LUGLIO 2019
prima&dopo: _LA CUCINA DELLA FOOD BLOGGER _LA CASA-STUDIO DELLA CRIMINOLOGA DA FARE _METTERE LE ZANZARIERE
_USARE BENE IL CONDIZIONATORE DA SCOPRIRE _TENDENZA ‘HOLO’
_LA CASA DI ALMODÓVAR
IL MAGAZINE CHE ARREDA CON TE
Piante: come innaffiarle quando sei via
SAI COS’È LA ‘CASA PASSIVA’?
Energeticamente autonoma, a basse emissioni, con il clima ideale in ogni stagione e... a bollette zero!
‘SCAMBIO CASA’: la vacanza per chi ama l’interior design
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{ EDITORIALE }
LA FRASE
Q A proposito... la casa décor di questo mese, a Lisbona, si può affittare su Airbnb. Scoprilo a pag. 146
A pag. 143 leggi il racconto di Chiara: scoprirai il fascino dello scambio casa, un modo di fare vacanza ideale per chi ama l’interior design.
uando abbiamo ristrutturato casa recuperando il sottotetto non immaginavamo di ricavare una camera con vista. Così ci siamo detti: perché non affittarla? Erano gli anni in cui Airbnb era l’astro nascente degli affitti tra privati, e consisteva in ospitalità fra persone che si mettevano in gioco anche nello Scambio umano. Viaggiando lo usavamo spesso: a parità di costo con un bed&breakfast, gli alloggi di Airbnb offrivano il piacere di dormire in case vere, e le chiacchiere a colazione con i proprietari. Perciò mi affascinava l’idea di Affittare anch’io una camera. Amici e parenti disapprovavano: «Ma ti fidi a far entrare in casa degli sconosciuti?». Uno sconosciuto è solo qualcuno che non conosci ancora, rispondevo. La prima volta, però, ero inquieta. Mathieu veniva dall’Olanda e dai messaggi scambiati su Airbnb sapevo solo che lavorava per Ikea e si occupava di nuovi trend; mi lasciò un fascicolo che mi è stato utilissimo per il lavoro. Io gli lasciai le chiavi di casa e sontuose colazioni per cui mio marito mi prendeva in giro («È più quel che spendi in cibo di quel che guadagni»). Fu un’offerta di fiducia senza assicurazione. Andò bene. Con Mathieu e con gli ospiti che sono seguiti, tutti legati al design e all’architettura – non so quale magia mi portasse solo persone con i miei interessi. Poteva andar male? A me non è successo, ma non credo sia stata solo fortuna. Il mese scorso infatti mi scrive Chiara. È una lettrice di CasaFacile e da quando è nato il suo terzo figlio, per non rinunciare ai viaggi, va in vacanza con lo scambio casa; «Ma ti fidi?», le chiedo come avevano chiesto a me. «Il mondo dello ‘swap home’ è una magnifica dimostrazione di civiltà...» mi dice lei. La sua conferma non mi stupisce: ho almeno 3 spiegazioni di questo fenomeno. chi ama le case, non può che rispettarle. Chi ama le case è così grato di curiosare in quelle degli altri che mai tradirebbe la fiducia accordatagli. chi ama le case ama il bello, e chi ama il bello ha un animo gentile. Oggi non riesco più a dedicarmi a Airbnb, e una cosa mi manca: le colazioni. Non erano previste né pagate, era un dare senza ricevere. Però avrei ricevuto la stessa cortesia da altri ospiti, durante i miei viaggi: uno scambio asimmetrico. E sono quelli che, nel loro piccolo, rendono il mondo migliore.
VAI ALL’ULTIMA PAGINA! Troverai una frase di ispirazione, un piccolo regalo in attesa del prossimo numero.
Il focus di questo mese parla di un tema molto interessante: la ‘casa passiva’. Cioè una casa costruita in modo da essere energeticamente autonoma e a basse emissioni (con bollette zero)!
Francesca Magni, direttore su Instagram mi trovi come @balmarose
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{ MONDO CF }
La nostra ‘inviata speciale’ è sempre in giro a caccia di news e di talenti, su instagram e off line: non perdere la sua rubrica Talent Scout
Cacciatore di notizie, esperto del controllo qualità, questo mese ci racconta un ‘provato per voi’ sulle zanzariere...
È lei che scova le case più belle!
Francesca Magni direttore responsabile
Claudio Malaguti vice caporedattore
claudio.malaguti@mondadori.it
Sara Sironi caposervizio
Virtuosa del web e dei social, è il nostro ‘inviato’ nei progetti ‘a casa di’...
sara.sironi@mondadori.it
Elena Favetti redattore
Architetto, ‘maga’ delle misure, dei prima&dopo e... del nostro Ufficio Cortesia
elena.favetti@mondadori.it
Sceglie la playlist di CF
francesca.magni@mondadori.it Squadra è... quando ognuno ci mette un po’ di sé!
giusi.silighini@mondadori.it
H A N NO C OL L A B OR AT O stylist: Sven Alberding, Cristina Dal Ben, Giovanna Fra, Vanessa Pisk Studio, Elisabetta Viganò fotografi: Federico Avanzini, Andrea Baguzzi, Chiara Cadeddu, Greg Cox, Julien Fernandez, Giandomenico Frassi, Giorgio Leone, Piermario Ruggeri blogger CF style: Alessandra Barlassina, Giorgia Brusemini, Davide Cerruto, gingertall.com, Francesca Giovannini, Sara Malaguti, Monica Missoni, Simona Ortolan, Serena Scuderi, Paola Tartaglino
Giovanna Caggiula segreteria e ricerca fotografica
segreteria.casafacile@mondadori.it Impaginare i servizi ‘tecnici’ è la sua passione... sarà perché gli piace il fai-da-te
e ancora: Simona Bruscagin, Grazia Caruso, Elena Cattaneo, Daniela Ciccarone, Costanza Filippi, Eleonora Gionchi, Paolo Manca, Marta Mariani, Stefania Morandi, Chiara Peracchio, Abbina un Carlotta Pesce, Salvatore Samaritano, profumo a ogni casa Mauro Santella, Silvio jr. Suppa Giorgio Tartaro
Silvia Magnano redattore
Yvan Zinzi redattore grafico
yvan.zinzi@mondadori.it
Silvia Scaglia caporedattore grafico
silvia.magnano@mondadori.it È la nostra super consulente di piante e fiori. Questo mese ci propone uno speciale sugli arredi da esterni...
Giusi Silighini instagram editor
silvia.scaglia@mondadori.it Con il suo stile grafico elegante e sempre nuovo, ci porta dritti dentro alle case, per sognare
Giorgia Bimbatti art director e progetto grafico giorgia@gtower.it
Esperta di immagine, dà sempre quel tocco in più a ogni pagina... PUBBLICITÀ: Mediamond SpA - Tel. 02/21.02.52.59 - contatti@mediamond.it Arnoldo Mondadori Editore - Mensile di arredamento - Anno XXIII - n. 07 - luglio 2019. Pubblicazione registrata al Tribunale di Milano n. 226 del 14/4/1997. Tutti i diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati. Stampa: Elcograf S.p.a. - Via Mondadori 15 VR - Stabilimento di Verona. Distribuzione a cura di: Press-Di srl.
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Accertamento Diffusione Stampa Certificato n.8020 del 06/04/2016
Questo periodico è iscritto alla FIEG Federazione Italiana Editori Giornali
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TOGO divano. Design: Michel Ducaroy. Catalogo – www.ligne-roset.com
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Sommario { EDITORIALE } 9 { STAFF } 10 { COMMUNITY }
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{ COSA C'È DI NUOVO }
19 News & Trend 25 Un film... una casa 27 Talent Scout 28 Tendenza Holo 31 Lo shopping del mese
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37 Icona del design { SCUOLA DI STILE }
44 Un verdeazzurro ‘da vacanza’ e tanto legno per l’effetto bungalow 58 La casa per la famiglia? Easy, accogliente e svincolata dalle mode 70 Una dimora antica rifiorisce con tanta luce e arredi in&out’
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Paper art, che passione!
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{ PRIMA&DOPO }
{ IDEE&SOLUZIONI }
100 L’ex tipografia lunga e
129 Illuminare la zona pranzo
stretta diventa una casa-studio
130 In cucina torna il colore
114 La cucina si rinnova
134 Guida alle zanzariere
con il bianco e la luce zenitale
137 10 regole per il climatizzatore
124 La villetta al mare si
138 Cure per il pavimento in cotto
trasforma a misura di famiglia
143 In vacanza con lo scambio casa
{ FOCUS } — CASA PASSIVA
87 A basse emissioni, a bollette zero: cambia con noi il tuo modo di pensare (e vivere!) la casa
{ DÉCOR E VERDE }
146 Travi a vista e arredi in legno
nella mansarda dall’anima green 155 Paper Art, non solo origami 160 Una tavola iper-romantica 163 Le piante non vanno in ferie
44 in copertina copriletto e cuscini marocchini
[LRNCE], cipria Don’t Leave Me [Hay € 169]. Il verde usato per la parete perlinata è simile a Green Transition, Le Pitture [Wilson&Morris].
tavolino
164
164 Coltivare il geranio a sfera 166 Coroncina di fiori fai-da-te { MONDO CASAFACILE } Le risposte del nostro ‘ufficio cortesia’, tutto ciò che devi tenere
d’occhio, i contatti per parlare con noi: redazione, blogger, architetti, stylist... Vai a pagina 169 14
CF_luglio 2019
THE ITALIAN HOME
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{ MONDO CF } FOTOGRAFA A CASA TUA IL DETTAGLIO PERFETTO IN STILE CF
Community Noi&voi e... il piacere di fotografare, postare, condividere L’idea è partita da una lettrice: perché non lanciare un hashtag sulla pagina preferita? Detto fatto! Ed ecco qui le pagine di CasaFacile che avete trasformato in bellissime foto!
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Postate le vostre foto con #dettaglioperfetto #casafacilestyle e potreste vederle pubblicate qui CF_luglio 2019
De gustibus!
VOTA LA CASA
DEL MESE
La casa più votata di giugno è il prima&dopo del nostro blogger Luca Fiorini! Vota su:
stile moderno
» casafacile.it/tag/ votalacasa
DesignLab
stile neo-etnico
@searlait_gil numero di GIUGNO
@valeria.lupi numero di GENNAIO
↓
@ipola1966 numero di MARZO
@si.studia.insieme numero di MARZO
@la_bottega_del_design numero di APRILE
@ilmondoditema numero di MAGGIO
@la_casa_di_sara numero di MARZO
@ilmondoditema numero di APRILE
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casa prima&dopo stile romantico
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LA CUCINA CHE HAI SEMPRE DESIDERATO
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{ COSA C’È DI NUOVO }
News & Trend
tendenze
Il fascino delle cementine attraversa epoche e culture. Lo dimostra la storia di Caitlin e Samuel Dowe-Sandes (in foto la loro casa) che da 13 anni si sono trasferiti da Los Angeles a Marrakech e hanno fondato Popham Design, azienda che vende in tutto il mondo cementine fatte a mano, tra tradizione e modernità. A Milano, si trovano da Nap Atelier. » pophamdesign.com » napatelier.com |cm|
limited edition
mostra
Darcel è un personaggio che osserva il mondo con il suo grande occhio. La partnership con il suo autore e con Sarah Andelman (ex Colette) lo ha reso protagonista della coll. Förnyad di Ikea, dedicata ai
‘Cinema in bikini’: una esposizione di 50 anni (1949-1999) di manifesti e altro materiale di film a tema balneare. Alla Terrazza a Mare di Lignano Sabbiadoro (UD), fino al
giovani studenti. » ikea.it |cm|
17 luglio. » lignano.org |cm| a cura di Claudio Malaguti
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i cacciatori di notizie di questo mese:
Giorgia Brusemini, Monica Missoni, Stefania Morandi, Paola Tartaglino
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{ COSA C’È DI NUOVO }
di Giorgia Brusemini light designer e blogger CF style » ognicasailluminata.com
green
punto luce
Vasi dalle forme iper-grafiche che lasciano trasparire il livello dell’acqua all’interno. Un’idea così semplice e poetica non poteva che essere giapponese! Sono opera della giovane designer Natsuki Akanuma, incontrata al Salone Satellite di Milano. » voiddraw.tokyo.wp |sm|
bio-icone
in cucina «Scusa, qual è lo strofinaccio dei piatti?»... quante volte si pronuncia questa frase in casa! ‘TwoTowel’ risolve il problema: due strofinacci in uno, in colori e tessuti diversi, cuciti insieme: uno lo usi per i piatti, l’altro per le mani. L’ha inventato la designer olandese Anieke Branderhost, fondatrice con Arjan van Raadshooven del brand Vij5. » vij5.com |cm| CF_luglio 2019
Hanno 50 anni e non li dimostrano, i Componibili di Kartell. Ma non solo: sono stati recentemente presentati – primi elementi d’arredo al mondo – in una special edition in bioplastica, naturale al 100%, dai delicati colori pastello [€ 175]. » kartell.com |pt|
Viste da lontano sembrano grandi lanterne, le lampade da outdoor che compongono la famiglia LaFlaca, disegnate da Christophe Mathieu per l’azienda catalana Marset. Avvicinandosi, ci si accorge che c’è molto di più: il sottile telaio in metallo su cui è teso il tessuto chiaro crea un vero e proprio séparé pensato per dividere lo spazio con la luce e ricavare, sul terrazzo o nel giardino, delle zone raccolte e dedicate al relax. Puoi scegliere tra 3 misure, caratterizzate anche da diverse forme geometriche: un rettangolo verticale, un rettangolo orizzontale e un quadrato, adattabili allo spazio che hai a disposizione. Quando sono accese, nelle lampade La Flaca compare una magica sfera luminosa che, filtrata dallo speciale tessuto in textilene, regala un’illuminazione calda e soffusa. Sono perfette anche indoor. » marset.com Tessuto textilene resistente agli agenti atmosferici e ai raggi UV. IP65 - E27 LED Standard 8W 2700K Le lampade saranno disponibili da ottobre 2019 (da € 1.038). 21
Scopri la nuova collezione presso i rivenditori autorizzati www.noctis.it/ Hugcollection
{ COSA C’È DI NUOVO }
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I FANTASTICI
Ila Malù è un concept store di Brescia, in via Gramsci 13a. Oltre all’abbigliamento e agli accessori da donna e uomo, trovi anche accessori per la casa. Di recente, a questo si è unito un secondo store a Bergamo, zia Mame.
» shop.ilamalu.it
mug in
ceramica, realizzata a mano in Marocco [Chabi Chic, ø cm 10 € 28].
architettura Con cadenza triennale, da 30 anni Casalgrande Padana – azienda che produce pavimenti, rivestimenti e materiali ceramici innovativi – indice il Grand Prix dell’Architettura. Quest’anno, la consegna dei premi ha coinciso con l’inaugurazione del nuovo Creative Centre di Roma, all’interno di Casa Baldi, ‘perla’ del modernismo italiano progettata dall’architetto Paolo Portoghesi nel 1959 e oggi da lui ‘rivista’ per adattarla alla nuova destinazione d’uso. Un luogo che merita una visita... » casalgrandepadana.it |cm|
amplificatore Bluetooth, senza fili e con batteria integrata [Kreafunk, cm 16x7 € 109].
In alto, un’immagine della piscina interna dell’Hotel Hubertus di Valdaora (BZ), il cui progetto di rinnovamento, curato dallo Studio Noa (» noa.network/it), ha vinto il primo premio nella categoria Edilizia pubblica e dei servizi. Qui sopra, un’interpretazione al tratto di Casa Baldi.
vaso da
appendere a parete, in ceramica a forma di panda [Quail Ceramics, cm 17h € 38].
sostenibilità set di
2 ceste
tonde in juta intrecciata [Bloomingville, ø cm 40 € 70].
* thatsmonique.com
Lo studio d’architettura Piuarch si occupa della rigenerazione urbana (e umana) dei luoghi in cui interviene, per una sostenibilità anche sociale e paesaggistica. Tra i progetti ispirati a questo approccio, Espaço, che ha previsto la creazione di spazi di gioco in una favela di San Paolo del Brasile. » piuarch.it |cm|
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courtesy of Piuarch
scelti da
Monica Missoni blogger CF style*
Nel negozio Ila Malù di Brescia
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{ COSA C’È DI NUOVO }
News & Trend I totem in ceramica di Ettore Sottsass degli Anni ’60 ora si trovano alle aste.
un film... una casa
lampada
Eclisse, di Vico Magistretti del 1965 [Artemide].
Antonio Banderas in una scena di ‘Dolor y Gloria’.
poltrona 637 Utrecht di Gerrit T. Rietveld, disegnata nel 1935 [Cassina]. cassettiera
in legno riciclato del designer olandese Piet Hein Eek [pietheineek.nl].
‘Dolor y Gloria’, l’ultimo film di Pedro Almodóvar, racconta una storia che fa pensare alla vita del regista... Quanto è autobiografico?, gli è stato chiesto. «Sul fronte dei fatti narrati è vero il 40 per cento, ma per quel che riguarda un livello più profondo, il 100 per cento» ha risposto. Ma un’altra cosa è fedelissima alla realtà: la casa del protagonista. Uguale a quella di Almodóvar a Madrid, è un godimento per chi ama il design e si diverte a riconoscere i pezzi icona... Noi l’abbiamo fatto (se qualcuno di voi ne ha trovati altri, ci scriva!). Ah, poi il film è bellissimo e come ha detto il critico Paolo Mereghetti, «Un Banderas così bravo non l’avete mai visto»!
tazza e piattino in
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ceramica Bleus d’Ailleurs [Hermès].
di Francesca Magni
tostapane ‘Sicily
is my love’ by Dolce&Gabbana, 2018 [Smeg].
lampada
Pipistrello, disegnata da Gae Aulenti nel 1965 [Martinelli Luce].
orologio vaso fazzoletto di Fulvio Bianconi, 1948 [Venini].
in ceramica George Nelson, 1953 [Vitra].
tavolino Mexique
disegnato da Charlotte Perriand nel 1952-’56 [Cassina]. La Pera, stampa di Enzo Mari, 1963 [Danese].
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Diamo forma all’acqua Sulle pareti doccia Samo scorre il bene più prezioso che abbiamo: l’acqua. La stessa materia di cui siamo fatti noi. E il mondo intero. Perciò, nonostante sia estremamente piacevole soffermarsi fra le nostre pareti, ti invitiamo a prenderti cura di te, rispettando lei, la nostra preziosa, indispensabile acqua.
www.samo.it
{ COSA C’È DI NUOVO }
Talent scout #NOTMYPANNI C’è qualcosa di poetico in una fila di panni stesi... e di vagamente voyeuristico (!). È bello curiosare nei panni altrui, scoprire che c’è chi stende per colore e magari in nuance, chi imposta il filo su slip e lingerie, chi espone capi sportivi o griffati. L’importante è che... non siano panni tuoi! Segui (e alimenta) l’hashtag, quest’estate e oltre.
scelti da
Giusi Silighini
Cose, persone, suggestioni, mode che verranno e intramontabili evergreen. Scovati in giro, intercettati su Instagram o surfando nello ‘sconfinato-mondodell’Internet’... Costruire una barchetta, affidarle un desiderio e poi farla trascinar via dalla corrente. Ma con i pattern di Jurianne piange un po’ il cuore... » juriannematter.nl
@notmypanni
SEDUTE... ESAURITE! Design e pezzi del cuore. Una collezione che racconta di sedie vintage in formica e imbottiti d’antan, recuperati e riportati a una seconda vita grazie al rivestimento con tessuti jacquard Rubelli fuori catalogo e alla resina, il che li rende in&outdoor, oltre che unici e speciali. Info su » nicolettagatti.com
Nei miei ‘improbabili micro-mondi green‘, popolati di convivenze irreali, non potevano mancare le casette su palafitta da montare. Shop on line su » ontwerpduo.nl
ONDA SU ONDA Simone (Perotti) vive 4 mesi l’anno in mare, che è il suo grande amore. Qui scrive di Delfina, bimba coraggiosa che una notte fugge per andarlo a vedere in burrasca, il mare, e inizia così un’avventura straordinaria. Sofia (Paravicini) il mare lo illustra con i suoi disegni, onirici e dolcissimi. Da avere. » Delfina e il mare, 224p., Salani Ed., € 14,90. CF_luglio 2019
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{ COSA C’È DI NUOVO }
tendenza
Holo
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mania
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È come se avessero scoperto una polvere magica in grado di trasformare tutto, anche gli oggetti più comuni, in qualcosa di speciale. Holo-graphic non è solo una tecnica ottica, ma un nuovo punto di vista con cui vedere tutto quello che ci circonda: ottimista, coloratissimo, fantastico. Dopo aver conquistato i settori dall’arte, della moda e della bellezza, anche il design scopre tutto il fascino delle brillanti luminescenze arcobaleno. Perché quindi non provare a ‘illuminare’ le nostre case con arredi, decori, accessori, tappeti? Per i più audaci ci sono anche veri e propri progetti ‘totali’ in chiave holo. Gli unicorni sono avvisati!
sara shakeel
@sarashakeel ✔ digital artist con un amore ossessivo per glitter e cristalli; ✔ trasforma le foto in scenari fantastici; ✔ definisce le sue opere ‘surreal collage’.
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1 Da appendere i decori che si aprono a ventaglio in varie misure [Ginger Ray € 12 il set da 3]. 2 Finitura Rainbow per il vassoio in acciaio inox Tray [Hay, cm 18x8 € 15]. 3 In edizione limitata la lampada da tavolo Bourgie in ABS [Kartell, ø cm 37x78h € 426]. 4 In acciaio e vetro lo shaker da cocktail Boston [KitchenCraft € 21]. 5 È una polvere dai riflessi madreperla la cipria illuminante Sugar Rush [Makeup Geek € 12]. 6 Finitura Titanium Rainbow nelle posate per servire in acciaio [Mepra per Abc Carpet & Home da € 80 l’una].
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di Marta Mariani
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ghirlanda décor nei toni pastello [Pretty Little Party Shop € 13].
magic hotel
Mykonos: Petasos Beach Resort & SPA: ✔ Karim Rashid, designer del colore, ha firmato il restyling; ✔ mobili, rivestimenti e tappeti sono disegnati ad hoc » www.petasos.gr
Anche da esterno la sfera in acetato [Talking
Tables € 15 il set da 3].
palette di 6 ombretti Danger Colors [Nars € 39].
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7 La classica affettatrice modello B114 su piedistallo in versione artistica diventa un pregiato pezzo unico [Berkel]. 8 candela profumata alla rosa Nudesse nell’elegante bicchiere in vetro sfumato [Overose € 55]. 9 In cristallo stratificato e incollato e con una speciale finitura dai riflessi cangianti il tavolo Shimmer di Patricia Urquiola [Glas Italia, ø cm 140x74h da € 4.181]. 10 Da appendere a parete ma anche per decorare la testiera del letto, lo specchio in vetro iridescente multicolore [Urban Outfitters, cm 61x158 € 390].
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{ COSA C’È DI NUOVO }
Lampade anti-rumore l’oggetto del desiderio Che si parli di casa, di luoghi di lavoro o di spazi di ritrovo, la parola d’ordine è comfort. Che significa più luce e meno rumore. Ecco quindi una nuova generazione di lampade che uniscono illuminazione di qualità, benessere acustico e design. Scultorea, Trypta con pannelli acustici [Luceplan, da € 2.161 in vendita da ottobre].
In 3 colorazioni e varie misure, Revolta esiste anche senza pannello acustico [Estiluz € 2.265].
Vetro+lamierino microforato anti-rumore, Eclipse Nuance Silence [Olev € 1.348].
Imbottita in schiuma, Buzzy Hat è disponibile in 4 mix colore [BuzziSpace, da € 2.068].
Lily Lamp, in feltro stampato, evoca i petali di una ninfea [Abstracta, ø cm 90 € 1.533].
Derby evoca i cappellini delle dame inglesi ai derby di trotto [Linea Light Group € 1.194].
Silent Field 2.0 è larga 1 mt e ha 12 led: sembra una Luna... [Artemide, da € 1.950].
Super performante il pannello Kite [Estel, da € 1.550 a seconda delle finiture].
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di Giorgia Brusemini
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New Collection 2019 Madia_Drops Specchiere_Vega
{ COSA C’È DI NUOVO }
Borracce tutti pazzi per...
“Disegnata da Elena Salmistraro, il 10% del ricavato della vendita va a Malala Fund, ente no-profit che si batte per l’educazione delle ragazze nei Paesi poveri. Bella, no?” [Francesca]
È una scelta ecologica: usarle per portare con sé una bibita o per riempirle a una fontanella riduce il nostro impatto sull’ambiente. Oggi le borracce sono anche di gran moda, tanto da ispirare designer affermati: non c’è alcuna ragione per non averne una! Termica, per liquidi freschi d’estate e caldi d’inverno, Diana [24bottles, 500 ml € 39].
