Mef Magazine n°26

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N°26

mef magazine

aprile 2011 a n n o IX

house organ aziendale w w w . m e f s r l . i t

Il futuro è oggi La convention mef e le parole che diventano fatti: innovazione, futuro, crescita, cambiamento

*10 Qualità, l’evoluzione in mef *14 Aldo Colombi, presidente Schneider Electric, in una intervista esclusiva per mef magazine*28 Mef incontra Beghelli




sommario panorami elettrici 04

parchi fotovoltaici

mondo mef 06

il futuro è oggi

10

una questione di qualità

grandi interviste 14

schneider electric

masters energy 20

james watt

in luce 22

negozi d’autore

partner news 24

fracarro: cobra

percorsi formativi 28 incontro beghelli 30 workshop osram mef magazine N° 26

014

Le g r a n d i i n t e r v i s te Aldo Colombi, Presidente e Amministratore Delegato Schneider Electric SpA rilascia un intervista esclusiva per Mef Magazine

email: mefmagazine@mefsrl.it


esperienza e competenza sono pronti per proseguire e far progredire il percorso di Mef iniziato oltre quarant’anni fa. Ecco dunque che il futuro prende forma, ancora un altra volta con passione, entusiasmo ed ottimismo si delineano nuove sfide, nuovi scenari e nuovi obiettivi da raggiungere. In questo futuro io, Vanda e Margherita continueremo a mettere a disposizione la nostra esperienza fin quando ci sarà possibile, ma è del tutto naturale pensare ed essere orgogliosi di sapere che i frutti del lavoro di una vita continueranno ad esser raccolti da chi abbiamo cresciuto e in cui abbiamo riposto fiducia. Fiducia che a sua volta si estende a tutta la “famiglia Mef ” composta da collaboratori motivati, competenti e forti nel sapere di far parte di un’azienda che crede ancora

Emilio Giaffreda

editoriale

on ho potuto fare a meno di scrivere queste poche righe per inaugurare le pagine del nuovo Mef Magazine che avete tra le mani. Ed è proprio di “nuovo” che voglio parlare. Inutile dire quanto sia ancora intensa in me la mancanza di mio fratello

N

nelle persone e nei loro valori. E’ a loro

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che rivolgo un ringraziamento sincero per il calore, l’affetto e l’attaccamento all’azienda che hanno dimostrato in questi mesi, segnata da una perdita così importante, ed è proprio insieme a loro che posso affermare che il futuro è oggi ed è fatto di una volontà comune

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di innovarsi, trasformarsi insieme al

Antonio, e quanto ritenga del tutto

Se fossi solo, in questo momento, non

mercato ed infine evolversi, con la stessa

insostituibile la sua figura manageriale

parlerei di futuro ma fortunatamente

intensità di spirito che era propria di

all’interno di Mef. Ma è con la stessa

non lo sono. Antonio, Vanda, Marghe-

Antonio e che ora è patrimonio colletti-

forza, determinazione e decisione che

rita ed io da anni abbiamo preparato il

vo di tutta Mef.

ha caratterizzato tutta la sua vita che

momento che stiamo vivendo in questi

trovo conforto nel condividere con voi

mesi. Da anni al nostro fianco abbia-

quanto sia radicata in Azienda la vo-

mo avuto la fortuna e responsabilità di

lontà di portare avanti l’eredità morale

occuparci della crescita professionale

e imprenditoriale che ci ha lasciato.

dei nostri figli, oggi che hanno maturato

21 23 25 27 29

Emilio Giaffreda MEF SRl

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panorami elettrici Parchi Fotovoltaici

Il parco fotovoltaico è un impianto di dimensioni medio-grandi, con potenza di almeno 1 MW ed estensioni non inferiori ai 3 Ettari, installato su spazi aperti e ovviamente soleggiati e pianeggianti. L’esempio più tipico è

costituito da un terreno o comunque, più in generale, da un grande appezzamento di terra, ma non è l’unica possibilità: diversi spazi che nascono per varie funzioni possono essere sfruttati come parco fotovoltaico (es. tettoie


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di grandi parcheggi, facciate di palazzi, etc.) purchÊ ovviamente abbiano alcuni requisiti necessari. Il parco fotovoltaico è formato da un insieme di moduli opportunamente collegati in serie e in parallelo. Nella fase di progettazione

di un parco fotovoltaico devono essere effettuate alcune scelte che ne condizionano il funzionamento. Una scelta fondamentale è, sicuramente, quella della configurazione serie-parallelo dei moduli che compongono il parco; tale

scelta infatti determina le caratteristiche elettriche del parco fotovoltaico.

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mondo mef

IL FUTURO E’ OGGI La convention della forza vendita mef all’alba del 2011

a sala è affollata, le luci evidenziano un palco allestito per l’occorrenza con tre mega schermi che proiettano l’immagine di un grande albero blu ed una scritta: “il futuro è oggi”.

L

Giaffreda. L’immagine proiettata sugli

con MEF. E’ così che è iniziata la Con-

schermi cambia sostituendosi con una

vention 2011 della nostra forza vendita.

fotografia di Antonio Giaffreda, un attimo di silenzio e poi un lungo applauso

Ormai è una consuetudine, un appun-

vero e sentito che ha coinvolto l’intera

tamento che si rinnova di anno in anno,

platea per salutare con affetto e ancora

un incontro che serve a determinare le

per una volta la memoria dell’uomo che

linee guida della strategia commerciale

circa quarant’anni fa, insieme a suo fra-

aziendale che ogni volta si arricchisce

tello Emilio e con l’aiuto delle rispettive

di contenuti e contributi che fanno di

Le luci si affievoliscono, sul palco

consorti Vanda e Margherita Picone

MEF una squadra unita e motivata

Leonardo, Daniele, Luca, Christian

immaginò un sogno diventato poi realtà

dalla voglia di fare e di fare bene, oggi


Nel collage: Christian, Leonardo, Luca, Daniele Giaffreda in alcuni momente della convention per la forza vendita del 29/01/2011

ringraziamento di Luca Giaffreda a

di predestinare per MEF, ancora una

tutti i partecipanti e alla direzione per i

volta, un ruolo da protagonista nello

buoni risultati ottenuti nel difficile anno

scenario nazionale della distribuzione di

appena trascorso, la lettura da parte di

materiale elettrico.

