PORTFOLIO Monica Molinari
COVER LET TER Monica Molinari __________ LAUREA IN ARCHITETTURA presso l’Università IUAV di Venezia con una tesi di ricerca su una copia in architettura. La tesi Nova Venezia. Copia, doppio, inganno indaga il rapporto tra originale e copia attraverso tre libri e il progetto ha una ricaduta nel libro Nova Venice. Storia di una città. Durante l’università ho frequentato vari WORKSHOP INTERNAZIONALI che mi hanno permesso di collaborare con altri insegnanti e studenti conoscendo sempre nuovi metodi di progettazione e diversi approcci alla ricerca architettonica. Ho studiato un anno all’ETSAB di Barcellona attraverso il progetto ERASMUS e ho maturato esperienza attraverso TIROCINI di tre mesi presso lo studio Sergio Pascolo Architects di Venezia, tre mesi presso lo studio Dare-architettura a Ferrara. Ho lavorato per tre mesi nello studio Rica (Iñaqui Carnicero e Lorena del Rio) e attualmente presso Antonio Ravalli Architetti a Ferrara. Sono molto interessata alla ricerca architettonica in tutti i suoi aspetti che vanno dalla composizione, all’arte, al paesaggio, al design. Sto cercando un lavoro che mi consenta di offrire e implementare le mie conoscenze e continuare a imparare e migliorare me stessa.
curriculum vitae
Informazioni personali Nome/Cognome: Indirizzo: Cellulare: E-mail: Skype: Nazionalità: Data di nascita:
Monica Molinari Via Gen. dalla Chiesa 20/b, 44012 Bondeno, FE 0039 3493962921 m_moni@hotmail.it m.monimo Italian 31/08/1989
Formazione 2012 / 2015
LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA / voto 110/110 IUAV Istituto Universitario di Architettura Venezia
2013 / 2014
ETSAB, Escola Tècnica Superior d’Arquitectura de Barcelona LLP Erasmus Studio
2008 / 2012
LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DELL’ARCHITETTURA / voto 110/110 IUAV Istituto Universitario di Architettura Venezia
2003 / 2008
DIPLOMA perito aziendale corrispondente in lingue estere / voto 86/100 I.T.C. M. Polo, Ferrara
Esperienze lavorative 2017 Gennaio 2017 - Presente
ANTONIO RAVALLI ARCHITETTI Ferrara | www.antonioravalli.it Architetto collaboratore
2016 3 mesi
RICA STUDIO (Carnicero/del Río) Madrid/New York | www.ricastudio.com Junior architect
2016 3 mese
DARE-ARCHITETTURA Ferrara | www.dare-architettura.net Intern architect
2012 / 2015
NEXA eventi e congressi a Venezia | www.nexaweb.it Hostess events and conventions
2013 2 mesi
SERGIO PASCOLO ARCHITECTS Venice | www.sergiopascolo.com Inter architect
2008 3 mesi
Hotel Bellavista Gabicce Mare (PU) | www.bellavistahtl.com Receptionist
curriculum vitae
Pubblicazioni 2015 Molinari M., Tartarelli F., De Marchi F., Venezia/Venice - Il problema della copia e dell’originale nella Chain City in Re-Cycle Veneto 14
Workshop/Concorsi 2016 LOGIN GATE COMPETITION 2016 30>30 TULPENMANIE 2015 3rd CLASSIFICATO ARCHMEDIUM COMPETITION LPL 2013 THE VENICE TOWERS / Venezia International student workshop and competition Luigi Croce, Sal Raffone (SOM), Monika Thadhani (VOA) 2013 FORTIFIED PLACES IN THE BAY OF CADIZ / Siviglia Erasmus Intensive Programme Workshop Interfacoltà Ferlenga, Salerno, Tejedor Cabrera, Carrilho da Graça
Competenze personali Lingua madre: Italiano Altre lingue: Inglese / Buono Spagnolo / Buono Tedesco / Sufficiente Francese / Sufficiente Competenze informatiche: AUTOCAD 2D/ RHINOCEROS+V-RAY / VECTORWORKS / ARCHICAD PHOTOSHOP / INDESIGN / ILLUSTRATOR SKETCHUP PLATFORM MAC / MICROSOFT OFFICE PACK PriMus ACCA
LAVORO Antonio Ravalli Architetti __________ Durante il periodo lavorativo presso Antonio Ravalli Architetti ho seguito tutte le fasi del progetto da quella preliminare a quella esecutiva. Sono stata coinvolta nello sviluppo della parte progettuale e nel disegno di dettagli esecutivi. I progetti su cui ho lavorato spaziano da allestimenti museali, interior design, residenze, spazi commerciali e progetti urbani. In particolare ho seguito: • • • • • • • • • • • •
Progetto per la nuova sede amministrativa e operativa Eurocompany a Ravenna Progetto preliminare per una nuova residenza a San Marino Restaling dell’hotel Touring a Ferrara Progetto esecutivo per un nuovo negozio di abbigliamento a San Donà di Piave Nuova estensione di una casa nella campagna Ferrarese Concept per i nuovi negozi CP Company Progetto per un nuovo corridoio a Palazzo Diamanti Ferrara Mostra allestita al Museo di San Domenico di Forlì Allestimento museale “Stati d’animo” Palazzo Diamanti Ferrara Progetto per una nuova casa a Ferrara Progetto per nuovi uffici per MiaBag Milano Concorsi
A n to n i o Ra va lli A rc hite tti | 2017 /2018| architetto: Antonio Ravalli
SFRIGOLO Restaurant & Lounge bar __________ Visual Identy, concept e sviluppo del logo. Grafica del menu del ristorante Sfrigolo nel quartiere Prati a Roma.
