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RADIO VIDEO • MULTIMEDIA T I• TELEVISIONE T O L •O S E Z •I POST-PRODUZIONE O N E • AUDIO • ALTA FREQUENZA
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Rivista specializzata del broadcast • estate 2015 PUBBLICAZIONE DELLA DIGITAL TV MONITOR • MILANO • TEL. 02462526 • E-MAIL: INFO@MONITOR-RADIOTV.COM • INTERNET: WWW.MONITOR-RADIOTV.COM
San Rocco Live con Blackmagic
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Il 4k secondo Panasonic
Le novità Adobe per il video
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cast: broadza.tv l e d n ie notiz rge time nve Le ul w.co ww
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3 Alexa Mini tutta la qualità ARRI in miniatura estate 2015 Digital Tv MonitoR viale San Michele del Carso 13 20144 MILANO tel. (+39) 02462526 E-mail: info@monitor-radiotv.com
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9 Nuovo Fresnel a LED Arri secondo Sky se
MonitoR Magazine è registrata al Tribunale di Milano n. 94 del 27.3.2015. Dir. resp. Enrico Callerio. Manoscritti e foto originali, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Non è permessa la riproduzione di testi e foto senza l’autorizzazione scritta dell’Editore. Progetto grafico: Ago, Bollate (MI). Stampa: Pixartprinting srl Quarto d’Altino (VE)
Lo2staff Direttore responsabile: Enrico Callerio Condirettore tecnico: Mauro Baldacci Direttore editoriale: Enrico Oliva
10 Sony “rallenta” la ripresa
4 Gazzetta Tv lo sport in rosa
Hanno collaborato: Costanza Zappa, Rolando Bertini, Dario Monferini, Maria Ronchetti, Antonio Lari
11 Le novità Adobe per il video
Nei siti della “convergenza” di MonitoR troverete tra gli altri contenuti: le emittenti radio tv in diretta nella rete da tutto il mondo (www.webcastitaly.com) il ‘Daily MonitoR’ quotidiano in inglese, italiano, spagnolo (www.dailymonitor.net)
30 Cartoni uniforma le teste
7 Encoder multicanale Matrox 8 Tutte le offerte Datavideo Digital Tv MonitoR P.IVA 09012230968
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Alexa Mini tutta la qualità Arri in formato ridotto Un modello compatto e leggero completa la gamma Alexa di videocamere per il cinema digitale della casa tedesca. L’utilizzo di materiali hi-tech, come il carbonio per il corpo e il titanio per la montatura delle ottiche PL, ha permesso di ottenere una videocamera molto compatta ma con le doti di robustezza e affidabilità che da sempre contraddistinguono i prodotti Arri.
Sensore CMOS Il sensore ALEV III è lo stesso che equipaggia gli altri modelli della serie Alexa, un CMOS in formato 35 mm cinematografico e rapporto d’aspetto 4:3 con de-squeeze automatico per l’impiego delle ottiche anamorfiche. Questo significa che le immagini prodotte dalla Alexa Mini potranno essere miscelate senza problemi con materiale registrato con gli altri modelli della serie Alexa, semplificando quindi le operazioni di color grading. La scelta delle ottiche non è comunque limitata a quelle con attacco PL: l’Alexa Mini può infatti utilizzare gli attacchi per le ottiche B4 e Canon EF già disponibili per le Amira. La cadenza di ripresa può variare da 0,75 a 200 fps in HD e 2K e il video può essere registrato intAlexaMini_sideernamente nelle
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diverse varianti ProRes fino al formato 4K UHD a 60 fps su schede CFast 2.0. Per inciso, la possibilità di registrazione in formato ProRes 4K UHD e Cine è una delle novità delle Alexa SXT che sostituiranno entro qualche mese le attuali Alexa XT, conservandone le principali caratteristiche, ma con un’elettronica totalmente rinnovata (le Alexa XT consegnate dopo il primo gennaio di quest’anno potranno essere aggiornate gratuitamente). Tornando all’Alexa Mini, il supporto per il formato ARRIRAW non compresso, anche questo registrabile internamente fino a 30 fps, sarà possibile con un futuro aggiornamento del software. Cadenze superiori in formato ARRIRAW 2,8K, fino a 120 fps, potranno essere registrate sul nuovo MultiCamera Recorder della Codex che consentirà il collegamento simultaneo di quattro Alexa Mini. L’otturatore è di tipo elettronico, con angolo variabile da 5 a 356 gradi, e quindi non immune dal fenomeno del rolling shutter. Il funzionamento della videocamera può essere controllato con il viewfinder MVF-1, lo stesso utilizAlexaMiniWCU4zato dalle Amira, oppure in modalità wireless con l’uni-
tà WCU-4 o tramite la web applica3 tion utilizzabile con laptop, tablet e smartphone collegati in Wi-Fi.
Utilizzo ideale con i droni Uno dei possibili impieghi della Alexa Mini, il cui corpo pesa poco più di 2 kg, è proprio l’utilizzo con droni o gimball e per queste riprese si può contare sulla possibilità di controllare sia i filtri ND interni motorizzati, sia un massimo di tre motori per la regolazione di messa a fuoco, zoom e diaframma. Il consumo di energia elettrica non è proprio contenuto, poco al di sotto di 50 W in condizioni normali e fino a 70 W per riprese in slowmotion.L’Arri Alexa Mini è in vendita al prezzo di 32.500 euro. www.arri.com/alexamini
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Gazzetta Tv lo sport in rosa “Siamo nella storica sede in via Rizzoli 8 a Milano, nel complesso di RCS, e tendenzialmente copriamo tutto il calcio, una parte del basket, la pallavolo femminile e più o meno tutto quello 4 che viene seguito dalla Gazzetta in formato cartaceo.” certaldiCosì ci racconta Marco Certaldi, responsabile tecnico del canale Gazzetta TV, in onda dal 26 febbraio 2015.
produzione.Nella nostra sede per Gazzetta tv sono operative cinque sale di post produzione e due di grafica che seguono tutti i programmi a parte le promozioni, sia le trasmissioni che vengono registrate negli studi, tutta la grafica di canale. Avendo iniziato le trasmissioni il 26 febbraio, a campionato già iniziato, non è stato possibile puntare sui diritti delle immagini e quindi molto è stato fatto per migliorare al massimo la parte di infografica, appunto con due sale dedicate che lavorano tutto il giorno per preparare le schermate necessarie.
Lo studio delle news è dotato di cinque telecamere remotate Panasonic 870, tutte in HD; il mixer video e della Panasonic. Tutta la grafica viene realizzata con le soluzioni modulari specializzate nello sport di ClassX, compresa l’interazione coi social nella parte di commento alle partite.calciomarketlaudisa La sezione audio è centrata su un mixer Yamaha, mentre la parte modulare, di transcodifica, distribuzione, etc, è della Evertz Quartz così come la matrice. La sezione news è stata integrata dalla Professional Show, mentre la parte di studio talk è stato realizzata da Media Design. La sezione di RVM, sia di ingest sia di playout, è realizzata con sistema di Softron Media e gira su Mac e una SUN dedicata della Digital Wide; il montaggio viene realizzato con Final Cut 7, ma per compatibilità con il montaggio di Infront e per poter scambiare i progetti direttamente su tutte le macchine stata è installata anche la Creative Cloud di Adobe. La dotazione prevede anche Premiere che diverrà operativo al più presto proprio perché gestisce molto bene il flusso del lavoro in MXF. L’integrazione con After Effects è, poi, molto spinta. Tutti montaggi possono accedere alla SAN e anche l’RVM; poi disponiamo di un MAM che effettua il restore direttamente sulla SAN di produzione e quindi i giornalisti col loro sistema
“Quindi il canale tv è una trasposizione del giornale sportivo più famoso d’Italia.Per le riprese esterne utilizziamo dei service e all’interno della sede abbiamo due studi di ripresa, uno dedicato alle news che propone bollettini su ogni ora -di cui cinque dal vivo- a partire dal sette di mattina.La contribuzione delle news ci arriva dalla stessa Infront nella cui sede, in via De Ruta, ci sono state dedicate circa una decina di sale di post
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T I T O L O editoriale accedono ai contributi in archivio.Scelgono cosa montare in bassa risoluzione, sia le subclip sia le clip intere, e poi il montatore ricompone l’on-line in alta risoluzione. La soluzione che gestisce le news è di EBD, European Broadcast Development, così come il playout ed entrambe sono altamente personalizzate sulle nostre esigenze. La gran parte delle immagini in ingest arriva da una rete condivisa dove è possibile scambiare anche i servizi finiti; poi disponiamo di un grande repertorio storico sia di immagini fisse sia di video. La regia dei talk dispone di telecamere Sony D70H, mixer video For-A, Soundcraft per il banco audio, matrice di Harris, un ledwall di Technovision, illuminazione a LED della italiana ZALlight. La master control è adibita a ricevere dei feed video live da satellite, da Infront, via IP dalle altre sedi di via Solferino e di Roma, da H24, i Live Reuters. Qui i segnali vengono smistati verso gli studi e verso il playout che viene effettuato da Infront direttamente con tecnologia EBD, collegato al MAM con un archivio che è unico sia per playout sia per produzione. Il video passa solo in SDI, mente la rete di condivisione coi montaggi è tutta IP. Il server del MAM è distribuito tra la nostra sede e Infront, così è asservito sia al playout sia alla redazione giornalistica senza latenze. Da qui il segnale giunge a Cologno da EI Towers che lo trasporta a Persidera per la messa in onda definitiva. Qui si arriva in ASI e viene aggiunta l’EPG e da lì si arriva al Mux.”
