LOTTA ALLE FAKE NEWS 11. Covid-19 e vaccini: distinguere la realtà dalla finzione La disinformazione sul coronavirus abbonda. È importante ottenere informazioni aggiornate solo da fonti autorevoli. Ti suggeriamo di seguire i consigli delle autorità sanitarie del tuo paese e i siti web delle organizzazioni internazionali e dell'UE competenti: l'ECDC e l'OMS. Puoi contribuire anche evitando di condividere informazioni non verificate provenienti da fonti di dubbia attendibilità. La lotta alla disinformazione è uno sforzo collettivo che coinvolge tutte le istituzioni europee. L'UE collabora da vicino con le piattaforme online per incoraggiarle a promuovere le fonti autorevoli, a declassare i contenuti che risultino falsi o fuorvianti e a rimuovere quelli illegali o che potrebbero provocare danni alla salute. Tutti i nostri sforzi per combattere la disinformazione, le informazioni false e le ingerenze straniere sono stati intensificati e delineati in una comunicazione congiunta della Commissione e dell'alto rappresentante. La lotta alla disinformazione e alle informazioni false sul coronavirus salva vite umane. La Commissione europea mette a disposizione tutti gli strumenti disponibili e finanzia la ricerca. Lotta alla disinformazione sul coronavirus. Vaccini: distinguere la realtà dalla finzione Dubbi su quel che hai letto? Ecco i fatti: Data l'urgenza dell'attuale crisi, l'UE sta adottando le misure necessarie per rendere accessibili, il prima possibile e a chiunque ne abbia bisogno, vaccini anti COVID-19 conformi agli elevati standard dell'UE in fatto di sicurezza ed efficacia. Le vaccinazioni sono uno dei maggiori successi della sanità pubblica. In tutto il mondo, permettono di salvare almeno 2-3 milioni di vite ogni anno e di risparmiare a molte più persone malattie invalidanti e croniche. L'UE cerca di garantire che soltanto i vaccini anti COVID-19 che soddisfano gli elevati standard di sicurezza ed efficacia dell'UE siano messi a disposizione della popolazione. La Commissione ha concluso diversi accordi preliminari di acquisto con gli sviluppatori di vaccini e sta negoziando anche con altre imprese. Tutti i vaccini autorizzati dalla Commissione europea dopo una valutazione da parte dell'Agenzia europea per i medicinali appariranno sulla pagina web dedicata ai vaccini sicuri anti COVID-19 per gli europei, dove è possibile anche controllare quali vaccini sono attualmente in fase di valutazione da parte dell'EMA o sono in fase di sviluppo. I vaccini aiutano a proteggere le persone da malattie pericolose. Durante tutta la pandemia di coronavirus sono state diffuse affermazioni scientificamente infondate sui vaccini. Si tratta di affermazioni che fanno leva sulle paure della gente e che possono causare gravi danni alla salute pubblica. Informazioni fuorvianti, teorie non dimostrate scientificamente e affermazioni infondate, secondo cui i vaccini modificherebbero il DNA o avvelenerebbero i pazienti, provocano riluttanza nei confronti dei vaccini e dissuadono le persone dal vaccinarsi. Una mobilitazione scientifica senza precedenti sta dando risultati promettenti. Il coronavirus è estremamente pericoloso e incide sul nostro stile di vita. La comunità mondiale della ricerca medica si concentra pertanto sullo sviluppo di vaccini sicuri ed efficaci e sulla ricerca di una cura. Nonostante l'urgenza, i potenziali vaccini devono comunque sottoporsi a una rigorosa valutazione da parte dell'Agenzia europea per i medicinali per accertarne l'efficacia, sicurezza e qualità prima di essere offerti al pubblico. Grazie a un'enorme mobilitazione di risorse e competenze in ogni fase, i processi di sviluppo, valutazione e autorizzazione sono stati accelerati. Il certificato verde digitale consentirà gradualmente a tutti gli europei di viaggiare in sicurezza nell'UE e all'estero, per motivi di lavoro o per le vacanze. La Commissione europea ha presentato una proposta legislativa relativa a un certificato verde digitale che fornirà la prova che una persona è stata vaccinata contro la COVID-19, è risultata negativa al test o è guarita dalla COVID-19. L'obiettivo del certificato sarà facilitare la circolazione sicura e libera dei cittadini negli Stati membri dell'UE. Comprenderà solo una serie minima di informazioni per confermare lo stato del titolare per quanto riguarda la vaccinazione, il test o la guarigione. Il certificato sarà gratuito e sarà fornito sotto forma di codice QR in formato digitale o cartaceo. Il codice QR contiene una firma digitale per proteggere il certificato dalla falsificazione. Al momento del controllo del certificato, si procede alla scansione del codice QR e alla verifica della firma. La Commissione europea creerà un portale per garantire che tutte le firme dei certificati possano essere verificate in tutta l'UE. I dati personali del titolare del certificato non passeranno attraverso il portale. Vi sono molti malintesi riguardo al certificato verde digitale, che vanno dalle teorie della cospirazione alla disinformazione su preoccupazioni e domande altrimenti legittime. Una di queste affermazioni è che il certificato sarà 18