MilanoX_33

Page 1

No Expo Climate Camp

Ecotopia

pag. 2

Torchiera Jazz Noise

MI LOW COST

pag. I

Tutte/i a votare il 15+16

MilanoXPisapia

pag. 7

news&eventi - n°XXXIII

6-12 maggio 2011 Free Press Eretica http://milanox.eu

LE 10 STRONZATE Chiediamo che piazza XXIV maggio, venga rinominata piazza 1°maggio! #mayday #milano i coprofili decorato e santanchè pongono 10 domande scomode a pisapia - su eutanasia e droghe - mentre la moratti rifiuta confronto tv le 10 domande delle bisce decorato-santanchè sul modello repubblica provano solo una cosa: che lo scontro è pisapia vs berlusconi nn moratti Boccaccio Smomberato Ancora! - http://tinyurl. com/65b6xvv il comunicato dei sorelli monzesi #spazisociali boccaccio rioccupa! #monza #lombardia class action antismog contro Moratti e Formigoni - #milano #smogville La Celtica del Commissariato in Lavater http://tinyurl.com/6e8sp9w la foto data ieri a MilanoX #milano @RF_Europe: #News Libyan Rebels to US: Good Job on Osama, Kill Gaddafi @giornalettismo: La vignetta di Manara su Wojtyla che ha fatto arrabbiare i lettori del Fatto http://ff.im/-Cw4h9 bella vibra dance marte in leonardo davanti al poli x la kermesse milano come berlino x pisapia - bel discorso del futuro sindaco #spazi Venerdì in bicocca al magafurla aperonotte x milanox con Bertante, finalista premio Strega! una menzione speciale x Mirko Bozzato, grande amico e sostenitore di Milano http://letiziamente.noblogs.org plain cool;)


x2

6/05/2011

www.milanox.eu

NO EXPO CLIMATE CAMP Luca, Assemblea verso il NoExpo Climate Camp

In questi anni abbiamo condiviso momenti di iniziativa e mobilitazione che intrecciavano il lavoro che il Comitato No Expo sta portando avanti dal 2007, per contrastare le conseguenze negative che Expo 2015 avrà su territori, città, ambiente, casse pubbliche. Restiamo convinti che Expo 2015 non costituisca un’opportunità, bensì un grimaldello per il potere economico-finanziario lombardo (e quindi nazionale) per riproporre speculazioni, nocività, privatizzazioni, precarietà (come lo strumento urbanistico dei PGT e la legge regionale 12 confermano). Expo è l’acceleratore dei moti speculativi che attraversano in lungo e in largo la metropoli, un brand tanto vuotoquanto insidioso. E’ con questo nuovo paio di occhiali che dobbiamo guardare agli sgomberi che colpiscono le famiglie rom in via Triboniano, all’abbandono di Cascina Merlata, così come alla recente diatriba sull’appeal dell’orto globale ipotizzato dal masterplan di due anni fa. Nelle settimane passate ci siamo interrogati in parecchi sulla possibile cassetta dei linguaggi e degli strumenti per contrastare questo scempio in termini nuovi, comunicativi e radicali, a prescindere dall’esito delle prossime elezioni per il Sindaco. Abbiamo fatto appello alla pratica del climate camp, o “campeggio di azione climatica”, nata nel 2005 in Inghilterra e diffusasi negli anni successivi un po’ in tutta Europa. Dal 17 al 19 giugno allestiremo, alle pendici di Expo, uno spazio fisico (e politico) caratterizzato da uno sguardo globale sui grandi temi del cambiamento climatico, della questione energetica, della sovranità alimentare...e dall’azione pratica contro le nocività che, in forme tentacolari, preparano il terreno alla famigerata esposizione. Consumo di suolo e mobilità insostenibile, svendita del patrimonio pubblico e gestione dei rifiuti non sono che alcune tra le politiche perverse promosse trasversalmente dai governi centrali e locali che si avvicendano a nostro discapito. Abbiamo però imparato che dietro ciascuna bruttura si nasconde un elemento di resistenza irriducibile e positiva. A queste istanze di lotta si vuole dare spazio, voce, e confronto reciproco, alle analisi di ciascuno si vuole così dare seguito con un intervento comune capace di visione e proposta. Domenica 8 maggio dalle 15 in Cascina Torchiera (p.le cimitero maggiore 18 – Milano) invitiamo tutte le realtà impegnate sul territorio milanese all’assemblea “La metroregione Milano – tra Expo, modello emergenziale e PGT – dalla resistenza alla vertenza di territorio”, oltre a presentare cosa sarà il NoExpoClimateCamp e i percorsi di avvicinamento avviati, cercherà di individuare obiettivi, percorsi e iniziative verso e oltre il Camp. La proposta insomma nasce da qui: dall’urgenza di dar vita a Milano, nella capitale della crisi, ad una tre giorni di azione e formazione; riappropriandoci per qualche densa giornata di uno spazio di contrapposizione all’ottica insostenibile e speculativa (quando non di pura repressione) che muove Expo2015. Sul sito http://inventati.org/climatecamp potete leggere i report degli incontri e dei gruppi di lavoro, materiali scaricabili ed appuntamenti. E’ un percorso aperto, pregno di rabbia verso il presente che ci circonda ma denso di entusiasmo per la nostra capacità collettiva di praticare un’alternativa alla Milano post-PGT che strumentalizza la vita per estrarre profitto.

