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Miriam Altomonte
Miriam Altomonte Mal Sottile
Wunderkammern effimere A cura di Anna Epis e Aldo Torrebruno Spazio espositivo microLive via Giovanola 21/c Milano 21.05-02.06.2018
Stigmata, il lavoro proposto da Miriam Altomonte per il ciclo mal sottile, è un’indagine che l’artista centra sul corpo, vissuto dall’artista quale luogo del nostro abitare quotidiano, che diviene inevitabilmente anche stratificazione dei segni che la vita – di cui il corpo è attore, ma anche luogo agito – lascia su ciascuno di noi, campo di battaglia e osservatore tutt’altro che passivo dell’accadere quotidiano. Il corpo diviene così testimone, ma ancora di più testimonianza dell’accadere evenemenziale che ha luogo su di lui e attraverso di lui: ognuno di noi nella propria fisicità porta inevitabilmente segnali del tempo che passa, ma soprattutto di ogni evento che davvero “lascia il segno”, sia esso un fatto eminentemente fisico oppure attinente alla sfera psicologica, che però ha ovviamente ripercussioni anche sul corpo, in quella storia di indissolubilità tra res cogitans e res extensa che ha da sempre avuto un enorme fascino per gli artisti di ogni epoca. Aldo Torrebruno


Stigmata
















Così l’artista definisce il proprio lavoro: “Stigmata“ è un’opera inedita nata nel 2017. Il corpo, il primo luogo del nostro abitare, campo di guerra, testimone di racconti e custode di anime Vittima del susseguirsi incessante delle cose che passano, scultura immobile che si dona al tempo. La condizione inevitabile dell’esistere del dover esserci e del non potersi sottrarre. Una lacerazione costante è la vita che lo attraversa che si versa e straripa dentro un grido muto. Miriam Altomonte è nata a Napoli nel 1992 dove vive e lavora. Si è diplomata nel primo livello alla triennale di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli dove tutt’ora frequenta il Biennio Specialistico di Fotografia indirizzo Fotografia come Linguaggio Artistico. Mostre collettive: nel 2016 Segni Svelati presso l’atelier di Lello Esposito (Napoli), nel 2015 Coffi Film Festival presso il Castello Doria (Angri) e Stagione in Mostra presso il Teatro Bellini (Napoli), nel 2017 Triennale della Fotografia Italiana presso Palazzo Ca’ Zenobio (Venezia). Privilegia come mezzo espressivo la fotografia, la danza e la performance.
Wunderkammern effimere Curatela | Anna Epis e Aldo Torrebruno Presentazione | Aldo Torrebruno Allestimento | Anna Epis e Lorenzo Argentino Partners | microbo.net | Circuiti Dinamici Milano
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