICO e’ una creazione di Marco Careddu. Di VIA OLGETTINA ci siamo amaramente pentiti: richiedeva troppo impegno ed era un’emerita schifezza! Scusate. Se vi presentate domani all’alba sotto casa nostra vi rimbor-seremo. In caso contrario avanzate un ghiacciolo all’arancia... Finito di impaginare il 29 aprile 2OII


PRIMO MAGGIO

ROSSO SANGUE TANTI ANNI FA A PORTELLA DELLA GINESTRA...

«U

me cori doppu tantanni è a Purtedda enta petri e ‘ntu sangu di compagni ammazzati» – il mio cuore dopo tanti anni è a Portella nelle pietre e nel sangue dei compagni ammazzati; «1° Maggio 1947, qui celebrando la festa del lavoro e la vittoria del 20 Aprile su uomini e donne di Piana, San Cipirello e San Giuseppe si abbatté il piombo della mafia e degli agrari per stroncare la lotta dei contadini contro il feudo». Sulle pietre, posizionate in questo luogo per non scordare, sorgono queste scritte che accolgono oggi i sempre più sporadici viandanti che passano da Portella della Ginestra. Scritte rosse, come il sangue dei compagni contadini ammazzati che ha bagnato la valle dove un tempo sbocciavano le ginestre; lì, dove, durante il periodo dei Fasci lavoratori, i contadini dei paesi vicini erano soliti riunirsi per iniziativa del medico e dirigente contadino Nicola Barbato, che era solito parlare alla folla da un podio naturale in seguito denominato “sasso di Barbato”, reso ancora oggi riconoscibile da una delle scritte rosse. Fu proprio mentre il sindacalista Schirò era sul sasso di Barbato per parlare alla folla che si udirono i primi colpi. «Ho sentito i cavalli che gridavano» – racconta Mario Nicosia, ventidue anni nel 1947, uno dei superstiti di quel lontano giorno – «e poi ho visto la folla scappare in tondo, con lo stesso movimento che produce l’acqua se scagli un sasso al suo interno.» «Noi credevamo che i botti segnalassero l’inizio della festa» – continua Mario – «solo quando abbiamo visto i primi caduti ci siamo resi conto di quello che stava succedendo e ci siamo messi a correre. È stato un orrore. Io ero accanto a Cusenza Giorgio. Lui è morto, io mi sono salvato. Chi non era lì con noi non può capire cosa abbiamo provato. La scena che ricordo più nitidamente è il volto straziato di una madre che incrociai scendendo da Portella della Ginestra verso Piana degli Albanesi quando tutto era finito. Nelle braccia, piene di sangue, teneva un bambino di 9 anni. Era morto, anche lui.» «Io avevo sedici anni il 1° maggio 1947» – racconta Serafino Petta. «Ero giovane, ma già tra gli organizzatori. Quella giornata era una giornata di festa, nel vero senso della parola, non come il 1° maggio dei giorni nostri. Era un giorno dove per tutti era possibile mangiare. Nel 1947, eravamo usciti da poco dalla seconda guerra mondiale e non tutti avevano quotidianamente il pane da mettere sotto i denti. Quella mattina, io ed i miei amici eravamo andati in giro per il paese proprio a raccogliere cibo e vino, per assicurarci che tutti avessero qualcosa per riempire lo stomaco. Niente di complesso come ora, semplicemente un po’ di pane e formaggio. Quando cominciarono gli spari, accanto a me c’era Serafino Lascari. Cadde all’istante. Io cominciai a correre verso il sasso di Barbato, perché sapevo che in quella zona c’era mio padre, ma, quando giunsi lì, non c’era più nessuno. Vidi solo due donne a terra, morte. Allora, cominciai a correre con tutte le mie forze verso

