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La “Chimica da supereroi” trionfa alla nale della competizione di GiovedìScienza
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La “Chimica da supereroi” trionfa alla nale della competizione di GiovedìScienza Anche i materiali intelligenti e i biosensori vincono all’undicesima edizione dell’iniziativa dedicata ai giovani protagonisti e protagoniste della comunicazione della ricerca
SILVIA DE FRANCIA - UNIVERSITÀ DI TORINO PUBBLICATO IL
01 Giugno 2022
D
a Sesto Fiorentino a Faenza e a Napoli, passando per Torino e Padova. Non è uno strampalato percorso geogra co, ma l’anello ideale che racchiude le città da cui provengono i
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vincitori e le vincitrici del premio nazionale GiovedìScienza.
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de niscono l’agenda per un futuro migliore” l’escalation delle difese
all’Istituto di Chimica dei Composti Organometallici di Sesto Fiorentino (nella foto). Ha colpito favorevolmente la giuria la sua “Chimica da supereroi”, lo studio di come la sintesi di molecole organiche fotoreattive possa essere condotta in modo più “green” attraverso tecniche alternative capaci di ridurre consumi e scarti derivanti dal
A CURA DI GABRIELE BECCARIA
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competizione. A vincere il primo premio Alessio Dessì, ricercatore
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processo di lavorazione. In altre parole, come rendere la chimica più
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pulita e sostenibile.
• Wehner (AllianzGI): "Dalla necessità di
Il secondo posto è andato a Lorenzo Degli Esposti, ricercatore all’Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici di Faenza, con la ricerca dal titolo “Materiali disordinati”: l’utilizzo di fosfato di calcio amorfo come agente remineralizzante. Al terzo posto Stefano Cinti, ricercatore presso il Dipartimento di Farmacia dell’Università di Napoli Federico II, con “An intelligent laboratory on a nger”, ricerca che prevede lo sviluppo di biosensori elettrochimici da utilizzare per la biopsia liquida del cancro.
fonti energetiche af dabili arriva una forte spinta alla transizione energetica"
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Il premio Giovedìscienza, giunto ormai all’undicesima edizione, organizzato dall’associazione torinese Centroscienza Onlus, ha lo scopo di incoraggiare in modo concreto i protagonisti e le protagoniste della ricerca alla comunicazione della scienza. Quindi l’impegno è massimo, l’incoraggiamento davvero molto concreto. Perché, oltre ai premi per i tre vincitori, sono stati elargiti altri tre riconoscimenti in denaro. Il premio intitolato a Elena Benaduce, riservato a lavori di ricerca con ricadute sul benessere e sulla qualità della vita, andato ad Alberto Sogari, ricercatore del Dipartimento di Oncologia dell’Università di Torino. La ricerca presentata da Alberto porta il titolo “La mutagenesi adattativa: l'eredità dei batteri con cui i tumori sfuggono alle terapie”. Il premio Giovedìscienza Futuro, assegnato al miglior studio di fattibilità presentato durante la competizione, è stato vinto da Roberta Calmo, ricercatrice al Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia del Politecnico di Torino: ha presentato “The good vibration”. Il premio Industria 4.0, è stato assegnato a Marco Vecchiato, specializzando in Medicina dello Sport e dottorando in Scienze Cliniche e Sperimentali all’Università di Padova: ha vinto presentando la ricerca dal titolo “I sentieri della salute”. A giudicare i dieci nalisti, una giuria tecnica composta da esperti della comunicazione scienti ca e una giuria popolare composta da studenti e studentesse di scuole superiori di tutta Italia che, nel corso dell’anno scolastico, hanno seguito un percorso di formazione sulla per chi vuole fare ricerca e, al contempo, provare a comunicarla al meglio. E conta molto anche il riconoscimento, in termini di premio in denaro, per chi, in epoca di esiguità di fondi alla ricerca, non può pensarsi impegnato o impegnata in nessun altro ambito lavorativo. Conta convincere il pubblico, certo, ma conta anche l’incoraggiamento
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comunicazione. Contano sempre di più possibilità come questa, oggi,
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economico, aiuto che può fare, nel tempo, la differenza. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il futuro della ricerca è donna: a Roberta Calmo il premio GiovedìScienza Sono 60 le candidature pervenute per l’edizione 2022, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani
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24 Maggio 2022
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ULTIMA MODIFICA 24 Maggio 2022 ora: 16:05 VIDEO DEL GIORNO
Con la ricerca dal titolo «The good vibration!» Roberta Calmo ha vinto il premio di 3 mila euro e un percorso di accompagnamento nalizzato allo sviluppo del suo progetto, sostenuto da uno dei partner. Lo studio
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Il Futuro della ricerca è donna. Roberta Calmo, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia del Politecnico di Torino (NaMeS-NanoMechanical Sensing-NanoMemristive System), ha vinto oggi il Premio GiovedìScienza Futuro, assegnato al miglior studio di fattibilità delle potenziali applicazioni di una ricerca: un riconoscimento che guarda al mondo delle aziende con l'intento di stimolare il dialogo e l'interazione tra il mondo scienti co, tessuto economico e innovazione.
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spazia nell’ambito dei biosensori meccanici: microbilance ad alta sensibilità che, rilevando piccolissime variazioni di massa, studiano cellule e microorganismi, con l’obiettivo di ricavare informazioni sulle loro condizioni di crescita e sopravvivenza se sottoposti a stimoli chimico- sici di varia natura. «Sono ovviamente molto contenta della vincita del premio GiovedìScienza Futuro – dichiara Roberta Calmo Sicuramente sorpresa positivamente che la proposta di progetto sul mio tema di ricerca abbia avuto questo riscontro. Ho partecipato pensando che il mio lavoro possa avere un’applicazione reale anche se ovviamente l’implementazione necessaria è notevole e richiede ancora una buona dose di ricerca e validazione».
Torino, poco prima del pestaggio al "Tranquilla club", il momento in cui la vittima aggredisce la titolare del locale
Il premio Il premio GiovedìScienza Futuro si inserisce all’interno dell’iniziativa del Premio Nazionale GiovedìScienza, realizzata da CentroScienza Onlus, associazione che dal 2011 dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese, operando in un Ente di ricerca italiano e incoraggia i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza, per offrire loro risorse e strumenti per divulgare i propri studi. Undici edizioni hanno coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori. 60 le candidature pervenute per l’edizione 2022, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani. Il premio è realizzato anche grazie al contributo e alla collaborazione con Camera di commercio di Torino, UniCredit, gli Incubatori di impresa degli Atenei piemontesi 2i3T, I3P, Enne3 e con Fondazione LINKS e Club degli Investitori.
La lezione di Piero Angela sull'omosessualità: "Bisogna capire che non è contronatura"
La proclamazione
Colombia, catturato il narcotraf cante Otoniel: "Paragonabile solo a Pablo Escobar" TOPNEWS - PRIMO PIANO
Ranucci: “Sono sotto scorta ma temo di più gli attentati della politica” Affondo di Varsavia contro Bruxelles: "Vuole la Terza Guerra mondiale” I giovani sovranisti di Zemmour
La guida allo shopping del Gruppo Gedi
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Questo pomeriggio, presso La Fondazione Collegio Carlo Alberto di Torino, la proclamazione dei i vincitori della undicesima edizione. Il vincitore del primo premio del valore di 5 mila euro è Alessio Dessì ricercatore presso il CNR - ICCOM Istituto di Chimica dei Composti Organometallici di Sesto Fiorentino. Il secondo classi cato è Lorenzo Degli Esposti, ricercatore al CNR-ISTEC Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici – Faenza. Si aggiudica il terzo posto Stefano Cinti, ricercatore presso il Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Altri tre premi in denaro dal valore di 3mila euro ciascuno sono stati assegnati a seguito della competizione. Premio speciale Elena Benaduce, riservato a lavori di ricerca che si distinguono per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita e assegnato dalla Giuria Popolare, va a Alberto Sogari, ricercatore presso il Dipartimento di Oncologia dell’Università degli Studi di Torino con la ricerca dal titolo: «La mutagenesi adattativa: l'eredità dei batteri con cui i tumori sfuggono alle terapie». La ricerca di
i
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propone di studiare la mutagenesi adattiva nei tumori e i metodi da applicare per bloccarla. Premio Industria 4.0, dedicato alla miglior proposta di progetto sviluppato partendo dal concetto di "Industria 4.0" è stato assegnato a Marco Vecchiato, Medico e Biotecnologo, Specializzando in Medicina dello Sport e dell’Esercizio Fisico e Dottorando in Scienze Cliniche e Sperimentali presso l’Università degli Studi di Padova, che ha vinto con la ricerca dal titolo «I sentieri della salute». SCONTI A TEMPO LIMITATO ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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Mio padre e mia madre leggevano La Stampa, quando mi sono sposato io e mia moglie abbiamo sempre letto La Stampa, da quando son rimasto solo sono passato alla versione digitale. È un quotidiano liberale e moderato come lo sono io. Mario ABBONATI A TUTTODIGITALE
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Quotidiano
01-06-2022 Pagina 10 Foglio 1 www.ecostampa.it
XI EDIZIONE Si è classificato al terzo posto con la sua ricerca sui biosensori da utilizzare nelle biopsie
Sul podio dei vincitori di GiovedìScienza c'è il napoletano Stefano Cinti NAPOLI. Stefano Cinti, del Dipartimento di Farmacia dell'Università degli Studi di Napoli Federico II si è classificato terzo alla XI edizione del Premio Nazionale GiovediScienza,con la sua ricerca"An intelligent laboratory on a finger" che prevede lo sviluppo di biosensori eletti°chimici da utilizzare per la biopsia liquida del cancro. Una rivoluzione nel trattamento tumorale e nella medicina fatta su misura per il paziente. Presso la Fondazione Collegio Carlo Alberto di Torino sono stati proclamati i vincitori della XI edizione del Premio Nazionale GiovedïScienza,la competizione scientifica rivolta ai ricercatori under 35 di tutti
gli enti di ricerca italiani, organizzata dall'associazione torinese CentroScienza Onlus, con lo scopo di promuovere e incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza. Sul podio dei migliori ricercatori under 35 d'Italia c'era appunto il napoletano Stefano Cinti. A giudicare le esposizioni dei 10 finalisti una prestigiosa Giuria Tecnica composta da 5 professionisti esperti della comunicazione scientifica e una Giuria Popolare composta dagli studenti di cinque classi provenienti da altrettante scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia e che nel corso dell'anno scolastico hanno
seguito un percorso di formazione sulla comunicazione efficace a cura di GiovediScienza.I cinque professionisti esperti della comunicazione scientifica che componevano la Giuria Tecnica sono stati Annalisa Buffo, professoressa di Fisiologia, Università di Torino; Graziano Ciocca,Biologo e divulgatore scientifico; Anna Menini, vicdirettrice Master in Comunicazione della Scienza,Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati; Pierluigi Paolucci, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare; Silvia Pittarello, Docente al Master in Comunicazione delle Scienze, Università di Padova.
•— Stefano Cinti
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Napoli per 3 giorni capitale ,,~~. ' della mobilità sostenibile ,::..
Quotidiano
26-05-2022 Pagina 21 Foglio 1 www.ecostampa.it
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~~i~i~~
La classe 4a DS nel la giuria popolare del concorso riservato agl i under 35. «Una grande responsabilità» stata chiamata anche la classe quarta DS del liceo scientifico Mascheroni a comporre la giuria popolare del premio nazionale GiovedìScienza, competizione promossa dall'associazione CentroScienzaonlus che dal 2011 dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani under 35 che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all'innovazione nel nostro Paese. I giovani studenti del Mascheroni hanno avuto l'opportunità di comporre la giuria popolare, in occasione della competizione finale con assegnazione deipremiche siètenuta martedì a Torino. Inoltre, durante i mesi precedenti hanno partecipato a un percorso didattico di formazione, condotto da CentroScienza in collaborazione con un ente scientifico del territorio: nello specifico, la classe del Mascheroni ha lavorato con BergamoScienza, ente bergamasco partner di CentroScienza in questa iniziativa. «Partecipare come giuria nazionale - è il commento della professoressa del liceo Mascheroni,Annamaria Gritti - ci ha investito di gradita responsabilità, rendendoci protagonisti di valutazioni ver-
Alessio Malvone
Ateo'rOrro irrd.niiJ,lgssn, sempre pm fedi del primobìmhie
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Mascheroni Gli studenti «premiano» i ricercatori
so proposte chesaranno utili nel nostrofuturo.Il corso con il professor Luigi Civalleri(referente dellaformazione delle classi per CentroScienza, ndr) ci ha insegnato a comprendere l'importanza della comunicazione efficace, ma anche a sviluppare un occhio critico per cogliere le informazioniimportanti nelle comunicazioni altrui». «La nostra associazione - sottolineaLucaPeni,coordinatore scientifico di BergamoScienza da sempre siimpegna a collaborare con altre realtà per migliorarsi e creare un network scientificovirtuoso.Un'altra delle nostre missioni è valorizzare la ricerca più avanzata per offrire uno sguardo sulfuturo alle nuove generazioni e questo premio nazionale da due anniciconsente di intrecciare una partnership con una dellerealtàpiùprestigiose del panorama divulgativo italiano, GiovedìScienza, facendo entrare gli studenti in contatto con la scienza». Durante le sue undici edizioni, il premio nazionale GiovedìScienza ha coinvolto 619 candidati con le loro ricerche: 306 ricercatrici, 313 ricercatori. Per questa edizione, sono pervenute 60 candidature,di 31 ricercatricie 29ricercatori,provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani.
Quotidiano
12-05-2022 Pagina 11 Foglio 1 www.ecostampa.it
INNOVAZIONE
Ricercatori pesciatini nella finale del premio "GiovedScienza" dei dieci ricercatori giunti alla fase finale del Premio nazionale "GiovedìScienza",la competizione scientifica, realizzata da CentroScienza onlus che ogni anno dàvisibilità al lavoro dei giovani italiani che, con la loro attività, contribuiscono allo sviluppo e all'innovazione nel nostro Paese. La rosa dei dieci finalisti è stata selezionata in base al merito scientifico. Tra loro anche 4 ricercatori toscani, di cui due pesciatini: Alessio Dessie Leonardo Lupori. Alessio Dessi è ricercatore al Cnr-Iccom (Istituto di chimica dei composti organometallici) di Sesto Fiorentino, e presenta una ricerca dal titolo "Chimica da supererei", che propone l'utilizzo ditecniche alternative per ridurre consumi e scarti e rendere la chimica più green e sostenibile. Leonardo Luporiè ricercatore alla Scuola Normale superiore di Pisa e ha condotto uno studio dal titolo"Neuroplasticità, come il cervello apprende e si modifica", per comprendere quali siano i meccanismi con cui gruppi di neuroni nel nostro cervel-
lo percepiscono il mondo esterno e come si adattano adesso. Il 24 maggio,insieme agli altri finalisti, saranno chiamati a raccontare in poco più di6 minuti il loro progetto,cercando direnderlo chiaro, diretto e alla portata di tutti.A giudicare gliinterventi una giuria tecnica,composta da 5 professionisti esperti della comunicazione scientifica, e una giuria popolare, composta da 5 classi delle scuole superiori.Per il vincitore è previsto un premio di 5mila euro e l'opportunità di raccontare la propria ricerca con una conferenza dedicata nell'edizione 2022/2023. Oltre al"GiovedìScienza", saranno assegnati tre premi in denaro del valore di3mila euro ciascuno:ilPremio"Elena Benaduce" riservato a lavori di ricerca dedicati al benessere; il "GiovedìScienza Futuro", dedicato ai ricercatori che presentino, oltre al progetto scientifico, uno studio di fattibilità; e il Premio "Industria 4. 0" per chi svilupperà anche una proposta progettuale inserita in questo ambito. M.S. o3RIFRQL111ZIÜNE RISERVATA
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PAOLA PIPPI APERTO TUTTE LE DOMENICHE DALIE 16,411E19.30
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Quotidiano
07-05-2022 Pagina 15 Foglio 1 www.ecostampa.it
Una piacentinatm i10lÏnalisü delpieiuio"Giovedìscienza" Elisabetta Achilli con lo studio sui raggi X per comprendere le distanze tra gli atomi dei materiali per le energie rinnovabili PIACENZA «Da sempre la divulgazione scientifica rappresenta un tassello mancante,soprattutto in Italia, manca un ponte tra l'esperto e il pubblico generale». Così ha pensato di candidarsi, «per cimentarmi in un'esperienza mai provata». Tuttavia la piacentina 32enne Elisabetta Achilli non si sarebbe mai aspettata di arrivare tra i dieci finalisti dell'undicesima edizione del premio nazionale "Giovedì scienza'; aperta a ricercatrici e ricercatori under35,con l'obiettivo di promuovere una divulgazione scientifica fruibile dai non addetti al settore. Lei ci è riuscita:Elisabetta,attualmente ricercatrice a tempo indeterminato nell'ambito della chimica fisica presso la R.s.e. Spa di Piacenza, ha conquistato la giuria composta da cinque esperti di comunicazione scientifica spiegando il suo progetto, che riassume la
<4( Non miaspettavo cli arrivare ili finale, è stata davvero una bella sorpresa»
ricerca svolta durante il dottorato e quella attuale. «L'ho intitolato"Una visione atomica per un futuro sostenibile"-racconta - si tratta di uno studio che ha l'obiettivo di sfruttare i raggi X per comprendere le distanze tra gli atomi dei materiali per le energie rinnovabili». I raggi-X,racconta la ricercatrice piacentina, consentono di studiare come sono disposti gli atomi all'interno dei materiali utili per la realizzazione difotovoltaici e celle solari ad alta efficienza,ad esempio,«oppure per capire come facilitare la produ-
zione di idrogeno a partire dall'acqua».Di questo se n'è occupata durante gli anni del dottorato,tra Pavia e il Centro per la biologia strutturale di Grenoble. «Sappiamo che l'acqua è una molecola abbastanza stabile spiega - utilizzando particolari materiali è possibile indebolirne i legami in modo da liberare facilmente l'idrogeno e quindi costituire un vettore energetico». Ora la ricercatrice si occupa di celle solari, passando «dall'accumulo alla conversione diretta dell'energia. Sempre grazie ai raggi-X riusciamo ad
Elisabetta Achilli, 32 anni analizzare i materiali cristallini delle celle solari, studiando la geometria e l'ordine degli atomi a lungo raggio». La divulgazione scientifica era qualcosa che non aveva mai sperimentato.«Non mi aspettavo di arrivare in finale, è stata davvero una sorpresa». Ora dovrà prepararsi per la competizione finale che decreterà il progetto vincitore, il prossimo 24 maggio al Collegio Carlo Alberto di Torino. «Solitamente non ho problemi a esporre le mie ricerche al pubblico dei congressi scientifici ma cimentarmi in questa esperienza è stato molto affascinante, non avevo mai provato a parlare davanti a un pubblico vario. Devo dire che iniziative come queste sono davvero fondamentali - continua-la comunicazione di ricerche scientifiche attraverso un linguaggio comprensibile dai più è un aspetto che spesso si sorvola,ma è di estrema importanza».