SFR GOLO RESTAURANT & LOUNGE BAR
Sfr i g o lo| 2018| Monica Molinari
Ingresso e menĂš Sfrigolo Restaurant & Lounge bar, Roma
ENGLISH FOR FUN FLAGSHIP Nuovo centro English for Fun Rica studio, Madrid Realizzato __________ La proposta dovrebbe superare i cliché degli spazi progettati per i bambini, essendo non figurativi e aperti a più interpretazioni. L’obiettivo era quello di creare uno spazio nello spirito dei parchi giochi di avventura in cui gli oggetti di gioco, non i giocattoli, sviluppano il loro pieno potenziale nell’interazione con i bambini. Il design dovrebbe operare su scala per adulti tanto quanto la scala dei bambini, quindi era importante creare spazi che solo i bambini potevano abitare e possedere. La strategia proponeva una struttura spessa invece di sottili partizioni per configurare lo spazio della classe, una parete abitabile che riporterà tutti i mobili e gli oggetti quando non sono in uso, rendendo molto facile la riconfigurazione della classe. La geometria spezzata della struttura crea una serie di angoli, che saranno abitati dai bambini. Le diverse tipologie di oggetti sono state ridotte al minimo, stabilendo un modulo generico che può essere utilizzato in più modi. Non è una sedia, un tavolo, una torre, una scatola per pietre, o un casco, ma tutto quanto. Link: - http://www.archdaily.com/801563/english-forfun-flagship-in-madrid-lorena-del-rio-plus-inaqui-carnicero - https://www.dezeen.com/2017/02/16/video-english-for-fun-centre-school-rica-studio-furniture-madridspain-english-language-movie-miguel-de-guzman-movie/
R i c a s t u d i o | 2016 | architect: Lorena del rio + Iñaqui Carnicero | design team: Monica Molinari, Takuma Johnson, Paula Manzano
vista corridoio Š Imagen Subliminal
NOVA VENICE Copia, doppio e inganno Relatrice: Sara Marini
__________
La ricerca comprende tre temi che ruotano intorno al concetto di copia ed è suddivisa in tre libri: Copia e autore, Copia: Est vs Occidente e Copia in architettura ed infine un atlante Nova Venice. Storia di una città. Il primo approfondisce il cambiamento del concetto di autorialità nell’età contemporanea e come questo modifichi profondamente il suo significato quando viene messo in relazione con la copia. Il volume sulla copia in Oriente e Occidente studia il diverso approccio che il mondo orientale e occidentale sviluppa nei confronti della copia, mostrando che in oriente la copia è totalmente accettata ed è uno strumento prezioso per la crescita a livello culturale e sociale. L’ultimo libro affronta in modo specifico il problema della copia in architettura e mostra quali sono i diversi tipi di copia in questa disciplina. Questo libro indaga anche quali sono i limiti di una copia, fino a quando la replica mantiene il suo ruolo iconico. Viene trattata Venezia come caso di studio, segue una ricerca su varie repliche di Venezia e una proposta di una copia del bacino di San Marco a Murano, un’isola nella laguna di Venezia.
Iuav |
Tesi | 2015 | co n Fed er i ca D e M a r chi e Ma r i a Fed e r i c a Ta r t a r el l i
tre libri di ricerca la copia in architettura/ copia e autorialitĂ / copia oriente vs occidente
mappa dei concetti
copia e incolla
III. NOVA VENICE, IMITATIO ET DECEPTIO. Nova Venice, la crisi della quota zero.
Altezza basilica San Marco
Altezza Punta della Dogana
III. NOVA VENICE, IMITATIO ET DECEPTIO. Nova Venice, la crisi della quota zero.
Altezza San Giorgio Maggiore
+ 194 cm
+ 160 cm
+ 110 cm
- 124 cm
la crisi della quota zero Ad alterare la regolarità della marea astronomica in modo a volte notevole, intervengono fattori meteorologici e tra essi soprattutto il vento e la pressione. [...] Il contributo dovuto al vento può superare anche il metro e provocare da solo fenomeni di inondazione. Istituzione e centro previsioni e segnalazioni maree.
Schemi relativi ai livelli di marea a Venezia tratti da G. Foscari, Elements of Venice, Zurigo, Lars Muller, 2014. Fotomontaggio su B. Gardin, Acqua alta a piazza San Marco, Venezia, 1960.
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Quote della Basilica di San Marco, Punta della Dogana e San Giorgio Maggiore, Nova Venice.
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I. SIMULACRUM VENETIAE. L’assedio di Venezia.
L’ASSEDIO DI VENEZIA
a itanti a
Visitors, folle, moltitudini
I. SIMULACRUM VENETIAE. L’assedio di Venezia.
I. SIMULACRUM VENETIAE. L’assedio di Venezia.
enezia densità 1563 168.627 ab. 21.000 ab/kmq 160.000 ab.
160.000 ab.
Folle in movimento
100.000 ab.
e n io no o ni i itato e a enezia te e in fi a di onte a a a i ica di an a co n a a e e ta e fi a
60.000 ab.
densità 2008 60.000 ab. 7.539 ab/kmq 160.000 ab.