Christian Giaffreda di uno degli ultimi

più che mai. Lo richiede il mercato, sempre più complesso e contratto, lo richiedono gli oltre 11.000 clienti che hanno posto fiducia sulla nostra struttura nel 2010, viene richiesto dai nostri partners, dai collaboratori che ruotano intorno al nostro mondo, ma più di tutto viene richiesto dalla responsabilità di fare

scritti di suo padre Antonio rivolti

Concetti che Daniele Giaffreda alla fine

all’azienda ed infine Daniele Giaffreda

della sua esposizione ha riassunto dan-

che, in qualità di direttore commercia-

do significato all’albero proiettato alle

le, ha illustrato per il tempo rimanente

sue spalle, un albero con radici ben ra-

della mattinata le linee guida da intra-

dicate nel passato e pronto a dare frutti

prendere per raggiungere gli obiettivi

nell’immediato futuro. Frutti ai quali

aziendali che impegneranno la società

ha abbinato alcune semplici parole che

per il 2011 e molto probabilmente

assumono però una forza impellente se

anche per gli anni a seguire.

unite alle rotte aziendali scandite con entusiasmo e fermezza: innovazione,

Mentre i concetti espressi durante la

futuro, crescita, cambiamento.

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Convention si susseguivano tra loro, concatenandosi in una logica impren-

Com’è sempre stato naturale per la

ditoriale e strategica, è stato possibile

cultura aziendale voluta prima da An-

a tutti i presenti percepire l’assoluta

tonio e ora dalla seconda generazione

volontà da parte del team manageriale

Giaffreda, alle parole ed ai concetti è necessario abbinare fatti e risultati, ma

parte di una storia che dura dal 1968.

dopo la Convention del 29 Gennaio

Ecco allora che nel palco si è presen-

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una cosa e’ certa: per MEF il futuro è

tata compatta la seconda generazione

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oggi.

Giaffreda al completo incarnando il

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leitmotiv della Convention: il futuro è oggi.

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C’è stato il saluto del neo presidente Leonardo Giaffreda, le parole di

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Luca Janovitz Daniele Giaffreda


G

razie ragazzi! Il 2010 è stato un anno particolarmente impegnativo, ricco di sfide e di eventi che hanno cambiato per sempre la nostra struttura. Tuttavia abbiamo ottenuto ottimi risultati che ci permetteranno di essere sempre più performanti verso il

Platea della convention forza vendita mef tenutasi presso l’Otel di Firenze il 29/01/11

mercato dandoci modo di continuare la strada verso il servizio alla clientela: punto cardine della nostra politica commerciale. Se il nostro sentito “Grazie” è rivolto a tutte le aziende che hanno posto la loro fiducia in noi è altrettante rivolto alla squadra di oltre ottanta professionisti che compone la nostra forza vendita. Dedichiamo questa pagina a tutti loro, ai loro successi e al loro quotidiano impegno che, insieme a tutti gli altri collaboratori Mef, ci ha portato a raggiungere gli obiettivi prefissati nel 2010 e a guardare con fiducia l’evolversi del non più facile 2011 che stiamo affrontando in questi mesi. E come gli alberi hanno i loro frutti, nel nostro presentiamo alcuni protagonisti della convention d’inizio anno contraddistintosi per la loro professionalità e impegno.

Gruppo dei vincitori del premio “Qualità” agenti MEF: F. Volpi, F.Salata, W. Francesconi, A.Danti, D.Scotto, F. Cappelli


Miglior agente senior: Giovanni sordi

Gruppo dei vincitori del premio “Qualità” dei punti vendita MEF

Miglior agente Junior: Franco Sanesi

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Il Resp. della Formazione Mef Stefano Solli premia Davide Scotto come I° classificato nei test di formazione 2010

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09 11 13 15 17 19 Premio “Quantità” Agenti: G.Sordi, D. Pellegrini, S.Bussotti, D.Carmagnini, F.Sanesi

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Michele Canini Resp. del punto vendita di Lucca I° Classificata nel Premio Quantità

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mondo mef

“Certificata” nel settore del “Commer-

E’ UNA QUESTIONE DI QUALITÀ

cio prodotti elettrici”. Successivamente,

Quando la qualità viene vissuta in azienda come modus operandi

abbiamo sentito l’esigenza di riorga-

C

il 22.09.1999, MEF ha adeguato il proprio sistema qualità alla norma UNI EN ISO 9001 Ed. 2008. Come tutte le imprese competitive, nizzare i nostri processi interni, al fine di rispondere tempestivamente ed in

hristian Giaffreda, Rappresentante della Direzione MEF per il Controllo Interno ed il Sistema Qualità, ci racconta l’evoluzione in MEF.

modo vincente alle nuove sfide del

All’inizio della MEF, l’attività preva-

MEF possono contare su un’efficiente

dell’organizzazione interna, rendendo

lente era costituita dall’assemblaggio

rete distributiva attraverso i numerosi

la cultura della Qualità un patrimonio

di componenti elettrici per montature

Punti Vendita presenti in Toscana,

condiviso in tutta l’azienda ed alimen-

fluorescenti e la relativa vendita, unita-

Liguria ed Umbria. Questo ha però

tando nei clienti la fiducia nel valore del

mente ai primi passi nella distribuzione

comportato una sempre più difficile

servizio offerto.

all’ingrosso di materiale elettrico per

ottimizzazione e controllo dei processi

Tutto questo allo scopo di dimostrare la

uso civile e di piccoli elettrodomestici.

aziendali, decentratisi dalla Sede.

capacità di fornire con regolarità i servi-

Con la costante crescita aziendale in

Per questo dal 22.12.1995 MEF si è

zi richiesti, in ottemperanza alle esigen-

tutta la Toscana si sono susseguite le

dotata di un Sistema Qualità realizza-

ze dei Clienti e cercando di accrescerne

aperture di altri Punti Vendita, che

to in conformità alla norma UNI EN

la soddisfazione e le aspettative attraver-

ci hanno consentito una più capillare

ISO 9002, ottenendo il 25.09.1996 la

so l’applicazione efficace del Sistema,

distribuzione sul territorio con soddisfa-

certificazione dall’ente UNITER e di-

ivi inclusi i processi per il miglioramen-

zione di tutta la Clientela. Oggi, i clienti

ventando così la prima azienda toscana

to continuo, che passano soprattutto

mercato; per questo motivo abbiamo intrapreso la strada per l’applicazione di un Sistema di Gestione per la Qualità che ha consentito l’ottimizzazione


attraverso i suggerimenti e gli spunti di tutti i nostri collaboratori, chiamati a partecipare direttamente a questo processo. Infatti MEF ha strutturato