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Riccardo Foti
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Quotidiano
19-05-2022 Pagina 10 Foglio 1 www.ecostampa.it
GIOVEDÌSCIENZATra i finalisti c'è Arianna Menardi del dipartimento di neuroscienze a Padova
È vicentina e studia a Padova una deifinalisti del premio nazionale GiovediScienza,la competizione scientifica, realizzata da CentroScienza onlus,che ogni anno dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori che con laloro attivitàcontribuiscono allo sviluppo e all'innovazione in Italia. Sessanta le candidature pervenute per l'edizione 2022,31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca; 109 referees hanno valutato i candidati e selezionato in base al merito
scientifico la rosa dei dicci finalisti. Traloro anche Arianna Menardi, ricercatrice al dipartimento di neuroscienze dell'università di Padova con la sua ricerca "Stimolare il cervello per trattarlo: è possibile?". Il suo studio ha come oggetto le tecniche di stimolazione non invasiva cerebrale per mezzo di correnti elettriche o magnetiche. Queste procedure hanno una ampia applicabilità: dal recupero da lesioni accidentali o ictus al rallentamento del declino neurocognitivo tipico di malattie neu-
rodegenerative. Obiettivo del progetto è sviluppare tecniche di stimolazione sempre più avanzate personalizzandole sulla base della struttura cerebrale individuale. Il 24 maggio,al collegio Carlo Alberto di Torino,Arianna Menardi e gli altri ricercatori in finale saranno chiamati a raccontare in poco più di 6 minuti il loro progetto.A giudicare gli interventi una giuria tecnica, composta da 5 professionisti esperti della comunicazione scientifica, e una giuria popolare, composta da5 classi delle scuole se- FinaliSraAnánna Menardi
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CRONACA 'VICENZA ...• l'ingegneria e donna ~~~~ Ai corsi universitari iscrizionisu del 2i%
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Ricercatrice tra i migliori d'Itali,
condaric di secondo grado. Per il vincitore è previsto un premio di 5.000 euro e l'opportunità di raccontare la propria ricerca al pubblico di GiovedìScienza con una conferenza dedicata nell'edizione 2022/2023. Oltre al premio GiovediScienza saranno assegnati 3 premi di 3.000 euro ciascuno: il premio speciale Elena Benaduce assegnato dalla giuria popolare a lavori che si distinguano per le ricadute sul benessere e sulla qualità della vita; il premio GiovedìScienza Futuro,per i ricercatori che presentino anche uno studio di fattibilità; e il premio Industria 4.0,per i candidati che abbiano sviluppato anche una proposta progettuale in questo ambito. •
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Quotidiano
07-05-2022 Pagina 18 Foglio 1 www.ecostampa.it
Innovazione.Progetto diEleonoraConca
GiovedìScienza,in finale una ricercatrice cagliaritana MIO* PRESTIGIO
Eleonora Conca,31 anni, cagEaritana, è tre i giovani ricercatori italiani che con la loro attività contribuìscono allo sviluppo e airinnovaziane zionata Ira Si ricercatrici e .29 ricercatori che hanno presentato le loro Candidatura 1124 maggio nel collegio Carlo Alberto di Torino. Eleonora e gli altri ricercatori in finale saranno chiamati a raccontare in poco più di6 mlnut.i il loro progetto, cercando di renderlo chiaro,diretto e alla portata di t ut t i. t giudicare gb interventi saranno iina giuria tecnica,composta da 5 professionisti esperti culla comunicazione scientifica, e una giuria popolare, composta da 5 classi delle scuole superiori, Per il vincitore e previst o un premio in denaro del valore di 5.000 puro e l'opp ori unita di raccontare la propria ricerca al pubblico di GiovediScienza con una conferenza dedicata nell'edizione 2022/2023. 7S7:22I9NF WP ,
GiuntiTruzzu,lasent rassessolm,DrAlola
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Eleonora Conca, cagliaritana, è tra ì finalisti del Premio nazionale Giovedbeienza, la competizione scientifica, realizzata da CentroScienza Onlue. che ogni anno dà visibilita al lavoro di giovani ricercatriciericerca.,ori italiani che tori laloro attività contribuiscono allo sviluppo e all'innovazione. Conca, borsista all'Istituto Zooprofflintitio sperimentale del Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta di T orino,Con la sua ricerca"Una lotovale più di mille etichel te" ha messo a punto un unitoci° per verificare la freschezza del pesce attraverso appositi dispositivi che scattano fotografie e rendono disponibile la storia dell'alimento,in tutela del consumatore. La ,ca Aariitana è stata scle-
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PAESE: Italia DIFFUSIONE: online SITO WEB: https://bit.ly/3P7jYGK
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martedì, Maggio 24, 2022 Ultimo: All’Università di Firenze nuova cattedra Unesco in “Agricultural Heritage Landscapes Mauro Agnoletti titolare
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AL POLITECNICO DI TORINO IL FUTURO DELLA RICERCA È DONNA LA RICERCATRICE ROBERTA CALMO SI AGGIUDICA IL PREMIO GIOVEDÌSCIENZA FUTURO 24/05/2022
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Sensing-NanoMemristive System), ha vinto oggi il Premio GiovedìScienza Futuro, assegnato al miglior studio di fattibilità delle potenziali applicazioni di una ricerca. Un riconoscimento che guarda al mondo delle aziende con l’intento di stimolare il dialogo e l’interazione tra il mondo scientifico, tessuto economico e innovazione. Con la ricerca dal titolo The good vibration! Roberta Calmo ha vinto il premio di 3 mila euro e un percorso di accompagnamento finalizzato allo sviluppo del suo progetto, sostenuto da uno dei partner. Lo studio di Roberta Calmo spazia nell’ambito dei biosensori meccanici: microbilance ad alta sensibilità che, rilevando piccolissime variazioni di massa, studiano cellule e microorganismi, con l’obiettivo di ricavare informazioni sulle loro condizioni di crescita e sopravvivenza se sottoposti a stimoli chimico-fisici di varia natura. “Sono ovviamente molto contenta della vincita del premio GiovedìScienza Futuro – dichiara Roberta Calmo – Sicuramente sorpresa positivamente che la proposta di progetto sul mio tema di ricerca abbia avuto questo riscontro. Ho partecipato pensando che il mio lavoro possa avere un’applicazione reale anche se ovviamente l’implementazione necessaria è notevole e richiede ancora una buona dose di ricerca e validazione” Il premio GiovedìScienza Futuro si inserisce all’interno dell’iniziativa del Premio Nazionale GiovedìScienza, realizzata da CentroScienza Onlus, associazione che dal 2011 dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese, operando in un Ente di ricerca italiano e incoraggia i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza, per offrire loro risorse e strumenti per divulgare i propri studi. Undici edizioni hanno coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori. 60 le candidature pervenute per l’edizione 2022, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani. Il premio GiovedìScienza Futuro è realizzato anche grazie al contributo e alla collaborazione con Camera di commercio di Torino, UniCredit, gli Incubatori di impresa degli Atenei piemontesi 2i3T, I3P, Enne3 e con Fondazione LINKS e Club degli Investitori. “Ricerca applicata, innovazione, dialogo tra scienza e mondo imprenditoriale sono temi cari all’ente camerale che ha voluto anche quest’anno garantire il proprio supporto al Premio GiovedìScienza Futuro, – dichiara Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino – un riconoscimento particolarmente importante perché valorizza il lavoro dei ricercatori più giovani incoraggiando il passaggio dalla teoria all’applicazione pratica e concreta”. “Anche nel 2022 UniCredit accompagna il Premio Nazionale GiovedìScienza nell’ambito della prestigiosa iniziativa di divulgazione scientifica GiovedìScienza, giunta alla sua 36°edizione. Il Premio Nazionale di divulgazione scientifica giunto alla sua 11° edizione, nelle cui sezioni Premio Industria 4.0 e Premio GiovedìScienza Futuro UniCredit è presente in maniera attiva nel comitato di selezione, insieme a rappresentanti di Camera di commercio di Torino, 2i3T, i3P e Enne3 incubatori d’impresa, Club degli Investitori e Fondazione LINKS” – dichiarano da UniCredit. “Siamo entusiasti della risposta di ricercatrici e ricercatori al Premio Nazionale GiovedìScienza, con cui abbiamo collaborato anche quest’anno per condividere la nostra esperienza nel valorizzare le potenzialità delle eccellenze accademiche in ambito scientifico e tecnologico”, ha commentato Giuseppe Scellato, Presidente dell’Incubatore del Politecnico di Torino (I3P). “Il riconoscimento dei migliori progetti di ricerca universitari è il primo passo verso un percorso di generazione di valore economico, sociale e culturale per la collettività e siamo orgogliosi, come I3P, di aver partecipato alla realizzazione di questo importante riconoscimento insieme all’Associazione CentroScienza Onlus.” “Siamo orgogliosi di supportare questo premio – conferma Stefano Buscaglia, direttore generale di Fondazione LINKS – che vuole essere il giusto riconoscimento per i risultati ottenuti da ricercatrici e ricercatori under 35, che lavorando con passione e competenze di eccellenza, contribuiscono, tramite Giancarlo Rocchietti, Presidente e fondatore del Club degli Investitori, ha dichiarato: “Innovazione e scienza sono due fattori fondamentali per la competitività del nostro sistema imprenditoriale e siamo molto felici di prendere parte ad un’iniziativa che contribuisce a sviluppare l’alto potenziale di giovani ricercatori italiani, in linea con la missione del Club degli Investitori di supportare progetti innovativi fin dalle primissime fasi”.
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progetti e proposte, alla divulgazione della cultura della innovazione nel nostro Paese”.
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Il padovano Marco Vecchiato vince il premio Giovedìscienza Industria 4.0 Vince con un algoritmo in grado di offrire all’escursionista uno strumento di aiuto pratico e sicuro nello svolgimento di un sentiero di montagna, monitorando il suo stato di salute e tenendo conto della storia biologica e delle eventuali patologie della persona
Redazione 25 maggio 2022 18:28
Marco Vecchiato
U
n algoritmo in grado di offrire all’escursionista uno strumento di aiuto pratico e sicuro nello svolgimento di un sentiero di montagna, monitorando il suo stato di salute e tenendo conto della storia biologica e delle eventuali patologie della persona. È questo il progetto del
sviluppano la loro proposta progettuale partendo dal concetto di Industria 4.0 - e il premio in palio di 3000 euro.
Il progetto I sentieri della salute è un progetto di ricerca volto alla valorizzazione del territorio montano tramite l’escursionismo sostenibile, personalizzato e consapevole e uno strumento di tutela per la salute delle persone, finalizzato alla progettazione di un algoritmo e conseguentemente di un
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padovano Marco Vecchiato, Medico e Biotecnologo, Specializzando in Medicina dello Sport e dell’Esercizio Fisico e Dottorando in Scienze Cliniche e Sperimentali presso l’Università degli Studi di Padova, che ha vinto il Premio GiovedìScienza Industria 4.0 - rivolto ai candidati che
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La ricerca The good vibration! di Roberta Calmo Con la ricerca dal titolo The good vibration! Roberta Calmo ha vinto il premio di 3 mila euro e un percorso di accompagnamento finalizzato allo sviluppo del suo progetto, sostenuto da uno dei partner. Lo studio di Roberta Calmo spazia nell’ambito dei biosensori meccanici: microbilance ad alta sensibilità che, rilevando piccolissime variazioni di massa, studiano cellule e microorganismi, con l’obiettivo di ricavare informazioni sulle loro condizioni di crescita e sopravvivenza se sottoposti a stimoli chimico-fisici di varia natura. “Sono ovviamente molto contenta della vincita del premio GiovedìScienza Futuro – dichiara Roberta Calmo – Sicuramente sorpresa positivamente che la proposta di progetto sul mio tema di ricerca abbia avuto questo riscontro. Ho partecipato pensando che il mio lavoro possa avere un’applicazione reale anche se ovviamente l’implementazione necessaria è notevole e richiede ancora una buona dose di ricerca e validazione”
Il premio GiovedìScienza Futuro Il premio GiovedìScienza Futuro si inserisce all’interno dell’iniziativa del Premio Nazionale GiovedìScienza, realizzata da CentroScienza Onlus, associazione che dal 2011 dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese, operando in un Ente di ricerca italiano e incoraggia i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza, per offrire loro risorse e strumenti per divulgare i propri studi. Undici edizioni hanno coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori. 60 le candidature pervenute per l’edizione 2022, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani. Il premio GiovedìScienza Futuro è realizzato anche grazie al contributo e alla collaborazione con Camera di commercio di Torino, UniCredit, gli Incubatori di impresa degli Atenei piemontesi 2i3T, I3P, Enne3 e con Fondazione LINKS e Club degli Investitori. “Ricerca applicata, innovazione, dialogo tra scienza e mondo imprenditoriale sono temi cari all’ente camerale che ha voluto anche quest’anno garantire il proprio supporto al Premio GiovedìScienza Futuro, – dichiara Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino – un riconoscimento particolarmente importante perché valorizza il lavoro dei ricercatori più giovani incoraggiando il
“Anche nel 2022 UniCredit accompagna il Premio Nazionale GiovedìScienza nell’ambito della prestigiosa iniziativa di divulgazione scientifica GiovedìScienza, giunta alla sua 36°edizione. Il Premio Nazionale di divulgazione scientifica giunto alla sua 11° edizione, nelle cui sezioni Premio Industria 4.0 e Premio GiovedìScienza Futuro UniCredit è presente in maniera attiva nel comitato di selezione, insieme a rappresentanti di Camera di commercio di Torino, 2i3T, i3P e Enne3 incubatori
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passaggio dalla teoria all’applicazione pratica e concreta”.
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d’impresa, Club degli Investitori e Fondazione LINKS” – dichiarano da UniCredit. “Siamo entusiasti della risposta di ricercatrici e ricercatori al Premio Nazionale GiovedìScienza, con cui abbiamo collaborato anche quest’anno per condividere la nostra esperienza nel valorizzare le potenzialità delle eccellenze accademiche in ambito scientifico e tecnologico”, ha commentato Giuseppe Scellato, Presidente dell’Incubatore del Politecnico di Torino (I3P). “Il riconoscimento dei migliori progetti di ricerca universitari è il primo passo verso un percorso di generazione di valore economico, sociale e culturale per la collettività e siamo orgogliosi, come I3P, di aver partecipato alla realizzazione di questo importante riconoscimento insieme all’Associazione CentroScienza Onlus.” “Siamo orgogliosi di supportare questo premio – conferma Stefano Buscaglia, direttore generale di Fondazione LINKS – che vuole essere il giusto riconoscimento per i risultati ottenuti da ricercatrici e ricercatori under 35, che lavorando con passione e competenze di eccellenza, contribuiscono, tramite progetti e proposte, alla divulgazione della cultura della innovazione nel nostro Paese”. Giancarlo Rocchietti, Presidente e fondatore del Club degli Investitori, ha dichiarato: “Innovazione e scienza sono due fattori fondamentali per la competitività del nostro sistema imprenditoriale e siamo molto felici di prendere parte ad un’iniziativa che contribuisce a sviluppare l’alto potenziale di giovani ricercatori italiani, in linea con la missione del Club degli Investitori di supportare progetti innovativi fin dalle primissime fasi”. Il Premio Nazionale GiovedìScienza 11ᵃ Edizione si svolge nell’ambito della 36ª Edizione di GiovedìScienza ed è realizzato in collaborazione con la Camera di commercio di Torino, Unicredit, con gli Incubatori di impresa degli Atenei piemontesi 2i3T, I3P, Enne3 e con Fondazione LINKS, Club degli Investitori, BergamoScienza, Festival della Scienza, Fondazione Idis-Città della Scienza e Psiquadro. La 36ª edizione di GiovedìScienza è ideata e organizzata da Associazione CentroScienza Onlus, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino, il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e il contributo di: Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di commercio di Torino, Fondazione CRT, Banca d’Alba, con il supporto di Iren e UniCredit. Partner Istituzionali: Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Accademia delle Scienze di Torino, Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN. In collaborazione con: Biblioteche civiche torinesi, Ce.Se.Di Centro Servizi Didattici, Associazione Solidarietà Insieme 2010. Supporto alla comunicazione scientifica e regia streaming TAXI1729. L’iniziativa si svolge nell’ambito del Sistema Scienza Piemonte. Social Media Partner:
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Home » Cultura & Società » Dalla Toscana quattro ricercatori finalisti del premio nazionale Giovedìscienza
Cultura & Società Dalla Toscana quattro ricercatori nalisti del premio nazionale Giovedìscienza La Toscana è protagonista della fase finale del Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione scientifica, realizzata da CentroScienza Onlus, che ogni anno dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese.
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Domenica 24 aprile le ordinazioni presbiterali in diretta dal duomo di Firenze
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60 le candidature pervenute per l’edizione 2022, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani. 109 referees hanno valutato i candidati e selezionato in base al merito scientifico la rosa dei dieci finalisti. Tra loro anche 4 ricercatori toscani: Alessio Dessì e Leonardo Lupori da Pescia (PT) e Lucia Gigli e Michele D’Ostuni da Firenze.
Alessio Dessì è ricercatore presso CNR ‐ ICCOM Istituto di Chimica dei Composti Organometallici Sesto Fiorentino e presenta una ricerca dal titolo Chimica da supereroi che propone l’utilizzo di tecniche alternative per ridurre consumi e scarti e rendere la chimica più green e sostenibile. Leonardo Lupori, ricercatore alla Scuola Normale Superiore di Pisa ha condotto uno studio dal titolo Neuroplasticità, come il cervello apprende e si modifica, per comprendere quali siano i meccanismi con cui gruppi di neuroni nel nostro cervello percepiscono il mondo esterno e come si adattano ad esso. Chimica e matematica per esplorare lo spazio delle strutture è lo studio di Lucia Gigli, ricercatrice al CERM ‐Centro Risonanze Magnetiche ‐ Università degli Studi di Firenze, incentrato sullo sviluppo di metodi teorici basati su calcoli quantomeccanici e algoritmi di ottimizzazione, per l’analisi della struttura delle proteine. Michele D’Ostuni , ricercatore al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari ‐ Università degli Studi di Bologna, presenta lo studio Verso un'architettura produttiva. Soluzioni idroponiche integrate per nuovi modelli di agricoltura urbana sostenibile, sulle correlazioni fra
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Ucraina: ministero Istruzione, finora poco meno di 23mila studenti accolti nelle scuole italiane Dal 24 febbraio ad oggi, le studentesse e gli studenti ucraini accolti negli istituti scolastici italiani sono 22.788 (erano 4.778 il 21 marzo scorso), di cui 5.060 nella scuola dell’infanzia, 10.399 nella primaria, 5.226 nella secondaria di primo grado e 2.103 nella secondaria di secondo grado. 10/05/2022
L' esperienza mistica di santa Caterina de' Ricci: il 12 maggio conferenza di Angela Tonini alla Roncioniana di Prato Nuovo appuntamento promosso dalla Diocesi di Prato nell’ambito dei festeggiamenti per i cinquecento anni dalla nascita di Santa Caterina de’ Ricci. 10/05/2022
Da Grosseto ad Assisi per assistere all'oratorio "San Francesco e il Sultano" Una mezza giornata di spiritualità ad Assisi, martedì 24 maggio, per poi assistere all'oratorio “S. Francesco e il Sultano” presso la basilica di Santa Maria degli Angeli. 08/05/2022
Festa della mamma: dall'inchiostro dei timbri alla porpora, il rapporto tra il cardinale Lojudice e sua madre Una mamma speciale quella dell'arcivescovo di Siena‐Colle di Val D'Elsa‐Montalcino cardinale Augusto Paolo Lojudice. Lei si chiama Olga, classe 1939, ex‐direttrice delle Poste italiane con una laurea in sociologia e una specializzazione in filosofia morale.
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10/05/2022 di > Lorella Pellis
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cibo, natura e architettura per definire nuovi modelli di città verdi, inclusive e sostenibili.
Il 24 maggio, presso il Collegio Carlo Alberto di Torino, Alessio, Leonardo, Lucia e Michele, insieme altri ricercatori in finale saranno chiamati a raccontare in poco più di 6 minuti il loro progetto, cercando di renderlo chiaro, diretto e alla portata di tutti. A giudicare gli interventi una Giuria Tecnica, composta da 5 professionisti esperti della comunicazione scientifica, ed una Giuria Popolare, composta da 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado. Per il vincitore è previsto un premio in denaro del valore di 5.000 euro e l’opportunità di raccontare la propria ricerca al pubblico di GiovedìScienza con una conferenza dedicata nell’edizione 2022/2023. Oltre al Premio GiovedìScienza saranno assegnati 3 premi in denaro del valore di 3.000 euro ciascuno: Il Premio Speciale Elena Benaduce assegnato dalla Giuria Popolare e riservato a lavori di ricerca che si distinguano per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Il Premio GiovedìScienza Futuro, dedicato ai ricercatori che presentino ‐ oltre al progetto scientifico ‐ uno studio di fattibilità e il Premio Industria 4.0, rivolto ai candidati che, oltre al progetto scientifico, abbiano sviluppato anche una proposta progettuale inserita in questo ambito.
Il Premio Nazionale GiovedìScienza è nato nel 2011 per incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza, per offrire loro risorse e strumenti per divulgare le proprie ricerche. Undici edizioni hanno coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori.