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Sony, NT Live e Vue International per la proiezione 4K di “Behind the Beautiful Forevers” Il pubblico dei cinema Vue International del Regno Unito ha potutoassistere in esclusiva all’acclamata produzione live del National Theatre “Behind the Beautiful Forevers“, proiettata nel formato Sony Digital Cinema 4K per garantire la migliore qualità possibile delle immagini. Vera e propria pietra miliare nel settore dell'”Event Cinema”, la rappresentazione di Behind the Beautiful Forevers del 12 marzo è stata registrata di fronte al pubblico dell’Olivier Theatre di NT utilizzando sei telecamere 4K F55 di Sony. Masterizzato nel
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formato 4K DCP (Digital Cinema Package), lo spettacolo verrà proiettato in una serie di presentazioni 4K 5 esclusive nelle 83 sale di Vue. Queste proiezioni 4K, che sfruttano i fantastici dettagli, l’eccellente contrasto e la gamma di colori garantiti dalla F55, consentiranno agli spettatori convenuti nelle sale Vue di godere di un’esperienza teatrale estremamente fedele anche al cinema. Behind the Beautiful Forevers, con la regia di Rufus Norris, Artistic Director di NT, e Meera Syal come protagonista, ha ottenuto un eccellente riscontro critico dalla sua uscita nel 2014. La trasposizione dal palco al 4K dello schermo cinematografico ha portato Sony, NT Live e Vue a lavorare a stretto contatto con un team di partner tecnici, cosa che ha assicurato la migliore qualità delle immagini possibile in occasione della presentazione su grande schermo. “Portiamo produzioni teatrali al cinema dal 2009 e sappiamo bene come creare un’esperienza coinvolgente per il pubblico cinematografico”, ha affermato Emma Keith, Producer di NT Live. “Behind the Beautiful Forevers” era una scelta ovvia da portare nello splendore del 4K. Ha altissimi valori di
T I T O L O produzione, tantissimi cambi di scenografia, scene sul palco estremamente articolate e costumi coloratissimi. Abbiamo capito subito che era ideale per il grande schermo”. NEP Visions ha aggiunto una sezione 4K al proprio OB van NEP 1 per l’outside broadcast, ridefinendo ancora di più i confini tecnologici della copertura 4K, già offerta da NT nella produzione War Horse a febbraio 2014. Il team tecnico di NEP Visions, guidato da Tom Giles, ha lavorato assiduamente per garantire che il workflow venisse migliorato, reso il più efficiente possibile e semplificato affinché fosse snello come un workflow HD. Brian Clark, Commercial Director di NEP Visions ha affermato: “Siamo orgogliosi di ridefinire i confini della copertura broadcast live e dell’utilizzo della tecnologia 4K. Il 4K è uno dei settori più importanti per NEP Group e la possibilità di coniugare questa tecnologia a un prestigioso progetto del National Theatre rappresenta l’equilibrio perfetto fra contenuti di prim’ordine e tecnologia all’avanguar6 dia”. Per riprendere Behind the Beautiful Forevers con una qualità cinematografica, l’azienda di noleggio Presteigne Broadcast Hire ha fornito sei sistemi di telecamere F55 di Sony con sensore dell’immagine CMOS 4K Super 35 mm, incluso l’adattatore per telecamera CA-4000 per la trasmissione in fibra 4K e l’unità di elaborazione della banda base 4K BPU-4000. “Siamo sempre all’avanguardia nella
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tecnologia”, afferma David O’Carroll, Head of Technology di Presteigne. “Grazie all’avvento del 4K e della F55, NT Live ha l’opportunità di riprendere produzioni teatrali con un’estetica cinematografica ad altissima definizione”. Le telecamere sono pronte per la produzione grazie all’ottica con attacco PL, che offre una profondità di campo ridotta, ideale per l’effetto cinematografico che NT Live e i suoi partner di produzione vogliono ottenere. “La F55 offre praticamente il meglio di entrambi i mondi”, afferma David: “Il suo sensore ad ampio formato ci permette di ottenere un look cinematografico, ma con un’operatività simile a quella di una normale telecamera TV live”. F55 posizionata davanti al palco è accompagnata da altre tre telecamere posizionate a metà della platea, zona
descritta da Emma Keith di NT Live come “i migliori posti del teatro”. Altre due telecamere F55 dotate di ottiche Fuji controllabili a distanza e montate su un braccio consentono riprese con “dynamic tracking” sopra al pubblico e sullo spazio adibito alla rappresentazione. Le spettacolari riprese in grandangolo catturano il mood del momento e catapultano letteralmente il pubblico all’interno della sala dell’Olivier. Tuttavia, una volta che si alza il sipario, le sei telecamere F55 si concentrano completamente sul palco. L’illuminazione è regolata in maniera precisa per garantire la migliore qualità delle riprese, rispettando nel contempo il progetto di illuminazione originario. “Riuscire a riprendere correttamente l’illuminazione teatrale con una videocamera non è facile, a causa dei numerosi cambi di colore e blackout scenici improvvisi”, spiega Emma Keith. “Non ridefiniamo completamente l’illuminazione per la trasmissione sul grande schermo, ma apportiamo delle lievi modifiche nelle prove tecniche. Cerchiamo inoltre di prestare particolare attenzione al trucco e persino al colore dei capelli degli attori. Poi durante la rappresentazione regoliamo continuamente alcuni parametri per farli funzionare al meglio sul grande schermo: effettuiamo una sorta di gradazione del colore in tempo reale”. “Stiamo lavorando come se fosse una produzione end-to-end 4K per il pubblico di Vue”, spiega Chris Bretnall,
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Encoder multicanale targato Matrox
Technical Producer di Creative Broadcast Solutions, che è stato coinvolto personalmente nella realizzazione di tutti i progetti di NT Live dal 2009. “Abbiamo introdotto telecamere 4K e l’intera infrastruttura è pensata tenendo presente il 4K, con simulcast in HD”. I segnali provenienti da ogni sistema di telecamere nella sala vengono trasmessi via fibra all’OB van di NEP Visions, dove vengono registrati su un server PWS-4400 di Sony. Come spiega Chris, il workflow di produzione differisce in un aspetto chiave dal broadcasting live TV tradizionale: “L’enorme gamma cromatica che stiamo acquisendo con le F55 di Sony è ben superiore allo standard Rec.709 della TV HD. Effettuando la masterizzazione in UHD (risoluzione 3.840×2.160) e creando una versione nel formato 4K Digital Cinema Package per la produzione cinematografica (4.096×2.160, con l’aggiunta di blanking orizzontale), stiamo sfruttando al meglio le caratteristiche di questa telecamera”. Ogni passaggio del workflow di produzione garantisce che Behind the Beautiful Forevers abbia la migliore qualità dell’immagine possibile. Il 4K di Sony per cui è realizzato garantisce che il pubblico di Vue possa godersi lo spettacolo con colori, dettagli e contrasto non riproducibili su uno schermo televisivo. “Il nostro lavoro consiste nel trasporre la visione creativa originale del National Theatre nella maniera più accurata possibile in termini di illuminazione e gradazione del colore”,
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afferma David Margolis di Soho Digital Cinema (SDC), l’azienda di mastering scelta da NT Live per le produzioni cinematografiche. “Vogliamo offrire alle sale cinematografiche un prodotto di ottima qualità, e per Behind the Beautiful Forevers stiamo lavorando con il segnale ‘live’ proveniente dall’OB van, senza compromessi”, sottolinea David. La codifica 4K Digital Cinema Package avviene a 250 Mbps, il limite massimo dello standard DCI. Ciò aiuta a preservare al massimo l’estesa gamma cromatica della telecamera nello spazio del colore P3 nativo dei proiettori 4K di Sony presenti nelle sale Vue. Viene quindi effettuato il controllo qualità del master nella suite di visualizzazione di SDC dal team di NT Live, che viene poi trasferito a un hard disk rinforzato da 500 GB i cui contenuti vengono copiati per la distribuzione nei cinema. “E la produzione simulcast in HD e il 4K, ormai una consolidata realtà del settore, come stiamo dimostrando con il National Theater, aprono nuove ed esaltanti opportunità commerciali per i creatori di contenuti di tutto il mondo.” “Siamo contentissimi di poter lavorare a questo progetto unico insieme a persone dal talento tecnico e artistico”, aggiunge Paquet: “È solo il primo passo di un viaggio che verrà scandito da tappe ancora più significative nel corso dell’anno”., aggiunge Norbert Paquet, Strategic Marketing Manager Live Production di Sony Professional Solutions Europe.
Con la scheda M264 è possibile gestire la compressione in tempo reale di un massimo di 10 stream di video HD in formato H.264 con campionamento 4:2:2 a 10 bit. La scheda PCIe Matrox M264 è configurabile anche per la codifica di uno stream video 4K/60p intra frame, sempre con campionamento 4:2:2 a 10 bit, o per gestire fino a 16 stream di video HD con campionamento 4:2:0 a 8 bit. Nel primo caso, si ottiene uno stream più che adatto alla contribuzione mentre la codifica multicanale rende la scheda particolarmente adatta per la preparazione di materiale da distribuire in reti IP. La M264 può quindi essere proficuamente impiegata per aggiungere capacità di streaming a video server, multiviewer e sistemi grafici. La ridotta latenza, unita alla gestione dinamica del bitrate e del GOP, permettono la regolazione al volo dei 7 parametri di compressione. Gli strumenti di sviluppo disponibili per le piattaforme Windows e Linux comprendono lettura/scrittura di file, gestione della memoria, streaming IP e meccanismi di sincronizzazione oltre ad una vasta selezione di codec ed effetti. Uno specifico tool per la realizzazione di prototipi fornisce una rappresentazione grafica di tutti i componenti hardware, mettendo in grado lo sviluppatore di verificare in pochi minuti la validità del progetto, senza dover scrivere una linea di codice. La scheda sarà disponibile entro fine anno.
