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Giovanni Tamburelli

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Petra Probst

Petra Probst

Gli uccelli hanno il volo dei sapienti, sono gli amanti del sole, stanno a guardia dei boschi, beati i loro occhi che insegnano il vento. Noi persi in un fiato andiamo in cerca del tempo di Amare.

poesia di G. Tamburelli

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“Giovanni Tamburelli, nel tempo, ha creato un mondo ricco di bellezza, popolato da creature fantastiche che sono però presenti nell’immaginario di ogni uomo. Quasi moderno demiurgo, ha trovato dentro di sé la forza di dare vita ai sogni che lo abitano, plasmando materiali che si piegano alle sue esigenze immaginifiche. Grazie all’attenta osservazione delle attività da officina ha potuto sviluppare in direzione artistica quell’innata capacità plastica che lo ha sempre abitato, senza paura nel riconoscersi parte di un processo di trasformazione che trova la sua ragion d’essere nella sua volontà di trasformare le sue sculture in vere poesie”.

Federica Mingozzi

Figlio, nipote e pronipote di fabbri, ha svolto studi grafici all’Istituto Paravia di Torino e ha inizialmente indirizzato il suo estro creativo verso la scrittura poetica. Col tempo si è fatto conoscere per le sculture e i fantasiosi arredi in ferro e le pitture ispirate a un immaginario zoomorfo e onirico. I viaggi lo portano qua e là, la poesia è per lui, come per tutti, un percorso interiore: lungo, tortuoso e probabilmente inevitabile.

+39 338.7105491

The son, grandson and great-grandson of blacksmiths, he pursued graphic studies at the Paravia Institute in Turin and initially directed his creative flair toward poetry writing. In time he became known for sculptures and imaginative iron furniture and paintings inspired by zoomorphic and dreamlike imagery. Travels take him here and there, poetry is for him, as for everyone, an inner journey: long, winding and probably inevitable.

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