Luglio 2013 Anno 13 N° 2 www.comune.merano.bz.it
NEWS
foto: MGM/Frieder Blickle
RISANAMENTO LIDO SICUREZZA GALLERIA
Municipio 7 3
CIFRE CONTROLLING CENTRALE OPERATIVA
progetti
Futuro 10 13
SVILUPPO TURISTICO SISTEMA INFORMATIVO
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CAR SHARING 6 TELERISCALDAMENTO 13
Merano – vivere immersi nel verde
News Care concittadine, cari concittadini, la prima metà del mandato di questa Amministrazione comunale si è conclusa ormai da alcuni mesi. Nel numero di ot tobre dell’anno scorso, tirando le somme sull’attuazione del programma di coalizio ne, avevamo potuto constatare come più della metà dei progetti previsti fosse già andata in porto. Ciò a prescindere da due fattori negativi che limitano notevolmente il margine di manovra dell’Amministrazione: da un lato le rigide misu re di austerità messe in atto a livello statale dal precedente governo, dall’altro il nuovo modello provinciale di finanziamento dei comuni, che per il Comune di Merano ha comportato ingenti tagli alla spesa. Fra i principali pilastri dell’accordo di coalizione figurano il Lido comu nale e il Museo civico. Il primo verrà completamente rimesso a nuovo entro la fine di questo mandato: verranno risanate la vasca olimpionica e quella media, che attualmente perdono enormi quantità d’acqua, e risistemati alcuni degli spazi circostanti (a questo progetto abbiamo dedicato un articolo in questa edizione di Merano Notizie). Il Museo civico potrà invece prendere possesso della sua nuova sede a Palaz zo Mamming, nella parte alta di piazza Duomo, un gioiello architetto nico destinato a impreziosire il centro storico e il quartiere Steinach. Tanto il Lido quanto il Museo sono storiche istituzioni cittadine che an che in futuro continueranno a puntare su un pubblico meranese (ma ciò non significa che non possano fungere da polo di attrazione anche per i turisti). Il primo assolve una funzione prevalentemente ricreativa nei mesi estivi, mentre il secondo offre la possibilità di confrontarsi in maniera approfondita con la storia della propria città. Se le procedu re di appalto si svolgeranno senza intoppi, i lavori di risanamento del Lido avranno inizio nell’autunno 2014. Per quanto riguarda invece il Museo, dopo alcune difficoltà iniziali i lavori stanno per concludersi secondo la tabella di marcia. Nel 1887 entrava in funzione a Merano, nella zona dell’attuale via Post granz, la cosiddetta Turner-Schwimmbad, una piscina usata dalla locale Società di ginnastica. La vasca misurava 27 metri per 10 e raggiun geva una profondità di 2,20 metri. Due anni dopo, nel 1889, veniva inaugurata la scuola di nuoto cittadina, la quale rimase in funzione fin ché al suo posto, nel 1931, non fu costruito l’attuale Lido. Nella prima stagione balneare il nuovo stabilimento, della superficie di 12.000 metri quadri, registrò esattamente 70.072 ingressi. Era dotato di una vera e propria spiaggia di sabbia, di una vasca per adulti della lunghezza di 50 metri per 20 con una profondità variabile da un minimo di 0,90 ad un massimo di 4 metri e di una vasca per bambini delle dimensioni di 10 per 14 metri e profonda da 25 a 30 centimetri. Già un anno dopo l’inaugurazione venne aggiunta una vasca “media” per i non nuotatori.
Nel suo libro “Merano balneare” (2007) Paul Rösch racconta come il Lido fosse diventato per molti e molte meranesi una seconda casa, alla quale sono tuttora legati da ricordi e impressioni: il tornello di ferro all’ingresso, lo scampanellio all’abbassarsi delle sbarre del passaggio a livello, l’acqua gelida, l’immensa profondità della vasca grande, le la stre di porfido su cui scaldarsi al sole, gli spogliatoi sotto il porticato dal pavimento talmente freddo da dare i brividi, il glicine nodoso che con i suoi grappoli forma un mare profumato, gli schiamazzi più o meno gradevoli dei bimbi che sguazzano nell’acqua, i pioppi che stormisco no, il tocco metallico del gong che alla sera annuncia la chiusura dello stabilimento, il gracchiare dell’altoparlante... Nel 1898 veniva fondato il Museumsverein con l’obiettivo di dar vita ad un’istituzione museale a Merano. Il nuovo museo aprì i battenti due anni più tardi lungo la passeggiata del Kurhaus. Nel 1911 traslo cò nella sede storica di via Galilei, dove rimase per 85 anni. Dal 1998 al 2013 una parte delle collezioni è stata esposta provvisoriamente nello stabile “Aquila Rossa” di via delle Corse in attesa che venisse ro ultimati i lavori di ristrutturazione della futura sede nella parte alta di piazza del Duomo, destinata ad ospitare definitivamente una delle più antiche istituzioni museali della nostra provincia. L’antico palazzo, ampliato da un nuovo fabbricato annesso, disporrà di una superficie espositiva di quasi 1.200 metri quadri distribuiti fra 18 sale, destinate alle esposizioni permanenti, mentre per le mostre temporanee sono a disposizione altri 230 metri quadrati. La biblioteca del Museo civico di Merano dispone della più grande collezione di Tirolensien della provincia (oltre 30.000 titoli) dopo quella della Biblioteca provinciale Tessmann. Conserva inoltre la più grande fototeca di tutti i musei della provincia (circa 25.000 fotografie), che in clude tra l’altro la documentazione fotografica della prima guerra mon diale realizzata da Albert Ellmenreich a Merano, unica nell’area del Ti rolo storico. Fra i pezzi di rilevanza internazionale figurano la macchina per scrivere di Peter Mitterhofer, la maschera mortuaria di Napoleone, una mummia egizia e un planetario risalente all’inizio del 17° secolo. 45.000 pezzi sono catalogati e documentati fotograficamente in una banca dati accessibile ai visitatori e alle visitatrici. Attendo con gioia di poter di fare la prima visita al nuovo Lido e al nuovo Museo. Cordiali saluti
dott. Günther Januth Sindaco di Merano (sindaco@comune.merano.bz.it)
Proprietario: Comune di Merano, via Portici 192, Merano Registrazione Tribunale Bolzano n. 7/2002 dell’11/3/2002 Editore: Bezirksmedien Srl, Lana Direttore responsabile: dott. Ulrich Mayer Redazione: Stefano Bolognesi, dott. Günther Januth, Nerio Zaccaria, Andrea Casolari Traduzione: dott. Paolo Pergher e dott.ssa Claudia Tomio Indirizzo: Servizio media del Comune di Merano, via Portici 192, Merano e-mail: merano.notizie@comune.merano.bz.it Grafica: Bezirksmedien Srl, Lana Stampa/tiratura: Athesia Druck, Bolzano / 19.000 copie
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Foto: Servizio media del Comune di Merano
Foto: Servizio media del Comune di Merano
Copertina
Nelle serre di Quarazze le Giardinerie comunali coltivano 230.000 fiori all’anno.
