Fiorenza Cedolins Accademia Lirica Lugano
La tradizione rinnovata del canto all’italiana
Formatasi alla scuola del Maestro Roberto Benaglio, che dei segreti della tradizione del canto italiano è stato uno dei più affidabili depositari, Fiorenza Cedolins si distingue immediatamente per il bellissimo colore della voce, per il timbro pastoso e caldo, il volume ragguardevole, la dizione chiarissima, la notevole estensione e la tecnica agguerrita (tenuta dei fiati, smorzature di impalpabile delicatezza, emissione saldissima) che le permettono sin da subito di affrontare un repertorio che va dal primo Verdi al Verismo, senza dimenticare il Bellini di Norma. Nel 1996 vince il Concorso Internazionale Luciano Pavarotti e canta Tosca al fianco del grande tenore italiano. Comincia da questo momento la grande carriera internazionale di Fiorenza Cedolins, che la vede spaziare dal Mascagni di Cavalleria Rusticana (Santuzza a Ravenna Festival, sotto la bacchetta di Riccardo Muti) al Verdi di Simon Boccanegra (all’Opéra di Montecarlo con Daniel Oren sul podio) e, soprattutto, di titoli poco frequentati come I Masnadieri e La battaglia di Legnano. Si delinea cosi la sua caratteristica di soprano lirico pieno, con propensione al canto di agilità. Se da un lato, come si è detto, Fiorenza Cedolins non rinuncia al più temibile ruolo del Belcanto italiano, Norma (interpretata al Massimo Bellini di Catania, nell’estate del 2003 a Tokyo e, successivamente a Genova, Barcelona, Ancona e Bilbao), percorrendo ad arco la curva del repertorio si afferma anche come straordinaria protagonista di Adriana Lecouvreur (prima a Trieste e poi al Teatro dell’Opera di Roma, nel 2002, per il centenario dell’opera di Cilea). Di Giuseppe Verdi fa immediatamente sua Leonora del Trovatore (interpretata per l’inaugurazione del Maggio Musicale Fiorentino 2001, con la direzione di Zubin Mehta, e per l’apertura, il medesimo anno, della stagione estiva all’Arena di Verona, ma anche a Parma, Tokyo, Francoforte, Monaco di Baviera, Palermo, Napoli, Londra e Barcelona) nonché ruoli impegnativi della maturità del Cigno di Busseto come Aida ed Elisabetta del Don Carlo, e la Messa di Requiem (all’Arena di Verona e alla Avery Fischer Hall di New York, Lorin Maazel sul podio, alla Royal Albert Hall di Londra, sotto la bacchetta di Daniele Gatti, all’Auditorium di Santa Cecilia, diretta da Zubin Mehta, alla Konzerthause di Vienna, con la direzione di Riccardo Chailly), interpretati con pienezza di mezzi e un abbandono lirico tali che più di una volta hanno fatto ricordare l’indimenticabile cavata di suono di Renata Tebaldi. Non poteva mancare Puccini nel carnet artistico di Fiorenza Cedolins, ed ecco così inanellare, una dopo l’altra, Lauretta, Liù, Mimì, Tosca, Butterfly, Manon Lescaut, Suor Angelica, Giorgetta, Anna ne “Le Villi” affrontate in tutti i più grandi teatri (da Firenze a Trieste, da Bologna a Napoli, da New York a Tokyo, da Nizza a Tel Aviv, sino a Milano, Genova e Verona). Intanto i templi internazionali della lirica le aprono le porte: nel settembre del 2003 è stata Tosca all’Opéra Bastille, nel maggio 2003 ha debuttato al Covent Garden come Leonora nel Trovatore, è stata Aida al Metropolitan, Butterfly al Liceu di Barcellona, Luisa Miller al Teatro Real di Madrid. I grandi teatri italiani le affidano le opere di inaugurazione (Teatro Comunale di Bologna 2003/2004 I Masnadieri, Teatro Regio di Torino 2005/2006 Aida, “Festival Verdi” di Parma 2007 Luisa Miller “, Teatro La Fenice di Venezia 2008 La rondine). Nella primavera del 2003 esce sul mercato (dopo le precedenti Gloria di Cilea e Il Trovatore del Regio di Parma, entrambe incisioni “1ive”) la sua prima incisione in studio: Tosca, diretta da Zubin Mehta alla guida dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. La discografia di Fiorenza Cedolins comprende numerosi titoli, fra cui, Luisa Miller dell’edizione parmigiana, Tosca e Madama Butterfly all’Arena di Verona, con dvd in alta definizione, La rondine al Teatro La Fenice di Venezia, Norma nella straordinaria produzione di Tokyo e del Teatro del Liceu, Concerto in dvd “Dedicato a Puccini” dal Teatro del Giglio di Lucca in commemorazione del grande compositore toscano. La critica e il pubblico la gratificano con il prestigioso Premio Abbiati, miglior soprano della stagione 1999/2000, e con “L’opera award”1999 e 2001 (assegnati dalla rivista “l’opera”attraverso un referendum tra i lettori e i critici musicali) ricevuti per Madama Butterfly allo Sferisterio di Macerata e Il Trovatore del Maggio Musicale ed il premio della critica spagnola “Premio Campoamor” per la migliore cantante dell’anno 2008.
