BOOK OF CINEMA CREATIVE CLUSTER & CINECLUB
La ragion d’essere di un Festival Internazionale a Montecatini Terme Fare Cinema è un arte, implica la capacità di raccontare la nostra esistenza, le nostre emozioni: ridere, piangere, aver paura, amare, sognare; i grandi capolavori della storia del cinema hanno avuto la capacità di rappresentare la vita con meraviglia e stupore, senza la quale il cinema si ridurrebbe ad un passatempo per colmare la solitudine. Perché è importante realizzare un Festival di Cinema Internazionale, di cortometraggi a Montecatini Terme. Potremmo dire , semplificando, per la sua stessa storia o per l’arrivo di personalità italiane e straniere , prestigio e onore a Montecatini. Non è ancora tutto. Il Festival e le persone che lo hanno nel tempo sostenuto e organizzato, hanno fatto molto di piu’: hanno educato, fatto cultura, e grazie alla partecipazione completamente gratuita favorito l’ inclusione di tutta la popolazione. La educazione si apprende fin dai primi anni nelle scuole, grazie all’innovazione tecnologica è possibile consegnare il sapere delle proprie discipline non soltanto con le parole, bensi’ utilizzando la forza delle immagini e inserendo il film nella programmazione scolastica. Il cinema è uno strumento didattico formidabile nel momento in cui i docenti fanno cogliere i passaggi narrativi e i nuclei tematici del film; aiutando a porsi domande sull’opera e sul suo legame con la realtà, esprimendo infine un giudizio personale motivato. Il MISFF ha contribuito ad attivare questo processo irreversibile con i laboratori nelle Scuole, ospitando un Concorso Nazionale , realizzando il Festival dedicato ai giovani, perfino organizzando le Giurie con i ragazzi delle Scuole. Grazie a queste forme esperenziali di “ educazione al linguaggio cinematografico “ il Festival ha iniziato una intensa attività di formazione e il Cinema è tornato ad essere protagonista , un’occasione per confrontarsi, per stare insieme distraendo i giovani da un immobilismo consentito dalle tante tecnologie che, abusate, producono sindromi da stress e alienazione. Negli ultimi 5 anni abbiamo voluto connaturare il l Festival con tematiche sociali forti, anche per dare maggiori motivazioni al nostro impegno. Quest’anno il tema scelto è la disabilità, possiamo dire anche Handicap, la parola di origine inglese: hand-in-cap ( “mano nel berretto”), era utilizzata nel mondo delle scommesse (1600), poi utilizzata nel mondo sportivo , oggi il termine svantaggio è mutuato in disabile. Molti si potrebbero chiedere cosa c’entra la disabilità con il Cinema, proviamo a girare con una carrozzina, ad entrare in un cinema, tutto diventa subito comprensibile.Il disabile soffre anche di una diversa valutazione delle competenze, personalità e dignità, filtrate da pregiudizi e arretratezza culturale dei “ normodotati”. Eppure, è noto, anche a livello filosofico, che chiunque di noi può avere una disabilità (per infermità, per incidente, per età). “Gli Stati riconoscono il diritto delle persone con disabilità a prendere parte, su base di uguaglianza con gli altri, alla vita culturale e adottano tutte le misure adeguate a garantire alle persone con disabilità: l’accesso ai prodotti culturali in formati accessibili; l’accesso a programmi televisivi, film, spettacoli teatrali e altre attività culturali, in formati accessibili; l’accesso a luoghi di attività cultu-
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rali, come teatri, musei, cinema, biblioteche e servizi turistici, e, per quanto possibile, a monumenti e siti importanti per la cultura nazionale”. Sembra bello, basterebbe, quindi, applicare il dettato della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. Per avere una idea delle persone coinvolte, 650 milioni di persone con disabilità nel mondo, 200 milioni i bambini, In Italia fra i disabili in famiglia e quelli ricoverati presso strutture socioassistenziali si giunge a una stima complessiva di poco superiore ai 2.800.000 disabili; non è tutto, considerando la vita media di 70 anni ben 8 anni sono vissuti con disabilità, cioè l’11,5% della vita. Come rimanere indifferenti a un problema sociale di simili proporzioni. E’ normale dare il proprio contributo e utilizzare la notorietà del Festival per dare attenzione e rispetto ai nostri cari amici. Durante il Festival vedremo diversi film che affrontano il tema dell’handicap con assoluta trasparenza e coerenza: mobilità, amore, scuola, lavoro, sport, comunicazione. Il motivo del nostro impegno è dato dalla certezza che nuove forme di convivenza siano possibili. Anche per queste scelte il MISFF è partner italiano del FIFH il Festival Internazionale del Film sull’Handicap. Sono state realizzate diverse forme di sensibilizzazione e conferenze stampa a Parigi e a Cannes, dove, nel mese di settembre è stato realizzato il primo Festival Internazionale dedicato all’Handicap. A Ottobre gli amici e colleghi francesi saranno ospiti a Montecatini Terme. Il progetto appena iniziato sta’ dando buoni frutti e cambia la mentalità di tutti coloro che entrano nel circolo magico dei Festivals partners e la buona comunicazione si propaga. Le Attività Internazionali del Festival di Montecatini MISFF-IRS non si fermano qui: Clermont Ferrand , Mosca, Avanca in Portogallo , Bridge of Arts a Rostov On Don, Now & After a Mosca Sono tantissimi i contatti che il MISFF riporta dalle proprie missioni all’estero, molti di questi approdano al Festival di Montecatini Terme, contribuendo a perpetuare e incrementare il valore di un Festival Internazionale. Un Festival che è divenuto negli anni un vero opificio, una comunità creativa di persone provenienti da diversi Paesi che si incontrano a Montecatini Terme e discutono dei nuovi progetti. A Montecatini Terme và in scena la edizione 67 del Festival ( nasce per merito della FEDIC Federazione Nazionale dei Cineclub nel lontano 1949 e con incredibile coerenza arriva fino ad oggi). I numeri appaiono incredibili; oltre 150 proiezioni di film nazionali e internazionali, 30 nuovi progetti cinematografici in gestazione vengono presentati alle Giornate dedicate agli Autori, dove partecipano case di produzione e distribuzione, ancora 6 Masterclass di rilievo internazionale, oltre 30 ospiti internazionali che partecipano al Festival, e infine a livello locale, migliaia di ragazzi invitati al Festival insieme ai volontari delle Associazioni chiamati a far parte delle Giurie Giovani e Popolari. Quest’anno il MISFF67 conta su maggiori apporti artistici oltre al contributo originale, unico. del Direttore Artistico Giovanni Bogani, si sono affiancati Alessandro Grande con le giornate dedicate ai Giovani Autori Emergenti , e di Antonella Santarelli che ha diretto la Commissione Artistica, le Giurie, i Critici. Sono sinceramente felice nel ringraziare coloro che rendono possibile il Festival, volontari, funzionari, dirigenti, Amministratori del Comune di Montecatini, della Provincia di Pistoia, del MIBACT (DG Cinema), ogni anno essi si prodigano per continuare ad assicurare il futuro del Festival. Marcello Zeppi Presidente MISFF / AMC Associazione Montecatini Cinema
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Uno dei festival più antichi d’Europa, e i giovani. E’ questa la felice, luminosa contraddizione del Misff, Montecatini film festival. Una lunga, lunghissima tradizione di amore per il cinema indipendente, per il cinema di ricerca, per il cinema che nasce dalle idee e non dai soldi. E un pubblico di giovani, che l’anno scorso ha affollato le proiezioni del festival, ha fatto domande ai registi, ha intessuto un legame tra presente e futuro. E naturalmente, speriamo che anche quest’anno il fenomeno si ripeta. Speriamo di vedere tanti giovani partecipare alle proiezioni e portare il loro contributo alla discussione sul cinema, su come raccontare, oggi, il mondo che viviamo. Sono giovani anche i volontari, che da anni rendono possibile il festival con il loro lavoro, il loro entusiasmo, la loro energia. E c’è anche un altro motivo, per il quale il festival richiama un pubblico “under”. Il motivo sta nella natura stessa del festival, che accoglie, presenta, mette in competizione cortometraggi da tutto il mondo. Il cortometraggio attrae chi è giovane. Il cortometraggio è fatto spesso da giovani, da chi è cresciuto con un panorama interiore diverso dal nostro. Da chi ha messo insieme i pezzi del mondo in un modo diverso da come lo abbiamo assemblato noi, che siamo cresciuti con certi fumetti, certi film, certa musica. No. Spesso i corti sono il terreno di sperimentazione narrativa e figurativa di talenti che hanno nel loro Dna tutto un mosaico diverso, tutto un diverso prisma con il quale guardare la faccia del mondo. Ed è per questo che i cortometraggi sono interessanti, è per questo che il Montecatini film festival fa bene a stanarli e proporli, frugando nelle produzioni di tutto il mondo. È per questo che è bene guardarli e trarne insegnamento, per leggervi in filigrana il futuro del cinema. Infine, quello che caratterizza il festival da alcuni anni a questa parte è il suo costante rapporto con le scuole di cinema di tutto il mondo, e in particolare con quelle della Russia, e il suo rapporto con gli istituti scolastici locali e con i Festival. Altri due universi “giovani”, che vengono sollecitati a diventare parte integrante del festival grazie al lavoro tenace e all’entusiasmo contagioso di Marcello Zeppi. Nelle scuole di cinema di tutto il mondo ci sono ragazzi che cercano sguardi nuovi sul mondo, sui rapporti tra le persone, risposte nuove alle domande di sempre. Nelle scuole ci sono ragazzi che cercano chi abbia cercato questo sguardo prima di loro, e chi sappia regalare loro, metaforicamente, un nuovo paio di occhiali per comprendere la realta’ nuova. Solo in questo scambio il festival può essere un ponte fra il presente e il futuro. Senza dimenticare, ovviamente, tutti gli autori della Fedic, che hanno formato negli anni la colonna portante del festival, e che anno dopo anno portano i loro lavori coraggiosi, indipendenti, il loro sguardo non omologato, le loro personalissime maniere di raccontare. Se i grandi festival internazionali, come Venezia e Cannes, segnalano soprattutto i punti di arrivo di poetiche personali di autori universalmente riconosciuti, festival come quello di Montecatini sono un osservatorio privilegiato per vedere molte “partenze” di autori nuovi, intelligenti, radicali. E forse, questo è ancora più entusiasmante. Giovanni Bogani, Direttore Artistico Festival MISFF67
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Da quest’anno, il 67° Montecatini International short film festival, è una vetrina importante non solo per i registi partecipanti da tutto il mondo con i loro film, ma anche per gli autori che hanno semplicemente scritto un soggetto o una sceneggiatura per un film (breve o lungo) e cercano produttori per poterlo realizzare. Insieme al presidente Marcello Zeppi ho ideato e poi curato la direzione artistica di questa nuova sezione “The Author’s Day”. Essendo un regista e sceneggiatore, conosco bene le problematiche che ha un autore emergente nel far conoscere il proprio progetto ad un produttore. Da questa riflessione nasce l’idea di dare vita alla sezione “The Author’s Day”, dove l’autore (regista o sceneggiatore) non solo espone dal vivo la propria idea di film ai produttori italiani tra i più indipendenti e attivi, ottenendo immediatamente un feedback per migliorare e potenziare sotto l’aspetto produttivo il progetto, ma può avere concrete possibilità che questo stesso progetto venga realizzato e si trasformi da un’idea in un film. Come prima edizione, “The Author’s Day” ha avuto un ottimo riscontro, sono stati moltissimi i progetti che ho visionato insieme alla mia commissione artistica, arrivando a scegliere con non poche difficoltà, i 25 progetti più interessanti. Alessandro Grande, Direttore artistico “The Author’s day”. Il MISFF è uno dei più longevi festival internazionali di cortometraggi giunto con il 2016 alla 67 edizione. Si sta occupando negli ultimi anni, grazie all’impegno del nostro Presidente Marcello Zeppi, di tutto il panorama internazionale degli autori indipendenti, da qui il suo valore più prezioso: la libertà di espressione. Nella selezione di quest’anno è stato davvero difficile scegliere i film in concorso. Le opere pervenute presentavano caratteristiche interessanti sia come fotografia che contenuti molto vari, che gli autori hanno affrontato in modo spesso originale e visionario, compresi spaccati di vita quotidiana che fanno riflettere al pari di grandi tragedie. È stato un grande lavoro da parte mia e della commissione artistica, ma che ha dato ad ognuno di noi un livello di comprensione maggiore delle realtà e delle problematiche mondiali ed esistenziali di questa nostra difficile era. Speriamo di essere riusciti a trasmettere questa ricchezza attraverso la nostra selezione, anche al pubblico che parteciperà alle proiezioni di questa edizione del MISFF67 a Montecatini dal 6 al 9 ottobre, augurando al nostro festival di crescere ancora in qualità e partecipazione, tanto da poter diventare uno dei riferimenti più importanti del panorama dei corti sia in Italia che nel mondo. Antonella Santarelli, Commissione Artistica
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il MISFF quest’anno assume una veste diversa, diversa dal solito ma non per questo distante dal cinema e da tutto ciò che esso racchiude. La grande lezione della vita, il segreto della felicità. sta nell’amare e l’essenza dell’amare sta nel servire. In questa affermazione di Mons. J. P. Carrol Albridge è descritto in breve il sentimento della FEDIC nel momento in cui ci viene dato il dono di dedicare il 67° MISFF a chi viene definito diversamente abile ma non per questo è distante da noi e da tutto ciò che noi racchiudiamo. In una parola siamo felici. E l’invito che rivolgo a tutti gli autori FEDIC e non FEDIC presenti è quello di rompere il silenzio del cinema corto su questo argomento mettendosi a riflettere e a scrivere sull’handicap e tradurre poi i pensieri maturati e scritti in immagini in movimento perché così facendo potranno rendere un servizio agli amici meno fortunati di noi e dimostrare, nella felicità, di aver appreso la grande lezione della vita. Un abbraccio lo rivolgo a Flavia Vargas, instancabile e amorevole ambasciatrice dell’amore per i portatori di handicap, che ci ha avvicinato a questa iniziativa e un ringraziamento lo rivolgo a Marcello Zeppi, Presidente del MISFF, per averla accolta. IL MISFF negli ultimi anni ha dimostrato un aumento di qualità non trascurabile assumendo una impronta internazionale capace nei fatti di poter dialogare con tutto il cinema mondiale e dimostrando un rispetto, per gli autori e per le idee che essi manifestano, che ha raggiunto livelli di eccellenza. L’essenza dell’autore di corti sta nel potersi esprimere liberamente e nel sapere in poche righe comunicare i sentimenti con rara efficacia; è il momento in cui il corto diventa poesia. E MISFF ha saputo cogliere nel mondo il meglio di queste poesie donandole a ragazzi, bambini, adulti di ogni ceto, mestiere e professione adempiendo così al duplice dovere di diffondere la cultura cinematografica e dimostrando l’utilità sociale di questo modo di esprimersi che si va sempre più diffondendo fra ragazzi ed adulti. Un grazie particolare alla amministrazione comunale di Montecatini Terme, che da 67 anni ci ospita, con l’augurio di poter ancora condividere in futuro questa importante missione e a quanti, volontari e non, si stanno da tempo dedicando alla buona riuscita di questo evento. Grazie dell’attenzione e buon lavoro e buon divertimento. Giorgio Ricci, Presidente FEDIC
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Cinema e disabilità
Cinema e disabilità Disabilità MISSF Il Festival ogni anno ha un tema e un impegno forte che motiva tutti, che ci rende utili, consapevoli della bellezza del “ dono” e del “servizio” che rendiamo, fraternamente, agli altri, che siamo noi stessi. Quest’anno il tema scelto è la disabilità, possiamo dire anche Handicap, la parola è di origine inglese: hand-in-cap (che letteralmente significa “mano nel berretto”), tale origine viene dal mondo delle scommesse ( nel 1600), poi utilizzata nel mondo sportivo , oggi il termine svantaggio è mutuato in disabile. Molti si potrebbero chiedere cosa c’entra la disabilità con il Cinema. Proviamo a girare con una carrozzina, ad entrare in un cinema, ad attraversare una strada senza gli appositi scivoli, lo comprendiamo subito. Ma non è tutto, il disabile deve sopportare una diversa valutazione delle proprie competenze, della propria personalità e dignità filtrata da pregiudizi e arretratezza culturale dei “ normodotati”. Eppure, è noto, anche a livello filosofico, che chiunque di noi può avere una disabilità (per infermità, per incidente, per età). “Gli Stati riconoscono il diritto delle persone con disabilità a prendere parte, su base di uguaglianza con gli altri, alla vita culturale e adottano tutte le misure adeguate a garantire alle persone con disabilità: l’accesso ai prodotti culturali in formati accessibili; l’accesso a programmi televisivi, film, spettacoli teatrali e altre attività culturali, in formati accessibili; l’accesso a luoghi di attività culturali, come teatri, musei, cinema, biblioteche e servizi turistici, e, per quanto possibile, a monumenti e siti importanti per la cultura nazionale”. Sembra bello, basterebbe, quindi, applicare il dettato della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. Per avere una idea delle persone coinvolte, 650 milioni di persone con disabilità nel mondo, 200 milioni i bambini, In Italia fra i disabili in famiglia e quelli ricoverati presso strutture socioassistenziali si giunge a una stima complessiva di poco superiore ai 2.800.000 disabili; non è tutto, considerando la vita media di 70 anni ben 8 anni sono vissuti con disabilità, cioè l’11,5% della vita. Come rimanere indifferenti a un problema sociale di simili proporzioni. E’ normale dare il proprio contributo e utilizzare la notorietà del Festival per dare attenzione e rispetto ai nostri cari amici. Durante il Festival vedremo diversi film che affrontano il tema dell’handicap con assoluta trasparenza e coerenza: mobilità, amore, scuola, lavoro, sport, comunicazione. Sperimentare insieme nuove forme di convivenza è possibile. Il nostro Festival, MISFF è l’unico partner italiano del FIFH il Festival Internazionale del Film sull’Handicap, insieme abbiamo già realizzato diverse iniziative internazionali: a Parigi ( gennaio) e a Cannes (maggio) le Conferenze Stampa per la presentazione delle attività congiunte FIFH-MISFF, a settembre abbiamo partecipato al Festival sulla disabilità a Cannes e a ottobre il FIFH sarà presente al Festival di Montecatini , il progetto appena iniziato sta’ dando buoni frutti e cambia la mentalità di tutti coloro che entrano nel circolo magico dei ns Festivals e della buona comunicazione che si propaga. Marcello Zeppi
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Cinema e disabilità
Relazione finale: cinema e disabilità La collaborazione del FIFH con MISFF è molto rilevante. L’interesse che immediatamente ha dimostrato il presidente Marcello Zeppi per il nostro festival, accettando e incoraggiando questa collaborazione, ci ha permesso di offrire una scelta di film professionali sul tema della disabilità fatta da o con persone disabili o meno. L’essenziale è l’apertura a tutti gli spettatori, senza distinzione in modo che le barriere cadano finalmente e definitivamente. Nello stesso modo in cui Marcello Zeppi è venuto a proporci una selezione durante la nostra prima edizione, anche noi siamo stati felici di presentare una nostra antologia, includendo una selezione specifica del FIFH in un festival che non ha la disabilita come il tema principale: il primo passo affinché tutti questi film si possano incontrare. Essere presente alla 67esima edizione, è stata una grande emozione, è stato bello ritrovare il team MISFF questo anno, la giuria ed il meraviglioso pubblico presente, così come Lorenzo Santoni, regista del film «Una bellissima bugia». LE FESTIVAL INTERNATIONAL DU FILM SUR LE HANDICAP http://festival-international-du-film-sur-le-handicap.fr/index.html Flavia Vargas
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Cinema e disabilità
Una storia complicata Cinema e disabilità. Una storia complicata, come difficile e scottante è il tema trattato. Un rapporto che dura da molto, contrariamente a quello che si può pensare, ma che sta avendo un risalto adeguato soltanto da poco, e che deve ancora cementarsi. Molta strada da percorrere, più di quella già percorsa fin ora. 86 anni, quelli che separano Luci della città (1931) di Charlie Chaplin, che per primo ha saputo vedere oltre una menomazione e raccontare una storia sul suo superamento, da Io prima di te (2016, Thea Sharrock), ultimo film, in ordine cronologico, incentrato su un personaggio con handicap e rivelatosi un successo straordinario al botteghino. Non a caso due storie d’amore. Decisamente un cambio di prospettiva rispetto alla visione da “fenomeni da baraccone” che andava per la maggiore nell’ottocento e, con strascichi, agli inizi del novecento, resa evidente dal film Freaks (1932, Tod Browning), che segue le vite di persone affette da nanismo (ed altre patologie considerate, allora, fonte di curiosità) all’interno di un circo. Un’inversione di tendenza iniziata nella seconda metà degli anni ’80, quando l’aspetto esteriore della disabilità [The Elephant Man (1980, David Lynch); Dietro la maschera (1985, Peter Bogdanovich)] viene accantonata in favore di un approccio più intimo [Figli di un dio minore (1986, Randa Haines), Rain Man (1988, Barry Levinson), Nato il quattro luglio (1989, Oliver Stone), Il mio piede sinistro (1989, Jim Sheridan)]. Una tendenza proseguita nel decennio successivo, nel quale i film sull’handicap sono al centro dell’agenda dei cineasti. Infatti il periodo 1992-1996 vede 4 dei migliori e quotati registi di sempre cimentarsi in una produzione in tema: George Miller, con la vera storia di Lorenzo Odone e la sua famiglia de L’olio di Lorenzo (1992); Jane Campion, con la dimostrazione che la musica, come l’amore, è un linguaggio universale di Lezioni di piano (1993); Robert Zemeckis, con l’epopea di un ragazzo dal basso QI, ma dall’altissimo valore chiamato Forrest Gump (1994); Francis Ford Coppola, con la vita troppo breve di Jack (1996). Ma il decisivo salto in avanti verso una corretta e realistica rappresentazione della disabilità si è concretizzato nell’ultimo lustro. Infatti con la pellicola francese Quasi amici (2011, Olivier Nakache ed Éric Toledano), che ha portato sullo schermo le vicende di Philippe Pozzo di Borgo, un ricco uomo (autore di una autobiografia) divenuto tetraplegico dopo un incidente in deltaplano, e di Yasmin Abdel Sellou, il suo fidato assistente alla persona, si è assistito ad una nuova concezione dell’handicap, restituito nella sua vera faccia, con una vena non più (o non solo) melodrammatica, ma positiva ed ironica. Seguito poi The Sessions (2012, Ben Lewin), sulla vita del poeta Mark O’Brien (paralizzato a causa della poliomielite) e sullo scottante argomento della sessualità surrogata. Sempre Made in France sono Un sapore di ruggine e ossa (2012, Jacques Audiard), racconto di un’addestratrice di orche costretta in sedia a rotelle a causa di uno show acquatico andato male, e La famiglia Bélier (2014, Éric Lartigau), su l’ascesa di una giovane cantante con una famiglia di sordomuti, che ha aperto un annus mirabilis per questo genere, costellato di successi. Da Qualcosa di buono (2014, George Wolfe), amicizia di una pianista colpita dalla SLA ed una studentessa del college, a La teoria del tutto (2014, James Marsh), biopic sull’astrofisico inglese Stephen Hawking che è valso l’Oscar per il Miglior attore protagonista ad Eddie Redmayne, a Still Alice (2014, Richard Glatzer e Wash Westmoreland), storia di una linguista a cui viene diagnosticato l’Alzheimer (Oscar per Julianne Moore).
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Cinema e disabilità Still Alice, a mio avviso, oltre ad essere una toccante rappresentazione di una malattia devastante ed ancora incurabile, è importante soprattutto per un altro motivo: uno dei registi, Richard Glatzer, aveva la SLA durante le riprese. Ciò è qualcosa sul quale riflettere: da un lato è una dimostrazione di quanto si possa ottenere dalla vita, nonostante una tale condizione di salute; dall’altro è un esempio di come avere una patologia gravemente debilitante, possa rendere chiaro quel che si prova nella situazione che si va a filmare: perdere, giorno per giorno, un pezzo della propria integrità fisica ti fa comprendere cosa vuol dire perdere le proprie certezze cognitive. Avere un’esperienza diretta, è questo l’ingrediente in più che si dovrebbe avere quando si fa un film sulla disabilità, ma che non hanno (quasi) mai i registi. Fare ricerche, intervistare i diretti interessati, visionare pellicole precedenti, riguardanti lo stesso argomento, non basta per avere una corretta visione di un handicap. Solo se lo vivi tutti i giorni, solo se hai imparato a conviverci, solo se hai riconosciuto i limiti che ti impone e gli spazi di manovra che ti concede, puoi creare una narrazione veramente realistica e che possa restituire sullo schermo una vita diversa, nella sua unicità. Fare il regista ed avere una malattia grave (o un handicap sensoriale) non è una cosa semplice. I ritmi di una lavorazione cinematografica sono stressanti e rispondere a tutte le sollecitazioni che ti piovono da ogni direzione è fortemente probante, ma dà immense soddisfazioni e può essere un’ottima terapia occupazionale. Lavorare ad un progetto audiovisivo ti porta, necessariamente, ad entrare in contatto con tante persone, molte più di quelle che potresti incontrare normalmente, ad interagire con loro, a confrontarti (spesso scontrarti) con le più svariate personalità. Ti porta ad uscire di casa, nel mondo là fuori, che può essere pieno d’insidie e di pericoli, ma che ti rende vivo ed attivo, come non potresti esserlo altrimenti. Fare il regista può davvero farti superare la tua disabilità e farti sentire parte di una comunità (seppur ristretta), anzi, ti mette al centro di un piccolo mondo, che ti considera un suo pari, ti fa sentire importante, e valorizza i tuoi punti di forza, eclissando le negatività, che ti sotterrerebbero se tu rimanessi rintanato dentro le mura domestiche, vere e proprie barriere architettoniche familiari (e, per questo, più infide). Penso che sarebbe un’ottima idea spingere i miei colleghi disabili (non sopporto il termine diversamente abili) a provare un esperienza del genere. Posso assicurare, per esperienza personale, che dopo un progetto video non tornerebbero più indietro. Il cinema ti risucchia inesorabilmente nelle sue spire (ed è un dolce naufragar). Dovrebbe essere portato avanti come una cura emotiva per ogni handicap, oltre che un impegno civile di sensibilizzazione diretta per alcune tematiche fondamentali, ma spesso taciute. Forse sarebbe utile una film commission ad hoc, che spinga registi e produttori già affermati a realizzare pellicole su questi argomenti e che, soprattutto, favorisca l’inserimento di nuovi talenti, affetti da handicap, nel mondo del cinema. Le barriere più difficili da abbattere sono quelle mentali, non quelle architettoniche. Ed il cinema può rivelarsi una formidabile palla da demolizione. Lorenzo Santoni
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Cinema e disabilità
La narrazione cinematografica come sigillo di realtà Il mondo della cinematografia puo’ essere considerato come un contenitore che riesce meglio di altri a descrivere e far comprendere realtà di vita complicate e poco comprese e comprensibili. Nell’ambito del Misff edizione 67 a Montecatini, festival internazionale del cortometraggio, si è celebrata una rassegna dedicata al mondo della disabilità, che ha sancito in maniera autorevole la capacità del linguaggio cinematografico, attraverso una narrazione com-prendente, di far percepire nella generalità delle coscienze individuali, situazioni di vita e sensazioni inconosciute, legate alle più disparate disabilità psico-motorie! Sono emersi una lettura particolare e racconti che hanno spostato decisamente il focus sulla persona in quanto tale, nella sua capacità di far volare i propri sogni e di agire, prescindendo dalle proprie personali difficoltà, o limitazioni, vuoi che siano sensoriali, cognitive o motorie! Ecco che è possibile verificare come alcuni ragazzi autistici o ragazzi con sindrome down entrano ed interagiscono nella logica della vita quotidiana, svolgendo attività non di mero passatempo, ma di contributo alla produzione ed al mercato, come la realizzazione brioches da distribuire nel circuito della ristorazione, operando in forma integrata con la generalità delle altre persone! In generale, accade per tutte le persone che il desiderio di esserci e di realizzare i propri sogni può confliggere con una realtà che in partenza sembra respingerti, con il forte rischio di essere relegati in un angolo di vita “assuefatta al limite”, accomodata, con pochi stimoli, con aspettative deluse.Allorquando si supera questo gap e si riesce ad incanalare e proiettare i propri desideri in azioni concrete. diventa dirimente la modalità con la quale si agisce e ci si mette in moto, soprattutto rispetto ai parametri d’azione conociuti e riconosciuti dalla società. E’ qui che interviene l’irridicibilità di ciascun individuo all’altro, e allora, la consapevolezza del sè vissuta con i criteri non dettati dalla conformità all’altrui gestualità, ma alla propria specificità cognitiva e motoria, diventa una risorsa straordinaria per accendere percorsi di vera interazione sociale. In questa chiave di lettura, anche il concetto di inclusione sociale diventa restrittivo ed assume un connotato di stereotipo e di prassi conformantesi alla “comunità data”.La vera novità che emerge infatti da questa rassegna e dai racconti espressi, è la estrema ricchezza interiore degli individui, a fronte di apparenti e leggibili difficoltà, che diventa comunicativa e contaminante quando ciascuno assume su di sè il vero protagonismo dei propri pensieri, dei propri desideri, delle proprie azioni. Nel medesimo momento in cui si coglie l’opportunità o si è messi in condizione di esprimersi al meglio delle proprie potenzialità, la diversità come limite ed ostacolo si dilata, diventa evanescente, cadono i blocchi e le barriere! Il percorso soggettivo diventa più chiaro, contribuisce ad una interazione autentica fra le persone, e va a comprimere quel concetto di inclusione, che spesso richiede il conformarsi necessariamente al ritmo altrui, al ritmo dettato dalla genericità conosciuta. Paradossalmente, una persona che riesce a scrivere con i piedi perchè priva degli arti superiori, potrebbe far comprendere all ipotetico bibliotecario assenteista o poco appassionato, che fra le mani ha un tesoro di professione che sta buttando via, riducendo le proprie opportunità di esser-ci al meglio e di poter trasmettere qualcosa di positivo, con entusiasmo agli altri. Questa è la vita, fatta di emozioni, di crescita, di contaminazione, di reciprocità, di singolarità, di condivisione...di amore! Luca Panichi
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Cinema e disabilità
L’evoluzione nel cinema Ho conosciuto Marcello quest’anno, alla prima edizione del Festival International du Film sur le Handicap a Cannes. Un incontro fortuito e fortunato, visto che entrambi abbiamo notato del potenziale nelle rispettive persone. Si è creata una forte intesa, una sintonia naturale, e il resto è venuto da sé. Marcello Zeppi è il presidente del Montecatini International Short Film Festival, MISFF in breve, il festival del cortometraggio più antico d’Italia, secondo solo a quello di Venezia. Quest’anno è arrivato alla sua 67esima edizione, con centocinquanta proiezioni di ogni genere che hanno riempito le giornate dal 6 al 9 ottobre. La ricchezza di questo festival deriva da molti temi, tutti importanti e in egual misura: la partecipazione dei più piccoli (con il coinvolgimento delle scuole), la voglia di sperimentare, il rispetto per il lavoro, l’impegno e la collaborazione di tutti per la realizzazione dell’evento e l’apertura a qualsiasi tipo di forma di linguaggio, immagine e pensiero. Pensieri accolti e in continua evoluzione, come lo dimostrano le tante collaborazioni che il MISFF conquista negli anni. La FEDIC, compagna fedele da molto tempo, affianca e sostiene il lavoro del MISFF contribuendo anch’essa alla ricerca continua di nuovi talenti e future promesse; e poi il FIFH di cui ho parlato all’inizio, che è stato il punto di contatto tra me e il mondo del cinema di Montecatni. Mi ero recata a Cannes perchè finalmente stava accadendo quello che aspettavo da tempo: il cinema si stava prendendo la responsabilità di parlare seriamente di disabilità. Lo aspettavo perchè sono in carrozzina da dieci anni, e ho sempre pensato che le disabilità sono viste in negativo solo se non sono conosciute, se non sono capite e indagate. Per questo aspettavo l’arrivo del cinema, aspettavo questo passo in avanti da un mondo che sa come prendere un soggetto, trasformarlo in una storia e svelarlo ai tanti che l’hanno sempre ignorato o sottovalutato. Al MISFF quest’anno sono state infatti proiettate tre storie che raccontano di disabilità, ed una di queste ha anche vinto come miglior cortometraggio. “Per Anna”, di Andrea Zuliani, è un concentrato di bellezza senza parole, venti minuti di film che mostrano la forza comunicativa di un ragazzo che pur non parlando perchè muto, vive la vita, la quotidianità e l’amore come tutti fanno. E’ semplice mostrare con un video come le emozioni non sono vincolate da parole o movimenti, ed è invece molto più complicato spiegare a qualcuno come una persona con disabilità, di qualsiasi tipo, possa vivere e sentire l’amore e le altre bellezze della vita come le sentono gli altri. E’ in questo che il cinema mostra tutta la sua potenza, ed è in questo che io confidavo da tempo e che ora inizio a vedere delinearsi in immagini, suoni e colori. Il Miglior Film Vetrina FEDIC è invece stato “Si deve morire”, di Roberto Merlino ( ex-aequo con Medee di Giorgio Sabbatini e Carlo Allorio ).Una visione sarcastica e pungente sulla morte, destino che accomuna tutti noi dal giorno in cui nasciamo, e che scardina tutti quei comportamenti e quelle frasi di circostanza che diventano protagoniste nel momento di un lutto. Il cinema è tutto questo. E’ parlare di vita, di morte, di disabilità. Il cinema è stupire chi aveva sempre tenuto gli occhi chiusi, non perchè cieco, ma perchè privo degli strumenti giusti per saper osservare il mondo. Sara Riccobono
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Giurie
Giuria Internazionale
ALFONSO PALAZON Spagna
MISFF jury Doctor and Bachelor of Information Sciences at the Complutense University . Professor of Communication Studies at the Faculty of Communication Sciences of the University Rey Juan Carlos . He has worked on various film projects as director, producer and screenwriter.
RITA CAPUCHO Portogallo
MISFF jury Bachelor and Master of Art Studies, Faculty of Arts, University of Coimbra. She is a member of the working group Artistic Chains and Intellectual Movements of CEIS20. He is a member of the Organizing Committee of AVANCA | CINEMA - International Film Conference - Art, Technology , Communication, the steeringDebatevolution -Association and editorial producer of the International Journal of Cinema.
EDOARDO TABASSO Italia
MISFF jury Sociologist and research collaborator in sociology of communication and cultural processes in the Department of Political and Social Sciences - DSPS, Social Sciences Campus , University of Florence . Programma Generale MISFF67 Montecatini International Short Film Festival Programma Generale MISFF67
Javier Venturi Italia-USA
MISFF jury Ph.D. (ABD) in Spanish Literature and Cinema at the University of Massachusetts, Amherst. He specializes in Spanish and Latin American literature and cinema, and international cinema as well. His primary academic interests are related to Spanish Historical Memory, immigration, exile, hauntology, propaganda films and documentaries, and national identity construction.
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Giurie
ROBERTO VALDES Messico
MISFF jury Mexican filmmaker with experience of over 20 years in the advertising world. He earned a Master Degree at the NYFA, in Los Angeles, U.S.A. He was film critic for more than 8 years. His experience as a director began in 2006 directing a concert of Carlos Santana in Mexico City. After that, he has directed countless advertising videos and video clips. In 2015 he participated in the James Bond movie “Spectre” directing extras in the opening sequence of the film. His most recent film “Algien” has gained widespread international recognition, with more than two dozen official selections and more than 10 awards. He´s currently shooting his next film “CONDICTUM” here in Italy.
Marina Fomenko Russia
MISFF jury Marina Fomenko is an artist and curator based in Moscow, Russia. Marina participated in numerous festivals and exhibitions all over the world; her works were presented in Moscow, Florence, Kyoto, Paris, Wroclaw, Amsterdam, Beijing, Seoul, Kiev, Naples, Delhi, Athens, St. Petersburg, London, Uppsala, Madrid and many others. She has been nominated for Kandinsky Prize in 2010 and 2011 (Moscow). She was the nominee of The One Minutes Awards 2012 (The Netherlands). She curated exhibitions at Moscow Museum of Modern Art, the State GULAG Museum, CCI Fabrika, the State Museum of Architecture in Moscow, etc. Since 2011 Marina is founding director and curator of International Video Art Festival Now&After that annually held in Moscow.
Patrick Hadjadj Francia
MISFF jury Patrick Hadjadj is a French movie director who lives in Paris. He enjoys absurd situations when characters feel in the wrong place… He was born in Lyon, he has written and directed plays for theatre. Since 2003, he wrote and directed six short movies which were selected in International Film Festival. You are my lucky star won the Montecatini 65th Best Short Film Award in 2014 and was broadcasted on Canal Plus. His last movie was Jihad and Jam in 2015.
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Giurie
Flavia Vargas Francia
MISFF jury Flavia Vargas was born in São Paulo, graduated in Cinema at FAAP (Fundação Armando Alvares Penteado) and for 15 years she worked in Post Production.During this period she worked in production as O2 Filmes and Post Production houses like Casablanca-Teleimge and Estudios Mega. In 2009 he moved to Montpellier, and since then works as curator. Currently she is working in FIFH - Festival International du film sur l’handicap.
Anastasia Poliakova Russia
MISFF jury Anastasia Poliakova is Director of the International Film Festival “True Russia”, Programmer of the International Motivational Film Festival “Bridge of Arts”. Executive producer of cinema, film festivals and cinema events. Journalist. She is graduated from Moscow State University of Culture and Arts and New York Film Academy. Anastasia Poliakova has participated in the production of more than 30 films of different genres: documentaries, feature films and shorts.
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Giurie
Giuria FEDIC Per la 67° Edizione del Montecatini International Short Film Festival, la Rivista online “Carte di Cinema”, diretta da Paolo Micalizzi, ha predisposto la recensione dei corti del Concorso Internazionale (una cinquantina) e della Vetrina FEDIC (circa 20). A recensire le opere saranno, oltre allo stesso Paolo Micalizzi, i collaboratori di “Carte di Cinema”: Alfredo Baldi, Marco Incerti Zambelli e Maurizio Villani, ai quali si aggiunge, per la recensione di alcuni corti della Vetrina Fedic, Eleonora Sforzi, volontaria per il MISFF e membro della Giuria Popolare. Di seguito una breve introduzione dei giornalisti che hanno anche costituito la Giuria della Vetrina FEDIC:
Paolo Micalizzi
Giornalista, critico e storico del Cinema, vive a Ferrara. Scrittore di numerosi libri sul Cinema, ha diretto Festival del Corto realizzando molteplici eventi su personaggi di rilievo del Cinema professionale. Ha al suo attivo oltre trent’anni nelle pubbliche relazioni e nell’ufficio stampa di una grande azienda, esperienza che lo ha portato a diventare capo ufficio stampa di vari festival cinematografici. Negli anni collabora ad una decina di riviste di cinema e, dal 2015, diventa direttore della rivista on-line “Carte di Cinema”. Inizia l’attività di critico cinematografico a vent’anni per il quotidiano “Gazzetta Padana” e, dal 1969, è critico cinematografico del quotidiano “Il Resto del Carlino” con articoli sia a livello nazionale che per l’edizione ferrarese. Dal 1964 segue festival di cinema nazionali e internazionali, per molti dei quali ha partecipato in qualità di giurato. Opera nella FEDIC dal 1960 ed è da anni responsabile di FEDIC CINEMA per cui organizza molteplici iniziative culturali, tra cui il Premio ed il Forum FEDIC a Venezia.
Alfredo Baldi
Giornalista, critico e storico del Cinema, abita a Roma. Scrittore di numerosi libri di cinema, è membro della Commissione Scientifica FEDIC Per 15 anni, fino al 2007, ha lavorato alla Cineteca Nazionale di Roma dirigendo la Biblioteca e il Servizio informatico. Collaboratore della RAI e della Televisione Svizzera, è stato organizzatore generale dei programmi culturali RAI, oltre che per l’Istituto Luce.
Marco Incerti Zambelli
Giornalista e critico cinematografico, abita a Reggio Emilia. Realizzatore di video, ha fatto parte di Giurie del Corto.
Maurizio Villani
Professore di Storia della Filosofia, autore di alcuni libri sulla filosofia, è membro del Consiglio Direttivo e della Commissione Didattica della Società Filosofica Italiana, abita a Ferrara. Redattore per la rivista on-line “Carte di Cinema”, s’interessa del rapporto tra la filosofia e il cinema. I giudizi della Giuria, le relazioni di Marcello Zeppi (Presidente MISFF), Alessandro Grande (Direttore Artistico “Author’s Days”), Antonella Santarelli (Direttrice della Commissione Artistica) nonché di alcuni ospiti presenti a Montecatini per l’edizione n°67 di quest’anno, saranno pubblicate sul n.11 della Rivista (www.cartedicinema.org) visibili a partire dal 15 di gennaio 2017.