Grazie alle nuove piantumazioni, anche le future gene razioni potranno godere del patrimonio arboreo.
IL PROGRAMMA di coalizione RICONOSCE ALLA TUTELA DEL VERDE UN RUOLO SPECIALE
La fortuna di vivere immersi nel verde Merano è una “città verde” – chi passeggia per le strade della città tenendo gli occhi bene aperti si accorgerà di essere circondato dalla natura. Con un notevole dispendio di risorse l’Amministrazione comunale cerca di custodire questa preziosa eredità, della quale non tutti sono consapevoli.
Uno sguardo dall’alto conferma che le descrizioni ad uso turistico non sono affatto una mistificazione: Merano è davvero immersa nel verde. Un ruolo non secondario va riconosciuto naturalmente ai giardi ni e agli spazi verdi dei privati, che contribuiscono a consolidare la fama di Merano città-giardino. Anche il verde pubblico però è onnipresente: i parchi storici occupano una superficie di 8,2 ettari (il che corrispon de a più di undici campi da calcio FIFA). La città vanta ben 9,1 km di passeggiate immerse nel verde (qua si 27.000 metri quadrati). La superficie complessiva dei parchi nei diversi quartieri è grande circa quanto dieci campi da calcio internazionali. “Macchie” verdi visibili da lontano sono l’Ippodromo con i suoi circa 35 ettari, spesso denominato il “pol mone verde” di Merano, che in futuro potrà essere utilizzato anche dalla popolazione all’interno di un programma mirato, e naturalmente anche i Giardini di
Castel Trauttmansdorff (12 ettari). La zona r icreativa Lazago, a poca distanza dal centro città, ha un’esten sione di 4,1 ettari, mentre l’Orto delle erbe aromati che lungo il Tappeiner misura mezzo ettaro. Le aiole fiorite lungo la Passeggiata Lungopassirio in centro città misurano complessivamente 15.000 metri qua dri, mentre le strade sono fiancheggiate da 44.000 metri quadri di verde. Al centro delle rotatorie vi sono altri 6.000 metri quadri di piccoli “pezzi” di natura. Una pennellata di verde la danno anche gli impianti sportivi di Meranarena (15.000 metri quadri) nonché altri impianti sportivi e ricreativi (72.000 metri quadri), le scuole e le scuole dell’infanzia (27.000 metri qua dri), il cimitero (46.000 metri quadri) e tutte le altre strutture pubbliche (11.000 metri quadri). Le serre e gli spazi all’aperto delle Giardinerie di Merano, che curano le diverse aree verdi pubbliche, occupano una superficie di più di due ettari: nei vivai di Qua
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Foto: Servizio media del Comune di Merano
Copertina
Un sapiente e costante lavoro di potatura è il segreto di un patrimonio arboreo sano e vitale.
razze vengono coltivati ogni anno circa 230.000 fiori, 1.000 arbusti e 500 piante in vaso...
in eredità” alle generazioni future un patrimonio ar boreo vitale e sano.
Nei vivai di via Innerhofer vengono coltivate tra l’altro 1.500 piante in vaso. I compiti delle Giardinerie co munali non si esauriscono tuttavia affatto con il col tivare, piantare e curare fiori, arbusti, cespugli e al beri: basti pensare alla manutenzione di circa 1.100 panchine, di 9.100 metri di ringhiere storiche e di 35 fontane e fontanelle. Le Giardinerie preparano gli ad dobbi floreali per un gran numero di manifestazioni di interesse collettivo e per Natale abbelliscono 180 tombe di persone indigenti. Particolare attenzione è riservata alle 180 piante che abbelliscono le stanze e i corridoi del palazzo comunale e alle 200 del Kurhaus.
Merano dispone di un patrimonio arboreo assai vario e in parte “storico”. Monitorarlo giorno dopo giorno costituisce una vera sfida anche perché la popola zione meranese è particolarmente vigile - per ragioni oltremodo comprensibili – nei confronti di ogni nuo vo abbattimento. L’opera di sensibilizzazione della popolazione è del resto tenuta in gran conto: nel ca tasto degli alberi (www.ambiente.comune.merano. bz.it) sono attualmente registrati 5.247 alberi (39 dei quali classificati come monumenti naturali); di ogni albero, oltre alla descrizione dettagliata, viene ripor tata anche la localizzazione, l’altezza e il diametro del tronco. Altre iniziative interessanti sono “Regala un albero a Merano” e “Un albero per ogni nuovo nato”. E non mancano ovviamente bellissime visite guidate...
Circa l’80 percento delle aree verdi pubbliche vengo no ormai annaffiate automaticamente, per lo più con l’acqua delle rogge. Ogni anno le Giardinerie comu nali rilasciano qualcosa come 250 pareri: un appo sito regolamento del verde, che è parte integrante del regolamento edilizio, tutela gli alberi della città. Sulla base di questo regolamento vengono evase le richieste di abbattimento di alberi, ma anche control lati rigorosamente gli scavi nei cantieri. Le Giardinerie effettuano anche il monitoraggio di alberi pericolosi: nel caso in cui risultasse impossibile il recupero di un albero, lo si sostituisce con uno nuovo. Tali interventi vengono effettuati non solo a salvaguardia della si curezza delle persone, ma anche al fine di “lasciare
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La dichiarazione programmatica del Sindaco per il quinquennio 2010-2015 attribuisce alla tutela delle aree verdi “un’importanza particolare”. Oltre al “pa trimonio storico architettonico” Merano vanta anche delle “bellezze paesaggistiche e naturali (parchi, pas seggiate, viali per circa 19 km, il Lungopassirio ecc.)”, che vanno salvaguardate “mediante strumenti idonei ma anche con investimenti e incentivi concreti”. Una grande sfida che torna tutta a vantaggio sia della cit tadinanza che degli ospiti della nostra città.