Mestre
anto
Venezia, Basilica San Marco
1823
1951 1961 1971 1981 1991 2001
0 km
2,6 km
7,5 km
40 km
2008
1766
1871 1881
1901 1911 1921 1931
1642
1803
1509
1696
1586 1593 1624
1663
1424
1540 1552
1338
1536 1581
Padova
fi
pernottamenti turistici arrivi turistici residenti
8.521.247
8.847.539
enezia 8.445.911
t i ti e e identi a
9.417.872 pernottamenti turistici
hotel
28.061 posti letto in hotel
altri alloggi
M. Cattelan, The Visitors, Biennale d’Arte di Venezia, 1997. fi
2011
2010
2009
2008
2000
1990
1980
1970
1960
1950
15.975 posti letto in altri alloggi
58.891 residenti
fi
fi Abitanti a Venezia 1338-2006, G. Foscari, Elements of Venice, Lars Muller, Zurigo, 2014. Turisti e residenti a Venezia 1950-2011, G. Foscari, Elements of Venice, Lars Muller, Zurigo, 2014.
3
enezia i di ende
Venezia, 2014 (rivisitata).
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I. SIMULACRUM VENETIAE. I luoghi delle folle.
I LUOGHI DELLE FOLLE
Facciate Facciate Facciate Facciate Facciate
B I ENNALE D I VENEZ I A 2 6 5 . 0 0 0
GALLER I E DELL ’ ACCADEM I A 3 8 3 . 3 6 1
PALAZZO GRAS S I 2 3 5 . 7 8 4
PALAZZO DUCALE 1.323.664 MUSEO CORRER 208.654
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I. SIMULACRUM VENETIAE. I luoghi delle folle.
PIAZZA SAN MARCO 13.400.000
BASILICA SAN MARCO
Affollamento in Piazza San Marco. Dati tratti da Wolfgang Scheppe & the IUAV Class on Politics of Representation, i o oi enice t a and o a it ation Ostfildern, Hatje Cantz, 2009.
5
I. SIMULACRUM VENETIAE. I luoghi delle folle.
moltiplicate moltiplicate moltiplicate moltiplicate moltiplicate
San Marco, icona moltiplicata moltiplicata moltiplicata
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a ai contento
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ando oi t a c ina o ed à c e a enezia iamo tati anc e noi
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13.400.000 turisti l’anno visitano Piazza San Marco. Tra questi: 1 turista su 2 visita la Basilica di San Marco, 1 turista su 10 visita Palazzo Ducale ed 1 turista su 64 visita il Museo Correr. 1 su 63 turisti l’anno visita Palazzo Grassi. 1 su 39 turisti l’anno visita le Gallerie dell’Accademia.
Un turista su dieci considera interessante la visita di musei, siti storici e luoghi culturali. Gli altri nove preferiscono L’ATMOSFERA STORICA GENERICA E CASUALE che sembra soddisfare la maggior parte delle ambizioni ad ogni forma di cultura.” W. Scheppe & the IUAV Class on Politics of Representation, Migropolis - Venice/Atlas and global situation, Ostfildern Hatje Cantz, 2009.
W. Scheppe & the IUAV Class on Politics of Representation, Migropolis - Venice/Atlas and global situation, Ostfildern Hatje Cantz, 2009.
icòna s. f. [dal russo ikona, e questo dal gr. biz. εἰκόνα, gr. class. εἰκών -όνος «immagine»]. – 1. Immagine sacra (rappresentante il Cristo, la Vergine, uno o più santi) dipinta su tavoletta di legno o lastra di metallo, spesso decorata d’oro, argento e pietre preziose, tipica dell’arte bizantina e, in seguito, di quella russa e balcanica. 2. letter. Immagine sacra in genere, dipinta o scolpita; in questo sign. è usata anche la forma icòne (ripresa direttamente dal greco class., così come i varî composti con icono-). 3. In semiologia, secondo la terminologia di Ch. S. Peirce (1839-1914), uno dei tre tipi fondamentali di segni (gli altri due sono l’indice e il simbolo), distinti secondo il rapporto che li unisce alla realtà esteriore: è il segno che è con questa in rapporto di somiglianza, in quanto presenta almeno n delle lt l stess nfi r zione dell ett s n fi t (per es., una
Mappa dei luoghi più visitati a Venezia.
o
Vieni, facciamo ancora un’altra foto col colombo in man’. o o idi ene enza mo fie a do fi o di me ment e conto fino a t e a ai contento ando oi tua cugina lo vedrà che a Venezia siamo stati anche noi.
P. Conte, Tua cugina prima. Tutti a Venezia, 1981.
Dizionario Treccani, Lemma Icona.
Le icone di Venezia, Piazza San Marco.
J.F. Rauzier, Vedute Venise, 2012 (rivisitata).
14
17
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NUOVA TERRA
macchia di sangue per il colore rosso, oppure un’onomatopea, un diagramma, la nt d n ed fi e s 4. In informatica, nei sistemi operativi d t t d nter r fi l gine che rappresenta in modo simbolico un comando, una funzione o anche un documento o un programma operativo, che appare sullo schermo di un computer (spesso con le caratteristiche di un pulsante) e che, quando venga selezionata dall’utente mediante un apposito strumento (come un mouse o una penna ottica), dà l’avvio alla funzione o al programma che simbole er es l fi r d n est n er la cartastraccia per il comando «elimina il documento»): cliccare sull’i. del programma; trascinare l’i. da una cartella all’altra. 5. Figura o personaggio emblematici di un’epoca, di un genere, di un ambiente: Marylin Monroe è l’icona della femminilità.
fi
I. SIMULACRUM VENETIAE. Nuova Terra.
fi fi
2. P. Conte, Tua cugina prima. Tutti a Venezia, 1981. fi fi Scene in piazza san Marco, Ottobre 2014. Turisti guardano il Ponte dei Sospiri, Ottobre 2014.
