Hotel Sheraton Club Des Pins a Staoueli (Algeria)

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A proposito di... Mediacom Digital Evolution

Il coordinamento progettuale e la condivisione di idee ed esperienze sono il presupposto per la creazione di soluzioni integrate e performanti, funzionali all’elevata qualità finale delle realizzazioni

1 Per l’Hotel Sheraton Club Des Pins a Staoueli, il committente ha chiesto le migliori tecnologie audiovideo con soluzioni semplificate per il loro impiego (foto Starwood Hotels & Resorts Worldwide)

2 L’integrazione dei sistemi nell’architettura degli interni è stata sviluppata attraverso un efficace lavoro di squadra (foto Starwood Hotels & Resorts Worldwide)

Sergio Moschin, Project Supervisor di Mediacom Digital Evolution

Spazi congressuali e tecnologie per l’informazione di Fabrizio Corbe

IN UNO DEI PRINCIPALI ALBERGHI ALGERINI, LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI INTERNI E IL CONTESTUALE POTENZIAMENTO DEI SISTEMI AUDIO-VIDEO PER GLI EVENTI COLLETTIVI È STATO L’OCCASIONE PER UNA FATTIVA COLLABORAZIONE FRA PROGETTISTI E TECNICI

La ristrutturazione del complesso Hotel Sheraton Club Des Pins a Staoueli (Algeria) è un esempio di come la progettazione architettonica e i sistemi audio-video possano instaurare perfette sinergie, finalizzate alla creazione di un “ambiente comunicativo” innovativo, integrato ed efficiente. Con il contributo di Sergio Moschin, Project Supervisor di Mediacom Digital Evolution, approfondiamo gli aspetti più significativi del progetto: «L’intervento ha interessato la gestione e il controllo audio 1

e video dell’auditorium, fiore all’occhiello dell’hotel, e delle cinque sale riunione. Abbiamo impiegato tecnologie dal forte impatto, orientate al futuro, e allo stesso tempo capaci di integrarsi al meglio con l’architettura. Il coordinamento tra gruppi di lavoro e la condivisione delle idee e delle rispettive esperienze ha costituito il presupposto fondamentale per creare punti d’incontro e ha contribuito all’ottima riuscita del progetto». Quali sono le principali innovazioni in ambito progettuale e tecnologico?

«Possiamo riassumerle in due punti: - l’informazione, basata su un sistema di digital-signage e visualizzata tramite interfacce e configurazioni user-friendly, declinate alle diverse esigenze dell’utente per garantire la migliore usabilità dei dispositivi; - la flessibilità che, attraverso i sistemi multimediali installati nell’auditorium e nelle conference room, costituisce un punto di forza della struttura congressuale. L’ospite riceve tutte le informazioni utili per il soggiorno, aggiornate in tempo reale e diversificate per ambiente (lounge, sale meeting, ristoranti, bar, fitness, ascensori). Gli apparati permettono l’offerta di molteplici servizi a fruibilità semplificata, dalla videoproiezione (qualità video fino a 2K) ai servizi audio (traduzione simultanea fino a quattro lingue) fino alla conference system (con 64 postazioni espandibili a seconda delle configurazioni richieste)».


3 Le sale riunione dispongono anch’esse di sistemi e dispositivi sofisticati e performanti, all’avanguardia nel settore (foto Starwood Hotels & Resorts Worldwide) 4 La sala regia è il fulcro dell’attività di gestione e

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TECNOLOGIA IN SINTESI L’adeguamento tecnologico dell’auditorium è affidato a nuove tecnologie “audio networking” basate su rete lan in fibra ottica, che utilizzano mainframe con tecnologia Cobranet integrata, in grado di assicurare il massimo della qualità sonora, anche grazie a un software che simula l’effetto acustico voluto. Tramite 200 ricevitori infrarossi portatili con cuffia, il sistema digitale di conference (64 postazioni più una presidente) consente l’ascolto della traduzione simultanea (4 lingue) con postazioni interpreti doppie per ogni cabina di traduzione. È presente anche il pacchetto di votazione nonché la programmazione delle chip-card personalizzate per ogni delegato. Una workstation posizionata in regia crea l’interfaccia grafica di gestione del sistema audio senza l’ausilio di apparati terzi. Una consolle coadiuvata da un rack per il contenimento di tutti gli apparati audio/video permette ai tecnici la massima flessibilità di funzionamento e conduzione dei sistemi installati. Posto alle spalle dei relatori, lo schermo (rapporto 16/9, base 485 cm) proietta le immagini provenienti dal videoproiettore (risoluzione massima 2.048 x 1.080), riprese dai monitor 17” wide screen HD posizionati al tavolo e al podio dei relatori. Sono presenti telecamere per le riprese video HD, gestite in remoto dalla sala regia anche automaticamente, più pc per la registrazione e la contribuzione dei filmati.

controllo delle tecnologie installate da Mediacom Digital Evolution (foto Mediacom Digital Evolution)

In che modo i sistemi e i dispositivi installati sono in grado di esaltare le manifestazioni e gli ambienti ad esse destinati? «I sistemi di building automation consentono la gestione e il completo controllo dei dispositivi audio e video durante gli eventi. La semplicità di controllo ne permette la gestione anche a un pubblico poco esperto, assicurando sempre un’esperienza comunicativa di alto livello che qualifica le attività congressuali. Le tecnologie utilizzate offrono il massimo comfort per gli ospiti. Le soluzioni di comunicazione all’avanguardia, la gestione intelligente dei consumi energetici, il controllo e la sicurezza dei device adottati assicurano una gestione semplice ed efficace dei sistemi complessi, massimizzando l’efficienza e la produttività». Come sono stati selezionati i dispositivi? «Questa fase è stata molto impegnativa perché, lavorando in territorio africano, nulla poteva essere lasciato al caso. La la buona riuscita del progetto dipende dalla valutazione e dalla scelta accurata di ogni prodotto, anche in funzione della gestione post-vendita. Per quanto banale, infatti, un guasto non risolvibile in tempi brevi potrebbe rendere inutilizzabili taluni locali, vanificandone la rendita economica già pianificata. Le tecnologie utilizzate sono state scelte con cura selezionando i migliori prodotti tra i brand più prestigiosi nel mercato A/V e networking. Oltre alla qualità e al design, le peculiarità tecniche di ciascun prodotto o sistema sono state perciò vagliate considerando anche i possibili aspetti negativi che possono emergere nel tempo e la presenza di centri di assistenza autorizzati». Come avete risolto gli aspetati connessi all’integrazione architettonica? «Abbiamo dovuto affrontare numerosi problemi legati alla difficoltà di adattare i prodotti agli spazi esistenti e, in taluni casi, di inserirli negli arabeschi che decorano gli ambienti. Queste problematiche sono state risolte attraverso un notevole lavoro di gruppo e il coordinamento tra tutti gli addetti ai lavori, dagli architetti ai decoratori, con il supporto e l’assistenza dei nostri partner selezionati». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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www.progettarearchitettura.it/Y493C


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