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REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO
ITALIA
anno 117 Numero n Anno 229
Serie A / 6ª GIORNATA
NAPOLI
PARTITE Oggi GENOA NAPOLI MILAN SAMPDORIA Domani (ore 15) TORINO JUVENTUS ATALANTA UDINESE CAGLIARI INTER CATANIA CHIEVO SASSUOLO LAZIO VERONA LIVORNO ROMA BOLOGNA Lunedì (ore 20.45) FIORENTINA PARMA
Higuain sta fuori Rafa: «Il turnover? Alla fine si vince» Pandev e Hamsik a Marassi col Genoa. «Mai più certi errori» GRIMALDI, MALFITANO ALLE PAGINE 1437 3 Marek Hamsik, 26 anni ACTIVA
MILAN
CLASSIFICA (ore 18) (20.45) (12.30)
(20.45)
ROMA INTER NAPOLI JUVE FIORENTINA LAZIO LIVORNO TORINO UDINESE VERONA
15 13 13 13 10 9 8 8 7 7
CAGLIARI MILAN PARMA GENOA CHIEVO BOLOGNA ATALANTA SAMPDORIA CATANIA SASSUOLO
6 5 5 4 4 3 3 2 1 1
PARTENZA SPRINT DOPO 5 GIORNATE HA 13 PUNTI GLI STESSI DEI TEMPI DI RONALDO E DEL TRIPLETE
COME RINASCE
CECERE, DALLA VITE, ELEFANTE, TAIDELLI DA PAGINA 2 A PAGINA 6, COMMENTO DI ARRIGO SACCHI A PAGINA 37
F.1 NOVITA’ NEL CONSIGLIO MONDIALE
CICLISMO I MONDIALI IN TOSCANA
9 771120 506000
30 9 2 8>
SERVIZI ALLE PAGINE 37424344
BOCCI ALLE PAGINE 1012 3 Alessandro Matri, 29 anni BOZZANI
JUVE PIRLO STOP, DENTRO GIOVINCO
Marchisio spinge «Svegliamoci già nel derby» BRAMARDO, OLIVERO PAG. 1617
ROMA IL COMPLEANNO A TRIGORIA
Che festa per Totti «Siamo in vetta, ora dipende da noi» Garcia: «Troppo entusiasmo per me». Contro il Napoli spunta l’ipotesi di andata al San Paolo PICCIONI, PUGLIESE ALLE PAGINE 89
MONDO A LONDRA TOTTENHAMCHELSEA 3 Esteban Cambiasso, 33 anni. All’Inter dal 2004 BOZZANI
Villas Boas, veleni su Mou A Madrid c’è RealAtletico BOLDRINI, RICCI ALLE PAGINE 3435
PALLAVOLO L’EUROPEO IN DANIMARCA
Ventidue gare nel 2014 Pozzato: «E’ ora di vincere» C’è il muro della Bulgaria La Pirelli resta, per adesso Donne: oggi VosBronzini fra gli azzurri e la finale CREMONESI A PAGINA 41
Stasera i rossoneri in cerca di riscatto contro una Samp in crisi
D’Ambrosio: «Il Torino non lo vince da 18 anni. Troppi, è l’ora di dare la svolta»
UN’INTER SCUDETTO Le idee di Mazzarri, la metamorfosi di Alvarez e Jonathan, l’energia di Cambiasso: è nata una squadra che senza coppe può solo migliorare. Bergomi, Berti e Materazzi ottimisti. E Moratti forse resta presidente
Fiducia in Matri e Allegri avverte «Non siamo scarsi»
POLI ALLE PAGINE 4647
IL ROMPI PALLONE DI GENE GNOCCHI
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Problemi per Totti. Ieri era il giorno del suo compleanno ma Pallotta gli ha chiesto di spalmarlo in 5 giorni.
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
PRIMO PIANO
Inter, rinata per La sorpresa di Mazzarri Scudetto: crederci o no? Punti a favore: l’entusiasmo, i giocatori recuperati e meno gare Ma restano ancora delle incognite e la forza delle avversarie NICOLA CECERE
L’Inter s’è desta. Meglio, sembra rinata. E il popolo ne razzurro ha di nuovo progetti di allegria in testa. Applaude, feli cemente sorpreso, all’unodue d’alta scuola firmato Cambias soJonathan, lascia San Siro convinto che non si ripeterà il tonfo dell’anno scorso a dispet to di una formazione appena ritoccata: di nuovi c’erano solo Campagnaro e Taider. Eppure ora questo gruppo dimostra di credere in se stesso, combatte, corre, fa anche errori, ma rimedia... Una squadra, insomma: già da vertice? Lo scudetto va messo nel miri no? Ci si può provare?
PERCHÈ PUÒ FARCELA 1) LA CARICA DI MAZZARRI
Volendo fare un primo pun ticino sulle evidenze positive manifestatesi in questo av vio così promettente, al primo posto va considera to l’effetto Mazzarri. Il tec nico toscano, che desidera va fortemente questa chan ce, è riuscito a trasferire ai giocatori la sua carica agoni stica, la sua voglia di primeg giare, insieme con i famosi «co dici» di un modulo tattico che evidentemente riesce a insegna re benissimo. Fra il suo Napoli delle meraviglie e questa Inter rampante, non ci sono diver sità: la disposizione sul ter reno, i movimenti sulle cor sie esterne, i tagli di Alvarez
Hamsik...
Via la giacca e gol A Napoli era quasi un talismano. Con la squadra in svantaggio, Mazzarri si toglieva la giacca e arrivava la riscossa. In Inter Fiorentina, rimasto in camicia, è arrivato subito l’11
2) I RICICLATI VOLANO
Ricky è l’emblema di questa carica positiva, sia psicologica che tecnicotattica. Insieme col brasiliano Jonathan, l’argentino è passato da flop a top player. Sono i due esempi più eclatanti, però osservando Ranocchia, ad esempio, si nota una ritrova ta sicurezza, l’ardore di chi ha in mente traguardi importanti pure a livello personale (quel Mondiale 2014, per esempio). Pure l’andirivieni di Nagato mo e Jonathan, ali piccole e ti gnose, è sempre più puntuale, ordinato e pericoloso, come di mostra il tiro da tre punti del brasiliano. Lo stesso Cam biasso pare ringiovanito, si
Quelli che sanno come si fa... Giuseppe Bergomi CAMPIONE D’ITALIA 198889
Walter viaggia a fari spenti Ecco perché ce la può fare Beppe Bergomi, scudettato nell’anno dei record 1988 89, ha una linea chiara. «E’ legittimo che Mazzarri voglia procedere a fari spenti, e una volta di più lo ha palesato dopo la vittoria sulla Fiorentina rispondendo a Montella. Ma...». Ma? «Giocando una volta alla settimana e considerando i miglioramenti avuti sin qui, beh, credo che quest’Inter debba ambire allo scudetto. Avere, insomma, quella sana ambizione
di chi ha già dimostrato cose importanti in attesta di ulteriori miglioramenti e... rinforzi». Si parla già di gennaio? No. Spiegazione: «Parto da un presupposto: la base sulla quale lavorare è già importante, e in questa stessa base ci sono Palacio e Milito. Quali altre squadre possono vantare due uomini da gol così? Appena il Principe sarà al meglio, i due potranno formare quella super coppia che lo scorso anno fece impennare l’Inter fino a quando poi Milito stesso s’infortunò. L’Inter è squadra con un’ossatura importante, alla quale Mazzarri ha dato mentalità, un indirizzo di gioco e linee guida in poco tempo: Walter sta gestendo la squadra alla perfezione ed è legittimo che voglia viaggiare col basso profilo, ma i numeri per poter andare a vincere li ha, soprattutto se la squadra migliorerà nella costruzione e nel cinismo in fase conclusiva». © RIPRODUZIONE RISERVATA
Nicola Berti CAMPIONE D’ITALIA 198889
Dico scudetto ma solo se la Juve si concentrerà sulla Champions C’era anche lui nell’Inter dei record del Trap. Lui è Nicola Berti, uno che parla coi lampi. «E’ chiaro che questa Inter può lottare per lo scudetto. Chiarissimo». Proprio chiaro chiaro? Nessun dubbio? «Allora, argomentiamo prosegue Nik : detto che come qualità della rosa la Juventus è assolutamente superiore a tutte, ecco che se da una parte i nerazzurri sono assolutamente in grado di giocarsela con Napoli, Fiorentina
e Roma è altrettanto vero che i nerazzurri potranno andare a vincere lo scudetto solo se la Juve concentrerà molti dei propri sforzi sulla Champions. Quello è l’unico dubbio. Non ho messo il Milan fra le antagoniste? Ho già risposto sopra...». Nicola Berti non si ferma, ovvio. «Contro la Fiorentina ho visto giocare la prima mezz’ora da squadra vera, verissima, con distanze giuste e armonia nelle due fasi. L’unico interrogativo che mi resta è se Mazzarri voglia o meno giocare con una punta centrale: chiaro che adesso come adesso non deve toccare nulla, questa sua Inter sembra baciata dalla perfezione, ma nei giorni in cui Milito tornerà ad essere al meglio, beh, il pensiero ce lo farei. Senza dimenticare Icardi. E comunque confermo un mio pensiero: il Grande Acquisto di questa squadra è Mazzarri. © RIPRODUZIONE RISERVATA
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
3) NIENTE COPPE
Vedere Cambiasso di nuovo migliore in campo, di nuovo al centro delle faticose operazioni nel centrocampo chiama inevi tabilmente al proscenio il prepa ratore Giuseppe Pondrelli, colla boratore storico di Mazzarri, che ha evidentemente i suoi meriti. Il professore di Budrio ha già da to prova di valore nel periodo napoletano: squadra quasi mai appannata o sulle gambe. Rari e brevi i periodi di flessione. Qui all’Inter ha trovato un supporto al suo lavoro nell’assenza delle competizioni europee. Le coppe sono un ostacolo alto per tutti. Avere a disposizione l’intera set timana per allenarsi, provare e riprovare, diventa un alleato an che per Mazzarri. Chiamato da Moratti a gettare le basi per i suc cessi futuri. Ora che il futuro ap pare più vicino, cosa occorre mi gliorare, quali insidie vanno su perate. Ci sono Controindicazio ni? Incognite? Problemi insolubili?
COSA MIGLIORARE Indubbiamente la presenza di Campagnaro, fedelissimo scu diero di Mazzarri, ha contribuito
Però il quiz principale riguar da Milito. Se il Principe ritroverà in breve tempo il suo smalto ecco che Palacio avrà un aiuto impor tante e potrà pure rifiatare di tanto in tanto, considerate le qualità di Icardi e perché no di Belfodil, al momento tutto da scoprire. Con Milito al massimo, l’allenatore dovrà piazzare Pala cio sull’esterno, tipo il Pandev napoletano. Vedremo. 3) THOHIR È UN’INCOGNITA
Nel complesso la rosa a dispo sizione del tecnico non è com pletissima e come qualità è forse leggermente inferiore a quelle di Juve, Roma, Napoli. Il campo di rà. Ma sta per arrivare Thohir e sul mercato di gennaio si può trovare di tutto, se uno ha voglia di spendere. L’avrà? © RIPRODUZIONE RISERVATA
CAMPIONE D’ITALIA DAL 2005 AL 2010
L’assenza di gare in Europa è la chiave per l’impennata Cinque scudetti ma anche tante altre belle cose splendenti in bacheca: Marco Materazzi, Matrix per tutti, è colui che ha vinto con Mancini e con Mourinho. Ergo, pure lui sa benissimo come si fa. «L’assenza di impegni nelle coppe europee sarà determinante per poter vincere lo scudetto. L’opportunità per Mazzarri di lavorare settimanalmente sul gruppo insegnando bene come da sempre sa fare diventerà
fondamentale per poter arrivare a giocarsi il titolo». Un’assenza che diventa concreto vantaggio: effettivamente può funzionare anche così, come successe alla prima Juve di Antonio Conte. «Devo dire aggiunge Materazzi che l’Inter attuale ha meno qualità di Juve e Napoli, però anche qui vedo un altro vantaggio nel non dover partecipare alle coppe: una settimana di lavoro pieno servirà a far correre di più la squadra, e il gap di qualità può essere colmato proprio con la corsa in più». E la «rosa» è bastante così? «Forse continua mancano ricambi per gli esterni, ma di mercato è prematuro parlare: Mazzarri deve continuare così e poi a gennaio deciderà con la società in base a classifica e infortuni. Lui ci sa fare, da sempre». © RIPRODUZIONE RISERVATA
stagione 2009-10
1 Pareggio
4 Vittorie 15 gol segnati
1 Pareggio
Ma Moratti resta realista: «Non faccio confronti e non parlo di scudetto: siamo all’inizio pensiamo solo a far bene» DAL NOSTRO INVIATO
ANDREA ELEFANTE APPIANO GENTILE (Como)
2) IL QUIZ MILITO
DI MATTEO DALLA VITE
Marco Materazzi
stagione 1997-98
7 gol subiti
6 marcatori
di carattere, con giocatori che hanno amor proprio e voglio no dimostrare poi in campo che valgono qualcosa. Con la Fiorentina bisognava trovare il modo di vincere con il caratte re o con il gioco: è proprio quello che è successo ieri».
Massimo Moratti predica prudenza e ieri è stato più rea lista del re: «E’ una bella matti nata, ma tra 48 ore torniamo in campo e quindi siamo già in Ai tempi di Gigi Ma questa In tensione. Inter da scudetto? Se ter ha aggredito il campionato me lo dite ogni partita, poi quando si perde... Siamo al anche come l’Inter di Ronaldo l’inizio, pensiamo solo a far be (stagione ‘9798): dopo la ne». Walter Mazzarri invece quinta giornata, la squadra di continua a predicare distacco, Simoni aveva 13 punti e 15 gol rispetto a ciò che lui e l’Inter si segnati, con la stessa succes sono messi da qualche mese sione casatrasferta di quella alle spalle, e dunque certi pa di Mazzarri. Con i due gol se ralleli per lui sono al massimo gnati alla Fiorentina, anche lo suggestioni. Che però raccon score di reti segnate è diventa to lo stesso, anzi addirit tano una storia di ana tura migliore: Pa logie diverse. Maz gliuca, rispetto ad o i 4 zarri ha iniziato gg L’INTER Handanovic (2 questo campio gol), aveva su DI MAZZARRI nato esatta bìto 7 gol. Più stagione 2013-14 mente come vario pure il lo scorso con numero di 15 gol fatti il Napoli, che marcatori: sei 2 gol subiti lottò a lungo per l’Inter di per lo scudet numero marcatori Simoni (oltre to: tre partite in al Fenomeno, 8 casa e due fuori, anche Recoba, quattro vittorie e Ganz, Djorka un pareggio (e Fio eff, Galante e Mo rentina battuta in casa 21). Volendo, ha iniziato anche riero) e anche di Mou meglio perché l’Inter ha se rinho (Eto’o, Thiago gnato due gol in più (15 a 13) Motta, Stankovic, Mai e subìto gli stessi (2). L’anno con, Milito e Lucio) e al scorso in una partita quel momento otto per quel suo Napoli non aveva segna la di Mazzarri. to, quest’anno l’Inter sempre, cinque su cinque; quel Napoli Jon, Ricky e Cuchu L’ot non si era mai trovato in svan tavo è diventato giovedì se taggio, giovedì sera invece l’In ra Jonathan, che aveva già ter sì, per la prima volta, e ha segnato solo in Coppa Italia: saputo rimontare. a lui e ad Alvarez il presidente Moratti ha riservato ieri un Zero confronti Andiamo complimento particolare, «per avanti. L’Inter ha iniziato il ché ora sono due punti di riferi campionato come nella stagio mento importanti per squadra ne 20092010, quella del Tri e società», senza dimenticare plete con Mourinho. Stessi punti anche in questo caso do Cambiasso, «che è stato decisi po identico cammino: in casa vo, un trascinatore e ha fatto due vittorie e un pareggio, in tutto quello che un giocatore trasferta due vittorie. Stop, fi può fare: sono felice per lui e ne dei paralleli, ha precisato per la sua famiglia, visto che fe ieri Moratti: «Non c’è da fare steggiava anche un figlio». © RIPRODUZIONE RISERVATA confronti: siamo una squadra ie tor vit
1) TROPPE... PARATE
non poco alla ritrovata sicurezza difensiva. Handanovic continua a figurare puntualmente fra i mi gliori in campo, il che vuol dire che i miglioramenti da compiere in questo reparto sono giunti a metà strada. Restando ai mecca nismi difensivi, sulle fasce l’al ternativa Pereira continua a con vincere poco: va riprogramma to. E in mezzo al campo bisogna trovare minuti di gioco per il ta lento di Kovacic.
L’INTER DI MOU
ar e
muove leggiadro, arriva lucido in zona tiro.
3
4 La partenza 4 (quasi) perfetta E riaffiorano Ronaldo e Mou
L’INTER DI RONALDO
1p
vincere
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4 Vittorie 12 gol segnati
3 gol subiti
6 marcatori
4
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SABATO 28 SETTEMBRE 2013
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
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PRIMO PIANO
A
I NUMERI DI UN’OPERAZIONE CHE CAMBIERÀ LA STORIA DEL CLUB PERCENTUALI AZIONARIE NUOVA INTER gruppo Thohir (ci sono anche Roeslani e Soetedjo)
famiglia Moratti
RIPARTIZIONE DEI 250 MILIONI SPESI DAGLI INDONESIANI
IL NUOVO CDA
200 milioni per il ripianamento
70%
dei debiti e la ricapitalizazione
50 milioni a Moratti
30%
L’INTER FUTURA
IL PALMARES DI MORATTI DA PROPRIETARIO UNICO
4consiglieri
del gruppo Thohir
5 scudetti (di cui uno a tavolino)
3consiglieri
della famiglia Moratti
4 Supercoppe 1 Champions italiane
1 4 Coppe Italia
Coppa Uefa
League
1
Mondiale per Club GDS
Verso il Moratti bis
Thohir pressa e ora lui vacilla Inter, può restare presidente Il petroliere ha capito di essere ritenuto ancora fondamentale Da fine ottobre l’ultima parola toccherà a Shreve, uomo del tycoon LUCA TAIDELLI LucaTaidelli MILANO
OGGI SULL’ISOLA
Zanetti inaugura un «Inter Club» a Lampedusa
«Oggi il giorno giusto per la firma con Thohir? No, biso gna ancora aspettare. Vedre mo». Al di là della cautela usata anche ieri, i contatti di Massimo Moratti con il tycoon indonesia no restano quotidiani e sempre più improntati a una grande col laborazione. Questo clima in cui si decide tutto insieme può suo nare strano, con uno dei due soggetti che sta per prendersi il 70% del pacchetto azionario, ma al momento la sintonia è davvero totale e per scelta di Thohir. Varo a fine ottobre L’eventuale slittamento delle firme sull’ac cordo che avverranno via fax potrebbe essere legato soltanto al temporaneo mancato sciogli mento di alcuni cavilli tecnici. La definizione del futuro orga nigramma infatti non è parte del mega contratto da cento e passa pagine cui si lavora da mesi, ma verrà discussa nelle prossime settimane. Quelle che precede ranno il closing (effettivo pas saggio delle quote) e l’Assem blea dei soci che dovrà ratificare l’aumento di capitale e l’ingres so appunto dei nuovi soci indo nesiani. Visto che l’Assemblea deve essere convocata entro quattro mesi dalla chiusura del
Oggi Javier Zanetti inaugurerà il primo Inter Club di Lampedusa, il club nerazzurro più a Sud d’Europa, a lui dedicato e presieduto da Federico Aloisi, ideatore con Gianfranco Fasan del Premio Gentleman. Domani mattina poi il capitano nerazzurro sarà protagonista di un incontro pubblico con il Sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini: nei luoghi simbolo dell’immigrazione, Pupi porterà la solidarietà personale e simbolicamente di tutto il calcio all’azione di accoglienza che l’isola offre ai flussi migratori clandestini.
Massimo Moratti, 68 anni. Il presidente è proprietario dell’Inter dal febbraio 1995. A giorni la firma con Erick Thohir ANSA
l’esercizio (avvenuta il 30 giu gno), tra il 20 ottobre e la fine del mese avverrà il varo ufficiale dell’Inter di Moratthohir, con quella che presumibilmente sa rà la prima apparizione in pub blico dei due. Probabile anche un comunicato ufficiale in cui verranno spiegate a grandi linee le basi della nuova partnership. Anche se questo passaggio po
trebbe arrivare già dopo le firme della settimana prossima. Comunque un Moratti? Per fine ottobre quindi i due proprietari dovranno avere definito i mem bri del futuro Cda (nel contratto è stato fissato soltanto che la fa miglia Moratti ne avrà tre e il gruppo Thohir quattro) e il nuo vo organigramma. Compreso
DOPO IL GESTO POLEMICO
chi sarà il nuovo presidente. In questo senso sono in netta asce sa le quotazioni dello stesso Mo ratti. Che negli ultimi tempi ha capito che le pressioni indone siane perché continui a rappre sentare il club non sono di fac ciata, ma figlie di una reale esi genza di sfruttare l’esperienza e il carisma maturati dalla fami glia: se alla fine dovesse declina re l’invito, al suo posto dovrebbe collocarsi il figlio Angelomario. Shreve, l’uomo «forte» Ma Thohir e soci hanno ben chiara anche l’importanza di un uomo che «firmi» le decisioni finali e per questo dovranno indicare a breve l’amministratore delega to. Probabilmente la figura di ri ferimento diventerà Thomas Shreve, candidato ad occupare anche un posto nel board con lo stesso Thohir e i soci Roeslani e Soetedjo. L’avvocato americano dovrebbe diventare il consiglie re delegato per le materie finan ziarie e con potere di firma su tutto. Più in generale, l’accordo sulla gestione della società sem bra andare verso un ingresso re lativamente rapido degli indo nesiani per tutto quello che at tiene la parte commerciale, mentre quella sportiva restereb be inizialmente per quanto non è ancora definito con precisione in orbita Moratti. © RIPRODUZIONE RISERVATA
S
Erick Thohir Il 43enne tycoon indonesiano guida la cordata che con Roeslani e Soetedejo lo porterà ad avere il 70% dell’Inter
Fredy Guarin, 26, mostra l’indice ai tifosi dopo la sostituzione di giovedì sera a San Siro RAMELLA
Guarin, altre scuse ai tifosi Col Cagliari torna Kovacic APPIANO GENTILE (Como)
S
Angelomario Moratti Il figlio del presidente potrebbe ereditare la carica del padre se questi declinasse la proposta di Thohir
S
Thomas Shreve L’avvocato americano ha condotto la trattativa per gli indonesiani ed è probabile che da fine ottobre sia l’uomo esecutivo della nuova Inter
«Raga il gesto di ieri no lo ho fatto per offendere nessu no,chiedo scusa se qualcuno a capito mal. No sono permaloso e voglio bene ala squadra». Un tweet genuino – errori ortogra fici compresi – per chiudere l’episodio che ha animato il fi nale contro la Fiorentina. Con Guarin fischiato al momento della sostituzione con Icardi e autore di un gesto che è parso provocatorio verso le tribune. Le scuse erano già arrivate do po il match, spiegando che con quell’indice a roteare sopra la testa voleva «solo spingere i ti fosi ad incitare la squadra». E ieri è tornato sull’argomento il presidente Moratti: «Credo sia dispiaciuto per quello che è successo: è un bravo ragazzo, che ha avuto una reazione sba gliata, forse. Deve avere pa zienza. Ha qualità per espri mersi al meglio». Ecco Kovacic Guarin potrà ri scattarsi già domani. Non sem bra infatti lui l’uomo destinato a lasciare il posto a Kovacic nel la trasferta di Trieste col Ca gliari. L’indiziato a partire in panchina è Taider, a meno che Mazzarri non decida di dare un turno di riposo a Cambiasso. Tutto sarà più chiaro oggi, visto che ieri i titolari si sono limitati a una seduta defatigante. Pos sibile almeno un altro cambio. Possibile rivedere Pereira, visto che sia Nagatomo sia Jonathan giovedì hanno speso parec chio. Difficile invece che venga toccato il trio difensivo. Cam pagnaro, Ranocchia e Juan Jesus, ammoniti giovedì, non sono entrati in diffida e avran no sei giorni per recuperare prima della Roma. lu.tai. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
LE BIG AI RAGGI X
SERIE A IL FOCUS ANDREA SCHIANCHI
DIFESA «BASSA»
Meglio aspettare l’avver sario o aggredirlo nella sua metà campo? Meglio alzare il pressing o attendere con itali ca furbizia e poi colpire in con tropiede? Domande che si in seguono da anni e alle quali, spesso in base ai risultati, si sono date risposte diverse. Prima di cominciare qualsiasi ragionamento bisogna mette re un punto fermo, tanto lapa lissiano quanto necessario: obiettivo di ogni squadra è fa re gol, al traguardo ci si può arrivare attraverso una fitta rete di passaggi e con vertica lizzazioni improvvise. Non esiste un metodo migliore di un altro, sia ben chiaro, ma esistono giocatori migliori di altri, e alla lunga è questo a fa re la differenza (a volte, tra volti da schemi e discorsi tatti ci, ce ne dimentichiamo).
ROMA
Dualismo Le prime cinque giornate di campionato hanno portato sul palcoscenico quat tro squadre: Roma, Inter, Na poli e Juventus. Giallorossi e nerazzurri fanno dell’attendi smo un punto di forza, anche se le caratteristiche degli ele menti a disposizione di Garcia e Mazzarri sono differenti. Be nitez e Conte chiedono, inve ce, ai loro uomini di aggredi re, di rubare il pallone nel ter ritorio nemico per poi dar vita a quelle che si chiamano «ri partenze corte». L’eterno dua lismo tra queste due filosofie che, per sintetizzare e sempli ficare, possiamo chiamare «italianista» ed «europeista», accompagna la storia del cal cio degli ultimi quarant’anni, da quando Cruijff e i suoi com pagni dell’Ajax all’inizio degli anni Settanta hanno portato in giro il verbo del gioco tota le. Italianista è chi aspetta e agisce di rimessa. Europeista è chi attacca e pressa. Spazi Sicuramente l’Inter di Mazzarri appartiene alla pri ma categoria, e non è mica un’offesa. Fase difensiva estre mamente organizzata perché vi partecipano nove giocatori (l’unico esentato, a parte il portiere, è l’attaccante centra le), e occupazione scientifica degli spazi davanti alla pro pria area di rigore. Il 3511 di Mazzarri prevede che la manovra nemica venga ferma ta a venti metri dalla propria porta. Il trio di mezzo Guarin CambiassoTaider ha il compi to di abbassarsi fino ad arriva re quasi sulla linea dei difen sori. Per gli avversari passare da quel garbuglio di gambe è spesso molto complicato. E l’Inter, una volta tornata in possesso del pallone, riparte in velocità con immediate ver
Movimento
ATTACCO AL PORTATORE
REPARTI STRETTI
AGGRESSIONE «ALTA»
NAPOLI
INTER
JUVE
Movimento
DE SANCTIS MAICON
BENATIA
CASTAN BALZARETTI
CAMPAGNANO RANOCCHIA
DE ROSSI
CALLEJON
HAMSIK
I NUMERI
CAMBIASSO
GUARIN HIGUAIN
Avversario
GERVINHO Avversario
LICHTSTEINER
NAGATOMO
PIRLO
VIDAL
ASAMOAH POGBA
INSIGNE
STROOTMAN
Avversario
JUAN JESUS
INLER JONATHAN
FLORENZI
4
Movimento
HANDANOVIC
BEHRAMI
PJANIC
Passaggio
TEVEZ
ALVAREZ 2
PALACIO
Avversario
GDS
TAIDER
GDS
Avversario
VUCINIC Avversario 1 Avversario
GDS
GDS
31,5
metri è la lunghezza media del Napoli nelle prime cinque giornate di campionato. Tra le quattro di testa è la squadra più «corta».
12
i gol realizzati dalla Roma in campionato. I giallorossi hanno sempre segnato nel secondo tempo.
39,4
Daniele De Rossi
Valon Behrami
Esteban Cambiasso
Arturo Vidal
è il perno del centrocampo con Pjanic e Strootman ai lati
detta i tempi del pressing assieme al compagno Inler
fa da schermo davanti alla difesa a tre di Mazzarri
ha il compito di aggredire gli avversari in zona offensiva
Pressare o aspettare? Così nascono i successi Roma e Inter preferiscono attendere gli avversari e ripartire Napoli e Juve attaccano e aggrediscono in zona offensiva ticalizzazioni (utilizzando spesso le fasce laterali come trampolino di lancio, e qui so no importanti le sgommate di Jonathan e Nagatomo e le so vrapposizioni di Guarin e Tai der). Il recupero della sfera avviene quasi sempre in una zona molto «bassa». Situazio ne abbastanza simile è quella della Roma. I giallorossi han no segnato tutti i 12 gol nel se condo tempo, e non è un caso. Totti, Pjanic, De Rossi, Floren zi, Strootman e soci sono tec nicamente superiori alla me dia degli avversari che affron tano, quindi la tattica è: fac ciamoli sfogare all’inizio e poi, quando hanno finito la benzi na, li colpiamo. Anche la Ro ma non va in pressing alto e recupera il pallone piuttosto vicino alla propria area di ri
gore. Risulta decisivo, per mandare in tilt il nemico, il fraseggio a centrocampo: Pja nic, Strootman e De Rossi toc chettano e lanciano, si muovo no e si scambiano sfruttando la loro grande abilità tecnica. Aiuto Più «europee», alme no all’apparenza, sono la Juve e il Napoli. Squadre «sacchia ne» per il furore agonistico che mettono in campo e per le rigide disposizioni tattiche che le governano. La Juve si difende attaccando. Spieghia mo meglio: i bianconeri vanno a pressare l’avversario appena perso il pallone, non arretra no, non fanno il classico passo indietro. Anzi: si fanno sotto, avanzano, aggrediscono. Questi movimenti, che neces sitano di un grande sincroni
smo, sono resi possibili dalla compattezza dei reparti: la lunghezzamedia della Juve è di 31,6 metri. Difensori, cen trocampisti e attaccanti tutti vicini, tutti pronti ad aiutarsi e a scambiarsi i ruoli. Decisiva anche l’azione dei due latera li: Lichtsteiner e Asamoah ac corciano il campo, vanno in soccorso della mediana, chiu dono gli spazi e si propongono immediatamente per la ripar tenza. Il Napoli, schierato con il 4231 (che poi è un 442 mascherato), si alza e si ab bassa come una tapparella: sono i due centrali di centro campo Behrami e Inler a det tare i tempi di chiusura. Fon damentale il lavoro degli esterni Callejon e Insigne che occupano le fasce. Hamsik e Higuain vanno in pressione
sul portatore di palla avversa ria, mentre Inler e Behrami avanzano consentendo alla squadra di rimanere corta (31,5 metri la lunghezza me dia). Il recupero avviene spes so in zona offensiva: così, con gli avversari sbilanciati perché stanno impostando la mano vra, a gente come Higuain, In signe o Hamsik risulta più fa cile infilarli. E’ una sorta di contropiede corto nel quale i dribbling del Pipita e la fanta sia di Lorenzo il Magnifico giocano un ruolo non da poco. A conferma del fatto che la tat tica è sì importante, anzi im portantissima, ma alla fine a decidere tutto è la tecnica: più dei moduli e dei disegni alla lavagna, insomma, contano i giocatori. Per fortuna. © RIPRODUZIONE RISERVATA
metri è il punto medio nel quale i giocatori della Juve recuperano il pallone. E’ la squadra che riconquista la sfera nella zona più «alta» del campo.
9
i giocatori dell’Inter che partecipano alla fase difensiva: tranne il portiere e la prima punta, tutti sono chiamati all’azione di contenimento.
1
rete subita dalla Roma in cinque partite. I giallorossi l’hanno incassata a Parma, nel primo tempo: colpo di testa di Biabiany. Poi hanno vinto al Tardini 31.
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
LA GAZZETTA DELLO SPORT
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
SERIE A
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Garcia frena «C’è troppo entusiasmo verso di me»
I NUMERI
1
i gol subiti dalla Roma nelle prime cinque giornate di campionato: la miglior difesa del torneo
Re Francesco «Il primato 12 della Roma è bellissimo»
i gol segnati dalla Roma in campionato: soltanto l’Inter (15) ha fatto meglio
Niente squalifica, il tecnico della Roma pensa al Bologna Maicon, stop confermato ANDREA PUGLIESE ROMA
«Non è una frase fatta, sono sincero: la partita più im portante è la prossima. Io vo glio che la mia squadra giochi sempre per vincere e dobbia mo avere l’ambizione di farlo con tutti. Ma tutti, oggi, è il Bo logna». Già, anche perché la Roma non batte in casa i rosso blù dal primo novembre 2009, praticamente 4 anni fa. E Gar cia sa bene che anche la sfida di domani non sarà semplice, per mille motivi: l’avversario, l’eccessivo entusiasmo, la ca bala e l’infortunio di Maicon (confermata la lesione di pri mo grado ai flessori della co scia destra, a forte rischio an che la gara con l’Inter). Pericoli da sterilizzare Come previsto, Rudi Garcia ieri ha ri cevuto solo un’ammonizione con diffida per l’espulsione ri cevuta a Genova. «L’arbitro ha preso una decisione durante la partita, così come ieri il giudi ce e io ne prendo atto — dice il tecnico della Roma, in cuor suo felice per non dover saltare la sfida di domani sera —. Per me è importante vivere la partita vicino ai miei giocatori. Una volta può anche andare, ma di più no». Tornerà a farlo anche domani, con il Bologna, un av versario che non gli piace per niente, come non gli piacciono le tante insidie che si celano dietro questa sfida. «È una squadra con molta qualità e un giocatore importante come Diamanti, che ho visto in Ita
la regola
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liaArgentina quando con il suo ingresso ha cambiato il match. Il pericolo è pensare che sia una partita già vinta, forse da questo punto di vista è la gara più difficile di tutte dal l’inizio: e sia io sia i giocatori sappiamo che dovremo stare al 100% per portarla a casa».
i campionati consecutivi di Totti a segno. Primato condiviso con Piola e Rivera
Striscia Del resto, una delle parole che ronza di più nella testa di Garcia in questo mo mento è «striscia». Vincendo la sua sesta partita dal via, la Ro
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i gol di Totti in serie A tutti con la Roma. Soltanto Piola ha fatto meglio, 274 gol, ma con 4 squadre (51 Pro Vercelli, 143 Lazio, 10 Juve, 70 Novara)
RUDI GARCIA ALLENATORE ROMA
Rudi Garcia, 49 anni, da questa stagione sulla panchina della Roma. Con il Lilla ha vinto uno scudetto francese AP
Napoli & Maicon Domani, dunque, non ci sarà Maicon e Garcia studia soluzioni. «Spero di recuperare Torosidis, anche se Dodò a Genova mi è piaciu to. Balzaretti, di esperienza, può ancora giocare a destra, ma c’è anche Jedvaj, lì l’ho pro vato spesso». Chiusura su Ro maNapoli del 19 ottobre, che va verso l’inversione di campo. «Sono chiaro, vogliamo gioca re in quel weekend, forse il ve nerdì — dice il tecnico giallo rosso —. Non è possibile stare tre settimane senza giocare o fare tre gare fuori di seguito. Vedremo cosa succede». Già, ma intanto c’è il Bologna. E quella striscia da allungare... © RIPRODUZIONE RISERVATA
Telefonino vietato in panca Ma la prova è complicata
FABIO LICARI
Una circolare della Lega, d’ispirazione Fifa, vieta strumenti elettronici per comunicare
Piange il telefono. E non ridono neanche tablet e smar tphone. La Lega è chiarissima sull’uso ammesso in panchina. Circolare 14, che in pratica tra duce la circolare Fifa 1302 e la regola 4 del calcio: «L’uso di si stemi di comunicazione elettro nica tra calciatori e/o staff tec nico non è consentito». Unica deroga: il walkietalkie che i medici possono usare per parla re con la panchina quando pre stano le cure in campo. La prova? Sembra quindi non esserci scampo per Garcia. Ma con chi stava parlando al telefo no il tecnico della Roma? La Fe dercalcio si è rivolta all’Uefa per chiedere un parere: come veri ficare che un tecnico, non solo Garcia, parli con la panchina e non con la famiglia? In fondo
nell’area tecnica non è vietato l’uso del telefonino in sé, ma la comunicazione tra chi prende parte alla gara. Uefa Anche la Uefa ha una circolare in merito. Impedisce l’uso di qualunque dispositivo
Troni, torte, lupe e striscioni Tanti regali speciali a Trigoria e quello sketch con De Rossi ROMA
L’importante è stare vicino alla squadra. Ora giochiamo solo per vincere
ma blinderebbe il suo record, nel caso meglio di lei avrebbe ro fatto solo la Juve (4 volte, il record sono i 9 successi del 200506), Milan e Inter. «Dob biamo cercare di allungarla, anche se non abbiamo fatto an cora niente di speciale — ribat te il francese —. A due punti abbiamo degli squadroni. L’en tusiasmo intorno a me? Since ramente, mi sembra troppo. Non abbiamo ancora fatto nul la». Già, forse è vero, come è vero che è sempre meglio «cal mierare» gli entusiasmi. «Sia mo primi, questo ci deve dare ancora maggiore motivazione. L’importante era dimenticare il passato e guardare al futuro. In questo stiamo riuscendo».
Totti 3
Rudi Garcia al telefono in panchina nella sfida contro il Livorno: parla con un collaboratore in tribuna ANSA
elettronico nell’area tecnica. Quindi niente telefonino o ipad. Nel playoff 2011 con l’Udinese, gara d’andata, Wenger (Arse nal) era squalificato ma fu bec cato a parlare con la panchina via telefono (attraverso uno dello staff che gli sedeva accan to in tribuna). Prese una giorna ta in più di squalifica. Nel 2011 anche la Task Force Fifa del cal cio, con Beckenbauer e Alberti ni, si schierò a favore del divieto verso qualunque strumento do tato di connettività (che altri menti, è ovvio, potrebbe signifi care una moviola in campo). © RIPRODUZIONE RISERVATA
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lo scudetto vinto da Francesco Totti con la Roma nel 200001
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l’anno in cui scade il contratto di Totti da calciatore. Al quale aggiungere un contratto da dirigente fino al 2022
Uno pensa ad un comple anno e si aspetta messaggi, sms, telefonate e mail di auguri, un po’ di post sui social network e magari qualche bigliettino. Di certo, non un trono, una torta gi gante, un aereo con striscione personalizzato o una lupa stiliz zata in bronzo. A Francesco Tot ti, invece, per i suoi 37 anni ieri è arrivato anche tutto questo, in un’altra giornata che segnerà con il circoletto rosso nel calen
dario dei suoi ricordi. Sognando a lungo «È stato tutto molto bello: questa è Roma ed io sono sempre più fiero di rappresentarla», ha detto Fran cesco alla fine di una giornata dove ha brindato con i compagni a colpi di champagne, accompa gnato da pizza e torta. «Lui è gio vane nella testa — dice Garcia — Conoscevo il fuoriclasse, ho sco perto una persona di grande qualità. Di solito si parla di leg genda quando uno smette di gio care, io sono felice di poterla
SFIDA A RISCHIO MA A TRIGORIA C’É CONTRARIETA’
RomaNapoli: rinvio? No, forse inversione: andata al San Paolo VALERIO PICCIONI ROMA
Niente spostamento a dicembre, RomaNapoli del prossimo 19 ottobre, a cui la classifica oggi riserva lo sta tus di partitissima, potrebbe «salvarsi» con un’inversione di campo. L’andata andrebbe in scena al San Paolo, il ritor no del 9 marzo all’Olimpico. Il tutto salvaguardando le indi cazioni del Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, che per ora ha «chiesto» lo slittamen to per la concomitanza con le due manifestazioni No Tav, ma potrebbe alla fine «impor re» anche il cambiamento di calendario. Dicembre perde quota E così ieri, ai margini del Consiglio Federale e del vertice AicLe ga sul contratto collettivo dei calciatori, la vicenda s’è presa un bel po’ delle parole del pa lazzo di via Allegri. Lo sposta mento a dicembre ha decisa mente perso quota, ancora peggio l’ipotesi di andare a gennaio. «Sarebbe falsare il campionato», il parere di mol ti. Meglio l’inversione di cam po. All’andata, dunque, Ro maNapoli diventerebbe Na poliRoma, confermando Ata lantaLazio. Sabato e lunedì Al ritorno, le due romane giocherebbero tutte e due in casa, una il sa
bato l’altra il lunedì. Il Sei Na zioni di rugby, l’altro padrone di casa dell’Olimpico, vede impegnati l’8 marzo gli azzur ri in Irlanda, quindi nessuna controindicazione «ovale». Non solo: il remake di Italia Francia Mondiali 2006 del 17 dicembre, una partita della solidarietà all’Olimpico per aiutare la sfida contro la ma lattia di Eric Abidal, sarebbe salva. L’evento sarebbe stato messo a rischio dallo sposta mento di RomaNapoli al 18 dicembre. Roma perplessa La decisio ne dovrà essere presa nei prossimi giorni dalla Lega. Tutto a posto, dunque? La presenza di De Laurentiis fa pensare che il Napoli non ab bia niente in contrario. E la Roma? Per ora si trova in una posizione di attesa. La posi zione di Trigoria si può riassu mere così: è il Prefetto che do vrà assumersi la responsabili tà della scelta, per noi Roma Napoli resta fissata per il 19 ottobre all’Olimpico. L’ipotesi di giocare venerdì 18 è troppo stretta nel temuto weekend No Tav. Il problema è che la Roma giocherebbe tre partite fuori casa in un periodo in cui la classifica deve consolidare la partenza boom. Tuttavia la posizione della Prefettura è chiara. Una «miscela» fra par tita, e che partita, e cortei è esclusa. © RIPRODUZIONE RISERVATA
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
LA GAZZETTA DELLO SPORT
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37, e la febbre sale 4
AL FULVIO BERNARDINI UNA GIORNATA IMPOSSIBILE DA DIMENTICARE 1
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continuare a scrivere insieme con lui». Già, soprattutto con la Roma capolista. Nella sua vita, Francesco non aveva mai festeg giato in vetta da solo. «Un com pleanno speciale, era tanto tem po che non eravamo primi — di ce lui — Vivo il primato con grande tranquillità. Il campiona to è lungo e e ci sono squadre più forti di noi che alla fine diranno la loro. Ma non avendo le coppe, possiamo fare una grande sta gione. Dobbiamo mantenere questa rotta, ma sappiamo che non sarà semplice». Poi, con un
bel po’ di orgoglio: «E comunque siamo primi, dipende da noi». Regali e sorprese Il pomerig gio speciale di Francesco è co minciato con la megatorta (di 37 chili) e finito con la lupa sti lizzata, alle cui mammelle c’era no i tre tricolori vinti dalla Ro ma. Un caso che le mammelle fossero 4? Forse, di certo non è stato un caso quello striscione («Per te parla la storia. Auguri immenso capitano») trascinato sopra Trigoria durante l’allena mento, a cui Totti ha risposto sa
Un aereo che lancia un messaggio alla città, una poltrona speciale, la lupa con gli scudetti e la torta giallorossa: i festeggiamenti per il compleanno di Totti non finiscono più 3
lutando a lungo l’aeroplano. Poi, una volta uscito da Trigoria, la solita ressa a caccia di autografi. «Francè, è una vita che t’aspetto» gli ha urlato un giovane tifoso. Magari la prossima idea, nel 2014, sarà proprio la sua... Benatia & De Rossi Ma ieri a Totti (la sera ha festeggiato a ca sa dei genitori con i figli ma sen za Ilary, impegnata in un evento allo stadio dei Marmi) è arriva ta anche una carrellata di augu ri via Roma Channel. Dirigenti, tifosi, Garcia e compagni. Alcu
ni ironici («Ciao mio capitano, sono il venditore di tappeti» so no quelli di Benatia, a cui Totti ha risposto con un «È devastan te, nessuno pensava così for te»), altri sentiti. Come quello di De Rossi: «Capitan Futuro per me è una condanna perché non smetti mai — ha detto Daniele — Ma con quello che fai ancora in campo posso accettarlo, vor rà dire che mi farò una fascia da vice capitano. Quest’anno è co minciato come ci auguriamo ogni volta, magari riusciamo ad aggiungere qualcosa di impor
tante: fammi vincere». Per poi aggiungere, scherzando: «E mettete na’ mano sulla coscien za, il prossimo contratto lo do vrò rinnovare con te dirigente». Già, da capitan Futuro? «Con Daniele ho un rapporto speciale — chiude Totti — Da una parte spero possa diventare capitano il prima possibile, dall’altra il più tardi possibile». Se si vince, non sarà un problema... pug
(ha collaborato Chiara Zucchelli) © RIPRODUZIONE RISERVATA
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
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SERIE A
«Milan, non siamo scarsi» Allegri ordina: «Più compatti in difesa» L’allenatore rossonero insiste su Balotelli: «Ha chiesto scusa, lo aiuteremo a tornare al top» lità di una classifica desolan te. «Io per primo speravo che avremmo avuto una posizione diversa, quindi la classifica non la guardo, la guarderò a Natale». E mentre Allegri me dita sul futuro, una trentina di ultrà arriva a Milanello per manifestare alla squadra la vi cinanza e il sostegno che non potranno essere espressi oggi, dato che la curva è chiusa per cori discriminatori. L’incontro è stato lungo, con staff e squa dra, infortunati compresi, e gli ultrà hanno incassato la so lidarietà dei giocatori, Balo telli incluso. Potrà sembrare
Perché vedere MILANSAMPDORIA Rossoneri a caccia di una vittoria su cui costruire la prima rimonta della stagione, la Samp per riscattare l’avvio horror e risalire in classifica San Siro, ore 20.45
DAL NOSTRO INVIATO
ALESSANDRA BOCCI MILANELLO (Varese)
Punto e a capo. Speran do «che l’abbia capita», augu randosi che non si debba più passare i giorni a discutere delle balotellate con annesse considerazioni di morale sem pre uguale, psicologia spiccio la e letture psicanalitiche non sempre ben formulate. Massi miliano Allegri sembra prova re un fastidio profondo per le domande sul caso Balotelli, che se non altro hanno il pre gio di spuntare qua e là a inter rompere il mantra dell’atten zione in fase difensiva. «I miei difensori non sono scarsi, ma bisogna essere più compatti, concentrati, difendere come squadra. Il primo gol che ab biamo preso a Bologna ha del l’incredibile». Intanto i gol su biti, incredibilmente o meno, sono il doppio rispetto all’an no scorso, ma Allegri insiste: «A Natale saremo in una posi zione di classifica diversa». Fiducia Per il momento, di ce, le responsabilità sono sue, perché l’allenatore è lui, che però conserva intatta la fidu cia. «A Natale ci saremo tutti, e vedo la squadra che cresce. Sul piano del gioco stiamo me glio di un anno fa». In più, c’è quell’argomento fisso che non sempre allieta le giornate: Ba lotelli. «A sei giorni dall’acca duto credo si debba chiudere questo episodio. Ha chiesto
Oggi la curva sud di San Siro resterà chiusa. Ieri ultrà a Milanello per incitare i giocatori
TIFOSI DEL MILAN DURANTE UNA PARTITA
Massimiliano Allegri, 46 anni, è l’allenatore del Milan dall’estate del 2010. In rossonero ha vinto uno scudetto, al primo tentativo, e una Supercoppa Italiana battendo l’inter a Pechino ANSA
scusa e deve solo pensare ad allenarsi. Alla base di tutto c’è il fatto che Mario deve miglio rare le sue reazioni. Conoscia mo il suo valore e cerchiamo di aiutarlo e metterlo nelle con dizioni migliori: lui deve pen sare di lavorare con la squa dra, che è quello che si chiede a tutti i giocatori, bravissimi o meno bravi che siano. Il dolore al ginocchio? Sono stati fatti dei controlli per dare tranquil lità a Mario visto che in passa to ha sofferto di questi proble mi, ma è escluso che ci siano complicazioni. Ad Amsterdam Balotelli ci sarà, recuperiamo altri infortunati e spero che fa
Samp ipnotizzata, Rossi la scuote: «Scordare il derby»
FILIPPO GRIMALDI GENOVA
Il senso è chiaro: scor diamoci il passato. «Non pos siamo continuare a fare con fronti con l’anno scorso, sareb be sciocco e pretestuoso vivere con il pensiero al nostro passa to». Delio Rossi non ha cam biato rotta, ma ha capito che da qui in poi, per evitare di sci volare troppo presto all’infer no, occorrerà l’aiuto di tutti.
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le reti subite in questo avvio di stagione dal Milan nelle due gare giocate a San Siro, uno subito dal Cagliari, due dal Napoli. In generale la squadra di Allegri ha incassato gol in tutte le prime cinque gare del campionato, per un totale di 10
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Alla base di tutto c’è il fatto che Mario deve migliorare le sue reazioni
MASSIMILIANO ALLEGRI SU BALOTELLI
GLI AVVERSARI IN CASA BLUCERCHIATA TIRA ARIA DI CRISI
Il tecnico potrebbe avanzare Palombo a centrocampo ma dovrebbe confermare il 442
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I NUMERI
Evitando paragoni, rimpianti, isterismi e malumori. Almeno, bisogna provarci. Ritorno alle origini Per San
Siro, forse, si cambia. Non il modulo, perché la difesa a quattro è sembrata funziona re, anche se il cinismo della Roma mercoledì sera è stato pagato a caro prezzo, ma forse qualche interprete. Nel senso che, ad esempio, il possibile recupero di Gastaldello in di fesa potrebbe favorire l’avan zamento di Palombo nel ruolo storico dell’ex capitano blu cerchiato, in mezzo al campo, al posto di Obiang o Krsticic. Autolesionismo vietato Ma non è tutto. Rossi non vuole neppure sentire parlare di un Milan ridimensionato dallo
remo una grande gara. Intanto però dobbiamo pensare alla Samp. E’ obbligatorio vincere anche se non sarà facile: la Samp contro la Roma ha fatto una buona partita». Incontro Smorzare, norma lizzare. «Anche riguardo ai ri gori: il Milan non protesta perché è giusto cercare di cre are un clima sereno». Tronca re, sopire. Quando ha in squa dra un soggetto come Balotel li, che rende qualsiasi fatto passibile di analisi sociologi che, il minimo che un tecnico possa fare è tentare di riporta re tutti sulla terra, alla norma
paradossale che Balotelli il combattente antirazzismo so lidarizzi con una curva chiusa per cori giudicati discrimina tori, ma i giocatori del Milan probabilmente credono alle tesi difensive e tranquillizzan ti degli ultras, e che la solida rietà resti reciproca. In questo momento l’importante è sopi re, poi elaborare. Tutto, a par tire dai dieci gol subiti che tol gono il sonno ad Allegri più delle mattane di Mario. Per ché pesano molto di più su una classifica che in questo momento non vuole nemme no guardare.
punto in meno raccolto finora dal Milan rispetto alla scorsa stagione, cinque quest’anno, sei un anno fa. La classifica attuale è frutto di una vittoria, due pareggi e altrettante sconfitte. Un anno fa i rossoneri partirono con tre sconfitte (la prima al debutto in casa con la Samp) e due vittorie
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GUARDA CHI C’E’ DUE ATTACCANTI DELLA SAMP PROVENGONO DAL VIVAIO DEL MILAN stop di Balotelli («non gioche rà certo un Primavera, questa è una squadra che ha in rosa gente come Robinho o Niang come alternative, dunque...»), ma chiede ai suoi di evitare drammi. La Samp è in crisi, su questo nulla da dire. «Però non mi pare — osserva il tecni co blucerchiato — che le squa dre nella nostra medesima si tuazione abbiano venticinque punti in più in classifica. La ve rità è che su di noi pesa tanto il derby giocato malissimo». L’esame di coscienza Farà male, stasera, trovarsi di fron te da avversario un ex illustre come Poli («ha fatto tantissi mo per questa maglia, ma gli è capitata l’occasione chiamata Milan e non ha potuto dire di no», parola di Rossi), ma ades so, «semmai, il nostro obietti vo deve essere quello di trova re nuovi Poli». Messaggio chiarissimo. Lavorare tanto e parlare poco: «Siamo come in un film di Perry Mason. “Qua lunque cosa potrà essere usata contro di te”...». © RIPRODUZIONE RISERVATA
Pozzi più Petagna: ex baby rossoneri sfidano il passato GENOVA
Nicola Pozzi al Milan nel 2004 LIVERANI
Andrea Petagna, 18 anni FORTE
Chi si rivede: Pozzi e Pe tagna, vecchi rossoneri della prima e dell’ultima ora. Due storie lontanissime, e non solo per questioni anagrafiche e temporali. Riassumendo: il bomber Pozzi è una specie di simbolo blucerchiato. Un tali smano buono per tutte le sta gioni. Nicola ora e sempre nei cuori blucerchiati. Per il suo attaccamento alla maglia, in nanzitutto, ma anche per certi gol pesantissimi segnati con la Sampdoria. Quattro su tutti, visto che un anno e mezzo fa andò a segno in tutte le partite dei playoff (nelle due semifi nali e nella doppia finale con il Varese), con un centro in ogni sfida, dando un contributo im
portante per restituire ai blu cerchiati l’onore della serie A. Ma c’è anche, appunto, un lontano passato milanista. Agli inizi della carriera, dopo essersi messo in luce con la maglia del Cesena, il suo car tellino fu acquistato dal Milan, che lo tenne sei mesi con sé, prima di girarlo in prestito al Napoli. E’ storia di quasi dieci anni fa: era il gennaio 2004. Baby terribile Poi c’è il baby Andrea Petagna, che dopo cin que anni di Milan, e l’esordio in serie A con i rossoneri pro prio all’inizio di questa stagio ne, contro il Verona, ha fatto le valigie (in prestito con diritto di opzione della comproprie tà) con destinazione Sampdo ria. Petagna s’è ambientato in fretta a Genova. In allenamen to segna gol a grappoli e, ades so, aspetta solo il debutto uffi ciale con la maglia blucerchia ta. Arriverà, deve solo girare il vento. Per stasera, intanto, Rossi l’ha inserito nell’elenco dei convocati. fi.gri. © RIPRODUZIONE RISERVATA
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
LA GAZZETTA DELLO SPORT
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
SERIE A LA SPECIALE RICORRENZA IL CENTRO DI ALLENAMENTO DEI ROSSONERI FU COSTRUITO DAL PRESIDENTE RIZZOLI NEL 1963
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La fabbrica dei trionfi: Milanello fa 50 anni
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Cinquant’anni e non sentirli. Il centro sportivo di Milanello festeggia il mezzo secolo, ma nessuno entran dovi direbbe che è stato inau gurato nel 1963, tanto è mo derno e funzionale. Fu il pre sidente Andrea Rizzoli a vo lerlo, perché sentiva la necessità di «regalare» alla squadra un luogo tranquillo in cui prepararsi alle partite. Lontano dalla città (dista una cinquantina di chilome tri da Milano, direzione La ghi), immerso nel verde, il centro di Milanello si esten de su una superficie di 160
mila metri quadrati. E’ dotato di 6 campi da gioco, 1 campo in erba sintetica, 1 campo co perto e 1 «gabbia» dentro la quale ci si può allenare alla ve locità di esecuzione e alla reat tività. Inoltre una palazzina a due piani ospita le stanze dove i giocatori riposano nei giorni di ritiro prima delle partite, un ristorante, un bar, una salare lax. E poi, grazie alla ristruttu razione voluta da Silvio Berlu sconi, non mancano palestre, stanze mediche e una depen dance dove alloggiano anche alcuni ragazzi delle giovanili rossonere.
1,45 L’ultima vittoria rossonera è del 16 aprile del 2011, quando i rossoneri si imposero per 30: andarono a segno Seedorf, Cassano su rigore e Robinho
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Vittoria Samp Nereo Rocco a Milanello nell’agosto del 1970
Massimiliano Allegri durante il ritiro a Milanello
In avanti c’è ancora Matri Sperando che sia quello vero L’attaccante, tornato in rossonero, finora ha infilato solo prove opache ma Allegri lo difende: «Tranquilli, anche quest’anno andrà in doppia cifra»
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LA CARRIERA
DAL NOSTRO INVIATO
ALESSANDRA BOCCI MILANELLO (Varese)
ALESSANDRO MATRI Di proprietà del Milan fino al 2007, (esordisce in A coi rossoneri il 24 maggio 2003 contro il Piacenza) viene poi prestato in C1 a Prato e Lumezzane, poi in B al Rimini
Aspettato, coccolato, approvato. E ora, solo sciagu rato? Le prime uscite milani ste di Alessandro Matri sono affascinanti da un punto di vi sta letterario, sul piano prati co molto meno: è il sabato del villaggio che si trasforma in una domenica (o un mercole dì) di errori sotto porta, è la considerazione di un’intesa da trovare con gli altri gioca tori del Milan, mentre il tem po stringe e le prime in classi fica scappano. Ma Allegri non ci sta: per lui Matri è un buon giocatore, esattamente quello che si aspettava. E gli piace così com’è.
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Pesi sulle spalle «Matri sta
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Nel 2007 viene acquistato dal Cagliari con cui segna 38 gol in 131 presenze
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Nel gennaio 2011 il salto alla Juve dove resta fino all’estate scorsa con 29 reti in 83 gare
lavorando per la squadra, ha fatto quello che gli è stato chiesto contro il Napoli, quan do si è sacrificato per i compa gni, e a Bologna, dove ha avu to tre occasioni. Su una è stato sfortunato, due ne ha manca te clamorosamente, ma deve stare sereno e troverà la via della rete». C’è chi suggerisce che possa pesargli la maglia del Milan, più ancora il palco scenico che ora è tutto per lui, o le responsabilità. Allegri è
Vittoria Milan
fermissimo: Matri è tranquil lo. «E’ arrivato quasi sempre in doppia cifra. Ci riuscirà an che questa volta». Affare fatto E’ faticoso rial lacciare i fili di una storia do po tanti anni. Matri è cresciu to nel Milan, il suo cartellino è rimasto di proprietà del club fino al 2007, poi il suo nome è tornato a girare associato a quello del Milan più volte nel calciomercato, finché l’affare si è fatto l’estate scorsa e sem
Dietro all’ex juventino e Robinho ci sarà ancora Birsa Muntari in mezzo brava la mossa più logica per compensare la lunga assenza di Pazzini. Il Cagliari lo aveva preso dal Milan, contro il Ca gliari comincia la sua avven tura milanista: 31 a San Siro, lui debutta nel secondo tem po un po’ emozionato, mentre molti sono distratti dalle noti zie che arrivano da Madrid a proposito di Kakà. Un altro ri torno in una squadra che è sempre stata sentimentale, ma con i ritorni finora non ha
avuto fortuna. Quello di Matri però è un’altra cosa: non è un vero ritorno, piuttosto una storia iniziata in ritardo. Alle gri, che lo aveva lanciato a Ca gliari, è convinto che il Milan abbia fatto la scelta giusta. Basterà aspettare. Attese Così Matri torna in campo con una pressione ad dosso ancora maggiore, miti gata dal rifiorire di Robinho che dovrebbe giovare anche a lui. Contro la Samp giocherà più o meno la squadra di Bo logna (previsto un cambio a centrocampo, con Muntari che giocherà al posto di Noce rino) e dietro a Matri e Ro binho giocherà ancora Birsa, gratificato da Allegri così: «E’ un giocatore tatticamente in telligente». Con questa intel ligenza dovrà supportare un campione che si sta ritrovan do e un centravanti che sta fa ticando. Quando nulla va per il verso giusto, inserirsi in una squadra nuova non è sempli ce. Anche per questo Matri ha diritto alla fiducia di Allegri e a un po’ di tempo per sé, per dimostrare che non è solo il pupillo dell’allenatore. D’al tra parte, lo dicevano anche di Robinho. A volte ritorna no. © RIPRODUZIONE RISERVATA
7,00 Nell’ultimo incrocio tra le due squadre a San Siro ha trionfato la Sampdoria: prima giornata del campionato scorso, rete decisiva di Costa nello 01 finale
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Pareggio
4,25 L’ultimo pari in Milan Sampdoria si registra il 28 gennaio del 2006, quando la partita finì 11. Alla rete di Shevchenko su rigore, replicò poi il gol di Gasbarroni
Costa in gol l’anno scorso Il primo gol segnato
Milan avanti
1,40 Quale squadra segnerà il primo gol del match? I rossoneri avanti pagano 1,40; 3,50 se passerà per prima la squadra di Delio Rossi. Nessun gol a 9.00
Alessandro Matri, 29, finora 4 gare e 0 gol FORTE
Risultato esatto
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DOPO LA GARA DEL 7 APRILE
Inzaghi contro il Cagliari in diretta tv
Minacce dei tifosi a Galliani durante FiorentinaMilan Deferita la società viola
Oggi è in programma la 5a giornata del campionato Primavera, prima di una lunga sosta. Il campionato resterà infatti fermo fino al 2 novembre visto l’impegno dell’Under 17 di Daniele Zoratto al Mondiale di categoria in programma negli Emirati Arabi, che avrebbe così privato molti club per più di un mese dei migliori ‘96 del torneo. GIRONE A Oggi, ore 15: Bologna– Cesena, Modena Novara, Parma Carpi, Sampdoria Torino, Sassuolo Empoli, Spezia Siena. Domani, ore 15.30: Juventus Genoa. Classifica: Torino 10 punti; Sassuolo e Spezia 9; Empoli e Bologna 7; Parma, Juventus e Novara 6; Carpi 5; Cesena e Siena 4; Sampdoria e Modena 3; Genoa 0. GIRONE B Oggi, ore 14: Milan
Cagliari (diretta Sportitalia 1); ore 15: Atalanta–Cittadella, Brescia Verona, Chievo Lanciano, Pescara Padova, Ternana Varese; ore 16: Udinese Inter (diretta Sportitalia 1). Classifica: Atalanta e Chievo 10 p.; Verona 9; Inter 8; Varese 7; Milan e Udinese 6; Padova e Lanciano 4; Cagliari 3; Brescia 2 Ternana 1; Cittadella e Pescara 0. GIRONE C Oggi, ore 11: Reggina Napoli; ore 15: Avellino Crotone, Bari Latina, Juve Stabia Fiorentina, Palermo Catania, Trapani Roma; Lazio Livorno rinviata al 26 ottobre. Classifica: Livorno e Roma 12 p.; Fiorentina, Lazio e Palermo 9; Napoli 7; Catania e Reggina 6; Juve Stabia, Trapani e Bari 3; Latina 2; Crotone 1; Avellino 0.