I dieci Finalisti 2022 sono: 1. Elisabetta Achilli Ricerca sul Sistema Energetico – R.S.E. S.p.A. sede di Piacenza
2. Stefano Cinti Università degli Studi di Napoli Federico II ‐ Dipartimento di Farmacia
3. Eleonora Conca Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta
Ultim'ora > Ucraina: ministero Istruzione, finora poco meno di 23mila studenti accolti nelle scuole italiane > Leggere ci unisce: torna il festival "La città dei lettori" 2022 > L' esperienza mistica di santa Caterina de' Ricci: il 12 maggio conferenza di Angela Tonini alla Roncioniana di Prato > Da Grosseto ad Assisi per assistere all'oratorio "San Francesco e il Sultano" > Terremoti, scosse in provincia di Firenze. Epicentro a Impruneta > Centro antiviolenza di Careggi: Bezzini, una storia rappresentativa della Sanità Toscana > Grosseto: dai Lions club Salebrum e Grosseto Host la donazione di un defibrillatore al Chelli > Ucraina: #arnofiumedipace, il messaggio di pace con vista sul Ponte Vecchio scritto con i fiori toscani > Ucraina, dirittura d’arrivo per la missione moldava delle Misericordie toscane > Terrorismo: Casellati, “l’Italia non ha ceduto al metodo della paura. Opporre alla logica della violenza la forza della legalità”
4. Lorenzo Degli Esposti Consiglio Nazionale delle Ricerche sede di Faenza ‐ ISTEC Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici
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5. Alessio Dessì Consiglio Nazionale delle Ricerche sede di Sesto Fiorentino ‐ ICCOM Istituto di Chimica dei Composti Organometallici
6. Michele D’Ostuni Università degli Studi di Bologna ‐ Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari
Università degli Studi di Firenze ‐ CERM ‐ Centro Risonanze Magnetiche
8. Leonardo Lupori Scuola Normale Superiore di Pisa
9. Arianna Menardi
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7. Lucia Gigli
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Università degli Studi di Padova ‐ Dipartimento di Neuroscienze
10. Alberto Sogari Università degli Studi di Torino ‐ Dipartimento di Oncologia
https://www.giovediscienza.it/it/premio‐finalisti Fonte: Comunicato stampa
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GiovedìScienza National Award 21 gennaio 2022, 11:56
Within the 36th edition of GiovedìScienza, the Science Center Onlus Association of Turin presents the eleventh edition of the GiovedìScienza National Award, dedicated to researchers under 35 from all over Italy. The call is active from 20 January to 28 February 2022. It is a precious opportunity, for participants, to communicate the results of their research. Scientific merit is the basis of evaluation to select the finalists, the communicative gift and the ability to look to the future decree the winners. The jury will be composed of fourth grades of secondary schools from all over Italy. Città della Scienza contributes by disseminating this information through its own channels. For information: Premio@centroscienza.it, www.giovediscienza.it/premio
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Il Premio Nazionale GiovedìScienza comunica con CentroScienza Onlus Alla scienza e alla sua comunicazione è dedicato il Premio Nazionale GiovedìScienza, giunto quest'anno all'undicesima edizione. Fino al 28 febbraio 2022 è aperto il bando per presentare le candidature. L’iniziativa è rivolta alle ricercatrici e ai ricercatori under 35 che abbiano ottenuto risultati rilevanti dal punto di vista scientifico-tecnologico operando in un Ente di Ricerca italiano e che parallelamente abbiano dimostrato competenza nella diffusione di queste conoscenze presso il grande pubblico. Al centro della competizione la capacità dei candidati di comunicare la scienza, attività sempre più cruciale in un contesto variegato e complesso e che genera spesso conflitti. La scienza è diventata pervasiva e dominante nella vita quotidiana delle persone, gli scienziati devono scoprire e accettare la sfida della complessità della comunicazione. Il Premio Nazionale GiovedìScienza guarda al futuro, e il futuro che ci piacerebbe tracciare ha come bussola l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità. Perché la ricerca scientifica è indispensabile per il benessere della società. Il Premio propone ai candidati un percorso che si articola in 3 fasi: la candidatura, la selezione e la competizione. Il merito scientifico è la base di valutazione per selezionare i finalisti; oltre 100 i referees coinvolti in ogni edizione. Una Giuria Tecnica di esperti della comunicazione scientifica, una Giuria Popolare, composta da studenti delle scuole secondarie di secondo grado e un Comitato di rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione ne decreteranno i vincitori. I premi da assegnare sono 4: ●
Premio GiovedìScienza assegnato alla divulgazione, il vincitore riceverà un premio in
denaro pari a € 5.000 e sarà inserito nella programmazione della prossima edizione di GiovedìScienza (2022/2023),
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con una conferenza dedicata. ●
Premio Speciale Elena Benaduce, dedicato a lavori di ricerca che si distinguano per avere
ricadute dirette o importanti sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Il premio sarà assegnato a quello che, tra i dieci finalisti e a giudizio della giuria popolare, ha presentato il lavoro di ricerca che mostra più attenzione al benessere della persona o più direttamente può avere un impatto sul miglioramento della qualità della vita. Il vincitore riceverà un premio in denaro pari a € 3.000. ●
Premio GiovedìScienza Futuro, assegnato al miglior studio di fattibilità delle potenziali
applicazioni della ricerca, un riconoscimento che guarda al mondo delle aziende con l'intento di stimolare il dialogo e l'interazione tra il mondo scientifico, tessuto economico e innovazione: il vincitore si aggiudica 3.000,00 € e un percorso di accompagnamento finalizzato allo sviluppo del progetto sostenuto da uno dei partner. ●
Premio GiovedìScienza Industria 4.0, rivolto ai candidati che sviluppano la loro proposta
progettuale partendo dal concetto di "Industria 4.0": il vincitore si aggiudica 3.000,00 € Dalla scorsa edizione, finalisti e vincitori dei Premi hanno l’opportunità di partecipare al corso di comunicazione della scienza in cui, al fianco di esperti del campo, potranno affinare la propria tecnica divulgativa. Il Premio Nazionale GiovedìScienza 11ᵃ Edizione si svolge nell’ambito della 36a Edizione di GiovedìScienza ed è realizzato in collaborazione con la Camera di commercio di Torino, Unicredit, con gli Incubatori di impresa degli Atenei piemontesi 2i3T, I3P, Enne3 e con Fondazione LINKS, Club degli Investitori, BergamoScienza, Festival della Scienza, Fondazione Idis-Città della Scienza e Psiquadro. La 36a edizione di GiovedìScienza è ideata e organizzata da Associazione CentroScienza Onlus, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino, il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e il contributo di: Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di commercio di Torino, Fondazione CRT, Banca d’Alba, con il supporto di Iren e UniCredit. Partner Istituzionali: Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Accademia delle Scienze di Torino, Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN. In collaborazione con: Biblioteche civiche torinesi, Ce.Se.Di Centro Servizi Didattici, Associazione Solidarietà Insieme 2010. Supporto alla comunicazione scientifica e regia streaming TAXI1729. L’iniziativa si svolge nell’ambito del Sistema Scienza Piemonte. Social Media Partner: Torinoscienza. Sponsor tecnici: Teatro Colosseo, OrangePix. Ufficio stampa MAYBE.
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News 26/1/2022 - IL PREMIO NAZIONALE GIOVEDÌ SCIENZA COMUNICA CON CENTROSCIENZA ONLUS Stampa nazionale e locale, affissione e strategia social per il Premio Nazionale GiovedìScienza, che apre ufficialmente il bando per presentare le candidature. Comunicazione e pianificazione a cura di CentroScienza Onlus. Alla scienza e alla sua comunicazione è dedicato il Premio Nazionale GiovedìScienza, giunto quest'anno all'undicesima edizione. Fino al 28 febbraio 2022 è aperto il bando per presentare le candidature. L’iniziativa è rivolta alle ricercatrici e ai ricercatori under 35 che abbiano ottenuto risultati rilevanti dal punto di vista scientificotecnologico operando in un Ente di Ricerca italiano e che parallelamente abbiano dimostrato competenza nella diffusione di queste conoscenze presso il grande pubblico. Al centro della competizione la capacità dei candidati di comunicare la scienza, attività sempre più cruciale in un contesto variegato e complesso e che genera spesso conflitti. La scienza è diventata pervasiva e dominante nella vita quotidiana delle persone, gli scienziati devono scoprire e accettare la sfida della complessità della comunicazione. Il Premio Nazionale GiovedìScienza guarda al futuro, e il futuro che ci piacerebbe tracciare ha come bussola l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità. Perché la ricerca scientifica è indispensabile per il benessere della società. Il Premio propone ai candidati un percorso che si articola in 3 fasi: la candidatura, la selezione e la competizione. Il merito scientifico è la base di valutazione per selezionare i finalisti; oltre 100 i referees coinvolti in ogni edizione. Una Giuria Tecnica di esperti della comunicazione scientifica, una Giuria Popolare, composta da studenti delle scuole secondarie di secondo grado e un Comitato di rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione ne decreteranno i vincitori. I premi da assegnare sono 4: ● Premio GiovedìScienza assegnato alla divulgazione, il vincitore riceverà un premio in denaro pari a € 5.000 e sarà inserito nella programmazione della prossima edizione di GiovedìScienza (2022/2023), con una conferenza dedicata. ● Premio Speciale Elena Benaduce, dedicato a lavori di ricerca che si distinguano per avere ricadute dirette o importanti sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Il premio sarà assegnato a quello che, tra i dieci finalisti e a giudizio della giuria popolare, ha presentato il lavoro di ricerca che mostra più attenzione al benessere della persona o più direttamente può avere un impatto sul miglioramento della qualità della vita. Il vincitore riceverà un premio in denaro pari a € 3.000. ● Premio GiovedìScienza Futuro, assegnato al miglior studio di fattibilità delle potenziali applicazioni della ricerca, un riconoscimento che guarda al mondo delle aziende con l'intento di stimolare il dialogo e l'interazione tra il mondo scientifico, tessuto economico e innovazione: il vincitore si aggiudica 3.000,00 € e un percorso di accompagnamento finalizzato allo sviluppo del progetto sostenuto da uno dei partner. ● Premio GiovedìScienza Industria 4.0, rivolto ai candidati che sviluppano la loro proposta progettuale partendo dal concetto di "Industria 4.0": il vincitore si aggiudica 3.000,00 € Dalla scorsa edizione, finalisti e vincitori dei Premi hanno l’opportunità di partecipare al corso di comunicazione della scienza in cui, al fianco di esperti del campo, potranno affinare la propria tecnica divulgativa. Il Premio Nazionale GiovedìScienza 11ᵃ Edizione si svolge nell’ambito della 36a Edizione di GiovedìScienza ed è realizzato in collaborazione con la Camera di commercio di Torino, Unicredit, con gli Incubatori di impresa degli Atenei piemontesi 2i3T, I3P, Enne3 e con Fondazione LINKS, Club degli Investitori, BergamoScienza, Festival della Scienza, Fondazione Idis-Città della Scienza e Psiquadro. La 36a edizione di GiovedìScienza è ideata e organizzata da Associazione CentroScienza Onlus, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino, il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e il contributo di: Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di commercio di Torino, Fondazione CRT, Banca d’Alba, con il supporto di Iren e UniCredit. Partner Istituzionali: Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Accademia delle Scienze di Torino, Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN. In collaborazione con: Biblioteche civiche torinesi, Ce.Se.Di Centro Servizi Didattici, Associazione Solidarietà Insieme 2010. Supporto alla comunicazione scientifica e regia streaming TAXI1729. L’iniziativa si svolge nell’ambito del Sistema Scienza Piemonte. Social Media Partner: Torinoscienza. Sponsor tecnici: Teatro Colosseo, OrangePix. Ufficio stampa MAYBE. Fonte: adv per MAYBE
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La 36a edizione di GiovedìScienza è ideata e organizzata da Associazione CentroScienza Onlus, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino, il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e il contributo di: Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di commercio di Torino, Fondazione CRT, Banca d’Alba, con il supporto di Iren e UniCredit. Partner Istituzionali: Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Accademia delle Scienze di Torino, Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN. In collaborazione con: Biblioteche civiche torinesi, Ce.Se.Di Centro Servizi Didattici, Associazione Solidarietà Insieme 2010. Supporto alla comunicazione scientifica e regia streaming TAXI1729. L’iniziativa si svolge nell’ambito del Sistema Scienza Piemonte. Social Media Partner: Torinoscienza. Sponsor tecnici: Teatro Colosseo, OrangePix. Ufficio stampa MAYBE.
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11ᵃ EDIZIONE PREMIO NAZIONALE GIOVEDÌSCIENZA Aperto il bando per giovani ricercatrici e ricercatori Under35
torino, 25/01/2022 (informazione.it - comunicati stampa - varie) La ricerca è il motore del progresso, l’opportunità di guardare al futuro con speranza, e per questo deve essere sostenuta e incoraggiata. Il Premio nazionale GiovedìScienza intende dare visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro paese.
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Il Premio Nazionale GiovedìScienza ha l’obiettivo di incoraggiare impegno e attenzione dei protagonisti della ricerca per la comunicazione della scienza e fin dalla prima edizione si è confermato vetrina dell’eccellenza scientifico-tecnologica del nostro territorio.
Avvisi e scadenze Dal 20 gennaio al 28 febbraio 2022 è aperto il bando per partecipare all’undicesima edizione del Premio Nazionale GiovedìScienza dedicato alle ricercatrici e ricercatori under 35 di tutti gli Enti di Ricerca Italiani, organizzato dall’Associazione CentroScienza Onlus di Torino. 1 bando 4 premi in denaro e l’opportunità di raccontare i risultati della propria ricerca al pubblico di GiovedìScienza in una conferenza dedicata. Premio GiovedìScienza - assegnato alla divulgazione: il vincitore si aggiudica 5.000,00 € e la partecipazione come relatore alla prossima edizione (la 37ª) del ciclo di conferenze GiovedìScienza Premio Speciale Elena Benaduce - rivolto ai lavori di ricerca che abbiano ricadute sul benessere e sulla qualità della vita delle persone: il vincitore si aggiudica 3.000,00 €. Premio GiovedìScienza Futuro - assegnato al miglior studio di fattibilità, un riconoscimento che guarda al mondo delle aziende con l'intento di stimolare il dialogo e l'interazione tra il mondo scientifico, tessuto economico ed innovazione: il vincitore si aggiudica 3.000,00 €. Premio GiovedìScienza Industria 4.0 – rivolto ai candidati che sviluppano la loro proposta progettuale partendo dal concetto di “Industria 4.0”: il vincitore si aggiudica 3.000,00 €
I 10 finalisti e i vincitori dei premi avranno l’opportunità di partecipare a un percorso di formazione dedicato alla comunicazione della scienza. Le candidature devono pervenire esclusivamente online, nella sezione Premio del sito web entro le ore 13,00 di lunedì 28 febbraio 2022. Per maggiori informazioni, visitare il sito web.
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Alla scienza e alla sua comunicazione è dedicato il Premio Nazionale GiovedìScienza, giunto quest’anno all’undicesima edizione. Fino al 28 febbraio 2022 è aperto il bando per presentare le candidature. L’iniziativa è rivolta alle ricercatrici e ai ricercatori under 35 che abbiano ottenuto risultati rilevanti dal punto di vista scientifico-tecnologico operando in un Ente di Ricerca italiano e che parallelamente abbiano dimostrato competenza nella diffusione di queste conoscenze
Patto di ricerca, didattica e alta formazione tra UniTo e Università di Scienze Gastronomiche A Torino il primo sistema di accumulo elettrico del Gruppo Iren
presso il grande pubblico. Al centro della competizione la capacità dei candidati di comunicare la scienza, attività sempre più cruciale in un contesto variegato e complesso e che genera spesso conflitti. La scienza è diventata pervasiva e dominante nella vita quotidiana delle persone, gli scienziati devono scoprire e accettare la sfida della complessità della comunicazione. Il Premio Nazionale GiovedìScienza guarda al futuro, e il futuro che ci piacerebbe tracciare ha come bussola l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità. Perché la ricerca scientifica è indispensabile per il benessere della società. Il Premio propone ai candidati un percorso che si articola in 3 fasi: la candidatura, la selezione e la competizione. Il merito scientifico è la base di valutazione per selezionare i finalisti; oltre 100 i referees coinvolti in ogni edizione. Una Giuria Tecnica di esperti della comunicazione scientifica, una Giuria Popolare, composta da studenti delle scuole secondarie di secondo grado e un Comitato di rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione ne decreteranno i vincitori. I premi da assegnare sono 4: ● Premio GiovedìScienza assegnato alla divulgazione, il vincitore riceverà un premio in denaro pari a € 5.000 e sarà inserito nella programmazione della prossima edizione di GiovedìScienza (2022/2023), con una conferenza dedicata. ● Premio Speciale Elena Benaduce, dedicato a lavori di ricerca che si distinguano per avere ricadute dirette o importanti sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Il premio sarà assegnato a quello che, tra i dieci finalisti e a giudizio della giuria popolare, ha presentato il lavoro di ricerca che mostra più attenzione al benessere della persona o più direttamente può avere un impatto sul miglioramento della qualità della vita. Il vincitore riceverà un premio in denaro pari a € 3.000. ● Premio GiovedìScienza Futuro, assegnato al miglior studio di fattibilità delle potenziali applicazioni della ricerca, un riconoscimento che guarda al mondo delle aziende con l’intento di stimolare il dialogo e l’interazione tra il mondo scientifico, tessuto economico e innovazione: il vincitore si aggiudica 3.000,00 € e un percorso di accompagnamento finalizzato allo sviluppo del progetto sostenuto da uno dei partner. ● Premio GiovedìScienza Industria 4.0, rivolto ai candidati che sviluppano la loro proposta progettuale partendo dal concetto di “Industria 4.0”: il vincitore si aggiudica 3.000,00 €
Le candidature devono pervenire esclusivamente online nella sezione Premio del sito www.giovediscienza.it entro le ore 13.00 di lunedì 28 febbraio 2022. Bando e regolamento su www.giovediscienza.it/premio. Il Premio Nazionale GiovedìScienza 11ᵃ Edizione si svolge nell’ambito della 36a Edizione di GiovedìScienza ed è realizzato in collaborazione con la Camera di commercio di Torino, Unicredit, con gli Incubatori di impresa degli Atenei piemontesi 2i3T, I3P, Enne3 e con
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Dalla scorsa edizione, finalisti e vincitori dei Premi hanno l’opportunità di partecipare al corso di comunicazione della scienza in cui, al fianco di esperti del campo, potranno affinare la propria tecnica divulgativa.
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Fondazione LINKS, Club degli Investitori, BergamoScienza, Festival della Scienza, Fondazione Idis-Città della Scienza e Psiquadro. La 36a edizione di GiovedìScienza è ideata e organizzata da Associazione CentroScienza Onlus, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino, il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e il contributo di: Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di commercio di Torino, Fondazione CRT, Banca d’Alba, con il supporto di Iren e UniCredit. Partner Istituzionali: Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Accademia delle Scienze di Torino, Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN. In collaborazione con: Biblioteche civiche torinesi, Ce.Se.Di Centro Servizi Didattici, Associazione Solidarietà Insieme 2010. Supporto alla comunicazione scientifica e regia streaming TAXI1729. L’iniziativa si svolge nell’ambito del Sistema Scienza Piemonte. Social Media Partner: Torinoscienza. Sponsor tecnici: Teatro Colosseo, OrangePix. Ufficio stampa MAYBE.
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C’è tempo fino al 28 febbraio per partecipare all’undicesima edizione del under 35 di tutti gli Enti di ricerca italiani, organizzato dall’associazione Centroscienza onlus di Torino.
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Il premio nazionale Giovedìscienza ha l’obiettivo di incoraggiare impegno e
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attenzione dei protagonisti della ricerca per la comunicazione della scienza
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e fin dalla prima edizione si è confermato vetrina dell’eccellenza scientifico-tecnologica del nostro territorio. Quattro premi in denaro e
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l’opportunità di raccontare i risultati della propria ricerca al pubblico di
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Giovedìscienza in una conferenza dedicata.
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Premio GiovedìScienza assegnato alla divulgazione. Il vincitore si aggiudica 5.000 euro e la partecipazione come relatore alla prossima edizione, la 37ª, del ciclo di conferenze Giovedìscienza.
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Premio speciale Elena Benaduce rivolto ai lavori di ricerca che abbiano ricadute sul benessere e sulla qualità della vita delle persone. Il vincitore si aggiudica 3.000 euro.
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economico ed innovazione. Il vincitore si aggiudica 3.000 euro.
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I dieci finalisti e i vincitori dei premi avranno l’opportunità di partecipare a un percorso di formazione dedicato alla comunicazione della scienza. Le candidature devono pervenire esclusivamente online, nella sezione Premio
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Ricercatore della Federico II tra i finalisti del premio nazionale GiovedìScienza
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Tempo di lettura: 3 minuti Napoli – Romano di nascita, napoletano di adozione, Stefano Cinti è uno dei finalisti del Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione scientifica, realizzata da CentroScienza Onlus, che ogni anno dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e 113995
ricercatori italiani che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese. 60 le candidature pervenute per l’edizione 2022, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani. 109 referees hanno valutato i candidati e selezionato in base al merito scientifico la rosa
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dei dieci finalisti. Tra loro anche Stefano Cinti, ricercatrice presso il Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II con la sua ricerca “An intelligent laboratory on a finger” che prevede lo sviluppo di biosensori elettrochimici da utilizzare per la biopsia liquida del cancro. Una rivoluzione nel trattamento tumorale e nella medicina personalizzata fatta su misura per il paziente, questa metodica ha un fortissimo impatto su una diagnosi precoce, sulla prognosi e su una terapia personalizzata.