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Si arricchisce l’offerta di Datavideo
Il mixer video SE-700 e SE-1200MU, il recorder HDR-10, la telecamera robotizzata PTC-150, lo streaming encoder 8 NVS-25 completano la vasta gamma di prodotti Datavideo. data2Con la possibilità di collegare quattro sorgenti video HD, due SDI e altrettante HDMI, il mixer SE-700 può rappresentare la soluzione ideale per una piccola regia mobile. Le uscite configurabili sono tre, due SDI e una HDMI, e il mixer include un doppio chroma keyer, lumakeyer, downstream keyer, PIP, still/clip store e tally, il tutto per circa 2.000 euro, compreso il pannello di controllo. Sei sono invece gli ingressi del mixer video SE-1200MU, quattro SDI e due HDMI, che è dotato di funzionalità
simili al precedente, ma privo di pannello: il suo funzionamento può essere controllato da un laptop/PC Windows o da un tablet con sistema operativo Android o iOS. Dedicato alla registrazione di eventi sportivi, il recorder monocanale HDR10 utilizza cartucce SSD removibili per la registrazione del video che può essere immediatamente riprodotto.
Le piastre Blueshape per condividere la batteria tra più dispositivi Tra gli accessori creati da Blueshape per il mondo delle batterie è nata una piastra veramente innovativa. Si tratta delle serie MVFULL, una piastra dotata di tutti i contatti contatti necessari per far comunicare la batteria con le apparecchiature video da alimentare. E’ snella, sottile (solo 11 millimetri), completamente fusa in metallo per la massima resistenza. Mette a disposizione fino a 4 differenti prese di corrente: 2x D-TAP, 1x USB, 1x BTAP multitensione selezionabile dall’ utente a 5V, 7.4V, 12V MULTI-Power Plate è la nuova generazione di piastre di adattamento batteria da Blueshape, che con i suoi 4 punti differenti può alimentare più dispositivi contemporaneamente. È dotato di diverse opzioni di installazione, tra cui una pinza asta. Si può facilmente personalizzare per andare incontro alle soluzioni preferite dai vari tipi di batteria e includere anche un cavo con un occhiello, perfettamente integrato nella piastra. www.blueshape.net
La possibilità di utilizzare diversi obiettivi è la caratteristica principale della telecamera robotizzata PTC-150 che include anche la spia tally. La PTC-150 può essere controllata con il pannello RMC-180 al quale si collega con un normale cavo Ethernet: allo stesso pannello è possibile collegare fino a quattro telecamere si possono memorizzare fino a 50 posizioni predefinite. Infine, l’encoder NVS-25 incorpora le funzionalità di registrazione del video in formato H.264 da praticamente qualsiasi sorgente HD o SD, grazie alla presenza di ingressi per segnali SDI, HDMI e composito. Collegando un hard disk esterno alla porta USB è possibile registrare il video in qualità elevata mentre lo si distribuisce in streaming utilizzando i protocolli standard di Internet. Il funzionamento dell’NVS-25 può essere controllato tramite un qualsiasi browser.
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S E Z I O N E ne ARRI caratterizzati da solidità e resistenza. Consumando solo 400 watt, l’illuminatore è ad alta efficienza energetica. Le versioni L10-DT e L10-TT hanno un livello di luminosità vicino a quello di un Fresnel a tungsteno da 2000 watt. Ciò vuol dire che, con la stessa quantità di energia consumata da una singola luce a tungsteno da 2kW tradizionale, è possibile azionare cinque illuminatori L10 e raggiungere quasi cinque volte l’emissione di luce di un tungsteno da 2000 watt. La serie L rappresenta un cambiamento del paradigma relativo al modo in cui gli studi televisivi e i set cinematografici possono essere illuminati.
Arri amplia la Serie L con il nuovo Fresnel a LED L10 ARRI presenta il proiettore L10, il più nuovo della famiglia Fresnel a LED Serie L, che comprende anche il proiettore L5 (nella versione portatile, alimentabile a batteria) e l’illuminatore L7. L’ introduzione del proiettore L10 consente ad ARRI di fornire una linea completa di Fresnel a LED ad elevate prestazioni per l’industria dei film, broadcast, teatro e spettacoli dal vivo. Il proiettore L10 è il più luminoso e grande della serie L prodotto fino ad oggi. I suoi 10 pollici (254 mm) di lente Fresnel e la potente emissione di luce, permettono un posizionamento a maggiore distanza e un controllo morbido della luce intorno agli oggetti. Con più del doppio della luminosità dell’ L7, è anche uno dei Fresnel a LED più luminosi sul mercato. La regolazione è il punto cardine di tutti gli apparecchi a LED di ARRI e come i proiettori L7 e L5, l’illuminatore L10 è completamente color tunable. Grazie alla possibilità di regolare la temperatura colore da 2800K a 10000K e alla correzione verde/magenta, gli utenti hanno com-
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pleto controllo del colore. Come tutti i Fresnel appartenenti alla serie L, l’illuminatore L10 è disponibile in tre versioni: L10-C (Color, con regolazione del bianco da 2800K a 10000K e controllo del plus/minus green); L10-TT (Tungsten Tuneable, con regolazione del bianco da 2600K a 3600K e controllo del plus/minus green) e L10DT (Daylight Tuneable, con regolazione del bianco da 5000K a 6500K e controllo del plus/minus green). Il modello L10-C è più versatile perché consente la regolazione del colore, con controllo della saturazione, a differenza delle versioni L10-TT e L10-DT che risultano essere più luminose in quanto consentono solo la regolazione del bianco. A differenza dei proiettore L5 e L7, il corpo illuminante è realizzato con parti in alluminio ad alta resistenza e inserti in fibra di vetro rinforzata termoplastica; l’L10 è progettato per resistere alle sollecitazioni di diversi ambiti di lavoro, dai set cinematografici agli studi televisivi e ai teatri. Questa costruzione resistente permette al proiettore L10 di essere all’altezza di tutti gli apparecchi di illuminazio-
Barco rivoluziona lo streaming audio video NRC-200 è un compositore per sala versatile e facile da integrare. Il suo design elegante, il piccolo formato e la silenziosità lo rendono l’apparecchio ideale per molte situazioni tra cui: aule, sale riunioni aziendali e sale di 9 formazione.barco3 Il dispositivo NRC-200 può controllare display multipli e compone multiple fonti automaticamente. Beneficiando dell’intuitiva interfaccia utente con preview di sorgente e della funzionalità di regia, gli utenti hanno la possibilità di concentrarsi completamente sulla riunione piuttosto che sulla gestione del dispositivo. Le sorgenti presenti nella stanza e nella rete vengono automaticamente rilevate e integrate con un semplice strumento di configurazione. E’ disponibile presso Comm-tec www.comm-tec.it Caratteristiche Principali Esperienza Multimediale Coinvolgente: NRC-200 evolve le funzionalità del CSC-1 con una visualizzazione ad alta qualità di qualsiasi sorgente presente. Gli utenti potranno collegare: sorgenti ClickShare, MirrorOp, Airplay, flussi H.264 e Barco V2D. Regia: grazie all’interfaccia utente per Windows PC e Tablet avrete un controllo sui contenuti prima della visualizzazione sul display principale.
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Sony “rallenta” la ripresa Presentata al NAB la HDC-4300, una telecamera 4K capace di registrare il video in HD fino a ben 480 frame per secondo. Destinata alla ripresa di eventi sportivi, la Sony HDC-4300 impiega tre sensori CMOS da 2/3 di pollice, capaci quindi 10 di garantire l’indispensabile profondità di campo per questo tipo di applicazione. Anche la scelta di utilizzare l’attacco per le ottiche B4 va in questo senso, permettendo di impiegare la vasta gamma di obiettivi HD e 4K già disponibili con questo attacco. Nella configurazione standard, la telecamera può registrare il video in 4K con una risoluzione di 2.000 linee, mantenendo comunque una sensibilità di F8 a 2.000 lux, oppure in HD a 180/150 fps. L’upgrade software opzionale permette di arrivare a 480/400 fps (8 volte la cadenza normale) e il video può essere registrato con un server come il
Sony PWS-4400 che dispone appunto degli otto canali HD necessari. Sempre come opzione, per la HDC4300 viene offerta la funzionalità HD cutout, vale a dire la possibilità di estrarre immagini in alta definizione dal video ripreso in 4K in tempo reale,
eventualmente correggendo la prospettiva in funzione della lunghezza focale dell’ottica utilizzata. In pratica, tenendo la telecamera fissa, qualsiasi porzione delle immagini può essere ingrandita e distorta, ottenendo lo stesso risultato di una panoramica. Sempre in tema di ripresa, l’altra novità è il camcorder XDCAM PXW-X320, successore del PMW-320 e come questo dotato di tre sensori CMOS da 1/2 pollice, ma capace di registrare il video con compressione XAVC in modalità Intra o Long GOP. Annunciata anche la prossima disponibilità dell’upgrade 2.0 per il camcorder PXW-F7 che supporterà il formato DCI/4K e sarà in grado di registrare il video in formato XAVC intra frame a 60 fps oppure in Apple ProRes con l’adattatore XDCA-FS7.