FIRENZE (g.sard) Nuova appendice in merito a quanto accaduto al Franchi lo scorso 7 aprile. Il Procuratore Federale ha infatti deferito dinanzi alla Commissione Disciplinare la Fiorentina «per il comportamento minaccioso tenuto da propri sostenitori nei confronti dell’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani nel corso del primo tempo della gara Fiorentina Milan». Deferimento scattato per la violazione dell’articolo 4, commi 3 e 4 del Codice della Giustizia Sportiva in relazione all’articolo 14 comma 1 dello stesso Codice. L’espulsione affrettata di Tomovic da parte dell’arbitro Tagliavento (la partita terminò poi 2 2) scatenò la protesta dei tifosi viola e Galliani fu costretto a lasciare la Tribuna. La contestazione provocò quattro Daspo. Due dei destinatari furono anche denunciati con l’accusa di lancio di oggetti e per l’aver scavalcato il muretto che divideva tribuna e palco autorità. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Taccuino GIUDICE SPORTIVO
Anche Yepes squalificato Il Giudice Sportivo, dopo la 5ª giornata, ha squalificato per due turni Amauri (Parma), per uno Ba rillà (Sampdoria), Yepes (Atalanta) e Bellusci (Catania).
SUPERCOPPA CALCIO A 5
Derby MarcaLuparense in tv (m.cal.) A Conegliano (ore 20.45, RaiSport 1), si assegna la Supercoppa italiana: derby veneto tra Marca e Alter Ego Luparense. Le due squadre hanno vinto le ultime sei edizioni: quattro la Luparense, due la Marca, che la prossima settimana sarà impegnata in Ucraina nella Uefa Futsal Cup.
QUALIFICAZIONI MONDIALI FEMMINILI
Italia in testa al girone (f.sal.) La Nazionale femminile ha battuto 1 0 la Romania (Girelli nel recupero), nella seconda gara per le qualificazioni al Mondiale 2015. Italia a punteggio pieno e in testa al Gruppo 2: prossimo impegno 31 ot tobre con la Spagna.
6,75 La vittoria rossonera con il minimo vantaggio è quotata a 6,75; e scende di pochissimo in caso di doppia marcatura rossonera senza gol incassati, il 20 è infatti dato a 6,50
Risultato esatto
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18,50 Il pari con quattro reti segnate è anche quello con più gol fatti negli incontri tra le due squadre, e che si è verificato l’ultima volta a San Siro in MilanSamp del 9 febbraio 1986
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Higuain può rifiatare Rafa punge: «Napoli, mai più certi errori» Il Pipita destinato alla panchina. E Benitez avverte: «Turnover necessario per vincere qualcosa alla fine» Perché vedere GENOANAPOLI Due squadre in cerca di riscatto: il Genoa per ripartire dopo il k.o di Udine, il Napoli per dimenticare in fretta il pari col Sassuolo... Ferraris, ore 18
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Su Reina Con lui abbiamo sempre fatto un lavoro scientifico sui rigori. Abbiamo analizzato a fondo i movimenti di Balotelli, che calcia quasi sempre alla destra del portiere. Così è stato e Reina ha parato il penalty
DAL NOSTRO INVIATO
MIMMO MALFITANO GENOVA
Chissà che cosa gli avrà consigliato la notte. Gli avrà si curamente ricordato l’impor tanza della gara di stasera e la necessità di non lasciare altri punti pesanti. Certo, la situa zione per il Napoli è diversa ri spetto a quella di mercoledì. Innanzitutto, si gioca a Maras si; l’avversario non è il Sassuo lo, ultimo in classifica, ma il Genoa che pur non vivendo un momento esaltante, resta sem pre un avversario impegnati vo. Se poi nella mente comin cia a meterializzarsi la sfida di Champions di martedì, a Lon dra, contro l’Arsenal, allora si rischia di distrarsi e non far be ne né l’una né l’altra cosa. Lo ha detto ai suoi giocatori, Rafa Benitez, prima della partenza per Genova. «Dobbiamo reagi re dopo il pari di mercoledì. Mi sono raccomandato che certi errori non dovremo più com metterli. Nello spogliatoio s’è parlato del Genoa, no dell’Ar senal», ha chiarito l’allenatore. Fuori Higuain La tentazione è forte. Benitez ne ha discusso anche con l’interessato, ma la decisione verrà presa soltanto qualche ora prima dell’inizio della gara. L’impressione, in ogni modo, è che l’attaccante argentino comincerà dalla panchina, il tecnico non vuole
S
Rafael Benitez, 53 anni, primo anno al Napoli La scorsa stagione ha vinto l’Europa League con il Chelsea LIVERANI
affaticarlo in vista di Londra, considerato che è l’unico del l’organico ad aver giocato tut te le 6 partite ufficiali fin qui disputate. «Qui conta la squa dra, non il singolo. Ho molta fiducia in Pandev, Zapata è mentalmente al 100 per cento, sta lavorando bene ed è più vi cino al suo esordio», ha spiega to il tecnico spagnolo che ha analizzato anche l’attuale clas sifica. « Le sette squadre che lottano per il campionato si co noscono, logico che se non hai le Coppe, come Inter e Roma, hai un vantaggio. Noi, però, siamo contenti di avere questo problema (la Champions, ndr) perché vuol dire che siamo una squadra di livello». Incidente di percorso È ritor nato, Benitez, sul pareggio in terno col Sassuolo. Un risulta to che ha raffreddato l’entusia smo della gente. «Abbiamo
vinto cinque gare su sei fin qui, qualche incidente di percorso può starci, soprattutto quando c’è un allenatore nuovo che sta provando a fare cose nuove e a ruotare gli uomini. Noi lottia mo per vincere qualcosa alla fine, non una sola partita. Ab biamo deciso, in base alla no stra esperienza, che fare il tur nover sia giusto in prospettiva. Sappiamo che dopo due o tre partite l’intensità cala. Pren diamo Hamsik e Higuain, sono giocatori che possono fare la differenza, ma se non sono al massimo non rendono per quello che ci si aspetta. In futu ro sarà più facile cambiare sei o sette giocatori a gara. L’orga nico dovrà fare la differenza se vogliamo arrivare fino alla fi ne vincendo qualcosa», ha os servato l’allenatore del Napoli parlando della necessità di fa re il turnover.
su Insigne Lorenzo ha ancora margini di miglioramento. Dopo il prestito è tornato alla base più maturo. Contro il Borussia, oltre al gol, ha dimostrato di leggere molto bene la partita e di saper dare quello che gli viene chiesto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il tecnico sull’Independent
Benitez editorialista «Le cifre non dicono sempre la verità» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
STEFANO BOLDRINI LONDRA
«I moduli sono importan ti, ma la filosofia è meglio la sciarla a Platone e Socrate». Nella vita frenetica di Rafa Be nitez, c’è anche spazio per l’at tività editoriale. Ieri il quotidia no Independent riportava a pa gina 68 una pagina intera con la sua firma. Nell’articolo, il Ra fapensiero sulla sua esperien za in Italia, il retroscena sul ri gore di Balotelli parato da Rei na e l’elogio di Insigne. Ossessione moduli «Moduli, moduli e ancora moduli. In Ita lia è un’ossessione. In nessun altro paese al mondo si parla così tanto dei sistemi di gioco quanto in Italia. Il mio Napoli
«In Italia c’è un’ossessione per i moduli. Il Napoli lo ha cambiato a ogni partita» ha giocato cinque gare di cam pionato e abbiamo utilizzato un modulo diverso in ogni par tita, cambiando anche sistema durante il match. Abbiamo uti lizzato il 5311, il 532, il 3 52, il 433, il 4312, il 442 e il 4141. La sfida dei moduli è molto sentita in tutti gli alle natori. Prendiamo la gara con il Sassuolo. Questa squadra ave va perso 70 con l’Inter e contro di noi ha cambiato modulo, passando al 5 32 ed ottenen do il pareggio. Noi abbiamo avuto il 72% di possesso palla, ma non siamo riusciti a vince re. Rovesciando il discorso, qual che giorno fa, per la prima vol ta dopo cinque anni, il Barçello
na ha perso il confronto nel possesso palla nella gara contro il Rayo Vallecano: 46% contro 54%. Ma sul campo il Barcello na ha vinto 40. Tutti in Italia parlano di moduli, di statisti che e di filosofia, ma io dico: scusate, Platone e Socrate era no filosofi, Benitez è un allena tore. Per me la parte essenziale del nostro mestiere resta il la voro sul campo. Questo non si gnifica che rifiuti le statistiche e lo studio. Il mio vecchio com puter Commodore 64 è sempre aperto e ho molti programmi per elaborare le statistiche». Balotelli parato «Con Reina, ad esempio, abbiamo sempre fatto un lavoro scientifico sui ri gori. A Liverpool, dividevamo la porta in sei settori e il nostro tecnico dei portieri, José Ma nuel Ochoterena, preparava specificamente Reina per af frontare i rigoristi che avrem mo incontrato. Così è stato con Balotelli. Abbiamo analizzato a fondo i suoi movimenti, rile vando che il suo stile è quello di rallentare la corsa un attimo prima del tiro, calciando quasi sempre alla destra del portiere. Così è stato e Reina ha parato il penalty a Balotelli, che non ne aveva mai sbagliato uno». Insigne «È un giocatore che si è imposto all’attenzione per il gol su punizione al Borussia Dortmund. Lorenzo ha ancora margini di miglioramento. Il Napoli lo ha mandato in in prestito per tre stagioni ed è tornato alla base, più maturo e accolto dall’affetto smisurato di una città calda e appassionata. Con tro il Borussia, oltre al gol, ha dimostrato di leggere molto be ne la partita e di sa per dare quello che gli viene chiesto. Non c’è da sorpren dersi se a Napoli ora tutti parlano di lui». © RIPRODUZIONE RISERVATA
IL TECNICO ROSSOBLU’ CHIEDE CORAGGIO ALLA SQUADRA E MEDITA NOVITA’ AL CENTRO PER FERMARE IL NAPOLI
OGGI VIA ALLA SERIE A
Liverani: «Il Genoa deve osare di più»
Scudetto donne La Torres favorita, Tavagnacco sogna
Possibile il ritorno di Kucka. 5.500 tifosi (gemellati) attesi al seguito dei napoletani
Inizia oggi il campionato di A femminile. Favorita la Torres campione, che ha già vinto la Supercoppa due settimane fa. La squadra di Manuela Tesse inizia sul campo del Firenze, in trasferta anche il Tavagnacco – altra candidata allo scudetto – a Perugia. Scalpitano per il tricolore anche Brescia e Verona, curiosità per le neopromosse Inter, Scalese, Valpolicella e Res Roma, tutte debuttanti. Tre soste in programma (28 dicembre, 8 marzo e 5 aprile 2014) e sei retrocessioni. Prima giornata (ore 15): Chiasiellis Pordenone, ComoVerona, ValpolicellaRes Roma, FirenzeTorres, Mozzanica Riviera Romagna, Scalese Inter. Domani: BresciaNapoli (14), PerugiaTavagnacco (15).
FILIPPO GRIMALDI GENOVA
Fiuta l’aria malsana, Li verani, che sulla panchina del Genoa sta seduto soltanto da un mese e spiccioli, ma ha già capito che dalle parti di Pegli il vento cambia direzione in fretta. Invoca pazienza, il tec nico, ben sapendo che oggi dovrà affidarsi ancora una volta al 352 («ma sono i gio catori a fare il modulo e non viceversa»), sperando però che rispetto alla scialba serata
di Udine la squadra abbia il co raggio di osare un po’ di più. Non è un caso che il tecnico rossoblù stia pensando a una mediana solidissima, formata da Biondini, Kucka e Matuza lem. Il carrarmato Juraj po trebbe prendere a sorpresa il posto di Lodi, apparso sottoto no contro il Livorno e nell’ulti ma uscita al «Friuli», forse a causa degli impegni agonistici così ravvicinati. Coraggio E qui subentra il secondo problema con il quale ha dovuto (e deve) fare i conti Liverani. Elementi come Fetfatzidis e Centurion, atte sissimi non solo dai tifosi, so no arrivati nelle ultime ore del mercato ed entrambi hanno bisogno di tempo per trovare i ritmi giusti con il nostro cal cio. «L’importante, per chi an drà in campo — è la richiesta dell’allenatore rossoblù —, sa
mia. Al resto penserò io».
Fabio Liverani, 37 anni, alla sua prima panchina in Serie A LAPRESSE
rà provare a osare, cercando di fare male al Napoli, nono stante io consideri i parteno pei come gli antagonisti prin cipali della Juventus in chia vescudetto. Giochiamo in ca sa, bisogna tenerne conto. Dunque, aggressività, anche se qualcuno dovesse avere so lo cinquanta minuti di autono
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punto nelle ultime due Dopo aver vinto il derby, il Genoa ha pareggiato col Livorno e perso con l’Udinese
Panchina solida Ostenta si curezza sul proprio futuro («Ho 37 anni, mi ha scelto una società come il Genoa. Posso fare tutto, eccetto che preoc cuparmi, ben sapendo che ogni allenatore dipende dai ri sultati»), e mai come stavolta Liverani sembra voler chiede re aiuto a una tifoseria che og gi, insieme ai 5.500 napoleta ni (gemellati) attesi al Ferraris preannuncia un grandissimo spettacolo. Durante, ma an che prima del fischio d’inizio, quando il Genoa (nell’ambito delle celebrazioni per i 120 anni di vita del club) svelerà i nomi degli undici grandi ex votati dai tifosi, che daranno vita alla Hall of Fame presso il Museo del Genoa, e sfileranno sul prato del Ferraris con la di visa ufficiale del club. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Francesca Salsano
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SERIE A
Marchisio si rialza «Juve, diamoci una svegliata Già dal derby»
«Devo giocare di più per tornare al massimo Nel Torino mi piacciono Cerci e Immobile»
« DAL NOSTRO INVIATO
G.B. OLIVERO VINOVO (Torino)
Nato a Torino, cresciuto nella Juve, residente a Vinovo, sposato con una simpatizzante del Torino il cui padre giocò nella Primavera granata. L’an no scorso ha segnato sia all’an data sia al ritorno. Se esiste un uomo del derby della Mole, è si curamente Claudio Marchisio. Marchisio, quanti derby ha giocato, compresi quelli del settore giovanile?
«Non ricordo, di sicuro tanti. E sono più le vittorie delle sconfitte: l’ultimo k.o. risale al la Berretti, credo». Il Toro non vince con la Juve da 18 anni e non segna da 11.
«Le statistiche storiche la sciano il tempo che trovano. Contano i numeri del presente, che dicono che il Toro gioca be
ne, è in forma e segna tanto». Dopo Ogbonna chi altro vor rebbe prendere dal Torino?
«Mi piacciono Cerci, ovvia mente, e Immobile che è cre sciuto nella Juve e si sacrifica molto per la squadra. Mi augu ro che il Toro lo aiuti a fare il salto di qualità». Come valuta quest’inizio di campionato?
«Ci servono più determina zione e cattiveria. Non si può pensare di vincere solo perché abbiamo lo scudetto sul petto. Le altre squadre hanno voglia di batterci. Dobbiamo darci una svegliata».
« «
ce lo aspettavamo».
Preoccupato per Pogba? No, la competizione interna è fondamentale Bisogna crescere in fretta e correre fino a Natale per tornare in testa prima della sosta
«Nel suo primo anno non fa cevamo le coppe e quindi non serviva. Nella scorsa stagione abbiamo notato che è dura gio care sempre. La rosa adesso è ampia e il turnover è giusto. I giocatori devono capirlo, an che se nelle partite importanti tutti vogliono giocare». Per tornare al massimo lei avrebbe bisogno di disputare qualche partita di fila.
«Sì, solo la partita ti consen te di ritrovare la condizione. C’è già una differenza enorme tra l’allenamento differenziato e quello con il gruppo, figuria moci tra allenamento e incon tro ufficiale».
C’è una squadra che l’ha sor presa?
«No. La Roma era indivi dualmente forte anche in pas sato, Garcia le ha dato quadra tura ed equilibrio. Inter e Na poli stanno facendo bene, ma
È pronto a confrontarsi con il turnover di Conte?
CLAUDIO MARCHISIO CENTROCAMPISTA JUVE
Ormai Pogba è titolare. Lei è preoccupato di avere meno spazio?
«No, la competizione interna è fondamentale e la crescita di Paul è importantissima per noi». A livello di centrali e mezzali, il centrocampo della Juve è il più forte d’Europa?
Adesso poi gli avversari si chiu dono addirittura nell’area di ri gore, ma con pazienza e conti nuità di gioco gli spazi prima o poi li troviamo». È sorpreso da Tevez?
«È tra i più forti. Quello del Real, che gioca con un altro modulo, e quello del Bayern so no eccezionali».
«No, me l’aspettavo così. Grintoso, cattivo, con un’enor me voglia di vincere. Carlitos è la Juve del primo anno di Con te: sempre rabbiosa».
Le critiche di questo periodo sono eccessive?
Ma gli ha spiegato cos’è il derby di Torino?
«La Roma sta andando più veloce, Inter e Napoli hanno il nostro ritmo. Credo che sarà fondamentale crescere in fretta e correre fino a Natale per tor nare in testa alla classifica pri ma della sosta di fine anno e passare il turno in Cham pions».
«Gli ho detto che a livello di storia è più importante di quel lo di Manchester (Tevez, però, ha giocato anche BocaRiver che in quanto a storia non è niente male, ndr)».
Come mai continuate a fati care così tanto per segnare?
«È sempre così da tre anni.
Finirà la carriera alla Juve come Totti alla Roma e come non è stato concesso a Del Pie ro?
«Ale ha fatto uno splendido percorso che non sarà mai can
QUI VINOVO IL REGISTA POTREBBE RIFIATARE IN VISTA DEL DOPPIO IMPEGNO CON GALATASARAY E MILAN, L’ATTACCANTE VERSO IL DEBUTTO STAGIONALE DA TITOLARE
Un turno di riposo per Pirlo, scatta l’ora di Giovinco Cambi per Conte: Pogba regista, anche Vidal dall’inizio. Tevez favorito in avanti DAL NOSTRO INVIATO
VINOVO
Pirlo fuori e Giovinco in campo. Possibile? Pare di sì. Questo almeno filtra dalla pro va generale di ieri a Vinovo, in cui Antonio Conte ha voluto ri produrre le stesse condizioni di domani. Quindi una colazio ne ben più nutriente del solito, allenamento all’ora della parti ta (12,30) e ripasso tattico ap profondito perché il tecnico della Juve non si fida del Tori no e anzi è convinto che il der by sia la vera trappola di questa
prima parte della stagione. Pirlo out? Rispetto alle ulti me partite ci dovrebbero esse re meno novità nella formazio ne. In difesa è probabile il ritor no al terzetto titolare con Bar zagli, Bonucci e Chiellini. Sulle fasce riecco Lichtsteiner e Asa moah. In mezzo possibile tur no di riposo per Pirlo: il regista, che giocherebbe per intero an che l’amichevole del giovedì, ha bisogno di rifiatare e di la vorare per essere al top della forma contro Galatasaray e Mi lan. Se davvero Pirlo restasse fuori, Vidal e Marchisio sareb bero le mezzali e Pogba si muo verebbe in posizione centrale. Seba spera Davanti, invece, la situazione è nebulosa. A sor presa dei cinque attaccanti a disposizione il favorito per una maglia è Sebastian Giovinco, l’unica punta che ancora non
gnò contro i granata) e sulle qualità tecniche di Giovinco, che a sprazzi le ha mostrate nella scorsa stagione senza mai riuscire però a essere davvero determinante. Qualche assist, alcune punizioni conquistate, ma nessun gol decisivo realiz zato in campionato. Quest’an no, con minori aspettative vi sto che da titolare è diventato riserva, Giovinco potrebbe ri tagliarsi un ruolo diverso ma ugualmente importante, a pat to di incidere molto di più sui risultati della squadra. Sebastian Giovinco, 26 anni, ha segnato 11 gol la scorsa stagione LAPRESSE
ha mai giocato dal primo mi nuto. Giovinco si sta impe gnando per convincere Conte a dargli un’occasione. E domani il tecnico potrebbe puntare sul le motivazioni speciali date dal derby (Sebastian è cresciuto nel settore giovanile della Juve e l’anno scorso all’andata se
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i minuti in campo In questo torneo Giovinco ha giocato un minuto contro la Samp e dieci contro il Verona
Le altre punte Se davvero gio cherà Sebastian, cosa da verifi care nella rifinitura di oggi, chi sarà il suo compagno? Le quat tro soluzioni sono tutte valide: Tevez sta bene, ha riposato contro il Chievo entrando solo nel finale ed è difficile rinun ciare all’Apache per due gare di fila pur considerando i prossi
mi impegni ravvicinati con Ga latasaray e Milan. Llorente è stato titolare contro le due ve ronesi, potrebbe quindi non avere la brillantezza per scen dere di nuovo in campo dal pri mo minuto. Quagliarella, inve ce, è in ottime condizioni, ha feeling con il gol, è un ex gra nata quindi anche lui ha moti vazioni particolari. Infine c’è Mirko Vucinic, che è andato in tribuna con il Copenaghen e in panchina con il Verona (pochi minuti in campo) e con il Chie vo. Il montenegrino non è tito lare dalla sfida con l’Inter del 14 settembre e in questa sta gione ha segnato solo un gol il 31 agosto contro la Lazio. Vuci nic dovrebbe giocare in coppia con Tevez sia contro il Galata saray sia contro il Milan e forse per questo motivo potrebbe re stare fuori nel derby. gb.o. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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CLAUDIO MARCHISIO
Nato il 19/01/1986 a Torino
Troppi 18 anni senza vittoria»
Juventus
2006-07 Partite 25 Gol 0 Empoli
2007-08 Partite 26 Gol 0
Juventus
dal 2008 Partite 150 Gol 25
cellato. Francesco avrà la fortu na di chiudere nella squadra che ama e io spero di poter fare lo stesso».
«Vanno bene entrambe le co se».
Vorrebbe che la società la definisse incedibile?
«Il 20 del ritorno dello scor so torneo. Quando non giocavo ho il ricordo poco piacevole del rigore in cielo di Salas dopo la buca di Maspero: facevo il rac cattapalle dietro quella porta. E poi le corna di Maresca: uno sfottò normale. Io però non lo farei perché non fa parte del mio carattere».
«Non ho bisogno di frasi par ticolari. Sento la fiducia di Agnelli e Marotta e non sto trattando il rinnovo visto che il contratto scade fra 3 anni». Più probabile che all’estero ci vada lei o Conte?
«Il calcio cambia talmente in fretta che non si può sapere. Ma mi piacerebbe che ci fer massimo entrambi alla Juve». Torino, Galatasaray, Milan: qual è la partita da non fallire?
«Quella coi turchi. In Cham pions non si può sbagliare». Meglio vincere il derby di go leada o all’ultimo minuto e ma gari in fuorigioco?
Quale derby ricorda con maggior piacere?
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I RIVALI DI CHAMPIONS SPIRAGLIO PER LA PANCHINA
ManciniGalatasaray accordo per un anno? STEFANO BOLDRINI
Non è un contrordine, ma dopo la chiusura netta di due giorni fa si è aperto uno spira glio nella trattativa tra Roberto Mancini e il Galatasaray. Il club turco è infatti in seria difficol tà. La prossima settimana tor na la Champions e c’è da rimet tere in piedi una squadra, ba stonata 61 dal Real. La solu zione interna, con Drogba nel ruolo di allenatoregiocatore, è considerata ad alto rischio. E in circolazione non ci sono al lenatori dotati del carisma e dell’esperienza di Mancini. Il Galatasaray è tornato allora a farsi sotto e l’allenatore italia no ha risposto con una contro proposta: contratto annuale, valido fino al 2014. L’obiettivo di Mancio è quello di essere li bero la prossima estate per ri
spondere a un’eventuale chia mata di una nazionale: nel 2014 ci sono infatti i mondiali e la mappa delle panchine è destinata a cambiare. Strategie La contropropo sta di Mancio è articolata in questo modo: prendiamoci un anno per conoscerci e vede re come funziona, poi vedia mo. Mancio ha però chiesto uno stipendio elevato e questo, insieme alla mancanza di un progetto a lunga scadenza, co stringe a riflettere i dirigenti turchi. Ieri i contatti sono pro seguiti e la questione resta aperta. Il Galatasaray ha fretta, mentre Mancio è tranquillo. Aveva già deciso di prendersi un anno di riposo dopo le tre stagioni e mezzo vissute al Ci ty: male che vada, rispetterà i suoi programmi originari. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Vent’anni dopo l’ultima chiamata in azzurro di un terzino sinistro del Torino, Roberto Mus si, un altro granata, Danilo D’Am brosio, potrebbe essere convoca to da Cesare Prandelli in Nazio nale. Prima però c’è un derby da vincere, o male che vada da non perdere. «Da vincere. Alla Nazio nale non ci penso – dice il difen sore prima il derby, così come prima del derby pensavamo al Verona e prima ancora al Bolo gna. Il Torino sta facendo bene e se la squadra va bene ne benefi ciano i singoli. Stiamo preparan do il derby in ogni particolare contro una squadra molto forte, ma possiamo combattere la loro maggior qualità ed esperienza con la solidità del gruppo. La Na zionale? Qualora dovesse arriva re ne sarei piacevolmente sorpre so». Terzino destro, oggi gioca a sinistra, tifoso del Napoli ma con il Toro nel cuore, acquistato in C2 nel 2010 dal club granata (150 mila euro per il prestito, 700 complessivi alla Juve Stabia), vi cecapitano e leader silenzioso.
senza dubbio il primo anno di Conte la Juve era imbattibile al 100%, l’anno scorso al 95%, que st’anno rispetto al passato con cede qualcosa, ma tecnicamente è più forte».
«Ho giocato quattro anni con Angelo, è stato il primo ad acco gliermi nello spogliatoio. Farà un effetto strano vederlo contro, co me uomo e calciatore gli auguro il meglio».
Il Torino come può sopperire al gap tecnico?
Cerci capocannoniere nessu no se lo aspettava.
«Noi abbiamo Immobile e Cerci, ma la nostra forza è il gruppo ed un po’ di cattiveria in più. Lo scorso anno eravamo una neopromossa, siamo cresciuti in esperienza».
«Le qualità di Alessio noi le co noscevamo già, quando è in gior nata è imprendibile, sorprende che sia davanti ad attaccanti di ruolo nel primo anno che gioca da prima punta».
Chi toglierebbe ai bianconeri? Chi vorrebbe in granata?
Inusuale anche che un difenso re segni due gol in due gare.
«Per giocare il derby non vor rei nessuno di loro, me la gioco con la mia squadra, con i miei compagni. Farei volentieri a me no di Pirlo, campione dentro e fuori dal campo».
«Nella Primavera della Fio rentina giocavo da punta nel 4 33, poi piano piano sono arre trato, alla Juve Stabia il primo anno facevo il terzino, ho solo ri spolverato le mie qualità».
Che effetto farà ritrovare Ogbonna dall’altra parte?
A Firenze non hanno creduto nell’attaccante.
Nato il 9/09/1988 a Caivano
Ruolo Difensore Altezza 180 cm Peso 75 kg Le sue squadre Potenza
dal gennaio 2008 Partite 10 Gol 0 Juve Stabia
2008-10 Partite 47 Gol 2 Torino
dal 2010 Partite 107 Gol 10
«Ero chiuso da tanti giocatori, hanno deciso di mandarmi a gio care. Sono scaramantico, però la mia prima panchina in Serie A in maglia viola è stata con Prandel li allenatore, a Torino contro la Juventus».
Se lo sarebbe immaginato?
In estate ha rischiato di lascia re il Toro. Anche oggi il futuro è incerto, contratto in scadenza a giugno 2014, da gennaio libero di accasarsi altrove. Il Toro pe rò a differenza di Bianchi, scelta tecnica, su di lei è pron to a scommettere.
«Un calciatore sogna sempre un derby o la Serie A, si arriva cer cando di migliorare ogni giorno le proprie lacune e cercando di far esaltare i propri pregi. Di lacune ne ho ancora tante, so prattutto tattiche visto che il calcio è in continua evoluzio ne. Pregi? Lascio a voi».
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DANILO D’AMBROSIO
D’Ambrosio ci crede: «La Juve è fortissima ma ora concede qualcosa. Approfittiamone» FRANCESCO BRAMARDO TORINO
Ruolo Centrocampista Altezza 179 cm Peso 76 kg Le sue squadre
identiKit & CARRIERA
Claudio Marchisio, 27 anni, dopo lo stop in Supercoppa è tornato titolare mercoledì col Chievo RAMELLA
identiKit & CARRIERA
v «Toro, fai la storia v
Sul risultato della stracitta dina pesa il detto non c’è due senza tre: dopo due k.o., arriva il terzo derby dell’era Ventura.
«Il Toro non vince il derby da 18 anni, cerchiamo di sfatare il detto e di passare alla storia. È dura, sono scaramantico ma
«La situazione è in stand by. Chi mi conosce sa quanto sia attaccato a questa ma glia, parlo poco e preferisco i fatti sul campo, il mio futuro è il presente. Porto rispetto al la maglia che indosso, al presi dente Cairo e al d.s. Petrachi che hanno creduto in me, con la tifoseria alla fine ho instaurato un ottimo rapporto».
Danilo D’Ambrosio Contro il Verona ha indossato la fascia di capitano
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LAPRESSE
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Roberto Mancini 48 anni, ha allenato Fiorentina, Lazio, Inter e Manchester City AFP
QUI GRANATA DUE DUBBI PER IL TECNICO ALLA VIGILIA DEL DERBY
LE QUOTE BWIN
Duello tra Bovo e Rodriguez In difesa uno è di troppo
Torino da «Goal» È dato a 1,70 «No» da 2,05
Ballottaggio MeggioriniImmobile al fianco di Cerci Sale la febbre all’Olimpico: esauriti i biglietti di curva sio, in mezzo Brighi, Vives ed El Kaddouri. Dubbio in attac co, solo posto tra Meggiorini ed Immobile.
TORINO
Pochi giorni per prepara re il derby, troppo pochi per Gianpiero Ventura che tra tur ni infrasettimanali o Coppa Italia, non è mai riuscito a la vorare una settimana intera in vista della stracittadina. Alme no questa volta il Toro alla vigi lia può contare sulla disponibi lità di gran parte della rosa (Larrondo ed i tre squalificati esclusi). Ieri all’ora di pranzo seduta tattica e partitella. In difesa rientra Glik, diffidato ed a riposo contro il Verona, al centro ballottaggio BovoRo driguez. A centrocampo scon tata la presenza sulle corsie la terali di Darmian e D’Ambro
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Cerci «Non ho mai segnato nel derby. La squadra e i tifosi si aspettano molto da me, spero di non deluderli»
Tutto su Cerci Toccherà a Cerci trovare la via della rete, cinque gol in cinque gare. «Non ho mai segnato nel der by, la squadra, i tifosi si aspet tano molto da me, spero di non deluderli» le parole di Alessio, su di lui il peso dell’attacco. «Io scommetto su Cerci a occhi chiusi» dice Matteo Darmian che, nonostante la giovane età, è già un veterano granata. Esaurite le curve restano ta gliandi a disposizione per gli altri settori dell’Olimpico. f.bra. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Il 9 aprile del 1995 il Torino vinse l’ultimo derby, per giunta in casa della Juve. Da allora i granata hanno sempre sofferto le sfide con i cugini bianconeri e, ad eccezione di quattro pareggi conquistati, hanno subito solo sconfitte. Ma il dato più allarmante riguarda i gol realizzati nella stracittadina: il Torino va in bianco da 8 gare di fila, per un totale di 720’. Ad oggi la formazione di Ventura ha segnato 4 reti in A, subendone 5; i bianconeri di Conte, invece, sono la seconda miglior difesa del torneo, ma, considerando anche la Champions, vanno in svantaggio da 4 match consecutivi. Per questa serie negativa, Bwin crede nel Goal dell’undici granata, offerto in lavagna a 1,70, contro il 2.05 del No Goal.
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IL CALCIO IN PARLAMENTO LE CURVE DI MONTECITORIO
Legenda
PDL
PD
SCELTA CIVICA
ALTRO
Pier Luigi Bersani
Nunzia De Girolamo
Enrico Letta
Fabrizio Cicchitto
Ignazio La Russa
Gaetano Quagliariello
Francesco Boccia
Raffaele Fitto
Roberto Maroni
Maurizio Gasparri
Pier Ferdinando Casini
Matteo Renzi
Deputato Udc BOLOGNA
Sindaco Firenze Pd FIORENTINA
Mario Catania
Flavio Tosi
Deputato Pd JUVE
Ministro Politiche Agricole Pdl JUVE
Pres. Comm. Bilancio Pd JUVE
Deputato Pdl JUVE
Pippo Civati
Gianni Cuperlo
Deputato Pd JUVE
Deputato Pd MILAN
Presidente del Consiglio Pd MILAN
Presidente Lombardia Lega MILAN
Mario Monti
Senatore a vita Scelta Civica MILAN
Capogruppo Camera Pdl ROMA
Vice pres. Senato Pdl ROMA
Roberto Speranza Capogruppo Camera Pd ROMA
Deputato Fratelli D’Italia INTER
Ministro Riforme NAPOLI
Deputato Scelta Civica LAZIO
Sindaco Verona Lega VERONA
Come tifa la politica
GDS
La maggioranza vota la Juventus Lo Juve club Montecitorio ha 265 iscritti. Il premier Letta guida i milanisti, La Russa gli interisti FRANCESCO VELLUZZI ROMA
Gianclaudio Bressa, de putato del Pd si è sempre porta to la Gazzetta alla Camera. Ma Enrico Letta, prima di diventa re presidente del Consiglio, gliela fregava spesso. Ignazio La Russa sta più attento. La Gazzetta è il primo giornale che legge. «Forse l’unico», scherza il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, ro manista malato, come il capo gruppo alla Camera Fabrizio Cicchitto: «Io e Fabrizio sem briamo Totò e Peppino. Lui ne capisce , ma a volte critica Tot ti». «Ma è il mio idolo, anche se Cerezo e Falcao sono stati miti. Oggi mi piace Garcia». Siamo in Transatlantico, tra una vota zione e l’altra. A parlare di cal cio, ma poco di Berlusconi, con i deputati. Che tifano, eccome se tifano. Aneddoti e curiosità si sprecano. Roberto Speranza, capogruppo Pd, ci mostra l’ab bonamento della Roma: «Tri buna Tevere. Sono stato due volte a Madrid e a mio figlio ho preso la maglia di Totti». Anche Giorgia Meloni, ex ministro dei Giovani, andava a vedere la Ro ma: «Ora meno». Tutto Juve Ma il Parlamento
delle larghe intese riflette l’at tuale andamento della Serie A a maggioranza juventina. «An
che se mi fa soffrire troppo» di ce l’ex leader Pd Pierluigi Ber sani. «Sono cresciuto con i po ster in camera di Scirea e Plati ni, poi il cuore ha detto Del Piero» dice l’emergente Matteo Richetti. «Ora che vivo a Sas suolo, però, butto un occhio anche su di loro». E’ malato di Juve, il pugliese, ex ministro, Raffaele Fitto: «Quest’anno porto per la prima volta i figli allo Juve Stadium». Pure l’eter no polemico Pippo Civati che punta a stravolgere il Pd è bian conero: «Ma antimoggiano». E’ tifosissimo il pidiellino Ber nabò Bocca, sposato con Bene detta Geronzi , responsabile marketing della Figc: «Non ho ancora capito per chi tifa lei,
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I bianconeri sono sempre i più forti, ma in Champions mi fanno soffrire troppo PIERLUIGI BERSANI PD
«
Avevo un altarino con tutti i gadget del Napoli, ma da ministro non posso più tenerlo GAETANO QUAGLIARIELLO MINISTRO PER LE RIFORME
eppure è super tecnica, io dub bi non ne ho mai avuti». Nep pure il deputato forlivese di Scelta Civica Bruno Molea, che presiede l’Associazione Italiana Cultura Sport. Chi tiene tutti a bada è il presidente della Com missione Bilancio Francesco Boccia. Biscegliese, marito del ministro delle Politiche Agrico le Nunzia De Girolamo (bian conera pure lei), è presidente dello Juve Club Montecitorio; il più grosso: 265 iscritti tra de putati, senatori ed ex, iscrizio ni aperte fino al 30 novembre. Boccia sta con Andrea Agnelli: «Condivido la sua filosofia, lo stadio è il punto di riferimento, ha un bilancio consolidato. Io ho amato Platini. E’ stato il pri mo campione a essere seguito 7 giorni su 7 e ha mollato nel mo mento giusto. Noi siamo fieri del club e ogni anno facciamo una celebrazione». I club li hanno anche Inter, Milan (il presidente era proprio il pre mier Enrico Letta, tra i fan anche Cuperlo, e Lupi), Roma, Napoli, Fiorenti na. Che in Parlamento ha Dario Nardella che si batte per la legge sugli stadi ed è pure nel Cda viola. Contro Renzi Ma non tut ti stanno con lo scatenato sindaco Matteo Renzi. Luca Lotti, ottimo acquisto della Nazionale Parlamentari, è
S
Enrico Letta Presidente del Consiglio, 47 anni, è del Pd. Milanista da bambino, è fan di Kakà ed El Shaarawy. Segue anche il Pisa, la squadra della sua città
renziano, ma milanista: «Non puoi stare vicino a Matteo in un FiorentinaMilan. Non la pren de bene». La sodale Simona Bo nafè non fa torti all’aspirante segretario pd: «Ho il portachia vi della Viola». Altri club Mario Tullo è un ex
ultrà del Genoa e vuole riporta re il discorso tifosi alla Camera. Il sindaco di Bogliasco, quartier generale Samp, Luca Pastori no, è genoano. La pattuglia in terista è capeggiata da La Rus sa, Dambruoso, Mosca e Vezza li. Non mancano i cagliaritani: Marco Meloni del Pd e Manue la Corda, unica dei 5 stelle che parla di calcio: «Il Cagliari è una fede». Ernesto Carbone è tifoso di un calciatore: «Morro ne, cosentino come me. L’ho se guito a Parma, ora vado a Lati na». Ma il più curioso di tutti è il ministro per le Riforme Gae tano Quagliariello, napoleta no: «Avevo un altarino pieno di sciarpe e gadget da ministro evito. Quando insegnavo a Pa rigi spesi tre quarti dello sti pendio per affittare una camera del Me ridien per vedere il Napoli. Che ora ha una dimensione europea. Merito di De Laurentiis». Con Berlusconi parlate di cal cio? «Sì, e ne capisce, ma pensa tanto all’attacco». © RIPRODUZIONE RISERVATA
LE DONNE
C’è la Del Pierodipendente ma anche la fan di Balotelli (fr.vell.) La più accanita è mora, è del Pd ed è vice presidente della commissione Affari Sociali della Camera. Pugliese, trapiantata a Vicenza, Daniela Sbrollini è abbonata ai biancorossi ed è pazza della Juve: «Sono già andata allo Juve Stadium. Sono stata Del Piero dipendente, ora amo Conte perché antepone il noi all’io». La schiera di juventine annovera Stefania Prestigiacomo e Alessandra Moretti: «Per amore dei nostri figli». Poi c’è Cristina Cosentino del Pd: «Ho il cane bianconero». E l’ex ministro Pdl Maria Stella Gelmini: «Juventina, come mamma». Le milaniste: La più curiosa è la giovane del Pd Lia Quartapelle: «Fan di Balotelli. Ha carattere e sa reinventarsi». Pure la renziana e toscana e, per molti, Miss Pd, Maria Elena Boschi è rossonera: «In famiglia siamo 5, tutti di squadre diverse». E la presidente Boldrini? «Io giocavo a pallavolo, niente calcio».
LA NAZIONALE A OTTOBRE A FIRENZE
Boccia la punta, Lotti novità Si allenano ogni martedì. Agli ordini di Giancarlo De Sisti. Alle 21 alla Cecchignola. «Poi finiamo tutti a cena da Mimmo Laganà a Roma e riprendiamo i chili con pasta e sfizi». Ecco la Nazionale Parlamentari. Tutti i partiti sono rappresentati. Boccia la punta, in porta c’è Toccafondi, Marantelli è il simbolo. Il più bravo? Luca Lotti, pd, fiorentino. Centrocampista. Il 24 ottobre la sfida con i sindaci a Firenze.
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LAZIO
Tocca a Floccari Cerca i gol e un nuovo contratto STEFANO CIERI
Uno zero da cancellare e un’assenza, pesante, da colmare. Alla Lazio è il
Bologna NICOLA ZANARINI BOLOGNA
Febbre... Diamanti A rischio con la Roma Ha saltato gli ultimi due allenamenti Anche contro il Milan era influenzato Il Bologna rischia di perdere il suo capita no sulla strada per Roma. Alessandro Diamanti è influenzato e dopo la gara con il Milan aveva addirittura 40 di febbre, come ci confessa lui stesso. «C’è voluta tanta testa e forza di volontà per restare in campo 95’. Sarà dura recuperare in tempo, ma sono uno che non molla mai e voglio almeno provare a dare battaglia al l’Olimpico» proclama Alino, che ha saltato gli ultimi due allenamenti e potrebbe fare spazio al centrocampista greco Christodoulopoulos. Completano il trio di trequartisti l’altro greco Kone e Laxalt, confermatissimo dopo la dop pietta all’esordio realizzata contro i rossoneri. E Cristaldo soffia all’acciaccato Bianchi il ruolo di unica punta. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Parma SANDRO PIOVANI PARMA
Amauri, il rosso diretto costa 2 turni L’attaccante fuori con Fiorentina e Sassuolo. E pagherà una multa Niente Fiorentina, niente Sassuolo: il ros so diretto rimediato mercoledì sera costa due turni di squalifica ad Amauri. Così ha deciso il giudice sportivo: espressione ingiuriosa, que sta la colpa dell’attaccante italobrasiliano. Che, nella fattispecie, era stato più brasiliano che italiano visto che aveva offeso l’arbitro in por toghese. Amauri si è scusato con Gervasoni a fine partita, ma ormai il guaio era fatto. Dovrà anche pagare la multa della società, come da regolamento interno. E dovrà seguire dalla tri buna i suoi compagni e vedere così il suo sosti tuto all’opera. Sarà Sansone? O la soluzione Biabiany? Senza dimenticare Okaka e Palladi no. Tutte opzioni che Donadoni sta valutando.
momento di Sergio Floccari. Con Klose fermo ai box per quasi un mese, tocca al calabrese reggere praticamente da solo il peso dell’attacco biancoceleste. Gli altri compagni di reparto, infatti, sono i giovani Anderson, Perea e Keita: due ventenni e un diciottenne, tutti tra l’altro al debutto nel campionato italiano. Petkovic non può permettersi di bruciarli e allora giocherà sempre e solo Floccari. Gol e rinnovo Il calabrese, peraltro, nel corso di questo
2013 ha segnato più di Klose nella Lazio. Il tedesco l’ha messa dentro sei volte, Floccari una in più, sette volte. Tutte, però, nella scorsa stagione. In quella in corso è ancora a secco, unico tra attaccanti e centrocampisti offensivi laziali. Hanno infatti già timbrato Klose, Hernanes, Candreva, Lulic ed Ederson. Ossia tutti gli uomini di Petkovic in grado di garantire un certo contributo di realizzazioni. Tutti tranne lui. Floccari proverà a colmare la lacuna
L’ultimo Pulvirenti «Maran fino alla fine» Il presidente ai tifosi: «Restateci vicini» Sul tecnico: «È lo stesso che fece 56 punti» Catania FRANCESCO CARUSO CATANIA
È subentrato un senso di sfiducia?
«Può capitare di essere presi dalla paura, ma noi abbiamo un gruppo forte mentalmente, consolida to negli anni, bisogna solo stare attenti che il feno meno non dilaghi». Maran ha la fiducia della società?
Dai record positivi di un anno fa, a quelli ne gativi di oggi. Dall’8° posto all’ultimo. Corredato da numeri impietosi: un punto in classifica in 5 gare, 10 gol subiti e 2 realizzati. Il presidente Pulvirenti decide di metterci la faccia e lo fa con umiltà e con cretezza. «Che sia un momento difficile – spiega lo dicono le cifre. C’è solo da prenderne atto e sforzarsi di rialzarsi». È la crisi più dura che il Catania abbia mai attra versato?
«No, abbiamo avuto situazioni anche più difficili, ma è capitato anche ad altri club blasonati di stare in fondo dopo 5 giornate. Può succedere di partire col piede sbagliato, così come capita di riuscire a raddrizzare la rotta. Sono con vinto che prevarrà la voglia di venirne fuori, che non è solo la mia ma di tutta la squa dra». Colpa delle cessioni e dei sostituti?
«Sui nuovi arrivati si possono fare tante considerazioni, ma bisogna anche tener conto degli infortuni che abbiamo patito, ne cito uno per tutti, Izco. Poi mettiamoci la rosa completata in extremis, a ridosso del campionato. E anche il calendario che ci ha riservato una partenza scomoda. E se alla vigilia il Catania veniva segnalato come una squadra forte ora siamo consi derati meno che scarsi. Aspettiamo a da re giudizi».
«Questi giocatori sono stati scelti dalla società e così andremo avanti fino alla fine». Vuol dire che qualunque cosa accada, Maran ri marrà?
«Esatto, per noi il tecnico è lo stesso che ha con quistato 56 punti un anno fa. E aggiungo che fare mo pure meglio». Come si esce da una situazione così?
«Nessuno di noi si aspettava di partire in questo modo. E se ci sono stati errori me ne assumo la re sponsabilità. Quando si vince i meriti sono di tutti, se si perde a sbagliare è uno solo». Cosa si gioca il Catania col Chievo?
«Vincere risolve tutti i problemi...». Ma lei è preoccupato?
«No perché a questa squadra riconosco grandi qualità. Finora mi sono lamentato solo in occasione della gara di Livor no, nelle altre ho visto tanta lotta dal 1’ al 90’». Ci sono stati troppi cambia menti di modulo e uomini?
«Non è con gli esperimenti che si può venire fuori dalla crisi ma se il tecnico li ha fatti è stato per necessità. Il Catania però ne gli anni ha giocato nello stesso modo ed è così che ne usciremo».
Rammaricato per le critiche?
«Ci siamo abituati, proprio perché non è la prima volta che ci troviamo in queste condizioni. Noi rimaniamo se reni e convinti del progetto che abbia mo allestito. Chiedo a tutti di rimanere vicini alla squadra come nei momenti più difficili».
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Che pensa della contestazione dopo Parma?
«I fischi ci possono stare ma ai ti fosi dico che i giocatori andrebbero incoraggiati sempre. Non avete idea della voglia che c’è di fare esultare ancora il Cibali». © RIPRODUZIONE RISERVATA
già domani a Reggio Emilia dove la Lazio affronterà il Sassuolo. In ballo c’è anche un rinnovo contrattuale (l’accordo con la Lazio scade a giugno) che pareva sicuro, ma del quale non si è più parlato. Intanto Klose rassicura tutti sulle sue condizioni: «L’intervento è andato bene, doveva essere fatto, ho giocato per settimane con il dolore. Assicuro che farò di tutto per tornare in campo il più velocemente possibile».
Floccari LAPRESSE
Fiorentina GIOVANNI SARDELLI FIRENZE
Stop Pasqual Pizarro torna, Cuadrado spera Il difensore fuori due settimane Il colombiano forse in panchina Forze fresche per alleggerire il peso di amarezze vecchie. Le ultime trentasei ore non sono state semplici in casa viola. Teste e gambe appesantite non tanto dagli incontri ravvicina ti, quanto da quell’«occasione persa» che dalla notte di San Siro aleggia intorno al pianeta Fio rentina. Un successo assaporato trasformatosi presto in un punto comunque ben accolto. Pri ma di essere derubricato a sconfitta che brucia. La Viola prova a dimenticare, ripartendo da una prestazione giudicata dallo staff tecnico più che positiva. E potendo contare su un recu pero eccellente. Forse due. Su questo però, a lavorare sarà un altro staff. Quello sanitario. Torna il Pec Eccola la prima buona notizia. La Fiorentina ha di nuovo il suo cervello. Smaltite le due giornate di squalifica, e magari smaltita anche un po’ di rabbia per quel rigore non dato su Rossi nel finale di FiorentinaCagliari, Pizar ro si riprenderà il comando delle azioni. Dirot tando eventualmente Ambrosini nel ruolo di interno. E se la caviglia di Ilicic deve essere sem pre monitorata, Montella spera nel doppio col po positivo, che ha il volto sorridente e lo scatto bruciante di Juan Cuadrado. Il colombiano è out dal 15 settembre per un problema alla spal la. Il report parlava di tre settimane, ma Cua drado ha nelle accelerazioni il proprio punto di forza. E allora perché non accelerare anche le guarigioni? I viola proveranno nel miracolo di portarlo almeno in panchina lunedì contro il Parma. Non ci sarà invece Pasqual, fermatosi nel primo tempo di San Siro. Guaio al bicipite femorale e due settimane di stop. Al suo posto, la logica vorrebbe Alonso in campo. Ma c’è un’altra ipotesi, più remota ed anche più affa scinante. Piazzare sulla corsia mancina Vargas, completando l’operazione di recupero del pe ruviano. I prossimi allenamenti diranno di più. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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CALCIOSCOMMESSE
Il Sassuolo torna nel mirino dei pm Interrogato Tisci, avrebbe riconosciuto Mister X. Presto inquirenti in Asia per Dan
fetto domino. E così il verbale è stato secretato.
di Almir Gegic, considerato dalla Procura il capo insieme con il lati tante Ilievski della banda che operava in Italia per conto del boss di Singapore Dan Tan, cattu rato nei giorni scorsi in Asia. Ge gic aveva negato molte cose, ma su Tisci era stato prodigo di parti colari. Chiara la strategia difensi va dell’ex giocatore: collaborare con il pm per un possibile patteg giamento. E l’incontro di ieri va in questa direzione: il materiale raccolto deve essere stato giudi cato in modo positivo. Non solo su Mister X e i soci (Tisci li avreb be riconosciuti dalle foto segnale
Sassuolo nel mirino Non solo, si è parlato di match nel mirino già dal giugno 2011. Sotto i riflet tori diverse squadre, compreso il Sassuolo citato anche per la sfida col Modena. Ma gli spunti nel verbale di Tisci sono diversi. Co me gli incontri in un hotel a Mila no con Mister X e Antonio Bellavi sta (ex capitano del Bari, arresta to nel giugno 2011) per conosce re informazioni (da pagare) sicure su gare di A giocate nel po meriggio. Proprio in quell’alber go ci sarebbe stato l’incontro Ge gicIlievskiMister X: gli slavi ave vano 300 mila euro in contanti
DAL NOSTRO INVIATO
FRANCESCO CENITI CREMONA
Due interrogatori in una settimana, oltre 10 ore e verbale secretato. Si è conclusa ieri la ma ratona di Ivan Tisci, ex di Modena e Pescara arrestato il 28 maggio 2012 nell’inchiesta calcioscom messe. Otto giorni fa Tisci si era presentato spontaneamente da vanti al pm Roberto di Martino con gli avvocati De Rensis e Mari, per chiarire una posizione molto compromessa dopo le rivelazioni
Ivan Tisci, 39 anni, ex Modena OMEGA
tiche). Sarebbero emersi nuovi particolari su gare di A combina te da Mister X (alcune già sospet te), mentre altri passi sarebbero stati compiuti su nominativi già noti all’inchiesta. Gli inquirenti si sarebbero concentrati su un no me che avrebbe una sorta di ef
per comprare un risultato sicuro. Soldi giudicati insufficienti. Quel denaro, secondo gli investigatori, arrivava da Singapore. Dan Tan E non è da escludere un viaggio in Asia degli inquirenti per gli atti su Dan Tan. In quel l’occasione il boss potrebbe esse re interrogato sugli affari italiani. Ma l’inchiesta va avanti: i tempi per nuovi colpi di scena su Mister X e soci non sono lontani. Un me se, forse più. Nell’attesa in Procu ra potrebbe sfilare anche il presi dente del Siena, Mezzaroma. Ci sono alcune cose che lo riguarda no nell’interrogatorio estivo del l’ex portiere bianconero Coppola. © RIPRODUZIONE RISERVATA
DENUNCIÒ COMBINE
Farina nominato consigliere Figc per i giovani Simone Farina, che denunciò la combine di Cesena Gubbio, è il nuovo consigliere del settore giovanile scolastico della Figc. Abete: «Continuerà a lavorare anche con Aston Villa, con la Fifa e l’Interpol». Altre decisioni del C.F.: la Figc scriverà alla Fifa perché si occupi delle accuse di «schiavismo» al Qatar per i Mondiali 2022. Vittorio Mormando è stato nominato presidente della Commissione Carte Federali.
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SCOMMESSE SPECIALE PER GAZZETTA
La Roma è Over pure col Bologna Inter, «X» a 3,30 I nerazzurri a Cagliari non vincono dal 2010 In Inghilterra il Chelsea supera il Tottenham a 2,65 Serie A ancora protago nista, dopo il turno infrasetti manale, nelle proposte per scommettere. Spazio anche al calcio inglese, con Premier e Championship, assieme a Bel gio e Brasile che sono al centro della prima proposta per 86 euro potenziali. Si sale a 228 per la multipla «media», men tre il colpo difficile vale 384. In Inghilterra Due punti le separano nella classifica di Premier: il Chelsea fa visita al Tottenham e il match di que sto pomeriggio apre la nostra multipla «facile». Il «2» dei Blues, che varrebbe il sorpas so in classifica, vale 2,65 nelle quote Snai, praticamente in equilibrio con il successo degli
Spurs, a 2,55. Meglio, dun que, andare sul Goal, a 1,63. In Brasile Dall’Inghilterra al Brasile per un’altra sfida da Goal: tutto facile per il Botafo go contro la penultima Ponte Preta, ed entrambe le squadre a segno sono a 1,95. Sempre a proposito di reti occhio all’An derlecht, reduce dal 70 di coppa rifilato all’AS Eupen: in campionato un altro «1+Over», questa volta con tro il Lierse, vale 1,60. Almeno tre La prima multipla
si chiude sempre in Over, ma nella sua versione standard (al meno tre reti complessive) per il posticipo di Serie A tra Roma e Bologna: l’esito alto piace ai
FACILE 86 EURO CON 10 GIOCATI OGGI Premier 13.45 TottenhamChelsea GOAL 1,63 DOMANI Brasile 02.00 Botafogo RjPonte Preta GOAL 1,95 DOMANI Belgio 14.30 AnderlechtLierse 1+OVER 1,60 DOMANI Serie A 20.45 RomaBologna OVER 1,70
COMPLICATA 228 EURO CON 10 GIOCATI OGGI Championship 13.15 Nottingh.FDerby «1 »2,00 OGGI Serie B 15.00 PalermoJuve Stabia GOAL 1,85 DOMANI Serie A 15.00 AtalantaUdinese NO GOAL 1,90 DOMANI Serie A 15.00 VeronaLivorno «X» 3,25
giallorossi, che l’hanno centra to in 2 dei 3 match disputati in casa, e domani sera è a 1,70. Serie B Comincia con la Se rie B inglese la proposta per la multipla media con la sfida tra Nottingham Forest e Derby County: la squadra di Davies viene da due pareggi di fila e ritrovare il successo vale 2,00. Un occhio pure alla Serie B ita liana con il Palermo, alla pri ma prova con il nuovo tecnico Iachini: il successo al debutto è alla portata (a 1,55) e in casa contro la Juve Stabia stuzzica il Goal, esito centrato nelle ul time due al Barbera, e offerto a 1,85. Senza gol Copione opposto
OGGI Serie B 15.00 SpeziaNovara «2» 3,00 OGGI Premier 16.00 Aston VillaMan.City NO GOAL 2,10 DOMANI Serie A 15.00 CagliariInter «X» 3,30 DOMANI Serie A 15.00 CataniaChievo GOAL 1,85
3,75
un altro tra Fiorentina e Parma Sono 2 i pareggi su tre negli ultimi precedenti tra Fiorentina e Parma. Un altro segno «X» nel match di lunedì sera si gioca a 3,75
la giocata
Non c’è partita Viaggia tra l’Italia e l’Inghilterra anche la proposta più difficile del weekend. Si parte subito con la trasferta del Novara in casa dello Spezia: un «2» alla porta ta della squadra di Aglietti, che viene da 5 risultati utili di fila, e vale 2 volte la posta. Reduce dalla sconfitta di coppa contro il Tottenham (04) per l’Aston Villa c’è ora il Manchester City. In quota un altro match senza storia e anche buttarla dentro non sarà semplice: occhio quindi al No Goal a 2,10. Tabù sardo Quattro risultati utili di fila per l’Inter, che in casa del Cagliari, però, non vince dal 2010. Al Nereo Roc co di Trieste l’azzardo «X» stuzzica, ed è offerto a 3,30. In chiusura la Serie A, questa volta per un match che pro mette scintille: la sconfitta contro la Juve brucia ancora al Chievo, e non sarà facile nem meno al Massimino contro un Catania che non ha mai vinto: entrambe daranno tutto e al lora il Goal è un’opzione da non trascurare a 1,85.
1,55
Chissà se ha guardato le quote, Beppe Iachini (foto
LAPRESSE). Il suo debutto con il Palermo (dove ha preso il posto
di Gattuso) è positivo, almeno a dar retta alla lavagna Snai dove il successo in casa contro la Juve Stabia è a quota 1,55. Interessante anche la quota sul Goal, esito centrato nelle ultime due al Barbera, e offerto a 1,85.
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La scommessa impossibile DI CARLO PELLEGATTI
Frolon può essere la grande sorpresa nel GP Merano A S.Siro c’è Adragon Dalle Alpi alla Piramide (Cestia), passando
DIFFICILE 384 EURO CON 10 GIOCATI
per l’Atalanta che ospita l’Udi nese: tre No Goal nelle ultime quattro per i bergamaschi e un altro è offerto a 1,90. Per l’ulti ma partita di questa multipla puntiamo sulla «X»: Verona e Livorno vengono, entrambe, da un pareggio, e lo stesso fi nale al Bentegodi piace a 3,25.
per San Siro. Una domenica di galoppo formidabile per emozioni, contenuti tecnici, qualità dei cavalli. Nella conca ippica più affascinante del mondo, sono in undici al via nel Gran Premio di Merano, sui durissimi 5000 metri della pista di Maia Bassa. Arrivano da tutta Europa, ma io punto sulla sorpresa Frolon, l’allievo di Paolo Favero, che mi ha lasciato una enorme impressione nella recente Gran Corsa Siepi. Non lontano dalla Piramide Cestia, alle Capannelle, si disputano due avvincenti Listed Races, l’Archidamia e il Villa Borghese. Proprio nella corsa riservata ai maschi, Dogma Noir potrebbe ripetersi, dopo il franco successo su Wild Wolf, nel rientro del primo settembre. A San Siro, sono in programma corse splendide, per qualità e incertezza. Il menù è
GP Merano 2012: il francese Rigoureux (primo da sinistra) all’ultimo salto prima della vittoria GRASSO
riservato a palati fini, che potranno gustarsi due handicap, tre Listed, un Gruppo III, e, al vertice della tensione, il Vittorio di Capua, Gruppo I, sui 1600 metri. Si annuncia una bellissima rivincita tra Vedelago e Prince Adepto, ma tedeschi e francesi sembrano avversari agguerriti. Il cavallo del giorno,
Paolo Favero (a sinistra) è l’allenatore di Frolon DE NARDIN
però, è un altro. Si chiama Adragon , appartiene a Mauro Frediani, storico proprietario del Ristorante Ribot, il covo degli ippici milanesi. Nel premio Omnibus, tradizionale Handicap di ardua soluzione, riservato ai 3 anni e oltre, il 7 anni allenato da Luciano Mariani, porta un peso impegnativo, 62 chili, ma l’handicapper ha l’occhio lungo. Anche il responsabile della perizia, infatti, non si è certo lasciato sfuggire che Adragon abbia stracorso al rientro, piazzandosi quarto, dopo aver dato l’impressione di lottare per la vittoria, tradito, nel finale, da una condizione ancora imperfetta. Una tenera Cuberolle, preparata ad arte, intanto, è già pronta nelle cucine, per festeggiare la vittoria numero dieci dell’eroico vecchione della Scuderia Frediani Ricciotti.