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delle persone e sulla qualità della vita. Il Premio GiovedìScienza Futuro, dedicato ai ricercatori che presentino – oltre al progetto scientifico – uno studio di fattibilità e il Premio Industria 4.0, rivolto ai candidati che, oltre al progetto scientifico, abbiano sviluppato anche una proposta progettuale inserita in questo ambito. Il Premio Nazionale GiovedìScienza è nato nel 2011 per incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza, per offrire loro risorse e strumenti per divulgare le proprie ricerche. Undici edizioni hanno coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori. I dieci Finalisti 2022 sono: 1. Elisabetta Achilli
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CRONACA
Il bolognese Lorenzo Degli Esposti tra i 10 migliori ricercatori under 35 d'Italia Assegnista di ricerca, nel suo studio ha inventato un fosfato di calcio amorfo per remineralizzare i denti e prevenire le carie
Redazione 06 maggio 2022 14:46
Lorenzo Degli Esposti
D
ieci finalisti, quattro ricercatrici e sei ricercatori italiani under 35 provenienti da dieci città italiane e da dieci diversi Enti di ricerca.
In palio 5mila euro per continuare a finanziare la propria ricerca e l’opportunità di raccontarla dal palco dell’edizione 2022/2023 di GiovedìScienza. Sono questi gli ingredienti della competizione finale dell’undicesima edizione del Premio Nazionale GiovedìScienza, in programma il 24 maggio al Collegio Carlo Alberto di Torino. L’iniziativa, realizzata da CentroScienza Onlus, intende dare visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese, operando in un Ente di ricerca italiano. Una competizione dove i dati scientifici incontrano la divulgazione e in cui rivestirà un ruolo cruciale la dote comunicativa. Dall’utilizzo dei raggi X per lo studio delle distanze tra gli atomi allo sviluppo di biosensori elettrochimici per la biopsia liquida del cancro; dallo studio delle
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Dieci progetti e sei minuti e 40 secondi per raccontarli a cinque esperti della comunicazione scientifica e cinque classi delle scuole secondarie di secondo grado. Tra di loro anche il ricercatore bolognese Lorenzo Degli Esposti.
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trasformazioni che avvengono nei pesci ai materiali "disordinati" per prevenire le carie. Dall’utilizzo di tecniche alternative per rendere la chimica più green e sostenibile ai nuovi modelli di agricoltura urbana sostenibile. E ancora, chimica e matematica per esplorare lo spazio delle strutture, neuroplasticità e stimolazione cerebrale per comprendere e trattare le patologie e la mutagenesi adattiva in ambito tumorale. Il 24 maggio i 10 finalisti saranno chiamati a raccontare in poco più di 6 minuti il proprio progetto, cercando di renderlo chiaro, diretto e alla portata di tutti. A giudicare gli interventi una Giuria Tecnica, composta da 5 professionisti esperti della comunicazione scientifica, ed una Giuria Popolare, composta da 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado. Per il vincitore è previsto un premio in denaro del valore di 5.000 euro e l’opportunità di raccontare la propria ricerca al pubblico di GiovedìScienza con una conferenza dedicata nell’edizione 2022/2023. Oltre al Premio GiovedìScienza saranno assegnati 3 premi in denaro del valore di 3.000 euro ciascuno: Il Premio Speciale Elena Benaduce assegnato dalla Giuria Popolare e riservato a lavori di ricerca che si distinguano per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Il Premio GiovedìScienza Futuro, dedicato ai ricercatori che presentino - oltre al progetto scientifico - uno studio di fattibilità e il Premio Industria 4.0, rivolto ai candidati che, oltre al progetto scientifico, abbiano sviluppato anche una proposta progettuale inserita in questo ambito.
I dieci Finalisti 2022 1. Elisabetta Achilli Ricerca sul Sistema Energetico – R.S.E. S.p.A. sede di Piacenza 2. Stefano Cinti Università degli Studi di Napoli Federico II - Dipartimento di Farmacia 3. Eleonora Conca Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta 4. Lorenzo Degli Esposti Consiglio Nazionale delle Ricerche sede di Faenza - ISTEC Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici 5. Alessio Dessì Consiglio Nazionale delle Ricerche sede di Sesto Fiorentino - ICCOM Istituto di Chimica dei Composti Organometallici 6. Michele D’Ostuni Università degli Studi di Bologna - Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari 7. Lucia Gigli Università degli Studi di Firenze CERM - Centro Risonanze Magnetiche 8. Leonardo Lupori Scuola Normale Superiore di Pisa 9. Arianna Menardi Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Neuroscienze 10. Alberto Sogari Università degli Studi di Torino - Dipartimento di Oncologia Il Premio Nazionale GiovedìScienza è nato nel 2011 per incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza, per offrire loro risorse e strumenti per divulgare le proprie ricerche. Undici edizioni hanno coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori. 60 le candidature pervenute per l’edizione 2022, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani. 109 referees hanno valutato i candidati e selezionato in base al merito scientifico la rosa dei dieci finalisti © Riproduzione riservata
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Eleonora Conca selezionata tra i finalisti del Premio GiovedìScienza
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Biden ha chiesto di fermare le fughe di notizie sulla cooperazione della CIA con l’intelligence ucraina – NBC
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È cagliaritana una dei finalisti del Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione scientifica, realizzata da CentroScienza Onlus, che ogni anno dà visibilità al lavoro di
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giovani ricercatrici e ricercatori italianiche con la loro attività contribuiscono allo sviluppo
N-TV: il presidente bulgaro avverte: “autodistruzione dell’Europa” se la crisi ucraina si trascina
e all’innovazione nel nostro Paese. 60 le candidature pervenute per l’edizione 2022, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani. 109 referees hanno valutato i candidati e selezionato in base al merito scientifico la rosa dei dieci finalisti. Tra loro anche la cagliaritana Eleonora Conca, borsista presso l’Istituto Zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta (Torino), con la sua ricerca «Una foto vale più di mille etichette». Nel suo studio, la giovane ricercatrice ha messo a punto un metodo per verificare la freschezza del pesce attraverso appositi dispositivi che scattano fotografie e rendono disponibile la storia dell’alimento, in tutela del consumatore.
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Il 24 maggio, presso il Collegio Carlo Alberto di Torino, Eleonora e gli altri
— 7 MAY
ricercatori in finale saranno chiamati a raccontare in poco più di 6 minuti il loro
2022
progetto, cercando di renderlo chiaro, diretto e alla portata di tutti.
Eleonora Conca selezionata tra i finalisti del Premio GiovedìScienza
A giudicare gli interventi una Giuria Tecnica, composta da 5 professionisti esperti della comunicazione scientifica, ed una Giuria Popolare, composta da 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado. Per il vincitore è previsto un premio in denaro del valore di 5.000 euro e l’opportunità di raccontare la propria ricerca al pubblico di GiovedìScienza con una conferenza dedicata nell’edizione 2022/2023.
— 7 MAY 2022
Oltre al Premio GiovedìScienza saranno assegnati 3 premi in denaro del valore di 3.000 euro ciascuno: Il Premio Speciale Elena Benaduce assegnato dalla Giuria
Lavoro in nero a Carbonia: sospesa attività imprenditoriale
Popolare e riservato a lavori di ricerca che si distinguano per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Il Premio GiovedìScienza Futuro, dedicato ai ricercatori che presentino – oltre al progetto scientifico – uno studio di fattibilità e il Premio Industria 4.0, rivolto ai candidati che, oltre al progetto scientifico, abbiano sviluppato anche una proposta progettuale inserita in questo ambito. Il Premio Nazionale GiovedìScienza è nato nel 2011 per incoraggiare i protagonisti della
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le proprie ricerche. Undici edizioni hanno coinvolto 619 candidati con le loro
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ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori.
2022
I dieci Finalisti 2022 sono:
Registro tumori, Carla Cuccu (Idea Sardegna) ‘risorse e personale per portarlo a regime’
1. Elisabetta Achilli Ricerca sul Sistema Energetico – R.S.E. S.p.A. sede di Piacenza 2. Stefano Cinti
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Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta
Anita Pili a Nurachi e Riola Sardo: “La Regione sostiene gli Enti Locali coi finanziamenti per le infrastrutture nelle aree Pip e la mobilità sostenibile”
4. Lorenzo Degli Esposti Consiglio Nazionale delle Ricerche sede di Faenza – ISTEC Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici 5. Alessio Dessì Consiglio Nazionale delle Ricerche sede di Sesto Fiorentino – ICCOM Istituto di Chimica dei Composti Organometallici 6. Michele D’Ostuni Università degli Studi di Bologna – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari
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7. Lucia Gigli Università degli Studi di Firenze – CERM – Centro Risonanze Magnetiche
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8. Leonardo Lupori
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Scuola Normale Superiore di Pisa
Economia circolare e plastica. L’ultimo rapporto di Plastic Europe
9. Arianna Menardi Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Neuroscienze 10. Alberto Sogari
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Coldiretti: dall’olio di semi al pane, la black list dei rincari
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DIPARTIMENTO DI SCIENZA E TECNOLOGIA DEL FARMACO
Ricercatrice di Catania tra i finalisti del premio Giovedìscienza
Nel suo studio, la ricercatrice ha sviluppato un dispositivo in
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diamante per studiare i meccanismi neuronali alla base delle malattie neurodegenerative
È catanese e studia a Torino una dei finalisti del Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione scientifica, realizzata da CentroScienza Onlus, che ogni anno dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese. Sessanta le candidature pervenute per l’edizione 2022, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani. 109 referees hanno valutato i candidati e selezionato in base al merito scientifico la rosa dei dieci finalisti. Tra loro anche Giulia Tomagra, ricercatrice al Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco dell’Università degli Studi di Torino con la sua ricerca “Un diamante contro il Parkinson, chi vincerà?”. Nel suo studio, la ricercatrice ha sviluppato un dispositivo in diamante per studiare i meccanismi neuronali alla base delle malattie neurodegenerative. Il 24 maggio, al Collegio Carlo Alberto di Torino, Giulia e gli altri ricercatori in finale saranno chiamati a raccontare in poco più di 6 minuti il loro progetto, cercando di renderlo chiaro, diretto e alla portata di tutti. A giudicare gli interventi una Giuria Tecnica, composta da 5 professionisti esperti della comunicazione scientifica, ed una Giuria Popolare, composta da 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado. Per il vincitore è previsto un premio in denaro del valore di 5.000 euro e l’opportunità di
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raccontare la propria ricerca al pubblico di GiovedìScienza con una conferenza dedicata nell’edizione 2022/2023. Oltre al Premio GiovedìScienza saranno assegnati 3 premi in denaro del valore di 3.000 euro ciascuno: Il Premio Speciale Elena Benaduce assegnato dalla Giuria Popolare e riservato a lavori di ricerca che si distinguano per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Il Premio GiovedìScienza Futuro, dedicato ai ricercatori che presentino – oltre al progetto scientifico – uno studio di fattibilità e il Premio Industria 4.0, rivolto ai candidati che, oltre al progetto scientifico, abbiano sviluppato anche una proposta progettuale inserita in questo ambito. Il Premio Nazionale GiovedìScienza è nato nel 2011 per incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza, per offrire loro risorse e strumenti per divulgare le proprie ricerche. Undici edizioni hanno coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori.
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Giovedìscienza: tra i finalisti due ricercatori Cnr 22 MAGGIO 2022 by CORNAZ 0
I ricercatori Lorenzo Degli Esposti e Alessio Dessì del Cnr tra i finalisti di Giovedìscienza: la premiazione il 24 maggio al Collegio Carlo Alberto di Torino Lorenzo Degli Esposti, Istituto di scienza e tecnologia dei materiali ceramici sede di Faenza (Istec) e Alessio Dessì, Istituto di chimica dei composti organometallici di Sesto Fiorentino (Iccom), sono i due ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche rientrati tra i 10 nalisti al Premio Nazionale GiovedìScienza. L’iniziativa, realizzata da CentroScienza Onlus si concluderà con la competizione nale e la premiazione il 24 maggio prossimo al Collegio Carlo Alberto di Torino. Durante la nale le 4 ricercatrici e i 6 ricercatori italiani under 35 selezionati e provenienti da 10 città italiane e da 10 diversi Enti di ricerca, avranno a loro disposizione 6 minuti e 40 per raccontare la propria ricerca a 5 esperti della comunicazione scienti ca e 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado.
biosensori elettrochimici per la biopsia liquida del cancro; allo studio delle trasformazioni che avvengono nei pesci ai materiali “disordinati” per prevenire le carie; dall’utilizzo di tecniche alternative per rendere la chimica più green e sostenibile ai nuovi modelli di agricoltura urbana sostenibile alla chimica e matematica per esplorare lo spazio delle strutture, neuroplasticità e stimolazione cerebrale per comprendere e trattare le patologie e la mutagenesi adattiva in ambito tumorale.
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I temi dei progetti vanno dall’utilizzo dei raggi X per lo studio delle distanze tra gli atomi allo sviluppo di
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Le 10 presentazioni saranno valutate da una Giuria Tecnica, composta da 5 professionisti esperti della comunicazione scienti ca, ed una Giuria Popolare, composta da 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado. Per il vincitore è previsto un premio in denaro del valore di 5.000 euro e l’opportunità di raccontare la propria ricerca al pubblico di GiovedìScienza con una conferenza dedicata nell’edizione 2022/2023. Oltre al Premio GiovedìScienza saranno assegnati 3 premi in denaro del valore di 3.000 euro ciascuno: Il Premio Speciale Elena Benaduce assegnato dalla Giuria Popolare e riservato a lavori di ricerca che si distinguano per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Il Premio GiovedìScienza Futuro, dedicato ai ricercatori che presentino – oltre al progetto scienti co – uno studio di fattibilità e il Premio Industria 4.0, rivolto ai candidati che, oltre al progetto scienti co, abbiano sviluppato anche una proposta progettuale inserita in questo ambito. Vedi anche: 11° edizione del Premio Nazionale GiovedìScienza
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Proclamati i vincitori del Premio Nazionale GiovedìScienza Va ad Alessio Dessì il primo premio con la ricerca “Chimica da supereroi” Di Redazione Dentro La …
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TORINO – Questo pomeriggio alla Fondazione Collegio Carlo Alberto sono stati proclamati i vincitori della undicesima edizione del Premio Nazionale GiovedìScienza, la
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competizione scienti ca rivolta ai ricercatori under 35 di tutti gli enti di ricerca italiani, organizzata dall’associazione torinese CentroScienza Onlus, con lo scopo di promuovere e incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza.
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Il vincitore del primo premio del valore di 5000 euro è Alessio Dessì, ricercatore presso il CNR – ICCOM Istituto di Chimica dei Composti Organometallici di Sesto Fiorentino. Il progetto con cui il giovane si è aggiudicato il titolo nazionale under 35 porta il titolo
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“Chimica da supereroi”. La ricerca studia come la sintesi di molecole organiche fotoreattive possa essere condotta in modo più “green”, attraverso tecniche alternative capaci di ridurre al massimo i consumi e gli scarti derivanti dal processo di lavorazione, così da rendere la chimica più pulita e sostenibile. Il secondo classi cato è Lorenzo Degli Esposti, ricercatore al CNR-ISTEC Istituto di
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“disordinati” per prevenire le carie che studia l’utilizzo di fosfato di calcio amorfo come agente remineralizzante. Si aggiudica il terzo posto Stefano Cinti, ricercatore presso il Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, con la sua ricerca “An intelligent
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Altri tre premi in denaro dal valore di 3000 euro ciascuno sono stati assegnati a seguito della competizione: Premio Speciale Elena Benaduce, riservato a lavori di ricerca che si distinguono per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita e assegnato dalla Giuria Popolare, va a Alberto Sogari, ricercatore presso il Dipartimento di Oncologia dell’Università degli Studi di Torino con la ricerca dal titolo: “La mutagenesi adattativa: l’eredità dei batteri con cui i tumori sfuggono alle terapie”. La ricerca di propone di studiare la mutagenesi adattiva nei tumori e i metodi da applicare per bloccarla. Premio GiovedìScienza Futuro, assegnato al miglior studio di fattibilità, è stato vinto d a Roberta Calmo, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia del Politecnico di Torino (NaMeS-NanoMechanical Sensing-NanoMemristive
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Proclamati i vincitori del Premio Nazionale… REDAZIONE DENT… 23 minuti fa
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la biopsia liquida del cancro.
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System), con la ricerca dal titolo “The good vibration!”. Premio Industria 4.0, dedicato alla miglior proposta di progetto sviluppato partendo dal concetto di “Industria 4.0” è stato assegnato a Marco Vecchiato, Medico e Biotecnologo, Specializzando in Medicina dello Sport e dell’Esercizio Fisico e Dottorando in Scienze Cliniche e Sperimentali presso l’Università degli Studi di Padova, che ha vinto con la ricerca dal titolo “I sentieri della salute”.
A giudicare le esposizioni dei 10 nalisti una prestigiosa Giuria Tecnica composta da 5 professionisti esperti della comunicazione scienti ca e una Giuria Popolare composta dagli studenti di cinque classi provenienti da altrettante scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia e che nel corso dell’anno scolastico hanno seguito un percorso di formazione sulla comunicazione e cace a cura di GiovedìScienza. I cinque professionisti esperti della comunicazione scienti ca che compongono la Giuria Tecnica sono: Annalisa Bu o, Professoressa di Fisiologia, Dipartimento di Neuroscienze Rita LeviMontalcini e Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi NICO, Università di Torino Graziano Ciocca, Biologo e divulgatore scienti co. Fondatore di G. Eco Anna Menini, Vice Direttrice del Corso di perfezionamento Master in Comunicazione
della Scienza “Franco Prattico”, Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati – Sissa Pierluigi Paolucci, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e CERN, ideatore e coordinatore nazionale del progetto Art&Science Across Italy Silvia Pittarello, Comunicatrice delle Scienze e Docente al Master in Comunicazione delle Scienze, Università di Padova. Il vincitore del Premio Speciale Elena Benaduce è stato assegnato sommando i voti dei singoli studenti delle classi secondarie che compongono la Giuria Popolare. Le classi selezionate sono: 4 A scienti co dell’IIS Fermi Galilei di Ciriè (TO) 4 DS del LS Mascheroni di Bergamo 4 C del LS Lanfranconi di Genova 4 A bio dell’ITIS Righi di Napoli 4 A del LS Einstein di Teramo Tutte le candidature complete di studio di fattibilità e/o di proposta progettuale I4.0 sono inoltre state sottoposte alla valutazione del Comitato di Selezione il cui giudizio ha decretato i vincitori dei Premi GiovediScienza Futuro e Industria 4.0. Il Comitato di Selezione è composto da esperti e rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione: Camera di Commercio di Torino, UniCredit, gli Incubatori di impresa degli Atenei piemontesi 2i3T, I3P, Enne3 e con Fondazione LINKS e Club degli Investitori. Le undici edizioni del premio Nazionale GiovedìScienza hanno coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori. 60 le candidature pervenute per l’edizione 2022, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani.
Alessio Dessì
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Home > News > Stefano Cinti della Federico II è il terzo miglior ricercatore under 35 d’Italia
Stefano Cinti della Federico II è il terzo miglior ricercatore under 35 d’Italia
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Proclamati i vincitori del premio nazionale GiovedìScienza: Stefano Cinti, ricercatore di farmacia della Federico II, è sul podio dei migliori ricercatori under 35 d'Italia NEWS
Articolo di Alessandra Silvestri, 26 Mag 2022
Martedì 24 maggio, presso La Fondazione Collegio Carlo Alberto di Torino, sono stati proclamati i vincitori della XI edizione del Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione scientifica rivolta ai ricercatori under 35 di tutti gli enti di ricerca italiani, organizzata dall’associazione torinese CentroScienza Onlus, con lo scopo di promuovere e incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza.
Stefano Cinti terzo classificato tra i migliori ricercatori under 35 d’Italia Sul podio dei migliori ricercatori under 35 d’Italia c’è
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Stefano Cinti, del Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II che si è classificato terzo con la sua ricerca “An intelligent laboratory on a finger“, che prevede lo sviluppo di biosensori elettrochimici da utilizzare per la biopsia liquida del cancro. Una rivoluzione nel trattamento tumorale e nella medicina personalizzata fatta su misura per il paziente, questa metodica ha un fortissimo impatto su una diagnosi precoce, sulla prognosi e su una terapia personalizzata. A giudicare le esposizioni dei 10 finalisti una prestigiosa Giuria Tecnica composta da 5 professionisti esperti della comunicazione scientifica e una Giuria Popolare composta dagli studenti di cinque classi provenienti da altrettante scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia e che nel corso dell’anno scolastico hanno seguito un percorso di formazione sulla comunicazione efficace a cura di GiovedìScienza. Le undici edizioni del premio Nazionale GiovedìScienza hanno coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori. 60 le candidature pervenute per l’edizione 2022, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani.