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Le novità Adobe per il video Come consuetudine oramai consolidata, vengono presentate in anteprima al NAB le nuove versioni delle applicazioni Adobe per il video e l’audio digitale Nuovo flusso di lavoro per il colore, maggiori possibilità di collaborazione e integrazione con app per dispositivi mobili, prestazioni migliorate per After Effects sono alcune delle novità che Adobe mostra a Las Vegas. Grazie all’integrazione all’interno di Premiere Pro CC delle tecnologie che sono alla base del funzionamento del software di color grading SpeedGrade CC, sarà possibile applicare facilmente correzioni colore o look particolari, mantenendo comunque la possibilità di interscambio del materiale con SpeedGrade CC. Per la creazione dei look, Adobe sta poi sviluppando Project Candy, una semplice app per smartphone e tablet che permetterà di campionare quantitativamente i colori di un’immagine generando in modo automatico un look che potrà essere salvato nella propria libreria Creative Cloud ed essere così immediatamente disponibile in Premiere Pro o After Effects. Il contenuto delle librerie Creative Cloud – che possono ospitare anche file grafici, stili di testo e altro ancora –
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potrà essere condiviso con altri utenti, facilitando così la collaborazione tra i vari soggetti coinvolti nella lavorazione. A questo proposito, la novità per Adobe Anywhere è costituita dalla versione on-site che, non richiedendo l’impiego del Mercury Streaming Engine, potrà essere adottata con un sensibile risparmio di costi. Tornando a Premiere Pro CC, con il Morph Cut sarà possibile eliminare i
salti fra le riprese di una “testa parlante” generando frame intermedi che renderanno più fluida la transizione, il tutto utilizzando raffinate tecniche di tracciamento dei volti che sono anche alla base del funzionamento del nuovo Face Tracker di After Effects CC. Con questo strumento del software Adobe per la grafica animata e gli effetti sarà sufficiente delimitare l’ovale del volto di una persona per riuscire
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Upgrade HD & UHD gratuita per i server Abekas a tracciare il movimento dei vari particolari, gli occhi piuttosto che la bocca. La stessa tecnologia di tracciamento dei volti è utilizzata anche per Character Animator, un’applicazione ancora in fase di sviluppo associata ad After Effects che permetterà di animare in tempo reale personaggi in stile cartone animato sulla base dei movimenti di un soggetto ripreso anche con una semplice webcam. Al personaggio animato potranno essere applicati effetti fisici, come il movi12 mento della chioma, o qualsiasi altro
effetto. Passando ad Audition CC, l’applicazione per il trattamento dell’audio digitale, la novità più interessante è il live re-linking, vale a dire la possibilità di sostituire una clip conservando tutti gli effetti che erano stati applicati in precedenza. Migliorata poi l’integrazione con Adobe Premiere, grazie alla possibilità di riprodurre la traccia video senza alcuna conversione di formato. Novità in arrivo anche per Adobe Media Encoder CC, l’applicazione che gestisce la codifica di audio e video: grazie a Time Tuner si potrà variare la durata di un filmato in modo da farla corrispondere esattamente ad una durata prestabilita. La percentuale di variazione può essere al massimo del 10% e Time Tuner opera in modo “intelligente”, aggiungendo o rimuovendo singoli frame in corrispondenza dei cambi di scena oppure nelle parti contenenti immagini fisse o con poca azione. Aggiunto poi il supporto per i formati Dolby Digital e Dolby Digital Plus, Canon XF-AVC, Panasonic 4K-HS e la possibilità di generare file MXF con compressione JPEG 2000.
Il sistema Mira per il replay istantaneo e il server multicanale Mira production supportano ora l’ acquisizione e la riproduzione di video 1080p 3G senza riduzione del numero di canali a disposizione. Basati sul codec AVCIntra 100 utilizzato da Abekas già lo scorso anno, i server Mira sono ora in grado di gestire video 1080p e UHD 4K senza alcuna variazione dei costi che rimane lo stesso dei prodotti 1080i. Gli utenti dei Mira Instant Replay e Mira Production server a otto canali potranno richiedere l’ upgrade per avere a disposizione otto canali 1080p oppure due canali UHD 4K senza alcun costo aggiuntivo. “ Alcuni dei nostri concorrenti supportano applicazioni a larga banda, come 1080p e UHD 4K, soltanto combinando i canali esistenti. Questo comporta un aumento dei costi quando sia richiesto lo stesso numero di canali. Noi forniamo una soluzione senza compromessi per i nostri server Mira multicanale, senza sacrificare il numero di canali” ha detto Junaid Sheikh, Ceo di Abekas.
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Il 4K di Panasonic 14 Un camcorder palmare e una telecamera da studio per le produzioni video in formato 4K sono alcune delle novità presentate al NAB Il camcorder AG-DVX200 è l’ideale complemento della VariCam 35 4K grazie al supporto per la registrazione con le curve gamma V-Log e ai 12 stop di latitudine di posa. Il sensore da 4/3 di pollice è abbinato a uno zoom grandangolare Leica Dicomar 13x, con stabilizzazione ottica su cinque assi, che dispone di ghiere separate per la regolazione di messa a fuoco, zoom e diaframma. Il DVX-200 può registrare il video 4K a 24p oppure con risoluzione UHD/HD fino a 60p in formato MP4 o MOV su schede di memoria SD per le quali sono presenti due slot. La disponibilità è prevista per il prossimo autunno e il prezzo sarà di circa 5.000 dollari. Destinata alle produzioni da studio in formato UHD a 60p è invece la AKUC3000, dotata dell’attacco standard B4 per le ottiche. Gli artefatti del rolling shutter sono limitati grazie all’elevata scansione dei sensori MOS e il Dynamic range stretch permette di
compensare le riprese di scene ad alto contrasto. Per la UC3000 è disponibile l’unità di controllo AK-UCU300 che permette l’impiego di collegamenti ibridi in fibra fino a distanze di circa due chilometri, utilizzabili sia per l’alimentazione della telecamera sia per il trasferimento del video in 4K. Simile nell’aspetto, la AK-HC5000 è invece destinata alle riprese in HD al rallentatore con frame rate di 200 fps. La telecamera utilizza tre sensori CMOS da 2/3 di pollice caratterizzati da una sensibilità di F11 a 2.000 lux e da una risoluzione di 1.100 linee. Anche per questa è disponibile un’unità di controllo a distanza per collegamenti ibridi, in questo caso capace
di trasferire i segnali video 1080/200p alla stessa distanza. Entrambe le telecamere da studio saranno disponibili entro il prossimo inverno. Presentato da Panasonic al NAB anche il camcorder da spalla AJPX380 con sensori da 1/3 di pollice che permette la registrazione nel formato AVC-Ultra. La presenza di un doppio codec e la connettività wireless e cablata integrata consentono lo streaming del video in tempo reale. Il prezzo sarà inferiore ai 12.000 dollari, con obiettivo e viewfinder, e la commercializzazione è prevista nel mese di settembre.
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Avid apre le danze al NAB Numerose le novità annunciate da Avid nel corso del keynote che ha aperto i lavori dell’Avid Customer Association svoltosi alla vigilia dell’apertura del NAB di Las Vegas
Il primo annuncio rilevante è la futura disponibilità di Avid Media Composer | First, versione completamente gratuita del rinomato software di montaggio video. “Con Media Composer | First qualsiasi aspirante montatore, film maker indipendente, videografo e studente potrà utilizzare gli stessi strumenti di montaggio che usano i più apprezzati professionisti del settore broadcast e cinematografico”, ha dichiarato Dana Ruzicka, Vice President Segment and Product Marketing di Avid. “Naturalmente è una versione gratuita e quindi include un set basico e semplificato di funzionalità, ad esempio si è limitati a tre progetti cloud, quattro tracce video e
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otto audio, ma gli strumenti fondamentali per il montaggio sono gli stessi utilizzati dai professionisti del video.”
Proprio a questi ultimi si rivolge l’altra novità, Artist | DNxIO, un’interfaccia hardware sviluppata per accelerare le lavorazioni in alta risoluzione. Sviluppata in partnership con Blackmagic Design, Artist | DNxIO si collega alla workstation via PCIe o Thunderbolt ed è in grado di catturare e riprodurre il video a 60p nei formati SD, HD, Ultra HD, 2K e 4K, utilizzando in un prossimo futuro anche il codec DNxHR. L’interfaccia può essere utilizzata con qualsiasi versione di Avid Artist Suite o con software di terze parti, come Blackmagic Resolve, Apple Final Cut Pro e Adobe Premiere Pro. Diverse le novità anche per i professionisti dell’audio: la nuova versione di Sibelius, il software di notazione musicale che sarà offerto anche in abbonamento, e Venue | S6L, versione totalmente rinnovata della console audio per la produzione di eventi live che si
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Il video soft di Elemental
integra perfettamente con ProTools, condividendo gran parte dei plug-in.
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Per quel che riguarda lo storage condiviso, la novità è costituita da ISIS | 1000, una soluzione che si rivolge alle case di produzione più piccole, garantendo però le caratteristiche prestazionali dei sistemi superiori. Avid ISIS | 1000 è un sistema aperto, utilizzabile sia con Media Composer, sia con
Il server tuttofare di Harmonic
Spectrum X è il flessibile server di nuova generazione lanciato al NAB da Harmonicharm2 Progettati per l’ utilizzo in ambienti di produzione piuttosto che per la messa in onda, i sistemi Spectrum X facilitano la transizione alla distribuzione su reti IP integrando ingressi e uscite SDI e IP nello stesso chassis. I sistemi sfruttano la tecnologia Harmonic VOS, una piattaforma configurabile basata su software, per l’ acquisizione di stream in banda base o transport stream con tutte le funzionalità necessarie per la gestione della messa in onda (grafica, branding, DVE, master control e missaggio audio). Grazie al supporto di una vasta gamma di formati SD e HD, e alla possibilità di aggiornamento a formati UHD, i sistemi Spectrum X possono essere configurati come channel in a box, come server di playout o essere integrati in soluzioni di storage condiviso come unità di I/O. “ Come primo server che integra nello stesso chassis ingressi e uscite SDI e IP con funzion-
Adobe Premiere o Apple Final Cut. Infine, Interplay | MAM 5 è la nuova piattaforma di gestione dei contenuti studiata per soddisfare le esigenze di collaborazione anche su scala mondiale: chiunque abbia la necessità di accedere ai contenuti potrà effettuare ricerche o anche modificare i contenuti da qualsiasi luogo in cui si trovi, utilizzando un semplice browser web.
alità di up/down/cross conversion, Spectrum X non solo facilita la transizione verso la messa in onda su reti IP, ma permette di realizzare profitti con nuovi servizi a un costo ridotto” , ha detto Bart Spriester, vice presidente senior per i prodotti video di Harmonic, aggiungendo: “ gestendo la transizione quando sarà necessario, gli utenti dei server Spectrum X potranno migrare senza problemi e con costi contenuti dai flussi di lavoro SDI di oggi a quelli IP che prenderanno il loro posto in futuro.” Il server Spectrum X è un sistema di ingest e playout contenuto in uno chassis da 1 RU per un massimo di quattro canali che si integra in modo trasparente in qualsiasi infrastruttura broadcast e può operare sia come server SD, sia come sistema basato su IP o come ibrido tra i due. Essendo basto su software, il server Spectrum X può essere rapidamente riconfigurato per qualsiasi flusso di lavoro. Allo stand Harmonic del NAB (SL1210), un server Spectrum X sarà utilizzato per dimostrare la possibilità di gestire la messa in onda di video UHD con grafica e branding.