Il 7 dicembre 2008 è protagonista femminile nel “Don Carlo”, inaugurazione della prestigiosa stagione lirica del Teatro alla Scala di Milano, dove, nel 2007, si ricorda il suo trionfale debutto con “Madama Butterfly”. La Spagna nel frattempo l’ha eletta a sua cantante “del cuore”, e in occasione della sua “Norma” al Liceu di Barcellona, nel luglio 2007, l’ “Associazione del IV e V Piso” le ha conferito il premio di “Artista dell’anno” per la sua “Madama Butterfly” del 2006. La volontà di esplorare il repertorio, a testimonianza di una curiosità d’artista che non vuole riposare sugli allori, non si spegne in Fiorenza Cedolins: ecco così annunciarsi l’approfondimento del repertorio donizettiano (“Poliuto” a Bilbao nel 2008, “Maria Stuarda” alla Fenice di Venezia), la continuazione del rapporto privilegiato con Puccini e Verdi (futuro debutto in “Forza del Destino”), mentre “Adriana Lecouvreur” tornerà nelle prossime stagioni ad essere uno dei ruoli centrali della sua carriera. Anche Giordano è entrato nel novero degli Autori esplorati da Fiorenza Cedolins con “Andrea Chénier” debuttato nel febbraio del 2010 al Teatro Real di Madrid. Il 1° ottobre del 2009 è stata nominata, dal Consiglio di Amministrazione del Teatro della Fortuna di Fano, Direttore Artistico della Rassegna Lirica Torelliana. Nella stagione 2010/2011 è stata invitata per Falstaff al Liceu di Barcellona, con la direzione di Fabio Luisi, Pagliacci nella produzione di Grisha Asagarov all’Opernhaus di Zurigo, Simon Boccanegra alla Wiener Staatsoper diretta da Myung-Wung Chung, Don Carlo a Siviglia, La Bohème all’Arena di Verona, Otello nella nuova produzione di Graham Vick all’Opernhaus di Zurigo, direttore Daniele Gatti. Nel 2012 si è esibita in Luisa Miller a Bilbao, La Bohème a Barcellona, nella nuova produzione di Damiano Michieletto di Poliuto, diretta da Nello Santi e in Otello al Festival di Zurigo con Daniele Gatti, Carmen all’Arena di Verona. E’stata invitata al Festival di Salisburgo per cantare al Concerto di Beneficenza diretto da Zubin Mehta, con Placido Domingo. Nell’autunno dello stesso anno ha cantato Madama Butterfly al 60° Festival de Opera de A Coruna e La Bohème a Shanghai, in una produzione del Festival di Salzburg per l’inaugurazione del “The 14th China Shangai International Arts Festival” con la direzione di Daniel Oren e la regia di Damiano Michieletto. Dal dicembre del 2012 svolge regolare attività didattica, in collaborazione con il Conservatorio della Svizzera Italiana, sul tema “L’Opera italiana, tecnica vocale ed interpretazione”. Nel 2013 si è esibita nella Messa di Requiem di Verdi diretta da Daniele Gatti con la Boston Symphony Orchestra alla Boston Symphony Hall, nell’Aida di G. Verdi, Teatro Municipal di Rio de Janeiro, ha tenuto una Master Class presso il Teatro Municipal di San Paolo - L’Opera Italiana, tecnica vocale ed interpretazione e una Master Class a Lugano - L’Opera Italiana dal Romanticismo al Verismo – Tecnica vocale ed Interpretazione. Ha cantato nel Vier Letzte Lieder di R. Strauss, Teatro Municipal di San Paolo, nel Falstaff di G. Verdi, al Salzburger Festspiele, diretta da Zubin Mehta e nuovamente nell’Aida di G. Verdi a Verona - Centenario del Festival dell’Arena di Verona. È stata presidente della giuria al Concorso lirico Ottavio Ziino a Roma. Ha interpretato Madama Butterfly di G. Puccini a Venezia al Teatro La Fenice e la Messa da Requiem G.Verdi al Festival Verdi, al Teatro Regio di Parma.