23
I. SIMULACRUM VENETIAE. Nuova Terra.
I. SIMULACRUM VENETIAE. Nuova Terra.
Questi nuovi
LIDO
VILLAGGI
2013
2013
5.3
15.2
POTËMKIN, dunque, sono delle copie che non pretendono solo di
milioni di arrivi aeroportuali
milioni di turisti
COPIARE PER REPLICARE,
Aeroporto
4.7 arrivi 10.5 presenze
dati ISTAT
ma anche per
MASCHERARE
dati CCIAA Venezia
e, dunque, nascondere la mancanza di una storia e confondere l’identità stessa del luogo copiato.1
Sacca San Mattia
Nova Venice
MALAMOCCO
Bacino di San Marco
CHIOGGIA
COPY Venezia
La formazione urbanistica di Venezia segue dunque un modello singolare, ben diverso a quello comune a tutte le città di terraferma, dove in generale la crescita avviene a partire da un nucleo centrale. La Venezia delle origini si sviluppa al contrario a partire da un insieme di nuclei, co t iti eca iamente e ime indefinite terre insulari stentatamente emergenti dalla compagine lagunare, e quindi separate fra o o da cana i e da am ie e fici ac ee
PASTE Murano
Il fenomeno dei luoghi costruiti ‘alla maniera di’, dunque, si espande moltissimo fino a nto in c i non i en a e ia solo una questione che riguarda il gusto, ma quasi un’esigenza. Questi luoghi, infatti, non sono più soltanto ‘parchi di di e timenti fie e teat i cinema come scrive Augé, ma costituiscono dei luoghi urbani veri e propri che compaiono nelle nostre città. Questi nuovi villaggi Potëmkin non sono più una leggenda, ma degli spazi ea i c e co iano a finzione e c t tto di entato fittizio
F. Mancuso, Venezia è una città. Com’è stata costruita e come vive, Corte del Fontego, Venezia, 2009.
Vedi pag. 16, a co ia in a c itett a i e sioni sugli intenti delle repliche.
Mappa della localizzazione di Nova Venice.
Rete dei canali lagunari.
Copy Venezia: assonometria delle parti copiate del bacino di San Marco.
1. vedi pag. 17,
fi
27
25
LE VENICE NEL MONDO
O
O
a te
a co ia in a c itett a i e ioni i intenti de e e ic e. ano Nova Venice collocata presso Sacca San Mattia, Murano.
28
O Le Venice nel mondo.
O
“
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Venezia si piò considerare una città fissa nel tempo, ma fluida nello spazio.1
O
29
me ica
O
la questione
O
dell’ , non ha il culto dell’origine, né il mito dell’autenticità, non ha un passato né una verità nd tr e n end n sciuto l’accumulazione lenta e secolare del principio di realtà, vive nella
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O Le Venice nel mondo.
ca a
O
O Le Venice nel mondo.
ca a
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SIMULAZIONE , nella perenne attualità dei segni”.3
nomi eo afici enezie a tificia i co iddette enezie enezie a tificia i a tie i
enezia co i nica c e e ne ono o t e n centinaio ne mondo co i i eti i e c e anno atto e ic e dei oi cana i de e ondo e e dei ondo ie i anno e ino co iato i o c o e a azzo ca e i cam ani e e ia to a e o anno em icemente adottato i nome e niente di i enice enecia eneza enetia e co ia G. Moltedo, e come to enice cento o te imitata co iata o nata, Venezia, Consorzio Venezia nuova, 2007.
Mappa delle Venice nel mondo.
33
in dai tem i de and to enezia a a e entato a meta t i tica e etta e con e a e a o ia ind t ia inci ae de e e e a e a o ia identità to ica ne a otta con i mondo mode no enezia t o o icco a t o o enta t o o ine ficiente ta e dendo i oi a itanti e a a a tentica ita ci i e t ain inata t ae o ta e ta a ondando tta ia idea di enezia contin a ad e e e i a a cinante c e mai e e a mode nità a minacciato a a e i tenza fi ica a o te o tem o a o nito infinite t ade e con enti e di i od i ca a o a e e a a o ma i de i ante e etto
ller fid fi . Immagini tratte dall’installazione
a tendo da a nto c e o ni co ia o ta con n a te azione e t tima a a a o e e i o o di do io t a o mando i in na n o a entità a co ia di atti one i e o ti a a e imentazione e a o ma definita a io i i a ono n o i cam i in c i e e cita e idee e concetti a t i azione te a de in enzione
enezia e a a em ice citazione fino a e i e t eme i e t eme con e enze a i od zione de a città te a in a t e a ti de mondo on enezie c e ntano a a e a o o a o a acao e o a enezia i i con ide a e na città fi a ne tem o ma ida ne o azio ller fid en r ennale di Venezia, 2008.
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en r ain it Biennale di Venezia, 2008. ain it ller fid en r enn le d
it Bi-
Vedi conclusioni, a co ia in a c itett a
3. J. Baudrillard, America, Milano,Se, 2000. fi . The Venetian, Las Vegas, Nevada.
ene
34
40
storyboard
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41
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O
SULL’IMPORTANZA DELL’IMMAGINE
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O Sull’importanza dell’immagine.
O
O Sull’importanza dell’immagine.
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1. La forma esteriore degli oggetti corporei in quanto percepibile attraverso il senso della vista. a ci o innamo de a o ia i i e a ne onte . n t r fi l fi u a i oducente un dato oggetto che si forma sull’emulsione sensibile di n ell l l str rt t r fi r l tente e d l s l s le n e l t r fi stess ce ie e e imma ini e i t a e n a tico o n te t ele ent ss t ed nte n l ne d n ltr ele ent fi
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O Sull’importanza dell’immagine.