In cosa consiste

LA POLITICA DELLA QUALITA’ IN MEF

il proprio Sistema Qualità, un vero e

dell’organizzazione

proprio Sistema di Controllo Interno,

-Nello svolgere le attività azien-

attraverso un progetto evolutosi nel

dali secondo procedure definite e

tempo: vorremmo cogliere l’occasione

chiare

per ringraziare tutti quanti vi hanno

-Nell’utilizzare attrezzature ed

partecipato direttamente ed indiret-

impianti tecnicamente idonei

tamente ed in particolare la dr.ssa

e mantenuti in perfetto stato di

Donatella Cattaneo, consulente che ci

funzionamento

segue fin dagli esordi, Stefano Bussotti

-Nell’utilizzare personale com-

e Leonardo Giaffreda, che hanno dato

petente e garantirne il continuo

per primi sostanza al progetto, oltre

aggiornamento professionale

ovviamente a Vincenzo Chiorazzo e

-Nel coinvolgere tutto il perso-

Alessio Sferrazzo, che compongono

nale nel rispetto delle procedure

attualmente con impegno e professio-

e nella necessità di accrescere la

nalità il team Qualità.

soddisfazione dei clienti, attraverso

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programmi di formazione mirati Oggi il nostro Sistema si basa su due

-Nel mantenere attivo un team di Christian Giaffreda

visite annuali (audit interni) effettuate dal team Qualità in ogni Punto

Per quanto riguarda i rappor-

Vendita, per un totale di 52 giornate

ti con i Clienti:

in cui, attraverso una lista suddivisa

-Nel comprendere e prevenire le

per singolo reparto, viene valutata la

loro esigenze e fornire risposte

corretta applicazione delle procedure

adeguate ad ogni loro richie-

aziendali, oltre a fornire un eventuale

sta per mantenerne costante la

supporto formativo; i risultati delle

fidelizzazione, offrendo così un

visite alimentano poi un sistema incen-

servizio competitivo ed adeguato

tivante a classifiche che premia i Punti

attraverso una corretta gestione

Vendita risultati vincitori. Ma questo

degli ordini, degli stock giacenti

è, appunto, solo un aspetto dell’impo-

nel magazzino ed una corretta

nente sforzo che l’azienda riserva al

pianificazione delle consegne.

Sistema Qualità. Per quanto riguarda l’orgaInfatti, durante le visite nei Punti Ven-

nizzazione interna:

dita vengono raccolti i suggerimenti

-Nel perseguire il miglioramento

e le idee di tutti i collaboratori volti a

continuativo dei processi attra-

migliorare i processi aziendali; questi

verso i quali si sviluppa l’attività

vengono poi archiviati nel sistema gestionale AS400, filtrati in Sede ed

specialisti di prodotto, affinchè il cliente possa interfacciarsi con un interlocutore specializzato, in gra-

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do di offrire soluzioni che vanno

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oltre al prodotto base della distri-

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buzione del materiale elettrico 13

Per quanto riguarda il rapporto con i fornitori: -Nel servirsi di fornitori che assicurino un elevato livello qualitativo nei servizi e nei prodotti offerti

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-Nel coinvolgerli in una partnership costante e profiqua con l’obiettivo comune di accrescere la soddisfazione dei clienti.

Visita www.mefsrl.it e vai alla sezione Azienda> un’azienda certificata per avere maggiori informazioni sulle certificazioni Qualità MEF.

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Alessio Sferrazzo e Vincenzo Chiorazzo: motivazioni e finalità del mantenimento di un SISTEMA QUALITA’.

l’approfondimento

La Qualità, se debitamente applicata (e non quindi come fanno il 95% delle aziende, per intenderci) è un potente strumento di organizzazione e ci può offrire delle linee guida da seguire per rivedere il nostro modo di lavorare e gli strumenti per affrontare i problemi quotidiani. Oggigiorno è diventato fondamentale investire sulle risorse umane cercando sempre di più persone motivate, flessibili, responsabili del proprio lavoro e capaci di lavorare per il succesDa sinistra: Vincenzo Chiorazzo e Alessio Sferrazzo so del gruppo, partendo dalla considerazione che nessuno aggiunge valore più di chi realmente esegue quel tipo di lavoro. Se ci pensiamo bene, il successo di un’azione di miglioramento passa attraverso le persone che l’hanno suggerita; infatti uno dei punti fermi della MEF è quello di vedere i propri collaboratori come la soluzione a possibili problemi. Questo è il nostro punto di partenza per cercare un sempre maggior coinvolgimento di tutto il personale in modo che tutti si sentano parte integrante di un sistema di Qualità improntato sulla ricerca continua del miglioramento. Questo è per noi un motivo di grande soddisfazione. La Qualità ci offre una valida opportunità per metterci in discussione e per rivedere tutto il nostro assetto organizzativo, evidenziandone i punti di forza e di debolezza. Ci può aiutare davvero a migliorare il nostro lavoro ma richiede l’umiltà di ammettere che le cose che abbiamo sempre fatto in un certo modo possono essere fatte diversamente e, probabilmente, meglio. Qual sarà, dunque, il futuro del Sistema Qualità? Dire come si svilupperà la Qualità aziendale nei prossimi anni non è facile. La nostra prospettiva è quella di essere considerati come un reale supporto per tutto il personale e, di conseguenza, per tutta la clientela. Le valutazioni che raccogliamo durante i nostri audit interni devono servire eventualmente messi in opera: come spunti per migliorarsi sempre di più. Durante le visite non teniamo tutti sono così stimolati e coinvolti in conto soltanto dei rilievi emersi, ma per noi è fondamentale trovare nei collaboratori delle idee, spunti e suggerimenti che ci possano far andare un processo di miglioramento continuo avanti; vedere nei punti vendita o in sede un team motivato, affiatato e che li vede attori protagonisti. E questo collaborativo è per noi un grande incentivo. I controlli periodici da parte ci rende particolarmente orgogliosi.Del del team Qualità e, al tempo stesso, l’occhio vigile delle persone che lavoresto, lo stretto senso di appartenenza rano tutti i giorni seguendo determinate procedure dettate dall’azienda all’azienda è da sempre un nostro punto devono essere una garanzia per un confronto continuo ed estremamendi forza, le potenzialità di 450 persone te costruttivo. Inoltre, crediamo che sempre di più la formazione per sono enormi, e davvero vorremmo lo svolgimento di una determinata attività risulterà essere insufficiente approfittare di questa occasione per se non supportata da un’adeguata informazione, che abbia lo scopo di ringraziare tutti per l’importante contrasferire tutte le conoscenze (obiettivi, compiti, strategie) necessarie per accrescere le proprie competenze in modo che ognuno sappia perfettatributo giornaliero che hanno dato e mente cosa fare e perché deve farlo, ma soprattutto nel rapporto con i danno a MEF. colleghi, come metodi di lavoro, come disponibilità di strumenti adeguaChristian Giaffreda ti, che servano da stimolo alle persone. Alessio Sferrazzo e Vincenzo Chiorazzo



