Mdnews9 web ita

news

M.D. Micro Detectors Magazine n°9 - 22/11/2016 - Edizione italiana

1977 M.D. lancia

9

il primo sensore

fotoelettrico M18 AL MONDO

le novita’: • sensori d’area reflex • encoder • proxy metal face • sensori capacitivi

EDITORIALE costruiamo

il futuro

Giacomo Villano Amministratore Delegato 2

La copertina di questo numero ritrae un pezzo importante della nostra storia.

Uno di quegli eventi che cambiano il destino di tante persone. Quella riportata in copertina è la prima fotocellula al mondo con housing cilindrico diametro 18, che la nostra Azienda ha realizzato nel 1977. Allora eravamo all’inizio della Terza Rivoluzione Industriale, quando l’introduzione dell’informatica e dell’elettronica consentirono un grande salto in avanti nell’automazione dei processi produttivi e avviarono un processo di mutazione radicale degli stili di vita Molti di voi, probabilmente, non ne sono a conoscenza, ma M.D. Micro Detectors (che ai tempi portava ancora la denominazione sociale Diell) è stata la prima a lanciare quello shape, che poi è divenuto uno standard per il mercato della sensoristica.

E’ importante conoscere bene la propria storia, comprendere bene le proprie origini, avere consapevolezza delle proprie eccellenze e dei propri limiti, per avere coscienza della propria forza e capire dove è necessario migliorare.

Imparare dai propri errori affinché essi non siano ripetuti. Tutto ciò è fondamentale per proiettarsi nel Futuro e costruire su basi solide e durature.

E noi verso questo Futuro ci lanciamo con coraggio, decisione e a volte sfrontatezza. Consci che nulla è facile, ma che ciascuno di noi può contribuire alla costruzione di un Futuro che valga la pena di vivere.

Noi vogliamo contribuire a dare una prospettiva industriale a questo Paese.

Vogliamo contribuire a dare continuità e a valorizzare un patrimonio di tecnologia e di cultura del lavoro che ci deriva da una tradizione ultra-centenaria.

Difendiamo la nostra grande tradizione industriale e imprenditoriale, la nostra identità economica per consegnarle, valorizzate, alle generazioni future, affinché le difendano e le valorizzino a loro volta. Noi abbiamo ricevuto dai nostri bisnonni, nonni e genitori un enorme patrimonio economico, tecnico e aziendale, che negli ultimi tempi qualcuno sta consapevolmente e inopinatamente distruggendo. Chi siamo noi per compiere un tale scempio e trasmettere ai nostri figli un’eredità grandemente impoverita, sotto tutti i punti di vista, rispetto a quella ricevuta dai nostri genitori? Dov’è finito il nostro orgoglio?

M.D. Micro Detectors è un gruppo che opera in un contesto globale e che realizza la gran parte del proprio volume d’affari sui mercati esteri. Vivendo e lavorando nel Mondo, possiamo affermare che il tessuto industriale e imprenditoriale che si è formato in Emilia-Romagna e in altre regioni italiane, ha valori tecnologici, economici e professionali di primissimo livello e non

ha davvero nulla da invidiare alle zone più evolute del resto del Pianeta.

L’Italia non è solo cultura, arte, cibo, turismo e moda, ma è anche scienza, tecnologia, industria e attività imprenditoriale. Tutte attività che siamo in grado di svolgere ad altissimo livello e che dovremmo valorizzare sempre di più. Tutte attività che abbiamo dimostrato di saper svolgere con ingegno e creatività, con sacrificio, operosità e senso del dovere.

Con lo sviluppo dei nuovi prodotti, in particolare quelli con IO Link a bordo, e con la nuova organizzazione, che ci ha portato ad un notevole incremento di produttività e di efficienza, anche M.D. Micro Detectors sta entrando da protagonista nella Quarta Rivoluzione Industriale. Industry 4.0 non è più uno slogan, ma una nuova evoluzione in ambito industriale, nella quale i sensori e i sistemi organizzativi ricoprono e ricopriranno sempre più un ruolo fondamentale.

Sempre parlando di Futuro e di future generazioni, negli ultimi tre anni abbiamo sviluppato tantissimo il collegamento e le attività di supporto alle scuole superiori. Come potrete leggere in dettaglio all’interno di questo numero, stiamo investendo tempo e risorse, in misura progressivamente crescente, al fine di supportare le attività didattiche delle scuole tecniche del nostro comprensorio. Crediamo fortemente nel ruolo attivo che possono svolgere le imprese, al fine di aprire agli studenti una finestra sul mondo del lavoro. Le aziende possono svolgere un ruolo importante nel percorso educativo delle future generazioni lavorative, sottolineando la circostanza che queste attività costituiscono per le aziende: un’opportunità di conoscere profili da integrare nei propri organici.

L’anno 2016 si avvia verso la conclusione. E’ stato un altro anno molto intenso ma altrettanto positivo.

Il percorso di crescita di M.D. Micro Detectors continua, proseguendo con altrettanto vigore la realizzazione sia del piano prodotti, che del piano degli investimenti.

Anche Finmasi Group ha confermato nel 2016 un ulteriore miglioramento dei risultati e delle performance. La strategia impostata a livello di Gruppo sta producendo i risultati attesi e per il raggiungimento dei quali tutto il nostro Team, primo fra tutti il nostro Presidente Marcello Masi, lavora duramente.

Cosa significa tutto ciò per noi? Una conferma che la strada intrapresa è quella giusta e che l’approccio lavorativo è quello necessario per affrontare i tempi difficilissimi che stiamo vivendo. Ma il nostro approccio mentale è sempre quello: per noi nulla è ancora fatto e tutto è ancora da fare. Siamo solo all’inizio: il meglio deve ancora venire.

AREA DOWNLOAD E’ possibile scaricare MD news in italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco e cinese.

Utilizzate i QR code qui a fianco riportati oppure visitate il nostro sito internet.

E’ disponibile inoltre la versione cartacea di MD news in italiano, inglese, francese, spagnolo tedesco e cinese.

SENSORI CAPACITIVI Evoluzione continua

SENSORI ULTRASONICI Nuovi sensori UK1 18

nuovi cataloghi

generale

26

TALOGU

14

NUOVA CR0 Si amplia la gamma degli Area Sensors

SENSORI DI PROSSIMITÀ Nuovi proxy metalface

22

INDUSTRIA DELLA CERAMICA Focus sui prodotti per macchine della ceramica

INDUSTRIA RIFIUTI Focus sui prodotti per l’industry del riciclaggio dei rifiuti 34

encoder UCT CA

EDITORIALE Costruiamo il futuro

ENCODER 4 Risolvere le applicazioni dell’automazione industriale è il nostro impegno primario 12

Ti sei perso le prime otto edizioni di MD news? Scaricale dal sito www.microdetectors.com oppure richiedile scrivendo a: info@microdetectors.com.

PROD

2

30

QUI CINA Parlano Jessica Galantucci e Gary Li

LEAN ACADEMY M.D. Perché applicare i principi Lean

38

E

Sono disponibili il nuovo catalogo generale di M.D. e il catalogo dedicato agli Encoder. In italiano e inglese, richiedili in formato cartaceo oppure scaricali in formato elettronico.

3

ENCODER:

RISOLVERE LE APPLICAZIONI DELL’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE E’ IL NOSTRO IMPEGNO PRIMARIO M.D. Micro Detectors, da sempre leader nella progettazione e produzione di sensori fotoelettrici, ultrasonici, di prossimità (induttivi e capacitivi), applicativi, di area e di prodotti di sicurezza, allo scopo di offrire una gamma sempre più completa per l’automazione industriale, introduce la nuova serie di Encoder Incrementali Ottici.

Principio di funzionamento generale Un encoder è un trasduttore rotativo che trasforma un movimento angolare in una serie di impulsi elettrici digitali. Se accoppiato a un albero motore oppure a una vite senza fine, gli impulsi generati possono essere utilizzati per il controllo angolare o movimenti lineari.

Durante la rotazione, i segnali elettrici possono essere elaborati dai controllori numerici (CNC), da logiche programmabili (PLC), dai sistemi di controllo, ecc. Le applicazioni principali di questi trasduttori sono: macchine automatiche, controllo in retroazione di robot, misura e controllo dispositivi di comando.

Ogni encoder è composto da: • Interfaccia meccanica • Disco (o riga ottica, o attuatore con magnete) • Rilevatori optoelettronici o sensori magnetici • Interfaccia elettronica.

Negli encoder vengono utilizzate principalmente due tecniche per il rilevamento del movimento: • Scansione fotoelettrica o ottica • Variazione del campo magnetico

4

Per quanto concerne gli encoder di M.D. Micro Detectors il movimento di trasduzione angolare si basa sul principio di scansione fotoelettrico

(ottico). Il sistema di lettura è basato sulla rotazione di un disco graduato radiale formato da finestre opache e trasparenti alternate.

Il sistema è perpendicolarmente illuminato da una sorgente di luce infrarossa.

Figura 1

La luce proietta l‘immagine del disco sulla superficie dei ricevitori, che sono ricoperti da un reticolo collimatore avente le stesse operazioni del disco. I ricevitori trasducono le variazioni di luce che si verificano causate dallo spostamento del disco ottico e li convertono in segnali elettrici corrispondenti. I segnali elettrici vengono poi “squadrati” al fine di generare delle onde quadre prive di interferenza, che possono infine essere trattate elettronicamente.

Il sistema di lettura avviene sempre in modalità differenziale, cioè confrontando diversi segnali quasi identici ma sfasati di 180°. Ciò al fine di aumentare la qualità e la stabilità dei segnali di uscita.

La lettura viene eseguita confrontando la differenza tra i due canali, per rimuovere il rumore noto come “di modo comune”, poiché i segnali sono sovrapposti in modo uguale su ogni onda.

Encoder incrementale L’encoder incrementale di solito restituisce due tipi di onde quadre sfasate di 90° elettrici. Esse sono di solito chiamate canali A e B. Il primo canale fornisce informazioni sulla velocità di rotazione, mentre il secondo, basandosi sulla sequenza di stato prodotta dai due

segnali, fornisce il senso di rotazione.

Un ulteriore segnale, chiamato Z o canale di zero, è inoltre disponibile.

Esso fornisce la posizione assoluta di zero dell’albero dell’encoder. Questo segnale è un impulso quadrato con fase e larghezza centrata su un canale.

La precisione dell’encoder incrementale dipende da fattori meccanici ed elettrici.

Questi errori possono essere dovuti al reticolo di divisione, l’eccentricità del disco, l’eccentricità dei cuscinetti, imprecisione nella lettura elettronica e ottica. L’unità di misura per definire la precisione dell’encoder è il grado elettrico. Il grado elettrico determina la divisione dell’impulso generato dall’encoder: 360 gradi elettrici corrispondono alla rotazione meccanica dell’albero necessaria a compiere un giro completo. Per sapere quanti gradi meccanici corrispondono a 360 gradi elettrici occorre applicare la seguente formula: 360° Elettrici= (360° meccanici)/((n° impulsi)⁄giro) L’errore di divisione dell’encoder è dato dallo spostamento massimo indicato nei gradi elettrici di due fronti consecutivi. Questo errore esiste in qualsiasi encoder ed è dovuto ai fattori sopra menzionati.

Sugli encoder M.D. Micro Detectors l’errore sugli impulsi è ± 18° e al massimo, sull’intero range operativo, pari a ± 10% del valore nominale.

Per quanto riguarda la relazione di fase pari a 90° elettrici tra i due canali, si differenzia ± 35° elettrici max che corrispondono a ± 10% rispetto al periodo del segnale.

Figura 3 (grafici dei canali incrementali relativi ai canali A,B e Z)

Rotazione in senso orario 90° ± 35° max.

360° 180° ± 16° max.

Figura 2

A B

A

Z

B Interfaccia meccanica Z

L’interfaccia meccanica è l’insieme di componenti che consentono

l’accoppiamento dell’encoder alla macchina o dispositivo di applicazione, ovvero: Figura 4

1

2 3

Albero sorgente

• • • •

NPN e NPN open collector PNP e PNP open collector Push-Pull Line driver

Figura 7 (Schema NPN Open collector)

Power supply

R Load

Negli encoder di tipo assoluto la trasmissione dei segnali in uscita può essere parallela, seriale (SSI), o con bus di campo (protocollo PROFIBUS DP per esempio).

Receiver GND

Figura 5

Negli encoder di tipo incrementale, la trasmissione dei segnali in uscita avviene attraverso uno o più canali e può essere di diversi tipi:

Output signal

Possono utilizzarsi inoltre dei giunti elastici per la connessione tra albero motore ed encoder.

L’interfaccia elettronica è l’insieme di componenti in entrata e uscita che consentono sia l’alimentazione dell’encoder, che la trasmissione dei segnali elettrici.

up, liberando in tal modo il collettore del transistor dal vincolo della tensione d’alimentazione dell’encoder e permettendo così di ottenere segnali di uscita con tensione diversa.

Power supply

1. Un asse, collegato all’albero della macchina in rotazione, sviluppato a seconda della tipologia di accoppiamento: albero sporgente, albero cieco e passante; 2. Una flangia, che collega e adatta l’encoder al supporto dell’encoder stesso; 3. L’involucro (o corpo) dell’encoder, che contiene e protegge il disco e i componenti elettronici.

Interfaccia Elettronica

Interfaccia Elettronica negli encoder Incrementali NPN e NPN open collector È composta da un transistor di tipo NPN e da un resistore in configurazione pullup, che fissa la tensione di uscita a quella di alimentazione quando il transistor è in posizione di riposo. Presenta bassi livelli di saturazione verso lo 0 Vdc e praticamente nulli verso il positivo. Il comportamento è influenzato in modo proporzionale dall’aumento della lunghezza del cavo, dalla frequenza degli impulsi da trasmettere e dall’aumento del carico, pertanto l’applicazione ideale dovrebbe tenere conto di queste considerazioni.

La variante open collector differisce per la mancanza del resistore di pullFigura 6 (Schema NPN)

NPN

Encoder

NPN PNP e PNP open collector

Valgono le medesime considerazioni effettuate per l’elettronica NPN. Le differenze sostanziali risiedono nel transistor, che è di tipo PNP; il resistore se presente, è di tipo pull-down collegato quindi tra l’uscita e 0V. Figura 8 (Schema PNP)

Power supply

Receiver R Load

R Load

Encoder Power supply

Output signal

GND

Albero cieco

Load

PNP

GND

Receiver

Output signal

Power supply

Foro passante

Power supply

Encoder

5

Figura 9 (Schema PNP Open collector)

Power supply

R Load

Encoder

Questa soluzione incrementa le prestazioni in frequenza, favorendo così lunghi collegamenti e l’ottimale trasmissione dei dati, anche a velocità elevate. I livelli di saturazione dei segnali sono contenuti, ma talvolta più alti rispetto a quelli delle logiche precedenti.

L’elettronica Push-Pull è in ogni modo applicabile indifferentemente anche a ricevitori per elettroniche di tipo NPN o PNP ed è compatibile con logica TTL (con alimentazione 5 Vdc).

Line-driver

Power supply

Power Supply

Power Supply

Power supply

Output signal

GND

6

LOAD

Output

GND

NPN

La nuova famiglia MDI basa il suo principio di funzionamento ottico sulla RIFLESSIONE DIRETTA. A differenza dei classici modelli a TRASMISSIONE, questi risultano migliori per quanto riguarda la frequenza di trasmissione, la risoluzione, la robustezza, la velocità di risposta e di lavoro, la stabilità in temperatura nonché di dimensioni più compatte.

Attualmente sono disponibili 3 famiglie di Encoder Incrementali ad Albero Sporgente:

Receiver Receiver

Receiver

PORTAFOGLIO ENCODER DI M.D. MICRO DETECTORS Encoder

PNP

R-Load

Figura 11 (Schema Line-Driver)

Figura 10 (Schema Push-pull)

Encoder

Encoder

Output

È impiegata per incrementare le prestazioni rispetto alle elettroniche NPN e PNP. Infatti, le limitazioni maggiori delle elettroniche NPN o PNP, sono imputabili all’impiego del resistore che presenta un’impedenza molto più alta di un transistor in chiusura. Per ovviare a questi inconvenienti nell’elettronica di tipo Push-Pull, s’inserisce un altro transistor di tipo complementare, in modo che l’uscita sia a bassa impedenza, sia per commutazioni verso il positivo, sia per quelle verso massa.