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Romano di nascita, napoletano di adozione, Stefano Cinti è uno dei finalisti del Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione scientifica, realizzata da CentroScienza Onlus, che ogni anno dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese. 60 le candidature pervenute per l’edizione 2022, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani. 109 referees hanno valutato i candidati e selezionato in base al merito scientifico la rosa dei dieci finalisti.
Tra loro anche Stefano Cinti, ricercatrice presso il Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II con la sua ricerca “An intelligent laboratory on a finger” che prevede lo sviluppo di biosensori elettrochimici da utilizzare per la biopsia liquida del cancro. Una rivoluzione nel trattamento tumorale e nella medicina personalizzata fatta su misura per il paziente, questa metodica ha un fortissimo impatto su una diagnosi precoce, sulla prognosi e su una terapia personalizzata.
Il 24 maggio, presso il Collegio Carlo Alberto di Torino, Stefano e gli altri ricercatori in finale saranno chiamati a raccontare in poco più di 6 minuti il loro progetto, cercando di renderlo chiaro, diretto e alla portata di tutti.
A giudicare gli interventi una Giuria Tecnica, composta da 5 professionisti esperti della comunicazione scientifica, ed una Giuria Popolare, composta da 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado. Per il vincitore è previsto un premio in denaro del valore di 5.000 euro e l’opportunità di raccontare la propria ricerca al pubblico di
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Oltre al Premio GiovedìScienza saranno assegnati 3 premi in denaro del valore di 3.000 euro ciascuno: Il Premio Speciale Elena Benaduce assegnato dalla Giuria Popolare e riservato a lavori di ricerca che si distinguano per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Il Premio GiovedìScienza Futuro, dedicato ai
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ricercatori che presentino – oltre al progetto scientifico – uno studio di fattibilità e il Premio Industria 4.0, rivolto ai candidati che, oltre al progetto scientifico, abbiano sviluppato anche una proposta progettuale inserita in questo ambito.
Il Premio Nazionale GiovedìScienza è nato nel 2011 per incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza, per offrire loro risorse e strumenti per divulgare le proprie ricerche. Undici edizioni hanno coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori.
I dieci Finalisti 2022 sono:
1. Elisabetta Achilli
Ricerca sul Sistema Energetico – R.S.E. S.p.A. sede di Piacenza
2. Stefano Cinti
Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Farmacia
3. Eleonora Conca
Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta
4. Lorenzo Degli Esposti
Consiglio Nazionale delle Ricerche sede di Faenza – ISTEC Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici
5. Alessio Dessì
Consiglio Nazionale delle Ricerche sede di Sesto Fiorentino – ICCOM Istituto di
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Chimica dei Composti Organometallici
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6. Michele D’Ostuni
Università degli Studi di Bologna – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari
7. Lucia Gigli
Università degli Studi di Firenze – CERM – Centro Risonanze Magnetiche
8. Leonardo Lupori
Scuola Normale Superiore di Pisa
9. Arianna Menardi
Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Neuroscienze
10. Alberto Sogari
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Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Oncologia
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CIRIE’. Gli studenti del Fermi Galilei nella giuria del premio nazionale Giovedìscienza La 4° A scientifico era nella rosa delle 5 classi che hanno decretato i vincitori del premio scientifico dedicato ai giovani ricercatori 26 Maggio 2022 in Ciriè, Edizione Ciriè
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CIRIE’. Gli studenti del Fermi Galilei nella giuria del premio nazionale Giovedìscienza
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CIRIE’. È di Ciriè una delle 5 classi chiamate a comporre la Giuria Popolare del Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione realizzata dall’Associazione CentroScienza Onlus che dal 2011 dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani under 35 che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese. Un’opportunità non solo per i ricercatori premiati ma anche per i ragazzi delle scuole superiori di tutta Italia selezionati e chiamati a comporre la Giuria Popolare in occasione della competizione finale tenutasi il 24 maggio, a Torino. Gli studenti, durante i mesi precedenti l’assegnazione del premio, hanno avuto l’occasione – unica in Italia – di partecipare ad un percorso didattico di formazione, condotto da CentroScienza Onlus, volto ad insegnare ai giovani l’importanza della divulgazione scientifica e i metodi più efficaci per comunicare la scienza in modo chiaro, semplice e diretto. La 4° A scientifico del IIS Fermi Galilei di Ciriè è una delle classi coinvolte. Insieme con i compagni di tutta Italia, i ragazzi della scuola in provincia di Torino sono stati chiamati a valutare gli speech di presentazione dei ricercatori finalisti in gara per assegnare ai più meritevoli due premi: Premio GiovedìScienza assegnato alla divulgazione, il vincitore riceve un premio in denaro pari a € 5.000 e sarà inserito nella programmazione della prossima edizione di GiovedìScienza (2022/2023), con una conferenza dedicata. Premio Speciale Elena Benaduce, dedicato a lavori di ricerca che si distinguano per avere ricadute dirette o importanti sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Il premio è stato assegnato a quello che, tra i dieci finalisti e a giudizio della giuria popolare, ha presentato il lavoro di ricerca che mostra più attenzione al benessere della persona o più direttamente può
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avere un impatto sul miglioramento della qualità della vita. Il vincitore riceverà un premio in denaro pari a € 3.000.
La professoressa Elisa Caudera dell’IIS Fermi-Galilei di Ciriè dichiara: “La mia classe è formata da 26 alunni molto interessati all’aspetto comunicativo già nelle nostre lezioni in classe, pertanto l’attività è stata colta dai ragazzi stessi con grande entusiasmo. L’attività di preparazione all’essere parte della giuria popolare è stata molto apprezzata dai ragazzi in quanto ha permesso loro di sviluppare o migliorare capacità comunicative che sicuramente saranno a loro utili in futuro. La visione di
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Sul podio dei migliori ricercatori under 35 d’Italia c’è Stefano Cinti, Castellammare, l'appello del Comitato per gli scavi di Stabia: «Ridateci la statua del Doriforo»
del Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II che si è classificato terzo con la sua ricerca “An intelligent laboratory on a finger” che prevede lo sviluppo di biosensori elettrochimici da utilizzare per la biopsia liquida del cancro. Una rivoluzione nel trattamento tumorale e nella
Napoli, vince la cultura: dal Mann a Sansevero, in fila per i tesori d’arte
medicina personalizzata fatta su misura per il paziente, questa metodica ha un fortissimo impatto su una diagnosi precoce, sulla prognosi e su una terapia personalizzata.
di Maria Chiara Aulisio
A giudicare le esposizioni dei 10 finalisti una prestigiosa giuria
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tecnica composta da 5 professionisti esperti della comunicazione scientifica e una giuria popolare composta dagli studenti di cinque classi provenienti da altrettante scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia e che nel corso dell’anno scolastico hanno seguito un percorso di formazione sulla comunicazione efficace a cura di GiovedìScienza. VIDEO PIU VISTO
Le undici edizioni del premio Nazionale GiovedìScienza hanno coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori. 60 le candidature pervenute per l’edizione 2022, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani.
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La pornostar Priscilla Salerno si spoglia per la salvezza della Salernitana
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EVENTI E TURISMO | 25 maggio 2022, 14:14
Gli studenti del Lanfranconi decretano i vincitori del premio nazionale Giovedìscienza La 4° C scientifico della scuola genovese nella rosa delle 5 classi della giuria popolare al famoso premio scientifico dedicato ai giovani ricercatori IN BREVE
mercoledì 25 maggio Al via la ‘Festa della lettura’ in Media Valbisagno
“Festa delle Rose – Busalla è un fiore”, al via l'evento che celebra la Rosa da sciroppo della Valle Scrivia
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Al via il Festival dello Studente a Cuneo: Matteo Romano premierà i vincitori al Parco Parri
Pandemia e India neoliberista: una serata di riflessione a Pinerolo
Un’opportunità non solo per i ricercatori premiati ma anche per i ragazzi delle scuole superiori di tutta Italia selezionati e chiamati a comporre la Giuria Popolare in occasione della competizione finale prevista quest’anno il 24 maggio a Torino. Infatti gli studenti, durante i mesi precedenti l’assegnazione del premio, hanno avuto l’occasione – unica in Italia - di partecipare ad un percorso didattico di formazione, condotto da CentroScienza Onlus in collaborazione con un ente scientifico del territorio, volto ad insegnare ai giovani l’importanza della divulgazione scientifica e i metodi più efficaci per comunicare la scienza in modo chiaro, semplice e diretto.
A Dronero la 7^ edizione della Passeggiata per la Vita, che ritorna in presenza!
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Il Liceo Lanfranconi di Genova è una delle 5 classi chiamate a comporre la Giuria Popolare del Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione realizzata dall’Associazione CentroScienza Onlus che dal 2011 dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani under 35 che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese.
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La 4C scientifico del LS Lanfranconi di Genova è una delle classi coinvolte e ha avuto l’occasione di lavorare con l’Associazione Festival della Scienza, ente genovese partner di CentroScienza nell’iniziativa. Insieme con i compagni di tutta Italia, i ragazzi della scuola genovese sono stati chiamati a valutare gli speech di presentazione dei ricercatori finalisti in gara per assegnare ai più meritevoli due premi: ● Premio GiovedìScienza assegnato alla divulgazione, il vincitore riceverà un premio in denaro pari a € 5.000 e sarà inserito nella programmazione della prossima edizione di GiovedìScienza (2022/2023), con una conferenza dedicata. ● Premio Speciale Elena Benaduce, dedicato a lavori di ricerca che si distinguano per avere ricadute dirette o importanti sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Il premio è assegnato a quello che, tra i dieci finalisti e a giudizio della giuria popolare, ha presentato il lavoro di ricerca che mostra più attenzione al benessere della persona o più direttamente può avere un impatto sul miglioramento della qualità della vita. Il vincitore riceverà un premio in denaro pari a € 3.000.
Sostenibilità green, anche il Parco delle Alpi Liguri al Transumare Festival. Alessandri: "Al centro la tutela ambientale e lo sviluppo del nostro territorio"
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Taggia: venerdì prossimo l'intitolazione dei giardini di via Magellano all'ex Presidente Sandro Pertini
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La professoressa Maura Boero, del LS Lanfranconi di Genova dichiara: “Su proposta della dott.ssa Ilaria Borciani dell’Associazione Festival della Scienza gli alunni della classe 4^C del Liceo Scientifico e L.E.S. Luigi Lanfranconi di Genova sono stati invitati a partecipare, in qualità di giurati, alla 11ma edizione del Premio Nazionale GiovedìScienza promosso dall’Associazione CentroScienza Onlus di Torino. Per prepararsi all’impegno gli studenti hanno partecipato ad alcuni incontri di formazione, da remoto, tenuti dal prof. Luigi Civalleri, docente del Master in Comunicazione della Scienza presso la Sissa di Trieste. L’esperienza si è rivelata stimolante ed arricchente: gli alunni hanno avuto modo, oltre che di avere un punto di osservazione privilegiato sui temi a carattere scientifico, ma non solo, presentati nelle edizioni precedenti del Premio, di acquisire un primo bagaglio tecnico di competenze nell’ambito comunicativo-scientifico che sarà sicuramente utile sia per affrontare le prossime sfide formative che dovranno affrontare, sia per il ruolo di cittadino consapevole ed informato o in grado di informarsi che stanno occupando nella società”.
Durante le sue undici edizioni Il Premio Nazionale GiovedìScienza ha coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori. Sono state 60 le candidature pervenute per l’edizione 2022, di 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani. Redazione
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La piacentina Elisabetta Achilli tra i migliori 10 ricercatori under 35 d'Italia Ricercatrice a tempo indeterminato nell’ambito della chimica fisica alla R.S.E. S.p.A., sede di Piacenza, con la sua ricerca «Una visione atomica per un futuro sostenibile». Il suo studio ha l’obiettivo di sfruttare i raggi X per comprendere le distanze tra gli atomi
Redazione 06 maggio 2022 11:08
È
piacentina una dei finalisti del Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione scientifica, realizzata da CentroScienza Onlus, che ogni anno dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e
Tra loro anche la piacentina Elisabetta Achilli, ricercatrice a tempo indeterminato nell’ambito della chimica fisica presso la R.S.E. S.p.A., sede di Piacenza, con la sua ricerca «Una visione atomica per un futuro sostenibile». Il suo studio ha l’obiettivo di sfruttare i raggi X per comprendere le distanze tra gli atomi. Il 24 maggio, al Collegio Carlo Alberto di Torino, Elisabetta e gli altri ricercatori in finale saranno chiamati a raccontare in poco più di 6 minuti il loro progetto, cercando di renderlo chiaro, diretto e alla portata di tutti.
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all’innovazione nel nostro Paese. 60 le candidature pervenute per l’edizione 2022, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani. 109 refereeshanno valutato i candidati e selezionato in base al merito scientifico la rosa dei dieci finalisti.
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A giudicare gli interventi una Giuria Tecnica, composta da 5 professionisti esperti della comunicazione scientifica, ed una Giuria Popolare, composta da 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado. Per il vincitore è previsto un premio in denaro del valore di 5.000 euro e l’opportunità di raccontare la propria ricerca al pubblico di GiovedìScienza con una conferenza dedicata nell’edizione 2022/2023. Oltre al Premio GiovedìScienza saranno assegnati 3 premi in denaro del valore di 3.000 euro ciascuno: Il Premio Speciale Elena Benaduce assegnato dalla Giuria Popolare e riservato a lavori di ricerca che si distinguano per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Il Premio GiovedìScienza Futuro, dedicato ai ricercatori che presentino - oltre al progetto scientifico - uno studio di fattibilità e il Premio Industria 4.0, rivolto ai candidati che, oltre al progetto scientifico, abbiano sviluppato anche una proposta progettuale inserita in questo ambito. Il Premio Nazionale GiovedìScienza è nato nel 2011 per incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza, per offrire loro risorse e strumenti per divulgare le proprie ricerche. Undici edizioni hanno coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori. I dieci Finalisti 2022 sono: 1. Elisabetta Achilli Ricerca sul Sistema Energetico – R.S.E. S.p.A. sede di Piacenza 2. Stefano Cinti Università degli Studi di Napoli Federico II - Dipartimento di Farmacia 3. Eleonora Conca Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta 4. Lorenzo Degli Esposti Consiglio Nazionale delle Ricerche sede di Faenza - ISTEC Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici 5. Alessio Dessì Consiglio Nazionale delle Ricerche sede di Sesto Fiorentino - ICCOM Istituto di Chimica dei Composti Organometallici 6. Michele D’Ostuni Università degli Studi di Bologna - Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari 7. Lucia Gigli Università degli Studi di Firenze - CERM - Centro Risonanze Magnetiche 8. Leonardo Lupori Scuola Normale Superiore di Pisa 9. Arianna Menardi
10. Alberto Sogari Università degli Studi di Torino - Dipartimento di Oncologia © Riproduzione riservata
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Ricercatore della Federico II tra i migliori under 35 d'Italia di Redazione
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Presso La Fondazione Collegio Carlo Alberto di Torino sono stati proclamati i vincitori della XI edizione del Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione scientifica rivolta ai ricercatori under 35 di tutti gli enti di ricerca italiani, organizzata dall’associazione torinese CentroScienza Onlus, con lo scopo di promuovere e incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza. Sul podio dei migliori ricercatori under 35 d’Italia c’è Stefano Cinti, del Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II che si è classificato terzo con la sua ricerca “An intelligent laboratory on a finger” che prevede lo sviluppo di biosensori elettrochimici da utilizzare per la biopsia liquida del cancro. Una rivoluzione nel trattamento tumorale e nella medicina personalizzata fatta su misura per il paziente, questa metodica ha un fortissimo impatto su una diagnosi precoce, sulla prognosi e su una terapia personalizzata. A giudicare le esposizioni dei 10 finalisti una prestigiosa Giuria Tecnica composta da 5 professionisti esperti della comunicazione scientifica e una Giuria Popolare composta dagli studenti di cinque classi provenienti da altrettante scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia e che nel corso dell’anno scolastico hanno seguito un percorso di formazione sulla comunicazione efficace a cura di GiovedìScienza. I cinque professionisti esperti della comunicazione scientifica che compongono la Giuria Tecnica sono: Annalisa Buffo, Professoressa di Fisiologia, Dipartimento di Neuroscienze Rita Levi-Montalcini e Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi NICO, Università di Torino; Graziano Ciocca, Biologo e divulgatore scientifico. Fondatore di G. Eco; Anna Menini, Vice Direttrice del Corso di perfezionamento Master in Comunicazione della Scienza "Franco Prattico”, Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati - Sissa; Pierluigi Paolucci, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e CERN, ideatore e coordinatore nazionale del progetto Art&Science Across Italy; Silvia Pittarello, Comunicatrice delle Scienze e Docente al Master in Comunicazione delle Scienze, Università di Padova. Le undici edizioni del premio Nazionale GiovedìScienza hanno coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori. 60 le candidature pervenute per l’edizione 2022, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani.
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PROCLAMATI I VINCITORI DEL PREMIO NAZIONALE GIOVEDÌSCIENZA VA AD ALESSIO DESSÌ IL PRIMO PREMIO CON LA RICERCA “CHIMICA DA SUPEREROI”
Torino, 25/05/2022 (informazione.it - comunicati stampa - varie) Sono stati proclamati i vincitori della undicesima edizione del Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione scientifica rivolta ai ricercatori under 35 di tutti gli enti di ricerca italiani, organizzata dall’associazione torinese CentroScienza Onlus, con lo scopo di promuovere e incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza.
Il vincitore del primo premio del valore di 5000 euro è Alessio Dessì ricercatore presso il CNR - ICCOM Istituto di Chimica dei Composti Organometallici di Sesto Fiorentino. Il progetto con cui il giovane si è aggiudicato il titolo nazionale under 35 porta il titolo “Chimica da supereroi”. La ricerca studia come la sintesi di molecole organiche fotoreattive possa essere condotta in modo più “green”, attraverso tecniche alternative capaci di ridurre al massimo i consumi e gli scarti derivanti dal processo di lavorazione, così da rendere la chimica più pulita e sostenibile. Il secondo classificato è Lorenzo Degli Esposti, ricercatore al CNRISTEC Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici - Faenza con la ricerca dal titolo Materiali "disordinati" per prevenire le carie che studia l’utilizzo di fosfato di calcio amorfo come agente remineralizzante.
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Si aggiudica il terzo posto Stefano Cinti, ricercatore presso il Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Napoli Federico I I con la sua ricerca “An intelligent laboratory on a finger” che prevede lo sviluppo di biosensori elettrochimici da utilizzare per la biopsia liquida del cancro.
Se lo desideri puoi pubblicare i comunicati stampa presenti su informazione.it sul tuo sito.
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Altri tre premi in denaro dal valore di 3000 euro ciascuno sono stati assegnati a seguito della competizione: PREMIO SPECIALE ELENA BENADUCE, riservato a lavori di ricerca che si distinguono per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita e assegnato dalla Giuria Popolare, va a Alberto Sogari, ricercatore presso il Dipartimento di Oncologia dell’Università degli Studi di Torino con la ricerca dal titolo: “La mutagenesi adattativa: l'eredità dei batteri con cui i tumori sfuggono alle terapie”. La ricerca di propone di studiare la mutagenesi adattiva nei tumori e i metodi da applicare per bloccarla. PREMIO GIOVEDÌSCIENZA FUTURO, assegnato al miglior studio di fattibilità, è stato vinto da Roberta Calmo, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia del Politecnico di Torino (NaMeS-NanoMechanical Sensing-NanoMemristive System), con la ricerca dal titolo “The good vibration!”. PREMIO INDUSTRIA 4.0, dedicato alla miglior proposta di progetto sviluppato partendo dal concetto di "Industria 4.0" è stato assegnato a Marco Vecchiato, Medico e Biotecnologo, Specializzando in Medicina dello Sport e dell’Esercizio Fisico e Dottorando in Scienze Cliniche e Sperimentali presso l’Università degli Studi di Padova, che ha vinto con la ricerca dal titolo “I sentieri della salute”.
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A giudicare le esposizioni dei 10 finalisti una prestigiosa Giuria Tecnica composta da 5 professionisti esperti della comunicazione scientifica e una Giuria Popolare composta dagli studenti di cinque classi provenienti da altrettante scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia e che nel corso dell’anno scolastico hanno seguito un percorso di formazione sulla comunicazione efficace a cura di GiovedìScienza.
