MonitoR magazine 2016

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RADIO VIDEO • MULTIMEDIA T I• TELEVISIONE T O L •O S E Z •I POST-PRODUZIONE O N E • AUDIO • ALTA FREQUENZA

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Rivista specializzata del broadcast • estate 2016 PUBBLICAZIONE DELLA DIGITAL TV MONITOR • MILANO • TEL. 02462526 • E-MAIL: INFO@MONITOR-RADIOTV.COM • INTERNET: WWW.MONITOR-RADIOTV.COM

In Italia ripartono le onde medie radiofoniche

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Nuovi camcorder palmari da JVC

Da Akamai strategie per esperienze di visione al top

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cast: broadza.tv l e d n ie notiz rge time nve Le ul w.co ww


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3 RAI, oltre 42 milioni di italiani per Rio 2016 estate 2016 Digital Tv MonitoR viale San Michele del Carso 13 20144 MILANO tel. (+39) 02462526 E-mail: info@monitor-radiotv.com

Siti internet http://www.convergenza.tv (in italiano) http://www.monitorradio.tv (in inglese)

11 San Marino Tv e Sony secondo Sky se

MonitoR Magazine è registrata al Tribunale di Milano n. 94 del 27.3.2015. Dir. resp. Enrico Callerio. Manoscritti e foto originali, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Non è permessa la riproduzione di testi e foto senza l’autorizzazione scritta dell’Editore. Progetto grafico: Ago, Bollate (MI). Stampa: Pixartprinting srl Quarto d’Altino (VE)

Lo2staff Direttore responsabile: Enrico Callerio Condirettore tecnico: Mauro Baldacci Direttore editoriale: Enrico Oliva

12 Le batterie connesse Blueshape

6 In italia riparte la radio ad onde medie con i privati

Hanno collaborato: Costanza Zappa, Rolando Bertini, Dario Monferini, Maria Ronchetti,

11 Da Akamai strategie per esperienze di visione al top

Nei siti della “convergenza” di MonitoR troverete tra gli altri contenuti: le emittenti radio tv in diretta nella rete da tutto il mondo (www.webcastitaly.com) il ‘Daily MonitoR’ quotidiano in inglese, italiano, spagnolo (www.dailymonitor.net)

30 Anche telecamere da Ross

8 Nuovi camcorder JVC 10 Rohde & Schwarz, Venice 4k Digital Tv MonitoR P.IVA 09012230968

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RAI: oltre 42 milioni di italiani per il racconto di Rio 2016 Grande successo per il racconto delle Olimpiadi offerto dalla Rai: oltre 42,3 milioni di italiani hanno seguito il ‘romanzo multimediale’ di Rio 2016. A raccontare le storie, le medaglie, i personaggi, i trionfi e le sconfitte un’ampia narrazione per immagini (quasi 1.200 ore su Rai2 e i canali di RaiSport, tutto in HD) e radiofonica (150 ore di programmazione dedicata), oltre allo streaming dei siti e dell’app RaiRio2016 (circa 800 mila download per l’app, 4 milioni di browser unici collegati su tutte le piattaforme) e i contenuti dei social network (49 milioni di visualizzazioni dei video, fonte Facebook Analytics), tutto realizzato grazie alla passione e alla professionalità di giornalisti, inviati e tecnici del servizio pubblico.

Medaglia d’oro per gli ascolti di Rai2, Rai Sport1 e Rai Sport2 Rai2, la rete olimpica, è stata il canale più seguito durante Rio2016 sia nell’intera giornata sia nel prime time, con una media di 1,2 milioni e il 15,6% di share giornalieri e di oltre 2,8 milioni pari al 16,5% di share per la prima serata. Molto elevata anche la presenza del pubblico più giovane che supera il 21% di share nella fascia 15-24 anni nel prime time. La disciplina più