Figura 12 (Schema protezione da cortocircuiti)

GND

Push-pull

Per proteggere l’encoder da eventuali cortocircuiti, viene impiegato un driver integrato con protezione attiva dello stadio d’uscita, che segue in ogni istante la temperatura raggiunta dall’elemento da proteggere. Questa caratteristica permette alla protezione di essere molto efficace e veloce nell’intervenire su cortocircuiti ripetitivi e permanenti ed è indicata quindi ad un uso gravoso. Essa è disponibile per elettroniche Line-Driver e Push-Pull.

Power Supply

Output signal

GND

Receiver

PNP

È usata quando l’ambiente operativo è particolarmente soggetto a disturbi di natura elettrica, o in presenza di distanze tra encoder e sistema di ricezione.

La trasmissione e la ricezione dei dati avvengono su due canali complementari, in tale modo si limitano i disturbi, indotti da cavi o apparecchiature adiacenti.

La trasmissione e la ricezione in LineDriver avvengono in modo “differenziale”, prodotte cioè dalla differenza delle tensioni presenti sui canali complementari, non sensibili a disturbi di modo comune.

Questo tipo di trasmissione è utilizzato in sistemi a 5 Vdc ed è conosciuto anche come RS422 compatibile; è disponibile con alimentazioni fino a 24 Vdc dove le condizioni di utilizzo gravose lo richiedono (lunghi cablaggi, disturbi elevati, ecc.).

La protezione attiva

Power Supply

• • •

MDI40A MDI58B/C MDI63A/D

e 3 famiglie ad Albero Cieco o Passante:

• MDI38F/G • MDI58F/G • MDI63F/G

gar

anzia

Serie MDI58F/G Sono modelli ad albero cieco o passante, di dimensione 58 mm con Flangia di accoppiamento Tipo F e Tipo G. Hanno dimensione dell’albero di 6 mm e 10 mm.

Sono disponibili modelli con e senza impulso di Zero e con uscita Push-Pull o Line Driver.

La protezione meccanica standard è IP54 però si possono ordinare modelli dedicati con protezione IP66, caratterizzati da cuscinetti an rr a n t y speciali. gar tìa wa anzia All’interno della famiglia MDI58F/G gsiarpossono selezionare modelli con uscita a cavo, assiale o radiale, con lunghezza standard di 1,5 m.

Modelli con lunghezze di cavo superiori sono disponibili su richiesta. rr a n t y

gar

rr a n t y

gar

antì a

new

gar

anzia

gar

antì a

wa

rr a n t y

gar

antì a antì a

wa wa

rr a n t y rr a n t y

anzia

anzia

wa

gar

wa

anzia

gar

antì a

gar

anzia

gar

gar

new

new

gar

gar

Sono modelli ad albero sporgente, di dimensione 63 mm con Flangia di accoppiamento Tipo A e Tipo D. Hanno dimensione dell’albero di 9 mm e 10 mm. Sono disponibili modelli con an rr a n t y g a r t ì ae con uscita wa e senza impulso di Zero Push-Pull o Line Driver. La protezione meccanica standard è IP54 però si possono ordinare modelli dedicati con protezione IP66, caratterizzati da cuscinetti speciali.

All’interno della famiglia MDI63A/D si possono selezionare modelli con uscita a cavo, assiale o radiale, con lunghezza standard di 1,5 m. Modelli con lunghezze di cavo superiori sono disponibili su richiesta.

Inoltre, a completamento, sono disponibili anche modelli con uscita a connettore Militare Tipo M Amphenol MS3102-E-16-S (7 pin) per le versioni Push-Pull e M Amphenol MS3102-E-18-1 (10 pin) per le versioni Line Driver. Analogamente, il cliente può disporre anche di versioni con connettore M12 5 poli per le versioni Push-Pull e M12 8 poli per le versioni Line n aDriver. gar zia Come per le versioni a cavo, M.D. Micro Detectors mette a disposizione del cliente versioni a Connettore Assiale o Connettore Radiale.

anzia

anzia antì a

gar

gar

gar

rr a n t y

rr a n t y

wa

wa

antì a

anzia

anzia

gar

anzia

gar

anzia

Sono modelli ad albero sporgente, di dimensione 58 mm con Flangia di accoppiamento Tipo B e Tipo C. Dimensione dell’albero di 6 mm e 10 mm. Sono disponibili modelli con e senza impulso di Zero e con uscita Push-Pull o Line Driver. La protezione meccanica standard è IP54 però si possono ordinare modelli dedicati con protezione IP66, caratterizzati da cuscinetti speciali.

All’interno della famiglia MDI58B/C si possono selezionare modelli con uscita a cavo, assiale o radiale, con lunghezza standard di 1,5 m. Modelli con lunghezze di cavo superiori sono disponibili su richiesta.

Inoltre, a completamento, sono disponibili anche modelli con uscita a connettore Militare Tipo M Amphenol MS3102E-16-S (7 pin) per le versioni PushPull e M Amphenol MS3102-E-18-1 (10 pin) per le versioni Line Driver.

Analogamente, il cliente può disporre anche di versioni con connettore M12 5 poli per le versioni Push-Pull e M12 8 poli per le versioni Line Driver. Come per

Serie MDI63A/D

antì a

gar

Serie MDI58B/C

anzia

anzia

gar

new

gar

new

rr a n t y

Sono modelli ad albero sporgente, di dimensione 42 mm con Flangia di accoppiamento Tipo A e dimensione dell’albero di 6 mm. Sono disponibili modelli con e senza impulso di Zero e con uscita Push-Pull o Line Driver. La protezione meccanica standard è IP54 però si possono ordinare modelli dedicati con protezione IP66, caratterizzati da cuscinetti speciali. anzia Tutti i modelli della famiglia garMDI40A hanno uscita a cavo radiale con lunghezza standard di 0,5 m. Modelli con lunghezze di cavo superiori sono disponibili su richiesta.

zia

gar

mm, 8 mm e 10 mm.

Sono disponibili modelli con e senza impulso di Zero e con uscita Pushan rr a n t y gar tìa wa Pull o Line Driver.

La protezione meccanica standard è IP54 però si possono ordinare modelli dedicati con protezione IP66, caratterizzati da cuscinetti speciali.

All’interno della famiglia MDI38F/G si possono selezionare modelli con uscita a cavo radiale, con lunghezza standard di 0,5 m. Modelli con lunghezze di cavo superiori sono disponibili su richiesta.

Inoltre, a completamento, sono disponibili su richiesta anche modelli con uscita a an PIG-TAIL radiale Militare Tipo M Amphenol gar zia MS3102-E-16-S (7 pin) per le versioni PushPull e M Amphenol MS3102-E-18-1 (10 pin) per le versioni Line Driver o connettore radiale M12 5 poli per le versioni Push-Pull e M12 8 poli per le versioni Line Driver. wa

Serie MDI40A

le versioni a cavo, M.D. Micro Detectors mette a disposizione del cliente versioni a Connettore Assiale o Connettore Radiale. an gar

nty

wa

antì a

Ciascuna famiglia mette a disposizione diversi modelli a seconda della risoluzione, del tipo e della dimensione della flangia, dell’elettronica e del tipo di uscita.

nzia

gar

ga

Serie MDI38F/G Sono modelli ad albero cieco o passante, di dimensione 38 mm con Flangia di accoppiamento Tipo F e Tipo G. Hanno dimensione dell’albero di 6

Inoltre, a completamento, sono disponibili anche modelli con uscita a connettore Militare Tipo M Amphenol MS3102-E-16-S (7 pin)

7

Numero impulsi per giro da 100 a 2.500

Applicazioni/settori • • • • • • • • •

Logistica/movimentazione Magazzini Automatici Macchine Lavorazione Legno Robotica Packaging Motori Macchine agricole Ascensori Biomedicale

Modelli Speciali e Personalizzabili Il panorama applicativo degli encoder è molto vario e particolareggiato. Al fine di soddisfare le esigenze dei Clienti, spesso ci si trova di fronte alla necessità di realizzare prodotti con meccaniche particolari, fori di fissaggio di dimensioni e posizioni legate alla meccanica della macchina stessa e anche la flangia e l’albero possono variare per ntìa rr a n t y dimensioni, forma egaracaratteristiche. wa Inoltre, l’elettronica, la connettività e la “disposizione” (pin-out) dei segnali elettrici possono essere personalizzate al fine di ridurre al minimo l’impatto del cambio encoder sull’installazione. wa

rr a n t y

gar

antì a

Anche per gli encoder M.D. Micro Detectors è in grado di fornire versioni speciali che si adattino al meglio alle caratteristiche meccaniche ed elettriche della macchina grazie alla sua flessibilità e all’attitudine a realizzare versioni customizzate sulla base delle richieste e necessità dei propri clienti. antì a

wa

rr a n t y

anzia

new

•

gar

gar

anzia

RISOLUZIONE:

rr a n t y

gar

• •

Uscita Line Driver (differenziale) TTL o Push Pull HTL Tensione di Alimentazione 5/30 Vcc Con o senza tacca di zero

wa

Sono modelli ad albero cieco o passante, di dimensione 63 mm con Flangia di accoppiamento Tipo F e Tipo G. Hanno dimensione dell’albero di 6 mm e 10 mm. Sono disponibili modelli con e senza impulso di Zero e con uscita Push-Pull o Line Driver. La protezione meccanica standard è IP54 però si possono ordinare modelli dedicati con protezione IP66, caratterizzati da cuscinetti speciali.

All’interno della famiglia MDI63A/D si possono selezionare modelli con uscita a cavo, assiale o radiale, con lunghezza standard di 1,5 m. Modelli con lunghezze di cavo superiori sono disponibili su richiesta.

Inoltre, a completamento della gamma, sono disponibili anche modelli con uscita a connettore Militare Tipo M Amphenol MS3102-E-16-S (7 pin) per le versioni Push-Pull e M Amphenol MS3102-E-18-1 (10 pin) per le versioni Line Driver.

Analogamente, il cliente può disporre anche di versioni con connettore M12 5 poli per le versioni Push-Pull e M12 8 poli per le versioni Line Driver. Come per le versioni a cavo, M.D. Micro Detectors mette a disposizione del cliente versioni a ranzia Connettore Assiale o ConnettoregaRadiale.

Semplicità d’uso, grande flessibilità funzionale e soprattutto totale copertura applicativa sono le caratteristiche distintive e vincenti di queste nuove famiglie di Encoder.

•

antì a

Serie MDI63F/G

ELETTRONICA:

gar

per le versioni Push-Pull e M Amphenol MS3102-E-18-1 (10 pin) per le versioni Line Driver. Analogamente, il cliente può disporre anche di versioni con connettore M12 5 poli per le versioni Push-Pull e M12 8 poli per le versioni Line Driver. Come per le versioni a cavo, M.D. Micro Detectors mette a disposizione del cliente versioni a Connettore Assiale o Connettore Radiale.

gar

anzia

Unendo le competenze nei vari settori (sensori di prossimità, fotoelettrici, ultrasonici, di area e di sicurezza e oggi anche encoder), M.D. Micro Detectors si MECCANICA: propone come unico fornitore di sensori da impiegare sulle vostre macchine.

• Albero Sporgente o Cieco/Passante • A, B, C, D, F, G Tipologia Flangia di Tutto ciò non solo grazie all’elevata qualità e livello tecnologico dei nostri accoppiamento prodotti, ma anche grazie alle proprie • 6, 8, 9, 10 mm Dimensione Albero caratteristiche distintive, in un • Grado di protezione IP54 o IP66 mercato complesso ed esigente • Custodia plastica o metallica Caratteristiche Principali

8

come quello dell’automazione industriale: Flessibilità, Velocità, Qualità e soprattutto un eccellente Livello di Servizio.

RAFFAELE TOMELLI SALES EXPORT MANAGER ASIA, AMERICA, AFRICA & OCEANIA

quando conta la qualita’ dell’acciaio. .. ...conta su di noi.

SIDERMED steel service center w w w . m e t a l s i d e r. i t

the steel for your projects

steel service center w w w. s i d e r m e d . i t

9

i m e l b o pr

? e n o i z a d’inclin

Ci pensiamo noi!

new gar

Serie INC

Sensore d’inclinazione anzia

caratteristiche •

Corpo M18

•

Corpo in acciaio inox AISI316L

•

Grado di protezione IP67

gar

Il sensore INC è in grado di misurare una qualsiasi posizione angolare rispetto l’attrazione gravitazionale: è quindi un inclinometro.

Il sensore INC risulta quindi essere adatto a tutte quelle applicazioni dove è necessario misurare e/o rilevare variazioni angolari.

anzia

Le caratteristiche principali del sensore sono: • • • • •

range operativo programmabile: 360° (o inferiore) assi di riferimento: 1 risoluzione angolare: 0,025° 1 uscita RS485 (indirizzabile con max 128 nodi) 1 uscita analogica (tensione o corrente programmabile)

tensione di alimentazione

24 Vdc +/- 20%

campo operativo

360°

risoluzione

angolare 0,025 @ RS485

numero assi di misura

1

tempo di risposta

< 3 ms

tecnologia

MEMS (Micro Electro-Mechanical Systems)

uscita digitale

RS-485 (indirizzabile) 57600 Baud rate - 1 bit stop - no parità

risoluzione digitale MEMS risoluzione digitale uscita analogica uscite analogiche tensione uscite analogiche corrente

12 bit 0..5 V / 0..10 V (programmabile) 4..20 mA / 0..20 mA / 0..24 mA (programmabile)

campo di temperature

-25° C...+ 70°C

grado IP

IP 67 (EN60529)

materiale corpo

AISI316L PA12

connessioni

10

14 bit

cavo 5 poli pig Tail

M12 5 poli

dimensioni

M18

peso

105 g (versione cavo)

conquistiamo

il mercato una fiera alla volta new

SPS IPC DRIVES NORIMBERGA 22 - 24 NOVEMBRE 2016

SPS IPC DRIVES PARMA 23 - 25 MAGGIO 2017

www.microdetectors.com

SIAF GUANGZHOU 1 - 3 MARZO 2017

IAS SHANGHAI 1 - 5 NOVEMBRE 2016 info@microdetectors.com

11

sensori capacitivi: evoluzione continua

•

schermati e non schermati stessa lunghezza di filettatura dei modelli attuali

migliori caratteristiche elettroniche

•

• •

I sensori capacitivi di M.D. Micro Detectors trovano la loro applicazione nei più diversi settori: • •

Grandi novità nell’ambito dei sensori capacitivi di M.D. Micro Detectors: l’intera gamma è stata rinnovata per rendere i nostri sensori ancora più performanti e facili da utilizzare!

I sensori capacitivi sono uno dei pilastri del catalogo di M.D. Micro Detectors e ricevono pieno riscontro dal mercato visto che, soprattutto negli ultimi anni, abbiamo registrato una crescita costante e lusinghiera in termini numerici.

I miglioramenti apportati seguono tre direttrici fondamentali: la maggiore facilità di utilizzo del sensore è accompagnata da performance tecniche ulteriormente migliorate, oltre che da un accorpamento in pochi modelli di tutte le funzionalità tipiche di questa tecnologia.

Tutti i nuovi sensori C18 e C30 in corpo plastico sostituiscono completamente la gamma attuale in DC. I miglioramenti introdotti possono essere così sintetizzati:

maggiore efficienza della compensazione alla presenza di polveri/umidità per una migliore affidabilità migliore stabilità alle variazioni della temperatura dell’ambiente di lavoro possibilità di connettere fino a 3 sensori in serie

•

alimentazione animale: rilevamento livello mangime all’interno delle mangiatoie industria della plastica: rilevamento livello granulati plastici all’interno delle tramogge di alimentazione delle macchine di estrusione macchine agricole, movimento terra, macchine da sollevamento: installati all’interno dei joystick di controllo rilevano la presenza della mano dell’operatore e attivare quindi i comandi sono con operatore presente • controllo livello liquidi all’interno di serbatoi • industria del legno: rilevamento presenza pannelli

Ancora una volta M.D. Micro Detectors sempre ricettiva alle richieste del mercato, offre una soluzione completa ai propri clienti, rendendo le loro macchine più efficienti, all’avanguardia.