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A Real e Juve, derby senza storia 4
I PIÙ’ «FORTI»
I NUMERI
È a 1,60 la vittoria di Ancelotti sull’Atletico (5,50), Toro in salita a 6 LUCIA LAUDANDO Agipronews
S
Edinson Cavani è tornato al gol contro il Valenciennes dopo un mese. È pronto a confermarsi contro il Tolosa: una sua rete si gioca a 2,00
S
Arturo Vidal nell’aprile scorso è stato lui a sbloccare il risultato nel finale. Un’altra rete nel finale del derby di Torino (segna gol squadra ospite 2° tempo) è a 1,49
Un filo che collega Tori no a Madrid, fatto di storia, numeri, di trionfi presi e man cati. Due derby lontani e di versi, eppure molto simili, an che nelle quote. Nelle partite clou di Serie A e Liga spagnola ci sono i due giganti dei rispet tivi campionati, quelli che lot tano ogni anno per il titolo e che hanno sempre il favore dei pronostici: la Juventus fa il vuoto in Italia il terzo scudet to di fila paga 1,65 sul tabello ne Snai il Real Madrid com batte a 2,40 la concorrenza del Barcellona. Le avversarie Dall’altra par te del campo, due squadre che da anni vivono nell’ombra del le «cugine» più ricche e forti, ma che danno battaglia per ri baltare un esito sulla carta scontato. Torino e Atletico Madrid hanno ancora la stra da in salita davanti a loro, ma stavolta gli spunti per qualche colpo a sorpresa almeno per chi scommette sono diversi. Si parte dall’Olimpico di Tori
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I NUMERI
1,50
quota la firma di Ronaldo sul derby di Madrid
3,00
il gol al debutto per Bale nel suo nuovo stadio
3,85
paga la «X» tra Juventus e Toro (che non vince da 18 anni)
1,90
il Goal nel derby torinese
no, con i granata chiamati a sfatare una maledizione che dura da 18 anni (tanto è pas sato dall’ultima vittoria sulla Juve). Un compito titanico, vi sto il 6,00 bancato sul segno «1» e il 3,85 offerto per il pa reggio. I bianconeri partono ampiamente favoriti (a 1,55), anche se gli scricchiolii difen sivi degli ultimi tempi aprono le porte a possibilità più gusto se per chi punta al banco. Digiuno lunghissimo Numeri alla mano, spicca l’impressio nante sequenza di No Goal nei confronti diretti: per otto volte negli ultimi undici anni il der by si è chiuso con almeno una delle due squadre a zero gol, con il Torino che fallisce l’ap puntamento con la porta av versaria dal 2002. Le incertez ze nella retroguardia di Conte, unite allo strepitoso momento del granata Cerci, stavolta spingono nella direzione op posta. Il Goal è bancato a 1,90, un’altra gara senza esultanze (opzione «no» della scommes sa «segna goal squadra casa») si gioca a 2,00.
mese fa con il trionfo in Coppa del Re. La partenza di Falcao è stata praticamente irrilevan te, visto il passo di marcia di Simeone, ma il fattore Berna beu ancora una volta penaliz za l’Atletico. Il «2» è alto a 5,50, con il Real Madrid av vantaggiato più che mai (a 1,60) anche dopo la faticosa serata contro l’Elche e il malu more di Ancelotti. Le alternative In lavagna l’elenco di alternative è da lec carsi i baffi: si va dalla «X» sec ca (un colpo a 3,75), al Goal e all’Over, che a 1,50 sembrano praticamente scontati. La lista dei possibili marcatori stuzzi ca ancora di più. Ronaldo a parte (la sua firma sul match è appena a 1,50), c’è da tenere d’occhio il possibile debutto di Bale nel nuovo stadio con tan to di gol (3,00), mentre per l’Atletico lo sguardo è puntato sulla coppia VillaDiego Co sta, entrambi intorno a 2,50.
Il centro campista gallese del Real Madrid Gareth Bale, 24 anni AP
L’altra sfida In Spagna è in
vece il momento dell’Atletico Madrid, primo e a punteggio pieno (come il Barça) dopo 6 giornate. Anche qui la storia dei confronti è durissima: in campionato il successo dei colchoneros manca dal 1999, anche se parte della «vendet ta» è stata consumata qualche
Le combinate Spunti decisa mente interessanti anche per le scommesse «combinate»: l’«1+Over», ad esempio, si gioca al doppio della posta, la «X+Goal» è una proposta a 3,90.
MOTOGP ARAGON
IPPICA
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Appunti SERIE A
S Milan facile: 1,45 Emanuele Calaiò è stato protagonista nel derby con la Samp, ma ha «tradito» contro l’Udinese. Ora cerca il riscatto contro gli ex e il Goal in Genoa Napoli è a 1,90
Boateng Lo Schalke deve rialzarsi dal k.o. col Bayern. Contro il Mainz 05 ha segnato la rete decisiva, un gol in casa dell’Hoffenheim vale 3,55
CICLISMO MONDIALI
Azzurri avanti con Cancellara a 3,50 Samp, colpo a 7,50 la Bulgaria a 1,66 Nibali paga 20 volte
Delio Rossi, 52 anni ANSA
S
VOLLEY SEMIFINALE
Milan Sampdoria: lo scorso anno, a San Siro, la Samp portò a casa tre punti, alla prima di campionato. Quest’anno l’impresa non sarà così semplice: Rossi e i suoi cercano ancora la prima vittoria, ma contro il Milan il colpo è a 7,50. Viaggia alto anche il segno «X» a 4 volte la posta. Basta passi falsi per i rossoneri e l’occasione «1», questa volta, è a 1,45.
Italia Bulgaria: azzurri tra le prime 4 d’Europa. La nazionale di volley è pronta alla semifinale contro la Bulgaria e i ragazzi di Berruto vogliono bissare il successo di Londra 2012, quando contro i bulgari hanno conquistato il bronzo olimpico. Le quote lanciano l’Italia, con la vittoria offerta a 1,66 contro il 2,05 per la Bulgaria. Sul tabellone per il vincente il titolo vale 4,50, alle spalle della favorita Russia, a 1,50.
Fabian Cancellara, 32 anni AFP
Mauro Berruto, 44 anni REUTERS
Nella crono individuale si è dovuto accontentare del bronzo ma con la testa, in realtà, era già alla gara di domani. Fabian Cancellara è pronto per il gran finale ai Mondiali di ciclismo. Per la gara in linea, lo svizzero comanda: il trionfo è a 3,50 davanti al fenomeno slovacco Peter Sagan, a 6,00 e a Philippe Gilbert, a 10,00. Viaggia alto Vincenzo Nibali: il suo trionfo è a 20 volte la posta.
Lorenzo non molla Il Premio Vittorio Rossi è a 15,00 di Capua su Sky 24
3
No Goal nelle ultime quattro partite per il Manchester United, che oggi ora affronta il West Bromwich. Ancora una sola o nessuna delle squadre a segno paga 1,73
8
vittorie di fila per lo Standard Liegi, da solo in vetta alla classifica della Pro League belga. In casa del Cercle Brugge un altro successo è alla portata a 1,45
5
Under consecutivi per l’Avellino che lunedì sera ospita l’Empoli. I toscani vengono dal pareggio senza reti contro il Siena e l’esito basso piace a 1,73
1
Gol segnato dall’Anzhi nelle ultime due partite e ancora nessuna vittoria. Riscattarsi contro l’Amkar è possibile e la combinazione «1+Over» intriga a 3,55
Si è preso le prime libere e dopo i successi di Silverstone e Misano è pronto a centrare la tripletta. Jorge Lorenzo non molla e continua a tenere testa all’attuale leader del Mondiale, Marc Marquez. Il testa a testa, in quota, è servito e per il Gp di Aragon il campione del mondo in carica è a 2,75, alle spalle del pilota della Honda, a 2,10. A 5,50 Dani Pedrosa mentre per Valentino il secondo successo stagionale vale 15,00.
Una gara a San Siro
Jorge Lorenzo, 26 anni REUTERS
L’ippodromo del galoppo di Milano ospita domani il Premio Vittorio di Capua, prima delle tre corse di Gruppo 1 previste dal calendario autunnale e questa volta tocca agli specialisti del miglio confrontarsi in pista. La giornata prevede altre sei corse tra le quali il Premio Vittorio Cumani. Le immagini della corsa saranno trasmesse in diretta da Sky Sport 24 dalle 16.
2
le reti segnate dal Sassuolo da inizio campionato. Metterla dentro domani, nel match casalingo contro la Lazio paga 1,55
24
LA GAZZETTA DELLO SPORT
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
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SABATO 28 SETTEMBRE 2013
SCOMMESSE SPORTIVE
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SABATO 28 SETTEMBRE 2013
55
DAMMI IL Le sicurezze 1 G. ROSSI Tuttofare, ora anche i rigori
2 JORGINHO
I rischiatutto 1 ASTORI Domenica dura con Palacio
6
ª
È al rientro dopo 3 turni e il Napoli lo attende...
3 POLI
3 GIOVINCO
Gioca contro il suo passato Non scenderà la lacrimuccia
GIORNATA
Secondo Conte tocca a lui Titolare nel derby bollente
4 ZAZA
4 PEREYRA
Nell’indecifrabile Sassuolo una certezza: segna solo lui
PROGRAMMA Oggi GENOANAPOLI ore 18 MILANSAMPDORIA ore 20.45 Domani, ore 15 TORINOJUVENTUS ore 12.30 ATALANTAUDINESE, CAGLIARIINTER CATANIACHIEVO, SASSUOLOLAZIO VERONALIVORNO, ROMABOLOGNA 20.45 Lunedì, ore 20.45 FIORENTINAPARMA
Condizione ai minimi storici Anche la media voto piange
5 DE SANCTIS
5 TACHTSIDIS
Il portiere meno battuto della A Cristaldo non lo spaventa
Tiene le redini del Catania in un momento tremendo
Porta chiusa
ONLINE
a
Bardi, numeri da big Il Livorno vola in Serie A con i miracoli del suo baby portiere Ha la migliore mediavoto tra i pali (6,7) e ora sogna l’Inter MATTIA BAZZONI
VERONALIVORNO domani, ore 15
Quando aveva cinque an ni — racconta — giocava nel cortile dell’asilo con una suora romena. Lei tirava e lui parava, parava, parava: non gli interes sava fare gol, solo evitarli. Se dici anni dopo lo scenario è cambiato, ma Francesco Bardi non ha perso l’abitudine. I gol continua a sventarli, e poco im porta se a metterlo alla prova sono i Totti o i Gilardino. Lui sbarra la strada a tutti, come all’asilo, tanto da guadagnarsi il palcoscenico della Serie A dopo solo 5 gare: matricola terribile, come il suo Livorno. Che numeri A dire il vero, il
giovane «Uomo Ragno» aveva già debuttato in A, con gli ama ranto, nel 2010. Quattro reti dal Parma: non una gara fortu nata. Ma è rimasta l’unica nella massima serie fino a questa stagione, quella del «vero» esordio. Un boom. Il portierino dell’Under 21 si è presentato con un «7» contro la Roma. Due reti subite, ma anche tre paratone su Florenzi e Maicon. Dei miracoli di Bardi ne sanno qualcosa pure Plasil, Calaiò e Nenè: voli provvidenziali che sono valsi la conferma del sette anche contro Catania, Genoa e
CLASSIFICA SQUADRE
PUNTI
ROMA INTER NAPOLI JUVENTUS FIORENTINA LAZIO LIVORNO TORINO UDINESE VERONA CAGLIARI MILAN PARMA GENOA CHIEVO BOLOGNA ATALANTA SAMPDORIA CATANIA SASSUOLO
15 13 13 13 10 9 8 8 7 7 6 5 5 4 4 3 3 2 1 1
1 X 2 1,90 3,40 4,30
4-3-3 3
SCHIATTARELLA
ALBERTAZZI
23 1
10
11
HALLFREDSSON JANKOVIC
GONZALEZ
RAFAEL
18 MORAS
29
G 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5
P 0 0 0 0 1 2 1 1 2 2 1 2 2 3 3 2 4 3 4 4
UCHAMPIONS UPRELIMINARI CHAMPIONS UEUROPA LEAGUE URETROCESSIONE
RETI F S 12 1 15 2 12 4 10 4 11 6 9 8 7 4 8 7 7 6 7 8 7 8 10 10 6 9 5 8 5 10 7 11 6 10 4 10 2 10 2 16
9 PAULINHO
10
85
LUCI
CODA
19
9
27
JORGINHO
TONI
BIAGIANTI
2
21
ROMULO
GOMEZ
20 EMEGHARA
41 DUNCAN
23
1
EMERSON BARDI
17 CECCHERINI
3
CACCIATORE
GEMITI
ARBITRO TOMMASI Assistenti Del Giovane–Padovan IV Costanzo Add Bergonzi (1) Bruno (2) PREZZI da 18 a 60 euro TV Sky Calcio 5
Verona
7 Livorno
PANCHINA 31 Mihaylov, 33 Agostini, 13 Bianchetti, 25 Marques, 26 Sala, 4 Laner, 5 Donati, 14 Cirigliano, 30 Donadel, 15 Iturbe, 7 Longo, 8 Cacia. ALLENATORE Mandorlini. BALLOTTAGGI GonzalezBianchetti 8020%, AlbertazziAgostini 7030%, HallfredssonDonati 7525%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Jankovic. INDISPONIBILI Maietta (da valutare), Martinho (da valutare). ALTRI Ragatzu, Rubin. DRITTE SÌ Toni NO Moras
8
PANCHINA 22 Anania, 77 Rinaudo, 33 Valentini, 15 Mbaye, 19 Greco, 4 Lambrughi, 2 Piccini, 7 Belingheri, 24 Benassi, 14 Mosquera, 26 Siligardi, 29 Borja. ALLENATORE Nicola. BALLOTTAGGI CodaRinaudo 8020%, GemitiMbaye 6040%, BiagiantiGreco 6040% SQUALIFICATI De Lucia (fino al 18/1/2014). DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Botta (30 giorni) ALTRI Aldegani, Decarli. DRITTE SÌ Paulinho NO Gemiti.
Cagliari. Prima era arrivato il mezzo passo falso con il Sas suolo, ma il 5,5 non ha sporca to troppo la media: il suo 6,7 è il dato migliore tra i portieri della A e le 4 reti subite lo collo cano alle spalle dei soli De San ctis (1) e Handanovic (2). Un avvio simile promuove il baby portiere (21 anni: solo Perin tra i titolari è poco più giovane) tra i grandi del campionato. Per avere un’idea, dopo le pri me 5 giornate di A la mediavo to dell’esordiente Marchetti con il Cagliari (nel 2008) era inferiore (6), mentre quella di Buffon con il Parma (nel 1995) solo di poco più alta (6,9). Fedeltà Gigi è il suo idolo, ma nel mirino di Bardi, il cui cartellino è di gelosa proprietà dell’Inter, c’è Handanovic. Il numero uno del Livorno sogna infatti un futuro ad alta fedel tà, tra i pali e alla maglia (ne razzurra). Magari già domani potrà capire come si fa, ispiran dosi al «collega» Rafael. Il bra siliano è al settimo anno con il Verona e ha preso parte alla ri salita dalla Lega Pro. Senza traumi, se ora ha la quarta pa gella tra i portieri della A (6,3). Insomma, pare proprio che al Bentegodi non sarà una dome nica facile per gli attaccanti... © RIPRODUZIONE RISERVATA
MARCATORI PARTITE V N 5 0 4 1 4 1 4 1 3 1 3 0 2 2 2 2 2 1 2 1 1 3 1 2 1 2 1 1 1 1 0 3 1 0 0 2 0 1 0 1
3-5-2
28
5 RETI: Rossi (1 rigore, Fiorentina), Cerci (2, Torino) 4 RETI: Hamsik (Napoli) 3 RETI: Palacio (Inter); Tevez e Vidal (Juventus); Paulinho (Livorno); Balotelli (1, Milan); Callejon e Higuain (Napoli); Gabbiadini (Sampdoria). 2 RETI: Stendardo (Atalanta); Laxalt (Bologna); Barrientos (Catania); Paloschi (Chievo); Gomez (1, Fiorentina); Lodi (1, Genoa); Alvarez, Milito, Nagatomo e Cambiasso (Inter); Candreva (1), Hernanes e Lulic (Lazio); Poli e Robinho (Milan); Parolo (Parma); Florenzi e Ljajic (1) (Roma); Zaza (Sassuolo); D’Ambrosio (Torino); Muriel (1, Udinese); Toni (Verona).
Rodrigo Palacio, 31 anni FORTE
PROSSIMO TURNO Sabato 5 ottobre CHIEVOATALANTA ore 18 INTERROMA ore 20.45 Domenica 6 ottobre, ore 15 PARMASASSUOLO ore 12.30 BOLOGNAVERONA CATANIAGENOA NAPOLILIVORNO SAMPDORIATORINO UDINESECAGLIARI JUVENTUSMILAN ore 20.45 LAZIOFIORENTINA ore 20.45
27
DA PAURA 2 KUCKA
Pagella da leader (6,3) Gasato dal primo gol in A
LA GAZZETTA DELLO SPORT
Segui i consigli dei nostri esperti sul sito: venerdì c’è «Più 3», il magazine di Gazzetta Tv. Sabato interagisci con i giornalisti sul Magic Blog e «parla» con noi anche su Facebook
Francesco Bardi, 21 anni, 4 reti subite in 5 gare ANSA
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
LA GAZZETTA DELLO SPORT
28
MAGIC +3 CAMPIONATO LE FORMAZIONI DELLA 6a GIORNATA CON LE QUOTE PER LE SCOMMESSE: VALORI SOGGETTI A CAMBIAMENTO
GENOANAPOLI oggi, ore 18 3-5-2
1 X 2 5,00 3,60 1,75
4
1
90
PERIN PORTANOVA
5 GAMBERINI
4-2-3-1
3
CALLEJON
16
KUCKA
CALAIO’
27
88
33 ALBIOL
85
5
25
11 GILARDINO
REINA
32 ABBIATI
INSIGNE
17
ZUNIGA
Genoa
PANCHINA 1 Rafael, 15 Colombo 3 Uvini, 28 Cannavaro, 21 Fernandez, 27 Armero, 20 Dzemaili, 22 Radosevic, 13 Bariti, 9 Higuain, 24 Mertens, 91 Zapata. ALLENATORE Benitez. BALLOTTAGGI ZunigaArmero 60 40%, HamsikMertens 6040%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Maggio (20 giorni). ALTRI nessuno. DRITTE SI Reina NO Behrami
1 X 2 2,50 3,20 3,00
4-4-1-1 10
19
CARMONA
11
DENIS
10
CIGARINI
RAIMONDI
BRIENZA
Atalanta
7
PEREYRA
BADU
5 DANILO
70
3
MAICOSUEL
ALLAN
30 KELAVA
LONGHI
5 ANTEI
27
87
39
CANDREVA
CAVANDA
BERARDI
10 ZAZA
KURTIC
99
ALVAREZ
51
21
FLOCCARI
5 22
ONAZI
27
8
MARCHETTI
CANA
37
19 LULIC
1 Lazio
PANCHINA 1 Pomini, 22 Rosati, 2 Pucino, 3 Longhi, 35 Rossini, 20 Bianco, 45 Chibsah, 21 Laribi, 11 Alexe, 14 Masucci, 70 Farias, 83 Floro Flores. ALL. Di Francesco. BALLOTT. MarzoratiBianco 5545%, LonghiZiegler 7030%, MissiroliLari bi 6040%. SQUAL. nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISP. Valeri e Gazzola (da valutare), Marrone (30 giorni), Terranova (180), Gomes (30). ALTRI Alhassan, Lodesani. DRITTE SÌ Zaza NO Schelotto
17
BENATIA
HERNANES
SCHELOTTO
CASTAN
DE SANCTIS
6 POGBA
33
11
12
CERCI
GIOVINCO
PINILLA
17
42
PEREIRINHA
BALZARETTI
24
22
PJANIC
FLORENZI
16
10
1
HANDANOVIC
DE ROSSI
TOTTI
6
27
STROOTMAN
GERVINHO
21
ANDUJAR
28
ALMIRON
BARRIENTOS
7
9
PANCHINA 30 Storari, 5 Ogbonna, 13 Peluso, 33 Isla, 16 Motta, 21 Pirlo, 20 Padoin, 24 Bouy, 11 De Ceglie, 9 Vucinic, 14 Llorente, 27 Quagliarella ALLENATORE Conte BALLOTTAGGI TevezVucinic 5545%, TevezQuagliarella 5545%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Caceres (20 giorni), Rubinho (7 giorni), Pepe (da valutare). ALTRI nessuno DRITTE SÌ Pogba NO Giovinco
TACHTSIDIS
BERGESSIO
5
8
19
PLASIL
CASTRO
LEGROTTAGLIE
JUAN JESUS
NAGATOMO
ALVAREZ
4 1
31
27
PELLISSIER
L. RIGONI
12 PUGGIONI CESAR
20
93
ESTIGARRIBIA
DRAMÈ
4
PANCHINA 28 Silvestri, 18 Squizzi, 17 Sardo, 33 Papp, 15 Pamic, 22 Acosty, 16 Improta, 56 Hetemaj, 9 Bentivoglio, 7 Lazarevic, 90 Ardemagni, 43 Palo schi. ALLENATORE Sannino. BALLOTTAGGI FreySardo 6040%, EstigarribiaHetemaj 5545%, Dos SantosPapp 5545%, PellissierPalo schi 6040%, DraméPamic 6040%. SQUALIFICATI nessuno. DIFF. nessuno. INDISP. Dainelli (da valutare). ALTRI Bernardini, Calello, Kupisz, Samassa. DRITTE SÌ Thereau NO Estigarribia
1 X 2 1,55 4,00 6,00
4-3-2-1
8
3
5
15
ANTONSSON
1 22 CURCI
7 MANTOVANI LAXALT DELLA ROCCA
CRISTALDO 13
1
ROSI
21 AMBROSINI
SAVIC
NETO
2 G. RODRIGUEZ
3
40
MORLEO
3-5-2 87
ALONSO
24
CHRISTODOULOPOULOS
8
77
1 Chievo
PANCHINA 1 Frison, 35 Ficara, 33 Capuano, 5 Rolin, 17 Guarente, 23 Boateng, 20 Freire, 10 Lopez, 26 Keko, 11 Leto, 32 Petkovic. ALLENATORE Maran. BALLOTTAGGI AlmironGuarente 60 40%, BergessioPetkovic 7030%, Ca stroFreire 6040%. SQUALIFICATI Bellusci (1). DIFFIDATI Spolli, Alvarez. INDISPONIBILI Izco (3 giorni), Peruzzi (30). ALTRI Cabalceta, Gyomber. DRITTE SÌ Bergessio NO Andujar
GARICS PAZIENZA
21 FREY
FIORENTINAPARMA lunedì, ore 20,45
4-2-3-1
33
10 SESTU
ARBITRO GUIDA Assistenti Stefani–Giallatini IV Dobosz Add Irrati (1) Abbattista (2) PREZZI da 15 a 120 euro TV Sky Calcio 4; Mediaset Premium Calcio 3
13 Catania
PANCHINA 12 Castellazzi, 45 Maniero, 6 Andreolli, 25 Samuel, 35 Rolando, 31 Pereira, 18 Wallace, 17 Kuzmanovic, 21 Taider, 7 Belfodil, 9 Icardi, 22 Milito. ALLENATORE Mazzarri. BALLOTTAGGI CambiassoTaider 70 30%, JonathanPereira 6040%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Chivu (70 giorni), Zanetti (50 gg.), Carrizo (3 gg.). ALTRI nessuno DRITTE SI Alvarez NO Nagatomo.
4-4-2
THÉRÉAU RADOVANOVIC DOS SANTOS
6
22
99
4
SPOLLI
55
19
13
1 X 2 2,10 3,30 3,70
3
RANOCCHIA
10
KONE
3 CHIELLINI
8 Juventus
BIRAGHI
6 Inter
15
8
ASAMOAH
4-3-3
23
1 X 2 1,35 4,70 10,00
1
19
BONUCCI BUFFON
MARCHISIO
BRIGHI
CAMPAGNARO
KOVACIC
3 DODÒ
26
20
34
CAMBIASSO
11
VIDAL
VIVES
PANCHINA 23 L. Gomis, 32 Berni 2 Rodriguez, 26 Pasquale, 19 Maksi movic, 17 S. Masiello, 4 Basha, 63 Bellomo, 8 Farnerud, 9 Immobile. ALLENATORE Ventura. BALLOTTAGGI BovoRodriguez 60 40%, MeggioriniImmobile 6040%. SQUALIFICATI Barreto (18/10/2013), Gazzi (18/10/2013), Gillet (01/02/2017). DIFFIDATI Glik. INDISPONIBILI Larrondo (45 giorni). ALTRI Scaglia. DRITTE SI Cerchi NO Padelli
14
19
PALACIO
4-33
CIANI
23
TEVEZ
15 BARZAGLI
CATANIACHIEVO domani, ore 15 3-5-1-1
13
PANCHINA 25 Avramov, 8 Avelar, 3 Ariaudo, 16 Eriksson, 22 Cabrera, 18 Nenè, 9 Sau. ALL. Lopez. BALLOTTAGGI MurruAvelar 6040%; IbraimiCabrera 6040%; IbarboSau 6040%; PinillaNenè 6040%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Conti. INDISPONIBILI Cossu (20 giorni), Ekdal (30 giorni), Pisano (30 giorni). ALTRI Carboni, Del Fabro, Demontis, Oikonomou, Muroni, Sampaio, Suella. DRITTE SI Astori NO Pinilla.
2
GONZALEZ
25
MEGGIORINI
23
ARBITRO MAZZOLENI Assistenti Tonolini–La Rocca IV Iannello Add Tagliavento (1) Orsato PREZZI da 40 a 300 euro TV Sky Calcio 1 e Supercalcio; Mediaset Premium Calcio
ROMABOLOGNA domani, ore 20,45 4-5-1
10
36
ARBITRO ROCCHI Assistenti Barbirati–Liberti IV De Pinto Add Gervasoni (1) Baracani (2) PREZZI da 13 a 45 euro (si gioca a Trieste) TV Sky Sport 1 e Calcio 1; Mediaset Premium Calcio 2
7
99
17
JOAQUIN 49 PIZARRO G. ROSSI
10 AQUILANI
30 ACQUAH
2 CASSANI
CASSANO
20
7
BORJA VALERO
BIABIANY
5
19
GARGANO
FELIPE
16 PAROLO
83 MIRANTE
6 LUCARELLI
18
TOMOVIC
GOBBI
ARBITRO BANTI Assistenti Grilli–De Luca IV Ghiandai Add Borriello (1) Fabbri (2) PREZZI da 20 a 65 euro TV Sky Calcio 2; Mediaset Premium Calcio 1
Sassuolo
10 IBRAIMI
7 Cagliari
15
7
MAGNANELLI
5 CONTI
DESSENA
24
1 X 2 4,60 3,60 1,80
4
15
NALDO
PANCHINA 99 Benussi, 6 Bubnjic, 2 Neuton, 27 Widmer, 18 Jadson, 14 Mlinar, 66 Pinzi, 32 Bruno Fernandes, 21 Lazzari, 94 Zielinski, 17 Nico Lopez, 13 Ranègie. ALLENATORE Guidolin. BALLOTTAGGI NaldoBubnjic 7030%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Brkic (40 giorni), Domizzi (7), Muriel (7). ALTRI Douglas, Merkel. DRITTE SÌ Heurtaux NO Pereyra
69
2 Torino
GUARIN
PERICO
3
PEGOLO ACERBI
COSTA
23 IBARBO
8
ASTORI
AGAZZI
G. SILVA
3-5-2
15
4
ROSSETTINI
3 Udinese
MISSIROLI
1
4
SASSUOLOLAZIO domani, ore 15
79
WSZOLEK
JONATHAN NAINGGOLAN
13
34
PANCHINA 37 Sportiello, 6 Bellini 93 Nica, 4 Scaloni, 13 Canini, 28 Brivio 90 Kone, 61 Gagliardini, 18 Baselli 91 De Luca, 89 Marilungo, 7 Livaja. ALLENATORE Colantuono. BALLOTTAGGI BrienzaLivaja 5545%, RaimondiBellini 5545%. SQUALIFICATI Yepes (1) DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Giorgi (7 giorni), Migliac cio (30 giorni), Polito (7 giorni). ALTRI Cazzola, Frezzolini. DRITTE SI Denis NO Del Grosso.
MARZORATI
3
2
MURRU
75
ARBITRO GIACOMELLI Assistenti Iori–Faverani IV Vuoto Add Pinzani (1) La Penna (2) PREZZI 15 a 205 euro TV Sky Calcio 3; Mediaset Premium Calcio 4
24
BOVO
25
PANCHINA 30 Fiorillo, 92 Tozzo, 13 Berardi, 7 Castellini, 19 Regini, 27 Eramo, 33 Gentsoglou, 10 Krsticic, 5 Renan, 21 Soriano, 37 Petagna, 9 Pozzi. ALLENATORE Rossi. BALLOTTAGGI GastaldelloRegini 60 40%, PalomboKrsticic 6040%. SQUALIFICATI Barillà (1). DIFFIDATI Costa, Krsticic. INDISPONIBILI Bjarnason (3 giorni), Salamon (3 giorni), Eder (15 giorni), Maresca (30 giorni). ALTRI Fornasier, Martinelli, Rodriguez. DRITTE SÌ Gabbiadini NO Obiang
29
37 DI NATALE
21 MORALEZ
23
EL KADDOURI
GLIK
15
1 X 2 4,00 3,50 1,95
4-3-1-2
HEURTAUX
77
PADELLI
PALOMBO GASTALDELLO
5 Sampdoria
PANCHINA 1 Amelia, 59 Gabriel, 81 Zaccardo, 28 Emanuelson, 33 Vergara, 24 Cristante, 23 Nocerino, 78 Niang. ALLENATORE Allegri. BALLOTTAGGI BirsaNiang 7030%. SQUALIFICATI Balotelli (2). DIFFIDATI De Jong. INDISPONIBILI Silvestre (15 giorni), Bonera (15), Kakà (15), De Sciglio (5), El Shaarawy (5), Montolivo (5), Pazzini (40), Saponara (da valutare). ALTRI nessuno. DRITTE SÌ Robinho NO Zapata
8 BASTA
17
STENDARDO
7
5
28 DA COSTA
CAGLIARIINTER domani, ore 15
3-4-2-1
DEL GROSSO BONAVENTURA
2
17
30
LICHTSTEINER
DARMIAN
13 Milan
ATALANTAUDINESE domani, ore 15
CONSIGLI
11
ARBITRO PERUZZO Assistenti Di Fiore–Musolino IV Marrazzo Add Doveri (1) Pairetto (2) PREZZI da 18 a 325 euro TV Sky Sport 1, Calcio 1 e Supercalcio; Mediaset Premium Calcio 1
4 Napoli
PANCHINA 32 Donnarumma, 53 Bizzarri, 15 Cofie, 2 Sampirisi, 18 Fetfatzidis, 17 Santana, 69 Sturaro, 44 Sokoli, 9 Stoian, 10 Lodi, 26 Centurion, 77 Konate. ALLENATORE Liverani. BALLOTTAGGI KuckaLodi 6040%. SQUALIFICATI Marchese (fino al 15 ot tobre 2013). DIFFIDATI Gilardino. INDISPONIBILI Manfredini (10 giorni), Antonelli (10), Bertolacci (5). ALTRI Ventre, Blaze, Bennati, Rafati. DRITTE SÌ Portanova NO Antonini
47 LUCCHINI
24
3-5-2 26
D’AMBROSIO
ABATE
ARBITRO DAMATO Assistenti Nicoletti–Longo IV Bianchi Add Rizzoli (1) Valeri (2) PREZZI da 15 a 100 euro TV Sky Calcio 1 e Supercalcio; Mediaset Premium Calcio
3
8 MUSTAFI
POLI
VRSALJKO
27
14
20
3
MORETTI
OBIANG
GABBIADINI
BIRSA
1 X 2 6,50 4,00 1,55
3-5-2
1
14 16
29 DE SILVESTRI
12 MATRI
DE JONG
ZAPATA
18
20
9
ROBINHO
79 GAVAZZI
G. SANSONE
7 34
MEXES
BEHRAMI BRITOS
24
BIONDINI
5
INLER
PANDEV HAMSIK
MATUZALEM
8
17
19
4
MUNTARI
TORINOJUVENTUS domani, ore 12.30
4-4-2
21 CONSTANT
MESTO
7
33
1 X 2 1,50 4,40 6,50
4-3-2-1
16
ANTONINI DE MAIO
MILANSAMPDORIA oggi, ore 20,45
ARBITRO RUSSO Assistenti Petrella–Crispo IV Posado Add De Marco (1) Cervellera (2) PREZZI da 20 a 120 euro TV Sky Sport 1, Calcio 1 e Supercalcio; Mediaset Premium Calcio
9 Roma
PANCHINA 95 Strakosha, 55 Guerrieri, 3 Dias, 16 Elez, 4 Crecco, 28 Vinicius, 24 Ledesma, 10 Ederson, 7 Anderson, 14 Keita, 34 Perea. ALL. Petkovic. BALLOTTAGGI OnaziLedesma 6040%, HernanesEderson 7030%. SQUALIFICATI Mauri (2/2/2014). DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Berisha (20 giorni), Bia va (50), Biglia (7), Klose (20), Konko (20), Novaretti (15), Radu (50). ALTRI Alfaro, Sculli. DRITTE SÌ Lulic NO Floccari
15 Bologna
PANCHINA 28 Skorupski, 1 Lobont, 29 Burdisso, 46 Romagnoli, 33 Jedvaj, 35 Torosidis, 7 Marquinho, 11 Taddei, 94. F. Ricci, 18 Caprari, 8 Ljajic, 88 Borriello. ALLENATORE Garcia. BALLOTTAGGI DodòTorosidisJedvaj 702010%, GervinhoLjajic 5545%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI nessuno. INDISPONIBILI Destro (60 giorni), Bradley (7 giorni), Maicon (15 giorni). ALTRI Nego. DRITTE SI Totti NO Balzaretti
ARBITRO Massa Assistenti Di Liberatore–Cariolato IV Tasso Add Calvarese (1) Gavillucci (2) PREZZI da 10 a 130 euro TV Sky Calcio 1 e Supercalcio; Mediaset Premium Calcio
3 Fiorentina
PANCHINA 32 Stojanovic, 25 Agliardi, 6 Sørensen, 31 Radakovic, 75 Crespo, 35 Cech, 4 Krhin, 15 Perez, 23 Diamanti, 10 Moscardelli, 12 Acquafresca, 9 Bianchi. ALL. Pioli. BALLOTTAGGI MorleoCech 5545%, PazienzaPerez 5545%, Christodou lopoulosDiamanti 6040%. SQUALIFICATI Natali (2). DIFFIDATI Della Rocca, Pazienza. INDISP. Cherubin (30 giorni). ALTRI Alibec, Ferrari, Gimenez, Maini, Yaisien. DRITTE SI Cristaldo NO Mantovani
10 Parma
PANCHINA 78 Munua, 4 Roncaglia, 5 Compper, 8 Bakic, 18 Vecino, 66 Vargas, 11 Cuadrado, 27 Wolski, 14 Mati Fernandez, 72 Ilicic, 9 Rebic, 30 Matos. ALLENATORE Montella. BALLOTTAGGI Alonso–Vargas 60 40%, Aquilani–Mati Fernandez 7030%, Joaquin–Cuadrado 7030%. SQUAL. nessuno. DIFF. nessuno. INDISPONIBILI Hegazi (150 giorni), Gomez (40), Pasqual (15), Iakovenko (da valutare). ALTRI Lupatelli, Olivera. DRITTE SÌ G.Rossi NO Neto
5
PANCHINA 91 Bajza, 1 Pavarini, 3 Mesbah, 28 Benalouane, 10 Valdes, 23 Mendes, 87 Rosi, 24 Munari, 32 Marchionni, 17 Palladino, 14 Okaka, 21 N. Sansone. ALL. Donadoni. BALLOTTAGGI BenalouaneMendes 5545%, GobbiMesbah 5545%. SQUAL. Amauri (2). DIFF. nessuno. INDISP. Galloppa (170 giorni), Paletta (25 giorni), Obi (da valutare). ALTRI Jankovic, Cerri, Konè. DRITTE SÌ Parolo NO Felipe
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
LA GAZZETTA DELLO SPORT
29
MAGIC +3 CAMPIONATO TUTTI I PROTAGONISTI DELLA 6a GIORNATA GIOCATORE
PORTIERI MEDIA GIOCATORE VOTO ABBIATI (MIL) 5.80 AGAZZI (CAG) 5.80 AGLIARDI (BOL) AMELIA (MIL) ANANIA (LIV) ANDRADE (VER) ANDUJAR (CAT) 5.80 AVRAMOV (CAG) BAJZA (PAR) BARDI (LIV) 6.70 BENUSSI (UDI) BERNI (TOR) BIZZARRI (GEN) BUFFON (JUV) 5.88 CASTELLAZZI (INT) COLOMBO (NAP) CONSIGLI (ATA) 6.20 CURCI (BOL) 5.50 DA COSTA (SAM) 5.90 DE LUCIA (LIV) DE SANCTIS (ROM) 6.10 DONNARUMMA ANT. (GEN) FICARA (CAT) FIORILLO (SAM) FRISON (CAT) GOMIS (TOR) HANDANOVIC (INT) 6.60 JULIO SERGIO (ROM) KELAVA (UDI) 6.00 LOBONT (ROM) MARCHETTI (LAZ) 6.30 MIHAYLOV (VER) MIRANTE (PAR) 6.20 MUNUA (FIO) NETO (FIO) 6.20 PADELLI (TOR) 6.10 PAVARINI (PAR) PEGOLO (SAS) 6.50 PERILLI (SAS) PERIN (GEN) 5.70 POMINI (SAS) 5.50 PUGGIONI (CHI) 6.00 RAFAEL C. (NAP) RAFAEL D.A. (VER) 6.30 REINA (NAP) 6.50 ROSATI (SAS) 4.75 SILVESTRI (CHI) SKORUPSKI (ROM) SPORTIELLO (ATA) SQUIZZI (CHI) STOJANOVIC (BOL) STORARI (JUV) 6.00 STRAKOSHA (LAZ) TOZZO (SAM)
MAGIC MEDIA 3.80 4.10 3.60 5.80 5.12 4.20 3.30 3.90 5.90 6.20 4.70 4.70 4.40 4.90 4.60 5.50 3.90 1.00 4.00 4.70 6.30 .50 5.00
MAGIC MESE 3.75 3.88 3.63 6.00 4.83 4.13 3.75 3.63 5.88 6.25 5.13 4.50 3.75 4.88 4.25 4.00 1.00 3.50 4.50 6.38
MAGIC CAMPO 4.25 3.75 4.25 5.75 5.17 5.25 3.50 4.25 6.00 6.50 3.75 3.00 4.75 5.00 4.83 2.50 4.50 6.00 6.50
OPTA INDEX 150 36 582 664 668 695 542 211 682 1010 402 370 283 402 391 157 429 902 980 35
GAZZA INDEX 68 S 44 a a a a a 84 R a a 74 a a a a 76 S a a 76 S 63 R 67 S a 92 R a a a a a 86 R a 76 R a 80 S a 69 S a 64 a 73 a a a a 54 R 43 R 82 a a 54 a 96 a 30 R a a a a a a a a
MAGIC MEDIA 6.50 5.67 5.75 6.00 6.50 6.00 5.40 5.50 7.00 5.50 5.25 5.00 5.83 6.00 6.70 6.50 6.12 5.50 7.20 5.00 5.25 5.25 5.50 7.25 6.00 6.67 5.25 5.25 6.10 6.80 5.60 5.50 5.50 5.62 6.10 4.00 6.30 5.60 5.25 5.20 5.88 5.83 5.75 5.83 6.25 4.75 5.30 5.00 7.50 5.40
MAGIC MESE 6.67 5.67 5.75 6.67 5.38 7.00 5.63 5.00 5.83 6.88 6.50 6.00 7.63 5.25 5.25 5.50 7.50 6.00 7.00 5.25 5.25 6.13 6.88 5.50 5.50 5.50 6.00 6.50 5.75 5.50 5.00 5.83 5.83 5.83 5.25 7.88 5.75
MAGIC CAMPO 5.75 4.50 5.50 6.50 6.75 6.00 5.75 6.00 5.00 6.00 5.50 7.75 6.50 6.00 6.75 5.50 4.50 6.25 6.25 7.00 5.00 5.00 6.00 6.75 5.50 5.00 6.25 5.50 5.75 5.00 5.00 5.67 6.00 6.00 6.50 6.50 5.50 5.00 7.00 4.50
OPTA INDEX 883 667 383 213 1123 697 574 730 608 439 667 834 1102 923 636 1266 121 466 102 403 1233 745 955 97 454 816 1420 857 960 576 945 506 776 477 387 1507 775 626 378 698 455 742
GAZZA INDEX 73 R 62 R 62 a 64 S 87 a a 80 R 76 a a a 59 S 57 a 46 S 72 R 50 a a 91 a 74 a 73 a a a 94 R S 63 a 50 S 74 a 80 a 71 a a 84 S 54 R 65 a a 70 a 82 a 81 a a 79 a a 64 a 85 S S 77 a 62 a 54 R 70 S 79 a 81 R 62 a 62 a 78 S 38 R 63 a S 74 S 51 a
DIFENSORI MEDIA VOTO ABATE (MIL) 5.75 ACERBI (SAS) 5.67 AGOSTINI (VER) 5.75 ALBERTAZZI (VER) 6.00 ALBIOL (NAP) 6.25 ALDROVANDI (CHI) ALONSO (FIO) 6.00 ALVAREZ P. (CAT) 5.70 ANDREOLLI (INT) ANTEI (SAS) 5.50 ANTONINI (GEN) 6.17 ANTONSSON (BOL) 5.50 ARIAUDO (CAG) 5.25 ARMERO (NAP) 5.00 ASTORI (CAG) 5.83 AVELAR (CAG) 6.00 BALZARETTI (ROM) 6.20 BARZAGLI (JUV) 6.50 BASTA (UDI) 6.25 BELLINI (ATA) BENALOUANE (PAR) 6.00 BENATIA (ROM) 6.70 BERARDI G. (SAM) 5.00 BIANCHETTI (VER) 5.50 BIANCO (SAS) 5.25 BIRAGHI (CAT) 5.75 BONUCCI (JUV) 6.62 BOVO (TOR) 6.17 BRIGHENTI (CHI) BRITOS (NAP) 6.00 BRIVIO (ATA) 5.25 BUBNJIC (UDI) 5.25 BURDISSO (ROM) CACCIATORE (VER) 5.90 CAMPAGNARO (INT) 6.80 CANA (LAZ) 5.80 CANINI (ATA) 5.50 CANNAVARO (NAP) 5.50 CAPUANO (CAT) CASSANI (PAR) 5.75 CASTAN (ROM) 6.10 CASTELLINI (SAM) 5.00 CAVANDA (LAZ) 5.90 CECCHERINI (LIV) 5.60 CECH (BOL) 5.25 CESAR (CHI) 5.30 CHIELLINI (JUV) 5.88 CIANI (LAZ) 6.00 CLAITON DOS SANTOS (CHI) 5.75 CODA (LIV) 5.83 COMPPER (FIO) 6.50 CONSTANT (MIL) 4.75 COSTA (SAM) 5.60 CRESPO (BOL) 5.00 D'AMBROSIO (TOR) 6.30 DANILO (UDI) 5.50 GIOCATORE
DARMIAN (TOR) DE CEGLIE (JUV) DE MAIO (GEN) DE SILVESTRI (SAM) DEL GROSSO (ATA) DIAS (LAZ) DODO' (ROM) DRAME' (CHI) ELEZ (LAZ) EMERSON (LIV) FELIPE (PAR) FERNANDEZ F. (NAP) FREY (CHI) GABRIEL SILVA (UDI) GAMBERINI (GEN) GARICS (BOL) GASTALDELLO (SAM) GEMITI (LIV) GLIK (TOR) GOBBI (PAR) GONZALEZ ALEJ. (VER) HEURTAUX (UDI) JEDVAJ (ROM) JONATHAN (INT) JUAN JESUS (INT) LAMBRUGHI (LIV) LEGROTTAGLIE (CAT) LICHTSTEINER (JUV) LONGHI (SAS) LUCARELLI (PAR) LUCCHINI (ATA) MAKSIMOVIC (TOR) MANTOVANI (BOL) MARQUES (VER) MARZORATI (SAS) MASIELLO S. (TOR) MBAYE (LIV) MESBAH (PAR) MESTO (NAP) MEXES (MIL) MONZON (CAT) MORAS (VER) MORETTI (TOR) MORLEO (BOL) MOTTA (JUV) MURRU (CAG) MUSTAFI (SAM) NAGATOMO (INT) NALDO (UDI) NEUTON (UDI) NICA (ATA) OGBONNA (JUV) PALOMBO (SAM) PAMIC (CHI) PAPP (CHI) PASQUALE (TOR) PEDRO MENDES (PAR) PELUSO (JUV) PEREIRA A. (INT) PEREIRINHA (LAZ) PERICO (CAG) PICCINI (LIV) PORTANOVA (GEN) POULSEN (SAM) PUCINO (SAS) RADAKOVIC (BOL) RAIMONDI (ATA) RANOCCHIA (INT) REGINI (SAM) REGNO (LIV) RINAUDO (LIV) RODRIGUEZ GON. (FIO) RODRIGUEZ GUI. (TOR) ROLANDO (INT) ROLIN (CAT) ROMAGNOLI (ROM) RONCAGLIA (FIO) ROSI (PAR) ROSSETTINI (CAG) ROSSINI (SAS) SAMPIRISI (GEN) SAMUEL (INT) SARDO (CHI) SAVIC (FIO) SCALONI (ATA) SORENSEN (BOL) SPOLLI (CAT) STENDARDO (ATA) TOMOVIC (FIO) TOROSIDIS (ROM) UVINI (NAP) VALENTINI (LIV) VERGARA (MIL) VINICIUS (LAZ) VRSALJKO (GEN) WALLACE (INT) WIDMER (UDI) ZACCARDO (MIL) ZAPATA (MIL) ZIEGLER (SAS) ZUNIGA (NAP)
MEDIA VOTO 5.90 6.25 5.80 5.62 4.00 6.50 5.90 6.25 5.75 5.00 6.50 5.62 6.17 5.80 5.25 5.50 6.25 5.75 5.50 6.50 6.40 6.20 6.25 6.25 6.00 6.10 5.67 5.83 6.00 5.50 6.50 6.00 5.40 5.00 5.80 6.10 6.00 6.00 6.17 6.50 5.62 5.50 5.62 5.50 3.67 5.25 5.50 6.50 6.00 5.80 4.00 5.60 6.40 5.75 4.00 6.20 5.50 5.50 5.00 5.75 5.80 5.12 4.00 5.62 6.17 4.50 5.80 6.00 6.12 5.83 6.50 6.00 5.00 4.90 5.00 6.17
MAGIC MEDIA 5.90 6.25 5.80 5.38 4.00 6.50 5.80 6.12 5.62 4.50 7.00 5.50 6.17 5.90 5.00 5.50 5.88 5.75 5.50 7.50 7.10 6.10 6.25 6.00 6.00 5.90 6.33 5.67 5.50 5.50 9.00 6.00 6.00 5.00 6.00 6.00 6.00 6.12 6.17 7.70 5.50 5.25 5.62 5.33 5.50 5.00 5.50 7.50 5.83 5.70 2.00 5.50 6.20 5.25 6.00 6.30 5.50 5.50 5.00 7.75 5.70 5.12 3.00 5.50 6.17 4.50 5.50 7.00 6.12 5.83 6.75 6.00 5.00 4.70 5.00 6.17
MAGIC MESE 6.00 6.25 6.00 5.50 5.88 6.17 5.50 5.50 6.17 6.25 5.00 6.00 5.67 5.50 7.50 7.38 6.13 6.25 6.00 5.88 6.33 5.67 5.50 6.00 6.25 5.25 6.00 6.00 5.67 6.25 7.38 5.83 5.25 5.67 4.75 5.00 5.83 5.75 5.63 6.25 5.25 6.00 6.38 5.50 7.75 5.50 5.00 5.50 6.25 5.50 6.50 6.13 6.00 6.83 4.88 5.00 6.25
MAGIC CAMPO 6.00 6.50 6.00 4.00 6.00 6.00 5.25 5.00 6.00 5.25 4.50 6.00 5.75 5.75 6.00 7.00 6.75 6.25 5.83 6.00 7.00 5.50 6.50 7.25 5.00 6.00 6.17 7.00 6.00 8.75 4.50 5.50 5.75 5.50 5.00 4.50 5.50 6.00 5.75 2.00 6.00 6.50 5.50 6.00 5.50 5.25 5.50 5.00 6.00 6.00 4.50 3.00 5.00 6.00 5.75 7.75 6.00 6.00 6.50 6.00 5.25 5.00 6.25
OPTA INDEX 562 566 609 397 470 666 813 757 685 690 757 259 534 389 643 1085 1010 186 935 229 1038 440 205 884 669 1178 1089 378 798 932 813 619 1104 850 717 137 212 378 610 809 98 481 846 103 352 845 660 42 839 482 748 92 63 401 878 886 748 976 341 1019 768 759 462 1234
GAZZA INDEX 67 S a 56 R 69 a 62 S 40 R a 80 a a 45 a 48 a a R 71 R 57 S 60 R 64 R 55 R 68 a 62 S 65 R 82 a a 53 a 74 a R 85 a 61 S a 74 a 65 a a 53 R a a a 62 a R 87 a 78 a 71 R 70 a 74 a a a 53 a 68 R 80 S 52 a a S 67 R 67 a a 68 S 47 S 58 R a a a 49 a S 58 a a S a 64 S 71 a 58 a a 49 S 82 a 65 S a 66 R a a 66 R 50 R 52 S a a 72 a 84 a a a 82 R 72 S 85 a a a 56 a a a 65 a a a a 67 a 59 S 87 a
OPTA INDEX 355 951 511 1528 1006 1134 1044 785 332 1163
GAZZA INDEX 43 a a 33 a 50 a 76 a 61 a 64 a 58 a 52 a a a 63 S
CENTROCAMPISTI GIOCATORE ACOSTY (CHI) ACQUAH (PAR) ALLAN (UDI) ALMIRON (CAT) ALVAREZ R. (INT) AMBROSINI (FIO) AQUILANI (FIO) ASAMOAH (JUV) BADU (UDI) BAKIC (FIO) BARITI (NAP) BARRIENTOS (CAT)
MEDIA VOTO 5.00 6.00 6.12 5.62 6.90 6.12 6.20 6.12 6.20 6.00 5.75
MAGIC MEDIA 4.75 6.00 6.12 5.62 8.50 6.00 7.00 6.25 6.80 6.00 7.00
MAGIC MESE 4.75 6.13 5.63 9.00 6.00 7.25 6.17 7.13 6.33
MAGIC CAMPO 4.50 6.00 5.00 5.75 10.50 6.00 5.75 6.75 5.75 5.50
MEDIA VOTO BASELLI (ATA) 5.83 BASHA (TOR) 5.83 BEHRAMI (NAP) 6.83 BELINGHERI (LIV) 5.25 BELLOMO (TOR) 5.50 BENASSI (LIV) BENTIVOGLIO (CHI) 6.00 BIABIANY (PAR) 5.75 BIAGIANTI (LIV) 6.00 BIONDINI (GEN) 5.88 BIRSA (MIL) 5.83 BONAVENTURA (ATA) 6.00 BORJA VALERO (FIO) 6.70 BOUY (JUV) BRIENZA (ATA) 5.75 BRIGHI (TOR) 6.17 CABRERA (CAG) 6.00 CAMBIASSO (INT) 6.20 CANDREVA (LAZ) 6.60 CARMONA (ATA) 5.80 CASTRO (CAT) 5.33 CENTURION (GEN) CERCI (TOR) 6.70 CHIBSAH (SAS) 4.50 CHRISTODOULOPOULOS (BOL) 5.75 CIGARINI (ATA) 5.38 CIRIGLIANO (VER) 6.00 COFIE (GEN) 6.00 CONTI (CAG) 6.20 CRISTANTE (MIL) CUADRADO (FIO) 6.50 DE JONG (MIL) 6.25 DE ROSSI (ROM) 6.70 DELLA ROCCA (BOL) 5.50 DESSENA (CAG) 5.75 DIAMANTI (BOL) 6.20 DONADEL (VER) DONATI (VER) 5.88 DUNCAN (LIV) 5.83 DZEMAILI (NAP) 6.25 EDERSON (LAZ) 6.25 EL KADDOURI (TOR) 5.90 EMANUELSON (MIL) 5.12 ERAMO (SAM) 5.50 ERIKSSON (CAG) ESTIGARRIBIA (CHI) 5.83 FARNERUD (TOR) 5.67 FELIPE ANDERSON (LAZ) FERNANDES (UDI) FERNANDEZ M. (FIO) 6.50 FETFATZIDIS (GEN) FLORENZI (ROM) 6.12 FREIRE (CAT) GAGLIARDINI (ATA) GARGANO (PAR) 5.75 GAVAZZI (SAM) 6.25 GENTSOGLOU (SAM) GONZALEZ ALV. (LAZ) 6.00 GRECO (LIV) 6.10 GUANA (CHI) GUARENTE (CAT) 5.00 GUARIN (INT) 5.90 HALLFREDSSON (VER) 5.75 HAMSIK (NAP) 6.70 HERNANES (LAZ) 5.50 HETEMAJ (CHI) 5.88 IBRAIMI (CAG) 5.00 ILICIC (FIO) 5.83 IMPROTA (CHI) INLER (NAP) 6.25 ISLA (JUV) 5.50 JADSON (UDI) JANKOVIC B. (VER) 5.75 JOAQUIN (FIO) 6.00 JORGINHO (VER) 6.40 KONE M. (ATA) 5.50 KONE P. (BOL) 6.25 KOVACIC (INT) 5.75 KRHIN (BOL) 5.00 KRSTICIC (SAM) 5.60 KUCKA (GEN) 5.25 KURTIC (SAS) 5.80 KUZMANOVIC (INT) 5.00 LANER (VER) LARIBI (SAS) 6.50 LAXALT (BOL) 8.00 LAZAREVIC (CHI) LAZZARI (UDI) 5.75 LEDESMA (LAZ) 6.12 LJAJIC (ROM) 6.33 LODI (GEN) 5.80 LUCI (LIV) 6.20 LULIC (LAZ) 6.10 MAGNANELLI (SAS) 5.38 MAICOSUEL (UDI) 6.30 MARCHIONNI (PAR) 6.12 MARCHISIO (JUV) 5.50 MARQUINHO (ROM) 5.67 MATUZALEM (GEN) 6.00 MISSIROLI (SAS) 5.50 MLINAR (UDI) MORALEZ (ATA) 5.90 MOSQUERA (LIV) MUDINGAYI (INT) MUNARI (PAR) 5.00 MUNTARI (MIL) 5.88 NAINGGOLAN (CAG) 6.30 NOCERINO (MIL) 4.50 OBIANG (SAM) 6.10 OLSEN (INT) ONAZI (LAZ) 6.50 PADOIN (JUV) PAROLO (PAR) 6.10 PAZIENZA (BOL) 5.33 PEREYRA (UDI) 5.50 PEREZ (BOL) 5.75 PINZI (UDI) 5.50 PIRLO (JUV) 5.70 PIZARRO (FIO) 5.83 PJANIC (ROM) 6.80 GIOCATORE
MAGIC MEDIA 5.83 5.83 6.83 5.25 5.50 5.50 6.50 6.00 6.12 5.83 6.70 7.50 5.75 7.17 6.62 7.40 7.80 5.70 5.33 9.60 4.50 6.00 5.50 6.00 6.00 6.50 7.00 5.88 7.20 5.20 5.62 6.80 5.88 5.67 7.25 8.25 5.80 5.12 5.00 5.67 5.33 7.50 7.38 5.50 6.25 6.00 6.50 5.00 6.20 6.00 9.10 6.62 6.00 5.00 5.83 6.12 5.50 5.62 6.00 7.10 5.50 6.50 5.75 4.50 5.30 5.25 6.00 5.00 6.75 14.00 6.00 6.38 8.33 6.80 6.70 7.10 5.25 7.10 5.75 5.25 5.67 6.33 5.40 6.10 5.00 6.62 6.90 4.50 6.00 6.67 7.30 4.83 5.50 5.62 5.50 5.70 6.33 7.60
MAGIC MESE 5.83 5.75 6.75 7.00 6.00 6.13 5.83 7.13 7.75 5.75 6.00 5.67 7.88 7.25 5.63 5.50 9.50 4.50 5.33 6.17 6.63 5.88 6.50 5.13 5.50 7.00 5.50 5.75 7.25 8.25 5.75 5.17 5.67 5.25 7.50 6.50 5.50 6.25 5.75 6.75 5.00 6.00 6.00 7.88 5.67 6.00 5.75 6.00 5.50 5.17 6.00 7.38 6.83 5.67 5.25 6.00 6.75 5.50 6.38 8.33 7.00 7.00 7.38 5.00 7.38 6.00 5.25 5.50 6.33 5.13 6.25 6.63 6.13 6.00 7.00 7.75 4.83 5.50 5.63 5.63 5.25 7.88
MAGIC CAMPO 5.50 6.00 6.75 5.50 5.50 6.00 5.50 6.00 5.75 8.00 5.50 7.75 9.50 7.75 6.25 5.75 6.00 11.00 4.50 4.50 5.00 6.50 7.75 7.00 6.00 6.75 5.00 6.00 7.75 6.50 6.50 6.00 5.67 5.00 6.00 5.50 5.00 6.00 5.75 7.75 5.50 6.75 7.00 10.00 3.75 5.50 5.00 6.00 6.50 5.25 6.25 4.50 6.75 5.50 5.50 5.50 4.00 5.25 5.00 5.50 7.50 6.25 5.75 10.00 6.50 6.75 5.50 4.00 7.75 6.00 5.50 6.00 4.75 6.50 5.00 5.75 8.25 6.00 5.50 4.50 5.50 6.00 5.50 5.67 6.25 8.25
OPTA INDEX 695 520 700 297 414 703 947 821 402 632 1117 304 548 220 1263 1230 749 781 1034 548 371 1177 490 1122 172 939 1222 487 448 1142 3 583 409 1238 739 795 573 156 521 147 807 106 381 598 507 477 984 589 780 725 940 659 276 429 213 1109 554 444 961 374 940 520 315 642 587 1008 738 472 612 880 1011 1009 829 751 990 904 617 423 360 101 710 1020 409 830 1301 131 1065 530 497 382 952 200 1359
GAZZA INDEX 51 a 46 a 59 S 10 R a a R 50 a 52 R 48 S 45 R 52 R 68 a a 43 a 49 S 37 S 66 R 85 a 52 a 56 a a 67 a 44 a 33 R 59 a a 45 R 54 a a 48 S 57 a 69 a 38 S 37 S 58 a S 47 a 42 R 68 R 78 R 51 a 44 a S S 51 S 37 R a a 61 R a 48 S a a 46 R 48 R a 67 S 56 a a 50 S 52 a 50 a 68 S 52 a 54 a a 49 a a 65 a 45 a a 43 S 37 a 58 R 44 S 52 a 45 a 31 S 47 a 40 S 59 R S a 59 R a a 44 S 71 a 67 a 53 a 56 a 76 R 49 S 40 a 57 R 52 R 39 a 45 a 45 S a 46 a a a S 51 S 52 S 17 R 54 a a 88 R a 58 a 38 S 43 a 39 R S 54 a 43 S 75 a
GIOCATORE PLASIL (CAT) POGBA (JUV) POLI (MIL) RADOSEVIC (NAP) RADOVANOVIC (CHI) RENAN (SAM) RIGONI L. (CHI) RODRIGUEZ M. (SAM) ROMULO (VER) SALA (VER) SANTANA (GEN) SCHELOTTO (SAS) SCHIATTARELLA (LIV) SESTU (CHI) SORIANO (SAM) STOIAN (GEN) STROOTMAN (ROM) STURARO (GEN) TACHTSIDIS (CAT) TADDEI (ROM) TAIDER (INT) TOZSER (GEN) TROISI (ATA) VALDES (PAR) VARGAS (FIO) VECINO (FIO) VIDAL (JUV) VIVES (TOR) WOLSKI (FIO) WSZOLEK (SAM) ZIELINSKI (UDI)
MEDIA VOTO 5.67 6.60 6.20 5.60 5.00 6.10 6.20 5.50 5.33 4.25 6.30 5.50 5.50 6.50 6.62 5.50 6.25 5.75 7.12 6.12 7.00 5.75 4.00
MAGIC MEDIA 5.67 7.00 7.20 5.50 5.00 6.50 6.90 5.50 5.33 5.67 6.30 5.25 5.25 6.50 7.38 5.50 6.88 5.75 9.38 6.00 6.50 5.50 4.00
MAGIC MESE 5.67 6.75 6.75 5.50 6.63 6.63 5.50 5.67 6.38 5.00 7.38 5.50 6.88 10.33 6.00 5.50
MAGIC CAMPO 6.50 6.83 6.00 4.75 5.00 5.50 8.75 5.00 4.50 6.00 5.25 6.50 6.50 5.50 7.75 5.50 8.00 6.25 5.00 4.00
OPTA INDEX 880 1357 804 313 524 880 135 154 601 843 451 613 299 1247 414 229 762 883 1502 786 258 230 156
GAZZA INDEX 59 a 66 a 54 a a 48 S a 59 a a 40 a a 33 S 43 a 51 a 47 a 21 R S 70 a S 48 S a 55 a a a 51 a a a 75 a 52 S a 39 R S
MAGIC MESE 5.50 5.50 5.00 6.00 5.83 6.33 7.75 7.13 8.50 7.13 6.75 6.88 5.33 5.50 8.63 7.00 6.88 6.38 9.25 7.00 8.00 6.50 5.88 5.25 5.50 6.83 7.75 5.13 5.33 5.75 5.75 6.67 6.25 6.25 8.50 8.00 5.63 8.25 6.50 6.88 5.67 7.50 7.75 10.13 5.50 7.00 8.63 6.67 6.75 8.13 6.33 7.50
MAGIC CAMPO 5.00 6.00 5.25 5.00 6.00 5.00 6.50 8.25 6.75 6.00 5.75 5.25 7.75 5.25 4.75 11.50 6.00 7.75 6.00 11.00 5.75 7.00 6.50 5.00 5.50 5.50 5.50 5.00 5.50 5.25 6.00 14.00 5.25 7.00 10.75 6.00 6.00 6.00 7.00 5.50 5.50 6.00 7.00 7.50 7.75 8.25 5.75 7.00 6.00 7.67 5.75 14.50 7.50 5.00 7.00
OPTA INDEX 120 244 447 434 385 220 265 310 755 844 676 497 799 855 729 339 258 428 1102 732 355 478 1158 605 491 591 898 118 402 414 294 966 67 124 409 175 358 666 1818 640 454 146 1078 408 795 431 296 671 306 612 1328 660 272 543 160 1031 449 783 1345 458 767
GAZZA INDEX a 37 a a a a 41 a 27 a 40 a 16 a 35 a 46 S 56 S a 45 a 36 R S 49 a 47 R 45 S 17 a 56 R 39 R 60 a 38 a 47 a R 40 R 66 a 35 R 46 S 44 S 53 a a a a 35 R 41 S 39 R 50 R a a 33 S a 40 R 36 a 37 R 48 R a a 35 R 26 a 44 R a a 59 a a 51 a 44 S 33 a 40 a a S a 37 S 39 S 46 R a a 39 a 65 a a 44 a 13 R 36 a a 56 S 43 a 55 S 64 a 39 a a 50 R
ATTACCANTI GIOCATORE ACQUAFRESCA (BOL) ALEXE (SAS) ARDEMAGNI (CHI) BELFODIL (INT) BERARDI D. (SAS) BERGESSIO (CAT) BIANCHI R. (BOL) BOATENG KIN. (CAT) BORRIELLO (ROM) CACIA (VER) CALAIO' (GEN) CALLEJON (NAP) CAPRARI (ROM) CASSANO (PAR) CRISTALDO (BOL) DE LUCA (ATA) DENIS (ATA) DI NATALE (UDI) EMEGHARA (LIV) FARIAS (SAS) FLOCCARI (LAZ) FLORO FLORES (SAS) GABBIADINI (SAM) GERVINHO (ROM) GILARDINO (GEN) GIOVINCO (JUV) GOMEZ T. (VER) HIGUAIN (NAP) IBARBO (CAG) ICARDI (INT) IMMOBILE (TOR) INSIGNE (NAP) ITURBE (VER) KEITA (LAZ) KEKO (CAT) KONATE' (GEN) LETO (CAT) LIVAJA (ATA) LLORENTE (JUV) LONGO (VER) MARILUNGO (ATA) MASUCCI (SAS) MATOS (FIO) MATRI (MIL) MAXI LOPEZ (CAT) MEGGIORINI (TOR) MERTENS (NAP) MIGUEL BORJA (LIV) MILITO (INT) MOSCARDELLI (BOL) NENE' (CAG) NIANG (MIL) NICO LOPEZ (UDI) OKAKA (PAR) PALACIO (INT) PALLADINO (PAR) PALOSCHI (CHI) PANDEV (NAP) PAULINHO (LIV) PELLISSIER (CHI) PEREA (LAZ) PETAGNA (SAM) PETKOVIC (CAT) PINILLA (CAG) POZZI (SAM) QUAGLIARELLA (JUV) RANEGIE (UDI) REBIC (FIO) ROBINHO (MIL) ROSSI G. (FIO) SAID (GEN) SANSONE G. (SAM) SANSONE N. (PAR) SAU (CAG) SILIGARDI (LIV) TEVEZ (JUV) THEREAU (CHI) TONI (VER) TOTTI (ROM) VUCINIC (JUV) ZAPATA D. (NAP) ZAZA (SAS)
Che cosa sono tutti questi numeri? Semplicissimi i primi due: la media voto secondo le pagelle della Gazzetta dello Sport, poi la media secondo il fantacalcio. La Magic media del mese invece fa riferimento agli stessi parametri, ma calcolati soltanto sulle ultime 4 partite e con almeno 2 presenze con voto. Magic Campo: quanto ha raccolto il giocatore in casa o in trasferta. Opta e Gazza Index. Il primo è sviluppato da Opta: è la sintesi di una serie di dati che comincia con le presenze e viene modificato ogni settimana in base a decine di parametri. Il Gazza index parte dal dato Opta ma va solo da 1 a 99 e viene tarato in pura funzione fantacalcistica tenendo conto non soltanto del passato ma anche del futuro, della rivale e dell’avversario di giornata. Come leggere il dato? I colori (verde e rosso) indicano la differenza rispetto alla scorsa settimana.