Progetti DA METÀ SETTEMBRE TORNANO A MERANO, BOLZANO E MALLES LE AUTO “CONDIVISE”
Da settembre torna il car sharing
Foto: Tagraum.it
“Condividere un’auto”: questo significa, tradotta alla lettera, l’espressione inglese car sharing, che sta a indicare appunto la condivisione di un’autovettura fra più persone. Il vantaggio di questa formula è che, a differenza dell’autonoleggio tradizionale, è possibile “affittare” un veicolo anche solo per poche ore.
A Merano si tornerà a condividere l’auto, grazie al progetto Car sharing.
Sono già in corso le preiscrizioni al servizio car sharing, che sarà operativo a partire da metà settembre, inizialmente solo a Merano, Bolzano e Malles (ma prossimamente verranno ad aggiungersi Bressanone, Brunico e Vipiteno). A Mera no saranno a disposizione diversi modelli Volkswagen: una Golf, una Caddy e quattro up! Per iscriversi ci si può rivol gere al patronato KVW in via Goethe 8 a Merano (tel. 0473 220381); per informazioni basta chiamare il numero verde 800 912 516 o consultare il sito Internet www.carsharing.bz.it. Il sistema è oltremodo semplice: una volta effettuata l’iscri zione, le auto potranno essere prenotate telefonicamente o via Internet per il periodo desiderato e prelevate in punti debitamente segnalati. Per aprire le portiere si utilizzerà l’Al toAdige Pass o, per chi non ne è in possesso, un’apposita tessera magnetica, mentre la chiave per l’accensione sarà depositata nel cruscotto. A fine utilizzo l’auto verrà di nuo vo parcheggiata nel punto in cui è stata prelevata, senza il fastidio di dover cercare parcheggio. Il canone del servizio potrà essere pagato mediante bonifico, con carta di credito o tramite RID, su richiesta anche con fatturazione a fine mese. Le statistiche evidenziano come attualmente ogni auto ven ga utilizzata in media per una sola ora al giorno, mentre per le restanti 23 ore rimane parcheggiata a occupare spazio
prezioso. L’auto condivisa permette di risparmiare non solo sui costi d’acquisto di un’automobile, ma anche sulle spese di manutenzione, riparazione, assicurazione, bollo, affitto del parcheggio o garage. Anche il rifornimento di carburante, se necessario, si effettua gratuitamente con un’apposita tes sera. Al canone annuo di iscrizione di 25 euro si aggiunge soltanto il costo del noleggio, composto da una tariffa ora ria e da un forfait chilometrico. Il car sharing è in ogni caso più conveniente dell’acquisto di un mezzo proprio. Per i privati rappresenta un modo sem plice e flessibile per usufruire di un parco auto di ultima ge nerazione, conforme ai più moderni standard di sicurezza, affidabilità e ridotto impatto ambientale. Ma il car sharing rappresenta una soluzione ideale anche per le piccole e medie imprese che, avendo una cerchia ristretta di clienti a cui far visita, non necessitano di un’auto di servizio propria. Inoltre le fatture del car sharing sono fiscalmente deducibili. Infine tutte le autovetture sono assicurate con polizza kasko (con 500 euro di franchigia). Il car sharing rappresenta un ulteriore, importante tas sello della mobilità sostenibile in Alto Adige, destina to a produrre vantaggi per la collettività e per la tutela dell’ambiente.
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Progetti PRESTO IL VIA AGLI URGENTI LAVORI ALL’IMPIANTO TANTO APPREZZATo DAI MERANESI
In corso i preparativi per il risanamento del Lido
Foto: Servizio media del Comune di Merano
Mancano soltanto alcuni interventi preliminari. Se tutto andrà come previsto, già nella stagione invernale 2014 potranno avere inizio i lavori di risanamento del Lido comunale, da ultimare entro l’inizio della stagione estiva 2015.
La vasca media e quella olimpionica del Lido mostrano i segni del tempo e necessitano di un restyling.
I punti cardine del progetto di risanamento riguarda no la vasca olimpionica, la vasca media, quella per i più piccini nonché gli acquascivoli con la relativa vasca di “ammaraggio”. La nuova vasca agonistica misurerà 50 metri per 25 con una profondità varia bile da un minimo di 1,35 ad un massimo di 2 me tri. L’attuale piscina ha una profondità massima di 4,50 metri ed ha quindi costi di esercizio piuttosto elevati, data la grande quantità d’acqua da riscal dare e da trattare. Tutt’intorno alle vasche verranno realizzati dei cunicoli d’ispezione sotterranei nonché un grande vano per la manutenzione dell’impianto. La vasca media misurerà 30 metri per 15 e sarà suddivisa in due zone: una zona tuffi profonda 4 metri con piattaforme a un’altezza di un metro e 3 metri (sparirà così la torre per i tuffi dalla piscina olimpionica) e una zona relax delle dimensioni di 5 metri per 15, dotata di grande vasca idromassag gio e anche di alcuni lettini ad acqua con idromas saggio. Questa vasca della profondità di 1,20 m servirà tra l’altro anche per i corsi di aquafitness e aquaspinning.
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Fra la vasca media e il locale tecnico è prevista un’altra vasca di soli 30 centimetri di profondità. Sulla terrazza verranno allestiti 20 “lettini”, in parte immersi nell’ac qua. I due nuovi acquascivoli sfoceranno in una vasca di “ammaraggio” lunga 12 metri, larga 7,20 e profon da 1,20. In questo modo sarà possibile usufruire della vasca media indipendentemente dagli orari di apertu ra degli scivoli. Naturalmente la fruizione del Lido dipende dalle condi zioni atmosferiche: il numero di ingressi è direttamen te proporzionale a quello delle giornate di sole. Ma a prescindere dal tempo, negli ultimi anni si registra un sensibile aumento delle presenze sia di residenti che di turisti. Se nella stagione balneare del 2007, durata meno di tre mesi, si sono registrati 60.101 ingressi giornalie ri, nel 2012 le presenze sono state ben 78.418 (di cui 25.327 in giugno, 22.667 in luglio e 27.557 in agosto. Quest’anno lo stabilimento balneare ha aperto i bat tenti il 25 maggio e rimarrà aperto fino al 1° settembre, ogni giorno dalle ore 9 alle 19. Ulteriori informazioni sul sito www.meranarena.it.
