Relazione Carlo Michelotti al Seminario Nuovi Soci

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TU SEI IL PEZZO CHE CI MANCAVA … … BENVENUTO! 2060

ROTARY INTERNATIONAL Distretto 2060

21.12.2009

ing. Carlo Michelotti, Gov. Distr.1980 (1996/97) Training Leader R.I.

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Informazione ai neoneo-Rotariani del Distretto 2060 RUBANO (HĂ´tel La Bulesca), 6 maggio 2010

CONOSCERE (meglio)) IL ... (meglio

a cura di Carlo Michelotti Gov.Distr.1980 (1996/97) – Training Leader RI 9.a edizione , aggiornata e adattata per il Distretto 2060 21.12.2009

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Breve storia del Rotary 1905 Primo incontro (23 febbraio), a Chicago: l‘avv. Paul Harris e tre suoi amici gettano le basi del Rotary. 1910 I primi 16 Club si costituiscono in „Associazione dei Rotary Club“. 1911 Primo RC in Europa (Dublino). 1912 50 Club con 5’000 soci creano la “Associazione Internazionale dei Rotary Club“. 1923 Primo RC in Italia > Milano. 100‘000 soci – 2’000 Club. 1924 RC Trieste 1928 RC Verona 2005 >> 100 anni 1‘220‘000 soci – 31‘000 Club 530 Distretti in 169 Paesi. 2010 >> 105 anni 21.12.2009

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Che cos‘è il Rotary? Il Rotary è un associazione di imprenditori e professionisti, di entrambi i sessi, che operano assieme, a livello mondiale, per prestare servizio pubblico, per incoraggiare il rispetto di elevati principi etici nell'esercizio di ogni professione e per contribuire a edificare un mondo di amicizia e di pace.

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Cosa non é il Rotary Non é una setta Non é una società segreta Non é una società esoterica Non é una piattaforma per fare affari Non é un centro d‘influenza politica Non é una lobby Non é un circolo gastronomico Non é un‘istituzione di beneficenza

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Lo scopo Diffondere l‘ideale del SERVIRE, inteso come motore e propulsore di ogni attività, in particolare …

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1.

Promuovere e sviluppare l‘amicizia fra i soci per renderli meglio atti a servire l’interesse generale.

2.

Promuovere i principi della più alta rettitudine nella pratica degli affari e delle professioni.

3.

Orientare l’attività privata, professionale e pubblica dei soci del Club al concetto di servizio.

4.

Propagandare la comprensione reciproca, la buona volontà e la pace fra le nazioni mediante il diffondersi nel mondo di relazioni amichevoli fra persone delle più svariate attività economiche e professionali, unite nel comune proposito e nella volontà di servire.

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Il concetto di base Fondamentalmente il Rotary è uno stile di vita basato sul “Service”. L’espressione italiana „servizio“ non rende fedelmente il significato del termine inglese „service”, così com‘è inteso nel Rotary. Più aderente al reale spirito e senso rotariano è l‘espressione...

RENDERSI UTILE ! 21.12.2009

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Il motto ufficiale Il concetto rotariano di Service è espresso dal

Motto ufficiale del Rotary (COL 1989)

SERVIRE AL DI SOPRA DI OGNI INTERESSE PERSONALE 21.12.2009

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L’etica NEL e DEL Rotary: la prova delle quattro domande. L’etica, come intesa dai fondatori, è ben sintetizzata dalla prova delle 4 domande ideata nel 1926 da H. Taylor (Presidente del R.I. 1954-55) e adottata dal R.I. nel 1943. Ciò che io penso, dico o faccio… 1. 2. 3. 4. 21.12.2009

… è la verità … è giusto per tutti gl’interessati … genera buona volontà e migliori rapporti d’amicizia … è vantaggioso per tutti gl’interessati ing. Carlo Michelotti, Gov. Distr.1980 (1996/97) Training Leader R.I.

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Alla base di tutto…. INDIPENDENZA

PROFESSIONALITÀ

AMICIZIA

ETICA

Fin dalla sua nascita il Rotary fu collocato al di fuori di ogni contesto religioso e politico. I nuovi amici vengono individuati in base alla loro attività per poter “ godere dell’amicizia con uomini di ogni professione, allargando, in tal modo, il proprio orizzonte” (Paul Harris). Il comportamento etico dei singoli fu - ed è tuttora - la pietra angolare del sistema di relazioni interne ed esterne.

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La VISION del RI

Adottata dal Board nel novembre 2009

Essere riconosciuti per l'impegno e i contributi dei nostri Club nelle azioni miranti al miglioramento delle condizioni di vita nel mondo.

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La MISSION del RI Adottata dal Board nel novembre 2009

Servire gli altri, promuovere l'integritĂ e favorire l'intesa internazionale, la buona volontĂ e la pace attraverso la nostra rete di leader locali, civici e professionali .

.

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I 3 obiettivi strategici 2010-2013 Adottati dal Board nel novembre 2009

1. Sostenere e rafforzare i Club 2. Focalizzare e incrementare il servizio umanitario 3. Migliorare l‘immagine pubblica del Rotary e sensibilizzare il pubblico.