L’Opera italiana dal Romanticismo al Verismo. Fiorenza Cedolins, soprano
Il Conservatorio della Svizzera italiana – Scuola Universitaria di Musica propone una masterclass per cantanti lirici sulla tecnica vocale e sull’interpretazione dell’Opera italiana dal Romanticismo al Verismo. DESTINATARI Cantanti diplomati, voci femminili e maschili. In casi eccezionali è possibile l’ammissione su dossier nel caso il candidato non sia in possesso di un Bachelor, Master o titolo equivalente. ESAME DI AMMISSIONE la commissione può richiedere fino 30 minuti di due o più brani a scelta del repertorio operistico italiano. Data: 11 novembre 2013 PERCORSO FORMATIVO Lezioni individuali e collettive in sessioni full immersion nelle seguenti date, suscettibili di eventuali modifiche: 11-12-13-14-15-16 novembre 2013 NEW 2-3-4-5-6-7 dicembre 2013 3-4-5-7-8-9 gennaio 2014 Ad ogni studente vengono garantite complessivamente almeno 8.5 ore di lezione individuale. EVENTO CONCLUSIVO Al termine della masterclass la docente selezionerà i migliori studenti che parteciperanno ad un concerto conclusivo, al quale saranno invitati direttori artistici di teatri operistici, produttori e agenti musicali. LUOGO Le lezioni di regola si svolgono nella sede del Conservatorio della Svizzera italiana, via Soldino 9 CH-6900 Lugano. DOMANDA DI AMMISSIONE www.conservatorio.ch/allegati/manager/FCiten.pdf da inviare entro il 28 ottobre 2013. UDITORI Frequenza gratuita BORSE DI STUDIO “FIORENZA CEDOLINS” E FONDAZIONE URIELE A giovani studenti di talento in difficoltà economica, ad insindacabile giudizio della docente, possono essere attribuite 8 borse di studio di CHF 1’750.- ciascuna. Gli interessati sono tenuti ad allegare alla domanda di ammissione una lettera di motivazioni con annessa l’ultima dichiarazione fiscale del nucleo familiare. ATTESTATO Gli studenti attivi possono richiedere un Attestato di Frequenza rilasciato dalla Scuola Universitaria di Musica del Conservatorio della Svizzera italiana-SUPSI.
ACCADEMIA DI ALTO PERFEZIONAMENTO PER ARTISTI LIRICI E PER MAESTRI DI SPARTITO
Premessa L’idea di creare sul territorio della Svizzera italiana un’Accademia di Alto Perfezionamento per Cantanti Lirici e per Maestri di Spartito nasce da alcune considerazioni che attengono specificatamente alla Città di Lugano, ma anche, più in generale, alla attuale situazione dell’Opera Lirica in Ticino. Il futuro spazio teatrale del LAC è destinato infatti a supplire a quella cronica mancanza di spazi adatti ad ospitare degnamente un genere culturale seguito con passione e competenza da milioni di persone in tutto il mondo. Grazie alle sue caratteristiche progettuali il Teatro del LAC possiede sin d’ora tutte le potenzialità per rappresentare un Polo d’attrazione culturale specifico per l’Opera Lirica ponendo la Città di Lugano in diretta competizione con Teatri più paludati e conosciuti. Questo progetto vuole, quindi, costituire un momento di riflessione e di stimolo per coloro che hanno a cuore la vita culturale, sociale ed economica della Città, grazie ai vantaggi che riceverebbero da un prestigioso flusso di giovani provenienti da tutto il Mondo.
I Corsi di Alto Perfezionamento Scopo dei Corsi istituiti presso l’Accademia sarà quello di approfondire la formazione generale e specifica dei giovani talenti che si vorranno dedicare alla professione di Artista Lirico. In particolare, l’Accademia si prefigge di promuovere, valorizzare, tramandare la tradizione, l’estetica e le caratteristiche dello stile di canto italiano, mettendo in scena, inizialmente al Conservatorio e al Palacongressi e successivamente al LAC, ogni anno tre spettacoli, con l’esclusivo contributo dei giovani allievi dell’Accademia. Le selezioni avverranno attraverso la pubblicazione, da inviare tramite Internet, alle Scuole e alle Università in tutti i Paesi del Mondo, di un bando di concorso per l’attribuzione di borse di studio per giovani cantanti di età compresa tra i 18 e i 28 anni di età, dando però la possibilità a coloro che abbiano superato il limite di età, o che non siano rientrati nella graduatoria dei vincitori, di partecipare, se ritenuti idonei, ai corsi in qualità di allievi effettivi o uditori, sostenendo con mezzi propri l’onere della frequenza. Coloro che fossero interessati, dovranno inviare alla Segreteria dell’Accademia una registrazione audiovisiva per consentire una prima valutazione delle reali capacità e i migliori saranno chiamati a partecipare alle selezioni per l’accesso ai Corsi. I Corsi dureranno 10 mesi a partire dal 1° settembre e termineranno il 30 giugno di ogni anno. La frequenza ai Corsi sarà obbligatoria, articolata in 36 ore settimanali, con lezioni individuali e collettive che avranno luogo nelle aule del Conservatorio della Svizzera Italiana.
