Avvertenza Fin dal primo numero della nuova serie «Symbolon» ha seguito con attenzione e interesse le nuove prospettive della critica e della teoria letterarie contemporanee. Coerentemente con questa impostazione il presente numero riserva una corposa sezione a contributi riferibili all’Ecocritica (a cura di Enza Biagini) e alla riflessione sul rapporto tra letteratura, arti e Neuroscienze (a cura di Stefano Calabrese). In circostanze definibili come ‘normali’ in questa posizione comparirebbe un editoriale, per presentare – appunto – i contenuti proposti all’attenzione del lettore, per illustrare e motivare le scelte della Redazione. Purtroppo quelle attraversate oggi da milioni di persone, e dalla stessa comunità degli studiosi, non sono da ritenersi circostanze normali. Pertanto al canonico editoriale è stato preferito questo scritto di Carlo Alberto Augieri sulla cosiddetta ‘didattica a distanza’, con particolare riguardo all’insegnamento universitario della letteratura. Il testo di Augieri posto in limine a questo numero di «Symbolon» intende essere il segno della presenza viva della nostra rivista nel tempo presente, la testimonianza del coinvolgimento dei nostri studi nella storia di tutti. Intende anche rappresentare un sentito omaggio verso l’autore, Carlo Alberto Augieri, nell’anno del suo collocamento a riposo dall’insegnamento universitario. Il lettore è invitato pertanto a considerare l’intero presente numero di «Symbolon» alla stregua di un volume di «scritti in onore di Carlo Alberto Augieri». Un omaggio che il destinatario, qualora ne fosse stato preventivamente informato, avrebbe certo avversato e probabilmente impedito. Ma cui tuttavia la rivista da egli diretta non intende rinunciare: come segno di stima profonda e amicizia sincera verso l’uomo, oltre che come attestato di riconoscenza nei confronti del valente studioso e del didatta appassionato. Le redazioni di «Symbolon» 9