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Il centro commerciale “Nave de Vero” è stato realizzato con lo scopo di riqualificare e valorizzare la realtà di Marghera. La grande struttura ospita un’area destinata all’intrattenimento, dove è stata utilizzata un’avanzata soluzione tecnologica per gestire gli eventi live
Tecnologie di comunicazione audio/video al servizio del benessere della persona
Un centro commerciale di terza generazione
di Antonia Lanari
62 settembre 2014
Alcuni mesi fa è stato inaugurato a Marghera (VE), lungo la s.s. Romea, “Nave de Vero”, il primo avveniristico centro commerciale in Italia che ha ottenuto la certificazione Breeam, un protocollo di valutazione ambientale a livello internazionale che stabilisce lo standard di bioedilizia di qualità superiore. La forte caratterizzazione sostenibile di Nave de Vero è una scelta del gruppo olandese Corio, proprietario del centro e di altre 9 gallerie commerciali lungo la Penisola. Il committente ha coinvolto lo studio di architettura londinese Design International nell’ideazione di un concept che unisse soluzioni green a un’architettura di impatto, con un forte riferimento all’identità portuale di Marghera. L’edificio richiama infatti la forma di una grande nave, con una prua in vetro e acciaio che si erge fuori dal complesso del “Blo”, l’ingresso principale che accoglierà i clienti all’interno della hall. Al centro della struttura, il “Faro” rende omaggio al porto di Chania, sull’isola di Creta, costruito dai veneziani tra il 1320 e il 1356. All’interno del centro commerciale si trovano tre macro aree: la “Nave”, il “Faro” e la “Città”, collegate dalle mall, le vie dello shopping. Il centro ha un volume di 500.000 metri cubi, oltre 55.000 metri quadri di superficie commerciale, con un ipermercato di 4.000 e gallerie per oltre 15.000; 120 unità commerciali previste e poi aree di ristorazione, uffici, 2.400 posti parcheggio.
Architettura e tecnologie sostenibili Dal punto di vista della filosofia costruttiva adottata, “Nave de Vero” presenta un concept architettonico all’insegna della trasparenza, con largo uso di materiali naturali e riciclabili e tecnologie innovative a garanzia della sostenibilità ambientale del centro. Di nuova concezione è il disegno degli spazi interni, caratterizzati da linee curve, organiche e da tonalità neutre (bianco, sabbia e grigio). Fronti vetrina trasparenti e colorati si inseriscono armonicamente in questo contesto creando una percezione di insieme piacevole e discreta ma allo stesso tempo fortemente caratterizzata. Unitamente alla copertura della galleria -composta al 50% da superfici vetrate ad alta prestazione solare e al 50% da pannelli opachi fonoassorbenti- l’ingresso garantisce al centro la quantità ottimale di luce naturale. Viene così ridotto il ricorso all’illuminazione artificiale aumentando il comfort visivo di visitatori e operatori. Le stesse luci artificiali utilizzano una tecnologia a LED e regolano la propria intensità grazie a un sistema di sensori, sparsi per il centro, che in ogni momento della giornata permettono il corretto dosaggio con la luce naturale. Anche le scale mobili risparmiano risorse energetiche, essendo dotate di sistemi Vf Stand-by che riducono del 30% il consumo di energia in esercizio, mentre gli ascensori, grazie al sistema Regen Drive, recuperano energia in fase di discesa, trasformandola in elettricità, e l’illuminazione a LED delle cabine si spegne quando gli ascensori sono inattivi. Molte altre sono le tecnologie che hanno contribuito alla classificazione del centro commerciale in classe energetica A+. Per aumentare i valori di isolamento il perimetro di tutta la struttura è stato rivestito con pannelli a taglio termico ventilati. L’impianto di climatizzazione e raffrescamento è stato suddiviso in zone,
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2 1 L’area Foodcourt, detta anche la “Città”, che si affaccia su una grande piazza sovrastata da una cupola in vetro con il palco che ospita concerti ed eventi ricreativi 2 La progettazione della regia (DJbooth) è stata pensata per offrire le migliori performance tecniche e avere dimensioni d’ingombro minime
consentendo di evitare gli sprechi e di utilizzare solo l’energia necessaria in base a stagione e affollamento del centro. In inverno, in particolare, è possibile azionare alternativamente, in funzione della temperatura esterna, pompe di calore o caldaie a condensazione. Inoltre, l’acqua a uso sanitario è riscaldata per il 50% da un sistema solare termico,