IMMAGINE di enezia t a e i ce e ate IMMAGINE ne a memo ia co etti a IMMAGINE riconoscibile IMMAGINE sempre più iconica IMMAGINE e ocati a IMMAGINE co ia conten to o odotto de imma inazione o del sogno
immagine im·mà·gi·ne/ sostantivo femminile
fi r e l as etto in quanto suscettibili di i odu ione o con onto. omo c eato a i di io r tt ll ne l d r tt t tel t d ll le e n r del le l t r fi l r r d ne d n ers n n n essere es st pubblicata o sfruttata a scopi commerciali senza ls nsens s l s rt l r nsent t dalla legge (per es. quando si tratti di servizi in occasione di avvenimenti pubblici). resent ne rt st r tr tt n en r s t rl nte rt fi r d nt s l t come oggetto di culto. n i oti a . o ia fi r ter le nten t r dotto dell’immaginazione o del sogno. a e ca e imma ini fi es r ne en de t nt ss dr en n dell re lt t l lt ren r en Ima ini di en e endo a e . Frammento stilisticamente individuato e sin fi t d n t re d n er letter r ne t r fi e
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IMPRONTA di una MATRICE di tam a c e e e a ricavarne una I .2
na e a i manzoniana Dal lat. imago -inis • inizio sec. XIV. n r
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NUOVE ACQUE
III. IMITATIO, AEMULATIO ET VARIATIO. Nuove acque.
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TRASFIGURAZIONE
II. IMITATIO, AEMULATIO ET VARIATIO. Trasfigurazione.
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brillò come il sole brillò come il sole candido come la luce candido come la neve candido come la lana candido e sfolgorante
-0m_______________________________________________________________________________________ -1m __________________________________________________________________ -2m __________________________________________________________________ -3m __________________________________________________________________
-4m_____________________________________________________________________________ profondità massima del nuovo bacino
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brillò come il sole brillò come il sole brillò come il sole brillò come il sole brillò come il sole brillò come il sole i come i o e
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luce incomparabile
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bianco come la luce
Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E là FU TRASFIGURATO davanti a loro; il suo volto BRILLÒ COME IL SOLE e le SUE VESTI DIVENNERO CANDIDE COME LA LUCE. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Mt 17, 1-3.
Il Nuovo Bacino, Nova Venice.
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In senso orario da in alto a sinistra: Raffaello, a fi azione 1518-1520 (rivisitata); T. Vecellio, a fi azione 1560-1563 (rivisitata); G. Bellini, a fi azione 1478-1479 (rivisitata); Perugino, a fi azione 1498-1500 (rivisitata). Al centro: Beato Angelico, a fi azione 1438-1440 (rivisitata).
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TRA FINZIONE E REALTÀ
III. NOVA VENICE, IMITATIO ET DECEPTIO. Tra finzione e realtà.
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SHANZHAI, PER UNA COPIA MIGLIORATIVA
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NOVA VENICE, LA CRISI DELLA QUOTA ZERO
shanzhai CHE SIA PIRATERIA O PARODIA, IMITAZIONE O INNOVAZIONE, CORRUZIONE O CONTRIBUTO, È PIÙ DI UN FALSO, PIÙ DI UNA FANTASIA.1
o a a com o ita anima de a e eni ima co i onde l’a te in annat ice di ana etto ca ace da na a te di ende e con cientifica eci ione edifici cam i cam ie i co ci e di RENDERLI RICONOSCIBILI ma a o te o tem o di ia em a i ie a o a i fi t a i att a e o i en ie o e a anta ia IN UN CERTO SENSO
I
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a e ed te de ana etto ono anc e i acconto di na città imma inata o in a te i i itata do e a c itett e en ate t o ano eci a co ocazione a fianco de a città ea e
B. Corà
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fi S. Camporesi, anta mi
1. http://hinotan.com/?p=shanzhai. 2. vedi pag. 22, Copia: Occidente Versus Oriente. fi vedi pag. 25, Copia: Occidente Versus Oriente.
enezia 2011.
83
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III. NOVA VENICE, IMITATIO ET DECEPTIO. Nova Venice, la crisi della quota zero.
III. NOVA VENICE, IMITATIO ET DECEPTIO. Nova Venice, la crisi della quota zero.
a ea ecceziona e
the waves / The imagination is a dream that you cannot buy. This is the story of Venice / This is the e ection o enezia i i enice
The tide rises, the tide falls / For six hours it rises, for six hours it falls / The Murazzi defend the rule / The Murazzi tumble, the imagination gushes. The tide rises, the tide falls / For six hours it rises, for six hours it falls / The Scirocco pushes it / The Scirocco stops it. The wind blows on the wings of the Angelus / The tide rises, the tide falls / For six hours it rises, for six hours it falls. But the tide does not fall / Where does the reality hide? / A surprising phenomenon: reality does not match. A tide does not fall, the imagination runs on
a te za enezia Londra, Trolley Books, 2011.