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Chi fa parte del Rotary? Il ROTARIANO é membro del suo

CLUB Il CLUB é membro del

ROTARY INTERNATIONAL Il ROTARY INTERNATIONAL ha la funzione di stimolare, promuovere, diffondere e amministrare il Rotary in tutto il mondo. coordinare e dirigere nel senso più ampio le attività del Rotary international. 21.12.2009

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Il Rotariano Persona adulta, di buona volontà, che gode di ottima reputazione professionale Titolare, socio, rappresentante legale o direttore di un‘azienda, o persona che eserciti un‘attività o una professione rispettabili e riconosciute, oppure

Responsabile di un‘importante posizione in un‘impresa o professione rispettabile e riconosciuta o in una filiale o agenzia della stessa, con funzioni direttive e autorità decisionali

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Le qualità specifiche del Rotariano Il Rotariano deve essere disponibile a: Rendersi utile alla collettività. Dedicare parte del suo tempo alla causa del Rotary. Frequentare assiduamente gl‘incontri settimanali. Assumere cariche nel suo Club Il Rotariano è stato scelto fra i migliori esponenti della sua professione, quindi, per definizione non ha tempo... ma il tempo lo sa sempre trovare! Il Rotariano non fa mai „ pesare “ quello che fa o che ha fatto, ma, piuttosto, chiede che cosa può ancora fare per rendersi utile. 21.12.2009

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I doveri

Ogni Rotariano è tenuto a: conoscere bene lo SCOPO, i PROGRAMMI e le ATTIVITÀ del

Rotary, far conoscere le REALIZZAZIONI e gli OBIETTIVI del Rotary nella sua cerchia privata e professionale. aiutare il Club a FARSI MEGLIO CONOSCERE in seno alle Comunità locali, informando personalmente sull‘essenza e sulle finalità del Rotary, al fine d‘incrementare lo sviluppo e l‘attività di servizio. METTERSI A DISPOSIZIONE per ricoprire cariche, assumere incarichi e svolgere compiti nell’ambito del Club e del Distretto. 21.12.2009

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Le limitazioni Al Rotariano non è concesso FAR PARTE di altri Club di

servizio. SFRUTTARE IL ROTARY a fini commerciali o politici SOLLECITARE da altri Rotariani un trattamento di favore o dei vantaggi che non spetterebbero a un qualsiasi collega di lavoro. (RCP11.079) 21.12.2009

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La quota sociale (Esempio di un Club di media grandezza nel D2060) Quota sociale

Distribuzione quota 61 105

721

182 40

1200

Indicazioni in â‚Ź 21.12.2009

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Al Rotary International Al Distretto 1980 conviviali Contributi RF Ufficio Progetti ing. Carlo Michelotti, Gov. Distr.1980 (1996/97) Training Leader R.I.

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Il galateo rotariano

Non fare propaganda elettorale e politica nel Club Non auto-promuoversi per cariche rotariane Non creare clan e tavoli riservati all’interno del Club Non arrivare tardi alle riunioni settimanali Salutare tutti i soci presenti Non partire prima che il Presidente abbia dato il tocco di campana (se inevitabile, scusarsi e accommiatarsi dal Presidente) Non piÚ prendere la parola dopo che il Governatore o il Presidente hanno pronunciato la loro parola conclusiva Essere sempre disponibili a servire e non cercare scuse per esimersi Accettare cariche nel Club

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Le categorie di soci Soci attivi

Soci onorari

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Le classifiche Ogni socio rappresenta una “classifica”” in base alla sua attività prevalente e riconosciuta. Ogni „ classifica “ è occupata, al massimo, da 5 soci attivi (o dal 10% per i Club con più di 50 soci).

Il sistema delle „classifiche“ assicura ad ogni Club una rosa molto ampia di professioni e specializzazioni, che offre elevatissime opportunità di servizio, diversificate e molto qualificate.

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Il Club

Associazione volontaristica alle quali si accede per chiamata È costituito su base locale e professionale:

ogni Club opera in una circoscrizione territoriale definita ogni socio rappresentare un‘attività professionale definita Due o più Club possono avere lo stesso territorio in comune È vincolato allo Statuto del R.I. 21.12.2009

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Il Club attivo ed efficiente Un club é efficiente se in grado di

Conservare e aumentare l’effettivo

Attuare progetti di servizio validi

Sostenere la Fondazione Rotary

Formare dirigenti in grado di servire al di là del livello di club

Amministrazione efficiente

Quattro vie d’azione 21.12.2009

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Come è organizzato il Club? Il Club deve darsi una struttura operativa che risponda ai suoi bisogni ed ai suoi obiettivi. Può optare per un’organizzazione tradizionale, basata sulle quattro Vie d’Azione oppure, su un’organizzazione secondo le nuove raccomandazioni del Rotary, basata sui gruppi funzionali o processi

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Organigramma tradizionale CONSIGLIO DIRETTIVO Presidente Vice-Presidente, Presidente Eletto, Segretario, Tesoriere, Past Presidente