La scheda

Schneider Electric è lo specialista

vantando inoltre un’ampia presen-

globale nella gestione dell’energia,

za nelle applicazioni residenziali.

con una presenza in oltre 100 Pae-

Specializzata nel rendere l’energia

si, offre soluzioni integrate in diversi

sicura, affidabile ed efficiente con

segmenti di mercato, con una posi-

oltre 110.000 dipendenti nel 2010

zione di leadership nei settori energia

Schneider Electric ha raggiunto un

e infrastrutture, processi industriali,

fatturato di oltre 19,6 miliardi di

building automation e data center,

Euro, grazie ad un impegno attivo


grandi firme

Schneider Electric Le grandi interviste di Mef Magazine

Ing. Aldo Colombi, Presidente e Amministratore Delegato Schneider Electric SpA rilascia un’intervista esclusiva per Mef Magazine.

Q

nell’aiutare individui e organizzazio-

uali sono le soluzioni

gamma di inverter monofase senza tra-

dedicate personaliz-

sformatore di potenza compresa tra 2 e

zate che Schneider

6 kW e di tre quadri stringa precablati

Electric propone al mercato

da 2, 3 e 4 stringhe; con soli tre codici è

del fotovoltaico? A che risultati

possibile coprire tutte le associazioni tra

portano sia sotto il profilo della

inverter SunEzy e moduli fotovoltaici

performance che del risparmio

disponibili sul mercato. L’offerta è com-

economico?

pletata dal neonato Ezylog, il sistema di

Se consideriamo il mercato tipico dei

monitoraggio a distanza degli inverter

distributori, parliamo senza dubbio

SunEzy. Anche per Ezylog la parola

dell’offerta SunEzy di Schneider Elec-

d’ordine è semplicità: un unico web

tric. A partire dal momento del lancio,

server consente di monitorare in tempo

l’approccio che si è voluto dare è stato

reale le principali grandezze elettriche

quello della soluzione, si è cercato

dell’impianto fotovoltaico attraverso

quindi di proporre un’offerta che an-

un browser internet su qualsiasi tipo di

dasse oltre il solo inverter. Il principio

connessione. Questo approccio inte-

che ci ha ispirato è quello della sem-

grato si traduce in un vantaggio per il

plicità, che consente all’installatore di

cliente, che può affidarsi ad unico inter-

definire velocemente la propria offerta

locutore ottimizzando tempi e costi.

e al distributore di fornire al mercato

Quali sono i risultati ottenuti

quanto richiesto gestendo il minor

nell’ultimo anno da Schneider

numero di codici possibile. L’offerta

Electric in centro Italia e Toscana

SunEzy si compone pertanto di una

in particolare per i settori residenziale, terziario e campi solari?

ni ad ottenere il massimo dalla pro-

Risultati molto performanti per l’anno

pria energia.

2010. Abbiamo recuperato il gap negativo del 2009, portandoci ad un

“Make the most of your energy”.

fatturato di poco superiore al 2008.

www.schneider-electric.it

Il settore fotovoltaico ha contribuito significativamente al risultato, ma anche SunEzy

il settore OEM è riuscito ad uscire dalla

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“depressione” nella quale era incappato

L’esplosione del mercato fotovoltaico ha

Schneider Electric abbiamo compe-

nel 2009. Terziario e residenziale hanno

aperto le porte a moltissimi operatori

tenze consolidate nella distribuzione

migliorato discretamente la perfor-

attratti dalle nuove opportunità offerte

elettrica, nel controllo industriale e nella

mance. Bisogna sottolineare comunque

dall’unico settore in forte crescita nel

conversione statica dell’energia (attra-

l’approccio che da tempo abbiamo sul

nostro Paese. Non sempre però quantità

verso il marchio APC leader indiscusso

mercato, dove sempre più tendiamo a

e qualità vanno di pari passo: è bene

nel mondo), non ci è stato difficile indi-

proporre soluzioni a fianco dei singoli

ricordare che un impianto fotovoltaico

rizzare parte delle nostre risorse verso il

prodotti.

è pur sempre un impianto elettrico e

nuovo business solare. Per dare maggior

La vostra esperienza nella distri-

gli impianti vanno realizzati da instal-

vigore a questa strategia, nel 2008 è

buzione elettrica, nel controllo

latori qualificati con prodotti di provata

stata acquisita Xantrex, un’azienda

industriale e nei sistemi di con-

affidabilità nel tempo. In questo senso

canadese specializzata in inverter solari

versione statica, consentono di

crediamo molto nella filiera distributi-

di potenza. Anche in questo caso il

ottimizzare – rispetto alla concor-

va, perché se insieme diamo valore alle

nostro approccio è di fornire oltre agli

renza - gli investimenti nel settore

nostre offerte, insieme ne trarremo be-

inverter i quadri stringa, i trasformatori,

fotovoltaico?

neficio oggi e negli anni a venire. Come

i quadri di media tensione, il sistema di monitoraggio, il sistema di sicurezza e videosorveglianza. In poche parole tutto quello che serve, tranne moduli e supporti. Recentemente con la proposta dei centralini Mini Pragma da utilizzare nel terziario e nel residenziale avete rilanciato la partita nei confronti di un Made in Italy particolarmente combattivo in questo settore: quali sono le corde che volete toccare nel cuore di installatori e utilizzatori finali? Innanzitutto vorrei sottolineare che la gamma di centralini Mini Pragma è un ottimo esempio di Made in Italy. Infatti, sia la progettazione che la successiva industrializzazione e l’attuale produzione di questa gamma sono realizzate nella sede Schneider Electric di Stezzano (Bergamo). Infatti, questo sito è centro di competenza mondiale per l’offerta di prodotti e sistemi di installazione in materiale termoplastico e conta oggi oltre 300 addetti, che producono non solo per ltalia, ma per tutti i mercati internazionali in cui siamo presenti.