il letto del fiume che un tempo scorreva non molto distante da dove oggi passa la strada. Ricordo ancora i fischi delle pallottole che mi passavano vicinissimo e la polvere che alzavano quando cadevano a terra ormai innocue. Mi accucciai vicino al letto del torrente per proteggermi dagli spari. Lì c’erano sette-otto persone nascoste come me. Sentivamo ancora gli spari, erano più sparuti rispetto all’inizio. Ricordo ancora» – e mentre parla si commuove – «un bambino che diceva al padre: papà… papà, il cavallo è ferito. Ricordo come fosse ieri lo stridio che emetteva quel cavallo ferito probabilmente alla gola che per il dolore si alzava sue due zampe. Ma la cosa peggiore non era ancora arrivata, infatti, mentre il figlio continuava ad urlare al padre le ragioni del cavallo, il padre si girò e gridando gli disse in lacrime:» – come è adesso Serafino mentre racconta – «lascia stare il cavallo; tua madre è morta». Non è facile per loro, i superstiti, ricordare. Come gli ebrei di Auschwitz vivono anche loro all’interno di una sorta di sindrome del sopravvissuto. Come un gregge accomunato dallo stesso destino ancora oggi è possibile incontrarli alla Casa del popolo di Piana degli Albanesi, una stanza di medie dimensioni con alle pareti il ritratto di Nicola Barbato, Enrico Berlinguer e una bandiera dei primi del ’900 della sezione femminile del circolo comunista di Piana dei Greci, l’odierna Piana degli Albanesi, dalla singolare storia. Per salvarsi dal macero nel quale si sarebbe ritrovata con la presa del potere di Mussolini, questa bandiera fu sotterrata all’interno di una cassa di legno e tirata fuori alla fine della seconda guerra mondiale. Questa bandiera è stata ed è tutt’oggi più di un simbolo politico. È il simbolo della speranza di tutti i compagni di Piana che hanno subìto l’oppressione fascista. Mario ricorda: «Sotto il dominio fascista i nostri padri guardavano il sasso di Barbato come adesso voi giovani guardate la fidanzatina al balcone. In quegli anni era proibito avvicinarsi al Sasso. Chi si avvicinava veniva ucciso. Era il simbolo della nostra libertà». A pochi giorni dal 60° anniversario della strage di Portella della Ginestra Mario e Serafino chiedono due cose a voce unita: «Noi vorremmo che prima di morire il Presidente della Repubblica e i rappresentanti del Governo ci dicessero i nomi dei mandanti. Vogliamo che i giovani sappiano la verità su chi ha ucciso i loro padri. In poche parole vorremmo che tutte le lotte che abbiamo fatto fino ad ora non vengano disperse in un nulla di fatto come è solito in Italia». I superstiti di Piana pretendono che la memoria dei caduti non si fermi alle commemorazioni che si svolgono ogni 1° maggio. Loro vorrebbero sapere la verità su chi ha ucciso Giovanni Megna, Vito Allotta, Vincenza La Fata, Giovanni Grifò, Giuseppe Di Maggio, Francesco Vicari, Castrense Intravaia, Giorgio Cusenza, Margherita Clesceri, Serafino Lascari, Filippo Di Salvo e che ferì altre ventotto persone. Intanto, noi, il primo di maggio, ricordiamoci di fare un minuto di silenzio.

di Carlo Camarda. (Il testo è pubblicato su Alias, inserto culturale del sabato del manifesto, del 28 aprile 2007 in occasione del 60° anniversario della strage) Queste le 11 vittime, così come riportate dalla lapide posta sul luogo del massacro: Margherita Clesceri Giorgio Cusenza Giovanni Megna (18 anni) Francesco Vicari Vito Allotta (19 anni) Serafino Lascari (15 anni) Filippo Di Salvo (48 anni) Giuseppe Di Maggio (13 anni) Castrense Intravaia (18 anni) Giovanni Grifò (12 anni) Vincenza La Fata (8 anni) 27 persone rimasero ferite.