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Giurie
Relazioni finali: giuria internazionale. Cine�Clube de Avanca Rua Prof. Dr. Egas Moniz, 159 3860�078 Avanca Portugal
Dear Friends of MISFF Festival, We would like to congratulate you for this edition. Your work is improving each year. It was with great pleasure that I participated in this edition as member of the jury and also in the pitching session. The program was very good, the selection of films had great quality. Regarding the pitch session it was very interesting to have the opportunity to meet with filmmakers and producers. For Filmografo it was very important to participate because we had the chance to make good contacts for our future productions. We would like to thank you for your work and all the efforts to these edition and all the innovations that you having do each edition. All the best, Rita Capucho
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Film school: Animation
Film Schools: Animation
Giudizio Universale | Last Judgment
United States, 2016, 3 min Regia/Director: Junyi Xiao 50 anni fa, la rivoluzione culturale ha avuto luogo in Cina. Questa breve storia è accaduta in quel periodo di tempo particolare, ma potrebbe essere di più ... 50 years ago, the Culture Revolution took place in China. This short story happened on that special time period, but can be more than that…
Testa | Head
Israel, 2015, 4 min Surrealism | Surrealismo Regia/Director: Stav Levi Un uomo decide di separarsi dalla sua testa. Purtroppo, la sua decisione ha conseguenze disastrose. A man decides to separate from his head. Unfortunately, his decision has dire consequences.
Riposo dell’isolano | Islander’s Rest
Switzerland, 2015, 18 min Regia/Director: Claudius Gentinetta, Frank Braun Un piccolo villaggio su un’isola battuta dal vento nell’Atlantico. Ogni tanto, un ragazzo ritira un pacco pesante dal pub e lo porta da sua nonna. Ritorna con una nave nella bottiglia. Un affettuoso racconto dolce-amaro di innocenza perduta, i desideri imbottigliati e il comfort riciclato. A little village on a windswept isle in the Atlanic. Every now and again, a boy collects a heavy package from the pub and brings it to his grandmother. He returns with a ship in a bottle. A bitter-sweet, affectionate tale of innocence lost, bottled-up desires and the comfort of recycling.
Sangue del coniglio | Rabbit Blood | Tavsan Kani
Turkey, 2016, 4 min Regia/Director: Yagmur Altan Dark Comedy | Commedia nera Un giorno qualsiasi in una misteriosa vecchia casa di campagna turca dove i suoi abitanti hanno un modo straordinario di preparazione del tè. Just an ordinary day at an old mysterious Turkish country house where its residents have an extraordinary way of brewing tea. Opera Prima / First-time Filmmaker
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Film school: Animation
Hugo Bumfeldt
Hungary, 2015, 12 min Regia/Director: Éva Katinka Bognár Hugo è un ragazzo alieno che vive su un piccolo pianeta lontano. Un giorno riceve il suo primo animale domestico come regalo - è un vero subacqueo preso dalla Terra. Preso dalla sua eccitazione infantile Hugo non riconosce nel suo giocattolo un essere umano reale. Hugo is an alien boy living on a tiny far-away planet. One day he gets his first pet as a present - it’s a real scuba diver taken from Earth. Swept away by his childlike excitement Hugo doesn’t recognize his plaything is an actual human being. Opera Prima / First-time Filmmaker
Cavo | Hollow
United States, 2016, 3 min Regia/Director: Olivia Pecini Dark Comedy | Commedia nera Una ragazza e il suo gallo affrontano la fame. A girl and her pet rooster grapple with starvation. Opera Prima / First-time Filmmaker
Obsolescenza | Obsolescence
Canada, 2015, 3 min Regia/Director: Andrea Cristini Tre fantasmi custodiscono un ritratto di sé stessi. Due dei fantasmi hanno un ritratto analogico (una fotografia e un quadro), mentre il terzo ha un ritratto digitale contenuto all’interno di un computer. Obsolescenza della tecnologia è una sfida per la conservazione dei ricordi attraverso il tempo. Three ghosts keep a portrait of themselves. Two of the ghosts have an analog portrait (a photography and a painting), while the third one has a digital portrait contained within a computer. The obsolescence of technology is a challenge to preserve memories through time. Opera Prima / First-time Filmmaker
Agrinoui
Cyprus, 2015, 20 min Regia / Director: Alexis Chaviaras Una giovane cavalla arriva a Cipro per partecipare ad una gara. Frustrata dal fallimento, abbandona la pista dopo aver affrontato il padre severo. La cavalla incontrerà nuovi amici che cercheranno di aiutarla a trovare il suo coraggio perduto. A young mare visits Cyprus to take part in races. Frustrated from failure, she abandons the racetrack after confronting her strict father. The mare will meet new friends who will try to help her find her lost courage.
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Film school: Animation Documentary
Film Schools: Documentary
Il Progetto Pamoja | The Pamoja Project
United States, 2016, 20 min Regia/Director: Audrey Emerson Il progetto Pamoja non è un altro documentario sull’ Africa. Questo film mira a combattere le narrazioni stereotipate e unodimensionali sull’ Africa attraverso la vita e il lavoro di Margaret, Astridah e Crispina; tre donne della Tanzania che stanno cambiando la vita nella loro comunità. The Pamoja Project is not another short documentary film about Africa. This film aims to combat stereotypical and one dimensional narratives of Africa by featuring the lives and work of Margaret, Astridah, and Crispina; three Tanzanian women change the lives of those in their community. Opera Prima / First-time Filmmaker
Berber Tajine
Italy, 2016, 25 min Regia/Director: Francesco Agostini Spiagge, colline sabbiose, oasi. Niente di che per i nostri atleti. I tre ciclisti ci mostreranno la faccia nascosta del Marocco. Faranno visitare i villaggi isolati attraverso le montagne per raggiungere la cima del Jbel Toubkal, la montagna più alta del Marocco. Beaches, sandy hills, oasis. Nothing of the sort for our athletes . The three cyclists will show us the hidden face of Morocco. They’ll visit isolated villages through the mountains to reach the top of the Jbel Toubkal, the highest mountain of Morocco.
Occhio nudo| Naked Eye | Olho Nu
Brazil, 2015, 4 min Regia/Director: Hugo Moura I bambini senza tetto cercano in più occasioni di riunirsi in certi luoghi della città, ma realizzano che qualcosa costantemente li esclude dalla società. Homeless children trying on several occasions to join in certain places of the city, but realizes that something keeps constantly excluded from society.
Il vortice|The Vortex | La Vorágine
Chile, 2015, 21 min Regia/Director: Cristóbal Sánchez La vita in una baraccopoli di Vaplaraiso prima della sua estinzione dovuta al peggior incendio nella storia cilena. The life in one of Valparaíso’s shantytowns before its extintion by the worst blaze in chilean history.
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Film school: Experimental
Film Schools: Experimental Fellow Travellers
United Kingdom, 2016, 9 min Fantasy Regia/Director: David Tomlin Che cosa succederebbe se noi conoscessimo tutti nei nostri sogni? Un gruppo di pendolari lo scopre dopo essere stati trasportati nel mondo della animazione 2D What if we all knew each other in our dreams? A group of commuters find out as they are transported into a world of 2D animation. Opera Prima / First-time Filmmaker
Dovnqsnoan
Sweden, 2015, 3 min Regia/Director: John Manceau Un film che mescola la voce bassa del poeta svedese Jörgen Lind, la musica ipnotica di Lars Falk e sorprendente materiale d’archivio. Una rara alchimia che genera una potente trance, che sembra spingerci al centro del mistero della nostra origine. A film that mixes the low voice of the Swedish poet Jörgen Lind, the hypnotic music of musician Lars Falk and stunning archive material. A rare alchemy that generates a powerful, ephemeral trance that seems to propel us at the heart of the mystery of our origin.
Raccontami la storia del… Piccolo principe|Tell me the story of ... The Little Prince | Raconte-moi ... Le Petit Prince
Belgium, 2015, 15 min Regia/Director: Jad Makki “Disegnami una pecora!” Tra sogno e realtà, il profilo di un bambino appare improvvisamente dal cielo. Questo piccolo principe, perso in un mondo che non è il suo, diventa per un momento l’unico compagno del pilota. «Draw me a sheep !» Between dream and reality, the silhouette of a child appears suddenly from the sky. This Little Prince, lost in a world not his own, becomes for a short while the only companion of the aviator.
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Film school: Fiction
Film Schools: Fiction Silenzio | The Silence | Tacerea
Romania, 2015, 7 min Regia/Director: Artur Boruzs Film di una sola ripresa rivela i pensieri nascosti dietro un silenzio delle coppie che stanno superando un momento di crisi. A one take film revealing the thoughts hidden behind a couples silence who get through a moment of crisis. Opera Prima / First-time Filmmaker
Entroterra | Inland
Switzerland, 2015, 20 min Regia/Director: Piet Baumgartner Basato su una storia vera, Alina ha quindici anni quando il suo patrigno, un imponente Nigeria, viene arrestato per droga e il suo mondo si capovolge. Based on a true story, Alina is fifteen when her stepfather, a stately Nigerian, is arrested for dealing drugs and her world is turned upside-down.
Colette e la stanza B12 | Colette and The Room B-12 | Colette et la salle B-12
France, 2015, 10 min Regia/Director: Alexandra Karamisaris Colette è presso il dipartimento di arti visive alla Sorbona, in cerca de la stanza B12. Ăˆ in ritardo, persa, confusa, cerca piano per piano, porta per porta. Fino a quando un giovane ragazzo le da una mano e aiutandola a trovare la strada. Colette is at the visual arts department at the Sorbonne, looking for the room B12. She’s late, lost, confused, searching floor by floor, stumbling from door to door. Until a young man reaches out and helps her find her way.
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Film school: Fiction
Finalmente Fine | Finally End
Italy, 2016, 10 min Comedy | Commedia Regia/Director: Simone Cardali, Michele Taverni Martino Rasponi è un ragazzo di 26 anni. Infatti, dopo aver causato l’incidente che ha portato alla morte di Claudia, la donna che ama, e dopo aver perso il lavoro, decide di farla finita, senza successo. Si reca spesso davanti alla lapide per sfogare la sua frustrazione continua. Martino Rasponi is a 26 year old man living. In fact, after causing the accident that led to the death of Claudia, the woman he loves, and after he lost his job, he decides to end it, without success. He often goes in front of the headstone to vent his continuing frustration. Opera Prima / First-time Filmmaker
Ioana
Germany, 2015, 29 min Regia/Director: Simon Pfister Giovane rumeno Adrian si prostituisce nella metropolitana di Zurigo, per poter portare la sua sorella Ioana dalla Romania a Zurigo, dove entrambi possono avere un futuro migliore. Adrian, a Young Rumanian works as a rent boy in Zurich’s underground in order to get his sister Ioana out of Rumania o Zurich, where they can both have a better future..
Osservatore | The Spotter
United States, 2016, 9 min Sci-Fi | Fantascienza Regia / Director: Mitchell Lazar Ambientato in un prossimo futuro, la gente ha smesso di parlare a causa di un sistema oppressiva di sorveglianza del governo. Tom è un Osservatore - un criminale che individua i punti vuoti nel sistema di rete di sorveglianza del governo. I vuoti sono utilizzate per organizzare incontri per operazioni illecite - cambio di valuta, traffico di droga, traffico di esseri umani, prostituzione. Set in the near future, people have stopped talking because of an oppressive government surveillance system. Tom is a Spotter-- a criminal who locates blank spots in the government’s surveillance grid system. The blank spots are used to organize meetings for illicit business transactions -- cash exchange, drug running, human trafficking, prostitution.
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Film school: Fiction
Vediamoci prima della fine | Meet me before the end
United States, 2016, 8 min Regia / Director: Anna Shen Una giovane pittrice è stata tradita dal suo fidanzato musicista con una fan. Ha deciso di rimuovere il nervo dell’amore. E quindi concentrarsi su se stessa. A young painter that has been cheated on by her musician boyfriend with a groupie. She has come to the decision to remove the nerve of love. Then focus on only for herself. Opera Prima / First-time Filmmaker
Stazione del cuore | Heart Station
Australia, 2015, 17 min Regia / Director: Tao Jia Un dramma sull’ infatuazione di un giovane gay per un uomo etero durante la sua finestra trimestrale del test HIV. A coming-of-age drama about a young gay man’s infatuation for a straight man in his three-month HIV window period.
Ritratto, Ombra, Urlo | Portrait, Shadow, Scream | Retrato, Sombra, Grito
Portugal, 2015, 23 min Regia / Director: Ana Luisa Vale Un uomo fotografa una donna seduta che legge in un giardino. Quello che sembra una semplice premessa è divisa in tre prospettive che mettono in relazione l’immagine con il film. La fotocamera, l’aspetto, la coscienza dello spettatore - è tutto un rapido sguardo sopra il display, che espone la nudità della realtà e la rende una finzione. A man photographs a woman sitting reading in a garden. What seems like a simple premise is divided into three perspectives that relate the picture with the movie. The camera, the look, the viewer’s consciousness, it is all a quick peek over the display, which exposes the nakedness of reality and makes it a fiction.
Nero intenso| Bright Black | Svetlo črna
Slovenia, 2014, 25 min Regia / Director: Rene Maurin Un pittore disperato in difficoltà con con problemi artistici e economici dà in pegno l’ultimo oggetto prezioso che possiede-L’amata poltrona di suo nonno. Quest’azione apparentemente banale lo spinge a un viaggio fantastico che distruggerà I suoi falsi valori e trans. A desperate painter struggling with artistic and financial hardship pawns the last valuable item he possesses - grandfather’s beloved armchair. This seemingly mundane action propels him on a fantastic journey which shatters his false values and trans.
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International Competition: Animation
International Competition: Animation Scratchorama
United States, 2015, 2 min Regia / Director: Robert Lyons Film astratto, dipinto a mano (animazione senza camera) che combina elementi di 16, 35 e 70 millimetri e found footage, digitalizzati presso il mio studio tramite un processo innovativo. A cura di “Jungelaya” di Los Straightjackets, questo film è stato progettato per far danzare i tuoi occhi. Abstract, hand painted cinema (or cameraless animation) combining 16, 35, & 70mm film elements including found footage, custom digitized using an invented process in my home studio. Edited to “Jungelaya” by Los Straightjackets, this film is designed to make your eyes dance.
Fioritura | Bloom
United Kingdom, 2015, 2 min Regia / Director: Daniel Højlund In un viaggio onirico attraverso la natura, uno scorcio del cerchio della vita e l’interrelazione di tutto è esplorato dalla serenità di un prato alle profondità sconosciute dello spazioOn a dream-like journey through nature, a glimpse of the circle of life and the connectedness of everything is explored from the serenity of a meadow to the unknown depths of space. Opera Prima / First-time Filmmaker
Ciao Renna!
Hungary, 2015, 15 min Regia / Director: Örs Bárczy Una adorabile renna che ama a bere cacao ogni giorno rimette a posto la casa e ripulisce il suo giardino. Ma ogni notte un strano terremoto crea un caos e rende insopportabile la vita della renna. An adorable, cocoa-drinking deer is eager to tidy and shovelling in front of his house every day. However, there is a suspicious earthquake all night which causes the mess day by day and make unbearable our fella’s life.
Karouma
United Arab Emirates, 2015, 12 min Regia / Director: Boubaker Boukhari Karouma è un dono unico che cerca di liberarsi e di lasciare il nido dei suoi genitori per realizare i suoi sogni e vivere la sua vita in tutte le sue potenzialità. Karouma is a Unique gift striving to break through and to leave his parent’s nest to live pursue his dreams and live his life in its full potential.
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International Competition: Animation
Taxi spaziale | Star Taxi | Hviezdny taxík
Slovakia, 2015, 14 min Comedy | Commedia Regia / Director: Juraj Krumpolec Le avventure di un bambino Hugo e un tassista Peppino nel loro viaggio attraverso l’universo pericoloso. Un metro più veloce della luce fuggono dai mostri furiosi di Aldebaran. Corto animato per i bambini in base alla storia originale di Gianni Rodari. Adventures of a little boy Hugo and a taxi driver Peppino on their journey through dangerous universe. One meter faster than light they flee from the furious monsters of Aldebaran. Animated short for children based on the original story by Gianni Rodari. Opera Prima / First-time Filmmaker
Piccolo Shimajiro | Little Shimajiro
Japan, 2015, 9 min Regia / Director: Isamu Hirabayashi Shimajiro è un cucciolo di tigre che vive in una tranquilla foresta. La storia esplora come la gentilezza è tramandata ai bambini attraverso atti di gentilezza compiute da altri, e come essere gentile con gli altri può portare gioia ai bambini e aiutarli a crescere come persone. Shimajiro is a little tiger boy living in a quiet forest. The story explores how kindness is passed down to young children through acts of kindness performed by others, and how being kind to others can bring joy to children and help them grow as people.
Tempo dei soldi | Money Time
France, 2014, 10 min Sci-Fi | Fantacienza Regia / Director: Ludovic Houplain Tutto comincia come una meravigliosa favola. Nella steppa ghiacciata, un orso e il suo cucciolo scoprono un aereo che è stato lì per tempo indeterminato. Tutto è calmo. Ma questa tranquillità glaciale sarà presto interrotta da un treno ... It all begins as a marvelous fairy tale. In the icy steppe, a bear and her cub discover a plane that has been there for some undetermined time. All is calm. But this glacial tranquility will soon be disrupted by a train…
Ensamheten
Italy, 2016, 4 min Regia / Director: Nicola Piovesan Un robot triste e malinconico, insieme con il suo animale volante, intraprendere un viaggio interiore, attraverso dei mondi prima spaventose e poi colorati e pieni di speranza. A sad and melancholic robot, together with his flying pet, undertake an inner journey, through worlds first frightening and then colored and full of hope.
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International Competition: Animation
Manfred la scimmia | Manfred the Monkey
Netherlands, 2016, 2 min Regia / Director: Amanda Nedermeijer, Odylle Manfred è una scimmia arzilla, che volentieri dà alle povere anime umane lezioni di vita. La società pone domande, Manfred risponde mentre danza con una melodia jazz. Manfred is a spry monkey that gladly gives us poor human souls lessons on life. Society asks questions, Manfred answers whilst dancing on a jazzy tune.
Equilibrio | Balance
Hungary, 2016, 6 min Regia / Director: Gabor Ulrich Il mondo è un pilastro, la creatura umana si erge sul suo palmo. Questo equilibrio è sensibile - le nostre strade sono piene delle belle serie di fallimenti e di riprese. Ma tramite queste lotte di vita, danno le risposte più chiare alle nostre grandi domande. The world is a pillar, the human creature stands on it’s palm-sized top. This balance is sensitive - our roads are filled with beautiful series of failures and handholds. But by these life-struggles swing, they give more clear answers to our great questions.
Danza degli occhi | Dancing Eye | 靈動之窗
Hong Kong, 2015, 6 min Regia / Director: Eric Lee Ka Yin Hong Kong è una città stressante. Non solo gli adulti, ma anche i bambini hanno bisogno di una via d’uscita, così si rivolgono agli oggetti ed eventi banali per trovare la felicità e sollievo. Hong Kong is a stressful city. Not only adults but kids need a way out, so they turn to mundane objects and happenings to find happiness and relieve..
Galoppo|Gallop
Portugal, 2015, 1 min Regia / Director: Raquel Felgueiras Questa è una storia galoppante dell’immagine in movimento. This is a galloping history of the moving image
Apprendimento empirico | Trial & Error
Germany, 2016, 5 min Regia / Director: Antje Heyn Film che parla di un bottone di una camicia che viene perso, di zie perfezioniste, di gatti impegnati, di pappagalli sorpresi- un amico che non si vede da tempo. A film about a lost shirt button, perfectionist aunts, busy cats, startled parrots—and a long-lost friend...
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International Competition: Documentary
International Competition: Documentary Tony Windberg. Un pittore nel Bosco | Tony Windberg. A Painter in the Woods
Germany, 2014, 22 min Regia / Director: Thomas Schumacher Al centro del lavoro di Tony Windberg è l’albero, che è raffigurato in un modo che rappresenta il disagio del paesaggio australiano alterato, ma viene consegnato in un modo altamente estetico che seduce l’osservatore al primo sguardo con tutta la bellezza della natura. At the center of work of Tony Windberg is the tree, which is depicted in a way that represents the unease of the altered Australian landscape yet is delivered in a highly aesthetic manner that seduces the beholder at first glance with all of nature’s beauty.
Avellino - Rocchetta, sospensione di viaggio | Avellino - Rocchetta, travel suspension
Italy, 2015, 33 min Regia / Director: Michele Citoni Il treno da Avellino a Rocchetta Sant’Antonio, la ferrovia fortemente voluta dal letterato Francesco De Sanctis perché l’Alta Irpinia uscisse dal suo antico isolamento, utilizzata da tanti emigranti diretti al nord d’Italia e d’Europa o nelle Americhe, effettua la sua ultima corsa dopo una travagliata storia ultracentenaria. The train from Avellino to Rocchetta Sant’Antonio, the railroad strongly supported by the scholar Francesco De Sanctis to ensure that the Irpinia would step outside its old isolation, and used by many emigrants traveling to the north of Italy and of Europe or the Americas, makes its last run after a troubled history..
Oro Blue – Conversazioni dal mare | Blue Gold - Conversation from the sea
Italy, 2015, 39 min Regia / Director: Andrea Ferrante, Marco Gernone Ottobre 2014, aziende estere inviano la loro richiesta di trivellazione petrolifera ai comuni del Salento. Comuni del Salento hanno preso posizione contro questa richiesta con una documentazione, firmata dai sindaci. Stanno aspettando ale risposte. October 2014, foreing companies sent their request for oil drilling to Salento’s municipalities. Salento’s municipalities took position against this request with a documentation, signed by the mayors. They’re waiting for answers Opera Prima / First-time Filmmaker
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International Competition: Documentary
Camrex
United Kingdom, 2015, 14 min Regia / Director: Mark Chapman Camrex House è un ostello per i senzatetto noto da 40 anni per la sua temibile reputazione. Basato su interviste con i residenti dell’ostello, Camrex costruisce una serie di sequenze viscerali che svelano un mondo nascosto di storie non raccontate. Camrex House is a notorious homeless hostel that for 40 years has upheld a fearsome reputation. Its skewed, in-house morality perpetuated by men with complex histories. Based on interviews with hostel residents, Camrex constructs a series of visceral sequences that reveal a hidden world of untold stories.
Il Terzo Papà | The Third Dad
United Kingdom, 2015, 10 min Regia / Director: Theresa Moerman Ib Dieci anni dopo la rottura di tutti i legami con il padre alcolizzato, e sette anni dopo la sua morte, una figlia cerca non solo di trovare la sua tomba, ma anche redenzione. Ten years after breaking all ties with her alcoholic father, and seven years after his death, a daughter sets out not only to find his grave, but also redemption. Opera Prima / First-time Filmmaker
Shakespeare in Zaatari
Syrian Arab Republic, 2016, 35 min Regia / Director: Maan Mouslli Un film documentario sui bambini siriani nel più grande campo di rifugiati in Giordania “Zaatari”. Due anni fa si sono esibiti nelle due opere di Shakespeare “Amleto” e “Re Lear” e il film sta parlando di questa esperienza teatrale e quello che è successo con i bambini. This Documentary film is about Syrian children in the biggest refugees camp in Jordan “Zaatari. Two years ago they performed two shakespeare’s plays “Hamlet” and “ King Lear “ and the film is talking about this Theatrical experience and what happened with children.
Piazza parla | Square Speaks | Plein Spreekt
Netherlands, 2016, 12 min Regia / Director: Bahram Sadeghi , Dikla Zeidler Cosa sarebbe successo se gli eventi tumultuosi di piazze rivoluzionarie come Tahrir o Maidan non fossero stati visti attraverso gli occhi della gente, ma attraverso gli ‘occhi’ della piazza ?! What would happen when the tumultuous events of revolutionary squares like Tahrir or Maidan are not viewed through the eyes of the people, but through the ‘eyes’ of the square?!
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International Competition: Documentary
Borgo Vecchio Factory
Italy, 2016, 35 min Regia / Director: Claudio Esposito Un documentario che scava in profondità nella evoluzione di un laboratorio di pittura per i bambini che ha coinvolto alcuni tra i più importanti artisti di graffiti in Europa, cambiando il volto di Borgo Vecchio (Palermo, Sicilia - IT). A feature mid-length documentary that delves deep into the revolution of a painting workshop for kids which has involved some of the most important graffiti artists in Europe, changing the face of Borgo Vecchio (Palermo, Sicily – IT).. Opera Prima / First-time Filmmaker
Happy Selfie Time | 快樂自拍時代
Hong Kong, 2014, 8 min Regia / Director: Yau Wing Yan, Sun Ming Wai Selfie è una cultura pop di Hong Kong. Oltre al intretenimento di se stessi, selfie può diventare un lavoro artistico di fotografia personale. In generale, le persone hanno sentimenti negativi nei confronti di selfie, ma cattura il momento e aiuta a capire se stessi. Selfie is a pop culture in Hong Kong. Other than enterntaining oneself, taking selfie can be a artistic work of personal photography. In general, people have negative feelings towards selfie, but it does have capture the moment and understanding oneself. Opera Prima / First-time Filmmaker
Gli artigiani dell’arte- Ritratto n°1 JeanMarc Laroche| LES ARTISANS DE L’ART – Portrait N°1 Jean-Marc LAROCHE
France, 2016, 27 min Regia / Director: Grégory Papinutto Questo documentario parla del primo ritratto di artisti contemporanei che sono principalmente tecnici dell’arte veri e propri. This documentary is about first portrait of the contemporary artists who are primarily real technicians, artisans of Art.
Sento la tua assenza | I feel your absence| Sinto a tua falta
France, 2016, 30 min Regia / Director: Lucas Roxo Nel febbraio del 1971, Leonor lascia sua figlia in Portogallo per andare ad organizzare la vita familiare in Francia. Quaranta anni dopo, ripercorre la strada del suo esilio e scrive alla figlia le lettere che non gli ha mai inviato… In February 1971, Leonor leaves her daughter in Portugal to settle in France. Forty years later, she retraces the road of her exile and writes her the letters she never sent.
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Film school: Experimental
International Competition: Experimental
Al di là dell’acqua | Beyond the water
Italy, 2015, 9 min Regia / Director: Marco Rizzo Una ragazza seduta sulla sabbia, aspettando con una pistola in mano guardando il mare. Qualcosa appare all’orizzonte: uomini, donne, bambini cercano di nuotare per raggiungere la spiaggia. A girl sitting on the sand, waiting with a gun in her hands looking the sea. Something appears at the hozizon: men, women, children try to swim to reach the seashore.
Canto di gennaio | January Hymn
Ireland, 2015, 12 min Regia / Director: Katherine Canty Una riflessione sulla doglianza, Canto di Gennatio vede il ritorno di Clara per il primo anniversario della morte di suo padre. Prendendo la forma di una narrazione frammentata, il film scopre come l’esperienza del dolore modella il rapporto poetico di Clara con la casa, che è stato per sempre alterato dalla perdita. A reflection on grief, January Hymn sees Clara return for the first anniversary of her father’s death. Taking the form of a fractured narrative, the film considers how Clara’s experience of grief shapes her poetic relationship to a home which has been forever altered by loss. Opera Prima / First-time Filmmaker
MANNEQUIN
Italy, 2016, 9 min Regia / Director: Rick Niebe Una narrazione sperimentale mash-up. Due vecchi sceneggiati con l’attrice Sámi, un inserto da un film. Ancora immagini di una mostra e di varie riviste. Un estratto di un soundrtack, due versioni di una canzone. Un re-editing audiovisivo. Un nuovo (vecchio) racconto. An experimental narrative mash-up. Two old teleplays with the same actress, an insert from a movie. Still images of an exhibition and from various magazines. An excerpt of a soundrtack, two versions of a song. An audiovisual re-editing. A new (old) story.
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Film school: Experimental
Storia di Taiwan | Story of Taiwan
Republic of Korea, 2016, 7 min Regia / Director: Minwoo Song La bambina che vaga. Nessuno sa che cosa lei sta cercando o che cosa aspetta. I suoi occhi guardano sempre da qualche parte. Il vuoto. Da dove proviene la solitudine? The little girl who wanders. No one know what she is looking for or waiting for. Her eyes always stare at somewhere. The Emptiness. Where does the loneliness come from? Opera Prima / First-time Filmmaker
Attacco di panico | Panic Attack | عله ةبون
Syrian Arab Republic, 2016, 11 min Regia / Director: Khaled Alwarea Il film tratta del paradigma dell’uomo moderno e i suoi valori più elementari; tirando la criticità da parte della violenza subita presso il centro di detenzione sulla totalità della civiltà umana e la sua natura. The film questions the paradigm of modern humanity and its most basic of values; drawing criticism from the violence experienced within the detention center on the entirety of the human civilization and its nature.
Il risveglio | The Wake
Ireland, 2015, 20 min Regia / Director: Oonagh Kearney Usando la danza come unico linguaggio cinematografico, Il Risveglio è un film irlandese, che esplora le storie delle donne all’interno della casa. Qui sta un mondo di memoria, di gioia, di violenza e della trasformazione. Una donna. Una casa. Fogli mescolati... un nuovo inizio attende. Using dance as a unique cinematic language, The Wake is an Irish film that explores women’s stories inside the house. Therein lies a world of memory, joy, violence and transformation. A woman. A house. Sheets stir... new beginnings await.
L’astronomico, astrologico e mitologico | The Astronomical, Astrological, and Mythological
United States, 2016, 23 min Regia / Director: Kijin Jang Attraverso il sogno, poi riflettendo il sogno, i personaggi del Astronomico, astrologico e mitologico semplicemente reagiscono, ciascuno in modo individuale, alle situazioni oniriche che sperimentiamo nel nostro non-sonno, nella vita quotidiana. Through dreaming, then pondering the dream, the main characters in Astronomical, Astrological, and Mythological simply react, each in an individual way, to the dreamlike situations that we experience in our non-sleeping, daily life. Opera Prima / First-time Filmmaker
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Film school: Experimental
Atterraggio | Landing
Portugal, 2016, 16 min Regia / Director: Filipe Martins Dei personaggi metaforici intersecano una storia parlata con gesti, corpi e luoghi. La vita, dall’inizio alla fine. E il grande conflitto che corre attraverso questa strada è sempre un approdo incompleto, un atterraggio che in definita più di un arrivo ad uno stato di cose è una immobilità definitiva. E’ un eterno conflitto tra il rapimento della passione e il desiderio nascosto di serenità, di equilibrio, di conformismo e morte. Metaphorical characters intersect in a story told through gestures, body and places. Life, from beginning to end. And the great conflict that runs through this route is the always incomplete landing: a landing that will not ultimately more than the arrival to a state of things, a definitive immobility. It is the eternal conflict between the rapture of the passions and the hidden desire for serenity, to the balance, to conformism and death.
Linee tratteggiate| Dotted lines | Puntos Suspensivos
Mexico, 2015, 8 min Regia/ Director: Liliian Paola Ovalle, Alonso Diaz Tovar La scomparsa è un crimine contro l’umanità che lascia le famiglie e le comunità incomplete e in uno stato di attesa. Oggetti comuni come vestiti, trofei, portafogli, scarpe, scontrini, la carta di identità o un ornamento, diventano gli unici materiali che rendono evidente la lunga pausa in cui tutti noi viviamo Disappearance is a crime against humanity that leaves families and communities incomplete and in a state of suspense. Common objects such as clothes, a trophy, a wallet, some shoes, receipts, an ID card or an ornament, become the only material tracks that make evident the suspended pause in which we all live in.
Home | Casa C’è un posto che è casa There is a place that is home.
Spain, 2015, 3 min Regia/ Director: Román Reyes
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International Competition: Fiction
International Competition: Fiction L’Immacolata misconcezione | The Immaculate Misconception
United Kingdom, 2015, 25 min Regia / Director: Michael Geoghegan Comedy | Commedia La fede, la famiglia e l’onore. Sinead, minorenne, incinta e vergine, vive con i nonni. La nonna, la matriarca di questa famiglia disfunzionale, una donna pia, fervente cattolica, non si fermerà davanti a nulla per ottenere, che questa nascita sia proclamata immacolata. Belief, family and honor. Sinead, underage, pregnant and a virgin, lives with her grandparents. Her grandmother, the matriarch of this dysfunctional family and a pious Catholic, will stop at nothing to get this birth proclaimed immaculate.
Sonno delle Amazzoni | The sleep of the amazons | Le sommeil des amazones
Belgium, 2015, 26 min Regia / Director: Berangere McNeese Camille, 18 anni, fugge dal suo passato e incontra Lena, che la prende sotto la sua ala. A casa sua, loro sono già quattro e formano una tribù, una famiglia così unita che tutto è condiviso. Il resto del mondo è il loro parco giochi, e spesso i loro nemici. Una storia di giovani ragazze che cercano di ricostruire le loro vite Camille,18, flees her past and meets Lena, who takes her under her wing. At her house, they are already four, and form a tribe, a family so close that everything is shared. The rest of the world is their playground, and often their enemy. A story of young girls trying to rebuild their lives. Opera Prima / First-time Filmmaker
Polvere e resina | Dust & Resin
United Kingdom, 2015, 10 min Regia / Director: Stephen Parker Senza soldi e senza possibilità di scelta, Simone bussa alla porta del pensionato Francesco, all’ora concordata e entra in un appartamento apparentemente congelato nel tempo. Con l’ imbarazzo sospeso nell’aria, lei va in fretta nel bagno. La realtà del loro incontro non è quello che si aspetta. Out of money and options, Simone knocks on pensioner Francis’ door at the agreed time and walks into a flat seemingly frozen in time. With awkwardness thick in the air, she hastily moves to the bathroom. The reality of their encounter is not what anyone expects. Opera Prima / First-time Filmmaker
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International Competition: Fiction
Va tutto bene | Everything’s fine
France, 2015, 20 min Regia / Director: Laurent Scheid Pochi giorni fa, Raphaël ha ricevuto la sentenza di incarcerazione ai domiciliari. Dal momento che ha ottenuto una breve sentenza, dovrebbe essere inviato direttamente a casa in attesa del suo braccialetto elettronico. Di conseguenza, egli decide di non dirlo a nessuno. A few days ago, Raphaël received his committal to jail order. Since he got a short sentence, he should be sent straight home while waiting for his electronic bracelet. As a result, he decides not to tell anyone. Opera Prima / First-time Filmmaker
Una giornata perfetta | A Perfect Day
Denmark, 2016, 15 min Regia / Director: Christian E. Christiansen È il compleanno di Emma, e il primo regalo è un po’ insolito. I suoi genitori stanno divorziando. It’s Emma’s birthday, and the first present is a little unusual. Her parents are divorcing. Opera Prima / First-time Filmmaker
Festa d’addio | Farewell party | Pot de départ
France, 2015, 13 min Regia / Director: Martin Jerome Yves, proprietario di una casa discografica in bancarotta, ha subito un attacco di cuore. Vive una esperienza vicino alla morte e assiste impotente al suo funerale. Costretto all’introspezione dalle reazioni dei suoi parenti, una nuova realtà prenderà forma davanti ai suoi occhi. .Yves, owner of a bankrupt record company, suffered a heart attack. He then lives a near death experience and assists helplessly to his own funeral. Forced into introspection by the reactions of his relatives, a new reality will take shape before his eyes. Opera Prima / First-time Filmmaker
Fabbrica dei Sogni | Dream Factory | கனவு வாரியம்
India, 2015, 30 min Regia / Director: Arun Chidambaram Interruzione di corrente è una cosa comune in India ed è una crisi a livello nazionale. Il pensiero di Ezhil prende una svolta drammatica quando legge un libro nella biblioteca del villaggio. Egli decide di trovare una soluzione innovativa per la produzione di energia e passa tutto il suo tempo nella ricerca e sperimentazione. .Power outage is a common feature in India and is a nationwide crisis. Ezhil’s thought process takes a dramatic turn when he reads a book in the village library. He decides to find an innovative solution to generate power and spends all his time in research and experiments.
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International Competition: Fiction
Mirtilli | Blaubeermeise | Blaubeermeise
Germany, 2015, 30 min Regia / Director: Lena Junker Mona cerca di trovare una nuova casa dopo la morte improvvisa di sua madre. Durante il suo viaggio incrocia tre donne molto speciali: la nobile Marie-Claire, l’ansiosa Charlie e l’arrogante Lotta. Mona seeks out to find a new home after her mother’s sudden death. During her journey she crosses paths of three very special women: the noble Marie-Claire, the anxious Charlie and the scatty Lotta..
Solitudine On Demand | Solitude On Demand
Italy, 2016, 14 min Comedy | Commedia Regia / Director: Luca Zambianchi Un uomo fugge dal caos della città e si arrampica su una collina solitaria in cerca di solitudine - e lui la troverà, in prima persona. A man escapes from the chaos of the city and climbs on a solitary hill in search of solitude - and he shall find it, in person.
Lunga vita a Stefaan | Long Live Stefaan | Lang Leve Stefaan
Belgium, 2015, 12 min Comedy / Commedia Regia / Director: Kwok Kuen Chow Hilde è madre di due figli, Stefaan e Dorien. Il giorno della festa di 30° compleanno di Stefaan, Dorien è costretta di aiutare la madre con i preparativi Hilde is a mother of two children, Stefaan and Dorien. On the day of Stefaan’s 30th birthday party Dorien is forced to help her mother with the preparations.
Sottoterra | Underground
Italy, 2016, 14 min Regia / Director: Federico Olivetti Una bambina, Lisa, trova un buco profondo e spaventoso scavato in un percorso tra gli alberi. Lisa obbliga un amico, Michele, ad andare giù. Michele esce dal buco con la faccia alterata dal terrore. Lisa lo spinge a dirle quello che ha visto, ma lui è sconvolto e non può parlare. Lisa torna al percorso per scoprire la verità. A little girl, Lisa, finds a deep and frightening hole dug in a path among the trees. Lisa obliges a friend, Michele, to go down it. Michele comes out of the hole with his face altered by terror. Lisa urges him to tell her what he saw, but he is shocked and cannot speak. Lisa goes back to the path to discover the truth..
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International Competition: Fiction
Finchè prigione non ci separi | Till jail do us part | Hasta que la celda nos separe
Puerto Rico, 2015, 13 min Regia / Director: Mariana Emmanuelli, Joserro Emmanuelli Amore e credenze religiose profonde portano a Giuseppe e Liza, una coppia di criminali, a rapire un sacerdote per sposarsi prima di essere trovati e arrestati dalla polizia. Their love and deep religious belief, drive Joseph and Liza, a criminal couple, to kidnap a priest to marry them before they are found and taken in by the police.
Sole | Sole
Italy, 2016, 16 min Regia / Director: Stefano Valentini Nilla vive nel silenzio e nelle ripetizioni cercando in sé e in ciò che la circonda un modo per uscire dalla sua solitudine. Nilla lives in silence and in repetition, looking to herself and what surrounds her to find a way out of her loneliness..
Al Mare | The Sea Within
Hong Kong, 2014, 30 min Regia / Director: Wong Wai Nap Due pescatori Ah Shing e Mei-wah sono vissuti per tutta la loro vita tra barca a riva, sono stati insieme per la maggior parte della loro vita. Quando il loro figlio è cresciuto, hanno diverse visioni verso il resto dei loro giorni. Fishermen couple Ah Shing and Mei-wah, having lived from boat to shore, stayed together for most of their lives. After their son grew up, they have different visions towards the rest of their days..
Senza | Without
United States, 2016, 15 min Regia / Director: Paola Sinisgalli Lucania (Basilicata), Sud Italia. Quiete di un villaggio pieno di caldo. L’attenzione si rivolge ad un vecchio solitario, afflitto da alcolismo la cui vita sembra diretta verso il declino. Deriso dal resto del villaggio, si allontana nella campagna, per una passeggiata che cambierà la sua vita per sempre. Lucania (Basilicata), Southern Italy. Stillness of a heat-drenched village. The focus turns to a solitary old man afflicted by alcoholism whose life seems headed towards decline. Scoffed by the rest of the village, he wanders off into the countryside, for a walk that will change his life forever. Opera Prima / First-time Filmmaker
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International Competition: Fiction
Giochi di ruolo | Role playing games
Italy, 2015, 12 min Drama, women Regia / Director: Francesco Colangelo Una donna, una confessione privata, un uomo non convenzionale in un parco .A woman, a private confession, a non- conventional man in a park..
Erba più verde | Greener Grass
United States, 2015, 15 min Comedy | Commedia Regia / Director: Paul Briganti Il mondo surreale ai margini della consapevolezza; suburbia attraverso lo specchio. Ogni adulto porta apparecchi dolorosi sui denti dritti, le coppie coordinano gli abiti meticolosamente stirati, e membri della famiglia diventano pedine in questa competizione per l’accettazione This surreal world is just on the edge of consciousness; suburbia through the looking glass. Every adult wears painful braces on their straight teeth, couples coordinate meticulously pressed outfits, and family members become pawns in this competition for acceptance.
Retriever | 안내견
Korea, Republic of, 2016, 25 min Regia / Director: Kim, Joo Hwan Lee Kwang è un immigrato illegale in Corea. Si guadagna da vivere rubando dei cani dai rifugi per animali e vendendoli ai macellai. Ma quando adotta un grosso golden retriever di nome Bori, i due sviluppano un legame speciale. Lee Kwang is an illegal immigrant in Korea. He makes a living by stealing dogs from animal shelters and selling them to butchers. But when he adopts a big golden retriever named Bori, the two develop a special bond.