Ambientazione di Mini Pragma

In particolare, la nuova gamma di


centralini d’arredo MiniPragma è nata sulle specifiche esigenze espresse dagli installatori, a partire da quelli italiani, e raccolte puntualmente dalla nostra Ricerca&Sviluppo. Esigenze mirate a rispondere a loro volta alle richieste di design e funzionalità manifestate dagli architetti d’interni e dagli utilizzatori finali. Il centralino Mini Pragma è il risultato di questa sintesi tra un design veramente innovativo e facilmente integrabile in tutti gli ambienti e funzionalità innovative quali l’illuminazione automatica. Quindi estetica, facilità di

Stezzano (Bergamo) : L’ingresso della sede Scheneider Electric

installazione e funzionalità innovati-

no telefonico dedicato, con segreteria e

incentivi, il mondo delle rinnovabili e in

ve per conquistare un mercato molto

fax, per prendere in carico le richieste

particolare del fotovoltaico è guidato da

esigente.

degli abbonati garantendo tempi e prio-

trend di lungo periodo. Lo sviluppo che

Parliamo di assistenza tecnica agli

rità di risposta per consulenza tecnica,

questo settore ha registrato negli ultimi

installatori. Con Pronto Contatto,

interventi di verifica, funzionalità e

anni ha infatti richiamato un crescente

Pronto Riparazioni e Assistenza

ripristino dei prodotti in Italia e all’este-

numero di impiantisti ed installatori

Emergenze avete creato un siste-

ro, formazione, sostituzione rapida in

che, avendo per anni operato su im-

ma in grado di rispondere ad ogni

garanzia per le apparecchiature gestite

pianti di tipo tradizionale, hanno sentito

esigenza. Che ritorno ne avete

a stock, estensione della garanzia. MEF

l’esigenza di formarsi su questa nuova

avuto sinora? Che tipo di doman-

ad esempio ha deciso di affidare i suoi

tecnologia. Il nostro corso si propone

da interessa particolarmente

clienti fidelizzati al servizio di assistenza

appunto di fornire indicazioni in merito

l’installatore?

REA Plus, un abbonamento modulare

alla interpretazione delle norme e delle

Schneider Electric dispone di un

che permette di scegliere solo il servizio

specifiche tecniche vigenti oltre che di

servizio di assistenza tecnica a 360

che più gli interessa.

fornire indicazioni pratiche ed operative

gradi: il punto forte del servizio per

Per quel che riguarda la formazio-

agli oparatori del settore.

gli installatori è sicuramente il Pronto

ne tecnica, che cosa avete in serbo

La Toscana è una regione partico-

Contatto, che nasce per dare supporto

nel prossimo anno per impiantisti

larmente votata al settore turisti-

esteso all’installazione e all’uso di tutta

e installatori?

co, visto a 360 gradi dagli Hotel

l’offerta Schneider Electric, via telefono,

Parallelamente ai corsi di formazione fi-

alle stazioni termali, dal bed &

web, e-mail. Normalmente l’installatore

nalizzati alla realizzazione, all’esercizio,

breakfast all’agriturismo. L’acco-

che sta lavorando su un impianto ha bi-

alla manutenzione in sicurezza degli

glienza richiede sistemi integrati

sogno di una risposta rapida telefonica:

impianti elettrici e di automazione che

complessi: su che cosa si basa

nel nostro caso, ben il 67% di chiamate

rimangono comunque indispensabili al

attualmente la vostra proposta?

vengono risolte in un’ora e il 35 % sono

fine di garantire un know-how di base

Quando si parla di strutture di ac-

chiuse on-line, cioè direttamente con

a chi esercita la professione di impian-

coglienza e di sistemi integrati di

l’installatore al telefono. In aggiunta al

tista o installatore, abbiamo sviluppato

automazione la nostra attenzione va

servizio standard, Schneider Electric

un corso dedicato alla realizzazione

immediatamente a due componenti che

propone gli abbonamenti Service Plus e

di impianti fotovoltaici. Al di là delle

rispondono ad altrettante aspettative

REA Plus, che garantiscono un centrali-

attuali incertezze legate al quadro degli

peculiari degli ospiti: comfort e sicurez-

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che abbiamo fatto insieme. La capillarità territoriale, il servizio, la multi specialità di MEF è in perfetta sintonia con quanto chiediamo al mondo della distribuzione elettrica. MEF è il partner ideale per continuare questo cammino. Molto sensibile alle nostre proposte si è impegnato con volontà e determinazione da anni nel percorso di formazione al proprio personale tecnico/commerciale raggiungendo obiettivi molto importanti. Un esempio è l’affermazione di MEF nel network REA, la rete di Rivenditori Esperti in Automazione creato da Schneider Electric, la cui missione è svolgere in modo autonomo e mirato attività di promozione e supporto tecnico applicativo finalizzati alla vendita di prodotti e soluzioni d’autoCampo fotovoltaico realizzato in Abruzzo

za. Le soluzioni integrate di Schneider

zione di emergenza, sia per garantire

Electric costruite attorno alla Building

la sicurezza delle cose (Security), quali

Automation e Distribuzione Elettrica

i sistemi di antintrusione e di videosor-

accompagnano l’ospite fin dall’arrivo

veglianza applicati alle aree esterne ed

grazie all’assegnazione di un badge che

interne. Anche in questo caso l’integra-

consente il suo riconoscimento sia per

zione di tutte le applicazioni consente

l’accesso alla camera, sia per l’utilizzo

una gestione rapida ed efficace delle

dei servizi a sua disposizione. La came-

situazioni critiche, interagendo con il

ra può essere attrezzata con una rego-

personale preposto sia localmente sia

lazione ottimale e personalizzata del

raggiungendolo tramite i più diffusi

clima e una gestione degli scenari lumi-

strumenti di comunicazione (cellulari,

nosi integrata con quella delle oscuran-

smartphone, ecc.) trasferendo informa-

ti. Tutte le applicazioni interagiscono

zioni ed immagini.

fra loro per fornire il massimo livello di

Schneider Electric e MEF: quale

comfort, senza trascurare l’efficienza

futuro, insieme, in Toscana?

energetica di tutti gli impianti (elettrico

Il rapporto più che ventennale che

e meccanico) a servizio dell’edificio.