MEDIA VOTO 5.50 5.50 6.00 6.00 5.50 5.00 6.00 5.50 5.83 6.00 6.60 6.40 6.50 5.50 6.00 5.80 6.12 5.75 5.33 5.33 6.30 6.10 6.30 5.75 6.70 6.20 6.50 6.25 5.90 5.50 5.33 5.62 6.00 6.25 5.50 5.25 5.12 5.33 5.75 5.83 7.00 5.75 6.25 5.50 5.00 6.70 6.00 6.40 5.70 6.00 5.75 6.00 5.50 6.00 6.10 5.50 6.00 6.00 7.10 5.50 5.50 6.25 6.00 7.10 5.88 7.00 6.90 5.50 6.00
MAGIC MEDIA 5.50 5.50 6.00 6.00 5.50 5.00 6.00 5.25 5.83 6.33 8.30 7.00 8.50 5.50 6.80 6.30 6.88 5.50 5.33 5.33 8.10 6.70 6.60 6.38 8.70 6.90 7.50 6.62 5.90 5.50 5.33 5.62 6.75 7.75 5.50 5.25 5.12 5.33 5.75 5.83 14.00 6.25 6.25 5.67 5.00 8.70 6.00 7.60 5.90 7.70 6.38 6.00 5.50 6.00 6.70 5.67 7.50 7.75 10.10 5.50 5.50 7.25 6.00 8.90 6.62 9.33 7.90 6.00 7.20
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
LA GAZZETTA DELLO SPORT
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MAGIC +3 CAMPIONATO ECCO L’ANALISI DOPO 5 TURNI I MIGLIORI DI GIORNATA PAROLO FESTEGGIA LA PRIMA DOPPIETTA IN SERIE A, COPPIA D’ATTACCO INEDITA CON ROBINHO E CRISTALDO
Un undici imbattibile con appena 110 Magic milioni Laxalt e Mesbah, che affari: prima di mercoledì sera costavano solo 2 e 3 fantacrediti MARCO GUIDI
Si può fare una forma zione imbattibile con appena 110 Magic milioni? La rispo sta la trovate nella Top 11 di questo turno di campionato. Un 442 inedito e tutt’altro che scontato. Basti pensare che due giocatori (Laxalt del Bologna e Mesbah del Parma) non avevano addirittura mai preso voto sino alla 5a giorna
ta. Ma si sa, l’infrasettimanale è sempre un po’ pazzerello. Blocco Parma Nella nostra squadra da 122 Magic punti (tre arrivano dal modificatore della difesa), tra i pali c’è De Sanctis della Roma (imbattuto a Genova). Pacchetto arretrato con l’altro giallorosso Benatia, l’interista Jonathan e le sorpre se del Parma Rosi e Mesbah. I ducali piazzano un elemento anche nei quattro di centro campo: è Parolo, alla prima doppietta in Serie A. Una pre stazione premiata con l’8 in pa gella. Tanti i gol in mediana: doppiette anche per Laxalt (al l’esordio assoluto, costava ap pena 2 Magic milioni sino a mercoledì!) e il solito Cerci, mentre Bonaventura «si accon
tenta» di un gol e un assist nella sconfitta della sua Ata lanta al Tardini.
LA TOP 11 DA 122 PUNTI (CON +3 DI MODIFICATORE) 4-4-2
9 MESBAH (Parma)
9,5 6,5 DE SANCTIS (Roma)
La strana coppia Sorprese anche in attacco. Ti aspetti Higuain con il Sassuolo e ti ri trovi...Cristaldo del Bologna. Gol e assist per El Churry, alla prima da titolare, contro il Milan. Al suo fianco, parados salmente, un avversario di mercoledì sera: Robinho. An che per il brasiliano una rete e un assist al Dall’Ara. Se si esclude Cerci (quotato 21 pri ma dell’infrasettimanale) nel la nostra Top 11 non c’era un giocatore sopra i 15 Magic mi lioni. E ben cinque non arriva vano a 10: Laxalt, Mesbah, Jo nathan, Rosi e Parolo.
11 BONAVENTURA (Atalanta)
14
ROSI (Parma)
10,5 BENATIA (Roma)
10
LAXALT (Bologna)
14 PAROLO (Parma)
11 CRISTALDO (Bologna)
10,5 ROBINHO (Milan)
13
JONATHAN (Inter)
CERCI (Torino) GDS
Marco Parolo, 28 anni LAPRESSE
Bonaventura all’assalto «Atalanta, serve la scossa» Il fantasista è tornato al gol, ma i nerazzurri non escono dal tunnel: «Tre k.o. di fila? Guardiamoci allo specchio e facciamo mea culpa» grandiassenti
Luis Muriel, 22 anni IPP
Muriel, sosta ai box: out pure Bjarnason, Pasqual ed Ekdal Risentimento al bicipite femorale con presenza di un lieve edema. L’accertamento di ieri ha confermato la diagnosi del problema muscolare di Luis Muriel, attaccante dell’Udinese, che sarà così indisponibile per la trasferta di Bergamo contro l’Atalanta. Turno infrasettimanale fatale anche per Pasqual della Fiorentina, uscito anzitempo durante la gara di San Siro con l’Inter e sicuro assente nella partita che aspetta i viola contro il Parma, e pure per Ekdal del Cagliari, che salterà l’impegno con l’Inter e sarà costretto a stare ai box per circa un mese. A rischio anche Diamanti del Bologna: il fantasista è influenzato e potrebbe perdersi la sfida con la Roma. Mentre nella Sampdoria che fa visita al Milan potrebbe mancare l’islandese Bjarnason. Tra gli infortunati di questo inizio stagione c’è da registrare il ritorno di Kucka nel Genoa e di Cuadrado nella Fiorentina. Mentre per big del calibro di Klose, Mario Gomez, El Shaarawy, De Sciglio e molti altri la via che conduce al campo è ancora lunga.
GUIDO MACONI BERGAMO
Jack è tornato e si è ri messo subito al passo con la passata stagione. In eredità si portava 7 gol in 35 partite, una media di uno ogni cinque presenze. Per cui non poteva che cadere alla quinta giorna ta la rinascita. Tutto calcolato, verrebbe da dire. Anzi, persi no in anticipo rispetto all’anno scorso, quando si sbloccò sol tanto all’ottava giornata. Ep pure la sensazione è che Gia como Bonaventura sia partito in ritardo e con il freno a mano tirato, perché le premesse e anche le aspettative erano al tre: l’Atalanta ha puntato forte sul 10 nerazzurro e in estate l’ha tenuto alla larga dalle si rene delle big, blindandolo con un rinnovo del contratto e fissando il prezzo a 15 milioni. Per il Fantacalcio vale anche di più, 17 fantamilioni, per ché il ragazzo se li merita e ha dimostrato di poter essere un investimento a rendimento as sicurato. Ma per ritrovarlo de
Top 11 Un gol e un assist a Denis, per una valutazione complessiva di 11 che gli è val so un posto nella Top 11 e la gioia dei fantaallenatori, ma soprattutto segnali di veroBo naventura. Per le speranze di salvezza dell’Atalanta, ritro vare il suo gioiellino al top è fondamentale. E da domenica un assist potrebbe arrivare an che da Colantuono che sem bra sempre più orientato a ri spolverare il 4411 che negli ultimi anni ha fatto le fortune non solo dell’Atalanta, ma an
I NUMERI
7
le reti di Giacomo Bonaventura in 35 gare nello scorso campionato di Serie A, quando si era sbloccato solo all’8a giornata
6,18
la media voto del trequartista dell’Atalanta nel 201213: quest’anno è ferma invece a 6
17
i milioni che servono per comprare oggi Bonaventura alla Magic: da inizio stagione la sua quotazione è rimasta invariata
Il centrocampista dei bergamaschi non segnava da aprile: a Parma anche un assist cisivo si è dovuto aspettare la trasferta di Parma.
4
Giacomo Bonaventura, 24 anni, ha realizzato contro il Parma il suo decimo gol in Serie A AP
che dello stesso Bonaventura. Partendo da sinistra riesce a rendere al massimo. «E’ un ruolo che conosco bene e che ho fatto nelle passate stagioni anche con buoni risultati, per cui per me cambia poco» ha detto ieri il trequartista mar chigiano, rilanciato dal gol e dalla prestazione del Tardini. In crescita «Più che il gol – ha detto mi mancava la con dizione migliore. Nelle prime partite non ero al cento per cento, ma adesso sento che anche dal punto di vista fisico sto migliorando. Il gol poi ti dà morale e ti fa continuare ad
andare forte in settimana per ché capisci che quello che stai facendo è la cosa giusta ». Non segnava però da un altro 43, ma stavolta a favore dei berga maschi, quello di San Siro con l’Inter di inizio aprile. Ora si augura che la sconfitta di Par ma serva a dare una svolta. Ie ri ha parlato da leader come mai aveva fatto: «Ora tocca a noi: ci siamo parlati, adesso dobbiamo tutti guardarci allo specchio e capire che quello che stiamo facendo non basta. Dobbiamo cercare di dare tut ti di più, io per primo. E pensa re solo al bene dell’Atalanta». © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Mille numeri DI LUCA BIANCHIN
Giovinco, Matri e gli altri da vendere CAUSALITÀ O CASUALITÀ? 28 settembre 28 settembre 2013 2012 media voto alla 5ª media voto alla 5ª Hernandez Bianchi 5,3 5 Pabon Matri 5,2 5,12 Robinho 5
Floro Flores 5,33
Nocerino
Amauri
5,12 Bendtner s.v
5,4 Giovinco s.v.
Era il 2012, eravamo più
giovani e potevamo sposare Belen. Un anno fa, 28 settembre come oggi, si analizzavano le prime 5 giornate di campionato: Nocerino aveva cominciato male dopo i 10 gol del 2011-12 e, come lui, un pugno di attaccanti sembravano cattivi investimenti. Hernandez, Pabon, Robinho: avevano tutti medie inferiori a 5,5 e non si sarebbero ripresi fino a maggio. Sarebbe stato meglio venderli in autunno. Un 28 settembre dopo, ci risiamo. Bianchi, Matri, Floro Flores e Amauri, pagati più di qualche milione in molte leghe private, hanno cominciato su cifre simili. Il dilemma è classico: venderli subito o sperare che questo sia solo un inizio difficile? Secondo razionalità, la prima. Maxi Lopez nel 2012 cominciò fortissimo e finì male, Alexis Sanchez iniziò da mediocre la sua migliore stagione italiana e chiuse a 12 gol, ma nella maggior parte dei casi partenza cattiva porta a stagione cattiva. P.s.: l’ultimo confronto del grafico è il più provocatorio. Giovinco ha giocato poco e non ha ancora preso voto in Serie A, come Bendtner un anno fa. Difficile che finisca con la stessa, totale delusione, però qualche analogia c’è. L’allenatore che decide, ad esempio.
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
MAGIC +3 CAMPIONATO
TUTTI I NUMERI: PUNTI CONQUISTATI, MEDIA E QUOTAZIONE AGGIORNATA, POI PARTITE GIOCATE VOTO IN PAGELLA, GOL SEGNATI, RIGORI PARATI, MEDIA VOT
Portieri CODICE MAGIC GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. 101 ABBIATI (MIL) 3 3.8 12 102 AGAZZI (CAG) 5 4.1 11 103 AGLIARDI (BOL) 0 0 1 160 ALDEGANI (LIV) 0 0 1 104 AMELIA (MIL) 0 0 1 166 ANANIA (LIV) 0 0 1 105 ANDRADE (VER) 0 0 1 106 ANDUJAR (CAT) 3.5 3.6 10 107 AVRAMOV (CAG) 0 0 1 108 BAJZA (PAR) 0 0 1 109 BARDI (LIV) 6 5.8 14 159 BENUSSI (UDI) 0 0 1 164 BERISHA (LAZ) 0 0 1 165 BERNI (TOR) 0 0 7 110 BIZZARRI (GEN) 0 0 1 111 BRKIC (UDI) 0 0 6 112 BUFFON (JUV) 4 5.12 17 113 CARBONI (CAG) 0 0 1 114 CARRIZO (INT) 0 0 1 115 CASTELLAZZI (INT) 0 0 1 116 COLOMBO (NAP) 0 0 1 117 CONSIGLI (ATA) 2 4.2 12 118 CURCI (BOL) 3.5 3.3 9 119 DA COSTA (SAM) 4 3.9 1 120 DE LUCIA (LIV) 0 0 1 121 DE SANCTIS (ROM) 6.5 5.9 17 122 DONNARUMMA ANT. (GEN) 0 0 1 163 FICARA (CAT) 0 0 1 123 FIORILLO (SAM) 0 0 2 124 FREZZOLINI (ATA) 0 0 1 125 FRISON (CAT) 0 0 1 126 GABRIEL (MIL) 0 0 1 128 GOMIS (TOR) 0 0 1 129 HANDANOVIC (INT) 6 6.2 18 130 JULIO SERGIO (ROM) 0 0 1 131 KELAVA (UDI) 6 4.7 7 132 LOBONT (ROM) 0 0 2 133 LUPATELLI (FIO) 0 0 1 134 MARCHETTI (LAZ) 5 4.7 15 161 MIHAYLOV (VER) 0 0 2 136 MIRANTE (PAR) 2.5 4.4 12 137 MUNUA (FIO) 0 0 2 138 NETO (FIO) 3.5 4.9 13 139 PADELLI (TOR) 4 4.6 5 140 PAVARINI (PAR) 0 0 1 167 PEGOLO (SAS) 5.5 5.5 4 142 PERILLI (SAS) 0 0 1 143 PERIN (GEN) 5 3.9 10 144 POLITO (ATA) 0 0 1 145 POMINI (SAS) 0 1 1 146 PUGGIONI (CHI) 5 4 10 147 RAFAEL C. (NAP) 0 0 2 148 RAFAEL D.A. (VER) 3.5 4.7 11 158 REINA (NAP) 6 6.3 18 150 ROSATI (SAS) 0 0.5 4 151 RUBINHO (JUV) 0 0 1 152 SILVESTRI (CHI) 0 0 1 153 SKORUPSKI (ROM) 0 0 1 162 SPORTIELLO (ATA) 0 0 1 154 SQUIZZI (CHI) 0 0 1 155 STOJANOVIC (BOL) 0 0 1 156 STORARI (JUV) 0 5 1 157 STRAKOSHA (LAZ) 0 0 1 168 TOZZO (SAM) 0 0 1
CAMPIONATO MEDIA P. V. G. VOTO 5 6 -10 5.8 5 6 -8 5.8 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 5 6,5 -10 5.8 0 0 0 0 0 0 5 7 -4 6.7 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 4 5 -3 5.88 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 5 6 -10 6.2 5 6,5 -11 5.5 5 6 -10 5.9 0 0 0 5 6,5 -1 6.1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 5 7 -2 6.6 0 0 0 5 6 -6 6 0 0 0 0 0 0 5 6 -8 6.3 0 0 0 5 5,5 -9 6.2 0 0 0 5 5,5 -6 6.2 5 6 -7 6.1 0 0 0 1 6,5 -1 6.5 0 0 0 5 6 -8 5.7 0 0 0 2 -9 5.5 5 7 -10 6 0 0 0 5 5,5 -8 6.3 5 7 -4 6.5 2 -6 4.75 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 -1 6 0 0 0 0 0 0
R. 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ESPAMM 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/2 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/1 0/0 0/0 0/0 0/2 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0
Difensori CODICE MAGIC GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. 201 ABATE (MIL) 8.5 6.5 9 203 ACERBI (SAS) 6.5 5.67 5 204 AGOSTINI (VER) 0 5.75 5 205 ALBERTAZZI (VER) 5.5 6 3 206 ALBIOL (NAP) 0 6.5 10 407 ALDROVANDI (CHI) 0 0 1 208 ALONSO (FIO) 6 6 4 209 ALVAREZ P. (CAT) 4.5 5.4 5 210 ANDREOLLI (INT) 0 0 4 211 ANTEI (SAS) 5.5 5.5 2 212 ANTONELLI (GEN) 0 5 5 213 ANTONINI (GEN) 5 7 5 214 ANTONSSON (BOL) 5.5 5.5 4 215 ARIAUDO (CAG) 0 5.25 4 216 ARMERO (NAP) 4.5 5 8 217 ASTORI (CAG) 5.5 5.83 9 218 AVELAR (CAG) 6 6 5 219 BALZARETTI (ROM) 6.5 6.7 10 220 BARZAGLI (JUV) 6 6.5 15 221 BASTA (UDI) 6 6.12 16 222 BELLINI (ATA) 0 0 4 223 BELLUSCI (CAT) 4 5 4 224 BENALOUANE (PAR) 5.5 5.5 4 225 BENATIA (ROM) 10.5 7.2 14 226 BERARDI G. (SAM) 0 5 3 227 BERNARDINI (CHI) 3 3.75 2 228 BIANCHETTI (VER) 0 5.25 3 229 BIANCO (SAS) 6 5.25 3 230 BIAVA (LAZ) 0 0 6
CAMPIONATO P. V. G. 4 5,5 1 3 6,5 0 2 0 0 2 5,5 0 4 0 0 0 0 0 2 6 0 5 5 0 0 0 0 1 5,5 0 2 0 0 3 5,5 1 5 5,5 0 2 0 0 3 4,5 0 3 5,5 0 1 6 0 5 6,5 1 5 6 0 4 6 0 0 0 0 4 5 0 1 6 0 5 7,5 1 2 0 0 2 5 0 2 0 0 2 6 0 1 0 0
MEDIA VOTO 5.75 5.67 5.75 6 6.25 0 6 5.7 0 5.5 5 6.17 5.5 5.25 5 5.83 6 6.2 6.5 6.25 0 5.25 6 6.7 5 4.75 5.5 5.25 0
A. 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
ESPAMM 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/3 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/1 0/0 1/0 0/1 0/1 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0
CODICE MAGIC GIOCATORE PUNTI 416 BIRAGHI (CAT) 6 231 BONERA (MIL) 0 232 BONUCCI (JUV) 0 233 BOVO (TOR) 6 234 BRIGHENTI (CHI) 0 235 BRITOS (NAP) 0 236 BRIVIO (ATA) 0 237 BUBNJIC (UDI) 0 238 BURDISSO (ROM) 0 239 CACCIATORE (VER) 6 240 CACERES (JUV) 0 241 CAMPAGNARO (INT) 7 242 CANA (LAZ) 4.5 243 CANINI (ATA) 5.5 244 CANNAVARO (NAP) 5 246 CAPUANO (CAT) 0 247 CASSANI (PAR) 0 248 CASTAN (ROM) 5.5 249 CASTELLINI (SAM) 0 250 CAVANDA (LAZ) 6 251 CECCHERINI (LIV) 5.5 409 CECH (BOL) 0 252 CESAR (CHI) 6 253 CHERUBIN (BOL) 0 254 CHIELLINI (JUV) 6 256 CHIVU (INT) 0 257 CIANI (LAZ) 6 406 CLAITON DOS SANTOS (CHI) 5.5 258 CODA (LIV) 5.5 259 COMPPER (FIO) 0 260 CONSTANT (MIL) 4.5 262 COSTA (SAM) 5.5 264 CRESPO (BOL) 0 265 DAINELLI (CHI) 0 266 D'AMBROSIO (TOR) 5.5 267 DANILO (UDI) 6 268 DARMIAN (TOR) 6 269 DE CARLI (LIV) 0 270 DE CEGLIE (JUV) 0 271 DE MAIO (GEN) 6 272 DE SCIGLIO (MIL) 0 273 DE SILVESTRI (SAM) 6 274 DEL FABRO (CAG) 0 275 DEL GROSSO (ATA) 4.5 277 DIAS (LAZ) 0 279 DODO' (ROM) 6.5 280 DOMIZZI (UDI) 0 415 DOUGLAS SANTOS (UDI) 0 281 DRAME' (CHI) 4.5 282 ELEZ (LAZ) 0 283 EMERSON (LIV) 6.5 284 FELIPE (PAR) 0 285 FERNANDEZ F. (NAP) 4.5 286 FERRARI (BOL) 0 287 FORNASIER (SAM) 0 402 FREY (CHI) 0 288 GABRIEL SILVA (UDI) 6 289 GAMBERINI (GEN) 6 290 GARICS (BOL) 6.5 291 GASTALDELLO (SAM) 5.5 292 GAZZOLA (SAS) 0 293 GEMITI (LIV) 0 294 GLIK (TOR) 0 295 GOBBI (PAR) 0 296 GONZALEZ ALEJ. (VER) 5 298 GYOMBER (CAT) 0 299 HEGAZY (FIO) 0 300 HEURTAUX (UDI) 6.5 340 IKONOMOU (CAG) 0 301 JEDVAJ (ROM) 0 302 JONATHAN (INT) 10 303 JUAN JESUS (INT) 4.5 411 KONE' (PAR) 0 304 KONKO (LAZ) 0 306 LAMBRUGHI (LIV) 0 308 LEGROTTAGLIE (CAT) 0 309 LICHTSTEINER (JUV) 6 311 LONGHI (SAS) 6 312 LUCARELLI (PAR) 6 313 LUCCHINI (ATA) 0 314 MAGGIO (NAP) 0 315 MAICON (ROM) 6 316 MAIETTA (VER) 0 399 MAKSIMOVIC (TOR) 0 317 MANFREDINI (GEN) 0 412 MANTOVANI (BOL) 5 318 MARCHESE (GEN) 0 414 MARQUES (VER) 0 319 MARZORATI (SAS) 5.5 320 MASIELLO S. (TOR) 0 321 MBAYE (LIV) 5 322 MESBAH (PAR) 9 323 MESTO (NAP) 5.5 324 MEXES (MIL) 4.5 326 MONZON (CAT) 5.5 327 MORAS (VER) 5.5 329 MORETTI (TOR) 6.5 330 MORLEO (BOL) 6 331 MOTTA (JUV) 0 332 MURRU (CAG) 0 333 MUSTAFI (SAM) 6.5 334 NAGATOMO (INT) 5.5
MEDIA QUOT. 5.5 4 0 4 7.25 14 6 5 0 1 6.67 6 5.25 4 5.25 3 0 5 6.1 6 0 4 6.8 12 5.6 5 5.5 4 5.5 9 0 3 5.62 5 6.1 9 4 1 6.3 5 5.6 4 5.25 4 5.2 5 0 4 5.88 13 0 4 5.83 6 5.75 3 5.83 5 6.25 5 4.75 5 5.3 5 5 2 0 5 7.5 10 5.4 8 5.9 6 0 2 0 3 6.25 5 0 7 5.8 9 0 2 5.38 6 4 4 6.5 5 5.75 10 0 3 5.8 6 0 1 6.12 9 5.62 5 4.5 3 0 1 0 2 7 6 5.5 6 6.17 6 5.9 5 5 7 5 4 5.5 5 5.88 7 5.75 7 5.5 5 0 2 0 2 7.5 8 0 2 0 4 7.1 7 6.1 9 0 1 6.25 8 0 5 6.25 9 6 15 6 4 5.9 6 6.33 7 5.25 10 6.3 15 6 4 0 4 5.5 6 5.67 5 0 4 0 3 5.5 3 0 4 5.5 3 9 5 6 4 6 9 5 7 6 6 6 7 6 6 0 3 6.12 6 6.17 4 7.7 12
CAMPIONATO P. V. G. 2 6 0 0 0 0 4 0 0 3 6 0 0 0 0 3 0 1 2 0 0 2 0 0 0 0 0 5 6 1 0 0 0 5 6,5 0 5 5 0 1 5,5 0 2 5 0 0 0 0 4 0 0 5 6 0 1 0 0 5 6 1 5 5,5 0 4 0 0 5 6 0 0 0 0 4 6 0 0 0 0 3 6 0 2 5,5 0 4 5,5 0 2 0 0 2 4,5 0 5 6 0 1 0 0 0 0 0 5 5,5 2 5 6 0 5 6 0 0 0 0 0 0 0 2 6 0 0 0 0 5 6 0 0 0 0 4 5 0 2 0 0 1 6,5 0 2 0 0 0 0 0 5 5 0 0 0 0 5 6,5 0 5 0 0 1 5 0 0 0 0 0 0 0 2 0 0 4 6 0 3 6 0 5 6,5 0 4 5,5 0 4 0 0 2 0 0 4 0 0 5 0 0 2 5 0 0 0 0 0 0 0 3 6,5 1 0 0 0 0 0 0 5 7 1 5 5 0 0 0 0 2 0 0 2 0 0 2 0 0 4 6 0 1 6 0 5 6 0 3 0 1 2 0 0 5 6 0 3 0 0 0 0 0 4 0 0 3 5,5 0 0 0 0 0 0 0 1 6 0 0 0 0 4 5 0 2 6,5 1 3 5,5 0 5 4,5 1 5 5,5 0 5 5,5 0 5 6,5 0 1 6 0 0 0 0 4 0 0 3 6,5 0 5 6 2
MEDIA VOTO 5.75 0 6.62 6.17 0 6 5.25 5.25 0 5.9 0 6.8 5.8 5.5 5.5 0 5.75 6.1 5 5.9 5.6 5.25 5.3 0 5.88 0 6 5.75 5.83 6.5 4.75 5.6 5 0 6.3 5.5 5.9 0 0 6.25 0 5.8 0 5.62 4 6.5 6 0 5.9 0 6.25 5.75 5 0 0 6.5 5.62 6.17 5.8 5.25 5.25 5.5 6.25 5.75 5.5 0 0 6.5 0 0 6.4 6.2 0 6.25 0 6.25 6.25 6 6.1 5.67 5.5 6.4 6 0 6 5.83 0 0 6 0 5.5 6.5 6 5.4 5 5.8 6.1 6 0 6 6.17 6.5
A. 0 0 3 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 1 0 1
ESPAMM 0/1 0/0 0/1 0/1 0/0 0/2 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/2 0/2 0/0 0/0 0/0 0/3 0/2 1/0 0/2 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/1 0/0 0/3 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/2 1/0 0/0 0/1 0/0 0/1 0/0 0/1 0/1 0/1 0/0 0/0 0/1 0/1 0/0 0/1 0/2 0/2 0/0 0/3 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/2 0/0 0/2 0/2 0/1 0/1 0/0 0/0 0/4 0/1 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/1 0/0 0/2
CODICE MAGIC GIOCATORE PUNTI 335 NALDO (UDI) 6.5 336 NATALI (BOL) 0 419 NEUTON (UDI) 0 337 NICA (ATA) 0 338 NOVARETTI (LAZ) 0 339 OGBONNA (JUV) 5.5 341 PALETTA (PAR) 0 342 PALOMBO (SAM) 0 343 PAMIC (CHI) 0 344 PAPP (CHI) 0 345 PASQUAL (FIO) 6 346 PASQUALE (TOR) 0 347 PEDRO MENDES (PAR) 5.5 348 PELUSO (JUV) 5.5 349 PEREIRA A. (INT) 0 350 PEREIRINHA (LAZ) 7.5 351 PERICO (CAG) 5.5 404 PERUZZI (CAT) 0 352 PICCINI (LIV) 0 353 PISANO F. (CAG) 0 355 PORTANOVA (GEN) 5.5 356 POULSEN (SAM) 0 417 PUCINO (SAS) 0 357 RADAKOVIC (BOL) 0 358 RADU (LAZ) 0 359 RAIMONDI (ATA) 5 360 RANOCCHIA (INT) 6 361 REGINI (SAM) 0 408 REGNO (LIV) 0 413 RINAUDO (LIV) 0 363 RODRIGUEZ GON. (FIO) 6.5 364 RODRIGUEZ GUI. (TOR) 5 403 ROLANDO (INT) 0 365 ROLIN (CAT) 0 366 ROMAGNOLI (ROM) 0 367 RONCAGLIA (FIO) 0 368 ROSI (PAR) 9.5 369 ROSSETTINI (CAG) 5.5 370 ROSSINI (SAS) 6 418 RUBIN (VER) 0 371 SALAMON (SAM) 0 372 SAMPIRISI (GEN) 0 373 SAMUEL (INT) 0 375 SARDO (CHI) 6.5 376 SAVIC (FIO) 6 377 SCALONI (ATA) 0 378 SILVESTRE (MIL) 0 379 SORENSEN (BOL) 4.5 380 SPOLLI (CAT) 5.5 382 STENDARDO (ATA) 5 384 TERRANOVA (SAS) 0 385 TOMOVIC (FIO) 6 386 TOROSIDIS (ROM) 0 387 UVINI (NAP) 0 398 VALENTINI (LIV) 0 388 VERGARA (MIL) 0 389 VINICIUS (LAZ) 0 392 VRSALJKO (GEN) 6.5 405 WALLACE (INT) 0 393 WIDMER (UDI) 0 394 YEPES (ATA) 4.5 395 ZACCARDO (MIL) 0 396 ZAPATA (MIL) 4 410 ZIEGLER (SAS) 0 397 ZUNIGA (NAP) 0
MEDIA QUOT. 5.5 4 6 5 0 2 0 2 5.25 5 5.25 7 0 9 5.62 7 0 5 5.33 4 6.3 14 5.5 5 5 2 5.5 5 0 5 7.5 5 5.83 4 0 4 0 4 0 4 5.7 7 0 3 2 2 0 1 5.5 7 5.5 5 6.2 10 5.25 4 0 1 6 5 6.3 17 5.5 4 0 4 5.5 4 0 3 5 6 7.75 7 5.7 7 5.12 4 0 5 0 4 3 2 0 8 5.5 4 6.17 9 0 2 0 4 4.5 5 5.5 6 7 10 5.5 8 6.12 7 0 4 0 2 5.83 5 0 2 0 3 6.75 8 6 3 0 3 5.2 5 5 3 4.7 5 5 4 6.17 8
CAMPIONATO P. V. G. 4 6,5 0 4 0 1 0 0 0 1 0 0 2 0 0 3 5,5 0 0 0 0 4 0 0 0 0 0 3 0 0 5 6 0 2 0 0 2 5,5 0 1 5,5 0 1 0 0 1 6,5 0 3 6 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 5 6 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 2 0 0 5 5,5 0 5 6,5 0 2 0 0 0 0 0 3 0 0 5 6,5 0 3 5 0 0 0 0 2 0 0 0 0 0 1 0 0 3 6,5 1 5 6 0 4 6 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 4 6 0 3 6 0 0 0 0 0 0 0 1 4,5 0 5 5,5 0 5 5,5 2 3 0 0 4 6 0 0 0 0 0 0 0 3 0 0 0 0 0 0 0 0 4 6,5 0 2 0 0 0 0 0 5 5 0 1 0 0 5 4 0 4 0 0 3 0 0
MEDIA VOTO 5.62 5.5 0 0 5.5 5.5 0 5.62 0 5.5 6.1 3.67 5.25 5.5 0 6.5 6 0 0 0 5.8 0 4 0 5.5 5.6 6.4 5.75 0 4 6.2 5.5 0 5.5 0 5 5.75 5.8 5.12 0 0 4 0 5.62 6.17 0 0 4.5 5.8 6 5.5 6.12 0 0 5.83 0 0 6.5 6 0 5.6 5 4.9 5 6.17
A. 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0
ESPAMM 0/1 1/0 0/0 0/0 0/1 0/1 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/2 0/2 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 1/0 0/0 0/3 0/0 0/0 0/0 0/0 0/3 0/2 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/4 0/0 0/2 0/0 0/0
A. 0 0 0 0 0 2 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0
ESPAMM 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/1 0/0 0/0 1/0 0/0 0/2 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0
Centrocampisti CODICE GIOCATORE 501 ACOSTY (CHI) 706 ACQUAH (PAR) 714 ALHASSAN A. (SAS) 502 ALLAN (UDI) 503 ALMIRON (CAT) 504 ALVAREZ R. (INT) 505 AMBROSINI (FIO) 506 AQUILANI (FIO) 507 ASAMOAH (JUV) 508 BADU (UDI) 509 BAKIC (FIO) 723 BARILLA' (SAM) 510 BARITI (NAP) 511 BARRIENTOS (CAT) 512 BASELLI (ATA) 513 BASHA (TOR) 514 BEHRAMI (NAP) 515 BELINGHERI (LIV) 516 BELLOMO (TOR) 517 BENASSI (LIV) 518 BENTIVOGLIO (CHI) 519 BERTOLACCI (GEN) 520 BIABIANY (PAR) 521 BIAGIANTI (LIV) 525 BIGLIA (LAZ) 526 BIONDINI (GEN) 527 BIRSA (MIL) 725 BJARNASON (SAM)
MAGIC PUNTI 0 0 0 6 6 7 5.5 6 0 6 0 4 0 8.5 0 6 0 5.5 5.5 0 5.5 5.5 0 0 0 5.5 6 5.5
MEDIA QUOT. 4.75 3 6 4 0 2 6.12 10 5.62 10 8.5 16 6 8 7 16 6.25 11 6.8 8 6 1 4.5 3 0 1 7 16 5.83 5 5.83 5 6.83 10 5.25 6 5.5 5 0 4 5.5 2 5.75 8 6.5 13 6 6 5.5 6 6.12 6 5.83 6 5.17 6
CAMPIONATO P. V. G. 2 0 0 1 0 0 0 0 0 4 6 0 4 6 0 5 7 2 4 6 0 5 6 1 4 0 0 5 6 1 1 0 0 2 5 0 0 0 0 4 6 2 3 0 0 3 6 0 3 0 0 2 5,5 0 1 5,5 0 0 0 0 2 6 0 2 5,5 0 4 0 1 4 0 0 2 0 0 4 5,5 0 3 6 0 3 5,5 0
MEDIA VOTO 5 6 0 6.12 5.62 6.9 6.12 6.2 6.12 6.2 6 5 0 5.75 5.83 5.83 6.83 5.25 5.5 0 6 5.75 5.75 6 5.75 5.88 5.83 5.17
4 I NUMERI
7,12
la media voto di Arturo Vidal, centrocampista della Juventus: il cileno è il migliore della Serie A. Seguono Carlos Tevez e Giuseppe Rossi con 7,1
14
i Magic punti di Parolo del Parma e Laxalt del Bologna: i migliori di giornata
CODICE MAGIC GIOCATORE PUNTI 529 BONAVENTURA (ATA) 11 530 BORJA VALERO (FIO) 6 531 BOTTA (LIV) 0 728 BOUY (JUV) 0 532 BRADLEY (ROM) 0 533 BRIENZA (ATA) 6 534 BRIGHI (TOR) 0 536 CABRERA (CAG) 6 537 CALELLO (CHI) 0 538 CAMBIASSO (INT) 10 540 CANDREVA (LAZ) 6 541 CARMONA (ATA) 5 543 CASTRO (CAT) 0 544 CAZZOLA (ATA) 0 720 CENTURION (GEN) 0 545 CERCI (TOR) 13 546 CHIBSAH (SAS) 0 547 CHRISTODOULOPOULOS (BOL) 7.5 548 CIGARINI (ATA) 7.5 549 CIRIGLIANO (VER) 6 550 COFIE (GEN) 6 551 CONTI (CAG) 5.5 552 COSSU (CAG) 0 553 CRISTANTE (MIL) 0 554 CUADRADO (FIO) 0 555 DE JONG (MIL) 5.5 556 DE ROSSI (ROM) 6.5 557 DELLA ROCCA (BOL) 6 558 DESSENA (CAG) 6 559 DIAMANTI (BOL) 7 560 DONADEL (VER) 0 561 DONATI (VER) 0 707 DUNCAN (LIV) 5 562 DZEMAILI (NAP) 9.5 563 EDERSON (LAZ) 9.5 564 EKDAL (CAG) 6 565 EL KADDOURI (TOR) 5.5 566 EMANUELSON (MIL) 0 567 ERAMO (SAM) 0 568 ERIKSSON (CAG) 0 718 ESTIGARRIBIA (CHI) 5.5 569 FARNERUD (TOR) 5.5 570 FELIPE ANDERSON (LAZ) 0 571 FERNANDES (UDI) 0 572 FERNANDEZ M. (FIO) 6 727 FETFATZIDIS (GEN) 0 573 FLORENZI (ROM) 0 574 FREIRE (CAT) 0 729 GAGLIARDINI (ATA) 0 576 GALLOPPA (PAR) 0 577 GARGANO (PAR) 6 578 GAVAZZI (SAM) 6.5 579 GAZZI (TOR) 0 580 GENTSOGLOU (SAM) 0 581 GIORGI (ATA) 0 702 GOMES (SAS) 0 583 GONZALEZ ALV. (LAZ) 0 705 GRECO (LIV) 6 585 GUANA (CHI) 0 719 GUARENTE (CAT) 4.5 586 GUARIN (INT) 5 587 HALLFREDSSON (VER) 5 588 HAMSIK (NAP) 5 589 HERNANES (LAZ) 9.5 590 HETEMAJ (CHI) 0 726 IBRAIMI (CAG) 0 703 ILICIC (FIO) 5.5 591 IMPROTA (CHI) 0 592 INLER (NAP) 5.5 593 ISLA (JUV) 5 594 IZCO (CAT) 0 595 JADSON (UDI) 0 596 JANKOVIC B. (VER) 5.5 597 JANKOVIC F. (PAR) 0 598 JOAQUIN (FIO) 7 599 JORGINHO (VER) 9.5 721 KAKA' (MIL) 0 602 KONE M. (ATA) 0 603 KONE P. (BOL) 0 604 KOVACIC (INT) 6 605 KRHIN (BOL) 0 606 KRSTICIC (SAM) 5 607 KUCKA (GEN) 0 722 KUPISZ (CHI) 0 608 KURTIC (SAS) 7.5 609 KUZMANOVIC (INT) 0 610 LANER (VER) 0 611 LARIBI (SAS) 6 612 LAXALT (BOL) 14 613 LAZAREVIC (CHI) 0 614 LAZZARI (UDI) 0 615 LEDESMA (LAZ) 6 616 LJAJIC (ROM) 0 618 LODI (GEN) 5 619 LUCI (LIV) 9 620 LULIC (LAZ) 9.5 621 MAGNANELLI (SAS) 6 622 MAICOSUEL (UDI) 6.5 623 MARCHIONNI (PAR) 6 624 MARCHISIO (JUV) 5.5 625 MARESCA (SAM) 0 712 MARIGA (INT) 0 626 MARQUINHO (ROM) 5 627 MARRONE (SAS) 0 628 MARTINHO (VER) 0 709 MATUZALEM (GEN) 0 629 MAURI (LAZ) 0 630 MERKEL (UDI) 0 631 MIGLIACCIO (ATA) 0 632 MISSIROLI (SAS) 6 633 MLINAR (UDI) 0 634 MONTOLIVO (MIL) 0 635 MORALEZ (ATA) 6 717 MOSQUERA (LIV) 0 638 MUDINGAYI (INT) 0 639 MUNARI (PAR) 0 640 MUNTARI (MIL) 6 642 NAINGGOLAN (CAG) 6.5 644 NOCERINO (MIL) 5 645 OBI (PAR) 0 646 OBIANG (SAM) 6 647 OLIVERA (FIO) 0 711 OLSEN (INT) 0 648 ONAZI (LAZ) 6 649 PADOIN (JUV) 0 650 PAROLO (PAR) 14 651 PAZIENZA (BOL) 5.5 652 PEPE (JUV) 0 653 PEREYRA (UDI) 6 713 PEREZ (BOL) 6 654 PINZI (UDI) 0 655 PIRLO (JUV) 5.5 656 PIZARRO (FIO) 0 657 PJANIC (ROM) 7 724 PLASIL (CAT) 5 658 POGBA (JUV) 7 659 POLI (MIL) 9.5 661 RADOSEVIC (NAP) 0 662 RADOVANOVIC (CHI) 5.5 710 RAFATI (GEN) 0 663 RENAN (SAM) 0 664 RIGONI L. (CHI) 6
MEDIA QUOT. 6.7 17 7.5 19 0 1 0 1 6 5 5.75 7 7.17 9 6.62 6 0 3 7.4 12 7.8 20 5.7 7 5.33 10 0 4 0 6 9.6 26 4.5 3 6 6 5.5 9 6 6 6 7 6.5 13 5.75 9 0 3 7 16 5.88 6 7.2 12 5.2 4 5.62 6 6.8 20 0 3 5.88 6 5.67 4 7.25 15 8.25 10 6.62 10 5.8 10 5.12 4 5 4 0 2 5.67 6 5.33 5 0 11 0 3 7.5 8 0 5 7.38 13 0 4 0 1 0 4 5.5 5 6.25 1 0 4 0 3 0 6 0 2 6 9 6.5 8 0 3 5 5 6.2 14 6 8 9.1 27 6.62 20 6 7 5 4 5.83 12 0 5 6.12 13 5.5 6 5.5 7 0 4 5.62 10 0 2 6 9 7.1 11 5 17 5.5 3 6.5 13 5.75 11 4.5 3 5.3 6 5.25 9 0 3 6 7 5 5 0 4 6.75 4 14 6 0 3 6 7 6.38 11 8.33 20 6.8 16 6.7 8 7.1 15 5.25 4 7.1 9 5.75 7 5.25 14 0 5 0 3 5.67 7 0 3 7.33 12 6.33 9 0 7 0 4 5.5 6 5.4 8 0 2 5.5 11 6.1 9 0 4 0 4 5 4 6.62 8 6.9 13 4.5 5 5.5 3 6 9 0 3 0 2 6.67 6 0 4 7.3 12 4.83 2 0 4 5.5 11 5.62 4 5.5 6 5.7 16 6.33 12 7.6 17 5.67 5 7 17 7.2 12 0 2 5.5 4 0 1 5 3 6.5 9
CAMPIONATO P. V. G. 5 7 1 5 6 1 0 0 0 0 0 0 2 0 0 2 6 0 4 0 1 4 6 1 0 0 0 5 7 2 5 6 2 5 5 0 3 0 0 0 0 0 0 0 0 5 7,5 5 2 0 0 3 7 0 4 6,5 0 1 6 0 4 6 0 5 5,5 1 2 0 0 0 0 0 2 0 0 4 6 0 5 6,5 1 5 6 0 4 6,5 0 5 6,5 1 2 0 0 4 0 0 4 5,5 0 4 6,5 1 4 6,5 1 5 6 1 5 5,5 0 5 0 0 1 0 0 3 0 0 3 5,5 0 5 5,5 0 0 0 0 0 0 0 4 6 1 1 0 0 5 0 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 6 0 2 6,5 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 5 0 0 5 6 1 0 0 0 2 4,5 0 5 5 0 5 5 0 5 5 4 4 6,5 2 4 0 0 1 0 0 3 5,5 0 1 0 0 5 6 0 4 5 0 2 0 0 0 0 0 4 5,5 0 0 0 0 3 7 0 5 6,5 1 1 0 0 2 0 0 4 0 1 5 6 0 3 0 0 5 5,5 0 2 0 0 0 0 0 5 6,5 0 1 0 0 0 0 0 3 6,5 0 1 8 2 0 0 0 5 0 0 4 6 0 3 0 2 5 5,5 2 5 6,5 1 5 6,5 2 4 6 0 5 6,5 1 4 6,5 0 2 5,5 0 0 0 0 0 0 0 3 5 0 0 0 0 3 0 1 3 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 5 6 0 0 0 0 3 0 0 5 6 0 0 0 0 0 0 0 2 0 0 4 6 1 5 6,5 1 4 5 0 1 0 0 5 6 0 0 0 0 0 0 0 3 6,5 0 1 0 0 5 8 2 3 6 0 0 0 0 5 6 0 5 6 0 1 0 0 5 5,5 0 3 0 1 5 7 1 3 5 0 5 7 0 5 6,5 2 2 0 0 5 5,5 0 0 0 0 1 0 0 5 6 1
MEDIA VOTO 6 6.7 0 0 6 5.75 6.17 6 0 6.2 6.6 5.8 5.33 0 0 6.7 4.5 5.75 5.38 6 6 6.2 6 0 6.5 6.25 6.7 5.5 5.75 6.2 0 5.88 5.83 6.25 6.25 6 5.9 5.12 5.5 0 5.83 5.67 0 0 6.5 0 6.12 0 0 0 5.75 6.25 0 0 0 0 6 6.1 0 5 5.9 5.75 6.7 5.5 5.88 5 5.83 0 6.25 5.5 5.5 0 5.75 0 6 6.4 5 5.5 6.25 5.75 5 5.6 5.25 0 5.8 5 0 6.5 8 0 5.75 6.12 6.33 5.8 6.2 6.1 5.38 6.3 6.12 5.5 0 0 5.67 0 6.33 6 0 0 5.5 5.5 0 5.67 5.9 0 0 5 5.88 6.3 4.5 5.5 6.1 0 0 6.5 0 6.1 5.33 0 5.5 5.75 5.5 5.7 5.83 6.8 5.67 6.6 6.2 0 5.6 0 5 6.1
A. 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 2 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 1 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 0 1 1 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 2 0 0 0 0 0 0
ESPAMM 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/1 1/1 0/0 0/0 0/3 0/1 0/0 0/0 0/3 0/1 0/3 0/1 0/2 0/1 0/0 0/1 0/0 0/0 0/1 0/1 0/0 0/1 0/0 0/1 0/2 0/0 0/0 0/0 0/0 0/2 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/2 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 1/1 0/1 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/3 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/4 0/0 0/2 0/3 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/2 0/1 0/2 0/1 0/0 0/3 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/3 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 1/1 0/0 0/0 0/0 0/2 0/0 0/1 0/0 0/0 0/2
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
LA GAZZETTA DELLO SPORT
33
TO, ASSIST E CARTELLINI CODICE MAGIC GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. 667 RODRIGUEZ M. (SAM) 0 0 4 668 ROMULO (VER) 6 6.9 8 671 RUI SAMPAIO (CAG) 0 0 2 704 SALA (VER) 0 5.5 6 672 SANTANA (GEN) 0 5.33 7 673 SAPONARA (MIL) 0 0 7 675 SCHELOTTO (SAS) 6 5.67 5 676 SCHIATTARELLA (LIV) 6.5 6.3 6 679 SCULLI (LAZ) 0 0 2 680 SESTU (CHI) 0 5.25 7 682 SORIANO (SAM) 0 5.25 3 683 STOIAN (GEN) 0 6.5 7 685 STROOTMAN (ROM) 5.5 7.38 15 716 STURARO (GEN) 0 0 1 686 TACHTSIDIS (CAT) 0 5.5 7 687 TADDEI (ROM) 0 0 3 688 TAIDER (INT) 5.5 6.88 10 689 TOZSER (GEN) 0 0 3 691 TROISI (ATA) 0 0 2 692 VALDES (PAR) 0 5.75 9 693 VALERI (SAS) 0 0 3 694 VARGAS (FIO) 0 0 4 715 VECINO (FIO) 0 0 2 696 VIDAL (JUV) 0 9.38 25 697 VIVES (TOR) 0 6 4 698 WOLSKI (FIO) 0 6.5 4 699 WSZOLEK (SAM) 6 5.5 4 700 YAISIEN (BOL) 0 0 2 708 ZANETTI (INT) 0 0 3 701 ZIELINSKI (UDI) 0 4 5
CAMPIONATO P. V. G. 0 0 0 5 6 1 0 0 0 2 0 0 3 0 0 0 0 0 3 6 0 5 6,5 0 0 0 0 4 0 0 3 0 0 2 0 0 4 6 1 1 0 0 4 0 0 3 0 0 5 5,5 1 0 0 0 0 0 0 2 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 5 0 3 4 0 0 2 0 0 2 6 0 0 0 0 0 0 0 4 0 0
MEDIA VOTO 0 6.2 0 5.5 5.33 0 4.25 6.3 0 5.5 5.5 6.5 6.62 0 5.5 0 6.25 0 0 5.75 0 0 0 7.12 6.12 7 5.75 0 0 4
A. 0 1 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0
ESPAMM 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/2 0/0 0/2 0/1 0/0 0/2 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/2 0/1 0/1 0/1 0/0 0/0 0/0
MEDIA VOTO 0 5.5 0 0 5.4 5.5 6.12 0 6 6 5.5 5 6 5.5 5.83 6 6.6 0 6.4 0 6.5 5.5 6 0 5.8 6 4 6.12 5.75 5.33 5.33 6.3 6.1 6.3 0 0 6.17 5.75 6.7 6.2 6.5 6.25 5.9 5.5 0 0 5.5 5.33 5.75 5.62 6 6.25 0 5.5 5.25 0 5.12 5.33 5.75 5.83 0 7 5.75 6.1 6.25 5.5 0 5 6.7 6 6.4 5.7 6 0 5.75 6 5.5 6 6.1 5.5 6 0 0 0 6 7.1 0 0 5.5 5.5 6.25 6 7.1 5.88 7 6.9 5.5 5 0 6
A. 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 1 0 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 0 1 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 1 0 0 0 1 2 0 0 0 0
ESPAMM 0/0 0/0 0/0 0/0 1/0 0/0 1/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/1 0/0 0/2 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/1 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/3 0/0 0/0 0/1 0/1 0/0 0/1 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/2 0/1 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/1 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/0 0/2 0/0 0/0 0/0
Attaccanti CODICE GIOCATORE 801 ACQUAFRESCA (BOL) 803 ALEXE (SAS) 804 ALFARO (LAZ) 805 ALIBEC (BOL) 806 AMAURI (PAR) 807 ARDEMAGNI (CHI) 808 BALOTELLI (MIL) 809 BARRETO (TOR) 810 BELFODIL (INT) 811 BERARDI D. (SAS) 812 BERGESSIO (CAT) 813 BIANCHI R. (BOL) 918 BOATENG KIN. (CAT) 815 BORRIELLO (ROM) 816 CACIA (VER) 817 CALAIO' (GEN) 818 CALLEJON (NAP) 914 CAPRARI (ROM) 820 CASSANO (PAR) 822 CERRI (PAR) 924 CRISTALDO (BOL) 824 DE LUCA (ATA) 825 DENIS (ATA) 826 DESTRO (ROM) 827 DI NATALE (UDI) 832 EDER (SAM) 834 EL SHAARAWY (MIL) 922 EMEGHARA (LIV) 836 FARIAS (SAS) 837 FLOCCARI (LAZ) 838 FLORO FLORES (SAS) 839 GABBIADINI (SAM) 913 GERVINHO (ROM) 840 GILARDINO (GEN) 841 GIMENEZ (BOL) 842 GIOVINCO (JUV) 843 GOMEZ M. (FIO) 844 GOMEZ T. (VER) 911 HIGUAIN (NAP) 845 IBARBO (CAG) 846 ICARDI (INT) 847 IMMOBILE (TOR) 848 INSIGNE (NAP) 926 ITURBE (VER) 927 KEITA (LAZ) 849 KEKO (CAT) 850 KLOSE (LAZ) 851 KONATE' (GEN) 912 LARRONDO (TOR) 854 LETO (CAT) 855 LIVAJA (ATA) 856 LLORENTE (JUV) 915 LONGO (VER) 857 MARILUNGO (ATA) 858 MASUCCI (SAS) 919 MATOS (FIO) 859 MATRI (MIL) 860 MAXI LOPEZ (CAT) 861 MEGGIORINI (TOR) 862 MERTENS (NAP) 925 MIGUEL BORJA (LIV) 863 MILITO (INT) 865 MOSCARDELLI (BOL) 866 MURIEL (UDI) 867 NENE' (CAG) 868 NIANG (MIL) 869 NICO LOPEZ (UDI) 872 OKAKA (PAR) 874 PALACIO (INT) 875 PALLADINO (PAR) 876 PALOSCHI (CHI) 877 PANDEV (NAP) 878 PAULINHO (LIV) 880 PAZZINI (MIL) 881 PELLISSIER (CHI) 882 PEREA (LAZ) 883 PETAGNA (SAM) 884 PETKOVIC (CAT) 885 PINILLA (CAG) 886 POZZI (SAM) 887 QUAGLIARELLA (JUV) 888 RAGATZU (VER) 889 RANEGIE (UDI) 923 REBIC (FIO) 892 ROBINHO (MIL) 893 ROSSI G. (FIO) 895 SAID (GEN) 896 SAMASSA (CHI) 897 SANSONE G. (SAM) 898 SANSONE N. (PAR) 899 SAU (CAG) 901 SILIGARDI (LIV) 903 TEVEZ (JUV) 904 THEREAU (CHI) 905 TONI (VER) 906 TOTTI (ROM) 907 VUCINIC (JUV) 909 YAKOVENKO (FIO) 921 ZAPATA D. (NAP) 910 ZAZA (SAS)
MAGIC PUNTI 0 0 0 0 3.5 5.5 0 0 0 6 0 0 6 5 0 3 5 0 8.5 0 11 0 10.5 0 6 0 0 5.5 0 5.5 0 6.5 10 5 0 0 0 9.5 5 9.5 6 6 5 0 0 0 0 5.5 0 5 9.5 5.5 0 5.5 0 0 4 0 6 6 0 0 0 6 6.5 5.5 0 0 6 0 6.5 5 5 0 0 6 0 6 6.5 5.5 9.5 0 0 0 10.5 10 0 0 5.5 5 0 0 6 9.5 8 7.5 0 0 0 10
MEDIA QUOT. 0 10 5.5 11 0 4 0 5 5.2 16 5.5 9 7.5 33 0 7 6 16 6 12 5.5 20 5 14 6 4 5.25 15 5.83 14 6.33 12 8.3 20 0 6 7 20 0 3 8.5 13 5.5 8 6.8 26 0 15 6.3 31 6.83 15 4 22 6.88 21 5.5 5 5.33 11 5.33 11 8.1 19 6.7 17 6.6 22 0 5 0 15 8.33 32 6.38 14 8.7 36 6.9 16 7.5 22 6.62 17 5.9 15 5.5 6 0 2 0 7 6.25 25 5.33 7 5.5 10 5.62 10 6.75 14 7.75 23 0 7 5.5 6 5.25 3 0 3 5.12 13 5.33 11 5.75 10 5.83 16 0 6 14 24 6.25 10 7.4 24 6.25 11 5.67 11 0 7 5 6 8.7 29 6 8 7.6 17 5.9 16 7.7 21 0 16 6.38 14 6 5 5.5 4 6 2 6.7 18 5.67 12 7.5 16 0 5 0 7 0 9 7.75 17 10.1 28 0 5 0 5 5.5 12 5.5 13 7.25 23 6 13 8.9 34 6.62 18 9.33 20 7.9 27 6 19 5 8 0 10 7.2 18
CAMPIONATO P. V. G. 1 0 0 3 0 0 0 0 0 0 0 0 5 4,5 0 1 5,5 0 4 0 3 0 0 0 1 0 0 1 6 0 4 0 0 4 0 0 2 6 0 4 5,5 0 4 0 0 3 5 1 5 5 3 0 0 0 5 7,5 1 0 0 0 3 7 1 1 0 0 5 6,5 1 0 0 0 5 6,5 1 3 0 1 2 0 0 4 5,5 1 3 0 0 4 5,5 0 4 0 0 5 6,5 3 5 7 1 5 5 1 0 0 0 2 0 0 3 0 2 5 6,5 1 5 5 3 5 7 1 3 6 1 4 6 0 5 5 0 1 0 0 1 0 0 1 0 0 4 0 1 3 5,5 0 2 0 0 4 5 0 5 6,5 1 3 5,5 1 0 0 0 1 5,5 0 3 0 0 1 0 0 4 4 0 4 0 0 4 6 0 4 6 0 0 0 0 1 0 2 4 0 1 5 6 2 3 6,5 0 3 6 0 0 0 0 1 0 0 5 6 3 1 0 0 5 6,5 2 5 5 0 5 5 3 0 0 0 5 0 1 1 6 0 1 0 0 1 6 0 5 6,5 1 3 5,5 0 3 6,5 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 5 6,5 2 5 7 5 0 0 0 0 0 0 4 5,5 0 4 5 0 4 0 1 2 0 0 5 6 3 5 6,5 1 3 7 2 5 6,5 1 4 0 1 1 0 0 0 0 0 5 7 2
4 GLI ASSIST
14
i passaggi vincenti della 5a giornata, dove nessuno è riuscito a fare due o più assist
1
LA CLASSIFICA GENERALE Pos. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
CLASSIFICA DI GIORNATA
Nome Partecipante Provincia Squadra Punti Anfossi Simone IM Prince27 031 287,0 Redivo Daniele Mandarino Del Laf 33 287,0 Coppa Giancarlo SO Cielo Stellato 29 284,5 Miksa Karol Tadeusz SA Nn8 283,0 Peressoni Gian Paolo UD Orzano 010 282,0 Cinque Roberto Faiv 72 282,0 Spatari Marco Saggio 7 281,5 Coviello Gianluca 26/08/04 D32 281,5 Bernabei Pietro Ilcorvo186 281,5 Di Comite Francesco H 0402 Laf 281,0 Di Comite Francesco H 0404 Laf 281,0 Miksa Karol Tadeusz SA Sm8 281,0 Trj A8 281,0 Trj A11 281,0 Trj A 14 281,0 Atzeni Luigi 16 Locke 281,0 Atzeni Luigi 16 Jacob 281,0 Benedetto Pellerito Internazionale67 281,0 Gorgone Alessandro M.A.T.419 281,0 Bernabei Pietro Ilcorvo184 281,0
Pos. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Nome Partecipante Provincia Squadra Punti Cattarinussi Martin UD Udinese1896 98,0 Ria Samuele VA Tarok Yilmaz 036 98,0 Stolfi Felice 100'S 2 97,5 3 M.S.C. 96,0 Drago Domenico Best11 189 95,0 Bachi Ratcliff MiIscrivoE_Vinco1234 95,0 Menchi Alberto LI A14 94,5 Re Ivan Opi 94,5 Carminio Luciano Secondo 12 94,5 Drago Domenico Best11 106 94,5 Buonfiglio Ernesto Randa19 94,5 Carminio Luciano Secondo 9 94,0 Desideri Umberto Topplay 94,0 Contestabili Mauro Alelle 94,0 Manjinbuaussiemate3 93,5 Malguzzi Fabio LO Sempre E Solo Inter 93,5 Spatari Marco Il Saggio 551 93,5 Spanò Vincenzo Bandol0017 93,5 Ademovic Senad MN Mahala ,,Krs.. 93,5 Grassi Alessi Claudio MI Morti 93,0
assist per Cristaldo, Christodou lopoulos, Diamanti, Robinho, Kurtic, Toni, Sardo, Cassano, Denis, Bonaventura, Cigarini, Totti, Pereirinha, Campagnaro
Tre portieri, 16 gol presi È un Sassuolo da record
3
In 5 giornate Di Francesco ha schierato tre diversi numeri uno Rosati e Pomini da incubo. Ok Pegolo, ora titolare indiscusso
gli assist di Leonardo Bonucci in questo campionato: il difensore della Juventus è in testa a questa speciale classifica
Siena il Sassuolo aveva schie rato anche Antonio Rosati – prima e seconda stagionale – e poi Alberto Pomini – terza e quarta – uno dei simboli, con dieci stagioni in Emilia, del Sassuolo dei miracoli. Senza peraltro trarne grossi vantag gi: Rosati infatti ha debuttato subendo due gol a Torino ed è incappato in una serataccia che ne ha fatto protagonista negativo di Sassuolo Livorno 14 collezionando 6 gol al pas sivo per una media voto di 4,75 e una magic media di 0,5 che non fa giustizia ai 4 crediti accreditatigli dalla quotazio ne sul listone, mentre Pomini (due gare giocate, 9 gol subiti, media voto 5,5 e magic media 1, speculare alla quotazione) è stato addirittura protagonista di una gag del rompi pallone di Gene Gnocchi dopo Sassuo loInter. «Schelotto – ha scrit to Gnocchi – ha spiegato il suo pianto dopo SassuoloInter: avevo Pomini al fantacalcio». Per Pegolo, 1 gara giocata e 1 gol subito, media voto 6,5 e magic media 5,5. Gli scongiuri sono autorizzati.