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IL LAVORO CHE C’E’

(MA NON SI VEDE) Alla vigilia della festa più importante per noi (e non stiamo parlando né del matrimonio di William e Kate, né della beatificazione di Giovanni Paolo II), ci siamo interrogati su una questione davvero spinosa: il lavoro, esiste ancora? A sentire ciò che si dice in giro, parrebbe quasi di no. O, meglio, ne esisterebbero varianti anomale e assolutamente precarie. Ma noi volevamo essere positivi e abbiamo cercato e cercato. Oh, lo abbiamo trovato! In esclusiva per i nostri lettori, ecco dunque gli annunci di lavoro più ricercati del momento. In tutti i sensi... a cura di MAURO PATORNO - ALBERTO TURTURICI

AAA Per definitivo cambio attività cedesi avviato laboratorio igiene dentale zona Milano centro. AA Cercasi igienista dentale per centro massaggi anche senza esperienza. Richiedesi disponibilità sedute serali. CERCASI responsabili per sottosegrariato governativo. Elasticità mentale e scarso senso del decoro saranno titoli preferenziali. COMPARSE cercansi per meeting centro-destra. Si richiede propensione alla risata immotivata e facilità applauso. Serietà. IL TUO FUTURO nelle tue mutande: Olgettina College, imparare un mestiere non è mai stato così facile.

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Chiedere Fede-Mora in loco. KILLER VOLENTEROSO cercasi, anche maniacale, per nuovo programma televisivo cronaca nera. Retribuzione correlata a età vittime e puntate prodotte. DIRETTORE GENERALE per primaria Azienda Radiotelevisiva Nazionale cercasi anche primo impiego. Si richiede dimestichezza uso telefono. DISOCCUPATI, cassintegrati, precari vari cercasi per posti liberi su tetto condominiale. Ottima esposizione. SEGRETARIO POLITICO cercasi per alternativa di governo prossime elezioni disposto rimboccarsi le maniche. No perditempo. VIGNETTISTA MONO-

MANDATARIO cercasi per satira di regime. Disponibilità trasferte televisive ed eventuali reality. CONDUTTORE TELEVISIVO cercasi per periodo par condicio preelettorale assolutamente privo di idee personali. Eventuale futura possibilità carriera politica. SINDACALISTA volenteroso cercasi, anche vagamente interessato problemi lavoratori , per campagna tesseramento 2012. PELLEGRINO auto fornito cercasi per imminente manifestazione religiosa. No crisi mistiche. TRACCE EMATICHE cercasi per investigatore brancolante nel buio. Adeguata ricompensa. INVESTIGATORE cercasi per enormi tracce ematiche da esaminare su tutto il territorio nazionale. Buona volontà e correttezza indispensabili. TIRATORI SCELTI cerchiamo per crisi governo. Bersaglio facile, ricompensa morale assicurata. CONTROFIGURA Premier, massima somiglianza, cercasi per prestazioni notturne cantina in villa ben frequentata. Indispensabile discrezione. CERCHIAMO PSICHIATRA per test intelligenza su bombe italiane per imminente sgancio mirato. ARRICETTASI persone sotto con motofurgone, scopo assicurazione. No perditempo! CAMORRISTA impartisce lezioni private di guida sportiva. No principianti.


ASTROCHIROMANTE diplomata con corso di formazione della Regione Campania predice futuro o effettua pulizie delle scale e finestroni dei palazzi a prezzi interessanti. AUTOMOBILE con la scritta Guardia di Finanza, vendesi. Identica a una vera. Affarone!!! RINOMATA MULTINAZIONALE leader nel settore cerca persone che non risultano all’anagrafe. Ma non vi possiamo spiegare in due righe come funziona la storia, contattateci per un colloquio privato. SCUOLA DI MUSICA MODERNA “New Armony” organizza corsi di chitarra, pianoforte, batteria e sassofono. Corsi speciali per femmine, bambini e cafoni arricchiti. Imparati a suonare che stiamo per entrare in Europa. UNIVERSAL 2000 SERVICE S.R.L. seleziona collaboratrici bella presenza per interessante attività nel campo delle pubbliche relazioni. No incinte. VUOI VEDERE che riesco a fare col pallone di pallacanestro? Incontriamoci!!! VECCHI E VECCHIE, compro. No documenti. Vasetto antico, identico a quello rubato al Gran Maestro TEMPLARE della loggia di Glastonsbury, vendo o scambio con moto d’acqua. ANIMALI DI QUALSIASI TIPO, vendo o ve li uccido anche a gratis.