Un multiplexer statistico con doppio codec H.264 e HEVC è una delle novità che saranno presentate al NAB L’azienda californiana specializzata in soluzioni “Software Defined Video” riafferma la sua posizione di leader del mercato con Elemental Statmux, un multiplexer statistico capace di gestire contemporaneamente flussi video in risoluzione 4K compressi in HEVC e video HD o SD in H.264 e MPEG-2, permettendo così di ottimizzare l’utilizzo di banda per la distribuzione via cavo o satellite. La soluzione proposta da Elemental è completamente ridondante e può essere configurata secondo le specifiche esigenze, utilizzando il software Elemental Conductor. La codifica HEVC del video con risoluzione 4Kp60 in tempo reale necessita comunque dell’impiego di componenti hardware dedicati e Elemental è riuscita a comprimere tutto il necessario in un’unità da 1RU che sarà utilizzata al NAB per la distribuzione di video in risoluzione UHD con un bitrate di soli 15 Mbps. L’altro annuncio di rilievo fatto nel corso della conferenza stampa che si è tenuta alla vigilia dell’apertura del NAB è l’ottenimento della certificazione THX per Elemental Live, l’unico encoder H.264 che ha finora ritenuto adeguato per le applicazioni di cinema digitale, superando brillantemente gli oltre 40 test a cui è stato sottoposto.
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Ross si tinge di nero Carbonite Black completa la serie di mixer video di Ross Video
Un elegante pannello di controllo è l’elemento distintivo del mixer video da produzione Carbonite Black dell’azienda canadese. Configurabile in versioni a due o tre barre ME complete, il nuovo mixer video integra tutte le caratteristiche degli altri modelli della serie Carbonite, gestendo 36 ingressi e 22 uscite con il supporto per segnali 3G e UHD quad link, senza alcuna riduzione delle risorse a disposizione. Tutta l’elettronica, che include tra le tante altre cose un doppio multiviewer e sei frame synchronizer, è contenuta in uno chassis da 2RU. “Carbonite Black non ha solo un look
fantastico, ma anche più funzionalità e prestazioni di qualsiasi altro mixer video appartenente a questa fascia di prezzo,” ha dichiarato Nigel Spratling, marketing product manager di Ross video, sottolineando il fatto che, con tre ME e quattro MiniME, questo mixer mette a disposizione un totale di sette ME e 23 keyer, quanto basta per affrontare anche le produzioni più complesse. Carbonite Black si integra con la linea Xpression di sistemi grafici, rendering engine per realtà virtuali e server da produzione che offre ora il pieno supporto per il 4K. Una delle novità per
The Daily MonitoR Italian Daily MonitoR El Daily MonitoR Ogni giorno il quotidiano del broadcast in italiano inglese, spagnolo. www.dailymonitor.net questa linea di prodotti è rappresentata da Xpression INcoder che semplifica l’utilizzo di codec diversi per il clip server, gestendo in background la transcodifica delle clip nel formato ad alta efficienza Xpression Video Codec che supporta segnali di chiave e fino a 16 canali audio.
Grass Valley non trascura l’HD Focus 70 Live è la nuova telecamera entry level capace di offrire immagini di alta qualità a un prezzo contenuto gv1Disponibile in due versioni, 1080i50/59,94 e 720p50/59,94, la Focus 70 Live offre funzionalità adatte per i tipici utilizzi in studio e su mezzi mobili. “Ci sono numerose applicazioni per le quali non è richiesto un elevato livello di flessibilità e quindi abbiamo sviluppato un prodotto che soddisfacesse queste esigenze a un prezzo contenuto” ha detto Mike
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Evertz rilancia con l’IP
Cronk, vice presidente senior di Grass Valley, sottolineando come la Focus 70 Live 18 non scenda ad alcun compromesso in termini di qualità delle immagini. La telecamera si basa sulla stessa tecnologia dei modelli della serie LDX ed è equipaggiata con gli stessi tre sensori CMOS Xensium-FT da 2/3 di pollice con global shutter, immuni quindi dagli artefatti del rolling shutter presenti in altre telecamere dotate di sensori CMOS. L’impiego dell’attacco per le ottiche standard B4 garantisce la possibilità di utilizzo di una vasta gamma di obiettivi e l’elevata sensibilità, F12 a 2.000 lux, permette di utilizzare aperture del diaframma ridotte, aumentando così la profondità di campo.
Per offrire un supporto completo alla Focus 70 Live, Grass Valley offre poi una linea dedicata di soluzioni per la trasmissione dei segnali, comprendente adattatori e stazioni base per tutte le versioni di connettori triax disponibili sul mercato, inclusi i sistemi di trasmissione ibridi standard SMPTE. Inoltre, molti degli accessori disponibili per la serie LDX, come i viewfinder e le unità di controllo C2IP, sono pienamente compatibili con la Focus 70 Live. Per la serie LDX, le novità sono costituite dalla LDX 86 Universe, una telecamera utilizzabile sia in 4K sia per riprese al rallentatore fino a 6x in HD, e dal sistema di replay K2 Dino Universe. “I broadcaster hanno ora a disposizione una soluzione unica per l’acquisizione e il replay che supporta i formati HD, 4K e 6x, che non modifica il loro flusso di lavoro ed evita il rischio di sfondare il budget” ha aggiunto Mike Cronk.
Si chiama Aspen il formato proposto da Evertz per la trasmissione di audio, video e metadata su reti IP. Tra le prime a proporre infrastrutture IP su reti 10 GbE per le produzioni audio e video, Evertz ha presentato al NAB il formato Aspen per l’incapsulamento di video non compresso da trasmettere su reti IP. Sviluppato con il contributo di alcuni tra i maggiori broadcaster per soddisfare la necessità di utilizzo di reti IP anche in produzioni live e per l’interscambio del materiale con altre strutture, Aspen permette di trasportare video, audio e dati ancillari in un unico stream i maniera affidabile all’interno della struttura o verso altri centri di produzione. Evertz sta collaborando con altri vendor per facilitare la diffusione di questo formato: per la dimostrazione visibile allo stand del NAB, il sistema Capture & Replay della PacketStorm Communications era utilizzato per l’acquisizione e l’analisi di qualità degli stream Aspen. Inoltre, come parte della dimostrazione, il gateway 570IPG era impiegato per incapsulare 18 segnali video 3G/HD/SD-SDI nel formato Aspen e trasmetterli su una rete 10GbE. La ridotta latenza del gateway 570IPG ne permette l’impiego anche per produzioni live che richiedano un’elevata qualità del video.
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Quantel riduce il costo dei sistemi Enterprise sQ È almeno del 40% la riduzione del prezzo dei sistemi di produzione Enterprise sQ News and Sport e può arrivare fino al 60% per alcune configurazioni.quantel2 Il nuovo prezzo è il risultato del lancio della nuova serie di server sQ 1000 e della semplificazione della gestione dei client per l’editing e permetterà a un più vasto mercato di sfruttare la rapidità propria dei sistemi Quantel nei passaggi dall’acquisizione all’editing fino alla messa in onda. La nuova serie di server sQ offre tre volte la capacità dei precedenti in due terzi dello spazio, conservando le caratteristiche uniche dei sistemi Quantel, prima fra tutte l’operatività in tempo reale. “Quantel ha la reputazione di essere piuttosto costosa,” ha detto il vice presidente marketing di Quantel e Snell, Neil Maycock. “Il lancio dei nuovi server sQ ci ha dato l’opportunità di rivedere ogni aspetto dei nostri prezzi e il nuovo livello di prezzo è ora altamente competitivo rispetto a quello di ogni altro sistema disponibi-
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le sul mercato e con prestazioni superiori garantite. quantel3Questa nuova struttura dei prezzi rappresenta per l’azienda un impegno di rilievo verso il mercato della produzione broadcast. Questo ci permetterà di concorrere nuovamente in gare per le quali siamo stati esclusi solo in base al prezzo e di fare offerte a clienti che in precedenza non potevano permettersi i prodotti Quantel o pensavano che non potessero. Riusciremo per sempre a far cambiare idea su Quantel con questa iniziativa,” ha concluso Maycock. I sistemi di produzione Enterprise sQ sono altamente scalabili e configurabili per soddisfare perfettamente qualsiasi esigenza. Il numero di client contemporaneamente collegati, anche in remoto, può andare da un minimo di due fino ad alcune centinaia e la capacità di registrazione può variare da qualche decina a migliaia di ore. I sistemi Enterprie sQ supportano i formati broadcast più diffusi, inclusi AVC Intra 100 e XDCam HD.
Pillole di Glossario AGC Automatic Gain Control. Circuito analogico posizionato prima del convertitore A/D nella catena audio. L’apparato essenzialmente monitorizza il segnale e regola dinamicamente lo stadio di ingresso in relazione al livello del segnale entrante. E’ adoperato come sistema di sicurezza per evitare sovraccarichi e distorsioni. Se non utilizzato correttamente può facilmente introdurre perdite in dinamica.