STEFANO FOGLIANI SASSUOLO (Modena)
Oltre al pareggio che non ti aspetti a Napoli, sul pra to del San Paolo il Sassuolo potrebbe aver trovato anche il suo fantaportiere, con Gianluca Pegolo, terzo nume ro uno schierato da Eusebio Di Francesco in cinque giornate, ma unico fin qua in grado di assicurare un minimo di spen dibilità in termini di media e di magic media. Colpa anche dell’inizio di stagione da incu bo della matricola emiliana – quattro gare e quattro sconfit te, un gol segnato e quindici subiti nei primi 360 minuti stagionali – e anche del passi vorecord subito dai neroverdi contro l’Inter che hanno za vorrato all’inverosimile la fan tacontabilità dei portieri ne roverdi scesi in campo prima di Pegolo. Rosati e Pomini Perché, det to che l’utilizzo di tre diversi portieri è un unicum, soprat tutto se circoscritto a sole cin que giornate, prima dell’ex
Gianluca Pegolo, 32 anni, ha esordito mercoledì col Sassuolo IPP
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
MONDO INGHILTERRA
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COSÌ IN CAMPO A LONDRA ORE 13.45 TOTTENHAM 4-2-3-1 3 ROSE 5 VERTONGHEN 25 LLORIS
22 SIGURDSSON
CHELSEA 4-2-3-1 10 MATA
8 PAULINHO
11 33 23 9 ERIKSEN SOLDADO ETO’O OSCAR
19 20 DEMBÉLÉ DAWSON
33 LAMELA
2 WALKER ALLENATORE: Villas Boas PANCHINA: 24 Friedel, 12 Chiriches, 17 Townsend, 30 Sandro, 14 Holtby, 21 Chadli, 18 Defoe SQUALIFICATI: nessuno DIFFIDATI: nessuno INDISPONIBILI: Capoue, Kaboul
2 IVANOVIC
7 RAMIRES
24 CAHILL 1 CECH
8 LAMPARD 26 17 TERRY HAZARD 3 COLE
ALLENATORE: Mourinho PANCHINA: 23 Schwarzer, 28 Azpilicueta, 4 David Luiz, 22 Willian, 12 Mikel, 14 Schurrle, 9 Torres SQUALIFICATI: nessuno DIFFIDATI: nessuno INDISPONIBILI: Van Ginkel
ARBITRO Dean GUARDALINEE Collin Brooks QUARTO UOMO East TV Fox Sports INTERNET www.gazzetta.it
Andre Villas Boas, 35 anni, allenatore del Tottenham ACTION IMAGES DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
STEFANO BOLDRINI LONDRA
Sembra di rivivere la sto ria del Porto Sandeman, dal nome dello scozzese che nel 1790 cominciò ad esportare questo vino liquoroso a Lon dra per poi espandersi nel re sto del mondo: la prima sfida tra José Mourinho e Andre Vil las Boas va in scena nella capi tale britannica, punto nevral gico delle fortune dei due alle natori lusitani. Il derby Tot tenhamChelsea è soprattutto questo, tutto il resto è noia. Lo Special One, convertito in Happy One, contro lo Special Two. La vigilia è stata un duel lo di cappa e spada. AVB ha confermato che i rapporti si sono interrotti quando lui pre se la decisione di separarsi da Mou e di allenare «perché il ruolo di assistente ed osserva tore ormai mi stava stretto» e, per far capire quali siano ora i suoi sentimenti, ha precisato «non ho perso il sonno se le co se sono cambiate». Mou ha re plicato snobbando il giovane collega: «Non devo parlare in pubblico dei miei rapporti con Villas Boas. Non sono interes sato a commentare le sue pa role. La sua decisione di alle nare non mi riguarda». Insieme E pensare che una volta erano amici. I due si so no conosciuti nel 1994, al Por to, dove regnava Bobby Rob son, vero pigmalione della carriera di AVB («Gli devo tut to, senza di lui non sarei di ventato manager») e dove Mou era l’interprete del tecni co inglese. Attenzione: la pre
José Mourinho, 50 anni, allenatore del Chelsea LAPRESSE
TottenhamChelsea è il primo derby tra portoghesi L’allievo Andre rinnega il maestro José, che lo snobba Campbell: «Costretto a cominciare all’estero, in Inghilterra non vogliono manager neri» LONDRA (bold) Una voce controcorrente dopo anni di buonismo: il calcio inglese è razzista. La denuncia, attraverso il «Guardian», è di Sol Campbell, 39 anni, ex difensore dell’Arsenal: «Voglio cominciare ad allenare all’estero. Qui in Inghilterra non ci sono opportunità per me, almeno fino a quando certi atteggiamenti non cambieranno. Tutti dovrebbero chiedersi perché non ci sono manager neri in questo Paese e perché gente come Brian Deane (ex attaccante dello Sheffield United, ndr) è stato costretto ad andare al Sarpsborg 08, in Norvegia, per avere una chance». Campbell, 73 presenze con la nazionale inglese, sta
S
Sol Campbell, 39 anni, in carriera ha giocato con Tottenham, Arsenal, Portsmouth, Notts County e Newcastle. Con la nazionale inglese 73 presenze e un gol
ultimando il corso da tecnico dopo il ritiro (maggio 2012): «Altri giocatori di colore vorrebbero allenare e hanno la stessa mia sensazione: qui ci sono degli atteggiamenti arcaici. Spero che le cose cambino». In effetti, solo 4 dei 92 club professionistici inglesi hanno allenatori di colore: Chris Hughton, Chris Powell, Paul Ince e Chris Kiwomya. «Ho dato il cuore e l’anima per la nazionale, ma la Federazione non c’era quando ho avuto dei problemi. Mi era stato detto che erano interessati, ma poi ecco Gary Neville vice c.t. La verità è che non vogliono gente che causi problemi». © RIPRODUZIONE RISERVATA
sa di distanza di Mou da Rob son, ieri, è un altro segno della rivalità che intercorre adesso tra i due («Il mio maestro è Van Gaal»). Mou e AVB hanno lavorato insieme, con brevi in terruzioni, fino al 2009: Bar cellona, Porto, Chelsea, Inter. Ben sette stagioni di fila: dal 2002 al 2009. Separazione È il 2009 l’anno chiave. Mou e AVB sono all’In ter. AVB, che ha già provato la carriera da allenatore guidan do per due partite le Isole Ver gini Britanniche, vuole ripro varci. Lo contatta l’Academica, club di basso profilo che cerca di salvarsi nel massimo cam pionato portoghese. Villas Boas comunica la sua decisio ne a Mou che sembra prender la bene: «Vai ragazzo e buona fortuna». Andre ringrazia: «Con Mourinho abbiamo par lato della mia decisione e ci siamo lasciati in ottimi rappor
FRANCIA IL PSG OGGI CON IL TOLOSA ALL’INSEGUIMENTO DEL MONACO
Pastore è il mistero di Parigi Blanc ammette: «È un problema» L’argentino, prima stella acquistata dei qatarioti per 45 milioni, non ha mai convinto
Javier Pastore, 24 anni AFP
ALESSANDRO GRANDESSO @calciofrancese PARIGI
Dopo il caso Cavani, re legato a fare il subalterno di Ibrahimovic, ma comunque decisivo anche da esterno, il Psg fa i conti con l’enigma Ja vier Pastore. L’argentino, pri ma star dell’era qatariota, si porta ancora sulle spalle il pe so di giocatore pagato troppo (45 milioni di euro), dal rendi mento troppo altalenante, non all’altezza delle aspettati ve. E l’ex talento del Palermo domenica a Valenciennes ha deluso ancora, perdendosi tra
movimenti blandi e passaggi imprecisi, senza trovare l’inte sa neppure con Cavani, con cui giocava già in Sicilia, che almeno però fa gol. Per Lau rent Blanc, Pastore ha un pro blema: «Se sapessi quale fosse la soluzione, l’avrei già messa in pratica. Il suo è un proble ma di fiducia, ma non posso destabilizzare una squadra in tera per un solo giocatore, an che se potrebbe giocare sia da 10 che da mezzala sinistra». Verratti in ascesa Blanc sem bra non voler rompere quindi l’equilibrio del centrocampo a tre con Thiago Motta in cabi
S
Sesta giornata Oggi Tottenham Chelsea; Aston Villa Manchester City; FulhamCardiff; HullWest Ham; Manchester United West Bromwich; Southampton Crystal Palace; Swansea Arsenal Domani StokeNorwich; Sunderland Liverpool Lunedì Everton Newcastle
D’ARCO
Veleno di Londra Si sfidano gli ex amici Villas Boas e Mou L’ACCUSA L’EX DIFENSORE DELLA NAZIONALE
COSÌ LA PREMIER
ti. Gli sarò sempre riconoscen te». AVB salva l’Academica, mentre Mou conquista la Champions con l’Inter. Nel 20102011, la situazione cam bia. Mou approda al Real Ma drid e deve fare i conti con lo strapotere del Barcellona. Il collega sbarca invece al Porto e vince tutto: campionato, coppa portoghese, Europa Le ague, Supercoppa nazionale. Stabilisce un record: è il più giovane manager ad essersi aggiudicato un trofeo euro peo, a 33 anni e 213 giorni. Ma diventa soprattutto un perso naggio. È in questo momento che i rapporti cambiano defi nitivamente. Villas Boas non è più solo un allievo ingombran te: è un rivale. Affinità I due hanno una sto ria simile: nullità da calciatori – AVB non ha addirittura mai giocato –, grandi da allenatori. Hanno un’intelligenza fuori dal comune e la stessa capacità di apprendere le lingue. AVB parla un inglese perfetto e un ottimo italiano. Mou risponde con inglese, italiano, spagnolo e francese. Provengono en trambi da buone famiglie: la famiglia di AVB ha sangue no bile, Mou è figlio di un ex cal ciatore importante. Hanno la laurea in educazione fisica: due professori. Mou è il tecnico più pagato al mondo: 15,3 mi lioni l’anno. AVB si accontenta per ora di 4,5 milioni a stagio ne. I numeri non possono esse re paragonati – Mou allena dal 2000 –, ma si possono confron tare le percentualivittoria: 67% lo Special One, 59,69 % l’allievo. E se oggi finisse pari?
Classifica Arsenal, Tottenham 12; Manchester City, Chelsea, Liverpool 10; Everton 9; Southampton 8; Manchester United, Swansea, Stoke, Hull, Newcastle 7; Aston Villa 6; West Bromwich, West Ham, Cardiff 5; Norwich, Fulham 4; Crystal Palace 3; Sunderland 1
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TURCHIA BLITZ DOPO BESIKTASGALATASARAY na, coperto dall’operaio Ma tuidi, supportato da un Marco Verratti in piena ascesa: «Sta maturando molto, deve essere solo un po’ più disciplinato perché a volte esagera, ma è un valore aggiunto». Quasi ir rinunciabile quanto Pogba al la Juve. Con il Tolosa oggi ser ve la vittoria per non farsi stac care dal Monaco di Ranieri, atteso domani dell’ostico Rei ms. L’Ajaccio di Ravanelli cer ca la seconda vittoria contro il Montpellier. 8a GIORNATA Oggi: LorientMarsiglia; PsgTolosa; EvianBordeaux; Lione Lilla; NizzaGuingamp; St EtienneBa stia; SochauxValenciennes. Domani: RennesNantes; AjaccioMontpellier; ReimsMonaco. CLASSIFICA Monaco 17; Psg 15; Marsi glia 14; Lilla 13; Rennes, St Etienne 12; Nizza 11; Lione, Nantes, Reims 10; To losa 9; Guingamp, Montpellier, Bastia, Evian 8; Lorient 7; Ajaccio, Bordeaux 6; Valenciennes 3; Sochaux 2.
Derby sospeso a Istanbul: 72 arresti Con un blitz notturno nelle case dei sospettati, la polizia turca ha arrestato 72 tifosi, ritenuti colpevoli dell’invasione di campo e dei successivi incidenti che hanno costretto alla sospensione del derby di Istanbul tra Besiktas e Galatasaray. I tifosi fermati farebbero parte proprio dei gruppi ultrà delle due squadre, ma anche di un altro club di Istanbul, il Fenerbahce. Associazione per delinquere L’indagine delle autorità turche si è infatti allargata e i capi di imputazione per i 72 arrestati partono dalla associazione per delinquere e passano per aggressione a pubblici ufficiali, teppismo e minacce a mano armata, per un totale di 16 atti
criminali. Sembra infatti che gli ultrà dei tre maggiori club di Turchia si fossero organizzati da qui l’associazione a delinquere per mettere sotto ricatto le società, minacciando di causare incidenti che avrebbero portato a multe e altre penalità. Il Besiktas, infatti, è appena stato condannato a giocare quattro partite a porte chiuse (e 25 mila euro di multa) dopo l’invasione di campo dei suoi tifosi contro il Galatasaray. I gruppi organizzati avrebbero avuto un ruolo da protagonista anche nelle proteste contro il governo Erdogan che hanno acceso la Turchia a partire dal mese di giugno. L’arresto e la galera fanno parte delle nuove misure anti violenza volute dal ministro dello sport Kilic.
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
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MONDO SPAGNA COSÌ IN CAMPO A MADRID ORE 22 REAL MADRID 4-4-2 17 ARBELOA
23 ISCO
4 S. RAMOS
6 KHEDIRA
25 DIEGO LOPEZ 3 PEPE
15 CARVAJAL
ATLETICO MADRID 4-1-4-1 20 19 DIEGO COSTA JUANFRAN
7 C. RONALDO 9 VILLA 19 9 MODRIC BENZEMA
5 TIAGO
2 GODIN
13 COURTOIS
23 MIRANDA
6 KOKE
ALLENATORE: Simeone PANCHINA: 1 Aranzubia, 12 Alderweireld, 22 Insua, 8 Raul Garcia, 11 Rodriguez, 7 Adrian, 21 Leo Baptistao SQUALIFICATI: nessuno DIFFIDATI: nessuno INDISPONIBILI: Mario Suarez
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
FILIPPO MARIA RICCI @filippomricci MADRID
Serio. Concentrato. Pre occupato? Ieri a Valdebebas pochi sorrisi per Carlo Ancelot ti. Le prestazioni del Madrid e l’avvicinarsi del primo «Gran de Esame» della stagione, il derby con l’Atletico di stasera al Bernabeu, hanno modificato umore, espressione e disponi bilità del tecnico italiano. Per il Madrid c’è poco da scherzare. Un’eventuale sconfitta contro Simeone lascerebbe Ancelotti a 5 punti dall’Atletico e con ogni probabilità anche dal Bar cellona, impegnato ore prima ad Almeria. Una distanza già significativa in una Liga dove l’aspirante al titolo ha grandi probabilità di superare i 100 punti conquistati da Madrid e Barça negli ultimi due anni. Dilemma tattico Da tre mesi Carlo parla di gioco, che vuole divertente, di possesso, che vuole costante, di divertimen to, che vorrebbe garantire al pubblico. Non solo siamo lon tani, ma la realtà dice che il Madrid si è già salvato per un pelo, o ha sofferto molto più del previsto, contro Betis, Gra nada, Villarreal ed Elche. In somma, alla Casa Blanca non tutto va secondo i piani previ sti. Isco e Ronaldo stanno tra scinando una squadra eviden temente penalizzata a livello creativo dalla vendita di Ozil, ancora priva della forza di Ba le e in preda a un dilemma tat tico: si può cercare il possesso quando hai giocatori quali Ro naldo, Di Maria, Benzema e
Diego Costa, 24 anni, 7 gol finora in campionato AFP
Domani Osasuna Levante CeltaElche EspanyolGetafe Betis S. Villarreal GDS
Derby RealAtletico La Madrid di Carletto all’esame Simeone Ancelotti sfida i Colchoneros del Cholo, capolista a punteggio pieno: «Noi più qualità, loro aggressivi» Bale? Negli ultimi tempi Carlo ha fatto concessioni dialetti che al gioco diretto («Mi va be ne arrivare in porta con 3 pas saggi»), però la squadra sem bra in mezzo al guado. La par tita di stasera la spingerà avanti o la ricaccerà indietro.
Barcellona Messi dai giudici in tribunale per frode fiscale
Concentrazione e carattere
«Noi abbiamo più qualità, loro sono più aggressivi», ha detto Ancelotti. Al quale abbiamo chiesto di Simeone, deus ex machina del miracolo Atleti co: «La squadra ha le caratteri stiche del Simeone giocatore: tatticamente perfetto, tanta tanta concentrazione, tanto tanto carattere. Questo era Si meone, questo è l’Atletico». «Lo ringrazio per ciò che ha detto – ha risposto il Cholo –. Io non posso giudicarlo, è un grandissimo allenatore che ha trasmesso la sua enorme ge rarchia a tutte le squadre che ha allenato». L’Atletico non
Ieri Lionel Messi (foto REUTERS) si è presentato al tribunale di Gavà per essere ascoltato sul caso di frode fiscale che lo riguarda col padre Jorge Horacio. Leo è stato acclamato dai presenti, ma non sono mancati gli insulti come «ladro» e «maiale». Padre e figlio sono nel mirino della Procura di Barcellona per frode relativa a 4,1 milioni non versati per i diritti di immagine 200709. Cristobal Martell, legale di famiglia: «Regolarizzeremo tutto».
I bavaresi contro il Wolfsburg. Amburgo, esordio in panchina per Van Marwijk
Il croato Ivica Olic, 34 anni AFP
GIANLUCA SPESSOT
La settima giornata del la Bundesliga vede il Bayern e il Borussia Dortmund impe gnati in casa contro avversa rie «morbide». La capolista (stessi punti e stessa differen za reti dei bavaresi ma più gol segnati) ospita un Friburgo sprofondato al penultimo po sto. Gli uomini di Streich po trebbero aver ricevuto un’iniezione di fiducia con la vittoria nel 2° turno di Coppa di Germania con lo Stoccarda, ma i gialloneri vorranno ri scattarsi dopo il pareggio con
il Norimberga e la sofferta vit toria in Coppa contro il Mona co 1860. Il Wolfsburg sarà in vece ospite di un Bayern che viaggia a vele spiegate anche se Guardiola si diverte a cam biare uomini e ruoli. Dovreb be tornare titolare Mandzukic che secondo Francois Gallar do (svelò anzitempo il trasfe rimento di Bale in Spagna) sa rebbe finito nel mirino del Re al Madrid. Secondo quanto dichiarato a «Punto Pelota» in cima alla lista della spesa del le Merengues ci sarebbe il croato il cui cartellino vale circa 35 milioni. Il Bayern non dovrà farsi distrarre dalle
vince un derby in Liga dal 1999 (allenatore Claudio Ra nieri), ma si è imposto nell’ul tima sfida, che al Bernabeu metteva in palio la Coppa del Re. «Quella notte è servita per cancellarne tante altre negati ve. È stato il trionfo più impor tante degli ultimi anni, però questa è un’altra storia. Il Ma drid è più forte, per economia e rosa e dovremo giocare al 110%». Potete star certi che i ragazzi del Cholo non delude ranno il loro condottiero. Pressione per l’arbitro Ov viamente si è parlato anche di arbitri, dopo il putiferio segui to a ElcheReal Madrid. Mateu Lahoz (il fischietto spagnolo favorito di Mourinho) sarà sotto pressione. Favorirà l’At letico? «No», la secca risposta di Simeone. Preoccupato della ripercussione dopo i fatti di El che? «No, non ci saranno pro blemi», quella di Ancelotti. Carlo deve scegliere uno tra Arbeloa e Coentrao, la coppia di mediani e l’utilizzo iniziale o tardivo di Bale. Simeone il sostituto del suo prezioso pen dolo, Mario Suarez. Poi parti rà uno dei derby più incerti e aperti degli ultimi anni, con l’Atletico lanciato, 6 vittorie su 6, record personale di inizio Liga eguagliato (immaginate la soddisfazione di batterlo con una vittoria a casa del ne mico…) e il Madrid preoccu pato. A parte gli allenatori, due giocatori in copertina: Cristiano Ronaldo, 6 gol in Li ga, 9 stagionali, e Diego Costa, Pichichi (con Messi) del cam pionato grazie ai suoi 7 gol. Un gran derby.
Lunedì Granada Athletic B. Classifica Barcellona, Atletico M. 18; Real Madrid 16; Villarreal 14; Athletic Bilbao 12; Espanyol 11; Valencia, Malaga 9; Getafe, Levante 7; Celta, Real Sociedad 6; Betis S., Siviglia, Granada, Valladolid 5; Rayo V., Almeria, Elche, Osasuna 3
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Taccuino
GERMANIA MERCATO: SU MANDZUKIC CI SAREBBE IL REAL MADRID
Dortmund, arriva il Friburgo L’ex Olic sfida il Bayern di Pep
Settima giornata Ieri Valladolid Malaga 22 Oggi Valencia Rayo V. Almeria Barcellona Real Sociedad Siviglia Real Madrid Atletico Madrid
ARBITRO Mateu GUARDALINEE Cebrian Nunez QUARTO UOMO Mariscal TV Fox Sports INTERNET www.gazzetta.it
Cristiano Ronaldo, 28 anni, 6 gol in Liga in 6 giornate EPA
COSÌ LA LIGA S
10 3 ARDA TURAN FILIPE LUIS
22 DI MARIA
ALLENATORE: Ancelotti PANCHINA: 1 Casillas, 2 Varane, 5 Coentrao, 24 Illarramendi, 11 Bale, 20 Jesé, 21 Morata SQUALIFICATI: nessuno DIFFIDATI: nessuno INDISPONIBILI: Marcelo, Xabi Alonso
14 GABI
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voci di mercato e dall’Okto berfest, perché al centro del l’attacco dei lupi ci sarà un ex carico. Ivica Olic ha segnato 4 gol nelle ultime 3 gare di cam pionato. Nel posticipo l’Ein tracht Francoforte ospita l’Amburgo, sulla cui panchina esordirà Bert van Marwijk, chiamato a risollevare una squadra in crisi. 7a GIORNATA Ieri AugsburgBorussia Moench. 22. Oggi Borussia Dort mundFriburgo; BayernWolfsburg; LeverkusenHannover; Hoffenheim Schalke; HerthaMainz; Eintracht FrancoforteAmburgo. Domani Wer derNorimberga; Braunschweig Stoccarda. CLASSIFICA Borussia Dortmund, Bayern 16; Leverkusen 15; Hannover 12; Borussia Moench., Augsburg 10; Wolf sburg, Mainz, Werder 9; Hertha, Hof fenheim 8, Stoccarda, Eintracht Fran coforte, Schalke 7; Norimberga, Am burgo 4; Friburgo 3; Braunschweig 1. © RIPRODUZIONE RISERVATA
CAMERUN
Spareggio mondiale, c’è anche Eto’o C’è anche Samuel Eto’o nella lista dei convocati dal c.t. Volker Finke per lo spareggio tra Came run e Tunisia. In palio un pass per il Mondiale brasiliano. Eto’o aveva manifestato l’intenzione di lasciare il Camerun, ma formalmente l’ad dio non è mai giunto in Federazio ne. Le partite con la Tunisia sono in programma il 13 ottobre e il 15 no vembre.
UNGHERIA
Adams, dopo l’infarto è in pericolo di vita Akeem Adams, 22enne gio catore della nazionale di Trini dad&Tobago, è «in condizioni mol to critiche» dopo l’infarto sofferto a Budapest, dove gioca con il Fe
rencvaros. Il d.g. del club, Pal Oro szt, ha fatto sapere che lo stato del calciatore «è ancora critico e la sua vita è a rischio». Adams avreb be accusato l’infarto mentre era a casa dopo l’allenamento.
BRASILE
Ronaldinho si ferma, rischia 3 mesi di stop (m.can.) Serio infortunio per Ronaldinho: giovedì il giocatore dell’Atletico Mineiro aveva avverti to un forte dolore alla coscia de stra durante l’allenamento e si era subito fermato. gli esami a cui è stato sottoposto hanno evidenzia to una lesione piuttosto grave. Ora è a forte rischio il Mondiale per Club di dicembre: se sarà confer mata la diagnosi di lesione di terzo grado al muscolo adduttore della coscia destra, i tempi di recupero possono arrivare fino a tre mesi.
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
ilCiclismo
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COOKSON ALL’UCI PER CAMBIARE ETICA E ANTIDOPING LE PRIORITA’
di PIER BERGONZI
l ciclismo ha scelto di voltare pagina. L’elezione di Isaggio Brian Cookson alla presidenza dell’Uci è un mes forte e chiaro: cambiare. L’architetto inglese, 62 anni, che ha fatto dell’etica la bandiera della sua campagna elettorale ha un mandato preciso: deve ridare credibilità a un movimento che esce dall’au tunno più nero di sempre. Inutile girare intor no alle parole: Pat McQuaid ha perso perché non poteva essere il traghettatore del dopo Armstrong. L’irlandese, che pure si era mosso bene recentemente, ha pagato per errori che non sono soltanto suoi e perché non ha saputo prendere per tempo le distanze da chi ha fatto fin troppo male al cicli smo. Gli è mancato un momento di vera
Palazzo di vetro
autocritica. Non ha saputo chiedere scusa a nome dell’intera comunità a due ruote. McQuaid e Cook son si sono presentati a Firenze con lo stesso pac chetto di voti, anzi il «vecchio» presidente sembrava avere un piccolo margine di vantaggio. Il fatto è che dalla parte del «nuovo» candidato si erano già schie rati tutti i Paesi di lingua inglese (Irlanda compresa) e l’Europa. A McQuaid restavano i voti di Asia e Afri ca e qualche singolo delegato europeo. Da una parte i voti pesanti e dall’altra i voti strategici. Da una par te la volontà di un vero cambiamento, dall’al tra la voglia di rimanere sulla poltrona grazie una rete di interessi. Il congresso è stato per 5 ore un teatrino poco edificante. I delegati pro Cookson hanno cercato di deligittimare
laPuntura
McQuaid che si è presentato come candidato della Tailandia e del Marocco camminando sul filo della correttezza statutaria. Ma poi Cookson ha tagliato corto. Ha detto basta perder tempo, votiamo! In quel momento ha spostato il voto degli ultimi inde cisi e ha vinto. Politicamente ha dimostrato coraggio e personalità. Quello che ci aspettiamo nei prossimi 4 anni. Cookson ha capacità evidenti perché gran parte della spettacolare crescita del ciclismo inglese é merito suo. Non deve peró farsi condizionare da alcuni poteri forti che sono stati i suoi grandi eletto ri. Ora é il presidente di tutti. L’emergenza etica, e quindi la lotta al doping, resta la prioritá. Lo aspetta un viaggio impegnativo. Ma non c’è altra via. © RIPRODUZIONE RISERVATA
sopralapanca
di ROBERTO PELUCCHI
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di RUGGIERO PALOMBO
GIOVEDI’ TUTTI A MILANO, MA I GIOCHI SONO FATTI: ROMA CANDIDATA 2024 l fatidico 3 ottobre si avvicina. Giovedì prossimo, ta (politica) ma di fatto non esiste. Siccome un bel Idente a Milano, imperdibile rendez vous tra il presi gioco dura poco, si spera solo che la (finta) querelle del Coni Giovanni Malagò, il sindaco di Mila abbia fine e non si trascini oltre giovedì prossimo. no Giuliano Pisapia, quello di Roma Ignazio Marino e il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, solo per citare i notabili più in vista. Della partita, oltre al seguito di membri Cio che al gran completo seguiranno Malagò. ci saranno come mi nimo Antonio Rossi, taciturno excanoista diventato loquacissimo da assessore dello sport lombardo e il presidente del Coni Lombardia Pierluigi Marzorati, due che se le mandano a dire nei giorni pari e anche in quelli dispari. Oggetto assai noto dell’affollata riunione, i Giochi Olimpici 2024 e la candidatura italiana, già benedetta ufficialmente dal presidente del Consiglio Enrico Letta, che però in queste ulti me ore ha altro cui pensare. Roma o Milano? Di questo si discuterà. O meglio, si farà finta di discu tere. Già, perché in realtà i giochi (con la minuscola e pure con la maiuscola) sono fatti, anche se Maroni (e con lui Rossi) non si troveranno certamente d’ac cordo. E’ Roma. E a dirlo, per ora sottovoce, non sono solo Letta, Malagò e Marino, ma anche Pisapia e Marzorati. Come a dire che il problema è di faccia
I sindaci Giuseppe Pisapia e Ignazio Marino
È vero, Balotelli non ha ammazzato nessuno. Anzi, si è pure scusato con l’arbitro Banti. E, comunque, se avesse trovato una testa di cavallo mica gliele avrebbe dette tutte quelle brutte cose.
Il presidente della Federscherma nonché vicevi cario del Coni Giorgio Scarso, scrive a Palazzo di Vetro una lunga e garbata lettera. Dell’ultima rubri ca ha gradito il nostro «medagliatissima», atto do vuto, mentre contesta il «non troppo affollata», scritto peraltro in relazione all’incazzatura di Gian ni Petrucci che per la sua Pallacanestro s’è visto re capitare da Malagò un contributo aggiuntivo di centomila euro contro i duecentomila riservati a Scarso. Segue un’appassionata e circostanziata spiegazione di come e quanto la scherma sia impor tante per diffusione, partecipazione, crescita non solo su scala nazionale, talché oggi e domani, ag giungiamo noi, se ne celebra al Foro Italico la Festa 2013, manco a dirlo con la partecipazione straordi naria del presidente del Coni. Scarso, che ringrazia mo per averci invitato a presenziare a svariate ma nifestazioni, conclude assicurando quanto ai con tributi Coni «...che questi vengono investiti nella crescita numerica e tecnica del movimento, per far sì che ci si possa sempre qualificare ai massimi eventi internazionali, e non per accantonare ‘’teso retti’’ da utilizzare per acquistare ‘’wild card’’». Mai pensato il contrario. Tantomeno a storie di tesoretti e wild card di cui onestamente ignoravamo l’esi stenza. Caro Scarso, qui non si tratta di convincere noi dei meriti e dell’affollamento della Scherma, anche perché piacciono di più i suoi 16mila e passa tesserati dei 131mila del Badminton . Da convince re sono tutti quei presidenti di federazione (in au mento) che non condividono criteri, modalità e quantità con cui la Scherma viene finanziata dal nuovo Coni. Di questo, e non di altro, Palazzo di Vetro ha dato conto. © RIPRODUZIONE RISERVATA
laVignetta DI VALERIO MARINI
Walter Mazzarri, 51 anni, e a destra Antonio Conte, 44 ANSA
l campionato è iniziato con IGarcia molte sorprese. La Roma di che aveva suscitato nel
TwitTwit
IL CINGUETTIO DEL GIORNO
GIUSEPPE POETA Azzurro di basket
Auguri ad un gran campione bandiera idolo simbolo...Chapeau TOTTI @PeppePoeta
ALESSANDRO DEL PIERO Calciatore del Sydney
IL PRECARIO CALCIO DI GENOA E SAMP IN UNA CITTÀ CHE NON È MAI FELICE ome nelle favole di Fedro, ieri Delio Rossi ha C voluto simboleggiare il difficile momento sampdoriano ricordando una vecchia ed illumi nante storiella che può tranquillamente valere an che per l’altra metà (genoana) del calcio cittadino. Racconta di un allenatore che va sempre allo stesso ristorante, beve un solo bicchiere di vino, con la fondamentale differenza che una vittoria lo tra sforma in fine degustatore e una sconfitta in ubria cone. Bravo mister: questa è Genova, anche ben oltre i confini calcistici. Limitando l’analisi al pallo ne e dintorni, sotto la Lanterna c’è sempre stato il vizio di piangersi addosso e di non essere mai felici. Stavolta l’allarme è scattato prestissimo. I tre schiaffi nel derby sono stati l’apice di un dramma sportivo per una piazza depressa ulteriormente dai successivi risultati. Di là paradossalmente l’effetto stracittadina, uno straordinario volano se sfruttato a dovere (sono passati oltre vent’anni, ma Bagnoli dovrebbe ricordarselo bene), è diventato un boo merang, dopo il mezzo flop contro il Livorno degli ex Spinelli e Nicola e, poi, il k.o. di Udine. Eppure qui, dopo un anno da streghe per i rosso blù e con ben pochi sussulti per i blucerchiati, han no (ri)fatto l’abbonamento al Ferraris in trentacin quemilaseicentoottantanove, sommando le tesse re di Samp (19 mila) e Genoa (oltre 16 mila 600). Folli? No. Vaneggiatori? Neppure. Illusi, probabil
Mazzarri Re Mida Il Milan di Allegri sarà protagonista
La preghiera è rivolta soprattutto a Maroni e Rossi.
loSpunto
di FILIPPO GRIMALDI
di ARRIGO SACCHI
mente. Perché il Grifone, che dopo i primi anni No vanta solo con Gasperini in tempi più recenti ha fatto davvero innamorare la gente, s’è affidato sta volta a un allenatore debuttante con un grande av venire (in campo) dietro le spalle, ma che però ha lavorato un’estate intera su un modulo (difesa a quattro e tridente offensivo) rivelatosi poi inattua bile, per ora, con gli uomini arruolabili. E con i ri sultati a singhiozzo, ogni partita rischia di diventa re un’agonia. Non va meglio a Bogliasco, dove qualche ultrà adesso monta la guardia agli allenamenti. Sareb be follia mettere la croce addosso ai Garrone. Un dici anni fa hanno salvato una Samp destinata ad affogare, investendo decine di milioni e ricavan done, sin qui, molti fastidi, parecchi bilanci da ri pianare e gioie (in proporzione) minime. Volendo fare un passo all’indietro, questa lenta caduta ver so il precipizio era iniziata già sul finire della sta gione passata, con risultati a singhiozzo e qualche acquisto poco felice. Adesso è tardi: Rossi (come Liverani), ha capito che le truppe sono queste, prendere o lasciare. E non è un caso che entrambi, ieri, abbiano lanciato un appello nel nome della «serenità». Difficile che sia sufficiente per salvare la pelle (e la A). Serve fiducia e quella può arrivare solo dai risultati. Un esempio? Occorrono i veri Obiang e Krsticic, insieme a un Gilardino da 20 gol, e a un Lodi in stato di grazia. Per gli atti di fede, ci sarà sempre tempo. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Chi ben comincia...Buon Compleanno Francesco!!! happy bday Francesco. @delpieroale
ALESSANDRO GASSMAN Attore di cinema e teatro
Buon compleanno Francesco Totti! @GassmanGassmann
MAX BIAGGI Ex pilota di moto
Tanti Auguri a colui che ha fatto la Storia della Roma, la ricorderemo come l’era di Francesco Totti!!! Auguroni #MioCapitano!!! @maxbiaggi
l’estate preoccupazione nella tifoseria romanista è balzata in testa al campionato. I giallo rossi praticano un buon calcio interpretato bene da tutti e ma gistralmente dal fenomeno Totti. La Roma pur avendo im poverito l’organico sta ottenen do risultati imprevedibili, com plimenti a Garcia per la fierez za e concretezza del gioco e ai calciatori per la ritrovata ar monia e professionalità. Il Napoli cerca il risultato at traverso il dominio del gioco e del pallone. Benitez sta facen do un grande lavoro ottenendo fiducia e stima dei propri cal ciatori. Qualche appannamen to (vedi Sassuolo) è normale per chi ha affrontato in pochi giorni test duri come il Borus sia Dortmund e il Milan. Inol tre la fase di apprendimento non è ancora ultimata. Gli az zurri producono il meglio quando giocano di collettivo: un blocco omogeneo che si muove come un rullo avanti e indietro. Quando questo non succede come a Milano sono dolori, e il Napoli diventa una squadra più abbordabile. La Juventus vive un momen to non brillante ma con l’orgo glio la classe e il gioco ottiene punti. Oggi la velocità, l’ag gressività, la forma e il pres sing del collettivo non sono al top. Quando i bianconeri prati cheranno di nuovo il calcio to tale, torneranno successi e spettacolo. La Juventus è la squadra da battere e lo resterà finché continuerà a giocare un calcio offensivo, dinamico, col laborativo come il maestro Conte mi ha insegnato. L’Inter è l’altra grande sor presa. Mazzarri è come Re Mi da: quello che tocca diventa oro. I nerazzurri giocano un calcio ordinato con forza, de terminazione, velocità e tecni che elevate, addirittura entu siasmanti le ripartenze. Walter
ha enormi meriti tecnici, didat tici e psicologici. Grazie a lui i calciatori, quasi gli stessi del l’anno scorso, stanno vivendo qualcosa di magico ed impre vedibile. I nerazzurri oggi ap paiono una vera squadra con creta, determinata, forte dove tutti collaborano seguendo l’esempio del capitan Cambias so. Sarà un avversario difficile per tutti. La Fiorentina di Montella è il piccolo Barcellona italiano: grande tecnica, ottimo posses so, padronanza del pallone. I viola hanno una identità chiara e il loro gioco li rende sempre spettacolari. Non usano artifizi o tattiche negative, giocano a viso aperto contro tutte. La ro sa è buona ma non basta e l’as senza di Gomez si farà sentire. L’anno scorso in fase di non possesso già erano deficitari, ora stanno cercando di miglio rare una collocazione e avere la squadra più corta onde intensi ficare il pressing e i raddoppi. Sul Milan molti hanno già cantato il de profundis, dimen ticando che i rossoneri con Al legri sono sempre partiti male per poi fare ottimi o buoni cam pionati. Max è un allenatore che ha dimostrato di saperci fa re. Sono convinto che quando recupererà molti infortunati e quando placherà “l’esuberan za” di Balotelli (un vero fuori classe) i rossoneri ritorneran no ad essere protagonisti in quanto il potenziale offensivo è di grande valore: Balotelli, Ma tri, Pazzini, El Shaarawy sono giocatori da 15/20 gol a stagio ne. Ora si critica molto la dife sa, forse individualmente non è il massimo, ma nel calcio mo derno tutti gli undici devono collaborare alla fase offensiva ma anche a quella difensiva. Il Milan dovrà difendere di più con il collettivo e gli attaccanti dovranno essere i primi difen sori e così aiuteranno gli inter venti dei difensori e dei centro campisti. Mi auguro che sia un campionato ben giocato. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
SERIE B LA 7a GIORNATA menti, serve una mentalità e un’idea di calcio per vincere. Non mi permetto di valutare quanto fatto prima. Non è mia competenza, potrò farlo per quello che vedrò in campo da adesso. Ci sono ragazzi con qualità e caratteristiche preci se, ma si devono assemblare bene per essere una squadra. L’inizio non è stato come si pensava. Ci vorrà del tempo perché la squadra diventi fi glia mia, nessuno ha la bac chetta magica». Sempre che Zamparini glielo conceda. «Non c’è stato bisogno di chie derglielo perché il presidente sa come sono fatto».
Il Palermo di Iachini ancora da costruire «Ma non ho fretta» Il nuovo tecnico al debutto con la Juve Stabia: l’idea è arrivare al 352 che piace a Zamparini FABRIZIO VITALE PALERMO
Nessuna rivoluzione, al meno per ora. Beppe Iachini per l’esordio segue la strada della praticità. Il Palermo, do po due sconfitte consecutive, deve tornare a vincere e quin di non si discosterà molto da quello delle ultime uscite. Tor na il rombo e varierà qualche interprete, anche alla luce del terzo impegno in sette giorni. Contro la Juve Stabia, però,
non sarà la versione che il tec nico ha in testa. «Questo mio primo Palermo non è detto che sarà il Palermo futuro – ammette Iachini . Due giorni e qualche allenamento sono troppo poco per capire che Pa lermo sarà». Un occhio al pre sente, ma anche al futuro con una difesa a tre che comincia a fare capolino negli allena menti, per un traghettamento verso il 352, che piace tanto al presidente Zamparini e che l’ex tecnico del Siena ha utiliz zato diverse volte in carriera.
Identità Iachini, che ha volu to anche precisare di non aver visto BariPalermo insieme al presidente Zamparini, insom ma questo pomeriggio non fa rà esperimenti, anche se l’esi genza di un’identità ben defi nita rimane. «Con Chievo, Brescia e Sampdoria ho vinto con tre moduli diversi – conti nua . Qui si tratta di capire quale modulo la squadra do vrà portare avanti. Più in là cerc heremo di trovare un’identità ben precisa. Non mi piace fare troppi cambia
Beppe Iachini, 49 GETTY IMAGE
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i punti in due gare Il Palermo ha subito due k.o. nelle ultime due gare: 10 a La Spezia e 21 a Bari,
Ambizione L’obiettivo è con quistare la quarta promozio ne. A Palermo avrebbe un sa pore diverso, perché qui ha vissuto due stagioni da gioca tore negli anni Novanta. «Al l’inizio sarò un po’ emoziona to. La Serie A l’ho sempre con quistata sul campo e quando sarei potuto rimanere sono su bentrati altri problemi. Alla Samp il d.s. fece una scelta di versa, a Siena i problemi eco nomici ci hanno costretto a di verse cessioni. A Palermo i presupposti sono validi e c’è ancora il tempo per risalire».
SQUADRE
EMPOLI CESENA LANCIANO VARESE CROTONE SPEZIA NOVARA AVELLINO TRAPANI BARI (3) MODENA PALERMO BRESCIA SIENA (3) PESCARA REGGINA TERNANA CARPI CITTADELLA JUVE STABIA LATINA PADOVA
PARTITE RETI PUNTI G V N P F S
14 12 12 11 10 10 9 9 8 8 8 7 7 6 6 6 5 4 4 4 4 1
6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 5 6 6 6 5
4 4 3 3 3 3 2 2 2 3 2 2 1 2 1 1 1 1 0 1 0 0
2 0 3 2 1 1 3 3 2 2 2 1 4 3 3 3 2 1 4 1 4 1
0 2 0 1 2 2 1 1 2 1 2 3 1 1 2 2 3 3 2 4 2 4
11 9 6 9 11 5 8 6 10 6 8 8 6 12 10 5 6 3 4 6 2 1
4 5 3 5 11 5 7 5 7 4 7 7 6 9 9 8 8 7 8 11 7 9
UPROMOSSE UPLAYOFF UPLAYOUT URETROCESSE
PROSSIMO TURNO Venerdì 4 ottobre, ore 20.30 PADOVAVARESE Sabato 5 ottobre, ore 15 AVELLINOBARI BRESCIAPALERMO CARPICITTADELLA CESENASIENA EMPOLIMODENA NOVARALANCIANO PESCARASPEZIA TERNANAJUVE STABIA TRAPANILATINA Lunedì 7 ottobre, ore 20.30 CROTONEREGGINA
PALERMO JUVE STABIA PALERMO (4312) 1 SORRENTINO 3 PISANO 4 ANDELKOVIC 19 TERZI 28 DAPRELA’ 15 BOLZONI 8 BARRETO 23 VERRE 10 DI GENNARO 9 DYBALA 11 HERNANDEZ ALL. IACHINI PANCHINA 22 Ujkani, 17 Morganella, 6 Munoz, 27 Ngoyi, 21 Bacinovic, 16 Lores, 14 Stevanovic.
JUVE STABIA (4312) 44CALDERONI 15 GHIRINGHELLI 23 LANZARO 6 MUROLO 17 ZAMPANO 7 SUCIU 5 DONINELLI 3 VITALE 10 CASERTA 9 DI CARMINE 21 DOUKARA ALL. ISETTO PANCHINA 33 Viotti, 13 Martinelli, 19 Di Nunzio, 2 Ciancio, 4 Davì, 18 Jidayi, 11 Diop, 16 Sowe, 27 Parigini.
CITTADELLA CROTONE CITTADELLA (352) 22 DI GENNARO 3 GASPARETTO 6 COLY 5 PELLIZZER 19 SOSA 2 PECORINI 28 DI DONATO 26 DE LEIDI 15 ALBORNO 7 DI ROBERTO 16 DONNARUMMA All. FOSCARINI PANCHINA 1 Pierobon, 24 Marino, 11 Minesso, 14 Dumitru, 21 Perez, 27 Coralli, 30 Colombo, 17 Antonello.
CROTONE (433) 22 GOMIS 18 DEL PRETE 5 CREMONESI 14 LIGI 7 MAZZOTTA 26 MATUTE 4 GALARDO 28 CATALDI 9 BIDAOUI 20PETTINARI 11 TORROMINO All. DRAGO PANCHINA 12 Secco, 3 Prestia, 13 Pasqualini, 8 Crisetig, 4 Dezi, 10 De Giorgio, 17 Mastriani, 27 Ishak, 29 Bernardeschi.
LANCIANO BARI LANCIANO (433) 33 SEPE 4 DE COL 5 TROEST 6 AMENTA 21 NICOLAO 24DI CECCO 20PAGHERA 32 CASARINI 5 PICCOLO 19 FALCINELLI 28 GATTO All. BARONI PANCHINA 22 Casadei, 2 Aquilanti, 3 Mammarella, 8 Minotti, 17 Vastola, 15 Buchel, 7 Turchi, 11 Plasmati, 27 Thiam.
BARI (433) 1 GUARNA 2 SABELLI 23 CEPPITELLI 5 POLENTA 27 CALDERONI 25 DEFENDI 6 DE FALCO 8 SCIAUDONE 11 GALANO 28 BELTRAME 19 FEDATO All. ALBERTIZAVETTIERI PANCHINA 12 Pena, 3 Chiosa, 15 Vos Nakidis, 16 Joao Silva, 4 Romizzi, 21 Fossati, 10 Lugo, 24 Alonso, 9 Marotta.
LATINA BRESCIA LATINA (3511) 1 IACOBUCCI 23 BROSCO 4 COTTAFAVA 27 ESPOSITO 13 RISTOVSKI 18 MORRONE 14 CEJAS 6 MALTESE 19 ALHASSAN 8 CRIMI 33 JONATHAS All. BREDA PANCHINA 12 Pawlowski, 3 Bruscagin, 5 Bruno, 7 Barraco, 9 Jefferson, 15 Cisotti, 16 Milani, 25 Chiricò, 32 Figliomeni.
MODENA PADOVA BRESCIA (4312) 12 CRAGNO 15 ZAMBELLI 23 FREDDI 30CAMIGLIANO 33 KUKOC 17 BENALI 5 BUDEL 3 COLETTI 27 JUAN ANTONIO 9 CARACCIOLO 11 MITROVIC All. MAIFREDI PANCHINA 1 Arcari, 25 Lancini, 19 Finazzi, 21 Mandorlini, 7 Sodinha, 4 Saba, 8 Scaglia, 20 Oduamadi, 22 Grossi.
MODENA (352) 1 MANFREDINI 14 POTENZA 28 ZOBOLI 27 MANFRINI 7 MOLINA 24 BIANCHI 14 SALIFU 8 SIGNORI 29 GAROFALO 10 MAZZARANI 15 BABACAR All. NOVELLINO PANCHINA 12 Pinsoglio, 26 Cionek, 2 Calapai, 4 Nardini, 23 Belloni, 11 Rizzo, 3 Surraco, 9 Bruno, 7 Stanco, 13 Gozzi.
PADOVA (352) 1 COLOMBI 3 SANTACROCE 26 CARINI 27 PERNA 7 CECCARELLI 8 CUFFA 28 MUSACCI 14 OSUJI 19 AMPUERO 30DIAKITE' 20PASQUATO All. MARCOLIN PANCHINA 22 Mazzoni, 13 Legati, 6 Trevisan, 33 Laczko, 25 Celjak, 17 Jelenic, 18 Raimondi, 11 Ciano, 21 Voltan.
ARBITRO Di Bello di Brindisi GUARDALINEE CarboneCalò PREZZI da 11 a 45 euro TV Sky Calcio 12
ARBITRO Chiffi di Padova GUARDALINEE ValerianiDe Troia PREZZI da 13 a 45 euro TV Sky Calcio 10
ARBITRO Di Paolo di Avezzano GUARDALINEE Di FrancescoBellutti PREZZI da 12 a 80 euro TV Sky Calcio 9
ARBITRO Ghersini di Genova GUARDALINEE Di IorioMarinelli PREZZI da 12 a 75 euro TV Sky Sport 1 HD, Supercalcio HD e Calcio 1 HD
CITTADELLA Ancora emergenza a cen trocampo, con Foscarini che convoca Colombo, arrivato mercoledì. Fuori an che La Camera, Busellato non recupera: De Leidi. Confermato il 352. Squalifi cati nessuno. Diffidati nessuno. CROTONE Mazzotta e Del Prete non so no al top della condizione ma Drago li ha convocati ugualmente. Le alternative so no Pasqualini e Matute. Squalificati nessuno. Diffidati nessuno.
LANCIANO Mammarella, infortunato, pro verà fino all’ultimo. Se non recupera le al ternative sono Nicolao, Di Cecco o Aqui lanti. A centrocampo scontato il rientro di Paghera con Di Cecco al posto di Vastola. Thiam in panchina. Squalificati nessuno. Diffidati nessuno BARI A centrocampo sicuri di una maglia Defendi e Sciaudone, si ripropone De Fal co in alternativa a Romizi o Fossati. Squal. Caputo. Diffidati: Sabelli, e De Falco.
LATINA Probabile il rientro di Jonathas con Crimi tra le linee. In mediana ballot taggio tra Bruno e Maltese. Squalificati Ghezzal. Diffidati nessuno BRESCIA Ipotizzabile il ricorso al tre quartista, con Juan Antonio favorito su Sodinha. Rischiano di restare fuori Sca glia, Oduamadi e Grossi. A centrocampo Benali (appena diventato papà è in lizza con Finazzi per una maglia. SqualificatI nessuno. DiffidatI Budel, Freddi
MODENA A sorpresa non è stato convo cato il portiere Manfredini. Al suo posto giocherà Pinsoglio.L’unico dubbio riguar da Salifu: se non recupera gioca Rizzo. Squalificati nessuno. Diffidati nessuno. PADOVA Problema cervicale per Iori, in mezzo al campo al suo posto giocherà Musacci. In attacco due le soluzioni: esordio in Serie B per Diakitè, classe ‘93. oppure Pasquato. Squalficati nessuno. Diffidati Osuji.
REGGINA CARPI REGGINA (343) 1 BENASSI 23 ADEJO 5 LUCIONI 6 IPSA 3 MAICON 24DALL’OGLIO 2 STRASSER 7 FOGLIO 11 FISCHNALLER 20COCCO 10 Di MICHELE All. ATZORI PANCHINA 12 Zandrini, 16 Di Lorenzo, 18 Caballero, 4 De Rose, 27 SaintMaza, 19 Rigoni, 14 Colucci, 9 Gerardi, 28 Falco.
SIENA TRAPANI CARPI (4411) 22 KOVACSIK 5 POLI 21 ROMAGNOLI 2 PESOLI 6 GAGLIOLO 3 LETIZIA 24PORCARI 20MEMUSHAJ 25 LOLLO 27 SGRIGNA 18 CANI All. VECCHI PANCHINA 1 Nocchi, 14 Liviero, 19 Pasciuti, 8 De Vitis, 17 Kirilov, 10 Mbakogu, 11 Di Gaudio, 23 Inglese, 9 Della Rocca.
SIENA (433) 1 LAMANNA 6 ANGELO 5 DELLAFIORE 11 FEDDAL 3 GRILLO 30 PULZETTI 23 SCHIAVONE 8 VERGASSOLA 20 ROSINA 9 PAOLUCCI 7 GIANNETTI All. BERETTA PANCHINA 12 Farelli, 13 Crescenzi, 18 Milos, 29 Giacomazzi, 26 Valiani, 24 Spinazzola, 16 Mannini, 14 Scapuzzi, 10 Bedinelli.
SPEZIA NOVARA TRAPANI (442) 1 NORDI 2 GARUFO 4 PAGLIARULO 19 MARTINELLI 29 RIZZATO 20NIZZETTO 6 PIRRONE 8 CACCETTA 30IUNCO 18 DJURIC 11 MANCOSU All. BOSCAGLIA PANCHINA 12 Marcone, 13 Priola, 14 Ciaramitaro, 16 Pacilli, 21 Feola, 27 Finocchio, 10 Madonia, 24 Gambino, 9 Abate.
Maifredi carico: «Non ho scordato come si allena» BRESCIA (g.p.l.) Forse è una soluzione a tempo: il Brescia cerca altri tecnici. Forse le premesse non sono incoraggianti: rientra dopo 13 anni. Ma Gigi Maifredi affronta il ritorno in panchina, oggi pomeriggio a Latina, con dichiarata fiducia. «Nascere allenatore è come nascere scrittore o cantante: non ti dimentichi come si fa. Non penso a quanto a lungo resterò su questa panchina, ma solo al Latina. Questo gruppo mi ha fatto ritrovare la voglia. Così posso essere un valore aggiunto. Con la squadra continuerò a giocare a briscolone senza problemi: l’autorevolezza non dipende dal fatto che ci si dia o meno del tu». Sulla vicenda Giampaolo sono tornati i tifosi della Nord: «Dopo il Crotone, abbiamo chiesto un confronto con allenatore e capitano che è stato civile», © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Così oggi (ore 15) VARESE: NETO PEREIRA IN DUBBIO PER UNA BOTTA, SE NON CE LA FA TOCCA A LUPOLI CLASSIFICA
BRESCIA
SPEZIA (442) 1 LEALI 25 BALDANZEDDU 4 LISUZZO 5 CECCARELLI 11 MAGNUSSON 7 SAMMARCO 29 APPELT 8 BOVO 3 MIGLIORE 27 RIVAS 21 EBAGUA All. STROPPA PANCHINA 22 Valentini, 2 Madonna, 6 Ashong, 10 Moretti, 13 Ciurria, 17 Seymour, 18 Henty, 19 Carrozza, 28 Borghese.
VARESE TERNANA NOVARA (433) 1 KOSICKY 27 SALVIATO 25 MORI 2 PERTICONE 3 POTOURIDIS 10 KATIDIS 26 GENEVIER 23 PESCE 19 GONZALEZ 31 IEMMELLO 20LAZZARI All. AGLIETTI PANCHINA 33 Tomasig, 5 Ludi, 16 Bastrini, 17 Nava, 4 Faragò, 6 Buzzegoli, 8 Marianini, 7 Lepiller, 11 Comi.
VARESE (442) 1 BRESSAN 27 LAVERONE 4 ELY 19 REA 32 FRANCO 24ZECCHIN 8 CORTI 5 DAMONTE 7 CAETANO 10 NETO PEREIRA 14 PAVOLETTI All. PAVOLETTI PANCHINA 22 Bastianoni, 13 Fiamozzi, 31 Ricci, 3 Lazaar, 21 Barberis, 15 Cristiano, 18 Tremolada, 9 Lupoli, 20 Forte.
TERNANA (4231) 22 BRIGNOLI 30RISPOLI 2 MASI 24FERRONETTI 13 FAZIO 8 CARCURO 5 MIGLIETTA 10 NOLE' 17 MAIELLO 29 FALLETTI 7 ANTENUCCI All. TOSCANO PANCHINA 1 Sala, 19 Meccariello, 26 Farkas, 4 Viola, 16 Bernardi, 18 Botta, 11 Ceravolo, 9 Litteri, 28 Avenatti.
ARBITRO Merchiori di Ferrara GUARDALINEE TegoriAvellano PREZZI da 9 a 150 euro TV Sky Calcio 4 HD
ARBITRO Saia di Palermo GUARDALINEE CitroZivelli PREZZI da 10 a 75 euro TV Sky Calcio 11
ARBITRO Ostinelli di Como GUARDALINEE ChiecchiDi Vuolo PREZZI da 15 a 70 euro TV Sky Calcio 5 HD
ARBITRO Candussio di Cervignano GUARDALINEE CiancaleniTolfo PREZZI da 15 a 45 euro TV Sky Calcio 7 HD
ARBITRO Roca di Foggia GUARDALINEE PaiuscoMondin PREZZI da 8 a 47 euro TV Sky Calcio 6 HD
PALERMO Verre dal primo minuto do vrebbe essere la novità del Palermo tar gato Iachini che riproporrà il rombo che è stato il sistema più adottato da Gattuso. In avanti Dybala ed Hernandez con Di Gennaro rifinitore. Squalificati nessuno. DiffidatI Munoz. JUVE STABIA Out Mezavilla. Ciancio tor na disponibile. Tra i pali Calderoni. Squa lificati Contini, Scozzarella e l’allenatore Braglia. Diffidati Murolo.
REGGINA Atzori ha l’imbarazzo della scelta tra Colucci, Dall’Oglio, Rigoni, Strasser e De Rose per due posti, In at tacco Cocco parte favorito su Gerardi, Squalificati Sbaffo. Diffidati nessuno. CARPI Vecchi va avanti con il nuovo 44 11 presentato col Brescia. Fuori causa Concas, Sperotto e Kiakis, torna Pesoli in difesa. Convocati ma non al top Sgri gna, Pasciuti e Letizia. Squalificati nes suno. Diffidati nessuno.
