Asta 09-10 Novembre 2018
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Maurice Utrillo
“Parigi, le sue vie, i suoi palazzi, le sue case vennero immortalate da Utrillo in numerose opere, come se l’artista approfondendo più volte il medesimo soggetto riuscisse ad esplorare ogni singolo tratto e dettaglio rendendo ogni scorcio unico. La grandezza e l’unicità della sua pittura risiedono nella capacità di dar vita a questi soggetti, a questi edifici: essi non appaiono come entità inanimate ma come figure cariche di forme, poesia, calore.”
Francia – 1883-1955
“...così passa davanti ai nostri occhi la poesia delle stagioni, ma a differenza dei soliti vedutisti, la realtà oggettiva viene conservata solo per quel tanto che non ostacola la visione pittorica...”
Le Lapin Agile à Montmartre 1948 – Olio su tela 46 x 55 cm. € 80.000-100.000
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01. Victor Vasarely – Gris-2 – 1948-62 – Olio su tela – 84 x 124 cm. € 66.000-88.000. 02. Victor Vasarely – Gyep – 1965 – Tecnica mista su tavola – 80 x 80 cm. € 55.000-65.000.
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03. Renato Guttuso – Natura morta con carte da gioco – 1983 – Olio su tela 60 x 80 cm. – € 38.000-55.000. 04. Renato Guttuso – Oggetti – 1978 – Olio su tela – 59.5 x 75 cm. € 50.000-60.000.
Felice Casorati
Italia – 1883-1963
“Un calcolato silenzio riecheggia nel dipinto, un distacco consapevole dalla realtà. La tanto cara solitudine, intimistica e incantata, dichiarata nelle sue opere, è protagonista della scena sospesa e rarefatta della sua rappresentazione pittorica. Nel dipinto predomina la raffinatezza, l’eleganza e la ricercatezza nel definire la figura, contraddistinta da un rigore costruttivo e plastico, attraverso una forma di purezza assoluta e chiarezza lineare.”
Donna con le carte (su sfondo di campi) [1954] – Olio su tela 90 x 55 cm. € 90.000-120.000
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05. César – Compression – ca. 1990 – Compressione di lattine 31.5 x 15 x 15 cm. – € 16.000-18.000. 06. César – Nature morte – 1971 – Vaso smaltato su tavola – 44 x 33 x 2.5 cm. € 12.000-15.000.
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07. Fernandez Arman – Coup d’un violon – Violino nel cemento e legno 1974 – 80 x 33 x 11.5 cm. – € 27.000-30.000. 08. Fernandez Arman – Senza titolo – Accumulazione di violini su placca di alluminio – 2003 – 150 x 100 x 10 cm. – € 30.000-35.000.
Gino Severini
Italia – 1883-1966
“Severini, tra il 1940 ed il 1948 dipinge una serie di ‘nature morte’ dove la scienza cubista di Braque e Picasso è evidente, infatti gli oggetti che vi campeggiano sono lì per registrare la modificazione continua dell’esistenza, nello spazio e nel tempo, mostrano il carattere intellettivo della forma da percepire.”
Natura morta con cesta di frutta, fichi e pere ca. 1943 – Olio su tavola 30 x 40 cm. € 45.000-50.000
Karel Appel “Merry Nomads n.1 risente di un orientamento sempre più accentuato verso un recupero dell’immagine: occhi, bocche e gambe emergono dal fondo della tavola conferendo all’opera grande forza emotiva; anche la tecnica risulta essere rilevante in questo dipinto: il legno è stato inciso dall’artista, rendendo ancor più evidente la potenza del segno.” “Il colore in Appel è massima espressione di libertà, l’artista è come se si identificasse con quest’ultimo: ‘Riempio la tela nello stesso momento in cui riempio me stesso, è un fatto fisico. Quando la tela è piena di colori anche io lo sono’.”
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09. Karel Appel – Merry Nomads no. 1 – 1991 – Acrilico su tavola incisa 121.9 x 152.4 cm. – € 50.000-60.000.
10. Achille Perilli – La bella falsaria – 1964 – Tecnica mista su tela – 50x40 cm. € 16.000-20.000. 11. Corneille – Le rêve du cygne – 1979 – Acrilico su tela – 100.5 x 100 cm. € 25.000-30.000.
Giacomo Balla
Italia – 1871-1958
“L’acceso decorativismo astratto vede in Balla un momento di ripensamento, anche perché l’artista è rimasto il solo punto di riferimento per il movimento futurista. Balla torna a ricercare le leggi segrete della natura, in quadri che sono allo stesso tempo astratti e simbolici.”
