DISPETTI O «LUTS»

Un’ulteriore prova di come i nostri amici a 4 zampe comunicano, problemi/bisogni ed attenzioni

- a cura di Maurizio Mosca -

Non è così infrequente nella pratica veterinaria che i proprietari lamentino il fatto che il loro cane o gatto facciano i «bisogni» in casa (nello specifico del discorso «l’urinare»). Il più delle volte non essendo «addetti ai lavori», imputano il tutto a «dispetti» che per qualche misterioso motivo mettono in atto. Nella realtà, il problema della «eliminazione inappropriata delle urine tra le mura domestiche», va affrontato scrupolosamente e con solerzia con visita veterinaria specifica poiché alla base possono sussistere patologie da non sottovalutare, a volte di una certa gravità. Tali problematiche sono complesse e vaste per cui mi limiterò ad evidenziare alcuni «segnali» allarmanti che il proprietario deve sapere cogliere. Al di là della già accennata «minzione in luoghi inappropriati (periura)» molte altre manifestazioni sintomatiche difficilmente possono sfuggire, come assenza dell’urinazione nonostante continui tentativi di minzione (anuria) o minzione difficoltosa (disuria) o frequente (pollachiuria) o dolorosa (stranguria) o con presenza di sangue (ematuria). I fattori che concorrono a quella che in veterinaria è conosciuta come «LUTS» (patologia delle basse vie urinarie), sono molteplici e spaziando dalle diete inadeguate, stress, obesità, patologie concomitanti, e ad altre specificità del soggetto (età, razza, sesso). Quando e come, allora, accorgersi che il problema è serio e non bisogna titubare e perdere tempo nel recarsi dal veterinario di fiducia? Nel gatti ad esempio un’anuria preannunciata da continui tentativi di minzione o pollachiuria con presenza più o meno evidente di ematuria, nella stragrande totalità dei casi, va imputata alla presenza di tappi uretrali da calcoli di strutture o ossalati di calcio che vanno prontamente affrontati (quindi senza aspettare il giorno seguente il veterinario di fiducia, se dovesse capitare nelle ore notturne, ma recarsi subito al pronto soccorso!). Nel cane, una ematuria con presenza di minzione frequente e difficoltosa, oltre alla presenza di calcoli, può, nel maschio, ascriversi a problemi prostatici non scartando però la possibilità (esperienza personale) di altre cause non valutate dal proprietario, come corpi estranei (ad esempio il micidiale «forasacco» che tanti guai provoca nei periodi primaverili ed estivi). Ovviamente tante altre sono le cause di «LUTS» oltre a quelle fino ad ora descritte (infezioni, neoplasie, comportamenti da incontinenza «ormonodipendente»). In conclusione non affrettatevi! Il vostro incolpevole quattrozampe, che non ha alcuna intenzione né propensione a fare dei dispetti, laddove incombe uno stato patologico che va affrontato il prima possibile. La «LUTS», nonostante i passi da gigante fatti dalla veterinaria nella diagnosi, è ancora oggi non facile da gestire.