ALGORITMO Genericamente, termine matematico che indica un procedimento che, in un numero finito di passi, permette di giungere a un risultato o risolvere un problema. In campo strettamente audio è il nome che viene dato a tutti i processi numerici coinvolti in un sistema di compressione-dati di tipo digitale. Spesso usato come sinonimo di Codec. L’algoritmo è in pratica una parte di software che viene eseguita da un processore, sia esso generico o dedicato (DSP).
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San Rocco Live con Blackmagic
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Da parecchi anni a Montescaglioso, vicino a Matera, la HDstream di Giuseppe Scocuzza e Nicola Pietrocola (www.youtube.com/user/highdefinitionstream) - due giovani videomaker con la passione dei contenuti live copre la festa di San Rocco. Si tratta di una data molto importante per tutto il circondario ed è occasione di celebra-
zioni storiche molto seguite in tutta la zona di Matera. Per la HDStream, l' ultimo San Rocco Live è stato quello della svolta: l'azienda ha infatti investito in un deciso upgrade della strumentazione alfine d' incrementare la qualità del suo prodotto, acquisendo fra l'altro uno swit-
cher di produzione ATEM Television Studio della Black Magic Design. "Per una piccola struttura come la nostra dice Giuseppe Scocuzza - il contenimento dei costi è priotario; d'altra parte è essenziale che la qualità della produzione sia ai massimi livelli". Il giorno del Santo, quindi, la
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S E Z I O N E abbiamo usato un unico collegamento SDI per audio e video; in passato avremmo dovuto ricorrere a un secondo cavo per i microfoni e questa operazione ha sempre un effetto negativo sulla qualità dell' audio.
HDStream ha coperto quattro chilometri di processione con un team di due registi, cinque operatori e due commentatori. Scocuzza e Pietrocola hanno accuratamente pianificato il lavoro, tenendo presente il grande afflusso di persone che ha reso necessario una scelta molto accurata delle posizioni di ripresa. Per questa produzione sono state usate fra l'altro tre camere HDMI connesse allo switcher per mezzo di una serie di convertitori HDMI/SDI Blackmagic Mini Converter, e una quarta camera HD-SDI.Un quinto ingresso sullo switcher è stato usato per veicolare le grafiche alla regia; il feed mixato veniva convertito a h.264, gestito in tempo reale da PC con Decklink Mini Recorder di Blackmagic e messo in stream da software Wirecast. Scocuzza spiega: " Abbiamo scelto ATEM Television Studio non solo per il MultiView, ma anche perché permette di codificare direttamente a h.264 per lo streaming. Senza il MultiView non
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saremmo stati in grado di sfruttare al meglio tutti i nostri punti di ripresa e avremmo corso il rischio di duplicare le riprese, il che avrebbe limitato il numero dei feed utili su cui lavorare".
La copertura HDstream delle celebrazioni è stata trasmessa online e live da parecchie tv regionali e locali ed è stata inoltre resa disponibile a Montescaglioso mediante maxischermi, uno dei quali piazzato in prossimità della produzione video è stato connesso direttamente da un PC con un cavo VGA mentre per un altro si è usato lo stream video live grazie a Wirecast.
Molto apprezzata anche la possibilità di gestire l'audio unitamente al video permezzo dello switcher Blackmagic: "In una produzione live di questo tipo, con il ruolo centrale delle bande, l' audio deve risultare il più naturale possibile. Con ATEM Television Studio
Scocuzza si dichiara soddisfatto degli acquisti. "Grazie a Blackmagic Design abbiamo fatto un salto di livello: siamo stati in grado di realizzare un prodotto professionale e valido per broadcast così come per streaming". 21
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Web Serie in concorso al Roma Web Fest
L’ Associazione Culturale Panta Rei, bandisce il terzo bando di concorso per la partecipazione al Roma Web Fest edizione 2015. Il Concorso è destinato a mettere in relazione i giovani filmmaker italiani e stranieri con le grandi produzioni televisive e cinematografiche italiane ed estere, realizzando una rassegna che possa promuovere un nuovo modello di raccordo tra il mercato cinematografico e televisivo e autori/produzioni che utilizzano il web come canale produttivo e distributivo. www.romawebfest.it
Manfrotto controlla le reflex con l’aiuto di un iPad
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un monitor esterno, seppure con le limitazioni imposte dal collegamento USB che non può garantire una perfetta fluidità del video. Il processore integrato nel Digital Director permette all’ iPad di comunicare con una reflex digitale Canon o Nikon assumendone il controllo completo, offendo funzionalità come l’ istogramma e il focus assist, facilitando quindi la regolazione dell’ esposizione e della messa a fuoco. Le immagini e i video ripresi con la reflex possono essere trasferiti sull’ iPad e da qui pubblicati su un social network, inviati a un server FTP oppure come allegati a messaggi e-mail. L’ interfaccia Digital Director, con la relativa App per iPad, è già stata certificate da Apple ed è in vendita al prezzo di 500 dollari.
Solo IP nel futuro di Imagine Communications
La migrazione verso flussi di lavoro basati su IP e ambienti virtualizzati rappresentano una scelta obbligata per il settore del broadcast secondo Charlie Vogt, CEO di Imagine Communications. “ Stiamo per entrare in una fase di cambiamento che capita una sola volta per generazione. Il nostro settore è a un punto di svolta. Il 2015 sarà ricordato come un anno cruciale,” sostiene Vogt, secondo cui è indispensabile che i broadcaster e le case di produzione accelerino l’ adozione di tecnologie di nuova generazione per stare al passo con i loro concorrenti e soddisfare le nuove esigenze dei consumatori: “ I nostri clienti devono agire, non soltanto pensare di migrare verso l’ IP” . Secondo la visione di Imagine, un’ architettura software-oriented con l’ utilizzo di componenti standard del settore informatico, i cosiddetti componenti common off the shelf (COTS), permetterà di ottenere l’ agilità e la flessibilità necessarie per sviluppare nuovi modelli di business e raggiungere nuovi canali di distribuzione. Nella fase di transizione dalle infrastrutture in banda base SDI a quelle IP è naturalmente necessario supportare ambienti ibridi: la tecnologia Zenium
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Con Digital Director è possibile utilizzare un iPad per semplificare i flussi di lavoro con le reflex Canon e Nikon. Manfrotto ha mostrato in anteprima al NAB Digital Director, un interessante accessorio che fa da ponte fra le reflex e un iPad, permettendo non solo di controllarne il funzionamento, ma anche di visualizzare sullo schermo del tablet le immagini in diretta. In pratica, l’ iPad può essere utilizzato come se fosse
per la gestione dei flussi di lavoro e il sistema di controllo Magellan SDN Orchestrator sono i componenti software che rendono possibile gestire in modo efficiente la transizione. Si inquadra perfettamente in questa strategia l’ annuncio fatto al NAB dell’ accordo siglato da Imagine Communications con Cisco, uno dei maggiori produttori mondiali di apparecchiature di rete. Un primo risultato è la possibilità di gestire gli switch IP Nexus della Cisco con il software Magellan SDN Orchestrator. Anche la piattaforma Versio Cloud per la messa in onda è stata certificata per l’ impiego con i dispositivi Cisco e uno dei primi clienti ad adottarla sarà il gruppo televisivo Disney/ABC. MonitoR Magazine
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Apple aggiorna Final Cut X, Motion e Compressor Pur non partecipando già da qualche anno alle fiere di settore, Apple ha sfruttato l’appuntamento del NAB per rilasciare l’aggiornamento delle sue applicazioni per il video digitale. Final Cut Pro 10.2 introduce fantastici titoli 3D facili da usare, uno strumento di masking migliorato per il colour grading e gli effetti, nonché il supporto nativo per ancora più formati, oltre all’elaborazione di file RED RAW accelerata tramite GPU. Motion 5.2 offre ora la possibilità di creare materiali e ambienti ad hoc e di trasferirli all’istante in Final Cut Pro X, per la creazione di titoli 3D. Infine, con Compressor 4.2 è ancora più facile preparare un film per la vendita su iTunes Store. “Dai registi dei successi hollywoodiani ai cineasti in erba, Final Cut Pro X sta rivoluzionando l’editing dei film,” ha dichiarato Philip Schiller, Senior Vice President Worldwide Marketing di Apple. “Con i nuovi Final Cut Pro X, Motion e Compressor è ancora più facile il montaggio, l’aggiunta dei titoli e la confezione dei video, dai corti ai lungometraggi.”
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Final Cut Pro 10.2 permette ai video editor di creare titoli 3D con la facilità del drag-and-drop e include template facili da usare, per muovere rapidamente i primi passi, e template con animazioni e sfondi integrati. Gli utenti possono scegliere da un insieme di stili di testo, per personalizzare l’aspetto dei titoli con centinaia di combinazioni di materiali, illuminazioni e margini, e convertire all’istante i titoli da 2D a 3D, verificando i cambiamenti in tempo reale. Final Cut Pro 10.2
permette inoltre di visualizzare fino a quattro strumenti video contemporaneamente, per un colour grading più preciso, e include maschere ottimizzate per ogni effetto, che possono essere salvate come preset. Infine, Final Cut Pro 10.2 supporta in modo nativo ancora più formati video, fra cui Panasonic AVC-Ultra e Sony XAVC-S, e consente di lavorare con i file RED RAW più velocemente grazie alla transcodifica, alla riproduzione e al rendering accelerati tramite GPU,
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incluso il supporto per la doppia GPU sul Mac Pro. I montatori video e i professionisti della motion graphic possono sfruttare le opzioni ancora più numerose per i titoli 3D offerte da Motion 5.2.