Sbandieramento 1918 – Olio su tavola 26 x 36 cm. € 130.000-140.000
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12. Giò Pomodoro – Sole produttore I – 1975 – Marmo giallo di Siena 105 x 72 x 72 cm. – € 50.000-60.000. 13. Giò Pomodoro – Situazione vegetale – 1958 – Bronzo e base in marmo 30 x 47 x 9 cm. – 7.000-12.000.
14. Gianni Dova – Scoglio a Roskoff – (1970) – Olio e smalto su tela 146.5 x 114.2 cm. – € 13.000-16.000. 15. Gianni Dova – Testa – 1962 – Olio su tela – 60 x 70 cm € 8.000-10.000.
Mimmo Rotella
Italia – 1918–2006
“Per me, l’operazione di recupero dei frammenti di realtà che diventeranno i miei quadri, si svolge con grande disinvoltura. Io stacco i manifesti proprio come i ragazzini si divertono spesso a farlo, solo che la gente mi guarda allarmata, e quei loro occhi mi definiscono tra il monello, il vandalo e l’uscito di senno […]. Per me il manifesto non conta solo in quanto tale, ma anche per la sua attualità. Il suo colore, cioè, acquista un senso nuovo […] in quanto riesce ad introdurre una vera novità nel mio rapporto quotidiano con la strada. Ed è la molla emotiva del colore che fa scattare la mia volontà di lacerazione, che mette in moto, voglio dire, tutto quel complesso di fatti che si riposa infine nel mio quadro.”
Burt 1998 – Décollage su tela 140 x 100 cm. € 22.000-27.000
Ennio Morlotti “ ‘Granoturco’, un elaborato olio su tela in cui Morlotti esprime una grande carica gestuale, colma di pathos che restituisce una ricchezza e pienezza formale. Emerge la densità materica che lega il continuo confrontarsi di espressione e di visione, in un intrecciarsi di pennellate. Il segno che prima irrigidiva le sue composizioni, ora interviene liberamente, divenendo sintesi di struttura e colore e aderendo totalmente alla propria profonda essenza. Un’esplosione di colori, una sontuosa e penetrante tavolozza di verdi, marroni, aranciati e rossi, assorbono l’intera superficie senza seguire alcuno schema compositivo.”
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16. Ennio Morlotti – Granoturco – 1957 – Olio su tela - 80 x 75 cm. € 50.000-55.000.
17. Ennio Morlotti – Fiori – databile 1966 – Olio su tela - 41.5 x 33 cm. € 5.000-7.000. 18. Ennio Morlotti – Senza titolo – 1967 – Olio su tela - 60 x 80 cm. € 20.000-25.000.
Enrico Baj
Italia – 1924–2003
“ ‘Generalessa”, un’imponente figura femminile dai capelli corti e le braccia conserte adorna di medaglie, unico elemento di decoro in contrapposizione alla passività del suo sguardo e della sua espressione. E’ un’opera che testimonia la ricerca ideologica alla base dell’opera e dell’arte di Enrico Baj: impegno, denuncia di costume, atto di ribellione espressi attraverso un mezzo infallibile, l’IRONIA.”
Generalessa 1973 – Acrilici e collage su passamaneria riportata su tavola 88.7 x 70.5 cm. € 45.000-60.000
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19. Mario Schifano – 1x100 Informazione - 1985/86 – Smalto e acrilico su tela 50x50 cm. – € 8.000-12.000. 20. Mario Schifano – 1x100 Informazione - 1985/86 – Smalto e acrilico su tela 49.7 x 50.3 cm. – € 8.000-12.000.
21. Mario Schifano – Al mare – 1979 – Smalti su tela – 196 x 114 cm. € 45.000-60.000.
Alberto Magnelli
Italia – 1888–1971
“Pittore astratto, non informale. I suoi quadri sono anzi limpide composizioni di forme precise, a colori piatti, che può anche darsi siano state figliate dal ricordo di oggetti del mondo esterno; ma ormai del tutto irriconoscibili. Forme inventate, con una loro arcana forza espressiva. Parallelepipedi, triangoli, mezzelune, rombi, listelli, ali, settori di cerchio, bandiere, rostri, una varietà inesauribile di incastri e coacervi geometrici, a contorni marcatissimi, per lo più scanditi su un fondo uniforme. Spesso simili a fantasiose panoplie, a pannelli araldici, dai colori bellissimi, per lo più festosi e rasserenanti.”