COMMISSIONE AZIONE INTERNA

SOTTOCOMMISSIONI Prefetto e cerimoniale • Assiduità, affiatamento, classifiche • Bollettino settimanale e Rivista • Interact e Rotaract • Effettivo e sviluppo effettivo • Programma riunioni Club • PR • Informazione rotariana

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COMMISSIONE AZIONE DI INTERESSE PUBBLICO

SOTTOCOMMISSIONI

• Sostegno umanitario • Sviluppo della comunità • Protezione ambientale • Partner nel servire

COMMISSIONE AZIONE PROFESSIONALE

COMMISSIONE AZIONE INTERNAZIONALE

SOTTOCOMMISSIONI

SOTTOCOMMISSIONI

• Volontari rotariani • Giovani, SGS, SG, RYLA • Informaz. professionale ai giovani • Etica professionale • Formazione professionale

• APIM • Fondazione Rotary e PolioPlus • Club contatto e Com. InterPaese

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Nuovo organigramma

secondo il nuovo piano di leadership dei Club novembre 2004

Consiglio direttivo

Amministrazione

Assistenti del governatore

Pubbliche relazioni

Pubbliche relazioni

Effettivo

Progetti di servizio

Fondazione Rotary

Sviluppo dell’effettivo

Programmi distrettuali

Fondazione Rotary

DISTRETTO 21.12.2009

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Le norme

La vita del Club è regolata da uno Statuto e da un Regolamento d’applicazione 21.12.2009

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Lo Statuto tipo É lo Statuto che, secondo quanto stabilito dal regolamento del RI, tutti i Club ammessi all’organizzazione DEVONO adottare senza modifiche. Lo Statuto offre il modello operativo. offre la normativa per il funzionamento e la gestione del Club.

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Il Regolamento Il Regolamento contiene le linee guida per l’amministrazione del Club, non contemplate nello Statuto. le normative d’applicazione delle disposizioni statutarie.

Il Regolamento, nei limiti posti dallo Statuto, può essere adattato alle peculiarità del Club. 21.12.2009

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I compiti del Presidente del RC

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Valutare costantemente gli obiettivi del club. Trasmettere le informazioni rotariane ai soci. Lavorare a stretto contatto con i dirigenti del Club. Preparare, approvare e sorvegliare il budget. Collaborare con i dirigenti distrettuali per far sÏ che il Club e il Distretto conseguano gli obiettivi prestabiliti. Promuovere la partecipazione alle riunioni del Club e del Distretto. Avvalersi delle informazioni e delle risorse del RI e dei soci che hanno rivestito o rivestono cariche superiori nel R.I. Presiedere tutte le riunioni del Club e del suo Consiglio Direttivo. Mantenere il contatto con i soci malati e con i familiari dei soci defunti E molto altro ancora ‌

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Le qualità di un presidente efficiente

Saper motivare gli altri Rotariani

Saper conservare e far crescere l’effettivo

Saper promuovere l’immagine e l’operato del Rotary

Essere un punto di riferimento e una guida per i soci

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Le riunioni settimanali Una delle responsabilità derivanti dall’affiliazione a un Club rotariano sta nel partecipare con assiduità alle riunioni settimanali. L’assiduità è essenziale per creare l’affiatamento tra i soci. La partecipazione alle riunioni permette di fare nuove amicizie e di coltivare quelle già esistenti. Le riunioni permettono di mantenersi al corrente di quanto avviene nel Club, nel Distretto e nel Rotary International e offrono programmi interessanti e appropriati. 21.12.2009

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L’assiduità in cifre Come previsto dallo Statuto del Club, ogni socio è tenuto a: Partecipare o recuperare almeno il 50% delle riunioni ordinarie in ciascuna metà dell’anno rotariano Partecipare ad almeno il 30% delle riunioni ordinarie del proprio club. Evitare l’assenza o il mancato recupero di quattro riunioni consecutive

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Recupero delle assenze Se non si può partecipare a una riunione, ci sono vari modi di recuperarla. Si può, ad es. Partecipare alla riunione di un altro Club Partecipare alla riunione di un Club Rotaract. Partecipare a riunioni distrettuali o del RI Partecipare alla riunione di una Commissione di Club o del Consiglio direttivo

Visitare altri Club permette di: Incontrare e conoscere altri Rotariani Vedere come funziona un altro Club Condividere informazioni sul proprio Club Stabilire contatti per eventuali azioni comuni

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Assenze giustificate Un’assenza é giustificata se: Il consiglio direttivo ritiene che sia dovuta a motivi validi e sufficienti. L’età del socio + la durata della sua affiliazione al Rotary danno come totale almeno 85 anni. In tal caso il socio può inoltrare una formale e motivata richiesta al Consiglio Direttivo del Club di essere esentato dall’obbligo di presenza. L’esonero non è un diritto acquisito, ma una concessione del Consiglio Direttivo nel caso di ben giustificati motivi. 21.12.2009

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Provvedimenti disciplinari

Il mancato rispetto del requisito di assiduità può portare all’esclusione del socio dal Club, o attraverso l’invito a dimettersi o, nei casi più gravi, attraverso l’espulsione.