Municipio IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE (GIS) PUÒ ESSERE UTILE ANCHE AI PRIVATI
Cartine digitali ricche di informazioni
Foto: Servizio media del Comune di Merano
Il cartaceo è démodé. Ormai nessuno può più fare a meno delle cartine digitali: in macchina si usano per spostarsi da un punto all’altro, ma anche in Comune sono diventate indispensabili perché collegano i dati geografici con tutti gli altri dati possibili e immaginabili, semplificando un gran numero di decisioni.
Anche i privati possono consultare il Sistema geografico informativo del Comune di Merano.
Dove costruire un nuovo asilo? Il Sistema informativo geografico del Comune di Merano facilita la scelta, indicando per esempio in quali zone abitano più bam bini e quali tragitti devono percorrere. Dove autorizza re il gioco d’azzardo? Il materiale cartografico digitale consente di tracciare con precisione, per esempio, la prescritta distanza di 300 metri dalle scuole. Il Si stema informativo comprende un’area ad uso inter no (Intranet), ma numerosi servizi sono aperti anche alla popolazione tramite Internet. Ai servizi cartografici on line si accede tramite il sito Internet del Comune di Merano (www.comune.mera no.bz.it). Il pezzo forte è il servizio Infocittà, che per mette di visualizzare – selezionando la scala preferi ta – informazioni grafiche su idrografia, vegetazione, infrastrutture o edifici. Sono disponibili inoltre molte altre informazioni utili, come per esempio l’ubicazio ne di hotel, ristoranti e bar, di luoghi di interesse tu ristico, abitazioni e condomini (con il numero civico), di uffici pubblici... Infocittà offre anche una panoramica delle linee e delle fermate degli autobus, dei parcheggi pubblici per auto, moto, bici, dei parcheggi Blue Park con parcometro, delle piste ciclabili, delle postazioni dei taxi, delle zone a traffico limitato, dei sensi unici, delle limitazioni al traffico, delle postazioni dei nonni vigile, dei punti di
noleggio bici, delle zone Wi-Fi gratuite… Non man cano ovviamente i nomi delle strade. Ai fini di una mi gliore consultabilità le diverse informazioni possono essere visualizzate o nascoste a piacere, mentre l’a rea selezionata può essere ingrandita o rimpicciolita. Il servizio aperto Infomap offre la possibilità di consul tare, tra l’altro, il piano urbanistico e i piani attuativi, i piani di recupero, i piani di tutela degli insiemi. I pro gettisti ma anche i privati possono così risparmiarsi di venire personalmente in Comune se per esempio hanno bisogno di sapere se una superficie è classi ficata come bosco, prato, pascolo, o se si tratta di zona residenziale o produttiva, di verde agricolo o di zona di rispetto. Le cartine riportano anche le infra strutture: acqua, acque reflue, corrente, gas, teleri scaldamento ecc. La voce Infoambiente rimanda tra l’altro ai parchi, ai monumenti naturali e al catasto degli alberi. Diversi servizi del Sistema informativo geografico sono destinati esclusivamente ad uso interno, dal momento che attingono anche a banche dati ester ne (p.es. al Catasto). La mole di dati viene costan temente aggiornata e ampliata e, su una carta con scala 1:1000, l’affidabilità della rappresentazione ha attualmente un possibile margine di errore di 30 cen timetri al massimo.
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Municipio IL FUTURO DI PIAZZA TEATRO e VIA CARDUCCI: SE NE È OCCUPATO IL CONSIGLIO COMUNALE
Approvato un nuovo piano di recupero Dopo il piano di recupero per la zona tra via Roma e via Trogmann, è stato ora approvato anche quello per la zona tra piazza Teatro, via Carducci e la passeggiata Lungopassirio. Il piano definisce il futuro sviluppo urbanistico della zona.
Quest’ultimo piano riguarda l’edificio situato di fronte al teatro Puccini nonché diverse case lun go via Carducci, che affacciano anche sulle Pas seggiate. Uno dei punti fermi è la conservazione delle facciate dell’edificio storico che fa angolo con via Carducci, mentre il complesso che dà direttamente su piazza Teatro dovrà essere rico struito ex novo e in posizione leggermente arre trata. Per l’attività di progettazione è stata pre scritta l’indizione di un concorso di architettura, che prevede la partecipazione della mano pub blica ai fini della valutazione. Negli altri casi sono ammessi interventi di restauro e di risanamento.
Foto: Servizio media del Comune di Merano
I piani di recupero hanno la funzione di riassu mere tutti gli interventi edilizi consentiti in una determinata zona: demolizione, ristrutturazione, restauro, risanamento, manutenzione ecc. Dieci anni fa furono approvati i piani per i Portici e per corso Libertà, mentre qualche mese fa il Con siglio provinciale ha dato il via libera ai piani per la zona tra via Roma e via Trogmann. Ed ora è stato approvato all’unanimità anche il piano di recupero per la zona tra piazza Teatro, via Car ducci e la passeggiata Lungopassirio.
Una volta partito il progetto, lo stabile di piazza Teatro verrà ricostruito ex novo.
Diversamente dal piano recupero per Maia Bas sa, quello di via Carducci non prevede nuo va cubatura edificabile e le zone verdi restano preservate. Attualmente è allo studio un altro piano, ovvero quello per piazza Vittorio V eneto a Sinigo.
L’AREA DELL’ATTUALE CAMPO SINTI VERRÀ RISANATA E APERTA ALLA CITTADINANZA
Approvato il sito per il campo nomadi Il campo nomadi, che attualmente si trova sulla sponda orografica destra alla confluenza tra Passirio e Adige, verrà spostato su una superficie attigua. Verranno predisposte, oltre ad uno spazio coperto comune, anche dodici piazzole, sei per autocaravan e sei per case prefabbricate. Il trasferimento si è reso necessario a causa dell’ur gente intervento di risanamento al quale dovrà esse re sottoposta la struttura portante della superstrada Me-Bo. Dal momento che la nuova area si trova di rettamente lungo la sponda dell’Adige, sono previsti diversi interventi di consolidamento della sponda, tra cui anche un innalzamento del terreno. La scarpata tra la pista ciclabile e il rio Haarwaal verrà pertanto dotata di mura ciclopiche. Oltre alle sei piazzole per autocaravan verranno realizzate anche sei case pre
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fabbricate di 45 m² ciascuna e un edificio comune di 60 m²; sono inoltre previsti dodici piccoli bagni e un campetto di calcio. Un apposito regolamento e una convenzione per la gestione avranno lo scopo di garantire che al campo nomadi regni l’ordine. L’area finora occupata dai no madi, situata vicino agli impianti sportivi in zona Con fluenza, dovrà essere risistemata e rinverdita per es sere destinata all’utilizzo da parte della popolazione.