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vista è stata quella dei tuffi (2,2 milioni), seguita dalla ginnastica artistica (1,9 milioni) e dal tiro con l’arco (1,7 milioni). Il picco di ascolto più elevato, oltre 6,9 milioni pari ad un eccezionale share del 42,4%, è stato raggiunto su Rai2 durante la finale di Pallavolo tra Brasile e Italia il 21 Agosto alle 19.56. Ai grandi risultati della rete olimpica si aggiungono anche quelli

di Rai Sport1 e Rai Sport2 che rag3 giungono una media di 590 mila ascoltatori per uno share di 7,5% nell’intera giornata e oltre 1,3 milioni spettatori nel prime time pari al 7,6% di share. La narrazione televisiva ha avuto un carattere universale e ha saputo coinvolgere tutti i target compresi i giovani: 17,8 milioni di under 44 anni hanno seguito l’evento in tv.


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S E Z I O N E dere neanche un istante delle Olimpiadi. Numeri record, che certificano un indiscutibile trionfo editoriale. Ma la Rai ha fatto molto di più. Ha vinto la sua gara compiendo fino in fondo la propria mission di Servizio Pubblico. Ha costruito, nei fatti, un’esperienza culturale, collettiva e condivisa: un esempio di cosa significhi essere “Per te, per tutti”.

65 milioni di visualizzazioni in streaming sui siti e sull’app dedicata La media company Rai ha messo a disposizione, gratuitamente e per tutti gli italiani, la possibilità di scegliere come seguire e rivedere l’evento sportivo più seguito al mondo, consentendo alla narrazione televisiva di integrarsi perfettamente con gli altri mezzi. Il sito e l’app dedicata all’evento (RaiRio2016) sviluppati da Rai hanno permesso la visione completa di tutte le competizioni, da tutti i campi di gara e per tutte le discipline. I browser 4 unici che si sono collegati a Rio2016 da tutte le piattaforme (pc/laptop/mobile/tablet/smart tv) hanno raggiunto circa 4 milioni (fonte Webtrekk, somma browser unici giornalieri dell’evento) e superato le 65 milioni di visualizzazioni in streaming sui siti e App Rai (fonte interna Rai).

Sui social network 16 milioni di interazioni Il racconto Rai delle Olimpiadi ha aperto un dialogo costante attraverso i social network. Il pubblico ha cercato e trovato contenuti e li ha commentati con passione, facendo registrare oltre 5 milioni di utenti unici italiani e circa 16 milioni di interazioni sui Twitter e Facebook tra like, comment, share e retweet. Le attività degli utenti su Twitter sono state monopolizzate dalle discussioni sui nostri atleti: il 76% di tutte le interazioni su argomento tv in Italia ha riguardato le Olimpiadi di Rio (fonte Nielsen Social Content Ratings). L’impegno sul fronte social non è passato inosservato neanche sullo scenario internazionale: Rai è stata citata come uno dei broadcaster

più attivi nel racconto social delle Olimpiadi e uno dei pochi che ha analizzato e comunicato puntualmente i risultati della propria attività (fonte Hollywood Reporter 21 agosto).

Rio 2016: le Olimpiadi dei Millennial Con circa 1000 video e oltre 2000 immagini animate (Gif) pubblicate su Facebook l’offerta social Rai ha coinvolto soprattutto i Millennial (nativi digitali), insieme al racconto declinato su Twitter, Instagram e Snapchat. Il 49% degli utenti che ha commentato le Olimpiadi su Facebook ha, infatti, tra i 18 e i 34 anni di età, con una leggera prevalenza delle donne al 54%. I profili social di RaiSport, Rai2 e Radio1 hanno aggiornato costantemente il pubblico con gallerie di foto, estratti video, backstage dal villaggio e con collegamenti live (quasi 7 ore) degli inviati a Rio. Due sono le novità totalmente inedite: i profili di RaiSport e Rai2 hanno raccontato le Olimpiadi anche attraverso la nuova piattaforma Instagram Stories. E Rai Sport è stata la prima testata sportiva a lanciare le collezioni dei Twitter Moments in Italia. Sulle stesse piattaforme, grafiche dedicate e sempre aggiornate hanno guidato gli utenti nella programmazione TV e nell'offerta digitale di tutte le discipline per non far per-