In acciaio, termica: mantiene la temperatura dei liquidi freddi per 24 ore [Chilly’s, da 500 ml € 30].
In Tritan®, polimero ecologico per uso alimentare. 3 le grafiche [Design Letters, 500 ml da € 20].
Salvaspazio: quando non la usi puoi comprimerla [Que Bottle, 560 ml € 22,30].
5 colori per la borraccia termica disegnata da George Sowden [Hay, 350 ml € 35].
Ecosostenibile e termica, ha il tappo che diventa bicchiere [Dopper, 450 ml € 17,99].
Per i più piccoli, capacità ridotta e 7 animali tra cui scegliere [The Zoo by Capventure, 300 ml € 15].
Linee pulite, colori pastello e trasparenza: in Tritan® [Monbento, 500 ml € 16,17].
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di Francesca Giovannini
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{ COSA C’È DI NUOVO }
Sottopentola nati per stupire Sono così belli... è un peccato che, quando li usi, siano nascosti dalla pentola! Perché è quando li lasci a vista che questi mini-oggetti diventano veri elementi décor, da scegliere coordinandoli al look della cucina. Tra tutti questi materiali e forme, di certo c’è il tuo... Illustrato con animali in b&n, ha la base in Mdf resistente al calore [Nadja Wedin, ø cm 21 € 20].
Magnetico, resta agganciato alla pentola mentre la sposti [Eva Solo, cm 19x19x1,1h € 27,95].
In lana antimacchia resistente al calore [Aveva, cm 22x7x2h € 25 su idedesign.eu].
Timber, in quercia: tre pezzi da assemblare [Normann Copenhagen, cm 18x20x3h € 28].
Ispirazione finlandese per Maailman synty, in canapa riciclata [Saana ja Olli, cm 21x21 € 17].
In impialliacciato di betulla, si rifà alle forme iconiche di Alvar Aalto [Majamoo, taglia L ø cm 21x1,4h € 21].
Bradney è formato da eleganti intagli in marmo e pietra [Kave Home, ø cm 20x1,3h € 12].
Pieghevole, in bambù: per pentole, casseruole, teglie e rostiere [Tescoma, cm 16x12/26 € 9,40].
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di Simona Ortolan
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{ ICONE DEL DESIGN }
la sedia pieghevole
designer :
Giancarlo Piretti
produttore :
Anonima Castelli
» anonimacastelli.com prezzo : da € 200 progettata nel :
PLIA “
1969
Fu un trionfo, a quel Salone del Mobile del 1970: venivano nello stand della Castelli e se ne andavano con la Plia sottobraccio... Dovemmo incatenarle! Giancarlo Piretti
materiali :
struttura in tubolare d’acciaio, snodo in alluminio, seduta e schienale in policarbonato.
„
segni particolari :
lo snodo a 3 vie che le dà un’estetica innovativa e permette di chiuderla agevolmente e riporla ovunque dopo l’uso.
versioni :
standard con parti plastiche trasparenti o rosé e struttura cromata, bianca, nera, rosso Castelli. Altri colori su richiesta.
curiosità :
è esposta al MoMa di New York, al Vitra Museum e al Museo della Triennale di Milano.
[lo sapevi che...] Entrata subito nell’immaginario collettivo, è comparsa in moltissimi film, in particolare negli Anni ’70-’80: uno su tutti, il mitico ‘Amici miei - Atto II’.
CF_luglio 2019
Nella storia delle icone, specialmente quelle dell’italico design, la pulsione artistica e l’atto progettuale ‘gratuito’ sono scintille imprescindibili. Tradotto: spesso i progetti nascono senza particolari richieste, sociali, funzionali, di mercato. Sono atti quasi utopistici. Così è anche per Plia, sedia trasparente, pieghevole e di fortuna, come racconta Piretti: una sedia che potesse essere aggiunta al tavolo, all’arrivo di ospiti inattesi, e che potesse dialogare, senza troppo disturbo, con l’arredo circostante. Ci mise poco poi Plia a conquistare salotti, uffici, camere e camerette. Divenendo ben presto imprescindibile icona. Ma per diventarlo, oltre alla carica onirica del progettista, fu necessaria la fase storica che ne rese possibile la realizzazione: Piretti aveva appena visitato la Bayer, che stava studiando una plastica trasparente per occhiali da sole. Sogno e industria, in un sol battito d’ali, consegnano Plia alla storia. La sedia pieghevole, leggera e trasparente, come non si era mai vista.
di Giorgio Tartaro
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Angolo di rotazione fino a 340° in orizzontale e 90° verticale. Risoluzione Full HD 1080p. Audio Bidirezionale parla e ascolta. Motiontracking per seguire gli oggetti in movimento. Funziona come centrale di allarme e ha in dotazione un sensore magnetico per porte e finestre. Telecomando incluso. Notifiche di allarme in tempo reale direttamente sul tuo smartphone.
Dotata di microfono integrato che rileva suoni fino a 5 metri, ha un algoritmo di soppressione dei disturbi integrato, che filtra il rumore di fondo e offre una migliore qualità della voce. L’efficace antenna esterna doppia garantisce una trasmissione wireless affidabile. Grado di protezione IP66, visione notturna a 30 metri.
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Angolo di rotazione fino a 340° in orizzontale e 90° verticale. La tecnologia Motiontracking ruota automaticamente verso la fonte di movimento per localizzarla e seguirne le tracce. Risoluzione Full HD, infrarossi per visione notturna fino a 10 metri.
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Ti avverte appena qualcuno si avvicina alla tua porta giorno e notte, grazie al sensore PIR integrato. Il sensore di immagine ha un campo visivo di 180° in verticale e 105° in orizzontale. Ti avverte in tempo reale con una video chiamata se qualcuno è alla tua porta, ovunque tu sia. Può sostituire facilmente i campanelli tradizionali.
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Mini O 180
Benvenuti in
paradiso!
[STILE CABANE] QUESTA STANZA SEMBRA VOLARE SULL’OCEANO! SIAMO IN SUDAFRICA E ABBIAMO SCELTO DI ‘ENTRARE’ DA QUI, PER REGALARVI UN PIZZICO DI SOGNO! MA TROVERETE ANCHE MOLTO ALTRO: UNA PALETTE COLORE CHE ‘FA VACANZA’ E UNO SPIRITO ‘BUNGALOW’ TUTTO DA COPIARE styling Sven Alberding – foto Greg Cox/Bureaux/Living Inside testi Grazia Caruso
{ SCUOLA DI STILE }
GREEN MOOD Il verde ha immerso la casa in un’atmosfera rilassante e oscilla tra le tonalità salvia, menta e pistacchio a seconda della luce del giorno: ne parliamo meglio a pag. 52.
Ficus lyrata
icona del design
Lampada da tavolo Flowerpot di Verner Panton, 1969
[&Tradition € 298].
MUSICA
Sfoglia questa casa ascoltando ’(Sittin’ on) The dock of the bay’ di Otis Redding. La trovi su » casafacile.it/ magazine
{ SCUOLA DI STILE }
il tavolo
è un pezzo vintage portato al grezzo: la sua patina fa pendant con la cucina.
la vetrina non ha schienale: il verde valorizza bottiglie e oggetti preziosi.
120m2 Justin Rhodes e Cameron Munro a Misty Cliffs, in Sudafrica, hanno creato il loro buen retiro. Con una invidiabile vista sull’Oceano... CASA SU PIÙ LIVELLI
M
isty Cliffs è un piccolo villaggio a circa un’ora da Città del Capo e deve il suo nome alle scogliere nebbiose che puntellano l’Atlantico. Qui, immerso nella vegetazione di un’altura, si trova il magico rifugio di Cameron Munro e Justin Rhodes. [le scelte fatte] La casa, disposta su tre piani, ha due camere da letto: una al livello più basso e una in mansarda, sotto il soffitto a falda rivestito di canne che, insieme alla pietra e alle boiserie di perline, crea un esotico mood ‘capanna’. Gli arredi? su misura e in legno grezzo. [il tocco di stile] Un verdeazzurro in varie sfumature, usato in blocco... incanta!
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Gasteria maculata
SOFFITTI IN CANNICCIO La canna palustre, anticamente usata per coperture e ornamenti, torna alla ribalta nella bioedilizia per le qualità ecosostenibili: garantisce un ottimo isolamento termico e acustico, è naturale, traspirante e non inquinante. Per la sua installazione, esistono imprese specializzate (come Lacep); il costo è al mq.
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Pothos
più funzioni
Frigo, libreria e vano storage: sta tutto in un blocco.
ANTE MOKA: per un look più naturale, l’inserto laccato usa il tono del caffellatte, che sembra ’sparire’ nel legno. Da copiare!
MIMETISMI Il letto diventa divano con una fila di cuscini. La scelta del rivestimento coordinato alla parete verde lo ‘fonde’ con precisione cromatica al bow window, rendendolo non un semplice arredo ma quasi parte della struttura della casa.
{ SCUOLA DI STILE } luce d ’ autore
con diffusore in vetro soffiato e telaio in ottone: è la celeberrima IC Lights di Michael Anastassiades per [Flos].
Pilea
Ficus lyrata
ACCOSTA IL DESIGN AL RUSTICO Come? Scegli pezzi naturali, dalla nota ’ruvida’: vedi la sedia e lo sgabello (dei vintage di Knoll!) con le sedute ’cinghiate’, le pelli sottili e trapuntate o lanose, i coffee table in sughero della designer sudafricana Laurie Wiid di Wiid Design.
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[ho imparato che] «Abbiamo arredato la nostra casa come la versione contemporanea di un bungalow Anni ’70: il sughero, una poltrona in pelle e qualche finitura ottone spingono l’atmosfera a uscire dai soliti cliché del country...».
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RIVESTIRE CON IL LEGNO Le perline sono assi spesse 8-12 mm e larghe 10-12 cm, con incastro maschio/ femmina, che trovi con facilità nei negozi di fai-da-te. In commercio esistono sia grezze che non: da Leroy Merlin, cerca il modello in verde ’verniciato spazzolato anice’ [€ 16,90/mq].
→ Copia lo stile di questa casa a pag. 56
{ SCUOLA DI STILE }
tetto in canna
il parquet in faggio
150 cm
Richiedi materiali certificati e impregnati idrodinamicamente contro il fuoco.
è originale della casa. La sua essenza ’gialla’ ha suggerito il verde, ripreso anche dal tappeto in seta.
320 cm
150 cm
320 cm
520 cm
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420 cm
420 cm
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250 cm
250 cm
disegni Silvia Magnano
ENTRATA
210 cm
190 cm
PRIMO LIVELLO
shopping list
Ai lati del sommier, le lampade a braccio sono le celebri Tolomeo [Artemide a partire da € 191]. Sul mobile, il lavabo in ceramica colorata è simile al mod. tondo 40 colore polvere [Ceramica Cielo].
210 cm SECONDO E TERZO LIVELLO
51
{ SCUOLA DI STILE }
finestra - quadro :
Ficus lyrata
l’infisso si anulla e dà un tocco al muretto che risolve il retroletto.
Pilea Peperomioides
TROVA IL VERDE GIUSTO Nella cartella colori di [Wilson & Morris]: Green Transition è molto simile a quello che vedi in foto e che ha riqualificato tutti gli elementi architettonici di pregio (canne palustri, muri di pietra, bovindo, boiserie...) e il vecchio parquet, ingiallito dal tempo. Un’ultima dritta? Usalo pure senza parsimonia!
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shopping list
copriletto e cuscini marocchini
[LRNCE], tavolino cipria Don’t Leave Me [Hay € 169]. Cerchi delle stampe con geometrie pastello? Su [Atelier by Mintstudio] e [Jan Skacelik] scopri dei bei soggetti!
[ho imparato che] «Il verde è stato suggerito dal nostro amico e designer Gregor Jenkin: diceva che avrebbe reso magnifico il parquet originale in faggio, dalla sfumatura gialla e non proprio bella. È andata esattamente così!».
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Fiore di Protea
ARREDI SARTORIALI Gli elementi che più caratterizzano le stanze da bagno sono i mobili da lavabo: ogni versione è ‘site specific’ e invita a sfruttare lo spazio con nicchie e mensole di cristallo o legno (a pag. 51, queste ultime funzionano pure da supporto per lo specchio: ci avevi mai pensato?). Notevole anche lo spunto del mobile che prosegue l’effetto boiserie e lo stacco cromatico del grigio...
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shopping list
Cerchi complementi antichi e in ottone? Da [Muselli Officine Luce] nella sezione accessori da bagno trovi delle chicche incredibili! Con [Officina Nicolazzi], invece, puoi optare per le rubinetterie di nuova produzione nella finitura rétro ’ottone spazzolato’.
[ho imparato che] Il motivo a doghe e il colore della boiserie possono dettare il décor del mobile-lavabo.
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{ SCUOLA DI STILE }
parapetto legno / vetro :
il vetro si inserisce come una lente che amplifica il verde.
TERRAZZAMENTI IN LEGNO DI BALAU L’assetto multilivello è reso più evidente da due ’pontili’ attrezzati che massimizzano lo spazio sul pendio roccioso e si tuffano nell’architettura naturale della vegetazione. In costruzioni analoghe, come nella copertura di terrazze, il legno di Balau si rivela adatto per la sua incredibile capacità di resistenza agli agenti atmosferici e all’abrasione.
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shopping list
A bordo piscina, set di sedute Sand [Paola Lenti] e tappeto [Fibre Designs].
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{ SCUOLA DI STILE }
i materiali
Un colore fresco come il verde evita che le superfici in legno naturale, da cielo a terra, soffochino gli spazi.
stile cabane [
gli ingredienti base
] Di Verner Panton la lampada FlowerPot [&Tradition, ø cm 23x50h € 298].
Vivere leggeri, scegliendo arredi in legno robusti, funzionali e salvaspazio, con accessori essenziali e tocchi tropical
a doghe in abete verniciato [Leroy Merlin € 16,90/mq].
rivestimento
idropittura
lavabile Colorevivo [San Marco].
Legni del Doge a listoni prefiniti in rovere caramello [Itlas].
1
Con supporti in legno il poster erbario [Reine Mère € 25].
tavolino con lampada Hi! [Team7, ø cm 39x50h € 249].
parquet
2 | ----------------|
Periwinkle è spray ed evoca posti lontani: note floreali unite e marine, con un fondo di incenso e muschi
shopping list
1 Da sottotetto la finestra in finitura legno [Velux da € 265]. 2 Metallo e vetro nella lampada Dodo [Riflessi, da cm 15x15x35h da € 231]. 3 In ceramica il pappagallo Tropical [The Contemporary Home € 13]. 4 Base in legno nel cachepot in resina [Becquet € 70].
[Miller Harris € 55]. |eg| Set biancheria coordinato [Mirabello Carrara, da € 73].
3
4
È trasformabile in letto il divano Italo [Vitarelax, cm 180x95x86h € 1.308]. Testiera oversize e maxi-comfort per il letto De-Light, design Ludovica+Roberto Palomba
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[Twils, da cm 160x200 da € 2.025 escl. rete, materasso e biancheria].
di Marta Mariani
CF_luglio 2019
La tecnologia della natura per il risparmio energetico
Dall’essenza stessa della natura e dal suo rispetto nascono le nostre collezioni di serramenti in legno e in legno-alluminio per trasformare ogni ambiente in un luogo di benessere.
Seguici su:
www.alpilegno.com
{ SCUOLA DI STILE }
LA LIBRERIA è il cuore di questo salotto: bella l’idea di lasciarla sospesa, per percepire il parquet recuperato e la linea Fifties delle poltrone rosse (non hanno una fodera magnifica?!).
Phalaenopsis
Phalaenopsis
Peperomia polybotrya
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CONTRO
tendenza [VINTAGE]
UNA GIOVANE FAMIGLIA IN CRESCITA E UN PROGETTO: UNA CASA ‘EASY’, ACCOGLIENTE, Ficus benjamin
SVINCOLATA DALLE MODE. CHE OFFRA UN SENSO DI FRESCHEZZA E SEMPLICITÀ foto Chiara Cadeddu/PhotoFoyer – testi Grazia Caruso
MUSICA
Sfoglia questa casa ascoltando ’City Light’ di Haevn. La trovi su » casafacile.it/magazine
CF_luglio 2019
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{ SCUOLA DI STILE } | ------------|
libreria high - tech Profili esili, perfetti per lasciare come unici protagonisti libri e oggetti.
shopping list
libreria 606 Shelving System [DePadova], radiocubo [Brionvega € 369], luce da terra [Jieldé], poltroncina rossa e coffee table vintage [Carrozzeria 900]. Nella pagina a fianco, divano Mex Cube [Cassina]. Sei in cerca di tappeti? Ne trovi di tutti gli stili e materiali su casafacile.it/tag/tappeti
tris di colori :
i braccioli smorzano il fucsia brillante della spalliera.
TAPPETI PERSIANI: stanno tornando di tendenza! Sono un ottimo trucco per ravvivare i parquet più scuri e giocare con il colore di sedute, quadri e accessori.
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CF_luglio 2019
quadri ispirazionali Sono stampe realizzate per un evento in libreria: frasi e cornici hanno uno stile light.
250m
2
Matilde e Francesco desideravano una casa per la famiglia in crescita, con un gusto senza tempo e un sapore milanese. Il progetto è stato affidato allo studio » www.deferrari-modesti.com 680 cm
la distribuzione degli spazi, una porta scorrevole speciale, i vetri cannettati, cose che rispondono a un’estetica senza tempo». E negli arredi? Il mix pesca nel passato e alterna icone di design a pezzi da mercatino. [il tocco di stile] Nel soggiorno il gioco è fatto da due poltroncine di modernariato e dal tappeto persiano che, tra le pareti bianche e una libreria high-tech, si trasformano nella palette colore protagonista. La cucina, invece, è stata nobilitata da un’isola da lavoro e da due porte scorrevoli in ferro nero. Industrial oriented, forse... ma con misura.
ENTRATA
240 cm
270 cm
790 cm
890 cm
490 cm
L
a premessa stilistica di questo progetto è stata subito chiara: l’appartamento, in un palazzo dei primi del ’900 in zona Navigli, a Milano, sarebbe diventato un posto per la famiglia, semplice e soprattutto libero dalle tendenze del momento. [le scelte fatte] «Matilde e Francesco non desideravano una casa che seguisse la moda o il Pantone dell’anno» ci racconta Lavinia Modesti, socio architetto con Javier Deferrari dello studio Deferrari+Modesti. «Il nostro restyling ha valorizzato in primis ciò che rimaneva dell’impianto originale, come
PRIMO PIANO
disegni Silvia Magnano
300 cm
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{ SCUOLA DI STILE }
tris di luci :
Ambit Rail Lamp [Muuto € 695] offre la visuale ideale proiettando fasci luminosi diretti.
Piante aromatiche (timo, origano, maggiorana)
ISOLA IN FERRO Realizzata su disegno, dà un’impronta ‘social’ alla zona lavoro. Per proteggere la finitura metallica da corrosione e graffi, chiedi al fabbro la ’verniciatura a polvere’.
→ Copia lo stile di questa casa a pag. 69 62
CF_luglio 2019
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shopping list
gocce colorate
prototipo LC6 [Cassina], sedie vintage Fanett di Ilmari Tapiovaara: puoi acquistarle online nei portali di vendita di design usato (trovi indirizzi interessanti a pag. 67). A fianco, cucina Metod ante Veddinge in grigio [Ikea]; sgabelli Daddy Longlegs [Cappellini]. tavolo
così macchina del caffè, microonde e cestini non ingombrano i piani di lavoro.
nicchie per elettrodomestici :
piovono dall’alto: la luce Anni ’60 è un rétro italiano di [Carrozzeria 900]. Fatsia japonica
porte scorrevoli con binario a vista?
Su casafacile.it/tag/porte-da-fienile
Ficus pumila
PERSONALIZZA LA CUCINA IKEA Ante lisce e grigie, modello basic: ecco gli inserimenti che hanno reso super la composizione low cost. In sequenza: _piano in marmo di Carrara con alzatina di 25 cm; _maniglie a ’lingua’ in ferro nero; _piastrelle bianche in stile ’subway’; _isola artigianale: realizzata da un fabbro, è il tocco... sartoriale!
parquet :
libreria in cucina : sta benissimo soprattutto in un living open space.
CF_luglio 2019
levigare quello vecchio costa da € 15 a € 25/mq.
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{ SCUOLA DI STILE }
LA LAMPADA ‘CREA’ LA SCENA La camera matrimoniale vive di quella serena semplicità che si costruisce con i particolari, tutti low profile tranne uno: la sospensione ideata da Ingo Maurer, il poeta delle luci.
scultura luminosa
di Alessandro Salvadori: Mare D’Argento.
manichino vintage :
un dettaglio, nostalgico, evoca la passione per il brocantage.
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shopping list
letto Nathalie [Flou, da € 2.500 esclusi materasso e biancheria], lampadario Zettel’z 6 [Ingo Maurer € 830], quadri di Maria Grazia Morbidi.
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CF_luglio 2019
[ho imparato che] «Anche una casa dalle pareti bianche e con pochi elementi decorativi può diventare interessante se si opera una rigorosa selezione degli arredi: pochi ma ben assortiti è stato il nostro criterio-guida».
SAPORE VINTAGE Creare un bagno dallo stile rétro è molto semplice: qui l’effetto è dato dalle cementine (queste sono uniche, disegnate con il configuratore online di Mosaic del Sur), dalla vetrinetta, dal lavabo ‘nudo’ e da specchio e lampada. Tocco pratico: le piastrelle bianche fino a cm 120h. | --------------|
shopping list
cementine personalizzate [Mosaic del Sur], piastrelle coll. Talco [CE.SI], lavabo Tulip [Azzurra], applique da parete IC Lights CW2 [Flos € 495], porta-asciugamani Brass Towel Hanger [Ferm Living € 35], vetrinetta vintage [Carrozzeria 900].
Euphorbia tirucalli
la poltroncina
fatta di nastri di tessuto, arreda senza appesantire.
CF_luglio 2019
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{ SCUOLA DI STILE } | ---------------|
teepee : quando un gioco intelligente (amatissimo dai bambini!) fa anche décor...
shopping list
Nella cameretta: tappetosacco [Play&Go], tenda da indiani [Nobodinoz da € 121]: sul sito Smallable puoi trovare diversi modelli e colori. Nella pagina a finaco: luce a sospensione IC S2 [Flos € 495], luce da parete vintage [Salvatore+Marie].
sacco e tappeto
Finito di giocare, basta tirare la coulisse e tutte le macchinine spariscono nel sacco.
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480 cm
300 cm
COME UN LIVING... Se l’ingresso è maxi, arredalo come un soggiorno! Qui, quale migliore occasione di inserire altri must-have del vintage, come sideboard e poltroncine da cinema? Sul primo, spicca una lampada che accoglie tutti accendendo subito la giusta atmosfera (da copiare!).
INDIRIZZI ONLINE PER IL VINTAGE Sono tanti, ormai, i siti sicuri dove puoi scovare il pezzo giusto. STØV Furniture: nei viaggi in Nord Europa, STØV (in danese significa polvere) fa incetta di arredi originali Anni ’50-’60-’70 » stovfurniture.com Pamono: la piattaforma di design online specializzata in oggetti unici e di spicco » pamono.it Lack00 Danish Lab: importa mobili danesi che restaura prima della consegna » lack00danishlab.it Nome Furniture: design scandinavo » nomefurniture.com Su » subito.it puoi fare ottimi affari con il modernariato.
Ficus elastica
1
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poltrone da cinema
Facili da trovare nei mercatini, stanno bene in ingresso, specie se si aggiunge un richiamo al cinema...
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disegni Silvia Magnano
180 cm
SECONDO PIANO
240 cm
[ho imparato che] «Le tendenze si evolvono nel tempo, al pari del nostro gusto: tutti ne siamo più o meno coinvolti ma, soprattutto in casa, possiamo anche concederci il lusso di non seguirle. E di ‘rubare’ il bello altrove...».
350 cm
890 cm
440 cm
490 cm
PROLUX SWING LA NUOVA FINESTRA CHE DA LUCE ALLO SPAZIO
Scopri i vantaggi di Prolux Swing
Si apre verso l’esterno e si pulisce facilmente dall’interno Scoprila dai Premium Partner Oknoplast
R icerca di mercato PdA© su una pre -selezione di prodotti innovativi venduti in I talia, condotta da IRI su 12.000 consumatori con più di 15 anni, svoltasi a gennaio 2019. www.prodottodellanno.it cat. finestre.
{ SCUOLA DI STILE }
i materiali
Puntare sulla qualità, oltre che sul carattere decorativo dei rivestimenti: tra essenze nobili e nuove superfici.
vintage [
gli ingredienti base
] In tre colori la lampada in vetro Mirage [Vistosi, ø cm 37x30h da € 756 l’una].