Progetti IL RAPPORTO GESTIONALE OFFRE UNA PANORAMICA SULLE ATTIVITÀ DEL COMUNE
Le cifre offrono uno “sguardo dietro le quinte”
Foto: Servizio media del Comune di Merano
Scorrere le 80 pagine della relazione al documento contabile (www.comune.merano.bz.it) permette di farsi un’idea della vastità dei compiti dell’amministrazione comunale. Offriamo di seguito una selezione di alcuni dati numerici riferiti al 2012 che ben evidenziano questa varietà.
Lo scorso anno la “memoria virtuale” del Comune non ha dato forfait nemmeno per un giorno.
0 16 19 20 28 33 36 42 43 54 57 79 85 94 99 110 121 128 142
blocchi del sistema informatico impianti sportivi gestiti direttamente variazioni di bilancio deliberate mozioni dei/delle consiglieri/e gare d’appalto esperite nuovi terreni acquisiti patrocini concessi procedimenti conclusi sedute di Consiglio comunale sezioni di scuola materna disponibili sedute di Giunta comunale licenze per pubblici esercizi (nuove e volture) delibere di Consiglio comunale alloggi per persone anziane assegnati alberi piantati manifestazioni organizzate in Biblioteca procedimenti pendenti concessioni edilizie richieste (con integrazioni) incidenti rilevati (con feriti)
171 richieste dei comitati di quartiere evase 182 interrogazioni dei/delle consiglieri/e comunali 188 partecipanti ai soggiorni estivi per persone anziane 221 concessioni edilizie richieste (senza integrazioni) 227 cremazioni effettuate 242 funerali effettuati 244 incidenti rilevati (senza feriti) 248 giorni di apertura del Centro di assistenza diurna 275 controlli relativi all’occupazione di suolo pubblico 285 ore di educazione stradale 311 infrazioni rilevate per smaltimento abusivo rifiuti 317 certificati di matrimonio rilasciati 340 computer disponibili 340 richieste di affissione evase 358 giorni di apertura dei campi sportivi pubblici
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Foto: Servizio media del Comune di Merano
Progetti
Nel 2012 lo Sportello del/la cittadino/a del Comune di Merano ha attivato ben 1.021 carte servizi.
361 363 364 365 405 426 431 440 457 537 542 554 558 655 677 746 787 825 1.021 1.048 1.171 1.187 1.204 1.330 1.410 1.447 1.502 1.712 1.727 2.347 2.546
infrazioni per superati limiti di velocità apparecchi telefonici di rete fissa gestiti nuovi libri catalogati dal Museo civico controlli effettuati su aria e acqua dipendenti del Comune di Merano contratti di concessione cimiteriale trasporti di salme effettuati utenti del Centro diurno anziani/e persone che usufruiscono del servizio di assistenza domiciliare certificati di nascita emessi ordinanze viabilistiche emesse delibere della Giunta comunale concessioni cimiteriali prolungate certificati di morte emessi accertamenti fiscali effettuati pernottamenti presso il dormitorio oggetti rinvenuti tessere rilasciate al campo sportivo Combi carte servizi attivate nuovi oggetti catalogati dal Museo civico iscrizioni alla scuola d’infanzia iscritti/e al servizio informazioni tramite SMS ore di utilizzo della Sala civica capi di bestiame macellati abbonamenti Blue Park emessi richieste evase di occupazione di suolo pubblico prestiti presso la biblioteca del Lido determinazioni d’ufficio visite al centro di consulenza Moca iscritti/e alle mense scolastiche servizi prestati presso il Centro diurno anziani
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3.192 ordini eseguiti dal Cantiere comunale 3.661 materiali archiviati all’Archivio storico 4.963 visitatori/trici del Museo civico 5.367 utilizzi del Taxi rosa 5.994 biciclette noleggiate 6.003 punti di pubblica illuminazione in città 7.679 carte d’identità rilasciate 8.165 consulenze fornite dallo Sportello del cittadino 8.696 lettere raccomandate inviate 8.798 utenti attivi/e della Biblioteca civica 8.983 libri catalogati dalla Biblioteca civica 11.772 fatture registrate 12.439 mail pervenute 12.716 infrazioni del Codice della strada rilevate 14.339 certificazioni anagrafiche emesse 15.443 mandati di pagamento 15.710 pasti erogati dal servizio di assistenza domiciliare 17.567 interventi di vigili del fuoco / della protezione civile (in ore) 19.737 documenti protocollati (in uscita) 19.979 visite al Castello principesco (al mese) 21.051 documenti protocollati (in entrata) 23.109 media inventariati in Biblioteca civica (libri esclusi) 35.578 clienti serviti/e dall’Anagrafe allo sportello 48.819 lettere prioritarie standard inviate 49.131 pasti consegnati (servizio di assistenza domiciliare) 120.819 libri inventariati in Biblioteca civica 132.318 pasti erogati dalle mense scolastiche 165.396 prestiti in Biblioteca 793.297 metri quadri di verde irrigati 5.761.083 accessi al sito Internet (pagine consultate)
Progetti APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE IL PIANO PER LO SVILUPPO TURISTICO FINO AL 2020
Far crescere la Merano del turismo
Foto: Azienda di soggiorno/Frieder Blickle
Circa 1.200 nuovi posti letto entro il 2020: questo è quanto propone il Programma per lo sviluppo turistico di Merano, recentemente approvato dal Consiglio comunale. I letti nelle strutture turistiche attualmente sono circa 6.000, negli anni ’70 erano ancora 13.000.