I cinque professionisti esperti della comunicazione scientifica che compongono la Giuria Tecnica sono:
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Annalisa Buffo, Professoressa di Fisiologia, Dipartimento di Neuroscienze Rita Levi-Montalcini e Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi NICO, Università di Torino Graziano Ciocca, Biologo e divulgatore scientifico. Fondatore di G. Eco Anna Menini, Vice Direttrice del Corso di perfezionamento Master in Comunicazione della Scienza "Franco Prattico”, Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati - Sissa Pierluigi Paolucci, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e CERN, ideatore e coordinatore nazionale del progetto Art&Science Across Italy Silvia Pittarello, Comunicatrice delle Scienze e Docente al Master in Comunicazione delle Scienze, Università di Padova.
Il vincitore del Premio Speciale Elena Benaduce è stato assegnato sommando i voti dei singoli studenti delle classi secondarie che compongono la Giuria Popolare. Le classi selezionate sono: 4 A scientifico dell’IIS Fermi Galilei di Ciriè (TO) 4 DS del LS Mascheroni di Bergamo 4 C del LS Lanfranconi di Genova 4 A bio dell’ITIS Righi di Napoli 4 A del LS Einstein di Teramo
Tutte le candidature complete di studio di fattibilità e/o di proposta progettuale I4.0 sono inoltre state sottoposte alla valutazione del Comitato di Selezione il cui giudizio ha decretato i vincitori dei Premi GiovediScienza Futuro e Industria 4.0. Il Comitato di Selezione è composto da esperti e rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione: Camera di Commercio di Torino, UniCredit, gli Incubatori di impresa degli Atenei piemontesi 2i3T, I3P, Enne3 e con Fondazione LINKS e Club degli Investitori. Le undici edizioni del premio Nazionale GiovedìScienza hanno coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori. 60 le candidature pervenute per l’edizione 2022, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani.
La 36ª edizione di GiovedìScienza è ideata e organizzata da Associazione CentroScienza Onlus, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino, il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e il contributo di: Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di commercio di Torino, Fondazione CRT, Banca d’Alba, con il supporto di Iren e UniCredit. Partner Istituzionali: Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Accademia delle Scienze di Torino, Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN. In collaborazione con: Biblioteche civiche torinesi, Ce.Se.Di Centro Servizi Didattici, Associazione Solidarietà Insieme 2010. Supporto alla comunicazione scientifica e regia streaming TAXI1729. L’iniziativa si svolge nell’ambito del Sistema Scienza Piemonte. Social Media Partner: Torinoscienza.
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Il Premio Nazionale GiovedìScienza 11ᵃ Edizione si svolge nell’ambito della 36ª Edizione di GiovedìScienza ed è realizzato in collaborazione con la Camera di commercio di Torino, Unicredit, con gli Incubatori di impresa degli Atenei piemontesi 2i3T, I3P, Enne3 e con Fondazione LINKS, Club degli Investitori, BergamoScienza, Festival della Scienza, Fondazione Idis-Città della Scienza e Psiquadro.
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Romano di nascita, napoletano di adozione, Stefano Cinti è uno dei finalisti del Premio Nazionale Giovedì Scienza, la competizione scientifica, realizzata da Centro Scienza Onlus, che ogni anno dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italianiche con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese. 60 le candidature pervenute per l’edizione 2022, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani. 109 referees hanno valutato i candidati e selezionato in base al merito scientifico la rosa dei dieci finalisti. Tra loro anche Stefano Cinti, ricercatrice presso il Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II con la sua ricerca “An intelligent laboratory on a finger” che prevede lo sviluppo di biosensori elettrochimici da utilizzare per la biopsia liquida del cancro. Una rivoluzione nel trattamento tumorale e nella medicina personalizzata fatta su misura per il paziente, questa metodica ha un fortissimo impatto su una diagnosi precoce, sulla prognosi e su una terapia personalizzata. Il 24 maggio, presso il Collegio Carlo Alberto di Torino, Stefano e gli altri ricercatori in finale saranno chiamati a raccontare in poco più di 6 minuti il loro progetto, cercando di renderlo chiaro, diretto e alla portata di tutti. A giudicare gli interventi una Giuria Tecnica, composta da 5 professionisti esperti della comunicazione scientifica, ed una Giuria Popolare, composta da 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado. Per il vincitore è previsto un premio in denaro del valore di 5.000 euro e l’opportunità di raccontare la propria ricerca al pubblico di GiovedìScienza con una conferenza dedicata nell’edizione 2022/2023. Oltre al Premio GiovedìScienza saranno assegnati 3 premi in denaro del valore di 3.000 euro ciascuno: Il Premio Speciale Elena Benaduce assegnato dalla Giuria Popolare e riservato a lavori di ricerca che si distinguano per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Il Premio GiovedìScienza Futuro, dedicato ai ricercatori che presentino - oltre al progetto scientifico - uno studio di fattibilità e il Premio Industria 4.0, rivolto ai candidati che, oltre al progetto scientifico, abbiano sviluppato anche una proposta progettuale inserita in questo ambito. Il Premio Nazionale GiovedìScienza è nato nel 2011 per incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza, per offrire loro risorse e strumenti per divulgare le proprie ricerche. Undici edizioni hanno coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori.
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SALERNO - PARTE VENERDì PROSSIMO LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA MARCIANISE - ANCORA TANTI DUBBI SULL'INCIDENTE CHE E' COSTATO LA VITA A RAFFAELLA MAIETTA SANTA MARIA A VICO OLTRE 13 MILIONI DI EURO PER LA NUOVA SCUOLA MEDIA NAPOLI - AL TEATRO INSTABILE VA IN SCENA LO SPETTACOLO "GIULIE'" DI VINCENZO PIROZZI POZZUOLI - IL CONSIGLIERE BORRELLI CHIEDE UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA PER ACCERTARE EVENTUALI RESPONSABILITA' SULLA MORTE DEL MEDICO BENEDETTO PEPE NAPOLI “PULCINELLAMENTE”, LUNEDI’ 9 MAGGIO ALLE ORE 12,00 NELLA SEDE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA LA CONFERENZA STAMPA PER LA PRESENTAZIONE DEL FESTIVAL DI ARTE ED IMPEGNO CIVILE NAPOLI - SARA' L'AMBASCIATORE SPAGNOLO AD INAUGURARE LA MOSTRA SU DON CHISCIOTTE A PALAZZO REALE AMALFI - RESTAURO DEI GONFALONI DELL’ANTICA REPUBBLICA MARINARA NAPOLI - "L'ODORE", IN SCENA AL CARCERE DI SECONDIGLIANO, DIVENTA UN DOCUFILM AMALFI - ZTL TERRITORIALE IN COSTA D’AMALFI: «OGGI UN NUOVO PASSO IMPORTANTE» MARCIANISE - “AGORA” ORGANIZZA PER IL 28 MAGGIO IN PIAZZA CARITA’ “DONO DAY”, UNA GIORNATA PER LA PACE E DI AIUTO AL POPOLO UCRAINO NAPOLI - VOLONTARI RIQUALIFICANO UN'AREA VERDE COMUNALE E VENGONO DIFFIDATI DALL'ENTE A CAUSA DI
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PREMIO NAZIONALE GIOVEDÌSCIENZA IN 60 HANNO RISPOSTO DA TUTTA ITALIA ALLA CHIAMATA DI GIOVEDÌSCIENZA Chiuso il bando dell’11ᵃ edizione 60 candidature, 31 ricercatrici e 29 ricercatori under 35 da 13 regioni
Torino, 11/03/2022 (informazione.it - comunicati stampa - scienza e tecnologia) La scienza chiama e i giovani ricercatori italiani rispondono… In tanti e con tanta voglia di comunicare al mondo le proprie ricerche. Si è chiuso il bando per l’undicesima edizione del Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione scientifica promossa da CentroScienza Onlus che intende dare visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro paese. Alla scienza e alla sua comunicazione è dedicato il Premio Nazionale GiovedìScienza, l’iniziativa rivolta alle ricercatrici e ai ricercatori under 35 che abbiano ottenuto risultati rilevanti dal punto di vista scientificotecnologico operando in un Ente di Ricerca italiano e che parallelamente abbiano dimostrato competenza nella diffusione di queste conoscenze presso il grande pubblico.
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Tra i 60 candidati saranno selezionati i 10 finalisti che concorreranno alla competizione finale per il Premio GiovedìScienza e per il Premio speciale Elena Benaduce e saranno valutati i progetti che concorreranno ai Premio GiovedìScienza Futuro e Industria 4.0.
LightCON apre il servizio di staking di Silthereum di Rise of Stars (ROS)
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Popolare, composta dagli studenti di cinque classi provenienti da altrettante scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia e un Comitato di rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione ne decreteranno i vincitori.
effettuano una dimostrazione di operazioni basate sulla tecnologia CI/CD Zero Touch per reti core IMS su infrastrutture cloud monday.com annuncia un’alleanza strategica con KPMG Techtronic Industries ottiene risultati eccezionali per il 2021 con un'eccezionale crescita delle entrate e dei profitti Il presidente e amministratore delegato di FedEx Express Donald F. Colleran andrà in pensione il 31 dicembre 2022
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I premi da assegnare sono 4: Premio GiovedìScienza assegnato alla divulgazione, il vincitore riceverà un premio in denaro pari a
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€ 5.000 e sarà inserito nella programmazione della prossima edizione di GiovedìScienza (2022/2023), con una conferenza dedicata. Premio Speciale Elena Benaduce, dedicato a lavori di ricerca che si distinguano per avere ricadute dirette o importanti sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Il premio sarà assegnato a quello che, tra i dieci finalisti e a giudizio della giuria popolare, ha presentato il lavoro di ricerca che mostra più attenzione al benessere della persona o più direttamente può avere un impatto sul miglioramento della qualità della vita. Il vincitore riceverà un premio in denaro pari a € 3.000. Premio GiovedìScienza Futuro, assegnato al miglior studio di fattibilità delle potenziali applicazioni della ricerca, un riconoscimento che guarda al mondo delle aziende con l'intento di stimolare il dialogo e l'interazione tra il mondo scientifico, tessuto economico e innovazione: il vincitore si aggiudica 000 € e un percorso di accompagnamento finalizzato allo sviluppo del progetto sostenuto da uno dei partner. Premio GiovedìScienza Industria 4.0, rivolto ai candidati che sviluppano la loro proposta progettuale partendo dal concetto di "Industria 4.0": il vincitore si aggiudica 000 €
Il Premio Nazionale GiovedìScienza 11ᵃ Edizione si svolge nell’ambito della 36a Edizione di GiovedìScienza ed è realizzato in collaborazione con la Camera di commercio di Torino, Unicredit, con gli Incubatori di impresa degli Atenei piemontesi 2i3T, I3P, Enne3 e con Fondazione LINKS, Club degli Investitori, BergamoScienza, Festival della Scienza, Fondazione Idis-Città della Scienza e Psiquadro.
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Dalla scorsa edizione, finalisti e vincitori dei Premi hanno l’opportunità di partecipare al corso di comunicazione della scienza in cui, al fianco di esperti del campo, potranno affinare la propria tecnica divulgativa.
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La 36a edizione di GiovedìScienza è ideata e organizzata da Associazione CentroScienza Onlus, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino, il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e il contributo di: Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di commercio di Torino, Fondazione CRT, Banca d’Alba, con il supporto di Iren e UniCredit. Partner Istituzionali: Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Accademia delle Scienze di Torino, Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN. In collaborazione con: Biblioteche civiche torinesi, Ce.Se.Di Centro Servizi Didattici, Associazione Solidarietà Insieme 2010. Supporto alla comunicazione scientifica e regia streaming TAXI1729. L’iniziativa si svolge nell’ambito del Sistema Scienza Piemonte. Social Media Partner: Torinoscienza. Sponsor tecnici: Teatro Colosseo, OrangePix. Ufficio stampa MAYBE.
www.giovediscienza.it/it/premio
Per maggiori informazioni Sito Web https://www.giovediscienza.it/routing.php?lang=it&amp;dest=premio
Francesca Mariotti Maybe (Leggi tutti i comunicati) Via Giordana 3 10128 torino ufficiostampa@maybepress.it 0115534519
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Stefano Cinti, ricercatore di Farmacia della Federico II, è tra i 10...
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Stefano Cinti, ricercatore di Farmacia della Federico II, è tra i 10 migliori ricercatori under 35 d’Italia 171
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NAPOLI – Romano di nascita, napoletano di adozione, Stefano Cinti è uno dei finalisti del Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione scientifica, realizzata da CentroScienza Onlus, che ogni anno dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese. 60 le candidature pervenute per l’edizione 2022, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani. 109 referees hanno valutato i candidati e selezionato in base al merito scientifico la rosa dei dieci finalisti. Tra loro anche Stefano Cinti, ricercatrice presso il Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II con la sua ricerca “An intelligent laboratory on a finger” che prevede lo sviluppo di biosensori elettrochimici da utilizzare per la biopsia liquida del cancro. Una rivoluzione nel trattamento tumorale e nella medicina personalizzata fatta su misura per il paziente, questa metodica ha un fortissimo impatto su una diagnosi precoce, sulla prognosi e su una terapia personalizzata. Il 24 maggio, presso il Collegio Carlo Alberto di Torino, Stefano e gli altri ricercatori in finale saranno chiamati a raccontare in poco più di 6 minuti il loro progetto, cercando di renderlo chiaro, diretto e alla portata di tutti. A giudicare gli interventi una Giuria Tecnica, composta da 5 professionisti esperti della comunicazione scientifica, ed una Giuria Popolare, composta da 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado. Per il vincitore è previsto un premio in denaro del valore di 5.000 euro e l’opportunità di raccontare la propria ricerca al pubblico di GiovedìScienza con una conferenza dedicata nell’edizione 2022/2023. Oltre al Premio GiovedìScienza saranno assegnati 3 premi in denaro del valore di 3.000 euro ciascuno: Il Premio Speciale Elena Benaduce assegnato dalla Giuria Popolare e riservato a lavori di ricerca che si distinguano per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Il Premio GiovedìScienza Futuro, dedicato ai ricercatori che presentino – oltre al progetto scientifico – uno studio di fattibilità e il Premio Industria 4.0, rivolto ai candidati che, oltre al progetto scientifico, abbiano sviluppato anche una proposta progettuale inserita in questo ambito. Il Premio Nazionale GiovedìScienza è nato nel 2011 per incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza, per offrire loro risorse e strumenti per divulgare le proprie ricerche. Undici edizioni hanno coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori. I dieci Finalisti 2022 sono: 1. Elisabetta Achilli Ricerca sul Sistema Energetico – R.S.E. S.p.A. sede di Piacenza 2. Stefano Cinti Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Farmacia 3. Eleonora Conca Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta 4. Lorenzo Degli Esposti Consiglio Nazionale delle Ricerche sede di Faenza – ISTEC Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici 5. Alessio Dessì Consiglio Nazionale delle Ricerche sede di Sesto Fiorentino – ICCOM Istituto di Chimica dei Composti Organometallici 6. Michele D’Ostuni Università degli Studi di Bologna – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari 7. Lucia Gigli Università degli Studi di Firenze – CERM – Centro Risonanze Magnetiche 8. Leonardo Lupori Scuola Normale Superiore di Pisa 9. Arianna Menardi Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Neuroscienze
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RICERCATORE DELLA FEDERICO II TRA I FINALISTI DEL PREMIO NAZIONALE GIOVEDÌSCIENZA Mercoledì, 11 Maggio 2022 09:03
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Scritto da Selene Baiano
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Romano di nascita, napoletano di adozione, Stefano Cinti è uno dei finalisti del
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5. Alessio Dessì Consiglio Nazionale delle Ricerche sede di Sesto Fiorentino - ICCOM Istituto di Chimica dei Composti Organometallici 6. Michele D'Ostuni Università degli Studi di Bologna - Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari 7. Lucia Gigli Università degli Studi di Firenze - CERM - Centro Risonanze Magnetiche 8. Leonardo Lupori Scuola Normale Superiore di Pisa 9. Arianna Menardi Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Neuroscienze 10. Alberto Sogari Università degli Studi di Torino - Dipartimento di Oncologia
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È catanese una finalista del Premio Nazionale GiovedìScienza 16 Maggio 2022
Redazione
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L'Editoriale
13 Marzo 2022
Salvatore Barbagallo
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“Il mistero dei laboratori di ricerca biologica americani in Ucraina” Facebook Shares di Salvo Barbagallo
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pelle e su quella di milioni di esseri umani in tutto il mondo le nefaste “proprietà” del virus pandemico
competizione scientifica, realizzata da CentroScienza Onlus, che ogni anno dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese. 60 le candidature pervenute per l’edizione 2022, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani. 109 referees hanno valutato i candidati e selezionato in base al merito
denominato “Covid 19” (e successive “varianti”) ma nessuno scienziato (per quel che è noto) ne ha mai spiegato l’origine,... L'EDITORIALE
19 Febbraio 2022 113995
È catanese e studia a Torino una dei finalisti del Premio Nazionale GiovedìScienza, la
scientifico la rosa dei dieci finalisti. Tra loro anche Giulia Tomagra, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco dell’Università degli Studi di Torino con la sua ricerca “Un diamante contro il
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Salvatore Barbagallo
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Dynamic Manta: tornano “giochi di guerra” aeronavali NATO al largo della Sicilia
16-05-2022 Pagina Foglio
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Il 24 maggio, presso il Collegio Carlo Alberto di Torino, Giulia e gli altri ricercatori in finale saranno chiamati a raccontare in poco più di 6 minuti il loro progetto, cercando di
Facebook Shares Di Salvo Barbagallo Sarà per la... L'EDITORIALE
renderlo chiaro, diretto e alla portata di tutti.
2 Febbraio 2022
A giudicare gli interventi una Giuria Tecnica, composta da 5 professionisti esperti della comunicazione scientifica, ed una Giuria Popolare, composta da 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado. Per il vincitore è previsto un premio in denaro del valore di 5.000 euro e l’opportunità di raccontare la propria ricerca al pubblico di GiovedìScienza
Salvatore Barbagallo
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con una conferenza dedicata nell’edizione 2022/2023.
Flotta russa nel Mediterraneo sotto controllo NATO e USA
Oltre al Premio GiovedìScienza saranno assegnati 3 premi in denaro del valore di 3.000
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8 Dicembre 2021
presentino – oltre al progetto scientifico – uno studio di fattibilità e il Premio Industria 4.0,
Redazione
rivolto ai candidati che, oltre al progetto scientifico, abbiano sviluppato anche una proposta progettuale inserita in questo ambito. Il Premio Nazionale GiovedìScienza è nato nel 2011 per incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza, per offrire loro risorse e strumenti per divulgare le proprie ricerche. Undici edizioni hanno coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori.
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Parti per Roma con l’Intercity? No, il treno non c’è, corsa soppressa Facebook Shares di Salvo Barbagallo Oggi, 8 dicembre... L'EDITORIALE
I dieci Finalisti 2022 sono: 1. Elisabetta Achilli
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3. Lorenzo Degli Esposti Consiglio Nazionale delle Ricerche sede di Faenza – ISTEC Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici 4. Alessio Dessì Consiglio Nazionale delle Ricerche sede di Sesto Fiorentino – ICCOM Istituto di Chimica dei Composti Organometallici 5. Michele D’Ostuni Università degli Studi di Bologna – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari 6. Lucia Gigli Università degli Studi di Firenze – CERM – Centro Risonanze Magnetiche 7. Leonardo Lupori
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8. Arianna Menardi Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Neuroscienze 9. Alberto Sogari Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Oncologia
La nuova collana Cento di Salvo Barbagallo – edizione limitata disponibile sul sito Mare Nostrum Edizioni – 3 volumi
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Scuola Normale Superiore di Pisa
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10. Giulia Tomagra Università degli studi di Torino – Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco
Nella foto Giulia Tomagra
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● Premio Speciale Elena Benaduce, dedicato a lavori di ricerca che si distinguano per avere ricadute dirette o importanti sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Il premio è assegnato a quello che, tra i dieci finalisti e a giudizio della giuria popolare, ha presentato il lavoro di ricerca che mostra più attenzione al benessere della persona o più direttamente può avere un impatto sul miglioramento della qualità della vita. Il vincitore riceverà un premio in denaro pari a € 3.000.
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Il Liceo Lanfranconi di Genova è una delle 5 classi chiamate a comporre la Giuria Popolare del Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione realizzata dall’Associazione CentroScienza Onlus che dal 2011 dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani under 35 che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese.