Si può essere contemporanei anche nel rifarsi al passato, per creare angoli accoglienti ma fatti di arredi leggeri. Un tappeto ton sur ton e luci soft offrono il tocco in più
in lastre di pietra sinterizzata finitura Satin [Lapitec].
rivestimento
idropittura
lavabile traspirante [Leroy Merlin].
1
2
Plancia in rovere scuro [Iperceramica € 40 al mq].
parquet
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Chinotto di Liguria è come una passeggiata lungo la costa... Protagonista il raro agrume ligure [Acqua di Parma, il diffusore € 65, la candela € 54]. |eg|
3
shopping list
1 In legno l’insegna [Smithers of Stamford, ø cm 40 € 42]. 2 libreria Alliteration [Ligne Roset, cm 120x37x216h € 1.270]. 3 pianta artificiale Zelena [Kave Home, cm 85h € 156]. 4 mappamondo luminoso [Cuckooland € 75]. 5 In lana il tappeto Acapulco [Maisons du Monde, cm 230x 160 € 230]. 6 Legno e bronzo nel tavolino Matrioska [Tonin Casa, cm 120x71x36h € 1.713].
poltroncina
imbottita Coco [Calligaris, cm 70x80x80h € 702].
6 4 5
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di Marta Mariani
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La grandeur
in relax
[COUNTRY FRANCESE] UNA CASA DAL FASCINO ANTICO MA UN PO’ COMPASSATO RIFIORISCE CON UNA RICETTA DELICATA E GIOIOSA: TANTA LUCE, POCHI FRONZOLI, ARREDI IN&OUT
foto Julien Fernandez/GAP Interiors/IB Agency testi Sara Sironi e Silvio jr. Suppa
{ SCUOLA DI STILE }
OPEN SPACE Giù i muri, via le porte: il piano terra diventa un inno alla leggerezza anche nelle scelte d’arredo. Un esempio? La parete attrezzata pensile, assemblata esclusivamente a incastro, progettata da un amico di famiglia, il designer Alejando Sticotti. MUSICA
Sfoglia questa casa ascoltando ‘Autopilot’ dei Vök. La trovi su » casafacile.it/magazine
{ SCUOLA DI STILE }
145m2 Fanny e Romain Lei crea tessili bio (lapalettecollection.com), lui è regista: vivono in questa casa con le figlie, Ella e June, e il gatto Biguine. VILLETTA ANNI ’20
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shopping list
da terra Parentesi [Flos € 290]. tappeto in gomma [Pappelina]. divano nero [Habitat]. Ami le sedute sospese? Cerca ‘poltrone sospese di design’ su casafacile.it lampada
S
i innamorano a New York, vivono in Sudamerica, ma poi tornano in Francia con le bimbe per cercare la loro ‘casa da famiglia’: la trovano nel centro di Bordeaux, città dal fascino storico, ma con una sorprendente concentrazione di start-up e non lontana dal mare. Fanny e Romain, stregati dalle cementine all’ingresso (vedi a pag. 82), rinnovano questa casa d’epoca, pur senza stravolgerla. [le scelte fatte] Aggiungono un secondo piano (invisibile dalla strada) per l’alcova matrimoniale e ‘aprono’ il piano terra che diventa un luminoso open space con la cucina separata solo da una leggera vetrata, affacciata sul giardino. [il tocco di stile] Da veri globetrotter, scelgono arredi che ‘raccontano’ storie e viaggi, anti-barocchi e disinvolti.
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gli arredi vintage
come il dondolo, le poltroncine e il tavolino sono il frutto della grande passione di Fanny per i mercatini.
l ’ effetto scatola
si crea usando lo stesso colore su pareti e pavimenti. Scegli prodotti adatti alla posa su entrambe le superfici, come Petra di [Wilson&Morris].
I MATERIALI NATURALI come il midollino e il rattan regalano un’aria ‘estiva’ da conservare con cura anche nei mesi più freddi, quando i protagonisti del living saranno i due caminetti.
→ Copia lo stile di questa casa a pag. 85
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[ho imparato che] «Il bianco sulle pareti e a terra dà un’impagabile sensazione di leggerezza e ‘accende’ l’open space: sembra di essere sempre in vacanza!» 270 cm
400 cm
270 cm
400 cm
821 cm
397 cm
821 cm
414 cm
ENTRATA
340 cm
Rametti di alloro e mirto
690 cm
PIANO PRIMO disegni Silvia Magnano
Mirto
690 cm PIANO TERRA
{ SCUOLA DI STILE }
ferro e vetro :
è la soluzione più semplice (e attuale) per separare.
TANTO DESIGN e pochi formalismi in sala da pranzo: basta giocare con un tavolo firmato, circondato da sedie di famiglia Anni ’70 che ‘si parlano’ con il colore. La mise en place è minimal, ispira ordine e funzionalità, senza sovraccaricare l’atmosfera, nonostante la struttura elegante della casa. Sullo sfondo occhieggia la cucina, dietro alla vetrata dal sapore industriale.
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shopping list
tavolo EM, design Jean Prouvé [Vitra], piatti colorati [Bauer Pottery], sospensione Pandulera [Eleanor Home]. Sulla madia vintage nella pagina a sinistra, lampada Piani [Flos], quadro dell’artista argentino Milo Lockett. Se cerchi sedie simili, guarda il modello Kuga [Bontempi Casa].
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gli elettrodomestici a vista dall’aria un po’ spartana sono perfetti in questo contesto country.
{ SCUOLA DI STILE }
Ortensia
Chamaerops (Palma di San Pietro)
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Timo
IL GIARDINO ENTRA IN CUCINA grazie agli infissi vetrati e al verde ‘timido’ con il quale Fanny ha ridipinto le ante della cucina Ikea. Questo colore, simile a green transition di [Wilson&Morris], diluisce l’eccesso di candore e dialoga con gli altri elementi, valorizzandoli.
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690 cm
293 cm
PIANO MANSARDATO
{ SCUOLA DI STILE } il grande quadro
è un’opera dell’artista Richard Dussaulx, padre di Romain.
SEMBRA UN TAPPETO ma è vernice, un vero colpo di genio décor: sulla scala che sale verso la camera matrimoniale, Fanny ha dipinto una fascia color ottanio che imita con ironia le preziose passatoie delle scalinate d’epoca. Il blu ‘sale’, dà carattere alla porta della stanza e squilla anche sul letto, grazie ai due cuscini uruguayani. Un’altra idea da copiare è quella dei quadri posati sui gradini: una galleria d’arte ‘mobile’ da ricomporre a piacere senza bucare i muri.
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shopping list
Per dipingere la scala scegli una pittura come lo smalto della linea Le Pitture, finitura Eggshell di [Wilson & Morris]. Prima, passa un fondo universale; dopo, due mani di fondo protettivo. lampadario in carta [Artecnica].
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{ SCUOLA DI STILE }
la zanzariera
diventa anche un elemento décor dal gusto romantico.
DECORI SOFT anche per le camerette di Ella e June: niente colori esplosivi o fioriture di particolari ‘girly’, ma tinte tenui che riflettono la luce. La piccola Ella è libera di sognare, tra il vestitino appeso della coraggiosa principessa di Frozen e la zanzariera che diventa anche un magico baldacchino-rifugio.
le valigie rétro
sembrano spuntare da un libro illustrato: divertono i più piccoli e si rivelano ottimi contenitori per i giochi.
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shopping list
lettino con sbarre in legno [Ikea], letto junior [Rétro Boutique], tappeto-stuoia [Habitat]. Sei in cerca di idee per tenere in ordine la cameretta con i cesti? Le trovi su casafacile.it/tag/porta-giochi.
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le piante (qui sono mini banani) vivono felici in un ambiente umido. Scegli vasetti coordinati agli altri accessori.
[ho imparato che] «La decorazione deve essere il risultato di scelte ‘emotive’ che raccontano qualcosa di noi. Un esempio? Il piccolo busto etnico in bagno: richiama le mie origini caraibiche» dice Fanny. | -------------|
shopping list
piastrelle Pico disegnate
da Ronan e Erwan Bouroullec [Mutina], specchio [Ikea].
UNA PIOGGIA DI PUNTINI ritma il pattern delle piastrelle: se non ami il mosaico, questa è un’alternativa perfetta per ottenere un bagno dalla cifra grafica pulita e curata. Sotto il lavabo, una semplice tenda nasconde biancheria e accessori, lasciandoli però a portata di mano.
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{ SCUOLA DI STILE }
Papiro (Cyperus papyrus)
IL PAVIMENTO D’EPOCA dell’ingresso è stato un vero colpo di fulmine per Fanny e Romain: l’hanno conservato con cura e ne hanno smorzato l’impatto abbinando pareti immacolate e poche, sapienti note informali. Se ti piacciono questi pavimenti, cercali su casafacile.it/tag/cementine
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[ho imparato che] «Capire cosa conta davvero per la tua famiglia è molto importante prima di cominciare una ristrutturazione: per noi le stanze più vissute dovevano già suggerire il piacere di stare all'aperto».
IL NERO? ANCHE IN GIARDINO! I toni chiari restano imprescindibili per l’ombrellone, ma gli altri arredi quotidiani, come tavolo e sedie, possono virare sulle sfumature dark: così i piccoli segni dell’uso quotidiano (inevitabili con figli piccoli) si notano meno. Non temere, poi, di stendere una vernice scura e opaca su uno dei muri di cinta: il contrasto con il verde è super glam e modernissimo!
Piante aromatiche (Menta piperita)
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Ibiscus
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{ SCUOLA DI STILE }
i materiali
Superfici e texture suggeriti dalla natura: con il legno chiaro e le pareti bianche che amplificano la luce.
country francese [
gli ingredienti base
Con gancio per regolarla la lampada Hook [Eleanor Home, ø cm 36x30h € 373].
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Da esterno la sedia Costa [Nardi Outdoor, cm 59x59x86h € 78].
impermeabile per il bagno: Brame [Arblu € 134/mq].
carta da parati
vernice Framaton
Seta Comfortline [Chrèon].
parquet in
rovere con verniciatura ad acqua Eightcolor [Unikolegno].
Legno, intrecci naturali, sedute in&out... Uno stile adatto in campagna come in città, per ambienti informali, da condividere in tutto relax
Legno laccato nella porta a battente Baltimora [Bertolotto, da € 764].
Per i piccoli, la chitarra decorata [Moulin Roty € 38].
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Realizzato con cera di soia, 100% naturale e biodegradabile, l’aroma Verbena è fresco e stimola mente ed energia [Yope € 18,99]. |eg|
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shopping list
1 Un vero classico del design l’iconica poltrona Uovo del 1946 [Sika Design, cm 85x75x125h € 1.990]. 2 Con nappe il cuscino in cotone [Croff, cm 50x30 € 11]. 3 Struttura in tondino metallico ottone per il portapiante con vaso in ceramica [Zara Home, ø cm 31x59h € 90].
In rovere chiaro la madia Aarne [Pib, cm 160x45x55h € 840]. 3 CF_luglio 2019
di Marta Mariani
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Livingmade Showroom Network
CERAMICHE | PARQUET | SANITARI | RUBINETTERIA | BOX DOCCIA | ARREDOBAGNO
Livingmade è il network di showroom di Gruppo Made in grado di soddisfare ogni esigenza nell’ambito delle finiture. Nelle showroom Livingmade troverete pavimenti, rivestimenti, sanitari, box doccia, arredo bagno e tutto ciò che serve per ristrutturare bagno o altri ambienti interni come porte, scale ed infissi. Competenza, concretezza ed esperienza sono le caratteristiche più apprezzate del nostro network dalla clientela. Nelle showroom del circuito Livingmade sarai il benvenuto e troverai il tuo stesso amore per la casa. Contatta o visita la showroom Livingmade a te più vicina su livingmade.it
livingmade.it ristrutturaconmade.it
{ FOCUS }
LA ‘CASA PASSIVA’ . energeticamente autonoma . a basse emissioni . a bollette zero! Immagina di avere il clima ideale estate e inverno senza termosifoni né condizionatore. Di scaldare l’acqua senza bisogno del gas. Di ricambiare l’aria nelle stanze senza dover aprire le finestre. Tutto questo è possibile in una casa passiva: un nuovo modo di progettare, usando materiali, tecniche e accorgimenti speciali. E alcune soluzioni le puoi adottare anche in un appartamento che esiste già. Queste pagine cambieranno il tuo modo di pensare (e vivere!) la casa
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pannelli solari
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maxi isolamento
disegni di Mauro Santella (GTower.it)
energia solare
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piante
schermanti
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ventilazione meccanica
serra solare
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( quasi ) zero Lo sapevi che circa il 40% dei consumi energetici e più di 1/3 delle emissioni globali di CO2 sono causati dal consumo degli edifici esistenti, male isolati, inquinanti e mangia-energia? Per questo l’Unione Europea ha imposto che dal 1° gennaio 2021 tutti i nuovi edifici e quelli che subiranno una ristrutturazione ‘importante’ dovranno essere ‘a energia quasi zero’, secondo il modello NZEB (Near Zero Energy Building). Come la casa del futuro a energia
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acqua piovana
verranno realizzati questi nuovi edifici? Ogni Stato sta valutando a quale ‘standard’ riferirsi (in Italia vige il decreto ministeriale del 26/06/2015) e, a oggi, il modello di casa passiva a energia rinnovabile soddisfa le performance richieste dall’Europa, rappresentando così il punto di partenza per progettare le città efficienti ed economicamente sostenibili del futuro. Puoi vedere tutti i prodotti che troverai nelle prossime pagine di questo servizio su » casafacile.it/tag/casa-passiva
di Paolo Manca
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CASA PASSIVA che cos’è ESTATE Immagina una casa che consuma meno di 1 euro al giorno, che scalda l’acqua della doccia senza essere allacciata al gas, che d’estate è ombreggiata ma luminosa, oltre che sempre freschissima senza il climatizzatore; che d’inverno è calda e confortevole senza caldaia e termosifoni e che si ‘ossigena’ ricambiando l’aria senza dover per forza aprire le finestre… Una casa che esiste solo nei sogni? Tutt’altro: è la casa passiva. Un modello abitativo nato nel maggio 1988 da un’idea tanto semplice quanto geniale di due professori universitari, Wolfgang Feist, fisico tedesco, e Bo Adamson, ricercatore svedese, che a distanza di oltre 30 anni, viene (finalmente) considerata la casa del futuro. Scopriamo insieme perché.
i raggi solari scaldono l’acqua e si trasformano in eletricità senza costi in bolletta
INVERNO
piante a foglia caduca schermano d’estate e fanno passare il calore in inverno
SUD cos ’ è la casa passiva ?
È una casa ecosostenibile, certificata per emissioni e consumi bassissimi; segue uno ‘standard’ progettuale e costruttivo di riferimento per ottenere il massimo comfort in ogni stagione con il minimo dispendio energetico. Questo risultato si raggiunge progettando ogni singolo elemento e aspetto dell’edificio secondo i principi dell’architettura bioclimatica: si basa sullo sfruttamento di quello che offrono elementi naturali come il sole, la terra, l’aria e l’acqua. In pratica, si tratta di una serie di accorgimenti progettuali e di materiali specifici che riescono ad agire in sinergia, in modo che la
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casa ‘riceva’ passivamente (ossia spontaneamente) l’energia di cui ha bisogno, senza ricorrere (o quasi) ai sistemi tradizionali di riscaldamento e raffrescamento. Quali sono questi accorgimenti? Un’esposizione strategica della casa con grandi vetrate a Sud e una serra solare in facciata (che accumulano calore); una vegetazione specifica che scherma dal sole e protegge dal caldo in estate e dai venti freddi in inverno; uno strato continuo e ‘massiccio’ di isolante su muri, pavimenti e tetto; un sistema smart di ventilazione controllata e impianti sostenibili a energia rinnovabile.
la serra solare accumula il calore del sole invernale e lo cede all’interno
l’acqua piovana viene raccolta e riciclata tutto l’anno
→ dove non diversamente indicato, misure e prezzi si intendono su progetto
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{ FOCUS }
piante che proteggono dai venti in inverno
NORD
come realizzarla …
se vuoi costruire da zero una villetta passiva
consuma Davvero così poco ?
Pochissimo! Il fabbisogno energetico annuale di una casa passiva è talmente ridotto da poter rinunciare ai tradizionali sistemi di climatizzazione stagionale (riscaldamento e condizionamento). Basta pensare, per esempio, che mentre un vecchio edificio del 1975 a Piacenza può avere un fabbisogno energetico annuo di 130-180 kilowattora per mq, una casa in classe A del 2015 ha un fabbisogno annuo inferiore a 30 kilowattora per mq, e una casa passiva lo porta addirittura al di sotto di 15 kilowattora annui per mq (pari a 1,5 mc di gas o litri di gasolio), mantenendo la stessa efficienza negli anni!
perfetto ricambio d’aria automatico h24 cose da sapere:
4 domande all’architetto cFstyle carlotta pesce
D Come si riconosce
r Deve progettare in base ai principi di architettura bioclimatica, aver frequentato corsi di formazione (come il CEPH) e saper gestire un dei software progettuali ‘error-free’ ufficiali per case passive.
passiva è stata ideata per i paesi più freddi dell’Europa e inserirla in climi iper-soleggiati e afosi richiede un progetto più attento, è adattabile a qualunque luogo. È il progettista che, inserendo nel software i dati climatici locali, dovrà ottimizzare la ‘passività’ dell’edificio con inverni più miti e estati più torride.
D La casa passiva è
D È vero che pro-
il progettista che rispetta gli standard richiesti per la certificazione di casa passiva?
adatta a ogni clima?
r Anche se la casa
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gettare una casa passiva può addirit-
tura raddoppiare (o quasi) i costi di costruzione o ristrutturazione? r Il costo può variare da € 2.000 a 4.000/mq, quindi una spesa (media) superiore rispetto all’edilizia tradizionale. Non si può fare un calcolo percentuale generale sui costi perché sono troppe le variabili in gioco legate a obiettivi perseguiti, impianti integrativi a cui si ricorre e costi (anch’essi variabili) di
progettazione e certificazione. I risultati certi sono il risparmio energetico medio del 90% e l’aumento del valore della casa. D Si sente parlare di
PassivHaus, Passive House, NZEB e CasaClima… sono la stessa cosa?
r Sono tutti protocolli progettuali di riferimento per la certificazione di casa passiva: trovi le specifiche su » casafacile.it/tag/casa-passiva.
Sono ideali le case prefabbricate in legno, frutto di tecnologie ormai super collaudate e garantite a livello di stabilità strutturale, che vengono certificate come passive e antisismiche, e spesso sono realizzabili nello stile desiderato in tempi record (mediamente 5 mesi). Alcuni esempi? L’azienda Sistem Costruzioni (www. sistem.it) progetta e realizza su richiesta case passive garantite dall’uso di componenti e materiali certificati Leed Platinum; altre aziende come Barra&Barra (www.barraebarra.com) forniscono la certificazione di casa passiva del ‘Passive House Institute’, fondato dagli ideatori del modello di casa passiva; altre ancora come Idea Building (www.idealbuilding.it) danno la certificazione di CasaClima, che ne attesta le prestazioni in linea con le direttive Europee.
se vuoi ristrutturare un appartamento con criteri passivi
La cosa è più complessa perché in un condominio spesso non si possono modificare elementi basilari, quali forma, esposizione solare e vincoli architettonici o paesaggistici. Tuttavia, il Passive House Institute ha messo a punto il protocollo specifico ‘EnerPHIt’ che prevede anche interventi parziali ‘step by step’, da realizzare in tempi diversi, che quindi tollerano soluzioni meno rigide. In questo caso, dopo ogni intervento (per esempio il cambio dei serramenti o la realizzazione dell’isolamento a cappotto) si può ottenere la pre-certificazione di casa passiva; mentre la certificazione vera e propria verrà rilasciata una volta che saranno stati completati tutti gli interventi previsti.
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CASA PASSIVA l’isolamento Il segreto progettuale di una casa passiva? Rendere l’involucro un vero ‘guscio termico’ ossia formato da uno strato isolante spesso che non va mai, mai interrotto... in modo da garantire una super protezione termica a 360°, capace di trattenere in casa tutto il calore durante l’inverno ed evitare l’ingresso dell’aria afosa nei mesi caldi. In pratica la casa passiva è come un thermos in cui la struttura interna perfettamente isolata funge da elemento ‘passivo’ perché preserva a lungo le bevande calde o fredde (nel nostro caso la temperatura nelle diverse stagioni) senza ‘aiuti esterni’; e solo dopo parecchio tempo può aver bisogno di essere riscaldata o raffrescata con apparecchi elettrici o a gas.
tutti i vantaggi di un buon isolamento termico
In un clima mediterraneo come il nostro, l’isolamento va progettato ad hoc caso per caso, perché oltre a dover assicurare la massima protezione invernale, deve impedire anche il (frequente) rischio di surriscaldamento estivo con effetto serra ‘da eccessivo isolamento’. Ecco le regole di base, da riadattare di volta in volta.
isolamento termico effetto sandwich
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sì
no che forma deve avere la casa passiva?
Hai sentito dire che le case passive sono dei ‘cubi’ architettonici anonimi senza stile e personalità? È un luogo comune da sfatare! Le case passive di oggi hanno sagome articolate in linea con ogni stile urbanistico locale. Tuttavia il luogo comune nasce da una verità: le case dalla forma semplice, regolare e compatta, come quella di un cubo, raggiungono più facilmente i requisiti passivi perché disperdono meno energia rispetto a edifici dal corpo
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molto articolato o anche solo rettangolare o ad angolo. In pratica, a parità di volume, più è ampia la superficie della casa, maggiore è il rischio che disperda il calore verso l’esterno. Come risolvere il ‘problema’? Per rendere più accattivante la geometria della casa rispettando, però, la regola della compattezza, si possono progettare case passive ‘assemblando’ vari elementi cubici in modo creativo, proprio come se fossero… tanti mattoncini Lego!
1 intonaco esterno 2 cappotto esterno isolante 3 struttura portante ‘a telaio ’ in legno 4 controparete isolante con tubazioni degli impianti
5 rivestimento
interno
in cartongesso
6 rivestimento pavimento 7 massetto isolante in argilla espansa
8 pannello
radiante per
9 isolante
termoacustico
riscaldamento /raffrescamento
10 barriera isolante controterra in vetro cellulare
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{ FOCUS }
cosa puoi fare in condominio
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L’isolamento deve avere uno spessore maggiore rispetto a quello usato per le case tradizionali: 30 cm per il tetto, 24 cm per le pareti perimetrali e da 10 a 20 cm per il pavimento a contatto con il terreno (10 se si desidera smaltire l’eccessivo calore estivo, 20 se si ritiene più importante garantire il comfort invernale senza che si perda efficienza energetica).
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Il tetto ideale? Quello ‘ventilato’, ossia con una camera d’aria di spessore variabile tra lo strato isolante posato sull’orditura e le tegole: all’interno di questo microcanale si crea un circolo d’aria salutare che d’inverno agevola la fuoriuscita di vapore acqueo (evitando così che si formi la condensa) e d’estate smaltisce il calore eccessivo. Ottimo a questo scopo, il sistema Isotec per coperture isolate e ventilate, che facilita anche le operazioni di posa [Brianza Plastica].
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Le pareti esterne si possono isolare con la tecnica della ‘facciata ventilata’ che, come il tetto, prevede una camera d’aria che favorisce il raffrescamento estivo ed
evita condense e dispersioni termiche invernali. Con Isotec Parete si può rivestire la facciata con un cappotto esterno termoisolante continuo e omogeneo e, al tempo stesso, creare una camera d’aria ventilata tra il pannello isolante e le lastre di finitura [Brianza Plastica].
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Porte esterne e finestre non devono diventare ‘ponti termici’, cioè elementi che compromettono l’uniformità dell’isolamento dell’edificio e infrangono la regola della linea continua (vedi box qui sotto). Per questo vanno scelte con tripli vetri e telai coibentati con un grado di isolamento termoacustico adatto alle case passive. Ecco alcuni modelli che hanno ottenuto la certificazione. finestre : GGU da tetto [Velux, cm 78x98h € 1.400,56]; Winergetic Premium Passive, certificata in Classe Gold dall’agenzia CasaClima [Oknoplast]; Clima 92, a elevatissima tenuta termica [Alpilegno, cm 100x150h € 956,70]; WS 75 THI ad alto isolamento, in alluminio [Ponzio]. porta d’ingresso: ThermoCarbon, certificata per case passive dall’Istituto IFT Rosenheim [Hörmann].
1
Fai fare da un ingegnere esperto in diagnosi energetiche una ‘indagine termografica’ della facciata: grazie a una serie di ‘scatti’ realizzati con una speciale termocamera a infrarossi, si individuano i ponti termici che, assemblea condominiale permettendo, devono essere isolati con la tecnica della facciata ventilata. • Il condominio non ne vuole sapere? Puoi farti dire dal tecnico quali sono i ponti termici che riguardano il tuo appartamento e risolvere il problema con il cappotto interno: basta posare a ridosso dei muri perimetrali più freddi delle lastre isolanti spesse almeno 4 cm, rifinite con lastre in cartongesso spesse 1,3-1,5 cm.