Il peccato di coloro che ci amano | The Sin of Those Who Love Us | O Pecado de Quem Nos Ama
Portugal, 2016, 30 min Regia / Director: Vasco de Oliveira Qualcosa di inaspettato porta Vitor a tornare nella casa dove è nato. Il suo ritorno risveglia i fantasmi del passato e una guerra da molto tempo rimasta in sospeso all’interno di della famiglia. Something unexpected brings Vitor back to the house where he was born. His return awakes ghosts from the past and a war long ago locked within this family. Opera Prima / First-time Filmmaker
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International Competition: Fiction
Eternamente | Eternally
Austria, 2016, 14 min Regia / Director: Stephanie Leitl Una giovane donna si è immersa nella sua continua evoluzione dei ricordi di una relazione, nel tentativo di tenerli in eterno invariati. A young woman submerges herself in her ever changing memories of a relationship in an attempt to keep them eternally unchanged. Opera Prima / First-time Filmmaker
La nostra pelle diventa grigia | Our Skin Is Going To Gray | Koža će nam postati siva
Serbia, 2014, 13 min Regia / Director: Ivan Bakrac In un piccolo appartamento situato nei blocchi di cemento di Belgrado moderno, due artisti stanno attraversando la crisi di creatività personale nel periodo di crisi globale. Minuti dopo l’intimità, rivelano, attraverso un discorso causale, tutti i rifiuti della loro vita, nonché delle vite fittizie che creano. In a small apartment located in the concrete blocks of modern Belgrade, two artists are going through the personal creativity crisis in the time of global crisis. Minutes after being intimate, they reveal, through a causal talk, all the waste of their lives, as well as of the fictive lives they create.
Domani smetto | I’ll Stop Tomorrow
Italy, 2015, 13 min Regia / Director: Monica Dugo, Marcello Di Noto Il provino di un’attrice diventa il modo per ripercorrere in maniera divertente e malinconica il senso delle scelte di un’intera carriera. The audition of an actress becomes a fun and melancholic way to trace the sense of the choices of an entire career.
Tre uomini trovano auto | Three People Find a Car | Drie Mensen Vinden een Auto
Netherlands, 2015, 12 min Comedy | Commedia Regia / Director: Max Lunter Da qualche parte tra i prati, boschi e cespugli, lontano dalla mondo civilizzato, un’auto viaggia sulla strada. La macchina è vuota. I fari sono accesi e musica suona dalla radio dell’auto. Uno scontro tra tre individui e una macchina misteriosa che cambierà le loro vite per sempre. Somewhere between meadows, forests and close bushes, far away from the civilized wolrd, a car drives on a road. The car is empty. The headlights are on and there’s music playing from the car radio. A clash between three individuals and a mysterious car which will change their lives forever. Opera Prima / First-time Filmmaker
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International Competition: Fiction
Aspettando Harry | Waiting for Harry
Italy, 2016, 14 min Regia / Director: Antonio Benedetto Giulia arriva per la prima volta a New York per fare una sorpresa a Harry, l’amore della sua vita, l’uomo che aveva promesso di sposarla. Una sorpresa che cambierà la vita di entrambi. Giulia arrives for the first time in New York City to make a surprise to Harry, the love of her life, the man who promised to marry her. A surprise that will change both their lives.
Bellissima | Beautiful
Italy, 2015, 11 min Regia / Director: Alessandro Capitani La ventenne Veronica è imprigionata nel suo corpo enorme. Durante una festa in discoteca un ragazzo comincia a prenderla in giro. Veronica, disperata, si nasconde nei bagni del club (dove pensa non ci sia nessun altro che possa vederla. Il destino, però, ha in serbo una piacevole sorpresa per lei... Veronica is twenty years and a prisoned of her huge body. During a night club party a boy starts to make fun of her. Veronica as desperate as she is, hides in the club toilets and believes inside there is no one else that can see her. The fate, however, has in store a pleasant surprise for her ....
A metà luce | In the half-light
Italy, 2016, 14 min Regia / Director: Anna Gigante Maria, indossa il suo abito blu, scarpe maschili ei capelli legati in una crocchia, dopo anni di silenzio, torna a casa di suo padre dove trova ancora una bambina. Maria, wearing her blue dress, mannish shoes and her hair caught in a loose bun, after years of silence, returns to her father’s home where she finds a little girl again.
Luna di miele | Honeymoon
United Kingdom, 2016, 10 min Regia / Director: Ronit Meranda Lucy e Johanna sono in luna di miele. Johanna è parzialmente, e Lucy profondamente, Sorde. Un disaccordo apparentemente insignificante in silenzio si trasforma in un argomento doloroso, come il rumore della diga domina lo sfondo. Lucy and Johanna are on their honeymoon. Johanna is partially, and Lucy profoundly, Deaf. A seemingly insignificant disagreement silently turns into a hurtful argument, as the noise of the weir dominates the background.. Opera Prima / First-time Filmmaker
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International Competition: Fiction
L’ultimo viaggio dell’ enigmatico Paul WR | The last journey of the enigmatic Paul WR | Le dernier voyage de l’énigmatique Paul WR
France, 2015, 17 min Regia / Director: Romain Quirot La luna rossa minaccia la nostra esistenza sulla terra. La nostra unica speranza è l’enigmatico Paul WR, l’astronauta di maggior talento della sua generazione. Ma poche ore prima dell’inizio della grande missione, Paul è scompare. The red moon threatens our existence on earth. Our only hope is the enigmatic Paul WR, the most talented astronaut of its generation. But few hours before the start of the Great mission, Paul disappeared.
Nascosto | Hidden
France, 2016, 29 min Regia / Director: Launay-Franceschini Vincent Un trombettista russo vive a Parigi senza visto. Lavora illegalmente con suo cugino, un fabbro. Senza nessun posto dove esercitarsi, con la paura di essere controllato, ruba la chiave di un cliente per suonare dolcemente la sua tromba nel suo appartamento. I personaggi di questa storia si nascondono e si incrociano A Russian trumpeter lives in Paris without a visa. He works illegally with his cousin, a locksmith. With no place to practise and afraid of being controlled, he steals a client’s key and plays his trumpet softly at her apartment. The characters of this story hide and cross each other..
Mi piace | Like
Italy, 2016, 20 min Horror, Thriller Regia / Director: Giulio Manicardi Un misterioso serial killer conduce uno spettacolo macabro, dove cerca ed esegue le sue vittime in diretta streaming. Il verdetto finale è lasciato nelle mani del pubblico di Internet, che può decidere di uccidere o risparmiare la vittima con semplici “Mi piace”. A mysterious serial killer hosts a macabre show, where he tries and executes his victims in live streaming. The final verdict is left in the hands of the Internet public, which can decide to kill or spare the victim with simples ”Like”. Opera Prima / First-time Filmmaker
Per Anna | For Anna
Italy, 2015, 21 min Regia / Director: Andrea Zuliani Nicola è un bambino di sette anni. È muto, ma i suoi grandi occhi marroni non hanno bisogno di una parola per esprimere al mondo i suoi pensieri. Nicola is a seven years old boy. He is mute, but his big brown eyes don’t need any word to express to the world what his thoughts are.
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International Competition: Fiction
Apparition | L’Apparition
France, 2016, 12 min Comedy | Commedia Regia / Director: Denis Dobrovoda Un solitario impiegato di banca scopre una macchia misteriosa sulla sua parete della sua camera da letto, che la comunità religiosa locale considera una apparizione della Vergine Maria. La sua vita si capovolge perché costretto ad aprire le sue porte ai credenti di ogni tipo, che cercano un significato più alto nella presunta apparizione. A lonely bank clark discovers a mysterious stain on his bedroom wall, which the local religious community considers to be an apparition of the Virgin Mary. His life turns upside down as he is forced to open his doors to believers of all kinds, who search for higher meaning in the alleged apparition
Le piantine | The Seedlings
United Kingdom, 2016, 14 min Regia / Director: Christina Yianni Ambientato nel 1905, la conoscenza del mondo di una giovane ragazza proviene solo dalla madre paurosa, fino all’arrivo della sensuale zia e cugino. Un momento di gioco tra i due giovani cugini crea onde d’urto in tutta la casa e cambia la visione della bambina sul mondo per sempre. Set in 1905, a young girl’s only understanding of the world comes from her fearful mother, until the arrival of her sensual aunt and cousin. A moment of play between the two young cousins sends shockwaves throughout the house and changes the little girl’s perspective on the world forever. Opera Prima / First-time Filmmaker
Una bellissima bugia | A beautiful lie
Italy, 2016, 19 min Regia / Director: Lorenzo Santoni Un ragazzo in una carrozzina, Luca, lasciato solo incontra un uomo misterioso. Parlando delle loro vite, i due trovano molte somiglianze e cose in comune, anche se la differenza di età e la visione del mondo li porta al conflitto. A boy in a wheelchair, Luca, left alone meets a mysterious man. Speaking of their lives, the two are many similarities and things in common, even if the age difference and vision of the world leads them to conflict.
L’ultima notte a Edinburgo | Last Night in Edinburgh
United Kingdom, 2015, 21 min Regia / Director: Bita Shafipour Quando due sorelle adolescenti scoprono che la loro vacanza in famiglia all’estero è in realtà un piano dei loro genitori di costringere entrambe a matrimoni forzati, le ragazze scappano di casa per cercare il modo di rimanere a Edimburgo. When two teen sisters discover that their family holiday abroad is really a plan by their parents to deliver them both into forced marriages, the girls flee home to find their own ways of remaining in Edinburgh.
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International Competition: Fiction
Asphyxia
Italy, 2016, 30 min Regia / Director: Alessandra Angeli In un futuro prossimo, Emily, Michael e Connor sono costretti a fuggire e a rifugiarsi in un mausoleo in rovina, guidati da un militare, Ivan, rifugiatosi anche lui. Nella veglia e nel sonno i loro ricordi ci mostrano come hanno dovuto cominciare a vivere costantemente tramite bombolette d’ossigeno e perché sono dovuti fuggire. In the next future, Emily, Michael and Connor are forced to flee and take refuge in a mausoleum in ruins. They are led by a soldier, Ivan. From the headland we can see the half-ruined city. Their memories waking and sleeping show us how they had to begin to live constantly with oxygen canisters and why they had to flee. Opera Prima / First-time Filmmaker
Il teschio d’estate | The skull of summer | 夏骨 Japan, 2016, 13 min Comedy, Fantasy / Commedia, Fantasy
Regia / Director: Masakazu Kikuchi Un caldo giorno d’estate, Yamada riceve un teschio e una lettera dalla sua ex-moglie. La lettera dice: “Ti prego di portare questo teschio con te ovunque, come se il teschio fossi io.” Yamada ha paura di quel teschio e della lettera perché sente che è la maledizione della sua ex-moglie. It was the warm day in summer, Yamada got the skull with the letter from his ex-wife. That letter says, “Please bring this skull to somewhere with you, as if the skull is me.” Yamada is scared about that skull and letter because he feels that is his ex-wife’s curse.
Djinn Tonic
Italy, 2016, 14 min Comedy, Surreal / Commedia surreale Regia / Director: Domenico Guidetti I protagonisti di Djinn Tonic sono Simone - un giovane precario senza più aspirazioni, e il Djinn del titolo –un genio della lampada dei tempi antichi ridotto ad esaudire desideri in uno squallido ufficetto di periferia. Entrambi i personaggi scappano da una crisi: il primo da quella economica, più prosaica, tipica dei nostri tempi, e il secondo da una “crisi dell’immaginazione” che forse è la conseguenza della prima. The short’s main characters are Simone – a young and ambitionless unemployed man, and the titular Djinn –an ancient and powerful genie that is reduced to grant wishes in a small suburban office. Both characters are running from a crisis: Simone from the economic depression, and the Djinn from a crisis of the imagination that is perhaps a direct consequence of the first.
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International Competition: Fiction
Crepe | Cracks
Belgium, 2016, 9 min Regia / Director: Koen Van Sande Quando una coppia borghese ha bisogno di parcheggiare la propria auto di lusso in un quartiere arabo (Bruxelles - Belgio), un equivoco inevitabile con la gente del posto si trasforma in un paralizzante panico. When a bourgeois couple needs to park their expensive car in an Arab neighbourhood (Brussels Belgium), an inevitable misunderstanding with the locals turns into paralyzing panic.
Venuto, visto, fuggito | I came, I saw, I fled | Veni,Vidi,Fugi
Romania, 2016, 30 min Regia / Director: Robert Eugen Popa1 La Romania comunista. K è uno studente carismatico e versatile da 10 e lode, ma nello stesso tempo il peggiore studente di latino fin dai tempi della colonizzazione romana. Il poeta romano Publio Ovidio Nasone esiliato 2000 anni fa sulle rive del Mar Nero ‘apappare’ nella Romani di oggi e propone a K un affare… Communist Romania. K is a charismatic and versatile 12 grade student, but at the same time the worst Latin student since the times of Roman colonisation. The Roman poet Publius Ovidius Naso exiled 2000 years ago to the shores of the Black sea in current day Romania ‘shows up’ and proposes K a deal…
Migrazione | Migration | 迴游
Taiwan, 2014, 27 min Regia / Director: Da Ai Liu Sempre più impegnati in questo mondo, Zǐ-Ning e xiǎo-Bi lavorano tanto, entrambi sonostanchi, come due pesci in questa grande città-serbatoio per i pesci,migranti attraverso i flussi simili. Le due anime si somigliano. Ora stanno vivendo e sperimentando, e tuttavia non possono fermarsi. As they increasingly engage themselves to this world, Zǐ-Ning and xiǎo-Bi , they both are fatigue, like two fishes in this big city-fish-tank, migrating through the similar streams. The two souls resemble each other. They are now living and experiencing, and yet they cannot put an end to it. Opera Prima / First-time Filmmaker
1973 - Una storia mai raccontata | 1973 - An Untold Story
India, 2016, 20 min Regia / Director: Natraaj Maharshi A differenza di storie di suicidio degli agricoltori infami, questo racconto gira intorno una verità palese delle pressioni gravi che gli agricoltori subiscono in continuazione con l’ingiustizia senza fine e povertà che si inerpica sulle loro spalle pesanti. Unlike the infamous farmers’ suicide stories, this tale revolves around a blatant truth of severe pressures on farmers lives now and then with the unending injustice and poverty that clambers upon their already heavy shoulders.
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International Competition: Fiction
Chiamata | The Call
United Kingdom, 2016, 12 min Regia / Director: Ethan Jahan Un uomo nel suo appartamento ritaglia ossessivamente le storie di guerra e di terrore da giornali, mentre il telegiornale strombazza. Meticolosamente attacca i ritagli alle pareti della stanza, che sono già coperti da centinaia di articoli. At home in his apartment, the man obsessively cuts out stories of war and terror from newspapers while the TV news blares. He meticulously tapes the cuttings to the walls of his living room, which are already covered in hundreds of articles.
L’Amore è Tutto Qui | Love Is a Big Deal
Italy, 2016, 19 min Regia / Director: Marco Fiorentini È meglio innamorarsi o amare? Questo è il “dubbio amletico”, che ha dato luce al cortometraggio; L’amore è tutto qui è la storia prima della storia d’amore, è una storia di innamoramento. Is it better falling in love or to love? That’s the “Hamlet question” which gave birth to the short movie; Love Is a Big Deal is the story before the romance, it is a story about falling in love.
Cane | Pooch
Turkey, 2016, 16 min Regia / Director: Osman Yazici Un uomo di mezza età, sposato con un figlio. Lavora come caporeparto in una fabbrica. L’uomo, credente, senza pretese ed attento ai diritti umani. Ha un amico dal soprannome “barbuto”. L’uomo e barbuto sono impegnati nel contrabbando di rifugiati. Man, he middle-aged, married and has a child. He works as a foreman in a factory. The man, in good faith, unpretentious and he is meticulous about human rights. He has a friend and his nickname is “bearded”. Man and Bearded is engaged in smuggling refugees. Opera Prima / First-time Filmmaker
Terminal
Ireland, 2016, 11 min Regia / Director: Natasha Waugh Terminal è un film sulle decisioni che le donne fanno di fronte alle schiaccianti circostanze personali. Una ragazza e una donna si incontrano al Gate dell’aeroporto. Appena prima di imbarcarsi su un aereo, le due condividono i diversi motivi che li hanno portati a questo momento, e il viaggio traumatico che li attende. Terminal is film about the decisions women make in the face of overwhelming personal circumstance. A girl and a woman meet in an airport departure gate. Just before they board a plane, they share the different reasons that brought them to this moment, and the traumatic journey that awaits them.
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International Competition: Fiction
Giorni inquieti | Unquiet Days | Jours Intranquilles
France, 2016, 30 min Regia / Director: Latifa Said “Unquiet giorni” è la storia di Fadila, una cantante di cabaret che fugge da Oran dopo essere stata minacciata di morte dai fondamentalisti religiosi. Lei arriva ad Aubagne, vicino a Marsiglia, alla casa di un suo amico. Ma il suo amico non vive più lì, così lei si aggira in un villaggio dove non conosce nessuno… “Unquiet Days” is the story of Fadila, a cabaret singer who escapes Oran after being threatened to death by religious fundamentalists. She arrives to Aubagne, close to Marseille, to one of her friend’s home. But her friend does not live there anymore, so she wanders in a village where she does not know anyone…
Opera Prima / First-time Filmmaker
Montaggio preliminare| Rough Cut | Bout-a-Bout
Morocco, 2015, 29 min Regia/ Director: Asmael El Moudir Laarbi, un vecchio proiezionista lavora in un cinema isolato nella campagna e sta per chiudere definitivamente. Salman scopre, mentre sta sistemando gli affari con suo nonno, vecchi pezzi di film . Questo fa nascere in lui un’idea che trasformerà il futuro di questo cinema. Laarbi, an old projectionist works in a movie theater that is isolated in the countryside and is on its way to definite closure. Salman discovers, while arranging the affairs of his grandfather, old pieces of film. This is the trigger that gives him an idea that will transform the future of this Movie theater…
Corvi |The Ravens |
Australia, 2016, 22 min Regia/ Director: Jennifer Perrott Quando il giovane padre di Ruby ritorna inaspettatamente dalla guerra, il suo stato precario determina delle difficoltà alla sua famiglia per riconoscerlo. Le ansie di Ruby sono proiettate su una coppia di corvi, che difendono attentamente il loro nido vicino, che diventa uno stimolo per il tormentato viaggio della famiglia dalla crisi verso la guarigione. When young Ruby’s father returns unexpectedly from war, his volatile state makes it difficult for the family to reconnect. Ruby’s anxieties are projected onto a pair of ravens, vigilantly defending their nearby nest, who become a catalyst for the troubled family’s journey from crisis to healing.
Faccio bene a ricordare|I do well to remember | Hago bien en recordar
Spain, 2015, 8 min Regia/ Director: Cesar Roldan Non è soltanto un dramma sulla demenzia degli anziani, ci sono anche nonni e nipoti che lo rappresentano come una commedia. There is not only drama in senile dementia , there are also grandparents and granddaughters who take it with comedy. Opera Prima / First-time Filmmaker
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International Competition: Fiction
Ostello Eden|Eden Hostel | Hostal Edén
Spain, 2015, 13 min Regia/ Director: Gonzaga Manso Comedy L’Ostello Eden è un umile e sporco posto gestito da un coppia di anziani. Appesa alla parete di una delle stanze c’è una statuetta della Vergine Maria che racconta, dal suo particolare punto di vista, le storie di vari ospiti che sono stati lì. The Eden Hostel is a humble and dirty place run by an elderly couple. Hanging from the wall of one of its rooms there’s a statuette of the Virgin Mary who narrates,from her peculiar point of view, the stories of the various guests who stayed there.
Stella cadente|Shooting star | Padashta zvezda
Bulgaria, 2015, 28 min Regia/ Director: Lyubo Yonchev Quanto lontano potrebbe andare una madre per proteggere I suoi figli? Is it better falling in love or to love? That’s the “Hamlet question” which gave birth to the short movie; Love Is a Big Deal is the story before the romance, it is a story about falling in love.
San Valentino| Valentine’s Day | Dia dos Namorados
Brazil, 2015, 9 min Regia/ Director: Roberto Burd La sera di San Valentino, Celina (Sandra Dani), un’anziana donna di 75 anni, chiama una giovane ragazza dalle stesse caratteristiche fisiche che definivano lei decine di anni fa. On the evening of Valentine’s Day, Celina (Sandra Dani), a 75 years old woman, summons a young girl with the same physical characteristics that defined her decades ago. Opera Prima / First-time Filmmaker
Figlio|Son|Fils
Luxembourg, 2016, 15 min Regia/ Director: Cyrus Neshvad Thriller Sebastian, il cui figlio è in coma, non riesce a dimenticare quello che è sucesso. Lentamente comincia a vedere apparire suo figlio in circostanze strane. Sebastian, whose son is in the coma, can’t forgive himself for what happened. Slowly he begins to see his son appearing to him strangely.
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International Competition: Fiction
Un breve film su Wong Kar Wai |A Short Film About Wong Kar Wai | Wong Kar Wai Üzerine Kısa Bir Film
Turkey, 2015, 23 min Regia/ Director: Omer Capoglu Romantic comedy Harun è stato lasciato dalla sua storica ragazza. Seguendo il suo strazio mentre vaga, incontra un venditore di film di strada. Questo gli consiglia il film Wong Kar Wai. Harun rimane abbagliato dalla visione del questo film. Harun was abandoned by his prolonged girlfriend. Following this heartbreak while wandering around, he came across a street film seller. He recommends him Wong Kar Wai’s movies. Harun was dazzled by the movies.
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Vetrina FEDIC
Vetrina Fedic
Terra Promessa | Promiseland
Italy, 2016, 25 min Road Movie Il viaggio di una giovane donna italiana, Julia, e di suo figlio Rocco, dalla loro casa di Londra, alla terra dei nonni, la Puglia nel sud dell’Italia. La ricerca e la scoperta della felicità lontano dalle grandi città metropolitane. The journey of a young Italian woman, Julia, and her son Rocco, from their home in London back to the land of their to grandparents, Puglia in southern Italy. They seek to discover happiness away from large metropolitan cities. Cineclub: Roma
Il futuro incerto
Italy, 2016, 9 min Regia/Director: Giorgio Sabbatini A child, a swing and a man who lives in his own world, including books, music, memories and a certain rule for the order. The problems facing the world in a continuous effort of reflection not to forget a reality we all suffer unconditionally. Our presente life, full of weapons, wars and environmental degradation, seems to forget world poverty, and in part, overlook love as the only true source of “new life”. Cineclub: Torino
Io sono
Italy, 2016, 30 min Regia/Director: Nicola Raffaetà Un uomo e la sua vita, il lavoro, la noia, poi il silenzio nella sua mente, delle visioni, un viaggio in montagna tra la natura, alla ricerca di se stesso. Un incontro surreale, infine la vera vita. Cineclub: Corte Tripoli Cinematografica
Oliva
Italy, 2015, 2 min Regia/Director: Lauro Crociani Trattoria toscana, battuta a manifestare l’arguzia di certi personaggi che con semplici parole ribaltavano la scena in atto. Cineclub: Immagini e Suono
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Vetrina FEDIC
Medee
Italy, 2015, 39 min Regia/Director: Allorio Carlo – Giorgio Sabbatini Donne, così distanti nel tempo e nello spazio, ma compagne di un unico dramma. Sconosciute fra loro, ma tanto vicine da scambiarsi i ruoli della loro vita. La scena si dilata abbracciando gli esterni del Castello, il palcoscenico, le quinte e gli ambienti domestici, ma sfuggevole è il momento in cui realtà e finzione si confondono e si invertono. Se è vero che l’arte imita la vita, è la vita che a volte imita in qualche modo l’arte .Cineclub: Piemonte
La stanza di cartone
Italy, 2016, 26 min Regia/Director: Franca Elisabetta Iannucci In un ambiente somigliante a una scenografia teatrale (il cartone di cui è fatto), una giovane donna, Bijou, mentre attende una visita, racconta una parte della sua vita. I suoi discorsi si frammentano in un monologo, che evidenzia in maniera introspettiva il dramma della disoccupazione intellettuale, la discesa della protagonista nella scala sociale, la sua disperazione e necessaria rassegnazione. Opera che si colloca tra il teatro e il cinema, ma è essenzialmente cinematografica. Cineclub: Cagliari
Cattiveria gratuita
Italy, 2016, 5 min Regia: Antonietta Tognino Una storia di donne, ispirata a fatti reali. Cineclub: 3D Production Parma
Offerta
Italy, 2015, 3 min Regia: Ettore Di Gennaro L’acqua, un’elemento prezioso, un bene d’inestimabile valore... la sua condivisione, un’atto di comunione universale. Cineclub: 3D Production Parma
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Vetrina FEDIC
Opere frattali di Pompeo
Italy, 2016, 20 min Regia: G. Mito Possemato Documentario sullo scultore Pompeo Massaro e le sue opere, basate sui frattali. Cineclub: San Giovanni Valdarno
Along The River
Italy, 2016, 27 min Regia: Daniele Nicolosi Un noto e rispettato sceriffo nella città di New Messico, deve indagare su un caso di omicidio gestito da un cinico avvocato. Durante l’indagine dovrà affrontare una situazione complicata che coinvolge suo figlio. Cineclub: Firenze
Jobs Attack - Che fortuna un posto di lavoro!
Italy, 2015, 17 min Regia: Simone Bianchi Il Sig. Fenzi, operaio sposato con due figlie, è il nuovo Rappresentante Sindacale dei Lavoratori di una piccola fabbrica, che una volta ricevuto l’incarico raccoglie tutte le segnalazioni delle diverse problematiche manifestate dai suoi colleghi per riferirle al Direttore della sua azienda, affinché possano essere risolte. Si mette così in scena un colloquio, al limite del paradossale, tra il sindacalista e il Direttore Cineclub: Corte Tripoli Cinematografica
Un cuore dolce nel cappuccino
Italy, 2016, 4 min Regia: Marco Daffra Un clochard entra in un bar e dopo aver appoggiato per terra le due grosse borse, timidamente chiede un caffè, mentre una bella ed elegante signora è seduta di fronte ad un cappuccino con la schiuma a forma di cuore. Cineclub: Firenze
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Vetrina FEDIC
graSZie
Italy, 2016, 2 min Regia: Antonella Santarelli Due bambini, uno Italiano e uno Rom, si incontrano durante una loro tipica giornata. Cineclub: Immagini e Suono
L’Invito
Italy, 2016, 8 min Regia: Alessandro Tassi Due amici arrivano in una casa di campagna, dopo una bevuta il mondo intorno a loro cambia. Ragazze bellissime si trasformano e diventano… diverse. Solo quando tornano in possesso delle loro complete facoltà, l’arcano si svela e la verità è più amara del sogno. Cineclub: Firenze
VUOTO A PERDERE
Italy, 2016, 2 min Regia/Director: Stefano Vannelli Un amore succube, malato, infelice diventa un alibi perfetto per perpetuare la violenza sulle donne Il cuore rappresenta l’ultimo contatto con la realtà e con la vita. Cineclub: Corte Tripoli Cinematografica
SI DEVE MORIRE
Italy, 2016, 12 min Regia/Director: Roberto Merlino Liberamente tratto dal prologo del lavoro teatrale di Achille Campanile “Il povero Piero”, è un ritratto semi-serio del nostro rapportarci all’ineluttabile destino che ci attende. Cineclub: Corte Tripoli Cinematografica
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Vetrina FEDIC Verbale giuria
Verbale della Giuria Internazionale del Festival Internazionale del Cortometraggio di Montecatini Terme ( MISFF) Film schools Animation
1st : Hugo Bumfeldt
Il film è un potente ringraziamento alla metafora della vita, la rappresentazione delle relazioni tra le creature viventi. L’animazione è laconica ma significativa. The film is powerful thanks of the metaphor of life, the presentation of relations between living creatures. Animation is laconic but meaningful. Documentary
1st : The Vortex
In modo originale, Cristobal Sanchez rivela l’ignota Valparaiso, attraverso coloro che costruiscono la loro vita tra le rovine e l’immondizia. Il film ci porta con la loro solitudine di fronte alla disparità della loro terra. In a original way, Cristobal Sanchez reveals the hidden Valparaiso, with people constructing their life between waste and the ruins. The movie threws us with their loneliness in front of the disparition of their land… Special mention: The Pamoja Project The Pamoja Project, ci dà un messaggio molto chiaro e distintivo della lotta contro le difficili circostanze attraverso l’educazione, l’arte e la speranza. The Pamoja Project, has a very clear, distinctive message about fighting against difficult circonstances thanks to education, art and hope. Experimental / Video Art 1st : Fellow travellers Il film, usando l’animazione insieme all’immagine reale, è un inusuale e di successo combinazione della vita reale con il sogno. The film is an unusual and successful combination of the ordinary life and dream, using animation and real images. Fiction 1st : The Silence Il silenzio non si è mai sentito così forte. Il film ci porta all’interno di urla e grida. The silence has never felt so loud. The film brings us the inner screams and shouts.
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Vetrina FEDIC Verbale giuria
International Competition Animation
1st ex aequo : Trial & Error and Star Taxi
Trial & error ci introduce con umore attraverso la nostra ricerca della perfezione. Trial & error introduces us with humor about our quest for perfection. Star Taxi ha colori vibranti, una vera storia vivente. Star Taxi has vibrant colours, very living story telling. Documentary
1st: Shakespeare in Zaatari
Questo sincero film dà voce ai bambini che votano contro la guerra mettendo in scena un’opera adulta di Shakespeare in un campo profughi nel mezzo del deserto. Ci ricorda di appartenere alla stessa umanità. This sincere film gives a voice to children who vote against war by performing an adult Shakespear’s play in a refugee camp in the middle of a desert. It reminds us we belong to the same mankind. Special mentions: Camrex & Johnny Physical Lives Camrex: porta la luce nel mondo nascosto e svela le storie di vita delle persone marginali. Camrex: brings up to light the hidden world and unveiled life stories of the marginal people. Johnny Physical Lives: combina una forte animazione, una potenre storia e una musica penetrante che ci tocca. Johnny Physical Lives : it combines a strong animation, a powerful story and an organic penetration of music that touches us. Experimental
1st : The Wake
Con il ritmo, il movimento, la danza, la cinematografia, gli scatti creativi, l’edizione perfetta, il film ci da’ l’impressione totale delle condizioni di vita delle donne. With the rythm, the movement, the dance, the cinematography, the creative shots, the perfect edition, the film gives us total impression of women’s conditions of life. Special mention : Dotted lines Una storia forte sul dolore impossible dei genitori di figli scomparsi. L’originalità della presentazione aggiunge una voce per le persone scomparse.
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Vetrina FEDIC Verbale giuria Strong story of impossible grief for parents when children have disappeared. The originality of the presentation adds a voice of the vanished people. Best short film : Per Anna & The Wake Per Anna : L’atmosfera che ci fa pensare all’abbondanza delle possibilità della vita. Per Anna : The atmosphere that makes us think about plenty of possibilities in life. Best Italian : Djinn tonic Creativo e fresco sguardo sul modo di soddisfare i desideri e con un finale inaspettato. Creativity, fresh look for the way wishes fulfill and with an unexpected end. Best soundtrack : Rough cut Il film abbraccia le polifoniche voci della società multiculturale. The film embraces the polyphonic voices of the multicultural society Best first movie : The Silence Molto maturo, originale, raggiunge un dinamismo perfetto a dispetto dello spazio limitato. Very mature, original, achieving a perfect dynamic in spite of the limited space.
Membri della Giuria : Patrick Hadjadj (presidente), Alfonso Palazon, Rita Capucho, Edoardo Tabasso, Javier Venturi, Roberto Valdes, Marina Fomenko, Flavia Vargas, Anastasia Poliakova
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Audience Development Formazione del Pubblico
Workshop di Giuria Dopo un primo anno in cui si è rivelato un esperimento particolarmente interessante, il Workshop di Giuria, coordinato da Roberto Merlino, è stata composta da: Vincenzina Di Bartolo, Roberto Carli, Bruno Catarsi, Leonardo Miconi, Stefano Pelleriti ed Eleonora Sforzi, volontari che hanno visto e valutato 52 dei 150 film in programmazione durante il MISFF67. Corte Tripoli Cinematografica, in un’ottica di collaborazione che va avanti da anni, interagisce con il MISFF con il fine di educare le nuove generazioni a sviluppare la capacità critica. Attraverso questo progetto, infatti, l’obiettivo non è solo quello di visionare, votare e commentare il film ma anche di organizzare incontri con autori e personaggio del “corto” e del cinema. Dopo una costruttiva e animata riunione, si è arrivati al seguente responso: Segnalati Stella cadente di Lyubo Yonchev Bulgaria Una grande interpretazione dell’attrice protagonista, che regala un’emozione vera nel dramma della decisione che è chiamata a dover prendere da sola. Shakespeare in Zaatari di Maan Mousilli Siria Il documentario fornisce uno sguardo lucido e attento sulla realtà del campo profughi di Zaatari in Giordania, facendo vivere in modo coinvolgente il prezioso lavoro di sublimazione del trauma bellico vissuto dai bambini. Primo classificato Corvi di Jennifer Perrott Australia La regia usa mirabilmente tutti gli elementi del linguaggio filmico per raccontare una serie di conflitti che si integrano in una natura evocativa, talvolta ostile, talvolta armoniosa. Roberto Merlino. Responsabile Workshop di Giuria MISFF 2016
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Audience Development Formazione del Pubblico
Progetti con le scuole
SVMI Scuola Video Multimedia Italia Il concorso Scuola Video Multimedia Italia XIII edizione indetto da Fedic Scuola è rivolto a tutti i film prodotti in ambito scolastico, nell’accezione più ampia del termine, infatti non esistono limitazioni , ogni ordine di scuola può partecipare dalla scuola dell’infanzia all’università, comprese le scuole di cinema. Si ritengono equiparati ad istituti scolastici anche enti e/o associazioni culturali che abbiano obiettivi pedagogico-didattici finalizzati all’integrazione sociale (es. adulti in situazione di disagio ospiti di centri diurni e di associazioni di volontariato.) Come da regolamento le tipologie filmiche possono essere: fiction, documentario, videoclip, spot, animazione. Le tematiche previste sono le seguenti ambiente, legalità,diritti ed impegno sociale, intercultura, problematiche giovanili, ed.stradale, tema libero. I film prodotti da e con le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado affrontando prioritariamente temi sociali quali problematiche giovanili, legalità, diritti ,integrazione ed impegno sociale. Tali argomenti sono molto sentiti tra i giovani, la scuola cerca quindi di affrontarli con la dovuta attenzione pedagogica e relazionale per favorire lo sviluppo armonico e completo dell’individuo e la sua piena integrazione nella società. La giuria composta dal Comitato Fedic Scuola e da esperti del settore, valuta le opere pervenute sia per la tecnica che per la capacità narrativa ed il messaggio espresso. I film vengono proiettati e premiati, alla presenza di alunni, docenti ed autorità, nel mese di ottobre, all’interno del festival MISFF ( Montecatini International Short Film Festival) a Montecatini Terme.
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Audience Development Formazione del Pubblico
PROGETTO “CIAK SI IMPARA” di Fedic Scuola Finalità ed obiettivi generali Scoprire e valorizzare l’ambiente naturale ed antropologico visitando monumenti storici e riscoprendo antiche tradizioni locali. Favorire la molteplicità espressiva del bambino, avviandolo alla conquista del gusto estetico, del senso critico e alla scoperta dei diversi punti di vista. Favorire la socialità e l’interazione attraverso attività di gruppo e giochi di ruolo. Riconoscere e raffrontare diversi tipi di messaggi video. Individuare ed identificare i codici espressivi tipici del linguaggio cinematografico. Acquisire capacità di decodifica ed analisi dei diversi messaggi multimediali (audio e video). Saper individuare ed ordinare correttamente sequenze temporali. Sviluppare senso critico,gusto estetico e creatività. Sperimentare attivamente diverse modalità espressive, anche con tecniche e strumenti tipici del cinema. a.destinatari Alunni delle classi ponte primaria/ secondaria dell’Istituto Comprensivo Chini di Montecatini b. attività principali LABORATORIO DI CINEMA: Realizzazione di diverse tipologie video: documentario ( ambientale, naturalistico, antropico), intervista, spot... Visione ed analisi di diverse tipologie video:film, cortometraggio, spot, documentario,animazione. Drammatizzazione di alcune scene tratte da film, libri o ispirate a vicende reali . Esperienza di doppiaggio (in italiano ed in altre lingue europee in accordo con i docenti di riferimento) Esperienza di animazione con diversi materiali.
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Audience Development Formazione del Pubblico Uso della videocamera a circuito chiuso. Effetti speciali : esperienze dirette sul green screen.,combattimenti con spade laser, palle di fuoco,scariche elettriche etc... Le attività presentate sono state differenziate e adeguate all’età degli alunni ai quali erano rivolte. Al fine di stimolare l’interesse e la motivazione degli alunni e garantire un’attiva partecipazione dei bambini, il corso ha avuto uno svolgimento prettamente laboratoriale. c. Risultati attesi Condurre i partecipanti alla scoperta, conoscenza, valorizzazione e tutela del patrimonio ambientale ed antropico del territorio.. Ampliamento delle proprie modalità espressive, sviluppo della dimensione relazionale (cooperative learning – problem solving), la capacità di decodifica di messaggi diversi, l’acquisizione di senso estetico e critico . d. Modalità di verifica Le verifiche sono state effettuate “in itinere”,il progetto improntato sull’operatività permette di verificare ad ogni incontro il grado di interesse, motivazione, partecipazione e gradimento degli alunni ed eventuali abilità e competenze acquisite e. Modalità di documentazione Tutte le attività sono state documentate con produzioni audiovisive in digitale (foto-video). A fine progetto ad ogni classe partecipante è stata consegnata 1 copia in DVD del materiale prodotto. Soggetti coinvolti :
Laura Biggi Responsabile Fedic Scuola e docente formatore “Linguaggio Cinematografico” Lorenzo Caravello autore di cortometraggi, esperto di laboratori di cinema nelle scuole ( Cineclub Fedic Gruppo Cineamatori delle Apuane) Istituto Galileo Chini Comune di Montecatini Fedic Scuola MISFF
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Masterclass
Masterclass AUDIOVISUAL MAPPING - EXPANDED CINEMA il video mapping oltre l’arte visiva, verso la cinematografia Sabato 8 ottobre 2016 - MISFF Montecatini International Short Film Festival Marcello Arosio e Tommaso Arosio
Nell’ambito di ricerca del Kernel Festival, piattaforma internazionale che favorisce la circolazione di linguaggi artistici contemporanei legati alla sperimentazione tecnologica audiovisiva, è nata la possibilità di indagare sul rapporto tra audiovisual mapping e cinematografia, ricerca già avviata nel 2013 con l’esperienza del Kernel Mapping Cinema. Il direttore artistico Marcello Arosio e il responsabile ricerca e sviluppo Tommaso Arosio, sulla base delle precedenti esplorazioni, hanno partecipato alla 67° edizione del Montecatini International Short Film Festival, con l’ obiettivo di creare un terreno comune tra artisti visivi, cineasti, registi e produttori, per offrire loro gli strumenti per interrogarsi sulla vicinanza tra queste forme espressive. Un lavoro di scambio e collaborazione volto a spiegare come i lavori di video proiezione possono cambiare e rinnovare lo scenario cinematografico e viceversa, sia a livello tecnico sia a livello artistico. In questo contesto è nata la masterclass AUDIOVISUAL MAPPING - EXPANDED CINEMA che ha proposto la seguente lecture come punto di partenza: “Nel cinema il quadro dell’immagine è inteso come una finestra rettangolare aperta su un’altra realtà. L’Audiovisual Mapping espande quella finestra oltre la sua forma tradizionale proiettando le immagini in movimento su geometrie tridimensionali complesse, come sono le architetture, le sculture e gli oggetti, sia all’aperto che al chiuso. Potrebbe la terza dimensione di questi inusuali quadri d’immagine aprire a nuove espressioni cinematografiche? Come rappresentanti del collettivo AreaOdeon e curatori del Kernel Festival, abbiamo indagato questa possibilità, e in questa occasione esploreremo le sue potenzialità e i suoi limiti cercando di rispondere alla domanda con il contributo dei partecipanti. Per cominciare introdurremo i concetti base dell’Audiovisual Mapping, le tecniche di realizzazione e i principali artisti che recentemente hanno esplorato questo mezzo espressivo. Sarà inoltre presentato un caso studio per condividere l’esperienza del Kernel Festival, piattaforma internazionale per le arti digitali, meglio conosciuta come vetrina e laboratorio per sperimentazione di Audiovisual Mapping.” L’argomento della masterclass ha suscitato un attivo interesse nei presenti, portandoli a partecipare dinamicamente al dibattito, attraverso una serie di domande e confronti, raccogliendo altrettante risposte e spunti di riflessioni. L’incontro ha messo in luce la relazione implicita e complementare tra il mondo del cinema e quello innovativo di questa nuova espressione dell’arte audiovisiva, analizzando le sue peculiarità, caratteristiche e potenzialità. A seguito della discussione si sono poste le basi ed è emerso l’interesse, anche da parte dei responsabili del MISFF, di avviare un processo di approfondimento concreto, ossia l’organizzazione un workshop/laboratorio attraverso il quale produrre un’opera di video mapping cinematografico unendo fattivamente le forze di alcuni video artisti, autori, registi e cineasti. Un approccio al video mapping, non più solo come video arte, ma anche come forma cinematografica.