intostare a comando offresi per serate, feste matrimoni etc… APPARECCHIATURA per tomografia assiale computerizzata, identica a quella rubata a Ospedale S. Maria Pietosa degli Orfanelli Ciechi, vendesi a clinica privata. No perditempo! ANTONIO se ti acchiappo ti scasso il culo! Cacami i soldi! BAMBINI DA CRESCERE o già cresciuti, provenienti da tutto il mondo vendesi. No documenti. BELLISSIMO QUADRO ANTICO raffigurante due vecchi che si vattono a mazzate vendesi a intenditore. CAMERIERA LAUREATA CON LODE in lettere moderne impartisce lezioni private scuole medie e superiori. Si paga prima! DIVINA COMMEDIA

ILLUSTRATA da Gustavo Dorè identica a quella che fino all’altro giorno era a disposizione di tutti nella biblioteca provinciale, scambierei con schede telefoniche da collezione. DJ CATRAMARO offresi feste private, anche delinquenti.

ASINO ADDESTRATO a

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Dizio nario degli

Orro ri di FEI &TOMAS

In questa rubrica verranno riportati tutti quegli orrori lessicali che (provenienti dalle continue scariche inquinanti dei mass-media) affiorano come mucillagini scatomorfe nel padule infetto e limaccioso del nostro linguaggio comune. Il frequente aggiornamento di questa colonna con puntuali segnalazioni avrà lo scopo di denunciare tempestivamente la comparsa di tali mostruosità, scongiurandone la poco auspicabile concrezione in forma di neologismi ed evitandone il conseguente ingresso nel vocabolario. Gli orrori non sono disposti in ordine alfabetico, ma elencati "in ordine di apparizione", ossia aggiunti nell'ordine in cui sono venuti alla luce.

G

GENITALITA’ - s. f.. Rappresenta il peggio del peggio, l'infimo (per ora) livello dell'amore fisico. La parte "animale" della sessualità. Es., tratto da programmi televisivi culturali: "LA SESSUALITA' NON DEVE ESSERE SOLO GENITALITA' E LA GENITALITA' MEDESIMA, SE ILLUMINATA DALL'AMORE, TRAVALICA LA SESSUALITA'...". Credevamo che s-sualità fosse già il gradino basso dell' amore, e non immaginavamo che potesse degradare addirittura in genitalità. Cosa ci aspetta più in basso?

GRAFICARE - v. tr. (io gràfico, ecc.). Riportare in un grafico (generalmente sotto forma di curva, sugli assi cartesiani) una funzione matematica. E' usato dunque dai matematici, ma anche e soprattutto da esperti di sondaggi e statistiche. Udito, e visto, nell'esempio: "ABBIAMO GRAFICATO I RISULTATI DEL NOSTRO SONDAGGIO..."

I

IGIENIZZARE - v. tr. (io igienizzo, ecc.). Significa semplicemente "pulire". Siamo qui ad un altro genere di orrore, il più ipocrita, probabilmente. Mentre, infatti, clacsonare e monoprezzo hanno perlomeno il vantaggio di una certa economia verbale (in un'unica parola si racchiude un concetto altrimenti esprimibile soltanto con una proposizione completa), termini come igienizzare non aggiungono nulla ai più comuni "pulire" o "lavare", ma sono usati come orpelli da quattro soldi solo per fare effetto. E infatti sono usati a piene mani, e senza scrupoli, dalla pubblicità, come nell'es.: IGIENIZZA E LUCIDA I PAVIMENTI.