2
Si possono sostituire i vecchi serramenti con modelli certificati per case passive o, almeno, che abbiano un ‘basso valore di trasmittanza termica’ che, nella scheda tecnica di prodotto, viene espressa in W/m2K: per una finestra dall’eccellente potere isolante, oggi il valore varia tra 0,6 a 1,20 W/m2K.
progettare l’isolamento perfetto scopri la regola della ‘linea continua’
Per essere certo di aver previsto il corretto isolamento dell’involucro, il progettista dovrebbe riuscire a disegnare su carta la linea continua corrispondente alle superfici isolate (compresi tetto e serramenti), senza mai dover sollevare la matita se non quando ha tracciato l’intero perimetro della casa (vedi disegno a lato). Se viene rispettata questa ‘regola della linea continua’, significa che – anche dove ci sono le finestre – il grado di isolamento perimetrale rimane costante e
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omogeneo senza interruzioni o perdite di efficacia. Questa regola garantisce l’eliminazione di tutti i ‘ponti termici’, cioè gli elementi strutturali ‘freddi’ (come pilastri, travi, balconi, finestre, davanzali, spigoli e angoli tra le pareti): se non isolati al meglio, creano differenze di temperatura rispetto alle superfici adiacenti, e quindi ‘fughe’ di calore e di energia dalla casa che provocano condensa e muffe. Ecco perché i ponti termici sono considerati acerrimi nemici del comfort!
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CASA PASSIVA la ventilazione Temi che il maxi-isolamento del tetto, dei muri e dei pavimenti ‘sigilli’ troppo la casa? Magari a tal punto da generare muffe e condense che costringerebbero ad aprire di continuo le finestre per arieggiare, vanificando così il risparmio energetico? Il rischio in effetti è reale, anche perché per poter essere passiva la casa viene sottoposta anche a un test di tenuta all’aria che passerà a pieni voti solo se non ci sarà nemmeno uno spiffero… Come evitare tale rischio? Basta progettare e installare uno speciale impianto di ventilazione e deumidificazione che tiene sotto costante controllo la qualità dell’aria interna e avvia in automatico un perfetto ricambio d’aria anche a finestre chiuse! Questo ovviamente non significa che non potrai più aprire le finestre...
l’aria si scalda nel tubo interrato
come si ricambia l’aria nella casa passiva?
Una cosa è certa: la classica aerazione quotidiana dei locali (per smaltire l’accumulo di inquinanti indoor) genera grosse perdite di energia che una casa passiva non può permettersi. Ecco perché tale ricambio d’aria e il benessere indoor vengono affidati al sistema di ventilazione meccanica controllata noto come ‘VMC’ [come Vitovent 300-F di Viessmann], progettato per fornire mediamente circa 30 m3 di aria fresca per persona ogni ora, senza mai disperdere il calore o il fresco che vogliamo mantenere in casa. Come fa? Grazie a un sistema formato da una doppia canalizzazione: mentre il condotto dell’aria in uscita aspira ed espelle
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l’aria umida e viziata da bagni, cucina, ripostigli e disimpegni ciechi, il condotto dell’aria in entrata preleva l’aria fresca dall’esterno, la filtra da ogni impurità e la immette in soggiorno e nelle camere da letto, dove si percepisce subito un’aria che ‘sa di buono’. E il bello è che, nei mesi invernali, l’aria viziata passa prima attraverso un dispositivo speciale (uno scambiatore di calore detto a flussi incrociati): lì dentro cede il suo calore all’aria fredda in entrata che in quel momento sta passando attraverso lo stesso dispositivo e che, così, fa il suo ingresso in casa già calda e confortevole. Geniale e salva-energia!
così si scalda /rinfresca l’aria in casa
Se hai un giardino (o un cortile condominiale) puoi potenziare l’impianto di VMC, cioè ventilazione meccanica controllata, combinandolo con uno scambiatore di calore ariaterra [come Awadukt Thermo di Rehau] che, sfruttando la capacità di accumulo energetico del terreno (da 1,5 metri in giù), riscalda o raffresca l’aria di casa in modo naturale. E riduce così le spese energetiche e le emissioni di CO2. Come funziona? L’aria esterna aspirata da una torretta in giardino arriva nelle tubazioni (rivestite con uno strato antibatterico agli ioni d’argento), dove viene riscaldata o raffrescata dal terreno, a seconda della stagione, per poi passare nello scambiatore di calore dell’impianto di ventilazione controllata; infine viene immessa nel canale d’entrata dell’impianto VMC e raggiunge gli ambienti di casa CF_luglio 2019
{ FOCUS }
cosa puoi fare in condominio
1 scambiatore di calore
Adotta un
sistema di ventilazione
con recupero di calore detto ‘puntuale’ o ‘decentrato’ [come Vitovent 100-D di Viessmann], che filtra inquinanti, pollini e allergeni e recupera oltre il 90% di calore dall’aria viziata e umida che verrà espulsa. Compatto e non invasivo perché privo di canalizzazioni, è perfetto per gli appartamenti esistenti: si può montare in ogni ambiente facendo un foro passante da 25-20 cm nella parete perimetrale. controllata
2 aria fresca in entrata, aria viziata in uscita l’aria fredda entra dalla torretta
il test di tenuta all ’ aria
Lo sapevi che basta una mini-infiltrazione d’aria per causare una perdita energetica pari anche a 1.000 kilowattora all’anno? Perciò nella casa passiva gli spifferi non ci sono! Per ottenere questo risultato si effettua il ‘Blower Door Test’, un esame che verifica la tenuta della casa eseguito con un maxi-ventilatore installato ermeticamente in corrispondenza della porta d’ingresso che ha la funzione di espellere tutta l’aria interna all’esterno, creando una differenza di pressione per poi misurare con apparecchi ad hoc eventuali dispersioni termiche. Il test si supera se per il benessere della casa risulteranno necessari meno di 0,6 ricambi d’aria per ora. CF_luglio 2019
Sfrutta il doppio affaccio del tuo appartamento per rendere il ricambio d’aria più rapido, efficace e meno dispendioso. Apri contemporaneamente due finestre su pareti opposte della casa o, se hai una villetta, apri una finestra al piano terra e una al primo o secondo piano vicino alla scala, così sfrutterai ‘l’effetto camino’, grazie al quale l’aria calda e viziata tenderà a salire rapidamente e a trovare una ‘via di fuga’ altrettanto velocemente dalla finestra aperta al piano superiore.
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Adotta infissi dotati di un invisibile sistema di ventilazione automatica [come I-Tec Ventilazione di Internorm] che, grazie a un aeratore (con filtri antipolvere e antipolline) collegato a un sensore, consente un ricambio d’aria salutare e controllato, senza dover aprire la finestra.
spifferi maxi ventilatore che estrae l’aria
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CASA PASSIVA gli impianti pannelli per acqua calda ed elettricità gratis
Se la casa passiva è ben progettata, in
contatore che trasforma l’energia solare in elettrica
teoria potrebbe bastare il sistema di ventilazione meccanica controllata (vedi a pag. 92) con recupero di calore a garantire il comfort estate e inverno. C’è spesso, però, una (bassa) percentuale di richiesta energetica a cui gli elementi costruttivi e i componenti passivi della casa non riescono a sopperire. Per soddisfare tale richiesta si adottano solo eco-impianti sostenibili a energia rinnovabile, ricavabile dal terreno, dall’aria, dall’acqua e dal sole, da far lavorare in sinergia. Nel migliore dei casi, abbasseranno i costi di gestione ad appena… € 0,60-1 al giorno!
a cosa serve la pompa di calore
bollitore solare il tetto produce elettricità e scalda l’acqua
Il tetto di una casa passiva ospita l’impianto solare con 2 tipi di pannelli: i pannelli solari termici che utilizzano le radiazioni del sole per produrre acqua calda a costo zero, sia per usi sanitari sia, se serve, per l’impianto di riscaldamento a pannelli radianti. Un esempio? I pannelli Vitosol 200-FM con rivestimento brevettato ThermProtect antisurriscaldamento [Viessmann]; i pannelli fotovoltaici che trasformano le radiazioni solari in elettricità gratuita per alimentare pompa di calore, impianto di VMC, luci di casa ed elettrodomestici: la casa passiva può raggiungere l’autosufficienza energetica azzerando completamente la bolletta. I pannelli Vitovolt 300 serie PC di [Viessmann] riducono le dispersioni e aumentano i rendimenti dell’impianto solare.
cosa puoi fare in condominio
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Puoi riscaldarti con un camino o una stufa a camera stagna certificati per case passive: sono totalmente ermetici, prelevano l’aria per la combustione dall’esterno e non dall’am-
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Il primo e più comune eco-impianto integrativo è la pompa di calore aria-acqua reversibile, che può sia riscaldare sia raffrescare la casa [come Vitocal 200-S di Viessmann] abbinata a un sistema di pannelli radianti a bassa temperatura che si posano a pavimento, a parete o a soffitto, al posto dei termosifoni [perfetti i Sistemi radianti a bassa inerzia termica con Pannello bugnato Super di Viessmann]. La pompa di calore non solo non consuma combustibile, ma produce 3-4 volte più energia di quella che consuma sfruttando l’aria e l’acqua! In inverno funziona così: la pompa recupera il calore dall’aria esterna e lo trasferisce all’acqua che circola all’interno dei tubi che compongono i pannelli radianti; questi a loro volta si scaldano fino a 35 °C (è considerata una temperatura bassa rispetto ai 65-70 °C richiesti dai termosifoni) e cedono il calore all’ambiente in modo graduale e uniforme. In estate, poi, la pompa reversibile è in grado di invertire il suo funzionamento e di attivare un circuito frigorifero che ‘estrae il calore’ dall’aria calda esterna per raffrescare l’acqua all’interno dei pannelli radianti e climatizzare così la casa.
biente in cui sono installati (nel quale altrimenti servirebbe una presa d’aria di almeno 100 cm2 che provocherebbe dispersioni di energia). Due stufe perfette per case passive sono la stufa a pellet ermetica Ecofire Anna, in classe di efficienza energetica
A+ [Palazzetti, cm 61x54x119h € 3.709 la versione da 9 kW] e la stufa a legna a controllo elettronico E929 T Hermetico Ardesia, con focolare ermetico BCS dalle performance elevate e dalle ridotte emissioni [Piazzetta, ø cm 58x153h € 5.655]. CF_luglio 2019
{ FOCUS }
pannelli radianti caldo/freddo
gronde e pluviali
pompa di calore
sonde o collettori
pompa filtro serbatoio cos ’ è l ’ impianto geotermico
Nelle case passive i giardini privati e condominiali si possono trasformare in un vero e proprio ‘serbatoio termico’ da cui attingere energia per riscaldare e raffrescare la villetta o tutto il condominio… Come? Installando nel sottosuolo un impianto geotermico [come Raugeo di Rehau]. È composto da una pompa di calore terra-acqua collegata a delle sonde (o collettori) interrate che, insieme, recuperano il calore naturale presente nel terreno e lo cedono ai pannelli radianti installati in casa per riscaldare gli ambienti. E d’estate? Avviene il contrario, il terreno più fresco raffredda le sonde che, attraverso i pannelli radianti, abbassano la temperatura in casa, garantendo un clima confortevole. Questa è una
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Hai un terrazzo? Puoi farci installare i pannelli solari termici ad alta efficienza compatti e modulari, progettati appositamente per le superfici piane di piccole dimensioni poiché sono già inclinati su apposite staffe. Per esempio, il Sistema Stratos 4S Roto-
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validissima alternativa alla pompa di calore aria-acqua dall’elevata efficienza (per ogni kilowattora di energia elettrica che consuma produce fino a 6 kilowattora di energia termica!) che si può realizzare in 3 modi, che dipendono dallo spazio disponibile e da quanto si può scavare in profondità. L’installazione del circuito sotterraneo può avvenire con: 1. collettori orizzontali, se lo spazio è ampio ma non si può superare una profondità di 1,5 metri (vedi disegno sopra). 2. sonde elicoidali telescopiche, se la superficie è poco estesa e si può perforare fino a 3-5 metri. 3. sonde geotermiche, se lo spazio permette solo di andare in profondità, anche fino a 70-100 metri.
shield di [Cordivari] è adatto anche per zone dove la temperatura scende a -20 °C.
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Se devi ristrutturare il bagno, puoi installare sotto il piatto della doccia, annegandolo all’interno del massetto del pavimento, un par-
la raccolta dell ’ acqua piovana
Dove c’è una casa passiva, la pioggia è sempre benvenuta perché a riceverla c’è sempre un sistema di raccolta (attraverso gronde e pluviali), stoccaggio e riciclo annuale dell’acqua piovana. Un vero e proprio impianto idrico parallelo a quello idrosanitario che, con condutture distinte, si può sfruttare solo per: irrigare le piante e il giardino, lavare i pavimenti o l’automobile e alimentare lavatrice e scarico dei sanitari (non per uso potabile o igienico come doccia o piscina). In periodi di siccità, una centralina rifornisce temporaneamente la cisterna con acqua di rete, solo per evitare cattivi odori causati dell’acqua stagnante sul fondo del serbatoio.
ticolare dispositivo che recupera il 30-40% di energia termica contenuta nell’acqua di scarico della doccia, come Bee di [Innova da € 700]: l’energia verrà riutilizzata per preriscaldare l’acqua fredda dei miscelatori del bagno e della cucina e lo scaldabagno.
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COLO[R] EVOLUTION la ceramica è caleidoscopica!
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Scatta l’effetto booster: la ceramica dai colori concentrati è il più potente ‘ricostituente’ per lo stile di casa, capace com’è di regalare ai tuoi ambienti un’immediata sferzata di energia cromatica! Ed è tutto merito delle nuove tonalità sature, sfumate, opache e brillanti, che riflettono luce e carattere sulle superfici sapientemente strutturate per creare giochi tattili e visivi.
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TATTILE La bellezza dei colori viene esaltata dalla luce che ‘gioca’ sulle superfici materiche, ‘scolpite’ con microrilievi fortemente tattili.
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1_ In brillante bicottura rosso mattone, Let it bee è disponibile nei colori verde mela, indaco, bianco e giallo (Cooperativa Ceramica d’Imola, cm 12x18, €54,90/mq). 2_ Tris di colori materici Shabby, Coral e Peacock per la collezione in grès Energy, che si ispira all’intonaco (Ariana Ceramica Italiana, cm 30x120, €79,30/mq). 3_ Total look iperfemminile grazie al grès effetto cemento R-evolution nel colore più girly che ci sia, Light Pink (Casalgrande Padana, cm 60x120, da €52/mq). 4_ Ombre e luci sulla superficie strutturata a bolli del Mosaico Ball Pottery in grès, della collezione Res Art che si ispira alla resina (Fondovalle, cm 28x31, €40/pz).
5_ Smalto vetroso per la monocottura della collezione Manhattan nei colori Smeraldo e Bianco Craquele, che sfoggia delle sottili e ‘bellissime’ screpolature decorative (Tuscania, cm 10x40, da € 83,34/mq). 6_ Nel rinfrescante colore verde, il gres della collezione Frammenti richiama la natura e le sue proprietà vitali e benefiche (Ceramica Faetano, cm 7,5x40 , da € 39,04/mq). 7_ Qui nei solari colori estivi Ocean e nel formato da 7,5x30 cm, la collezione in grès Chromatic comprende 80 colori di tendenza in diversi formati per definire lo stile (La Fabbrica, misure e prezzi su richiesta). 8_ Il rivestimento in bicottura Glow Blue ha la profondità e l’intensità cromatica di un
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cielo terso dai mutevoli riflessi (Paul & Co. Ceramiche, cm 33,3x100, € 56/mq). 9_ Nella nuance blu della linea di colori Accento, il mosaico Abitare la Terra in grés smaltato è premontato su una rete da cm 20x20 (Cerasarda, € 18,30/pz). 10_ Il grès della collezione Industrial Chic Color riproduce l’effetto cemento nell’inedita tonalità sfumata Turmeric, dando origine a riflessi cromatici dallo stile unico (Rondine, cm 60x120, €56,50/mq). 11_ Superficie iper-lucida per il grès smaltato verde Paintboard che, segnato da leggeri rilievi orizzontali, richiama le assi di legno laccate che catturano e riflettono ‘onde’ di luce (Tonalite, cm 10x40, € 60/mq).
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loreOrist, sus ducimol estorende quatur? loreOrist, sus ducimol estorende quatur?
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Ami l’effetto dinamico delle superfici décor? Ti innamorerai a prima vista della nuova ceramica iper-cromatica, che prende forma per trasformare pareti e pavimenti in un puzzle di grafismi multicolor! Hai notato? I tratti si susseguono in pattern decorativi contemporanei, creativi, giocosi, classici e optical dalla grande forza espressiva… Una vera sinfonia di linee, diagonali, punti e cerchi che sanno dare vita ad ambienti dall’identità cromatica ricercata e originale. 10_
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GRAFISMI La ceramica rielabora i motivi geometrici, fissandoli in decori dai colori audaci che, replicati all’infinito, creano degli irresistibili pattern grafici.
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1_ La finitura opaca del colore Millenial Pink esalta l’elegante bellezza materica della collezione in grès Passepartout (Ceramica Fioranese, cm 30,2x60,4, €80/mq). 2_ Trama ipnotica per il dinamico decoro geometrico della fascia Dada, parte della collezione in pasta bianca Shiny (Naxos, cm 42,5x119,2, da €125,66/mq). 3_ Nuances intense e ricercata texture 3D per il decoro Banda Senape della serie Pura, in ceramica porcellanata Bitech (DOM Ceramiche, cm 50x150, da €77,30/mq). 4_ In pasta bianca, il rivestimento Eclettica Cream decoro Carioca interpreta un mix di forme geometriche dall’effetto pennellato (Marazzi, cm 40x120, prezzo su richiesta).
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5_ Materico e dalla superficie mossa, il grès della linea Terraquea qui è proposto nel colore Polvese (cm 30x60, € 61,50/mq) abbinato ai decori smaltati Majoliche Lenzi (cm 15x15, € 74,50/mq). Di Provenza. 6_ Nella collezione Even in monoporosa effetto cemento, il rivestimento Cherry (cm 35x100, € 66,40/mq) è arricchito dal decoro multicolor Geometric Warm (cm 35x35, € 45,90/mq). Di Panaria Ceramica. 7_ Il decoro in grès Sole della collezione Vita riproduce fedelmente la bellezza eterna delle maioliche artigianali fatte a mano (Ceramica Sant’Agostino, cm 20x20, da € 107/mq). 8_ Colors della collezione Twenty è il decoro in grès che evoca il fascino delle cementine
e crea un brioso pattern cromatico (Edimax Astor Ceramiche, cm 20x20, €71/mq). 9_ In maxi-lastre di grès, il decoro optical Majestic Mix Art della collezione Majestic Valentino interpreta le venature dei marmi pregiati (Ceramiche Piemme, cm 60x120, da € 140/mq). 10_ Il decoro Kandinsky della collezione in grès Juta ricorda il fascino degli intrecci tessili dei sacchi in canapa (Ceramica Mediterranea, cm 52,2x52,2, € 7,81/mq). 11_ Nei delicati toni pastello, il decoro Slash Mosaico Sky della collezione Pat punta sul pattern armonico formato dalle tesserine quadrate e triangolari (FAP Ceramiche, cm 30,5x30,5, da € 42,70/pz).
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{ PRIMA&DOPO }— a cura di Vanessa Pisk Studio
g u a r d a il video
su casafacile.it/video
Casa-studio su 2 piani lunghi e stretti
MISSIONE (IM)POSSIBILE [BILOCALE] GLI AMBIENTI DI UNA EX TIPOGRAFIA SONO STATI TRASFORMATI IN UNO STUDIO SUPER FUNZIONALE E ACCOGLIENTE. LA SFIDA? SFRUTTARE AL MEGLIO I DUE METRI DI LARGHEZZA
Cristina Brondoni giornalista, criminologa e scrittrice, usa questo spazio per incontrare i colleghi, e lavorare ai suoi libri e ai modellini * delle scene del crimine 190 cm
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entrata
PIANO TERRA
1310 cm 300 cm
366 cm
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202 cm
298 cm
PRIMO PIANO
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1650 cm
a tempo Cristina desiderava uno studio vero e proprio, non all’interno del suo appartamento: «A fine giornata, staccare dal lavoro era quasi impossibile; finivo per continuare h24», ci racconta. Così quando si è presentata l’occasione di acquistare uno spazio vicino a casa, non ci ha pensato due volte. Anche se i due locali erano poco più larghi di... un corridoio! Fatte le scelte di base per pavimenti e finestre (ce ne sono ben 10), Cristina ha deciso di chiamarci per trovare gli arredi ideali, i colori giusti che si combinassero con i mobili d’epoca presi dalla casa di famiglia o nei
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mercatini e soprattutto per sfruttare uno spazio così difficile. «Vanessa è stata una vera ‘profiler’: le ho dato qualche indizio e lei ha creato lo studio che assomiglia a me!». [le scelte fatte] Partendo dagli input di Cristina – la predilezione per le nuances rosa cipria e verde salvia, la necessità di inserire i suoi mobili vintage e il bisogno di creare ordine e simmetrie – Vanessa ha scelto arredi e complementi salvaspazio o doppio uso, accessori nordic style e particolari scintillanti di gusto rétro. [il tocco di stile] Le tende in lino rosa danno movimento e morbidezza agli ambienti dal taglio difficile (stretti e lunghi) e ‘rigido’.
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foto Giandomenico Frassi – testi Elena Favetti
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disegni Daniela Ciccarone
130 cm
202 cm
300 cm
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con la lente d ’ ingrandimento si cercano prove e impronte.
raccolti con la pinzetta vanno nella busta delle prove.
i reperti
LA MOODBOARD RACCONTA le passioni e la vita di Cristina: i suoi libri (qui ‘Sembrava un incidente’, Aras Edizioni), gli strumenti di lavoro, gli accessori per il relax e i suoi colori preferiti, il rosa e il verde.
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{ PRIMA&DOPO }
EFFETTO CAOS Il piano terra era usato solo come cucina, con mobili scuri e ingombranti... Riducendo al minimo la zona cottura (ora a spessore ridotto e total white), un parquet chiaro e il bianco sulle pareti hanno reso piacevolissimo lo spazio. Oltre che funzionale: c’è posto anche per un angolo relax con divano letto!
minimal e poco profonda
(solo 37 cm) ma completa di tutto, la cucina è quasi invisibile.
lasciano filtrare una luce soft e avvolgono l’ambiente.
le tende in lino
tocco ironico
È perfetto per una criminologa il vaso a forma di teschio! Ficus lyrata | -------------------|
shopping list
Sul top della cucina con ante bianco lucido Ringhult [Ikea], vaso Memento Mori Faced Skull [NudeGlass € 269], caraffa Sem Carafe rosa [Federica Bubani € 48], piattini [Ilaria.i, ø cm 16 € 20 cad], bicchiere [NudeGlass], bollitore elettrico in acciaio [KitchenAid € 99]; sulla fascia paraspruzzi in acciaio [Ikea], illustrazioni con gatti dell’artista [Mariangela Zabatino]. In primo piano, frigorifero monoporta [Smeg, cm 40,4x50,4x73,4h € 696] con portafrutta Sem Storage in ceramica rosa e legno [Federica Bubani, ø cm 20x17h € 46]. Nella zona relax: divano letto Dakota grigio chiaro [Maisons du Monde, cm 181x90/110x82h € 199] con cuscini fantasia Fitzroy Mink [Villanova, cm 50x30 € 106] e tinta unita rosa in velluto [Croff]; sul tappeto Campo Flamingo [cc-tapis], sgabello nero Sgabillo [Zanotta € 391] e tavolino Pine Table [ø cm 45x40,6h € 575] di [Normann Copenhagen] come i vasi Bazaar [da € 40,25]. lampada Tolomeo Mega Terra [Artemide da € 775].
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→ A pag. 111 scopri 5 trucchi per ‘allargare’ un ambiente
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versatile
la lampada con bracci snodati: fa luce sul pranzo, sulla scrivania e sull’angolo lettura.
CONVIVIALITÀ Qui si tengono le riunioni con i collaboratori: un ambiente rilassato e accogliente con sedute vintage affiancate al divano e tavolini doppio uso. Il tutto accanto alla cucina in cui si preparano tisane e tè con biscotti e snack.
→ Volta pagina per vedere il divano trasformato in letto!