Insegnamenti e Docenti Saranno impartiti i seguenti insegnamenti: PER I CANTANTI · Tecnica vocale · Repertorio Operistico Italiano dal ‘500 al ‘900 · Recitazione (mimo, danza, impostazione vocale nel parlato, controllo posturale, interpretazione) PER I MAESTRI SOSTITUTI · Tecnica Pianistica · Lettura a prima vista · Trasporto · Repertorio Operistico (analogamente a quanto previsto per i Cantanti) · Accompagnamento pianistico · Pratica professionale di prove teatrali I docenti di canto saranno individuati tra i migliori interpreti del panorama operistico italiano, suddivisi per tipologia vocale e per repertorio. Le tipologie vocali sono sinteticamente individuate in: a) PER IL REPERTORIO BRILLANTE, ROSSINIANO E DONIZETTIANO · soprano e tenore leggero - coloratura · contralto coloratura · basso buffo b) PER IL REPERTORIO ROMANTICO E VERISTA · soprano · mezzosoprano · tenore · baritono · basso c) PER IL REPERTORIO DRAMMATICO E DI COLORATURA · soprano drammatico con coloratura · tenore drammatico L’impiego dei docenti di tecnica vocale sarà programmato in relazione alle caratteristiche vocali degli allievi selezionati alla partecipazione ai corsi. · Un docente di recitazione, di impostazione vocale nel parlato, posturale e di interpretazione. · Un docente di danza e mimo. · Tre maestri di regia che cureranno l’allestimento degli spettacoli trimestrali. · Tre maestri direttori d’orchestra che cureranno la preparazione musicale degli spettacoli trimestrali. · Un maestro sostituto per lo studio del repertorio, della prassi esecutiva e degli stili musicali.
La responsabile dei Corsi
La Direzione di produzione sarà responsabile del coordinamento dei corsi, dell’orario settimanale, e del rapporto tra docenti ed allievi ad esclusione di questioni artistiche. La Direzione Artistica sarà affidata a Fiorenza Cedolins che curerà il piano di studi di ciascun allievo, l’impiego nel rivestire i ruoli dei lavori teatrali e l’individuazione degli stessi lavori operistici in relazione agli allievi ritenuti idonei a parteciparvi, nonché alla programmazione del Conservatorio.
I rapporti con il Dicastero Attività Culturali della Città di Lugano
Una collaborazione con il Dicastero Attività Culturali della Città di Lugano appare fondamentale, nell’intento di produrre spettacoli lirici da affidare ai giovani allievi dell’Accademia. Potendo fornire soltanto la compagnia di canto, tutte le altri componenti per la messa in scena degli spettacoli dovranno essere necessariamente concordate con i responsabili del Dicastero ed inserite nel contesto della Stagione teatrale.
Costi
In questa fase, possiamo prevedere soltanto le uscite principali, quelle cioè determinate dall’onorario degli insegnanti e dalle borse di studio da corrispondere agli allievi. Tutto il resto, dipenderà dall’assetto istituzionale che si vorrà dare all’Accademia e conseguentemente dal tipo di collaborazione che si potrà instaurare con il Dicastero Attività Culturali della Città di Lugano. Il costo orario dei docenti può essere previsto in una cifra che varia dai CHF 50.- ai CHF 150.- ciascuno, in base al curriculum di ogni singolo insegnante. Prevedendo una durata giornaliera dei corsi di 6 ore a giorni alterni (nel senso che gli allievi si alterneranno alle lezioni onde consentire alla voce di riposare) per 6 giorni la settimana, per un totale 240 giorni lavorativi, si arriva ad un totale di 1.440 ore di docenza annue. Il costo complessivo annuo degli insegnanti si può dunque preventivare in una cifra media di CHF 144’000.-. Le borse di studio si possono preventivare in circa CHF 1’500 mensili per ciascuno studente. Il costo complessivo delle borse di studio per 10 studenti per 10 mesi di permanenza a Lugano può essere pertanto preventivato in CHF 150’000.-. A titolo cautelativo, si può prevedere dunque un costo complessivo dell’intera operazione in CHF 300’000.- annui tutto compreso.
Una voce in aiuto a chi non ne ha pi첫
La solidarietà Infine, ma non ultimo per importanza, il pilastro della solidarietà, in favore delle Fondazioni che si prodigano per alleviare le sofferenze di persone che vivono in condizioni disagiate o che promuovono attività utili per lo sviluppo di popolazioni che vivono in aree depresse del Mondo. A queste Fondazioni si potranno destinare parte dei ricavi ottenuti dagli eventi e dalle serate che riusciremo ad organizzare.
Fiorenza Cedolins www.fiorenzacedolins.eu 路 info@fiorenzacedolins.eu