Nobel Antinucleari

Betty Williams (1976) Mairead Maguire (1976) Rigoberta Menchu (1992) Jody Williams (1997) Shirin Ebadi (2003) Wangari Maathai (2004) Desmond Tutu (1984) Adolfo Perez Esquivel (1980) Jose Ramos Horta (1996) Nove Premi Nobel per la Pace scrivono (anche) a Berlusconi: scegliete le rinnovabili al posto del nucleare. Nel venticinquesimo anniversario del disastro nucleare di Cernobyl, in Ucraina – e oltre due mesi dopo che un terribile terremoto e uno tsunami hanno devastato il Giappone – noi sottoscritti Premi Nobel per la Pace vi chiediamo di investire in un futuro più sicuro e pacifico, puntando sulle risorse energetiche rinnovabili. È ora di riconoscere che l’energia nucleare non è una fonte energetica pulita, sicura e affidabile. Siamo profondamente scossi dal fatto che la vita di molte persone in Giappone è minacciata dalla radioattività nell’aria, nell’acqua e negli alimenti a causa dell’incidente all’impianto di Fukushima. Riteniamo che se il mondo abbandonasse l’uso dell’energia nucleare, le future generazioni – ovunque e in particolare il popolo del Giappone che ha già sofferto troppo – vivranno con maggior pace e sicurezza. “Venticinque anni dopo Cernobyl, ci sono persone che sostengono che la situazione è migliorata. Non credo,” dice Mykol Isaiev, uno dei “liquidatori” di Cernobyl (una persona che ha lavorato alla messa in sicurezza del sito). “I nostri figli si ammalano mangiando cibo contaminato e la nostra economia è distrutta.” Isaiev si dichiara vicino ai liquidatori che adesso lavorano in Giappone. Come lui, essi probabilmente non mettevano troppo in discussione la sicurezza del nucleare. Considerate le parole di un negoziante di Kesennuma, una delle città colpita in pieno dalla forza dello tsunami: “La questione delle radiazioni è estremamente preoccupante. E’ peggio dello tsunami. Uno tsunami lo puoi vedere. Ma questa roba, non si vede.” La triste realtà è che la crisi nucleare che il Giappone sta vivendo può ripetersi in altri Paesi, come già è successo a Cernobyl nell’ex URSS (1986), a Three Mile Island negli USA (1979) e a Windscale/ Sellafield nel Regno Unito (1957). Gli incidenti possono capitare, e capitano, a causa di disastri naturali – come terremotie tsunami – ma anche per errori umani e per negligenza. Si teme anche, in tutto il mondo, la possibilità di attacchi terroristici a impianti nucleari. Ma la radioattività non è una preoccupazione solo in caso di incidente. Ogni anello della catena del processo del combustibile nucleare rilascia radiazioni, a cominciare dagli scavi nelle miniere di uranio; e tutto continua per generazioni perché le scorie radioattive contengono plutonio, che resta pericoloso per migliaia di anni. A dispetto di anni di ricerche, quei Paesi che hanno piani energetici che includono il nucleare, come gli USA, non sono riusciti a risolvere la sfida di trovare un deposito sicuro per il combustibile nucleare “esaurito”. Nel frattempo, ogni giorno si produce nuovo combustibile esausto.