La Bundesliga tedesca trasmetterà le partite in 4k UHD Bundesliga l’associazione tedesca delle squadre di calcio (DFL, Deutsche Fußball Liga) inizierà a trasmettere in Ultra HD le partite di calcio in diretta a partire dall’autunno 2016. Inizialmente, solo una partita al giorno sarà prodotto nel nuovo standard, e sarà trasmessa in diretta dall’operatore di pay-TV Sky Deutschland, la prima emittente a manifestare interesse nel contenuto 4k UHD tra i partner televisivi internazionali della Bundesliga, secondo DFL. L’introduzione ufficiale della copertura Bundesliga in UHD è stata preceduta da un intenso periodo di test in collaborazione con la filiale DFL di produzione Sportcast e Sky Deutschland. “L’introduzione della tecnologia UHD dimostra ancora una volta la forza innovativa della Bundesliga”, ha detto il dottor Holger Blask, direttore dei diritti televisivi e responsabile della strategia DFL in questo campo. “Siamo lieti di essere in grado di fornire ai nostri partner i diritti di trasmissione dal vivo delle partite di calcio del campionato, il nostro prodotto di punta.”

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raggio Blackmagic Audio Monitor, SmartScope Duo 4K e SmartView 4K. Il convertitore di standard e frame rate Blackmagic Teranex Express consente allo staff di produzione di incorporare un’enorme quantità di segnali esterni nel programma in diretta, una funzione che Waty considera essenziale.

La Radio Tv pubblica belga RTBF in onda con Blackmagic Radio Télévision Belge de la Communauté Française (RTBF), l’emittente pubblica belga in lingua francese, ha lanciato un workflow multifunzione innovativo per radio e Tv con i dispositivi Blackmagic Design ATEM 2 M/E Production Studio 4K, Smart Videohub 20×20 e Teranex Express.

Cinque stazioni radio e tre canali tv in contemporanea Grazie a un impianto automatizzato con un software sviluppato interamente da RTBF, lo studio consente la trasmissione simultanea dei contenuti alle 5 stazioni radio RTBF e a 3 canali

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televisivi. Il team è composto da soli 3 membri: un tecnico radio, un missatore video e la responsabile del montaggio. Olivier Waty, responsabile dello sviluppo delle tecnologie alla RTBF, spiega: I tecnici del video creano produzioni professionali con una troupe minima utilizzando un’interfaccia web innovativa. Con l’API di ATEM gestiscono la telecamera in stile CCU, e implementano gli effetti DVE integrati e le funzioni SuperSource di immagine nell’immagine dello switcher. Il routing dello studio è affidato a Smart Videohub 20×20, e l’anteprima del segnale ai dispositivi di monito-

“Volevamo uno studio in grado di ricevere e distribuire qualsiasi fonte, specialmente quelle esterne. I formati e lo standard dei segnali di entrata non sono mai un problema, perché Teranex li converte immediamente nei nostri parametri. In questo modo produciamo contenuti di qualità broadcast con estrema facilità”. “Siamo orgogliosi di aver dato vita a uno studio d’avanguardia per la trasmissione radiotelevisiva. Il nostro workflow supporta un ambiente di produzione completamente flessibile, per creare programmazioni radiofoniche e televisive su larga scala”, con5 clude Waty. “Ora il nostro team può controllare e mandare in onda i contenuti con facilità e velocità. Senza dubbio questo tipo di automazione multifunzione avrà un ruolo fondamentale nel futuro di RTBF”.