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di LUIGI ALFIERI

Vadelfiate

©ATTRACCO.IT

CRONACHE

DI ALBO

DI MONDELLO

Albo e tutta la sua bravura vi augurano buona Pasqua... Quindidicesima puntata


diversamente

occupati

Cari assunti, convenienti precari, se anche per voi progettare il futuro significa al massimo decidere cosa fare nel week-end, allora vivete in Italia, la nostra repubblica fondata sul lavoro a progetto. Una nazione dove, se prima trovare un impiego era un sogno, ora è più che mai un incubo. Dobbiamo ringraziare la Legge 30 e i suoi nuovi contratti: intermittente, ripartito, a progetto, accessorio, a somministrazione, part-time, d’inserimento, di origine non controllata, geneticamente modificato, rinnegato da Dio. Nasce così una generazione di lavoratori precari così sfigati che tutti, dai sindacati ai politici, non sapendo da che parte prenderli, continuano a prendere per il culo. Certo, a nessuno piace essere chiamato precario, così i capi d’azienda, unti dal politically correct, amano definirci in modi più premianti come “lavoratori flessibili” o “imprenditori di noi stessi”, se non “giovani rampanti in carriera”, anche quando hai cinquant’anni e pulisci cessi. Ma precario o flessibile non sono sufficienti a spiegare la condizione di chi vive senza permessi, giorni di malattia, maternità, contributi per la pensione, straordinari e ferie pagate. O di chi lavora sapendo di poter essere licenziato da un minuto all’altro senza ammortizzatori sociali ad attutire il tonfo del conto in banca. Quando hai un contratto con così tanti handicap, non sei solo precario o flessibile, ma pioniere di una nuova epoca: sei un diversamente occupato. Con queste parole il mitico - davvero, giacché poco o nulla ci è dato sapere su di lui (se non che forse è talmente precario da non sapere nemmeno lui chi sia in realtà) - Arnald introduce sul suo blog il precario-pensiero. Un manifesto in piena regola che dice tutto e niente. Altrimenti che precario sarebbe. Per lui parlano comunque, e lo fanno a gran voce e con tanta e dovuta cattiveria, le sue vignette. Ormai le trovate un po’ ovunque, ma non tradiscono mai le aspettative. Come una serie ininterrotta di cazzotti sullo stomaco, colpiscono laddove è giusto che sia. A buon Marchionne... Ah, ha pubblicato pure un libro. Da comprare, assolutamente! Http://www.diversamenteoccupati.it/ Ps.: Arnald - vero nome Arnaldo Funaro - è un brillante copywriter di trentasei anni, attualmente in forza presso TBWA.

Oroscopo A cura del Mago PRESBIOPIA

Dal 21/04 Al 21/05 PERDERAI IL LAVORO, TUA MOGLIE TI LASCERA’ ED I TUOI FIGLI TI RITERRANNO UN GRAN FALLITO. PER IL RESTO TUTTO BENE. Fai chiarezza intorno a te e dentro di te: licenziati. Con lo sguardo al futuro affidati alla Luna, che è meglio. Plutone armonico annulla gli effetti dell'inflazione e dell'erosione del salario. Custodirà lui la tua povertà. Nonostante i tuoi sforzi non riuscirai a migliorare professionalmente: sarai per sempre sottosegretario. Mercurio e Urano stimolano socievolezza e voglia di compagnia: alla Caritas troverai tanti nuovi amici. Venere non sta certo a guardare, se ne è andata con un altro: gli sfigati non sono il suo piatto preferito.Le Spesso non bastano, devi fare delle scelte: o aspetti il concorso pubblico o vai coi marsigliesi. Il conto in banca si è affievolito e gli amici se ne vanno. Hai doti comunicative, puoi ancora mendicare.

Edizioni RESISTENZA UMANA 126 pagine - € 13,50

Non cerchi gratificazioni palesi o riconoscimenti pubblici: una bella busta in nero resta la cosa migliore. Con lo sguardo rivolto al futuro non ti resta che rimpiangere il passato. Love story col magazziniere. Respingi l'impazienza, venti anni sono ancora pochi per un posto decente. Pegni in vista per l'argenteria. Ti piace il lavoro di squadra, la pianificazione ed il metodo: rapina banche e lascia perdere la finanza.

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IL CONDOMINIO PIU’ IRRIVERENTE DEL WEB SI METTE AL LAVORO (?) E AUGURA A TUTTI I LETTORI UNA BUONA FESTA. MATITE PRECARIE DI: LUIGI ALFIERI, MARCO CAREDDU, FILIPPO CUCINOTTA, DARIO DI SIMONE, ROCCO GRIECO, GIULIO LAURENZI, MASSIMO OTTAVI E FABIO PECORARI. GUEST STAR: ZURUM.


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