Svariati investimenti hanno contribuito al rilancio turistico di Merano – mancano però i posti letto…
Il nuovo Programma per la previsione di zone per strutture turistiche conferma che Merano continua ad essere uno dei fiori all’occhiello nel panorama turistico della nostra provincia. Mentre circa quarant’anni fa Merano era una città a vocazione quasi esclusivamente turistica, oggi è anche – dopo Bolzano – il secondo centro amministrativo dell’Alto Adige. In questi ultimi quarant’anni il numero dei letti nelle strutture ricettive è “crollato” da 13.000 a 6.000, ma parallelamente si è regi strato un notevole incremento del turismo giornaliero e – di pari passo – un massiccio sviluppo delle località periferiche. Intorno alla fine del vecchio e all’inizio del nuovo millennio a Merano sono stati fatti diversi investimenti che hanno aper to nuovi orizzonti: basti pensare, per esempio, ai Giardini di Castel Trauttmansdorff e alle nuove Terme. L’immagine com plessiva della città ha vissuto un cambiamento all’insegna della modernità. Ciò ha consentito di creare i presupposti per lo sviluppo turistico della città, che ormai punta preva lentemente sul binomio wellnes ed enogastronomia. Il nuovo Programma sarà lo strumento che consentirà di proseguire su un percorso già intrapreso con successo. Ai fini dell’individuazione di nuove zone da destinare a strutture turistiche andranno valutati diversi aspetti tra cui lo sviluppo degli insediamenti, l’urbanistica, il quadro paesaggistico e l’accessibilità viabilistica. Entro il 2010 l’obiettivo sarà quello di creare complessivamente 7.200 letti, di cui circa 2.700 a
quattro e cinque stelle e circa 2.400 a tre stelle (queste due categorie rappresentano attualmente i due terzi abbondanti dei posti letto disponibili a Merano). La nuova capacità ricet tiva dovrà contribuire a far tornare Merano una destinazione del turismo di soggiorno. Il Programma per lo sviluppo turistico analizza l’importanza economica del turismo di soggiorno (l’altrettanto importan te turismo giornaliero è stato escluso dall’analisi): più alta che in altre località turistiche dell’Alto Adige, la spesa media giornaliera per ogni singolo turista si aggira sui 140 euro; il che significa, se moltiplicato per il milione di pernottamen ti nuovamente raggiunti, 140 milioni di euro. Due terzi circa di questa cifra vanno alle strutture alberghiere e agli esercizi gastronomici, mentre il resto viene ripartito tra gli altri setto ri, anche fuori città. Fino al 45 per cento del fatturato turistico, vale a dire circa 63 milioni di euro, restano a Merano come reddito diretto. I turisti che soggiornano a Merano (e dunque non i turisti gior nalieri) procurano un volume d’affari complessivo che può raggiungere i 210 milioni di euro, poiché il turismo di soggior no presuppone tutta una serie di servizi collaterali per poter “funzionare”. Il programma di sviluppo turistico ha analizza to tra l’altro anche i punti di forza e i punti di debolezza di Merano e ha indicato chiare finalità assieme agli interventi concreti da attuare.
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Progetti È ENTRATA IN FUNZIONE LA QUARTA CENTRALE DELL’AZIENDA ENERGETICA SPA
Inaugurata la nuova centrale del teleriscaldamento
La nuova centrale del teleriscaldamento, situata nei pressi dello svincolo MeBo, è il quarto impianto di cogenerazione gestito dall’Azienda Energetica Spa a Merano. Le altre tre centrali si trovano nella zona arti gianale di Maia Bassa (vicino alla ditta Zipperle), nelle vicinanze delle Terme e alla MEMC di Sinigo (quest’ul timo impianto è fermo dalla fine del 2011, da quando cioè è stata bloccata la produzione di silicio). Con i suoi quattro serbatoi per l’accumulo di calore l’impianto ha una potenza termica complessiva pari a 30.000 kWh. Inoltre le due caldaie producono calore per ulteriori 9.200 kWh ciascuna. L’impianto è completamente automatizzato e teleco mandato dalla centrale di Maia Bassa. Dal 2007 ad oggi AE ha investito oltre 40 milioni di euro nel settore del teleriscaldamento. Nei prossimi anni la rete verrà estesa ad altri quartieri della città e anche al Comune di
Foto: Azienda Energetica Spa
Il nuovo impianto, realizzato dall’AE nell’area ex Bosin, è dotato di quattro serbatoi per l’accumulo di calore da 200 metri cubi ciascuno. Inoltre sono in funzione due caldaie che permettono all’impianto non solo di accumulare, ma anche di produrre calore.
Con la nuova centrale del teleriscaldamento diventano quattro gli impianti produttivi dell’Azienda Energetica Spa a Merano.
Lagundo. È inoltre in programma la realizzazione di una centrale del teleriscaldamento alimentata a biomassa.
LA CENTRALE DI COMANDO SOVRINTENDE E COORDINA TUTTE LE ATTIVITÀ DI POLIZIA
La centrale dei Vigili urbani ha un “cuore” digitale Grazie ai monitor della centrale operativa la Polizia municipale è in grado di sorvegliare e tenere sotto controllo la situazione in città. Un apposito software consente inoltre di sapere in qualsiasi momento dove si trova e quali mansioni sta svolgendo ciascun/a agente. Ma non è tutto. La digitalizzazione nel settore della Polizia municipale ha avuto inizio ormai sette anni fa. Oggi è possibile moni torare tramite computer qualsiasi evento e trasmettere quindi direttamente – per telefono o per iscritto – tutte le segnalazioni e i reclami a chi ha il compito di occu parsene, sia che si tratti di una pattuglia su strada che di un ufficio amministrativo. In questo modo è possibile non solo intervenire tempestivamente, ma anche fare ra pidamente il punto del lavoro svolto, ovvero stilare stati stiche delle diverse tipologie d’intervento. Il corpo della Polizia municipale consta di 40 persone. Il personale addetto alla centrale operativa, che ha sede nel palazzo comunale, presta servizio su tre turni, in modo da garantirne l’operatività dalle ore 6:45 del mattino
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fino alle 2 di notte. Anche la centrale operativa mobile, attiva 24 ore su 24, è tecnologicamente all’avanguar dia e consente anche a chi risiede nei quartieri periferi ci di effettuare, ad esempio, segnalazioni o denunce di smarrimento. I poliziotti e le poliziotte di quartiere, oltre ad effettuare controlli sul posto (ad esempio nei parchi giochi), offrono anche svariati servizi alla popolazione. Sui monitor della centrale operativa scorrono le immagi ni riprese dalle telecamere in determinati punti della rete viaria, che consentono di intervenire tempestivamente, ad esempio in caso di ingorgo. Inoltre grazie alla video sorveglianza è possibile garantire la sicurezza in alcuni punti nevralgici della città. Infine vengono raccolti in tempo reale i dati relativi alla situazione dei principali parcheggi.
