Ha pubblicato per le edizioni la meridiana L’ascolto del Paziente (2018), Conoscere il gruppo (2020) e, con Francesco Berto, A scuola con le emozioni (2012), Divieto di transito (2005), Adesso basta. Ascoltami! (2004), Fuggiaschi (2005), Con-Tatto (2008), Padri che amano troppo (2009), Mal d’Amore (2011), Il codice psicosocioeducativo (2013); Parola di bambino (2013), Fili spezzati (2a ed. 2016), In classe con la testa (2016).
Paola Scalari
“I lunghi mesi che all’inizio del 2020 hanno visto l’esplosione della pandemia da Covid-19 sono già iscritti nella storia dell’umanità come un momento di passaggio catastrofico, portatore di lutti, perdite, capovolgimenti di stili di vita, amplificatore di disuguaglianze e sofferenze, come per tutte le catastrofi. Una riflessione su quello che ci ha permesso di restare umani comincia a essere possibile soltanto a distanza di due anni dalla prima emergenza sanitaria. L’autrice, a partire dalla sua esperienza diretta di professionista e studiosa delle persone e dei legami tra le persone, si rivolge con questo testo a chi come lei, prima nei lunghissimi mesi del lockdown e poi nella fase di limitazioni, ha visto cambiare radicalmente il suo lavoro con le persone. Terapeuti, insegnanti, educatori, assistenti sociali, tutto un mondo di operatori, da lei definiti in modo assai significativo operatori relazionali, che il lockdown ha posto in un territorio di esilio coatto, nell’impossibilità di incontrarsi in presenza sono il campo di ricerca e i destinatari di questo testo. È stato il web a fornire risposta e antidoto all’esilio, anche per i professionisti della relazione, con uno spostamento di massa che l’autrice definisce nella sua sostanza e al tempo stesso nel significato metaforico che contiene come una vera e propria migrazione. Migrare infatti è da sempre una delle strategie di adattamento che la vita utilizza per attraversare i cambiamenti, soprattutto i cambiamenti che hanno segnato le sorti del nostro pianeta con le grandi catastrofi. Leggere queste pagine può aiutarci a rimettere in moto i pensieri. La questione era, e rimane, quella del restare umani. Insieme.”
Migrare nel web Comunicazione relazionale a distanza nella cronaca di un biennio vissuto con il virus
“ La pandemia si concluderà, l’uso di internet per chi lavora sulle relazioni umane però non credo potrà cessare. L’esperienza di migrazione nella Rete rimane infatti come un momento di svolta nell’esercizio dell’attività di operatore relazionale. Il professionista che la porta avanti, la studia, ne fa campo di ricerca, è perciò già nel futuro.”
Migrare nel web
Paola Scalari è psicologa, psicoterapeuta, psicosocioanalista ed esercita a Venezia. Supervisore alla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia della COIRAG Istituto di Milano. Nel 2001, nella 1a giornata dello psicologo, è stata insignita dall’Ordine Psicologi del Veneto del primo premio per l’attività professionale svolta e, nel 2014, del riconoscimento di Eccellenza Professionale dalla città di Mestre-Venezia. Da anni è consulente, docente, formatore e supervisore di gruppi ed équipe di associazioni, enti ed istituzioni che operano nei settori sanitario, sociale, educativo e scolastico.
Paola Scalari
(Dall’Introduzione di Rosangela Paparella)
ISBN 978-88-6153-887-0
Euro 20,00 (I.i.)
Introduzione di Rosangela Paparella
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