SIENA Beretta torna al 433. In avanti Rosina esterno destro, in mezzo al cam po di nuovo dal primo minuto Vergassola e Pulzetti. Qualche dubbio in più in difesa, dove comunque il tecnico dovrebbe ri partire da Dellafiore e Feddal Squalifica ti Belmonte. Diffidati nessuno. TRAPANI A corto di difensori il Trapani che oltre a Terlizzi e a Lo Bue deve fare a meno di Daì (fastidio al fianco sinistro). Squalificati Terlizzi. Diffidati nessuno.
SPEZIA Assente Albarracin a causa di un problema al ginocchio sinistro, men tre arriva la prima convocazione per Carrozza, dopo il lungo infortunio alla spalla. Rientra Seymour. Squalificati nessuno. Diffidati nessuno. NOVARA Aglietti deve scegliere tra Po touridis e Nava a sinistra e in attacco tra Iemmello e Comi. Lepiller scalpita, Buz zegoli riposa. Non convocato Rubino. Squal. nessuno. Diffidati Perticone.
VARESE Neto Pereira in dubbio dopo la botta al rene: se non dovesse farcela a partire titolare, giocherà Lupoli. Da veri ficare le condizioni di Lazaar e Fiamozzi, che hanno speso molto. Squalificati Bjelanovic. Diffidati nessuno. TERNANA Toscano può contare su Farkas, in campo con la maschera pro tettiva al volto. Possibile un ballottaggio tra lui e Fazio. Squalificati nessuno. Dif fidati nessuno.
SPEZIA COL NOVARA
E Lisuzzo ritrova gli... elettori
Andrea Lisuzzo, 32 LAPRESSE MARCO MAGI LA SPEZIA
A Palermo c’è nato, a No vara l’hanno addirittura eletto simbolicamente sindaco. An drea Lisuzzo ora è allo Spezia che, dopo aver battuto i rosa nero nello scorso turno casa lingo, al Picco, oggi, aspetta la squadra della città dove il 32enne difensore ha vissuto per quattro anni, ha ancora due case e persino un ameri can bar, mentre sul campo ac cumulava 119 presenze, 5 gol e due promozioni. «Non è sta to un distacco doloroso di chiara Ho cambiato tante volte maglia e la famiglia mi ha sempre seguito, perché è il mio lavoro. Siamo un po’ va gabondi, ma vado sempre do ve mi vogliono e sto bene». La Spezia come Novara? «No, completamente diverse. In Prima divisione a Novara c’erano un migliaio di perso ne. Poi, in A, siamo arrivati a portarne 17mila. A Spezia so no convinto che ci sarebbero gli stessi 7/8mila, anche se fossimo in serie minori. Il cal cio si vive di più». © RIPRODUZIONE RISERVATA
I POSTICIPI
Nasca ad Avellino Ciampi a Cesena Il programma della 7° giornata sarà completato lunedì da due posticipi: Avellino Empoli (ore 19, arbitro Nasca di Bari) e Cesena Pescara (21, Ciampi di Roma).
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
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PRIMA DIVISIONE L’ANTICIPO DEL GIRONE B
Frosinone, che salto Passa a Nocera e conquista la vetta Aureliogol, errore della difesa e pareggio di Jogan Poi la squadra di Stellone dilaga con Gessa e Curiale NOCERINA FROSINONE
DANILO FRANZA NOCERA INFERIORE (Sa)
Il Frosinone sbanca No cera e, in attesa delle altre sfi de, mette la freccia, supera Ca tanzaro, L’Aquila e Benevento e si piazza al comando insieme alle due toscane Pisa e Ponte dera. E’ stato un successo ro tondo, che poteva esserlo an cor di più se non ci fosse stato tra i pali rossoneri il portiere Esposito, autore di una serie notevole di parate che hanno, in parte, limitato i danni. La Nocerina deve rinunciare per infortunio ai vari Romito, Riz za, Malcore e Gragnaniello. Prende corpo, così, un inedito 433 nel quale fanno il loro
I NUMERI
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vittoria in trasferta del Frosinone in questo campionato: in precedenza i ciociari avevano perso a Catanzaro per 10 e pareggiato 11 a Pisa Il presidente Roberto Benigni
le reti di Davis Curiale con la maglia del Frosinone in Prima divisione, cui va aggiunto un gol realizzato in questa edizione della coppa Italia
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i gol subiti dalla Nocerina nelle ultime due gare: 3 ieri dal Frosinone e 5 nel turno precedente a Pisa L’esultanza di Kris Jogan, 22 anni, dopo il gol. Lo sloveno è alla prima stagione nella Nocerina LAPRESSE
debutto stagionale Esposito, Crialese e Cristofari. Non se la passa meglio il Frosinone. Stellone rilancia dal 1’ sia Gori che Gessa, spostando Soddi mo nel terzetto avanzato insie me a D. Ciofani e Aurelio. L’av vio è burrascoso per i rossone ri che nel giro di un quarto d’ora si ritrovano sotto (Aure lio in gol al 2’ con un tocco d’esterno, approfittando di una dormita generale della di fesa nocerina) soltanto grazie ai buoni riflessi del portiere Esposito che respinge le con clusioni dei vari D. Ciofani, Aurelio e Frara. Inaspettata mente, però, la Nocerina pri ma trova il pari con un pallo netto dello sloveno Jogan (an che lui abile a sfruttare un’in decisione tra Zappino e Biasi, 25’) e 3’ dopo ha una grande occasione per capovolgere il
risultato, ma il rigore di Lepo re (Danti atterrato da Frara) si stampa sul palo. La ripresa Il Frosinone si ri prende la scena guadagnando metri preziosi in mezzo al campo. Tanti, appunto, da consentire a Gessa di ritrovarsi al limite dell’area con una pal la invitante che lui trasforma egregiamente in rete dopo un controllo di petto alquanto dubbio (41’). Nella ripresa Fontana prova a ridisegnare l’assetto tattico dei suoi pas sando al 442 .L’effetto, però, non è quello desiderato e men tre Vitale colpisce un altro palo direttamente da angolo (16’), il Frosinone attende il momen to giusto per scappare via. Al 33’ Curiale manda definitiva mente la gara in archivio. © RIPRODUZIONE RISERVATA
GIRONE B DOMANI LA 5° GIORNATA (ORE 15). RIPOSA L’ASCOLI
Lecce, Lopez verso l’esordio Paganese col dubbio modulo Pagliari: «No allo sgombero» BARLETTASALERNITANA BARLETTA A parte il convalescente La Mantia, Orlandi ha tutti suoi a dispo sizione. Rientra in attacco Cicerelli che farà coppia con Picci. In difesa Cane farà posto a D’Errico mentre Romeo ri leva Maccarone. In prova l’attaccante sloveno Dejan Zigon. SALERNITANA Foggia bloccato da un affaticamento muscolare: difficile un recupero. Svolta tattica per San derra che accantona il 433 optando per il 4312. Prima da titolari per Tuia, Capua e Guazzo. ARBITRO Baroni di Firenze.
CATANZAROPISA CATANZARO Gruppo al completo, tranne Bacchetti che continua a lavo rare a parte. Russotto è ok e dovrebbe andare in panchina. Probabile confer ma dell’undici ha sbancato Lecce. PISA Probabile il rilancio di Napoli al posto di Cia. Ancora fuori per infortu nio Sabato e Favasuli. L’allenatore Dino Pagliari prima della conferenzastam pa di presentazione della partita ha espresso solidarietà al «Municipio dei Beni Comuni», un gruppo di associa
IL FUTURO ORE DECISIVE PER I BIANCONERI
L’imprenditore Franco Fedeli
7 Svolta all’Ascoli
1 3
MARCATORI Aurelio (F) al 2’, Jogan (N) al 25’, Gessa (F) al 41’ p.t.; Curiale (F) al 33’ s.t. NOCERINA (433) Esposito 7; Crema schi 5,5, De Franco 6, Vitale 5, Crialese 5; Cristofari 5,5 (dal 1’ s.t. Ficarrotta 5,5, dal 27 ’s.t. Malcore s.v.), Hottor 5, Sabbione 6,5; Danti 5, Jogan 5,5 (dal 19’ s.t. Evacuo 5,5), Lepore 5. (Falcone, Kostadinovic, Remedi, Jara Martinez). All. Fontana 5. FROSINONE (433) Zappino 6; M. Cio fani 6, Russo 6, Biasi 6, Blanchard 6; Gessa 6,5 (dal 17’ s.t. Altobelli 6) , Gori 6,5, Frara 7; Aurelio 6 (dal 35’ s.t. Ce saretti s.v.), D. Ciofani 6, Soddimo 6,5 (dall’ 11 s.t. Curiale 6,5). (Mangiapelo, Formato, Frabotta, Gucher). All. Stel lone 6,5.I ARBITRO Caso di Verona 6. NOTE spettatori 2500 circa, quota ab bonati e incasso non comunicati. Espulso al 15’ s.t. il direttore sportivo della Nocerina, Pavarese. Ammoniti Cremaschi, De Franco, Gessa, Sab bione, Biasi e Altobelli. Angoli 15.
4
zioni che rischia lo sgombero. ARBITRO Riga di Nocera Inferiore.
GUBBIOGROSSETO GUBBIO Oltre a Boisfer, Sandomeni co e Pisseri, Bucchi deve fare i conti anche con gli infortuni di Falconieri e Radi. Per il ruolo di play ha provato Ta masi, mentre davanti resta il dubbio tra Russo e Longobardi. GROSSETO Problemi in attacco: Scappini ha lavorato a parte per tutta la settimana, Giovio ha accusato un problemino alla caviglia. Conferma per Esposito, Colombi potrebbe prendere il posto di Asante a centrocampo. ARBITRO Mainardi di Bergamo.
L’AQUILAVIAREGGIO L’AQUILA Solito 433 per Giovanni Pagliari, che perde Gallozzi ma recupe ra Carcione in mediana. In difesa Zaffa gnini di nuovo accanto a Pomante men tre Di Maio partirà dalla panchina. Si giocherà col lutto al braccio, in ricordo del sisma e della strage ferroviaria che colpirono le due città nel 2009. VIAREGGIO Pizza non sarà disponibi
le per la gara: l’infortunio rimediato con la Paganese si è rivelato più grave del previsto. Miggiano pensa di rilanciare Della Latta, con Vannucchi in mediana (non rifinitore). In attacco due maglie per Romeo, Benedetti e De Vena. ARBITRO Fiore di Barletta.
PAGANESEPRATO PAGANESE Dubbio per il modulo: il 3 52 del successo di Viareggio o il 343 delle sconfitte precedenti? Manche ranno Velardi (squalificato) e i lungode genti Beretta e Zamparo. Recuperati, invece Meola e De Sena. PRATO Silva Reis torna fra i titolari ri levando Corvesi che potrebbe arretra re come esterno destro nel 352. Da vanti probabile inserimento di Lanini, dietro conferma del trio MalomoGhi nasiLamma. ARBITRO Rapuano di Rimini.
PERUGIALECCE PERUGIA Emergenza per Camplone: infortunati Aveni, Bationo, Daffara e Sprocati, Sini è in dubbio. In difesa pro babile lo spostamento di Comotto a si
nistra, con MassoniScognamiglio coppia centrale. Vitofrancesco prefe rito a Moscati; in attacco probabile staffetta tra Mazzeo e Insigne. LECCE E’ arrivato il transfer per Wal ter Lopez, difensore uruguaiano che potrà debuttare già domani. Davanti ballottaggio Zigoni Beretta. Squalifi cati Ferrero e D’Ambrosio indisponibili Miccoli, Bogliacino, Parfait, Papini, Bencivenga e Rullo. ARBITRO Cifelli di Campobasso.
PONTEDERABENEVENTO PONTEDERA Unico dubbio fra Verru schi e Vettori per un posto in difesa. In diani recupera Galli per la panchina, ancora ai box gli infortunati Gasbarro, Cianci e Luperini. BENEVENTO Si spera nei recuperi di Agyei e Kanouté. Torna disponibile an che il portiere Gori. Probabile la con ferma dell’undici di Lecce, con l’ecce zione di Som per Anaclerio. ARBITRO Lanza di Nichelino.
LA SITUAZIONE CLASSIFICA Pontedera, Pisa e Frosi none** p. 10; Catanzaro 8; Beneven to*, L’Aquila 7; Prato 6; Grosseto 5; Sa lernitana* e Perugia* 4; Viareggio, Ascoli (1), Paganese e Nocerina** 3; Gubbio* 2; Barletta 1; Lecce 0. (* ha già riposato; ** una gara in più). PROSSIMO TURNO Domenica 6 ot tobre (ore 15): BeneventoNocerina; FrosinonePaganese; GrossetoAsco li; LecceBarletta; PisaPontedera; PratoPerugia; SalernitanaL’Aquila; ViareggioGubbio; riposa Catanzaro.
Benigni lascia e spunta Fedeli Domani si decide: l’amministratore unico via dopo 14 anni, ma già c’è l’uomo del rilancio PEPPE ERCOLI ASCOLI PICENO
Pur non scendendo in campo per osservare il turno di riposo, l’Ascoli gioca domani mattina una delle partite più importanti della storia moder na. E’ infatti in programma l’assemblea dei soci e Roberto Benigni, molto amareggiato per le reiterate contestazioni dei tifosi e per la grave crisi economica della società, dopo 14 anni sembra deciso a lascia re la carica di amministratore unico. Passando la mano al ge nero Guido Manocchio, già in passato con ruoli dirigenziali; con lui anche altri nomi, al mo mento avvolti nel mistero. Presidio I tifosi sono preoc cupati ed hanno annunciato che domani mattina, durante l’assemblea, presidieranno la sede all’esterno. Nel frattempo hanno costituto l’associazione
«Solo per l’Ascoli» nella quale non saranno ammessi politici, ex calciatori e dipendenti della società bianconera. Ma l’addio di Benigni potrebbe non essere l’unica novità in casa Ascoli; al l’orizzonte si staglia infatti la figura di Franco Fedeli, im prenditore umbro, re dei su permercati Elite e titolare di due alberghi a Cascia. Fedeli è proprietario del Rieti che mili ta in Eccellenza, con mire di promozione in serie D. Prima ancora ha avuto esperienze con Ternana, Ancona e Perugi na e non disdegnerebbe, a quanto sembra, di guidare una società di Lega Pro. Forze fresche «Mi hanno pro spettato un progetto, il mio in teresse è reale» ha detto in que sti giorni Fedeli. Il suo even tuale ingresso fra gli azionisti sarebbe graduale. L’immissio ne immediata di soldi freschi potrebbe aiutare la società bianconera ad affrontare nel presente non solo le spese cor renti, ma soprattutto la platea di creditori che batte cassa (an che in tribunale). Fra questi pure il Comune di Ascoli che, pressato dalla Corte dei Conti, reclama 743 mila euro per l’af fitto dello stadio Del Duca. © RIPRODUZIONE RISERVATA
GIRONE A
SECONDA DIVISIONE
Domani riposo Si torna il 6 ottobre In campo alle 15
Colpo Forlì: arriva Docente ex Trapani
Domani il girone A di Prima divisione, che ha una squadra in meno rispetto al girone B, fa il primo turno di riposo stagionale. Il torneo ripartirà domenica 6 ottobre con le gare della 5° giornata, tutte in programma alle 15. Il prossimo turno: AlbinoLeffe Pro Vercelli; Alto Adige Lumezzane; Feralpi Salò Carrarese; Pavia Venezia; Reggiana Cremonese; San Marino Pro Patria; Savona Como; Vicenza Entella. In settimana, inoltre, il Giudice Sportivo ha deliberato sul caso Pontiggia assegnando alla Cremonese il 3 0 a tavolino (e +2 in classifica) sull’Albinoleffe (sceso a 9) dopo il 2 2 maturato sul campo a Bergamo. CLASSIFICA Pro Vercelli ed Entella p.10; Cremonese e AlbinoLeffe 9; Reggiana 7; Venezia, Savona, Como, Vicenza e San Marino 6; Alto Adige, Lumezzane e Feralpi Salò 4; Carrarese e Pavia 3; Pro Patria 0.
Il Forlì (Seconda divisione A) ha tesserato per un anno Emilio Benito Docente, attaccante, 30 anni svincolato, lo scorso anno al Trapani. SERIE D Si giocano oggi alle 15 tre anticipi. GIRONE D Thermal Abano Palazzolo (a Rovigo): Mei di Pesaro; classifica (prime posizioni) Correggese e Massese p. 12; Thermal Abano 10; Castelfranco 8; Fortis Juventus, Mezzolara e Lucchese 7. GIRONE E Pontevecchio Foligno: Andreini di Forlì; classifica (prime posizioni): Pistoiese, Pianese e Foligno p. 10; Fiesolecaldine 9; Arezzo 8; Colligiana 7; Ostia Mare e Spoleto 6. GIRONE G PalestrinaBudoni (porte chiuse): D’Apice di Arezzo. classifica (prime posizioni): San Cesareo p. 10; Fondi e Olbia 9; Budoni 8; Terracina e Palestrina 7; Lupa Roma e Astrea 6.
40
LA GAZZETTA DELLO SPORT
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
MOTOMONDIALE GP ARAGON LIBERE 1 MOTOGP 1. LORENZO (SPA/Yamaha)
1’49”753 media 166,5 km/h 2. M.MARQUEZ (SPA/Honda) 1’49”761 3. PEDROSA (SPA/Honda) 1’49”948 4. BAUTISTA (SPA/Honda) 1’50”219 5. V.ROSSI (ITA/Yamaha) 1’50”499 6. BRADL (GER/Honda) 1’50”535 7. CRUTCHLOW (GB/Yamaha) 1’50”575 8. DOVIZIOSO (ITA/Ducati) 1’50”852 9. HAYDEN (USA/Ducati) 1’51”020 10. B.SMITH (GB/Yamaha) 1’51”263 11. IANNONE (ITA/Ducati) 1’51”331 12. A.ESPARGARO (SPA/Art) 1’51”822 13. AOYAMA (GIA/Ftr) 1’51”970 14. BARBERA (SPA/Ftr) 1’52”026 15. CORTI (ITA/FtrKawasaki) 1’52”122 16. PETRUCCI (ITA/IodaSuter) 1’52”168 17. EDWARDS (USA/FtrKawasaki) 1’52”321 18. HERNANDEZ (COL/Ducati) 1’52”529 19. DE PUNIET (FRA/Art) 1’54”092 20. SCASSA (ITA/Art) 1’54”537 21. M.LAVERTY (GB/Art) 1’54”804 22. STARING (AUS/FtrHonda) 1’54”843 23. PESEK (R.CEC/IodaSuter) 1’56”110 24. CUDLIN (AUS/Pbm) 1’56”925
LIBERE 2 MOTOGP 1. M.MARQUEZ (SPA/Honda)
1’48”987 media 167,7 km/h 2. BRADL (GER/Honda) 1’49”119 3. PEDROSA (SPA/Honda) 1’49”254 4. LORENZO (SPA/Yamaha) 1’49”405 5. BAUTISTA (SPA/Honda) 1’49”763 6. CRUTCHLOW (GB/Yamaha) 1’49”840 7. V.ROSSI (ITA/Yamaha) 1’49”909 8. DOVIZIOSO (ITA/Ducati) 1’50”034 9. A.ESPARGARO (SPA/Art) 1’50”055 10. HAYDEN (USA/Ducati) 1’50”446 11. IANNONE (ITA/Ducati) 1’50”727 12. BARBERA (SPA/Ftr) 1’50”913 13. B.SMITH (GB/Yamaha) 1’50”944 14. HERNANDEZ (COL/Ducati) 1’51”345 15. CORTI (ITA/FtrKawasaki) 1 51”461 16. DE PUNIET (FRA/Art) 1’51”699 17. EDWARDS (USA/FtrKawasaki) 1 52”020 18. PETRUCCI (ITA/IodaSuter) 1’52”121 19. AOYAMA (GIA/Ftr) 1’52”227 20. M.LAVERTY (GB/Art) 1’53”220 21. SCASSA (ITA/Art) 1’53”338 22. STARING (AUS/FtrHonda) 1’53”557 23. PESEK (R.CEC/IodaSuter) 1’54”793 24. CUDLIN (AUS/Pbm) 1’55”343
LIBERE MOTO2 1. NAKAGAMI (GIA/Kalex)
1’54”325 media 159,9 km/h 2. RABAT (SPA/Kalex) 1’54”357 3. TEROL (SPA/Suter) 1 54”564 4. KALLIO (FIN/Kalex) 1’54”784 5. ZARCO (FRA/Suter) 1’54”886 6. TORRES (SPA/Suter) 1’54”934 7. CORSI (ITA/Speed Up) 1’54”989 8. REDDING (GB/Kalex) 1’55”028 9. LUTHI (SVI/Suter) 1’55”221 10. P.ESPARGARO (SPA/Kalex) 1’55”244 11. SIMON (SPA/Kalex) 1’55”246 12. SCHROTTER (GER/Kalex) 1’55”312 13. DE ANGELIS (RSM/Speed Up) 1’55”374 14. SIMEON (BEL/Kalex) 1’55”438 15. AEGERTER (SVI/Suter) 1’55”537 16. G.REA (GB/Ftr) 1’55”620 17. MARIÑELARENA (SPA/Kalex) 1’55”812 18. CORTESE (GER/Kalex) 1’55”967 19. PASINI (ITA/Speed Up) 1’56”083 20. KENT (GB/Tech 3) 1’56”144 21. RAMOS (SPA/Motobi) 1’56”374 22. CARDUS (SPA/Speed Up) 1’56”392 23. WEST (AUS/Speed Up) 1’56”432
4 POLE ALLE 14.35 Domani al MotorLand Aragon di Alcañiz (5.078 m) si corre il GP Aragon, 14a tappa (su 18) del Mondiale. Tutto l’evento in diretta su Italia 2; libere 4 MotoGP, qualifiche e gare anche su Italia 1
S
Oggi Libere 3 99.40 Moto3; 9.5510.40 MotoGP; 10.5511.40 Moto2 Qualifiche Moto3: 12.3513.15 Libere 4 MotoGP: 13.3014 Qualifiche 1 MotoGP 14.1014.25 Qualifiche 2 MotoGP 14.3514.50 Qualifiche Moto2 15.0515.50
S
Domani Warm up 8.409 Moto3; 9.109.30 Moto2; 9.4010 MotoGP. Gare 11 Moto3 (20 giri, 101,6 km); 12.20 Moto2 (21 giri, 106,6 km); 14 MotoGP (23 giri, 116,8 km)
S
Classifiche MotoGP 1. M.Marquez 253 punti 2. Lorenzo 219 3. Pedrosa 219 4. V.Rossi 169 Moto2 1. Redding 202 2. P.Espargaro 179 Moto3 1. L.Salom 246 2. M.Viñales 227
DAL NOSTRO INVIATO
FILIPPO FALSAPERLA ALCANIZ (Spagna)
Marc Marquez, 20 anni, leader iridato con la Honda. Sotto Jorge Lorenzo, 26 AFPAP
Faccia d’angelo è uno squalo. In pista e fuori. Marc Marquez lascia solo il primo turno di libere a Jorge Loren zo, ma per soli 8 millesimi, poi si prende tutto. Il pomeriggio in terra d’Aragona, il record (ufficioso) della pista, 6 deci mi più veloce di Casey Stoner nel 2011, l’inerzia del fine set timana, visto che gli avversari del Mondiale sono a 34 deci mi, ma anche il potere nel box Honda. Perché, si è saputo ie ri, ma la decisione è di qualche gara fa, Marc vuole accanto i meccaniciamici che aveva dalla 125 in su: «Gliel’avevo promesso», dice candidamen te. Fa nulla che oggi siano i tecnici che seguono il fratello Alex, «perché lui lo sa, questi sono i “miei” meccanici». Spietato Fa nulla che venga no «fatti fuori», anche se han no il contratto per il 2014 e gli verrà trovata qualcosa da fare, tre tecnici italiani – Bruno Le oni, Filippo Brunetti e Giulio Nava – iridati con Casey Sto ner e ora «quasi» con il Pre scelto. «Non è una scelta tecni ca, perché con loro sono stato bene e mi hanno aiutato molto nel mio debutto, però ho biso gno di avere intorno una fami glia, fare il mio “dream te am”». Servito. «In questo mo mento – dice Livio Suppo, te am principal Hrc – possiamo accontentare i desideri del pi lota e non ci sembra il caso di irrigidire i rapporti». Certo, sarà più facile trattare il rinno vo del contratto, che scade a fine 2014, ma in pratica anche la potente Honda diventa ostaggio del ragazzino. Paura Certo, in pista, Marc fa paura. Meglio, è la Honda a farla. Perché Marquez esalta con la sua guida spettacolare, ma ancora il passo non è di quelli definitivi: «Dobbiamo essere un po’ più veloci, anche se il feeling è buono». Ma le speranze Yamaha, altissime dopo i test di giugno, si sono spente anche contro la ritro vata verve di Stefan Bradl, che ha fatto il secondo tempo con la gomma morbida nuova messa verso fine turno. Prima il tedesco aveva anche provato con discreta soddisfazione la dura, che potrebbe rappresen tare una buona alternativa se domani dovesse essere molto caldo. Gli altri però difficil mente dovrebbero poter utilizzare oggi quella stessa copertura, per ché la temperatura è destinata a calere. Dietro il tedesco di Cecchinello c’è Dani Pedrosa che nelle libe
Marquez fa il padrone «L’anno prossimo avrò altri tecnici» La Honda s’inchina
Tornerà insieme ai meccanici già con lui dalla 125 Intanto è primo. Yamaha dietro: Lorenzo 4°, Rossi 7° re non si danna: segno che è sulla strada giusta per diven tare protagonista assoluto del la gara. Delusione La Yamaha era partita con prospettive di verse, ringalluzzita dai test. «Ma allora – raccon ta Valentino Rossi – c’erano 15 gradi di me no e un asfalto molto ben gommato da una precedente gara di au
to». Al mattino, con tempera tura più fresca, le moto di Iwata non erano andate male (come detto Lorenzo miglior tempo, Valentino 5°), ma poi col crescere della temperatu ra sono saliti i tempi e peggio rate le posizioni: lo spagnolo 4o, Rossi 7o «dopo un pome riggio molto difficile, perché ho avuto una problema di fre ni alla moto 1 e ho perso pra ticamente mezzo turno», ha spiegato il pesarese.
«Il giro veloce riusciamo a farlo – assicura Jorge – ma poi la gomma ha un calo repenti no. Dobbiamo cercare nuove soluzioni, anche se io non mi arrendo e, fino a prova con traria, parto con l’idea di gio carmi la gara». Ottimismo non condiviso da Vale: «Mi sa che questa volta un quarto posto (ne ha fatti 4 di seguito; n.d.r.) non sarebbe una delu sione, ma… un bel risultato». © RIPRODUZIONE RISERVATA
ROSSA IN CRISI CIABATTI RISPONDE A DOVIZIOSO. INTANTO LO SPONSOR RUMOREGGIA LIBERE MOTO3 1. RINS (SPA/Ktm)
1’59”801 media 152,5 km/h 2. M.VIÑALES (SPA/Ktm) 1’59”961 3. L.SALOM (SPA/Ktm) 2’00”229 4. OLIVEIRA (POR/Mahindra) 2’00”477 5. KHAIRUDDIN (MAL/Ktm) 2’00”924 6. A.MARQUEZ (SPA/Ktm) 2’00”971 7. OETTL (GER/KalexKtm) 2’00”981 8. FENATI (ITA/FtrHonda) 2’01”079 9. VAZQUEZ (SPA/Mahindra) 2’01”173 10. MASBOU (FRA/FtrHonda) 2’01”222 11. FOLGER (GER/KalexKtm) 2’01”302 12. SCHOUTEN (OLA/FtrHonda) 2’01”360 13. BINDER (S.AF/Mahindra) 2’01”456 14. ANTONELLI (ITA/FtrHonda) 2’01”489 15. MILLER (AUS/FtrHonda) 2’01”564 16. MCPHEE (GB/FtrHonda) 2’01”611 17. SISSIS (AUS/Ktm) 2’01”655 19. CARRASCO (SPA/Ktm) 2’01”781 25. BAGNAIA (ITA/FtrHonda) 2’02”150 26. HERRERA (SPA/Ktm) 2’02”242 27. BALDASSARRI (ITA/FtrHonda) 2’02”292 29. FERRARI (ITA/FtrHonda) 2’02”590 32. TONUCCI (ITA/FtrHonda) 2’02”790
Ducati: «Ora scelte radicali. Cose grosse in vista» DAL NOSTRO INVIATO
VITO SCHEMBARI ALCANIZ
Le seconde prove libere sono appena finite ad Aragon e i comunicati Dorna impietosa mente fotografano la situazio ne della Ducati. Ancora una volta, i prototipi ufficiali di Borgo Panigale galleggiano tra l’ottava e la decima posizione, a più di 1” da Marquez, là dove nessun appassionato vorrebbe mai vederle. Figurarsi chi ne guida una, come Andrea Dovi zioso: «Vorrei dire tante cose, ma mi sto violentando. Mi limi to a descrivere ciò che è sotto gli occhi di tutti. Le colpe sono anche mie, spartiamocele ma troviamo una soluzione».
Si cambia Il forlivese ha ap pena terminato di pronunciare queste parole che sanno di re sa, quando nell’hospitality del la rossa compare Paolo Ciabat ti, responsabile del progetto MotoGP. Logica vorrebbe che in un grande gruppo i panni si lavino in famiglia. Ma il vicolo cieco nel quale la casa di Borgo Panigale si è infilata, la preoc cupazione dei piloti, dei tifosi e (come vedremo) anche degli sponsor, impone che si giochi a carte scoperte. Che ci si metta la faccia, insomma. E il mana ger lo fa, non lascia al vento Dovi e lascia intravedere delle nuove linee guida sull’asse Bo lognaIngolstadt: «L’analisi di Andrea è lucida. L’evoluzione senza rivoluzione non ha dato i
risultati sperati, Adesso è arri vato il tempo delle scelte radi cali e assicuro che sono già sta te prese». Quali? «Non posso svelare nulla». Quello che però Ciabatti dice papale, papale è che prima dei test di Sepang (febbraio prossimo) non sarà possibile vedere in azione la moto 2014. Obiezione: «Quin di c’è un ritardo, le giapponesi sono già pronte, vanno in pista e le stanno sgrezzando». Ri sposta: «Lo so, non ci si illuda di combattere ad armi pari con gli altri in un giorno o due». Ansie C’è, poi, un’altra que stione di non poco conto a ren dere difficili le notti a Borgo Panigale: Philip Morris, main sponsor di Ducati, rumoreggia.
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La moto 2014 si vedrà solo ai test di Sepang, non si può colmare il gap in 12 giorni
PAOLO CIABATTI CAPO PROGETTO MOTOGP
A Misano, il vicepresidente Maurizio Arrivabene ha di chiarato: «È stato un errore perdere Valentino, ma è inutile avere buoni piloti se il gap con le altre è aumentato e la moto è diventata un cavallo da ro deo». Una critica che resta ad dosso, considerato che il con tratto di sponsorizzazione sca de l’anno prossimo e che i piloti della rossa vengono pagati dal «tabaccaio». Ciabatti ammette: «Abbiamo degli impegni verso chi ci sostiene fin dal nostro ar rivo nel Motomondiale. Ci so no grosse cose in vista, garanti sco». Insomma, Audi ha deciso di schierare l’artiglieria pesan te. A quanto pare con un po’ di calma, però. E tanto mistero. © RIPRODUZIONE RISERVATA
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
LA GAZZETTA DELLO SPORT
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FORMULA 1 CONSIGLIO MONDIALE
Ventidue gare nel 2014 Pirelli resta ma quanto? Approvato il Patto della Concordia: più potere a team e piloti Gomme: la Fia studia un nuovo bando. Contratti a rischio? ANDREA CREMONESI
CARTOLINE TRA SCIVOLATE E VOLTI NUOVI 1
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1. La scivolata dell’australiano Bryan Staring, 26 anni 2. Valentino Rossi, 34 anni, ieri non è andato oltre il 7° posto 3. Il colombiano Yonny Hernandez, 25 anni, al debutto in un weekend di gara sulla Ducati ex Spies 4. Luca Scassa, 30 anni, sostituisce l’infortunato Karel Abraham sulla Art del Team Cardion APIPP
ALTRE CLASSI NAKAGAMI E RINS PRIMI IN MOTO2 E 3
Si rivede Fenati: 8°. La Herrera è 26a ALCANIZ — (g.z.) Alla fine del primo turno, la debuttante Maria Herrera era addirittura decima. Poi sono arrivate le prime difficoltà e Maria ha chiuso la giornata al 26° posto, con la collega Ana Carrasco 19a. Ottavo Romano Fenati, primo
pilota FtrHonda: un inizio incoraggiante, così come quello di Alex Rins, ancora una volta il più veloce. Intanto in Giappone debutta nel campionato locale la Moto3 di Sacchi: in bocca al lupo. In Moto2, primo Takaaki Nakagami; Simone Corsi 7°.
Il lungo travaglio è finito: il primo atto del Consiglio Mondiale della Fia, riunito ieri a Dubrovnik, in Croazia, ha sancito l’entrata in vigore del Patto della Concordia che Fia e Fom, ovvero Jean Todt e Bernie Ecclestone, avevano già siglato a fine luglio in occasione del GP d’Ungheria. Si tratta di un accordo fondamentale perché da un trentennio governa la F.1: questo durerà sino al 2020. Gli effetti concreti? Molteplici: innanzitutto Todt sostiene di aver assicurato alla Federazio ne un sacco di soldi in più (lo stesso dicasi per i team) e viene garantita «una forte e stabile governance che include il Gruppo Formula 1, la Fia e i te am». Un esempio: cambierà volto la Commissione F.1, che sino ad ora vedeva la presenza, accanto a Fia e Fom, dei rap presentanti degli sponsor e dei circuiti. Da ora in poi il gruppo strategico di lavoro avrà sei rappresentanti a testa per Fia, detentore dei diritti commer ciali e scuderie che, in caso di contrasti tra Todt (se verrà rie letto) ed Ecclestone, divente ranno ago della bilancia. Non solo, in tutte le commissioni Fia entreranno a far parte rap presentanti dei piloti. Infine verrà creata anche una task force, dopo le elezioni presi denziali di dicembre, con lo scopo di reperire nuovi finan ziamenti. Gomme Ma col nuovo Patto della Concordia la Fia ha otte nuto nuove procedure per i bandi che verranno indetti per la fornitura di gomme e carbu ranti e soprattutto ha ribadito che la scelta è di competenza esclusiva di Parigi mentre il partner commerciale (Eccle stone) potrà fare accordi solo dopo la selezione. Insomma a Todt non è andato giù che Ber nie abbia siglato un nuovo ac cordo con la Pirelli, scavalcan do la Fia (che però non ha mai indetto il bando per il triennio 201416) e permettendo al for nitore di siglare accordi con i team. Ciò non sarà più possibi le in futuro anche se al momen to la Fia prende atto di questi accordi e nella fase di transi
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16 marzo Australia Melbourne
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30 marzo Malesia Sepang
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25 maggio Monaco Montecarlo
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5 ottobre Russia Sochi
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12 ottobre Giappone Suzuka
La Fia resterà garante delle regole e della sicurezza in F.1 per molti anni
JEAN TODT PRESIDENTE FIA
zione — verso le nuove regole del bando — ha confermato Pi relli come fornitore. A patto che rispetti gli standard tecnici di sicurezza (una stilettata do
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19 26 ottobre Abu Dhabi Yas Marina
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9 novembre Usa Austin
16 novembre Messico Città del Messico
30 novembre Brasile San Paolo
po i tanti guai 2013?). Per quanti anni non è dato a sape re: la Casa milanese si fa forte dell’accordo quinquennale sti pulato con Ecclestone e coi te am e si aspetta che ciò venga ovviamente rispettato. In real tà la Fia potrebbe anche deci dere, di aprire un bando prima del 2018, ovvero quando sca dranno gli accordi con Pirelli. Anche se è assai probabile che la sottolineatura sulla necessi tà di un bando sia stata in real tà messa nero su bianco per evitare guai con l’antitrust. Calendario Il Consiglio Mon diale ha anche approvato il ca lendario 2014 che sulla carta prevede ben 22 corse, tre in più di quest’anno: confermate le new entry di New Jersey, Au stria, Russia (ieri Sergey Si rotkin ha scoperto il circuito di Sochi, debuttando con la Sau
I dubbi di Minardi su Vettel «Il suo V8 suonava strano»
Paolo Gozzi © RIPRODUZIONE RISERVATA
16 21 settembre Singapore Marina Bay
DaviesMelandri: è festa Bmw Questa sera superpole e gara1
«Il Renault di Seb “grattava” e lui riusciva ad accelerare 50 metri prima degli altri» «Newey è un mostro, Vettel è tre volte campione del mondo ma Webber io l’ho avuto in squadra: non è un paracarro». Partendo da questa considerazione Giancarlo Minardi sol leva dubbi sulla superiorità espressa dal cam pione del mondo a Singapore. «Il mio intento non è polemico e non conosco a fondo i regola menti ma qualcuno mi deve spiegare come sia possibile rifilare certi distacchi». L’ex costrutto re faentino era a Singapore e riferisce quanto ha visto: «Ero in una suite in fondo al rettifilo dei box. Avevo preso quale punto di riferimento i panettoni all’interno della curva che immette
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7 settembre Italia Monza
L’OPINIONE L’EX COSTRUTTORE SPETTATORE INTERESSATO A SINGAPORE
Ducati in alto mare in pista (Canepa 10° davanti a Badovini) e sul mercato. Chaz Davies potrebbe finire sulla rossa ma in MotoGP: piace al team Ioda che avrà la Desmosedici «clienti». L’alternativa è il texano Ben Spies, che ha già vinto il titolo Sbk nel 2009 su Yamaha: con la Ducati ha già il contratto 2014, quindi andrebbe pagato comun que anche se non è più nei piani MotoGP. È convalescente per gravi infortuni alle spalle: recupererà? Quando in Italia era notte fonda sono andate in scena le due qualifiche. Oggi superpole alle 20 e gara 1 alle 23: diretta su Italia 1 e 2.
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le gare in Europa Resta il continente con più gare 7 quelle asiatiche, 5 quelle americane e 1 in Oceania
SUPERBIKE GP STATI UNITI A LAGUNA SECA
LAGUNA SECA (Usa) — Porta fortuna il casco speciale a stelle e strisce che Marco Melandri sfoggerà nel GP degli Stati Uniti. «I want you», ti voglio, urla il riccetto portafortuna e in effetti la doppietta avrebbe un’importanza capitale nella corsa al titolo. Melandri, 33 punti da recuperare al capofila Tom Sykes solo 8° nelle libere, parte con un promettente 2° posto dietro al compagno Chaz Davies nella sessione dominata dalle Bmw. L’italiano, per due volte in vantaggio agli intertempi, all’ultimo è stato stoppato proprio da Davies che stava rientrando al box. Anche le Aprilia di Laverty (5°) e Guintoli (7°) sono in posizione d’attacco.
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* gare da confermare
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24 agosto Belgio Spa
27 luglio Ungheria Budapest
20 luglio Germania Hockenheim
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6 luglio G. Bretagna Silverstone
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11 maggio Spagna Montmelò
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22 giugno Austria Zeltweg
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27 aprile Sud Corea Yeongam
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8 giugno Canada Montreal
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20 aprile Cina Shanghai
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1 giugno America New Jersey
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6 aprile Bahrain Sakhir
ber) e Messico, con l’uscita del l’India. Il Mondiale partirà il 16 marzo da Melbourne per con cludersi il 30 novembre a San Paolo. Una stagione lunghissi ma che prevede trasferte cer vellotiche perché Monaco e Ca nada si correranno a una setti mana di distanza, così come Russia e Giappone! Ma i team sono convinti che si faranno so lo 19 o 20 GP, perché Corea del Sud (anticipata al 27 aprile), New Jersey e Messico devono ancora essere confermati. Al trimenti chiederanno di au mentare i motori (da 5 a 6). Altro Il Mondiale rally scatte rà il 19 gennaio da Montecarlo, mentre la nuova Formula E che si correrà tra il 2014 e il 2015 avrà tra gli scenari Londra, Ber lino, Montecarlo, Los Angeles e Buenos Aires, ma non Roma. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Taccuino TRICOLORE RALLY
Al via la Targa Florio
su Repubblica Boulevard: lì mi ha colpito la guida pulitissima di Vettel, era in grado di per correre quel tratto senza una correzione, diver samente dai rivali, compreso Mark». Non solo: «Sebastian riusciva ad aprire il gas 50 metri prima degli altri ma ciò che mi ha colpito mag giormente era il rumore che il suo motore emetteva in uscita. Grattava in modo comple tamente differente dagli altri Renault, anche di quello di Webber. Ricordava molto il rumore emesso nelle stagioni passate quando entrava in azione (in accelerazione) il controllo di tra zione. Oltretutto questo rumore veniva perce pito solo quando Vettel inanellava i suoi giri strabilianti come ad esempio dopo il rientro della Safety Car. Non voglio avanzare accuse ma se i tecnici mi dessero una spiegazione...». a.cr. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Parte alle 22.30 da Campofe lice di Roccella (Palermo) la 97a Tar ga Florio, 7a prova del Tricolore rally. La gara si concluderà domani alle 21 dopo 12 speciali. Favoriti il neo campione d’Italia Umberto Scando la (Skoda Fabia) e Paolo Andreucci (Peugeot 207).
SUPERSTARS A IMOLA
Sfida MorbidelliBiagi (a.s.) A Imola penultima tap pa della Superstars, con Thomas Biagi (Mercedes) e Gianni Morbidelli (Audi) appaiati al comando della ge nerale. Oggi qualifiche alle 16.30; domani gare alle 12 e alle 16.10 (dif ferite Rai Sport 2 alle 19.15 e alle 23). NO GOMME La Ferrari ha smentito di aver provato a Montmelò, dove girava De la Rosa, le Pirelli 2014.
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
CICLISMO I MOND
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DAL NOSTRO INVIATO
CIRO SCOGNAMIGLIO @cirogazzetta MONTECATINI TERME (Pistoia)
Divide. È il suo destino e a lui non dispiace. Filippo Poz zato è abituato ad andare avanti per la sua strada, e pa zienza se chi non lo conosce bene lo giudica un superficia le o un supponente. Semplice mente, non gli interessa. Il Mondiale di Firenze di doma ni lo chiama. Per il ritorno da protagonista sulla grande ri balta internazionale si è con quistato il palcoscenico più bello. Adesso manca però la parte più importante: una re cita all’altezza. «Sono pronto e a disposizione della Naziona le. Dobbiamo dimostrare al mondo che sappiamo correre da grande squadra, ed essere considerati un esempio come già in passato è successo al l’Italia. Nibali è il nostro lea der. Se lo è meritato, è il faro del movimento. I risultati par lano per lui. Ma stiamo tutti bene. Io farò quello che mi verrà chiesto, sperando che serva per una medaglia. Mia,
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Servirà molta attenzione: guai a sprecare energie, vietato sbagliare una sola mossa
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C’è chi crede che non possa far bene? Chiedete a Bettini, è lui che mi ha portato FILIPPO POZZATO 32 ANNI
o della squadra». La sua vigilia è stata diversa dal solito. Si è isolato, ha preferito non parla re troppo e anche quando lo ha fatto non si è mai sbilancia to. È stato, ed è, molto attivo su twitter, quello sì, perché ama la possibilità di comuni care in modo diretto con i tifo si, senza filtri o censure di qualsiasi tipo. Prendere o la sciare. Percorso Non era scontato che il vicentino vestisse l’az zurro, quest’anno. Anzi, in re altà dopo la disastrosa stagio ne al Nord (Fiandre e Rou baix) era molto difficile da im maginare. Senza contare le delusioni non troppo lontane del 2012, quando dovette in cassare una squalifica di tre mesi per una vecchia frequen
PRONTO A TUT
Pozzato: «Gregario o punta purché stavolta vinca l’Italia» Il vicentino e un Mondiale da centrare: «Il leader è Nibali, giusto così, ma io posso essere l’uomo per il piano B. Il percorso mi piace, la distanza fa per me» tazione con il dottor Michele Ferrari e saltò sia l’Olimpiade di Londra sia il Mondiale. Ma ancora una volta, Pozzato ha invertito la rotta. A metà ago sto ha vinto la Coppa Agostoni e poi, a Plouay, è tornato al successo sulla grande ribalta
internazionale. E allora hanno ripreso fiato quelli che lo ri tengono (Nibali a parte) l’uni co atleta italiano davvero competitivo nelle gareMonu mento (vedi il secondo posto al Giro delle Fiandre 2012) ri spetto a quelli che lo inchioda
no a un dato non smentibile: l’unico successo importante di Pozzato in una grande corsa in linea è e resta la MilanoSan remo del 2006. Sono passati 7 anni. Parabola Le chiacchiere, co
munque, stanno a zero. Filip po sente il Mondiale, ha un ri spetto infinito per la maglia azzurra, e quel quarto posto di Geelong 2010 ancora gli bru cia: è il primo a sapere che con una volata migliore almeno l’argento sarebbe stato alla
LA NOVITÀ IL CAMPIONE TRICOLORE: «SONO CRESCIUTO PIANO PIANO, CON COSTANZA, TENACIA E DISCIPLINA»
«Io, ragazzo normale arrivato fra i grandi» Santaromita al debutto azzurro: «Se oggi sono qui, vuol dire che è un nuovo ciclismo» DAL NOSTRO INVIATO
MARCO PASTONESI MONTECATINI TERME (Pistoia)
Vent’anni fa, anche solo dieci, un corridore come lui non sarebbe mai diventato campione italiano, non sareb be mai stato titolare nella Na zionale, non sarebbe arrivato davanti nelle tappe più dure dei grandi giri. Ivan Santaro mita, questo, lo sa: «Significa che oggi il ciclismo è uno sport vero, trasparente, puli to, infinitamente più di pri ma». “Santino” non è uno di quei corridori etichettati co
me fenomeni, eletti come campioni: «Tutti quelli che di ventano professionisti hanno talento, altrimenti non ce la farebbero — obietta il varesi no —. Ma c’è talento e talento. Uno come Peter Sagan, o Fa bian Cancellara, è stato privi legiato dalla natura, con doti di potenza straordinarie. Ma l’allenamento, abbinato a va lori come costanza, tenacia e disciplina, riesce a elevare il rendimento fin quasi a com pensare le differenze fisiche. Io sono cresciuto piano piano. E adesso, a 29 anni, sono fi nalmente qui. Con la mia pri ma maglia azzurra della vita». Sogno “Santino” è la realiz zazione del celebre motto We have a dream di Martin Luther King nonché la dimostrazione del Yes we can di Obama: «Non esageriamo. Non ho meriti speciali. Sono solo riuscito a
fare quello che desideravo». Programmi Ivan che ha il ci
clismo nella famiglia: «Mio fratello Antonio, che continua a darmi consigli con quell’af fetto che si ha verso i fratelli minori». Ivan che «all’inizio arrivare era già vincere, poi si diventa più ambiziosi, non per diventare chissà chi, ma per una forma di rispetto ver so se stessi, verso il lavoro che si fa, verso i sacrifici e le ri nunce che s’impongono a chi ti sta vicino». Ivan che i tecnici giudicavano troppo fragile per poter reggere tre settima ne di grandi giri, «ho comin ciato con la Vuelta al terzo an no di professionismo, que st’anno ho addirittura abbina to Giro e Vuelta». Ivan che il 26 ottobre si sposerà, con Chiara, maestra d’asilo, «luna di miele in Sri Lanka e Maldi ve». Ivan che prima conclude
VARESINO Ivan Santaromita (Bmc), 29 anni, ha vinto il Tricolore il 22 giugno in Trentino BETTINI
rà il 2013 con il Lombardia e poi comincerà subito il 2014 con gli australiani della Orica GreenEdge, «ed è una bella soddisfazione essere il primo corridore italiano di questa squadra che proprio in Italia ha il centro ricerche e la sede per l’attività europea». Ivan che dai suoi capitani ha cerca to di imparare il meglio: «Da Bettini il coraggio, da Basso l’allenamento non solo sulla bici ma anche giù dalla bici, da Evans la determinazione nel non mollare mai, da Nibali niente, perché Nibali è im provvisazione, classe e, ap punto, talento, tutte cose che non si possono imparare e neppure copiare». Il bello del la bici secondo “Santino”? «Portarla dove vuoi tu, e farti portare dove vuole lei». Il bel lo del ciclismo secondo “San tino”? «La gente». © RIPRODUZIONE RISERVATA
sua portata. Firenze può signi ficare riscatto, e pazienza se Fabian Cancellara, il grande favorito, gli ha praticamente detto attraverso La Gazzetta dello Sport che avrebbe fatto meglio a starsene a casa. «I giornali non li leggo, e poi
clic NUMERI DI GARA: CANCELLARA HA IL 90 WIGGINS CON IL 42 Ufficializzati i numeri dorsali per la gara dei professionisti di domani. L’onore del numero uno spetta naturalmente a Philippe Gilbert, campione in carica: l’anno scorso a Valkenburg il belga vinse con il 31, che stavolta finirà sulle spalle del colombiano Nairo Quintana, 2° al Tour e possibile sorpresa. È singolare che il 90, di solito legato alla paura, ce l’abbia Fabian Cancellara, forse l’avversario numero uno per gli azzurri domani. Contador ha il 9, Rodriguez il 13, Valverde il 16, Froome il 38, Wiggins il 42, Gesink il 44. Per l’Italia: Nibali con il 17, Nocentini 18, Paolini 19, Pozzato 20, Santaromita 21, Scarponi 22, Ulissi 23, Vanotti 24 e Visconti 25.
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
Da sinistra Luca Paolini, 36 anni, Vincenzo Nibali, 28, e Filippo Pozzato, 32 ILARIO BIONDI
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DOMANI IL CLOU IL CIRCUITO FINALE DEI PROFESSIONISTI FIRENZE Mandela Forum
FIRENZE Mandela Forum Fiesole
via Trento
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I 272 km della prova dei professionisti sono divisi in 106 km in linea da Lucca a Firenze e 16,570 km del circuito di Fiesole da ripetere 10 volte Dislivello totale: 3373 metri
Salita Fiesole: 4,3 km al 5%, max 9%
Dislivello circuito: 3000 metri
Via Salviati: 600 m al 10%, max 18%
Salita nel circuito: 50,4 km su 165 km (il 30,6%)
Via Trento: 200 m al 10% GDS
Gazzetta.it LA DIRETTA TWITTER, IL LIVEBLOG E LE INTERVISTE AI CAMPIONI
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chiedete a Bettini, è lui che ha deciso di portarmi». Questa è stata la risposta ufficiale in conferenza stampa, ma in re altà Pozzato sapeva benissimo che cosa aveva detto Cancella ra. Conta di poterlo battere. Conta sulla possibilità di fare una corsa grande. Da non di menticare.
Tattica «Il percorso di Firen ze mi piace molto. È duro ma non durissimo. Fiesole è una salita in cui si sta bene a ruota, si scala abbastanza veloce mente. Anche sullo strappo di Via Salviati si arriva lanciati, certo sarà importante stare nelle prime posizioni. Biso gnerà correre con grande at tenzione. Non sprecare ener gie e non sbagliare una mossa. La distanza ,poi, gioca a mio
IERI MISS ITALIA IN VISITA AGLI AZZURRI
E Nibali ritrova l’allenatore Slongo
Vincenzo Nibali, Nairo Quintana e Peter Sagan uno di fronte all’altro nelle videointerviste di GazzettaTV. Non perdere l’appuntamento con lo Speciale Mondiale per seguire le gare in diretta Twitter, guardare le immagini dell’ultima ricognizione degli azzurri sul percorso iridato, consultare le classifiche e partecipare al liveblog che parte dalle 9 fino a sera
(c.ghis) «Tre orette per fare un bel girotto». La definizione è del c.t. Paolo Bettini quando parla dell’allenamento di ieri in cui gli azzurri hanno pedalato sul San Baronto, direzione di corsa, e hanno chiuso con un’ora dietro motore. La giornata che si è chiusa con la visita in ritiro di Miss Italia 2012, Giusy Buscemi è servita agli azzurri anche per studiare i rapporti da usare domani. Il punto critico è via Salviati dove l’obiettivo nei primi giri di corsa è quello di salvare la gamba. Molti, Pozzato in testa, utilizzeranno una moltiplica piccola da 38 denti. Qualcuno, Ulissi per esempio, punterà su una grande da 52 come faceva lo stesso Bettini da corridore a Liegi e Amstel Gold Race. Il più in difficoltà appariva Vincenzo Nibali, che non ha ancora trovato (non per colpa sua) la combinazione perfetta. A proposito di Nibali, dalla prossima stagione quasi certamente potrà riavere come preparatore Paolo Slongo. Il tecnico veneto, infatti, con i cambi di società legati alla Cannondale (che ha rilevato tutte le quote in possesso di Paolo Zani) lascerà il team di Roberto Amadio per passare all’Astana.
LA SQUADRA DA TEMERE VALVERDE PRIMA SCELTA DESIGNATA, RODRIGUEZ L’ALTERNATIVA
DAL NOSTRO INVIATO
CLAUDIO GHISALBERTI MONTECATINI TERME (Pistoia)
«Le squadre su cui fare la corsa sono due, Italia e Spa gna». L’ha detto Peter Sagan ed è difficile dargli torto visti i ri sultati degli ultimi anni. Dal 1999, gli spagnoli hanno porta to a casa 4 maglie iridate, due argenti e quattro bronzi. Meri to soprattutto di talenti straor dinari come Freire e Valverde e di un grande tecnico come era Paco Antequera. Negli ultimi anni le cose nella Roja non han no funzionato sempre benissi mo, con tanti galli a beccarsi. Però da quest’anno sull’ammi raglia degli spagnoli c’è Javier Minguez, una vecchia volpe ca pace di tenere il timone dritto. Un ammiraglio che tra l’altro ha accettato l’incarico (a titolo
I Mondiali di Pozzato Il vicentino ha corso la crono nel 2002, poi le gare in linea nel 2005, 2006, 2007, 2009 e 2010, quando a Geelong centrò il suo miglior piazzamento: 4°
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Gli anni di digiuno L’Italia nella gara in linea pro’ non vince (e non sale sul podio) da Varese 2008, quando ci fu la doppietta Alessandro BallanDamiano Cunego
Le vittorie azzurre tra i pro’, oltre a 20 secondi e 16 terzi posti. Nessuna nazione vanta più podi dell’Italia, ma il Belgio ha più ori (26)
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Le nazioni iridate Oltre a Italia e Belgio, Francia (8), Olanda (7), Spagna (5), Svizzera e Usa (3), Germania e Gran Bretagna (2), Australia, Irlanda, Norvegia e Lettonia (1)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Troppi galli nella Spagna? Contador si fa operaio
gratuito), per amicizia nei con fronti di Josè Luis Lopez Cer ron, prima suo corridore e poi suo assistente a Bh, Amaya e Vi talicio, ora presidente della fe derazione. Le punte E a dare pieno ap poggio al nuovo selezionatore arrivano le pesanti parole di Al berto Contador: «Non ho nes sun problema a lavorare per gli altri perché l’obiettivo che ab
Alejandro Valverde, 33 anni, a sinistra, in ricognizione sul percorso con l’altro big Alberto Contador, 30 AP
LE GARE DI OGGI OCCHIO ALLE DONNE DEL C.T. SALVOLDI
I NUMERI DEI PRO’
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Ulissi e Scarponi scherzano col ct Bettini BETTINI
favore. Saranno quasi 280 chi lometri. Su una distanza simi le, la mia velocità in un even tuale finale in un gruppetto ri stretto aumenta. E magari quella di altri diminuisce». Il ragionamento che fa Pozzato, più o meno, è: ci vuole un pia noB nel caso Nibali non riesca a fare il vuoto, ed è meglio che ci sia al suo fianco un uomo veloce. Se l’ambizione Mon diale ce l’hanno — eccome — gente come Cancellara, Gil bert e Sagan, perché non pos so coltivarla anche io? Cose del genere si possono pensare. Ma piuttosto che dirle, è me glio farle. Per questo Pozzato sta vivendo una vigilia diver sa. Vuole fortemente che di verso sia anche il finale della storia.
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via Salviati
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
biamo tutti è che la Spagna vin ca una medaglia. Il percorso è più adatto a Valverde perché lui ha una punta di velocità supe riore alla mia. Però io ho lavo rato moltissimo sul fondo e spero che questo dia i suoi ri sultati in una corsa come quella di domenica». Chiaro no? La punta degli spagnoli sarà Val verde, con Rodriguez alternati va. «La prima cosa è che sono sereno – afferma il murciano – perché, dopo quello che ha fat to Horner alla Vuelta, non sarà comunque la mia ultima possi bilità di vincere la maglia irida ta. La tattica? Eliminare Sagan, perché allo sprint è difficile da battere. Gli altri, Cancellara, Gilbert, Nibali, Ulissi mi posso no battere, come io posso bat tere loro. Il percorso mi piace, via Salviati è molto dura. Però sono convinto che la selezione si farà su Fiesole. Minguez? Di cono che sia un duro, la realtà è che non ha paura a dire le cose. Parla chiaro e capisce i corrido ri. Ognuno di noi conosce alla perfezione cosa deve fare». © RIPRODUZIONE RISERVATA
4 COSÌ IL METEO S
Pioggia dall’inizio alla fine La gara dei professionisti scatterà da Lucca alle 10. Le previsioni meteo annunciano pioggia già alla partenza e per tutta la gara. Dovrebbe piovere anche al momento dell’arrivo a Firenze nel pomeriggio. Oggi, invece, è previsto poco nuvoloso.