I sostenitori dell’energia nucleare devono poi affrontare il fatto che i programmi di produzione energetica da nucleare forniscono gli ingredienti per la costruzione di armi atomiche. In effetti, questo è alla base delle preoccupazioni per il programma nucleare dell’Iran. Mentre l’industria nucleare preferisce ignorare quest’enorme minaccia, essa tuttavia non sparisce solo perché nascosta o ignorata. Dobbiamo poi fronteggiare la ruvida realtà economica del nucleare. L’energia nucleare non è competitiva sul libero mercato rispetto ad altre fonti energetiche, non può esserlo. L’energia nucleare è un’opzione esageratamente costosa, i cui costi in genere ricadono sui contribuenti. L’industria nucleare ha ricevuto copiosi sussidi pubblici – soldi dei contribuenti – per sostenere i costi di produzione, di responsabilità per i danni, per le assicurazioni, le bonifiche e per i costi sanitari. Possiamo investire, in modo più responsabile, questi soldi pubblici in nuove fonti energetiche. Oggi ci sono oltre 400 centrali nucleari attive nel mondo, molte in zone a elevato rischio di disastri naturali o instabilità politica. Questi impianti ci forniscono meno del 7% del totale dell’energia utilizzata in tutto il mondo. Come leader del mondo, potete cooperare per rimpiazzare questo modesto quantitativo di energia con altre fonti energetiche già disponibili, sicure e alla nostra portata, per condurci verso un futuro senza combustibili fossili e senza nucleare. Non possiamo fermare i disastri naturali, come quello avvenuto da poco in Giappone, ma insieme possiamo compiere le scelte migliori per le nostre fonti energetiche. Possiamo eliminare progressivamente i combustibili fossili e il nucleare e investire in una rivoluzione energetica pulita. Che è già cominciata. Negli ultimi cinque anni, in tutto il mondo sono stati installati, come potenza produttiva, più impianti basati sul solare e l’eolico che sull’energia nucleare. I ricavi globali da solare, eolico e altre fonti rinnovabili sono aumentati del 35% nel 2010. E investire in queste fonti energetiche rinnovabili creerà anche occupazione. Le rinnovabili sono una delle chiavi più importanti per garantire un futuro pacifico. Ecco perché in tanti – specialmente giovani – non stanno aspettando le decisioni dei governi per avviare questo cambiamento e si stanno già incamminando in questa direzione. Impegnarsi in un futuro senza combustibili fossili e senza nucleare permetterà ai vari Paesi di unirsi, aumentandone il peso, al movimento globale crescente, sempre più influente, di cittadini che rifiutano la proliferazione nucleare e sostengono le fonti rinnovabili. Vi chiediamo di unirvi a questi cittadini, per creare le basi di un lascito che proteggerà e sosterrà non solo le generazioni future ma anche il nostro stesso Pianeta.

Gli inglesi hanno Ascot, le più famose corse di cavalli d’Inghilterra, ma anche l’evento sociale più sognato dalla middle class britannica. I cavalli sono una scusa: le signore infatti accorrono solo per mostrare i loro nuovi abiti e, soprattutto, per fare la gara dei cappelli più astrusi, più colorati, più appariscenti che ci siano. Anche noi, nel nostro piccolo a Milano, amiamo scimmiottare le grandi nazioni. Per noi i cavalli erano una cosa seria, non potevamo svilirli così. Ci hanno pensato dunque le dame che compongono la Società Orticola italiana a declinare la benestante tradizione del cappellino per un’occasione preziosa: l’inaugurazione di Orticola, la mostra mercato di fiori e piante che si tiene ogni anno, da quindici a questa parte, nei giardini di via Palestro. Polo di attrazione di sciurette, ma anche di veri e seri appassionati di botanica da giardino. Per festeggiare il grande happening e sottolineare la componente chic, il grande appuntamento è giovedì alle 18,30, inaugurazione alla quale si accede solo su invito (ma si può stare fuori a guardare, come ai vecchi tempi) e, se femmina, con rigoroso cappellino adorno di fiori. Possono essere finti, dipinti o anche veri e propri. Mitica, un anno, una signora con un mazzo di peonie fucsia e bianche. C’è da immaginarsi, visto il peso, che sotto gli smaglianti sorrisi ci fosse anche un po’ di mal di testa. Il pubblico, quello “normale”, è pregato di arrivare invece da venerdì a domenica, dalle 10 alle 19. Certo la situazione è un po’ particolare, c’è anche una discreta folla. Ma se qualcuno è davvero amante del raro e del notevole, una visita la merita (a pagamento of course: 8 euro). Gerani profumati alla liquirizia, piante grasse da capitalisti di vecchia data (un cereus da mille euro), ma anche economiche sorprese di rarità mai viste da nessuno, piante come le bromelie che non hanno bisogno di vasi né terra. Quanto meno ci si può andare a fare delle idee. La prossima volta che siete in giro potete passare all’azione, rubando una talea e sapendo finalmente dove andrete a parare. Orticola quest’anno, guarda che caso, è dedicata anche agli orti in città: l’organizzazione è partita prima che i santoni dell’Expo decidessero che glli orti sono da poveracci e non attirano grandi masse di turisti internazionali. Nel comunicato stampa si legge che vogliono incentivare la cultura dell’orto e, perfino, contribuire al recupero delle aree degradate per costruire il polmone verde della città. Buone notizie dunque. Speriamo che agendo su due fronti anche i sindaci si sveglino.