S. Camporesi, ando comincia ac i a in e za enezia 2011. fi S. Camporesi, ando comincia ac a in e za enezia 2011. i ce o In o ite com a e a enezia in e za enezia 2011. fi S. Camporesi, anta mi o o om a e ne a enezia in miniat a in e za
75
+ 194 cm
IN DEFENSE OF THE WIND
a te za enezia co denominata da a ti ta te a i i e a come in enzione de e t o e de imma ina io e ci inedita ono a tita da a enezia ea e confida a oto a a o i e e e a oda e a a enezia in miniat a in ca a c e i t o a a imini oto a ando a in o etti a come o e ea e e oi mi c ia e e d e ed te ti ando o i na enezia anta tica na te za enezia a nto e metà e a e e metà atta di finzioni
G. Mazzariol I a azzi de ana ande Novara, DeAgostini, 1981.
1. ana etto e enezia do e finzione e ea tà i danno a mano in Smart Trippin, Giugno 2013. fi Canaletto, a iccio con edifici a adiani 1756-59.
L’evoluzione della cultura Shanzhai nella Cina contemporanea riflette l’abilità e lo zelo con cui i cinesi replicano, nonché la tolleranza diffusa per la pratica. Il termine si riferisce alla produzione di beni contraffatti, dalle auto ai programmi televisivi, dall’abbigliamento all’elettronica, prodotti che spesso offrono caratteristiche mancanti all’originale.2
fi
S. Marini, A. Bertagna, Venice. A Document, Venezia, Bruno, 2014.
L’acqua alta e Venezia.
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L’INGANNO, TRA SACRO E PROFANO Basilica di San Marco
III. NOVA VENICE, IMITATIO ET DECEPTIO. L’inganno, tra sacro e profano.
m
+ 160 cm
a ea
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a ea
m
a ea
m
+ 110 cm
- 124 cm
Ad alterare la regolarità della marea astronomica in modo a volte notevole, intervengono fattori meteorologici e tra essi soprattutto il vento e la pressione. [...] Il contributo dovuto al vento può superare anche il metro e provocare da solo fenomeni di inondazione. Istituzione e centro previsioni e segnalazioni maree.
Schemi relativi ai livelli di marea a Venezia tratti da G. Foscari, Elements of Venice, Zurigo, Lars Muller, 2014. Fotomontaggio su B. Gardin, Acqua alta a piazza San Marco, Venezia, 1960.
Mappatura degli allagamenti a quota + 194 cm, Nova Venice.
Trasformazione degli interni della Basilica di San Marco.
Dall’originale alla copia, Basilica di San Marco, Nova Venice.
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93
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storyboard
III. NOVA VENICE, IMITATIO ET DECEPTIO. L’inganno, tra sacro e profano.
III. NOVA VENICE, IMITATIO ET DECEPTIO. L’inganno, tra sacro e profano.
L’INGANNO, TRA SACRO E PROFANO Punta della Dogana
III. NOVA VENICE, IMITATIO ET DECEPTIO. L’inganno, tra sacro e profano.
porto, quota -0,6 m / +1,94 m
Perché, in realtà, quello della Dogana non è un punto di arrivo ma di partenza. E lo ha capito e rappresentato, più e meglio di ogni altro, proprio Jacopo de’ Barbari. LA DOGANA SOLCA LE ACQUE COME LA PRUA DI UNA NAVE ED È PRONTA A MOLLARE GLI ORMEGGI per immettersi su una rotta il cui destino, il cui orizzonte, il cui percorso ci sono sostanzialmente ignoti. G. Romanelli, Dalla Dogana alla Punta. “Un imponente effetto pittoresco”, in G. Romanelli, Dogana da Mar, Milano, Electa, 2010.
Verso la copia, Basilica di San Marco, Nova Venice.
Dogana da Mar, quota +1,10 m
J. de’ Barbari, Veduta di Venezia, 1500 (rivisitata).
Dall’originale alla copia, Basilica di San Marco, Nova Venice.
Morphing della pianta del piano terra di Punta della Dogana, Nova Venice.
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III. NOVA VENICE, IMITATIO ET DECEPTIO. L’inganno, tra sacro e profano.
III. NOVA VENICE, IMITATIO ET DECEPTIO. L’inganno, tra sacro e profano.
L’INGANNO, TRA SACRO E PROFANO San Giorgio Mag giore
III. NOVA VENICE, IMITATIO ET DECEPTIO. L’inganno, tra sacro e profano.
Punta della Dogana, Nova Venice.
Punta della Dogana, Venezia.
Facciata San Giorgio Maggiore, Nova Venice.
Le quote di progetto, San Giorgio Maggiore, Nova Venice.
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III. NOVA VENICE, IMITATIO ET DECEPTIO. L’inganno, tra sacro e profano.
NOVA VENICE. LA COPIA, IL DOPPIO, L’INGANNO
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III. NOVA VENICE, IMITATIO ET DECEPTIO. Nova Venice. La copia, il doppio, l’inganno.
III. NOVA VENICE, IMITATIO ET DECEPTIO. Nova Venice. La copia, il doppio e l’inganno.
Venezia
Venezia
Posso dichiarare di essere Narciso solo ora che sono consapevole di non essere più Narciso, Venezia
ora che porto la morte di Narciso in me come memoria per un progetto di un nuovo mito, foraVenezia Nova VeniceVenezia
Narciso prova a possedere l’immagine
alterazione
di sé i e o e impedire ogni conservarne memoria nella morte continua, attimo dopo attimo
l’immagine riflessa si fa più vera del reale perché lo specchio non lascia spazio all’idea come alla memoria dell’immagine.