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L’applicazione consente ora agli utenti di creare titoli dinamici con illuminazioni e videocamere multiple, oltre a scene a più livelli con titoli 3D che proiettano ombre e riflessi realistici su altri oggetti. Motion include inoltre 12
nuovi effetti generator, un keyframing migliorato e controlli più accurati per la creazione di maschere e forme. Con Compressor 4.2 è ancora più facile preparare un film per la distribuzione su iTunes Store. Basta scegliere il filmato, il trailer, i sottotitoli e altro ancora, e Compressor creerà un iTunes Store Package, che gli utenti potranno inviare a un iTunes Delivery Partner per la vendita sullo Store online. Compressor include inoltre potenziamenti chiave delle performance per le attività di codifica, fra cui un veloce rendering GPU quando si utilizza la funzione Send to Compressor e la codifica H.264 multi-pass con accelerazione hardware sui sistemi compatibili. Final Cut Pro 10.2, Motion 5.2 e Compressor 4.2 sono già disponibili sul Mac App Store al prezzo di 299,99, 49,99 e 49.99 euro rispettivamente per i nuovi utenti o, come aggiornamento gratuito, per gli attuali clienti.
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BLT premiata dall’IABM L’azienda italiana si è aggiudicata al NAB il prestigioso premio grazie alla suite di produzione SportTouch Con il Game Changer Award, l’International Association of Broadcast Manufacturers (IABM) intende premiare le innovazioni più rilevanti per il settore del broadcast. Le aziende partecipanti al premio presentano i propri prodotti, servizi e soluzioni che sono poi valutati da una giuria composta da 30 esperti del settore broadcast. La giuria valuta non solo il contenuto innovativo dei prodotti e delle soluzioni proposte, ma anche i reali benefici che possono portare all’utente finale. “I vincitori di quest’anno si sono tutti distinti per i significativi contributi che hanno portato al settore del broadcast nel suo complesso,“ ha dichiarato Peter White, Chief Executive dell’IABM. BLT è risultata vincitrice della catego-
ria Acquisizione e Produzione con la suite di produzione SportTouch composta da un video server della serie SMS-U, il pannello di controllo RUSColor e Rus-TAB, un tablet utilizzabile come schermo ausiliario per il controllo in tempo reale del video server e con capacità grafiche di base che evitano di dover ricorrere a una worksta-
tion dedicata. L’ultimo arrivato della serie di video server della BLT è l’SMS-4ultra che mette a disposizione quattro canali di video in UHD a 50/60p con funzionalità di ridimensionamento e zoom per l’uscita in HD. Il metodo di compressione utilizzato, JP2000, garantisce l’assenza di artefatti dovuti al movimento, caratteristica importante per la gestione dei replay al rallentatore di eventi sportivi, applicazione per la quale trova il suo naturale utilizzo.
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Newtek avanza dolcemente
Il software Advanced Edition aggiunge nuove funzionalità ai sistemi di produzione video TriCaster. Senza richiedere alcun hardware addizionale, il software Advanced Edition 26 di Newtek lanciato al NAB aggiunge oltre 60 funzionalità ai sistemi di produzione TriCaster Pro e al TriCaster Mini, come la possibilità di creare automaticamente la grafica in base a dati generati internamente o provenienti da fonti esterne. Il controllo di una matrice video esterna permette poi di estendere quanto si vuole il numero di ingressi e, con la funzione Auto-Detect, i segnali SDI sono automaticamente riconosciuti senza dover specificare risoluzione o frame rate. Per il controllo dei segnali video, il software Advanced Edition offre una migliore precisione, grazie alla possibilità di ingrandire nel Multiview le finestre del waveform monitor e del vectorscope. Una regolazione automatica dei livelli può essere ottenuta con la funzione Auto Color che permette di compensare le differenze di colore e luminosità degli ingressi video. L’effettistica è ampliata con l’aggiunta di un livello di chiave a ciascun M/E, utilizzabile per sovrapporre titoli, grafica o video. Non mancano nuove funzionalità per la gestione dell’audio, tra le quali un’interfaccia migliorata per i VU
meter, la regolazione dei livelli predefinita per tutti i file aggiunti al media player e il supporto del protocollo Dante per il collegamento IP a sorgenti audio esterne. Migliorate anche le funzionalità di streaming, con la possibilità di utilizzare impostazioni
predefinite e di gestire piattaforme multiple simultaneamente. Il software Advanced Edition è già disponibile e il prezzo è stato fissato in 1.495 dollari per il mercato statunitense.
Il ritorno del drama al MIPTV di Cannes
La fiera è stata come sempre un importante appuntamento per gli operatori del mondo dei media: ben 11.000 presenze, di cui 4.000 buyers, provenienti da oltre 100 Paesi del mondo sono numeri che testimoniano un successo che non conosce crisi.miptv (1) La partecipazione alla rassegna di MIPFormats e MIPDoc – come sempre organizzata un paio di giorni prima del MIP – ha raggiunto la cifra record di 1.800 delegati, con Paesi come Stati Uniti, Regno Unito, Cina, Turchia e Scandinavia che hanno marcato un
significativo aumento delle presenze a Cannes. Gli eventi e le conferenze a tema, hanno confermato che non esistono più barriere culturali, da quando la sinergia di idee e competenze tra la TV tradizionale e il mondo del web è diventata una realtà sempre più importante. Il drama è stato senza dubbio uno dei generi che hanno caratterizzato questa edizione del MIPTV: in una delle conferenze, i casi delle autrici Sally Wainwright e Anna Winger MonitoR Magazine
T I T O L O hanno dimostrato come ormai il drama è libero dai legacci imposti dalla diversità di culture, Paesi e lingue. Infatti le serie Happy Valley e Last Tango in Halifax – le più recenti creazioni della Wainwright – sono riuscite a conquistare un grandissimo pubblico proprio grazie all’ universalità dei temi trattati. La prima serie della Winger – Deutschland ’ 83 – è stata scritta in tedesco e pensata per una audience tedesca, per poi essere tradotta ed adattata in inglese dopo essere stata trasmessa con successo dal Sundance Channel negli Stati Uniti. Un altro esempio è costituito da I rifugiati, l’ ultima serie scritta da Teresa Fernandez Valdez, che è stata prodotta da un team interamente spagnolo, ma con uno script nato direttamente in lingua inglese per essere poi coprodotta e distribuita da BBC Worldwide in tutto il mondo. Un appuntamento che desta ormai sempre più interesse al MIPTV è senza dubbio quello dei “ Digital Emmy® Awards @MIPTV” , giunto quest’ anno alla sua decima edizione. I vincitori delle tre sezioni (“ fiction” , “ children and young people” e “ non fiction” ) provenivano rispettivamente da Germania (Deadly Contact, una crime story crossmediale coprodotta da ZDF / UFA / Exozet), UK (Reverse the Odds, uno show dal vivo con la partecipazione di star per raccogliere fondi e sensibilizzare il pubblico sul problema dei tumori giovanili, prodotto da Maverick Television / Chunk / Channel 4 / Cancer Research UK) e Olanda (Last Hijack Interactive, un’ esperienza interattiva crossmediale online che consente agli utenti di vivere il dirottamento di una nave somala, prodotta da Submarine Channel / Razor Film / ZDF / IKON). La consueta medaglia d’ onore del MIPTV di quest’ anno è stata assegnata tre esponenti internazionali “ che con talento, passione e leadership hanno dato un contributo significativo negli anni al mondo della TV ed allo sviluppo della sua comunità internazionale” . Si tratta di Ben Silverman, Chairman and CEO di Electus e creatore di Emmy e Golden Globe in TV; Cé cile Frot-Coutaz , Chief Executive Officer di FremantleMedia, una delle maggiori media company al mondo; Ricardo Scalamandré , Head Of International Business della prima rete brasiliana Globo e di Irfan Sahin, Chief Executive Officer di Doğan TV Holding, che possiede il primo canale Pay TV in Turchia, Cine 5. Prossimo appuntamento sulla Croisette dal 5 all’ 8 ottobre per il MIPCOM 2015. MonitoR Magazine
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Panasonic si mette in mostra Tutti i più recenti prodotti della divisione Visual System Solutions presentati al Professional Road Show che ha fatto tappa lo scorso 10 giugno alla Galleria Campari di Sesto San Giovanni. Tutti i più recenti prodotti della divisione Visual System Solutions presentati al Professional Road Show che ha fatto tappa lo scorso 10 giugno alla Galleria Campari di Sesto San Giovanni. Il protagonista della giornata è stato il videoproiettore laser PT-RQ13K, il più leggero modello a 3-Chip DLP con risoluzione di oltre 4K. Caratterizzato da una luminosità di 10.000 lumen, il PT-RQ13K sfrutta la tecnologia Quad Pixel Drive per ottenere una risoluzio-
ne superiore a 4K da chip DLP da 0,9 27 pollici che hanno una risoluzione nativa 2.560 x1.600 pixel. Questo risultato è stato ottenuto mediante il micro spostamento dei chip con una frequenza di 240 Hz e permette quindi di visualizzare video in 4K con una cadenza massima di 60 fps. L’utilizzo dei chip da 0,9 pollici permette di montare gli stessi obiettivi utilizzati dagli altri videoproiettori 3-Chip DLP di Panasonic, compreso l’Ultra Short Throw ET-D75LE90, un notevole van-
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Starfish fornisce il sistema Transport Stream Splicing a SKY TV
taggio per i noleggiatori. L’impiego di una doppia sorgente laser, la cui durata è stimata in almeno 20.000 ore, 28 garantisce l’operatività continua sette giorni su sette nonché l’accensione e lo spegnimento praticamente istantanei. Oltre agli ingressi video standard, il PT-RQ13K è dotato anche di una porta Digital Link, un’interfaccia proprietaria Panasonic basata sulla tecnologia HDBaseT che permette il trasporto di segnali HDMI 1.4 e comandi di controllo fino a distanze di un centinaio di metri con un normale cavo di rete CAT5e. Le porte Digital Link sono presenti in tutti i più recenti videoproiettori e display professionali dell’azienda giapponese e grazie al box di interfaccia ET-YFB100G, che dispone degli ingressi video più tradizionali, è possibile utilizzare un unico cavo di rete per i diversi tipi di segnali. Risoluzione 4k nativa anche per i monitor LCD con retroilluminazione a LED della serie LQ70, disponibili in dimensioni da 84 e 98 pollici e dotati di un vetro temperato protettivo resistente a urti di una discreta intensità, come quelli provocati da una sfera d’acciaio del peso di circa 500 grammi lasciata cadere da un’altezza di oltre un metro. In mostra poi il PT-DZ780, videoproiet-
tore a 1-Chip DLP e doppia lampada con luminosità massima di 8.200 lumen che vanta un livello di rumore di soli 30 dB, caratteristica che lio rende adatto all’impiego anche in studi televisivi o musei. Il raffreddamento a liquido, sistema utilizzato da numerosi altri videoproiettori Panasonic, ne permette l’impiego anche in locali particolarmente caldi, fino a 45 gradi di temperatura ambiente. Infine, per quel che riguarda le telecamere brandeggiate, la novità più interessante è il sistema di controllo “tap assist” AW-HEA10 che integra una telecamera fissa con angolo orizzontale di ripresa di 95 gradi ed è utilizzabile con le telecamere AW-HE60 e AWHE130, oltre che con le nuove AWHE40 che impiegano un sensore MOS da 1/2,3 pollici accoppiato a uno zoom 30X e disponibili in versioni con uscita HD-SDI o HDMI. Con l’AWHEA10 è possibile controllare con un tablet Apple il funzionamento della telecamera brandeggiata via Wi-Fi e memorizzare fino a nove posizioni predefinite. Sullo schermo del tablet sono visibili sia il video ripreso dalla telecamera fissa, sia quello ripreso da quella remotata e sono sufficienti pochi gesti intuitivi per controllare lo zoom o spostare l’inquadratura.