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L’Assemblea di Club

Riunione di tutti i soci, dirigenti e presidenti di commissione per discutere delle attività del club o per l’istruzione dei soci stessi Solo l’Assemblea annuale è statutariamente obbligatoria Sono consigliate 4 - 6 assemblee all’anno Spesso é indetta in occasione della visita di un dirigente distrettuale È importante incoraggiare la partecipazione, soprattutto, dei nuovi soci Durante l‘Assemblea si parla dei progetti e delle attività del Club, della crescita dell‘effettivo, della partecipazione agli eventi rotariani previsti, dei programmi del Rotary e di altri temi rotariani.

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L‘Assemblea annuale Va tenuta entro il 31 dicembre di ogni anno per eleggere i Dirigenti ed i Consiglieri dell‘anno successivo. Tutte le cariche hanno la durata di un anno dal 1°luglio al 30 giugno (anno sociale)

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I familiari nella vita del Club Il coinvolgimento e l‘interessamento del coniuge nella vita del Rotary Club è fondamentale e contribuisce ad una più salda coesione fra i soci e ad una loro maggiore identificazione nei principi del Rotary. Il contributo dei familiari è prezioso anche per il successo dell‘azione del Club.

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Il Distretto Il Distretto è un territorio geografico in cui sono raggruppati un certo numero di Club per agevolarne l’amministrazione da parte del R.I. L’organizzazione e le attività del Distretto hanno la sola funzione d‘aiutare i singoli RC a promuovere lo scopo del Rotary, senza con ciò sminuire il servizio reso, a livello locale, dai Club e dai singoli Rotariani. L‘amministrazione dei RC in un Distretto è affidata alla supervisione diretta di un Governatore. Il Governatore è un dirigente del R.I. designato dai Club del suo Distretto ed eletto dal Congresso del R.I. Il suo mandato s‘inizia il 1°luglio e dura un anno.

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Il Governatore Il Governatore esercita le sue funzioni sotto il controllo e la supervisione del Consiglio Centrale (Board). Rappresenta il Presidente Internazionale del R.I. e deve, fra l‘altro:

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Promuovere lo Scopo del Rotary Sostenere l’azione della Fondazione Rotary Organizzare nuovi Club e rafforzare i Club esistenti Consigliare e dare sostegno ai Club Rappresentare il R.I. presso le autorità della regione. Visitare tutti i Club del Distretto almeno una volta Istruire la squadra distrettuale, i Presidenti e le squadre dei Club Organizzare e presiedere il Congresso Distrettuale e assistere il Governatore Eletto nella preparazione del SIPE e dell‘Assemblea di Distrettuale Indirizzare una lettera mensile ai Pres. e ai Segr. di Club Stendere puntualmente i rapporti richiesti dal Pres. del R.I. e dal Board …. ing. Carlo Michelotti, Gov. Distr.1980 (1996/97) Training Leader R.I.

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La visita ufficiale del Governatore La visita ufficiale é quella che il Governatore fa ad ogni Club del Distretto per: Focalizzare l’attenzione su importanti temi rotariani. Offrire ai club più deboli o in difficoltà l’attenzione di cui hanno bisogno Stimolare la partecipazione dei soci alle attività ed ai programmi del Club, del Distretto e del R.I. Tributare riconoscimento ai soci che hanno dato contributi di rilievo

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Come si svolge l’azione del Rotary?

Persegue gli SCOPI attraverso i Programmi del Rotary

e

i Programmi della Rotary Foundation

operando NELLE QUATTRO VIE D‘AZIONE

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nel proprio Club

nel mondo Professionale

nella propria Comunità

nel Mondo

Azione interna

Azione professionale

Azione Pubblico Interesse

Azione Internazionale

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Come si svolge l’azione del Rotary?

Persegue gli SCOPI attraverso i Programmi del Rotary

e

i Programmi della Rotary Foundation

operando NELLE QUATTRO VIE D‘AZIONE nel proprio Club

nel mondo Professionale

nella propria Comunità

nel Mondo

Azione interna

Azione professionale

Azione Pubblico Interesse

Azione Internazionale

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I Programmi del Rotary (1) I programmi del Rotary sono tutte le iniziative, a carattere umanitario, educativo, culturale e sociale dei Rotary Club e dei Rotariani di tutto il mondo, volte a servire a livello:

Individuale Locale Distrettuale o nazionale Internazionale 21.12.2009

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I Programmi del Rotary (2) I programmi del Rotary si suddividono in tre categorie: 1. Il Programma speciale PolioPlus: ha la precedenza su tutti gli altri programmi fino a quando l’eradicazione della polio non sarà certificata ufficialmente. 2. I Programmi ufficiali del R.I.: attività precostituite e regolamentate, con indicazioni e direttive. (Interact, Rotaract, RYLA, Volontari del Rotary, APIM, Scambio giovani, Circoli professionali rotariani, Gruppi Rotariani Comunitari, Scambi di amicizia rotariani).