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La professoressa Maura Boero, del LS Lanfranconi di Genova dichiara: “Su proposta della dott.ssa Ilaria Borciani dell’Associazione Festival della Scienza gli alunni della classe 4^C del Liceo Scientifico e L.E.S. Luigi Lanfranconi di Genova sono stati invitati a partecipare, in qualità di giurati, alla 11ma edizione del Premio Nazionale GiovedìScienza promosso dall’Associazione CentroScienza Onlus di Torino. Per prepararsi all’impegno gli studenti hanno partecipato ad alcuni incontri di formazione, da remoto, tenuti dal prof. Luigi Civalleri, docente del Master in Comunicazione della Scienza presso la Sissa di Trieste. L’esperienza si è rivelata stimolante ed arricchente: gli alunni hanno avuto modo, oltre che di avere un punto di osservazione privilegiato sui temi a carattere scientifico, ma non solo, presentati nelle edizioni precedenti del Premio, di acquisire un primo bagaglio tecnico di competenze nell’ambito comunicativo‐scientifico che sarà sicuramente utile sia per affrontare le prossime sfide formative che dovranno affrontare, sia per il ruolo di cittadino consapevole ed informato o in grado di informarsi che stanno occupando nella società”.
Durante le sue undici edizioni Il Premio Nazionale GiovedìScienza ha coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori. Sono state 60 le candidature pervenute per l’edizione 2022, di 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani. Redazione
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Ricercatrice piacentina selezionata tra i nalisti del premio “GiovedìScienza” di Redazione Piacenza Sera - 08 Maggio 2022 11:25
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secondarie di secondo grado. Per il vincitore è previsto un premio in denaro del valore di 5.000 euro e l’opportunità di raccontare la propria ricerca al pubblico di GiovedìScienza con una conferenza dedicata nell’edizione 2022/2023. Oltre al Premio GiovedìScienza saranno assegnati 3 premi in denaro del valore di 3.000 euro ciascuno: Il Premio Speciale Elena Benaduce assegnato dalla Giuria Popolare e riservato a lavori di ricerca che si distinguano per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Il Premio GiovedìScienza Futuro, dedicato ai ricercatori che presentino – oltre al progetto scienti co – uno studio di fattibilità e il Premio Industria 4.0, rivolto ai candidati che, oltre al progetto scienti co, abbiano sviluppato anche una proposta progettuale inserita in questo ambito. Il Premio è nato nel 2011 per incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza, per offrire loro risorse e strumenti per divulgare le proprie ricerche. Undici edizioni hanno coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori.
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Sì alla Pace e alla solidarietà al popolo ucraino, ma come? “Dalla storia di Pasqualino una speranza per tanti cani che cercano una famiglia” “Sostegno alla mia palestra, non chiederò nessun rimborso o allungamento dell’abbonamento” “Giardini Margherita pieni di INVIA UNA LETTERA
I dieci Finalisti 2022 sono: 1. Elisabetta Achilli Ricerca sul Sistema Energetico – R.S.E. S.p.A. sede di Piacenza
2. Stefano Cinti Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Farmacia 3. Eleonora Conca Istituto Zoopro lattico Sperimentale del Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta
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4. Lorenzo Degli Esposti Consiglio Nazionale delle Ricerche sede di Faenza – ISTEC Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici 5. Alessio Dessì Consiglio Nazionale delle Ricerche sede di Sesto Fiorentino – ICCOM Istituto di Chimica dei Composti Organometallici
6. Michele D’Ostuni Università degli Studi di Bologna – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari 7. Lucia Gigli Università degli Studi di Firenze – CERM – Centro Risonanze Magnetiche
9. Arianna Menardi Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Neuroscienze 10. Alberto Sogari Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Oncologia
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8. Leonardo Lupori Scuola Normale Superiore di Pisa
26-05-2022
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di Redazione Napolitan / 0 Commenti / 0 Visite / 26 maggio, 2022 POPOLARI Lunedì 2 maggio, Pepe Mastro Dolciere ospita l’evento “A cena con gli chef”
Redazione
26 aprile, 2022
Napolitan Ricercatore della Federico II sul podio del premio nazionale “Giovedìscienza” 26 maggio, 2022
Sabato 30 aprile all’Ospedale della Pace: la cura in un percorso letterario e musicale 26 aprile, 2022
ARTICOLI RECENTI Ricercatore della Federico II sul podio del premio nazionale “Giovedìscienza” Lo scorso 24 maggio, presso La Fondazione Collegio Carlo Alberto del Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione scientifica rivolta ai ricercatori under 35 di tutti gli enti di ricerca italiani, organizzata dall’associazione torinese CentroScienza Onlus, con lo scopo di promuovere e incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza. Sul podio dei migliori ricercatori under 35 d’Italia c’è Stefano Cinti, del Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II che si è classificato terzo con la sua ricerca “An
intelligent laboratory on a finger” che prevede lo sviluppo di biosensori elettrochimici da utilizzare per la biopsia liquida del cancro. Una rivoluzione nel trattamento tumorale e nella medicina personalizzata fatta su misura per il paziente, questa metodica ha un fortissimo impatto su una diagnosi precoce, sulla prognosi e su
Sanità: 27-28 maggio a Napoli la terza conferenza mondiale sull’infertilità con scienziati da 26 Paesi Ethnos GenerAzioni, torna il contest per artisti under 35. Iscrizioni aperte fino al 15 giugno Dal 2 al 4 giugno anche il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli all’evento “With Mimmo Lucano against criminalization of solidariety” Mercoledì 8 giugno al Trianon Viviani: Capone & BungtBangt, Solis String Quartet con l’attrice Cristina Donadio in “Strativari”
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di Torino sono stati proclamati i vincitori della XI edizione
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una terapia personalizzata. A giudicare le esposizioni dei 10 finalisti una prestigiosa Giuria
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Tecnica composta da 5 professionisti esperti della comunicazione maggio: 2022
scientifica e una Giuria Popolare composta dagli studenti di cinque classi provenienti da altrettante scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia e che nel corso dell’anno scolastico hanno
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seguito un percorso di formazione sulla comunicazione efficace a
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cura di GiovedìScienza.
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I cinque professionisti esperti della comunicazione scientifica che
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compongono la Giuria Tecnica sono: Annalisa Buffo, Professoressa di Fisiologia, Dipartimento di Neuroscienze Rita Levi-Montalcini e Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi NICO, Università di Torino Graziano Ciocca, Biologo e divulgatore scientifico. Fondatore di G. Eco Anna Menini, Vice Direttrice del Corso di perfezionamento Master in Comunicazione della Scienza “Franco Prattico”, Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati – Sissa Pierluigi Paolucci, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e CERN, ideatore e coordinatore nazionale del progetto Art&Science Across Italy Silvia Pittarello, Comunicatrice delle Scienze e Docente al Master in Comunicazione delle Scienze, Università di Padova.
« APR
Le undici edizioni del premio Nazionale GiovedìScienza hanno coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori. 60 le candidature pervenute per l’edizione 2022, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani.
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10-05-2022 Pagina Foglio
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Due ricercatori del Polo scientifico nella fase finale del Premio Nazionale GiovedìScienza 10.05.2022
SESTO FIORENTINO – Due ricercatori del Polo scienti co e altri due provenienti da altre zone della Toscana sono nella fase nale del Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione scienti ca, realizzata da CentroScienza Onlus, che ogni anno dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italianiche con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel […]
SESTO FIORENTINO – Due ricercatori del Polo scienti co e altri due provenienti da altre zone della Toscana sono nella fase nale del Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione scienti ca, realizzata da CentroScienza Onlus, che ogni anno dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italianiche con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese. 60 le candidature pervenute per l’edizione 2022, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani. 109 referees hanno valutato i candidati e selezionato in base al merito scienti co la rosa dei dieci nalisti.Tra loro anche due ricercatori del Polo scienti co di Sesto Fiorentino: Alessio Dessì e Lucia Gigli e altri due ricercatori toscani sono: Leonardo Lupori
Alessio Dessì è ricercatore presso CNR – ICCOM Istituto di Chimica dei Composti Organometallici Sesto Fiorentino e presenta una ricerca dal titolo Chimica da supereroi che propone l’utilizzo di tecniche alternative per ridurre consumi e scarti e rendere la chimica più green e sostenibile.
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da Pescia (PT) e Michele D’Ostuni da Firenze .
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Chimica e matematica per esplorare lo spazio delle strutture è lo studio di Lucia Gigli, ricercatrice al CERM -Centro Risonanze Magnetiche – Università degli Studi di Firenze, incentrato sullo sviluppo di metodi teorici basati su calcoli quantomeccanici e algoritmi di ottimizzazione, per l’analisi della struttura delle proteine.
Gli altri ricercatori toscani sono: Leonardo Lupori, ricercatore alla Scuola Normale Superiore di Pisa ha condotto uno studio dal titolo Neuroplasticità, come il cervello apprende e si modi ca, per comprendere quali siano i meccanismi con cui gruppi di neuroni nel nostro cervello percepiscono il mondo esterno e come si adattano ad esso. E
Michele
D’Ostuni, ricercatore al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari – Università degli Studi di Bologna, presenta lo studio Verso un’architettura produttiva. Soluzioni idroponiche integrate per nuovi modelli di agricoltura urbana sostenibile , sulle correlazioni fra cibo, natura e architettura per de nire nuovi modelli di città verdi, inclusive e sostenibili. Il 24 maggio, presso il Collegio Carlo Alberto di Torino, Alessio, Leonardo, Lucia e Michele, insieme altri ricercatori in nale saranno chiamati a raccontare in poco più di 6 minuti il loro progetto, cercando di renderlo chiaro, diretto e alla portata di tutti.
A giudicare gli interventi una Giuria Tecnica, composta da 5 professionisti esperti della comunicazione scienti ca, ed una Giuria Popolare, composta da 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado. Per il vincitore è previsto un premio in denaro del valore di 5.000 euro e l’opportunità di raccontare la propria ricerca al pubblico di GiovedìScienza con una conferenza dedicata nell’edizione 2022/2023. Oltre al Premio GiovedìScienza saranno assegnati 3 premi in denaro del valore di 3.000 euro ciascuno: Il Premio Speciale Elena Benaduce assegnato dalla Giuria Popolare e riservato a lavori di ricerca che si distinguano per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Il Premio GiovedìScienza Futuro, dedicato ai ricercatori che presentino – oltre al progetto scienti co – uno studio di fattibilità e il Premio Industria 4.0, rivolto ai candidati che, oltre al progetto scienti co, abbiano sviluppato anche una proposta progettuale inserita in questo ambito. Il Premio Nazionale GiovedìScienza è nato nel 2011 per incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza, per offrire loro risorse e strumenti per divulgare le proprie ricerche. Undici edizioni hanno coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306
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ricercatrici, 313 ricercatori.
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A una ricercatrice del Politecnico il premio GiovedìScienza Futuro
#GiovedìScienza #Premio GiovedìScienza #DISAT
24 Maggio 2022
CONDIVIDI SU Il Futuro della ricerca è donna. Roberta Calmo, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia del Politecnico di Torino (NaMeS-NanoMechanical SensingNanoMemristive System), ha vinto oggi il Premio GiovedìScienza Futuro, assegnato al miglior studio di fattibilità delle potenziali applicazioni di una ricerca. Un riconoscimento che guarda al mondo delle aziende con l'intento di stimolare il dialogo e l'interazione tra il mondo scientifico, tessuto economico e innovazione. Con la ricerca dal titolo The good vibration! Roberta Calmo ha vinto il premio di 3 mila euro e un percorso di accompagnamento finalizzato allo sviluppo del suo progetto, sostenuto da uno dei partner. Lo studio di Roberta Calmo spazia nell’ambito dei biosensori meccanici: microbilance ad alta sensibilità che, rilevando piccolissime variazioni di massa, studiano cellule e microorganismi, con l’obiettivo di ricavare informazioni sulle loro condizioni di crescita e sopravvivenza se sottoposti a stimoli chimico-fisici di varia natura. "Sono ovviamente molto contenta della vincita del premio GiovedìScienza Futuro – dichiara Roberta Calmo - Sicuramente sorpresa positivamente che la proposta di progetto sul mio
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tema di ricerca abbia avuto questo riscontro. Ho partecipato pensando che il mio lavoro possa
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avere un’applicazione reale anche se ovviamente l’implementazione necessaria è notevole e richiede ancora una buona dose di ricerca e validazione" Il premio GiovedìScienza Futuro si inserisce all’interno dell’iniziativa del Premio Nazionale GiovedìScienza, realizzata da CentroScienza Onlus, associazione che dal 2011 dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese, operando in un Ente di ricerca italiano e incoraggia i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza, per offrire loro risorse e strumenti per divulgare i propri studi. Undici edizioni hanno coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori. 60 le candidature pervenute per l’edizione 2022, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani. Il premio GiovedìScienza Futuro è realizzato anche grazie al contributo e alla collaborazione con Camera di commercio di Torino, UniCredit, gli Incubatori di impresa degli Atenei piemontesi 2i3T, I3P, Enne3 e con Fondazione LINKS e Club degli Investitori. “Ricerca applicata, innovazione, dialogo tra scienza e mondo imprenditoriale sono temi cari all’ente camerale che ha voluto anche quest’anno garantire il proprio supporto al Premio GiovedìScienza Futuro, – dichiara Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino – un riconoscimento particolarmente importante perché valorizza il lavoro dei ricercatori più giovani incoraggiando il passaggio dalla teoria all’applicazione pratica e concreta”. “Anche nel 2022 UniCredit accompagna il Premio Nazionale GiovedìScienza nell’ambito della prestigiosa iniziativa di divulgazione scientifica GiovedìScienza, giunta alla sua 36°edizione. Il Premio Nazionale di divulgazione scientifica giunto alla sua 11° edizione, nelle cui sezioni Premio Industria 4.0 e Premio GiovedìScienza Futuro UniCredit è presente in maniera attiva nel comitato di selezione, insieme a rappresentanti di Camera di commercio di Torino, 2i3T, i3P e Enne3 incubatori d’impresa, Club degli Investitori e Fondazione LINKS” – dichiarano da UniCredit. “Siamo entusiasti della risposta di ricercatrici e ricercatori al Premio Nazionale GiovedìScienza, con cui abbiamo collaborato anche quest'anno per condividere la nostra esperienza nel valorizzare le potenzialità delle eccellenze accademiche in ambito scientifico e tecnologico”, ha commentato Giuseppe Scellato, Presidente dell'Incubatore del Politecnico di Torino (I3P). “Il riconoscimento dei migliori progetti di ricerca universitari è il primo passo verso un percorso di generazione di valore economico, sociale e culturale per la collettività e siamo orgogliosi, come I3P, di aver partecipato alla realizzazione di questo importante riconoscimento insieme all’Associazione CentroScienza Onlus.”
generale di Fondazione LINKS - che vuole essere il giusto riconoscimento per i risultati ottenuti da ricercatrici e ricercatori under 35, che lavorando con passione e competenze di eccellenza, contribuiscono, tramite progetti e proposte, alla divulgazione della cultura della innovazione nel nostro Paese”. Giancarlo Rocchietti, Presidente e fondatore del Club degli Investitori, ha dichiarato: "Innovazione e scienza sono due fattori fondamentali per la competitività del
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“Siamo orgogliosi di supportare questo premio – conferma Stefano Buscaglia, direttore
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nostro sistema imprenditoriale e siamo molto felici di prendere parte ad un’iniziativa che contribuisce a sviluppare l’alto potenziale di giovani ricercatori italiani, in linea con la missione del Club degli Investitori di supportare progetti innovativi fin dalle primissime fasi".
Il Premio Nazionale GiovedìScienza 11ᵃ Edizione si svolge nell’ambito della 36ª Edizione di GiovedìScienza ed è realizzato in collaborazione con la Camera di commercio di Torino, Unicredit, con gli Incubatori di impresa degli Atenei piemontesi 2i3T, I3P, Enne3 e con Fondazione LINKS, Club degli Investitori, BergamoScienza, Festival della Scienza, Fondazione Idis-Città della Scienza e Psiquadro. La 36ª edizione di GiovedìScienza è ideata e organizzata da Associazione CentroScienza Onlus, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino, il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e il contributo di: Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di commercio di Torino, Fondazione CRT, Banca d’Alba, con il supporto di Iren e UniCredit. Partner Istituzionali: Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Accademia delle Scienze di Torino, Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN. In collaborazione con: Biblioteche civiche torinesi, Ce.Se.Di Centro Servizi Didattici, Associazione Solidarietà Insieme 2010. Supporto alla comunicazione scientifica e regia streaming TAXI1729. L’iniziativa si svolge nell’ambito del Sistema Scienza Piemonte. Social Media Partner: Torinoscienza. Sponsor tecnici: Teatro Colosseo, OrangePix. Ufficio stampa MAYBE.
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Redazione - Archivio - Privacy Questo sito utilizza cookie di terze parti: continuando nella navigazione, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per maggiori informazioni consulta l'informativa. © Politecnico di Torino - Credits OK
PAESE: Italia DIFFUSIONE: online SITO WEB: https://bit.ly/3Cc1VJJ
➤25/02/2022
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CIRIE' - Gli studenti del Fermi Galilei
25-05-2022
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nella giuria del Premio GiovedìScienza La 4 A scientifico dell'istituto Fermi Galilei di Ciriè è una delle classi coinvolte a livello nazionale nella giuria popolare del premio Oggi 25 Maggio 2022
Cultura ed Eventi
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CIRIE' - È di Ciriè una delle cinque classi chiamate a comporre la Giuria Popolare del Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione realizzata dall’Associazione CentroScienza Onlus che dal 2011 dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani under 35 che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese. Un’opportunità non solo per i ricercatori premiati ma anche per i ragazzi delle scuole superiori di tutta Italia selezionati e chiamati a comporre la Giuria Popolare in occasione della competizione finale tenutasi ieri, 24 maggio, a Torino.
Infatti gli studenti, durante i mesi precedenti l’assegnazione del premio, hanno avuto l’occasione – unica in Italia - di partecipare ad un percorso insegnare ai giovani l’importanza della divulgazione scientifica e i metodi più efficaci per comunicare la scienza in modo chiaro, semplice e diretto.
La 4° A scientifico dell'istituto Fermi Galilei di Ciriè è una delle classi coinvolte. Insieme con i compagni di tutta Italia, i ragazzi della scuola in
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didattico di formazione, condotto da CentroScienza Onlus, volto ad
25-05-2022 Pagina Foglio
QUOTIDIANOCANAVESE.IT(WEB2)
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provincia di Torino sono stati chiamati a valutare gli speech di presentazione dei ricercatori finalisti in gara per assegnare ai più meritevoli due premi:
- Premio GiovedìScienza assegnato alla divulgazione, il vincitore riceve un premio in denaro pari a € 5.000 e sarà inserito nella programmazione della prossima edizione di GiovedìScienza (2022/2023), con una conferenza dedicata. - Premio Speciale Elena Benaduce, dedicato a lavori di ricerca che si distinguano per avere ricadute dirette o importanti sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Il premio è stato assegnato a quello che, tra i dieci finalisti e a giudizio della giuria popolare, ha presentato il lavoro di ricerca che mostra più attenzione al benessere della persona o più direttamente può avere un impatto sul miglioramento della qualità della vita. Il vincitore riceverà un premio in denaro pari a € 3.000.
La professoressa Elisa Caudera dell'IIS Fermi-Galilei di Ciriè dichiara: «La mia classe è formata da 26 alunni molto interessati all'aspetto comunicativo già nelle nostre lezioni in classe, pertanto l'attività è stata colta dai ragazzi stessi con grande entusiasmo. L'attività di preparazione all'essere parte della giuria popolare è stata molto apprezzata dai ragazzi in quanto ha permesso loro di sviluppare o migliorare capacità comunicative che sicuramente saranno a loro utili in futuro. La visione di filmati di vecchie edizioni e sicuramente la competizione finale hanno permesso e permetteranno agli studenti di farsi un'idea sul mondo della ricerca e sui vari sbocchi che un'università può proporre».