xi

6/05/2011

www.milanox.eu

4/4 by CAUZ

garage save-mercatino vintage @ hangar bicocca, domenica 8, dalle 11

original social yard @ sos fornace rho, venerdì 6, h.22

?alos performance @ baraonda segrate, venerdì 6 , h.22

occhio milano – seminario @ casa morigi, v morigi 8, venerdì 6, h.18

La primavera musicale milanese ha molto da invidiare ad altre più famose... ma di certo non si può dire che sia sbocciata male. L’inizio di maggio ci ha portato la settimana di iniziative sparse di MI Land, che si chiude nel weekend con tre appuntamenti da sottolineare, poi da lunedÏ ci si riposa un attimo, ma è un intermezzo per rilassare le membra, che altro di buono è all’orizzonte. Nel frattempo, il weekend infuocato si apre con un venerdÏ a tre facce: MI Land fa il tentativo più ardito, mescolando nella stessa serata tre live decisamente vari (The Great Saunites, ?alos e Miavagadilania) con tre performance teatrali/danzanti proposte dalla crew di “Le città sottili”. Roba da Berlino di qualche anno fa, ora invece si fa a Segrate, al Baraonda. In prima serata, allo spazio O’, i terroristi sonori di Hundebiss rilanciano la sfida con il live di Francesco Cavaliere, omonimo di un grande Pittore che fu... mentre il vero incendio sonoro avverrà sul palco del Lo-Fi, a Rogoredo. E’ la sera infatti in cui tornano da queste parti i Fleshtones, una di quelle band che, a inizio ‘80, impararono la lezione del punk ed as-

saltarono il mondo con un garage rock di energia pura. Pare che abbiano conservato buona parte di quella carica, oltretutto. Sabato 7 Ë la giornata piena di MI Land, al Leoncavallo, quando si susseguiranno NoGuRu, Mariposa, Damo Suzuki, Otolab, Edda, Lombroso, Der Mauer, Strotter e Assassins... Roba da maratona olimpionica, e pure il Baraonda non scherza, raddoppiando gli appuntamenti con il Kubla khan Festival: ci saranno Goran D.Sanchez, Torquemada, Hezel, My Silver Booster, Emotional Geometry e altri ancora. Se non avete il fisico da maratoneti mettetevi il cuore in pace, o ripiegate sui Wolfango al Medionauta o sulla “Musica in forma libera” della Scighera, con il quartetto Mure Mure. L’orgia rumorosa del weekend si chiude domenica 8 con un suo nume tutelare: MI Land finisce appoggiandosi a TRoK! e portando il suo ospite d’onore, quel Peter Brotzmann che Ë, ad oggi, uno dei grandi maestri del free jazz europeo. Sulle scene da più di 40 anni, e non certo stanco, il sassofonista tedesco da queste parti Ë una rarità assoluta. Non sentirlo potrebbe significare pentirsi per anni. Volendo prolungare l’intensità, lunedÏ 9 continua la stagione di FreeGo! nella dauntaun del Leoncavallo... e siamo sempre dalle parti del garage-rock con Hell Shovel (from Canada) e Tideland (from USA). Poi basta. Riposo. Si ripartire giovedÏ 12, quando si introdurre un nuovo fine settimana con i metallari Keelhaul e Bruce Lamont al Magnolia o alla Scighera con MorinoMigrante, progetto solista dell’ex cantante dei Mau Mau.

peter brotzmann

@ torchiera, ple cim maggiore, domenica 8, h.22. 3 euro

Ichi the killer di takashi miike @ malfattori, v Torricelli 19, mercoledì 11, h.22, gratis

miff awards - corti internazionali @ cinema gnomo, v lanzone 30, sabato 7, h.21. 2.60 euri

Acido solforico spettacolo tearale dal romanzo di Amélie Nothom @ teatro menotti giovedì 12, h.21d

funeral for a friend @ tunnel, v sammartini giovedì 12, h.23


PUBBLICITA’ PROGRESSO


xIII

6/05/2011

www.milanox.eu


xiv

6/05/2011

www.milanox.eu

venerdì

6

Alba

@ oggi sciopero generale dei lavoratori

10:00

@ museo storia naturale Cso venezia 55 Ricerca dell’invisibile mostra

11:00

SABATO

7

DOMENICA LUNEDì 8

9

mARTEdì

10

MERCOLEdì GIOVEDì 11

12

@ teatro verdi seminario ism in memoria di vittorio arrigoni @ scuola steiner V clericetti 45 I giochi dei bambini, con hannes

@ giardini pta venezia, scuola merlo bimbinbici biciclettata x famiglie

@ amy-d v lovanio 6 Rendez-vous in Milan mostra

@ biciclettata al parco nord

@ v borsi Mercato Zona 6

@ triennale Michel comte Esposizione personale

@ ponte di gaggiano radical water in canotto tra le nutrie!