Per soddisfare la vostra curiosità, non Vi resta che provarci!

scarica la brochure dei sensori induttivi miniaturizzati

aumentata immunità EMC • • • • • •

scariche ESD fino a 40 KV campi elettromagnetici radiati fino a 20 V/m transienti elettrici / burst fino a 4 KV sovraccarichi fino a 2 KV condotte fino a 20 Vrms campi magnetici fino a 60 A/m (in modo continuo), 600 A/m (impulso)

migliori caratteristiche meccaniche • • • • • •

12 10

•

vibrazioni (10÷150 Hz, 1mm) urti (2 cadute da 1m, 100 cadute da 0,5m) shock (30 g, 11 ms) grado di protezione IP69K LED di segnalazione spostato sul retro del sensore, per una migliore visibilità durante la regolazione potenziometro multigiri, per una regolazione più accurata stessa dimensione tra modelli

SCOP RI PROX I NOSTR I Y MI NIAT NUOVI URIZ ZATI

Car

at

teris • AS tiche IC al prin l’inter • Di cipa no mens li ioni e • Ve strem rsion amen i cav • Co te rid o e co otte rpo • Fr nnett ragg in ac ore M eque ciaio i per nza d 8 un IN • Di • Gr i com ’insta OX, stanz ado d llazio alta co mutaz a di ri i pro ne si pp • Mo ione fi levam tezion cura ia di delli no a serento e IP6 certifi 7 KHz • Co singo 7 cati C la o d mp E e A oppia za al letamen tex le vib te mento razio resinati ni e m > el M.D evata . Mic ino ri cos Strada ro Detec re ti di m sisten 41122 S. Cateritors S.p .A. anten tel. + Moden na 235 39 059 a - Ital ifax Mic y info@m+ 39 059 420411 www.m icrodet 253973 icrodet ectors ectors .com .com

c/. Antro Detec tors ic 088 60 - Camí ral Ibérica Ca S.A de Tel.: stelldefels Valènc .U. Fax +34 93 (Barceia, 38 : + 34 448 info@m 66 30 lona) 93 www.m icrodet645 28 icrodet ectors 15 ectors .es .es

M.D . Mic ro XEDA(Tianjin Detec tors ) Co area Internation , LTD. 300 B2-3 Xiq al Ind 385 - Tia ing Dis ustry Tel.: tric njin Fax +86 022 (China t : info@m+86 022 234719 ) www.m icrodet 234719 15 icrodet ectors 13 ectors .com .com

GIOVANNI DI LORENZO product manager sensori di prossimità, ultrasonici e accessori

caratteristiche •

Alimentazione in DC o AC

•

Alta immunità ai disturbi

•

Modelli schermati e non schermati

•

Sensibilità regolabile

•

Corpo plastico

new

Serie C30

Sensore di prossimità M30 capacitivo cilindrico

anzia

anzia

Sensore di Prossimità capacitivi cilindrici M18

gar

gar

Serie C18

new

gar

anzia

caratteristiche Alta immunità ai disturbi

•

Modelli schermati e non schermati

•

Sensibilità regolabile

•

Corpo plastico o metallico

Serie CQ50

anzia

Alimentazione in DC o AC

•

gar

gar

•

anzia

Sensore di Prossimità capacitivi cubici gar

anzia

caratteristiche •

Senza regolazione della sensibilità

•

Corpo piatto in policarbonato

Serie CQ55

Sensori di Prossimità capacitivi cubici

gar

anzia

anzia

Alimentazione in DC

gar

•

caratteristiche •

Alimentazione in DC

•

Sensibilità regolabile

•

Corpo piatto in policarbonato

13

sensori ULTRASONICI: NUOVI SENSORI UK1 M.D. Micro Detectors è l’unica azienda italiana, nonché una delle poche nel mondo, a progettare e produrre sensori ultrasonici, principalmente utilizzati nell’ambito dell’automazione industriale.

Nella lunga storia di M.D. Micro Detectors, quella ultrasonica è una delle tecnologie di più recente introduzione ed è, allo stesso tempo, quella che sta crescendo più di tutte a livello di

riscontri di mercato. In particolare, negli ultimi quattro anni, i sensori a ultrasuoni sono divenuti una delle travi portanti dell’architettura aziendale e del progetto di solida crescita a lungo termine che stiamo mettendo in pratica.

Lo sviluppo tecnologico di questa famiglia si è rafforzato massivamente con l’introduzione nel 2011 della metodologia Lean, motivo per cui, nell’ottica del “continuous improvement”, M.D. ha pensato di dare una marcia in più a un prodotto già all’avanguardia per M.D. propone una famiglia di prodotti applicazione e affidabilità, rendendolo di elevato standard tecnologico e ancora più performante e facile da qualitativo, accompagnati da un livello utilizzare. di servizio veloce, flessibile e affidabile, sia per quanto concerne la produzione Nasce da questo presupposto l’obiettivo e la distribuzione, sia che per quanto di realizzare nuove versioni di sensori riguarda lo sviluppo di varianti dei ultrasonici serie UK1, che a brevissimo prodotti standard. In tal modo siamo in saranno lanciate sul mercato. Le novità grado di fornire, con maggiore rapidità introdotte, rispetto alle versioni attuali, rispetto ai nostri competitor, le migliori consentiranno di sostituire i modelli soluzione applicative per soddisfare le attualmente proposti, fornendo ai nostri Clienti una serie di importanti vantaggi esigenze dei nostri Clienti. che riportiamo di seguito: L’intero ciclo produttivo è svolto internamente in un’area di produzione • funzione di sincronizzazione, per evitare interferenze in applicazioni dedicata che, a metà del 2015, è stata nelle quali si utilizzano più sensori; riveduta e ampliata per far fronte sia alla crescita molto significativa del numero • una nuova Piattaforma elettronica, che doterà il sensore di maggiore di pezzi prodotti, sia per tenere conto stabilità e immunità ai disturbi dell’evoluzione tecnologica dei prodotti ambientali; stessi.

il team di sviluppo dei sensori ultrasonici 14

Serie UK1

Sensori Ultrasonici cilindrici M18 con pulsante di Teach-in

caratteristiche Modelli con uscita digitale regolabile

•

Modelli con uscita analogica in tensione o in corrente

•

3 firmware su un unico prodotto: uscita codificata, isteresi regolabile, finestra

•

Regolazione della zona di lavoro (modalità a finestra o modalità di regolazione sull’oggetto) mediante pulsante di Teach-In

•

Indicatore LED multifunzione: stato dell’uscita, regolazione e selezione NO/NC e pendenza dell’uscita analogica Corpo plastico o in acciaio inox AISI 316L, Uscita connettore M12 a 4 pin o a cavo Sincronismo

• •

gar

anzia

anzia

UK1A

UK1C

UK1D

UK1F

massima distanza di rilevazione nominale

400 mm

900 mm

1.600 mm

2.200 mm 200 mm

minima distanza di rilevazione

50 mm

100 mm

150 mm

angolo apertura fascio ultrasonico

±8°

±7°

± 8°

± 7°

frequenza di lavoro

8 Hz

4 Hz

2 Hz

2 Hz

tensione di alimentazione

10...30 Vcc

massima ondulazione residua

5%

tipo di uscita

PNP, NPN, analogica (I o V), doppie digitali, digitale + analogica

corrente di uscita

100 mA

tensione saturazione

≤ 2,2 V (@ I = 100mA)

corrente di alimentazione

≤ 50 mA @ Val=24V

corrente di perdita

≤ 10 µA @ 30V

ritardo alla disponibilità

≤ 300 ms (uscita digitale)

temperature ambiente

- 20°C...+ 70°C

deriva termica di Sr

±2%

gar

•

(auto ripristinanti)

protezione al corto circuito protezione carichi induttivi protezione inversione di polarità peso

26 g

indicatori LED

verde (echo), giallo (out 1), giallo (out 2)

grado di protezione

IP67

protezione EMC

IEC60947-5-2

materiale contenitore

corpo plastico PBT / AISI316L

superficie sensibile

epoxy

connessione

uscita connettore M12, cavo PVC

peso

70 g connettore / 100 g cavo FEEL

ora di

spon

chure o r b a nici ca l scari ri ultraso nso dei se

Cara

tteris

tiche

THE N

ibili

le fu

EW U

nzioni

LTRA S

multi

plex

ONIC

ing e

WAVE

sincro

nizzaz

ione

pr

• Fa incipa cili d li a usa • Il s re enso re giu • Se sto pe mpre r ogn all’av i app • Qu angu licaz ione ardia alità certifi • Gr cata ado d i cert • IO ificaz -LINK ione I P67 integ rato

M.D. Mic Strada ro Detecto 41122 S. Caterin rs S.p.A. tel. + Modena a 235 - Italy fax 39 059 info@m+ 39 059 420411 253973 www icrodete .microde ctor tectors.s.com com

100 %

made

alta te

ly

ogia

itá

lean

omizz

azion

manu

i

fact

innov

uring

azion

Micro c/. Ant Detecto 08860 ic Camí rs Ibérica ral de S.A.U. - Cas Valè Tel.: telldefel ncia, s +34 93 448 (Barcel 38 Fax: ona) + info@m 34 93 645 66 30 www icrodete 28 15 .microde ctor tectors.s.es es

in ita

cnol

qual cust

e

M.D. Mic (Tianjin ro Detecto XED A Inte ) Co, LTD rs rnationa area .

B2300385 3 Xiqi l Industry - Tian ng District Tel.: jin (Ch +86 022 Fax: 234719ina) +86 info@m 022 15 234 www icrodete 71913 .microde ctor tectors.s.com com

15

• • • • •

• • • •

un range di temperatura di lavoro esteso a - 20°C … + 70°C; Tensione di alimentazione 10 …

30 Vdc, anche per le versioni analogiche; Marcatura laser su tutti i modelli; medesima distanza di lavoro, sia per i modelli plastici che per i modelli metallici un nuovo pulsante di teach-in, per avere un feeling migliore alla pressione, nonché un utilizzo più semplice e immediato; tre Led di segnalazione: verde (eco ricevuto), giallo 1 (uscita 1 attivata), giallo 2 (uscita 2 attivata); un nuovo menù di programmazione semplificato; la funzione di Factory reset; la funzione di blocco del pulsante, per evitare manomissioni.

I modelli disponibili saranno: • uscita singola digitale (NPN o PNP – NO/NC) con funzione di sincronizzazione; • uscita singola analogica (I o V – rampa positiva/negativa) con funzione di sincronizzazione; • uscita mista (1 x digitale + 1 x analogica) con funzione di sincronizzazione; • doppia uscita digitale (NPN o PNP – finestra standard/finestra codificata/isteresi) con funzione di sincronizzazione; • doppia uscita digitale (NPN o

PNP – finestra standard/finestra codificata/isteresi) + 1 x uscita analogica (I o V) senza doppia funzione di sincronizzazione; La funzione di sincronizzazione permette di ridurre i problemi di mutua interferenza tra i sensori, nel caso in cui questi (fino a 10) siano installati a breve distanza tra loro. Collegando gli ingressi di sincronizzazione tra di loro (pin5/filo grigio - non è necessario spegnere l’impianto, i sensori possono essere sincronizzati anche se alimentati e funzionanti), i sensori sono forzati ad emettere tutti nella medesima finestra temporale.

Eventuali eco spurie dovute a riflessioni, raggiungono, quindi, i sensori fuori dalla finestra di rilevamento corretta.

Sono disponibili modelli speciali, in cui la funzione di sincronizzazione è sostituita dalla funzione di Multiplexing.

In tal caso i sensori (fino a 4), possono essere collegati forzando ciascuno di loro in una differente finestra temporale.

In qualunque modo siano montati i sensori e qualunque sia distanza e forma dell’oggetto da rilevare, la mutua interferenza è eliminata.

Il passo successivo dello sviluppo del prodotto consiste nell’introduzione della comunicazione IO-Link, che permette un completo controllo di tutte le caratteristiche del prodotto.

Detectors trovano la loro applicazione nei più diversi settori. A solo titolo esplicativo e certamente non esaustivo, citiamo: •

•

• •

•

industria della plastica : rilevamento livello granulati plastici all’interno delle tramogge di alimentazione delle macchine di estrusione; macchine agricole, movimento terra, macchine da sollevamento: rilevamento distanza da filari, altezza dal terreno, controllo estensione equilibratori; controllo livello liquidi all’interno di serbatoi; industria del legno/vetro/metalli: rilevamento presenza pannelli indipendentemente da colore, trasparenza, lucentezza, ecc; macchine per la raccolta di rifiuti: livello rifiuto all’interno del cassone, presenza bidone, presenza operatore.

M.D. Micro Detectors, da sempre sensibile alle richieste del mercato, offre una nuova soluzione ai propri Clienti per avere macchine più efficienti, sempre all’avanguardia, in grado di confrontarsi con la competizione internazionale su tutti i mercati di riferimento.

I sensori ultrasonici di M.D. Micro

in m.d. we trust VELOCI A RISPONDERVI

16

VELOCI A PRODURRE

VELOCI A CONSEGNARE

top performances fast deliveries

our global pcb division...

... to grant you products, quality & service!

L’Europa ha bisogno di punti di riferimento. E chi ha bisogno di garanzie in termini di Qualità del prodotto e di un Servizio eccellente, ha un REFERENTE EUROPEO UNICO: la Divisone PCB di Finmasi Group, unione sinergica di Cistelaier e Techci.

stabilimenti europei per produrre qualsiasi tipo di PCB secondo le esigenze in uso in Europa e avvalendosi in Sourcing di partnership con primari produttori asiatici per soddisfare esigenze diverse sia in termini di quantità che di costo.

La Divisione PCB di Finmasi Group è infatti composta dalle seguenti Aziende: • Cistelaier S.p.A., a Genova e Modena, Italia • Techci Rhône-Alpes S.A., a Saint Genix sur Guiers, Francia.

Le Aziende della Divisione PCB di Finmasi Group si distinguono per: • un range di offerta esteso, sia per tipologia di prodotto che per capacità produttiva disponibile; • un servizio di prototipazione rapida; • l’innovazione costante dei prodotti, dei processi e dei materiali utilizzati • la grande competenza che consente di affiancare efficacemente i Clienti nella fase di progettazione.

La Mission è quella di supportare le più diverse esigenze del mercato: • continuando ad investire in impianti, metodi e ricerca per lo sviluppo della propria conoscenza e del proprio saper fare; • garantendo ai propri Clienti un’offerta completa in termini di prodotto e servizi, ricorrendo ai propri

w w w . c i s t e l a i e r. c o m

Gli stabilimenti produttivi di Saint Genix sur Guiers, Genova e Modena, con i loro uffici tecnici, sono la migliore risposta a tutte le esigenze applicative dei consumatori di circuiti stampati.

w w w. t e c h c i . f r

17

NUOVA CR0: SI AMPLIA LA GAMMA DEGLI AREA SENSORS

Dopo il lancio della nuova famiglia di sensori di area in corpo metallico CX, M.D. Micro Detectors ha deciso di ampliare ulteriormente la propria offerta di Area Sensor con l’introduzione di CR0: il nuovo array fotoelettrico con riflettore Dopo gli ultrasuoni, M.D. Micro Detectors ha quindi realizzato una nuova famiglia di prodotti con sistema di comunicazione IO-Link in modo tale da offrire ai propri Clienti soluzioni sempre più in linea con il paradigma di Industry 4.0.

Le cortine fotoelettriche della serie CR0 sono dispositivi optoelettronici utilizzabili per il rilevamento della presenza di qualsiasi oggetto che oscuri o riduca l’intensità luminosa del fascio di luce che ritorna dal riflettore.