Ficus binnendijkii
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shopping list
Per la notte, il divano letto è vestito con lenzuola a micro-righe [€ 22,99] più federa rosa [Croff] e plaid Ingabritta rosa [cm 170x130 € 24,95] più Kapaster [cm 170x130 € 19,95] di [Ikea]. Sulla consolle vintage, lampada dorata Flamingo [Maisons du Monde € 59,99] e mug [Normann Copenhagen € 13,25]. A sinistra vicino alla cucina, carrello Block Table [Normann Copenhagen € 230]; sul tappeto, nella pagina accanto, piatto Pigmento [NudeGlass € 95] e cucchiaino Flat [Sambonet]. tende in misto lino rosa Mala Mellow [Villanova € 92/m].
il quadro notturno è olandese di inizio ’900, scovato in un mercatino della Costa Azzurra.
ricordi di viaggio :
per lo sgabello originale Singer dal sedile dipinto con smalto giallo.
easy relooking
{ PRIMA&DOPO }
multifunzione :
il coffee table si trasforma in un pratico comodino per il divano letto.
Ranuncoli
SE QUALCUNO SI FERMA A DORMIRE l’angolo relax si trasforma in camera da letto in un lampo: basta abbassare lo schienale del divano per ottenere un letto a una piazza e mezza e i tavolini, facili da spostare, diventano utili comodini.
per ‘illuminare’ la console in legno scuro c’è una lampada dalla base animalier in metallo satin a forma di fenicottero.
dettagli chic :
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{ PRIMA&DOPO }
décor itinerante :
i pannelli rivestiti in tessuto li appendi o metti a terra e li sposti dove vuoi.
Fiori di Eryngium e rami di Eucalipto
UNA STANZA PER SÉ Cristina, per lavoro e per passione, oltre a leggere moltissimo costruisce miniature di scene del crimine, delle vere e proprie case di bambola in scala 1:12 (ne vedi una a pag. 100). Ha voluto che il piano superiore dello studio fosse organizzato per queste attività. Sopra, un’idea chic e low cost da copiare: un pannello decorativo in mdf rivestito con carta da parati (ma può essere anche tessuto) da spostare dove si vuole.
colori shock : il teschio torna nel vano scale sul tappeto pop che scalda il bianco totale.
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Platycerium alcicorne
shopping list
Sul tappeto Bliss Blown Up [cc-tapis], poltroncine vintage con cuscini Riom [Villanova, cm 40x40 € 84,50 cad], piantana a tre luci Dodo [Riflessi da € 838,70], tavolino Olivia [Maisons du Monde € 39,90] con vaso rosa Gradvis [Ikea € 3,50], pouf Circus [Normann Copenhagen, cm 40x65x46h € 455] e panchetta Wam 1573 [Bross]. Nella pagina accanto, nel vano scala, tappeto Death on the Dancefloor [cc-tapis].
[ho imparato che] «Le tende non le volevo, ma quando Vanessa le ha appese ho capito come fossero necessarie per creare un’atmosfera intima e ‘leggera’».
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{ PRIMA&DOPO }
CREARE IL GIUSTO MOVIMENTO è fondamentale in uno spazio stretto e lungo, prima soffocato da troppi mobili. Pochi pezzi ma di grande carattere si alternano, sui due lati, a elementi leggeri e in toni soft come il carrello rosa (un’icona del design!), la panca ovale e il tappeto che spezza la rigidità della pianta.
il verde non manca
grazie alla grande luce che entra dalle tantissime finestre. Platycerium alcicorne
Dracena marginata
lo specchio
è un pezzo di famiglia.
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shopping list
Sul carrello Boby rosa [B-Line € 390], portavaso [Ikea], mug [Normann Copenhagen] e quaderni Arco [Write Sketch And]. A destra, tappeto Oona [Normann Copenhagen, cm 90x200 € 240], sgabello Sella [Zanotta]. Sulla consolle cassa Bluetooth Eneby e portaoggetti Pleja [Ikea € 49,95 e € 9,95], lampada Kurt [Maisons du Monde], caraffa e bicchiere [NudeGlass], formica dorata [Zara Home], pannello con tessuto in seta Royal Flowers [Misha Wallcoverings].
Pachira acquatica
Orchidea
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il grigio sui muri dà carattere e luce all’ambiente senza finestre.
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il tocco da stylist :
IL BAGNO è stato completamente ristrutturato: via piastrelle, sanitari e vasca, a terra c’è lo stesso parquet degli altri ambienti e le pareti sono state dipinte con uno smalto grigio cemento. Al posto della vasca una maxi doccia, e davanti ai sanitari è stato inserito un mobile con lavabo integrato e due cassetti. Anche qui, a spezzare il rigore ci sono elementi d’epoca come l’appendiabiti, lo specchio e lo sgabello o ironici come il porta carta igienica a forma di... teschio, naturalmente!
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shopping list
mobile bagno a
due cassetti Godmorgon [cm 60x47x58h € 85] con lavabo Hagaviken [cm 63x34 € 65] entrambi di [Ikea] come il portavasi Foremar a forma di teschio in terracotta [cm 18x25x25h € 19,95] e il porta-spazzolino Ekoln in grès rosa con interno bianco [€ 4,50]. asciugamani in cotone [Croff]. uso personalizzato CF_luglio 2019
per il cache-pot teschio che qui serve per i rotoli di carta igienica. 109
{ PRIMA&DOPO }
STANZA PICCOLA? 5 trucchi per ‘allargarla’ [ l’idea da copiare ]
Anche tu hai una o più stanze ‘corridoio’ come
tinte chiare
ampliano e illuminano gli ambienti.
quelle dello studio di Cristina a pag. 100? Abbiamo chiesto alla stylist Vanessa Pisk, che ne ha curato il restyling, di svelarci come farle sembrare più ampie giocando con sorprendenti astuzie ottiche. La regola base? «Scegliere colori, mobili e accessori che riproporzionino visivamente gli ambienti» dice Vanessa. Vediamoli in pratica.
il tappeto
[Bob di Pappelina].
pavimento : scegli un rivestimento (parquet o piastrelle) chiaro e senza nodi o decori. Per smorzare l’effettocorridoio puoi posare i listoni per la larghezza; per lo stesso motivo, puoi usare delle passatoie, ma a righe orizzontali. I tappeti è bene che siano a pelo corto e in colori delicati.
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anche in questo caso vincono le tonalità chiare (dal cipria al sabbia ai toni polverosi) da stendere uniformemente su tutti i lati della stanza. Se il locale è lungo e stretto puoi pareti :
dipingere la parete di fondo in una nuance più scura: i lati maggiori sembreranno più corti. Lo stesso concetto riguarda la tappezzeria: con un decoro importante, posata sulla parete di fondo ‘accorcia’ la stanza; a righe verticali applicata sui lati lunghi, invece, allarga.
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porte e specchi : evita porte in legno scuro, piuttosto falle dipingere dello stesso colore della parete in modo da farle ‘scomparire’. Gli specchi sono perfetti per dilatare lo spazio: posizionati sulle pareti lunghe (anche piccoli, ma aggregati in composizioni creative) allargano la stanza; possono addirittura simulare delle finestre, se li posizioni esattamente di fronte a
la tappezzeria
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lo specchio
[Cargo di Maisons du Monde].
[pittura Feminique di Wilson & Morris]
il paralume in vetro trasparente dà più luce.
a righe allarga il corridoio.
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[Jube di Vistosi].
simula una finestra.
quelle vere (così raddoppi anche la luminosità!).
più corta, in modo da riproporzionare la stanza.
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mobili : l’ideale è sceglierli chiari, se non total white, di profondità ridotta e nello stesso stile. Puoi creare dei ‘punti di rottura’ (o di distrazione) con uno o due elementi a contrasto che catturano l’attenzione, magari in colori accesi. Gli armadi, se addossati a pareti lunghe, è bene che abbiano ante scorrevoli a specchio. Non riempire l’ambiente di mobili allineati lungo i muri: crea movimento alternando pezzi alti (come librerie o armadietti) a piccole sedute o tavolini, anche su pareti opposte. Come in casa di Cristina, metti sedute e letti sulla parete
illuminazione : se i soffitti sono alti usa le sospensioni, altrimenti evitale; idem per le applique con diffusori direzionali. Crea invece tanti punti luce a terra, che se serve puoi anche spostare; sceglili con luce chiara e diffusa e aggiungi luci da tavolo con paralumi trasparenti che creano punti attenzionali. Evita di avere zone buie, che restringono la stanza.
[carta da parati Coleotteri, LondonArt].
a righe sulla parete corta amplia la stanza. di Elena Favetti
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{ CASAFACI LE p e r ECL I SS E }
UNA PORTA (DOUBLE FACE) 2 STILI ECLISSE rompe gli schemi e crea la porta ECLISSE 40 Collection da una nuova prospettiva, regalandole una doppia personalità: da un lato una porta filo muro ‘invisibile’, dall’altro un lucente telaio architetturale la trasforma nello scultoreo punto focale della parete!
DA UN LATO LA PORTA È INCORNICIATA DA UN TELAIO-GIOIELLO, LA STAR DELLA PARETE Decorativo e lucente, il telaio in alluminio di ECLISSE 40 Collection è definito da una superficie scultorea inclinata a 40 gradi che emerge dalla parete per definire con grande forza espressiva il volume della soglia. Lo ami da subito: è un gioiello prezioso capace di attrarre e riflettere luce, che incornicia la porta come un quadro d’autore, regalandole grande profondità e mettendo in risalto il contrasto materico con il muro. Non c’è dubbio: il protagonista della stanza è lui, il maxi-telaio minimal style.
IL DOPPIO GIOCO (STILISTICO) Meglio una porta dal carattere deciso che catturi l’attenzione o una porta low profile che non rubi la scena alla parete minimal o décor? ECLISSE ha risolto l’eterno dilemma: perché essere costretti a decidere quando con la rivoluzionaria porta ‘double face’ ECLISSE 40 Collection si possono soddisfare entrambe le esigenze… sfoggiando uno stile diverso su entrambi i lati? In fondo, due ambienti attigui spesso esprimono una personalità e uno stile completamente diversi… che l’eclettica porta ECLISSE 40 Collection può assecondare mettendoli in comunicazione con versatilità. Come? Grazie a una soluzione geniale dalla duplice anima che crea un ‘doppio gioco’ stilistico… davvero sorprendente!
DALL’ALTRO, L’ELEGANTE PORTA FILO MURO E LA PARETE SONO TUTT’UNO La sorpresa arriva quando varchi la soglia e ti ritrovi nell’ambiente attiguo a chiudere… una porta filo muro che ha uno stile completamente diverso! Del telaio, infatti, non c’è più traccia: privata di stipiti e cornici coprifilo, la porta è perfettamente complanare alla parete, con la quale sembra fondersi, tanto che l’anta si percepisce appena come un ‘taglio’ netto nel muro. Approfitta della sua ‘invisibilità’: la potrai fare scomparire del tutto mimetizzandola con la pittura murale o rivestendola con una carta da parati trendy. È questa la magia di ECLISSE 40 Collection: poter godere di due porte di stile diverso, avendone una sola.
VUOI SAPERNE DI PIÙ SULLE PORTE ECLISSE 40 COLLECTION E SU TUTTI I PRODOTTI ECLISSE?
INCLINATA A LASCIARE UN SEGNO L’intento di ECLISSE 40 Collection? Fare uscire il telaio allo scoperto, nobilitandolo a contemporaneo elemento di design puro, per farsi notare e lasciare il segno in ogni casa. Obiettivo centrato! Le sue linee geometriche nette e inclinate rappresentano un rigoroso tratto grafico che… detta davvero lo stile!
SEI PRONTA A COMPORRE IL TUO IDEALE ESTETICO DI PORTA?
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SCEGLI IL COLORE DEL TELAIO, disponibile in bronzo chiaro, bronzo scuro (in foto), bronzo grafite e nella versione grezza, con rivestimento in primer, così da poter essere dipinta del colore che ami di più.
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QUAL È IL TUO PANNELLO PORTA PREFERITO? Puoi scegliere tra molte finiture: grezza con fondo primer (pronto per la laccatura o la verniciatura); Alkorcell® (è una tipologia di pannello in legno rivestito nei colori bianco e grigio spazzolati); laccata opaca (in tutti i campioni colore RAL) o essenza legno (disponibile in rovere naturale, frassino sbiancato, frassino naturale, frassino laccato opaco a poro aperto bianco RAL 9010).
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CI SEI, ORA MANCA SOLO LA MANIGLIA. Prodotta in esclusiva da Mandelli1953, è ricavata da un unico lingotto di ottone massiccio e puoi averla nelle finiture nichel satinato opaco (foto sotto) e lucido, grafite opaca e nero perla lucido.
CHIAMACI AL NUMERO 840 000 441 E VISITA IL SITO WWW.ECLISSE.IT
{ PRIMA&DOPO }— a cura della home stylist Elisabetta Viganò
g u a r d a il video
su casafacile.it/video
Basta una mano di colore e...
LA CUCINA SI RINNOVA [NORDICO] ELENA È UNA FOOD BLOGGER CON 47MILA FOLLOWER! MA LA SUA CUCINA – DI QUELLE DI UNA VOLTA, IN LEGNO SCURO – NON ERA ALTRETTANTO ‘COOL’. COME CAMBIARLA... SENZA RICOMPRARLA? SCOPRITELO QUI
Elena Formigoni fa parte del team di blogger CasaFacile style. Vive sul lago d’Orta. Copia le sue ricette su cucinama.com e seguila su Instagram @cucinama
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290 cm
362 cm
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700 cm
il lucernario
T
realizzato per dare luce all’ambiente
utto ha inizio con un S.O.S. lanciato da Elena alla redazione. Punto debole, la vecchia cucina country in legno di noce. Dopo 25 anni di onorato servizio necessitava di un restyling totale. «Ho voglia di luce e ordine, ma la mia cucina è cupa, buia e anche gli elettrodomestici sono datati» ci ha detto Elena. «È troppo affollata e tutto quel legno scuro mi opprime. Non ho più nemmeno voglia di cucinare e di tenerla in ordine. Ma non posso cambiarla per una questione di budget: è su misura e molto grande». La soluzione? Alleggerirla eliminando gli elementi ridondanti – come la cappa in muratura con le mensole – e svecchiarla con l’uso del colore, ridipingendo ante, cassetti, piani e
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pensili con prodotti specifici. [le scelte fatte] Elena sognava una cucina chiara, pulita, funzionale, in stile nordico, ma conviviale e accogliente. Invece del bianco ottico, le abbiamo suggerito un bianco ghiaccio – ha più grinta – accostato ai tocchi di azzurro e blu degli accessori e del tessile rinnovato. [il tocco di stile] A contrasto con il rigore dell’acciaio cromato dei nuovi elettrodomestici, gli sprazzi di nero del vassoio in ardesia, dello sgabello e delle pentole di design rendono la palette ancora più sofisticata. Fanno casa i taglieri vissuti, i canovacci di lino, i libri di cucina, i vecchi utensili di acciaio satinato e le piante che sbucano qua e là. Siete pronti alla trasformazione? Scopriamola insieme!
foto Giandomenico Frassi – testi Elisabetta Viganò
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tocchi di colore
con il tessile di lino appoggiato sulla barra.
Non solo bianco.
Per amplificare la luce, come si usa nei paesi nordici, siamo partiti dal bianco. Completano la palette il verde acqua e il blu (sono i colori del lago!) Passepartout il marmo, l’acciaio e il legno.
must have la latta personalizzata ’Cucinama’ [Caffè Vergnano]. Scopri su » caffevergnano.com come avere la tua
→ Vai a pag. 119 per saperne di più sugli oggetti in foto CF_luglio 2019
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il pensile ha un nuovo vetro satinato per nascondere la dispensa.
prima
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copia l ’ idea :
fiori di anemone LESS IS MORE Le piastrelline di Deruta applicate su quelle bianche, le formelle country e gli stampi di ceramica sono stati eliminati per dare respiro.
GLI INTERVENTI FATTI Sostituita la cappa in muratura, rustica e datata, un frigo freestanding con doppia anta ha preso il posto del modello pannellato. Terminati i lavori per la posa del lucernario e dei nuovi punti luce, le pareti, in origine beige, sono state stuccate e ridipinte con la pittura murale Mat Motion colore Stone Pale [Novacolor]. Per limitare i tempi e contenere i costi, invece di scartavetrare le parti di legno della cucina, si è scelto di usare come base un primer aggrappante per il legno. Una volta asciutto, sono state date 3 mani di vernice Mat Motion Titania Pale [Novacolor]. Per proteggere le superfici è stata data la finitura protettiva bi-componente Clear Finish Countertop Protection Ultra Matt [Novacolor].
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CF_luglio 2019
{ PRIMA&DOPO } luce naturale :
aggiungendo il lucernario, si sfrutta la luce zenitale che arriva dall’alto, utilissima per cucinare.
LA FINESTRA DA TETTO lI punto luce a centrostanza e la finestra sul giardino non bastavano per illuminare il piano di lavoro. L’idea vincente? Aprire sul tetto un lucernario per avere una fonte di luce naturale, dall’alto. La finestra con vetro piano [Velux] si installa sui tetti con una pendenza tra 2 e 15 gradi. La manutenzione è facile, il vetro temperato è autopulente e i costi sono contenuti: Elena ha usufruito della detrazione fiscale del 50%.
dettagli di stile : CF_luglio 2019
invece delle tendine a vetro, una tenda di lino bianca a tutta altezza. 117
{ PRIMA&DOPO } vecchio
&
nuovo :
con la cappa in acciaio le piastrelline rĂŠtro sono il match perfetto.
comodissime
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le tendine che nascondono i ripiani angolari per i piccoli elettrodomestici. CF_luglio 2019
prima
Addio alla vecchia barra brunita, troppo rustica. Al suo posto Elena ha scelto di fissarne due in metallo cromato.
↓
doppia lunghezza
COME ORGANIZZARE LA CUCINA
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Edera (Hedera helix)
Via il superfluo: Elena ha eliminato tutti gli accessori doppi e poco pratici, appendendo sulla barra solo gli utensili che utilizza ogni giorno. Elettrodomestici a vista: il robot da cucina, il bollitore e il tostapane devono essere sempre pronti all’uso. Per non affollare troppo il piano di lavoro, tutti gli altri sono riposti negli scaffali. L’importante è che siano a portatadi mano. Cassetti organizzati: Elena ha attrezzato i cassetti con i moduli componibili in modo che tutto sia a vista e diviso a seconda dell’uso. Ogni cassetto ha il suo tema: c’è quello con gli attrezzi per la pasta, per i dolci...
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Viva la praticità: i barattoli di vetro portaspezie sono in ordine nei contenitori di plastica con cui Elena ha attrezzato le mensole dei pensili. All’occorrenza basta estrarre tutto il contenitore e riporlo dopo l’utilizzo. Sfrutta gli angoli morti: sono perfetti per riporre i taglieri o la spianatoia di legno per la pasta e le cose che si usano solo ogni tanto. Posizionali in verticale e occuperanno pochissimo spazio. Trovi 100 consigli pratici per organizzare la cucina su » www.casafacile.it/ arredare/cucina/100trucchi-per-organizzarela-cucina
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| | -------------------------------------shopping list
Mami, caffettiera Ossidiana, spremiagrumi Juicy Salif bianco e bollitore elettrico Plissé [Alessi]. tagliere, ciotola, ciotoline e pestacarne in marmo bianco di Carrara [Marmolove]. Sulla barra di metallo porta-attrezzi: cucchiaio tondo, servispaghetti in nylon nero, pennelli in silicone, frusta, grattugia e pinza per polpette in acciaio [Tescoma]. americane e tovaglioli in lino [Society]. mestoli, cucchiaioni, forchettone e pala fritto in acciaio satinato [Eme Posaterie]. caraffa termica e barattolo con coperchio in legno di faggio [Stelton]. farine per pasta fresca, pizza e focaccia [Molino Pasini]. Le tendine sono state realizzate su misura con il tessuto di lino Brera Quadretto, variante colore Duck Egg [Designers Guild]. casseruola
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{ PRIMA&DOPO } la sospensione di design ispirata alle lampade da biliardo.
prima
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ha 3 punti luce
ADDIO STILE RUSTICO Anche il tavolo e le sedute con panca in noce ‘facevano vecchio’. Nuovo colore, nuove sedie e astuzie fai-da-te hanno cambiato tutto.
IL RESTYLING DEL TAVOLO CON GIROPANCA a . la base centrale del tavolo con il poggiapiedi è stata fatta tagliare da un falegname e sostituita da 4 gambe in legno tornito [acquistate a € 88 su legno semilavorato.it]. b . le gambe e la panca sono stati dipinti come i pensili della cucina. Il piano del tavolo con una nuance più scura, per creare contrasto. c . per i cuscini giropanca è stata rifatta l’imbottitura e nuove cover sfoderabili in lino azzurro polvere Brera Lapis [Designers Guild].
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shopping list
con tre paralumi Ambit Rail [Muuto, cm 126x20x25h € 695]. sedie in legno di quercia laccato bianco [Westwing, cm 43x54x87h € 277 la coppia]. stampe [Desenio]. vasi di vetro blu [Stelton]. oggetti in marmo e ardesia [Marmolove]. lampada
restauro fai - da - te :
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il piano del legno è stato levigato, stuccato e ridipinto a rullo. CF_luglio 2019
copia l ’ idea :
usa gli stampi per dolci al posto dei piatti decorativi.
[ho imparato che] «Gli elementi jolly, come il carrellino su ruote, in cucina sono super pratici. Da appoggio per le piante, a piano di servizio in più».
piante aromatiche (salvia e rosmarino)
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Sul carrellino Block [da Design Republic, cm 50x35x64h € 230], mug ABC [Ilaria.I] e annaffiatoio [Zara Home]. sgabello Dalfred [Ikea], tappeto in plastica [Pappelina], ciotola per il cane [Alessi]. Accanto, piattini Le Printemps [Ilaria.I] sottobicchieri esagonali [Marmolove], posate [Eme Posaterie]. stampi per dolci [Metallurgica Italo Ottonetti].
la torta ’ naked ’
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a due piani, decorata da Elena con una cascata di fiorellini. 121
{ PRIMA&DOPO }
LA CURA DEI DETTAGLI New look anche per i pomelli abbinati alle classiche maniglie a conchiglia. In acciaio satinato svecchiano lo stile.
[ho imparato che] «La cucina di una food blogger deve essere organizzata con furbizia: il piano di lavoro il più possibile libero e gli attrezzi sempre a tiro. Il trucco? Creare ‘isole di lavoro’ dove impastare, decorare i dolci e scattare le foto dei piatti più riusciti». | | ----------------------------------------shopping list
[Imperia], forno a microonde [Caso Design], [KitchenAid], vassoio azzurro e canovaccio appeso [Pappelina], mattarello in legno e marmo [Marmolove]. macchina per la pasta robot da cucina
tutto in ordine
«In una cucina funzionale è importante l’organizzazione dei cassetti» dice Elena. «I mattarelli e gli attrezzi per il cake design sono in ordine con i divisori componibili su misura» [FlexiSpace di Tescoma].
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{ CASAFAC ILE pe r VIESSM A NN }
c’è acqua calda...
per tutti!
High Pressure Stainless Steel Bath Shower di NearMoon
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gnuno di noi ha un rapporto ‘stretto e personale’ con l’acqua calda per gli usi sanitari, che non deve mai mancare nei momenti cruciali… Ecco perché per Viessmann non esiste UNA soluzione tecnologica adatta a garantirla a tutti ma TANTE soluzioni personalizzate, studiate ad hoc per single, coppie o famiglie. Come quelli appartenenti ai 3 identikit di tipici ‘divoratori’ di acqua calda che abbiamo individuato, a cui Viessmann ha progettato l’impianto giusto per soddisfare massimi comfort e risparmi!
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Stefano, single di 32 anni appassionato di Triatlhon, abita in un bilocale termoautonomo di 70 mq con un terrazzo trasformato in una salutare open-air gym di 20 mq. Va a correre tutte le mattine e fa due docce al giorno: la prima rapida ed energizzante per arrivare in tempo al lavoro e la seconda più lunga e rilassante per rimettersi in pace con il mondo. La sua priorità? Avere (tanta) acqua calda... in un lampo!
La famiglia Arrigoni, formata da Giulia, Carlo e due bimbi piccoli di 2 e 4 anni che amano sguazzare nella vasca per ore… Per loro, che vivono in un appartamento con impianto termico centralizzato, avere ‘acqua calda istantanea’ a qualunque ora è un’esigenza – quasi – vitale.
La maxi-famiglia Giudici vive in una villetta termoautonoma ed è composta da papà e mamma con una spiccata attenzione al risparmio e da 3 adolescenti dai 13 ai 18 anni con una (comprensibile) scarsa propensione al vivere sostenibile, a cui va messa la clessidra nel box doccia per cercare di limitare il tempo in cui stanno sotto l’acqua calda!