3. Le Aree prioritarie d’intervento raccomandate

(Infanzia a rischio, Disabili, Sanità, Alfabetizzazione, Povertà e fame, Questioni demografiche, Protezione ambientale, Problemi urbani,Comprensione internazionale)

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Come si svolge l’azione del Rotary?

Persegue gli SCOPI attraverso i Programmi del Rotary

e

i Programmi della Rotary Foundation

operando NELLE QUATTRO VIE D‘AZIONE

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nel proprio Club

nel mondo Professionale

nella propria Comunità

Azione interna

Azione professionale

Azione Pubblico Interesse

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nel Mondo Azione Internazionale 50


La Fondazione Rotary É un‘istituzione, senza fini di lucro, creata dal R.I. nel 1947. La sua missione è sostenere gli sforzi del Rotary International diretti a promuovere la pace e la comprensione mondiale, per mezzo di programmi internazionali di carattere educativo e umanitario e di scambi culturali fra i vari Paesi.

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I programmi della Fondazione Rotary

PROGRAMMI UMANITARI

Sovvenzioni distrettuali semplificate

(fino al 20% del FODD) Sovvenzioni ( Spese di viaggio per progetti max 6‘000 $) Sovvenzioni paritarie (con cash 50%, con FODD 100%)

Progetti di Distretto (fino a 2‘000 $) Progetti certificati dal Distr. (2‘000-25‘000 $ e 25‘001-150‘000 $)

PROGRAMMI EDUCATIVI

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Progetti 3H (100‘001-300‘000 / 2-5 anni)

Borse di studio agli Ambasciatori del Rotary Scambi di Gruppi di Studio Centri di Studi Universitari per la Pace Sovvenzioni per docenti universitari

PROGRAMMA POLIOPLUS

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Il programma PolioPlus 1985: il RI lancia il programma PolioPlus: estirpare la polio dalla terra entro il 2005 1988: Assemblea Mondiale della Sanità (legislativo OMS) dichiara sostegno al programma Rotary insieme con CDC e UNICEF Investimento globale oltre 2 miliardi di US$: Rotary fino ad oggi >800 milioni di US$ + centinaia di migliaia di volontari per trasportare, distribuire e somministrare vaccino + task force per sollecitare presso i governi lo stanziamento di fondi (oltre 1, 5 miliardi di US$) + alleanza con ONU per sensibilizzare aziende, enti, fondazioni e organizzazioni private per raccogliere fondi (> 100 milioni di US$) + altre azioni mirate. Risultati oggi: oltre 2 miliardi di bambini vaccinati; 99% di casi in meno – 210 Paesi liberi da polio: ancora solo 4 Paesi con polio endemica (Afghanistan, India, Nigeria, e Pakistan)

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Progressi nella lotta contro la polio

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Quando il Rotary avviò la campagna antipolio, la maggior parte della gente pensava che le organizzazioni di volontariato si occupassero solo di iniziative di quartiere, non certo di ambiziosi progetti internazionali. Il Rotary ha cambiato radicalmente questo modo di pensare, e cosÏ facendo ci ha ricordato che non esiste problema umano tanto grande da non poter essere affrontato e risolto. Bill Gates, Sr. 21.12.2009

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Dai conti della Fondazione Rotary 2008-09 La F. R. ĂŠ finanziata esclusivamente dalle donazioni dei Rotariani e da altri benefattori non rotariani e ha completa autonomia amministrativa.

Entrate

Dal 1947 al 2009 la Fondazione Rotary ha finanziato progetti di Club e Distretti per un totale di circa 2, 2 miliardi di USD

Donazioni al fondo annuali Donazioni al fondo permanente Donazioni Polio Da investimenti Da donazioni a scopi definiti

Uscite

59.9 mil. USD 109.7 mil. USD 11.6 mil. USD 109.7 mil. USD -163.9 mil. USD 3.2 mil. USD

245.7 mil. USD

Programmi umanitari Programmi educativi Programma PolioPlus Attuazione programmi Sviluppo fondi Costi amministrativi

38.2 mil. USD 22.0 mil. USD 87.8 mil. USD 18.6 mil. USD 14.5 mil. USD 5.7 mil. USD

Aumento/calo utili - 129.8 mil. USD 21.12.2009

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I 3 fondi della Fondazione Rotary Il Fondo permanente.

Impiega gl’interessi maturati dagli investimenti del capitale. Il capitale non viene intaccato (al 30.6.2008 = 208 milioni di USD) Viene alimentato da:

Benefattori (min. 1000 $ > codini). Grandi donazioni. Lasciti ereditari, vitalizi, ecc.

Il Fondo per i Programmi Annuali.

Impiega i contributi ricevuti (in media, 115 milioni di USD ogni anno), dopo averli investiti per 3 anni, assegnando il 50% ai programmi scelti dal Distr. che li ha raccolti e il 50% al Fondo Mondiale per finanziare le sovvenzioni ai programmi. Viene alimentato da:

Amici di Paul Harris (1000 $ ripetibili 9x: 5 blu e 3 rosse, per un totale di 9000 $). Sostenitori:contributi di 100 $ ripetuti fino a 1000 $ > PHF. Donazioni e offerte varie di Rotariani e non Rotariani. Reddito da investimenti del Fondo Permanente

Il Fondo PolioPlus.