@ villa reale monza Biennale giovani Esposizione collettiva

@ uni bicocca educazione in età adulta convegno

@ pac Tony oursler mostra

@ forma pza l. caro fabio lovino mostra foto

@ mi camera - v m. rosso 19 - raccontami la tua storia seminario fotografia

@ biblio sormani letture e musica con roberto piumini

@ hangar bicocca garage sale vintage mercatino aperto a tutti

@ yatta manga V livio 17 Fumetti & caffe

@ Giovanni Raspini Cso Garibaldi 51 La milano di visconti mostra foto

@ galleria sozzani Cso como 10 World press photo mostra

@ frigerio gallery V fatebenefratelli 13 - Corpi esposti mostra

@ museo storia naturale Chimica e origini della vita seminario

@ audit. don bosco v m. gioia 48 - autorità e leggi nelle culture post-paternaliste

@ museo del 900 Oggi Visite e lab gratis x famiglie

@ triennale Gio ponti Mostra design e architettura

@ coco’s V s prospero 4 Vegan fast food

@ minini art V massimi ano 25 Wasteland mostra

@ mars V guinizzelli 6 Manuel scano mostra

@ ciclobby V bugatti 6 Corso manutenzione bici

@ studio d’arte V pollaiolo 4 Incontro di pittura x ragazzi

@ cox v conchetta 18 mercatino bio e autoproduzioni

@ jamaica V brera 32 Ugo mulas Foto e aperitivo

@ cinema apollo la pecora nera film low cost

@ wow Vle campania 12 Fumetti scontati

@ angel art gallery - V bassi 18 Ordinary life mostra

@ teatro franco parenti Lab di scrittura creativa

@ museo storia naturale visita guidata gratis

@ parco trotter v giacosa 46 Biciclettata sulla martesana

@ ist cervantes Mariscal. Schizzi e oggetti

@ villa vegan V modignani 66 ciclofficina

@ osservatorio brera Astronomia italiana seminario

@ acquario V gadio 2 C’arte mostra

15:00

@ gam v palestro 16 gastronomia e arte seminario

@ brescia ecoparade contro le nocività

@ marcos y marcos V ozanam 8 Corso di editoria

@ villa necchi La mano del grafico mostra

@ febbre di primavera? rimedi a base di erbe vietate dalla ue

@ uni scienze politiche - V conservatorio 7 - L’aquila Video e dibattito

@ cinema anteo la donna che canta film low cost

16:00

@ teatro s Giuseppe V redi 21 Tartufo di moliere

@ roma corteo legalize marijuana

@ acquario V gadio 2 Splash! Lab x ragazzi

@ teatro alla scala Jewels Prima delle prime balletto

@ casa merini v magolfa 32 poesie della tabaccheria h.18

@ biblio vigentina la milano di borromeo visita guidata gratis

@ sos fornace rho S precario Sportello bio sindacale

17:00

@ lib. mondo offeso Cso garibaldi 50 Poesia di tre giovani voci - reading

@ feltrinelli st. centrale gianrico carofiglio incontra giuliano pisapia

@ planetario hoepli Il cielo di maggio Osservazione guidata

@ biblio sormani cultura come terapia presentaz libro

@ biblio crescenzago letture animate x bimbi

@ foa boccaccio monza lab creativo x bimbi

@ feltrinelli pza cavour solar di mc ewan reading in inglese

18:00

@ quartiere brera ex polis incursioni teatrali

@ olinda ex pini v ippocrate l’acqua non e’ merce meeTING

@ arco della pace vendola in comizio x pisapia

@ feltrinelli cso buenos aires 33 semina il vento di ale perissinotto

@ CHIAMAMILANO lgo Corsia de’ Servi 11 gerusalemme oggi video + incontro

@ feltrinelli stazione centrale - english in viaggio - incontro con john sloan

@ bitte v watt 37 4 chiacchere con mirko mazzali

@ Maga Furla v Cozzi 48 happy hour con milanox

@ v morigi 8 occhio milano seminario, musica e arte

@ bloom mezzago cena palestinese x bimbi di jenin

@ sala verdi v conservatorio 12 Concerto pianoforte gratis

@ feltrinelli st. centrale hermanitos. Fratelli d’italia - proiez doc di tartarone