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In Italia riparte la radio in onde medie con i “privati” Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato un avviso pubblico per 6 l’assegnazione di frequenze radio in onde medie, in applicazione di quanto previsto dall’articolo 4 della legge 29 luglio 2015, n. 115. Si tratta delle frequenze assegnate all’Italia dalle convenzioni internazionali. Abbandonate dalla RAI sono ora a disposizione di soggetti privati che possono presentare domanda per l’assegnazione gratuita delle frequenze. Sono divise in due gruppi, le reti nazionali (11) e le emittenti locali a cui consegnare 88 frequenze con un raggio di trasmissione limitato. Chi intende partecipare deve presentare un progetto dettagliato al Ministero. Tra le domande presentate verranno scelte quelle che garantiscono una maggiore affidabilità in base a

criteri definiti nel bando di assegnazione. Nel rispetto delle risorse di frequenze e delle connesse aree di servizio attribuite all’Italia, coordinate secondo le regole stabilite dall’Unione internazionale delle telecomunicazioni (UIT) in base al Piano di radiodiffusione Ginevra 1975, sono messe a gara un totale di 148 frequenze, di cui 88 frequenze asincrone, assegnabili singolarmente, e 60 frequenze che costituiscono 11 reti sincrone. Ogni rete sincrona, costituita da frequenze isocanale, costituirà l’oggetto del diritto d’uso rilasciato dal Ministero. Le domande di partecipazione al Ministero dello Sviluppo Economico potranno essere presentate fino al 30 settembre 2016.

Tutti i dettagli sul sito del ministero oppure a questo link: http://www.monitor-radiotv.it/w/ripartono-le-onde-medie-private-in-italia/

WorldDAB all’IBC, con il DAB+ l’FM verso la chiusura

In programma ad IBC una sessione organizzata da WorldDAB. Le emittenti di tutta Europa si riuniscono lunedi 12 settembre alle ore 16.00 per discutere i piani Digital Switch Over e i progressi della radio digitale. Si confronteranno le esperienze nei vari paesi a partire dalla Norvegia che nel 2017 diventerà il primo paese a spegnere definitivamente l’FM e andare completamente digitale con DAB + Jørn Jensen di NRK Norvegia fornirà un aggiornamento sui progressi compiuti fino ad oggi, le difficoltà che hanno dovuto superare e ciò che è ancora da fare negli ultimi mesi prima

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che i primi trasmettitori FM vengano spenti l’11 gennaio 2017. Seguirà la Svizzera, dove la commutazione è prevista per il 2020-24 e Thomas Saner, Senior Advisor SRG SSR Svizzera fornirà un aggiornamento sui loro piani come il primo paese a passare da DAB DAB +. “Con la Norvegia sul punto di fare la storia della radio come il primo paese a spegnere FM, è un momento importante per le emittenti, i governi e produttori”, ha detto Patrick Hannon, Presidente della WorldDAB che modererà la discussione. “La sessione ad IBC fornirà ai partecipanti un aggiornamento sui progressi non solo in Norvegia, ma in tutta Europa, in un momento in cui i ministri del governo dell’Unione europea e le emittenti cercano di costruire collegamenti transfrontalieri per sviluppare un consenso europeo sul futuro digitale della radio.” Alla sessione parteciperanno: Graham Dixon, responsabile della Radio, European Broadcasting Union Jørn Jensen, Senior Advisor del Direttore della Distribuzione, NRK in Norvegia Carsten Zorger, Radio Digitale Büro Deutschland, Germania Laurence Harrison, Tecnologia e Direttore Market Development, Digital Radio UK Thomas Saner, Senior Advisor, SRG SSR, Svizzera Jan Westerhof, capo della Radio, NPO, Paesi Bassi WorldDAB è il forum mondiale dell’industria responsabile della definizione e la promozione della radio digitale DAB. Mettendo insieme i pro-

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fessionisti del settore radio, WorldDAB fornisce conoscenze e competenze e aiuto ai paesi che intendono di adottare la trasmissione radio digitale con successo. I suoi 1000+ esperti provenienti da più di 90 organizzazioni coprono 27 paesi in tutto il mondo e comprendono emittenti pubbliche e commerciali, regolatori, provider di rete e produttori di ricevitori, chip, attrezzature professionali e automobili.