21.12.2009

Finanzia il Programma PolioPlus (fino ad oggi oltre 850 milioni di US$)

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I donatori – situazione al 31.01.2010

Grandi donatori

12’304

Lasciti, vitalizi

6’908

Benefattori PHF 21.12.2009

82’172 1’211’750

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Paesi donatori annuali nel 2008-09

Obiettivo raccomandato dalla RF = 100 $/ogni Rotariano/ogni anno

Totale contributi Donazioni pro capite

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10.

21.12.2009

USA Giappone Corea India Germania Canada Regno Unito Italia Taiwan Brasile

59‘149 USD 15‘440 USD 8‘555 USD 8‘165 USD 7‘103 USD 6‘140 USD 5‘281 USD 4‘960 USD 4‘881 USD 4‘308 USD

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101.00 USD 124.00 USD 116.00 USD 46.00 USD 76.00 USD 110.00 USD 55.00 USD 77.00 USD 131.00 USD 58.00 USD

59


Donazioni del Distretto 2060

Rotariani nel Distretto: 4’599 Fondo programmi annuali: Quota pro capite: PolioPlus: Fondo Permanente:

TOTALE DONAZIONI: Totale contributi pro capite 21.12.2009

(30 giugno 2009)

295’719.00 64.30 125’353.98 1’195.64

USD USD USD USD

422’268.00 91.80

USD USD

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Come si svolge l’azione del Rotary?

Persegue gli SCOPI attraverso i Programmi del Rotary

e

i Programmi della Rotary Foundation

operando NELLE QUATTRO VIE D‘AZIONE

21.12.2009

nel proprio Club

nel mondo Professionale

nella propria Comunità

Azione interna

Azione professionale

Azione Pubblico Interesse

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nel Mondo Azione Internazionale 61


1) L‘Azione interna Comprende tutte le attività di base del Club, quindi:

I soci e lo sviluppo dell‘effettivo Le classifiche L‘assiduità Il programma La lettera settimanale del Presidente e il bollettino settimanale del Club L‘informazione verso l‘interno e l‘esterno La gestione del Club ecc. 21.12.2009

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2) L‘Azione d‘interesse pubblico È il pezzo forte del Rotary. Si occupa della realizzazione di progetti a favore e nell‘ interesse della propria comunità.

Attività di soccorso (del Club o del Distretto) a favore del prossimo e della comunità. Sostegno ai Rotaract e Interact. Contributo al superamento dei problemi intergenerazionali. Azioni di aiuto nel proprio vicinato. Assistenza agl‘invalidi, anziani e giovani. Ricupero degli emarginati. ecc. 21.12.2009

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3) L‘Azione professionale A questo servizio spetta il compito di promuovere l‘osservanza di alti principi etici nell‘esercizio di ogni professione. Si occupa, fra l‘altro: Di promuovere un comportamento eticamente irreprensibile nella vita privata, pubblica, professionale e civile. Dei rapporti fra le singole categorie professionali. Dell‘informazione sulle professioni agli scolari, agli studenti e ai giovani in generale. Di mettere a disposizione della comunità l‘ampio ventaglio d‘esperienza professionale del Club. Di visitare enti, istituti, aziende e artigiani. È un dovere di ogni Club sviluppare dei progetti che coinvolgano i soci e consentano loro di mettere il proprio talento professionale al servizio della collettività. 21.12.2009

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4) L‘Azione internazionale Comprende tutte le attività atte a favorire la comprensione, l‘amicizia e la pace internazionale.

L‘Azione di Pubblico Interesse Mondiale (APIM) I Club contatto. I Comitati Interpaese (CIP). Lo Scambio di Giovani (RYE). Gli Scambi d‘Amicizia (RFE). I Circoli professionali internaz. (RRVF). Il sostegno ai Programmi della Fondazione Rotary.

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„ EVERY ROTARIAN AN EXAMPLE TO YOUTH “ Maggior attenzione ai giovani. Insegnare a non perdere fiducia in sè stessi. Indicare – con modestia – gl‘indirizzi principali d‘attività: salute, valori umani, istruzione e crescita personale. Aiutare le NUOVE GENERAZIONI a costruirsi il futuro, crescendo nel bene e per il bene. Concentrare l‘attenzione sui giovani meno fortunati, disadattati e emarginati.