Schneider Electric ha con MEF ci

La sicurezza è l’altra componente

permette di non essere ritenuti dei

fondamentale della nostra offerta, con

semplici fornitori, ma dei veri e propri

applicazioni sia per la sicurezza delle

partner. In questi anni abbiamo svilup-

persone (Safety) quali i sistemi di rivela-

pato insieme molte attività che hanno

zione incendi e illuminazione/evacua-

contraddistinto il cammino di successo

mazione a marchio Schneider Electric, assicurando l’assistenza nelle fasi di pre e post vendita. Il mondo sta cambiando, la sfida principale riguarda l’utilizzo di nuove fonti energetiche rinnovabili, l’impiego più efficiente di quelle attuali e la necessità di realizzare soluzioni sempre più semplici, per fronteggiare la crescente complessità della nostra società. Le conseguenze di questi macro trend sono una continua evoluzione delle esigenze dei nostri clienti. In questo contesto il rapporto tra Schneider Electric e MEF andrà sempre più consolidandosi e lo slogan “sinergia vincente” coniato qualche anno fa per un incontro con la clientela sarà sempre più attuale.

intervista a cura di : Giancarlo Emanuel



I

nizia il viaggio verso i grandi maestri dell’energia. Personaggi del nuovo e vecchio mondo che con le loro scoperte hanno fatto dello studio dell’energia la loro vita e determinato il presente nel quale viviamo. Dedichiamo questo primo approfondimento a James Watt, l’uomo che dominò il vapore.

Dopo Newcomen, il primo che fece compiere progressi importanti nella produzione di energia motrice per mezzo del vapore fu James Watt che apportò dei perfezionamenti fondamentali per migliorare il rendimento [G] e la costruzione meccanica delle macchine a vapore. Le evoluzioni e


Masters Energy

James Watt L’uomo che domino’ il vapore James Watt in un ritratto dell’epoca

scientifici effettuati in tutti i campi e soprattutto nella termodinamica.

Il watt

Nacque a Greenock in Scozia, visse

Birmngham Central Library

Il watt (simbolo: W) è l’unità di misura della potenza del Sistema Internazionale. Un watt equivale a 1 joule al secondo (1 J/s) o, in unità elettriche, 1 voltampere (1 V · A, vedi sotto per l’uso in elettrotecnica). Il watt prende il nome da James Watt per il suo contributo nello sviluppo della macchina a vapore.

e lavorò a Birmingham. Molte delle

una sorgente di potenza economi-

sue carte sono conservate nella Bir-

ca e sfruttabile. Egli realizzò che la

mingham Central Library.

macchina di Newcomen sprecava

Watt inventò una valvola di regola-

quasi tre quarti dell’energia del va-

zione (nota ancora oggi come “re-

pore nel riscaldamento del pistone

golatore di Watt”) per mantenere

e della camera. Watt sviluppò una

costante la velocità della macchina

camera di condensazione separa-

Newcomen

a vapore. Trovò il modo di trasfor-

ta, che aumentò considerevolmente

La macchina di Newcomen, sostanzialmente la prima applicazione del vapore ad un processo industriale, è in sostanza una pompa a pistone azionata da un motore a vapore a condensazione interna. Essa fu protagonista della prima rivoluzione industriale, in quanto appunto primo esempio di applicazione dell’energia trasmissibile con il vapore, ossia della trasformazione di energia chimica (data dalla ossidazione combustiva del carbonio con ossigeno) in energia meccanica (espressa in lavoro di sollevamento). Watt riuscì a perfezionarla trasformandola in una sorgente di potenza economica e sfruttabile.

mare il moto rettilineo alternato

l’efficienza. Ulteriori raffinamenti

dello stantuffo nel moto rotatorio

resero la macchina a vapore il lavoro

continuo di un volano. Introdusse il

della sua vita. Introdusse un’unità di

“doppio effetto” ovvero l’immissio-

misura chiamata cavallo vapore per

ne di vapore in maniera alternata

comparare la potenza prodotta dalle

alle due estremità del cilindro, in

macchine a vapore (la sua unità di

modo da azionare il pistone sia nel-

misura equivale a circa 745,7 watt).

la corsa di andata che in quella di

Il cavallo vapore (CV) fino a qualche

ritorno. Infine inventò l’indicatore

anno fa era regolarmente usato per

per misurare la pressione del vapo-

indicare la potenza dei motori de-

re durante tutto il ciclo di lavoro del

gli autoveicoli. L’unità di misura SI

motore.

della potenza, il watt, prende nome

Watt fu di grande aiuto nello svi-

da lui così come, in parte, la Heriot-

luppo dell’allora embrionale mac-

Watt University di Edimburgo.

china a vapore trasformandola in

La macchina a vapore di Watt trovò

miglioramenti graduali che Watt ap-

applicazione sulla prima nave a va-

portò alla precedente macchina di

pore moderna, fu fatta navigare da

Newcomen fecero sì che si realizzas-

Robert Fulton lungo il fiume Hud-

se la prima e vera “macchina motri-

son nel 1807. Si chiamava Clermont,

ce” termica, che costituì uno dei fat-

aveva una potenza di 18 cavalli e fu

tori tecnologici fondamentali per la

demolito quasi subito dai barcaioli

prima Rivoluzione Industriale, avva-

del fiume per paura di restare senza

lendosi anche dei notevoli progressi Macchina a vapore di Wattt

lavoro.