Investimenti pubblicitari: secondo i dati Nielsen a giugno + 8,1 %

Gli investimenti pubblicitari in Italia sono andati molto bene a giugno 2016 secondo i dati Nielsen: +8,1% sul 2015, che porta a +3,5% il primo semestre. In termini monetari si tratta di una crescita di 113 mln di euro, che conduce il totale si arriva a 3,351 mld di euro. Tra i diversi mezzi sempre in primo piano la tv, che nel primo semestre ha

raccolto 2,06 mld di euro, collocandosi a +7,8% dal gennaio 2016 a giugno (nel solo mese di giugno è cresciuta addirittura del 17,8%, grazie agli Europei). A guidare la volata sono stati soprattutto le aziende di telecomunicazioni (+11,6%), la grande distribuzione (+20,2%) e farmaceutici e sanitari (+10,1%), mentre risultano in flessione finanza ( 14,8%) e abbigliamento (7,2%). Secondo Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente della Utenti Pubblicità Associati (UPA): «L’Istat ha recentemente confermato la “tendenza positiva” dell’economia italiana, in questa il mercato della comunicazione pubblicitaria ribadisce nel primo semestre dell’anno il suo ruolo di traino crescendo a ritmi multipli rispetto al Pil: +5%. Una ulteriore conferma anche di quanto le imprese che investono in comunicazione credano nella ripresa economica del Paese, così come testimoniato chiaramente nella recente assemblea degli investitori in luglio».

Grandi eventi sportivi: sempre più, gli italiani li seguono online Gli spettatori di oggi non restano più a casa seduti sul divano per seguire un evento live sul televisore e a confermarlo sono i picchi di traffico registrati da Akamai, secondo la quale la visione dei grandi eventi sportivi online è un trend inarrestabile Il campionato europeo di calcio in Francia è ormai un ricordo, un evento emozionante con un vincitore inaspettato, il Portogallo. Sebbene il sogno italiano si sia concluso ai quarti di finale, pur con una squadra che ha superato tutte le aspettative, si è trattato comunque di un evento straordinario per il paese con nuovi record di visualizzazioni e traffico online. Oltre 850mila spettatori in contemporanea sul territorio italiano hanno seguito la partita tra Italia e Svezia del 17 giugno, generando quasi 1Tbps di banda erogata: due record per un singolo evento live trasmesso via web su Rai.tv.

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Il Campionato Europeo di calcio è stato uno dei più grandi eventi sportivi in diretta che Akamai abbia supportato. Non solo supporter nazionali, le nostre partite hanno attratto molti

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spettatori dall’estero tanto che Akamai ha registrato un picco di ben 2,7 milioni di persone che in contemporanea hanno seguito il match Germania – Italia.

Akamai ha supportato oltre 35 emittenti nel mondo nella diffusione della diretta streaming di ogni partita ed è, quindi, in grado di trarre alcune interessanti osservazioni dal traffico complessivo registrato sulla propria piattaforma intelligente. I dati più significativi, a livello evento e a livello di singola partita, sono stati pubblicati sul nostro blog italiano https://blogs.akamai.com/it/2016/07/i l-calcio-sempre-di-piu-gli-italiani-loguardano-online.html e quello internazionale https://blogs.akamai.com/2016/07/po rtugal-france-sets-live-sports-streaming-record-on-akamai.html I dati del traffico online generato dalla manifestazione sono stati monitorati e analizzati e sono dettagliati al sito https://tech.akamai.com/europeanfootball/

Nuovi camcorder palmari da JVC La serie 600 di JVC si rinnova con l’introduzione di due nuovi modelli, e GYHM660, che sostituiscono rispettivamente i camcorder GY-HM600 e GYHM650. Rispetto ai camcorder precedenti, la differenza più rilevante consiste nell’impiego di nuovi sensori CMOS da 1/3 di pollice caratterizzati da una maggiore sensibilità, F13 a 2.000 lux. Nuovo anche il display da 3,5” più luminoso, in grado di garantire una migliore visibilità nell’utilizzo in esterni. L’ottica è sempre uno zoom grandangolare Fujinon 23x dotato di tre ghiere separate per la regolazione di messa a fuoco, diaframma e zoom. Entrambi i camcorder dispongono di uscite HD/SDI e HDMI e TC. Il video, nel formato massimo 1080/50p e bitrate fino a 50 Mbps con il codec H.264 o 35 Mps in Mpeg-2, è registrato su schede SDHC/SDXC. La presenza di un doppio slot per le schede di memoria per-

