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TUTTA LA VERITÀ SU GIACOMO MATTEOTTI
BY I’M REDAZIONE
CHI ERA VERAMENTE GIACOMO MATTEOTTI?
NON SI TRATTA DI FARE DEL REVISIONISMO, PIUTTOSTO DI ANDARE OLTRE L’AGIOGRAFIA, TENTANDO DI SUPERARE IL MITO A FAVORE DI UNA MAGGIORE CONOSCENZA DELLA NOSTRA STORIA. LA BIOGRAFIA FIRMATA DA GIANPAOLO ROMANATO NE SVELA L’INTERO PERCORSO UMANO E POLITICO A MOLTI SCONOSCIUTO.
L’ESECRABILE UCCISIONE DI GIACOMO MATTEOTTI
DA PARTE DI UN PUGNO DI DELINQUENTI FASCISTI HA CREATO IL MITO DEL GRANDE UOMO POLITICO, FINISSIMO ESPERTO DI ECONOMIA E IN GRADO DA SOLO DI METTERE IN GINOCCHIO IL FASCISMO CON LA FORZA DELLE SUE ARGOMENTAZIONI. MA QUALE FU VERAMENTE L’AZIONE POLITICA DI MATTEOTTI
NEI SUOI CINQUE ANNI ALLA CAMERA? IN REALTÀ IL DEPUTATO SOCIALISTA FU UN MODESTO POLITICO, SORDO ALLE OPINIONI ALTRUI, INSUFFICIENTEMENTE PREPARATO, VERBALMENTE AGGRESSIVO, FORTEMENTE OSTILE PIÙ AI GOVERNI A GUIDA LIBERALE CHE A QUELLO A GUIDA FASCISTA. LE SUE PROPOSTE DI LEGGE E I SUOI INTERVENTI IN AULA, CHE SPESSO SUSCITAVANO L’ILARITÀ DEI DEPUTATI, ERANO PER LO PIÙ SCONCERTANTI.
MATTEOTTI, FRA LE ALTRE COSE, PROPONEVA DI TASSARE IL VINO A SECONDA DELLE INTENZIONI (VOLUTTUARIE O MENO) DEL CONSUMATORE, DI ACQUISTARE IL PANE ESIBENDO IL PASSAPORTO, DI CONVINCERE LA POPOLAZIONE A FUMARE SEMPRE DI PIÙ, DI TRASFERIRE LE EREDITÀ DIRETTAMENTE ALLO STATO, DI BLOCCARE LA CREAZIONE DI NUOVE UNIVERSITÀ, DI SMOBILITARE L’ESERCITO, DI RIDURRE DELL’80% LA FORZA PUBBLICA, DI NEGARE IL VOTO ALLE DONNE, DI RISOLVERE I PROBLEMI ECONOMICI CON UNA PATRIMONIALE SECCA PARI AL 25% DEL PIL ITALIANO. SI ‘DOCUMENTAVA’ LEGGENDO OSCURI GIORNALI DI PROVINCIA E NON ESIBÌ MAI UN VERO DOCUMENTO NELLE SUE INTERROGAZIONI ALLA CAMERA. PROVOCAVA ED INSULTAVA TUTTI I PRESIDENTI DEL CONSIGLIO, DA NITTI A GIOLITTI, DA BONOMI A FACTA, DEFINENDOLI INCOMPETENTI E CRIMINALI.
“ILDELITTOMATTEOTTI”
ANTONIOFALCONE(STORIAVERITÀ,N°20): (QUESTO TIPO DI RISORSA PROPAGANDISTICA È STATO GESTITO DALL’ANTIFASCISMOCONUN’ABILITÀEUNPROFESSIONISMO CHE I FASCISTI ERANO LONTANI DAL POSSEDERE.INOMIDIGIACOMOMATTEOTTI,DI DONGIOVANNIMINZONI,DEIFRATELLIROSSELLI–PERCITAREIPIÙSFRUTTATI–SONO STATI QUASI MITIZZATI DA UNA AGIOGRAFIA CHE NON HA NULLA DA IMPARARE DAL MARTIROLOGIO CRISTIANO. NELLO STESSO TEMPOVENGONOIGNORATICOMEMAIESISTITI,INOMIDIARMANDOCASALINI,DIGIULIO GIORDANI,DI ALDO SETTE,DI GIOVANNI BERTA, DI NICOLA BONSERVIZI E DI TANTI ALTRIFASCISTI,NONCADUTIINCONFLITTI, MAASSASSINATIASANGUEFREDDO).”
“IL DELITTO MATTEOTTI (1924) PRIMA, PER POI AR- RIVARE ALLA MORTE DI MATTEI (1962) E DI MORO (1978). VICENDE OSCURE CHE FANNO PARTE DELLA STORIA DEL NOSTRO PAESE E CHE RISPONDONO A QUESITI INDECIFRABILI CHE NEMMENO LE INCHIESTE GIUDIZIARIE SONO RIUSCITE A CHIARIRE DEL TUTTO. OGNI VOLTA CHE GLI ITALIANI HANNO PROVATO A DECIDERE DEL PROPRIO DESTINO, GLI INGLESI SONO INTERVENUTI.”