Starfish Technologies, una società pionieristica nelle tecnologie e nei sistemi innovativi per l’inserimento di pubblicità regionale per le emittenti, annuncia la vendita del suo Transport Stream Splicer a Sky TV. Sky UK sposta circa 20 dei sui canali OTT premium propagandoli su due siti per comporre una piattaforma con maggiore contenuti, dall’esigenza di attuare modifiche sui contenuti bloccando o sostituendo alcuni holding slates o media alternativi. Starfish è stata scelta per fornire il suo prodotto TS Splicer in una configurazione completamente ridondante 1 + 1, con un sistema di monitoraggio e controllo sicuro basato sul web. Guy Hall, il responsabile del programma offrendo questa nuova piattaforma strategica a Sky ha commentato: “Abbiamo valutato una serie di prodotti di splicing disponibili in commercio e il Starfish TS Splicer meglio ha soddisfatto le nostre esigenze. La possibilità di eseguire alta densità Transport Stream splicing basata nel dominio IP consente a Sky di aumentare significativamente la densità della soluzione e di ottenere una migliore scalabilità all’interno del nostro complesso OTT head-end ed in continua espansione. ” Peter Blatchford, Direttore Marketing
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Lo streaming broadcast di Matrox
di Starfish ha aggiunto: “Siamo felici di essere stati scelti per la fornitura di una parte critica delle nuove infrastrutture OTT di Sky. Il nostro prodotto TS Splicer è estremamente ben accolto dagli utenti che cercano uno splicer ad alte prestazioni che abbia una configurazione flessibile, che permette di essere adattato ad applicazioni specifiche”. Fondata più di dieci anni fa, Starfish Technologies ha una reputazione eccellente che ben soddisfa le aspettative delle emittenti internazionali con i prodotti e sistemi innovativi. Le soluzioni Starfish sono dimostrate in servizio e sono state attuate da un impressionante elenco di clienti internazionali. Starfish ha sviluppato una vasta gamma di competenze in tecnologie tra cui: Video Encoding and Transcoding, Multi-platform delivery, Splicing SDI, Transport Stream splicing, Transport Stream processing, IP Delivery of media streams, Opt-out encoding/decoding, Audio Description, Compliance recording e sottotitolazione. Con questa ampia competenza ed esperienza in sistemi software di progettazione, Starfish è la soluzione ideale per costruire e gestire sistemi automatizzati per i fornitori di media in una vasta gamma di applicazioni. Sky è una società di intrattenimento leader in Europa. Il gruppo serve 20 milioni di clienti in cinque paesi: Italia, Germania, Austria, Regno Unito e Irlanda. Offre la migliore e la più ampia gamma di contenuti, ed un uso innovativo le nuove tecnologie per offrire ai clienti una migliore esperienza TV, quando e dove vogliono. I prodotti Starfish sono distribuiti in Italia da Videosignal.
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Anche ingressi e uscite 3G-SDI con il dispositivo Matrox Monarch HDX per lo streaming e la registrazione del video in H.264.matrox02 La versione broadcast del Monarch HD, il dispositivo di codifica H.264 rivolto al settore professionale, affianca agli ingressi e uscite HDMI anche il supporto per segnali 3G-SDI. L’ integrazione di un frame synchronizer assicura la possibilità di gestire senza troppi problemi anche segnali non proprio perfetti mentre la presenza di un doppio encoder H.264 permette di impostare diversi valori di bitrate per lo streaming e la registrazione del video. Il bitrate può essere impostato a valori compresi fra 200 kbps e 30 Mbps. La possibilità di gestire il ridimensionamento in tempo reale, unitamente alla presenza di filtri per il de- interlacciamento e la riduzione del rumore, permettono di ottenere una qualità soddisfacente anche con i valori più ridotti di bitrate. “ Grazie a due encoder in un singolo dispositivo, Monarch HDX è in grado di affrontare qualsiasi operazione: streaming verso due diverse destinazioni, registrazione contemporanea di file di qualità proxy e di qualità master oppure streaming e registrazione
simultanea di una versione di qualità più elevata per il download di video on demand” afferma Dan Maloney, responsabile marketing tecnico di Matrox Video. “ Monarch HDX offre grande efficienza e stabilità per la codifica e può essere integrato senza difficoltà praticamente in qualsiasi installazione SD e HD per la distribuzione di contenuti video per flussi di lavoro live o basati su file.” Gli stream video generati sono conformi ai protocolli RTSP e RTMP e ciascun canale può essere inviato a una differente destinazione. Per la registrazione sono presenti uno slot per schede SD e una porta USB alla quale è possibile collegare un hard disk esterno, ma è anche possibile registrare direttamente su un’ unità di rete per rendere accessibile immediatamente ad altri utenti il materiale 29 registrato in formato MOV o MP4. L’ impostazione e il funzionamento del Monarch HDX possono essere controllati con un qualsiasi dispositivo dotato di un browser web connesso alla rete locale. Matrox Monarch HDX sarà disponibile nel secondo trimestre del 2015 al prezzo di 1995 euro. I prodotti Matrox in Italia da 3G Electronics.
The Daily MonitoR - Italian Daily MonitoR - El Daily MonitoR Ogni giorno il quotidiano del broadcast in italiano inglese, spagnolo.
www.dailymonitor.net
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Cartoni uniforma le teste
30 Tracker è la nuova testa fluida dell’azienda romana che ha festeggiato quest’anno al NAB i suoi 80 anni di attività. Per un’azienda relativamente “piccola” come Cartoni, abituata a fabbricare i propri prodotti con una cura artigianale, riuscire a competere con marchi supportati da gruppi internazionali non è facile, soprattutto quando l’offerta è molto articolata. Da qui scaturisce la necessità di ridurre il più possibile i costi di produzione senza per questo scendere a compromessi sulla proverbiale robustezza e affidabilità dei propri prodotti. La via scelta da Cartoni è di offrire un’unica testa fluida per tutte le applicazioni ENG e per i filmmaker, la Tracker appunto, che andrà a sostituire le teste Laser, Gamma e Delta. Capace di supportare videocamere con peso da 3 a 20 kg, la Tracker potrà essere utilizzata sia con le reflex, sia con le più pesanti videocamere ENG garantendo sempre un perfetto bilanciamento, grazie al collaudato sistema di controbilanciamento regolabile con continuità nell’intervallo da +/- 90 gradi. Nonostante il peso moderatamente contenuto, l’obiettivo è di non
superare i 3,8 kg, la robustezza della Tracker è assicurata dall’impiego di una particolare lega leggera al magnesio. Come tutti i prodotti Cartoni, la garanzia ha la durata di ben 5 anni. Restano a catalogo la Focus adatta a videocamere fino a 6 kg, che ha ora una piastra d’attacco rapido standard europeo più robusta, e la Smart Pro che ha una capacità di carico massima di 6 kg ed è dotata di una nuova piastra regolabile, simile a quella utilizzata da altri supporti prosumer.
Chiude il canale Sky 3D in Gran Bretagna
Da giugno Sky UK ha chiuso il canale dedicato al 3D. Questo significa che tutti i contenuti a tre dimensioni dell’emittente satellitare inglese saranno disponibili solo nel servizio On Demand, dove l’offerta di film e documentari 3D sarà continuerà a essere arricchita di nuovi titoli. Con questa chiusura si conclude la parabola annunciata dell’abbandono delle trasmissioni 3D da parte delle emittenti inglesi. Già alla fine del 2013 avevano abbandonato questa tecnologia sia la BBC che il canale sportivo ESPN. La TV 3D è sempre restata nell’ambito delle offerte di ‘nicchia’ riservata a pochi appassionati che si sono attrezzati per la ricezione dei contenuti ma non è riuscita a superare l’ostacolo maggiore che ancora frena la diffusione su larga scala del 3D: la necessità di utilizzare gli occhiali polarizzati (passivi o attivi), dal momento che il 3D ‘senza occhiali’ è ancora lontano, nonostante i vari esperimenti già realizzati.
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