VeneziaNova Venice
Identità e modificazione
Venezia Venezia Venezia
Venezia
l a c o p i a p r og r e d i s c e
se un’altro Narciso: più Minotauro. Narcisosonoio e ponendo uno specchio davanti a Narciso
della propria bellezza; per
consapevolezza della propria ne imma ine i e a 1
a
a
Venezia
IMMOBILE
Narciso e Minotauro rappresentano l’uno la riflessione e l’altro la metamorfosi; Narciso sé,
Nova Venice
Minotauro l’altro da sé. Si tratta di una relazione intima nella quale siamo costretti ad inoltrarci se vogliamo chiarire il dualismo tra identità e modificazione e porre in seguito attenzione alle
I
La COPIA come RIFLESSIONE SULL’ORIGINALE Venezia
relazioni tra architettura e arte. Venezia
a
città F I S S A nel tempo
Narciso guarda se stesso e se non riconosce la propria immagine, tanto da invaghirsene, è Venezia
perché il continuo presente parla di modificazione. Narciso prova a possedere l’immagine di sé a
riflesso per impedire ogni alterazione della sua bellezza; per conservarne memoria nella consa-
allo specchio
pevolezza della propria morte continua, attimo dopo attimo nell’immagine riflessa.
Nova Venice
Imma ine ine ii ee aa Imma
Minotauro esiste grazie alla metamorfosi: la modificazione è ragione del suo essere. Il labirinto
stesso è segno di molteplicità, ma la possibilità del labirinto, dove in apparenza si può conti-
Venezia guarda se stessa attraverso la La città si specchia per guardare se stessa
innovazione
nuare a scegliere anche se il percorso è segnato, è una e, pur anche nelle alternative, esiste una Nova Venice
I
Venezia
TRASFORMAZIONE
strada obbligata. Minotauro è come Narciso davanti allo specchio in un vetroso mattino, ma a
invenzione
si tratta di uno specchio che lo segue nel labirinto e moltiplica la propria immagine in un gioco
Ritrovare la verità ne imma ine i e a ne a co ia
pericoloso di discontinuità continua che si fa moltiplicazione del proprio sé. VeneziaNova Venice
a
a
Narciso e Minotauro dialogano per fondersi l’uno con l’altro, come identità e modificazione, Venezia
identità nella MODIFICAZIONE
finiscono per coincidere nel labirinto di Narciso.
a i e ione a città o ta ad na i e sione della città: colloco specchi nel mare, quinte ai venti dominanti, dove lasciare i ette e a città tt a e o o ecc io a città co t etta a a da i
ec in i ca o tanco e a e de a morte buia chiuse quegli occhi che ancora ammi a ano a o ma de o o ad one nc e do o ando acco to ne a sede infernale, continuava a contemplarsi ne ac a de o ti e e a ono amenti e Nàiadi sue sorelle; si tagliarono i capelli e i o i ono a ate o e a ono amenti e iadi d co i onando i n a e co o di do o e ià e a a ano i o o e e fiacco e da a ita e e i e et o i co o e a com a o o to de co o t o a ono n fio e ia o ne mezzo e t tt into no eta i ianc i
L. Rosato, a città ne ata Identità e modificazione, Milano, F. Angeli, 2008.
Ovidio
etamo o i
San Giorgio Maggiore quota + 10,44 m, Nova Venice.
1. L. Rosato, a città ne ata Identità e modificazione Milano, Franco Angeli, 2008. fi Caravaggio, Narciso, 1597-1599.
L. Rosato, La città negata. Identità e modificazione, Milano, Franco Angeli, 2008 (rivisitata).
Nova Venice, l’opportunità della copia.
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storyboard
OPPORT
I
allestimento un atlante / tre libri / tre modelli
30 > 30 TULPENMANIE disegno grafico esposto al Salon des RefusĂŠs, Milano __________
3 0 > 3 0 Tu lp e n m a n ie |
Allestimento | 2016
Venice pool
LONDON PUBLIC LIBARY 3 classificato Concorso Archmedium __________ “Forse nessun posto in nessuna comunità è così totalmente democratico come la biblioteca della città. L’unico requisito d’ingresso è l’interesse. “ Lady Bird Johnson
La nuova biblioteca pubblica di Londra è stata concepita come un edificio in grado di creare e stabilire relazioni fisiche e visive con il luogo. È un edificio permeabile che si affaccia e interagisce con i principali punti di interesse della città. È un luogo che attrae l’interesse dei cittadini e di ogni visitatore, di chiunque desideri immergersi in uno spazio multidisciplinare e flessibile, un edificio accessibile dove scambiare idee e conoscenze. Lo spazio pubblico della città penetra all’interno dell’area della biblioteca creando continuità tra l’accesso principale dalla strada e l’area del fiume. L’edificio è composto da due volumi, entrambi in relazione con leccostruzioni esistenti. Uno di questi è completamente sollevato da terra, le connessioni tra i due volumi avvengono per passaggi collocati a diversi livelli, queste connessioni servono anche come terrazzi per rendere la biblioteca parte integrante del parco; uno spazio pubblico che si sviluppa lungo tutte le sezioni ed i livelli dell’edificio.
A r c hm e d i u m |
3 classificato LPL concorso | 2015 | co n M a t t eo S t a m b u k
1. vista esterna incontro / spaz io pubblico /parco
assonometria| contesto
LOGIN GATE PAVILION Jarfalla, Svezia Concorso Login gate __________ E’ possibile che l’architettura stessa possa influenzare certe azioni o attività rispetto ad altre? Il progetto proposto per il Parco Jarfalla è più di un semplice ingresso, è una serie di spazi interconnessi che mira a sfocare il confine delle singole regioni spaziali. In questa epoca in cui tutti sembrano incollati al loro schermo aumentando così l’individualismo il padiglione d’ingresso cerca di creare collegamenti con altre persone. Dodici corridoi creati da tredici setti in legno invitano ad entrare nel parco individualmente ma percependo le altre persone attraverso il muro. Questi tredici setti vengono interrotti al centro creando uno spazio vuoto, lo spazio è definito ma non chiuso, così che tutti possano vederlo anche dall’esterno. Le dimensioni ridotte e la forma avvolgente invitano le persone a interagire l’una con l’altra, lo spazio centrale è circolare ed è pensato come una struttura aperta per ricevere usi diversi. Questo non è solo un luogo da attraversare ma anche un posto dove stare.