II corpo è realizzato in alluminio blu di sezione 20 x 36 mm; in pratica è stato utilizzato lo stesso profilo compatto con cui sono prodotti i sensori d’area CX. La parte superiore del sensore, sede del pulsante di Teach-in per il settaggio e la regolazione del prodotto, è realizzata in materiale trasparente per permettere un’ottima visibilità dei LED di indicazione.

La finestra ottica è in PMMA e il grado di protezione del prodotto è IP67.

In tutti i modelli della serie CR0 sono presenti due LED per segnalare i vari stati del sensore: allineamento, stato dell’ottica e indicazione guasti. Tali LED sono disposti nella parte superiore della cortina e sono stati scelti componenti in grado di emettere luce intensa e diffusa in tutte le direzioni per garantire un’ottima visibilità in tutte le condizioni e in tutti i contesti industriali in cui può essere utilizzato il sensore.

Gli array fotoelettrici CR0 hanno un’ottica

18

composta da una serie continua di lenti con passo 10 mm per un’altezza complessiva della finestra ottica di 69 mm; le funzioni dei singoli elementi sono alternativamente di emissione e di ricezione realizzando di conseguenza una successione continua di sei coppie di elementi reflex, con luce emessa polarizzata e avente lunghezza d’onda 617 nm.

Il campo di lavoro nominale è 0,2...5 m con catarifrangente RL106G (42 x1 82mm), ma possono essere utilizzati anche altri catarifrangenti quali, per esempio, RL105 (40 x 90 mm), RL135 (20 x 100 mm) e la carta RL100D. L’oggetto minimo rilevabile ha diametro 6 mm.

new

Tutti i modelli d e l l a serie CR0 dispongono di un pulsante localizzato nella parte superiore della cor tina dedicato all’attivazione delle funzioni di menù: Teach-in e Blanking.

Esistono due modalità di Teach: la standard è il Teach_G (rough teach), che seleziona un Margine 2 mentre la variante è il Teach_F (fine teach), che seleziona un eccesso di guadagno pari a 1,2 volte la soglia. Questa seconda modalità di regolazione può essere usata solo nel caso in cui il sistema e l’ambiente consentano una grande pulizia e stabilità meccanica.

Il sensore non utilizza sistemi automatici d’inseguimento del segnale, ma basa la sua ripetibilità su un sofisticato controllo delle derive termiche.

Il blanking dei raggi permette di adattare l’altezza della finestra ottica attiva alla specifica applicazione, eliminando progressivamente coppie di raggi. Le coppie attive vanno da un massimo di sei a un minimo di uno.

La connessione elettrica è di tipo pigtail, costituita da un connettore M12 maschio da quattro o cinque poli con cavo di 220 mm.

I modelli della famiglia CR0 dispongono di quattro circuiti di interfaccia che possono essere combinati in modi diversi in funzione del modello e del numero di cavi di uscita:

1. Alimentazione 15...30 V 2. Uscita IO-Link o SIO (C/Q), PNP/NPN/ PUSH-PULL 3. Uscitaausiliaria(Q):PNP/NPN/PUSHPULL 4. Ingresso ausiliario per selezione commutazione impulso LUCE/ BUIO o altro Di seguito si riportano, a titolo esemplificativo, alcune delle situazioni in cui possono trovare applicazione i sensori della famiglia CR0: •

Rilevamento del bordo anteriore, per ottimizzare le distanze tra gli oggetti sui nastri di separazione e sui convogliatori. (Fig. 3)

caratteristiche •

Raggi paralleli

•

Altezze controllate 70 mm

•

Distanze di rilevazione 5 m

•

Uscite digitali NPN e PNP e IO-Link

•

Regolazione tramite Teach-In

•

Possibilità di eseguire funzione di Blanking

alimentazione

uscite

caratteristiche ottiche

ambiente

dimensioni/ materiali

connettori/cavi

anzia

Sensori d’Area a sbarramento polarizzato in corpo compatto.

anzia

gar

Serie CR0

gar

Tensione di alimentazione

15-30 V

Tipo di uscita (modello CR0I)

Io-Link

Tipo di uscita (modello CR0B)

1 x PNP, 1 x NPN

Tipo di uscita (modello CR0T)

1 x Push-Pull

Tipo di uscita (modello CR0Q)

1 x PNP NO; 1 x PNP NC

Tipo di uscita (modello CR0R)

1 x NPN NO, 1 x NPN NC

Tipo di uscita (modello CR0P)

1 x PNP

Tipo di uscita (modello CR0N)

1 x NPN

Corrente

100 mA

Caduta di tensione @100mA

1,5 - 3V

Distanza operativa nominale

0-5m

Distanza operativa riflettore

0,2-5m

Diametro dell'oggetto rilevabile

6-12mm

Lunghezza d'onda emessa dei LED

617 nm

Angolo di apertura

±5°

Immunità luce artificiale diretta/indiretta

20K /100K

Immunità luce naturale

Sec. IEC 60947-5-2

Modelli con protezione standard

IP67

Temperatura di lavoro

-10°÷55°C

Temperatura di immagazzinamento

-25°÷60°C

Umidità

95%

Vibrazioni e Urti

Sec. IEC 60947-5-2

Sezione corpo

20 (frontale) x 36

Scanalatura per fissaggio

2/10/6,5

Viti chiusura

2+2

Modello CR0I

1xM12, 4p, maschio

Modello CR0B

1xM12, 5p, maschio

Modello CR0T

1xM12, 4p, maschio

Modello CR0Q

1xM12, 4p, maschio

Modello CR0R

1xM12, 4p, maschio

Modello CR0P

1xM12, 4p, maschio

Modello CR0N

1xM12, 4p, maschio

19

•

• •

Rilevamento preciso e affidabile del bordo anteriore di assi di legno piatte, per evitare interruzioni del processo. (Fig. 2) Rilevamento affidabile di prodotti senza bordi uniformi, per garantire la qualità del processo. (Fig. 1) Pick-to-Light, per guidare l’operatore a prelevare il materiale dalle giuste posizioni.

Con i sensori CR0, M.D. Micro Detectors amplia la propria famiglia di Area Sensor, una tipologia di prodotti che furono per primi realizzati e lanciati sul mercato proprio dalla nostra Azienda. CR0 è un prodotto innovativo che può assumere ancora maggiore rilevanza nell’ambito di Industria 4.0!

Figura 1

Figura 2

Figura 3

FABRIZIO MARCHI product manager sensori fotoelettrici e d’area 20

NUOVO SENSORE DI

VIBRAZIONe new Serie VBR

anzia

anzia

Sensore di vibrazione

gar

gar

caratteristiche •

Corpo M18

•

Corpo in acciaio inox AISI316L

•

Grado di protezione IP67

tensione di alimentazione

24 Vdc +/- 20%

campo operativo

+/- 16 g (MAX)

risoluzione

15,62 mg @+/- 2 g; 31,25 mg @ +/- 4 g; 62,50 mg @ +/- 8 g; 125 mg @ +/- 16 g

numero assi di misura

3 (X, Y, Z)

campo di frequenza

0…400 Hz

tecnologia

MEMS (Micro Electro-Mechanical Systems)

uscita digitale

RS-485 (indirizzabile) 57600 Baud rate - 1 bit stop - no parità

risoluzione digitale

16 bit @ RS-485 (in complemento a 2) 12 bit @ uscita analogica

uscite analogiche tensione uscite analogiche corrente

0..5 V / 0..10 V (programmabile) 4..20 mA / 0..20 mA / 0..24 mA (programmabile)

campo di temperature

-25° C...+ 70°C

grado IP

IP 67 (EN60529)

materiale corpo

AISI316L PA12

connessioni

cavo 5 poli / pig Tail M12 5 poli

dimensioni

M18

peso

100 g

21

sensori di prossimita’:

NUOVI METAL FACE Negli ultimi venti anni della nostra storia aziendale, i sensori di prossimità, unitamente alle fotocellule, hanno rappresentato la quota prevalente della produzione annuale di M.D. Micro Detectors.

Una lunga tradizione nella progettazione e nella produzione di sensori induttivi, una costante ricerca del nuovo, la necessità di proseguire con l’ampliamento della attuale gamma di sensori di prossimità induttivi hanno portato negli ultimi due anni al lancio e al completamento della gamma dei proximity miniaturizzati (sia in formato cilindrico, che cubico). M.D. Micro Detectors è quindi oggi una fra le poche aziende al mondo che ha sviluppato e produce direttamente questa tipologia di prodotti.

Nella scia di una grande tradizione di progettazione e produzione, M.D. ha deciso di intraprendere una nuova sfida sul fronte dello sviluppo di nuovi prodotti: i sensori induttivi metal face, Linea FM. I sensori della linea FM sono solo la prima

di una lunga serie di interessantissime innovazioni e ampliamenti che interesseranno a breve la nostra gamma dei sensori di prossimità.

Nei sensori induttivi standard il frontale è realizzato in materiale plastico ed il corpo in ottone nichelato. Queste caratteristiche meccaniche, unitamente alla completa resinatura di tutti i sensori induttivi di M.D., garantiscono una elevata robustezza di prodotto indispensabile a risolvere la maggior parte delle applicazioni industriali.

vincenzo giudicissi responsabile sviluppo sensori di prossimità

Ci sono poi applicazioni in cui i requisiti applicativi fondamentali sono la robustezza, la resistenza alla corrosione, la completa impermeabilità, la resistenza all’usura, la lunga durata e l’affidabilità: per soddisfare i propri clienti anche in queste condizioni, M.D. Micro Detectors ha deciso di lanciare sul mercato una nuova famiglia di sensori induttivi realizzati interamente in acciaio inox, con marcatura laser e grado di protezione IP69K. M.D. lancia quindi la linea FM nei formati M8, M12, M18 ed M30, al fine di risolvere applicazioni in ambienti ostili e gravosi, come per esempio nell’industria alimentare dove sensori come questi sono in grado di sopportare lavaggi con lance idropulitrici ad alta temperatura e alta pressione. Oppure possono trovare utilizzo nella metallurgia, essendo in grado di resistere a urti e vibrazioni e avendo un’elevata resistenza meccanica anche nella superficie attiva.

Le distanze di intervento sono rispettivamente di 3, 5, 8, 10 mm.

Di seguito si riportano le specifiche tecniche complete delle nuove famiglie di prodotto.

modelli disponibili dimensioni

installazione

M8

uscita

portata

connettore M8

3 mm

M12

5 mm schermato

M18

M30

22 10

connettore M12

8 mm

10 mm

NPN-NO

PNP-NO

FME*/AN-*F

FME*/AP-*F

FME*/AN-*F

FME*/AP-*F

NPN-NO+NC

PNP-NO+NC

FMM*/BN-*H

FMM*/BP-*H

FMM*/BN-*H

FMM*/BP-*H

FMK*/BN-*H

FMK*/BP-*H

FMK*/BN-*H

FMK*/BP-*H

FMT*/BN-*H

FMT*/BP-*H

FMT*/BN-*H

FMT*/BP-*H

Sensori di Prossimità induttivi cilindrici full metal

•

Corpo in acciaio INOX

•

Frontale IP69K

•

Disponibile M8 corpo ultracorto

new gar

anzia

gar

Serie FM

anzia

specifiche tecniche

FME

FMM

FMK

FMT

distanza di rilevazione nominale

3 mm

5 mm

8 mm

10 mm

distanza di lavoro

0...1,4 mm

0…4 mm

0…6,4 mm

0…8 mm

9x9 mm FE 360

15x15 mm FE 360

24x24 mm FE 360

30x30 mm FE 360

isteresi dimensione azionatore normalizzato

1...20%

ripetitività

5% UB 20-30 V Ta = 23°C ± 5°C

campo di tensione di alimentazione

10...30 Vcc

tipo di uscita

NPN o PNP - NO o NC

massima ondulazione residua

≤ 10%

corrente di uscita

≤ 200 mA

tensione di saturazione di uscita

≤ 1,8 V @ 200 mA

corrente di alimentazione senza carico

10 mA 10 μA

corrente di perdita frequenza di lavoro

≤250Hz

≤200Hz

≤100Hz

ritardo all’accensione

50 ms

campo di temperature ambiente

-25...+70 °C

deriva termica di Sr

10%

protezione al corto circuito

•

protezione all’inversione di polarità

•

(1)

protezione ai carichi induttivi

•

shock e vibrazioni

IEC/EN60947-5-2

indicatori LED

LED giallo stato dell’uscita

grado di protezione

IP69K(1)

compatibilità elettromagnetica

conforme ai requisiti della Direttiva EMC in accordo a IEC 60947-5-2

materiale contenitore

acciaio inossidabile

superficie sensibile

acciaio inossidabile

connessione

connettore M8 o M12

≤80Hz

Nella parte frontale del sensore

23

I modelli disponibili sono: • • • •

M8, con portata di 3 (schermato) g serie FME* M12, con portata di 5 (schermato) g serie FMM* M18, con portata di 8 (schermato) g serie FMK* M30, con portata di 10 (schermato) g serie FMT1*

mm mm mm mm

I vantaggi di tale tecnologia sono: •

• •

• •

elevata resistenza agli urti, dovuti a materiali che possono colpire direttamente nella parte frontale il sensore; elevata resistenza alle abrasioni superficiali; grado di protezione maggiore di IP69K sul frontale, in quanto corpo e parte sensibile sono un’unica parte metallica; elevata resistenza alla corrosione, compresa esposizione alle nebbie saline [da fare test]; elevata resistenza agli agenti disinfettanti, utilizzati nell’industria alimentare/bevande.

Di seguito riportiamo a titolo di esempio alcuni dei potenziali ambiti in cui possono trovare applicazione i sensori Metal Face di M.D. Micro Detectors:

mercato sono gli elementi che hanno portato la nostra Azienda a investire risorse in un ambito fino a oggi mai affrontato.

•

Grazie alla loro robustezza e capacità di resistenza, le famiglie FM consentiranno agli utilizzatori di ridurre i fermi macchina ed aumentare di conseguenza la produzione e la produttività delle macchine.

applicazioni in cui si sviluppano vapori corrosivi (processi di Elettrolisi); • applicazioni in cui si movimentano grandi parti metalliche (lungo le linee automotive linee montaggio carrozzerie); • applicazioni nei muletti (forche) o carrelli sollevatori dei camion; • applicazioni in cui vengono testati particolari ad alta pressione; • applicazioni in cui necessita contare i giri motore in ambienti ostili (nelle pale eoliche con esposizione prolungata e continua agli agenti atmosferici); • applicazioni di controllo posizione/ presenza in aree ad alta concentrazione salina (porti….); • applicazioni in processi alimentari.

Una lunga tradizione nello sviluppo e nella produzione di sensori induttivi, una vastissima conoscenza delle più svariate applicazioni in cui possono essere utilizzati sensori basati sulla tecnologia induttiva, spinta all’innovazione e richieste dal

facciamo bobine per tutti i tipi di sensori induttivi M.D. Micro Detectors offre ai propri partner e a clienti selezionati, l’opportunità di accedere ai servizi di M.D. Tianjin per la produzione di bobine. Le principali caratteristiche offerte da M.D. Tianjin sono: • • • • • • • •

un processo produttivo stabile, conforme ai principi del Lean Manufacturing e al protocollo di controlli di M.D.. Tutto sotto il controllo del nostro personale qualità delle materie prime utilizzate competenze dei nostri operatori affidabilità: tutti i prodotti realizzati sono soggetti a controlli di qualità e funzionali tecnologia e know-how: più di 40 anni di esperienza nella progettazione e produzione di bobine per sensori induttivi servizi, produzione veloce e spedizioni rapide in tutto il mondo customizzazioni: produzioni di bobine con diametro e numero di avvolgimenti in base alle richieste del cliente prezzi competitivi.

Assicuriamo ai nostri Clienti un livello altissimo di confidenzialità e segretezza.

Con lo sviluppo della Produzione di Bobine, M.D. Micro Detectors è ora “SENSORS AND MORE”.