@ spazio brasil Tudo daijobu nippobrasiliani in giappone Musica e video

@ feltrinelli pza piemonte - misteri per caso con susy blady e patrizio roversi

@ bloom mezzago impronte di pace bazar x jenin (palestina)

@ baraonda segrate kubla khan festival

@ basilica vle argonne concerto per pianoforte gratis

@ circolo martiri turro - v rovetta 14 un eroe borghese film gratis

@ cinema apollo cinesofia departures spettacolo

@ teatro in circolo Vle monza 140 Dittico della fame spettacolo

@ villa torretta cinisello balsamo giro del mondo col sale cena degustazione

21:00

@ Coop Giambellino Pza Tirana 18 salvare l’acqua incontro con emilio

@ cinema gnomo v lanzone 30 - MIFF AWARDS 2011 - Cortometraggi internazionali

@ museo del 900 Percussioni in festa concerto

@ biblio affori uora vo cunto teatro gratis

@ biblio baggio little miss sunshine film gratis

@ cinema gnomo V lanzone 30 Miff awards festival proiezioni

@ Naga V Zamenhof 7A cinesi a milano incontro

22:00

@ casa della cultura DOVE STA ANDANDO LA FAMIGLIA? Incontro con JEAN-PAUL HILTENBRAND

@ gaggiano - Staffette partigiane O’zulu’ djset + Degenere rebel sound

@ torchiera ple cim maggiore 18 mi land peter brotzmann free jazz

@ cox 18 scali di parole reading anne waldman e rita degli esposti

@ cinema gnomo v lanzone 30 LA PAURA Si CURA di Gabriele Vacis film + incontro

@ teatro contraddizione - v braida 6 fragile spettacolo

@ acquario - V gadio 2 Dai faraoni a palmira – egitto, siria e giordania - proiezione

23:00

@ baraonda segrate mi land alos + Great Saunites

@ leoncavallo mi land - damo suzuki network + noguru + mariposa + lombroso

@ Arci Bitte Explain + Grazian + Kalweit and The Spokes

@ teatro arcimboldi La luna sulla capitale spettacolo

@ teatro arcimboldi - Trilogia divina commedia Cantica II

@ circolo malfattori - V Torricelli 19 Ichi the killer di takashi miike gratis

@ teatro menotti Acido solforico di amelie nothomb spettacolo

00:00

@ sos furnace rho Original social yard souljah rebel crew + il lello + mr t.o.

@ teatro ciak v procaccini 4 a qualcuno piace clown

@ arci agora cusano Edipo live

@ forum assago set your goals concerto

@ teatro parenti Niccolo’ fabi Spettacolo musicale

@ teatro san babila Il club delle vedove

@ leoncavallo v watteau 7 hempythursdayskarramucci+tushungpeng

Notte

@ BIKO v Ponti 40 BIG BOOM GROOVE meets SUONHO

@ bicocca pza ateneo nuovo - 1° Botellon della stagione & ultimo x lo sceriffo

@ blue note High five quintet

@ bloom mezzago Fish unplugged Concerto acustico

@ teatro nuovo puro tango spettacolo

@ teatro dell’arte Tre allegri ragazzi morti Pasolini: l’incontro

@ tunnel club v sammartini funeral for a friend

12:00 13:00 14:00

19:00 20:00


x7

6/05/2011

www.milanox.eu

Pisapia UPDATES

Giuliano al quartiere Adriano, periferia nord-est di Milano Una cosa di cui non mi stancherò mai è andare in giro per la città per incontrare i cittadini nei loro quartieri. Guardare e conoscere direttamente dove e come vivono le persone è la prima cosa che dovrebbe fare un sindaco, che ha come compito principale quello di rendere la città il più vivibile possibile. Il sindaco deve risolvere i problemi della gente, mediando tra le diverse esigenze che emergono nella vita quotidiana. Vi racconto uno degli ultimi “viaggi” che ho fatto, al quartiere Adriano, una lunga passeggiata–staffetta con i comitati di zona che mi hanno raccontato tutto della periferia nord-est di Milano. Qui il nuovo insediamento sull’area ex Marelli è cresciuto in fretta, in un anno sono arrivati abitanti sono arrivati già duemila nuovi residenti. Mi guardo intorno: palazzi e grattacieli nel deserto. A parte le case manca tutto, il centro commerciale, gli impianti sportivi, i mezzi pubblici. La costruzione della promessa metrotramvia 7 è interrotta. Per le strade, intervallate da spazi sterrati, ci si trova un po’ disorientati, le targhe sono provvisorie, numeri civici assenti. Tutte le persone che incontro mi chiedono la stessa cosa, “basta progettare e costruire edifici senza pensare contemporaneamente ai servizi e alle infrastrutture!”. Anche le scuole sono ancora da costruire, qui. Mi si avvicinano genitori con bambini in carrozzina, “speriamo di poterli mandare alle Medie nel quartiere, quando crescono…”. Perché per il momento una scuola media non c’è. Le mie “guide” mi aprono davanti mappe, quello che c’è e quello che ci dovrebbe essere... Mi indicano percorsi, piste ciclabili da completare, aree verdi da organizzare, proposte per migliorare la viabilità. D’altra parte, chi può conoscerle meglio di loro, le soluzioni? Ecco perché è fondamentale ridare autorevolezza ai consigli di zona, farli diventare municipalità dove decide chi vive i problemi da vicino. Non più periferie ma tanti centri, questa la Milano che immagino. Solo conoscendo i posti uno per uno si trovano le occasioni per imparare cosa serve veramente. Anche al mercato rionale di via Trasimeno incontro tanta gente, ci sono domande e richieste, devo prendere appunti per non dimenticare niente. Questi incontri nella Milano di tutti i giorni, dove la gente abita, lavora e si impegna in prima persona nel proprio quartiere mi danno enorme fiducia: per tornare a credere nella politica i cittadini devono sentirsi coinvolti direttamente in un progetto comune. Ed è questo che stiamo ricominciando a fare: riprenderci in mano la nostra città.