co m u ne di J a r fa lla |
Concorso | 2016 | co n M a t t eo S t a m b u k
1. vista esterna entrata / spaz io pubblico /parco
BRUNICO KINDERGARTEN Concorso per una nuova scuola dell’infanzia a San Giorgio, Brunico __________ L’area oggetto di intervento si colloca nel Comune di Brunico. San Giorgio, luogo di concorso, è parte di un paesaggio montano, e rimane una delle località più anticamente abitate dell’Alto Adige testimonianza dell’esistenza di resti di castellieri. Il pragmatismo di questi territori rende risaputo come lo spazio scolastico non possa essere considerato esclusivamente come un involucro fisico, bensì uno spazio educativo, aggregativo e di protezione. Si è proposto un progetto che riflette nelle sue forme il concetto di un’architettura tipica del luogo, ovvero quella dei castelli i quali hanno come connotato una cortina difensiva che avvolge e difende i fabbricati. L’idea progettuale intende proporre un’architettura che si sviluppa partendo da un recinto di protezione che disegni e modelli l’andamento delle falde dei volumi posti al suo interno, ottenendo forme appuntite. L’intento è quello di riportare alla mente grandi cunei di ghiaccio integrando il progetto sia visivamente che architettonicamente con il contesto paesaggistico. Un recinto con aperture ha il compito di far permeare e dialogare la vita della scuola con l’esterno e allo stesso tempo conferire sensazioni di protezione per i bambini.
D a r e- a r ch i te t t u r a | Concorso| 2016 | architetto: Rudy Davi | design team: Ana Santos, Monica Molinari
1. vista esterna incontro / spaz io pubblico /parco
RE - CYCLE VE - NET Venezia / Venice il problema della copia e dell’originale __________ V per Venezia_ Venice copia l’architettura iconica della città per stile e attitudini veneziane o più semplicemente il nome di Venezia. La vera Venezia diventa un marchio, una vera icona di stile replicabile ed esportabile nel mondo. L’assedio_ Venezia ospita ogni giorno un enorme afflusso di turisti. I turisti vogliono vivere il mito di Venezia come nei film anche nelle copie della città. La città diventa un set cinematografico in un perpetuo carnevale. Il luogo con il maggior numero di arrivi è l’aeroporto, quindi si propone di copiare un nuovo bacino di San Marco a Murano per decongestionare la vera Venezia al fine di offrire una nuova esperienza della città. Copia Venezia_ La nuova Venezia è innestata nei pressi di Murano a Sacca San Mattia. Fedele riproduzione della forma originale, la replica usa vetro e acciaio come nuovi materiali, riciclando e riapplicando una nuova vita a Sacca San Mattia. L’idea della città viene riciclata per creare una fabbrica high tech: il luogo di produzione dell’arte moderna e una città di un nuovo tipo di turismo e nuove comunità creative.
Iuav |
Workshop
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2014
mappa delle Venezia nel mondo
mappa della laguna| il luogo del copia & incolla
SOCIAL HOUSING BELLVITGE 160 case a Bellvitge, Barcellona __________
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Progettazione III
| 2013/2014
planimetria aggregazione
3. vista corte ag gregaz ione / livelli / connesioni
4. vista terrazzo pubblico / privato / connessioni
IL FONDACO DEL MEDITERRANEO porta sul Mar Mediterraneo a Mazara del Vallo __________ Il fondaco del mediterraneo è configurato come realtà chiusa verso il contesto che lo circonda, con una parte hardware, o un elemento fisso che è formato da un grande spazio polivalente elevato da terra e progettato come un “edificio ponte”. Questo edificio con una facciata vetrata si affaccia sul mare ed è un luogo che può ospitare eventi o mostre. Tre bracci costituiscono la parte software, questa parte rimovibile del progetto fornisce energia alla costruzione del ponte con un sistema di pannelli fotovoltaici. Le braccia sono cieche verso l’esterno e dall’esterno appaiono come un unico muro bianco con alcuni portali. Le tre braccia rappresentano le tre culture al confine con il Mediterraneo: cristiano, greco ortodosso e islam e contengono ristoranti, centri espositivi e ricreativi.
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Progettazione architettonica avanzata 1 | 2012/2013
1. vista esterna incontri / spaz io pubblico /piazza
2. vista dalla strada entrata / fr onte /limite
3. vista dall’ingresso prospettiva / distributivo /piazza
sezione
sezione longitudinale
BATTERSEA POWER STATION una nuova centrale per l’arte __________ Per decenni la centrale elettrica di Battersea è stata il palcoscenico della vita della città, sotto forme artistiche e culturali, ma sempre come sfondo. Ora la Battersea Power ART può attivare una nuova forma di energia, una culturale. Per fare questo è stato necessario creare alcuni punti di interesse che sono principalmente divisi in tre parti: l’area dei gasometri - cruciale per l’afflusso di cittadini che possono arrivare direttamente dalla metropolitana; l’area lungo il fiume e un nuovo parco.
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Progettazione architettonica avanzata 2 | 2012/2013
nuovo fronte-fiume
edifici da mantenere
vuoto _ bassa densitĂ di funzioni
pieno_ alta densitĂ di funzioni