Quello che ci vuole per Stefano è la caldaia a condensazione a gas Vitodens 200-W, perfetta perché garantisce produzione di acqua calda sanitaria istantanea e la funzione ‘booster’ sembra creata apposta per lui... visto che permette di avere acqua calda sanitaria in uscita dalla caldaia sempre disponibile immediatamente e una resa più elevata; in questo modo, Stefano riesce ad arrivare in tempo al lavoro e non si deve preoccupare di rimanere senza acqua calda durante le sue docce giornaliere.
Per soddisfare le richieste H24 serve un ‘modulo ad alte prestazioni’ per la produzione di acqua calda sanitaria centralizzata, composto da un ‘tris’ vincente: la caldaia a condensazione a basamento ad alto contenuto di acqua Vitocrossal 200 CM2C e il bollitore d’accumulo Vitocell L abbinato allo scambiatore di calore esterno Vitotrans 222. Installati nella centrale termica del condominio, gestiscono una pompa di ricircolo ad alta efficienza che crea un ‘anello di acqua calda’ immediatamente disponibile a ogni richiesta dei singoli appartamenti.
La perfetta eco-soluzione per la famiglia extra-large è composta dalla performante caldaia a condensazione Vitodens 200-W, abbinata al bollitore Vitocell 100-W che, predisposto per essere abbinato a sua volta a un impianto solare, verrà allacciato ai pannelli solari termici Vitosol 200-FM, capaci di sfruttare le radiazioni del sole per produrre acqua calda a costo zero. Così, grazie alla fonte energetica rinnovabile, la famiglia recupererà fino al 60% di energia gratuita!
VIESSMANN ITALIA – WWW.VIESSMANN.IT
{ PRIMA&DOPO } — a cura di Elena Favetti → Sei un architetto e vuoi entrare nella squadra CF style? Sei un lettore e cerchi un architetto? Vai su casafacile.it/ architetti-e-interiordesigner
di Salvatore Samaritano architetto CF style di Palermo » salvatoresamaritano.houzz.it
La villetta al mare si trasforma
A MISURA DI FAMIGLIA [QUADRILOCALE] CON LA RISTRUTTURAZIONE DEI 2 PIANI TRA INGRESSO E TERRAZZA (SUL TETTO), ADESSO C’È UNA MAXI CUCINA CON LAVANDERIA E LA ZONA NOTTE È PIÙ FUNZIONALE
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m2 {
primo piano
+ 35
lavori
m2
}
secondo piano
ripostiglio camera
camera
camera
disegni Silvia Magnano
terrazzo bagno
salotto
cucina
cucinotto ENTRATA
demolizioni
U
na tipica casa a schiera nel palermitano con ingresso a piano terra e due piani superiori, più terrazze su due livelli: questo l’immobile ereditato dai nostri lettori... Il problema? La cattiva distribuzione dei locali rispetto alle loro esigenze. Infatti, al primo piano c’erano 2 camere più soggiorno, cucina e bagno in versione micro mentre al secondo, un altro living e cucina in versione maxi più un bagnetto accessibile dalla prima terrazza: ambienti sdoppiati inutilmente e pochi servizi.
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costruzioni
[la soluzione] Risistemato l’ingresso e la prima parte delle scale, sono state ‘separate orizzontalmente’ le funzioni della casa e riproporzionati gli ambienti. Al primo piano è stato ampliato il soggiorno, ridimensionata la cameretta (ora con cabina armadio) ed eliminato il cucinotto per dare spazio a bagno e ripostiglio. La zona giorno, adesso al secondo piano perché sfrutti al meglio la terrazza, ha un ampio bagno, un ripostiglio e un comodo ambiente cucina-pranzo comunicante con la lavanderia.
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le nostre scelte
a bilico si apre a ribalta verso il basso e ruota completamente verso l’esterno fino a 170° senza ingombri interni [Oknoplast]. 4 il portoncino in acciaio/alluminio Thermo65 ha battente in acciaio a taglio termico e serratura di sicurezza a 5 punti antieffrazione più profilo continuo antiscardinamento [Hörmann].
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primo piano
BUD G E T *
487 cm
320 cm
1 2 4 160 cm
Demolizione tramezzi, rimozione porte, sanitari, piastrelle, pavimenti e sottofondo terrazze, demolizione scala p. terra €9.700 Realizzazione scala p. terra, tramezzi, intonaci, rasatura, fondi, tinta pareti, controsoffitti in cartongesso, fornitura e posa falsi telai porte, posa pavimenti e rivestimenti in grès, posa parquet e battiscopa, pavimenti e sottofondo terrazze, assistenze murarie per impianti €43.000 Impianto idro-sanitario-condizionamento, gas e caldaia €11.800 Impianto elettrico €10.000 Infissi €5.000 totale ( iva
esclusa )
79. 50 0
250 cm secondo piano 420 cm
3 320 cm
ora la lavanderia è accessibile dalla cucina e accanto alla scala c’è il secondo bagno con disimpegno.
343 cm
i servizi raddoppiano :
420 cm
320 cm
100% funzionale : dove c’erano cucinotto e bagnetto è stata ricavata una salle de bain con maxi doccia completata da una cabina armadio-ripostiglio.
IN&OUT SONO TUTT’UNO GRAZIE AI GRANDI INFISSI, LA CUCINAPRANZO È PRATICAMENTE APERTA SUL TERRAZZO SFRUTTATO GIORNO E NOTTE.
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343 cm
343 cm
370 cm
300 cm
420 cm
* il preventivo si riferisce a questo progetto; l’immobile si trova a Mondello (PA).
I materiali perfetti per ristrutturare la casa al mare. 1 il parquet Impronte Olmo europeo verniciato ha una finitura che lo rende molto resistente e adatto anche ai bagni [Unikolegno]. 2 le piastrelle Cocciopesto riprendono nel decoro le vecchie cementine in finitura satinata [Ragno]. 3 la finestra Prolux Swing
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{ CASAFACI LE p er S UB I TO. I T }
LO SAPEVI? Su Subito.it si vende un divano ogni 40 SECONDI!
2a puntata
CREA L’ANNUNCIO E VENDI ONLINE!
A te non serve più, ma ha valore per chi lo acquista: con la ‘second hand economy’ crei meno rifiuti e più occasioni! Segui i consigli della nostra blogger Gucki, qui trovi il tutorial per pubblicare l’annuncio perfetto su Subito
Subito ti guida online passo passo fino alla pubblicazione del tuo annuncio.
N
ella scorsa puntata (se l’hai persa clicca casafacile.it/tag/subito-it) abbiamo visto come scattare una foto perfetta e stabilire il giusto prezzo: io ho messo in vendita una lampada vintage. Qui ti spiego come scrivere un annuncio efficace e come gestire la procedura di vendita del tuo oggetto.
8 STEP PER CREARE L’ANNUNCIO PERFETTO: 1. Armati di metro e prendi tutte le misure dell’oggetto: il tuo annuncio deve riportare informazioni complete e le misure sono fondamentali, soprattutto se vendi mobili oppure oggettistica! 2. Vai su www.subito.it, clicca “inserisci annuncio“ e registrati. Ora puoi iniziare a creare il tuo annuncio. Trovi macro categorie (es. ‘per la casa e la persona’) e delle sottocategorie (es. ‘arredamento e casalinghi’): scegliere la categoria giusta per il tuo oggetto aumenta le sue possibilità di essere trovato in modo rapido da chi sta cercando proprio quella cosa, fai quindi molta attenzione. 3. L’elemento davvero fondamentale di un annuncio (oltre alla foto) è il titolo. Deve essere chiaro, ma anche molto accattivante. Non usare solo ‘parole chiave’, non è un telegramma. Dopo averlo scritto, fai un test con un amico e chiedigli se lui ci cliccherebbe. Nel titolo ci devono essere i dati essenziali: cosa stai vendendo? Specifica subito il nome dell’oggetto se è famoso, aggiungi i termini ‘vintage’ o ‘design’…
4. All’interno dell’annuncio descrivi bene l’oggetto: armadio, cassettiera, vaso, tappeto, stampa, quadro, lampada da terra… i termini sono importanti. Se conosci la marca dichiarala subito, se si tratta di un pezzo vintage, di design o di antiquariato, specificalo. Fa parte di una coppia di oggetti? Scrivilo! Un annuncio ben strutturato ispira subito fiducia nel venditore e invita all’acquisto. 5. Nelle vendite a distanza l’onestà è ancora più importante. Nel testo dai tutte le informazioni: le misure (vedi punto 1), il colore, se è funzionante, se ha difetti... È meglio essere molto chiari, per evitare sorprese o contestazioni. 6. Una volta inserito, il tuo annuncio verrà verificato dal team di Subito e riceverai una email di conferma appena verrà pubblicato: resterà online per 62 giorni. Se scarichi la app di Subito e utilizzi la sua chat, puoi gestire le comunicazioni con i possibili acquirenti senza rendere pubblico il tuo numero di telefono. Rispondi rapidamente ai messaggi e dai tutte le informazioni.
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7. Quando avrai trovato l’accordo con il tuo acquirente, concorda un metodo di pagamento sicuro e tracciabile, come il bonifico, PayPal o il contrassegno. 8. Non ti resta che accordarti con il tuo acquirente per la consegna! Se non riesci proprio ad incontrarlo di persona, puoi proporre una spedizione. Cura con attenzione l’imballo: proteggi bene ogni singola parte con la carta, poi avvolgi il tutto con un ammortizzante come il pluriball e mettilo in una scatola (o due, nel caso di oggetti molto fragili). Fai una foto dell’oggetto imballato e mandala anche all’acquirente: potrai tutelarti da eventuali spiacevoli danni se hai attivato un’assicurazione con lo spedizioniere .
3a puntata SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 SETTEMBRE TI SPIEGHEREMO TUTTI I TRUCCHI PER FARE SHOPPING SU SUBITO!
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{ FOCUS }
MISURE illuminare il tavolo
REGOLA GENERALE il lampadario deve essere appeso a 30 cm dalla testa della persona più alta.
applique
cm 70/90
30 cm
Quali e quante luci scegliere per il tavolo da pranzo e per il piano di lavoro della cucina? E dove posizionarle? Qui trovi le risposte a tutti i tuoi dubbi
LA LUCE SOPRA IL TAVOLO deve essere diretta e di intensità fra 800 e 1.600 lumen; aggiungi un altro punto luce vicino al tavolo, come un’applique a parete.
La luce deve cadere tra i commensali, in modo da non gettare ombre.
65/75 cm
da cm 30 a 40
Per mettere più sospensioni il tavolo deve essere lungo almeno cm 180.
60 cm
60 cm
60 cm
60 cm 180/210 cm
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ingombro persona SULLA PENISOLA O SUL PIANO DI LAVORO si può seguire la stessa regola dei tavoli da pranzo (luce diretta intensa), tenendo però presente che ci si lavora in piedi, quindi meglio tenere una distanza di cm 80/90 dal piano.
75 cm
80/90 cm
SULLA CUCINA sono perfette le luci a braccio; meglio se hanno il paralume piccolo, una luce intensa e sono facili da afferrare e orientare. 60 cm
120 cm
60 cm
di Costanza Filippi
LUCE DIRETTA E LUCE DIFFUSA devono sempre integrarsi: alla sospensione aggiungi un altro punto luce più lontano dal piano di lavoro.
disegni Silvia Magnano
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{ IDEE E SOLUZIONI }
TENDENZE IN CUCINA
il ritorno del colore Chi ama vivere la cucina a 360° vuole che sia resistente, funzionale ma anche bella e accattivante... insomma deve farsi vedere! Perché, dunque, non osare un colore che la faccia spiccare, soprattutto se è a vista sul living, nel quale può ‘proseguire’ con arredi coordinati in mood e tinte? Le palette di tonalità dei laccati
i soffitti sono alti ? Puoi riproporzionarli con più file di pensili bassi intervallate tra di loro, oppure con una sola fila di pensili più delle mensole.
a giorno : lo spazio sotto il banco snack si può sfruttare con una scaffalatura per libri e oggetti.
sono praticamente infinite e permettono di soddisfare anche i palati più esigenti. Come per Logica di Valdesign che, per esempio, nella versione opaca propone ben 29 colori, anche da mixare per creare composizioni davvero tailor made. E, come qui, integra un sistema libreria che fa parte della collezione giorno in rovere.
con il piano a induzione la
cappa non è obbligatoria: senza, sfrutti al massimo tutta la capienza dei pensili.
QUESTA CUCINA È: Logica [Valdesign], qui organizzata su due pareti, con basi, pensili e colonne in laccato opaco color Curcuma, top in Corian® bianco e vano a giorno realizzato con il sistema libreria My Space in Fashion Wood Rovere Naturale.
minimali e pratiche
hai una nicchia ?
Le ante hanno le maniglia a gola che crea scansioni modulari in verticale nelle colonne e orizzontale nelle basi.
Usala per ospitare le colonne come in questa composizione. Per due moduli servono cm 125/130 per 3 cm 185/190.
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RUBINETTI MULTICOLOR Vuoi dare verve alla zona lavaggio senza rinunciare al massimo della tecnologia e del design? Ecco i miscelatori-novità, in tante nuances diverse!
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1 con doccetta orientabile, Maris Free è in finitura Black Matt [Franke
€ 585,50]. 2 finitura granito avena granigliato per Flag [da Leroy Merlin € 84,50]. 3 bocca alta girevole per Giulia, il miscelatore bianco e acciaio [Iperceramica € 55,40]. 4 il flessibile elastico in silicone di Essence Professional è disponibile in 11 colori [Grohe da € 683,20].
di Elena Favetti
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{ CASAFACI LE p e r V I STOS I }
I SEGRETI DEL VETRO SOFFIATO
RÉTRO Le lampade della collezione Jube hanno un aspetto vintage appena accennato, dato dall’accostamento, in diversi modelli, di due vetri perfettamente assemblati e della struttura finita in oro satinato.
Tradizione veneziana, ricerca continua e sperimentazione trovano il loro punto d’incontro nelle proposte di Vistosi: lampade di design eleganti, versatili ed estremamente resistenti
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a qualità di vetro e cristallo derivano da molti fattori, primo fra tutti il tipo di miscela che viene utilizzata. ‘Fare’ il vetro è un processo alchemico, una vera e propria ricetta segreta frutto di decenni di ricerche, prove e anche di migliorie, che la nostra azienda custodisce molto gelosamente». Queste le parole di Matteo Moretti, Direttore Generale di Vistosi, che ci introducono con passione nel cuore di un’industria artigianale, ovvero di una realtà produttiva che affonda le sue radici addirittura nel sedicesimo secolo e che, da allora, non ha mai smesso di crescere, riorganizzarsi e innovarsi. Sempre.
VETRO E COLORE Il dipartimento di ricerca e sviluppo di Vistosi ha lavorato, negli anni, per raggiungere la definizione di miscele chimiche del vetro innovative, cristalli ultra-brillanti, colori originali e finiture metalliche pregiate. La ricerca è sempre accompagnata dalla maestria degli artigiani vetrai che, secondo il modello di lampada in preparazione, compongono con perfetto tempismo la massa di vetro da lavorare: «Una vera e propria sfida artistica che rende ogni soffio di vetro unico e originale» afferma Matteo Moretti. A ciò si aggiunge un aspetto molto complesso, e forse poco conosciuto dall’utente finale, sul quale Vistosi investe con convinzione: la stabilizzazione dei colori. Il piacere di un oggetto in vetro colorato, infatti, spesso può svanire nel tempo a causa del rapido deterioramento dei colori. I colori delle lampade Vistosi, al contrario, sono creati per garantire al cliente un prodotto conforme agli standard qualitativi più alti.
La nuova sospensione Scintilla ha una silhouette classica che accoglie la sorgente a LED creando scenografici giochi di luce.
LED E DESIGN L’elemento metallico, dall’aspetto tecnico, dona alla lampada Tread uno stile industriale, ammorbidito dal vetro cristallo del diffusore.
WWW.VISTOSI.IT
Il nostro piccolo viaggio alla scoperta di questo affascinante e misterioso materiale, prosegue con due domande dirette a Matteo Moretti, Direttore Generale di Vistosi. D: Come coniuga l’azienda il sapere artigianale con l’innovazione tecnologica e, in particolare, con la tecnologia dei corpi illuminanti a LED? «Il LED è ormai protagonista dei modelli di Vistosi, tutti i best-seller storici sono stati adeguati per ospitare le nuove fonti luminose e, addirittura, molte delle novità sono disponibili solamente nella versione a LED. » Moretti prosegue: «La qualità del LED è garantita da partnership di altissimo valore con cui l’azienda ha siglato degli accordi negli ultimi anni, nonché da severi test di qualità e durata». D: Infine, un’ultima curiosità: com’è il rapporto di Vistosi con il mondo del design? «La collaborazione di Vistosi con i designer comincia parallelamente alla storia del design italiano: negli anni ’60 e ’70 l’azienda ha lavorato con Gae Aulenti, Ettore Sottsass, Angelo Mangiarotti e molti altri. Da allora, Vistosi fa disegnare tutte le proprie collezioni da diversi designer – conferma Matteo Moretti - ma ne sceglie sempre di nuovi per ampliare la propria gamma e continuare a innovare, mantenendo come mission aziendale quella di realizzare lampade in vetro di Murano in uno stile elegante, unico e decisamente senza tempo».
{ IDEE E SOLUZIONI } “Questo mese il nostro Claudio Malaguti ha messo le zanzariere. Quale migliore occasione per farci raccontare in diretta la sua esperienza e avere ottimi consigli? Se volete saperne di più, scrivetegli (i nostri indirizzi mail sono tutti a pag. 10)”. [Francesca]
ZANZARIERE tutto quello che volevi sapere!
Reduce da un fai-da-te* di scarso successo («Si pensa che posare una zanzariera sia facile – mi dice l’installatore – poi ci si accorge che non è così»), al secondo ‘giro’ ho deciso di affidarmi al tecnico che, prese le misure, mi aiuta a scegliere i modelli per finestre e portefinestre. Si parte dal profilo, in alluminio verniciato a polvere. La gamma di colori RAL e finiture legno è ampia. In condominio, devi adeguarti però alle zanzariere già installate dagli altri condomini. Ho scelto la finitura bronzo. Poi c’è il meccanismo di apertura: ci sono la zanzariera avvolgibile che ‘finisce’ tutta nel cassonetto e quella che scorre di lato, o verticalmente e che puoi fermare dove vuoi. La scelta è questione di gusti e di comodità d’uso: per una portafinestra meglio quella a scorrimento laterale o, → i tempi di posa In un appartamento di 90mq con 6-7 finestre, il lavoro viene completato in mezza giornata.
versatile RollOut è una linea di zanzariere disponibili in molte versioni: scorre lateralmente e può essere a incasso (anche totale): Nella versione Magnum si può installare anche su vani molto ampi [Palagina, prezzo su progetto].
meglio ancora, a battente: sono formate da due ante, come fossero porte («Ma non lo sono», avvisa il tecnico, «e vanno aperte e chiuse con delicatezza») e si installano su vani superiori a 1,60 m di larghezza. Per la finestra, la scelta è più libera: io ho voluto quelle a scorrimento verticale con rallentatore, che agganci e sganci alla base grazie a maniglie. Ma ci sono anche i modelli che abbassi e alzi con una catenella sul lato. Per una finestra da cui non ti affacci (la finestrella alta di un bagno), opta per una zanzariera fissa; costa il 30-35% in meno di una scorrevole e l’installazione è velocissima. Per posare una zanzariera a una portafinestra, oggi si usano guide a pavimento alte 4 mm (ben più basse di uno zerbino!): una striscia metallica adesiva su cui scorre la zanzariera. E la rete? Esistono le zanzariere ‘plissé’,
dal tipico disegno con leggere pieghe che fanno décor. Alcune plissé, come quelli di SqualoNet, hanno di serie la rete IdroScreen, che resiste all’acqua e respinge la polvere. Oltre alla classica zanzariera in fibra di vetro, ne esistono con proprietà tecniche particolari e che risolvono… problemi! Palagina, per esempio propone zanzariere ad alta trasparenza, con una rete più fine di quella standard; o modelli con maglie molto sottili (0,22 mm) che fermano polline e polvere, ideali in campagna; reti innocue in caso di rottura, come Tuff Screen, ideali se hai cani e gatti; e la zanzariera RollOut, dotata di ‘spazzolino’ dentro la cremagliera che la trattiene: è perfetta per chi ha bambini piccoli perché, se qualcuno ci inciampia dentro, essa esce e rientra nella sede, senza rompersi.
→ i costi, posa compresa il modello RV92 Standard per finestra da cm 120x150h costa € 170; il modello RollOut Magnum per portafinestra da cm 140x250h costa € 500.*
SharkNet è la zanzariera plissettata che può essere esposta all’aria aperta, non subisce rotture né dalla pioggia né dal vento ed è sinonimo di garanzia e sicurezza nel tempo, anche per i bambini
supersicura
[Squalonet, prezzo su progetto].
*prezzi riferiti a modelli di zanzariera di Palagina, forniti da EmmeDecor, Milano
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di Claudio Malaguti
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{ CASAFAC ILE p er F IL A }
PIASTRELLE NUOVE?
La normativa UNI 11493 difende il tuo diritto a posa e pulizia fatte a regola d’arte
on tutti sanno che c’è una norma che regola il lavoro di posa di pavimenti o rivestimenti ceramici. In questo campo spesso il risultato non è quello immaginato. A volte le piastrelle risultano opache, o presentano aloni e macchie. O, a lavoro ultimato, offrono una resa minore rispetto a quello che ‘promettevano’ all’acquisto. Quasi sempre il problema non è delle piastrelle, ma del lavoro di posa e pulizia. È utile sapere che esiste una normativa UNI 11493 del 2016 che prevede l’obbligo della pulizia contestualmente alla posa, per eliminare completamente i residui di materiale di posa dalla piastrella. È una normativa nazionale, che è oggi punto di riferimento per il settore ed è buona precauzione farla presente al proprio posatore. È una campagna di informazione condotta da FILA, che offre un’ampia gamma di prodotti dedicati ai materiali ceramici ed è tra i soci fondatori e partner tecnici di Assoposa, l’associazione dei posatori qualificati.
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COME PULIRE IN FASE DI POSA E NEL QUOTIDIANO La pulizia extra va effettuata con FILA DETERDEK: risolve le opacità di un lavaggio di fine cantiere un po’ affrettato o affrontato utilizzando i prodotti sbagliati. E se poi vuoi mantenere tutto lo splendore nel tempo, FILACLEANER è il detergente neutro ad alto potere pulente con tensioattivi di origine vegetale. Rispetta la superficie e non lascia residui.
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{ IDEE E SOLUZIONI }
CLIMATIZZATORE 10 mosse per usarlo bene Sono accessoriati, multifunzionali e – soprattutto – silenziosi. Permettono di creare anche nelle giornate di caldo critico le condizioni ideali di temperatura e umidità in casa. È importante, però, usarli nel modo corretto. E fare un po’ di manutenzione. Ecco le regole da seguire.