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Masterclass
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Masterclass
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Masterclass
MARCELLO AROSIO
Architetto, artista, ricercatore, sperimenta con luce, immagine e interattività. Ha sviluppato progetti in Spagna, Stati Uniti, Messico, Inghilterra, Italia, indagando il rapporto tra dinamiche sociali, sistemi, strategie, strutture, strumenti e tecnologie. Ha realizzato e presentato progetti inter-culturali a NYC, Barcellona, Bristol, Zurigo, Belgrado. Nel 2000 fonda a New York X-it, studio multi-disciplinare. Direttore artistico di AreaOdeon, fondata a Monza nel 2005, e del Kernel Festival dal 2011.
TOMMASO AROSIO
Laureato al DAMS di Bologna, lavora nell’ambito della videoarte, sviluppando progetti artistici legati all’interattività e alla sperimentazione di nuovi linguaggi, alla ricerca di un superamento dei limiti concettuali e tecnici. Fondatore dell’Associazione HBlumaverde e co-fondatore di AreaOdeon, responsabile R&D del Kernel, collabora con il mondo teatrale, realizzando video-scenografie e con l’ambito commerciale realizzando performance e installazioni multimediali.
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Masterclass
CO-PRODUCTION FRANCE/ALGERIA a bridge over two world
Co-production, in the film business, means the cooperation between two or more companies, with the goal of finding the necessary human, material and financial means to produce a film. Of course, it can be two companies from the same country, but what interests us, here, is the international co-production. There is, the reunion of companies from two or more countries with that goal in mind. Knowing that, ususally, there is one company or one country commanding the entire process, giving the project the first impulse to walk, and waiting then for other foreign public or private entities to join them. Nowadays, with all the necessary amount of money necessary to produce a feature film, standing from one to several hundred million of euros, dollars or other currency, co-production is the rule, most of the cases. Each producing company, specially the ones already established in the market for a few time, already have a regular group of priority international partners, to whom they call every time they begin a new project, in order to, together, find the necessary means to greenlight it. This reality, however, coming from the small capacity of the majority of the markets and the need to aim to a global market, is not as current, logically, inside the two biggest film industries in the world, Hollywood and Bollywood. In this last case, more than one billion citizens and the great specificity of the product presented is the guarantee of their rentability. And, speaking about products coming from the biggest Hollywood majors, the dimension of the american market and the real distribution empire created by their subsidiaries all over the world make that they don’t need to find, in most of the cases, any international partner. However, if we just pass to other cinematographies, even powerful, as the french one, we immediately feel that need and though we find a very, very high rate of internationally co-produced movies. The phenomena is however relativelly recent. Some may still remember the mediatic impact of the announcement of the first co-production between United States and Soviet Union, when the great George Cukor directed in 1976 “The Blue Bird”, with Elizabeth Taylor, Jane Fonda and the Ballet Kirov, from Moscow, even if, in this particular case, the entire project was mostly a charm operation between the then two super-power countries, wishing to show the Cold War was already a thing from the past. But it’s really curious that I’m speaking about this precisely here, in Italy, one of the first countries to go on co-producing movies with foreign countries, at least in the european field. Let’s make a small exercise. Let’s take a movie like “L’Avventura”, directed by Michelangelo Antonioni in 1960. Who would tell it’s not a 100% italian film? Well, in reality it’s a italian-french co-production made by the italian Cino del Duca and the french Sociéte Cinématographique Lyra. The same – co-production between Italy and France – happened with movies we always though about as being italian, like “La Ciociara”, made by Vittorio de Sica, “La Dolce Vita”,
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Masterclass made by Federico Fellini, or “Il Gattopardo”, made by Luchino Visconti. And the same happened on the other side of the border. Who would say titles as “Les Carabiniers” or “Le Mépris”, both directed in 1963 by Jean-Luc Godard, are not just french movies? Well, they aren’t. They are co-productions between France and Italy, made through several companies, one of them with a name clearly indicating it’s goal: Rome Paris Films. This company, who run between 1961 and 1969, also produced movies from directors like Jacques Demy, Agnès Varda, Eric Rohmer, Jacques Rivette and Claude Chabrol. But this co-production between Italy and France takes place between countries belonging not only from the same geographical and economic space, but also with a history of cultural cooperation and friendship. The same film memory. The same passion for the cinema. Less evident are co-productions between countries belonging to diferent continents, diferent ways of looking at economics and whose historic evolution made them more being apart than being together. And it’s precisely this set of questions that makes really interesting the co-production between countries like France and Algeria, the theme who took all us here, today. A small historic view is than necessary, to fully understand the specificity of the association between producers, directors and institutions of both countries. French colony since 1830, Algeria only regain Independence in 1962, and this after a dramatic liberation war. As always in cases like this, it’s not easy any kind of relationship between people and institution from both sides, even after more than fifty years. If the story of french cinema is very well known, from Lumiere brothers and Georges Méliès to the presente days, it will be becessary to make also a short presentation of algerian cinema. The birth of cinema in Algeria took place so during the period of french colonisation. And cinema was mainly used as a propaganda tool towards the algerian population. Colonial cinema served to justify the political stablishment and to gain the sympathy of algerian people. The colonial power prevented the development of an algerian industry, to give place to the french production. It was not possible at the time to build a national industry of films. It’s true that around fifteen movies were produced localy ever year, but they didn’t had what we can call a industry in place and for example all post-production was made in France. It was in the heart of the liberation war that a real algerian cinema gave their first steps. The negatives of the movies shot in the maquis were kept in security in old Youguslavia, a country solidary with the cause of the algerien independence. And the GPRA, the Provisional Gouvernmement of the Algerian Revolution, created a cinema department, fully aware of the importance of image and cinema on the cause of the liberation war. Just to see how institutions could be far from each other, in terms of cinema even after the liberation, independent Algeria will soon seal co-production deals with other countries, like Italy, Egipt, Belgium or Canada, but in the case of France we had to wait wait until 2007! In the case of Italy, the most importante fruit of that cooperation would be seen almost immediately, in 1966, with the production of “La Battaglia di Algeri”, by Gillo Pontecorvo, born very close to us here, in Pisa, and who tells precisely the fight of the algerian people to conquer freedom. The film, nominated to three Oscars, Best Director, Best Screenplay and Best Foreign Language Film, would win the Golden Lion in the Venice Film Festival, making really hungry the french delegation present in the festival. The following year, a very curious menage-a-trois was established, between Italy, France and Algeria, to give light to a screen version of “Il Straniero”, directed by Luchino Visconti. Within a much more peaceful frame, it’s impossible to forget the enormous sucess of alge-
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Masterclass rian cinema in France, with the conquer of the Palme d’Or of Cannes Film Festival, in 1975, by “Chronique des Années de Braise”, a look at the liberation war, through the eyes of a peasant who leaves his small town to join the revolutionary movement. The film was directed by Mohammed Lakhdar-Hamina, born in the algerian region of M’sila. Altough, as we saw, it was realy late that we witnessed the marriage beatween french and algerian cinema, since 1957 and that historical moment of 2007 we can count almost forty independent co-productions between both countries, but absolutely without any institutional overview. This common history begun however in a very dramatic and violent way. The short documentary “Les Réfugiés”, shot in16mm by Cécile Decugis, shot in Tunisia in close cooperation with algerian army, took the director to the prison, where she stay for two years, in France. We must say that some french filmmakers, close to the left, supported for longtime the liberation war against it’s own country. They didn’t just signed petitions, they also made films and teach future algerian directors, like Mohamed Lakhdar Hamina ou Ahmed Rachedi. The best known of them all is René Vautier, who would begin his cooperation with Algeria shooting « Une Nation l’Algerie ». Another french director, Pierre Clément, future director of the documentary « L’ALN au combat », would join, as Vautier, the FLN. Arrested in 1958, he will be condemned to ten years of emprisonment. But the film who will make french authorities more nervous was clearly « Sakiet Sidi-Youssef », shot in 1958 by the joining efforts of Pierre Clément and René Vautier. A film that witness the liberation war and will provoke an international condamnation of France. Meanwhile, René Vautier shot another movie, « L’Algérie en flammes ». Developped in Eastern Germany, the film is shown to algeriens living in Cairo. But Abane Ramdane, the main support of Vautier, is shot dead and the director would spend two years in prison, before escaping ! After the Independence War, in 1962, those french filmmakers who gave their contribution to the first algerian-french co-productions, and who specially help Algeria to build a valuable film business, went back to France. Accused of colaboration with the FLN and to have built a propaganda film service against France, they will be presented to justice and banned from the circuit of subsidies granted by the french cinema. Those french , who really were for the algerian side of the war, will contribute also to the building of the first algerian film institution, the Cinemateque, in 1964, and some french technicians will even go and teach within the Institut of Algerian Cinema. But algerian quickly understood they needed to ask for help from other occidental countries to develop their cinema. And they will chose Italy in the first place to direct the first co-productions made after the independence. Refusing to establish any kind of official connection with the algerian new independen gouvernment, the french authorities were altough never against the production of independent films with Algeria. It will be the case, in the following years of films like « Z », by Costa-Gavras, or « Remparts d’Argile », by Jean-Louis Bertucelli, at the same time as René Vautier came back to algerian land to shoot the capital “Avoir 20 Ans dans les Aurés”. Let’s make an ellipse. Let’s go to the historical year of 2007, with the signature, in the city of Alger, December the 4th, of a co-production and cinema cooperation deal between the Government of the French Republic and the Government of the Democratic and Popular Republic of Algeria. Curiously enough, and maybe a sign of a still existing communication difficulty
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Masterclass between the two countries, the Law that made that official would only be published in France on the February 10th of 2010. This deal, who within the CNC, now called Centre National de la Cinematographie et de Image Animée, is just one of the more than fifty similar ones signed with other countries, like Chili, Romenia and Portugal, or again with Italy, formally signed only in the year of 2000, is however much more importante in the case of Algeria, because it can be seen, with due distances, as a peace treaty between two countries with a common but dramatic history of more than 130 years. But, is peace already possible? It’s true that CNC will work having in mind producing some algerian short and feature films. But the success in France of a Merzak Allouache film, « Chouchou », with four millions entries in the country and also some other titles directed by algerian filmmakers, will open a debate both in France and Algeria about the national identity of those films. The discussion would eventually went political when the director Rachid Bouchareb presented his film « Indigènes » to the Oscars with the Algeria banner, when the film, not at all shot in Algeria, had a cost of 14 million of euros, financed 80% by France and the remaining 20% by Morocco. It’s still the job of a new generation of producers and directors to make a true bridge between those two worlds. France and Algeria are very diferent, it’s true, in terms of culture, politics, ways of seeing the world. Also in the way of film people, their lives, their history. But we live finally on a small and global village, we are all human beings and it’s in this world that we have to live, with each other. And speak about what put us appart in the past, the things that created cleavages, distrust, enmity, it’s the better way, if not the only, of ealing the past and make us look at the future in a diferent way. In full liberty and without tabous. And, fortunately, this is exactly what’s happening. There are even a great number of film festivals taking place at this time in Algeria and a lot of film festivals taking place in France dedicated to mediterranean festivals in general and even algerian cinema in particular. In Algeria, young producers try to give voice to diferent ways of thinking and to themes impossible to approach a few years ago. Meanwhile, in France, directors with algerian heritage try, through cinema, to understand their past and rethink the present. Films like « Les Jours d’Avant », by Karim Moussaoui, « Dans ma Tête un Rond Point », by Hassen Ferhani, or « Révolution Zendj », by Tariq Teguia, or future projects like « En Attendant les Hirondelles », also by Moussaoui, are the living proof of what I’m saying. The institucional tools are there. The co-production deal between France and Algeria is to be used. CNC is there, waiting for you. In Algeria, the FDATIC, Developement Fund of Art, Technique and Film Industry, created in 2010, gives the rules and the tools to help film production in the country. The future it then up to you, film agents, artists and financers, french and algerian. It’s time to build a real bridge between your two worlds ! by João Antunes
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Masterclass
Marina Fomenko master class “Following the Music” Artist and curator, director of International Video Art Festival Now&After Live and work in Moscow, Russia Marina Fomenko discovered how she creates her films combining video and music. She told about films made in collaboration with composes Oleg Paiberdin (Russia), Paolo Ricci (Italy), Alexander Senko (Russia) and about films created from footage that contained music. The following films was shown: MODUS OPERANDI / LOTUS&VIOLA (2013, 8:46)
from the series “M.O.”. Modus Operandi (M.O.) is a Latin fraise used to describe a method of operating and people’s behavioral patterns. It is not always possible for an outside observer to grasp the logic of others’ behavior. Their actions assume the nature of the mysterious ambiguity that is open for any interpretation. It is a sacral place, Ryōan-ji temple in Kyoto and its water garden the Kyoyochi Pond, built in the 12th century. Cleaning of the reservoir that has existed for 900 years is both ecological balance maintenance and heritage preservation. These guys do their job in the same way as they would have done it 900 years ago; it is a ritual, without having the beginning or the end, a work within eternity. from the series “M.O.”. Modus Operandi (M.O.) is a Latin fraise used to describe a method of operating and people’s behavioral patterns. It is not always possible for an outside observer to grasp the logic of others’ behavior. Their actions assume the nature of the mysterious ambiguity that is open for any interpretation. It is a sacral place, Ryōan-ji temple in Kyoto and its water garden the Kyoyochi Pond, built in the 12th century. Cleaning of the reservoir that has existed for 900 years is both ecological balance maintenance and heritage preservation. These guys do their job in the same way as they would have done it 900 years ago; it is a ritual, without having the beginning or the end, a work within eternity.
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Masterclass SOLO ( 2015, 6:55)
Interrelation of an artist and a composer is realized via score, hidden from the audience music conductor. Video installation “Solo” shows this invisible link by entering into the contexture of the execution of a virtual and printed scores of playing work. Virtual score movement follows the music; printed score, as intended, is on a music stand. An accordionist is completely taken up with a musical composition “Mani.Stereos for Accordion. Solo” by Pierluigi Billone he is performing. He becomes an organic unity with the score and the accordion. Accordionist: Sergey Chirkov The footage was shot during a concert at The Gulag Museum November 27 2013. MODUS OPERANDI / AFLOAT (2016, 8:19)
Life afloat in the South China Sea. Music Paolo Ricci “Il risveglio, la danza, il grido”. Clarinet Angelo Teora.
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Masterclass
DANCING AT THE TERMINALS (2016, 5:44)
On New Year’s Eve the orchestra of Santa Clauses (Ded Moroz or Grandfathers Frost by Russian fairy tales) played at the central Moscow railway stations. Music penetrated with the stations’ life, sometimes remaining unnoticed, sometimes keeping the rhythm of stations’ existence, sometimes evoking a warm response in temporary residents of waiting halls. SNOW IN BEIJING (2008, 5:51)
Beijing behind the window of the car complies with the rhythm of movement. The landscape creates abstract images of the marvelous city, which is waiting for winter. The video footage follows the music and
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Masterclass
Costume & Cinema
La scuola italiana dei costumisti per il cinemaMarcello Zeppi Presidente Montecatini International Short Film Festival – Monica Gallai archivista La ricerca prevede una selezione degli archivi italiani più importanti che hanno voluto conservare, per le future generazioni, l’eccellenza italiana dei costumi per il cinema. La Scuola Italiana ha contribuito a far emergere una narrazione artistica della fenomenologia del costume italiano nel mondo. Esplorando ogni aspetto si contribuisce a comprendere meglio il Cinema italiano e il suo contributo nel mondo. Sartorie, Archivi e Musei del Costume, conservano migliaia di abiti d’epoca autentici, i loro accessori e moltissimi documenti ancora inesplorati. Un grande repertorio di abiti che ha caratterizzato la vita di uomini e donne di ceti ed epoche diverse, documentando profondi cambiamenti sociali dal Rinascimento al Novecento. Indimenticabili creazioni dei maestri costumisti italiani, i loro “abitiicona”, ecco i veri protagonisti che hanno contribuito ad alimentare, da sempre, la fantasia degli spettatori. Sommi creatori di costumi, che insieme alla sapiente manodopera delle sartorie italiane, hanno realizzato centinaia di migliaia di costumi, schizzi, bozzetti, figurini e disegni preparatori, spesso conservati grazie alla lungimiranza di coloro, che hanno saputo cogliere per primi il valore della memoria nel percorso cognitivo e creativo. Molti di questi importanti archivi, spesso ricchi anche di foto di scena, sono stati catalogati e fungono da preziosa guida, fra questi citiamo: la Tirelli Costumi, la Fondazione Cerratelli, gli abiti creati da Piero Tosi, Anna Anni, e Danilo Donati, la Bottega Filistrucchi, l’Archivio di Giovanni Battista Giorgini. Un’eccellenza italiana. Un’arte nell’arte, quella dei costumi, degli artisti, architetti, artigiani che hanno fatto grande il cinema, italiano e internazionale. Dalle dive del muto, quando il cinema italiano, già agli albori, primeggiava nel mondo, a La Grande bellezza, capace di ridare al nostro cinema un nuovo Oscar. L’importanza della didattica, della formazione, dell’esempio, per favorire la creatività nelle nuove generazioni. Grazie alla ricerche delle fonti (Archivi), alla loro catalogazione, è possibile scoprire il percorso del costume in oltre 600 anni di storia, dal Cinquecento al Novecento. Archivi ricchissimi, che preservano e tramandano la sapienza del passato attraverso una molteplicità di materiali eterogenei. Accanto agli abiti e agli accessori, troviamo tessuti, libri campionari, figurini, bozzetti originali per abiti, rare edizioni di libri e riviste, immagini Dai fasti delle Corti europee, alla realizzazione di modelli per i Comandanti degli Eserciti, alle fastosi vestizioni di Papi e Cardinali. Esempi di abiti femminili del Novecento narrano la trasformazione del design che si orienta in scelte di gusto che guardano all’arte contemporanea e a quella antica, scandendo anni di cambiamenti sociali e di stili. La storia del costume è basilare per coloro che si accingono ad una corretta interpretazione del costume teatrale e delle creazioni della moda moderna. Fonti d’archivio unite alle testimonianze dei protagonisti, permettono la ricostruzione del lungo e articolato percorso che ha portato ad un nuovo modo di concepire l’abito, con particolare riferimento a quello teatrale
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Masterclass e cinematografico. Nell’ambito della ricerca che qui presentiamo, abbiamo focalizzato l’attenzione su alcuni dei protagonisti che hanno contribuito in modo determinante a questo processo di cambiamento, avvalendosi di conoscenze poliedriche, che spaziano da discipline strettamente pertinenti lo spettacolo, a quelle che in apparenza potrebbero sembrare di marginale importanza per la creazione di un costume, come la musica lirica. Saper rappresentare un “ carattere ” attraverso un abito, interpretando le esigenze di grandi registi, è un’arte, e come tale, si avvale di una vasta gamma di cognizioni ed esperienze, che oltre ad investire il mondo dello spettacolo nel suo complesso, recepisce stimoli da molteplici settori culturali. Il costumista deve poter attingere da un’approfondita conoscenza della storia dell’arte, delle arti figurative in genere. Deve conoscere i periodi storici, le architetture, ma anche i tessuti, i colori le tinte in uso in un’epoca, oltre alle tecniche. Il patrimonio culturale italiano offre un’inestimabile possibilità di indagine ed analisi a chi si accinge ad iniziare tale attività e la valorizzazione, che via via va consolidandosi, di materiali d’archivio meno consueti, quali abiti accessori e documenti grafici (bozzetti, figurini, fotografie, etc.), forniscono un fondamentale supporto all’approfondimento. Qui di seguito proponiamo un breve percorso, che partendo dalla Scuola d’Arte di Porta Romana, ripercorre la vita di alcuni famosi costumisti, che hanno lasciato la loro impronta nel cinema e nel teatro attraverso la meticolosa e originalissima interpretazione degli abiti. La visione poi si allarga fino a comprendere gli archivi nei quali le creazioni dei grandi talenti sono conservate insieme a molte altre, appartenenti a epoche lontane e fortunatamente scampate al tempo e alla noncuranza. Infine un cenno al progetto ministeriale per la valorizzazione del settore moda e alle iniziative promosse recentemente per contrastare la dispersione di preziose testimonianze del passato.
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Masterclass
Giovani e Cinema Uno sguardo sui conflitti Le case di produzione cinematografica statunitensi dedicano nell’ultima decade del XXI secolo un ampio spazio alla promozione e distribuzione di film che esaltano la guerra e la violenza come forme alternative di intrattenimento audiovisivo su scala globale. Le gesta eroiche di giovani protagonisti maschili e femminili che impugnano le armi contro gli alieni, gli zombie, gli esseri umani, e le creature soprannaturali, sono diventate nel corso degli ultimi anni un trend tra gli amatori di film di guerra, fantascienza, e horror. La popolarità di questi film hanno dimostrato che le attuali produzioni hollywoodiane sono riuscite non solo a conquistare una ampia fascia del mercato audiovisivo internazionale, ma sono riuscite anche a stabilire un nesso generazionale e di dipendenza culturale tra gli eroi/antieroi cinematografici hollywoodiani e lo sguardo giovanile dei Millennials. È necessario evidenziare il fatto che sia in Italia che negli Stati Uniti, il rapporto dei giovani con il grande schermo varia secondo i generi cinematografici e le tendenze sociali del momento. Secondo l’analisi curata dall’Istituto Toniolo, “il genero preferito dai giovani italiani tra i 19 ed i 30 anni, o Millennials, è la commedia che prevale con il 25.71 % rispetto a tutti gli altri (thriller, avventura, fantasy, comico, horror, sentimentale). Mentre il 33.61% scegli film italiani e il 61.49% titoli americani o le grandi produzioni che dominano gli incassi.” Dall’altra parte, nelle sale cinematografiche americane, la visione dei film stranieri con sottotitoli in inglese è diminuita del 61% negli ultimi sette anni. Inoltre, secondo lo studio di Tony Miller, coautore di Global Hollywood, “Nel 1960, la presenza dei film stranieri nei botteghini era del 10%, mentre che nel 1986, la presenza dei film stranieri nelle sale americane era scesa fino al 7%. Oggi nella seconda decade del XXI secolo è del 0.75%.” Il genere cinematografico della guerra e le scene di violenza che pervadono la nostra quotidianità sono inoltre presenti in molti film americani ambientati in un futuro distopico e post-apocalittico, e tra questi film distopici possiamo citare Hunger Games (2012), Edge of Tomorrow (Senza domani, 2014), Divergent (2014), e The Fifth Wave (La quinta onda, 2016). I quattro film in questione tendono a soddisfare e consolidare un’attrazione fatale esistente tra lo sguardo giovanile dei Millennials verso la guerra ed il prodotto audiovisivo carico di scene di violenza che è stato confezionato su misura per i giovani dall’industria cinematografica e la macchina propagandistica hollywoodiana. È importante ricalcare che i film del genere anti-bellico riescono con molta difficolta a trovare uno spazio preferenziale nell’industria cinematografica statunitense del XXI secolo, e questo genere cinematografico di matrice pacifista sta correndo la stessa sorte dei film stranieri negli Stati Uniti negli ultimi trent’anni. Il cinema anti-bellico ha goduto in passato della massima attenzione del pubblico e della critica internazionale soprattutto nelle decadi successive alla guerra del Vietnam come lo dimostrano i film anti-bellici di Stanley Kubrick, Full Metal Jacket (1987), John Irvin, Hamburger Hill (1987), e Oliver Stone, Platoon (1986). Ovviamente, lo sguardo dei giovani verso i conflitti bellici vengono in molti casi limitati, manipolati e mutati nel tempo attraverso il potere suggestivo del cinema, la storia ufficiale, le reti sociali, ed i Mass media. Al giorno d’oggi, i film anti-bellici dei registi Gavin Hood, Ender’s Game (2013), e Mel Gibson, Hacksaw Ridge (2016), rappresentano una delle poche voci dissidenti che si contrappongono in questi tempi difficili alla giustificazione della guerra e la violenza come uniche soluzioni possibili che garantirebbero la sopravvivenza delle giovani generazioni del futuro. Javier Venturi
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Giornate degli Autori
THE AUTOR’S DAY
MONTECATINI TERME 7 - 8 OTTOBRE 2016
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Giornate degli Autori
CALENDARIO INCONTRI 7-8 OTTOBRE 7 OTTOBRE INCONTRO CON AUTORI ALESSANDRO GRANDE PRESENTAZIONE PRODUTTORI ALESSANDRO GRANDE
7 ottobre ore 9.30 7 ottobre ore 10.00
1. Michele Scaranello “The angels of the steppe” LUNGO 2. Maria Cristina Picciolini “Donne Artiste” DOC 3. Gennaro Pesante “SSA – #Squadraspeciale” LUNGO 4.Fausto Romano “Il figlio di Ulisse” DOC 5. Daniele Esposito “Una piccola pallottola” CORTO 6. Valentina Celentano “Descrizione di un addio” CORTO PAUSA PRANZO 90’ 7. Renato Quittan “Nevrochef” CORTO 8. Alessia Del Freo “TreCentomila” CORTO 9. Nicola Piovesan “Il naso di Dante” LUNGO 10. Alessio Perisano “Ishmael” CORTO 11. Valentina Ruggeri “Two Mothers” CORTO 12. Lorenzo Iannello “L’ariete“ CORTO 13. Mauro Lamanna “Chiedo Scusa” LUNGO 14. Francesco Fanuele “The Kingdom” LUNGO 15. Andrea e Matteo Cossi “The Field” WEB SERIES 16. Francesco Colangelo “Claudia e le nuvole” LUNGO 17. Gianluca Papadia “The unconscious life” LUNGO 18. Cristian Scardigno “Che cosa vedi?” LUNGO 19. Davide Schinaia “La fema (Hunger)” LUNGO 20. Emanuela Mascherini “Word – a L away from World” LUNGO 21. Antonella Santarelli “Per un iPhone” CORTO FEDIC
7 ottobre ore 10.30 7 ottobre ore 11.00 7 ottobre ore 11.30 7 ottobre ore 12.00 7 ottobre ore 12.30 7 ottobre ore 12.45 7 ottobre ore 14.30 7 ottobre ore 14.45 7 ottobre ore 15.00 7 ottobre ore 15.30 7 ottobre ore 15.45 7 ottobre ore 16.00 7 ottobre ore 16.15 7 ottobre ore 16.45 7 ottobre ore 17.15 7 ottobre ore 17.45 7 ottobre ore 18.15 7 ottobre ore 18.45 7 ottobre ore 19.15 7 ottobre ore 19.45 7 ottobre ore 20.15
8 OTTOBRE 22. Marco Fiorentini “Valzer” 23. Lorenza Corsetti “Green like a mint leaf” 24. Vincenzina Di Bartolo“Verde come il cappottino di felpa di Becky” 25. Al Bettini “Al tappeto”
CORTO FEDIC 8 ottobre ore 10.00 CORTO FEDIC 8 ottobre ore 10.15 CORTO FEDIC 8 ottobre ore 10.30 CORTO FEDIC 8 ottobre ore 10.45
Partnership Internazionali & Co-production - Case History MISFF2016 FILMOGRAFO Portogallo Rita Capucho / Raquel Felgueiras Francisco Lança “Helena” 8 ottobre ore 11.00 Manuel Matos Barbosa “Dori número treze” 8 ottobre ore 11.15 Co-Produzione France- Algerie-Italie João Antunes/Latifa Said “Wasteland - Terra Desolata” 8 ottobre ore 11.30 TAVOLA ROTONDA PRODUTTORI 8 ottobre ore 11.45/12.45
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Giornate degli Autori
SCHEDA PROGETTO 01 Titolo Progetto: The angels of the steppe Autore: Michele Scaranello Genere: Lungometraggio, Drammatico SINOSSI: Serghej è un ingegnere russo in conflitto con sua moglie. Suo padre, Yakov, ha origini italiane, e prima di morire gli chiede di onorare una promessa fatta all’amico Enrico, senza riuscire però a svelarne il contenuto. Serghej non ha vissuto molto con suo padre e comincia a scavare nel suo passato per capire il valore di quella promessa. La sua determinazione nelle ricerche lo induce però a separarsi da sua moglie Sonia. Il casuale ritrovamento di un piastrino che riporta lo stesso cognome di quell’amico, lo indirizza in Italia. Qui, in una masseria pugliese, Serghej rintraccia Enrico, ex capitano, reduce dal fronte russo, destinatario di quella promessa. Ripercorrendo la tragedia della ritirata e della prigionia in Russia, Enrico svela il contenuto della promessa e il valore di quel piastrino appartenuto al fratello Roberto, caduto eroicamente. La contrastata storia d’amore fra Enrico e Kristina, di origini russe, induce Serghej a riflettere sul suo rapporto con Sonia. Ma è grazie all’aiuto di sua figlia Yana che l’ingegnere ritorna su suoi passi e torna da sua moglie. Accompagnato dai nuovi amici, in terra russa viene ritrovata la salma di Roberto: la promessa di Yakov si realizza. BIOGRAFIA AUTORE: Michele Scaranello è nato a Bari nel 1965. Fin dall’adolescenza nutre il sogno di scrivere per il cinema. Solo da qualche anno ha dato spazio alla sua passione. Ha preso lezioni, ha partecipato a corsi e nel 2013 ha vinto un primo premio per la sceneggiatura di un corto. Dal 2011 invece ha cominciato a scrivere e pubblicare romanzi, racconti, sceneggiature e opere teatrali, tutte premiate nei vari concorsi a cui ha partecipato.
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SCHEDA PROGETTO 02 Titolo Progetto: Donne Artiste Italiane Autore: Maria Cristina Picciolini Genere: Documentario SINOSSI: Donne Artiste Italiane in giro per l’Europa, è un progetto che nasce dall’esigenza di scoprire quale patrimonio artistico al femminile si muove oltre i nostri confini italiani, di cui quasi nessuno in Italia ne conosce l’esistenza e i loro successi. Donne artiste italiane, di ogni genere artistico che ci lasciato riflettere sull’importanza del loro ruolo nelle diverse società in cui vivono e lavorano. Donne che con la loro arte donano un pezzo della loro storia e della loro creatività italiana, svelando qualche volta anche la diversità dell’arte al femminile. Donne artiste che vivono in giro per il mondo portando tutto il risultato delle nostre splendide scuole d’arte e conservatori, e per quanto se ne dica sull’Italia, gli artisti italiani rimangono sempre i preferiti nei vari campi dove si richiede creatività, passione e flessibilità. BIOGRAFIA AUTORE: Maria Cristina Picciolini, artista italiana, nasce nella provincia di Grosseto e si forma all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Risiede in Germania dal 1993 e dal 2015 vive e lavora tra la Germania e la Sicilia. È sposata e ha tre figli, Gaia, Allegra e Luca. Illustratrice nel 2012 per il libro “Distanze” con lo scrittore Alberto Pellai, edito da Erickson, Trento. Autrice nel 2014 del libro Mare Magnum. “40 storie di vita e di Arte fuori e dentro l’Italia”. Autrice nel 2016 di 45 poesie, edito con D’Urso Editore- Avola (SR). Autrice nel 2016 del saggio, Generazione Futura, con Omnia One Group Editore. Autrice nel 2016 del saggio Lische di pesce. Fenomenologia del mercato di Ortigia, edito da Sampognaro &Pupi (SR) Collabora con la rivista culturale italo-tedesco “Interventi” di Monaco di Baviera. Collabora con la rivista culturale italiana “Notabilis” di Siracusa.
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SCHEDA PROGETTO 03 Titolo Progetto: S.S.A. #SQUADRASPECIALE Autore: Gennaro Pesante Genere: Lungometraggio, Commedia SINOSSI: Dai fronti più caldi dello spionaggio internazionale e delle più contorte dinamiche diplomatiche tre super agenti vengono catapultati in Italia in un parco naturale. La loro nuova missione sarà quella di occuparsi della difesa dell’ambiente. Una nuova sfida? Una promozione? Il terrorismo internazionale minaccia la flora e la fauna del bel Paese? Niente di tutto questo. I tre agenti, ciascuno per motivi diversi, sono stati praticamente messi “a riposo” a seguito di una serie significativa di bravate compiute nelle missioni precedenti. E quindi, fine alla caccia ai super ricercati e a cellule segrete da individuare e sgominare, ma scoiattoli indisciplinati da recuperare, specie particolari di funghi che non vanno assolutamente raccolti (e cucinati!) e, al limite, qualche dissidio tra allevatori. I tre passeranno molto tempo a odiare la loro nuova destinazione, così lontana da mega computer e ordigni militari d’ogni specie, ma la bellezza del luogo e una serie di situazioni, e incontri, finiranno per regalare a tutti una nuova occasione. BIOGRAFIA AUTORE: Gennaro Pesante è nato in Puglia nel ’74 e vive a Roma dove si occupa di comunicazione per la Camera dei deputati. Giornalista professionista, ha animato per anni – e ne è il responsabile tuttora – il canale televisivo istituzionale di Montecitorio per il quale ha scritto e prodotto numerosi programmi soprattutto a carattere giornalistico/storico, anche in collaborazione con le Teche Rai. Ha pubblicato numerosi libri, il primo (del 2003) è una satira sul mondo delle campagne elettorali. L’ultimo (quest’anno) è sul rapporto tra tv e politici. Appassionato, oltre che di politica, anche di cinema e serie tv, si cimenta da sempre nella scrittura creativa.
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SCHEDA PROGETTO 04 Titolo Progetto: IL FIGLIO DI ULISSE Autore: Fausto Romano, Vincenzo d’ Arpe Genere: Documentario SINOSSI: Marco Amoretti ha 38 anni, è di origini ligure, ha i capelli biondo cenere e il suo metro e settanta se ne sta sempre negli stessi abiti sporchi e logori. Di lavoro fa l’autonauta, cioè se ne va in giro per i mari del mondo a bordo di un’auto – ultimamente ha circumnavigato l’Italia su una Maserati anni 80. Se gli chiedete il perché lui fa spallucce e, timidamente, ti risponde con poche frasi, sempre le stesse, che si riassumono nell’unico pensiero che “purgato da ogni scoria” è: Non lo so bene. Il nostro documentario, oltre a raccontarvi una vita a dir poco avventurosa, vuole cercare di scoprire i perché – se ci sono – del folle viaggio di Marco mirato, forse, a superare il padre che continua a guidarlo rendendolo libero e schiavo della sua filosofia. E, mentre, il sale del mare indurisce la sua pelle, il suo cuore cerca in ogni porto qualcosa: una donna, una casa, una famiglia… se stesso. BIOGRAFIA AUTORE: Nato a Galatina nel 1988, si diploma in recitazione presso l’Accademia N.le d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” a Roma. Nel 2011 è vincitore del “Premio SIAE” con lo spettacolo “Andare a Teatro” di K.Valentine e premiato da Andrea Camilleri. È finalista del “Premio Scenario” col suo spettacolo “Bristite”, sul tema tema dei bengalesi in Italia. Nel luglio 2012 è protagonista della trasmissione Rai “Guardami” sui nuovi talenti italiani. Lavora in teatro con le commedie “Rumori fuori scena” e “La pulce nell’orecchio” prodotte dal “Teatro della Gioventù” di Genova. Nel 2013 pubblica suo primo romanzo “Grazie per aver viaggiato con noi”. Protagonista del video musicale “Tropical” di Paolo Conte. Fonda la “FAUST cinema-teatro-scrittura” con la quale produce diversi suoi lavori (spot, web serie e cortometraggi) tra questi “CRATTA” co-prodotto da Apulia Film Commission e vincitore di numerosi premi, tra cui il Premio Fellini e Premio Dino De Laurentiis. A giugno 2016 pubblica il suo secondo romanzo “Anche i pesci hanno il mal di mare” (Alter Ego Edizioni).
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SCHEDA PROGETTO 05 Titolo Progetto: A Little Bullet – Una Piccola Pallottola Autore: Daniele Esposito Genere: Cortometraggio, Animazione – Commedia SINOSSI: Una piccola pallottola difettata, Bullet, esce dalla fabbrica non conoscendo la propria natura e il motivo per il quale è stata costruita. Arrivata in un appartamento dopo aver conosciuto delle armi, tra cui una granata e un fucile Kalashnikov, viene a scoprire lo scopo della sua vita e di trovarsi nel covo di un terrorista. La Piccola Pallottola decide di ribellarsi al suo destino e di sventare l’imminente attacco terroristico da sola. Ce la farà? BIOGRAFIA AUTORE: Daniele Esposito inizia producendo e realizzando diversi cortometraggi, tra quali il cortometraggio “Un Regalo Senza Parole”, menzione speciale della giuria presieduta da Gillo Pontecorvo al PA Forum 2004. A gennaio 2012 ha conseguito laurea magistrale in Cinema Digitale al dipartimento di Scienze per lo Spettacolo dell’Università La Sapienza. Con il cortometraggio “Roulette Russa” vince il premio come miglior corto all’HorrorMovie Festival 2011. Nel 2015 scrive e dirige il pilota della serie, finanziato dalla Regione Lazio, “Super Italian Family” (in concorso al Roma Fiction Fest 2015) e il cortometraggio “La Ruota”, vincitore tra gli altri del premio miglior corto al Social Films Fest 2016.
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SCHEDA PROGETTO 06 Titolo Progetto: DESCRIZIONE DI UN ADDIO Autore: Valentina Celentano Genere: Corto, Drammatico SINOSSI: Marta vede spegnersi la sorella malata terminale mentre il mondo va avanti come se niente fosse. BIOGRAFIA AUTORE: Valentina Celentano nata a Napoli, nel 2002 studiorecitazione al teatro Gregorio Rocco. Nel 2004 vivo a Londra dove per due anni studio teatro al Kensighton and Chelsea college e nel 2006 fino al 2010 vivo a Parigi dove integro il gruppo di teatro ZeGroup e poi la compangnia del Teatro Nout. Nel 2010 mi trasferisco a Roma con ruoli in cortometraggi, vari lavori in tv, poesie scritte e lette, e scrivo ed interpreto una webserie. Nel 2014 vinco il premio segnalazione speciale della casa editrice al concorso Emozioni in bianco e nero con la poesia LITIGARE
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SCHEDA PROGETTO 07 Titolo Progetto: NEVROCHEF Autore: Renato Quittan Genere: Cortometraggio, Dramma SINOSSI: La vita solitaria di un quarantenne nevrotico e teledipendente, è scandita da programmi di cucina e dalla preparazione delle ricette viste in TV, purché non contengano maiale. Una telefonata inaspettata, che rievoca le ferite subite nell’infanzia, ne sconvolge la rigida monotonia... BIOGRAFIA AUTORE: Triestino, quadrilingue, Renato Quittan vive a Parigi. Segue un corso di drammaturgia presso il Centro Europeo di Formazione alla Produzione di Film di Parigi (CEFPF) con l’ambizione di sviluppare sceneggiature originali, tra dramma e commedia, per portare sullo schermo soggetti sulla diversità. La sua sceneggiatura per cortometraggio, Nevrochef, ha vinto quest’anno il terzo posto della selezione WRITERS & FILMMAKERS di Toronto ed è appena stata preselezionata per il concorso “4 scénarios vivants” del Festival parigino PARIS COURTS DEVANT. La sua sceneggiatura Balbùz è finalista al concorso per sceneggiature di cortometraggio “Grand Hotel” del Festival AMARCORT che si terrà a Rimini inizio dicembre. Con il suo soggetto di lungometraggio Deaf Song partecipa ai workshop della SCENARISTERIE (organizzato da Sabrina B.Karine) e del GROUPE OUEST (partner del TorinoFilmLab).
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SCHEDA PROGETTO 08 Titolo Progetto: Tre/Centomila Autore: Alessia Del Freo Genere: Cortometraggio, Dramma SINOSSI: Alla scoperta di tre difetti che la caratterizzano, la vita della signorina Paoletti viene sconvolta dalla triplicazione della sua identità in tre personalità emerse dai tre aspetti che caratterizzano la sua routine giornaliera. Questa triplicazione diventerà ben presto una moltiplicazione infinita. BIOGRAFIA AUTORE: Nata in provincia di Lucca, ho coltivato sin da piccola l’amore per il cinema e la scrittura e, crescendo, quello per le lingue ed i viaggi. Ciò mi ha permesso di intraprendere un percorso didattico unico, partendo da Lettere moderne a Pisa, passando al DAMS Cinema di Bologna e terminando alla Sorbona (Paris 1), con corsi teorici e pratici. Qui ho ottenuto anche il diploma di specialistica nel 2015, improntato sull’analisi estetica dei film e volto alla produzione di saggi originali. Ho realizzato un corto intitolato “Con acqua/Senz’acqua” lo scorso giugno e partecipato alla stesura del romanzo “8 Corde Tese” della Nowhere Books a settembre.