mentre le 4 vele fotovoltaiche sul tetto sono in grado di produrre oltre 100.000 kWh all’anno (potenza installata di 136 kWp). A complemento del tutto sono stati previsti: recupero dell’acqua piovana per i servizi igienici, sistema di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore ad alto rendimento e pavimentazioni permeabili fotocatalitiche
63 settembre 2014
SCHEDA D’IMPIANTO
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Proprietà e gestione Corio Italia Promotore dell’intervento B.L.O. s.r.l. Progetto preliminare Studio Milanese&Modena (Mestre-VE) Progetto esecutivo Tecnostudio srl (Padova) Concept: Design International (Londra) Ditta costruttrice Moretti Contract (Brescia) Realizzazione Impianti Diesse Electra s.p.a. (Brescia) e Panzeri s.p.a. (Como) Progetto regia video Mediacom Digital Evolution (Padova, Milano, Roma) 3 3 Ledwall per la diffusione dei video installati nell’area Foodcourt del centro commerciale 4 Il sistema di riprese è costituito da quattro telecamere brandeggiate Full HD Sony BRC-Z330 e da una telecamera professionale Sony PMW-300 completa di tx/rx wireless per riprese con operatore 5 Nicola Corvasce, Project Specialist di Mediacom Digital Evolution
La gestione degli eventi live Ci siamo fatti spiegare le peculiarità dell’impianto da Nicola Corvasce, Project 5 Specialist di Mediacom Digital Evolution che ci ha illustrato di quali elementi si compone la soluzione tecnologica per per abbattere l’inquinamento esterno. la gestione degli eventi live. «L’impianto La terza area del centro commerciale nel suo insieme – ha esordito Corvasce è stata riservata alla ristorazione e comprende tutti i prodotti necessari per all’intrattenimento. La luminosa Foodcourt, le riprese, la registrazione e la diffusione detta anche la “Città”, si affaccia su una del video sui ledwall installati nell’area grande piazza sovrastata da una cupola in Foodcourt del centro commerciale. Nello vetro che ospita un palco per concerti ed specifico sono state installate quattro eventi ricreativi. Mediacom Digital Evolution telecamere brandeggiate Full HD Sony ha elaborato una soluzione tecnologica BRC-Z330, una telecamera professionale per la gestione degli eventi live, attraverso Sony PMW-300 completa di tx/rx wireless una regia posizionata nell’area Foodcourt, per riprese con operatore, un mixer che si inserisce nel piano di sostenibilità video BMD Atem 1/ME 4K completo di ambientale, e offre le migliori tecnologie di pannello di controllo, una workstation comunicazione audio/video al servizio del con scheda video full HD per acquisizione, benessere della persona.
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un sistema di playout per la trasmissione dei filmati archiviati, inoltre anche schede di conversione e distribuzione dei segnali video». Ma quali peculiarità presentano il sistema nel suo complesso e i singoli elementi? «La caratteristica che contraddistingue il sistema – ha proseguto Corvasce - è la gestione centralizzata dell’intero impianto da parte di un solo operatore. Questo rappresenta un considerevole risparmio in termini di costi di gestione, infatti le funzioni basilari, come la messa in onda e la commutazione, avvengono in modo semplice e non necessitano di personale specializzato. L’intero impianto è stato progettato al pari di un piccolo studio in alta definizione e il formato utilizzato è fullHD 1080i». Corvasce ha poi richiamato l’attenzione su come le tecnologie di comunicazione audio/video installate contribuiscono alla sostenibilità ambientale del complesso: «Rispetto al passato i consumi degli apparati si sono notevolmente ridotti, le schede di conversione e le telecamere sono accese solo durante i “live” mentre durante l’attività diurna sono accesi soltanto il mixer e i due decoder Sky». Per quanto concerne la gestione del sistema da parte degli operatori addetti Corvasce ha precisato: «Esistono due figure diverse di operatore, il primo è l’addetto alla commutazione dei segnali video sui ledwall, mentre il secondo è il regista/operatore tecnico degli eventi live. Il suo compito è quello di seguire la regia video, posizionare le telecamere brandeggiate, mandare la contribuzione video e affiancare il tecnico audio e delle luci». Infine un’annotazione di Corvesce sugli accorgimenti installativi adottati: «La progettazione della regia (DJbooth) è stata pensata a partire dal modesto spazio a disposizione. Per questo si sono preferiti apparati che offrissero oltre alle migliori performance tecniche, anche delle dimensioni d’ingombro minime». © RIPRODUZIONE RISERVATA
64 settembre 2014