24

M.D. Micro Detectors (Tianjin) Co, LTD. XEDA International Industry area B2-3 Xiqing District 300385 - Tianjin (China) Tel.: +86 022 23471915 Fax: +86 022 23471913 info@microdetectors.com www.microdetectors.com

A Fiorano Modenese

Accanto a EXECUTIVE HOTEL : lâ&#x20AC;&#x2122;albergo del distretto ceramico

in via Boschetti a Fiorano Modenese info@exe1985.it 0536 030013 327 3034870

in un locale completamente rinnovato

25

industria ceramica: FOCUS SUI PRODOTTI PER MACCHINE DELLA CERAMICA Non tutti sanno che M.D. Micro Detectors nasce e si sviluppa nel settore delle macchine per piastrelle. In Italia, non distante da Modena e precisamente nel comprensorio di Sassuolo, a partire dagli inizi degli anni ’50, è nato e si è sviluppato uno dei primi distretti industriali della ceramica. Il distretto di Sassuolo è stato per anni il primo al mondo per numero

Figura 1

di metri quadrati prodotti annualmente.

In questo distretto e nelle aree limitrofe è inoltre nato e cresciuto un indotto di produttori di macchine per ceramica, che tuttora costituisce un’eccellenza e un punto di riferimento a livello mondiale.

La storia racconta che nei primi anni Settanta del Novecento, M.D. (che ai tempi si chiamava ancora Diell) realizzò il primo sensore fotoelettrico p e r macchine d a ceramica, che ai tempi utilizzavano esclusivamente sensori meccanici.

M.D. Micro Detectors realizzò questo sensore fotoelettrico (il famoso LS1), proponendolo con un nuovo rivoluzionario housing di formato cilindrico M18, oggi standard di mercato ma che, per la prima volta a livello mondiale, venne introdotto sul mercato proprio dalla nostra Azienda.

L’industria ceramica, oltre a diffondersi

il primo sensore fotoelettrico M18 al mondo!

in tante parti del mondo diverse da quelle nelle quali si è originariamente sviluppata, si è evoluta tantissimo sia dal punto di vista tecnologico, che da quello dei materiali e dei formati utilizzati. Qualche decennio fa, costruire piastrelle e sanitari era un lavoro non particolarmente complicato, nel quale si utilizzavano materiali, tutto sommato, poveri. Ora la tecnologia si evolve con rapidità impressionante, così come la competizione a livello mondiale. Ciò è evidente anche nel settore delle macchine e delle linee per la ceramica.

La grande e continua evoluzione che si sta registrando in questo settore, fa sì che anche il ruolo dei produttori di componentistica per le macchine sia sempre più importante, per garantire le migliori performance tecnologiche e per assicurare la piena efficienza, durevolezza e costanza di prestazioni da parte delle macchine automatiche.

Il catalogo di M.D. Micro Detectors ha moltissimi prodotti adatti a raggiungere gli obiettivi di cui sopra. Parecchi sono stati sviluppati specificatamente per soddisfare esigenze applicative Figura 2

26

di queste tipologie di macchine e di produzioni. Inoltre M.D., forte sia del suo grande patrimonio tecnologico maturato con la pluri-decennale esperienza in questo settore, che della sua attuale struttura organizzativa, è in grado di sviluppare in tempi brevi soluzioni applicative tailor-made sulla base delle esigenze dei costruttori di macchine e di linee.

Forti di un background tecnico di grande spessore in questo settore, illustriamo in questo articolo i principali settori applicativi in cui M.D. Micro Detectors eccelle quale Partner di totale affidabilità per i propri Clienti.

In particolare approfondiremo i seguenti aspetti: • • • •

Movimentazione Rilevamento Protezione e sicurezza Altre soluzioni applicative.

Movimentazione Movimentare in modo razionale ed efficiente i prodotti è uno dei fattori chiave per la riduzione dei tempi e costi. Per rilevare in modo preciso e affidabile la presenza di un prodotto, M.D. propone una gamma completa di sensori in corpo cilindrico M12 (serie DM), M18 (serie SS/FA) e in corpo rettangolare miniaturizzato (serie QM): •

•

i modelli a soppressione di sfondo a portata fissa (SS0, portata 50 mm; SS1, portata 100 mm) e regolabile (FARS, portata 30…130 mm) consentono di rilevare oggetti differenti con una bassa interferenza delle diversità di colore o presenza di sfondi i modelli a diffusione diretta sono

•

la soluzione più economica e perimetrale all’accesso ad aree vaste, di semplice installazione per il come ad esempio le zone di carico dei rilevamento di piastrelle ceramiche palletizzatori. catarifrangente e polarizzate barriere proiettore e ricevitore Altre Soluzioni

In alcune applicazioni più critiche, come ad esempio l’uscita dagli essiccatoi, le normali fotocellule possono avere dei problemi a causa dell’elevata temperatura di riverbero della piastrella.

Come soluzione, M.D. propone la fotocellula speciale FAI2_5I, con ottica in grado di resistere a temperature fino a 110°C.

Oltre ai sensori standard citati in precedenza, M.D. propone altri prodotti che, grazie alla nostra lunga esperienza nel settore, si soro rivelati particolarmente efficaci: •

Rilevamento Per rilevare la presenza di una piastrella • in modo preciso e affidabile in tutte le condizioni di lavoro, sono necessari prodotti di alta qualità ed è per questo che M.D. propone: •

•

fotocellule ad emissione LASER (a soppressione di sfondo, a diffusione, polarizzate e a barriera) con frequenze di lavoro molto elevate, fino a 10 kHz per i modelli a barriera e fino a 1,5 kHz per i modelli BGS. Questi prodotti permettono di rilevare precisamente la posizione della piastrella e possono quindi essere utilizzati per la sincronizzazione di macchine serigrafiche sensori a ultrasuoni in quelle applicazioni in cui la presenza di polvere è molto elevata, è necessario predisporre degli ugelli per aria di pulizia. Data la complessità meccanica di portare l’aria in numerose posizioni oltre alla difficoltà di predisporre una pulizia appropriata dei catarifrangenti (difficile in condizioni di elevata umidità ambientale), M.D. propone un modo più semplice, conveniente ed affidabile grazie alla propria gamma di sensori ad ultrasuoni (serie UK6/UK1).

Protezione e Sicurezza M.D. propone soluzioni per la protezione degli operatori: •

•

reticoli ottici in categoria 2 (serie LS2) e in categoria 4 (serie LS4) con rilevamento fino a 14 mm. Nel caso in cui sia necessaria la funzione di muting, è disponibile il modulo a relè SB400M con 2 ingressi di muting; sensori monoraggio M18 (serie SH) o M30 (serie TH) con centralina esterna SBCR03, disponibile con funzione di muting, per la protezione

• •

•

sensori di area (serie BX10) tali sensori possono essere utilizzati sui veicoli automatici per verificare che il pallet sia stato caricato correttamente. Grazie al reticolo ottico a raggi incrociati è possibile prevenire eventuali irregolarità e rotture dei pallet; sensori di vibrazione (serie VBR) per monitorare nel tempo lo stato della macchina ed evitare arresti dovuti a rotture improvvise e costosi fermi macchina, e soprattutto prevenire utilizzi sbagliati; sensori capacitivi (serie C18/C30) per rilevare il livello di materiale all’interno di tramogge o serbatoi; sensori di luminescenza (serie LDLV) soluzione di semplice utilizzo ed economica per le linee di scelta, per identificare le piastrelle di 1° e 2° scelta; sensori induttivi per rilevare, grazie alla presenza di una camma, la posizione di una movimentazione meccanica, il numero di giri di un motore.

Inoltre, come già riportato in precedenza, la nostra Azienda accompagna il proprio elevato know-how tecnologico specifico maturato in questa industry, con un’innata propensione (nonché un’incredibile velocità e flessibilità) a modificare i prodotti standard, al fine di risolvere particolari esigenze applicative da parte dei produttori di macchine.

Esempi tipici di customizzazioni sono: • • • •

modelli a cavo con lunghezze del cavo differenti dallo standard; modelli con etichette dedicate; modelli a cavo con connettori dedicati/ personalizzati; modelli con prestazioni differenti da quelle riportate a catalogo (per esempio: portata, frequenza di lavoro, ecc …)

La nostra propensione alle customizzazioni ci ha frequentemente spinto alla realizzazione di veri e propri prodotti nuovi, qualora esistano i necessari presupposti.Tecnologia, Qualità, Servizio e possibilità di ottenere prodotti Custom in tempi brevi, sono i Codici Genetici impressi nel DNA dei prodotti M.D..

Siamo pronti per farci mettere alla prova da parte di chi ancora non ci conoscesse!

27

Serie SS - SP

anzia

gar

Sensori Fotoelettrici cilindrici M18 con regolazione laterale DC

gar

caratteristiche

Modelli a diffusione diretta, polarizzati e barriera

•

Modelli con regolazione laterale con ottica assiale e radiale

•

Regolazione della sensibilità mediante pulsante Teach-In o cablaggio

•

Stato dell’uscita: impulso luce / impulso buio selezionabile

•

Configurabilità Light-on / Dark-on

•

Disponibili su richiesta modelli ATEX, cat.3

•

Grado di protezione IP67

•

Indicatore LED su tutti i modelli

•

Indicatore LED multifunzionale su tutti i modelli

•

Protezione totale contro i danneggiamenti di tipo elettrico

•

Totalmente protetti contro danneggiamenti di tipo elettrico

•

Approvazioni: CE e cULus listed

•

Approvazioni: CE e cULus listed

Serie FARS

Sensori Fotoelettrici cilindrici M18 a riflessione diretta con soppressione di sfondo regolabile

Serie FA

Sensori Fotoelettrici cilindrici M18 DC

gar

anzia

anzia

•

gar

anzia

caratteristiche

anzia

Sensori Fotoelettrici cilindrici M12

anzia

gar

Serie DM

gar

caratteristiche

caratteristiche

•

Regolazione della distanza massima di lettura 30...130 mm

•

Serie completa di sensori M18 con alimentazione 10...30 Vcc

•

Versioni con collegamento a cavo o a connettore M12 di plastica

•

Ottica assiale e radiale con superficie piatta

•

Tensione di alimentazione: 10...30 Vcc, corrente di uscita : 100 mA

•

Modelli a riflessione per la lettura di oggetti trasparenti, ad emissione rossa

LED indicatore di stato di luce

•

Grado di protezione IP67

Contenitore con protezione IP67

•

Corpo metallico o plastico

•

Protezione completa contro i guasti elettrici

•

Regolazione di sensibilità disponibile per tutti i modelli

•

Disponibili, su richiesta, modelli ATEX, cat 3.

•

Protezione totale contro i danneggiamenti di tipo elettrico

Approvazioni: CE e cULus listed

•

Approvazioni: CE e cULus listed

•

•

gar

anzia

gar

•

anzia

Serie FAL BGS

gar

Serie UK6 e UKR6

anzia

Sensori Fotoelettrici cilindrici M18 LASER - DC gar

anzia

caratteristiche

Sensori Ultrasonici a diffusione cilindrici M18 corpo corto

•

Sensore fotoelettrico M18 a soppressione di sfondo con emissione Laser

•

Modelli con potenza di emissione Classe Laser I e II

• • •

Spot collimato

•

Completamente protetta contro i danneggiamenti elettrici

•

Contenitore in ottone nichelato

•

Marcatura laser

caratteristiche •

Sensori Ultrasonici a diffusione M18 con corpo corto

Ottica assiale e ottica radiale

•

Uscita digitale

Regolazione della sensibilità tramite trimmer

•

Uscita analogica anzia

anzia

28

gar

gar

gar

Serie LDLV

anzia

Lettore di luminescenza M30 - DC

Corpo in acciaio inox AISI316L (compreso il frontale)

•

Grado di protezione IP67

•

Emissione a luce ultravioletta

•

Funzione di autoapprendimento locale e remota

•

Indicatori LED multifunzone

•

Uscita LO/DO selezionabile

•

Ritardo alla diseccitazione selezionabile

•

Totalmente protetti contro danneggiamenti di tipo elettrico

•

Grado di protezione IP65

Serie SBCR03

Serie BX04 e BX10

gar

anzia

gar

anzia

Centraline

Sensori d’Area a media risoluzione gar

Tipo 2

anzia

caratteristiche

caratteristiche

anzia

•

caratteristiche

gar

Corpo M18

anzia

•

gar

caratteristiche

anzia

Sensore di vibrazioni e inclinazioni

gar

Serie VBR

•

Da 1 a 6 coppie di sensori ottici M18 (SH4-IA) e M30 (TH6-IA)

•

Predisposto per installazione su guida DIN

•

Protezione corpo

•

Cat. 2 secondo la EN61496-1

Rilevazione di oggetti di forma irregolare

•

Cat. 2 / PL c secondo la EN ISO 13849-1; SIL CL 1 secondo la EN 62061 / IEC 61508

•

Disponibili, su richiesta, modelli ATEX, cat. 2 e cat. 3

•

Modelli con funzioni Muting, doppio Muting e Override

•

Tempo di risposta minore di 5 ms

•

Indicatori LED

•

2 uscite statiche PNP (500 mA)

•

Rilevazione a raggi incrociati

•

Serie LS2, LS2_K, LS2_H, LS4, LS4_K, LS4_H

Serie SH-IA/IC e TH-IA/IC Fotocellule

Tipo 2 e Tipo 4

gar

anzia

Modelli M30: portata fino a 60 m

•

Certificazione EN50100 come dispositivi di categoria 2 e 4

•

LED indicatori disponibili su tutti i modelli

•

Modelli con corpo plastico e con corpo metallico

• •

Ingressi e uscite secondo IEC61131-2 e con logica adattabile a qualsiasi unità di test Utilizzabili in combinazione a un’unità di test di Categoria 2 o Categoria 4 (EN ISO 13849) per realizzare insieme un sistema di sicurezza

anzia

•

gar

Modelli M18: portata fino a 10 m (con ottica assiale), 5 m (con ottica radiale)

anzia

Reticoli ottici Tipo 2 e 4

caratteristiche

caratteristiche •

gar

anzia

Totalmente protetti contro danneggiamenti di tipo elettrico

gar

•

anzia

Grado di protezione IP67 (modello speciale IP69K)

gar

•

•

Profilo compatto (28 x 30 mm) e zona morta nulla sul lato del tappo.

•

Risoluzioni 30, 40, 50, 90 mm per protezione mano e controllo presenza e 2, 3, 4 raggi per protezione corpo/controllo accesso (LS2, LS2_K, LS2_H)

•

Risoluzioni 14 mm per protezione dito, 20, 30, 40 mm per protezione mano, 50, 90 mm per controllo presenza e 2, 3, 4 raggi per protezione corpo/ controllo accesso (LS4, LS4_K, LS4_H)

•

Distanze operative max.: 3, 4, 6, 10, 12 e fino a 20 m (LONG RANGE)

•

Base, Standard e Master, Slave per collegare in cascata fino a 3 unità

•

Funzioni integrate Riarmo Automatico/Manuale e EDM selez. (Standard)

•

Selezione della distanza operativa

•

Modelli con protezione IP69K (LS2_K e LS4_K) e con sistema integrato di autocontrollo termico per lavorare fino a -25°C evitando formazione di condensa sulle ottiche (LS2_H)e LS4_H).

•

Connettori Standard M12 da 5 e 8 poli

29

industria rifiuti:

FOCUS SUI PRODOTTI PER INDUSTRY DEL RICICLAGGIO DEI RIFIUTI

•

per sua natura si tratta di rilevare qualunque genere di rifiuto e quindi materiali differenti, più o meno solidi, più o meno compatti posizionamento del sensore: per facilitare l’installazione è necessario l’uso di un sensore di piccole dimensioni. Inoltre il sensore deve essere facilmente sostituibile in caso di danneggiamenti che possono essere causati anche da personale non specializzato.

In queste condizioni operative, M.D. Micro Detectors ritiene che una soluzione efficace sia rappresentata dall’utilizzo di un sensore a ultrasuoni.

