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Una storia di Sostenibilità divenuta strategia
Informativa 103-1
1950
Inizia l’esperienza del recupero degli scarti di lana nell’ambito delle prime aziende tessili del Gruppo.
1981
RadiciGroup sviluppa il proprio know-how nel riciclo dei polimeri.
2000
RadiciGroup si avvale del partner Geogreen per l’acquisto di energia rinnovabile.
2003
RadiciGroup aderisce al protocollo Responsible Care®.
2004
RadiciGroup pubblica il primo Bilancio Sociale.
2012
Il modello Global Reporting Initiative diventa il riferimento per il Bilancio di Sostenibilità.
2013
Vengono realizzate le prime Product Category Rules (PCR) per fibre e tecnopolimeri.
2014
RadiciGroup, con Radici Chimica, è il primo gruppo europeo ad ottenere la conformità alla OEF (Organization Environmental Footprint) e alla PEF (Product Environmental Footprint). Vengono lanciati i primi progetti di Ecodesign e ottenuta la EPD Process Certification a Radici Novacips.
2015
Radici Novacips e RadiciFil ottengono certificazioni EPD per i loro prodotti.
2018
Il Bilancio di Sostenibilità è certificato secondo i GRI Standards, criteri all’avanguardia a livello mondiale.
2020
RadiciGroup investe sull’innovazione e la circolarità, e lavora per la creazione di valore condiviso con gli Stakeholder. È con questo spirito che nasce Radici InNova, consorzio di RadiciGroup per l’innovazione guidata dalla sostenibilità. Quest’anno il Bilancio di Sostenibilità giunge alla 15° edizione.
Fin dagli anni ’50 quando Pietro Radici, fondatore di RadiciGroup, riciclava gli scarti tessili delle coperte in lana, l’attenzione alle risorse era un punto cardine dell’attività produttiva. Insieme a questo, la speciale considerazione nei confronti dei Lavoratori che il fondatore e il figlio Gianni conoscevano personalmente. Sebbene questo non sia più possibile oggi, la cura nei confronti dell’aspetto umano e imprenditoriale sono rimasti nel DNA del Gruppo e si sono trasformati in precise scelte di sostenibilità. Dall’internazionalizzazione rispettosa delle realtà culturali ai continui investimenti per l’alleggerimento degli impatti, le principali tappe della storia di sostenibilità del Gruppo sono state ispirate dal carisma dei fondatori. A questo, nel tempo, si è affiancata una scelta di rigore nella misurazione degli impatti e di trasparenza nella comunicazione delle performance. Oggi la strategia di sostenibilità di RadiciGroup è guidata dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ONU e ha tra le sue sfide più importanti la creazione di valore duraturo e condiviso con gli Stakeholder, artefici del successo del Gruppo. Un principio che trova, anno dopo anno, numerose declinazioni:
Creazione di valore per i Lavoratori • Assicurare la solidità del rapporto con contratti prevalentemente collettivi e a tempo indeterminato. • Rispettare i diritti umani in ogni paese del mondo. • Tutelare Salute e Sicurezza. • Accrescere la professionalità attraverso affiancamento, training, percorsi di carriera. • Coinvolgere le Persone, grazie al dialogo quotidiano e agli strumenti di informazione e comunicazione del
Gruppo.
Creazione di valore per l’Ambiente • Combattere il cambiamento climatico e lo sfruttamento delle risorse del Pianeta attraverso obiettivi ambiziosi, ispirati dall’Agenda 2030. • Sviluppare sempre più la circolarità come modello di business. • Disaccoppiare produzione/crescita e uso delle risorse, soprattutto se non rinnovabili, e valorizzare al meglio le risorse rinnovabili. • Investire in processi e prodotti a limitato impatto.