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SCHEDA PROGETTO 09 Titolo Progetto: IL NASO DI DANTE Autore: Nicola Piovesan Genere: Lungometraggio, Commedia SINOSSI: Cesare, detto il Greco, uscito di prigione dopo quarant’anni, intende radunare la sua vecchia banda per mettere a segno il colpo del secolo: il furto del Naso di Dante, un’inestimabile reliquia protetta per secoli da una loggia massonica. Ora di età compresa tra i 70 e gli 85, riuscirà questo gruppo di strambi vecchietti, col loro surreale e assurdo piano, ad acciuffare il prezioso naso? BIOGRAFIA AUTORE: Nicola Piovesan nasce a Lido di Venezia (VE) il 1 aprile 1979. Nel 1999 si trasferisce a Bologna, dove si laurea con 110 e lode in DAMS-cinema nel 2004. Comincia a girare cortometraggi nell’autunno del 2001 e a venir proiettato in vari festival, vincendo -ad oggi- quasi 60 premi in centinaia di festival internazionali (inclusi premi a Londra, Spagna e nomination a Berlino, Shanghai e molti altri). Dal 2008 al 2011 insegna Cinema presso un Istituto Superiore a Como, trasferendosi nel 2009 a Milano. Nell’autunno del 2011 si trasferisce a Helsinki, Finlandia, e nell’estate del 2013 a Tallinn, Estonia, dove insegna alla scuola internazionale di cinema Baltic Film School e tuttora vive, collaborando come freelance in ambito video e multimediale con clienti in tutto il mondo.
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SCHEDA PROGETTO 10 Titolo Progetto: ISHMAEL Autore: Alessio Perisano Genere: Cortometraggio, Animazione SINOSSI: Può un’attesa durare tutta una vita? Ishmael ha gli occhi di suo padre. Non li ha mai visti, e, seduto su un pontile che si allunga sul mare, aspetta che ritornino. Ma la paura di tutto ciò che non comprende, ed il mare è davvero qualcosa di troppo grande da poter essere immaginato, non gli permette di superare neppure una piccola sfida tra amici. Ma l’arrivo di un insolito naufrago, spezza la monotonia delle sue giornate passate ad osservare il mare. Il capitano Achab accompagnerà il piccolo Ishmael ai confini del Mondo, e, come un padre, lo condurrà davanti al terribile guardiano che giace nelle profondità del mare. Solo scontrandosi con la grande Balena Bianca, Ishmael scoprirà la verità sulla scomparsa del padre e, finalmente, riuscirà a vincere le sue paure. BIOGRAFIA AUTORE: Alessio Perisano nasce a Napoli il 23 ottobre 1986. Inizia a coltivare la passione per il cinema fin da giovane, e comincia ad apprendere i rudimenti tecnici della “Settima Arte”. Lavora e collabora in un collettivo artistico producendo corti e lunghi. Frequenta un master di regia presso “TRACCE” in collaborazione con la Indigo Film. Firma un documentario sul circo sociale in Turchia, invogliandolo alla fondazione di un’associazione culturale “FOURMILE”. Dalla scrittura, alla regia ed infine il montaggio, ricopre i ruoli base di scrittura cinematografica, sino alla computer grafica.
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SCHEDA PROGETTO 11 Titolo Progetto: Le due madri – Two mothers Autore: Valentina Ruggeri Genere: Cortometraggio, Sociale SINOSSI: In una società in cui solo il successo è accettato e tutto ciò che è legato al fallimento causa vergogna e inadeguatezza, Le due madri Antonella e Lidia si trovano a combattere insieme per lo stesso obiettivo. Antonella, dopo un aborto spontaneo, non riesce a rinunciare all’idea della maternità; Lidia, in seguito a una relazione extra-coniugale, è costretta a dover rinunciare alla propria gravidanza. L’incontro tra le due offre la soluzione: diventare entrambe genitori dello stesso bambino. A farne le spese sarà Marco, il marito di Antonella, che non riesce a trovare un ruolo all’interno di questa strana coppia. BIOGRAFIA AUTORE: Valentina Ruggeri, classe ‘85, è diplomata in recitazione all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’amico. Lavora per 3 anni con Carlo Cecchi nello spettacolo “Sogno di una notte d’estate”. Nel 2012 fonda il trio swing Ladyvette con cui canta in tutta Europa e in America. Partecipa alla fiction “Il paradiso delle signore” su Rai1, alla trasmissione “Settenote” di Gigi Marzullo su Rai1 e alla trasmissione “Quelli dello swing” di Renzo Arbore su Rai2. È speaker radiofonica per Radio Kaos Italy, è traduttrice di testi teatrali inglesi. È protagonista del film “Radio Cortile” di Francesco Bonelli. Nel 2016 scrive con Luigi Pironaci il cortometraggio “La Ricetta” di cui è protagonista.
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SCHEDA PROGETTO 12 Titolo Progetto: L’ Ariete Autore: Lorenzo Iannello Genere: Cortometraggio, Drammatico SINOSSI: Alice è una studentessa universitaria di agraria: quando entra nell’aula una mattina trova una pecora accanto alla cattedra e inspiegabilmente prova per lei un grande amore. Il professore vuole uccidere l’animale per fini didattici, ma Alice la difende con coraggio e la salva dalla morte. Si trattava di un sogno. Nove mesi dopo Alice partorisce una bambina, ma solo grazie ad un incontro misterioso capisce la connessione fra il sogno e la sua imminente maternità. BIOGRAFIA AUTORE: Mi chiamo Lorenzo Iannello, sono nato e vivo a Firenze e ho 26 anni. Ho fatto un percorso di studi scientifico: liceo scientifico e laurea in odontoiatria. Ho frequentato un anno di Regia e Sceneggiatura presso la Scuola di Cinema Immagina di Firenze e ho realizzato un cortometraggio con l’ausilio della scuola di nome “Bambola” a tematica noir-psicologica. Ho attualmente in fase di post produzione un altro cortometraggio ambientato nel diciannovesimo secolo: “Inafferrabili Abissi”, la storia di una monaca e mistica in bilico fra santità e autodistruzione ispirata a una storia vera.
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SCHEDA PROGETTO 13 Titolo Progetto: Chiedo scusa Autore: Mauro Lamanna Genere: Lungometraggio, Drammatico SINOSSI: Nella periferia calabrese un giovane adolescente vive sulla sua pelle la lotta tra due apparenti opposti, violenza e santità. Mentre inaspettate estasi e segreti voli mistici lo rapiscono durante le sue giornate, gli episodi di prepotenza contro i più deboli scatenano in lui un’animale violenza punitiva, un istinto feroce di castigo, che lo portano a pestare duramente i colpevoli. Questi eventi gli creano non pochi problemi con la giustizia, ma diventano anche il pretesto per stringere un nuovo rapporto di complicità con suo padre, grazie al quale il “giovane santo” riesce a trovare un equilibrio più stabile, lontano da violenza e situazioni pericolose. Equilibrio che, però, si romperà presto. BIOGRAFIA AUTORE: Diplomato al Centro Sperimentale di Cinema, approfondisce la sua formazione a New York, Shanghai e presso il Piccolo di Milano. Recita in teatro in numerosi spettacoli, al fianco di importanti professionisti come Giancarlo Giannini e Franco Zeffirelli. In TV collabora con diversi registi tra cui Marco Tullio Giordana e i Manetti Bros. Come regista ha diretto diversi videoclip e vinto il premio “Miglior regista” al festival Short Lab di Massimiliano Bruno.
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SCHEDA PROGETTO 14 Titolo Progetto: IL REGNO Autore: Francesco Fanuele Genere: Lungometraggio, Commedia SINOSSI: Un uomo eredità dal defunto padre un regno indipendente all’interno della tenuta di famiglia, con le proprie leggi, un popolo e persino la propria moneta. Deciso a vendere tutto, gli viene comunicato suo malgrado che secondo la linea di sangue dettata dal folle genitore, egli è l’unico erede al trono del piccolo stato. Costretto ad indossare la corona e guidare il gruppo di folli che il padre chiamava: “Sudditi”, Giacomo avrà due strade davanti a lui: Diventare il re che tutti si aspettano? O fuggire dal quel mondo pazzesco? BIOGRAFIA AUTORE: Ex allievo di regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma Laureato in Arti e scienze dello spettacolo presso “La Sapienza” Università di Roma Regia della Web Serie “Tutte le ragazze di una certa cultura” Primo assistente alla regia per il film “Mia Madre” di Nanni Moretti Secondo assistente alla regia per il film “Anni Felici” di Daniele Luchetti Regia spot Expo Milano 2015 - Regia cortometraggio “IL REGNO”
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SCHEDA PROGETTO 15 Titolo Progetto: The Field Autore: Andrea Cossi, Matteo Cossi Genere: Web series, Drammatico SINOSSI: “The field” è una webseries di genere social-drammatico in 5 puntate di 13 minuti l’una. Ambientata a Pisa, dalla singola lente del calcio attraverso una tecnica di cinema verité, la serie mette a fuoco e tratta in profondità il quotidiano, muovendosi tra tematiche sociali differenti e affrontando i problemi di un gruppo di giovani calciatori di una squadra universitaria. Alex, 24 anni, rimasto orfano della madre, torna nella cittadina materna per conoscere il padre. Quest’ultimo lo assume come aiutante nella squadra universitaria di calcio in cui fa da allenatore. Qui il giovane entra in contatto con le storie dei giocatori, i quali sperano di vincere il campionato universitario e avere un giorno un campo da calcio tutto loro.
BIOGRAFIA AUTORI: Andrea e Matteo Cossi sono due registi e produttori. Specializzati in Filmmaking alla New York Film Academy (NY), hanno seguito diversi progetti tra Stati Uniti, Inghilterra e Italia. Uno dei loro progetti è stato scelto da Nivea per la propria campagna pubblicitaria. Fanno attualmente parte della giuria internazionale del Miami Independent Film Festival.
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SCHEDA PROGETTO 16 Titolo Progetto: CLAUDIA E LE NUVOLE Autore: Francesco Colangeloe Emanuela Biasi Genere: Commedia Sentimentale SINOSSI: Claudia è una ragazza italiana di circa 30 anni che vive e lavora a Parigi come cassiera in un piccolo cinema d’essai. Timida e riservata, vive nel suo mondo fatto di vecchie pellicole restaurate e film d’autore che conosce a memoria e che sono il suo rifugio dalla vita. E’ segretamente innamorata di Frank, un ragazzo caraibico, assiduo frequentatore solitario della piccola sala cinematografica. Ha un passato molto doloroso: è in Francia con la sorella più piccola per tenerla lontana dalle attenzioni del padre che qualche anno prima aveva rivolto anche a lei. Lavora a testa bassa per mantenere la sorella e poterle così permettere di essere felice e realizzata una volta compiuti i costosi studi necessari. Frank e la loro relazione entrano in conflitto con questo scopo che lei si è data nella vita. Con la morte nel cuore decide di rinunciare a Frank e di abdicare alla propria felicità in cambio di quella della sorella.
TERNATIONAL FILM FESTIVAL, ecc).
BIOGRAFIA AUTORE: Sceneggiatore e regista, dirige alcuni cortometraggi: Anabasis, Il taglio, Bambini, prima dei fortunati Le sirene, ai David di Donatello, e L’ultimo passo, alla 64° Mostra del Cinema di Venezia. Scrive sceneggiature con Andrea Purgatori e Marco Bellocchio. Scrive Sit-Com: Taxxxi 25-25, Danger is my own business, 6 a zero!, Wanda & Pipo, ecc. Nel 2012, il suo corto La decima onda vince il Nastro d’Argento per il miglior attore dell’anno Giorgio Colangeli. Autore di format Tv, tra cui: In The Park con Valeria Solarino, Antonia Liskova, Giulia Michelini, Carolina Crescentini. Vince numerosi premi per il Soggetto e la sceneggiatura (tra cui, Riff Awards 2015 con Claudia e le Nuvole e nel 2006 con Il male assoluto) e per la regia di cortometraggi (ALOHA ACCOLADE AWARD for Excellence in Filmmaking at HONOLULU IN-
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SCHEDA PROGETTO 17 Titolo Progetto: La vita incosciente (the unconscious life) Autore: Francesco Gianluca Papadia Genere: Lungometraggio, Drammatico SINOSSI: Tommaso ha quasi trent’anni e una vita normale. Frequenta ancora l’università, ha una famiglia adorabile, un lavoro part-time che gli piace, una fidanzata che lo ama, un gruppo di amici con i quali condividere i piaceri della giovinezza. Peccato che quella non sia la sua vita. Tommaso è in coma. I volontari di un’associazione specializzata non lo lasciano mai da solo. Sono convinti che solo parlandogli continuamente lui potrà risvegliarsi. Tommaso così diventa per ognuno di loro, un vero e proprio confessore. Un amico al quale raccontare tutte le proprie ansie, le proprie paure, i propri sogni, anche quelli più inconfessabili. E’ grazie ai loro racconti che Tommaso vive la sua vita incosciente. Uno stratagemma che si è inventato il suo cervello per tenerlo in vita. BIOGRAFIA AUTORE: Autore teatrale con la passione per il cinema. Nel 2002 ha scritto la sceneggiatura del cortometraggio POMOD’ORO in concorso al festival “Le luci di Brindisi”. Nel 2012 ha scritto la sceneggiatura del cortometraggio L’ULTIMO OSTAGGIO che ha vinto il primo premio del concorso “Scrivereoltre 2012”. Nel 2013 ha seguito il corso di Sceneggiatura Cinematografica tenuto da Demetrio Salvi presso la Scuola di Cinema Sentieri Selvaggi. Nel 2013 ha scritto BUG, un soggetto per un cortometraggio d’animazione. LA VITA INCOSCIENTE è il suo primo lungometraggio.
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SCHEDA PROGETTO 18 Titolo Progetto: Che cosa vedi? Autore: Cristian Scardigno Genere: Lungometraggio, Thriller SINOSSI: Alessandro ha tutto quello che può desiderare dalla vita: un lavoro prestigioso come avvocato, un bell’appartamento in una grande città e un’auto di grossa cilindrata. La sua quotidianità viene sconvolta quando, spinto da morbosa curiosità, partecipa ad un moderno rituale orgiastico in cui si perpetrano abusi sulle donne. Il sesso diventa violenza, il piacere si trasforma in fastidio e i giorni che seguono minano la stabilità della sua vita perfetta e della sua libertà ostentata. Un social-thriller in cui il protagonista, attraverso una personale discesa agli inferi, riconsidera se stesso e le sue perversioni in un mondo abietto dominato da una tecnologia pornografica. BIOGRAFIA AUTORE: Cristian Scardigno è regista e sceneggiatore. Autore di alcuni cortometraggi selezionati e premiati in diversi festival internazionali, nel 2013 scrive e dirige “Amoreodio”, la sua opera prima. Il film è nella selezione ufficiale del “37° Festival des films du monde de Montreal” (Canada) e del “30° Festroia International Film Festival” (Portogallo). Ad “Annecy Cinema Italien” (Francia) vince il premio per la miglior interpetazione femminile. Esce nelle sale cinematografiche italiane nel 2014 e partecipa ad 11 festival internazionali. Dal 2015, Scardigno è il direttore artistico del “Cisterna Film Festival – Festival Internazionale del Cortometraggio”.
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SCHEDA PROGETTO 19 Titolo Progetto: La fèma (La fame) Autore: Davide Schinaia, Francesco Gabellini Genere: Lungometraggio, Commedia SINOSSI: In un ristorante arroccato su una collina dell’entroterra riminese, si prepara un matrimonio: cerimonia in una sala, banchetto nell’altra. Ai due camerieri assunti a tempo indeterminato, la proprietaria Olga aggiunge due occasionali: Luca e Sandro. Ma qualcosa va storto, la sposa fugge e si nasconde fra i camerieri, dove riconosce in Luca un ex-fidanzato. Fra rincorse, indigestioni, litigi e sogni perduti, il matrimonio va a monte. La sposa e Luca scappano insieme. Sandro muore per aver mangiato troppo. I due camerieri fissi ritrovano ognuno l’amicizia dell’altro. La proprietaria e lo sposo rimangono nelle loro rispettive solitudini, in mezzo a una montagna di cibo sprecato. BIOGRAFIA AUTORE: (Davide Schinaia) Sono nato a Milano nel 1966. Mi sono laureato con una tesi sul Mahabharata - antica epica Hindu - nella messa in scena di Peter Brook. Ho affrontato le prime regie di piccoli gruppi teatrali verso i vent’anni; ho fondato la compagnia Maan nel 2000, divenuta poi Città Teatro. Riguardo al linguaggio audiovisivo, ho realizzato diversi cortometraggi, documentari, promozionali e storytelling, spesso realizzando personalmente riprese e montaggio. Per maggiori informazioni e per visionare un portfolio dei miei lavori: www.maanlab.com
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SCHEDA PROGETTO 20 Titolo Progetto: Word- a L away from World Autore: Emanuela Mascherini Genere: Lungometraggio, Drammatico SINOSSI: Andrea, ghost writer, vive in ombra, in un monolocale metropolitano all’ultimo piano. Scrive discorsi ufficiali e ha una relazione extraconiugale con politico millantatore. Nel monolocale adiacente al suo arriva un montatore del suono, Lucio, come lei circondato da sole parole. Andrea lo conoscerà solo quando un odore sospetto al terzo piano la costringe a chiedere aiuto. Con Lucio, portano alla scoperta del cadavere di Elisabeth. Al funerale saranno gli unici presenti. Si avvicinano nella ricostruzione dell’identità della donna, le cui lettere, che avrebbe voluto pubblicare, rivelano scomodi fatti sulla seconda guerra mondiale. Programmano così un audiodocumentario per darle voce e le loro solitudini sono meno mute finché un ritorno dal passato di Elisabeth metterà tutti di nuovo a tacere. BIOGRAFIA AUTORE: Emanuela Mascherini è attrice, scrittrice e regista. Diplomata in recitazione presso il Centro sperimentale di cinematografia e in Digital Film Making presso la New York Film Academy. La sua ricerca risente di un forte interesse sociologico, coltivato in ambito accademico con una Laurea in scienze politiche, teorie e tecniche del linguaggio cinematografico. La sua produzione narrativa si caratterizza per l’attenzione sull’identità femminile scevra da stereotipia e il rapporto uomo-donna, in quanto “esperta nella valorizzazione delle differenze di genere”, e sui temi legati alla contemporaneità. I suoi lavori come regista il cortometraggio Nerofuori (2007); il cortometraggio Luna Semprestorta (2010); il documentario Dinamite (2012); il cortometraggio Drops (2013); lo spot La Spada (2014) sono stati selezionati e le sono valsi premi in festival nazionali e internazionali. La sceneggiatura del suo corto OFFLINE (2016) sui rapporti virtuali e’stata selezionata da CORTOSONICI LAB sotto la direzione di Guido Chiesa, Pierpaolo Pirone, Franco Bocca Gelsi. Prodotto grazie al NuovoImaie è adesso in distribuzione con la Good short film.
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SCHEDA PROGETTO 21 Titolo Progetto: Per un iPhone Autore: Antonella Santarelli Genere: Cortometraggio, Commedia Sociale SINOSSI: Valeria, una donna nevrotica e dipendente dal suo smartphone, è in stazione ad Orbetello per raggiungere Roma, insieme al suo collega architetto e amico, Aldo. Quando Valeria si accorgerà di aver perso il suo iPhone, entrerà nel panico più totale e farà di tutto per recuperarlo. La storia è ambientata nel 23 novembre 2014, qualche giorno dopo la sentenza controversa sulla strage di Bologna del 2 agosto 1980, arrivata dopo ben 34 anni di processi. La tv della stazione trasmette a ruota la notizia e contribuisce a sottolineare il dramma di un Paese ancora toccato da episodi irrisolti, ma che non sfiora minimamente la sensibilità di Valeria e della maggior parte delle persone in stazione, alienate dalla tecnologia e in particolare dal proprio smartphone. BIOGRAFIA AUTORE: Laureata in Architettura all’Università Degli Studi di Firenze. Lavora come Architetto a Firenze, Parigi e Londra seguendo la sua passione per il cinema e la regia. Nel 2011 realizza, come produttore esecutivo Alla Ricerca della Bella Antiglia, 15’, con Bianca Nappi e Frank Messina, regia Miles Furnell. Sulle Tracce di Antiglia, 13’ documentario 2012, regia e produzione. UOMO IN MARE 17’, 2013-2014 è la sua opera prima come regista del genere fiction con la Consulenza Artistica Enrica Fico Antonioni, musica Paolo Fresu. JOBRAPIDO 2014, 2’ Realizzato per il Montecatini International Short Film Festival Regia e produzione. Margherita Aldobrandeschi: Una Donna di Maremma 27’ 2015, 2015, selezionato a vari festival italiani e internazionali. graSZie (2Lives) 2’28’’ 2016 Realizzato per il Nikon Film Festival 2016.
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SCHEDA PROGETTO 22 Titolo Progetto: Valzer Autore: Marco Fiorentini Genere: Commedia SINOSSI: Siamo in un tempo imprecisato, in un luogo crudo, minimale, nemico: un’isola rocciosa nel mezzo del mare. Due soldati di opposti schieramenti, reduci da una battaglia navale riescono a raggiungere la riva e a mettersi in salvo. Nessuno dei due è a conoscenza della presenza dell’altro finché non s’incontrano e si riconoscono come soldati, nemici ma accumunati dal solito destino. BIOGRAFIA AUTORE: Marco Fiorentini ha scritto e diretto già quattro cortometraggi (Il grido, Sul confine del mare, A fior di pelle e L’ amore è tutto qui)ed è fondatore di Cinematica Film, un gruppo di ragazzi che cerca di coniugare serietà, divertimento e passione per il cinema. Lavora Anche in teatro, con le compagnie Guascone Teatro di Andrea Kaemmerle e Pilar Ternera di Francesco Cortoni; con queste due compagnie è stato e continua ad andare in scena con diversi spettacoli, sia a livello regionale che nazionale
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SCHEDA PROGETTO 23 Titolo Progetto: Verde come una foglia di menta Autore: Lorenza Corsetti Genere: Cortometraggio, Commedia SINOSSI: In un tardo pomeriggio di inizio estate, davanti ad una pianta di menta di un giardinetto condominiale si incontrano, casualmente, Elena, una donna di 40 anni, bella e insicura, e Franco, all’incirca della stessa età, dall’aspetto seducente e trasgressivo. Elena, che deve prepararsi per una festa tra amiche,ha bisogno delle foglie di menta per una maschera antirughe di cui ha letto la ricetta, a base di yogurt, miele e menta, in una rivista femminile. Anche Franco la sta raccogliendo per preparare, come dice, un mojto e dà per scontato che Elena abbia la stessa intenzione. Tra i due nasce immediatamente un’intesa; Franco invita Elena a casa sua per bere insieme il mojto, Elena decide di lasciarsi andare alla proposta, salvo poi scoprire, pronti sul tavolo della cucina di Franco: yogurt, miele e la solita ricetta della maschera antirughe alla menta. BIOGRAFIA AUTORE: Laureata in Lettere Moderne presso L’Università di Pisa, attualmente docente di Ruolo Ordinario di Lettere presso l’Istituto comprensivo “Malaspina-Staffetti” di Massa (MS) dove ha attivato e coordina un progetto di cinema . Nell’ambito di tale progetto, oltre all’approfondimento di argomenti che riguardano la storia del cinema e gli aspetti teorici del linguaggio filmico, sono stati realizzati, in collaborazione con l’associazione “Gruppo Cineamatori delle Apuane” , quattro cortometraggi “Donne”, “Un futuro da gustare”, “Sogni infranti”, “Dai Rappa, Prof.” di cui ha curato le sceneggiature originali, che hanno partecipato a concorsi e manifestazioni nazionali. Ha partecipato alla XIX edizione del concorso letterario Fazio degli Uberti (sezione sceneggiatura) posizionandosi al primo posto con la sceneggiatura “Verde come una foglia di menta. Ha partecipato allo stage nazionale di formazione per la Regia organizzato da Fedic a Calci dal 1 al 5 settembre 2015. Ha pubblicato il racconto “Emma”,nella raccolta di autori vari “La legge del desiderio Storie di amore amicizia e violenza a cura di Giulio Milani” Transeuropa 2008.
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SCHEDA PROGETTO 24 Titolo Progetto: Verde come... il cappottino di felpa di Becky! Autore: Vincenzina Di Bartolo Genere: Cortometraggio, Drammatico SINOSSI: Carla, una distinta signora anziana di 85 anni, è seduta al tavolo della sala da pranzo di una residenza per anziani e ripensa alla conversazione avuta con la figlia, Giulia, pochi giorni prima. (Flashback). Carla non può più stare sola nel suo appartamento e chiede alla figlia di essere accolta in casa. Giulia però, pur avendo un appartamento confortevole, che condivide con il marito Piero, il figlio Matteo, di 15 anni e il cane Becky, le dice che non c’è posto per lei e che gli spazi di cui dispone sono tutti adibiti a specifiche funzioni e non abbastanza adeguati per una permanenza lunga e dignitosa. Giulia sceglie per Carla questa elegante casa di riposo, immersa nel verde di un bellissimo parco. Carla è costretta ad accettare la soluzione impostale dalla figlia e ad arrendersi di fronte all’evidenza, ma la tristezza le divora l’animo, anche perché... si rende conto che le attenzioni che Giulia, Piero e Matteo, rivolgono al loro cane Becky sono di gran lunga più amorevoli ed affettuose di quelle che rivolgono a lei. BIOGRAFIA AUTORE: Vincenzina Di Bartolo è nata a Raiano (AQ), il 4 dicembre 1958. E’ docente di ruolo di lingua straniera (francese). Vincenzina si avvicina al cinema grazie a stage e seminari, come quello in regia cinematografica organizzato dalla FEDIC nel settembre 2016. Ha partecipato inoltre alla XIXa edizione del Concorso letterario “Fazio degli Uberti” (sezione sceneggiatura) posizionandosi al secondo posto ex aequo con la sceneggiatura “Verde come... il cappottino di felpa di Becky” e al Concorso Nazionale 2016 per soggetti sul tema L’Acqua, indetto dall FEDIC in collaborazione con Acqua SPA, posizionandosi tra i dieci vincitori.
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SCHEDA PROGETTO 25 Titolo Progetto: Al tappeto Autore: Al Bettini Genere: Cortometraggio, Drammatico SINOSSI: Roma, 29 dicembre 1940. L’Italia ha da poco approvato le nuove leggi razziali, per cui i cittadini di origine ebrea si ritrovano improvvisamente estromessi da tutto e quasi del tutto privati dei propri diritti. Enea D’Italia e Maximilian Ziegler sono un pugile ebreo e il suo allenatore tedesco. Sono uniti da un legame creatosi grazie alla boxe ,che la società e la guerra potrebbero però distruggere. BIOGRAFIA AUTORE: Al Bettini è un attore, autore e regista di 27 anni. Dapprima ha seguito una formazione teatrale, che, dalla Toscana, lo ha portato a trasferirsi a Milano per poter completare la propria istruzione. Da studente è poi diventato insegnante e, a soli 24 anni, responsabile organizzativo di un teatro storico di Milano, conseguendo inoltre alcuni premi e riconoscimenti regionali; dopo essersi trasferito a Roma, Bettini ha deciso di mettere alla prova ciò che ha imparato firmando la regia e la produzione di tre progetti: “R3 – A proposito di un re”(2014), “Infelici”(2015), “Bad Conscience”(2016).
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PARTNERSHIP INTERNAZIONALI & COPRODUCTION Case History MISFF2016
SCHEDA PROGETTO 26 Titolo Progetto: Helena Autore: Francisco Lança Genere: Cortometraggio, Animazione SINOSSI: Helena, un’insegnante di storia, nutre una passione per John, un suo ex studente, e cerca di catturare la sua attenzione con argomenti riguardanti miti come Osiride e Iside. Su invito di John si incontrano in un caffè ma Helena comprende che il vero obiettivo di John è il suo denaro. John, sentendosi scoperto si arrabbia e scompare. Helena però non vuole rinunciare a questo rapporto che la fa sentire giovane, e una notte lo va a cercare e ancora una volta resta sedotta da questo amore impossibile. BIOGRAFIA AUTORE: Nato a Lisbona nel 1957. Ha studiato Arti Visive presso la scuola Antonio Arroio e disegno presso A.R.C.O. Laureato alla Escola de Belas Artes-de Lisboa. “Master of Arts” in animazione al Royal College di Londra. Nel 1996 ha frequentato le scuole “le 75” a Bruxelles e “Fachhochschule design Aachen” in Germania. Ha frequentato workshop con Pierre Veilleux e Co Hoedman di “National Film Board” e con i più grandi disegnatori della Warner Bros. Ha partecipato anche a laboratori di animazione a Acarte (1985), ha realizzato animazioni Flash con Bill Barminsky (Fábrica da Pólvora Barcarena), oltre ad aver partecipato a atelier 3dmax. Ha lavorato presso gli studi di animazione FilmFair a Londra (1988) e ha insegnato animazione presso la Escola António Arroio (1989-91). Nel 1992 diventa uno dei fondatori partner della società di animazione “Tobistoon”. È stato premiato al “Lisboa88” con il film “A História do reino pintalgado”, a “Algarve 89” con il film “O mar Português”, e ha
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SCHEDA PROGETTO 27 Titolo Progetto: DORI IL NUMERO TREDICI (O DÓRI NÚMERO TREZE) Autore: Manuel Matos Barbosa Genere: Cortometraggio, Animazione SINOSSI: Nel mare aperto a bordo di una barca a vela, i pescatori si preparano al difficile lavoro della pesca del merluzzo. Viene assegnata ad ognuno di loro una piccola imbarcazione, dove potranno trascorrere molti giorni in solitudine, lontano dalla barca a vela principale, nell’immensità del mare a volte calmo e a volte pieno di pericoli. Francisco ottiene la barca numero 13, essendo molto scaramantico, per lui quel numero è una maledizione. Questo non fa che aumentare il tormento di un viaggio, già complicato da affrontare essendo lontano da casa, lontano da suo figlio che lo sta aspettando.
cinema portoghese.
BIOGRAFIA AUTORE: Manuel Matos Barbosa è nato nel 1935 a Oliveira de Azemeis, in Portogallo.Ha fatto parte del gruppo che ha avviato il movimento creativo della corrente FPCA (Federazione portoghese di Film e Audiovisivi). Ha fatto parte della delegazione portoghese UNICA a Ostenda (Belgio), Colonia (Germania) e Saint Nazaire (Francia). E ‘stato membro di giuria a festival nazionali ed internazionali. Nel 1984 e nel 2005 è stato presidente della giuria Cinanima. Con una vasta filmografia, (costituita da opere di animazione e documentari), i suoi film hanno vinto premi in Germania, Andorra, Angola, Austria, Belgio, Spagna, Francia, Italia, Mozambico, Portogallo e Rhodesia.È anche disegnatore e autore di molti importanti lavori di illustrazione e fumetto. È autore di “Stiamo facendo bene”, uno dei documentari più importanti del
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SCHEDA PROGETTO 28 Titolo Progetto: TERRA DESOLATA Autore: Latifa Said, João Antunes Genere: Cortometraggio, Animazione SINOSSI: Periferia di una grande città. Omar, un lavoratore proveniente da Maghreb, ha un rapporto ambivalente con le donne: o ne è affascinato, o ne è spaventato. Quando incontra Rita, una prostituta, prova a superare i suoi complessi, scoprendo la sua sessualità. BIOGRAFIA AUTORE: Latifa Said: Nata a Lione, in Francia. Dopo aver lavorato dieci anni nel sociale, ha studiato fotografia iniziando a pubblicare in riviste come Télérama o GéoAdo e facendo diverse mostre dei suoi lavori. Allo stesso tempo, ha iniziato a scrivere lungometraggi e cortometraggi, e ha vinto il 1 ° Premio del concorso di sceneggiatura del Bourse Sirar con “Jours Intranquilles”, film girato nel 2015 e uscito nel 2016. Il film è stato già proiettato in Francia, Portogallo e Algeria e sarà presto anche in Italia, Stati Uniti, Grecia e Russia.
João Antunes: Nato a Lisbona, in Portogallo. Con una laurea in economia, ha preferito lavorare nel cinema, iniziando anche a scrivere di cinema in diversi giornali e riviste. È stato membro del consiglio nazionale di classificazione dei film, membro per l’Istituto Nazionale di cinema e docente di storia del cinema. È stato membro di molte giurie in tutto il mondo, e in qualità di membro FIPRESCI ha assegnato il premio della critica a Cannes e Berlino. Autore di numerosi libri e conferenze, è stato direttore artistico del cortometraggio “Jours Intranquilles” di Latifa Said.
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Relazioni finali: the author’s day La sezione “The Author’s Day”, è stata istituita nel 2016 e si è svolta il 7 e 8 Ottobre, all’interno del 67MISFF – Montecatini International Short Film Festival. L’evento è stato un punto di incontro tra produttori cinematografici e autori in possesso di un soggetto per film lungo, breve o documentaristico in cerca di produzioni per poterlo realizzare. “The Author’s Day” è stato un successo sia in termini di partecipazione, sia di collaborazioni nate tra produttori e autori. Il 7 ottobre alle 9 in punto di mattina, lo staff d’accoglienza era già posizionato dietro il point Misff, all’ingresso dell’Hotel Plaza di Montecatini, è ha dato il benvenuto a tutti i 28 autori selezionati (25 provenienti da tutta Italia, 2 dal Portogallo e 1 dalla Francia). Poi, tutti hanno preso posto all’interno della sala ricevimento, dove ad attenderli per valutare attentamente i loro progetti, c’erano nove produttori cinematografici indipendenti: Angelo Bassi e Pierfrancesco Campanella per Mediterranea film, Rodolfo Martinelli e Isabella Russinova per Ars Millennia, Alessandro Riccardi per Vargo Film, Viviana Panfili per Imago Produzioni, Alessandro Amato e Luigi Chimienti per Disparte, Adam Selo per Elenfant Film. La presentazione dei progetti, è avvenuta davanti la presenza di tutti gli autori, che hanno così potuto assistere al dibattito e ai consigli che i produttori hanno dato ad ogni autore per potenziare il proprio progetto. E’ stato un momento importante di condivisione e di crescita professionale per ognuno di loro, arricchito poi da diverse masterclass: “La produzione cinematografica” tenuta da Federica Vincenti, titolare della Goldenart, tra i vari film realizzati: “Prima di andar via”, “la scelta” e “7 minuti” di Michele Placido. E poi ancora, la masterclass sulla tecnica 3D di Video Mapping, tenuta da Marcello Arosio e quella su “I giovani e il cinema” tenuta dal docente universitario dott. Javier Venturi. I due giorni si sono svolti con la piena partecipazione di tutti, i produttori si sono messi al servizio dei giovani autori per qualsiasi chiarimento, e anche tra gli autori non c’è stato spirito di competizione, ma bensì voglia di imparare e crescere anche condividendo tra loro, idee e opinioni. Dopo aver attentamente approfondito tutti e 28 progetti, 4 produttori hanno deciso di portarne avanti non uno, ma bensì 4 (3 cortometraggi e 1 documentario). Altri progetti inoltre, sono ancora in fase di particolare interessamento. “The Author’s Day” quindi, oltre ad essere stato un importante evento di condivisione, formazione e crescita professionale per ogni autore, è stato anche un momento importante di visibilità per il cinema del futuro, e proprio grazie a questo evento, alcuni di loro possono realizzare il proprio film, mentre altri hanno avuto la possibilità di ottenere un contatto diretto e un feedback immediato da parte dei professionisti presenti, per il proseguimento della loro attività. Come organizzazione della sezione “The Author’s Day”, non possiamo che essere soddisfatti di questa prima edizione, come si più facilmente vedere anche dalle tante mail ricevute e commenti di ringraziamenti che tutti gli autori partecipanti hanno postato dopo l’evento sulla pagina facebook del MISFF – Montecatini International Short Film Festival. Dopo questi ottimi risultati, auspichiamo di diventare sempre di più, un riferimento importante per tutti i registi del domani. Alessandro Grande Direttore artistico “The Author’s Day”
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Giornate degli Autori Ho conosciuto il MISFF 3 anni fa, quando fui invitata dal Presidente Marcello Zeppi a partecipare ad un Contest riguardante la città di Montecatini. In quella occasione ho conosciuto uno dei festival più longevi del mondo, che ho visto crescere l’anno successivo e finalmente decollare questo anno, grazie alla sinergia tra FEDIC e una squadra di volontari veramente affiatata, continuamente stimolati dal nostro Presidente Marcello Zeppi che, con la sua grande capacità comunicativa è riuscito a portare a Montecatini molte proficue collaborazioni soprattutto internazionali, come il Cineclub di Avanca (Portogallo) o il Festival dell’Handicap di Cannes (Francia). Il mio ruolo nel festival di questa edizione è stato principalmente di coordinare la Commissione Artistica, con la quale abbiamo effettuato la preselezione dei 150 film in concorso su più di 600 film pervenuti. Non un lavoro semplice, non tanto per il numero, ma per la molteplici qualità delle opere presentate, in prevalenza di altissimo livello tecnico e di contenuto. In contemporanea alla proiezione dei 150 film in concorso, nel programma di quest’anno sono state inserite anche 4 Masterclass, presentate da importanti personalità italiane e straniere come Javier Venturi (USA) con il suo intervento “Giovani e Cinema: Lo sguardo sui conflitti “, la lezione “Costume e Cinema” di Monica Gallai e Marcello Zeppi (ITALY), le Masterclass “Following The Music di Marina Formenko (RUSSIA) e “Audiovisual Mapping- Expanded Cinema” di Marcello Arosio. Altra prima edizione del MISFF67 - che ha avuto un grande successo in fatto di presenze e argomenti trattati - sono state Le Giornate Degli Autori con la direzione artistica del regista Alessandro Grande. L’obiettivo prefisso: mettere in contatto Autori (quasi 30 progetti tra idee, script, brevi presentazioni) con 6 tra i più importanti produttori indipendenti di cinema italiano. Il mio ruolo è stato, tra gli altri, quello di aiutare, nelle settimane precedenti all’evento, questi autori a presentare al meglio, da un punto di vista grafico e sinottico, i propri lavori col fine di realizzare una sorta di promemoria di ogni progetto e rendere quindi più facile ai produttori consultare e studiare il materiale all’indomani degli incontri. Mi sono occupata, inoltre, insieme alle mie validissime collaboratrici Giulia Siciliano e Alessia Distefano, dell’allestimento della sala conferenze dell’Hotel Plaza, nonché di dare tutte le informazioni necessarie agli autori per presentarsi al pitch e dell’accoglienza dei produttori. E’ stata una esperienza che ha arricchito tutti noi; fin dalla prima giornata si è creato un ambiente amichevole tra organizzatori del festival, autori e produttori. Mi ritengo molto soddisfatta e fiera di questa crescita, ho voluto bene fin dall’inizio a questo festival, che ha tutti i requisiti per diventare uno dei più importanti riferimenti nazionali e internazionali del cinema del cortometraggio. Antonella Santarelli Direttore commissione Artistica MISFF 2016
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Staff
Staff MISFF 2016 Ho conosciuto il MISFF 3 anni fa, quando fui invitata dal Presidente Marcello Zeppi a partecipare ad un Contest riguardante la città di Montecatini. In quella occasione ho conosciuto uno dei festival più longevi del mondo, che ho visto crescere l’anno successivo e finalmente decollare questo anno, grazie alla sinergia tra FEDIC e una squadra di volontari veramente affiatata, continuamente stimolati dal nostro Presidente Marcello Zeppi che, con la sua grande capacità comunicativa è riuscito a portare a Montecatini molte proficue collaborazioni soprattutto internazionali, come il Cineclub di Avanca (Portogallo) o il Festival dell’Handicap di Cannes (Francia). Il mio ruolo nel festival di questa edizione è stato principalmente di coordinare la Commissione Artistica, con la quale abbiamo effettuato la preselezione dei 150 film in concorso su più di 600 film pervenuti. Non un lavoro semplice, non tanto per il numero, ma per la molteplici qualità delle opere presentate, in prevalenza di altissimo livello tecnico e di contenuto. In contemporanea alla proiezione dei 150 film in concorso, nel programma di quest’anno sono state inserite anche 4 Masterclass, presentate da importanti personalità italiane e straniere come Javier Venturi (USA) con il suo intervento “Giovani e Cinema: Lo sguardo sui conflitti “, la lezione “Costume e Cinema” di Monica Gallai e Marcello Zeppi (ITALY), le Masterclass “Following The Music di Marina Formenko (RUSSIA) e “Audiovisual Mapping- Expanded Cinema” di Marcello Arosio. Altra prima edizione del MISFF67 - che ha avuto un grande successo in fatto di presenze e argomenti trattati - sono state Le Giornate Degli Autori con la direzione artistica del regista Alessandro Grande. L’obiettivo prefisso: mettere in contatto Autori (quasi 30 progetti tra idee, script, brevi presentazioni) con 6 tra i più importanti produttori indipendenti di cinema italiano. Il mio ruolo è stato, tra gli altri, quello di aiutare, nelle settimane precedenti all’evento, questi autori a presentare al meglio, da un punto di vista grafico e sinottico, i propri lavori col fine di realizzare una sorta di promemoria di ogni progetto e rendere quindi più facile ai produttori consultare e studiare il materiale all’indomani degli incontri. Mi sono occupata, inoltre, insieme alle mie validissime collaboratrici Giulia Siciliano e Alessia Distefano, dell’allestimento della sala conferenze dell’Hotel Plaza, nonché di dare tutte le informazioni necessarie agli autori per presentarsi al pitch e dell’accoglienza dei produttori. E’ stata una esperienza che ha arricchito tutti noi; fin dalla prima giornata si è creato un ambiente amichevole tra organizzatori del festival, autori e produttori. Mi ritengo molto soddisfatta e fiera di questa crescita, ho voluto bene fin dall’inizio a questo festival, che ha tutti i requisiti per diventare uno dei più importanti riferimenti nazionali e internazionali del cinema del cortometraggio. Antonella Santarelli
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Staff Quest’anno il MISFF ha festeggiato il suo 67° anno di vita. Dal 6 al 9 Ottobre, la città di Montecatini Terme ha ospitato registi, produttori, attori provenienti da tutto il mondo, ma anche semplici amanti del cinema come me, offrendo loro un interessantissimo programma di proiezioni, workshop, momenti di incontro e confronto. Per la prima volta quest’anno inoltre, in parallelo al Festival, è stato portato avanti il progetto delle Giornate degli Autori. Il direttore artistico di questo particolare programma, Alessandro Grande, ha selezionato 28 tra progetti, idee, soggetti e sceneggiature; 28 autori che hanno avuto la possibilità di incontrare di persona i produttori ospiti del nostro festival e di avere a disposizione 20 minuti a testa per fare un pitch del loro progetto. Due giorni in cui autori emergenti e produttori cinematografici hanno avuto la possibilità di conoscersi e misurarsi su idee e sceneggiature. Io ho avuto la fortuna di affiancare Alessandro Grande e Antonella Santarelli, coordinatrice della commissione artistica del festival, nel faticoso ma soddisfacente lavoro che è stato quello di organizzare il tempo, lo spazio, le idee di tutti. Sono stata due giorni faticosi ma che hanno arricchito tutti tantissimo. Ogni autore ha ricevuto critiche e consigli, tutti hanno imparato qualcosa, anche i produttori stessi che hanno potuto fare domande, chiedere chiarimenti e curiosità. Giulia Siciliano Sono venuta a conoscenza del Festival grazie ad Antonella Santarelli, che mi ha proposto di entrare a far parte del comitato artistico ed organizzatore del MISFF. L’esperienza, durante i quattro giorni di programmazione, è stata interessante e produttiva. Mi sono occupata soprattutto della gestione e dell’accoglienza del pubblico e degli ospiti presso il Cinema Teatro Imperiale. Numerosa è stata la presenza di ospiti sia italiani e che stranieri. L’incontro tra persone provenienti da diversi paesi e realtà, ognuno con un proprio bagaglio culturale, ha permesso durante i vari eventi realizzati dal MISFF un confronto continuo e favorevole tra le varie ‘anime’ presenti. La presenza sia durante le proiezioni che nelle sale dedicate alle Masterclass e alle Giornate degli Autori da parte dello staff, dei registi, degli autori, ma soprattutto degli spettatori ha dato vita a scambi culturali interessanti e attivi. Il centro storico di Montecatini ha consentito ai numerosi ospiti, anche se dislocati in diverse location per i loro incontri programmati del MISFF67, di riunirsi e confrontarsi tra loro durante i momenti di ‘pausa’ tra i vari eventi, promuovendo e permettendo la circolazione di idee e scambio di contatti. Samantha Barbieri Mi sono divertito sia a casa, per le preselezioni al Festival, che in sala nelle giornate di Montecatini (ho avuto l’opportunità di seguire il workshop giuria popolare di Fedic con Merlino). Molti dei video che ho visto sono di grande valore e insegnamento per me. Sono state occasioni e opportunità sia per il piacere di vedere il bello che quale stimolo di ricerca artistica. Mi sto infatti formando nel settore. Non ultimo poi c’è anche una certa componente affettiva. Mio padre tantissimi anni fa, forse alla fine degli anni ‘60, partecipò al festival di Montecatini come concorrente Fedic. Fin da piccolo ho sempre sentito parlare del festival, ecc... insomma, quando si dice la storia e l’identità.. Anche per questa ragione mi piacerebbe rimanere in contatto col festival nel caso sia possibile visionare alcuni film di archivio, considerando che abito vicino, a Lucca. Grazie! Cordialmente Stefano Pelleriti
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Staff
Staff Volontari Valentina Bracali, 23 anni, studentessa universitaria. Persona creativa, brillante, solare e curiosa, la sua più grande passione è viaggiare, ma è anche amante dell’arte e in particolare della pittura, della fotografia e della moda. Il suo obiettivo è quello di far carriera nell’ambito della creazione di eventi e manifestazioni inerenti all’arte e alla moda.