Uno dei focus fondamentali di M.D. è stato, in questi ultimi anni, quello di concentrarsi sulle reali esigenze di mercato e dei Clienti. Non seguire “semplicemente” i trend del momento, ma cercare di individuare settori nuovi in cui poter dare un supporto effettivo e utile. Non fermarsi alla propria origine, ma cercare nuovi ambiti in cui sperimentarsi e poter fornire soluzioni. Quando viene avviato lo sviluppo di un prodotto, infatti, si verifica innanzitutto quanto il mercato necessiti di quella particolare tecnologia e poi si analizza ad ampio spettro la possibilità di utilizzare lo stesso prodotto per risolvere più ambiti applicativi.

Tra i vari nuovi settori approcciati negli ultimi anni e di cui abbiamo già fatto riferimento nei vari numeri di M.D. News, c’è quello della “raccolta dei rifiuti”, per i quali troverete qui di seguito alcuni importanti suggerimenti e prodotti M.D. utilizzabili.

Sempre più spesso, infatti, si vedono cassonetti “intelligenti” che forniscono informazioni relativamente al loro livello di riempimento e che quindi “richiedono” di essere svuotati solo quando sono effettivamente pieni. In questo modo le aziende possono programmare il tragitto dei veicoli di raccolta in modo molto più efficiente, con conseguenti risparmi di costi personale, manutenzione veicoli, consumi di carburante e, di conseguenza, minore inquinamento.

M.D. è stata coinvolta dai propri Clienti nel cercare soluzioni che potessero fornire informazioni relative ai livelli di riempimento dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti.

Per prima cosa è stata fatta un’analisi delle condizioni di lavoro: •

38 30

•

ambiente presenza di polveri, liquidi, condensa, … tipologia di oggetti da rilevare

Inizialmente è stato utilizzato un sensore ultrasonico a diffusione diretta standard.

Il funzionamento presentava però alcune criticità: presenza di una zona morta in prossimità del sensore, problemi di rilevamento nel caso di oggetti posizionati angolati rispetto l’asse del sensore (il fascio ultrasonico veniva deviato e non ricevuto dal sensore per cui l’oggetto non veniva rilevato in modo corretto).

Per superare queste criticità applicative abbiamo sviluppato una nuova tecnologia di sensori a ultrasuoni: la retroriflessione. Tali sensori richiedono la presenza di uno sfondo fisso perpendicolare all’asse del sensore. Il sensore acquisisce la distanza da tale sfondo. La presenza di un qualunque oggetto tra il sensore e lo sfondo viene quindi rilevata correttamente, indipendentemente dalla sua posizione (la zona morta si annulla virtualmente) e dal suo orientamento.

Figura 1

I nuovi sensori a ultrasuoni UKR (in corpo M18) e UTR (in corpo M30) sono quindi installati sul lato del cassonetto, acquisiscono come sfondo la parete opposta del contenitore (mediante la semplice pressione di un pulsante) e forniscono un segnale di “troppo pieno” quando il cassonetto è pieno. ltre che soluzioni per la raccolta rifiuti mediante cassonetti interrati, M.D. fornisce anche soluzioni per la compattazione, sia su presse container che su presse stazionarie.

In tali applicazioni è necessario fornire un sensore che eviti che il veicolo, nell’avvicinarsi alla pressa per effettuare lo svuotamento del cassone, urti contro la pressa stessa. Per questa applicazione M.D. propone i sensori ultrasonici a doppia soglia digitale: il primo punto di commutazione fornisce un segnale che indica all’autista che sta approssimandosi alla pressa e quindi di rallentare, il secondo indica il punto in cui deve fermarsi. I sensori ultrasonici UK1F/EW (in corpo M18) e UT1B/EW (in corpo M30) permettono la facile regolazione dei punti di commutazione e sono di facile installazione.

Figura 2

Sempre per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti, M.D. fornisce soluzioni dedicate a punti vendita e mense.

Un sensore fotoelettrico serie FAI (M18) o QMI (in corpo cubico) posto sul frontale del compattatore apre la bocca di svuotamento all’avvicinarsi dell’utente. Quando il livello del rifiuto raggiunge una determinata altezza, individuata tramite un sensore fotoelettrico o un sensore a ultrasuoni, inizia la fase di compattazione per ridurre il volume dei rifiuti.

M.D. Micro Detectors da oltre 40 anni sviluppa e produce sensori induttivi, fotoelettrici, ultrasonici, di area e di sicurezza.

Oltre ai prodotti standard, M.D. offre personalizzazioni dei suoi prodotti dedicate al Cliente o alla singola

gar

Sensori Fotoelettrici cilindrici M18 DC

caratteristiche

anzia

•

Serie completa di sensori M18 con alimentazione 10...30 Vcc

•

Ottica assiale e radiale con superficie piatta

•

Modelli a riflessione per la lettura di oggetti trasparenti, ad emissione rossa

•

Grado di protezione IP67

•

Corpo metallico o plastico

•

Regolazione di sensibilità disponibile per tutti i modelli

•

Protezione totale contro i danneggiamenti di tipo elettrico

•

Approvazioni: CE e cULus listed

Serie QM

M.D. si propone quindi come unico fornitore per la sensoristica da impiegare sulle vostre macchine.

gar

anzia

Sensori Fotoelettrici cubici ad elevate prestazioni anzia

caratteristiche •

Fotocellule rettangolari miniaturizzate, ad alte prestazioni e distanze di rilevazione elevate

•

Frequenza di lavoro fino a 2 kHz. Soppressione di sfondo a regolazione meccanica

•

Disponibili uscite a cavo e a connettore M8 o uscite a connettore volante M8-M12

•

Vasta gamma di modelli: riflessione diretta corta, media e lunga distanza, polarizzati, a retroriflessione, per trasparenti, a barriera e soppressione di sfondo

•

Stato dell’uscita LO / DO selezionabile

•

Totalmente protettti contro danneggiamenti di tipo elettrico

•

Completamente resinate (escluse versioni a soppressioni di sfondo)

Serie UT e UTR

gar

gar

applicazione, da quelle più semplici (lunghezze cavo o connettori dedicati, corpi di dimensioni non standard, etichette personalizzate con il logo del Cliente) a quelle più complesse, dove si può arrivare alla realizzazione di prodotti ex-novo.

anzia

gar

Serie FA

Figura 3

anzia

Sensori Ultrasonici cilindrici M30 con pulsante di Teach-In anzia

ROBERTO BOSANI R&D MANAGER

•

Sensori Ultrasonici M30 in corpo standard e frontale “a fungo” con alte prestazioni ed elevata distanza di rilevazione

•

Modelli con uscite miste analogica ottimizzazione dei codici gestiti

•

Regolazione della zona di lavoro mediante pulsante di Teach-In

•

Funzione di isteresi regolabile: modello con doppia uscita digitale programmabile specifico per la rilevazione di livelli

•

Due indicatori LED: LED arancione per indicazioni sulla regolazione e lo stato delle uscite e LED verde per informazioni sul corretto allineamento del target

e

digitale

gar

caratteristiche per

31

QUI CINA:

PARLANO JESSICA GALANTUCCI E GARY LI M.D. Micro Detectors (Tianjin) Co., Ltd è stata fondata nel 2012. Da allora è iniziato un nuovo capitolo della lunga storia di M.D. Micro Detectors. Il 75% circa del fatturato del Gruppo M.D. deriva da esportazioni e le vendite in Cina stanno diventando sempre più importanti.

La serie di interviste alle persone di M.D. prosegue in questo numero dando voce a due dei professionisti di maggior spicco della Direzione del Gruppo M.D.: Jessica Galantucci (Responsabile Vendite per i Clienti Brand Label e le Filiali) e Gary Li (Responsabile della controllata Cinese). Questi due professionisti di grande valore, assieme alle loro squadre operanti in Cina ed in Italia e con il totale supporto dell’intera organizzazione della Casa Madre, stanno progressivamente guadagnando quote nel maggiore mercato industriale del mondo.

Gary e Jessica, prego fate le vostre presentazioni!

Gary: Sono nato a Beijing nel 1971.

Ho conseguito la laurea di Ingegneria Meccanica presso l’Università di Tianjin, che è eccezionale e particolarmente nota per le professionalità scientifiche e ingegneristiche. Sono nato in una famiglia di intellettuali: entrambi i miei genitori hanno impiegato la loro vita in attività di ricerca per l’Agricoltura. Mi sono sposato e mia moglie è manager finanziario. Ho una figlia di 18 anni che studia in un Istituto Superiore.

32

Jessica: Ho 35 anni e sono di origini pugliesi ma di adozione modenese (da ormai 17 anni vivo qui). Il mio percorso scolastico è totalmente umanistico. Sono, infatti, diplomata presso un Liceo Linguistico e laureata in Lingue e Letterature Straniere presso

l’Università di Bologna. Parlando del mio carattere, chi mi conosce mi definisce: irrequieta, molto testarda e fortemente motivata. In poche parole, ho bisogno sempre di nuove sfide, di raggiungere continuamente nuovi obiettivi non mollando mai la presa, motivata costantemente da una forte passione.

M.D. è per questo l’unica realtà in cui mi io mi possa sentire a mio agio.

Fate un riassunto della vostra storia professionale per i nostri lettori!

Gary: Dopo la mia laurea presso l’Università di Tianjin, ottenendo la qualifica di Ingegnere Meccanico nel 1994, ho ricevuto la mia prima offerta dalla Motorola dove ho lavorato per 12 anni. In tale azienda il mio ruolo è stato di gestione delle tecnologie di progettazione e di produzione. Nel 2006 sono stato assunto in Honeywell con l’incarico di responsabile Ufficio tecnico e di Stabilimento, etc.. Dopo 5 anni di impiego in Honeywell, sono stato assunto da M.D. Micro Detectors.

Jessica: Subito dopo la laurea in lingue, ho cominciato a lavorare come area manager nel settore automotive. Per quasi 6 anni, incuriosita fortemente dalla gestione vendite soprattutto all’estero, ho sperimentato qualsiasi canale di vendita e tipo di interlocutore e ho capito che era davvero il mio lavoro.

Ma, fortunatamente, per spazi limitati e poca visione a lungo termine nella mia precedente esperienza, ho cominciato ad avvicinarmi a M.D.

Quando e perché siete entrati a far parte di M.D. Micro Detectors?

Gary: sono stato assunto ufficialmente da M.D. nel Giugno 2011. Sono stato il primo impiegato di questa azienda in Cina.

M.D. Cina era un’entità completamente nuova e ciò è stato particolarmente stimolante, poiché ero inesperto e sapevo che la strada che mi sarei trovato davanti sarebbe stata piena di curve e di svolte. Quando incontrai per la prima volta il nostro Presidente, Marcello Masi, il suo modo di farmi sentire a mio agio, la sua enorme fiducia e il suo entusiasmo, mi hanno fortemente influenzato e attratto.

Mi ha aperto la porta di M.D. e mi ha trasmesso la fiducia in un brillante futuro … Penso che questa sia stata la ragione principale per cui sono entrato a far parte di M.D..

Jessica: Ho davvero corteggiato per tre anni questa Azienda: volevo assolutamente diventare parte del team di M.D. Micro Detectors. Azienda che mi è stata sempre descritta come una realtà in crescita, dinamica, fatta di gente appassionata che lavora responsabilmente e soprattutto in team. In occasione dei vari colloqui di selezione ho sin da subito respirato entusiasmo e voglia di fare. Io in M.D. dovevo entrarci! E così è stato nell’ottobre del 2010.

Descrivete la vostra attuale posizione e le vostre responsabilità in M.D. Micro Detectors.

Gary: ho la responsabilità di gestione dello stabilimento e del personale di M.D. Cina sotto tutti i punti di vista: vendite, produzione, contabilità e finanze, nel rispetto della Legge e delle Politiche Cinesi. Nel mio lavoro sono pienamente supportato dalla Società Madre.

Jessica: attualmente sono Responsabile delle Vendite per i clienti Brand Label, nonché responsabile dello sviluppo delle vendite nella filiale spagnola ed in quella cinese.

Potete presentare Detectors Cina?

Micro

Gary: M.D. Cina si trova a Tianjin, una delle più grandi città della Cina Settentrionale. Il nostro stabilimento è collocato in un’area molto industrializzata e comoda, la XEDA. Al momento siamo un’azienda con un numero di dipendenti limitato (dodici), ampi spazi disponibili, molte idee e progetti da realizzare. Siamo nel paese più industrializzato del mondo e vogliamo che la nostra azienda sia parte integrante e in via di sviluppo in questo incredibile Paese.

Jessica: M.D. Cina è per me una piccola-grande realtà.

Piccola numericamente, se paragonata ai grandi player presenti su questo mercato, ma con un potenziale enorme, sia per le persone che ne fanno parte, che per le tipologie di applicazioni che incontriamo tutti i giorni.

Parlateci della strategia e degli obiettivi del Gruppo M.D. in Cina

Gary: il nostro obiettivo iniziale era quello di trovare un luogo in cui lanciare un “punto di ancoraggio”, di creare una struttura efficiente e professionale, di implementare progressivamente un’organizzazione che supportasse un costante sviluppo futuro. La nostra strategia è quella di sviluppare questa azienda, sia dal punto di vista commerciale che produttivo e di diffondere il marchio “M.D. Micro Detectors” sul mercato cinese. Ci stiamo avvicinando passo dopo passo, con uno sforzo enorme, per sviluppare relazioni solide e durature.

Jessica: In Cina il nostro obiettivo è quello di continuare a crescere in termini di volumi di vendite e di visibilità sul mercato dell’automazione e non solo.

Affermarsi sempre più in una realtà dove la concorrenza è davvero spietata, sia per la presenza di tutti grandi player, ma anche per la presenza di tanti produttori locali in continua crescita. L’obiettivo è quello di affermarsi anche in Cina, non limitandosi a seguire dei trend di mercato ma conquistando la fiducia dei Clienti attraverso i nostri prodotti, il nostro servizio, la nostra professionalità, il nostro entusiasmo nel lavorare e nel guardare al futuro.

Potete presentare le squadre Cinese e Italiana che vi danno supporto nello sviluppo del Mercato Cinese?

Gary: M.D. Cina è attualmente composta da 12 persone. Io ho al momento l’incarico di gestire la filiale e mi occupo anche dello sviluppo delle vendite assieme a Bowen, il nostro area manager. Nella nostra squadra ci sono anche altre 2 ragazze che lavorano in contabilità, finanza e logistica, Cristina e Linda. Zhang (principalmente dedito ad attività tecniche) lavora in supporto al business di produzione di bobine.

Le altre 7 persone sono operai in linea produzione bobine. All’interno della nostra squadra Cinese abbiamo necessità che tutto il personale lavori come “tuttofare”, cioè si deve fare del nostro meglio per imparare e adattarsi ad ogni tipo di attività lavorativa che ci è stata assegnata, con abilità multilaterali. La nostra Casa Madre Italiana ci sta dando enorme supporto nello sviluppo del Mercato Cinese con prodotti di qualità, tecnologie eccellenti, personale qualificato e un importante aiuto finanziario, sostenendoci da tutti i punti di vista. In particolar modo, ciò che ci ha maggiormente impressionato e

colpito è il fatto che molti colleghi Italiani mettono a disposizione il loro tempo ben oltre l’orario lavorativo, per assistere la Squadra Cinese.

Jessica: Stiamo sviluppando la forza vendita di M.D. in Cina sotto la direzione del Responsabile della Filiale, Gary.

Alcuni Clienti potenziali vengono individuati anche dalla Casa Madre che è direttamente e giornalmente coinvolta in tutti i progetti, per una maggiore efficacia e successo. Solitamente infatti le applicazioni vengono analizzate dai nostri Product Manager, per individuare da subito la soluzione migliore. I colleghi e i Clienti cinesi sono supportati da un Team presso la Casa Madre, composto dalla sottoscritta, da Maria Luisa Montanari e da Hilson Law, professionista di origini e nazionalità cinese, che è entrato a far parte della nostra squadra all’inizio di quest’anno. Per quanto concerne le attività di Marketing, il supporto alla filiale cinese è prestato dal servizio di Marketing Communication del Gruppo.