01 03 05 07 09 11 13 15 17 19

21 23 25 27 29 31


NEGOZI D

La divisione illuminotecnica INLUCE di Pontedera propone una fotogaller Arredo tende - Pontedera

Progettista: Giorgio Balestri e Andrea Pinori Installatore: Elettromori di Mori Stefano ponsacco (pi)

Consulenza illuminotecnica per mef: Samanta Sereni

Materiali utilizzati: IGUZZINI per illuminazione generale e d’accento DISANO per luce indiretta e magazzini

Grif Donna - Pisa

Progettista: Giorgio Balestri e andrea pinori Installatore: Elettromori di Mori Stefano ponsacco (pi)

Consulenza illuminotecnica per mef: Samanta Sereni

Materiali utilizzati: FONTANA ARTE per illuminazione generale ATL per illuminazione scaffalature


D ’ AU TO R E

ry di alcuni progetti realizzati in sinergia con l’azienda Elettromori. Tirrenia Doc Caffè - Tirrenia

01

Materiali utilizzati: SYLCOM per lampadari decorativi Progettista: arch.Francesca Lodovichi Installatore: Elettromori di Mori Stefano ponsacco (pi)

Consulenza illuminotecnica per mef: Samanta Sereni

Fandango Abb. Uomo/Donna -

FLEXA per illuminazione a led mensole retro banco ANTEA LUCE per saletta laterale

03 05 07 09 11

C/O centro commerciale “Pisanova” Pisa 13 15 17 19 21

23 25

Materiali utilizzati: FOSNOVA per illuminazione su binario ESEDRA per illuminazione camerini Progettista: Giorgio Balestri e andrea pinori Installatore: Elettromori di Mori Stefano ponsacco (pi)

Consulenza illuminotecnica per mef: Samanta Sereni

ATL per illuminazione scaffalature e retroilluminazioni.

27 29 31


COBRA

partner news

La protezione Fracarro per impianti fotovoltaici

Il Gruppo Fracarro è composto da otto aziende che lavorano in sinergia con l’obiettivo di diventare, insieme, un Gruppo di riferimento internazionale nel settore della ricezione e distribuzione dei segnali e in quello della sicurezza attiva. La sede principale è in Italia, a Castelfranco Veneto, ma l’orizzonte è molto ampio: leader in Europa nei sistemi audio-video-dati, Fracarro opera in tutti e 5 i continenti attraverso le sue consociate commerciali e produttive o con distributori. www.fracarro.it

D

all’esperienza del reparto di Ricerca e Sviluppo Fracarro nell’ambito della gestione dei segnali audio video dati su fibra ottica, e della sicurezza di persone e ambienti, nasce Cobra, il nuovo sistema di allarme per la protezione dei pannelli fotovoltaici. Il sistema Cobra è costituito da un

si collega una fibra plastica (COBRA

sensore ottico (disponibile nella ver-

POF200). Il sensore Cobra, connesso

sione COBRA o COBRA BUS) cui

ai capi dell’anello di fibra, è in grado di


sensori cobra

rilevare e segnalare in centrale qualsiasi tentativo di manomissione.

01 03

Come funziona Il principio di funzionamento è molto

schema esemplificativo

semplice: ciascun gruppo di pannelli

05 07

dell’impianto fotovoltaico viene “le-

tecnologico, garantendo estrema affi-

ma Cobra in ogni contesto.

gato” con un anello di fibra plastica.

dabilità, 24 ore su 24, anche in caso di

Cobra è fornito in una scatola da ester-

Le due estremità vengono collegate al

attività di manutenzione in prossimità

no IP56, con una doppia protezione

sensore in modo da creare un gran-

dei pannelli.

tamper antiapertura e antistrappo e un

de “lucchetto ottico”. Trasmettendo

Il segnale che transita nell’anello di

dispositivo che consente di segnalare

nell’anello di fibra un segnale luminoso

fibra plastica è un segnale a onda

anche il più piccolo spostamento del

codificato, il sistema è in grado di ana-

quadra codificato: è quindi impossibile

sensore.

lizzare il segnale di ritorno e comunica-

riprodurlo utilizzando sorgenti luminose

re alla centrale d’allarme ogni tentativo

esterne.

di manomissione della fibra (opera-

I sensori Cobra effettuano costantemen-

zione indispensabile per asportare un

te un controllo della potenza del segna-

pannello). Con un sensore Cobra e un

le, rendendo impossibile l’interruzione

anello di fibra, della lunghezza di 200

o la variazione della trasmissione anche

metri, è possibile proteggere fino a 190

per pochi millesimi di secondo.

pannelli.

L’utilizzo della fibra plastica, inoltre,

09 11 13 15 17 19 21 23

25 27 interno

garantisce la totale immunità dai falsi La tecnologia

allarmi rispetto a interferenze di natura

Pur essendo semplicissimo da instal-

elettromagnetica e atmosferica.

lare, Cobra ha un elevato contenuto

Per questo è possibile utilizzare il siste-

29 31

intervista a cu ra di : Giancarlo Emanuel




MEF INCONTRA BEG Visita agli stabilimenti Beghelli a Monteveglio

Un momento durante l’incontro formativo Altre immagini della visita guidata allo stabilimento di Savigno


Unità produttiva di Savigno dove si realizzano i prodotti d’illuminazione a risparmio energetico come le plafoniere della serie BS101

A partire da sinistra: Maurizio Beghelli, Graziano Beghelli, Luca Beghelli, Daniele Giaffreda, Gian Pietro Beghelli, Leonardo Giaffreda

nimo di crescita e di successo comune.

to di Pevepelago, posto sulle pendici del

Un pensiero è andato all’amico Antonio

monte Cimone. Ultimo stabilimento vi-

Giaffreda ricordando gli incontri che

sitato è stato quello di Crespellano, dove

frequentemente avvenivano sia a Mon-

si realizzano le plafoniere di emergenza

teveglio sia presso la sede Mef di Firen-

e si assemblano i pannelli solari. Oltre

ze. Hanno poi preso la parola Leonardo

alle nozioni tecniche e commerciali, una

e Daniele Giaffreda, sottolineando come

cosa ha colpito tutti i partecipanti: la

sia forte l’unione e la partnership tra le

grande passione che Gianpietro Beghelli

due aziende. Successivamente Renato

ha trasmesso a tutti i suoi collaboratori

Frongillo ha presentato la nuova gam-

e la volontà, in un periodo dove cercare

ma di prodotti, che spazia dalla tradizio-

ottimizzazioni di costi all’estero è con-

nale illuminazione d’emergenza (è stata

suetudine, di mantenere nel territorio

presentata la nuova gamma di prodotti

dove è cresciuto gran parte degli stabili-

n un venerdì di metà Gen-

della famiglia “Stella Polare led”) per

menti. Non possiamo che essere ricono-

naio la forza vendita Mef

proseguire con illuminazione industriale

scenti a imprenditori che investono co-

insieme a Daniele, Luca e Leonardo

e poi terminare con i pannelli solari con

stantemente in ricerca, tutelano i posti

Giaffreda ha fatto rotta verso Beghel-

il nuovissimo “Tetto d’oro ACQUALU-

di lavoro e difendono il “made in Italy”.