„ OGNI ROTARIANO UN ESEMPIO PER I GIOVANI” 21.12.2009

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L‘internazionalità del Rotary (30.6.2009)

21.12.2009

32‘790 534 1‘234’527 170

Rotary Club in Distretti con Rotariani/e in Paesi

12‘097 278‘231

Club Interact con Interactiani (14-18 anni)

7‘741 178‘043

Club Rotaract con Rotaractiani (18-30 anni)

6’725 154’675

Gruppi Rot.Comunitari con soci

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I Rotariani nel mondo 35% 4% 3% 9%

24% USA e Canada

25%

Asia ed Estremo Oriente Europa America latina Australia e Nuova Zelanda Africa e Medio Oriente 21.12.2009

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9 Paesi dove il Rotary non è ancora presente CUBA *) LIBIA IRAQ IRAN SOMALIA LAOS VIETNAM COREA del NORD CINA *) (per ora solo Hong Kong) *) Negoziati in corso 21.12.2009

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I Rotariani in Europa (30.06.2008)

327‘687 Rotariani 8‘920 Rotary Club 115 Distretti 46 Paesi

21.12.2009

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I Rotariani in Italia (30.6.2009)

10 781 45’536 367 6‘527

Distretti Rotary Club Rotariani Rotaract Club Rotaractiani

1 Rotariano ogni 1’320 abitanti (media europea, 1 ogni 1‘400 abitanti)

21.12.2009

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I Rotariani nel Distretto 2060 (31.5.2009)

81 Rotary Club 4’783 Rotariani 36 Rotaract Club 500 Rotaractiani (circa)

21.12.2009

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Il Rotary negli organismi internazionali Il Rotary International ĂŠ ufficialmente rappresentato, con uno o piĂš delegati accreditati, presso i seguenti organismi:

UNO-ONU UNOG UNOV CoE UNESCO FAO WFP UNEP UN-HABITAT AU WB OAS UNECA UNECE UNESCAP UNESCWA UNECLAC

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United Nations New York Office United Nations Office at Geneva United Nations Office at Vienna Council of Europe United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization UN Food and Agriculture Organization World Food Programme United Nations Environmental Programme United Nations Human Settlements Programme African Union. World Bank Organization of American States Economic Commission for Africa Economic Commission for Europe Economic and Social Commission for Asia and the Pacific Economic and Social Commission for Western Asia Economic Commission for Latin America and Caribbean ing. Carlo Michelotti, Gov. Distr.1980 (1996/97) Training Leader R.I.

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L‘universalitĂ del Rotary il

ROTARY pensa globalmente ma, nel pieno rispetto delle varie culture, religioni, etnie e costumi, opera localmente applicando regole comuni, chiare e precise (Paul Harris) 21.12.2009

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Le regole del Rotary MANUALE DI PROCEDURA Pagine gialle = Documenti costituzionali che possono essere modificati solo dal Consiglio di Legislazione (Parlamento del Rotary International) Pagine bianche = regole e politiche del Consiglio Centrale (Governo del Rotary International)

ROTARY CODE OF POLICIES (Può essere considerato la Costituzione del Rotary)

Raccolta delle norme generali e permanenti del Rotary International.

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Gli organi direttivi del R.I. Consiglio Centrale (Board of Directors) Governo del R.I. 19 membri Presidente RI, Presidente Eletto RI, 17 Direttori

Consiglio di Legislazione (Council on Legislation) Parlamento del R.I. 534 Delegati (1 per Distretto) ogni tre anni (prossima edizione aprile 2010)

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I dirigenti del R.I.

Presidente del R.I. Vice-Pres. R.I. 1 anno Presidente Eletto 1 anno

Segretario Generale 5 anni

Presidente della Rotary Foundation 1 anno

Vice-Pres. RF

11 Membri

17 Direttori 2 anni 529 Governatori 1 anno

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Rotariani italiani Presidenti Internazionali del R.I.

1956-57 Gian Paolo LANG (RC Livorno – D2070)

1999-00 Carlo RAVIZZA (RC Milano – D2040)

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Rotariani italiani Director nel Consiglio Centrale del R.I. 1926-27 Felice SEGHEZZA (RC Genova – D2030) 1931-32 Biagio BORRIELLO (RC Napoli – D2100) 1953-55 Gian Paolo LANG (RC Livorno – D2070) 1957-58 Gian Paolo LANG (RC Livorno – D2070 1965-67 Tristano BOLELLI (RC Pisa – D2070) 1972-73 Antonio VENZO (RC Trento – D2060) 1976-78 Roberto BOCCIARDO (RC Genova – D2030) 1980-82 Luciano VIANELLI (RC Civitavecchia – D2080) 1984-86 Carlo RAVIZZA (RC Milano – D2040) 1989-91 Umberto LAFFI (RC Pisa – D2070) 1994-96 Giuseppe GIOIA (RC Palermo – D2110) 1998-00 Carlo MONTICELLI (RC Milano – D2040) 2002-04 Gennaro Maria CARDINALE (RC Firenze – D2070) 2006-08 Raffaele PALLOTTA D’ACQUAPENDENTE (RC Napoli – D2100) 2010-12 Elio CERINI (RC Milano Duomo – D2040)

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Le 34 Zone del territorio del Rotary

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I Convegni internazionali 1. Il Congresso del RI (Convention) (Su scala mondiale) Ha lo scopo di stimolare, motivare e informare tutti i Rotariani a livello internazionale, in particolare i dirigenti passati, in carica ed entranti dei Club, dei Distretti e del RI affinché promuovano con entusiasmo e con progetti concreti lo sviluppo del Rotary a livello di Club e di Distretto. I delegati dei Club di tutto il mondo eleggono i dirigenti del RI e i Governatori per l’anno successivo. Prossima edizione a Monréal (20-23 giugno 2010) 1910-2010 >> 101 edizioni da 15‘000 a 35‘000 part.