by Orange City Una città arancione Sabato 7 maggio sarà una grande giornata di mobilitazione per Giuliano Pisapia Sindaco. Tutti i partiti della coalizione che sostiene la candidatura di Giuliano Pisapia a sindaco di Milano organizzano iniziative. I comitati dei cittadini x Pisapia presidieranno piazze e vie colorandole di arancione. Partecipa anche tu! Aiutaci a costruire una città più bella, colorata e felice. Mettiti in contatto con il oppure chiama il nostro numero verde 800 894374 per offrire la tua disponibilità.

In Bici X Pisapia

Milano libera tutti

Da mesi Giuliano Pisapia batte tutti i quartieri di Milano x cambiare aria in città Sono nove mesi che gira come una trottola per Milano, inarrestabile, in su e in giù, in lungo e in largo, in periferia e in centro, nei luoghi di lavoro e nelle università, nei quartieri popolari e nei teatri. Tra giovani e anziani, tra milanesi doc e nuovi cittadini, dalla mattina alla sera. Te lo ritrovi ovunque vai: dal parco Trotter al quartiere Adriano, dagli scout all’ufficio comunale di via Larga, dal Arci Bitte alla Biblioteca del Parco, dal cinema Mexico al Cape Town. La sua arma segreta è una: ascolta, ascolta, ascolta. E poi parla. E le cose che dice lui, non le abbiamo mai sentite dire da queste parti, ve l’assicuro. Parla di democrazia partecipata. Secondo lui la cosa più importante è ascoltare i cittadini, capire i loro problemi e cercarne la soluzione migliore. Insomma, state pronti, raga, perché entriamo nella fase tosta, ora non si scherza più. Lui si sta facendo un mazzo tanto, ora tocca a tutti noi dargli una gran mano. L’obiettivo è chiaro: vincere. Scalzare via da Palazzo Marino Letizia Moratti, semplice no? Al suo posto ci vogliamo mettere, ovviamente, Giuliano Pisapia. Da molti mesi su queste pagine vi raccontiamo ciò che Pisapia fa, dice, pensa. Di inchiostro ne abbiamo usato molto. Ora parte la caccia all’ultimo voto: Giuliano Pisapia quasi un anno fa, con un grande slancio inaspettato, si candidò a diventare sindaco di Milano. Il Pisa, uno tosto, determinato. Ha preso una bella rincorsa per arrivare fino a qui. E adesso, per sostenerlo in questa sua corsa, un folto gruppo di operatori musicali si sono messi di buzzo buono e hanno chiamato a raccolta il fior fiore dei gruppi milanesi: Afterhours, Samuel e Max dei Subsonica, Casino Royale, Marta sui tubi, Ministri, Dente. Che cosa ne dite? Bella storia, eh! Tutti questi bravi si-

