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Di fronte al puro bisogno
Racconto per immagini e testimonianze dei giovani di oggi, tra domande agli adulti e richieste di attenzione di Gianni Mereghetti
Da solo non basto. In viaggio con i ragazzi di Kayros, Portofranco e Piazza dei Mestieri” rappresenta qualcosa di nuovo nel panorama del Meeting perché mette ogni visitatore di fronte ai giovani d’oggi, così come sono e per come si raccontano. Chiedendo semplicemente di ascoltarli.
La mostra non spiega nulla di loro né si attarda sull’analisi della loro condizione, ma si limita a mostrarli, sfidando a immedesimarsi nei loro bisogni, a cogliere il loro sguardo sulla vita, a condividere i loro sogni e aspettative, per camminare con loro dentro insicurezze e difficoltà. Invita a fare la loro stessa esperienza, in cui vi sono grandi scoperte del valore di sé, ma anche insuccessi e fallimenti, che però non sono mai una definizione della persona, che ha sempre una possibilità di ripresa nell’avventura della vita.
Il titolo “Da solo non basto” dice ciò
AREA INTERNAZIONALE | PAD C3
C’È UN’ITALIA CHE COOPERA
che la mostra vuol far vedere, giovani che vivono dei bisogni e si accorgono di non essere capaci di rispondere da soli, che hanno bisogno di altro, di uno sguardo, di una casa, di una famiglia. In questo modo la mostra vuole essere una domanda agli adulti, chiedendo loro di smetterla di pretendere di spiegare la vita ai giovani, e di cominciare a guardarli e ascoltarli.
Ogni visitatore che entra trova due racconti poetici di Daniele Mencarelli illustrati da Giacomo Bettiol con una rappresentazione fumettistica della storia di un ragazzo e una ragazza in cui Mencarelli ha colto la mossa di vita che c’è nei giovani. Dopo aver visto queste immagini espressive del dramma del vivere il visitatore passa in una stanza dove su un grande schermo viene pro - iettato un video pensato e realizzato da Luca Mondellini: in questo video ogni visitatore trova l’incarnazione delle storie raccontate da Mencarelli, per vedere chi sono realmente i giovani d’oggi. percorsi e storie della Cooperazione Italiana
Sullo schermo passano giovani che raccontano la vita, che esprimono bisogni, che parlano dei loro drammi, che sono grati di aver incontrato una nuova casa, una nuova famiglia. Ragazzi e ragazze che vengono da luoghi ed esperienze diverse ma con lo stesso cuore, che vogliono essere liberi.
Il visitatore passa poi in una nuova stanza dove scopre che quei ragazzi e quelle ragazze che ha visto e che in qualche modo lo hanno colpito provengono tutti da tre realtà: Kayros, Piazza dei mestieri e Portofranco. Luoghi dove incontrano uno sguardo che li aiuta a ripartire dal di dentro di situazioni drammatiche, a riscoprire nel lavoro e nello studio una forma di espressione di sé, una possibilità di realizzazione.
IN FIERA Nel padiglione C3 un programma di laboratori quotidiani dove è possibile imparare l’antica arte marinara