Alessia Distefano, 22 anni, studentessa universitaria. laureanda del corso di laurea di Discipline dello Spettacolo e della Comunica-zione dell’Università di Pisa. Sono nata il 30 ottobre del 1994 a Ragusa. Sono sempre stata appassionata di cinema, e in generale del mondo dello spettacolo. Mi piacciono in particolare le serie televisive. Spero di intraprendere un percorso lavorativo all’interno di questo ambito. Leonardo Miconi, 23 anni, studente universitario. Laureando presso il dipartimento di Arti e Scienze dello Spettacolo nella facoltà di lettere dell’Università La Sapienza di Roma. Sono un grande appassionato di cinema, molto attratto dai processi di scrittura e regia di un film. Spero di avere l’opportunità di lavorare in questo settore, di imparare il più possibile sui pro-cessi di creazione di un film e, un giorno, di dar vita a qualcosa di personale. Eleonora Sforzi, 26 anni, abita a Pistoia. Nel 2013 ha conseguito la laurea triennale in Lettere Moderne all’Università di Firenze, mentre lo scorso luglio ha portato a termine presso lo stesso ateneo il mio percorso di laurea magistrale in Storia e critica dello spettacolo. Collabora da cinque anni con la testata giornalistica online come redattrice della sezione “Cinema”, dove scrive recensioni di film, di libri e di eventi culturali, in particolare festival cinematografici che segue per interesse personale. La sua passione, oltre alla letteratura e alla scrittura, è la storia del cinema.
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Staff Samantha Barbieri, 38 anni, laureata in Storia e Critica del Cinema all’Università di Firenze, e, a Torino, ha frequentato un Master in Editing e Scrittura. Vive a Scansano, in provincia di Grosseto. Ha lavorato come Segretaria di Edizione e come Assistente di Produzione sui set di numerosi lungometrag-gi e cortometraggi girati soprattutto in Toscana. Le sue passioni, oltre il cine-ma, sono il suo piccolo cane, viaggiare, leggere, seguire varie manifestazioni artistiche. Alice Molinu, residente a Sassari. Si interessa di arte a 360° soprattutto pittura, design, scrittura creativa, cine-ma, recitazione e musica. Le sue passioni sono meditare, leggere, scrivere, viaggiare, creare. Attraverso il suo lavoro di artista ha l’ obbiettivo di investire nei sogni delle persone trasmettendo loro gioia, speranza e amore.
Federica Spazzoni, 30 anni, vive a Prato Dopo la laurea triennale in Progettazione e Gestione di eventi ed imprese legati alle arti e allo spettacolo, per anni ha svolto lavoro di gestione, organizzazione e programmazione presso un teatro in provincia di Firenze. Si da piccola nutre una forte passione per l’arte, gli spettacoli culturali, la lettura e la musica ma soprattutto per il cinema, settore nel quale vorrebbe sviluppare la sua carriera di organizzatrice di eventi. Giulia Siciliano, 21 anni. Dalla Calabria si sposta a Roma, città che ammira, dove studia Arti e Scienze dello Spettacolo all’Università della Sapienza. Al suo secondo anno come volontaria al Montecatini International Short Film Festival, è una grande appassionata di cinema e vorrebbe diventare regista.
Marco Rosati, 33 anni Lavora al Montecatini International Short Film Festival dal 2009. Artista indipendente nel campo del cinema, musica, fotografia, pittura, scrittura. Dal 2006 ad oggi ha realizzato numerosi film e dischi, scritti e prodotti da lui. Ha studiato cinema, musica e teatro all’Università di Pisa nel 2003, frequentando vari stage di sceneggiatura e regia; in proprio continua lo studio approfondito dei maggiori autori.
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Staff Chiara Montagnani, 25 anni Laureata in Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione presso l’Università di Pisa, studia danza da 15 anni. Le piace il mondo del cinema e del video clip. Durante gli studi ha realizzato alcuni cortometraggi, videoclip, mini spot in collaborazione con gli altri studenti.
Jonathan Braccini, filmmaker fiorentino. Si è formato principalmente da autodidatta. Attualmente è impegnato nello sviluppo di un videogioco, una graphic novel ed un documentario.
Giacomo Macaluso, abita a Pontedera. Dopo un percorso scolastico prevalentemente scientifico, scopre l’amore per l’arte, la musica, la fotografia e il cinema. Dapprima da autodidatta studia i lati tecnici, mettendosi alla prova come fotografo e operatore di macchina. Successivamente affronta la parte creativa, studiando film e seguendo un corso di sceneggiatura. Spera negli anni a venire di raggiungere competenze che gli permettano di padroneggiare più ruoli nella realizzazione di materiale cinematografico, sia dal punto di vista creativo che dal punto di vista tecnico. Daniele Parigi, ho studiato recitazione teatrale in Accademia Teatrale Di Firenze Scuola stabile di teatro, per la regia e la direzione artistica di P.Bartolini. In seguito ho partecipato ai corsi di recitazione presso la Scuola di Cinema Immagina di Firenze per i 3 anni di durata del corso, con la regia e la direzione artistica di G.Ferlito. E in seguito ho perfezionato la mia recitazione presso il Laboratorio “ La Stanza dell’Attore “ per la regia e la direzione artistica di G.Micoli.
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Staff
relazione finale: volontari. Ad ottobre 2016, per la prima volta, ho fatto parte dello staff di volontari per la 67° edizione del Montecatini International Short Film Festival, occupandomi principalmente dell’accoglienza del pubblico e degli ospiti invitati. Mi sono occupata, inoltre, della promozione social del Festival che, attraverso foto, testi e video degli incontri, delle proiezioni e delle premiazioni, ha permesso una maggiore visualizzazione e un crescente interessamento del pubblico, non solo di Montecatini, ma anche toscano ed italiano, riuscendo a raggiungere oltre 5000 contatti. Un’esperienza molto formativa, che mi ha permesso di svolgere varie mansioni all’interno del mio incarico ma soprattutto di conoscere artisti, registi, produttori provenienti non solo dall’Italia ma anche dal resto del mondo. Grazie alla fiducia datami dal presidente Marcello Zeppi, ho avuto l’opportunità di interagire, in particolare, con alcuni fra i più importanti produttori di cinema indipendente italiani. Non meno importante, il MISFF67 mi ha consentito di entrare in contatto con staff e volontari, persone di ogni età e provenienti da tutta Italia, che, attraverso le loro esperienze e condivisioni, hanno accresciuto in me la passione per il cinema e la curiosità per ogni aspetto e tassello che lo costituisce. Federica Spazzoni Dal 5 al 9 ottobre 2016, ho lavorato, in qualità di volontario, nello staff organizzativo del 67° Montecatini International Short Film Festival. Spinto dalla passione per il cinema ed il settore in generale, questa esperienza mi ha consentito di assistere alla proiezione di numerosi cortometraggi dai quali ho potuto trarre molta ispirazione. Precisamente, mi sono occupato della promozione in loco, come anche della risoluzione di piccoli problemi organizzativi. Ho fatto parte inoltre della giuria popolare, compito che mi ha dato la possibilità di visionare più di cinquanta cortometraggi e fornirne la mia valutazione. Leonardo Miconi Si è conclusa da pochi giorni la 67° edizione del Montecatini International Short Film Festival, che mi ha visto partecipe attivo e volontario per il settimo anno consecutivo. Giorni, questi, in cui si riesce a vivere a piene mani il cinema attraverso le persone che lo fanno, i luoghi che lo espongono. Ancora rimane in me il sapore familiare del calore delle persone e del Presidente Marcello Zeppi, l’unione con gli altri artisti e partecipanti al Festival. Questo anno è stato un’ulteriore conferma del duro lavoro svolto dal Presidente e dai suoi collaboratori che sono riusciti a mantenere salda l’attenzione mondiale sia da parte degli artisti che da parte dei cittadini e degli appassionati di cinema che sono intervenuti. Il Festival di Montecatini è questo: un evento unico che ha l’obiettivo di far incontrare persone che, anche se fisicamente lontane, vengono accumunate dalla stessa forte passione per un’arte che richiede la condivisione del lavoro di più maestri. Ringrazio infine Marcello Zeppi che da sempre tiene conto delle opinioni, dei servizi e del tempo resi a disposizione, offerti sempre con affetto e voglia di far crescere e far evolvere questo grande Festival, esempio e patrimonio di cultura nostrana e internazionale. Marco Rosati
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Staff Tra i giorni del 5-9 Ottobre 2016 mi è stata data l’opportunità di partecipare all’organizzazione del MISFF in qualità di volontaria. Inizialmente mi è stato assegnato il compito di tradurre i sottotitoli di alcuni dei cortometraggi in programmazione durante la rassegna. Poi in particolare ho ricoperto il ruolo di hostess durante “Le giornate degli autori”, sotto la supervisione di Antonella Santarelli e di Alessandro Grande. Per quanto riguarda il lavoro svolto all’interno del Cinema Imperiale, in cui sono stati proiettati i vari cortometraggi, mi sono occupata dell’accoglienza del pubblico e degli ospiti internazionali. Mi sono resa disponibile per la risoluzione di eventuali problemi di gestione logistica e di comunicazione tra le varie location. Il motivo per il quale ho deciso di partecipare a questa manifestazione deriva dalla mia volontà di imparare il più possibile riguardo questo settore e di riuscire a coglierne tutti i diversi aspetti. Ringrazio quindi chi ha deciso di coinvolgermi in questa esperienza e mi auguro di partecipare nuovamente e di ritrovare un gruppo affiatato. Alessia Distefano
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Rassegna Stampa Sommario CARTA STAMPATA/ WEB FIRENZE SPETTACOLO GO NEWS – Ed. PISTOIA/PRATO LA NAZIONE – Ed. MONTECATINI LA NAZIONE – Ed. MONTECATINI ANSA GO NEWS – Ed. PISTOIA/PRATO VALDINIEVOLE.IT INDIE-EYE IL TIRRENO IL TIRRENO MONTECATINI.IT TUTTOPISTOIA LA NAZIONE – Ed. MONTECATINI CORRIERE FIORENTINO LA REPUBBLICA – Ed. FIRENZE LA GAZZETTA DI PISTOIA GO NEWS – Ed. PISTOIA/PRATO CINECITTÀ NEWS IL TIRRENO – Ed. PRATO TOSCANA IN STYLE INFORMAZIONE INDIPENDENTE VALDINIEVOLE NEWS LINEE FUTURE IL TIRRENO LA NAZIONE LA NAZIONE LA REPUBBLICA.IT VALDINIEVOLE OGGI TOSCANA NEWS IL TIRRENO MONTECATINI.IT GO NEWS – Ed. PISTOIA/PRATO VALDINIEVOLE.IT IL TIRRENO MONTECATINI.IT IL TIRRENO LA NAZIONE – Ed. MONTECATINI LA NAZIONE – Ed. MONTECATINI IL TIRRENO MONDO SPETTACOLO REFLECTIONS ITALY MEDIA TV RAI - TGR TVL 08-10-2016
Data pubblicazione OTTOBRE 2016 27-09-2016 28-09-2016 30-09-2016 30-09-2016 30-09-2016 30-09-2016 01-10-2016 01-10-2016 01-10-2016 01-10-2016 01-10-2016 01-10-2016 01-10-2016 03-10-2016 03-10-2016 03-10-2016 03-10-2016 04-10-2016 04-10-2016 05-10-2016 06-10-2016 06-10-2016 06-10-2016 06-10-2016 06-10-2016 07-10-2016 07-10-2016 07-10-2016 07-10-2016 07-10-2016 08-10-2016 08-10-2016 08-10-2016 10-10-2016 10-10-2016 15-10-2016 15-10-2016 07-10-2016 15-10-2016
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Go News.it -Prato Pistoia International short film festival, al via la rassegna dedicata ai cortometraggi 27 settembre 2016 16:51 Share
15/10/2016
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Cultura
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[Montecatini Terme] International short film festival, al via la rassegna dedicata ai cortometraggi gonews.it
Centocinquanta proiezioni, venticinque special guest, artisti provenienti da ventinove paesi, quattro scuole Beni e delle Attività Culturali riscopre per quattro giorni la sua storica vocazione internazionale, e diventa il crocevia dove si di cinema, due Giornate degli Autori, dieci meeting; e poi Masterclass, progetti per le scuole, casting, e molto altro incontrano giovani autori e produttori da tutto il mondo». ancora: il MISFF – Montecatini International Short Film Festival inaugura la sua edizione numero 67 (dal 3 al 9 di
ottobre, eventi collaterali compresi,) con una serie di numeri da record, che fanno di questa rassegna un evento unico nel L’evento è gratuito e aperto a tutti, e si articola su quattro giornate. Il 5 ottobre a Montecatini si parte con l’evento panorama cinematografico nazionale. collaterale “Millestorie da raccontare”, un “casting di massa” che coinvolgerà, nel corso dell’intera giornata di prove, centinaia di cittadini di Montecatini e d’Italia che potranno raccontare qualcosa di sé, della propria vita, del luogo in cui vivono, Il Festival, che ha visto l’anno scorso il coinvolgimento di 5mila persone tra spettatori e partecipanti, è la più antica e e avranno la speranza di essere notati dai registi e dai talent scout presenti. longeva manifestazione dedicata al cortometraggio d’Italia: di qui sono passati negli anni Alberto Sordi, Giulietta Masina, Dacia Maraini, Nanni Moretti, Pupi Avati, Marco Bellocchio, Ferzan Özpetek, Rutger Hauer e altri ancora. Una manifestazione Come ogni anno. il clou della manifestazione è rappresentato dal Festival del Cortometraggio, che tiene fede alla sua fama che negli anni ha sempre saputo innovare reinventandosi continuamente, come spiega Marcello Zeppi, Presidente del e vede in gara cortometraggi internazionali di grande qualità; tanti i generi in concorso: commedia, fantascienza, horror, MISFF: « È un Festival davvero unico, popolare e internazionale al tempo stesso. Anche quest’anno abbiamo proiezioni da romantici, sperimentali e fiction, passati attraverso una rigorosa selezione effettuata dalla Commissione Artistica (coordinata tutto il mondo: Ungheria, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti, Emirati Arabi, Olanda, Francia, Germania, persino Siria e da Antonella Santarelli) e dalla Giuria Internazionale. La Direzione artistica del MISFF è stata affidata anche in questa Corea del Sud, e tanti altri ancora. Montecatini, grazie anche alla lungimiranza della FEDIC (Federazione Nazionale dei edizione a Giovanni Bogani, critico e giornalista. Cineclub), all’Amministrazione Comunale che lo sostiene anno dopo anno e alla preziosa collaborazione del Ministero dei http://www.gonews.it/2016/09/27/internationalshortfilmfestivalalvialarassegnadedicataaicortometraggi/ La novità di questa edizione è rappresentata invece dalle “Giornate degli Autori MISFF67” (7 e 8 ottobre), durante le
quali le decine di progetti provenienti dall’Italia e dall’estero saranno discussi e presentati ai produttori presenti con la possibilità di sviluppare ulteriori progetti e di sperare nella buona sorte. I progetti sono stati selezionati dal direttore artistico della sezione MISFF LAB Alessandro Grande, regista, docente di regia e sceneggiatura cinematografica. E non è tutto: come ogni anno, il MISSF decide di privilegiare anche aspetti di impatto sociale, con un focus specifico sulla disabilità, in concomitanza con la chiusura delle Paralimpiadi e grazie ad un gemellaggio con il Festival International du Film sur le Handicap di Cannes: spazio anche ai racconti individuali e delle associazioni del mondo del Volontariato. Un’edizione quella di quest’anno, che conferma la doppia vocazione del Montecatini International Short Film Festival: da un lato vetrina internazionale, dall’altro palestra per i giovani autori e per le promesse del futuro; il Festival infatti si avvale anche del supporto di numerose scuole di cinema, presenti a Montecatini con gli studenti, e promuove al suo interno Masterclass (importanti momenti di confronto e apprendimento che trattano temi come: videomapping, musica nei video, Cinema e Giovani, coproduzioni interculturali) e poi ancora, seminari, e progetti per le scuole, che arriveranno
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E non è tutto: come ogni anno, il MISSF decide di privilegiare anche aspetti di impatto sociale, con un focus specifico sulla disabilità, in concomitanza con la chiusura delle Paralimpiadi e grazie ad un gemellaggio con il Festival International du Film sur le Handicap di Cannes: spazio anche ai racconti individuali e delle associazioni del mondo del Volontariato.
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Un’edizione quella di quest’anno, che conferma la doppia vocazione del Montecatini International Short Film Festival: da un lato vetrina internazionale, dall’altro palestra per i giovani autori e per le promesse del futuro; il Festival infatti si avvale anche del supporto di numerose scuole di cinema, presenti a Montecatini con gli studenti, e promuove al suo interno Masterclass (importanti momenti di confronto e apprendimento che trattano temi come: videomapping, musica nei video, Cinema e Giovani, coproduzioni interculturali) e poi ancora, seminari, e progetti per le scuole, che arriveranno a coinvolgere nei laboratori di cinema, condotti sapientemente da Laura Biggi (Responsabile Nazionale FEDIC Scuola), più di 1.200 studenti, tanti professori e le Dirigenze Scolastiche, che faranno “scuola di cinema” grazie ai workshop diretti dal Presidente Nazionale di FEDIC, Giorgio Ricci.
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Cinema: Neri Parenti al 67/mo Montecatini film festival
20160930 00665 ZCZC8977/SXR Arte, cultura, intrattenimento R SPE S0B S57 QBXX Cinema: Neri Parenti al 67/mo Montecatini film festival (ANSA) ‐ FIRENZE, 30 SET ‐ Sara' il regista Neri Parenti l'ospite d'onore della 67/a edizione del Montecatini international short film festival, manifestazione di cinema che si terra' dal 6 al 9 ottobre nell'omonima cittadina toscana. Il regista, nato a Firenze nel 1950, e conosciuto al grande pubblico per i cosiddetti 'cinepanettoni', ricevera' l'Airone d'oro alla carriera, premio che l'organizzazione del festival ogni anno consegna a "registi autorevoli e importanti della storia del cinema". Il prestigioso riconoscimento sara' consegnato il giorno dell'inaugurazione del festival in cui sara' premiata anche l'attrice e produttrice Federica Vincenti, moglie dell'attore Michele Placido. Il programma del festival presenta 150 cortometraggi provenienti da tutto il mondo divisi per sezioni tra cui una dedicata ai migranti e una alle disabilita'. Da segnalare, tra gli altri, "Shakespeare in Zaatari" sull'esperienza di un gruppo di bambini siriani che, in un campo profughi in Giordania, hanno messo in scena due drammi di Shakespeare ("Amleto" e "Re Lear") e "Una bellissima bugia", un in intenso dialogo fra un giovane disabile e un adulto che lo sprona a non rinunciare ai suoi sogni. Direttore artistico della manifestazione e' il critico Giovanni Bogani, presidente e' Marcello Zeppi. (ANSA). YG1‐PUC 30‐SET‐16 16:30 NNNN ZCZC8995/SXR Arte, cultura, intrattenimento R SPE S57 QBXX Cinema: Neri Parenti al 67/mo Montecatini film festival (2) (ANSA) ‐ MONTECATINI TERME (PISTOIA), 30 SET ‐ Nel programma del festival, che accoglie 150 cortometraggi provenienti da 29 Paesi, focus su due temi: la disabilita' e la condizione dei migranti. Il piu' antico festival del cortometraggio d'Italia (e' questa la sessantasettesima edizione) si chiudera' il 9 ottobre.(ANSA). Y3G‐PUC 30‐SET‐16 17:31 NNNN
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Al via Internatiol Short Film festival: l’Airone d’oro consegnato all’inaugurazione 30 settembre 2016 16:27 Share
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Sarà Neri Parenti l’ospite d’onore del MISFF, Montecatini International Short Film festival, che si inaugurerà giovedì 6 ottobre con la consegna al regista dell’Airone d’oro. Fiorentino, nato nel 1950, Neri Parenti ha esordito nel cinema giovanissimo, per poi proseguire il suo cammino come re del box office italiano, con vent’anni di film natalizi, i famosi “cinepanettoni” che sono diventati veri e propri fenomeni di costume: da “Vacanze di Natale 95” a “Vacanze ai Caraibi”, ogni anno, a Natale, milioni di spettatori sono andati al cinema a vedere i suoi film. In riconoscimento di questo percorso a suo modo unico, di una carriera tutta vissuta per il pubblico e con il pubblico, il Montecatini film festival gli assegna l’Airone d’oro alla carriera. 15/10/2016 [Montecatini Terme] Al via Internatiol Short Film festival: l'Airone d'oro consegnato all'inaugurazione gonews.it
Nel corso della stessa serata, al cinema Imperiale di Montecatini, verrà assegnato l’Airone d’oro all’attrice e produttrice Federica Vincenzi, a capo della casa di produzione Goldenart e moglie dell’attore Michele Placido. http://www.gonews.it/2016/09/30/alviainternatiolshortfilmfesti9vallaironedoroconsegnatoallinaugurazione/ Nel programma del festival, che accoglie 150 cortometraggi provenienti da ventinove paesi, focus su due temi: la disabilità e la condizione dei migranti: uno dei cortometraggi in concorso, il siriano “Shakespeare in Zaatari”, racconta la toccante esperienza di un gruppo di bambini siriani che, in un campo profughi in Giordania, hanno messo in scena due drammi di Shakespeare, “Amleto” e “Re Lear”, prima che le loro vite prendessero direzioni diverse, e per qualcuno drammatiche. Sul tema della disabilità, il Festival ha dato vita ad una sezione ad hoc, in concomitanza con l’annuncio di un gemellaggio con il Festival International du Film sur le Handicap di Cannes. Tra le proiezioni previste, il corto “Una bellissima bugia”, diretto da Lorenzo Santoni, e interpretato da Paolo Sassanelli, che mette in scena un intenso dialogo fra un giovane disabile e un adulto che lo sprona a non rinunciare ai suoi sogni. Il film è stato prodotto da Francesco Falaschi, regista e sceneggiatore grossetano, che ha visto grandi potenzialità nel lavoro cinematografico di Santoni. Lo stesso Santoni, a sua volta portatore di handicap, sarà presente alla rassegna assieme ai giovani disabili Sara Riccobono e Luca Panichi, per un momento di condivisione con il pubblico e di riflessione sul ruolo del cinema nel farsi portatore di messaggi sulla disabilità e come opportunità stessa di lavoro per chi è portatore di handicap.
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Il MISFF è il più antico Festival del cortometraggio d’Italia, eppure è anche quello che dà più spazio ai giovani: è
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disabilità e la condizione dei migranti: uno dei cortometraggi in concorso, il siriano “Shakespeare in Zaatari”, racconta la toccante esperienza di un gruppo di bambini siriani che, in un campo profughi in Giordania, hanno messo in scena due drammi di Shakespeare, “Amleto” e “Re Lear”, prima che le loro vite prendessero direzioni diverse, e per qualcuno Rassegna Stampa drammatiche. Sul tema della disabilità, il Festival ha dato vita ad una sezione ad hoc, in concomitanza con l’annuncio di un gemellaggio con il Festival International du Film sur le Handicap di Cannes. Tra le proiezioni previste, il corto “Una bellissima bugia”, diretto da Lorenzo Santoni, e interpretato da Paolo Sassanelli, che mette in scena un intenso dialogo fra un giovane disabile e un adulto che lo sprona a non rinunciare ai suoi sogni. Il film è stato prodotto da Francesco Falaschi, regista e sceneggiatore grossetano, che ha visto grandi potenzialità nel lavoro cinematografico di Santoni. Lo stesso Santoni, a sua volta portatore di handicap, sarà presente alla rassegna assieme ai giovani disabili Sara Riccobono e Luca Panichi, per un momento di condivisione con il pubblico e di riflessione sul ruolo del cinema nel farsi portatore di messaggi sulla disabilità e come opportunità stessa di lavoro per chi è portatore di handicap. Il MISFF è il più antico Festival del cortometraggio d’Italia, eppure è anche quello che dà più spazio ai giovani: è questa la felice contraddizione di questo evento, che si conferma ancora come un evento unico nel panorama italiani; giunto alla 67esima edizione, si svolgerà dal 6 al 9 ottobre nella cittadina termale toscana. Con centocinquanta proiezioni (raddoppiate rispetto all’anno scorso), e da ventinove paesi rappresentati, Il Festival conferma la sua crescita, grazie anche alla lungimiranza della FEDIC (Federazione Nazionale dei Cineclub), e il suo ruolo internazionale di palestra e punto di incontro per i giovani talenti emergenti del cinema; una vera festa del cinema, gratuita e aperta a tutti. Al centro di tutto, il cinema, quello vero: fatto di passione, sperimentazione, voglia di osare; in gara cortometraggi internazionali di grande qualità, di ogni genere: commedia, fantascienza, horror, romantici, sperimentali e fiction. Giovanni Bogani, Direttore Artistico del Festival, racconta: « Se i grandi festival internazionali, come Venezia e Cannes, segnalano soprattutto i punti di arrivo di poetiche personali di autori universalmente riconosciuti, festival come quello di Montecatini sono un osservatorio privilegiato per vedere molte “partenze” di autori nuovi, intelligenti, radicali. E forse, questo è ancora più entusiasmante». Oltre al Festival Internazionale, l’altra grande novità di questa edizione per i giovani autori è rappresentata dalle “Giornate degli Autori”, durante le quali le decine di progetti e idee provenienti dall’italia e dall’estero saranno presentati nello storico Cinema Imperiale di Montecatini; i migliori 15 progetti selezionati dalla commissione artistica del festival guidata da Alessandro Grande saranno presentati direttamente ai produttori presenti. Una vocazione ai giovani confermata anche dalle tante Masterclass in programma, e poi ancora, dai seminari, e i progetti per le scuole, che arriveranno a coinvolgere nei laboratori di cinema, condotti sapientemente da Laura Biggi (Responsabile Nazionale FEDIC Scuola), più di 1.200 studenti, tanti professori e le Dirigenze Scolastiche, che faranno “scuola di cinema” grazie ai workshop diretti dal Presidente Nazionale di FEDIC, Giorgio Ricci. Secondo Marcello Zeppi, Presidente del MISFF: « Questo è un Festival non solo del cinema, ma anche per il cinema Un’edizione quella di quest’anno, che conferma la doppia vocazione del Festival: da un lato vetrina internazionale, dall’altro palestra per i giovani autori e per le promesse del futuro». Fonte: Ufficio Stampa Montecatini International Short Film Festival Tutte le notizie di Montecatini Terme << Indietro
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Neri Parenti star al festival del cinema | Attualità Firenze Rassegna Stampa
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VENERDÌ 30 SETTEMBRE 2016 ORE 18:29
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Il regista �orentino famoso per i suoi cinepanettoni riceverà il premio alla carriera al "Montecatini international short �lm festival" FIRENZE — Il festival si svolgerà dal 6 al 9 ottobre a Montecatini. Parenti, nato a Firenze nel 1950, riceverà l'Airone d'oro alla carriera, il premio che l'organizzazione del festival ogni anno consegna a "registi autorevoli e importanti della storia del
Neri Parenti
cinema".
Il prestigioso riconoscimento sarà consegnato il giorno dell'inaugurazione del festival in cui sarà premiata anche l'attrice e produttrice Federica Vincenti, moglie dell'attore Michele Placido. Il programma del festival presenta 150 cortometraggi provenienti da tutto il mondo divisi per sezioni tra cui una dedicata ai migranti e una alle disabilità. Quattro giorni con il cinema internazionale Er Pomata torna ad avere la Febbre da Cavallo "Rimuovete l'amianto dal cinema" Mi piace
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MISFF – Montecatini International Short Film Festival: 67ma edizione | Indieeye Cinema
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25 SETTEMBRE 2016
MISFF – Montecatini International Short Film Festival: 67ma edizione
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La 67 Edizione del MISFF - Montecatini International Short Film Festival
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Dal 6 al 9 Ottobre arriva la 67 Edizione del MISFF – Montecatini International Short Film Festival – Un’edizione ricca di eventi e proiezioni internazionali presso il Cinema Teatro Imperiale – Montecatini Terme. Durante il festival sarà presentato anche l’evento “Le Giornate degli Autori” dove saranno organizzati incontri e dibattiti tra autori e produttori. “Le giornate degli autori”, saranno un punto di mediazione tra autore e produttore e un momento di aggiornamento e crescita per l’inizio di un’eventuale collaborazione tra le parti. A “Le giornate degli Autori” potranno partecipare registi e sceneggiatori in cerca di una società di produzione per la realizzazione della loro opera filmica. Le sezioni principali sono quelle del concorso internazionale, la film school competition e la vetrina internazionale FEDIC Per i corti selezionati, questo è il sito u iciale del festival con il programma completo.
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Il Festival dei corti premia Neri Parenti, il re dei cinepanettoni La storica manifestazione è alla 67esima edizione e quest'anno racchiude 150 cortometraggi provenienti da 29 paesi 01 ottobre 2016
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15/10/2016
MONTECATINI. Sarà Neri Parenti l’ospite d’onore del Misff, Montecatini International Short Film festival, che si inaugurerà il 6 ottobre con la consegna al regista «re» dei cinepanettoni dell’Airone d’oro alla carriera. Nel corso della stessa serata, al cinema Imperiale, verrà assegnato l’Airone d’oro anche all’attrice e produttrice Federica Vincenzi, moglie di Michele Placido. Nel programma del festival, che con le sue 67 edizioni è il più antico d'Italia e TOP VIDEO che quest'anno accoglie 150 cortometraggi provenienti da 29 paesi, focus su Rissa nella notte in piazza a Pisa: la due temi. La disabilità e la condizione dei migranti: uno dei cortometraggi in testimonianza del barista concorso, il siriano “Shakespeare in Zaatari”, racconta la toccante esperienza di un gruppo di bambini che, in un campo profughi in Giordania, mette in Assalto al portavalori: la via di fuga usata dai scena i drammi “Amleto” e “Re Lear”. Sul tema della disabilità il Festival ha banditi dato vita a una sezione ad hoc, in concomitanza con l’annuncio di un gemellaggio con il Festival International du Film sur le Handicap di Cannes. Il blitz della polizia contro il caporalato Giovanni Bogani, direttore artistico del Festival, racconta: «Se i grandi festival internazionali, come Venezia e Cannes, segnano i punti di arrivo di autori universalmente riconosciuti, festival come quello di Montecatini sono un Scontro frontale a Larciano: Gabriella Spinetti non ce l'ha fatta osservatorio privilegiato per vedere molte “partenze” di autori nuovi». Il Festival dei corti premia Neri Parenti, il re dei cinepanettoni Cronaca il Tirreno
da Taboola Un'altra novità sono le “Giornate degli autori”, durante le quali saranno http://iltirreno.gelocal.it/montecatini/cronaca/2016/10/01/news/ilfestivaldeicortipremianeriparentiilredeicinepanettoni1.14183678 presentate decine di progetti provenienti dall'italia e dall'estero. Una vocazione Promosso DAL WEB ai giovani confermata anche Addio problemi di vista! Segreto per vedere dalle tante masterclass in meglio. programma all'exApt. Secondo EyesCover Marcello Zeppi, Presidente del 70gg senza suocera? Impossibile! Ma Sara Misff «questo è un festival non regala 70gg di RCAuto solo del cinema, ma anche per il Sara Assicurazioni cinema. Un’edizione che conferma la sua doppia vocazione: da un da Taboola lato vetrina internazionale, dall’altro palestra per i giovani ASTE GIUDIZIARIE autori».
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Con centocinquanta proiezioni (raddoppiate rispetto all’anno scorso), e da ventinove paesi rappresentati, Il Festival conferma la sua crescita, grazie anche alla lungimiranza della FEDIC (Federazione Nazionale dei Cineclub), e il suo ruolo internazionale di palestra e punto di incontro per i giovani talenti emergenti del cinema; una vera festa del cinema, gratuita e aperta a tutti. Al centro di tutto, il cinema, quello vero: fatto di passione, sperimentazione, voglia di osare; in gara cortometraggi internazionali di grande qualità, di ogni genere: commedia, fantascienza, horror, romantici, sperimentali e fiction. Giovanni Bogani, Direttore Artistico del Festival, racconta: « Se i grandi festival internazionali, come Venezia e Cannes, segnalano soprattutto i punti di arrivo di poetiche personali di autori universalmente riconosciuti, festival come quello di Montecatini sono un osservatorio privilegiato per vedere molte “partenze” di autori nuovi, intelligenti, radicali. E forse, questo è ancora più entusiasmante». Oltre al Festival Internazionale, l’altra grande novità di questa edizione per i giovani autori è rappresentata dalle “Giornate degli Autori”, durante le quali le decine di progetti e idee provenienti dall'italia e dall'estero saranno presentati nello storico Cinema Imperiale di Montecatini; i migliori 15 progetti selezionati dalla commissione artistica del festival guidata da Alessandro Grande saranno presentati direttamente ai produttori presenti. Una vocazione ai giovani confermata anche dalle tante Masterclass in programma, e poi ancora, dai seminari, e i progetti per le scuole, che arriveranno a coinvolgere nei laboratori di cinema, condotti sapientemente da Laura Biggi (Responsabile Nazionale FEDIC Scuola), più di 1.200 studenti, tanti professori e le Dirigenze Scolastiche, che faranno “scuola di cinema” grazie ai workshop diretti dal Presidente Nazionale di FEDIC, Giorgio Ricci. Secondo Marcello Zeppi, Presidente del MISFF: « Questo è un Festival non solo del cinema, ma anche per il cinema Un’edizione quella di quest’anno, che conferma la doppia vocazione del Festival: da un lato vetrina internazionale, dall’altro palestra per i giovani autori e per le promesse del futuro». Allegati disponibili ( 4.83M )
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Montecatini International Short Film Festival al via: tante le iniziative, tra gli ospiti Neri Parenti lunedì, 3 ottobre 2016, 10:40
Sarà Neri Parenti l’ospite d’onore del MISFF, Montecatini International Short Film festival, che si inaugurerà giovedì 6 ottobre con la consegna al regista dell’Airone d’oro. Fiorentino, nato nel 1950, Neri Parenti ha esordito nel cinema giovanissimo, per poi proseguire il suo cammino come re del box office italiano, con vent’anni di film natalizi, i famosi “cinepanettoni” che sono diventati veri e propri fenomeni di costume: da “Vacanze di Natale 95” a “Vacanze ai Caraibi”, ogni anno, a Natale, milioni di spettatori sono andati al cinema a vedere i suoi film. In riconoscimento di questo percorso a suo modo unico, di una carriera tutta vissuta per il pubblico e con il pubblico, il Montecatini film festival gli assegna l’Airone d’oro alla carriera. Nel corso della stessa serata, al cinema Imperiale di Montecatini, verrà assegnato l’Airone d’oro all’attrice e produttrice Federica Vincenzi, a capo della casa di produzione Goldenart e moglie dell’attore Michele Placido. Nel programma del festival, che accoglie 150 cortometraggi provenienti da ventinove paesi, focus su due temi: la disabilità e la condizione dei migranti: uno dei cortometraggi in concorso, il siriano “Shakespeare in Zaatari”, racconta la toccante esperienza di un gruppo di bambini siriani che, in un campo profughi in Giordania, hanno messo in scena due drammi di Shakespeare, “Amleto” e “Re Lear”, prima che le loro vite prendessero direzioni diverse, e per qualcuno drammatiche. Sul tema della disabilità, il Festival ha dato vita ad una sezione ad hoc, in concomitanza con l’annuncio di un gemellaggio con il Festival International du Film sur le Handicap di Cannes. Tra le proiezioni previste, il corto “Una bellissima bugia”, diretto da Lorenzo Santoni, e interpretato da Paolo Sassanelli, che mette in scena un intenso dialogo fra un giovane disabile e un adulto che lo sprona a non rinunciare ai suoi sogni. Il film è stato prodotto da Francesco Falaschi, regista e sceneggiatore grossetano, che ha visto grandi potenzialità nel lavoro cinematografico di Santoni. Lo stesso Santoni, a sua volta portatore di handicap, sarà presente alla rassegna assieme ai giovani disabili Sara Riccobono e Luca Panichi, per un momento di condivisione con il pubblico e di riflessione sul ruolo del cinema nel farsi portatore di messaggi sulla disabilità e come opportunità stessa di lavoro per chi è portatore di handicap. Il MISFF è il più antico Festival del cortometraggio d’Italia, eppure è anche quello che dà più spazio ai giovani: è questa la felice contraddizione di questo evento, che si conferma ancora come un evento unico nel panorama italiani; giunto alla 67esima edizione, si svolgerà dal 6 al 9 ottobre nella cittadina termale toscana.
http://www.lagazzettadipistoia.it/montecatini/20163/10/montecatiniinternationalshortfilmfestivalalviatanteleiniziative
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15/10/2016
Montecatini International Short Film Festival al via: tante le iniziative, tra gli ospiti Neri Parenti Con centocinquanta proiezioni (raddoppiate rispetto all’anno scorso), e da ventinove paesi rappresentati, Il Festival conferma la sua crescita, grazie anche alla lungimiranza della FEDIC (Federazione Nazionale dei Cineclub), e il suo ruolo internazionale di palestra e punto di incontro per i giovani talenti emergenti del cinema; una vera festa del cinema, gratuita e aperta a tutti. Al centro di tutto, il cinema, quello vero: fatto di passione, sperimentazione, voglia di osare; in gara cortometraggi internazionali di grande qualità, di ogni genere: commedia, fantascienza, horror, romantici, sperimentali e fiction. Giovanni Bogani, Direttore Artistico del Festival, racconta: « Se i grandi festival internazionali, come Venezia e Cannes, segnalano soprattutto i punti di arrivo di poetiche personali di autori universalmente riconosciuti, festival come quello di Montecatini sono un osservatorio privilegiato per vedere molte “partenze” di autori nuovi, intelligenti, radicali. E forse, questo è ancora più entusiasmante». Oltre al Festival Internazionale, l’altra grande novità di questa edizione per i giovani autori è rappresentata dalle “Giornate degli Autori”, durante le quali le decine di progetti e idee provenienti dall'italia e dall'estero saranno presentati nello storico Cinema Imperiale di Montecatini; i migliori 15 progetti selezionati dalla commissione artistica del festival guidata da Alessandro Grande saranno presentati direttamente ai produttori presenti. Una vocazione ai giovani confermata anche dalle tante Masterclass in programma, e poi ancora, dai seminari, e i progetti per le scuole, che arriveranno a coinvolgere nei laboratori di cinema, condotti sapientemente da Laura Biggi (Responsabile Nazionale FEDIC Scuola), più di 1.200 studenti, tanti professori e le Dirigenze Scolastiche, che faranno “scuola di cinema” grazie ai workshop diretti dal Presidente Nazionale di FEDIC, Giorgio Ricci.