li per una visita ad alcuni stabilimenti

CE Beghelli”, sistema integrato com-

Una considerazione in più da farsi quan-

presenti nelle vicinanze della sede stori-

posto da un unico modulo in grado di

do, nel momento della scelta, si decide

ca di Monteveglio. Ad attenderli Gian

produrre contemporaneamente energia

di acquistare un prodotto “Beghelli”. In-

Pietro, Luca, Graziano e Maurizio Be-

elettrica ed acqua calda. La pausa per il

fine, un ringraziamento a chi ha contri-

ghelli con tutto il loro staff. La visita si

pranzo ha sancito il termine dell’incon-

buito alla perfetta riuscita dell’evento co-

è svolta con un incontro di formazione

tro formativo, per proseguire con la visi-

minciando dall’amico Giancarlo Baldini

tecnica commerciale. Prima di iniziare,

ta dell’ unità produttiva di Savigno dove

proseguendo per l’agenzia 4T di Firenze

Gian Pietro Beghelli ha voluto perso-

si realizzano i prodotti d’illuminazione

e terminando con le insostituibili Silvia

nalmente ringraziare Mef ricordando

a risparmio energetico come le plafo-

Girgenti e Isabella Fabbri.

come sin dalle origini dei primi pro-

niere della serie BS101. Plafoniere che

dotti Beghelli, agli inizi degli anni ‘80,

al loro interno hanno tutti i componenti

il solidalizio Beghelli-Mef sia stato sino-

elettronici prodotti presso lo stabilimen-

percorsi formativi

GHELLI I

Andrea Arcangiolini

01 03 05 07 09 11 13 15 17 19 21 23 25 27

29 31


Visuale del celebre ponte di Lisbona

LISBONA

percorsi formativi

Il workshop Osram in una delle città più affascinanti d’Europa


foto del gruppo mef a Lisbona

I

n questi mesi in cui mef

mica legata mercato del “relamping”.

magazine è rimasto in pau-

Esistono infatti categorie commerciali

sa per il suo restyling non sono mancati

estremamente sensibili all’opportuni-

i percorsi formativi effettuati dalla forza

tà del risparmio energetico. Toscana e

vendita in collaborazione con i forni-

Umbria, regioni dove l’ospitalità è di-

tori partner. n questi mesi in cui mef

ventata un’arte e ricche di strutture ri-

magazine è rimasto in pausa per il suo

cettive, sono sicuramente due regioni

restyling non sono mancati i percorsi

dove il “relamping” ( in pratica la sosti-

formativi effettuati dalla forza vendita

tuzione delle vecchie lampade alogene

in collaborazione con i fornitori part-

o incandescenti con lampade di nuova

Lisbona è una delle capitali più

ner. Competenze e conoscenze che in

tecnologia) permetterà alle imprese un

affascinanti d’Europa, lumino-

un mercato così “veloce” e complesso

notevole risparmio di consumi di ener-

sa, calda, signorile e popolare

come l’attuale fanno la differenza. Pro-

gia elettrica. Nel workshop è stato pre-

allo stesso tempo. Si staglia

prio per ampliare le proprie conoscenze

sentato anche il progetto che dal 2011 si

nel cielo azzurro, con i suoi

e migliorare le competenze, tra l’autun-

occuperà della formazione di installatori

colori cangianti, che passano

no 2010 e i primi mesi di questo anno

e progettisti.

dall’ocra ai colori pastello del-

molteplici sono state le attivià di Mef.

Progetto che già dal mese di marzo ha

le antiche case, delle chiese,

Ma andiamo per ordine. L’ultimo week

visto tenersi presso i punti vendita Mef

delle torri e dei campanili. E’

end di ottobre 2010 ha visto la forza

una serie di incontri tecnici formativi ri-

una metropoli caratterizzata

vendita di Mef ospite di Osram a Li-

servata ai professionisti del settore. Un

da un’intensa vita culturale,

sbona, meravigliosa capitale del Por-

personale ringraziamento va ad Effez-

sede di diversi musei nazionali

togallo. L’incontro è servito a fare il

zeta, agenzia Osram per la Toscana e

e gallerie d’arte. A Lisbona vie-

punto, presentando i nuovi prodotti e la

a Edgardo Cortini che ha contribuito

ne davvero voglia di perdersi,

loro applicazione, su quanto Osram stia

alla perfetta realizzazione di questo wor-

anche solo per un giorno, im-

facendo nel capo dell’efficienza energe-

kshop.

mersi in un’atmosfera da ro-

tica e sulla grande opportunità econo-

Andrea Arcangiolini

01 un dettaglio del castello di Sintra

03 05 07 da sinistra: Arcangiolini, Cortini, Tanzini in un momento del workshop Osram

manzo del Novecento...

09 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29

31


pensieri e parole

La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre. Albert Einstein

Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia.

Credits

Erasmo da Rotterdam

E’ meglio essere sconfitti per un principio che vincere per una bugia. Arthur Calwell

Anche un orologio fermo segna l’ora giusta due volte al giorno. Herman Hesse

Direttore di testata: Daniele Giaffreda Coordinatore editoriale: Andrea Arcangiolini Visual editing e Redazione: Luca Janovitz Servizi Giornalistici: Redazione Mef Magazine Progetto grafico: Luca Janovitz

Hanno partecipato a questo numero:

Non ho nulla di nuovo da insegnare al mondo. La verità e la non violenza sono antiche come le montagne. Ghandi

Vincenzo Chiorazzo, Aldo Colombi, Giancarlo Emanuel, Christian Giaffreda, Alessio Sferrazzo, Gian Paolo Ristori, Marco Vannini




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