Quali sono gli obiettivi principali per Micro Detectors Cina nei prossimi cinque anni?

Gary: Il nostro obiettivo primario è molto semplice: quello di espanderci e di divulgare il nostro marchio con attività pubblicitarie e successivamente incrementare il fatturato.

le visioni strategiche comuni e gli stessi valori fondamentali, che ci inducono a operare come un’unica vera squadra. Continuiamo a collaborare gli uni con gli altri, siamo diversi ma complementari, entrambi lavoriamo molto duramente. Sono fortemente convinto che grazie all’aiuto considerevole e sinergico da parte di Jessica, M.D. Cina raggiungerà tutti gli obiettivi.

Jessica: Visti anche i risultati, sono convinta che questa sia la combinazione ottimale. Dal mio punto di vista, qualsiasi proposta o idea in Cina ha bisogno di essere strutturata e Gary, per la sua preparazione, è un perfetto e instancabile organizzatore. Nato come Operation Manager ha dovuto lavorare tantissimo sulla sua personalità per riuscire a proporsi nelle vendite. La cosa incredibile è che seguendo il nostro entusiasmo e forzando la sua natura da ingegnere, è riuscito benissimo a raggiungere l’obiettivo. I dialoghi tra noi sono talvolta divertenti e pure accesi, ma quello che è davvero entusiasmante per me è stato vedere una persona assolutamente metodica e precisa, abituato

a gestire una fabbrica, lanciarsi in iniziative commerciali e prenderne gusto nel v e d e r l e realizzate. É la cosa

Jessica: Il target dei prossimi 5 anni è quello di crescere e consolidare, ogni singolo mese, le vendite e cercare sempre nuovi clienti con i quali stabilire lunghi rapporti duraturi. Di pari passo alla conquista di nuove quote di mercato, è nostra intenzione espandere la nostra struttura per dare sempre più supporto ai nostri Clienti. Inoltre, fra i nostri obiettivi attualmente in fase di valutazione, c’è quello di riuscire a servire il mercato locale con una produzione in loco.

Il Team per lo sviluppo in Cina è formato da una donna Italiana laureata in lingue e un uomo Cinese laureato in Ingegneria Meccanica. Questo mix potrebbe risultare curioso...

Gary: Sì, effettivamente è curioso e strano ma allo stesso tempo meraviglioso: Donne e Uomini, Italiani e Cinesi, Letteratura vs Tecnologia, Civilizzazione Occidentale vs Cultura Orientale. Non abbiamo neppure lo stesso orario di lavoro, ma quello che condividiamo sono

JESSICA GALANTUCCI responsabile vendite brand label e filiali estere

33

che più mi rende orgogliosa. Come dice il nostro Presidente, Marcello Masi, “produrre è un’alchimia, vendere è una magia”!Come dice il nostro Presidente Marcello Masi “produrre è un’alchimia, vendere è una magia”!

Perchè scegliere prodotti M.D.?

Gary: Tenendo in considerazione il riscontro da parte dei nostri attuali Clienti, i principali vantaggi dei prodotti M.D sono i seguenti: 1. “Made in Europe”: garantisce ai Clienti qualità eccellente e prestazioni affidabili; 2. alcune caratteristiche “uniche” offerte per esempio dai nostri Sensori Ultrasonici; 3. offriamo sensori speciali che possono essere utilizzati in ambienti estremamente gravosi; 4. garantiamo un servizio efficace e puntuale; 5. i Clienti sono inoltre molto soddisfatti della nostra abilità e velocità nel fare customizzazioni.

Jessica: I prodotti M.D. per me sono essenzialmente “soluzioni” e il frutto di condivisione e passione a vari livelli.

Vedere crescere una famiglia di prodotti attraverso gli occhi di chi li sviluppa e chi li produce, è una soddisfazione impagabile. Il massimo è poi vedere e sentire i

GARY LI RESPONSABILE M.D. MICRO DETECTORS TIANJIN 34

Clienti soddisfatti e appagati da quello che hanno nelle loro mani. E spesso mi rendo conto dell’enorme fortuna che ho ricoprendo il mio ruolo, potendo sentire e vedere tutto questo.

Qual è per voi lo stile M.D.?

Gary: Lo stile M.D. è svolgere il proprio lavoro con piacere, grande passione e positività. E’ affrontare le sfide con enorme coraggio e fiducia.

Jessica: Lo stile M.D. per me è lavorare duramente ma divertendosi, sapendo di contare su un vero e proprio Team.

Non c’è problema che non sia risolvibile e non c’è successo o sconfitta che non sia condiviso. Ognuno di noi considera questa Azienda come fosse sua e per questo opera quotidianamente per renderla migliore. Onestamente trovo che è stato geniale chi è riuscito a trasmettere sin dal principio un tale senso di appartenenza in tutti noi. Tutto merito del nostro Amministratore Delegato, Giacomo Villano, che con tutta l’umiltà che gli appartiene è riuscito a realizzare questo potente progetto umano e professionale e del nostro Presidente, Marcello Masi, che ci consente di agire con ampie deleghe, a patto che noi continuiamo a portare i risultati.

Potete riassumere brevemente la vostra esperienza in M.D.?

Gary: Le mie precedenti esperienze di lavoro erano focalizzate su tecnologia e produzione. Da quando sono entrato a far parte di M.D., ho iniziato ad ampliare il mio bagaglio professionale, svolgendo attività di marketing e vendite. Questa è stata un’esperienza nuova e difficile, sto affrontando una grande sfida molto interessante. Ogni qualvolta fallisce un progetto, in tutta onestà, mi sento normalmente frustrato e sconvolto, ma ora mi impongo di mantenere la calma e di non perdere mai la fiducia davanti al nostro personale, poiché credo che “non tutti gli sforzi si possono concretizzare in successi, ma la resa conduce sempre a fallimenti”.

Jessica: M.D. per me è stata ed è la scuola di vita più importante che mi sia capitata. Quando sono entrata nel 2010, mi è stata data la responsabilità di tutti i clienti brand label. Una responsabilità davvero grande, alla quale negli anni successivi si sono sommate quelle delle filiali cinese e spagnola. Lasciatemi spendere anche due parole per quest’ultima, di cui noi tutti andiamo orgogliosi e che io personalmente

reputo “un vero e proprio gioiellino”, in particolare per le persone che vi lavorano, a partire in primis dal Direttore Generale, Daniel Jornet.

Quali sono le principali caratteristiche necessarie per poter competere in un contesto come il mercato Cinese?

Gary: Innanzitutto credo sia “l’unicità” delle prestazioni dei nostri prodotti. In secondo luogo il Servizio che siamo in grado di fornire ai nostri clienti da tutti i punti di vista. Il Cliente tipico di M.D. si rivolge a noi perché è assolutamente sicuro di trovare una soluzione non solo attraverso i sensori, ma per tutto quanto concerne il resto, cioè per il servizio, il supporto, la velocità. Tutti i nostri Clienti hanno fiducia in noi e sanno perfettamente che costituiscono una parte importante del progetto che ci chiedono di perseguire. Ogni singola attività, relativa al progetto, è intesa a soddisfare i loro fabbisogni.

Jessica: Qualità, supporto e comprensione di tutte le richieste e necessità che arrivano dai Clienti.

Essere sempre al loro fianco, avendo i prodotti giusti e fornendo assistenza nell’individuazione del prodotto che soddisfa la loro applicazione.

Cosa vi piace di più del vostro lavoro?

Gary: Come primo dipendente di M.D. Cina, potete immaginarvi quante difficoltà ho dovuto affrontare da quando la società è stata costituita. Ma proprio grazie a queste difficoltà posso essere orgoglioso di quanto siamo riusciti a realizzare e, ancora più importante, mi sento molto stimolato e impegnato a realizzare le migliaia di cose che ci prefiggiamo per il futuro.

Jessica: Cercare nuovi obiettivi, condividerli con i miei colleghi e i Clienti, creare qualcosa di davvero utile e vedere la soddisfazione di chi lo realizza e chi lo usa. Non fermarsi mai al raggiungimento di un target, ma continuare a guardare avanti e pensare alla prossima sfida.

Cosa apprezzate di più in M.D. Micro Detectors?

Gary: Di tutte le mie attività professionali, quella che preferisco in M.D. è l’elevata velocità di reazione, sia in M.D. Italia che in M.D. Cina, e che ci sia una struttura di personale stabile, che garantisca solida

collaborazione tra le parti.

Jessica: La gente e l’entusiasmo che si respira tutti i giorni ed in qualsiasi situazione. Saper di poter affrontare tutto contando sempre sulla squadra di cui faccio parte. Riuscire a comunicare con tutti i reparti e condividere quanto più possibile con loro, per creare sempre nuove possibilità. La dinamicità e il vedere realizzare giorno dopo giorno cose sempre nuove. Il fatto che la strategia a lungo termine e gli obiettivi, siano molto chiari.

Quali sono i principali punti di forza di M.D.?

Gary: Reputo M.D. una azienda con basi tecnologiche molto efficaci. Con il cuore pieno di ambizioni, alla guida del Sig. Masi e del Dr. Villano, M.D. ha raggiunto prestazioni eccellenti ed obiettivi finanziari, ma M.D. non si è mai fermata e mai lo farà, continueremo a migliorare ed ottimizzare la nostra impresa in tutti gli aspetti, in modo da costruire basi solide per il futuro.

Jessica: affidabilità e velocità nelle risposte, nel produrre e nel prestare servizio al Cliente. Supporto costante e diretto ai Clienti, versatilità dei prodotti, disponibilità totale e reattività nella realizzazione delle customizzazioni. Un Team coeso e preparato.

Qual è la vostra opinione riguardo a possibili sviluppi futuri della tecnologia dei sensori?

Gary: Utilizzerei tre concetti: •

•

•

Intellettualizzazione: migliorare le caratteristiche di funzioni comunicative, in modo da realizzare la gestione automatica di informazioni di produzione per diventare parte integrante nell’INDUSTRIA 4.0; Diversificazione: arricchire le linee produttive, aumentando la gamma con sensori di prossimità cubici, magnetici, ultrasonici cubici, sensori a rilevamento laser, lettori di tacche a laser, etc.

Caratterizzazione: ampliare il reparto R&D per introdurre sensori utilizzati in speciali ambienti gravosi, modelli anti-corrosione, in condizioni di ultra-alta temperatura e ultra-bassa temperatura, conformità a IP68 e IP69K, etc.

Jessica: Il mondo dei sensori sta diventando sempre più avanzato tecnologicamente. L’obiettivo è di semplificare ai propri clienti la scelta e l’installazione. Se pensiamo a tutto quello che sta girando intorno all’argomento Industry 4.0 e IO link, ci rendiamo ben conto delle opportunità di semplificazione di utilizzo che si prospettano ai nostri clienti.

L’interscambiabilità tra una tecnologia e l’altra o tra un brand e l’altro sono una vera e propria rivoluzione, da cui tutti gli “end user” trarranno grande beneficio.

Ma per poter rendere possibile una tale opzione, tutti i produttori dovranno portare i propri sensori ad un livello “superior”. Ed è per questo che M.D. ha scelto di cominciare con la tecnologia più all’avanguardia, quella ultrasonica, che meglio si presta a tale “rivoluzione”.

nostre realtà industriali al raggiungimento del paradigma di Industry 4.0.

Che cosa suggerite ad un giovane ragazzo o ragazza che si avvicina per la prima volta al mondo del lavoro?

Gary: In qualità di nuovo arrivato, innanzitutto devi fare in modo di imparare in fretta e con passione, in modo che tu possa coniugare quanto studiato a scuola con le necessità e le situazioni reali, quindi adattarti al nuovo ruolo al più presto possibile. Inoltre, devi imparare a lavorare con gli altri, che è la base per la costituzione di un ambiente lavorativo solido ed efficace.

Jessica: Il mio suggerimento è quello di cominciare qualsiasi esperienza lavorativa con grande passione e rigore, sentendola Qual è la vostra opinione e costruendola sulla base delle proprie caratteristiche personali, in modo che possa riguardo a possibili sviluppi trasformarsi in un modo di realizzarsi come futuri nell’industria uomini e donne. Essere sempre affamati elettronica? di conoscenza e ascoltare tanto chi ti sta intorno e tutti i possibili interlocutori. Avere molta pazienza nell’imparare tutti i giorni Gary: Vorrei citare tre parole chiave: e non avere mai la presunzione di sentirsi • Sistematizzazione: dalla fornitura del “arrivati”. Contare sempre sulla propria singolo prodotto all’offerta di una squadra e condividere il più possibile. soluzione completa; • Alta prestazione: aggiornamento Che cosa suggerite ad un giovane della stabilità dei prodotti; riduzione ragazzo o ragazza che si avvicina del tasso di scarto per soddisfare le per la prima volta al mondo esigenze crescenti dei clienti; • Personalizzazione e flessibilità dell’industria dei sensori? produttiva: con l’enorme riduzione delle barriere di ingresso dell’industria Gary: Ci sono talmente tanti tipi di sensori dell’elettronica, saranno richieste e di applicazioni al mondo, che ritengo che soluzioni più personalizzate. La il modo migliore per avvicinarsi a questa flessibilità produttiva e risposte industria sia quello di imparare a conoscere i rapide saranno in ugual modo prodotti per acquisirne velocemente familiarità e, se possibile, recarsi personalmente sul necessarie. luogo dell’applicazione e imparare dal loro Jessica: Gli sviluppi continui nel mondo reale funzionamento. Inoltre, la maggior dell’elettronica offriranno sempre più parte dei prodotti richiedono test su campo possibilità alle aziende che sviluppano e, anche in questo caso, è necessaria una prodotti elettronici. Miniaturizzazione dei certa abilità di analisi sperimentale. componenti, microcontrollori sempre più potenti e versatili, sistemi a bassissimo Jessica: Guardando alla mia esperienza e a consumo energetico sono solamente tutto quello che finora sono riuscita a capire alcuni dei mezzi abilitanti per lo sviluppo (nonostante la mia preparazione scolastica, di prodotti sempre più complessi in per nulla attinente al mondo dell’elettronica), termini di funzionalità, ma semplici da posso tranquillamente affermare che dietro ai sensori c’è un mondo enorme e fatto di utilizzare.

La sensoristica è, e sarà sempre di varie sfaccettature. Non sono riuscita a più, una parte fondamentale di un oggi, pur con la mia piccola esperienza, ad processo industriale evoluto perché individuare un campo più “creativo” di quello grazie agli incessanti sviluppi nel mondo legato alla sensoristica industriale, a tutti i dell’elettronica e all’integrazione dei livelli. Dalla progettazione alla produzione, sistemi di connettività anche in prodotti alle applicazioni stesse del sensore, anche “semplici”, sarà sempre più diffuso un’irrequieta come me, riesce davvero a l’utilizzo di sensori per controllare e “divertirsi”. La dinamicità legata a questo monitorare in maniera capillare i processi mondo è estremamente coinvolgente, tanto produttivi con il fine ultimo di portare le da “ricreare” il proprio lavoro tutti I giorni.

35

if the sky is your limit, join us!

Noi non cerchiamo semplici sognatori; cerchiamo persone che, come te, credono di poter realizzare i propri sogni, nel solo modo che conosciamo: con la passione, la professionalità, il sudore della fronte e il gioco di squadra.

Se l’elettronica e l’automazione industriale sono la tua aspirazione professionale, entra in M.D. Micro Detectors. Ti aspettiamo!

Invia il tuo curriculum vitae a info@microdetectors.com.

2014

2015

2016

numero stagisti

15

21

22

ore di stage

2.000

2.520

2.768

ore stage 3000 2500 2000 1500 1000 500 0

2014

2015

rami di specializzazione

istituti ZENIT NUOVA DIDACTICA

36

ITIS FERMI

2016*

IFOA

I.T.