Durante le sue undici edizioni il Premio Nazionale GiovedìScienza ha coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori. Sono state 60 le candidature pervenute per l’edizione 2022, di 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani. Condividi questo articolo su: Facebook
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Eleonora Conca tra i finalisti a GiovedìScienza Innovazione
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Eleonora Conca tra i finalisti a GiovedìScienza Di La Redazione Claudia - 6 Maggio 2022
Eleonora Conca, ricercatrice cagliaritana all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, è tra 10 finalisti dell’undicesima edizione del Premio
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Nazionale GiovedìScienza, in programma il 24 maggio al Collegio Carlo Alberto
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di Torino. 4 ricercatrici e 6 ricercatori italiani under 35 provenienti da10 città italiane e da 10 diversi Enti di ricerca, 10 progetti e 6 minuti e 40 per raccontarli a 5 esperti della comunicazione scientifica e 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado. In palio 5.000€ per continuare a finanziare la propria ricerca e l’opportunità di raccontarla dal palco dell’edizione 2022/2023 di GiovedìScienza. Sono questi gli ingredienti della competizione finale L’iniziativa, realizzata da CentroScienza Onlus, intende dare visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese, operando in un Ente di ricerca italiano. Una competizione dove i dati scientifici incontrano la divulgazione e in cui rivestirà un ruolo cruciale la dote comunicativa. advertisement
Dall’utilizzo dei raggi X per lo studio delle distanze tra gli atomi allo sviluppo di biosensori elettrochimici per la biopsia liquida del cancro; dallo studio delle trasformazioni che avvengono nei pesci ai materiali “disordinati” per prevenire le carie. Dall’utilizzo di tecniche alternative per rendere la chimica più green e sostenibile ai nuovi modelli di agricoltura urbana sostenibile. E ancora, chimica e matematica per esplorare lo spazio delle strutture, neuroplasticità e stimolazione cerebrale per comprendere e trattare le patologie e la mutagenesi adattiva in ambito tumorale. Il 24 maggio i 10 finalisti saranno chiamati a raccontare in poco più di 6 minuti il proprio progetto, cercando di renderlo chiaro, diretto e alla portata di tutti. A giudicare gli interventi una Giuria Tecnica, composta da 5 professionisti esperti della comunicazione scientifica, ed una Giuria Popolare, composta da 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado. Per il vincitore è previsto un premio in denaro del valore di 5.000 euro e l’opportunità di raccontare la propria ricerca al pubblico di GiovedìScienza con una conferenza dedicata nell’edizione 2022/2023. Oltre al Premio GiovedìScienza saranno assegnati 3 premi in denaro del valore di 3.000 euro ciascuno: Il Premio Speciale Elena Benaduce assegnato dalla Giuria Popolare e riservato a lavori di ricerca che si distinguano per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Il Premio GiovedìScienza Futuro, dedicato ai ricercatori che presentino – oltre al progetto scientifico – uno studio di fattibilità e il Premio Industria 4.0, rivolto ai candidati che, oltre al progetto scientifico, abbiano sviluppato anche una proposta progettuale inserita in questo ambito.
Elisabetta Achilli, Ricerca sul Sistema Energetico – R.S.E. S.p.A. sede di Piacenza.
Stefano Cinti, Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Farmacia.
Eleonora Conca, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria, Valle
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I Finalisti
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Lorenzo Degli Esposti, Consiglio Nazionale delle Ricerche sede di Faenza – ISTEC Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici.
Alessio Dessì, Consiglio Nazionale delle Ricerche sede di Sesto Fiorentino – ICCOM Istituto di Chimica dei Composti Organometallici.
Michele D’Ostuni, Università degli Studi di Bologna – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari.
Lucia Gigli, Università degli Studi di Firenze – CERM – Centro Risonanze Magnetiche.
Leonardo Lupori, Scuola Normale Superiore di Pisa.
Arianna Menardi, Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Neuroscienze. Alberto Sogari, Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Oncologia. Il Premio Nazionale GiovedìScienza è nato nel 2011 per incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza, per offrire loro risorse e strumenti per divulgare le proprie ricerche. Undici edizioni hanno coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori. 60 le candidature pervenute per l’edizione 2022, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani. 109 referees hanno valutato i candidati e selezionato in base al merito scientifico la rosa dei dieci finalisti.
Eleonora Conca
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La cagliaritana Eleonora Conca tra i 10 migliori ricercatori under 35 d’Italia Con un progetto per verificare la freschezza del pesce attraverso appositi dispositivi fotografici è in finale all’undicesima edizione del Premio Nazionale GiovedìScienza. Il 24 maggio avrà poco più di 6 minuti per raccontare la sua ricerca ad una giuria di esperti sul palco del Collegio Carlo Alberto di Torino e provare a vincere il primo premio del valore di 5.000 euro di Redazione — 6 Maggio 2022 in Scuola e Università
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È cagliaritana una dei finalisti del Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione scientifica, realizzata da CentroScienza Onlus, che ogni anno dà visibilità al lavoro di
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giovani ricercatrici e ricercatori italiani che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese, operando in un Ente di ricerca italiano. 60 le candidature pervenute per l’edizione 2022, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani. 109 referees hanno valutato i candidati e selezionato in base al merito scientifico la rosa dei dieci finalisti. Tra loro anche la cagliaritana Eleonora Conca, borsista presso l’Istituto Zooprofilattico
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vale più di mille etichette». Nel suo studio, la giovane ricercatrice ha messo a punto un metodo per verificare la freschezza del pesce attraverso appositi dispositivi che scattano fotografie e rendono disponibile la storia dell’alimento, in tutela del consumatore. LEGGI ANCHE
10 finalisti, 4 ricercatrici e 6 ricercatori italiani under 35
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sperimentale del Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta (Torino), con la sua ricerca «Una foto
06-05-2022
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“Non ci avranno mai” è il primo album del
cantautore ogliastrino Luca Muggianu Maltempo: dalle 21 di stasera Allerta Meteo
Gialla sulla Sardegna Orientale e Meridionale “Libertà d’Espressione”: domenica a Mogoro
in scena la Compagnia Teatro Sassari con lo spettacolo “Cant’e’ mara la fammi”
provenienti da 10 città italiane e da 10 diversi Enti di ricerca. 10 progetti e 6 minuti e 40 per raccontarli a 5 esperti della comunicazione scientifica e 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado. In palio 5.000 euro per continuare a finanziare la propria
Chi è Drusilla Foer, la nobildonna alter ego di Gianluca Gori
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ricerca e l’opportunità di raccontarla dal palco dell’edizione 2022/23 di GiovedìScienza.
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Sono questi gli ingredienti della competizione finale dell’undicesima edizione del
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Premio Nazionale GiovedìScienza, in programma il 24 maggio al Collegio Carlo Alberto di Torino. Una competizione dove i dati scientifici incontrano la divulgazione e in cui rivestirà un ruolo cruciale la dote comunicativa.
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Il 24 maggio i 10 finalisti saranno chiamati a raccontare in poco più di 6 minuti il
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proprio progetto, cercando di renderlo chiaro, diretto e alla portata di tutti. A giudicare gli interventi una Giuria Tecnica, composta da 5 professionisti esperti della comunicazione scientifica, ed una Giuria Popolare, composta da 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado. Per il vincitore è previsto un premio in denaro del valore di 5.000 euro e l’opportunità di raccontare la propria ricerca al pubblico di GiovedìScienza con una conferenza dedicata nell’edizione 2022/23.
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Oltre al Premio GiovedìScienza saranno assegnati 3 premi in denaro del valore di 3.000 euro ciascuno: Il Premio Speciale Elena Benaduce assegnato dalla Giuria Popolare e riservato a lavori di ricerca che si distinguano per le ricadute sul benessere delle
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1. Elisabetta Achilli Ricerca sul Sistema Energetico – R.S.E. S.p.A. sede di Piacenza 2. Stefano Cinti
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dei Composti Organometallici 6. Michele D’Ostuni Università degli Studi di Bologna – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari 7. Lucia Gigli Università degli Studi di Firenze – CERM – Centro Risonanze Magnetiche 8. Leonardo Lupori Scuola Normale Superiore di Pisa 9. Arianna Menardi Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Neuroscienze 10. Alberto Sogari Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Oncologia Il Premio Nazionale GiovedìScienza è nato nel 2011 per incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza, per offrire loro risorse e strumenti per divulgare le proprie ricerche. Undici edizioni hanno coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori. 60 le candidature pervenute per l’edizione 2022, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani. 109 referees hanno valutato i candidati e selezionato in base al merito scientifico la rosa dei dieci finalisti. Il Premio Nazionale GiovedìScienza 11ᵃ Edizione si svolge nell’ambito della 36ª Edizione di GiovedìScienza ed è realizzato in collaborazione con la Camera di commercio di Torino, Unicredit, con gli Incubatori di impresa degli Atenei piemontesi 2i3T, I3P, Enne3 e con Fondazione LINKS, Club degli Investitori, BergamoScienza, Festival della Scienza, Fondazione Idis-Città della Scienza e Psiquadro. La 36ª edizione di GiovedìScienza è ideata e organizzata da Associazione CentroScienza Onlus, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino, il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e il contributo di: Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di commercio di Torino, Fondazione CRT, Banca d’Alba, con il supporto di Iren e UniCredit. Partner Istituzionali: Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Accademia delle Scienze di Torino, Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN. In collaborazione con: Biblioteche civiche torinesi, Ce.Se.Di Centro Servizi Didattici, Associazione Solidarietà Insieme 2010. Supporto alla comunicazione scientifica e regia streaming TAXI1729. L’iniziativa si svolge nell’ambito del Sistema Scienza Piemonte. Social Media Partner: Torinoscienza. Sponsor tecnici: Teatro Colosseo, OrangePix. Ufficio stampa MAYBE.
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Felice 2019! Firenze - 30 dicembre 2018 -
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Felice 2019... domenica 30 Dicembre - 00:52 Leggi tutto Gallery
candidature pervenute per l’edizione 2022, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani. 109 referees hanno valutato i candidati e selezionato in base al merito scientifico la rosa dei dieci finalisti. Tra loro anche 4 ricercatori toscani: Alessio Dessì e Leonardo
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Lupori da Pescia (PT) e Lucia Gigli e Michele D’Ostuni da Firenze. Alessio Dessì è ricercatore presso CNR – ICCOM Istituto di Chimica dei Composti Organometallici Sesto Fiorentino e presenta una ricerca dal titolo Chimica da supereroi che propone l’utilizzo di tecniche alternative per ridurre consumi e scarti e rendere la chimica più green e sostenibile. Leonardo Lupori, ricercatore alla Scuola Normale Superiore di Pisa ha condotto uno studio dal titolo Neuroplasticità, come il cervello apprende e si modifica, per comprendere quali siano i meccanismi con cui gruppi di neuroni nel nostro cervello percepiscono il mondo esterno e come si adattano ad esso.
CERM -Centro Risonanze Magnetiche – Università degli Studi di Firenze, incentrato sullo sviluppo di
Quattro toscani tra i 10 migliori ricercatori under 35 d’italia martedì 10 Maggio - 12:55
metodi teorici basati su calcoli quantomeccanici e algoritmi di ottimizzazione, per l’analisi della struttura
Firenze - La Toscana è protagonista della fase finale
delle proteine.
del Premio Nazionale GiovedìScienza, la
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insieme altri ricercatori in finale saranno chiamati a raccontare in poco più di 6 minuti il loro progetto, cercando di renderlo chiaro, diretto e alla portata di tutti. A giudicare gli interventi una Giuria Tecnica, composta da 5 professionisti esperti della comunicazione
giovedì 28 Aprile - 08:32 Leggi tutto Innovazione
scientifica, ed una Giuria Popolare, composta da 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado. Per il ricerca al pubblico di GiovedìScienza con una conferenza dedicata nell’edizione 2022/2023. Oltre al Premio GiovedìScienza saranno assegnati 3 premi in denaro del valore di 3.000 euro ciascuno: Il Premio Speciale Elena Benaduce assegnato dalla Giuria Popolare e riservato a lavori di ricerca che si distinguano per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Il Premio GiovedìScienza Futuro, dedicato ai ricercatori che presentino – oltre al progetto scientifico – uno studio di fattibilità e il Premio Industria 4.0, rivolto ai candidati che, oltre al progetto scientifico, abbiano sviluppato anche una proposta progettuale inserita in questo ambito.
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vincitore è previsto un premio in denaro del valore di 5.000 euro e l’opportunità di raccontare la propria
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Il Premio Nazionale GiovedìScienza è nato nel 2011 per incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza, per offrire loro risorse e strumenti per divulgare le proprie ricerche. Undici edizioni hanno coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori.
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Ricerca sul Sistema Energetico – R.S.E. S.p.A. sede di Piacenza 2. Stefano Cinti
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Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta 4. Lorenzo Degli Esposti Consiglio Nazionale delle Ricerche sede di Faenza – ISTEC Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici
5. Alessio Dessì Consiglio Nazionale delle Ricerche sede di Sesto Fiorentino – ICCOM Istituto di Chimica dei Composti Organometallici 6. Michele D’Ostuni Università degli Studi di Bologna – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari
7. Lucia Gigli Università degli Studi di Firenze – CERM – Centro Risonanze Magnetiche 8. Leonardo Lupori Scuola Normale Superiore di Pisa 9. Arianna Menardi Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Neuroscienze
10. Alberto Sogari Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Oncologia Foto: Leonardo Lupori (PT) – Alessio Dessì (PT) – Lucia Gigli (FI) – Michele D’Ostuni (FI)
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Home / Università e Ricerca / RICERCATRICE CAGLIARITANA SELEZIONATA TRA I FINALISTI DEL PREMIO GIOVEDÌSCIENZA
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RICERCATRICE CAGLIARITANA SELEZIONATA TRA I FINALISTI DEL PREMIO GIOVEDÌSCIENZA Daniel Cadeddu
6 Maggio 2022
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La cagliaritana Eleonora Conca tra i 10 migliori ricercatori under 35 d’Italia
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È cagliaritana una dei finalisti del Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione scientifica, realizzata da CentroScienza Onlus. Ogni anno dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani; che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese. Sono 60 le candidature pervenute per l’edizione 2022 del premio, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti
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dalle principali università e centri di ricerca italiani. 109 referees hanno valutato i candidati e selezionato in
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base al merito scientifico la rosa dei dieci finalisti.
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Tra loro anche la cagliaritana Eleonora Conca; borsista presso l’Istituto Zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta (Torino). Con la sua ricerca «Una foto vale più di mille etichette». Nel suo studio, la giovane ricercatrice ha messo a punto un metodo per verificare la freschezza del pesce; attraverso appositi dispositivi che scattano fotografie e rendono disponibile la storia dell’alimento, in tutela del consumatore. Il 24 maggio, presso il Collegio Carlo Alberto di Torino; Eleonora e gli altri ricercatori in finale saranno chiamati a raccontare in poco più di 6 minuti il loro progetto; cercando di renderlo chiaro, diretto e alla portata di tutti.
Giuria e premio A giudicare gli interventi una Giuria Tecnica, composta da 5 professionisti esperti della comunicazione scientifica, ed una Giuria Popolare, composta da 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado. Inoltre per il vincitore è previsto un premio in denaro del valore di 5.000 euro e l’opportunità di raccontare la propria ricerca al pubblico di GiovedìScienza con una conferenza dedicata nell’edizione 2022/2023. Infatti oltre al Premio GiovedìScienza saranno assegnati 3 premi in denaro del valore di 3.000 euro ciascuno. Inoltre il Premio Speciale Elena Benaduce assegnato dalla Giuria Popolare e riservato a lavori di ricerca che si distinguano per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Il Premio GiovedìScienza
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Futuro è dedicato ai ricercatori che presentino – oltre al progetto scientifico – uno studio di fattibilità; invece il Premio Industria 4.0 è rivolto ai candidati che, oltre al progetto scientifico, abbiano sviluppato anche una
proposta progettuale inserita in questo ambito. Infatti nato nel 2011, il Premio Nazionale GiovedìScienza, incoraggia i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza, per offrire loro risorse e strumenti per divulgare le proprie ricerche. Undici edizioni hanno coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori.
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About Daniel Cadeddu Mi piace studiare le lingue, guardare serie tv, anime e praticare diversi sport.
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Farmacia, uno dei migliori ricercatori
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Il Premio Nazionale GiovedìScienza 11ᵃ Edizione si svolge nell’ambito della 36ª Edizione di GiovedìScienza ed è realizzato in collaborazione con la Camera di commercio di Torino, Unicredit, con gli Incubatori di impresa degli Atenei piemontesi 2i3T, I3P, Enne3 e con Fondazione LINKS, Club degli Investitori, BergamoScienza, Festival della Scienza, Fondazione Idis-Città della Scienza e Psiquadro. La 36ª edizione di GiovedìScienza è ideata e organizzata da Associazione CentroScienza Onlus, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino, il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e il contributo di: Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di commercio di Torino, Fondazione CRT, Banca d’Alba, con il supporto di Iren e UniCredit. Partner Istituzionali: Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Accademia delle Scienze di Torino, Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN. In collaborazione con: Biblioteche civiche torinesi, Ce.Se.Di Centro Servizi Didattici, Associazione Solidarietà Insieme 2010. Supporto alla comunicazione scientifica e regia streaming TAXI1729. L’iniziativa si svolge nell’ambito del Sistema Scienza Piemonte. Social Media Partner: Torinoscienza. Sponsor tecnici: Teatro Colosseo, OrangePix. Ufficio stampa MAYBE”.
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Ricerca, anche una vicentina tra i 10 finalisti di Giovedìscienza “Stimolare il cervello per trattarlo: è possibile?”, questo è lo studio condotto da Arianna Menardi, studentessa dell'ateneo patavino, in lizza per il premio finale
Romina Disconzi Giornalista VicenzaToday 06 maggio 2022 11:59
Arianna Menardi
È
vicentina e studia a Padova una dei finalisti del Premio nazionale GiovedìScienza, la competizione scientifica, realizzata da
CentroScienza Onlus, che ogni anno dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese.
Lo studio Tra loro anche Arianna Menardi, ricercatrice del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università degli Studi di Padova con la sua ricerca “Stimolare il cervello per trattarlo: è possibile?”. Il suo studio ha come oggetto le tecniche di stimolazione non invasiva cerebrale per mezzo di correnti elettriche o magnetiche. Queste procedure hanno una ampia applicabilità: dal recupero da lesioni accidentali o ictus al rallentamento del declino neurocognitivo tipico di malattie neurodegenerative. Obiettivo del progetto è sviluppare tecniche di stimolazione
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Sessanta le candidature pervenute per l’edizione 2022, 31 ricercatrici e 29 ricercatori, provenienti dalle principali università e centri di ricerca italiani. 109 referees hanno valutato i candidati e selezionato in base al merito scientifico la rosa dei dieci finalisti.
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sempre più avanzate personalizzandole sulla base della struttura cerebrale individuale. Il 24 maggio prossimo, al Collegio Carlo Alberto di Torino, Arianna e gli altri ricercatori in finale saranno chiamati a raccontare in poco più di 6 minuti il loro progetto, cercando di renderlo chiaro, diretto e alla portata di tutti. A giudicare gli interventi una Giuria tecnica, composta da 5 professionisti esperti della comunicazione scientifica, ed una Giuria Popolare, composta da 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado. Per il vincitore è previsto un premio in denaro del valore di 5.000 euro e l’opportunità di raccontare la propria ricerca al pubblico di GiovedìScienza con una conferenza dedicata nell’edizione 2022/2023. Oltre al Premio GiovedìScienza saranno assegnati 3 premi in denaro del valore di 3.000 euro ciascuno: Il Premio Speciale Elena Benaduce assegnato dalla Giuria Popolare e riservato a lavori di ricerca che si distinguano per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita. Il Premio GiovedìScienza Futuro, dedicato ai ricercatori che presentino - oltre al progetto scientifico - uno studio di fattibilità e il Premio Industria 4.0, rivolto ai candidati che, oltre al progetto scientifico, abbiano sviluppato anche una proposta progettuale inserita in questo ambito. Il Premio Nazionale GiovedìScienza è nato nel 2011 per incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza, per offrire loro risorse e strumenti per divulgare le proprie ricerche. Undici edizioni hanno coinvolto 619 candidati con le loro ricerche, 306 ricercatrici, 313 ricercatori. I dieci finalisti 2022 sono: Elisabetta Achilli (Ricerca sul Sistema Energetico – R.S.E. S.p.A. sede di Piacenza), Stefano Cinti (Università degli Studi di Napoli Federico II - Dipartimento di Farmacia), Eleonora Conca (Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta), Lorenzo Degli Esposti (Consiglio Nazionale delle Ricerche sede di Faenza - ISTEC Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici), Alessio Dessì (Consiglio Nazionale delle Ricerche sede di Sesto Fiorentino - ICCOM Istituto di Chimica dei Composti Organometallici), Michele D’Ostuni (Università degli Studi di Bologna - Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari), Lucia Gigli (Università degli Studi di Firenze - CERM - Centro Risonanze Magnetiche), Leonardo Lupori (Scuola Normale Superiore di Pisa), Arianna Menardi (Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Neuroscienze) e Alberto Sogari (Università degli Studi di Torino - Dipartimento di Oncologia). © Riproduzione riservata
Si parla di giovedìscienza, ricerca, ricercatori, scienza, Arianna Menardi
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