mette la registrazione in modalità continua o simultanea e con due codec differenti, solo nel caso del GYHM660. Quest’ultimo permette anche la registrazione del video HD su una scheda e lo streaming contemporaneo del video fino a 12 Mbps grazie alla connettività IP integrata che supporta ora anche il protocollo standard SMPTE 2022-1 per la correzione degli errori di trasmissione, oltre al protocollo Zixi. Inoltre, il supporto per RTMP (Real Time Messaging Protocol) permette la connessione diretta a service come Ustream e YouTube per la distribuzione dei contenuti. Comune ai due camcorder è poi la presenza di due connettori XLR con alimentazione Phantom, di un jack da 3,5 mm per il collegamento di un

ricevitore per radio microfono e l’uscita per le cuffie. Con un aggiornamento gratuito del firmware del modello superiore sarà in futuro disponibile la funzionalità IFB (Interruptible FoldBack) che permette di sfruttare la connettività IP per rendere possibile la comunicazione fra l’operatore e lo studio durante lo streaming live.

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Sony proietta in HDR In collaborazione con Adeo Group, Sony ha mostrato in anteprima a Milano un prototipo del videoproiettore 4K per home cinema VPLVW5000ES con sorgente di luce laser e luminosità di 5.000 lumen. Presentato a novembre dello scorso anno, il VPL-VW5000ES ha subito diverse traversie, non ultima quella di un terremoto che ha danneggiato gli impianti di fabbricazione dei pannelli SXRD che sono alla base del suo funzionamento. I primi esemplari dovrebbero arrivare in Italia entro la fine dell’estate a un prezzo stimato intorno ai 65 mila euro quindi non certo alla portata di tutte le tasche. L’elevata luminosità ne permette l’impiego con schermi di dimensioni ragguardevoli e garantisce sia la proiezione di video 3D, sia il supporto per immagini HDR, caratteristica questa che lo può rendere adatto anche in ambienti professionali. Il sistema di proiezione si basa su tre pannelli SRXD da 0,74 pollici composti da 4.096 x 2.160 pixel e la sorgente

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luminosa è costituita da un diodo laser blu accoppiato con fosfori che permettono di ottenere una luce “bianca”. Questa viene poi separata nelle componenti RGB con un classico sistema di filtri dicroici che offrono una piena copertura dello spazio colore DCI-P3, lo standard per il digital cinema (il supporto per lo spazio colore BT2020 è simulato). La durata stimata del diodo laser è di 20 mila ore, valore che raddoppia se utilizzato in modalità a luminosità costante. L’ottica e la sorgente di luce a prova di polvere garantiscono l’affidabilità a lungo termine e la calibrazione automatica assicura risultati costanti per l’intera durata del laser. Il videoproiettore è dotato di ingressi HDMI 2.0 per segnali fino al 4K/60p in formato

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4.4:4 a 8 bit oppure 4:2:2 a 12 bit per segnali HDR. Il VPL-VW5000ES ha nella coppia VPL-GTZ270/280 la sua controparte “industriale” destinata all’impiego in musei e planetari o per la realizzazione di simulatori grazie anche alla possibilità di fusione delle immagini prodotte da due o più proiettori. I due modelli della serie GTZ affiancano agli ingressi HDMI 2.0 quelli per Display Port 1.3 e il GTZ280 è in grado di gestire anche segnali video in formato massimo 4K a 120p e 10 bit.