Nota Anche Meranarena punta sul teleriscaldamento L’aspetto economico è stato determinante, ma la deci sione è stata presa anche sulla base di considerazioni di carattere ambientale: da alcuni mesi anche gli impianti di Meranarena in via Palade a Maia Bassa sono allacciati al teleriscadamento dell’Azienda Energetica Spa. La stes sa scelta che hanno già fatto ben più di 3.000 famiglie e 16 aziende meranesi. La società comunale chiamata a gestire gli impianti sportivi punta su questa moderna forma di approvvigionamento energetico per le piste da pattinaggio su ghiaccio e la piscina coperta nonché per la palestra per arrampicate. Il passaggio dal riscalda
mento a gas al teleriscaldamento è avvenuto senza pro blemi. Ora ci si aspetta un sensibile calo dei costi fissi nel settore energetico. Ma un ulteriore aspetto positivo è la possibilità di ridurre del 20 percento le emissioni di biossido di carbonio. A fronte di un consumo di calore di 2.000 megawatt-ore, ciò corrisponde a circa 80 ton nellate all’anno, il che a sua volta significa quasi 1.800 alberi su una superficie di sei ettari. La Meranarena viene approvvigionata dall’impianto di produzione dell’azienda Energetica Spa, un’altra società partecipata del Comune, con sede nella zona produttiva di Maia Bassa.
In autunno torna il cinema
Foto: Shutterstock
Un altro obiettivo programmatico del mandato 20102015 sta per essere realizzato: a Merano si potrà di nuovo andare al cinema. Verrà infatti riaperta la sala che, nell’omonima galleria, ospitava il cinema Ari ston. Negli ultimi anni la sala era stata utilizzata come aula magna dal vicino istituto tecnico economico e continuerà infatti ad essere destinata anche a que sto scopo. Quattro giorni la settimana, però, e per la precisione giovedì e venerdì sera, nonché sabato e domenica tutto il giorno, la sala tornerà ad essere una sala cinematografica in piena regola. Prima però dovranno essere eseguiti diversi lavori di adattamento.
Prende forma il piano sovracomunale della mobilità Nell’ambito del progetto “NaMoBu – Mobilità soste nibile nel Burgraviato” la Comunità comprensoriale sta cercando di sviluppare un piano sovracomunale della mobilità. Il piano dovrà evidenziare come poter soddisfare e sviluppare all’insegna della sostenibilità le esigenze di mobilità della popolazione, dei beni e dei servizi. Nei mesi scorsi sono stati organizzati per i referenti dei vari comuni coinvolti cinque workshop, nell’ambito dei quali si è parlato di diverse tematiche legate alla mobilità, tra cui per esempio “un comune a misura di pedoni”, “incentivazione della bicicletta”,
“mobilità elettrica”, “shared space” (spazio strada le utilizzato in comune) ecc. I Comuni inoltre hanno potuto avvalersi di un servizio di consulenza: a San Martino e a Marlengo sono stati messi a punto de gli interventi di limitazione del traffico, mentre a Lana è stato organizzato un corso per persone anziane per apprendere come servirsi di autobus e treno in modo sicuro. A Naturno e Scena sono stati segui ti dei gruppi di lavoro e a Merano viene coordinato un gruppo di lavoro che si occupa del nuovo centro per la mobilità.
In seguito allo spostamento del mercato, piazzale Prader pres so la stazione ferroviaria di Merano non può più essere utilizzato come parcheggio dai pendolari per due giorni alla settimana. Molti di coloro che rimangono senza parcheggio hanno perciò deciso di ripiegare sui 70 posti della stazione ferroviaria di Maia Bassa. Per risolvere i problemi di parcheggio che si sono venuti a creare in quella stazione è stato perciò concluso un accordo tra l’amministrazione comunale e quella provinciale: in futuro i parcheggi disponibili a Maia Bassa saranno 140 grazie alla de stinazione a tale scopo di un terreno finora inutilizzato. I posteggi riservati a bici e moto verranno inoltre dotati di tettoia, mentre
saranno attuati interventi per il miglioramento strutturale dell’e dificio della stazione, per esempio il rinnovo della sala d’aspetto.
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Foto: Servizio media del Comune di Merano
Stazione di Maia Bassa: raddoppiano i parcheggi
Nota Presto Merano avrà anche una Consulta per la terza età
Foto: Shutterstock
Alla Consulta giovani andrà ad aggiungersi già entro quest’anno una Consulta degli anziani e delle anziane. Sarà composta da nove membri, ovvero dal Sindaco (o perso na da lui delegata), da due rappresentanti delle più impor tanti organizzazioni sindacali meranesi nonché da altre sei persone, che verranno elette dalla Commissione consiliare permanente per gli affari sociali (le principali associazioni e cooperative cittadine potranno proporre dei nominativi). L’organismo avrà tra l’altro il compito di esprimere pareri in merito ai provvedimenti che interessano la popolazione meranese più anziana e di proporre iniziative che possa no contribuire a risolvere le problematiche della terza età.
“Alto Adige per tutti”: il turismo senza barriere Percorsi e strutture privi di barriere architettoniche sono una necessità per il 10 per cento della popolazione, ma torna no utili anche ad un altro 40 per cento e sono comunque senz’altro graditi a tutti. La nuova applicazione “Alto Adige per tutti” consente di trovare in un istante proposte perso nalizzate per gite e vacanze non soltanto per le persone con disabilità permanenti o con temporanee difficoltà di deambu lazione, ma anche per le famiglie con bambini piccoli e per le persone anziane. La nuova applicazione per smartphone e tablet (la versione per iPhone e iPad è scaricabile gratui tamente dall’Apple Store) va ad integrare l’offerta del por
tale Internet www.altoadigepertutti.it, che ora si presenta in una nuova veste grafica. Il sito contiene informazioni su più di 600 strutture e servizi privi di barriere architettoniche in Provincia di Bolzano, suddivisi in quattro aree tematiche: 1) “Spostarsi” (ricerca di parcheggi per disabili, treni e impianti di risalita accessibili senza barriere); 2) “Visitare” (proposte per il tempo libero, luoghi d’interesse e istituzioni culturali privi di barriere); 3) “Mangiare” (ristoranti, bar e bistrò ac cessibili senza barriere); 4) “Pernottare” (ricerca di strutture alberghiere attrezzate per accogliere persone non deam bulanti). Presto sarà disponibile anche la versione Android.