Il trionfo di Giorgia Bronzini, oggi 30 anni, al Mondiale di Copenaghen 2011 in volata sull’olandese Marianne Vos, 26, oro un anno fa BETTINI
Non solo Bronzini: cinque frecce contro SuperVos DAL NOSTRO INVIATO
MONTECATINI TERME (Pistoia)
Marianne Vos contro il resto del mondo assomiglia a quei film che certi cinema ten gono in cartellone per mesi. Sul palcoscenico mondiale è un titolo che tiene botta da 7 anni e chissà per quanto tempo resisterà ancora. «Evergreen», a dire poco. Qui Firenze: la fe nomenale olandese campio nessa di tutto (e non solo su strada) è sempre la donna da battere e il resto del mondo che vuole fare l’impresa ha soprat tutto la forma dello Stivale e tre colori: verde, bianco, rosso. Schema Lo dicono i prece denti: tra i titoli del 2006 e del 2012 (anno in cui ha centrato anche l’oro olimpico) la Vos ha infilato cinque secondi posti di fila e, addirittura in quattro oc casioni, l’hanno castigata le az zurre (nell’ordine Bastianelli, Guderzo, due Bronzini). Ma lo dice anche la forza che la na zionale del c.t. «Re Mida» Dino Salvoldi riesce sempre a mette re in campo. Tanto che è im proprio parlare di una squadra a una o a due punte. «Ne avre mo cinque – dice Salvoldi – . Guderzo, Cantele, Ratto, Bron zini e Cauz. Non per forza in quest’ordine, naturalmente. La Guderzo potrebbe essere quel la da tenere più sulla Vos, ma io spero che, quando l’olandese si muoverà, davanti ce ne siano già una o due delle mie davan ti. È questa la gara che ho in mente di fare. Chiudere la Vos in una gabbia e sfiancarla con il gioco di squadra. Sperando di riuscirci. Magari la Ratto po trei giocarmela con leggero an ticipo. E’ anche veloce. Peccato non avere la Longo Borghini al massimo, dopo il terzo posto dello scorso anno. Sarebbe sta to perfetto per lei questo cir cuito, ma ha fatto già un mira colo a esserci dopo l’incidente di giugno. Sono orgoglioso di lei. Ci darà una grande mano». E in attesa dello showdown di domani dei professionisti, non sarebbe male cominciare ad apparire nel medagliere (oggi ci sono anche gli juniores) che fino ad ora ci vede assenti. Nemesi Qualche parola in più la merita Giorgia Bronzini: la piacentina, a 30 anni, sta vi vendo la migliore stagione del
la vita. Con la Wiggle Honda («Una squadra vera, finalmen te») è arrivata a quota 17 vitto rie, e ha già firmato pure per l’anno prossimo. Ieri, dopo pranzo, era davvero concen tratissima. Maga Giorgia Se c’è una ita liana che la Vos teme più di tut te, è lei. Le ha soffiato due Mondiali, Geelong 2010 e Co penaghen 2011. E la Bronzini aggiunge a questi allori anche quello in pista della corsa a punti. Non sarà la Vos, ma è una campionessa di massima grandezza. «Quest’anno ho vinto corse che forse in passato non avrei vinto, ho tenuto in salita come mai, ma il percorso di Firenze non mi favorisce. Di penderà però da come verrà la corsa. Penso che saranno peri colose avversarie come la Johansson e la Villumsen. Io non mi voglio porre limiti. Non l’ho mai fatto. Non comincio adesso». La chiamano Maga. Ha già ampiamente fatto capi re il motivo, e Firenze non è un brutto posto per un altro dei suoi incantesimi. ci.sco. © RIPRODUZIONE RISERVATA
la guida Azzurrini: c’è Lizde Il padre scappò dalla Bosnia In gara oggi anche gli juniores (ultimi trionfi italiani con Diego Ulissi: 2006 e 2007). Tra gli azzurri c’è il 18enne Seid Lizde, figlio di genitori bosniaci. Nel ‘92 il padre si trovava a correre in Italia quando scoppiò la guerra in Bosnia e restò da noi, trovando ospitalità da un parente a Catania, dove fu raggiunto dalla futura moglie e nacque Seid. Di lì a poco il trasferimento a Pordenone, do ve Seid tricolore a crono 2013 ha seguito le orme del padre. ORE 8.30 JUNIORES UOMINI, 140 KM Tratto in linea da Montecatini Terme a Firenze di 57 km, poi 5 giri del circuito di Fiesole. Al via 199 corridori. Gli azzurri: 41 Andreoletti, 42 Fedeli, 43 Fortunato, 44 Lizde, 45 Rota, 46 Velasco. ORE 14.15 ELITE DONNE, 140 KM Stesso percorso degli juniores, al via in 142. Le azzurre: 9 Bronzini, 10 Cantele, 11 Cauz, 12 Guderzo, 13 Longo Borghini, 14 Ratto, 15 Scandolara, 16 Zorzi. Le ri vali: 1 Vos (Ola), 6 Van Dijk (Ola), 18 Johansson (Sve), 24 Abbott (Usa), 29 Stevens (Usa), 34 Gillow (Aus), 43 Wor rack (Ger), 44 Antoshina (Rus), 50 Ar mitstead (Gb), 69 Ferrand Prevot (Fra), 90 Villumsen (N.Zel). IN TV: diretta RaiSport2 dalle 13.50
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
CICLISMO I MONDIALI IN TOSCANA
VELA COPPA AMERICA Brian Cookson, 62 anni, inglese, nuovo numero 1 dell’Uci AFP
su Oracle 4 Iedubbi i nuovi sfidanti:
IMPRESA STORICA
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Nella gara riservata agli Under 23, Matej Mohoric ieri si è reso protagonista di un’impresa mai riuscita a nessuno nella storia del ciclismo. È infatti il primo corridore capace di vincere il titolo iridato juniores e quello Under 23 (fino al 1995 dilettanti)
Svolta Uci
Nuovo presidente Cookson chiude l’era McQuaid L’inglese batte 2418 il numero uno uscente: «Le priorità? Credibilità, antidoping, calendario» DAL NOSTRO INVIATO
LUCA GIALANELLA FIRENZE
Ci può essere pathos in un’elezione di politica sporti va? Sì. E se poi lo scenario è la monumentale Sala dei Cin quecento a Palazzo Vecchio, in piazza della Signoria, davanti agli Uffizi... Sei secoli fa, que ste stanze erano il centro del mondo. Ieri hanno vissuto la nuova alba del ciclismo. Sport che deve tornare a essere al centro del mondo, fuori dalle aule di tribunale. Designer Brian Cookson è architetto, designer urbano, specialista nel rinnovamento del paesaggio delle città. Ha 62 anni, viene da Preston, Lancashire, a nord di Manche ster, non lontano da casa Wig gins. Dal 1996 guida la federa
zione inglese: quel «British cycling» che era alla soglia della bancarotta e invece adesso, grazie ai milioni delle lotterie e a Sky, ha conquistato 18 ori olimpici, 2 Tour e incre mentato i tesserati da 15 mila a 75 mila. Alle 14.24 Cookson è diventato il nuovo presiden te dell’Uci, la federciclo mon diale. Ha battuto 2418 l’irlan dese Pat McQuaid, che cerca va il terzo mandato consecuti vo. Dopo una battaglia di 5 ore e 24’, culminata con un’infini ta disputa legale tra codici e articoli sulla candidabilità di McQuaid, e la parità 2121 su un articolochiave che faceva capire quanto fosse incerta la partita. Fino all’intervento a sorpresa, decisivo, di Cook son: «Basta. Siamo qui io e Pat, abbiamo presentato i pro grammi. Ora votiamo». E tre Grandi elettori hanno cambia
Armstrong twitta: «Alleluja». Nella federazione mondiale ci sarà ancora Di Rocco to casacca. Anche se alle spalle di Cookson incombe il magna te russo Makarov, che l’ha so stenuto, e nelle ultime ore era no stati offerti fino a 25 mila euro per il cambio di voto (chiedere alla Grecia). Cook son: «Io sono specchiato, one sto, trasparente». McQuaid, invece, ha trovato solo lacrime di commozione: «Ho avuto l’alto privilegio di servire que sto sport, che amo. Finalmen te mia moglie mi avrà a casa». Renato Di Rocco, con 33 voti, è stato confermato nel Diretti vo.
Svolta «Ridare fiducia al ci clismo. Guidare il cambia mento. Trasformare la politica antidoping. Sviluppare il mo vimento femminile. Riforma re il calendario. Credibilità». Cookson non si è stancato di ripeterlo. «So quanto male è stato fatto al ciclismo». Mc Quaid, eletto nel 2005, era stato il successore di Verbrug gen, l’olandese amico di Arm strong, accusato di conniven za e copertura. C’è voglia di nuovo, c’è voglia di andare al le corse «senza pensare che i risultati siano in discussione», dice Cookson. E come in una legge del contrappasso, Arm strong è stato il primo a twitta re: «Alleluja». Perché quella commissione verità e riconci liazione, che lo stesso Mc Quaid aveva cercato di far na scere, adesso diventa una del le priorità di Cookson. «Lune dì chiamerò la Wada, e anche Armstrong è invitato a colla borare in questo processo di indagine del passato. Dobbia mo agire rapidamente, e crea re un settore antidoping pie namente indipendente dal l’Uci, insieme con la Wada». Anche se l’attuale struttura, guidata da Francesca Rossi, una delle dirigenti italiane più stimate a livello mondiale, non ha rapporti con l’Uci, è di esempio per le altre federazio ni, e la Wada lo sa bene. © RIPRODUZIONE RISERVATA
IL COMMENTO di PIER BERGONZI
a pagina 37
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LE GARE DI IERI GRANDE AZIONE NEL FINALE: VINCE UNO DEI FAVORITI
Da iridato juniores a re Under 23 Mohoric nuovo baby fenomeno
metro fino al traguardo. Il per corso? Non duro come pensa vo». E a chi gli chiedeva se fosse adatto anche a Sagan, Mohoric ha risposto già da compagno: «Può vincere anche qui».
Show del talento sloveno, nel 2014 alla Cannondale. Villella 6°: «Stavo bene, peccato»
Gli altri Sul podio pure il su dafricano Louis Meintjes («Mohoric è stato più lucido e forte in discesa»), secondo, e il norvegese Sondre Enger («Il migliore risultato della mia vi ta»), terzo. Sesto, e primo ita liano, Davide Villella, privile giato dal lavoro della squadra: «Sensazioni buone, mi dispia ce, squadra perfetta. Pensava mo di non essere da soli a chiu dere sulle fughe» ha detto il ventiduenne bergamasco, che di Mohoric si appresta ad esse re compagno alla Cannondale.
DAL NOSTRO INVIATO
MARCO PASTONESI FIRENZE
Un diamante. Uno sme raldo. Una gemma. Matej Mohoric è uno di quei talenti rari. È sloveno, non ha ancora 19 anni. Nel 2012 ha vinto il Mondiale juniores con una su periorità quasi imbarazzante: al traguardo si è voltato indie tro come per evidenziare il di stacco inferto agli avversari. Ie ri ha concesso il bis, ma fra gli Under 23, al primo anno nella categoria, fra atleti che hanno
già debuttato, e vinto, tra i pro fessionisti. E lo ha fatto con una sicurezza, una forza, una ma turità davvero sorprendenti. Insomma: ha vinto alla grande, come un grande. Così non stu pisce che la Cannondale – la squadra di Peter Sagan e More no Moser – lo abbia già blocca to per il 2014. Da solo La corsa si è accesa al penultimo dei cinque giri del circuito di Fiesole. Mohoric si è prima lanciato, da solo, alla caccia del francese Julian Alaphilippe, poi se n’è andato, da solo, all’attacco, infine ha resistito, da solo, all’insegui mento. E ha avuto perfino il tempo di smettere di pedalare e godersi il trionfo. Mohoric ha anche dimostrato di saper gui dare la bici come uno speciali sta di mountain bike in discesa, quando si è sporto in avanti, si
Matej Mohoric, 18 anni BETTINI
è seduto sulla canna e ha conti nuato a spingere come non si era mai visto prima. «Quando ho visto che Alaphilippe stava facendo fatica, pensavo che stesse bluffando – ha dichiara to Mohoric –. Ma quando si è staccato dalla mia ruota, ho ca pito che era tutto vero. Allora ho pensato solo ad andare for te, come se fossi in una crono
Juniores Nessuna fortuna per l’Italia neanche nella gara delle juniores, in cui la danese Amalie Dideriksen ha regolato in una volata a tre la russa Iako venko e l’ucraina Demynova. Prima azzurra: Ilaria Bonomi 23a a 39”. © RIPRODUZIONE RISERVATA
torna l’Australia? Irregolari i sistemi che aiutarono la rimonta degli americani sui neozelandesi?
S
ARRIVO UNDER 23 1. Matej MOHORIC (Slo) km 173 in 4.20’18”, media 39,920; 2. Louis Meinties (S.Af) a 3”; 3. Sondre Enger (Nor) a 13”; 4. Ewan (Aus); 5. Skuijns (Let); 6. Villella; 7. Van Baarle (Ola); 8. Herklotz (Ger); 9. Alaphilippe (Fra); 10. Konrad (Aut). 34. Zordan a 1’45”; 58. Bettiol a 6’36”; 59. Formolo. Ritirato Scartezzini ARRIVO JUNIORES DONNE 1. Amalie DIDERIKSEN (Dan) km 82,8 in 2.32’23”, media 32,621; 2. Anastasia Iakovenko (Rus); 3. Olena Demydova (Ucr) a 3”; 4. Meneses (Col) a 18”; 5. Jankauskaite (Lit) a 34”. 23. Bonomi a 39”; 24. Maffeis a 1’44”; 28. Dal Santo a 2’53”; 40. Fidanza a 5’05”
Russell Coutts Ceo di Oracle (in alto) il catamarano
ROSSELLA RAGANATI
La 34a America’s Cup è appena finita, ma la sorprendente rimonta di Oracle su Team New Zealand fa ancora discutere (e molto). Alla base del miglioramento del catamarano americano c’è l’utilizzo del Sas (Stability Aug mentation System) un sistema usato in aero nautica che serve per la stabilizzazione auto matica dei foil (in questo caso le derive). E qui nasce la contestazione che già i kiwi avevano sollevato durante le regate della Coppa perché qualunque congegno, per rispettare le regole stabilite dal Protocollo dell’America’s Cup, de ve essere regolato dall’equipaggio. Se questo sistema di regolazione installato su Oracle sia completamente automatico o quanto sia con trollato dai velisti è il nocciolo della questione che si spera non porti ad altri strascichi legali. Ma non è certo se cosa andrà veramente così. A San Francisco si vociferava che il migliora mento di Oracle era stato troppo rapido e trop po grande in così poco tempo... Increduli E mentre i fan dei neozelandesi an cora non possono credere di aver perso la Cop pa America per un soffio (visto che è stato pro prio il vento a tradirli quando stavano per vin cere la nona regata che poi è stata annullata facendo arrivare il catamarano kiwi oltre il tempo massimo), il mondo velico è già in fi brillazione per l’edizione numero 35 del l’America’s Cup. Ellison ha dichiarato che le regate si disputeranno ancora a San Francisco anche se non si sa con quali multiscafi (saran no ancora catamarani probabilmente solo un po’ più piccoli), e sul quando si ipotizza il 2017. 2017? Quanti saranno questa volta gli sfi danti? Difficile da dire adesso (andare contro una potenza come Ellison, che gioca in casa, non è di incentivo). Sicura la presenza di Luna Rossa confermata da Patrizio Bertelli (anche ieri l’altro alla Gazzetta dello Sport), così come la partecipazione degli svedesi di Artemis che sono già in piena campagna acquisti. Il sinda cato sarà guidato da Ian Percy e non più da Paul Cayard. Nel 2017 potrebbe esserci il ritor no dell’Australia (ultima partecipazione nel 2000 con Young Australia con l’esordio al ti mone di un ventenne James Spithill) sembra che il nuovo Challenger of Record (il primo a lanciare la sfida e quindi rappresentante degli sfidanti) sia appunto aussie, e secondo indi screzioni il patron sarebbe il re del vino, il mi liardario australiano Bob Oatley già armatore dei maxi battezzati Wild Oats. Si dice che inte ressati a sarebbero anche Franck Cammas che dopo la parentesi con Luna Rossa co me allenatore vorrebbe mettere in piedi una sfida francese, e l’inventore di Skype Niklas Zennstrom già armatore del Mini Maxi e del Tp52 Ran. Resta da vedere se Ben Ainslie un’altra delle armi vincenti di Oracle voglia perse guire nel suo obiettivo di mettere in piedi una sfida inglese con l’intento di riportare in Inghilterra la Coppa, anche se sembra difficile che l’orgo glio nazionalisti co possa avere la meglio sui milioni di dollari di Ellison.
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
LA GAZZETTA DELLO SPORT
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BASKET IL CLUB IN ASCESA
Venezia, doppia serie A E doppio capo cannoniere Quest’anno la Reyer è tornata in A1 donne. E nel roster di Mazzon, ci sono Smith e Taylor, numeri 1 ai punti degli ultimi due campionati MICHELE CONTESSA VENEZIA
La Reyer cambia pelle, chiude un ciclo per aprine un altro con obiettivi ancora più ambiziosi, non fosse che può vantarsi di avere non una, bensì due squadre nei massimi campionato di basket. Una ra rità nella storia della pallaca nestro italiana. E non a caso la nuova campagna abbonamen ti dell’Umana viaggia sullo slogan «DoppiA Avventura» facendo riferimento al ritorno in serie A anche della squadra femminile di Andrea Libera lotto, riconfermato alla guida dopo due promozioni, la Cop pa Italia di A/2 e una sola sconfitta in 58 partite ufficiali. Uomini Squadra maschile ri voluzionata nel segno della continuità tecnica con Andrea Mazzon, arrivato nel gennaio 2010. Un roster che punta sul doppio play italiano (Luca Vi tali e Jacopo Giachetti), dove sono stati inseriti gli ultimi due capocannonieri della se rie A (André Smith con Caser ta nel 2012 e Donell Taylor nel 2013 con Reggio Emilia), op tando per un centro atletico (Tony Easley). Sono arrivati anche il croato Hvoje Peric, dopo il buon torneo a Cremo na, e Nate Linhart, miglior ala del campionato tedesco, un americano bianco alla Reyer a distanza di 22 anni da Ricky Blanton. Il saluto più compli cato è stato quello ad Alvin Young, ex capitano, oltre a Clark e Szewczyk, Bowers e Fantoni che erano stati i prota gonisti dell’ultimo biennio
4 I NUMERI
2
Stagioni in serie A In entrambe i campionati dopo il ritorno in serie A (dalla quale mancava dal ‘9394), Venezia ha centrato i playoff, uscendo ai quarti
2
Migliori realizzatori Venezia ha ingaggiato i top scorer degli ultimi due campionati: Andre Smith (18.4 punti di media) nel 2011 12 con Caserta e Donell Taylor (18.6), l’anno scorso con Reggio Emilia
3
A sinistra, Andre Smith, 28 anni, in Russia, nel 201112 a Caserta. A destra la Reyer donne di coach Andrea Liberalotto CIAMREYER
chiuso nel playoff ai quarti di finale. Donne e giovani Pochi ritoc chi nella squadra femminile, avendo un’ossatura consolida ta nell’ultimo biennio e dal l’età media molto bassa, con le due straniere Maria Ruzikova e Shannon McCallum, oltre al l’esperienza di Francesca Za ra, mentre Roberta Meneghel è diventata team manager. Nell’ultima stagione la Reyer ha raccolto risultati eccezio nali anche in ambito giovani le: 7 formazioni qualificate
nelle 7 finali nazionali, tre ti tolo vinti con under 19 e under 15 femminile e under 14 ma schile, con l’aggiunta della fi nale persa contro la Virtus Bo logna dall’under 19 maschile e il quarto posto dell’under 17 femminile. Tre titoli e 5 squa dre tra le prime 4, e due scu detti su 4 nel Join The Game di Caorle. E’ il risultato del Pro getto Reyer che vanta ormai 20 società aderenti e un grup po di circa 3000 giocatori sot to osservazione. Oltre a Guido Rosselli, Luca Vitali e Daniele Magro che erano all’Europeo,
Alessandra Formica ha gioca to quelli in Turchia e poi vinto l’argento con l’under 20 insie me a Francesca Melchiori. Eli sa Penna, Nicola Akele e Ric cardo Bolpin hanno disputato gli Europei under 18 e under 16, quattrododicesimi del l’under 18 femminile (Maran goni, Peresson, Botteghi e Penna) è targata Reyer. E Francesca Pan è stata inserita nel quintetto ideale agli Euro pei under 16. Un occhio al pre sente, ma l’altro è indirizzato al futuro in casa Reyer.
Anni d’assenza La Reyer femminile non s’iscrisse alla serie A 201011, ripartendo dalla serie B
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Vittorie Su 58 partite negli ultimi due anni per le ragazze della Reyer
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Taccuino PRECAMPIONATO
Siena batte Sassari Da oggi il Lombardia Ieri a Cagliari: Sassari Siena 66 75 (D.Diener 13, Sacchetti 12; Hackett 17, Rochestie 12, Nelson 11). A Zielona Gora (Pol): Stelmet Roma 65 71 (Eziukwu 15, Goss 14). A Desio trofeo Lombardia, oggi ore 19 Mila no Cremona, alle 21 Cantù Brescia. Domani: ore 18 3° posto, 20 finale.
SERIE A
Varese squalificata Due partite a Casale Varese giocherà a Casale le due partite in casa, il 13 ottobre con Reggio e il 27 con Venezia, per la squalifica del campo dopo gara 7 con Siena. Sempre per squalifica, ufficiale la prima casalinga di Roma alla Unipol Arena di Casalecchio il 20 ottobre con Brindisi. Reggio Emilia ha risolto il contratto con Sa muel Deguara, centro di 2.24.
EUROPA
Jasikevicius torna a Kaunas Sarunas Jasikevicius torna nella città natale, Kaunas. Il 37enne play, lo scorso anno al Barcellona, ha firmato con lo Zalgiris, avversa rio in Eurolega di Milano e del Bam berg, che ha preso il croato Damir Markota. Nanterre giocherà a Pari gi. Il Panathinaikos non giocherà le 2 gare di squalifica a porte chiuse ma a Nicosia con Vitoria e a Creta con Kuban. Dopo il k.o. di Ukic, greci vi cini a Stefan Markovic, ex Treviso.
NBA
All Star 2015 a New York e Brooklyn La Nba ha assegnato alla coppia Knicks Nets l’organizzazio ne dell’All Star Weekend 2015 (il 2014 è a New Orleans). Il 14 febbraio il Barclays Center di Brooklyn ospi terà la gara delle schiacciate e del tiro da 3, il 15 al rinnovato Madison Square Garden si giocherà la parti ta delle stelle. Per il 2016 in pole po sition Toronto. Sacramento ha pro lungato con DeMarcus Cousins sino al 2018 (4 anni, 60 milioni). Indiana con Paul George (massimale da 5 anni per un massimo di 90 milioni).
RUGBY CELTIC LEAGUE
Italiane: solo sconfitte Le Zebre non sono più ultime Emiliani k.o. in casa con Glasgow ma prendono il punto di bonus Treviso travolta MATTEO PIA
Doppia sconfitta italiana nel 4° turno di Celic League, dopo la doppia vittoria del ter zo. La speranza delle Zebre di dare un seguito al primo stori co successo nel torneo si schianta contro il muro della capolista Glasgow. Ma per i bianconeri arriva comunque un punto di bonus difensivo, positivo soprattutto per la ri monta finale in cui Bortolami e compagni sono riusciti a se gnare due volte con Vunisa e Sarto, interrompendo così do po 340’ l’inviolabilità dell’area di meta scozzese. Solidità di fensiva e disciplina sono i car dini del gioco di Glasgow che, sui palloni di recupero, costru isce poi le folate offensive in
cui Sean Maitland fa da assi stman per le due mete di Mc Guigan. Fino a 10’ del termine le Zebre non riescono invece a pungere come hanno fatto nel le uscite precedenti, trovando punizioni a favore in mischia, ma perdendo diversi possessi sui propri lanci in touche. Me rito, come detto, dell’organiz zazione scozzese, che però si sfalda quando Gray subisce un giallo. I bianconeri approfitta no subito della situazione per marcare di potenza con Vunisa e poi con una bella azione nata da un affondo di Venditti e concluso al largo da Sarto. La trasformazione di Orquera (ancora molto positivo dalla piazzola) dà il bonus difeso strenuamente negli ultimi 2’ all’interno dei propri 22. Cinque mete Disco rosso an che per Treviso sul campo del l’Ulster. Gli irlandesi, che con quistano pure il punto di bo nus (cinque mete), faticano a carburare, ma poi dilagano. Tardiva la reazione veneta che solo a 10’ dal termine trovano
non), Fusaro, Eddie; Kellock (18’ s.t. Gray), Harley (20’ s.t. Holmes); Welsh (9’ s.t. Low), Hall (18’ s.t. Brown), Reid (9’ s.t. Yanuyanutawa). All. Townsend. ARBITRO: Phillips (Irlanda). NOTE: p.t. 310. Spettatori 2000. Gialli: 33’ p.t. Perugini, 29’ s.t. 29’. Calci: Or quera 3 su 4 (7 punti); Pyrgos 4 su 5 (9 punti). Uomo del match: Maitland. Punti: Zebre 1; Glasgow 4.
ULSTERTREVISO
Il n. 8 figiano delle Zebre Samuela Vunisa, 25 anni, autore di una meta BREGANI
la meta (con Barbieri). © RIPRODUZIONE RISERVATA
ZEBREGLASGOW
1724
MARCATORI: p.t. 24’ c.p. Pyrgos, 27’ m. McGuigan tr. Pyrgos, 32’ c.p. Orquera: s.t. 1’ m. Hall tr. Pyrgos, 16’ m. McGui gan tr. Pyrgos, 33’ m. Vunisa tr. Orque ra, 38’ m. Sarto tr. Orquera. ZEBRE: Trevisan; Odiete (4’ s.t. Vendit
ti), Ratuvou, Pratichetti (5’ s.t. Ianno ne), Sarto; Orquera, Leonard (31’ s.t. Chillon); Vunisa, Van Schalkwyk, Ber gamasco (29’ s.t. Cristiano); Bortola mi, Biagi (29’ s.t. Caffini); Chistolini (18’ s.t. Redolfini), Manici (7’ s.t. D’Apice), Perugini (7’ s.t. Aguero). All. Cavinato. GLASGOW WARRIORS: Maitland (34’ s.t. Wight); Seymour (18’ s.t. Matawa lu), Ascarate, Dunbar, McGuigan; Jackson, Pyrgos; Strauss (1’ s.t. Ver
3213
MARCATORI: p.t c.p. 10’ Jackson, c.p. 18’ c.p. Berquist, 21’ m. L. Marshall tr. Jackson, 29’ m. Allen; s.t. 3’ c.p. Di Bernardo, 12’ m. Bowe, 23’ m. Best, 31’ m. Barbieri tr. Di Bernardo, 40’ m. Al len tr. Jackson. ULSTER: Gilroy (32’ s.t. McKinney); Bowe, Payne (21’ s.t. Cave), L. Mar shall, Allen; Jackson, P. Marshall (26’ s.t. Heaney); Wilson (21’ s.t. Williams), Henry, Diack; Tuohy, Henderson (7’ s.t. Stevenson); Lutton (37’ s.t. Ross), Best (32’ s.t. Herring), Court (19’ s.t. Black). All. Anscombe. BENETTON TREVISO: McLean (7’ s.t. Semenzato); Nitoglia, Campagnaro, Sgarbi, Loamanu; Berquist (30’ p.t. Di Bernardo), Gori; Vosawai (30’ p.t. Bar bieri), Zanni (21’ s.t. Bernabò), Favaro; Fuser (1’ s.t. Budd), Pavanello; De Mar chi (21’ s.t. Di Santo), Ceccato, Rizzo (38’ p.t. Rouyet). All. Smith. ARBITRO: Davies (Galles). NOTE: pt 153. Giallo: 25’ s.t. Steven son. Calci: Jackson 3 su 6 (7 punti); Berquist 1 su 1 (3 punti), Di Bernardo 2 su 2 (5 punti). Uomo del match: L. Mar shall. Punti: Ulster 5; Treviso 0. Ieri (altri): LeinsterCardiff 3420; EdimburgoScarlets 922. Oggi: Con nachtOspreys; MunsterDragons. Classifica: Glasgow 16; Leinster 12; Ospreys*, Ulster 11; Munster* 10; Dra gons*, Scarlets 9; Cardiff 6; Treviso, Zebre 5; Connacht*, Edimburgo 4 (*una in meno).
ECCELLENZA
Seconda giornata Il matchclou è ViadanaRovigo E’ Viadana Rovigo il big match della seconda giornata di Eccellenza. Entrambe le squadre, che non nascondono le proprie ambizioni, sono reduci dai larghi successi dell’esordio. Programma. Ore 15.30: Fiamme Oro Roma Mogliano. Ore 16: Capitolina Reggio Emilia; Viadana Rovigo; San Donà Prato; Padova Lazio. Riposa: Calvisano. Classifica: Mogliano, Rovigo, Calvisano, Viadana 5; Prato 4; Lazio*, Padova, Reggio Emilia, San Donà, Fiamme Oro, Capitolina 0 (*una in meno). QUATTRO NAZIONI Si disputa oggi la 5a giornata del Quattro Nazioni. Al Newlands di Città del Capo, il Sudafrica riceve ll’Australia (ore 17, diretta Sky Sport 3), al Ciudad de La Plata l’Argentina ospita invece la Nuova Zelanda capoclassifica (ore 0.30 italiane, diretta Sky Sport 2). Negli All Blacks in forse Read per un problema muscolre: nel caso Messam n. 8 con l’ingresso di Luatua come flanker. Classifica: Nuova Zelanda 18; Sud Africa 14; Australia 4; Argentina 2.
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
PALLAVOLO EUROPEO MASCHILE LE SEMIFINALI
4 Camaleonte
ZAYTSEV
sa che mi piace di più è attacca re dalla seconda linea, pur troppo con questa nuova posi zione da schiacciatore lontano dal palleggiatore me lo devo dimenticare per un po’».
I NUMERI
per l’Italia «Attenzione 97 alla Bulgaria»
202
Dopo gli infortuni di Savani e Parodi ha pensato che era fini ta per la corsa alle medaglie?
cm l’altezza di Ivan Zaytsev nato a Spoleto. Il 2 ottobre compie 25 anni
centimetri la sua elevazione, con le mani alzate è alto 264 cm
3.61
metri L’altezza che tocca Zaytsev in schiacciata
88
punti fatti in questo Europeo, 7 ace, 11 muri e il 51% in attacco. In nazionale è a quota 1215
3
ruoli in cui ha giocato: alzatore, schiacciatore e opposto (a.a.)
«No, perché abbiamo Vetto re, una bella bestia e le alterna tive di gioco non ci mancano. E’ solo un problema in più da risolvere, siamo arrivati a pun ti elevati di tensione». Domanda tecnica, chi le ha fatto la cresta?
«Mi sono fatto la base da un parrucchiere a Cavalese, il ri tocco ignorante me l’ha fatto Savani. Per me la cresta è una comodità, ho tanti capelli e se li lascio crescere mi sparano di lato, tipo orso grizzly. Però mi fa piacere ormai essere acco stato come immagine alla cre sta. Da quest’anno ho notato più seguito, mi riconoscono. Non come i calciatori che non
Ivan, con la cresta, ha cambiato ruolo per necessità: «Adattarsi non è facile. E poi troviamo sempre loro... ci si può perdere» come è successo a me».
DAL NOSTRO INVIATO
MARISA POLI COPENAGHEN (Danimarca)
Un lungo sonno pomeri diano per contrastare il calo di tensione («Sono cotto»), la so lita seduta davanti allo spec chio per dare forma alla cresta più famosa della pallavolo e Ivan Zaytsev si prepara all’en nesima giornata da camaleon te nella semifinale con la Bul garia. Che cosa ha pensato quan do Berruto le ha detto di cam biare ruolo con il Belgio?
«Che era una cavolata. Poi, pensandoci su, ho pensato: so no un giocatore che ha sempre dato equilibrio. Magari con an che Vettori dentro riusciamo a raggiungere una buona stabili tà».
Dopo la qualificazioni olim pica a Sofia 2012 disse: ho troppe lacune in attacco, così cerco di schiacciare il più forte possibile. Ora va meglio?
«Ma se le cose vanno male si può sempre ritornare al vecchio modulo a gara in corso»
«Sì, in questa stagione ho fatto una quantità di ripetizio ni in attacco che mi ha dato più sicurezze. Fa parte del mio per corso di crescita, il bagaglio tecnico sta aumentando. La co
possono uscire a comprarsi una Ferrari perché li fermano tutti, ma se vado a prendere un caffè qualcuno mi riconosce».
clic
Ogni tanto tira fuori un urlo ad accompagnare i colpi nei momenti importanti. Che è?
IL PAPA’ FU REGISTA DELLA GRANDE URSS
«Mi viene in automatico, un po’ come i tennisti, come se il gesto tecnico fosse accentuato dalla voce. Non è a comando, mi viene così, di solito quando c’è una situazione particolare».
Le piace questo modulo?
«Sono convinto che se gioco schiacciatore siamo un gradi no di sotto agli altri, oppure deve andare tutto alla perfe zione. La cosa buona è che se dovesse mettersi male abbia mo ottime possibilità di ricam biare. In fondo è solo questione di affrontare difficoltà diverse, ma sempre pallavolo è». Che difficoltà ha trovato?
«Non ho più l’abitudine a ri cevere e credo che si sia visto. E soprattutto stai lì a pensarci troppo e finisci per fare peggio,
Che cosa le è piaciuto più della sua Italia finora?
«La consapevolezza di esse re forti, vulnerabili sotto certi punti di vista, con la coscienza di poter rimediare. Il fatto di non sentirsi i più forti e allo stesso tempo di volerlo essere».
(a.a.) Figlio d’arte, del regista sovietico Vjaceslav (San Pietroburgo, classe ‘52) vincitore dell’oro (Mosca ’80) e 2 argenti (Montreal ‘76 e Seul ‘88) olimpici; 2 ori (Roma ‘78 e Buenos Aires ‘82) e 2 argenti (Città del Messico ‘74 e Parigi ‘86) mondiali. A breve entrerà nella Hall of Fame della pallavolo.
Di mezzo ultimamente si mette sempre la Bulgaria.
«Sti bulgari sono un proble ma. Con sta storia che ci gio chiamo sempre può capitare di perderci». © RIPRODUZIONE RISERVATA
IL PUNTO TECNICO DELLE SEMIFINALI TRE SQUADRE SU 4 SONO LE STESSE DEL 2011
Bulgaria
SerbiaRussia veleni e novità Muri azzurri: occhio a Sokolov Due anni fa a Vienna la semifinale tra Serbia e Russia finì tra le polemiche e un giudi zio sbagliato degli arbitri sul l’ultima palla (a sfavore dei fu turi campioni olimpici) del tie break che promosse Stankovic e compagni. Tante facce nuove in casa Russia, che dopo Lon dra ha cambiato molto: non ci sono più Berezhko, Tethiukhyn e Khtey, al loro posto tante fac ce nuove. «E’ la forza del vivaio russo spiega Sergio Busato, vice di Voronkov sulla panchi na dei russi , ci sono almeno una quarantina di atleti di que sto livello, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Come dice l’alle natore: ne abbiamo tanti alti, scegliamo quelli alti che sanno anche saltare». Rispetto a Lon dra 2012 la Serbia ha cambiato il palleggiatore (Jovovic al po sto di Petkovic), confermato l’opposto Atanasijevic, la cop pia di centrali Podrascanin Stankovic e pure gli schiaccia tori, NikicNikola Kovacevic. Nella Russia promosso tra i ti
Sergio Busato, il tecnico veneto vice allenatore della Russia
Salparov
8
14
1
G. Bratoev
Todorov
15
4 Vettori
A DISPOSIZIONE Milushev 6 Dimitrov 9 V. Bratoev 10 Penchev 17 Nikolov 18
Sokolov
15 Birarelli 9 Zaytsev
A DISPOSIZIONE Kovar Saitta Savani Piano Giovi
19
Yosifov
Aleksiev
2 8 11 14 17
Skrimov 12
Allenatore: Berruto
Allenatore: Placì
13 LIBERO
tolari Spiridonov, Apalikov, Pa vlov e Sivozhelez. Skrimov Il muro azzurro contro Sokolov. Nella seconda semifinale l’Italia, migliore a muro (3 a set la media) tra le squadre in concorso, ritrova l’avversaria per il bronzo dei Giochi della più recente World League e come nella sfida di Mar de Plata. L’opposto di Trento è il miglior marcatore dell’Europeo con 13 punti (5.95 a set di media) davanti a Zaytsev e pilone dell’attacco dei suoi, oltre che in battuta: con 9 ace finora e con l’ambi zione di mettere in crisi la rice zione azzurra. «Loro hanno la stessa squadra di Londra, noi abbiamo cambiato molto. Sa ra’ una sfida aperta, come già in Argentina». In squadra an che il martello di Latina Skri mov, la regia affidata a uno dei fratelli Bratoev, vecchia conoscenza della nostra serie A. ma.po.
Taccuino
DOMANI LE FINALI
3 Parodi 1 Beretta
13 Travica
7
Rossini LIBERO
ITALIA
Diretta su RaiSport1 ore 18 (a.a.) Oggi ore 15 diretta RaiSport1 Serbia Russia; ore 18 diretta RaiSport1 Italia Bulgaria; domani a ore 15 finale 3°, ore 18 finale 1°. PRECEDENTI Italia e Bulgaria si sono incontrate 78 volte con 41 vittorie azzurre e 37 bulgare. In era rally point 20 incontri: 11 successi azzurri. L’Italia ha vinto le ultime 3 gare: a Londra (finale bronzo) per 3 1, nelle finali di World League a Mar del Plata 3 1 e finale per il 3° posto 3 2. L’ultima vittoria bulgara a Londra a 0 3, nella prima fase.
Giacobbe l’Africano campione con l’Egitto (a.a.) L’Egitto di Antonio Gia cobbe ha vinto a Tunisi per la 5a volta consecutiva (l’8a in assoluto), l’Africano maschile, nonostante i gravi problemi che hanno squas sato il Paese e una preparazione fatta in giro per l’Europa. L’Egitto ha chiuso il torneo, un girone a sei al l’italiana, imbattuto: 3 0 a Came run; 3 1 a Tunisia, Libia e Marocco; 3 2 all’Algeria. AMICI (an.me. – m.g.) Perugia espugna il Fontescodella 3 1. La lu be Macerata perde anche Giombini infortunato (distorsione caviglia destra). Umbri forti a muro (20); top scorer Bonacic (14). Al PalaKe mon di San Giustino amichevole tra l’Altotevere Castello e la BChem Potenza. A CASTELLANZA (m.b.l.) Al PalaBorsani di Castellanza il 34° Trofeo Mimmo Bellomo. In campo dalle ore 18 Foppapedretti Berga mo Openjobmetis Ornavasso poi Unendo Yamamay Busto Saugella Monza. Domenica finali. SANREMO CUP (c.f.) Non so no bastati i 7 punti di Rinieri al San Pietroburgo per evitare il k.o. 3 0 con l’Igor Novara (Rosso 16) nella 1a giornata del torneo di Sanremo, Forlì Olomouc 3 2. Oggi semifinali.
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
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Schiacciate da stadio
«Un po' di problemi, ma che emozioni» La semifinale con la Bulgaria al Parken Stadium. Berruto: «Peccato non avere la curva Maratona» MARISA POLI COPENAGHEN (Danimarca)
Un palcoscenico da star. Che sia la nazionale danese, il Copenaghen che in Cham pions League sfida la Juven tus, i concerti dei Coldplay o di Lady Gaga. Ora il Parken Sta dium si apre alla pallavolo per assegnare le medaglie dell’Eu ropeo 2013. Dai tredicimila posti previsti si è scesi a 6000 dopo l’eliminazione della Po lonia (i tifosi della squadra di Anastasi ne avevano prenotati 5000...), resta uno scenario straordinario e allo stesso tem po originale per uno sport di casa in altre arene. Senza erba In meno di 24 ore il campo da pallavolo è stato allestito sul prato del Parken e dovrà essere smontato entro la mezzanotte di domenica, per non danneggiare l’erba. Non se ne vedrà un filo in questo weekend. Il campo da calcio è stato diviso in due da un telo ne. Per metà è stato ricoperto con tre strati di pannelli di le gno, in modo da piazzare i pali della rete senza fare buchi. L’altra metà, quella della fan zone, con uno solo. Ieri dalle 18 le quattro semifinaliste hanno potuto allenarsi allo stadio, per provare una condi zione di gioco così diversa dal solito. «Non voglio pensare al le cose negative, al soffitto tan to alto, all’incognita delle luci — è entusiasta il c.t. azzurro Mauro Berruto, che da tifosis simo del Torino entrerà da al lenatore negli spogliatoi del Parken 10 giorni dopo Antonio Conte —: secondo me sarà me raviglioso esserci, vogliamo solo andare lì a goderci questa cosa tutta nuova. Le difficoltà di adattamento saranno ugua li per tutti, io e la mia squadra siamo curiosi di vedere come
la storia
d
Come lo vedrete oggi pomeriggio
150mila
200
euro Quanto costa l’allestimento dello stadio di calcio, riconvertito al volley
Il campo di 7.140 metri quadrati sarà coperto da pannelli di legno per non rovinare il manto erboso
andrà. Vorrei che ci fosse la Maratona, ma saranno impe gnati in altre cose (il derby, ndr) e quindi niente. Dopo l’emozionante e coinvolgente partita di Vienna con tanti che tifavano Serbia, spero di trovare qualcuno a sostener ci già in semifinale. E per ve dermi il derby che gioca a mez zogiorno sarà obbligatorio vincere».
addetti Coinvolti nell’allestimento, verrà smontato tutto già domenica notte
La copertura pesa come 629 Fiat Punto 1.4 GT Turbo del 1995, fatta di grandi cuscini d’aria bianchi Incognita luce «Vincerà la squadra che gioca meglio a calcetto» butta lì Camillo Placì col solito sorriso. Il tecnico della Bulgaria non teme effetti strani per i suoi giocatori in un’arena con dimensioni di verse dalle solite. «E’ una novi tà e per carattere sono uno a cui piacciono le cose nuove, sarà una grande occasione per la pallavolo: un bel palcosceni
lafrase DEL GIORNO
DAL NOSTRO INVIATO
550
tonnellate Il peso della copertura, per 14000 mq complessivi, alto 38 metri dal campo di gioco
La Juventus gioca in Champions League nello stadio di Copenaghen: la gara è terminata 11
co. E se la luce non sarà come sempre, visto il soffitto alto, basta pensare che le condizio ni saranno uguali per tutti». Fan zone Non saranno solo gli atleti i protagonisti nell’ arena. Metà dello stadio sarà trasformata in Fan Zone con musica, cibo e intrattenimen to. In campo nei time out e nei si esibiranno le 12 migliori
cheerleaders di Polonia e le ga re saranno trasmessa su 80 metri quadrati di megascher mi. E a mostrare il punteggio ci saranno due display da due metri per uno e mezzo che, ol tre al parziale, mostreranno il nome dell’autore del punto e il suo score fino a quel momen to. 0 a 0 e palla al centro. Tutto è pronto per lo spettacolo. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Tsvetan Sokolov, bomber Bulgaria: «Il tetto è a 38 metri invece che i soliti 12? Nessun problema, non aspettavo altro: dopo una vita a tenermi dentro tutto il mio potenziale in difesa, potrò finalmente liberarlo. Ora quando tocco una palla dietro finisce contro il soffitto, adesso vedrete finalmente quanto sono bravo...»
La pallavolo ai Giochi grazie a uno stadio Poi Arena e San Siro, ma solo per esibizioni
SANDRO FILIPPINI
La pallavolo in uno sta dio? Perché no? Anzi, a pen sarci meglio: perché no. Senza il punto interrogativo. E’ un errore. Grave. Ma per iniziare ricordiamo che sì, non solo si può: agli esordi si faceva sola mente così. Si giocava sotto il cielo, su terra, erba, cemento o anche sui campi da tennis. In questo modo è cominciata la storia del volley, portata in Eu ropa dai soldati statunitensi durante la Grande Guerra: quasi un secolo fa. Era nata uf ficialmente una ventina di an ni prima. Ancora alla fine de gli Anni 60, inizio 70 in alcune parti d’Europa, e pure in Ita lia, si giocava talvolta all’aper to, in attesa dei palazzetti che avrebbero accolto il volley. D’altra parte il beach si gioca appunto all’aperto. Olimpica E proprio in uno stadio – pochi lo ricordano è cominciata la storia olimpica
Una delle prime partite in uno stadio fra l’Unione Sovietica e la Bulgaria alla fine degli anni ‘50
della pallavolo. Avvenne nel settembre del 1957. In occa sione di una sessione del Cio a Sofia, fu disputato un torneo allo stadio Vasil Levski davanti ai maggiorenti dello sport a cinque cerchi. Vinse la Bulga ria (superando Urss, Cecoslo vacchia, Romania, Francia e Italia) e i 20.000 spettatori ac corsi ai match convinsero i membri del Cio ad accettare il volley ai Giochi: debutto avve
Da un’idea dell’allora segretario generale della Fipav Gianfranco Briani si gioca all’Arena di Verona: Unione Sovietica e Usa GALBIATI
nuto (al coperto…) 7 anni do po, a Tokyo. Maracanà Quella resta la partita più importante giocata in uno stadio nella storia del volley, anche se nel 1983 ce n’è stata una disputata davan ti a ben 95.887 persone. Av venne al mitico Maracanà do ve la Nazionale di casa sfidava l’Urss, ormai vicina alla fine del suo grande ciclo. Piovvigi
nava anche, ma ai tifosi non importò, perché i loro benia mini vinsero 31 contro il miti co Savin e compagni in maglia CCCP. Cinque anni dopo, altra storica sfida all’aperto con i sovietici opposti agli Usa (che si imposero 30). Storica per ché disputata in uno «stadio» inimitabile: l’Arena di Verona. Peraltro si è giocato volley an che a San Siro nel 1985: l’Enermix Milano contro l’Ita
La gara giocata a San Siro dall’Enermix Milano contro la Nazionale Juniores nel 1985 GALBIATI
lia juniores in anteprima di In terFiorentina. Ma sempre di esibizione si trattava. Il meglio Invece oggi e do mani a Copenaghen si gioca per il podio dell’Europeo. Che dovrebbe essere la vetrina del volley continentale. Il meglio del meglio. E invece i giocato ri, dopo tutte le fatiche per ar rivare fin lì, sono costretti a di sputare le partite decisive in
un ambiente inusuale, ben di verso anche dai palazzetti del lo sport più grandi. Chi ci per de è la qualità dello sport. Per ché qualche genio della decre pita federazione europea pensava di fare un affare eco nomico, sognando l’invasione dei tifosi polacchi a sostegno della loro Nazionale. Che, in vece, se ne sta mestamente a casa dopo l’eliminazione... © RIPRODUZIONE RISERVATA
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
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IL CASO SVOLTA POLITICA
Cuba, rivoluzione Atleti all’estero e stipendi liberi
LE TAPPE
Dopo 52 anni apertura al professionismo: per evitare fughe e rilanciare le nazionali STEFANO ARCOBELLI
La Rivoluzione continua. Ma stavolta al contrario. A Cuba è la svolta, è il quasi addio al si stema socialista nello sport che ha funzionato e fatto dominare l’isola fidelista per mezzo seco lo in America Latina. Altrove la chiamano deregulation, libera lizzazione. A Cuba si parla di apertura, di adeguamenti dei salari da gennaio, ma in verità la decisione di consentire agli atleti di poter emigrare e tratta re con i club stranieri è qualcosa di sostanziale e clamoroso. Ad annunciarlo solennemente è il Granma. Lo sport resta la meta fora di un’idea, però la politica prende atto che l’emorragia («el robo») dei talenti attraverso fu ghe di ogni tipo (le ultime ri guardano il lottatore Yunierki Blanco, 7° ai Mondiali di Buda pest, e il lanciatore Raciel Igle sias) non poteva più impoverire le nazionali della quinta poten za del ‘92. Il consiglio dei ministri gui dato da Raul Castro ha varato i provvedimenti attesi per asse
condare le esigenze degli atleti, stanchi di non poter decidere dove giocare senza la necessità di fuggire, e con la gioia di tor nare in nazionale per difendere la bandiera con forte senso del patriottismo, tutto cubano (i pallavolisti come Juantorena aspettano). Basta aiuti La libertà di con tratto con paesi stranieri impli ca la perdita di assistenza da parte dello Stato cubano: per cui agli atleti che espatriano non verranno più concessi quei privilegi che invece restano a chi non lascia l’isola e cioè casa, auto, vacanze, tutta l’assistenza nonostante uno stipendio me dio di 20 dollari che verrà ora incrementato per evitare la ten tazione della diserzione. Se pri ma gli atleti dovevano versare all’Inder il 15% dei premi con quistati, ora nessuna percentua le è prevista se non il 20% per lo staff. Oggi lo stipendio medio di un campione olimpico o mon diale è di 500 o 300 cuc (equiva lente dei dollari americani), una cifra che verrà aumentata di altri 62 cuc come stipendio
BOXE EUROPEO CON FRENOIS
base e di altri 100 sotto la voce «stimolo» purché disciplinati e competitivi. La lottatrice biolim pionica Mijain Lopez potrebbe guadagnare 850 dollari. Saran no tutelati anche gli ex campio ni, come Javier Sotomayor, pri matista mondiale dell’alto, se condo il quale «questa decisione del governo è una misura molto positiva, che soddisfa anche noi ex, e motivante per gli atleti im pegnati nelle competizioni». Yarelis Barrios, 2 podi olimpici e 4 mondiali nel disco, aggiunge: «Aspettavamo queste decisioni da tempo, bisognava farlo pri ma e avremmo evitato tante fu ghe. Ma la rivoluzione ha dimo strato di tenere allo sport e alle nostre famiglie».
Osmany Juantorena, cubano, ex di Trento, verso il ritorno in nazionale TARANTINI
No Major Il casobaseball va diviso in due questioni: se è ve ro che dal nuovo torneo al via il 3 novembre, ci saranno premi sempre più alti in base alle cifre di rendimento, dal Partito co munista cubano arriva il niet per inviare in Major League i campioni cubani, autorizzati però a militare nelle altre leghe pro’ (Giappone, Messico...).
C’è di mezzo l’embargo: Cuba aspetta ancora il sì per poter rientrare nella Serie del Cari be, ma non incassa i premi del World Classic: la diplomazia non fa passi avanti. Ma i bril lanti risultati dei Puig e Cespe des negli Usa restano nei pen sieri degli alti nazionali che vorrebbero militare nel cam pionato più importante del
Dal bando nel ‘61 alla riapertura Dominio e fughe
ATLETICA IL CASO PENE FINTO
mondo. Non sono più, a Cuba, gli anni di Omar Linares, che ri fiutava i NY Yankees tranquilli zando Fidel Castro: «Preferisco difendere 10 milioni di cubani che guadagnare 10 milioni di dollari». Ora El Nino fa l’alle natore in Messico. Per la Patria. (ha collaborato Raul Rodriguez)
1961 Fidel Castro (nella foto in alto con Alberto Juantorena) mette al bando lo sport professionistico 2 anni dopo la Rivoluzione socialista. 1992 Cuba a Barcellona è la quinta potenza olimpica con 31 medaglie (14 d’oro), crea Cubadeportes e manda all’estero gli allenatori: 6 anni dopo anche gli atleti ai quali spetta solo il 15% dell’ingaggio. 1993 Cominciano le fughe di atleti (nella foto l’ultimo, il lanciatore Raciel Iglesias). 2001 Mezza nazionale di pallavolo in blocco non ritorna a Cuba e fugge dal Belgio. 2008 Cuba chiude al 28° posto nel medagliere olimpico di Pechino e perde la supremazia nell’America Latina. 2013 Apre al professionismo nella boxe (prossimo debutto nelle World Series) e nel baseball, e cambia la politica salariale.
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NUOTO IL RITIRO DELLA TEDESCA
Boschiero, la chiamata Anche Carosi convocato Steffen, basta sprint «Voglio il Mondiale» in Procura antidoping «Lascio tra le più forti» IVAN MALFATTO
VALERIO PICCIONI
Il match a parole, prima di quello vero a cazzotti, è sta to da copione. Lo sfidante francese Guillaume Frenois, 30 anni, record immacolato di 31 vittorie: «Sono venuto in Italia per conservare l’imbat tibilità e vincere». Il campione Devis Boschiero, 32 anni, 33 vittorie, un pari e un furto a Tokyo nella sconfitta iridata contro Takahiro Aoh: «La cin tura europea non me la toglie nessuno, questo match mi aprirà un’altra chance mon diale con il campione Wbc Miura».
«Ho fatto una figurac cia, ma sono pulito», ci aveva detto Devis Licciardi all’uscita della Tribuna Tevere dello stadio Olimpico dopo l’inter rogatorio della procura anti doping del Coni sul caso del pene finto per frodare i con trolli. Nel chiuso della stanza, però, la sua verità era stata molto più ricca. In particolare l’ormai ex siepista dell’Aero nautica avrebbe fatto nome e cognome di un prodotto vie tato, forse usato per fini tera peutici, da collegare a quelle «patologie» che Licciardi ha citato anche nelle sue parole pubbliche. Quell’assunzione sarebbe stata alla base della folle acquisto su internet del pene di plastica «truffantido ping».
Testa Il clima è incande scente a Padova. Dove stasera «Boom Boom» Boschiero da vanti al suo pubblico difende rà per la terza volta il titolo europeo dei superpiuma. Il te atro della sfida, all’aperto con il ring sulla pista, è insolito. L’ippodromo Breda di Ponte di Brenta, ex Padovanelle, che riapre dopo circa un anno. Per la boxe italiana già un succes so che uno sport ancora più in crisi come l’ippica si affidi ad essa per il rilancio. Organiz zano l’Opi 2000 di Salvatore Cherchi e la Boxe Piovese di Gino Freo. Lo storico maestro di Boschiero inquadra così il match: «Numero 1 del Wbc, Devis, contro numero 2 del Wba, è una vera semifinale mondiale. Frenois è più alto, è mancino e ha la faccia pulita, caratteristica di cui diffido sempre, perché significa po
Devis Boschiero, 32 anni BOZZANI
chi colpi subiti. Frenois non accetta la battaglia, lega, pre dilige la boxe di rimessa, ma è lo sfidante, per conquistarsi il titolo dovrà fare qualcosa. A quel punto la maggiore poten za e il ritmo di Boschiero po tranno fare la differenza». Cu riosità, a bordo ring come commentatori tv Benvenuti e Bouttier, grande sfida di pesi mesi d’altri tempi. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Europeo superpiuma, 12 t. (di retta Raisport 2, 22.30): Boschie ro (camp., 58.9, 3311) c. Frenois (Fra, 58.5, 31); arbitro Verwijs (Ola), giudici Garcia Pereza (Spa), Verbeke (Bel), Irving (N.Irl). Superpiuma, 6 t.: Manno (121) c. Mantegna (137); medi, 6 t.: Spada (374) c. Markovic (Cro, 4201); supermedi, 6 t.: Sa navia (4761) c. Benzon (Cro, 52).
Convocato Carosi Ma Licciar di avrebbe pure fatto un nome ai procuratori. Anche se, con i giornalisti, le sue parole erano state categoriche: «Ho fatto tutto da solo, anzi ho chiesto scusa alle persone che mi vo gliono bene e che ho tradito». Fra queste, aveva citato più vol te il suo allenatore Angelo Ca rosi, medaglia d’argentoeuro pea a Helsinki 1994 nei 3000 siepi, atleta dalla lunga carrie ra con sconfinamento finale sulla maratona. Ieri, lo stesso Carosi è stato convocato per mercoledì dalla procura anti doping insieme con Giuseppe Carella, altro atletatecnico con cui Licciardi si allenava.
Difficile dire se si tratti di atti dovuti o se ci siano degli ele menti precisi da approfondire. Censura Malagò Peraltro Licciardi ieri si è preso anche la censura del presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha definito il suo gesto «il contrario del fair play». In tanto si aspettano i risultati dei due esami antidoping (il secondo anche ematico) di sabato (quello contestato) e di domenica. L’esito sposterà l’entità della squalifica: se restasse solo la truffa ci si fermerebbe anche a due an ni, se ci fosse anche la positi vità la sanzione potrebbe es sere decisamente più consi stente. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Angelo Carosi, 39 anni BAI
(s.a.) E’ nata lo stesso giorno di Alex Popov: il 16 no vembre. Ha avuto lo stesso co ach di Franziska Van Almsick, Norbert Warnatzsch. E tra i Giochi di Pechino 2008 e i Mondiali di Roma 2009 Britta Steffen è stata la donna più ve loce del mondo in piscina. Lo sarebbe tuttora, essendo la pri matista mondiale in carica dei 50 e 100 sl in 23”73 e 52”07, tempi realizzati con i superbo dy hightech, ma da ieri la te desca è diventata una ex dello sprint avendo deciso di ritirar si alla vigilia della stagione che culminerà con gli Europei di vasca lunga nella sua Berlino. «Ho dovuto superare tante dif ficoltà per arrivare a questo punto diceva felice proprio a Roma , non pensavo di poter cela fare, ma adesso, con 2 ori olimpici, 2 mondiali e 2 record, mi sento un po’ più vicina a Po pov. Lui è il mio superman». Oggi, triste, aggiunge: «Mi riti ro ben sapendo di essere una delle migliori al mondo, ma nelle ultime settimane ho avu to dei dubbi, e non avevo abba stanza energie e motivazioni per continuare un anno, due o tre e pensare di conquistare ancora un titolo». La presiden tessa tedesca Christa Thiel le rende onore: «Britta è stata una nuotatrice atipica, non di menticheremo mai ciò che ha fatto nel 2008 e 2009 e in qual siasi ruolo lei potrà far parte della nostra federazione». Lunga carriera Se il top lo aveva raggiunto con i body, la tedesca però aveva cominciato
Britta Steffen, 29 anni tedesca AP
a frequentare i podi olimpici già a Sydney 2000 con il bron zo della staffetta veloce. Poi dagli Europei di Budapest 2006 (4 ori e un argento) e dai Mondiali di Melbourne 2007, terza nei 100, aveva comincia to a prendersi la scena fino al l’irruzione dell’olandese Rano mi Kromowidjojo e dell’austra liana Cate Campbell. La vitto ria per un centesimo su Dara Torres a Pechino nei 50, è stata tra le più elettrizzanti in una carriera da 3 medaglie olimpi che, 7 mondiali (e 2 in corta), 9 europee (e 11 in corta). Com pagna di Paul Biedermann, la Steffen s’è dovuta difendere anche da insinuazioni: «Non ho nulla da nascondere, con trollatemi quando volete». © RIPRODUZIONE RISERVATA
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TUTTENOTIZIE & RISULTATI Tennis SEMIFINALI A TOKYO
La Kvitova stoppa la corsa di Venus Si ferma in semifinale la corsa di Venus Williams a To kyo (2.369.000 $, cemento), stoppata dalla rimonta di Pe tra Kvitova, mentre la sorella Serena ammette che le piace rebbe avere un figlio: «Ho pen sato anche di congelare gli ovuli, ma ci sarebbe pericolo di doping». Semifinali: Kerber (Ger) b. Wozniacki (Dan) 64 76 (5); Kvitova (Cec) b. V. Williams (Usa) 36 63 76 (2). UOMINI THAILANDESI Quarti di finale a Bangkok (Thai, 567.530 $, veloce in door): Raonic (Can) b. Lopez (Spa) 64 63; Gasquet (Fra) b. Youzhny (Rus) 57 63 61; Berdych (Cec) b. Lu Yen Hsun (Taiw) 76 (7) 64; Simon (Fra) b. Sijsling (Ola) 64 57 64. UOMINI MALESI Quarti a Kuala Lum pur (Mal, 875.500 $, veloce indoor): Wawrinka (Svi) b. Tursunov (Rus) 26 63 76 (3); Sousa (Por) b. Ferrer (Spa)
62 76 (6); Benneteau (Fra) b. Manna rino (Fra) 63 63; Melzer (Aut) b. Del bonis (Arg) 63 62. VAI BOJANA A Ningbo (Cina, 125.000 $, cemento) secondo successo in due settimane per la serba Jovanovski. Fi nale: Jovanovski (Ser) b. Zhang Shuai (Cina) 67 (7) 64 61. LA FIT SALVA PALERMO? Il Comitato di Presidenza della federazione Italia na tennis ha presentato ai dirigenti del Circolo Country Club di Palermo, or ganizzatore del torneo Wta Internatio nal, un’offerta per rilevare «in affitto» la gestione dell’evento nei prossimi sei anni, dal 2014 al 2019. L’offerta è di pa ri durata e prevede lo stesso corri spettivo rispetto a quella avanzata qualche mese fa da una sigla organiz zativa malese intenzionata a spostare il torneo a Kuala Lumpur. Oggi i soci del Circolo avrebbero dovuto decidere se continuare ad organizzarlo a Palermo facendosi carico di eventuali ulteriori perdite economiche oppure cederlo all’estero.Prima dell’alternativa Fit
l’esibizione
Djokovic e Na Li, sfida e sorrisi a Pechino «Battaglia dei sessi» in versione cinese. Ieri a Pechino Novak Djokovic e Na Li (foto Reuters) si sono sfidati nell’evento organizzato per festeggiare il decimo anniversario del «China Open» cinque game in cui si partiva 300 per la cinese, che ha vinto 32. Non sono mancate le gag del numero uno del mondo: incasso per a «Soong Ching Ling Foundation» per lo sviluppo del tennis giovanile
Coni A ROMA PER IL FAIR PLAY
Atletica Memorial Greco Sfida MergaSoi
Malagò bacchetta Rossi sul dialetto lombardo
(l.m.) Oggi (ore 21.30) a Scicli (Rg) il 24° memorial Peppe Greco. Favoriti l’etiope Imane Merga, vincitore nel 2011 e il kenia no Edwin Soi, primo nel 2008, 2009, 2010. Con loro (Anna Incerti madrina), gli altri keniani Longosiwa, Kibor, Bett, Kosgei, Ki ber e Floriani, Ricatti e Gerratana.
Una stoccata. Nell’am bito dell’intervento in cui il presidente del Coni, Giovan ni Malagò, ha parlato di fair play, celebrando l’accordo fra Comitato fair play e Anci.
Il vertice olimpico La stoc cata è lontana comunque dal vertice olimpico del 3 ottobre sulla corsa olimpica del 2024. L’atmosfera RomaMi lano sembra meno tesa. A Pa lazzo Marino si ritroveranno con Malagò i sindaci di Roma e Milano e il governatore Ma
Ippica GP FRECCIA E QUINTE?
Atletica QUELLA ORO A RIETI
Dopo un anno riapre Napoli
Finale Societari Oggi Parkinson Howe e Trost insegue Sochi
Un altro passo avanti ver so il ritorno a un’ippica mini mamente accettabile, che tro verà il suo assetto più o meno definitivo quando prenderà corpo il progetto Lega (o Unio ne) Ippica contenuto nella De lega Fiscale passata al Senato. Dopo quasi un anno riapre Na poli e in novembre toccherà a Roma (trotto) in attesa di capi re se esiste un futuro anche per Milano. Oggi (inizio 14.40) quasi 100 cavalli e il Freccia d’Europa con Owen’s Club e Owen Cro in primo piano e Osasco di Ruggi in agguato. Anche la corsa abbinata al quintè (ore 18.30) , una volata per 17 nella quale indichiamo Levriero Rivarco (17), Melania Sf (9), Lord Dany (15), Niso d’Alfa (14), Miglio (12), Omar d’Ete (7). Ore 17 GP Freccia d`Europa (m 1600): 1 Moses Rob (G. Luongo ); 2 Owen’s Club ( Bellei); 3 Owen Cr (Gubellini); 4 Look Mp (Vp. Dell`Annunziata); 5 Iper Roc (M. Racca); 6 Mururoa As (Maisto); 7 Osasco di Ruggi (Vecchione); 8 Lawyer As (Fier ro); 9 Magic’s Club (Andreghetti); 10 Ne ander Jet (R. Gallucci ); 11 Lorenz del Ronco (M. Minopoli jr); 12 Mistral Bi (A. Di Nardo); 13 Omera Win Sm (G. Di Nardo ) ; 14 Noncenè Play (Becchetti).
il favorito Owen’s Club DE NARDIN
Andrew Howe, 28 anni COLOMBO
(g.l.g.) Oggi e domani fi nale dei Societari, quella Oro a Rieti con in palio gli scudetti per club civili. Quattro le sedi per un totale di 96 squadre (48 maschili, 48 femminili). Cam pioni uscenti la Riccardi Mila no e l’Acsi Italia. Per la Cariri (unica finalista Oro con uomi ni e donne) Andrew Howe, iscritto nei 100 e nel lungo. Tra le altre favorite l’Atletica Vo mano, la Pro Patria, l’Atletica Bergamo tra gli uomini e la Bracco tra le donne. A Rieti an che Beppe Gibilisco nell’asta, Marzia Caravelli nei 100 hs e nei 200,Yadisleidy Pedroso nei 400 hs, Sonia Malavisi nel l’asta, Simona La Mantia e Da riya Derkach nel triplo. Nella finale Argento, a Vicenza, Mat teo Galvan (100 e 200), Paolo Dal Molin (al rientro dopo un anno nei 110 hs), Nicola Vizzo ni e Alessia Trost. In quella di A1, a Sulmona (Aq), Delmas Obou, in quella di A2, a Bastia Umbria (Pg), Alessio Guarini, Patrick Nasti e Sara Jemai. Sintesi di Rieti su RaiSport 2 mercoledì e giovedì alle 17.40.