LOGISTICA MARKETING

ITIS CORNI

ITIS DA VINCI

R&D E PRODUZIONE

*aggiornato al 31/07/2016

stagisti Cognome Nome

Specializzazione

Area

Scuola

Andreoli Roberto

Elettronica

R&S - Produzione

ITIS Fermi

Mazzoli Davide

Elettronica

R&S - Produzione

ITIS Fermi

Venturi Luca

Informatica

Sistemi Informativi

ITIS Corni

Marketing

ZENIT

Circiello Marielena Oursana Ishac

Elettronica

R&S - Produzione

ITIS Fermi

Taddei Filippo

Elettronica

R&S - Produzione

ITIS Fermi

Faggion Francesco

Elettronica

R&S - Produzione

ITIS Da Vinci

Koukpaki V.J. Mary

Elettronica

R&S - Produzione

ITIS Da Vinci

Amal Youssef

Elettronica

R&S - Produzione

ITIS Da Vinci

Morini Marcello

Elettronica

R&S - Produzione

ITIS Da Vinci

Di Francesco Antonio

Elettronica

R&S - Produzione

ITIS Corni

Kudlicki Bartolomiej

Elettronica

R&S - Produzione

ITIS Corni

Sarcinelli Davide

Meccanica

R&S - Produzione

ITIS Corni

Poppi Tobia

Elettronica

R&S - Produzione

ITIS Fermi

Spedizioni

ZENIT

R&S - Produzione

ITIS Fermi

Vaccari Luca Zini Leonardo

Elettronica

seminari in aula Cognome Nome

Argomento

Scuola

Data

Trivigno Rocco

Biomedicale

ITS Mirandola

28/01/2016

Bosani Roberto

Presentazione M.D.

ITIS Fermi

01/04/2016

Mauro Del Monte

Elettronica analogica

ITIS Fermi

15/04/2016

Messori Marco

Applicazioni + visita M.D.

ITIS Fermi

19/04/2016

Trivigno Rocco

Elettronica digitale

ITIS Fermi

22/04/2016

Trivigno Rocco

Sensoristica

ITIS Da Vinci

02/05/2016

ITIS Leonardo da Vinci di Carpi, Progetto “Simuliamo un’impresa” Con l’Istituto Tecnico Leonardo da Vinci di Carpi abbiamo collaborato al Progetto Alternanza Scuola-Lavoro – Simuliamo un’impresa – A project Work. A tale progetto hanno attivamente partecipato Jessica Galantucci (Responsabile Vendite Brand Label e Filiali) e Roberto Bosani (Responsabile Ricerca e Sviluppo) nel ruolo di tutor aziendali degli studenti delle classi terze. Invitiamo a visitare la sezione apposita del sito internet dell’istituto, per visionare le eccellenti presentazioni finali predisposte dai vari gruppi di studenti. I nostri più vividi complimenti ai ragazzi ed ai loro insegnanti!

altre attività • •

LAVORO ESTIVO

•

Cognome Nome

Specializzazione

Area

Scuola

•

Oursana Ishac

Elettronica

R&S

ITIS Fermi

Andreoli Roberto

Elettronica

R&S

ITIS Fermi

•

Massarenti Edoardo

Elettronica

Produzione

ITIS Da Vinci

Maccaferri Teresa

Elettronica

R&S

ITIS Fermi

Sarcinelli Davide

Meccanica

R&S

ITIS Corni

Vignudelli Lorenzo

Elettronica

Produzione

ITIS Fermi

•

M.D. è parte del Comitato Tecnico Scientifico del Fermi M.D. è parte del Comitato di Indirizzamento del Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica di UniMORE M.D. è convenzionata con UniMORE per ospitare tirocinanti/tesisti M.D. è convenzionata con UniBO per ospitare tirocinanti/tesisti Progetto di alternanza scuola/lavoro – Classi III ITIS Da Vinci (Galantucci /Bosani) M.D. collabora con Politecnico di Milano.

istituti con cui collaboriamo sono: Gli • • •

Istituto Fermi di Modena Istituto Corni di Modena Istituto Da Vinci di Carpi

I professori con cui collaboriamo più strettamente sono: • • • • • •

prof.sa Anna Maria Prandini (Fermi) prof.sa Floriana Fantuzzi (Da Vinci) prof.sa Simona Fregni (Da Vinci) prof. Marco Vidoni (Da Vinci) prof. Enrico Artioli (Corni) prof. Claudio Ferrari (Corni)

37

LEAN ACADEMY M.D.:

perchè applicare i principi lean

Ecco un altro capitolo della collana Lean Manufacturing. Con questa serie di tutorial, M.D. Micro Detectors evidenzia la propria esperienza di applicazione della metodologia Lean. Il presente tutorial, a differenza degli ultimi pubblicati, non tratta un aspetto specifico di questa metodologia di organizzazione del lavoro, ma ne analizza la valenza strategica complessiva attraverso una lettura dei risultati da noi ottenuti.

Continueremo a ripetere a gran voce, che questo metodo di lavoro fornisce alle aziende manifatturiere europee una leva competitiva di grande potenziale.

Il Lean Thinking è uno strumento indispensabile per compensare le oggettive penalizzazioni alle quali, in particolare le imprese manifatturiere italiane, devono fare fronte in termini economici e di contesto ambientale.

Queste zavorre, che stanno falcidiando un sistema industriale sedimentatosi in un lunghissimo periodo di tempo, possono essere controbilanciate da un mix aziendale i cui “asset” sono costituiti dall’esistenza imprescindibile di tecnologia e qualità dei prodotti, le quali devono essere accompagnate da un livello di servizio che massimizzi l’efficienza, la velocità, la flessibilità e che riduca gli sprechi.

Nella nostra esperienza tutto ciò è stato realizzato grazie a due pilastri fondamentali: l’applicazione dei principi Lean e la strategia di integrazione verticale (vale a dire svolgere internamente, presso il nostro sito aziendale, tutte le attività che vanno dall’attività di ricerca e sviluppo fino alla spedizione al cliente finale).

38

In estrema sintesi, questi sono stati i risultati ottenuti da M.D. Micro Detectors S.p.A. attraverso l’applicazione Lean: 1. Semplificazione, Standardizzazione e Razionalizzazione dei processi

e dei criteri di misurazione delle Performance; 2. Migliore controllo dei processi, svolto anche con maggiore tempestività; 3. Aumento della Capacità Produttiva, della Produttività e del Livello di Servizio fornito al cliente; 4. Riduzione del Time to Market per i nuovi prodotti, le varianti di catalogo ed i prodotti speciali; 5. Miglioramento dell’Efficienza in tutte le aree aziendali; 6. Aumento di Flessibilità, Reattività e Velocità in tutte le aree aziendali; 7. Valorizzazione del Capitale Umano; 8. Miglioramento dell’ambiente lavorativo; 9. Costante applicazione dell’approccio di Continuous Improvement; 10. Maggiore visibilità aziendale.

La nostra esperienza applicativa, ci porta a testimoniare che la metodologia Lean: 1. è lo strumento necessario alle aziende per crescere sotto tutti i punti di vista; 2. è lo strumento maggiormente idoneo per compensare le criticità tipiche che affliggono la competitività delle aziende manifatturiere italiane; 3. è affine alla cultura lavorativa e imprenditoriale di tantissime aziende italiane; 4. consente di conciliare gli imprescindibili interessi aziendali di realizzazione dei profitti con la massima valorizzazione del capitale umano e della professionalità delle proprie maestranze; 5. è applicabile a tutte le realtà aziendali, senza distinzione di dimensioni e/o di settore; 6. è uno strumento di marketing: fornisce alle aziende italiane una grande visibilità, in particolare all’estero e con i gruppi di grandi dimensioni; 7. istituzionalizza e rende vivi i concetti di Miglioramento Continuo e ricerca dell’Eccellenza.

I punti di cui sopra li possiamo così sviluppare: 1. Strumento di crescita.

L’applicazione dei principi e delle metodologie tipiche del Lean (Miglioramento Continuo, Flusso, Standardizzazione, 5S, Pull, ecc.), se avviene convintamente, consente di crescere sia dal punto di vista del volume di affari, che delle performance a tutti i livelli.

2. Antidoto alle criticità. Il Lean è lo strumento idoneo per compensare le criticità che incontrano le imprese industriali italiane. Le oggettive penalizzazioni alle quali devono fare fronte in termini di costo del lavoro, fiscalità, pesantezza ed invasività della “macchina pubblica”, possono essere controbilanciate dall’esistenza di Tecnologia e Qualità dei prodotti, accompagnate dall’esaltazione di un livello di servizio che incrementi grandemente l’efficienza, la velocità, la flessibilità e che riduca gli sprechi.

CLAUDIO GUERZONI DIRETTORE CISTELAIER S.P.A.

3. Affinità alla cultura lavorativa e imprenditoriale italiana. Il Lean è uno strumento che consente, con il supporto di tutti i “mezzi moderni”, di far rivivere ed esaltare quella cultura del lavoro e quei valori professionali che sono stati alla base del grande sviluppo economico italiano, in particolare nelle regioni del CentroNord.

4. Capitale Materiale e Capitale Umano. Il Lean è uno strumento che consente di conciliare ed esaltare gli interessi aziendali di: • produzione dei profitti che sono garanzia di futuro, consentendo l’effettuazione degli investimenti; • valorizzazione del capitale umano ed esaltazione delle capacità professionali dei dipendenti (attraverso la crescita professionale e la creazione di ambienti lavorativi di eccellenza).

L’esperienza di M.D. dice che la profittabilità dell’azienda è aumentata (seppur in un contesto di durissima competizione) attraverso l’aumento delle performance e dell’efficienza. Allo stesso tempo è fortemente migliorato l’ambiente lavorativo, mettendo in condizioni un gran numero di persone di crescere professionalmente, aumentare le proprie performance ed esaltare le proprie capacità professionali.

Oltretutto consentendo loro di lavorare in un ambiente più pulito, ordinato, organizzato, nel quale possono alimentare l’entusiasmo per l’attività lavorativa.

5. Applicabilità. Il Lean è uno strumento applicabile a tutte le realtà aziendali, da quelle grandi a quelle di dimensioni limitate, indipendentemente dal settore (industriale o di servizi). La nostra esperienza testimonia che il Lean consente di esaltare i punti di forza tipici di aziende di piccole e medie dimensioni: linea di comunicazione breve, linea decisionale brevissima, velocità, flessibilità.

6. Strumento di Marketing. E’ uno strumento competitivo che consente alle aziende italiane di penetrare meglio sui mercati esteri o approcciare aziende di grandi dimensioni. Un linguaggio internazionale che costituisce un biglietto da visita e consente di parlare la stessa lingua in tutto il mondo. E uno strumento di esaltazione dell’italianità nella propria accezione positiva.

7. Miglioramento Continuo ed Eccellenza.

Questi concetti entrano nella quotidianità aziendale come una febbre positiva.

Per finire vogliamo citare, sempre sulla base del nostro bagaglio di esperienza, i benefici per il personale derivanti dall’applicazione Lean. In particolare abbiamo registrato i seguenti aspetti: 1. crescita professionale delle persone attraverso l’acquisizione di una nuova metodologia di lavoro altamente qualificata; 2. crescita professionale delle persone attraverso l’attribuzione di maggiori responsabilità. Nel nostro caso abbiamo proceduto a diffondere e redistribuire le responsabilità, nonché a coinvolgere le persone stesse nel disegno e nell’effettuazione del grande cambiamento messo in pratica; 3. crescita professionale attraverso lo svolgimento di nuove mansioni (sviluppo delle competenze tecniche) e di un numero maggiore di compiti; 4. creazione di un ambiente di lavoro più razionale, ordinato, pulito e organizzato; 5. maggiori opportunità di crescita economica a seguito della crescita

aziendale e di quella professionale; 6. ambiente lavorativo basato su motivazione, entusiasmo, tensione al risultato, miglioramento continuo e ricerca dell’eccellenza; 7. maggiore visibilità personale e della propria azienda.

Un altro aspetto che vogliamo sottolineare è che, in processi di cambiamento così radicali e profondi, è fondamentale vi sia un forte commitment da parte della Direzione e della Proprietà aziendale. per chiarire fin dall’inizio che il cambiamento sarà irreversibile e a portare avanti lo stesso senza indugi.

Ugualmente deve avvenire per tutto il Management, al quale è richiesta massima coesione.

Ultimo, ma non meno importante, è il coinvolgimento del maggior numero di persone nel processo di cambiamento e nella costruzione dell’organizzazione futura. Più le persone si sentono artefici del cambiamento e coinvolte nel raggiungimento dei risultati, dando il loro migliore contributo, maggiore sarà la velocità di azione e di crescita dell’Azienda e migliore la creazione di un solido patrimonio di valori professionali condivisi.

39

news Potete richiedere l’iscrizione alla nostra newsletter (in italiano, inglese, spagnolo, francese, portoghese e cinese), scrivendo a: info@microdetectors.com

M.D. Micro Detectors è un Gruppo industriale che dal 1971 progetta e produce un’ampia gamma di sensori.

M.D. è un Gruppo di grande tradizione che, grazie alla spiccata imprenditorialità ed allo spirito innovativo, è fortemente proiettato nel Futuro.

Il Gruppo è composto dalla casamadre, M.D. Micro Detectors S.p.A. (Modena) e dalle controllate Micro Detectors Iberica SA (Barcellona) e M.D. Micro Detectors (Tianjin) Co. Ltd..

Il nostro catalogo è composto dalle seguenti tipologie di prodotti: • • • • • • • •

Sensori Fotoelettrici Sensori di Prossimità Sensori Ultrasonici Sensori di Area Prodotti di Sicurezza Sensori Applicativi Accessori Bobine per i sensori induttivi

Oltre ai prodotti di catalogo, una parte importante della nostra attività è dedicata alle varianti ed ai prodotti custom, per soddisfare le specifiche esigenze applicative dei nostri Clienti.

Made in M.D. è un’altra parola chiave: dallo sviluppo di nuovi prodotti (o delle varianti di prodotti di catalogo) fino alla spedizione finale, tutto è fatto internamente da nostro personale.

La strategia di integrazione ci consente di proporci al mercato con grande Flessibilità, Velocità ed Efficienza. In questo modo abbiamo altresì un controllo totale dei processi e della tecnologia.

Le aziende del nostro Gruppo sono organizzate ed operano secondo i principi del Lean Thinking, cosa che ci consente di offrire ai nostri Clienti, ai nostri Fornitori e più in generale a tutti i nostri Interlocutori, un eccellente livello di servizio.

Tecnologia, Qualità, Servizio, Efficienza e Velocità, sono le parole chiave che contraddistinguono i nostri prodotti e le nostre Aziende.

Più di 1,3 milioni di pezzi all’anno vengono interamente realizzati nel nostro stabilimento di Modena.

Il Made in Italy che caratterizza

M.D. Micro Detectors S.p.A. Strada S. Caterina 235 41122 Modena - Italy

Micro Detectors Ibérica S.A.U. c/. Antic Camí ral de València, 38 08860 - Castelldefels (Barcelona)

tel. + 39 059 420411 fax + 39 059 253973 info@microdetectors.com www.microdetectors.com

Tel.: +34 93 448 66 30 Fax: + 34 93 645 28 15 info@microdetectors.es www.microdetectors.es

Il Made in Italy che caratterizza la nostra produzione, è sinonimo di Qualità, Rigore e Affidabilità.

Tutti i prodotti che escono dalla nostra fabbrica sono assoggettati ad un preciso protocollo di test durante il processo produttivo, prima di essere sottoposti al collaudo finale.

Cultura del lavoro, orientamento al Cliente e al continuo miglioramento, passione e propensione all’eccellenza, continua ricerca delle sfide: tutto questo è parte del bagaglio professionale delle nostre Persone. Tutto questo è parte dello Stile M.D. La Qualità di M.D. Micro Detectors è garantita anche dagli attestati che l’Azienda ha conseguito nel tempo: il nostro sistema di gestione per la qualità è certificato ISO 9001:2008 e numerosi prodotti sono certificati CE, ATEX, UL, cULus, Diversey, TÜV ed ECOLAB.

M.D. Micro Detectors (Tianjin) Co, LTD. XEDA International Industry area B2-3 Xiqing District 300385 - Tianjin (China) Tel.: +86 022 23471915 Fax: +86 022 23471913 info@microdetectors.com www.microdetectors.com