Sur fond sienne n. 1 1963 – Olio su tela 46.3 x 55.3 cm. € 30.000-40.000
Roberto Crippa “I suoi quadri si caratterizzano per la loro eccentricità, la loro aggressività e la loro violenta disinvoltura estetica. Il suo obiettivo non è sedurre lo spettatore, ma è impressionarlo con la sorpresa.” “A differenza delle altre, queste Spirali si mescolano ad uno sfondo abbastanza dirompente, dominato da forti campi cromatici in cui il blu, il rosso e il giallo ci riportano alla mente le campiture di Piet Mondrian. I colori vibranti sulla tela sono delineati da marcati segni neri che delimitano i confini, pur mostrando la loro libertà stilistica. Il segno si ispessisce nella materia,
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22. Roberto Crippa – Spirali – 1952/53 – Olio su tela - 100 x 140 cm. € 35.000-50.000.
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23. Roberto Crippa – Senza titolo – 1964 – Collage (sughero) su tavola 74 x 71.7 x 12.5 cm. – € 12.000-15.000.
Lucio Fontana
Italia – 1899–1968
“Il buco, tracciato sul foglio come punto o il buco che attraversa il foglio e lo fora , incarnano una nuova conquista dello spazio, essi aprono a una dimensione infinita (cosmica) di spazio , sono una sorta di progetto spaziale, di ‘Concetto spaziale’.” “Il genio e la grandezza di Lucio Fontana risiedono proprio in questo: nell’essere andato oltre, nell’aver voluto superare la superficie della carta e della tela, nell’aver oltrepassato le regole convenzionali della prospettiva riuscendo a dar vita a quel rapporto dialettico da lui continuamente ricercato: MATERIA- LUCE-SPAZIO.”
Concetto spaziale 1960 –Penna a sfera e strappi su carta 32.5 x 23.5 cm. € 22.000-27.000
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24. Emilio Scanavino – L’ospite indiscreto – 1957 – Olio su tela 46 x 54 cm.. – € 16.000-20.000.
25. Ottone Rosai – Il biliardo – (1956) – Olio su masonite – 100.3 x 69.7 cm. € 15.000-18.000. 26. Ottone Rosai – Tre uomini seduti – (1956) – Olio su tela – 60 x 45.2 cm. € 14.000-17.000.
Piero Dorazio
Italia – 1927–2005
“Applicando sulla tela i suoi spicchi di colore ritagliato, Dorazio riporta le stesse forme fluttuanti che prima dipingeva, creando un tutt’uno tra disegno e colore: “Invece di disegnare i contorni e d‘ installarvi il colore l’uno modificante l’altro, disegno direttamente nel colore, che è tanto più misurato in quanto non è trasposto..”, come insegnava Matisse e da cui Dorazio prende ispirazione. L’opera d’arte diventa un continuo fare e disfare, aggregare e disgregare, per riuscire nell’intento principale dell’artista: cogliere l’essenza del comporre attraverso il solo utilizzo delle leggi del colore e dei loro possibili rapporti.”
Profili III 1973 – Olio su tela 90 x 130 cm. € 85.000-95.000
Victor Brauner
Romania – 1903–1966
“Victor Brauner non è mai chiuso in un sistema e la sua opera resta una cassa di risonanza estremamente sensibile ai grandi o piccoli eventi che segnano la sua esistenza: sotto l’impulso della poesia delle circostanze, o della loro durezza, non esita a derogare immediatamente alla logica formale del suo lavoro. Per lui la forza rituale della pittura ha sempre la priorità su una forza d’ordine, diciamo, estetico: rimane in questo molto vicino alle intenzioni iniziali del surrealismo e delle arti non occidentali.”
Bon Aniversaire 1948 – Pastello su carta 65 x 50 cm. € 8.000-12.000
Mimmo Paladino
Italia – 1948
“Paladino intuì di poter giungere alla conoscenza non per forza attraverso la logica ma anche attraverso quelle immagini rimosse, appartenenti alla sfera della memoria e della storia, recuperando un universo di simboli arcaici incontaminati, punto di partenza per ridefinire una comunicazione artistica andata perduta.” “Ecco che nelle sue opere, come in questa, si susseguono immagini primordiali e oniriche, come le maschere senza sguardo, i profili arcaici, i segni ed i simboli, che emergono come frammenti di un tempo antico, destinato ad un continuo rimodellarsi per poter rimanere moderno e sempre contemporaneo.”
Hortus 1994 – Olio su tela 200 x 150 cm. € 100.000-120.000
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Esposizione
Asta
26 Ottobre 07 Novembre 2018
Parte I. 09 Novembre 2018 Parte II. 10 Novembre 2018
Artisti in asta
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27. Franco Gentilini – Cattedrale nera – 1980 – Olio su tela sabbiata 70 x 60.5 cm – € 28.000-38.000. 28. Filippo De Pisis – Fiori – 1943 – Olio su cartone –3 1 x 27 cm. € 3.800-4.000.
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