gnori si ritroveranno a suonare da un grande palco martedì 10 maggio in piazza Duca d’Aosta, il piazzale della Stazione Centrale. Ma non solo. Oltre a queste grandi band ci saranno tra i migliori dj della scena cittadina: la dancefloor del duo The barking dogs, e poi hip hop, drum ‘n’ bass ed electro con Tommy Tumble & tode, e poi Tech House, House e Classic sound con Lele Sacchi & Sandiego e The electricalz. Lo scopo della serata vi è chiaro? Bisogna portare al voto i giovani, che purtroppo rientrano tra i maggiori astensionisti, coloro che della politica “non me ne può fregar di meno” salvo poi lamentarsi che “non trovo lavoro”, che “sono precario da 10 anni (e ormai non sono più giovane, ma faccio finta di esserlo)”, che “le case costano troppo per cui resto con mamà”. Ma se non cambiamo la politica di questa città come pensiamo di poter migliorare la nostra vita? É dalla politica (non a caso si chiama così: polis è città) che bisogna partire per cambiare Milano e tutta l’Italia. Questo grande concerto gra-tu-i-to (!) si intitola “Milano libera tutti – Tu vai a votare il 15 e 16 maggio”. Dal palco ci saranno anche i brevi saluti di Giuliano Pisapia (ovviamente!) e anche di Stefano Boeri che ha supportato con entusiasmo l’organizzazione del concerto, Don Andrea Gallo, un prete così non lo si trova facilmente, e poi Roy Paci e Pierpaolo Capovilla. Il concerto inizierà alle 19 per concludersi alle 23.30, in modo da dare a tutti la possibilità di muoversi con i mezzi pubblici. Se non lo sapete ancora, per portare i giovani a votare dovete diffondere i viraliXpisapia che trovate su youtube, il cui claim (facile è immediato) è “Bella zia, vota Pisapia”. Ci vediamo il 10 maggio, così balliamo e poi votiamo!!

Questo è il week end delle bicicletatte. I comitati di zona per Pisapia si scatenano. Incominciamo dalla Barona sabato 7 maggio, dove alle ore 15 dal Parco Teramo, via Mazzolari, parte la pedalata che alle 17 arriverà in piazza all’Italiana Barrio’s (via Boffalora angolo via Barona). Il comitato di zona 9 organizza “Drin drin”, con partenza dalla Bovisa alle 15, da piazza Schiavone, arrivo alle 16.30 al parco ex Bassi, via Livigno, con la merenda per tutti. Pedalata anche dal parco Solari alle 12.30 con conclusione in piazza della Scala. E ancora “Happy bike” per il Parco Forlanini con partenza alle 16 dal centro civico di viale Ungheria 28. In zona 4 niente bici ma impegno civile: i cittadini denunciano le infiltrazioni mafiose attraversando i luoghi del quartiere, da via Lattanzio passando per l’Ortomercato fino al Parco Alessandrini. Al termine della marcia si tiene la presentazione del libro di Portanova, Rossi e Stefanoni, “Mafia a Milano” edito da Melampo. Baggio Tutta X Pisapia Grande mobilitazione a Baggio: una tre giorni di festa con balli, cultura, giochi e concerti! Si parte venerdì 6 maggio alle 17 con il rinfresco alla Cascina Monastero per la mostra “Coloriamo il mondo” a cui partecipano numerosi artisti. Alle 18.30, all’Osteria Fa balà l’oeucc, aperitivo per Pisapia. Sabato 7 maggio alle 11, sempre all’Osteria, si tiene la lettura con Giuliana Cislaghi autrice del libro “Baggio antifascista”. Sabato e domenica alle 14.30 sotto la tettoia del parchetto di via A. da Baggio si tengono giochi e disegni per bambini e a seguire merenda con prodotti equo solidali. Sabato, alle 16.30, al campo di basket del parchetto c’è il ballo liscio ambrosiano, dalle 19, sempre sotto la tettoia del parchetto aperitivo per tutti. Domenica alle 11 all’Auditorium della Coop, via Cabella, si tiene l’incontro con l’attrice Elisabetta Vergani che reciterà un brano tratto dallo spettacolo teatrale “da una stanza all’altra” sulla letteratura femminile del ‘900. Alle 13.30 all’Osteria è gnocco fritto per tutti (15 euro). Alle 17 al campo di basket si tiene il concerto band emergenti. Alle 21 al campo basket chiusura della tre giorni per il comizio conclusivo. Residenze artistiche e creative Per valorizzare alcuni dei tanti luoghi pubblici in disuso (due esempi eclatanti: il Teatro Lirico e la Fabbrica del Vapore) nel programma di governo di Pisapia è prevista l’istituzione progetti di residenze artistiche e creative con vocazione multidisciplinare sul modello di analoghe esperienze all’estero: spazi e servizi condivisi dove artisti e operatori culturali di diverse generazioni e provenienti da tutto il mondo possano trovare occasione di incontro, lavoro comune, realizzazione di progetti da presentare al pubblico milanese. Una rete ampia di residenze creative può costituire la base operativa di un sistema di scambi internazionali fra artisti, allievi delle accademie d’arte, conservatori, università, creando rapporti privilegiati con i paesi di origine dei nuovi italiani.


x8

6/05/2011

www.milanox.eu


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.