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2. Le Conferenze Presidenziali (Su scala regionale) Fanno parte del Programma generale che ogni Presidente Internazionale svolge personalmente durante il suo mandato. Il contenuto varia di anno in anno. In genere questi Convegni mirano a promuovere gli indirizzi e gli obiettivi fissati dal rispettivo Presidente. Si rivolge in primo luogo ai quadri direttivi del Rotary nella Zona prescelta, ma è aperta a tutti i Rotariani.

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3. L‘Assemblea Internazionale (Su scala mondiale) Attualmente si svolge a San Diego (California). Provvede alla formazione e all‘addestramento ai compiti amministrativi e di guida del Distretto dei Governatori-Eletti ed a fornire loro motivazione e inspirazioni e la possibilità di discutere assieme e di tracciare piani d‘attuazione dei vari programmi ed attività del Rotary durante il loro mandato. Partecipazione: 531 Inc. Gov. + Coniugi + Istruttori e Dirigenti = Totale circa 1’200 persone

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4. Gli Istituti di Zona (Su scala regionale) Riunione formativa e informativa per Governatori in carica, passati e subentranti, e altri dirigenti del RI, provenienti dai Distretti di una o pi첫 Zone. Gli Istituti intendono informare i partecipanti sui pi첫 recenti programmi del Rotary e suggerire nuove idee sul modo migliore per rafforzare e rendere pi첫 efficiente il movimento rotariano.

Ultima edizione Parigi dicembre 2009 Prossima edizione Hannover 2010 Edizione successiva Milano 2011

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Le sedi One Rotary Center è il nome della sede mondiale del R.I. a Evanston (Chicago), Illinois (USA).

L‘Ufficio decentrato del R.I. per la Regione Europa & Africa è alla Witikonerstrasse 15 di Zurigo. 21.12.2009

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Il Rotary esempio e ispiratore di molti altri Club di servizio

1915

1917

1927

1956

1905 1921 1919 Il Rotary fu definito dal Kiwanis International:

1924

„Il creatore del moderno concetto di Servizio e uno dei maggiori movimenti a carattere sociale del XX secolo“ 21.12.2009

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Essere Rotariani nei fatti non ĂŠ solo avere il coraggio e l‘orgoglio di dichiararsi Rotariani, ma di esserlo nella realtĂ di ogni giorno

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Inno ufficiale del

ROTARY INTERNATIONAL

Arrangiamento speciale della marcia tratta dall‘

Ouverture dell‘Egmont di

Ludwig Van Beethoven 21.12.2009

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IL PROCESSO DI AFFILIAZIONE DOVE TROVARE

COME INTRODURRE

REQUISITI •Adulto di buon carattere, irreprensibile (con familiari di pari correttezza) •Titolare, partner, dirigente, manager, o •Posizione con poteri discrezionali, o •A riposo da quanto sopra •Qualità di rotariano

DOVE CERCARE •Elenco delle classifiche •Conoscenti, colleghi, parenti, ecc. •Contatti di lavoro •Professioni e mestieri nuovi e esistenti •Chiese, scuole, istituzioni, ecc. •Ex Rotaractiani Partecipanti di Scambi di Gr. Di Studio Partecipanti a RYLA Partecipanti a Scambi Giovani Borsisti

•Altro

PRIMO CONTATTO

COINVOLGIMENTO

•Personale •Telefonico •Per posta

•Programma di informaione-formazione •Assegnare un mentore •Relazione di classifica •Incarico nel comitato •Partecipazione ai nuovi progetti •Funzione di prefetto •Partecipare a colloqui al caminetto

VISITA AL CLUB •Costi •Introduzione •Seguito •Registrazione

INFORMAZIONE •Pubblicaz. del Distr. •Pubblicaz. del Club •“Questo é il Rotary” •Progetti realizzati

PRE-INSEDIAMENTO •Vantaggi, doveri •Responsabilità •Costi •Opportunità •Ulteriori informazioni •Prospetto informativo

(al pres. Commissione ammissioni)

•Informare, far conoscere •Relazioni pubbliche •Pubblicazioni rotariane

CON CHI LASCIA … •Tenere un colloquio d’uscita •Offrirsi di trasmettere le informazioni sul recapito e i dati di socio ad un altro Club

RICORDARSI:

APPROVAZIONE •Inoltro modulo di proposta

DESTARE INTERESSE

COME INTERESSARE

•Approvaz. del Comitato •Informazione ai soci (10 giorni per event. commenti)

INSEDIAMENTO •Cerimonia formale •Invito dei familiari •Documentaz. per i nuovi soci.

La chiave per conservare i soci é un Club attivo con: - buone riunioni, - buoni programmi, e - molta attività, nei quali tutti I soci siano coinvolti!

É essenziale fissare gli obiettivi del Club in materia di effettivo e definire chi é responsabile delle singole azioni.

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