Non richiede manutenzione Premium Frost Wash, con componenti interni in acciaio inox: riduce la percentuale di batteri di oltre il 99% e di polveri per il 62% [Hitachi, cm 79,5x25x29,5 h, prezzo dal rivenditore].
dove posizionarlo
1 Per avere una resa ottimale, fallo installare nella parte alta della parete della stanza: l’aria fredda tende a scendere, mescolandosi più facilmente con quella calda che invece tende a salire. 2 Non metterlo vicino a tende, che potrebbero creare un effetto barriera e bloccare la diffusione dell’aria fresca; l’unità esterna va invece sistemata in una zona non troppo assolata, per evitare di sovraccaricare il motore. come utilizzarlo al meglio
3 Imposta l’apparecchio a 2-3 °C in meno rispetto alla temperatura esterna. Ricorda che, per sentire refrigerio, puoi anche attivare solo la funzione di deumidificazione: così abbasserai l’umidità presente nell’aria, che fa percepire una temperatura più alta di quella reale. 4 Quando è in funzione tieni chiuse le finestre e usa protezioni oscuranti (tende scure, persiane o tapparelle) per non esporlo direttamente ai raggi solari. 1
5 Scegli un modello a tecnologia Inverter, che adegua la potenza all’effettiva necessità e riduce i cicli di accensione e spegnimento: hai risparmi dei consumi fino al 25%.
migliorerà, e diminuirai i consumi. 8 Vuoi lavarli? Usa acqua e sapone neutro e asciugali perfettamente prima di riporli nella loro sede.
la manutenzione
9 Proteggi l’unità esterna con un telo di stoffa o plastica. 10 Ogni due anni fai controllare da un professionista il livello di liquido refrigerante: gli apparecchi possono subire piccole perdite che nel tempo possono compromettere l’efficacia dell’impianto.
a fine stagione
6 Pulisci i filtri e i pre-filtri antipolvere ogni 2-3 mesi (e sempre prima di iniziare di nuovo a usarlo). Puoi sostituirli invece ogni 3 anni. 7 Alla prima accensione stagionale spolvera i filtri (e una volta al mese se lo usi molto): la qualità dell’aria 2
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1 Temperatura e impostazioni gestibili anche da remoto: WindFree Pure, con tecnologia Inverter, ha filtro che purifica l’aria riducendo di oltre il 99% le polveri ultrasottili [Samsung, cm 106x31x30h, da € 799]. 2 I deflettori orizzontali e verticali di airCRISTAL KMUN 10H oscillano automaticamente, per una migliore distribuzione dell’aria [Unical, cm 72x19x29h, da € 800]. 3 Vitoclima 232-S rileva la temperatura dell’ambiente e regola la portata d’aria [Viessmann, cm 86,5x21x29h € 1.022]. CF_luglio 2019
di Simona Bruscagin
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{ IDEE E SOLUZIONI }
di Carlotta Pesce architetto e interior designer » www.setteundici.it
PAVIMENTO IN COTTO Cos’è, come si cura, a cosa si abbina
Il pavimento in cotto lavorato a mano, tipico della tradizione toscana, è prodotto ancora oggi artigianalmente e dà agli ambienti un’atmosfera rustica, naturale e calda allo stesso tempo. A seconda del trattamento finale, si può usare in ambienti interni ed esterni, può avere differenti tonalità, dovute alle tecniche di cottura, e diverse forme che variano dalle classiche quadrate e rettangolari a quelle più particolari come esagoni, listelli e losanghe. tipologie
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Il cotto tradizionale è prodotto con tecnologie moderne senza la smaltatura finale. Detto anche ‘cotto arrotato da crudo’, se posato indoor deve essere trattato perché non assorba. Il cotto smaltato è simile al tradizionale ma durante la produzione si applicano smalti che lo rendono idrorepellente. Esteticamente è simile al cotto tradizionale ma risulta leggermente vetrificato. Il cotto antico o fatto a mano è realizzato artigianalmente; i materiali vengono impastati a mano e cotti a legna in modo che il prodotto finale abbia una finitura rustica, naturale, irregolare e unica. costi : il cotto fatto a mano e cotto a legna è un prodotto artigianale di pregio e va da € 40 a 100/mq. ll costo di posa varia in base ai mq, al formato e allo schema di posa. Il costo del trattamento di protezione eseguito da un professionista varia tra € 12 e 15/mq.
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styling Giovanna Fra - foto Piermario Ruggeri
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‘CALDO’ E VERSATILE Il cotto si abbina perfettamente sia ad arredi ed elementi classici sia a uno stile più industrial e contemporaneo.
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Gli stili che lo mettono in risalto sono 3: classico : tinte delle pareti bianche, cornici sulle porte e soffitti, boiserie, arredi d’epoca in noce e ciliegio, tende importanti e applique dorate. natural : scegli colori e tinte neutre, stuoie o tappeti in iuta o cocco, poltroncine e lampade in rattan e fibre naturali. Le pareti devono essere chiare e con un fondo materico dal leggero effetto tridimensionale. country : per ricreare uno stile rustico il pavimento in cotto si abbina perfettamente con la pietra e con elementi in legno al naturale unito a qualche elemento vintage. il tocco di sicuro effetto : in sala da pranzo o in cucina il tavolo può essere classico in legno (tipo fratino antico) anche tinto di bianco décapé; oppure, a contrasto, scegline uno industrial tinto bianco e crealo tu con cavalletti e piano in legno da abbinare a sedie di design, come le DSW di [Vitra].
L’IDEA DA COPIARE: perfetto da abbinare al cotto un ‘tappeto’ in classiche cementine decorative.
Trattamento, manutenzione e pulizia
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Una volta posato il cotto, è necessario aspettare che il legante utilizzato (cemento o colla) si sia solidificato perfettamente, in modo che non rilasci umidità. Dopo aver stuccato le fughe con sabbia e cemento, quando questi si sono induriti, lava il tutto con acqua e acido muriatico diluito in acqua (10-30% e poi risciacqua con acqua pura.
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CF_luglio 2019
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Perché si mantenga al meglio puoi dare una mano di cera d’api, liquida o solida, oppure di olio di lino puro crudo. Se scegli la cera, il colore del cotto rimarrà invariato, se usi l’olio tenderà a scurirsi con il tempo. Quando il pavimento è ben asciutto, ripeti il trattamento con la cera o l’olio. Puoi dare fino a 3/4 mani; dopo ogni trattamento aspetta che
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styling Giovanna Fra - foto Piermario Ruggeri
arredare con il pavimento in cotto
il pavimento diventi completamente asciutto! Ripeti questa operazione una volta all’anno. La pulizia quotidiana del pavimento in cotto può essere fatta semplicemente con dei saponi neutri diluiti in acqua per non alterare il trattamento, oppure con i detergenti specifici che trovi nei grandi magazzini del fai-da-te.
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1 FilaClassic Eco-cera liquida protegge il cotto e rinnova le superfici a finitura lucida [€ 16,10 la tanica da 1 lt]. 2 FilaNospot spray elimina facilmente le macchie grasse e oleose [€ 12,50 la bomboletta da 250 ml]. 3 FilaCleaner detergente concentrato neutro delicato ma super efficace [€ 8,50 la tanica da 1 lt]. Tutti di [FILA Solutions].
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{ CASA FACI LE p er L E ROY M E RL I N }
Se vuoi lo stesso stile per tutti gli ambienti di casa... se il parquet è il tuo sogno nel cassetto, ma hai, nell’ordine: poco tempo per pulire, paura di gestire materiali delicati,‘coinquilini’ poco disciplinati... Da Leroy Merlin c’è la risposta ai tuoi dubbi e desideri: per una casa very nordic style
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S.O.S. di Nicoletta, Bologna
LAMINATO
Cara CasaFacile, adoro lo stile delle case nordiche con il parquet presente in tutte le stanze, quel senso di calore che solo il legno riesce a dare, è davvero unico... Vorrei averlo in tutta la casa, cucina e bagno compresi, ma i miei bimbi ancora piccoli (e vivaci) e il poco tempo da dedicare alla casa finora mi hanno fatto desistere dall’idea. Hai un consiglio efficace che mi aiuti a realizzare il mio sogno?
GUIDA ALLA SCELTA: DIFFERENZE E VANTAGGI (MATERIALE PER MATERIALE) le PIASTRELLE
il PARQUET
il LAMINATO
il VINILICO
Resistenti all’umidità e al fuoco, ingelive e durevoli nel tempo, sono anche facili da pulire e si posano sia a pavimento che a parete, sia in interno che all’esterno. Grazie all’evoluzione della tecnologia digitale, le piastrelle in grès di ultima generazione hanno anche un’ottima resa estetica. Infinite le possibilità di scelta, finiture e formati anche grandissimi.
Elegante, durevole e versatile, è il re dei pavimenti. Caldo al tatto, ha anche ottime performance di isolante termoacustico. In legno massello o in versione multistrato, ha un’ampia gamma di finiture (grezzo, oliato, verniciato) e superfici (levigata, piallata, spazzolata e segata). È molto stabile e si trova in formati più grandi rispetto a quelli tradizionali.
Molto resistente, è a prova di graffi, colpi, macchie e agenti chimici ed è quindi assolutamente perfetto per luoghi soggetti a un forte calpestio. Il grado di resistenza varia a seconda dello spessore, che va dai 6 ai 12 mm. Il pavimento in laminato è l’ideale per chi vuole un effetto legno a un costo contenuto.
Pratico e anti-usura, il materiale vinilico (detto anche PVC) è sottile, si posa facilmente sul pavimento esistente ed è perfetto per luoghi soggetti a umidità. Oltre all’effetto legno, ha finiture in altri materiali, come pietra e cemento. Può essere adesivo (con colla integrata) o flottante, con doghe o piastrelle che si incastrano con un semplice click.
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UNA SOLUZIONE PERFETTA a 360° è il grès effetto legno. Il suo look è assolutamente naturale: potrai completarlo con mobili chiari d’ispirazione scandinava e seguendo (per pareti, tessuti e oggetti) una palette di toni caldi o tra le attuali tinte pastello. Zero stress: graffi, abrasioni, macchie e agenti chimici non altereranno né consistenza né colore; inoltre, il grès non assorbe odori (è un materiale inerte) e quindi potrai posarlo anche in cucina e in bagno. Tutto il calore e le venature del legno, dunque, per un materiale igienico, sicuro e a bassa manutenzione, l’ideale per chi ha bimbi piccoli e poco tempo da dedicare alla cura della casa.
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{ IDEE E SOLUZIONI }
di Chiara Peracchio lettrice di CasaFacile. Segui i suoi viaggi di ‘scambio casa’ sulla pagina IG @home.swap.home
“Casa, dolce casa”! Chi non ha mai pronunciato questa frase, rientrando da un viaggio? Io sì, ma non solo al ritorno... Perché con lo ‘swap home’, passo le vacanze in case magnifiche. Ma torniamo indietro di una quindicina d’anni... Era un po’ che mi interessava questo modo di fare vacanza, scoperto per caso su un giornale; seguivo blog con esperienze di scambio: come funziona? Che garanzie ho? Perché dovrei andare a casa d’altri e lasciare la mia a degli sconosciuti? Queste domande mi bloccavano. Poi, con l’arrivo del terzo figlio, spostarsi si è fatto più costoso e, non volendo limitare i viaggi, abbiamo superato le paure: proviamoci, ci siamo detti, mal che vada buttiamo via i soldi dell’iscrizione a uno dei siti di scambio casa (Home Exchange, Homelink, Love Home Swap). continua
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SCAMBIO CASA viaggiare a costo (quasi) zero
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”Sono anni che vorrei provare lo scambio casa e quello che scrive Chiara, insegnante di francese ed esperta di swap home, mi ha convinta...!” [Francesca]
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Lo scambio casa mette insieme le mie più grandi passioni: i viaggi, le lingue e la decorazione di interni! Chiara Peracchio
lo scambio casa per le vacanze è nato negli Anni ’50 in Germania e Svizzera. Grazie al web ha avuto un boom: oggi lo fanno più di 250mila persone al mondo, e il fenomeno è in crescita.
‘SWAP HOME’: DUBBI DA SFATARE E COSE DA SAPERE ↑
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no lo scambio simultaneo e danno la loro abitazione: non è per risparmio, è un modo di concepire il viaggio. Non c’è un minimo o massimo di giorni: c’è chi dà disponibilità per il solo weekend e chi per settimane o mesi. Non è uno scambio alla pari: la casa che offri non deve necessariamente corrispondere a quella che prendi, per grandezza o lusso! Nei castelli della Loira siamo stati in 8 in una ‘longère’ con piscina e parco, mentre la famiglia francese in 6 nel nostro appartamento di 50 mq al mare: a loro andava benissimo così e… figuratevi a noi!
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Mi rovineranno la casa? Poiché si tratta di una community di ‘amatori’ del genere, di cultori dello scambio casa inteso non solo in senso materiale ma anche – soprattutto? – umano, il livello di rispetto per la proprietà altrui è molto alto. Si può dire infatti che il mondo dello scambio casa rappresenta senza dubbio una magnifica dimostrazione di civiltà. Non occorre scambiare casa negli stessi giorni: si può concordare lo scambio in periodi diversi (noi l’abbiamo fatto anche a distanza di un anno). Lo scambio simultaneo è più attuabile con una seconda casa, o con l’abitazione principale se hai qualcuno che ti ospita. Gli stranieri in genere preferisco-
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{ IDEE E SOLUZIONI }
Così, dopo aver compilato la scheda con la descrizione della nostra famiglia, le foto della casa che intendiamo dare in scambio (se ne possono mettere anche più di una, seconde o prime case) e indicate le mete preferite, con un clic ci lanciamo. Non vi posso dire tutte le esperienze vissute in questi anni: ville con auto inclusa, mansarde sui tetti di Parigi o Londra, un trullo, una casa nel Connecticut con spiaggia privata, una residenza nei vigneti della Loira con i cerbiatti in giardino... Man mano che si va avanti con l’esperienza, si colgono i vantaggi dello scambio casa: cultura a costo zero, in primis. Cosa c’è di più arricchente che calarsi nella vita di una famiglia del posto, avere cura della loro casa, cogliere spunti – perché no? – per soluzioni di arredo, nutrire il loro gatto, ascoltare la loro musica, ‘sbirciare’ con i propri figli i libri di scuola dei coetanei stranieri, provare nuovi giochi di società, fare la conoscenza dei vicini di casa e diventare amici della famiglia ospitante con cui ci si è scritti per mesi. Per me anche la ricerca della zona e della casa ideale sul sito è già viaggiare! E se non ho reso l’idea, guardate il film ‘L’amore non va in vacanza’ con Cameron Diaz e Jude Law: lo scambio casa è proprio così, lo garantisco. A parte il fatto che Jude Law non mi ha mai suonato alla porta...
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A) bali, indonesia Trovi questa casa su Love Home Swap [https://bit.ly/2UcYZVw]. C) sudafrica
Villa con piscina vicino a Cape Town, su Love Home Swap [https://bit.ly/2W6WolX].
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SCEGLI IL SITO DI SCAMBIO CASA
Scegli il sito, carica la tua casa con belle foto e inizia a esplorare le case altrui! » Homelink.it costa € 120 all’anno e offre case in 27 paesi; scegli tu in che lingua interagire o lasci che il sistema traduca i tuoi messaggi. » Homeexchange.it offre diverse
formule: paghi € 10 per ogni notte che trascorri in una casa, o fai un abbonamento annuale. » Lovehomeswap.com offre abbonamenti da € 7/11 al mese. » Guesttoguest.it è gratuito ma funziona, oltre che con lo scambio reciproco, anche con i GuestPoints: li guadagni quando ricevi ospiti e li usi anche a casa di qualcun altro. CF_luglio 2019
B) provenza
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Rustico su Love Home Swap [https://bit.ly/30ccYiA]
FAI L’ACCORDO DI SCAMBIO
Una volta trovata la famiglia per lo scambio, si compila l’accordo presente sul sito. Le due parti definiscono le date, come recuperare le chiavi (se tramite posta, vicini di casa o altro); si specifica se si vuole anche lo scambio auto per il quale non serve altro che la patente, visto che le auto sono già assicurate). Si dice come si desidera lasciare le case: pulizie a pagamento o io faccio il bucato della biancheria usata e tu fai lo stesso a casa mia, in modo che si arriva e si trova il bucato steso.
D) usa
Villa fronte mare negli Hamptons, New York, su Love Home Swap [https://bit.ly/2C0rzEf].
D
B C
A
pagando solo i biglietti aerei: la casa per la vacanza ce l’hai gratis, dando in cambio la tua.
giri il mondo
3 CONSIGLI PER UNO SCAMBIO CASA DI SUCCESSO
Affidandosi a un sito di scambio casa si è assistiti per tutta la durata della vacanza: gli esperti sono presenti ed efficienti. Se capita che qualche regola procedurale non venga rispettata, lo si segnala ai referenti del sito che risolvono il problema.
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Istruzioni per l’uso: lasciale per tv, lavatrice, lavastoviglie, antifurto, telecomando cancello, quadro elettrico, numeri d’emergenza, ristoranti/ bar consigliati e cose da non perdere nella zona. Lascia una bottiglia di vino di benvenuto o il necessario per una cena frugale: ho trovato squisitezze commoventi al mio arrivo serale in molte case. Se trovi il libro dei commenti, compilalo sempre. Tutto si può usare, libri, dischi, strumenti musicali, ma con cura: ottima pratica da insegnare ai figli!
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La filosofia dello scambio casa si riassume in una frase: ricevi come vorresti essere ricevuto! Pulizia: nulla è più invitante del profumo di pulito. Vale per casa tua e per quella che userai. Armadi: non serve svuotarli, basta lasciare per gli ospiti un ripiano libero e qualche gruccia. Oggetti preziosi: sei libero di toglierli; sei tu a decidere quali e quante stanze dare in uso. Letti: non è obbligatorio farli trovare fatti, ma è una gentilezza se gli ospiti arrivano tardi.
CHE GARANZIA DI SICUREZZA HAI
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SEGUI L’ASTERISCO: indica le idee da copiare che troverai spiegate nelle prossime pagine.
Una mansarda dall’anima
green [RUSTICO]
TRAVI A VISTA, PARQUET E MOBILI, TUTTO IN LEGNO. SEMBRA DI SENTIRNE IL PROFUMO! MA A RENDERE SPECIALE QUESTA MANSARDA SONO ANCHE IL VERDE (CHE È OVUNQUE) E LE ORIGINALI SCELTE DÉCOR foto Serena Durante e Simone Valsecchi (gingertall.com) testi Claudio Malaguti
Pothos
recupero smart
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Un antico torchio diventa un originale tavolino d’angolo.
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{ CASA DÉCOR }
50m2
Ficus pumila variegato
Joana, e Francisco, interior designer lei, ricercatore di filosofia lui. Dopo aver ristrutturato l’appartamento, lo affittano. I blogger CFstyle ginger.tall ci hanno soggiornato, fotografandolo per noi
Schefflera
SOTTOTETTO A LISBONA
N LE SFUMATURE DEL LEGNO Al centro del living, il tavolo basso è un antico carrello da lavoro. Tutt’attorno, legno: per parquet e mobili si sono scelte essenze chiare come faggio, abete, acero e frassino per dare più luminosità all’ambiente e per adeguarsi alle travi preesistenti.
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el ‘ripensare’ questo appartamento all’ultimo piano di un palazzo a due passi dal Bairro Alto, il quartiere della movida di Lisbona, Joana e Francisco hanno messo tanto di sé, della storia delle loro famiglie e di tutte le esperienze vissute insieme. [le scelte fatte] Il legno è ‘l’asse portante’ sul quale si snoda la casa. Con la ristrutturazione si sono riportate a vista le strutture originarie: sono tramezzi, travi e pilastri, adesso, a riproporzionare e dare una scansione nuova agli spazi. E con il recupero del secondo livello, l’appartamento ha guadagnato un soppalco dove la zona relax diventa, se serve, la ‘stanza’ per un ospite in più (Joana e Francisco affittano questa splendida casa con vista su Lisbona: la trovi su » https://bit.ly/2XtVUCV). [il tocco di stile] Personalizzare per dare un tocco nuovo agli ambienti, giocare con i dettagli per stupire: un vecchio cassetto diventa mensola e alcuni ricordi di famiglia adesso sono elementi décor che spuntano inattesi appesi a una trave... Gli arredi sono minimal-con-personalità, spesso oggetto di un riuso mai banale. 147
bilanciare pieni e vuoti
Ficus pumila ‘Variegato’
LIBRERIA ‘ECOLOGICA’ Il living è schermato da una libreria fatta realizzare su misura. La particolarità è che non ha giunti metallici: le mensole poggiano sui montanti grazie agli incastri. Un’idea che puoi copiare anche per un fai-da-te.
Per non ‘appesantirli’, sui ripiani della libreria alterna piccoli oggetti ai libri.
{ CASA DÉCOR }
Pothos
[ho imparato che] «Con un po’ di fantasia è possibile dare una seconda vita a ‘cimeli’ di famiglia, trovando per loro una nuova funzione e... posizione!».
libri nel cassetto Un fai-da-te semplice: il vecchio cassetto, fissato a parete con due tasselli, diventa una micro-libreria. mensola industrial
Un antico morsetto ‘rubato’ alla bottega di un falegname e... qualsiasi libro ritrova la sua forma!
Anche una macchina per cucire d’epoca sa fare décor: con la sua base in legno, è stata fissata allo stipite.
cucito verticale
IL LUSSO DELLA SEMPLICITÀ «Prima di uscire, guardati allo specchio e levati qualcosa» suggeriva Coco Chanel. E se valesse anche per le case? Qui, pareti bianche e mobili essenziali sono lo sfondo ideale per inserimenti décor assai ludici.
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Un divano minimal in legno chiaro? Mathis [Maisons du Monde, cm 225x82x68h € 1.190], Belleny [Kave Home, cm 176x80x70h € 780], Riva [Kettal, cm 150x78x68h € 1.390], Elizabeth Teck [Ligne Roset, cm 126x93x81h da € 2.458]. Sono su casafacile.it/tag/divani-legno-chiaro
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Ficus repens
OPEN SPACE Cucina e zona pranzo formano un unico ambiente, intervallato dal tramezzo in legno le cui traverse fanno anche da ripiano. Si pranza su un vecchio bancone da lavoro, che le imperfezioni rendono... perfetto! Dieffenbachia maculata
{ CASA DÉCOR }
Ancora un dettaglio inatteso: su una trave è stato fissato un elegante macinacaffè Made in England.
caffè ... sospeso !
[ci sono piaciuti] IL VERDE SOSPESO (E NON SOLO) Dopo il legno, le super star di questa mansarda sono le piante: appese alle travi e alle pareti, sono dappertutto!
ILLUMINAZIONE NATURALE Oltre che dalle grandi finestre verticali su un lato e dai finestrini sull’altro, soggiorno e cucina prendono luce dal piano superiore, dove c’è una zona mansardata – ottenuta grazie allo ‘sventramento’ di un vecchio solaio – che ospita la zona relax (vedi alla pagina seguente).
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PICCOLI ELEMENTI INDUSTRIAL A PARETE La macchina per cucire, il cassetto, il macinino per il caffè, la morsa: idee décor che stupiscono e divertono.
parquet simile a La Serenissima R88, in faggio,
della collezione Assi del Cansiglio [Itlas]; stile di quello nella foto a sin. su » subito.it [da € 300 circa]; cerchi una sospensione industrial nera simile a quella sul tavolo? La trovi su » kosiluce.it bancone da falegname nello
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{ CASA DÉCOR }
[ho imparato che] «Recuperare il sottotetto ha permesso di guadagnare nuovi spazi, che abbiamo valorizzato con pochi elementi d’arredo scelti con cura, per dare leggerezza».
travi ‘ al naturale ’ Per proteggerle, dopo averle carteggiate e pulite si può passare una finitura trasparente all’acqua, adatta ad ambienti interni.
Edera
parapetto décor
Bella l’idea di accostare al legno una ringhiera superleggera, di gusto industrial, con cavetti d’acciaio.
GIOCARE AL (RI)BASSO È quello che hanno fatto Joana e Francisco per ricavare un’inattesa zona relax sfruttando la parte spiovente del solaio. A formare una seduta super-easy, un materasso per terra e tre grandi cuscini che fanno da schienale. Un’idea da copiare, magari per un ‘rifugio segreto’ per i bambini.
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Sei in cerca di una ringhiera in acciaio per una scala o un’apertura da proteggere? Cercale su » rintal.com » fontanot.it e » faraone.it E da [Leroy Merlin] trovi ‘kit balaustra’ in varie dimensioni, pensati (anche) per il fai-da-te.
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DETTAGLI LEGGERI In una camera pensata per ospitare viaggiatori, anche gli arredi devono essere... veloci! Quindi, sì allo stender al posto dell’armadio, a una vecchia poltroncina da ufficio che fa anche da servomuto, a un grazioso specchio non troppo invadente e a un cassetto a parete al posto del comodino. Tutto in legno, ovviamente!
VEDO-NON VEDO Di fronte al letto, una piccola ma preziosa cabina armadio a vista è stata realizzata eliminando il tramezzo preesistente, per portare a vista due pannelli divisori in legno che, oltre a svolgere la loro primaria funzione, fanno anche décor!
[ho imparato che] «Il legno è un materiale straordinario, capace di dare personalità agli ambienti. Non eravamo partiti con l’idea di dare un’impronta così forte alla casa... è stato durante la ristrutturazione che, man mano che tornavano a vista gli elementi costruttivi originari, ci siamo decisi a darle questo mood. E abbiamo scoperto che per noi era perfetto».
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di Elisabetta Viganò e Cristina Dal Ben interior stylist » www.wunderlab.it
{ DÉCOR }
alla scoperta
PAPER
ART
della
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DÉCOR DA SOGNO!
Trasformare la carta in piccole opere d’arte. La tecnica? Mista! C’è il paper cutting, dove la carta viene ritagliata, il folding, dalle mille e originali piegature 3D, e il classico origami... Qui tante idee semplici e d’effetto per vestire la casa e la tavola d’estate occorrente
√ carte e cartoncini colorati √ righello √ forbici √ colla √ matita √ ago da lana
→ su casafacile.it/tag/template scarica i template per realizzare questi fai-da-te CF_luglio 2019
foto Andrea Baguzzi
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LA PARETE IN FIORE 1
Scarica i template dal sito (vedi alla pag. precedente) e usali come dima per disegnare le corolle dei fiori sui cartoncini colorati.
effetto mosso
Modella le foglie e fissale solo in alcuni punti.
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Ritaglia le corolle e, aiutandoti con una matita, arriccia i petali. Incolla le corolle. 3
Ritaglia una striscia di cartoncino di cm 3x10 e fai dei taglietti in verticale per circa 2/3 dell’altezza. Arrotola la striscia, piega i pistilli e incollala al centro del fiore. 4
Con la gomma adesiva fissa i fiori alla parete.