L’Ufficio oggetti smarriti si trasferisce in Municipio
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A causa della carenza di spazi in Municipio, l‘Ufficio og getti smarriti del Comune è stato per anni relegato in una zona un po’ fuorimano, nella sede del Cantiere comunale. Questa situazione è destinata a cambiare entro breve: in fatti il servizio sta per trasferirsi nuovamente in posizione centrale, più facilmente raggiungibile dalla popolazione. A partire dall’autunno troverà spazio nell’ala nord-ovest del Municipio, negli uffici finora occupati dal Servizio via bilità e segnaletica. Quest’ultimo a sua volta traslocherà nei locali resisi disponibili presso l’ex caserma dei Vigi li del fuoco, all’incrocio fra via Parrocchia e via Roma.
“Open Energy”: pronto entro agosto il Piano d’azione Dall’anno scorso il Comune di Merano aderisce al Pat to dei sindaci, del quale fanno parte numerose città europee, fra cui Helsinki, Rotterdam, Oslo, Glasgow, Amsterdam, Stoccolma, Bruxelles, Monaco di Baviera, Milano, Barcellona, Budapest, Parigi, Roma, Madrid, Berlino, Londra. Si tratta di un movimento europeo ufficiale che vede coinvolte a titolo volontario le città impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e l’u tilizzo di fonti energetiche rinnovabili sul loro territorio. Attraverso il loro impegno i firmatari intendono rag
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giungere e superare l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di anidride carbonica entro il 2020. In vista di questo obiettivo anche il Comune di Merano si è assunto alcuni impegni concreti: en tro un anno dall’adesione dovranno essere presentati un Inventario di base delle emissioni (IBE) e un Piano d’azione per l’energia sostenibile (PAES), quest’ultimo approvato dal Consiglio comunale. Ogni due anni do vranno essere presentate delle relazioni sullo stato di attuazione nonché su tutti i risultati parziali raggiunti.
Nota La difensora civica relaziona al Consiglio comunale Da ormai 15 anni è in atto la collaborazione voluta dal Consiglio comunale tra il Comune di Merano e la Difesa civica dell’Alto Adige. Una volta all’anno l’aula consilia re ospita il o la rappresentante di questa istituzione, che presenta una relazione dettagliata che illustra anche la situazione a livello di Provincia. La difensora civica Burgi Volgger ha sottolineato, tra l’altro, come siano aumentati i casi da lei trattati (3.397 all’anno in tutto l’Alto Adige). Più della metà delle persone che hanno bisogno di un consi glio contattano la difensora telefonicamente, mentre circa
un terzo cerca il contatto personale: la difensora civica dispone di una sede distaccata anche a Merano (negli uffici provinciali di piazza della Rena 10 – ogni secondo e quarto mercoledì al mese, dalle 9.30 alle 11.30; presso l’ospedale in via Rossini 7 – ogni quarto lunedì del mese, dalle 9.30 alle 11.30). Per quanto riguarda il numero di utenti dell’istituzione in rapporto al numero della popola zione, il Burgraviato è nettamente sotto la media provin ciale, collocandosi al sesto posto dopo Bolzano, la val d’Isarco, la val Pusteria, la val Venosta e l’alta val d’Isarco.
In calo la quantità totale dei rifiuti raccolti
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Per la prima volta da dieci anni a questa parte la quantità dei rifiuti raccolti a Merano è diminuita, per la precisione del 4,1 percento: nel 2012 l’Azienda Servizi Municipalizzati Spa ne ha raccolte 21.679 tonnellate (nel 2011 erano 22.606 tonnellate). A fare la differenza sono state soprattutto tipologie di rifiuti che possono essere smaltiti in forma dif ferenziata, per esempio la carta (- 7,6 percento), il cartone (- 10,5 percento), il ferro (- 14,5 percento) e il legno (- 22,3 percento). Ma anche per quanto riguarda i rifiuti non riciclabili si è registrato un calo (- 2,8 percento). È aumentata invece del 7 percento la quantità dei rifiuti organici (per un totale di 1.506 tonnellate).
Permesso di costruire in cambio di parco giochi Dopo lunghe trattative è stato compiuto un ulte riore passo verso la creazione di un parco giochi pubblico in via Carlo Wolf: il Consiglio comunale ha approvato la stipula di una cosiddetta conven zione urbanistica tra i proprietari dei relativi terreni e l’Amministrazione comunale. La convenzione prevede la cessione al Comune di Merano di un’a rea di 2.197 metri quadri in cambio del permes so edificatorio per due edifici da 600 metri cubi in via Karl Walser. L’edificazione verrà effettuata con
obbligo di convenzionamento. Nel cambio l’Ammi nistrazione comunale otterrà anche un terreno di 1.091 metri quadri accanto alla caserma dei vigili del fuoco di Quarazze, sul quale sorgeranno un parco pubblico e un’area per feste campestri. Sia l’allestimento del parco giochi che la realizzazio ne dell’area per feste campestri fanno parte degli obiettivi previsti dal documento programmatico del Sindaco per il quinquennio 2010-2015 (documen to approvato dal Consiglio comunale).
Mitterwald: bambini e bambine piantano 338 alberi Foto: Servizio media del Comune di Merano
Assieme all’Ispettorato forestale della Provincia, il Co mune di Merano ha organizzato anche quest’anno la “festa degli alberi”, alla quale sono stati invitati tutti gli alunni e le alunne delle quinte classi delle scuole ele mentari meranesi, in tutto 143 ragazzini e ragazzine. Il programma prevedeva giochi e canti ma anche attività didattiche e una merenda. Nell’ambito della manife stazione ha avuto luogo anche l’iniziativa “Un albero per ogni neonato”: quest’anno sono stati piantati 338 alberelli, uno per ogni bambino e per ogni bambina che ha visto la luce lo scorso anno nella nostra città.
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