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Secondo Marcello Zeppi, Presidente del MISFF: « Questo è un Festival non solo del cinema, ma anche per il cinema Un’edizione quella di quest’anno, che conferma la doppia vocazione del Festival: da un lato vetrina internazionale, dall’altro palestra per i giovani autori e per le promesse del futuro». venerdì, 14 ottobre 2016, 19:06
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Un week end enogastronomico e di cultura per Montecatini. Il ricco programma e i tanti ospiti attesi rendono Food & Book l'evento piu' importante nel settore in Italia. Oggi ampio spazio per Gualtiero Marches prestigioso chef con tre stelle Michelin.
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Nuovo dirigente al commissariato di Montecatini
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Si chiama Mara Ferasin il nuovo dirigente e vice questore del commissariato di Polizia di Montecatini. Una donna al comando dunque per prendere il posto lasciato vacante dopo l'addio di Fabio Caprio, che ha lasciato l'incarico il mese scorso.
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International Short Film Festival al via: tante le iniziative, tra gli ospiti Neri Parenti 03 ottobre 2016 10:30 Share
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Montecatini Terme 1
Sarà Neri Parenti l’ospite d’onore del MISFF, Montecatini International Short Film festival, che si inaugurerà giovedì 6 ottobre con la consegna al regista dell’Airone d’oro. Fiorentino, nato nel 1950, Neri Parenti ha esordito nel cinema giovanissimo, per poi proseguire il suo cammino come re del box office italiano, con vent’anni di film natalizi, i famosi “cinepanettoni” che sono diventati veri e propri fenomeni di costume: da “Vacanze di Natale 95” a “Vacanze ai Caraibi”, ogni anno, a Natale, milioni di spettatori sono andati al cinema a vedere i suoi film. In riconoscimento di questo percorso a suo modo unico, di una carriera tutta vissuta per il pubblico e con il pubblico, il Montecatini film festival gli assegna l’Airone d’oro alla carriera. Nel corso della stessa serata, al cinema Imperiale di Montecatini, verrà assegnato l’Airone d’oro all’attrice e produttrice Federica Vincenzi, a capo della casa di produzione Goldenart e moglie dell’attore Michele Placido. Nel programma del festival, che accoglie 150 cortometraggi provenienti da ventinove paesi, focus su due temi: la disabilità e la condizione dei migranti: uno dei cortometraggi in concorso, il siriano “Shakespeare in Zaatari”, racconta la toccante esperienza di un gruppo di bambini siriani che, in un campo profughi in Giordania, hanno messo in scena due drammi di Shakespeare, “Amleto” e “Re Lear”, prima che le loro vite prendessero direzioni diverse, e per qualcuno drammatiche. 15/10/2016Sul tema della disabilità, il Festival ha dato vita ad una sezione ad hoc, in concomitanza con l’annuncio di un gemellaggio con [Montecatini Terme] International Short Film Festival al via: tante le iniziative, tra gli ospiti Neri Parenti gonews.it
il Festival International du Film sur le Handicap di Cannes. Tra le proiezioni previste, il corto “Una bellissima bugia”, diretto da http://www.gonews.it/2016/10/03/internationalshortfilmfestivalalviatanteleiniziativegliospitineriparenti/ Lorenzo Santoni, e interpretato da Paolo Sassanelli, che mette in scena un intenso dialogo fra un giovane disabile e un adulto che lo sprona a non rinunciare ai suoi sogni. Il film è stato prodotto da Francesco Falaschi, regista e sceneggiatore grossetano, che ha visto grandi potenzialità nel lavoro cinematografico di Santoni. Lo stesso Santoni, a sua volta portatore di handicap, sarà presente alla rassegna assieme ai giovani disabili Sara Riccobono e Luca Panichi, per un momento di condivisione con il pubblico e di riflessione sul ruolo del cinema nel farsi portatore di messaggi sulla disabilità e come opportunità stessa di lavoro per chi è portatore di handicap. Il MISFF è il più antico Festival del cortometraggio d’Italia, eppure è anche quello che dà più spazio ai giovani: è questa la felice contraddizione di questo evento, che si conferma ancora come un evento unico nel panorama italiani; giunto alla 67esima edizione, si svolgerà dal 6 al 9 ottobre nella cittadina termale toscana.
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Con centocinquanta proiezioni (raddoppiate rispetto all’anno scorso), e da ventinove paesi rappresentati, Il Festival conferma la sua crescita, grazie anche alla lungimiranza della FEDIC (Federazione Nazionale dei Cineclub), e il suo ruolo internazionale di palestra e punto di incontro per i giovani talenti emergenti del cinema; una vera festa del cinema, gratuita e aperta a tutti.
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opportunità stessa di lavoro per chi è portatore di handicap. Il MISFF è il più antico Festival del cortometraggio d’Italia, eppure è anche quello che dà più spazio ai giovani: è questa la felice contraddizione di questo evento, che si conferma ancora come un evento unico nel panorama italiani; giunto alla 67esima edizione, si svolgerà dal 6 al 9 ottobre nella cittadina termale toscana. Rassegna Stampa Con centocinquanta proiezioni (raddoppiate rispetto all’anno scorso), e da ventinove paesi rappresentati, Il Festival conferma la sua crescita, grazie anche alla lungimiranza della FEDIC (Federazione Nazionale dei Cineclub), e il suo ruolo internazionale di palestra e punto di incontro per i giovani talenti emergenti del cinema; una vera festa del cinema, gratuita e aperta a tutti. Al centro di tutto, il cinema, quello vero: fatto di passione, sperimentazione, voglia di osare; in gara cortometraggi internazionali di grande qualità, di ogni genere: commedia, fantascienza, horror, romantici, sperimentali e fiction. Giovanni Bogani, Direttore Artistico del Festival, racconta: « Se i grandi festival internazionali, come Venezia e Cannes, segnalano soprattutto i punti di arrivo di poetiche personali di autori universalmente riconosciuti, festival come quello di Montecatini sono un osservatorio privilegiato per vedere molte “partenze” di autori nuovi, intelligenti, radicali. E forse, questo è ancora più
15/10/2016 entusiasmante».
Neri Parenti premiato al Festival di Montecatini
Oltre al Festival Internazionale, l’altra grande novità di questa edizione per i giovani autori è rappresentata dalle “Giornate degli Autori”, durante le quali le decine di progetti e idee provenienti dall’italia e dall’estero saranno presentati nello storico Cinema Imperiale di Montecatini; i migliori 15 progetti selezionati dalla commissione artistica del festival guidata da Alessandro Grande saranno presentati direttamente ai produttori presenti. Una vocazione ai giovani confermata anche dalle tante Masterclass in programma, e poi ancora, dai seminari, e i progetti per le scuole, che arriveranno a coinvolgere nei laboratori di cinema, condotti sapientemente da Laura Biggi (Responsabile Nazionale FEDIC Scuola), più di 1.200 studenti, tanti professori e le Dirigenze Scolastiche, che faranno “scuola di cinema” grazie ai workshop diretti dal Presidente Nazionale di FEDIC, Giorgio Ricci. Secondo Marcello Zeppi, Presidente del MISFF: « Questo è un Festival non solo del cinema, ma anche per il cinema
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NERI PARENTI PREMIATO AL FESTIVAL DI MONTECATINI 03/10/2016
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Sarà il regista Neri Parenti l'ospite d'onore della 67/a edizione del Montecatini international short film festival, dal 6 al 9 ottobre nell'omonima cittadina toscana e diretta Giovanni Bogani. Il regista, conosciuto al grande pubblico per i 'cinepanettoni', riceverà l'Airone d'oro alla carriera. Il riconoscimento sarà consegnato il giorno dell'inaugurazione del festival in cui sarà premiata anche l'attrice e produttrice Federica Vincenti, moglie dell'attore Michele Placido. Il programma del festival presenta 150 cortometraggi provenienti da tutto il mondo divisi per sezioni tra cui una dedicata ai migranti e una alle disabilità. Da segnalare, tra gli altri, Shakespeare in Zaatari sull'esperienza di un gruppo di bambini siriani che, in un campo profughi in Giordania, hanno messo in scena due drammi di Shakespeare ("Amleto" e "Re Lear") e Una bellissima bugia, un in intenso dialogo fra un giovane disabile e un adulto che lo sprona a non rinunciare ai suoi sogni. http://www.gonews.it/2016/10/03/internationalshortfilmfestivalalviatanteleiniziativegliospitineriparenti/
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MONTECATINI TERME – Sara’ il regista Neri Parenti l’ospite d’onore della 67/a edizione del Montecatini International Short Film Festival, manifestazione di cinema che si terra’ dal 6 al 9 ottobre nell’omonima cittadina toscana.
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Tirreno Pow Il regista, nato a Firenze nel 1950, e conosciuto al grande pubblico per i cosiddetti ‘cinepanettoni’, riceverà l’Airone d’oro alla carriera, premio che l’organizzazione del festival ogni anno consegna a “registi autorevoli e importanti della storia del cinema”. Il prestigioso riconoscimento sara’ consegnato il giorno dell’inaugurazione del festival in cui sara’ premiata anche l’attrice e produttrice Federica Vincenti, moglie dell’attore Michele Placido. Il programma del festival presenta 150 cortometraggi provenienti da tutto il mondo divisi per sezioni tra cui una dedicata ai migranti e una alle disabilita’.
"L'inchies
Da segnalare, tra gli altri, Shakespeare in Zaatari sull’esperienza di un gruppo di bambini siriani che, in un campo profughi in Giordania, hanno messo in scena due drammi di Shakespeare (“Amleto” e “Re Lear”) e Una bellissima bugia, un in intenso dialogo fra un giovane disabile e un adulto che lo sprona a non rinunciare ai suoi sogni. Direttore artistico della manifestazione e’ il critico Giovanni Bogani, Presidente e’ Marcello Zeppi. fonte: Ansa
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‘International Short Film Festival’, si parte con la cerimonia di inaugurazione 04 ottobre 2016 17:02 Share
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Il cinema teatro ‘Imperiale’
Al via la 67esima edizione del MISFF, Montecatini International Short Film festival, il più antico festival italiano del cortometraggio, secondo solo a quello di Venezia per longevità. La cerimonia ufficiale di inaugurazione si svolgerà il 6 ottobre alle 21.30 al Cinema Teatro Imperiale di Montecatini, e vedrà la premiazione dei due special guest di questa edizione: la 15/10/2016 [Montecatini Terme] 'International Short Film Festival', si parte con la cerimonia di inaugurazione gonews.it produttrice Federica Vincenti e il regista Neri Parenti.
Federica Vincenti, moglie di Michele Placido, è titolare della casa di produzione Goldenart Production, impegnata da anni nella realizzazione di opere cinematografiche e produzioni teatrali. Una presenza interessata, la sua al Festival di Montecatini: non solo per essere premiata per il suo lavoro come produttrice ( tra le opere prodotte, ultima in ordine di realizzazione il lungometraggio diretto da Michele Placido La Scelta, interpretato dallo stesso Placido, Raoul Bova, Ambra Angiolini, e Valeria Solarino) ma anche per poter scovare nuovi talenti tra i tanti giovani registi in gara nel corso della manifestazione.
http://www.gonews.it/2016/10/04/internationalshortfilmfestivalsipartelacerimoniainaugurazione/
Neri Parenti sarà invece premiato per la sua carriera, come il regista che ha fatto guadagnare di più nella storia del cinema italiano (con ben sette film nella classifica dei cinquanta maggiori incassi della storia): i suoi film natalizi, i famosi “cinepanettoni” (da “Vacanze di Natale 95” a “Vacanze ai Caraibi”) sono diventati veri e propri fenomeni di costume. L’inaugurazione sarà l’occasione per presentare il programma dell’edizione 2016 del MISFF, Montecatini International Short Film festival, mai così ricco di eventi: centocinquanta proiezioni, venticinque special guest, artisti provenienti da ventinove paesi, quattro scuole di cinema, due Giornate degli Autori, dieci meeting; e poi Masterclass, progetti per le scuole, casting, e molto altro ancora. E non è tutto: il Festival ha visto l’anno scorso il coinvolgimento di 5mila persone tra spettatori e partecipanti, e altrettanti ne sono previsti per quest’anno. Una serie di numeri da record, che fanno di questa rassegna un evento unico nel panorama cinematografico nazionale.
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Marcello Zeppi, Presidente del MISFF, dichiara: “Per quattro giorni, Montecatini sarà al centro del cinema che conta, con ospiti e produzioni da tutto il mondo. Ma non finisce qui, il Festival continua a produrre i suoi frutti tutto l’anno: Montecatini, già splendidamente utilizzata da Paolo Virzì per il suo La pazza gioia, diventerà sede di molte altre produzioni cinematografiche; grazie agli accordi internazionali che abbiamo stipulato e ai rapporti sviluppati dal Festival, la città diventerà sede di un polo
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paesi, quattro scuole di cinema, due Giornate degli Autori, dieci meeting; e poi Masterclass, progetti per le scuole, casting, e molto altro ancora. E non è tutto: il Festival ha visto l’anno scorso il coinvolgimento di 5mila persone tra spettatori e partecipanti, e altrettanti ne sono previsti per quest’anno. Una serie di numeri da record, che fanno di questa rassegna un evento unico nel panorama cinematografico nazionale.
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Marcello Zeppi, Presidente del MISFF, dichiara: “Per quattro giorni, Montecatini sarà al centro del cinema che conta, con ospiti e produzioni da tutto il mondo. Ma non finisce qui, il Festival continua a produrre i suoi frutti tutto l’anno: Montecatini, già splendidamente utilizzata da Paolo Virzì per il suo La pazza gioia, diventerà sede di molte altre produzioni cinematografiche; grazie agli accordi internazionali che abbiamo stipulato e ai rapporti sviluppati dal Festival, la città diventerà sede di un polo cinematografico”. Il Festival conferma la sua crescita, grazie anche alla lungimiranza della FEDIC (Federazione Nazionale dei Cineclub), e il suo ruolo internazionale di palestra e punto di incontro per i giovani talenti emergenti del cinema; una vera festa del cinema, gratuita e aperta a tutti. In gara cortometraggi internazionali di grande qualità, passati attraverso una rigorosa selezione effettuata dalla Commissione Artistica (coordinata da Antonella Santarelli) e dalla Giuria Internazionale. La Direzione artistica del MISFF è stata invece affidata anche in questa edizione a Giovanni Bogani, critico e giornalista. Oltre al Festival Internazionale, l’altra grande novità di questa edizione è rappresentata dalle ‘Giornate degli Autori’, durante le quali le decine di progetti e idee provenienti dall’italia e dall’estero saranno presentati nello storico Cinema Imperiale di Montecatini; i migliori 29 progetti selezionati dalla commissione artistica del festival guidata da Alessandro Grande saranno presentati direttamente ai produttori presenti.
Fonte: Ufficio Stampa Tutte le notizie di Montecatini Terme << Indietro
http://www.gonews.it/2016/10/04/internationalshortfilmfestivalsipartelacerimoniainaugurazione/
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“Al via il Montecatini Short Film Festival” | VALDINIEVOLENEWS
Valdinievole News VALDINIEVOLENEWS "Fatti e Notizie dalla Valdinievole…e Dintorni"
“Al via il Montecatini Short Film Festival” Pubblicato il 5 ottobre 2016
Sarà Neri Parenti l’ospite d’onore del MISFF, Montecatini International Short Film festival, che si inaugurerà domani, giovedì 6 ottobre, con la consegna al regista dell’Airone d’oro. Fiorentino, nato nel 1950, Neri Parenti ha esordito nel cinema giovanissimo, per poi proseguire il suo cammino come Re del box office italiano, con vent’anni di film natalizi, i famosi “cinepanettoni” che sono diventati veri e propri fenomeni di costume: da “Vacanze di Natale 95” a “Vacanze ai Caraibi”, ogni anno a Natale, milioni di spettatori sono andati al cinema a vedere i suoi film…In riconoscimento di questo percorso a suo modo unico, di una carriera tutta vissuta per il pubblico e con il pubblico, il Montecatini film festival gli assegna l’Airone d’oro alla carriera. Nel corso della stessa serata, al cinema Imperiale di Montecatini, verrà assegnato l’Airone d’oro all’attrice e produttrice Federica Vincenzi, a capo della casa di produzione Goldenart e moglie dell’attore Michele Placido. Nel programma del Festival, che accoglie 150 cortometraggi provenienti da ventinove paesi, focus su due temi: la disabilità e la condizione dei migranti…uno dei cortometraggi in concorso, il siriano “Shakespeare in Zaatari”, racconta la toccante esperienza di un gruppo di bambini siriani che, in un campo profughi in Giordania, hanno messo in scena due drammi di Shakespeare, “Amleto” e “Re Lear”, prima che le loro vite prendessero direzioni diverse, e per qualcuno drammatiche. Sul tema della disabilità, il Festival ha dato vita ad una sezione ad hoc, in concomitanza con l’annuncio di un gemellaggio con il Festival International du Film sur le Handicap di Cannes…Tra le proiezioni previste, il corto “Una bellissima bugia”, diretto da Lorenzo Santoni, e interpretato da Paolo Sassanelli, che mette in scena un intenso dialogo fra un giovane disabile e un adulto che lo sprona a non rinunciare ai suoi sogni. Il film è stato prodotto da Francesco Falaschi, regista e sceneggiatore grossetano, che ha visto grandi potenzialità nel lavoro cinematografico di Santoni…Lo stesso Santoni, a sua volta portatore di handicap, sarà presente alla rassegna assieme ai giovani disabili Sara Riccobono e Luca Panichi, per un momento di condivisione con il pubblico e di riflessione sul ruolo del cinema nel farsi portatore di messaggi sulla disabilità e come opportunità stessa di lavoro per chi è portatore di handicap. Il MISFF è il più antico Festival del cortometraggio d’Italia, eppure è anche quello che dà più spazio ai giovani: è questa la felice contraddizione di questo evento, che si conferma ancora come un evento unico nel panorama italiani; giunto alla 67esima edizione, si svolgerà dal 6 al 9 ottobre nella cittadina termale toscana. Con centocinquanta proiezioni (raddoppiate rispetto all’anno scorso), e da ventinove paesi rappresentati, Il Festival conferma la sua crescita, grazie anche alla lungimiranza della FEDIC (Federazione Nazionale dei Cineclub), e il suo ruolo internazionale di palestra e punto di incontro per i giovani talenti emergenti del cinema; una vera festa del cinema, gratuita e aperta a tutti. Al centro di tutto il cinema, quello vero, fatto di passione, sperimentazione, voglia di osare; in gara cortometraggi internazionali di grande qualità di ogni genere: commedia, fantascienza, horror, romantici, sperimentali e fiction.
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“Al via il Montecatini Short Film Festival” | VALDINIEVOLENEWS
Giovanni Bogani, Direttore Artistico del Festival, racconta: « Se i grandi festival internazionali, come Venezia e Cannes, segnalano soprattutto i punti di arrivo di poetiche personali di autori universalmente riconosciuti, festival come quello di Montecatini sono un osservatorio privilegiato per vedere molte “partenze” di autori nuovi, intelligenti, radicali. E forse, questo è ancora più entusiasmante». Oltre al Festival Internazionale, l’altra grande novità di questa edizione per i giovani autori è rappresentata dalle “Giornate degli Autori”, durante le quali le decine di progetti e idee provenienti dall’Italia e dall’estero saranno presentati nello storico Cinema Imperiale di Montecatini; i migliori 15 progetti selezionati dalla commissione artistica del festival guidata da Alessandro Grande saranno presentati direttamente ai produttori presenti. Una vocazione ai giovani confermata anche dalle tante Masterclass in programma…e poi ancora…dai seminari, ai progetti per le scuole, che arriveranno a coinvolgere nei laboratori di cinema, condotti sapientemente da Laura Biggi (Responsabile Nazionale FEDIC Scuola), più di 1.200 studenti, tanti professori e le Dirigenze Scolastiche, che faranno “scuola di cinema” grazie ai workshop diretti dal Presidente Nazionale di FEDIC, Giorgio Ricci. Secondo Marcello Zeppi, Presidente del MISFF: « Questo è un Festival non solo del cinema, ma anche per il cinema Un’edizione quella di quest’anno, che conferma la doppia vocazione del Festival: da un lato vetrina internazionale, dall’altro palestra per i giovani autori e per le promesse del futuro». Qui il Volantino con il programma completo ed Inviti e Pass per partecipare alle iniziative in programma
Fonte notizia sito Comune di Montecatini Terme
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MONTECATINI. INTERNATIONAL SHORT FILM FESTIVAL, 67ESIMA EDIZIONE
montecatini. INTERNATIONAL SHORT FILM FESTIVAL, 67ESIMA EDIZIONE Articolo inserito in data: 6 ottobre 2016 alle 19:24 | 0 commenti di [ELEONORA SFORZI] Cerimonia d’inaugurazione stasera, 6 ottobre, alle 21:30. Premiati con l’Airone d’oro la produttrice Federica Vincenti e il regista Neri Parenti Share this on WhatsApp Mi piace
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15/10/2016
montecatini. INTERNATIONAL SHORT FILM FESTIVAL, 67ESIMA EDIZIONE | Linee Future
Oltre al Festival Internazionale, l’altra grande novità di questa edizione è rappresentata dalle “Giornate degli Autori”, durante le quali le decine di progetti e idee provenienti dall’italia e dall’estero saranno presentati nello storico Cinema Imperiale di Montecatini; i migliori 29 progetti selezionati dalla commissione artistica del festival guidata da Alessandro Grande saranno presentati direttamente ai produttori presenti. [eleonora sforzi]
luglio 2016 giugno 2016 maggio 2016
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Tags: Alessandro Grande, Ambra Angiolini, Antonella Santarelli, Cinema Imperiale di Montecatini, evidenza,
febbraio 2016
Federica Vincenti, Fedic (Federazione Nazionale dei Cineclub), Giovanni Bogani, Goldenart Production, La pazza gioia, Marcello Zeppi, Michele Placido, Misff, Montecatini International Short Film Festival, Neri Parenti, Paolo Virzì,
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MONTECATINI INTERNATIONAL SHORT Sarà Neri Parenti, re del botteghino e dei cinepanettoni, l'ospite del Montecatini international short film festival, che inaugura stasera con la consegna al regista dell'Airone d'oro alla presenza di Federica Vincenzi, attrice e produttrice a capo della casa di produzione Goldenart e moglie di Michele Placido. Nel programma del festival, che quest'anno accoglie 150 cortometraggi provenienti da ventinove paesi, ci sono focus su due temi, la condizione dei migranti e la disabilità. A questo ultimo tema si lega il gemellaggio con il Festival international du film sur le handicap di Cannes, e il corto, proiettato oggi al cinema Imperiale,"Una bellissima bugia" diretto da Lorenzo Santoni e interpretato da Paolo Sassanelli: un intenso dialogo fra un giovane disabile e un adulto che lo sprona a non rinunciare ai suoi sogni (ore 15.30). Montecatini Terme, cinema teatro Imperiale, cerimonia d'apertura, ore 21.30 CLOROFILLA FILM FESTIVAL Partendo dagli esperimenti più riusciti nei campi dell'agricoltura, dell'energia, urbanistica, economia, democrazia e istruzione, Cyril Dion, attivista, poeta e regista impegnato con l'ambiente, e Mélanie Laurent, l'attrice di "Bastardi senza gloria" di Tarantino, immaginano un nuovo futuro. Il loro documentario "Domani" che oggi allo Spazio Alfieri apre il Clorofilla film festival, la rassegna di Legambiente sul meglio della produzione cinematografica a teme ambientale è già un caso per il diverso punto di vista che offre, in un viaggio intorno al mondo alla ricerca di soluzioni per dimostrare che un domani migliore è possibile. Spazio Alfieri, via dell'Ulivo 6, ore 19 e ore 21.30, 7 euro 06 ottobre 2016
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Al Misff premiati il regista Neri Parenti e la produttrice Federica Vincenti 7/10/2016 15:09 (0 commenti)
Soldout al cinema teatro Imperiale, preso d’assalto da una grande folla di curiosi e appassionati per la cerimonia di inaugurazione del Misff, Montecatini International Short Film Festival. Nel corso della serata è stata presentata la 67esima edizione del più antico festival italiano del cortometraggio, secondo solo a quello di Venezia per longevità, e sono stati consegnati i premi speciali del Festival, gli Aironi d’oro, ai due ospiti speciali: la produttrice Federica Vincenti e il regista Neri Parenti. Con l’occasione, Federica Vincenti, moglie di Michele Placido e titolare della casa di produzione Goldenart Production, ha regalato ai presenti in sala l’anteprima pubblica del trailer di “7 minuti”, film diretto da Michele Placido in uscita il 3 novembre nelle sale cinematografiche, e realizzato da Goldenart in coproduzione con Manny Films e Ventura Film. La pellicola, conricchissimo cast tutto al femminile (tra le interpreti Ambra Angiolini, Violante Placido, Cristiana Capotondi, Ottavia Piccolo, Maria Nazionale, e il ritorno al cinema dopo 13 anni di Fiorella Mannoia), racconta la vicenda – ispirata ad una storia vera di undici donne, che devono decidere in poche ore cosa fare di un contratto a cui è legato il destino delle trecento colleghe che aspettano il verdetto fuori dalla fabbrica. La giovane produttrice ha accettato commossa l’Airone d’oro, realizzato dall’artista Giuseppe Calonaci, e ha avuto parole di incoraggiamento per i tanti giovani produttori e registi che affollano le quattro giornate del MISFF, che è venuta a tenere d’occhio in cerca di nuovi talenti: «Credete fino in fondo al vostro sogno, anche se sembra impossibile, e non tiratevi mai indietro: non raggiungerete mai i vostri traguardi se non siete disposti a soffrire e ad andare contro tutto e tutti». Più rilassato il clima per l’altro premiato, il regista Neri Parenti, re incontrastato degli incassi del cinema italiano con la serie di Fantozzi prima, e i “cinepanettoni” poi, che ha ringraziato per il premio in maniera scherzosa: «Grazie per il premio alla carriera; è il primo che ricevo, e spero che sia anche l’ultimo, perché 144 poi mi rimane solo quello alla memoria…».
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che è venuta a tenere d’occhio in cerca di nuovi talenti: «Credete fino in fondo al vostro sogno, anche se sembra impossibile, e non tiratevi mai indietro: non raggiungerete mai i vostri traguardi se non siete disposti a Rassegna Stampa soffrire e ad andare contro tutto e tutti».
Più rilassato il clima per l’altro premiato, il regista Neri Parenti, re incontrastato degli incassi del cinema italiano con la serie di Fantozzi prima, e i “cinepanettoni” poi, che ha ringraziato per il premio in maniera scherzosa: «Grazie per il premio alla carriera; è il primo che ricevo, e spero che sia anche l’ultimo, perché poi mi rimane solo quello alla 16 Al Misff premiati il regista Neri Parenti e la produttrice Federica Vincenti ..:: Valdinievole Oggi ::.. Notizie, News, Fatti, personag memoria…». Presenti in sala anche i registi Min Woo Song (coreano, in gara con il suo
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angloiraniano, che con il suo “The Call” ha inchiodato gli spettatori con una frenetica riflessione sulla violenza, la paranoia e il potere dei media.
E adesso, via al Festival diretto da Marcello Zeppi, mai così ricco di eventi: centocinquanta proiezioni, artisti provenienti da ventinove paesi, quattro scuole di cinema, due Giornate degli Questo sito utilizza i cookies per statistiche di utilizzo e gestione delle preferenze Acconsento [x] Autori, dieci meeting; e poi Masterclass, progetti per le scuole, casting, e molto altro ancora. E non è tutto: il Festival ha visto l’anno L'OPINIONE scorso il coinvolgimento di 5mila persone tra spettatori e partecipanti, e il semaforo crea cao altrettanti ne sono previsti per quest’anno. Una serie di numeri da record, che Sono pienamente d'acc fanno di questa rassegna un evento unico nel panorama riportato nell'articolo. Fa cinematografico nazionale. «Siamo orgogliosi di questa edizione, che ha fatto almeno quattro volte al imbottigliata in file che c fare un altro salto di qualità al Festival – ha dichiarato Zeppi ma siamo già al lampeggiante non ci so lavoro sulla prossima edizione, che sarà ancora più ricca di eventi e di protagonisti».
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Fonte: Misff
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MONTECATINI – Premiati con l’Airone d’oro la produttrice Federica Vincenti e il regista Neri Parenti Pubblicato da Redazione 7 ottobre 2016
Presentato in anteprima pubblica il trailer di “7 minuti”, nuovo film diretto da Michele Placido, con un cast stellare. Partenza col botto per l’edizione 2016 Soldout al Cinema Teatro Imperiale di Montecatini, preso d’assalto da una grande folla di curiosi e appassionati per la cerimonia di inaugurazione del MISFF, Montecatini International Short Film Festival. Nel corso della serata è stata presentata la 67esima edizione del più antico festival italiano del cortometraggio, secondo solo a quello di Venezia per longevità, e sono stati consegnati i premi speciali del Festival, gli Aironi d’oro, ai due ospiti speciali: la produttrice Federica Vincenti e il regista Neri Parenti. Con l’occasione, Federica Vincenti, moglie di Michele Placido e titolare della casa di produzione Goldenart Production, ha regalato ai presenti in sala l’anteprima pubblica del trailer di “7 minuti”, film diretto da Michele Placidoin uscita il 3 novembre nelle sale cinematografiche, e realizzato da Goldenart in coproduzione con Manny Films e Ventura Film. La pellicola, con ricchissimo cast tutto al femminile (tra le interpreti Ambra Angiolini, Violante Placido, Cristiana Capotondi, Ottavia Piccolo, Maria Nazionale, e il ritorno al cinema dopo 13 anni di Fiorella Mannoia), racconta la vicenda – ispirata ad una storia vera – di undici donne, che devono decidere in poche ore cosa fare di un contratto a cui è legato il destino delle trecento colleghe che aspettano il verdetto fuori dalla fabbrica.
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La giovane produttrice ha accettato commossa l’Airone d’oro, realizzato dall’artista Giuseppe Calonaci, e ha avuto parole di incoraggiamento per i tanti giovani produttori e registi che affollano le quattro giornate
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Nel corso della serata è stata presentata la 67esima edizione del più antico festival italiano del cortometraggio, secondo solo a quello di Venezia per longevità, e sono stati consegnati i premi speciali del Festival, gli Aironi d’oro, ai due ospiti speciali: la produttrice Federica Vincenti e il regista Neri Rassegna Stampa Parenti. Con l’occasione, Federica Vincenti, moglie di Michele Placido e titolare della casa di produzione Goldenart Production, ha regalato ai presenti in sala l’anteprima pubblica del trailer di “7 minuti”, film diretto da Michele Placidoin uscita il 3 novembre nelle sale cinematografiche, e realizzato da Goldenart in coproduzione con Manny Films e Ventura Film. La pellicola, con ricchissimo cast tutto al femminile (tra le interpreti Ambra Angiolini, Violante Placido, Cristiana Capotondi, Ottavia Piccolo, Maria Nazionale, e il ritorno al cinema dopo 13 anni di Fiorella Mannoia), racconta la vicenda – ispirata ad una storia vera – di undici donne, che devono decidere in poche ore cosa fare di un contratto a cui è legato il destino delle trecento colleghe che aspettano il verdetto fuori dalla fabbrica.
La giovane produttrice ha accettato commossa l’Airone d’oro, realizzato dall’artista Giuseppe Calonaci, e ha avuto parole di incoraggiamento per i tanti giovani produttori e registi che affollano le quattro giornate del MISFF, che è venuta a tenere d’occhio in cerca di nuovi talenti: «Credete fino in fondo al vostro sogno, anche se sembra impossibile, e non tiratevi mai indietro: non raggiungerete mai i vostri traguardi se non 15/10/2016 MONTECATINI Premiati con l’Airone d’oro la produttrice Federica Vincenti e il regista N siete disposti a soffrire e ad andare contro tutto e tutti». Più rilassato il clima per l’altro premiato, il regista Neri Parenti, re incontrastato degli incassi del cinema Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sit italiano con la serie di Fantozzi prima, e i “cinepanettoni” poi, che ha ringraziato per il premio in maniera scherzosa: «Grazie per il premio alla carriera; è il primo che ricevo, e spero che sia anche l’ultimo, perché http://www.toscananews.net/home/montecatinipremiatilaironedorolaproduttricefedericavincentiregistaneripar poi mi rimane solo quello alla memoria…». Presenti in sala anche i registi Min Woo Song (coreano, in gara con il suo “The Story of Taiwan”, incentrato su alienazione e solitudine) e Ethan Jahan, angloiraniano, che con il suo “The Call” ha inchiodato gli spettatori con una frenetica riflessione sulla violenza, la paranoia e il potere dei media. E adesso, via al Festival diretto da Marcello Zeppi, mai così ricco di eventi: centocinquanta proiezioni, artisti provenienti da ventinove paesi, quattro scuole di cinema, due Giornate degli Autori, dieci meeting; e poi Masterclass, progetti per le scuole, casting, e molto altro ancora. E non è tutto: il Festival ha visto l’anno scorso il coinvolgimento di 5mila persone tra spettatori e partecipanti, e altrettanti ne sono previsti per quest’anno. Una serie di numeri da record, che fanno di questa rassegna un evento unico nel panorama cinematografico nazionale. «Siamo orgogliosi di questa edizione, che ha fatto fare un altro salto di qualità al Festival – ha dichiarato Zeppi ma siamo già al lavoro sulla prossima edizione, che sarà ancora più ricca di eventi e di protagonisti».
REDAZIONE La redazione di Toscana News inizia la sua attività nella primavera del 2013 mettendo assieme l’esperienza e le capacità di un gruppo di giovani giornalisti toscani che credono si possa fare informazione in un modo nuovo e con un progetto al passo coi tempi ed in stretto contatto con i propri lettori.
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L'Airone d'oro a Neri Parenti e a Federica Vincenzi apre il festival dei cortometraggi Partita l'edizione numero 67 del Misff, che prosegue fino a domenica 9 ottobre al cinema Imperiale 07 ottobre 2016
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MONTECATINI. Con i riconoscimenti al regista Neri Parenti e alla attrice e produttrice Federica Vincenzi, si è aperto giovedì sera 6 ottobre la 67esima edizione del Misff, il Montecatini International Short Film Festival, la rassegna internazionale dedicata ai cortometraggi, che terrà banco fino a domenica al cinema teatro Imperiale. Al regista considerato da molti re indiscusso dei cosiddetti "cinepanettoni" e 148 alla professionista nota anche per essere la compagna di vita di Michele Placido,
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premia Neri Parenti, il edizione del Misff, il Montecatini International Short Film Festival, la rassegna re dei cinepanettoni internazionale dedicata ai cortometraggi, che terrà banco fino a domenica al La storica manifestazione è alla cinema teatro Imperiale. Rassegna Stampa 67esima edizione e quest'anno racchiude 150 cortometraggi
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Al regista considerato da molti re banditi provenienti da 29 paesi LEGGI ANCHE: indiscusso dei cosiddetti "cinepanettoni" e L'Airone d'oro a Neri Parenti e a Federica Vincenzi apre il festival dei cortometrag alla professionista nota anche per essere Il blitz d la compagna di vita di Michele Placido, DAL W sono andati gli Aironi d'oro, simbolo della 70gg manifestazione e della città di Scontr regala non ce Montecatini.
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Tribuna http://iltirreno.gelocal.it/montecatini/cronaca/2016/10/07/news/laironedoroaneriparentieafedericavincenziapre I gadg
Il Festival dei corti premia Neri Parenti, il re dei cinepanettoni La storica manifestazione è alla 67esima edizione e quest'anno racchiude 150 cortometraggi provenienti da 29 paesi
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Federica Vincenzi e Neri Parenti dopo la premiazione (Nucci)
Il festival montecatinese è il più antico d'Italia ma gode di ottima salute. Lo dimostra il ricchissimo calendario di appuntamenti, che si prolunga fino a domenica 9 ottobre e che vede in programma la proiezione di 150 cortometraggi da 29 paesi, focalizzati quest'anno su due temi: la disabilità da una parte, il fenomeno delle migrazioni dall'altra.