BOLT & BLAKE Mentre Usain Bolt ha con cluso il tour europeo promozionale con tappe a Londra (lancio della biografia), Pa rigi e Herzogenaurach (per Puma con cui ha rinnovato fino al 2016 per 10 milioni di dollari) e Monaco di Baviera (per l’Octo berfest), Yohan Blake, dopo 5 mesi di stop per infortunio, ha ripreso al allenarsi.
VALERIO PICCIONI
Dialetto e fair play Malagò non nomina Antonio Rossi, ma l’identikit è quello del l’olimpionico della canoa, membro del Consiglio Nazio nale del Coni e assessore allo sport della giunta Maroni: «Un esponente politico della Regione Lombardia ha detto che nelle scuole di calcio straniere che aprono in Italia dovrebbero insegnare anche il dialetto lombardo. Ma for se la prima parola che biso gnerebbe insegnare ai bam bini è la parola fair play». Pa role che seguono di poche ore la richiesta di Rossi al l’Arsenal, il club londinese che aprirà a Milano delle scuole di calcio. «I campioni d’oltremanica insegnino, ol tre all’inglese, anche qualche parola di dialetto milanese e lombardo».
Ghiaccio FIGURA
Paul Parkinson può rega lare all’Italia la qualificazione maschile olimpica nella figu ra. Al Nebelhorn Trophy di Oberstdorf (Ger), dopo il cor to, è al 10° posto, ma al 6° e ultimo a disposizione per chi inseguono il pass a cinque cer chi. Oggi dovrà confermare il risultato nel libero: il vantag gio sul più immediato insegui tore è di 1.82 punti. Nelle cop pie record del mondo dei russi VolosozharTrankov anche nel libero (150.31 punti) e nel to tale (231.96). Gran Bretagna, Ucraina, Estonia e Israele pro mossi ai Giochi. Uomini (6 posti per Sochi). Corto: 1. Oda (Giap) 87.34; 5. Ketty (Aus)* 67.97; 6. Ke lemen* (Rom) 65.52; 7. Lam* (H.K.) 64.55; 8. Bycjenko* (Isr) 64.50; 9. Go dorozha* (Ucr) 63.68; 10. Parkinson* 63.37 (*in lizza per per Sochi). Coppie (4 posti per Sochi). Finale: 1. (1.1.) Volo sozharTrankov (Rus) 231.96; 2. (2.2.) WendeWende (Ger) 174.88; 3. (4.3.) VartmannVan Cleave (Ger) 162.81. Dan za (5 posti per Sochi). Corto: 1. Paul Islam (Can) 59.06; 4. AgafonovaUcar (Tur)* 51.51 (*primi per quel. Sochi). In tv (oggi): diretta Eurosport 2 ore 13 (libero uomini), Eurosport (ore 17) libero danza.
L’azzurro Paul Parkinson, 22 anni
Tiro a segno TRICOLORI
ADAMS OPERATA Doppia operazione per la neozelandese Valerie Adams: al gi nocchio destro e alla caviglia sinistra.
Boxe
Il presidente Coni Malagò ANSA
roni. Assessori al fair play Ieri è stata illustrato il protocollo per l’istituzione di un asses sorato al fair play nei comu ni. C’erano anche il sindaco di Ascoli, Guido Castelli («Il fair play è un mezzo di civil tà») , e l’assessore ai lavori pubblici di Roma, Paolo Ma sini («Per diffondere i valori del fair play ripartiamo dalle periferie») con il presidente del Comitato fair play, Rug gero Alcanterini: «Serve un cambio di mentalità e di cul tura etica». «Ma su questo fronte è più avanti lo sport della società civile», ha ag giunto Malagò. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Scherma CONSIGLIO FEDERALE
Spada: Cuomo confermato c.t.
MONDIALE (r.g.) A Montreal (Can) il locale Adonis Stevenson (211), origini haitiane, difende la cintura iridata mediomassimi WBC dall’assalto dell’ex campione Tavoris Cloud (241) detronizzato da Bernard Hopkins lo scorso marzo, per la Ibf, che ha deteneva dal 2009. Torna il russo Artur Bertebiev (1), mondiale dilettanti, opposto a Saunders (Usa, 23202), collaudatore di 39 anni, sui 6 round. A Carson (Usa) rientra il messicano Julio Cesare Chavez (4611), da supermedio, fermo da un an no, dopo la sconfitta contro l’argentino Martinez. Opposto a Vera (Usa 236). EUROPEO (r.g.) A Liegi (Bel), Stephane Ja moye (253) difende l’Europeo gallo con tro il francese Karim Guerfi (193). Il belga è professionista dal 2007 a 18 anni. TESTA FINALISTA (m.moro.) Nelle semifi nali dei Mondiali Junior e Youth donne di Albena, la juniores Irma Testa (52) vince su Ruskykh (Ucr) 30, mentre Roberta Bonatti (46) è battuta da Jurgarayeva (Kaz) 21 ed è bronzo. Oggi, in finale, la Te sta incontrerà la francese Meurant.
Bridge L’Italia è in finale ai Mondiali La nazionale italiana è in finale ai Campio nati del Mondo in corso a Bali, Indonesia. Gli azzurri, secondi alla fine del girone di qualificazione, hanno battuto la Cina nei quarti e la Polonia in semifinale. Dall’in contro tra Monaco e Stati Uniti uscirà l’al tra finalista. La squadra italiana è compo sta da Norberto Bocchi, Agustin Madala, Giorgio Duboin, Antonio Sementa, Alfredo Versace e Lorenzo Lauria, con capitano non giocatore Gianni Medugno e coach Giuseppe Failla.
Canottaggio CAMPIONATI ITALIANI Per la prima volta nella storia Sabaudia ospita, oggi e doma ni, gli Assoluti. Saranno 35 i titoli in palio con ben 91 società e 312 equipaggi. Tra senior in gara, invece, molti degli atleti protagonisti ai Mondiali assoluti e under 23 tra i quali le iridate Elisabetta Sancas sani e Laura Milani. Oggi verranno festeg giati anche i 60 anni della sezione nautica delle Fiamme Gialle alla presenza di cam pioni di ieri e di oggi: domani ai vincitori del 4 di coppia senior il trofeo Bellantuono.
Ghiaccio Opera on Ice stasera a Verona
Il c.t. azzurro Sandro Cuomo EPA
Non ci saranno cambia menti nello staff tecnico az zurro della spada. Dopo i dub bi espressi ai Mondiali di Bu dapest (zero medaglie) e un ranking mondiale che confer ma le difficoltà (è rimasta solo Rossella Fiamingo tra le prime 16 della classifica), il presi dente federale Giorgio Scarso ha deciso di confermare co munque la fiducia al c.t. della spada Sandro Cuomo sulla via per i Giochi di Rio 2016. Della posizione di Cuomo, che con video e diapositive ha pre sentato al Consiglio l’anda mento secondo lui positivo della sua arma negli ultimi an ni, si è discusso in questi giorni tra consiglio federale e consi glio direttivo riunito a Roma. Alla fine è prevalsa la scelta del presidente Scarso, che nel febbraio 2009 scelse Cuomo per sostituire Carnevali, il c.t. scomparso improvvisamente. Oggi e domani nella capitale è in programma la Festa della Scherma. Al Foro Italico si co mincia alle 10 con un incontro tra società e consiglio federale.
Oggi (ore 20.30), all’Arena di Verona, 3a edizione di Opera on Ice. Nel cast, con Ca rolina Kostner madrina, tra gli altri Evgeny Plushenko, Stephan Lambiel, Shizuka Arakawa, Anna CappelliniLuca Lanotte, Stefania BertonOndrej Hotarek e le Hot Shivers. Carolina pattinerà la Carmen, la Danza delle Ore, l’Aida e il Nessun Dorma in omaggio a Pavarotti. Esibizione specia le delle Farfalle della ginnastica ritmica.
Coppa short track Azzurre avanti a
Campriani e Zublasing ori in famiglia Ai tricolori di Milano la prima doppietta di famiglia di Niccolò Campriani e Petra Zublasing. I due azzurri sono entrambi freschi di laurea, lui al Master in Ingegneria dello sport a Sheffield, lei in ingegneria civile alla West Virginia University, e da poche settimane vivono insieme ad Appiano, alle porte di Bolzano. il paese di Petra. Campriani ieri ha vinto nella carabina tre posizioni, per la seconda volta in carriera, dopo il 2008: da allora non aveva più partecipato. La Zublasing nella carabina 10 m. Uomini, carabina 10 m: 1. Campriani 698.3 (595+103.3); 2. De Nicolo 694.4 (592+102.4); 3. Tressoldi 691 (589+102). Donne, carabina Tre posizioni: 1. Zublasing 688.3 (586+102.3); 2. Niederkofler 668 (573+95);; 3. Gambaro 665.1 (569+96.1).
DECIMA LUNA Diana Luna, da quinta a decima con 136 colpi (66 70, 4), e Stefa nia Croce, da nona a 20ª con 138 (67 71, 2), nel secondo giro del Lacoste Ladies Open de France (Let) al Chantaco Golf Club (par 70), a SaintJeandeLuz in Francia. E’ rimasta al comando con 130 (64 66, 10) la francese Joanna Klatten raggiunta da Gwladys Nocera (67 63).
Hockey ghiaccio SERIE A (m.l.) Oggi 3° turno di serie A. Al l’Agorà il Milano cerca la prima vittoria. Programma. Ore 18.30: MilanoVal di Fas sa. Ore 19: RenonVal Pusteria. Ore 19.30: VipitenoAsiago. Ore 20.30: Valpellice Cortina. Classifica: Val Pusteria, Asiago, Renon 6; Cortina 5; Vipiteno 1; Milano, Val pellice, Val di Fassa 0. BOLZANO K.O. (m.l.) Primo k.o. senza punti per il Bolzano in Ebel fermato a Graz 52 con gol di Insam e Gander.
Hockey pista Mondiale: l’Italia batte la Francia 65 (m.nan) Con un gol di Illuzzi all’ultimo se condo di gioco l’Italia batte la Francia per 65 (p.t. 13) al Mondiale di Luanda ed ac cede alla finale per il 5° posto ioggi alle 18,15 (a meno di ulteriori modifiche sem pre possibili in questo mondiale) contro il Brasile. Di Nicoletti, Motaran, Ambrosio (2), Cocco ed Illuzzi le reti azzurre. Non ha giocato De Oro per una frattura ad una fa lange riportata contro il Cile.
Ippica IERI ROMA QUINTE’ (m 1400): 1 Kojac (S. Diana); 2 Petrulka; 3 Symbalaye; 4 Capi nera; 5 Kalispera; Tot.: 5,92; 2,02, 1,65, 4,01 (12,06) ; Quinté 241693, euro 11.865,10. Quarté euro 1.234,10. Tris euro 28,50 . OGGI SI CORRE ANCHE Gal.: Milano (14.30), Chilivani (14.50), Siracusa (15.30). Tr.: Montecatini (14.25), Civitanova (14.35). A NEWMARKET Nel Fillies Mile (gr 1 m 1600) Crisellian (R, Huges) a 28/1 ha battu to la favorita Rizeena (Doyle). Terza Ihti mal. Nessun successo per Dettori. Oggi nelle Sun Chariot (gr 1 m 1600) la sfida Sky LanternElusive Kate. </p>
Nuoto a
A Shanghai (Cina) nella 2 giornata della 1 tappa della Coppa del Mondo di short track, ancora bene le azzurre, meno gli uomini, sebbene entrambe le staffette si ano promosse alla semifinale di domani (gli uomini contro Canada, Cina e Olanda, le donne contro Sud Corea, Giappone e Olanda). Individualmente avanzano ai quarti dei 1000 Arianna Fontana, Martina Valcepina ed Elena Viviani (in staffetta an che Lucia Peretti), eliminati invece Yuri Confortola, Tommasi Dotti e Anthony Lo bello (in staffetta pure Nicola Rodigari). Oggi finali di 500 e 1500 (nei quarti dei 1500 Confortola e Dotti, di entrambe le specialità Fontana e Valcepina, dei 500 la Viviani, dei 1500 la Peretti). DOPING RUSSO La federazione russa conferma la squalifica per doping (Epo) del campione nazionale in pista lunga Ser gei Lisin e sospende a titolo precauzionale il 18enne Viktor Lobas.
Golf Woods top dell’anno Tiger Woods è stato votato come miglior giocatore dell’anno dallo Us Pga Tour. An che se non vince tornei Slam da 5 anni, ha comunque conquistato 5 tornei quest’an no raggiungendo quota 79, a tre dal re cord di Sam Snead. Miglior Rookie invece il 20enne Jordan Spieth che a 19 anni ha vinto il John Deere classic affermandosi come il più giovane trionfatore sul Pga do po 80 anni.
APPELLO RESPINTO (al.f.) Confermata la squalifica di 18 mesi nei confronti di Eka terina Andreeva: respinto l’appello pre sentato dalla 20enne russa argento al l’Olimpiade giovanile nel 2010 positiva ai trials olimpici: non rivelata la sostanza.
Pallanuoto CHAMPIONS A Napoli, la terza giornata delle qualificazioni di Champions League: Marsiglia (Fra)La Valletta (Mlt) 175, Mla dost (Cro)Schuurman (Ola) 159, Carpisa Yamamay AcquachiaraSintez Kazan (Rus) 920. Class.: Mladost, Marsiglia, Ka zan 9; Acquachiara 6; Schuurman 3; La Valletta 0. Oggi: KazanSchuurman (9), MladostLa Valletta (10.30), Acquachiara Marsiglia (12). COPPA ITALIA Scatta oggi la prima fase di Coppa Italia: le prime due di ogni girone si aggiungeranno a Pro Recco, Brescia, Florentia e Acquachiara. A Napoli: Canot tieri NapoliLazio (15) e PosillipoBoglia sco (16.30). A Como: ComoNervi (16) e QuartuSavona (18).
Vela 49ER (r.ra.) Al mondiale di 49er FX di Mar siglia continua la lotta di Giulia Conti e Francesca Clapcich per un posto sul po dio. Le azzurre dopo 4 prove delle semifi nali sono terze, dietro alle francesi Ste yaert Bossard e alle neozelandesi Malo ney – Meech passate al comando della classifica.
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
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ALTRI MONDI
@AltriMondiGazza
Il fatto del giorno
_sull’orlo della crisi
DI GIORGIO DELL'ARTI gda@gazzetta.it
Quello di Letta è un ultimatum a Berlusconi oppure il suo è solo un bluff? Dopo la minaccia di dimissioni in massa del Pdl, il premier incontra Napolitano e decide: subito un «chiarimento definitivo» in Parlamento o stop al governo. E il Consiglio dei ministri va a vuoto Il governo è sempre più in bilico, ma la situazione è così incerta che conviene raccontare la giornata di ieri ora per ora.
1Cominciamo dalla mattina. In mattinata Letta è ancora a New York, Berlusconi è a Ro ma, dove ha preso la residenza e passerà gli arresti domicilia ri, Napolitano è a Milano, alla Bocconi, per una giornatari cordo di Luigi Spaventa. Qui c’è un passaggio politicamen te significativo, che il presi dente pronuncia con voce vi brante, come se battesse un pugno sul tavolo: «Spaventa si impegnò in Parlamento dal 1976 al 1983, due legislature entrambe accorciate, prassi molto italiana, da scioglimen ti precoci delle Camere. Diver samente da quanto accadeva ai tempi di Spaventa, oggi gli scontri politici producono smarrimento di ogni nozione di confronto civile e di ogni co stume di rispetto istituzionale e personale. Cosa è rimasto di quel modo di vivere la politi ca?». Prima di questo passag gio, al Capo dello Stato, che di Spaventa fu amico, s’è rotta più volte la voce. Gli sono an che scese dagli occhi delle la crime.
2 È arrivato mezzogiorno. Napolitano arriva a Roma
da Milano. Enrico Letta sbarca nella capitale da New York. Va subito a Palazzo Chigi e incon tra Alfano. Alla riunione si ag giunge dopo un po’ anche Epi fani. Come si saprà poi, il capo del governo dice subito al suo vice che intende farla finita con le minacce del partito alle ato. È ora di finirla – dice – con questa confusione tra le vicen de di Berlusconi e la vita del governo, i problemi del Paese sono troppo gravi, eccetera eccetera. La riunione si scio glie, Epifani è il primo a usci re, non è rimasto con i due che un quarto d’ora. Alfano va a Palazzo Grazioli, dove c’è il so lito vertice Pdl con Brunetta e Schifani. Fa sensazione che Brunetta e Schifani abbiamo pubblicato sul Giornale una lettera in cui sostengono che il presidente Napolitano, per fa re quello che chiede il centro destra, dovrebbe semplice mente applicare la Costituzio ne, dove sta scritto che le leggi non possono essere retroatti ve. In pratica, il centrodestra vorrebbe un qualche inter vento sulla Giunta che ve nerdì, invece di rinviare la pratica alla Corte costi tuzionale, applicherà la Severino e voterà la de cadenza di Berlusconi. La riunione a Palazzo Grazioli dura tre ore. In quelle tre ore, Letta è sa lito al Colle a discutere la situazione con Napoli tano.
d HA DETTO S
Giorgio Napolitano Diversamente dai tempi di Luigi Spaventa, oggi gli scontri politici producono smarrimento di ogni nozione di confronto civile e ogni costume di rispetto istituzionale e personale. Cosa è rimasto di quel modo di vivere la politica?
A IL CASO TELECOM
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Il capo del governo Enrico Letta in automobile prima di incontrare al Colle il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano LAPRESSE
3 Sentiamo. Napolitano preferirebbe che di verifiche o voti di fidu cia si discutesse dopo il 4 otto bre. Letta invece vuole un chiarimento immediato. E ha dalla sua tutto il Pd, a cui Ber lusconi ha regalato una ritro vata unità: alla direzione del partito, in corso in quelle stes se ore, ci si accorda sulle rego le del congresso e per le pri marie l’8 dicembre. In che consiste il chiarimento imme diato di cui parla Letta? Certo, per un passaggio parlamenta re. Ma col voto di fiducia o senza? Questo non si sa anco ra. In ogni caso Brunetta fa sa pere che se si tratta di votare la fiducia non ci sarà proble ma: il Pdl voterà la fiducia. Il centrodestra, infatti, sostiene questa tesi bizantina: anche se tutti i 196 parlamentari del centrodestra (che hanno con segnato – tranne tre – le loro lettere di dimissioni ai capi gruppo) si dimetteranno, i ministri del centrodestra resteranno al loro posto, e il governo, secondo lo ro, pure. Una tesi diffici le da sostenere, franca mente, e non condivisa, per esempio, da Maroni, il quale dice che Letta, saputa la storia delle di missioni in blocco, do vrebbe abbandonare la partita essendo chiaro che il gesto di rinunciare al seg
gio da parte dei 196 o 193 va letto come un’implicita dichia razione di sfiducia.
4 Siamo arrivati a sera. Sono le sette e mezza e co mincia un consiglio dei mini stri che dovrebbe varare il de creto legge col quale si rinvia l’aumento di un punto dell’Iva al prossimo 1° gennaio. Ma non se ne parla. il presidente del Consiglio, mentre incassa la solidarietà piena dei mini stri di Scelta civica o indipen denti (Mauro, Cancellieri, D’Alia e Moavero) deve guar darsi negli occhi con i cinque ministri del Pdl. I quali ora vo gliono che il governo inserisca nel suo programma la riforma della giustizia alla Berlusconi, e cioè separazione delle car riere, due Csm e quant’altro. Il decreto sull’Iva salta. Bisogna che prima ci sia il chiarimento politico. Il che significa che questo chiarimento deve av venire entro lunedì a mezza notte, perché a mezzanotte e un minuto, da legge, l’Iva pas sa dal 21 al 22%.
5 Che cosa aveva in mente il governo per far slittare l’Iva? Dove trovava i soldi?
Aumento di due centesimi della benzina. Incremento delle anticipazioni Ires e Irap. © RIPRODUZIONE RISERVATA
CODACONS: «STANGATA»
Bernabè pronto a dimettersi Il presidente di Telecom Franco Bernabè sta pensando di da re le dimissioni al prossimo consiglio di amministrazione in programma giovedì, dopo l’accordo per il passaggio graduale di Telco, che detiene il 22,4% di Telecom, nelle mani della spagnola Telefonica. Bernabè ha sostenuto in un’audizione in Parlamento che l’unica soluzione per rilanciare il gruppo sarebbe un aumento di capitale. Ma il cda appare diviso su questa materia. Intanto per il futuro si pensa a Massimo Sarmi, attuale a.d. di Poste Italiane
Martedì l’Iva sale al 22% ANSA
No al decreto E martedì l’Iva aumenta dal 21 al 22% La decisione sembrava ormai presa: nella bozza del decreto legge che il governo si apprestava ad approvare, il tanto discusso aumento del l’Iva dal 21 al 22% era destina to a slittare da ottobre a genna io. Ma in serata c’è stato il die trofront: il Consiglio dei mini stri decide di non approvare la norma che blocca il rialzo fin ché non ci sarà un chiarimento in Parlamento. Tutto dipende dunque da quello che deciderà di fare il Pdl sulla decadenza di Silvio Berlusconi: Enrico Letta e Giorgio Napolitano preten dono responsabilità e chiarez za e, finché non ci saranno, il decreto legge non verrà varato. Difficile che la schiarita arrivi prima di lunedì, quindi è molto probabile che martedì l’Iva cre sca dell’1%. Le coperture per il mancato rialzo dell’Iva a otto bre arriveranno dall’aumento dell’acconto dell’Ires (al 103%) e dell’Irap per il 2013, oltre che dall’incremento delle accise sui carburanti per 2 centesimi al li tro fino a dicembre 2013 e poi, fino al 15 febbraio 2015, di 2,5 centesimi al litro. Stangata Il Codacons attac ca, parla di provvedimento «di sastroso», una stangata da 275 euro a famiglia nel 2014. Non è chiara la situazione per quan to riguarda gli altri contenuti della bozza, a partire dal rifi nanziamento in deroga per il 2013 con un’ulteriore somma di 330 milioni di euro «da ri partirsi tra le Regioni». La boz za prevedeva anche l’integra zione con 120 milioni del fon do per il 2013 per compensare i Comuni del mancato gettito Imu. Intanto, da martedì, le ta riffe del gas scenderanno del 3% e quelle della luce dello 0,8%, per un risparmio totale, su base annua, pari a 41 euro per una famiglia tipo. Lo ha de ciso l’Autorità per l’energia. f.riz. © RIPRODUZIONE RISERVATA
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
HA 23 ANNI E UNA FIGLIA
ALTRI MONDI
Non mangia da lunedì grave una Pussy Riot È stata ricoverata nell’infermeria del carcere Nadejda Tolokonnikova (nella foto), una delle Pussy Riot
arrestate, che dal 23 settembre portava avanti un durissimo sciopero della fame. Le sue condizioni di salute sono infatti peggiorate e vengono giudicate «pessime». La Tolokonnikova, 23 anni, è sposata e madre di una bimba di 5 anni. La pena delle Pussy Riot finirà a marzo del 2014.
Usa, paura in volo: infarto per il pilota Paura ieri nei cieli americani: il capitano di un volo di linea della United Airlines, in servizio tra Houston e Seattle, ha
A
in India
OBAMA E IRAN: CONTATTO
Crolla palazzo a Mumbai Le vittime almeno tredici, i dispersi sono decine Sono almeno 13 i morti nel crollo di un palazzo di 5 piani, avvenuto a Mumbai, la megalopoli indiana, ma decine di persone risultano ancora disperse. Quando la notte è scesa sui soccorritori, erano 50 le persone vive estratte dalle macerie dell’immobile di proprietà comunale. Una ventina erano ferite, mentre dopo 11 ore dal crollo, è stata salvata una bambina (nella foto Reuters) accolta dagli applausi dei soccorritori e di centinaia di persone raccolte intorno al palazzo. Nello stabile costruito 35 anni fa, abitavano 22 famiglie. Secondo gli abitanti del quartiere, i dispersi sarebbero dai 40 ai 60. È il terzo palazzo residenziale che collassa negli ultimi 6 mesi nella capitale finanziaria dell’India.
S
Clima, allarme Onu «Il riscaldamento è colpa dell’uomo» Il rapporto sui cambiamenti delle temperature «Entro il 2100 +4,8 gradi: si intervenga subito» FILIPPO CONTICELLO
Prima di dipingere l’apo calisse, l’amara certezza: è colpa nostra. Colpa dell’uomo se il clima sta cambiando e co sì di fretta. Lo ha messo nero su bianco l’atteso rapporto del Comitato intergovernativo sul cambiamento climatico (Ipcc) istituito dall’Onu, presentato ieri a Stoccolma di fronte a oc chi preoccupati di tutto il mondo. Spaventa soprattutto il fatto che si siano sciolti i dubbi degli scettici: ormai, in fatti, sono sempre più lunghe e frequenti le ondate di calore e, mentre si riducono i ghiac ciai, sale il livello del mare e lo smog avvolge le nostre città. Nel dettaglio, rispetto al quar to rapporto, quello del 2007, la conoscenza ha fatto passi in là: «È estremamente probabile
TRA HOUSTON E SEATTLE
La concentrazione di CO2 è cresciuta di oltre il 20% dal 1958 FOTOLIA
che l’influenza umana sul cli ma abbia causato più della metà dell’aumento di tempe ratura tra il 1951 e il 2010», si legge. Poco da stare allegri: anche con uno stop immedia to agli CO2, le conseguenze del disastro dureranno secoli. Non ritorno Nella guida di 36 pagine un bastimento di dati scientifici e tabelle. Si scopre, così, che ognuno degli ultimi tre decenni è stato più caldo del precedente e la prima de cade del nuovo secolo ha toc cato il record da quando, 1850, vengono registrate le temperature globali. Non ba stasse, la concentrazione di CO2 nell’atmosfera è cresciu ta oltre il 20% rispetto al 1958. E tra il 1901 e il 2012 i mari si sono alzati di 19 centi metri, dato che crea un certo sussulto nel miliardo di perso ne residenti nelle aree costie re. Gli esperti hanno pure illu strato 4 scenari da oggi sino al 2100, a seconda della quantità di emissioni: nel peggiore in cubo, la febbre della Terra do vrebbe aumentare di 4,8 gradi mentre il livello del mare po trebbe salire sino a 82 centi metri. Motivo per cui bisogna dimezzare le emissioni di gas serra in pochi anni. E a riguar do il commissario Ue per l’azione per il clima, Connie Hedegaard, ha rassicurato: «L’Europa espanderà le rinno vabili risparmiando energia». Molto dipenderà comunque dalla tempistica: Legambien te l’ha ribadito, ormai siamo «al punto di non ritorno». © RIPRODUZIONE RISERVATA
Washington non parlava con Teheran dal 1979 Per la prima volta dal 1979, data della Rivoluzione Islamica, la Casa Bianca ha avuto un contatto telefonico con l’Iran. Il presidente americano, Barack Obama (nella foto), ha annunciato di aver parlato con quello iraniano, Hassan Rohani. «Risolvere e superare le differenze sul programma nucleare dell’Iran è possibile», commenta il leader Usa. La telefonata tra Barack Obama e Hassan Rouahni è stata annunciata anche dal presidente iraniano su Twitter
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avuto un infarto mentre era ai comandi. È stato il copilota insieme ad un passeggero, addestratore della Boeing, a far atterrare l’aereo con 161 passeggieri e 16 membri dell’equipaggio allo scalo di Boise. L’uomo è morto poco dopo essere giunto all’ospedale.
AFFIDATO UN AUDIT A SOCIETÀ ESTERNA
Rcs Sport, al via controlli su transazioni bancarie Il comunicato di Rcs MediaGroup, edito re della Gazzetta, è stringato e pesa le parole ma il significato è trasparente: qualcosa non quadra nei movimenti bancari di alcune asso ciazioni sportive collegate a Rcs Sport, la socie tà che si occupa di molti eventi sportivi tra cui il Giro d’Italia, e la capogruppo vuole vederci chiaro, senza esitazioni, nel più breve tempo possibile. «In seguito ad alcune verifiche amministrative poste in essere recentemente dalla direzione Am ministrazione, Finanza Controllo di Gestione e Legale», si legge in sintesi nella comunicazione diramata alle agenzie nel tardo pomeriggio di ie ri, «è stato convocato il consiglio di amministra zione della controllata Rcs Sport S.p.A. che ha de liberato di affidare tempestivamente a una socie tà esterna l’avvio di un audit per svolgere gli op portuni ulteriori approfondimenti in merito alla natura di alcune transazioni bancarie svolte con alcune associazioni collegate a Rcs Sport ma non consolidate nel perimetro di Gruppo. Tali appro fondimenti saranno altresì volti a valutare l’entità di eventuali danni subiti dalla Società». Dall’editore, che agisce in stretto collegamento con la Consob, non esce altro. Ma una prima rico struzione è possibile. Nel corso di un programma di verifiche contabili disposte dal nuovo ammini stratore delegato Pietro Scott Jovane in concomi tanza con il varo del piano triennale di risana mento e sviluppo, il Chief Financial Officer Ric cardo Taranto (non a caso ieri ha assunto la carica di amministratore delegato di Rcs Sport sosti tuendo Giacomo Catano, che peraltro rimane in azienda con nuovi compiti operativi) ha rilevato movimenti bancari sospetti nei conti di alcune as sociazioni che interagivano con Rcs Sport. In so stanza queste associazioni, esterne al bilancio consolidato di Rcs MediaGroup, erano incaricate di gestire diversi aspetti logistici e amministrativi degli eventi. È nei rapporti finanziari con esse che si registra un ammanco sostanzioso. Quanto? Difficile stabilirlo: la ricostruzione di un quadro certo è sicuramente complessa. Rcs MediaGroup, prima di avanzare un inevita bile esposto alla magistratura come parte lesa, ha associato alla verifica una società di revisione esterna. I movimenti su cui s’indaga sarebbero nell’ordine di qualche milione di euro, non tutti necessariamente spariti nel vortice cartaceo di quella che appare come un’abile truffa, fatta di documenti falsificati e sottrazioni indebite. Sul le responsabilità gli accertamenti sono in corso, circondati da assoluto riserbo, ma pare che un componente del personale amministrativo di Rcs Sport, che avrebbe dovuto fornire docu mentazioni e spiegazioni esaurienti, da qualche giorno non si presenti al lavoro. Allo stato dei fatti, il Giro d’Italia – gestito per tradizione direttamente dalla Rcs Sport – non è coinvolto nella vicenda.
notizie Tascabili
In aula il 20 gennaio
Truffa da 1,7 milioni
G8: Bertolaso, Balducci e altri 15 rinviati a giudizio
Ciechi per l’Inps: facevano jogging Indagati a Napoli
Per fuggire da crisi e tasse
Il gup di Roma ha rinviato a giudizio l’ex capo della protezione civile Guido Bertolaso, l’imprenditore Diego Anemone, l’ex presidente alle opere pubbliche Angelo Balducci e altre 15 persone coinvolte nell’inchiesta sugli appalti del G8 e altri «grandi eventi». La principale accusa a Bertolaso è quella di corruzione: nella veste di pubblico ufficiale avrebbe favorito Anemone in cambio di denaro e favori. A Balducci e Anemone, oltre a diversi episodi di corruzione, viene contestata (insieme ad altri 12 imputati) l’associazione per delinquere. Il processo è stato fissato per il 20 gennaio.
Per la commissione medica erano ciechi assoluti; per i carabinieri di Pompei (Napoli) soltanto dei truffatori. Grazie a nove mesi di indagini, 21 persone sono state accusate di truffa continuata aggravata ai danni dell’Inps, oltre a essere raggiunte da provvedimento di obbligo di dimora. Agli indagati, residenti nell’hinterland napoletano, sono stati sequestrati beni per un valore complessivo di oltre 1,2 milioni di euro, ma il danno per lo Stato è di oltre 1,7 milioni. Le telecamere nascoste hanno mostrato questi «non vedenti» mentre entrano in auto dal lato guida, fanno jogging, passeggiano.
Gli imprenditori italiani sognano la Svizzera In 682 in fila a Chiasso Impossibile resistere alla tentazione. In Svizzera, la percentuale del carico fiscale medio su un imprenditore è del 17,1% mentre l’Iva è all’8. In Italia la pressione dei tributi su profitti e lavoro è del 68,3%. E così non stupisce che quando il comune di Chiasso, in Canton Ticino, ha organizzato una giornata dedicata agli imprenditori italiani, siano arrivate 682 domande. Alla fine ne sono state scelte 168 e giovedì oltre 200 persone hanno attraversato la frontiera. Per capire come fare a trasferire l’attività in un Paese in cui si può contare anche su una burocrazia più snella: per i soli adempimenti fiscali, da noi occorrono 269 ore all’anno, mentre in
Il confine tra la provincia di Como e la Svizzera ANSA Svizzera 63. E così, si sono presentati proprietari di piccole aziende, artigiani: venivano da Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Marche. Si racconta che i controlli all’ingresso fossero molto attenti: non si entrava senza invito, per evitare che fra il pubblico si mescolassero uomini delle Fiamme Gialle. In Canton Ticino, più che attività manifatturiere si cercano società legare al terziario.
Le operazioni sulla Concordia ANSA
Si attende esame Dna
Giallo Concordia Le ossa trovate forse di animali Sarebbero di animali e non di Maria Grazia Trecarichi e Russel Rebello, i due dispersi del naufragio della Costa Concordia, le ossa trovate vicino al ponte 4 della nave incagliata al Giglio. Gli esami del Dna sui resti, però, «non sono ancora stati effettuati», invita alla prudenza il capo della Protezione civile Franco Gabrielli.
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SABATO 28 SETTEMBRE 2013
L’ATTORE AVEVA 66 ANNI
ALTRI MONDI
Addio a Reggiani della «Freccia nera» Chi guardava la tv alla fine degli Anni ‘60 ricorderà lo sceneggiato «La Freccia Nera»: il suo protagonista, Aldo Reggiani
(a sinistra, Ansa), è morto ieri a Roma a 66 anni. Era stato colto da ischemia in giugno. Regista di opere liriche, doppiatore di Jeremy Irons e Patrick Swayze, ha recitato al cinema anche per Argento e Comencini. Il figlio Primo, nato nel 1983, è nel cast di «RIS Roma Delitti imperfetti».
topfiveebook LA CLASSIFICA
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LA PRIMA PUNTATA SU SKY
X Factor, già record 657mila spettatori Giovedì sono stati 657.732 gli spettatori che in media su Sky Uno hanno seguito la prima delle 4 puntate di «X Factor 7», che
gazzaWeekend A CURA DI
FRANCESCO RIZZO
In esposizione 125 fotografie
Il National Geographic si racconta a Roma
Insidious 2 a Catania Micaela Ramazzotti, 34 anni, in una scena di «Anni felici» di Daniele Luchetti, al cinema dal 3 ottobre SCARPA
Mamma Micaela «I miei Anni felici sono questi qui» La Ramazzotti nel film di Luchetti: «Interpreto una donna piena di contraddizioni, come me» ELISABETTA ESPOSITO ROMA
C’è qualcosa di profon damente insolito e affascinan te in Micaela Ramazzotti. Forse perché film dopo film, fi glio dopo figlio, ha mantenuto la stessa sfacciata capacità di mostrarsi sincera. Dietro que gli occhi sembrano non esserci segreti, lei dice quello che pen sa ed è esattamente quello che vuole essere: la sua felicità ap pare così autentica da mettere a disagio chiunque abbia ac cettato un compromesso con la vita. «I miei anni felici? Que sti. Fino a tre minuti fa ero in macchina ad allattare la mia bambina. Cos’altro posso vole re?». Anna ha poco più di cin que mesi, è la sorellina di Jaco po, 3 anni: Micaela li ha avuti dal regista Paolo Virzì con cui è sposata dal 2009. E Anni feli ci è anche il titolo del film di
«
È l’autobiografia del regista e io divento sua madre. Sfida bella ma non facile... MICAELA RAMAZZOTTI ATTRICE
Daniele Luchetti, nei cinema da giovedì, di cui è protagoni sta con Kim Rossi Stuart. Donne e contraddizioni Sul
grande schermo è stata spesso una mamma, lo è anche sta volta. Anzi di più, qui interpre ta la mamma del regista visto che Anni felici — che si svolge nel 1974, in una Roma che cer ca una nuova identità rivolu zionaria — è il racconto auto biografico, con qualche inven zione ma sentimenti assoluta mente reali, dell’infanzia di Luchetti. Micaela sorride e
racconta: «Ho incontrato la mamma di Daniele, ero un po’ imbarazzata... Poi lei mi ha fatto vedere delle vecchie foto. Aveva sempre uno sguardo molto forte. Ho cercato di farlo mio». E ci è riuscita, nonostan te il personaggio sia partico larmente complesso: «Serena è una donna piena di contrad dizioni, matta e responsabile, zoccola e mamma, frivola e bi gotta. Vive l’amore in modo in fantile, ma alla fine sa essere coraggiosissima. Di tutte quel le che ho interpretato è la più autentica, la più umana, e per questo la più simile a me». Nel film tradisce il marito artista (Kim Rossi Stuart) con una donna (Martina Gedeck): «È il primo rapporto omosessuale della mia carriera, ma baciarla è stato molto bello e diverten te. Di certo più facile che farlo con un uomo». Sfacciatamen te sincera. © RIPRODUZIONE RISERVATA
C’è «Palazzo Sogliano», di Sveva Casati Modigliani, storia di una vedova e di un figlio misterioso in testa agli ebook più venduti (fonte Booksblog). Segue il thriller «Battuta di caccia», del danese Jussi AdlerOlsen 1 Palazzo Sogliano di Sveva Casati Modigliani Sperling&Kupfer 2 Battuta di caccia di Jussi AdlerOlsen Marsilio 3 La verità sul caso Harry Quebert di Joël Dicker Bompiani 4 La voce invisibile del vento di Clara Sanchez Garzanti 5 Inferno di Dan Brown Mondadori
Festa dei trailer con anteprima
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I miliardi di fatturato In 15 anni di crescita, Google è arrivato a fatturare nel 2012 oltre 50 miliardi di dollari
LA GRANDE AVVENTURA, AL PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI DI ROMA, INGRESSO 7,50 EURO
TRAILERS FILM FEST A CATANIA FINO A QUESTA SERA,
A Milano live dei Motel Connection per Samsung
Il concerto è sul balcone Un sabato milanese con musica live in un grande spazio pubblico, all’aperto. Samsung celebra l’arrivo delle sue nuove creature (lo smartwatch Galaxy Gear e il Galaxy Note 3) con un concerto gratuito. Stasera protagonisti sul palco, anzi sul balcone (quello di Corso Europa 13, palazzo che ospita gli uffici della Trident Entertainment, produttore dell’evento), i Motel Connection (nella foto, Samuel) in un duetto, assai tecnologico, con una serie di amici e guest star (Saturnino, Marco Tamburini&RJDCollective, Giuliano Palma, Irene Grandi e Negrita). Dirige eccezionalmente questa variegata «orchestra» digital musicale il rapper Ensi: suo il compito di coordinare tutti gli artisti usando le nuove tecnologie. Insomma, attraverso immagini ed animazioni, per una sera a Milano la gente ballerà per la strada. SAMSUNG: DESIGN YOUR LIFE – MOTEL CONNECTION ALL STARS CONCERTO GRATUITO. STASERA DALLE 20 IN CORSO EUROPA 13 A MILANO
Fino a mercoledì
Incontri e super ospiti
Jesolo capitale Bolzano discute di tutti i nonni d’innovazione
Buon compleanno Google: quindici anni! E c’è un nuovo algoritmo per le ricerche bile come gli orologi intelligenti e i Google Glass. L’implementazione di Hummingbird è iniziata un mese fa e attualmente copre il 90% delle ricerche. Il 27 settembre è il giorno in cui convenzionalmente Google festeggia il compleanno. Ma l’azienda di Mountain View ha tante ricorrenze. Nasce il 4 settembre 1998 con la presenta zione della domanda della società, mentre il 7 settembre anno iniziano le attività online. Page e Brin si erano incontrati prima, nel 1995, nel campus di Standford e avevano iniziato a lavorare su un nuovo motore di ricerca, BackRub, che sfruttava un innovativo approccio per trovare le pagine in Rete, catalogandole per rilevanza.
Dalla scoperta di tribù sconosciute al ritrovamento della leggendaria città perduta di Machu Picchu, fino alle spedizioni al Polo Nord e nel profondo degli abissi. «National Geographic», il periodico scientifico con 50 milioni di lettori mensili, festeggia i 125 anni dalla fondazione con la mostra fotografica «La Grande Avventura», fino al 2 marzo al Palazzo delle Esposizioni di Roma. In 125 foto (sotto, uno degli scatti), più pannelli espositivi e touch screen, le tappe di un magico viaggio da sfogliare, pagina dopo pagina.
L’unico festival europeo che premia i migliori trailer e le loro case di distribuzione: si svolge a Catania e si conclude oggi. Trenta i trailer in concorso: il vincitore verrà annunciato questa sera alle 21 all’Auditorium di piazza Dante. Prevista anche l’anteprima italiana di «Oltre i confini del male Insidious 2» (sopra, una scena), un horror diretto da James Wan, il regista di «Saw» e seguito di «Insidious», uscito nel 2010.
LA RICORRENZA CON «HUMMINGBIRD» CONCESSE DOMANDE PIÙ ARTICOLATE
Quindici candeline e l’enne sima novità. A festeggiare ci han no pensato ieri Larry Page e Sergey Brin, fondatori nel 1998 di Google: si sono ritrovati nel garage di Menlo Park, in Califor nia, dove 15 anni prima avevano iniziato a lavorare al motore di ricerca più famoso al mondo. Hanno pure presentato il nuovo algoritmo, nome in codice «Hummingbird» (“colibrì” il signi ficato letterale): apre la strada a ricerche più lunghe e complesse, poiché esamina relazioni e concetti degli utenti sempre più esigenti. Innovazione che diven terà importante man mano che la ricerca sarà più vocale non solo su pc, smartphone e tablet, ma anche sulla tecnologia indossa
raccontano le selezioni in vista dei live al via il 24 ottobre. I contatti unici sono stati 1.197.537 (record per «X Factor» su Sky) e l’indice di fedeltà del 55%, con picchi di share del 2,8%. La crescita, rispetto al debutto della scorsa edizione del talent, è stata addirittura del 17%.
In Italia ci sono dodici milioni di ultrasessantenni per sette milioni di nipoti. E allora, per una volta, si festeggiano i nonni. Accade a Jesolo (Venezia), con un programma di appuntamenti che va da una “festa” del Prosecco (oggi dalle 12) al rinnovo delle promesse di matrimonio sulla spiaggia (oggi alle 15) fino al pranzo con show cooking (domani dalle 11 alle 15). Nel pomeriggio di domani, mercatini, reading e balli in piazza. Tra escursioni a Venezia, concerti di musica classica e pedalate lungo il fiume Sile e non solo, il programma prosegue fino a mercoledì. NONNI A JESOLO, FINO AL 2 OTTOBRE, PER INFO WWW.JESOLO.IT
(m.gas.) Alberto Tomba era tra i primissimi ospiti di «Ampie vedute», ciclo di incontri organizzato all’interno dell’Innovation Festival di Bolzano dove per tre giorni si discute di futuro incrociando umanesimo e sviluppo, architettura, montagna e formazione. Oggi si chiude e gli ospiti di maggior richiamo sono il ministro dell’istruzione Maria Chiara Carrozza, l’architetto Stefano Boeri (che a Milano ha progettato il Bosco verticale), Johann Dietrich Wörner (presidente del Centro tedesco per l’aeronautica e l’astronautica), Eva Maria Börschlein (BMW Guggenheim Lab di Monaco) e Carlo Ratti, architetto e ingegnere ma anche docente al Mit di Boston, inserito dagli americani tra i 25 che influenzeranno il design futuro e da «Forbes» tra i 100 nomi più importanti dell’anno. INNOVATION FESTIVAL, ARENA IN PIAZZA WALTHER E PIAZZA UNIVERSITÀ, IN STREAMING SU INNOVATIONFESTIVAL.BZ.IT
A FIRENZE PEDALA
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Animazione e musica ma solo a due ruote Una rassegna di film dedicati alla bicicletta? Molto di più: concerti, dj set, mostre, esibizioni di bmx e tornei di bike polo. Una festa delle due ruote e dei pedali come filosofia e stile di vita, non solo come sport allo Spazio Alcatraz della Leopolda. Da vedere ci sono 60 fra documentari, report di grandi e piccoli eventi, clip musicali, film di animazione. Tra loro il delizioso «Paperboy», la storia di un ciclista di carta che cerca la sua libertà. Sta spopolando su Internet... BICYCLE FILM FESTIVAL, A FIRENZE, INFO: BICYCLEFILMFE STIVAL.COM
SABATO 28 SETTEMBRE 2013
LA GAZZETTA DELLO SPORT
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SERENA GENTILE
Vittorio Brumotti Abbom bazza non ha i piedi per terra ne anche quando va in bagno, ma la testa sulle spalle sì. Ha 60 ta tuaggi e il look da scassato, ma è uno «pollo bresaola e insalata» con la partita iva da quando ha 14 anni, zero agenti e 11 spon sor. L’inviato di Striscia la notizia e prima ancora campione di bike trial, è decisamente un tipo rock and roll, il bello è che si sballa con gli spigoli. «Non fumo, non bevo, non mi drogo, l’estremo appaga, non ho bisogno di anda re in giro a fare altre cazzate. La mia vita è una figata così». Appaga mica poi tanto, per doni: è passato alla bici da strada perché con quella da trial era troppo facile fare i 3700 gradini del Burj Khalifa di Dubai, senza mettere piede a terra... E solo per dirne uno (dei suoi 8 Guinness dei primati).
«È vero, da 6 mesi ho alzato il livello di difficoltà: saltare muri e ringhiere con una bici normale è molto più complicato. Ma ho visto Martyn Ashton e... dovevo farlo anch’io e meglio. Martyn è un amico inglese che si è appena infortunato al Gp di Silverstone, cadendo durante un’esibizione. Questo mi ha sconvolto. Prego che si riprenda presto». Bici: ne ha più di 50. Viaggia almeno con tre e ci sta visto come le tratta, ma è vero che le
Ma lei era davvero un bimbo tranquillo?
«La mia vita su una ruota»
«Ma sì, mi buttavo negli oliveti intorno a casa mia, da 67 metri, cercavo spigoli per saltare ovun que. Siamo un po’ così. Elisa, mia mamma, si è appena buttata da 10 metri nella piscina di gomma piuma che ho davanti casa, dove mi alleno».
Il campione di bike trial da un progetto all’altro «Vorrei fare un film, ma prima il giro della morte» lava nella vasca da bagno?
metterla in conto mai davvero.
«Ho una casa/officina a Mila no 2: lì capita anche questo. Io con la bici vivo, comunico. Sen za non so stare: ci vado tutto il giorno, tutti i giorni».
«Sono stato per un po’ dall’al tra parte, sul Peak Lenin, e quel l’esperienza mi ha elevato. Da quando son tornato vivo dal Kir ghizistan (travolto da una valan ga e con un principio di edema ce lebrale), posso avere tre moto ma me ne basta una».
Cinquanta e passa: quale salva sulla torre?
«L’ultima, la road bike color le gno. E la prima: una Monty cro mata da 890 mila lire comprata da Claudio, mio padre, l’11 no vembre 1991 grazie a un’annata buona di extravergine: lui lavora in un oleificio. Ma anche la Lee Cougan nera con i cerchi fluo con cui ho vinto il Mondiale 2006». Resta quello il momento più bello della sua carriera?
«Sì, l’altro sarà quando sa prò che Martyn si è ripreso». Si può sfidare la morte, ma evidentemente non si riesce a
Inizia tutto con le moto...
«Dietro a un gruppo che fa trial e che arriva a Boissano (Liguria), il mio paese, per al lenarsi. Avevo 11 anni, loro in moto, io in bici». È nato così, spericolato.
«No, ero un taciturno che in campeggio raccoglieva mozziconi di sigaretta per metter via soldini: volevo realizzare un sogno, girare un film ad Hollywood. Ce l’ho an cora... Ha presente “Senza freni”, il film del pony express in biciclet ta per New York? Hanno usato 2
«
Quando sono su un cornicione penso che devo tornare a casa dai miei e dalla Giorgia»
controfigure per girarlo...». Vuole dire che Brumotti ce l’avrebbe fatta da solo? Beh, la telecamera non la imbarazza.
«L’importante è non stufarsi di fare autografi: dice Antonio Ricci che quando succederà mi sarò montato la testa. Io firmo auto grafi anche al bagno...». Pure gli autografi in bagno?
«In autogrill, al ristorante... Di recente mi è capitato di emozionarmi davanti a Valen tino Rossi, come un bimbo».
per lui
GAZZALOOK IL PERSONAGGIO 1
Allora è di famiglia: parola d’ordine adrenalina.
«Se mi butto col paracadute, vado giù a occhi aperti, io il ri schio lo annuso ma non è una co sa da trasmettere agli altri. Non si può farlo senza essere prepa rati. Io ci lavoro da 20 anni e mi alleno 8 ore al giorno. Quando sono a 100 metri di altezza, uso la testa: sono concentrato e pen so che devo tornare a casa da Eli sa e Claudio, dalla Giorgia».
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La Giorgia è la Palmas: tra un cornicione e l’altro ci sta un matrimonio?
«Ci sta, capisco un po’ di cose e si fa: voglio che sposi un im prenditore vero, voglio che sia felice. Io quando vinco dò il mas simo, anche con gli affari».
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L’Everest le è rimasto sul cannarozzo, il riscatto è sul Monte Bianco?
«Non mi ricordi l’Everest, per favore. Sul Monte Bianco ci andrò, ma prima devo fare il giro della morte con la bici da strada. È un trick difficile. E partecipare al Giro di Dubai». Abbombazza.
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LA GIACCA GAZZETTA Dopo il blazer estivo ecco la giacca invernale firmata GazzettaCity time. Vittorio Brumotti indossa anche la sciarpa con la Gazza stampata. Entrambe saranno in vendita nei GazzaStore e nei negozi che distribuiscono City Time. Prezzo €299
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Brumotti 1 Geox Respira Piumino ultra leggero €109 2 Locman Orologio con cassa in acciaio e titanio impermeabile e cinturino in silicone €690 3 Giorgio Armani Eyewear Occhiale forma pilot con paraocchi in nappa e seta €300 4 SUN68 Cardigan di lana €120 5 Lacoste L!ve Camicia tartan €90 6 Lotto Leggenda Sneaker in suede e nylon con occhielli multicolor €110 7 Pirelli Pzero Giacca «rain sottosella» impermeabile €179 8 Piazza Italia Pantaloni dal colore acceso €26 9 Eastpak Zaino zippato con fantasia rigata e stampa frontale €75
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per lei
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
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SABATO 28 SETTEMBRE 2013
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ALTRI MONDI Oroscopo
21/3 20/4
23/10 22/11
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LE PAGELLE
Ariete 5,5
Scorpione 8
Toro 7+
Gemelli 7
Cancro 7,5
Leone 7
DI ANTONIO CAPITANI
Sabato moscetto: il lavoro rompe, la serenità scarseggia. Niente impulsività! L’amor e la fornicazion sono un’orticaria zebedeica.
Sabato rigenerante. E di consensi al vostro operato. Siete poi così fighi che davanti al sudombelico avete la fila. Uau.
Sabato sotto il segno della Luna, splendente e portatrice di conferme al vostro valore, pure a quello suino. Uau. Viaggi e trasferte OK.
I successi nel lavoro confortano. E gli svaghi del sabato riescono, in un mood suino giubilante. E’ il cuor, forse, che non giubila.
Bella Luna nel vostro segno, che vi dà lustro. Serenità e buone idee vi fanno produrre capolavori, voi siete blanditi, leccati, fornicati.
Da soli andrete alla grande, nel lavoro e in altri ambiti. Certo, Saturno impone selezioni e attese, ma vincerete. Slanci suini multipli.
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23/9 22/10
23/11 21/12
22/12 20/1
21/1 19/2
20/2 20/3
Vergine 7
Bilancia 5,5
Sagittario 7
Capricorno 6
Acquario 6
Pesci 7,5
Lavoro e amore godono di sponsor astrali super. Ergo: niente faccia da sfigati, please. Sudombelico fantasioso, fantasista, fantasmagorico.
Sabato di Luna sfigatella che, pur non paventando rogne enormi, crea impicci e abbatte lo zebedeo. Ci sono pure impedimenti suini.
Sabato di impegni e di compiacimenti sia lavorativi sia economici. Ma niente paranoie, per favore. Sudombelico muy gaudente.
Certa gente vi stressa al punto da ridurvi gli zebedei in patè. E voi non quagliate. Ma è solo una giornata un po’ no. Suinally too.
Nei lavori di fino oggi siete bravi. Ma le vostre analisi vanno a discapito della sintesi. Anche fornicando. Ussignùr. Svagatevi, tonight.
L’esplosione di vitalità determinata dalla Luna rende il sabato adatto a ogni svago. Anche peccaminos(u)ino. Il lavoro premia i meriti!
STEPHAN EL SHAARAWY
L’attaccante del Milan e della Nazionale è nato a Savona il 27 ottobre 1992. È cresciuto nelle giovanili del Genoa
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Lo Sport in tv: in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestre 15.00 LATINA - BRESCIA
IN DIRETTA
Serie B. Sky Calcio 9
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13.15 WORLD SERIES
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8.30
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CALCIO
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16.00 UDINESE - INTER
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Premier League. Fox Sports
14.00 MILAN - CAGLIARI
Campionato primavera. SportItalia
Campionato primavera. SportItalia
17.00 PARIS SAINT GERMAIN TOLOSA
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Ligue 1. Fox Sports Plus
Serie B. Sky Calcio 12
18.00 ALMERIA BARCELLONA
15.00 LANCIANO - BARI Serie B. Sky Calcio 10
CALCIO A 5
26
AOSTA
15
24
BARI
16
27
BOLOGNA
18
27
Legenda CIELO
VENTI
CAGLIARI
16
28
Sole
Deboli
CAMPOBASSO
13
25
CATANIA
17
28
FIRENZE
16
26
GENOVA
20
23
L'AQUILA
12
24
MILANO
17
25
NAPOLI
18
27
Nuvolo
Moderati
Rovesci
Forti
Coperto
Molto forti
Pioggia
MARI
Temporali
Calmi
PALERMO
22
29
Neve
Mossi
PERUGIA
15
25
Nebbia
Agitati
POTENZA
Il sole oggi MILANO
ROMA
Sorge
Tramonta
Sorge
Tramonta
7:16
19:10
7:02
18:58
11
24
REGGIO CALABRIA
22
29
ROMA
15
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TORINO
14
25
TRENTO
14
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TRIESTE
19
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VENEZIA
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PRESIDENTE Angelo Provasoli
VICEDIRETTORE VICARIO Gianni Valenti gvalenti@gazzetta.it
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20.30 PERPIGNAN TOLOSA
15.05 GP DI ARAGON F1. Moto 2 Qualifiche Italia 1 e Italia 2
Champions League Twenty20 Dall’India. Eurosport 2
16
The Rugby Championship Sky Sport 3
F1. Moto Gp. Qualifiche Italia 1 e Italia 2
16.30 CHENNAI SUPER KINGS BRISBANE HEAT
ANCONA
RUGBY
17.00 SUDAFRICA AUSTRALIA
F1. Moto 3. Qualifiche. Italia 2
13.30 GP DI ARAGON
CRICKET
29
Danza. Da Oberstdorf, Germania Eurosport
12.35 GP DI ARAGON
Da Firenze. Rai Sport 2
13
17.00 NEBELHORN TROPHY
MOTOCICLISMO
14.00 MONDIALI FEMMINILI
min max
Uomini. Da Oberstdorf, Germania Eurosport 2
Da Luanda (AO). Rai Sport 2
CICLISMO
ALGHERO
13.00 NEBELHORN TROPHY
21.00 MONDIALI
Supercoppa. Rai Sport 1
Ieri
PATTINAGGIO
HOCKEY PISTA
20.30 MARCA - LUPARENSE
A CURA DI
Superbike. Gara 1 Da Laguna Seca, Stati Uniti Eurosport 2
PGA European Tour Da St. Andrews, Scozia Sky Sport 2
Liga. Fox Sports
0.30
Top 14. Da Città del Capo, Sudafrica Sky Sport 2
ARGENTINA NUOVA ZELANDA
The Rugby Championship Sky Sport 2
23.00 GP USA
14.30 ALFRED DUNHILL LINKS CHAMPIONSHIP
22.00 REAL MADRID ATLETICO MADRID
GazzaMeteo
Superbike. Superpole Da Laguna Seca, Stati Uniti Eurosport 2
GOLF
Serie A Sky Sport 1, Sky Calcio 1 e MP Calcio
Liga. Fox Sports
20.00 GP USA
HAWTORN FREMANTLE
Australian League. Eurosport 2
Eredivisie . Fox Sports Plus
15.00 REGGINA - CARPI
BEACH SOCCER
6.30
Serie A. Sky Calcio 10, Sky SuperCalcio e MP Calcio
Serie B. Sky Sport 1 e Sky Calcio 1
15.00 PALERMO JUVE STABIA
FOOTBALL AUSTRALIANO
18.00 GENOA - NAPOLI
TENNIS 6.00
WTA TOKYO Finale Super Tennis
10.00 WTA BANGKOK Finale Super Tennis
VOLLEY
15.00 SERBIA RUSSIA
Europei maschili. Semifinali Da Copenaghen, Danimarca Rai Sport 1
18.00 ITALIA BULGARIA
Europei maschili. Semifinali Da Copenaghen, Danimarca Rai Sport 1
Oggi Cala la pressione al Nord con l'arrivo di molte nuvole, foriere di piogge, sia sulle Alpi orientali che su quelle occidentali. Precipitazioni in tarda serata anche sul Piemonte e Lombardia. Al Centro parzialmente nuvoloso; sereno al Sud. Trieste
Trento Aosta
16 21
Torino
16 23
19 24
Milano
Venezia
17 25
FOTOGALLERY
IL SONDAGGIO
Coppia a sorpresa: GallinariGranbassi insieme al Dall’Ara
Inter da scudetto? La metà dei lettori adesso ci crede
Coppia a sorpresa sugli spalti del Dall’Ara: in occasione di Bologna Milan sono stati avvistati dagli obiettivi dei fotografi in tribuna Danilo Gallinari e Margherita Granbassi. Sul nostro sito la gallery fotografica con il cestista azzurro concentrato sulla partita e la schermitrice molto sorridente.
Grande equilibrio nel sondaggio di Gazzetta.it sull’Inter di Mazzarri. Per il 51% dei votanti la squadra nerazzurra, seconda a due punti dalla capolista Roma, può ambire alla conquista del tricolore, il 49% invece non ci crede e ritiene che la squadra non sia pronta per vincere lo scudetto.
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Domani
Dopodomani
Peggiora il tempo al Nord con rovesci e temporali diffusi su buona parte delle regioni e fino a sera. Forti precipitazioni anche al Centro, specie su coste tirreniche della Toscana, Lazio in serata. Molto nuvoloso sui settori meridionali.
Tempo che rimane ancora molto perturbato al Nord con piogge diffuse e locali temporali. Migliora nel corso del pomeriggio a partire dal Piemonte. Piogge e temporali anche al Centro, su coste tirreniche meridionali, Puglia, meno in Sicilia.
16 22
17 22
Bologna
Genova
17 27
Ancona
19 23
Firenze 15 26
Perugia
19 26
13 25
L’Aquila 12 25
ROMA
16 28
Campobasso
Bari
14 26
Napoli
18 28
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Potenza 12 25
Cagliari
Catanzaro
20 28
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Palermo
Reggio Calabria 19 30
19 31
Catania 20 29
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Il sole domani MILANO
La luna ROMA
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Tramonta
Sorge
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4 ott.
12 ott.
19 ott.
27 ott.
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
SABATO 28 SETTEMBRE 2013