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a parete in massello di rovere con staffa in metallo verniciato [Colé, cm 61,5x21,5x42h]. Appoggiate: ciotole in bambù tinto [Flying Tiger Copenhagen], forbici verde menta [Hay da designrepublic.com], piantina grassa [Clori Home and Flowers]. La parete è stata dipinta con la pittura Emulsion Matt colore Misty Rose [Wilson & Morris]. Nella pagina accanto, a sinistra: tavolino vassoio Maryd [Ikea], lampada vintage rosa cipria [La Rinascente]. La parete è stata dipinta con la pittura Emulsion Matt colore Coral Smoke [Wilson & Morris]. mensola
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2,5 cm
45 cm
{ DÉCOR }
1,5 cm
15 cm
3 cm
6 cm
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7,5 cm
Nella foto sotto: teiera color ottone e piatto a fiore [Funky Table], tazzina azzurra [Zara Home], posate oro [Mepra], cementina esagonale [Popham Design da Nap Atelier], tovagliolo cipria [Merci].
2
3
I VASI ORIGAMI
Con matita e righello riporta le linee dello schema sulla striscia di cartoncino di cm 45x15. Fai tratti leggeri. 2 Con un ago da lana senza punta e il righello, ripassa tutte le linee tracciate. La pressione da esercitare dipende dalla grammatura del cartoncino. 1
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Realizza la plissettatura ripiegando con le mani a monte le linee nere dello schema e a valle quelle rosse. 4 Richiudi il vaso e fissa le estremità con la colla. Ferma per alcuni minuti le parti incollate con delle graffette perché la colla faccia presa. 3
IL PORTATOVAGLIOLO
Aiutandoti con le dime di carta, disegna sui cartoncini colorati le corolle del fiore. 2 Con la matita arriccia i petali e modellali con le mani. Incolla tra loro le corolle, quindi realizza i pistilli con una striscia di carta di cm 2x10: fai dei piccoli 1
taglietti verticali, arrotola la striscia, ’spettina’ i pistilli con le dita e incollala al centro del fiore. 3 Ritaglia le foglie e modellale con le dita. Incolla il fiore con le foglie a una striscia di carta di cm 3x12 ripiegata incollata ad anello.
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{ DÉCOR }
fiori e ricami Metti un fiore di carta intagliato su una stampa vintage ricamata con intrecci colorati: ecco l’idea pop da appendere o da usare come invito super chic.
4
tavola tropicale
con le foglie di monstera intagliate.
5
FLOWER POWER: TANTE IDEE DÉCOR CON I FIORI DI CARTA 1
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Per realizzare il centrotavola floreale abbina cartoncini e carte colorate di diverse grammature da cui intagliare i fiori e le foglie: quelle più grandi, come la monstera, sono perfette per dare slancio alla composizione o da usare come sottopiatto usa&getta. Posiziona al centro della tavola i fiori, quindi infila
i rametti e le foglie lanceolate, arricciate con le mani. 2 Cerchi un’idea décor veloce? In una tazza o in un vasetto i rametti intagliati sono il tocco evergreen dedicato a chi ha... il pollice nero! Basta un fiore di carta 3D per rendere speciale una foto o un biglietto d’auguri. 3 Avvolgi i fiori e le foglie nella carta velina bianca e conservali in una scatola di cartone: saranno sempre pronti per i tuoi decori last minute!
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I QUADRETTI BOTANICI 1
Appoggia il telaietto sul cartoncino e traccia la circonferenza esterna. Ritaglia il cerchio e incollalo sul retro del telaio. 2
Aiutandoti con i template disegna e ritaglia dai cartoncini nei toni del verde le foglie. 3
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Plant Box in metallo [Ferm Living, da designrepublic.com, cm 60x25x65h]. piantine [Clori Home and Flowers], lampada portatile e ricaricabile Carrie Led [Menu, da designrepublic.com]. Nella pag. accanto, a sinistra: cartoline ricamate a mano [Gaia Ottogalli per Funky Table], tazza da tè rosa [Zara Home], sottopentola giallo e matite [Hay, da designrepublic.com]. Nella foto a destra: sedia di metallo rosa [House Doctor, da Nap Atelier], posate e bicchieri [Funky Table], ciotoline a fiore [Zara Home], piatti colorati [Hay, da designrepublic.com]. contenitore
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Modellale con le mani. Metti una punta di colla e infila la base delle foglie sotto il cerchio interno del telaio. Per evitare che si pieghino fissale in alcuni punti con la colla.
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{ DÉCOR }
1
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ricevere in stile
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SWEET
Una tavola romantica perfetta per le serate estive, avvolta in una nuvola rosa, classica senza essere troppo formale. Con tovaglie nei toni sorbetto, stampe floreali, vetri preziosi, porcellane lavorate e tocchi gold
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1 Farfalle sul runner Garden [Caleffi € 12]. 2 Motivi vintage nei sottobicchieri Pink Jelly & Cake [Thornback & Peel € 18 il set da 4]. 3 In pasta di bambù l’alzata Acqua dolce [Thun € 19,90]. 4 Dalla Tavola Scomposta il piatto di Funky Table [Bitossi Home € 19]. 5 Tradizionale il bicchiere Fame [Tescoma € 3,40]. 6 Maxi fiori sulla tovaglia Jungle [Fazzini, da cm 145x245 € 59,90]. 7 Pastello la ciotola Palm Grove [Maisons du Monde € 11,98]. 8 In acrilico la caraffa Venice [Guzzini € 59]. 9 Filo oro nel bicchiere in cristallo Grand Royal [Villeroy & Boch € 49,90]. 10 Barocche le posate Filet Toiras [Sambonet, da € 5,90 il cucchiaino]. 11 In porcellana il piatto Tigre [Dior € 90]. 12 Trama geometrica nel piatto Junto [Rosenthal € 19,50]. 13 Bicolore i set di americana con tovagliolo [Vallesusa € 29,90]. 14 A boule il vaso Bayda [La Maison d’Alep € 12]. 15 Filo metallico per il cestino Clay [Thomas € 22].
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di Marta Mariani
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sono un elemento decorativo da non trascurare: qui bellissima la scelta di abbinarli ‘lisci’ e con le rouche, sempre in lino!
styling Giovanna Fra – foto Federico Avanzini e Giorgio Leone
i tovaglioli
per una tavola moderna con accenti rétro. tovaglia realizzata con lino Sunrise Flamingo [Pierre Frey]; tovaglioli in lino con rouche [Borgo delle Tovaglie € 18 l’uno]; tovagliolo in lino naturale [Society € 26]; con profilo a rilievo i sottopiatti, i piatti piani, le alzatine e le saliere in porcellana bianca Nendoo [Rosenthal da € 13,50]; bordo oro per il piatto da dessert Romantic Gold [Bitossi Home € 79 il set da 6]; con texture grafica i piatti piani [KnIndustrie by SchönhuberFranchi € 84 il set da 3]; decorati a mano i piatti Giardini [Laboratorio Paravicini € 55 l’uno]: in vetro lavorato la caraffa Dearborn e i calici Sofia [Fferrone € 90 la coppia]; posate Bricklane finitura oro [KnIndustrie € 45 il posto tavola]. accordi delicati
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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
CANTIERE
in casa,
I love YOU La gestione di un cantiere può essere veramente complessa, anche per un monolocale, e organizzarsi da soli è difficile. Per questo è nato Home Is Where, il primo planner per il cantiere di casa tua. È una guida, che ti aiuta a mettere a fuoco lo stile che desideri imprimere alla tua casa e ad annotare tutto quello che c’è da fare nelle varie fasi, dai pavimenti agli impianti fino alla decorazione. C’è una sezione dedicata a ogni stanza, per avere tutto ordinato. Home Is Where ti fa risparmiare tempo e ti ricorda le decisioni prese con chi vive con te o con l’impresa edile. È utile anche dopo anni, quando capita qualcosa da riparare o sostituire. E soprattutto Home Is Where è un modo per prendere tutte le decisioni con la serenità che merita il tuo progetto.
NASCE IL PLANNER PER COSTRUIRE O RISTRUTTURARE CASA. TUTTO DIVENTA PIÙ FACILE E VIVI SOLO IL BELLO DEI LAVORI
SU CARTA O ON LINE? Home is Where cartaceo: disponibile con copertine diverse, anche con spirale metallica e personalizzabile. È dedicato a chi adora girare con la penna e la matita in mano. Home Is Where online: lo consulti quando vuoi e dove vuoi, può essere utilizzato da più persone contemporaneamente, per esempio dai membri della famiglia oppure da un professionista che segue i lavori. È totalmente personalizzabile e puoi salvare più copie della stessa stanza per valutare le alternative. Provalo 30 giorni gratis su homeiswhere.it La fondatrice di Home Is Where, esperta di arredamento di interni, si autodefinisce indecisa e disorganizzata. Per questo ha deciso di creare uno strumento speciale per quelli come lei!
{ VERDE }
dimmi quanto stai via e...
BAGNA LE PIANTE COSÌ! S.O.S vacanze: cosa fare perché le piante di casa non muoiano? Ecco i nostri consigli (e alcune idee shopping smart!) a seconda di quanto starai via.
l ’ idea in più Un terrario le salverà! Almeno le piante più piccole: all’interno del terrario, infatti, l’acqua traspirata viene riassorbita direttamente dal terreno. Nel terrario si crea un sistema chiuso che permette di mantenere molto a lungo l’umidità [Socker di Ikea € 15].
UNA SETTIMANA √ Scegli dei vasi con
riserva d’acqua sul fondo. √ In alternativa prendi un sottovaso, riempilo di palline di argilla, posizionalo sotto il vaso e allagalo. In questo modo, la pianta avrà sempre una riserva d’acqua a disposizione. √ Usa la pacciamatura. La corteccia di conifera non
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shutterstock
FINO A 3/4 GIORNI Bagnale come si deve! Sembra un consiglio banale ma non lo è: prima di andartene per un weekend lungo immergi le piante in un secchio pieno d’acqua e lascia che si inzuppino per quindici minuti. Saranno a posto per qualche giorno. è lì per bellezza: le piante con pacciamatura perdono un quarto di liquido in meno rispetto alle piante che ne sono sprovviste. Distribuiscila intorno alla pianta, la corteccia assorbe umidità e poi la rilascia lentamente. l’idea in più La bottiglia a testa in giù sarà banale, ma è sempre efficace; l’irrigatore automatico [Idris di Claber € 7,49] si infila facilmente nel terreno grazie al treppiede e rilascia dai 10 ai 30 cl di acqua al giorno. Funziona con tutte le bottiglie di plastica fino a una capacità di 2 litri.
2 SETTIMANE CIRCA Qui il gioco si fa duro, in due settimane qualche
pianta sofferente devi metterla in conto. Ma puoi salvare il salvabile, lavorando sodo con training e tattiche di sopravvivenza. √ Abituale a bere meno... Non è uno scherzo: se dai acqua tutti i giorni alla pianta, lei andrà in crisi alle prime difficoltà. √ Se viceversa la abitui gradualmente a un regime asciutto, la pianta saprà dosare meglio le proprie forze nei giorni in cui non sarai presente. l’idea in più Miscela al terriccio un po’ di gel idroretentore [Idrovita € 7,99]: è biodegradabile e assorbe acqua fino a 100 volte il suo peso, che poi cede progressivamente alla pianta. In questo
di Davide Cerruto
modo puoi fornire la giusta umidità al terreno per 15 giorni, senza mai irrigare. E SUL TERRAZZO? Non è poi così difficile far sopravvivere le piante tra le mura di casa, ma se hai un terrazzo, o trovi una ‘plant sitter’ o ti serve un impianto di irrigazione. Bagna con lo smartphone, usando una
l ’ idea in più
centralina di irrigazione
come [Solem Smart-IS € 125]. Non ha display, non ha tasti, eppure questa centralina WiFi è così smart che adatta la programmazione in base ai cambiamenti climatici. E l’app dedicata è così intuitiva che basta un minuto per padroneggiarla [Solem Smart-IS € 125].
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{ VERDE }
I GERANI
3 buone ragioni per sceglierli Regalano lunghe fioriture in cambio di poche cure. Si moltiplicano facilmente per talea. Si prestano a ‘styling’ decorativi (come il geranio-a-palla qui a destra!)
geranio edera (P. peltatum)
nome botanico :
Pelargonium Geranio Geraniaceae origine : Sudafrica dimensioni : cm 70/90 temperatura ideale : da -5 °C a + 25 °C coltivazione : al sole e al riparo dai venti nome comune : famiglia :
Ne esistono cinque diverse specie ma le varietà più diffuse sono il perlargonio zonale e quello edera. Il primo ha un portamento eretto con foglie tondeggianti e una colorazione più scura al centro, il secondo ha uno stelo erbaceo ricadente, con foglie lucide e semplici fiori a ombrello. Abbiamo chiesto agli esperti di Perlargonium for Europe* le regole base per averli sempre belli: 1. Esporli in pieno sole o a mezz’ombra. 2. Bagnare solo quando il terriccio è asciutto e mai sui fiori. 3. Concimare ogni tre settimane. 4. Rimuovere fiori e foglie secchi per favorire la ricrescita. 5. Per evitare marciumi radicali, eliminare sempre l’acqua in eccesso dai sottovasi.
geranio zonale (P. hotorum)
geranio zonale (P. hortorum)
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testi e disegni Silvia Magnano
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Come moltiplicarli infiorescenza
e poi...
Fai asciugare le talee per 24 ora prima di interrarle e non esporle al sole per 7 giorni. Dopo qualche settimana vedrai spuntare delle nuove foglioline.
nodo taglio 45° talea dal ramo
Conta quattro nodi sul ramo e taglia a 45° con un coltello una porzione vigorosa lunga 20-25 cm.
talea dall’apice Scegli un getto finale lungo circa 10 cm, togli le foglie in prossimità del taglio e i boccioli in cima.
talea dai nodi
Individua un settore di ramo rigoglioso con almeno tre nodi e taglialo a 45° sopra e sotto.
Fai il geranio a sfera a tutto tondo
*foto www.pelargoniumforeurope.com (7)
Sai qual è l’ultimo trend proposto dai garden designer? Il geranio a sfera! Un’insieme di più piante disposte a formare un globo sospeso con delle funi. Per realizzarlo, segui gli step che trovi qui a destra.
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1
occorrente
· struttura vecchio paralume o cesto in rete metallica · vello da giardinaggio · foglio in plastica forellato · fil di ferro · corda · terriccio · pelargoni zonali
2
step by step
1 Capovolgi la struttura del
paralume (o il cesto metallico) e avvolgilo internamente con il vello da giardinaggio e il foglio in plastica bucherellata fissandoli con il fil di ferro. 2 Con la forbice pratica dei fori a scacchiera sufficientemente grandi per far passare i rami delle piantine che inserirai. Poi, come sostegno, lega tre pezzi di corda da cm 80 lungo il bordo. 3 Metti sul fondo del contenitore un po’ di terriccio e inserisci, partendo dal basso, le piante facendo ‘sbucare’ i rami dalle finestrelle. 4 Procedi a strati seguendo la forma circolare del contenitore aggiungendo il terriccio come riempimento interno. 5 Innaffia a piccole dosi e appendi la tua creazione!
3
4
5
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di Sara Malaguti - blogger CF style Âť flowerista.it
rose a grappolo
cesoie
rete metallica
rosa
Astranzia
foglie di rosa
filo di ferro rigido
Crocosmia
Questo fai-da-te racconta la versatilitĂ dei fiori come elemento decorativo. Bastano rete metallica, fil di ferro e nastro adesivo per creare le composizioni piĂš diverse.
non - solo - bouquet
Calancola
foglie di Calancola
nastro di tessuto
Viburno filo di ferro modellabile
foglie di garofano
Statice
Elleboro rose a grappolo
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nastro di Guttaperga
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{ VERDE }
come si fa
la coroncina di fiori
Entrando da Bici e Radici è subito chiaro che i due mondi racchiusi in questo negozio alle porte di NoLo - il quartiere a Nord di Loreto, a Milano - non sono poi così distanti: quello dei fiori e delle piante, passione di Stefania, e quello della bicicletta, passione di Marco. Pionieri della filosofia slow-living quando ancora era semi sconosciuta, Stefania e Marco nel 2012 hanno deciso di dedicarsi totalmente a Bici e Radici (» bicieradici.com). Che è un negozio, ma anche uno spazio dove ricevere consigli, scambiare conoscenze, bere un caffè, acquistare creazioni insolite: come la Lampagrassa, una pianta che vive in un fanale di bicicletta, o un Fior fior di copertone, una composizione... su gomma! Non mancano poi gli eventi social, come gli ‘attacchi urbani’ a suon di verde e muschio, per tappare le fastidiosissime buche milanesi, e le biciclettate in campagna per raccogliere fiori con cui fare bracciali o corone come quella che Stefania ci insegna qui. Arrotola tra loro, a seconda del peso dei fiori, 2/3 fili di ferro semi-rigidi, per creare la base della coroncina. Crea delle asole alle due estremità: ti permetteranno di far passare il nastro di tessuto alla fine e chiudere così la coroncina intorno al capo.
2
Avvolgi con la guttaperga la base appena creata. In alternativa puoi optare per una piccola rete metallica rivestita di tessuto e attaccare i fiori con la colla a caldo. Qualunque sia la tua base, ora pensa ai fiori: prima di inserirli, appoggiali in fila per decidere l’effetto finale. Se stai usando il rocchetto di filo di ferro, il gambo del fiore dovrà essere lungo almeno 3-4 cm per poter essere fissato. Se stai usando la colla a caldo, il taglio potrà avvenire subito sotto la testa del fiore. Se dovessero sporgere alcuni gambi o ci fosse del verde in abbondanza si può intervenire con le forbici per accorciare e sfoltire, anche una volta concluso il lavoro. Quando i fiori avranno ricoperto l’intera superficie fino all’estremità finale, è il momento di far passare il nastro di tessuto nelle asole e provare la coroncina!
3
4 5
6
1
[e poi...] Non poteva che chiamarsi con il nome di un fiore la figlia di Stefania e Marco! È Dalia la mascotte di Bici e Radici. CF_luglio 2019
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Il sistema di allarme da solo non basta a fermare un ladro
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UFFICIO cortesia a cura di Elena Favetti
Carissima Monica, il tavolo della copertina e della casa Prima & Dopo di febbraio è Ikon di Pedrali, con base in polietilene e piano da cm 130 di diametro in laminato o mdf. Eccone altri 4 in materiali diversi, trovati per te. styling Greta Cevenini - foto Giandomenico Frassi
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Cara CasaFacile, sto cercando da tempo un tavolo tondo (con basamento centrale a cono) come quello fotografato nella copertina di febbraio 2019. Potete farmi sapere la marca del tavolo? Cordiali saluti. Monica T.
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2
shopping list
1 vetro temperato sbiancato e struttura in metallo dorato per Riverside [Maisons du Monde, ø cm 140x77h € 1.190]. 2 massello di teak naturale: Jeanette ha la base a cono a listelli [Kave Home, ø cm 120x78h € 549]. 3 il top in cristal ceramica di Clessidra è sostenuto da una base a doppio cono [Midj, ø cm 150x 76h € 3.349]. 4 struttura in metallo e piano in ceramica vetro effetto marmo per Vortex [Calligaris, ø cm 140x75h € 2.030].
3
4
L’ESPERTO risponde Paolo Manca,
senior contributor di CasaFacile
Cara CasaFacile, da quando nella mia via hanno cominciato a scavare per realizzare dei box interrati, io e altri condomini abbiamo notato delle vistose crepe sui muri di casa che prima non c’erano. A chi possiamo rivolgerci per segnalare e risolvere il problema? Ambra S. Cara Ambra, in effetti è possibile che le crepe siano state causate da un cedimento del terreno coinvolto dagli scavi. Ecco cosa potete fare per risolvere il problema:
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1. segnalate la presenza delle nuove crepe all’azienda che effettua i lavori e agli uffici tecnici comunali preposti, chiedendo subito delle verifiche. Se le crepe sono sui ‘muri maestri’ (che sono di proprietà comune) informate l’amministratore, a cui spetta la segnalazione. 2. Richiedete (oppure fate richiedere all’amministratore) un sopralluogo gratuito all’azienda specializzata in consolidamento delle fondazioni Uretek®, che valuterà lo stato dell’edificio. 3. Se dall’indagine risulta che il terreno ha ceduto, una volta terminati gli scavi si farà
consolidare il terreno di fondazione con la Tecnologia Deep Injections®: si inietta nel sottosuolo una resina che, espandendosi, compatta e consolida la terra a tal punto da creare un sollevamento millimetrico e controllato dell’edificio, che dà al terreno la giusta portanza.
{ MONDO CF }
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CF_luglio 2019
{ CASAFAC ILE pe r ASSISTEN ZA CASA }
cosa devi sapere sul tuo
impianto del bagno Non è sempre facile capire se il tuo nuovo impianto idrosanitario sia stato realizzato correttamente o meno. Ma i dubbi non mancano nemmeno a chi ha un impianto un po’ datato: sarà ancora in salute? Per questi motivi è importante sapere quale documentazione ufficiale richiedere al tecnico abilitato che esegue i lavori per essere sicuri che tutto sia a norma, ma è utile anche capire come funziona l’impianto per sapere quando è davvero indispensabile l’intervento dell’idraulico. STO RISTRUTTURANDO: CHE COS’È LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ? Se rinnovi l’impianto idrosanitario devi chiedere al tecnico di rilasciarti la cosiddetta ‘Dico’, cioè la Dichiarazione di Conformità. È un documento obbligatorio per legge, serve a certificare che il tuo impianto è stato progettato e installato a regola d’arte. MI SERVE UNA ‘DICO’ ANCHE PER LA SEMPLICE MANUTENZIONE? Se si tratta di ‘manutenzione ordinaria’, come la sostituzione di un rubinetto, il tecnico non è tenuto a rilasciarti la Dichiarazione di Conformità, mentre in caso di manutenzione straordinaria, come per
esempio un ampliamento o una modifica importante all’impianto con sostituzione di alcune tubazioni, il tecnico non solo dovrà rilasciarti una Dico relativa al lavoro che ha effettuato, ma dovrà anche verificare che l’impianto generale su cui è intervenuto (e per il quale dovresti già avere una prima Dico legata alla sua posa) sia a norma. DEVO CHIAMARE L’IDRAULICO SE CALA LA PRESSIONE DAI RUBINETTI? Se esce meno acqua (e magari meno limpida del solito) e avevi già pulito i rompigetto, è bene chiamare un tecnico. Le cause del problema possono essere due. 1 Se la pressione ridotta riguarda l’acqua calda, potrebbe esserci un intasamento dello scambiatore sanitario dello scaldabagno (che andrà pulito con i prodotti specifici che ti consiglierà il tecnico). 2 Il calo di pressione dell’acqua fredda invece potrebbe essere causato da incrostazioni calcaree e scorie provenienti dalle tubazioni metalliche della rete dell’acquedotto (ci sono stati recenti lavori stradali o condominiali?). Dopo aver rimosso l’occlusione, va installato un filtro a monte dell’impianto interno della casa.
la parola al nostro tecnico massimo
Termoidraulico della Rete di Assistenza Casa dal 2015
«Mi capita spessissimo di trovare impianti obsoleti di 30 anni fa con tubi in ferro zincato (un metallo soggetto a forte usura quando è a contatto con l’acqua), che – per esperienza – so essere ormai ‘a fine corsa’. Per evitare brutte sorprese, io consiglio di sostituirli al più presto con tubazioni di nuova generazione in polipropilene. Per non parlare poi di quegli impianti con più di 50 anni che possono avere gli scarichi in piombo, un metallo arci-noto per essere tossico e che andrebbe rimosso immediatamente». c’è un grande network di artigiani in grado di metterti al riparo da imprevisti e malfunzionamenti. Scopri le soluzioni offerte da Assistenza Casa per te a prezzi speciali su » casafacile.it/speciale/assistenza-casa
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{ LA FRASE }
elaborazione grafica Giorgia Bimbatti - GTower
Ognuno dovrebbe danzare, per tutta la vita. Non essere ‘ballerino’, ma...
Rudolf Nureyev
Tocca a te! Rudolf Nureyev scrisse queste parole all’interno di amore, e fare qualcosa per essere riconosciuti, per una lunga ‘lettera alla danza’, quando ormai essere qualcuno. Nureyev è morto nel 1993, aveva sapeva che sarebbe morto di Aids. Questa frase 54 anni. Ci rivediamo in edicola il 1° agosto. raccoglie una sfumatura di senso sottile ma potente: Incornicia, fotografa e posta la frase taggando @casafacile con # casafacilestyle la differenza tra dedicarsi a ciò che si ama per puro # dettaglioperfetto: il tuo post potrà essere pubblicato sui prossimi numeri! 174
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