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Montecatini International Short Film Festival, partenza col botto per l’edizione 2016 07 ottobre 2016 15:21 Share
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Soldout al Cinema Teatro Imperiale di Montecatini, preso d’assalto da una grande folla di curiosi e appassionati per la cerimonia di inaugurazione del MISFF, Montecatini International Short Film Festival. Nel corso della serata è stata presentata la 67esima edizione del più antico festival italiano del cortometraggio, secondo solo a quello di Venezia per longevità, e sono stati consegnati i premi speciali del Festival, gli Aironi d’oro, ai due ospiti speciali: la produttrice Federica Vincenti e il regista Neri Parenti. Con l’occasione, Federica Vincenti, moglie di Michele Placido e titolare della casa di produzione Goldenart Production, ha regalato ai presenti in sala l’anteprima pubblica del trailer di “7 minuti”, film diretto da Michele Placido in uscita il 3 novembre nelle sale cinematografiche, e realizzato da Goldenart in coproduzione con Manny Films e Ventura Film. La pellicola, con ricchissimo cast tutto al femminile (tra le interpreti Ambra Angiolini, Violante Placido, Cristiana Capotondi, Ottavia Piccolo, Maria Nazionale, e il ritorno al cinema dopo 13 anni di Fiorella Mannoia), racconta la vicenda – ispirata ad una storia vera – di undici donne, che devono decidere in poche ore cosa fare di un contratto a cui è legato il destino delle trecento colleghe che aspettano il verdetto fuori dalla fabbrica. http://www.gonews.it/2016/10/07/montecatiniinternationalshortfilmfestivalpartenzacolbottoledizione2016/
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[Montecatini Terme] Montecatini International Short Film Festival, partenza col botto per l’edizione 2016 gonews.it
La giovane produttrice ha accettato commossa l’Airone d’oro, realizzato dall’artista Giuseppe Calonaci, e ha avuto parole di incoraggiamento per i tanti giovani produttori e registi che affollano le quattro giornate del MISFF, che è venuta a tenere d’occhio in cerca di nuovi talenti: «Credete fino in fondo al vostro sogno, anche se sembra impossibile, e non tiratevi mai indietro: non raggiungerete mai i vostri traguardi se non siete disposti a soffrire e ad andare contro tutto e tutti». Più rilassato il clima per l’altro premiato, il regista Neri Parenti, re incontrastato degli incassi del cinema italiano con la serie di Fantozzi prima, e i “cinepanettoni” poi, che ha ringraziato per il premio in maniera scherzosa: «Grazie per il premio alla carriera; è il primo che ricevo, e spero che sia anche l’ultimo, perché poi mi rimane solo quello alla memoria…». Presenti in sala anche i registi Min Woo Song (coreano, in gara con il suo “The Story of Taiwan”, incentrato su alienazione e solitudine) e Ethan Jahan, angloiraniano, che con il suo “The Call” ha inchiodato gli spettatori con una frenetica riflessione sulla violenza, la paranoia e il potere dei media. E adesso, via al Festival diretto da Marcello Zeppi, mai così ricco di eventi: centocinquanta proiezioni, artisti provenienti da ventinove paesi, quattro scuole di cinema, due Giornate degli Autori, dieci meeting; e poi Masterclass, progetti per le scuole, casting, e molto altro ancora. E non è tutto: il Festival ha visto l’anno scorso il coinvolgimento di 5mila persone tra spettatori e partecipanti, e altrettanti ne sono previsti per quest’anno. Una serie di numeri da record, che fanno di questa rassegna un evento unico nel panorama cinematografico nazionale. «Siamo orgogliosi di questa edizione, che ha fatto fare un altro salto di qualità al Festival – ha dichiarato Zeppi ma siamo già al lavoro sulla prossima edizione, che sarà ancora più ricca di eventi e di protagonisti». Fonte: Ufficio Stampa Tutte le notizie di Montecatini Terme << Indietro
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Aironi a Neri Parenti e Vincenzi Con le premiazioni del regista e dell’attrice si è aperto il Festival dei cortometraggi all’Imperiale 08 ottobre 2016
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MONTECATINI. Con i riconoscimenti al regista Neri Parenti e alla attrice e produttrice Federica Vincenzi, si è aperto giovedì sera 6 ottobre la 67esima edizione del Misff, il Montecatini International Short Film Festival, la rassegna internazionale dedicata ai cortometraggi, che terrà banco fino a domenica al cinema teatro Imperiale. La storica manifestazione è alla 67esima edizione e quest'anno racchiude 150 cortometraggi provenienti da 29 paesi Al regista considerato da molti re indiscusso dei cosiddetti "cinepanettoni" e alla professionista nota anche per essere la compagna di vita di Michele Placido, sono andati gli Aironi d'oro, simbolo della manifestazione e della città di Montecatini. Il festival montecatinese è il più antico d'Italia ma gode di ottima salute. Lo dimostra il ricchissimo calendario di appuntamenti, che si prolunga fino a 152 domenica 9 ottobre e che vede in programma la proiezione di 150 cortometraggi da 29 paesi, focalizzati quest'anno su due temi: la disabilità da
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Relatori: Marcello Zeppi Presidente MISFF Strategie di formazione: Cinema & Creatività Annamaria Pagni Dirigente Istituto Comprensivo Montecatini Terme Laura Biggi Responsabile Nazionale FEDIC Scuola: Lab Cinema in Classe Alessandro Grande Direzione Artistica MISFF Le Giornate Degli Autori @ MISFF67 On.le Silvia Costa Eurodeputato Presidente Commissione Cultura Il futuro dell'industria Creativa in Europa, in Italia, nei Territori
Saluti e apertura del convegno a cura del Sindaco di Arta Terme Marlino Peresson Paola Cimenti Assessore al Turismo e Termalismo: Modelli di Accoglienza in Montagna Guido Della Schiava Assessore alla Cultura Comune di Arta Terme PromoTurismo FVG Raccontare e Promuovere il Turismo Sostenibile in Carnia Massimo Peresson Presidente Consorzio Carnia Welcome : Sinergie per l’Internazionalizzazione dei Territori Seguono gli interventi dei relatori nazionali Marcello Zeppi Presidente MISFF-CCE Cluster Creativi Europei, una opportunità in Carnia Antonella Santarelli, Responsabile Nazionale CCE Dipartimento Cinema & Territorio Giorgio Ricci Vicepresidente FEDIC, Responsabile Nazionale Formazione Docenti Scuole Andrey Mossienko Fotoreporter-Videomaker Fotografia e Audiovisivo come racconto Rodef Group di Sofia Milazzo e Giulia Lenzi La giovane impresa creativa in Italia Marco Marra Storie antiche e moderne della Carnia
Interventi e contributi degli operatori economici e culturali del territorio Sono invitati : Comunita' e Territori, Amministratori, Docenti, Operatori Turistici e Culturali, Associazioni, Filmmakers, Fotografi, Storici, gli interventi dei relatori prevedono proiezioni di foto- video, film. Al termine rinfresco per relatori e convenuti Sabato Pomeriggio 5 Marzo, dalle ore 15,00, Mostre, Workshop , Laboratori di Cinema, Fotografia, Creatività , Galleria di Foto, Testi, Immagini del Territorio e dei Paesi Ospiti, negli Hotels, nelle Biblioteche, alle Terme di Arta, Associazioni. Intervengono i relatori/ formatori Giorgio Ricci , Antonella Santarelli, Andrey Mossienko, fotografi, docenti, videomaker,autori,registi, cameramen.
www.filmvideomontecatini.it misff@filmvideomontecatini.it
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flyer A6 ver3 corretto4.pdf 1 27/01/2016 17.25.03
MISFF67 - CINEMA IS MY LIFE MISFF is a festival with the great community and strong identity recognized in Italy and in Europe. The Crowdfunding Campaign INDIEGOGO besides fundraising helps to develop the international community that loves Cinema and Film Festivals.
GOOD REASONS TO PARTICIPATE C
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New Generations: More than 1.000 children participating in our Workshops & Lab “MISFF4YOU” in 2016 Education: Specific Cinema Literacy & Education training for School Professors & Teachers. Co-production: Workshop for co-production with Italian film production companies. Audience Development: Collaboration with volunteer associations & focus on handicap, freedom & human rights. Pitch Workshop: 100 submitters for 30 selected works, ideas, films. Distribution: 100 Film with Italian subtitles to increase the distribution in Italy.
Montecatini Terme (Italy)
6 - 9 October 2016
Find more about our crowdfunding campaign INDIEGOGO: HTTP://IGG.ME/AT/MISFF
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Comunicazione Le Giornate degli Autori al MISFF67 MONTECATINI TERME 7 - 8 OTTOBRE 2016
PRESENTAZIONE MISFF67 ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA 107078 Moscow,4 Malyi Kozlovskij lane,bld.1 26 Marzo 2016 ore 15.30 Marcello Zeppi, Presidente MISFF Montecatini International Short Film Festival, presenta Le giornate degli autori 67°MISFF the best film projects 2016 “Sei un regista? Uno sceneggiatore? Hai scritto un soggetto e cerchi un produttore? Oggi il MISFF ti offre la possibilità di avere un feedback immediato e un confronto diretto con i più attivi produttori cinematografici italiani! Durante il 67° Festival del corto più longevo d’Italia! 6-9 ottobre Montecatini Terme - Toscana ПРЕЗЕНТАЦИЯ MISFF67 ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA 107078 Москва, 4 Малый Козловский переулок, 4, стр. 1 26 марта 2016 в 15.30 Марчелло Дзеппи, Президент MISFF Montecatini International Short Film Festival, представляет:
SEI UN REGISTA? UNO SCENEGGIATORE? HAI SCRITTO UN SOGGETTO E CERCHI UN PRODUTTORE? OGGI IL MISFF TI OFFRE LA POSSIBILITA’ DI AVERE UN FEEDBACK IMMEDIATO E UN CONFRONTO DIRETTO CON I PIU’ ATTIVI PRODUTTORI CINEMATOGRAFICI ITALIANI! Più info: www.filmvideomontecatini.it
Дни Авторов на 67°MISFF the best film projects 2016 «Ты - режиссер? Сценарист? Ты написал сценарий и ищешь продюсера? Сегодня MISFF дает тебе возможность получить быстрый ответ и прямой диалог с наиболее активными итальянскими кинопродюсерами! Вовремя 67го фестиваля короткометражного кино, самого старого в Италии! 6 - 9 октября Монтекатини Терме - Тоскана Partners & Patrocini Istituzionali: Logo Comune di Montecatini Terme, Provincia di Pistoia, Regione Toscana, MIBACT, ENIT
misff@filmvideomontecatini.it
Con il patrocinio:
info: www.filmvideomontecatini.it
Montecatini, 6 – 9 ottobre 2016 MONTECATINI TERME - ESPRESSIONE DEL PATRIMONIO TERMALE STORICO CULTURALE Montecatini Terme ha fatto da sempre da cornice all'ispirazione di grandi protagonisti della storia culturale. Montecatini Terme è stata città di incontro e confronto culturale, che accadeva durante i lunghi soggiorni termali dei maggiori protagonisti della cultura italiana ed internazionale. Proprio qua grazie ad un incontro culturale nasce nel 1949 il secondo festival di cinema più antico d’Italia dopo il Festival di Venezia. RASSEGNA DI FILM FEDIC Prossimo alla 67° edizione, il festival nasce con l’obiettivo di porsi come punto di riferimento del cinema indipendente in Italia e vanta tra i premiati e i numerosi ospiti d’onore che hanno arricchito la sua storia, personaggi tra i più grandi del panorama cinematografico e culturale italiano e internazionale. La nascita del Festival, allora Rassegna Internazionale Film d’Amatore, risale al 1949, anno della fondazione a Montecatini Terme della FEDIC (Federazione Italiana dei Cineclub). Fin dall’inizio la FEDIC puntò sulla qualificazione dell’opera dei propri associati attraverso il rifiuto del “cineamatorismo” come evasione acritica, l’invito alla riflessione sui problemi del nostro tempo, lo stimolo all’approfondimento delle possibilità espressive del mezzo audiovisivo. CONCORSO INTERNAZIONALE Concorso internazionale è un raro momento, pieno di magia, dove potete vedere i film di largo spettro di interesse. Animazione, documentari, commedie brillanti, fiction “con i piedi per terra”, i cortometraggi di alcune delle più belle scuole di cinema, - senza dubbio vi porteranno in un viaggio unico nella creazione cinematografica giovane. Rilassatevi e godetevi le emozioni… GIORNATE DELL’AUTORE I filmmaker da diverse paesi del mondo, guidati dal maestro Alessandro Grande, presenteranno i propri progetti cinematografici durante “pitch session” per confrontarli e creare un progetto comune di coproduzione di un film in Italia. LABORATORI DI CINEMA PER BAMBINI Una delle missioni del nostro festival – educazione all’immagine e alfabetizzazione cinematografica dei giovani. Al fine di stimolare l’interesse e la motivazione dei ragazzi e garantire un’attiva partecipazione dei bambini, l’attività avrà uno svolgimento prettamente laboratoriale. www.filmvideomontecatini.it
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PARTNERS MISFF 1) 2) 3) 4) 5) 6)
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ACCESSO AREA NASCOSTA WEB SITE STICKER EO VETROFANIA ADESIVA PROGRAMMA MISFF ( LIGHT) tipo 2015 PASS MISFF ( REGISTRAZIONE IN LOCO EO SUL NS WEB SITE) CODICE PER CASTING EO GIURIE INVITI PER CERIMONIA DI APERTURA E CHIUSURA DEL FESTIVAL
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proiezioni t
special gues paesi ospiti meeting
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Scuole di Ci
gli Autori Giornate de
, Masterclass le scuole, r progetti pe casting, ancora ... e molto altro
COSA RICEVONO GLI ISCRITTI AL MISFF ( COMPARSE EO GIURATI ) UN BIGLIETTO O PASS DA' CONVALIDARE CON REGISTRAZIONE PER ACCEDERE AL VILLAGGIO ( fino ad esaurimento posti in sala ) Mezzi di Comunicazione Sticker Adesivi MISFF67 PARTNER 10x10 o 10x15 ( vedi come entra Bene il Testo )
Meyer Per info: Daniel tecatini.it a@filmvideomon 65 73 797 380 ile: mob
mail: ufficiostamp
Identità Tradizioni Associazionismo Appartenza È noto che le popolazioni con una forte identità e spirito di appartenenza sono civiltà destinate a rimanere integre nei secoli. I popoli che prima di noi hanno fatto la storia d'Italia lo dimostrano al mondo. Il Festival del Cinema del Cortometraggio di Montecatini è il più longevo d'Italia . storie che gli abitanti custodiscono. Le tradizioni orali, in molte Civiltà , sono considerate più importanti delle testimonianze scritte. Invitiamo al casting dirigenti , soci, famiglie, semplici cittadini, per raccontare storie inedite e archiviare documenti importanti che immaginiamo saranno utilizzati nel tempo. Vedremo parti di queste immagini anche durante il Festival, potranno in seguito essere presentate in alcuni momenti speciali della vita della Comunità'. Come non pensare ai tanti servizi resi dal mondo del Volontariato ai cittadini, sarà' interessante vedere tanti " dietro alle quinte" , come vivono i volontari il proprio " DONO " agli altri e anche come i cittadini rispondono. Tanti luoghi di riprese in città : Circoli ricreativi, Sedi delle Associazioni, Bar, Luoghi di culto, Biblioteche, Pubblici esercizi, ma anche luoghi di passeggio e parchi, Terme. Luoghi adatti a raccogliere le
programmare le riprese che inizieranno durante il festival nel periodo 1-9 ottobre 2016. Le Iscrizioni si ricevono nei luoghi dove saranno eseguite le riprese del documentario : " MILLESTORIE DA RACCONTARE" Per facilitare le riprese, le interviste e la adesione di una ampia fascia di popolazione al Festival del Cinema verranno organizzati Casting Pubblici e saranno registrate le iscrizioni per le Giurie Popolari. I nostri partners saranno: Associazioni del Volontariato, Associazioni Sportive, Ricreative, Culturali, Assistenziali, Hotel Negozi Bar Cafe' Restaurant Cinema e Teatri, Biblioteche. Tutti i Partners saranno autorizzati con apposita vetrofania MISFF 2016, potranno fornire Informazioni sulle Selezioni, le audizioni, i Casting in Città, distribuire i Pass per le Proiezioni gratuite. Contatti: mail: web: FB:
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Comunicazione
PROGRAMMA PROIEZIONI SVMI FEDIC SCUOLA 6/10/2016 CAMPUS FEDIC SCUOLA FIVIZZANO TRAILER DEI FILM “SELFIE “e “UN’AVVENTURA MOSTRUOSA” VIDEOCLIP “RICERCANDO” ISPRA EUROLANDIA
5 min 5 min
FILM IN CONCORSO: “MI FIDO DI TE” (Istituto Comprensivo Merate Lecco) “NOTE DI LIBERTA’” ( ITET L.Sturzo Bagheria PA) “TIENI UN AMICO NEL CUORE” (Scuola secondaria 1° Emilio Gola) “AMINA Un viaggio da raccontare “ (Scuola dell’Infanzia Squillace CZ) “BUONA FORTUNA Dr. JEKYLL” (Uni3 Mestre) “RISVEGLI” (ITET L.Sturzo Bagheria PA)
13 min 7 min 1,40 min 9min 19 min 8 min
FUORI CONCORSO: “IL LAGO DEI POTERI” “DONO NON DONO” Realizzati nell’ambito di “Cartoon Village” un progetto di AVIS -Istituto Chini. Al termine delle proiezioni si terrà la cerimonia di premiazione dei film vincitori.
Il concorso Scuola Video Multimedia Italia XIII edizione è rivolto a tutti i film prodotti in ambito scolastico nell’accezione più ampia del termine, infatti non esistono limitazioni, ogni ordine di scuola può partecipare dalla scuola dell’infanzia all’università ( sono equiparati ad istituzioni scolastiche associazioni ed enti che svolgano attività pedagogiche e didattiche). Come da regolamento le tipologie filmiche possono essere: fiction, documentario, videoclip, spot, animazione. Le tematiche previste sono le seguenti: ambiente, legalità, diritti ed impegno sociale, intercultura, problematiche giovanili, tema libero. I premi saranno assegnati in base al tema affrontato e non secondo criteri di età o gradi dell’istruzione scolastica. Gli interpreti più piccoli di questa edizione sono stati i giovanissimi della scuola dell’infanzia, quelli più maturi, invece, i nonni ironici e creativi dell’università della terza età. Nessun limite quindi alla ricerca e alla scelta della metodologia comunicativa preferita: libera espressione ad ogni età.
MAIN EVENTS OPENING CEREMONY con Madrina e Presentazione OspitI Internazionali PROGETTO INTERNAZIONALE HANDICAP & CINEMA LABORATORI SCUOLA & CINEMA PROGETTI CREATIVI & INCONTRI AUTORI/PRODUTTORI MUSICA & CINEMA INTERNATIONAL MEETINGS MASTERCLASS & SEMINARI PANORAMA PAESI: INDIA RUSSIA PORTOGALLO FRANCIA e MAROCCO SALOTTO FEDIC CLOSING CEREMONY
Per aggiornamenti, notizie e ospiti segui il MISFF
Montecatini Terme 6-9 Ottobre
Grazie al Festival entri nel Mondo del Cinema Registrati e ottieni il Pass! 100 posti sono gratuiti e riservati agli studenti Iscriviti alla Giuria Giovani, vota e ottieni il Pass per visionare i film in Concorso Vinci la Borsa del Festival Prenota una " poltrona" nella Videolibrary MISFF puoi vedere circa 150 film comodamente anche da casa tua
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Comunicazione
6 ottobre ore 21.30 Cinema Teatro Imperale
6 ottobre ore 21.30 Cinema Teatro Imperale
Cerimonia di Apertura
Cerimonia di apertura MISFF67
Neri Parenti
Montecatini International Short Film Festival
Il grande artigiano del successo
Ospite dâ&#x20AC;&#x2122;onore:
Da "Fantozzi" ai cinepanettoni, una carriera al servizio del pubblico
Federica Vincenti
Invito alla Cerimonia di Apertura
67TH MONTECATINI INTERNATIONAL SHORT FILM FESTIVAL Cinema Teatro Imperiale Pza D'Azeglio 5 Montecatini 6 Ottobre ore 21,30 Airone d'Oro MISFF67 a
NERI PARENTI e
FEDERICA VINCENTI
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Comunicazione
Programma generale 6 Ottobre Sala 1 Ore 9,30 Concorso Nazionale Multimedia Fedic Scuola Pomeriggio Il Cinema e L'handicap Buone Pratiche Flavia Vargas presentazione Film sur le Hadicap and debat ( o sabato pomeriggio) Tra guerra e pace: il cinema per i giovani e la follia della guerra. "Javier Venturi” Sala 2) Proiezioni Internazionali Ore 21,30 Opening Ceremony MISFF2016 con Ospite d'Onore
8 Ottobre Ore 9,00 proseguono le sessioni attività di Pitching Ore 10,00 Tavola Rotonda Produttori/ Autori Ore 12,30 Masterclass: Audiovisual Mapping - Expanded Cinema By Marcello Arosio Ore 13,00 lunch time Ore 18,30 Masterclass Costume & Cinema di Monica Gallai e Marcello Zeppi
Sabato 8 ottobre PALAZZO DEL TURISMO E FORMAZIONE GIOVANI 7 ottobre Ore 9,30 Alessandro Grande Incontra i Giovani Autori Indipendenti Ore 14,30 João Antunes present a Master Class CO-PRODUCTION Ore 10,30 presentazione dei Produttori/ Distributori FRANCE-ALGERIA: A BRIDGE BETWEEN TWO WORLDS Ore 11,15 inizio Sessioni Picthing Ore 13,15/14,30 Lunch Time Ore 14,35 Sessioni Pitching Ore 12,00 Masterclass Following The Music by Marina Fomenko ( oppure il giorno 7)
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Comunicazione
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Comunicazione 68 th Montecatini International Short Film Festival
Carissimi soci, amiche e amici, sostenitori del Festival, La edizione numero 67 del Festival Internazionale del Cortometraggio MISFF67 si è appena conclusa con un meritato successo. Questo è stato possibile grazie al valoroso e disinteressato impegno di ognuno di voi. Il Cinema è un lavoro di squadra, ancor più il Festival. Tutti insieme noi siamo il primo e autentico valore, Il CAPITALE UMANO E CREATIVO del MISFF. A tutti noi si è rivolto il dott.Giorgio Ricci, Presidente Nazionale della FEDIC, la Federazione Nazionale dei Cineclub, che, come oramai ben conoscete, creò il Festival nel lontano 1949, proprio a Montecatini Terme. Oggi alle ore 15,30 ci ha inviato il suo plauso auspicando l’augurio di una ancora più importante edizione per il prossimo anno. Riconoscere che il Festival è andato al di sopra di ogni aspettativa è un segnale inequivocabile di aver ben operato nell’interesse generale, che come noi sappiamo viene molto prima di ogni esigenza personale. Giovani, Famiglie, Scuole, Filmakers, Ospiti presenti possono solo testimoniare questo risultato. Quindi colgo questa prima occasione di ringraziamento per comunicarvi ufficialmente che l’organizzazione della EDIZIONE 68 DEL FESTIVAL MISFF riparte da oggi.
Autenticità nel Cinema , l'incredibile potere dei casting realizzati con attori non professionisti.
Ci sentiremo con ognuno di voi nei prossimi giorni.
Il Festival del Cinema di Montecatini fondato nel 1949 ha lanciato lo scorso anno il Contest TAGLIA CORTO ( Corti e Videoclip da 1 minuto). Questo anno implementa lo sviluppo delle attivita' Creative con "SCATTA UNA FOTO", e con un Documentario Sperimentale, Corto & Web Series MILLESTORIE Da RACCONTARE. Foto, Videoriprese, Interviste, Racconti, Aneddoti, Leggende, Favole di ieri e di oggi. Tante storie da raccontare, tante comparse, saranno intervistati: Volontari delle Associazioni, Studenti delle Scuole di Cinema, intere famiglie, giovani, ragazzi adulti uomini e donne, anziani.
Cordiali Saluti Il Presidente MISFF-AMC Marcello Zeppi
Considerato il numero delle comparse si ricercano assistenti per le selezioni e per favorire una attiva collaborazione delle Scuole di Cinema , dei film makers , delle Associazioni di Montecatini Terme e della Valdinievole. info:
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mail:misff@filmvideomontecatini.it
cell: 3358022208
Comunicazione 67° MONTECATINI INTERNATIONAL SHORT FILM FESTIVAL
annuncio pubblico dopo 67 anni il festival del cinema corona un sogno e sposa montecatini terme e i cittadini di ogni etÀ.
Programma Masterclass Sala incontri (Palazzo del Turismo, Viale Verdi, 66 Montecatini Terme) Giovedì, 6 ottobre 18.30
Masterclass di Javier Venturi “Giovani e Cinema: lo sguardo sui conflitti” (USA)
Venerdì, 7 ottobre 18.00
le celebrazioni avranno luogo dal 6 al 9 ottobre a montecatini terme al cinema teatro imperiale e al palazzo del turismo. amare un festival del cinema ed essere riamati È possibile. È un amore disinteressato che dura da 67 anni come hai potuto non accorgerti? ti ha spinto a cercare il senso della vita, ad amarla di piÙ, ha giocato con te e con tutti i tuoi cari per diverse generazioni, ha sollecitato la tua curiositÀ, ti ha educato. abbiamo passato insieme momenti indimenticabili, abbiamo riso e pianto, immaginato e creato mondi meravigliosi da esplorare insieme, infine ci siamo promessi amore eterno. ora È arrivato il nostro momento, possiamo coronare il nostro sogno d'amore.
Lezione “Costume & Cinema” di Monica Gallai e Marcello Zeppi (Italy) Masterclass “Following The Music” di Marina Fomenko (Russia)
18.30
Sabato, 8 ottobre 12.00
Masterclass: Audiovisual Mapping - Expanded Cinema By Marcello Arosio (Italia) Masterclass di João Antunes “Co-production France Algeria: a bridge between two worlds” (Francia)
15:00
Programma Generale Giovedì, 6 ottobre 9.30
Canada
Para Sonia di Sergio Milan Spain The silences bavards les Madeleines KMM France Flash di Alberto Ruiz Rojo Spain Blind Seam di Eric G. Du Bellay Iceland Per Anna | For Anna di Andrea Zuliani Italy Una bellissima bugia | A Beautiful Lie di Lorenzo Santoni
15.30
Italy
16.50
Sonno delle Amazzoni | The Sleep Of The Amazons di Berangere McNeese Belgium Al Mare | The Sea Within di Wong Wai Nap Hong Kong Mirtilli | Blaubeermeise di Lena Junker Germany L'ultimo viaggio del enigmatico Paul WR | The Last Journey Of The Enigmatic Paul WR di Romain Quirot France Retriever di Joo Hwan Kim Republic of Korea Venuto, visto, fuggito | I Came, I Saw, I Fled di Robert Eugen Popa Romania L'Amore è Tutto Qui | Love Is a Big Deal di Marco Fiorentini
18.30
sei invitato a partecipare alle cerimonie ufficiali!
I luoghi del Festival:
Promosso e sostenuto da:
20.15
Proiezioni: Cinema Teatro Imperiale
ah mi raccomando… questa volta cerca di essere puntuale, lo spettacolo sta’ per cominciare e abbiamo bisogno di te. senza la tua presenza tutto potrebbe svanire.
Piazza Massimo D'Azeglio, 5, Montecatini Terme
Master Class: Palazzo del Turismo Viale Verdi, 66, Montecatini Terme
INGRESSO GRATUITO entra, guarda un film, sogna!
Cinema Teatro Imperiale: Sala 1
11° Concorso Nazionale FEDIC Scuola “Video Multime dia Italia” Presentazione e premiazione Programma FIFH Festival Internazionale del Cinema sul Handicap (Cannes, Francia) a cura di Flavia Vargas Passé composé di Ted Hardy-Carnac France Mes anges à tête noire di Florence Pelletier, Juliette Gosselin
14.30
21.30
Italy
HORROR & THRILLER NIGHT Mi piace | Like di Giulio Manicardi Italy Figlio|Son|Fils di Cyrus Neshvad Luxembourg Il vortice|The Vortex di Cristóbal Sánchez Chile Occhio nudo| Naked Eye di Hugo Moura Brazil Sangue del coniglio | Rabbit Blood di Yagmur Altan Turkey Cerimonia apertura del 67° Montecatini International Short Film Festival. Ospite d’onore Federica Vincenti Storia di Taiwan | Story of Taiwan di Minwoo Song Republic of Korea Nascosto | Hidden di Launay-Franceschini Vincent France Chiamata | The Call di Ethan Jahan United Kingdom Djinn Tonic di Domenico Guidetti Italy
filmvideomontecatini.it
Cinema Teatro Imperiale: Sala 2 09:00 09:50
11.35
14.30
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VETRINA FEDIC Medee di Carlo Allorio e Giorgio Sabbatini Italy Eternamente | Eternally di Stephanie Leitl Austria La nostra pelle diventa grigia | Our Skin Is Going To Gray di Ivan Bakrac Serbia Piazza parla | Square Speaks di Bahram Sadeghi, Dikla Zeidler Netherlands 1973 - Una storia mai raccontata | 1973 - An Untold Story di Natraaj Maharshi India Berber Tajine di Francesco Agostini Italy Tony Windberg. Un pittore in del Bosco | Tony Windberg. A Painter in the Woods di Thomas Schumacher Germany Gli artigiani dell’arte- Ritratto n°1 Jean-Marc Laroche di Grégory Papinutto France Nero intenso| Bright Black di Rene Maurin Slovenia Colette e la stanza B12 | Colette and The Room B-12 di Alexandra Karamisaris France Entroterra | Inland di Piet Baumgartner Switzerland Silenzio | The Silence di Artur Boruzs Romania Stazione di cuore | Heart Station di Tao JiaIoana Australia Osservatore | The Spotter di Mitchell Lazar United States Faccio bene a ricordare | I do well to remember di Cesar Roldan Spain Corvi |The Ravens di Jennifer Perrott Australia Montaggio preliminare| Rough Cut di Asmael El Moudir Morocco Camrex di Mark Chapman United Kingdom Va tutto bene | Everything's fine di Laurent Scheid France Giochi di ruolo | Role Playing Games di Francesco Colan gelo Italy Sottoterra | Underground di Federico Olivetti Italy Sole di Stefano Valentini Italy Bellissima | Beautiful di Alessandro Capitani Italy Senza | Without di Paola Sinisgalli United States Asphyxia di Alessandra Angeli Italy
Venerdì, 7 ottobre 09.30
10.45
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15.05
16.25
17.55
Cinema Teatro Imperiale: Sala 2 10.40
11.40
Cinema Teatro Imperiale: Sala 1
FESTIVAL DEI RAGAZZI: PROGRAMMA DI ANIMAZIONE Raccontami la storia del… Piccolo principe|Tell me the story of ... The Little Prince di Jad Makki Belgium Cavo | Hollow di Olivia Pecini United States Hugo Bumfeldt di Éva Katinka Bognár Hungary Ensamheten di Nicola Piovesan Italy Piccolo Shimajiro | Little Shimajiro di Isamu Hirabayashi Japan Taxi stellare | Star Taxi di Juraj Krumpolec Slovakia Ciao Renna! Hey Deer! di Örs Bárczy Hungary PROGRAMMA DI ANIMAZIONE INTERNAZIONALE Testa | Head di Stav Levi Israel Riposo dell’isolano | Islander's Rest di Claudius Gentinet ta, Frank BraunLast Judgment Switzerland Obsolescenza | Obsolescence di Andrea Cristini Canada Fioritura | Bloom di Daniel Højlund United Kingdom Karouma di Boubaker Boukhari United Arab Emirates Equilibrio | Balance di Gabor Ulrich Hungary Danza degli occhi | Dancing Eye di Eric Lee Ka Yin Hong Kong Manfred la scimmia | Manfred the Monkey di Amanda Nedermeijer, Odylle Netherlands Tempo dei soldi | Money Time di Ludovic Houplain France Scratchorama di Robert Lyons United States Apprendimento empirico | Trial & Error di Antje Heyn Germany PROGRAMMA AVANCA FILM FESTIVAL (PORTOGALLO) a cura di Rita Capucho Galoppo|Gallop di Raquel Felgueiras Portugal Atterraggio | Landing di Filipe Martins Portugal Ritratto, Ombra, Urlo | Portrait, Shadow, Scream di Ana Luisa Vale Portugal
LA COMMEDIA ALL'ITALIANA Solitudine On Demand | Solitude On Demand di Luca Zambianchi Italy Domani smetto | I'll Stop Tomorrow di Monica Dugo, Marcello Di Noto Italy Aspettando Harry | Waiting for Harry di Antonio Benedetto Italy Finalmente Fine | Finally End di Simone Cardali, Michele Taverni Italy Il Terzo Papà | The Third Dad di Theresa Moerman Ib United Kingdom Polvere e resina | Dust & Resin di Stephen Parker United Kingdom Terminal di Natasha Waugh Ireland Il peccato di coloro che ci amano | The Sin of Those Who Love Us di Vasco de Oliveira Portugal SERATA DELLA COMMEDIA "SACRO E PROFANO" L'Immacolata misconcezione | The Immaculate Miscon ception di Michael Geoghegan United Kingdom Apparizione | Apparition di Denis Dobrovoda France Ostello Eden|Eden Hostel di Gonzaga Manso Spain Finchè prigione non ci separi | Till jail do us part di Mariana Emmanuelli, Joserro Emmanuelli Puerto Rico Erba più verde | Greener Grass di Paul Briganti United States Lunga vita a Stefaan | Long Live Stefaan di Kwok Kuen Chow Belgium
14.55
16.30
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VETRINA FEDIC Un cuore dolce nel cappuccino di Marco Daffra Italy Terra promessa di Francesco Colangelo Italy Si deve morire di Roberto Merlino Italy Vuoto a perdere di Stefano Vannelli Italy Cattiveria gratuita di Ettore Di Gennaro Italy Stella cadente|Shooting star di Lyubo Yonchev Bulgaria Tre uomini trovano auto | Three People Find a Car di Max Lunter Netherlands Dovnqsnoan di John Manceau Sweden Luna di miele | Honeymoon di Ronit Meranda United Kingdom Le piantine | The Seedlings di Christina Yianni United Kingdom Crepe | Cracks di Koen Van Sande Belgium A metà luce | In the half-light di Anna Gigante Italy Sento la tua assenza | I feel your absence di Lucas Roxo, France Il teschio d’estate | The skull of summer di Masaka zu Kikuchi Japan Una giornata perfetta | A Perfect Day di Christian E. Christiansen Denmark San Valentino| Valentine's Day di Roberto Burd Brazil Un breve film su Wong Kar Wai |A Short Film About Wong Kar Wai di Omer Capoglu Turkey Al di là dell'acqua | Beyond the water di Marco Rizzo Italy Mannequin di Rick Niebe Italy Il risveglio | The Wake di Oonagh Kearney Ireland Happy Selfie Time di Yau Wing Yan, Sun Ming Wai Hong Kong Johnny Physical Lives di Joshua Neuman United States Canto del gennaio | January Hymn di Katherine Canty Ireland L’ultima notte a Edinburgo | Last Night in Edinburgh di Bita Shafipour United Kingdom Migrazione | Migration di Da Ai Liu Taiwan Cane | Pooch di Osman Yazici Turkey Giorni inquieti | Unquiet Days di Latifa Said France
Sabato, 8 ottobre 09.50
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Cinema Teatro Imperiale: Sala 1
Il Progetto Pamoja | The Pamoja Project di Audrey Emerson United States Proprio qui | Right Here di Tara Knight, Rebecca Salzer United States L’astronomico, astrologico e mitologico | The Astronomical, Astrological, and Mythological di Kijin Jang United States Linee tratteggiate| Dotted lines di Liliian Paola Ovalle, Alonso Diaz Tovar Mexico Attacco di panico | Panic Attack di Khaled Alwarea Syrian Arab Republic Casa| Home di Román Reyes Spain “TRE STORIE D’ITALIA” PROIEZIONE DI DOCUMENTARI ITALIANI Avellino - Rocchetta, sospensione di viaggio | Avellino Rocchetta, travel suspension di Michele Citoni Italy Oro Blue – Conversazioni dal mare | Blue Gold - Conversa tion from the sea di Andrea Ferrante, Marco Gernone Italy Borgo Vecchio Factory di Claudio Esposito Italy Cinema Teatro Imperiale: Sala 1
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VETRINA FEDIC Opere frattali di Pompeo di Giovanni Possemato Italy Il futuro incerto di Giorgio Sabbatini Italy Offerta di Ettore Di Gennaro Italy Along the river di Daniele Nicolosi Italy Shakespeare in Zaatari di Maan Mouslli Syrian Arab Republic Festa d'addio | Farewell party di Martin Jerome France Vediamoci prima della fine | Meet me before the end di Anna Shen United States Compagni di viaggio | Fellow Travellers di David Tomlin United Kingdom FESTIVAL DEI RAGAZZI Fabbrica dei Sogni | Dream Factory di Arun Chidamba ram India Agrinoui di Alexis Chaviaras Cyprus
Domenica, 9 ottobre Cinema Teatro Imperiale: Sala 1 12.00
Cerimonia di premiazioni Cinema Teatro Imperiale: Sala 2
09.00
VETRINA FEDIC L'invito di Alessandro Tassi Italy Jobs Attack - Che fortuna un posto di lavoro! di Simone Bianchi Italy La stanza di cartone di Franca Elisabetta Ianucci Italy Io sono di Nicola Raffaetà Italy Oliva di Lauro Crociani Italy GraSZie di Antonella Santarelli Italy SALOTTO FEDIC
invito cerimonia di apertura 67° montecatini international short film festival 6 ottobre 21.30 ospite d’onore: federica vincenti cinema teatro imperiale
Piazza Massimo D'Azeglio, 5, Montecatini Terme
voucher partecipazione gratuita a tutte le masterclass 67° montecatini international short film festival palazzo del turismo
Viale G. Verdi, 66, Montecatini Terme
pass ingresso valido per tutte le proiezioni 67° montecatini international short film festival cinema teatro imperiale
Piazza Massimo D'Azeglio, 5, Montecatini Terme
invito cerimonia di premiazioni 67° montecatini international short film festival 9 ottobre 12.00 cinema teatro imperiale
Piazza Massimo D'Azeglio, 5, Montecatini Terme
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Comunicazione
Staff MISFF
International Meeting & Conference
Guest
Press
Film Makers
Staff Tecnico
Giuria Giovanissimi
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Giuria Giovani
Giuria Popolare
Comunicazione
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Comunicazione
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Comunicazione
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Prartners
Produttori e scuole di cinema aderenti Ars Millennia
Fondata dai produttori Maria Isabella Cociani e Rodolfo Martinelli: “quanto più gli obiettivi che persegue l’uomo sono impegnativi, tanto più dovrebbero essere visti da alte prospettive”( V. Havel)
Dispàrte
Dispàrte è una società di produzione indipendente, fondata a Roma all’ inizio del 2015, impegnata prevalentemente in film art-house e coproduzioni internazionali, per dar voce e immagine ad autori emergenti, sia italiani che internazionali.
EleNfant Film
EleNfant Film è un’associazione di autori, filmmakers e produttori indipendenti nata a Bologna nel 2004 con l’obiettivo di produrre e distribuire opere filmiche e documentari d’autore.
Imago
IMAGO è un’azienda di produzione video che è sul mercato da dieci anni. Parte delle attività di IMAGO è legata alla produzione di spot pubblicitari e video istituzionali per aziende. Per il resto si dedica alla produzione cinematografica, sia di documentari che di opere di fiction.
Mediterranea
La Mediterranea Productions è una società indipendente di produzione-distribuzione cinematografica e televisiva, fondata nel 1998 da Angelo Bassi, produttore e distributore di numerosi film in Italia.
Vargo
VARGO srl è una giovane compagnia Italiana che in pochi anni è emersa nel mercato nazionale ed internazionale. I due produttori, Alessandro Riccardi e Gianluca Varriale, vendono da decenni di esperienza nella produzione e amministrazione del settore cinematografico, con oltre 100 premi, incluse le nomination ai Nastri d’Argento, il più importante premio italiano.
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Prartners Istituto Internazionale LDM Lorenzo de Medici
Via Faenza 43, Firenze Il Presidente e fondatore Fabrizio Guarducci e’ un grande conoscitore ed estimatore della settima arte . Ha pubblicato opere dedicate alla presenza dei maggiori autori e interpreti del Cinema contemporaneo. Ha fondato un Festival di Cinema denominato Schermi d’Argento portando a Firenze i personaggi più rappresentativi come Robert de Niro. È’ sceneggiatore, autore e regista di cortometraggi e lungometraggi .
Scuola di cinema Anna Magnani
Via Carbonaia 31, Prato Direttore Massimo Smuraglia. La Scuola di Cinema “Anna Magnani” è nata nella primavera del 2000, grazie all’impegno della Cooperativa Terminale, della Provincia e del Comune di Prato, un luogo di incontro e di confronto, un sia pur piccolo centro di produzione, un posto dove scambiandosi e confrontando idee e sogni, si “costruiscono” progetti, amicizie, collaborazioni.
Scuola di cinema Immagina
Via Borgo della Stella 11/R, Firenze L’ Associazione culturale Immagina, ha posto al suo centro una scuola-laboratorio cinematografico, la cui peculiarità è quella di proporre non solo lezioni teoriche ma un laboratorio dove gli allievi di corsi diversi lavorano e costruiscono insieme con lo scopo di arrivare ad un prodotto finito che viene presentato al pubblico.
Ospiti MISFF67 2016 Goldenart Production
Goldenart Production nasce con il nome Metro Golden Minor nel 2004. Fondata dall’attrice Federica Vincenti, diplomata alla Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma, la casa di produzione viene strutturata sin dall’inizio per dare maggior rilievo alla ricerca, allo sviluppo e alla sperimentazione di nuovi stili di rappresentazione. Con la direzione artistica del maestro Michele Placido, ha già prodotto numerosi lungometraggi ,cortometraggi e spettacoli teatrali.
Filmografo
Il Filmografo, fondato nel 1987 a Porto, è emerso come studio di film d’animazione, divenendo un marchio della nuova generazione di registi di film d’animazione, favorendo il film copyright.
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Ringraziamenti “Un gradito ringraziamento a tutte le realtà Istituzionali, Associative, Private, ai membri del Comitato di Organizzazione del Festival e ai Partners che hanno permesso la realizzazione della 67° Edizione del Montecatini International Short Film Festival, una storia che porta avanti ormai da tanti anni un’idea di cinema radicata nel territorio e nell’identità delle persone che ci seguono in Italia e all’Estero.
Ringraziamenti istituzionali
Dott. Rinaldo Vanni, Dott. Giuseppe Bellandi, Prof. Bruno Ialuna, Dott.sa Raffaella Verdicchio , Dott. Anna Maria Pagni, Prof Anna Maria Porciatti, Prof Laura Biggi, Dott. Giorgio Ricci, Dott. Roberto Merlino.
Staff Comitato di Organizzazione
Gianluca Bianchini, Claudio Focardi, Alessio Focardi, Antonella Santarelli, Massimo Smuraglia, Beppe Ferlito, Fabrizio Guarducci, Roberta Mucci, Domenico Costanzo, Salvatore Costanzo, Giulia Baita, Giulia Ambusta, Giulia Siciliano, Alice Molinu, Tatiana Gribova, Daniele Parigi, Sirio Zabberoni, Monica Gallai, Samantha Barbieri, Guido Daidone, Maurizio Palmieri, Matteo Palmieri, Francesco Vannetti, Salvatore Siragusa, Valentino Giorgi, Marco Rosati, Fabio Di Rosa, Jonathan Braccini, Valeria Lanti, Stefano Pelleriti, Eros Gagliardi, Filippo Zeppi, Mario Gilardi, Bruno Grillo, Simone Gabadoni, Luciano Calzolari, Alessandro Bonaguidi, Maddalena Beltramo, Laura Biggi, Lorenzo Caravello, Lorenzo Ghignone, Beppe Rizzo, Paolo Micalizzi, Giorgio Sabbatini, Alessio, Diletta, Francesco, Daniel Meyer.
I Premi MISFF67 sono opere del Maestro Giuseppe Calonaci. Promosso e sostenuto da:
filmvideomontecatini.it