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Videosignal presenta 10 GbE Ethernet, nuova piattaforma per la distribuzione AV

La Videosignal (www.videosignal.it) annuncia una interessante famiglia di prodotti: il DisplayNet ™ AV-over10GbE di DVIGear ha vinto altri 2

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premi a InfoComm 2016. DVIGear ha anche presentato durante la fiera il 4K MultiViewer Switcher / Scaler e una vasta gamma di altri prodotti 4K di

estensione del segnale. DisplayNet ™ è un nuovo concetto per la distribuzione AV che utilizza la tecnologia collaudata 10GbE per cambiare, estendere e distribuire i segnali AV non compressi in tempo reale con risoluzioni fino a 4K (UHD). Sfruttando la tecnologia 10GbE Ethernet, DisplayNet ™ offre livelli senza precedenti di scalabilità, versatilità e affidabilità grazie all’enorme base di hardware 10GbE installata e usata nelle applicazioni in IT / data center in tutto il mondo. In passato, i sistemi AV erano progettati basandosi su costose matrici, adesso, invece, gli installatori e gli integratori di sistemi possono utilizzare DisplayNet ™ per distribuire facilmente i segnali AV utilizzando prodotti comuni (off-the-shelf 10GbE switch di rete). DisplayNet ™ supporta una vasta gamma di applicazioni, tra cui Point-to-Point Extension e complesse Matrix Switching, così come VideoWall e MultiViewer .

Rohde & Schwarz Venice anche in 4K

Presentata la versione migliorata della piattaforma Rohde & Schwarz DVS per l’acquisizione e la messa in onda. La piattaforma R&S Venice si caratterizza per l’architettura aperta e un’ampia varietà di formati file, codec e interfacce supportati. La versione 4K è in grado di gestire video fino al formato 4K/UHD-1 a 60p in modo nativo e può generare contemporaneamente

la versione HD per garantire la compatibilità con i flussi di lavoro esistenti. La possibilità di salvare i segnali 4K/UHD-1 in parallelo e indipendentemente su due dispositivi di storage diversi elimina i tempi di trasferimento necessari per la copia del materiale che può essere registrato internamente o esternamente e reso direttamente accessibile. Il video in formato

UHD-1 può essere registrato in formato Sony XAVC o Apple ProRes e in futuro anche con altri codec. Il funzionamento di R&S Venice può essere controllato con il protocollo VDCP (Louth), webservice (FIMS e MOS) o il client dedicato. Il software Play permette di controllare più canali accedendo direttamente a tutte le funzioni più importanti e apportando modifiche anche immediatamente prima della messa in onda. Michael Hackl, responsabile di Product Management Broadcast Solutions per Rohde & Schwarz DVS ha dichiarato: “Siamo entusiasti di poter aprire nuove prospettive agli studi televisivi con la versione 4K della nostra piattaforma per l’acquisizione e la messa in onda. Con R&S Venice 4K i broadcaster possono migrare gradualmente la loro produzione al 4K utilizzando i loro familiari flussi di lavoro.”

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San Marino RTV sceglie le tecnologie Optical Disc Archive Sony Fondata nel 1991, tramite un accordo sottoscritto da ERAS Ente per la Radiodiffusione sammarinese e RAI, San Marino RTV è la concessionaria pubblica del servizio radiotelevisivo della Repubblica di San Marino. L’informazione ricopre un ruolo fondamentale all’interno del palinsesto di San Marino RTV, con 4 edizioni del TG San Marino a partire dalle 8.00 del mattino. Il palinsesto televisivo propone oltre all’informazione, film, fiction, documentari, rubriche, musica, intrat-

tenimento e servizi di pubblica utilità. L’emittente ha scelto di dotarsi di una soluzione di back up e Disaster Recovery basata su tecnologia Sony ODA (Optical Disc Archive) con l’obiettivo di trasferire su un media non tape, innovativo e affidabile, l’archivio storico e aumentare così lo spazio a disposizione. Tutto il materiale, un archivio di oltre 20.000 ore, verrà quindi digitalizzato utilizzando la nuova soluzione di storage di Sony, in grado di memorizzare fino a 1,5 tera byte di

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dati su singola cartuccia, e sarà gestito tramite il software gestionale (HMS) sviluppato da SI Media. Estrema affidabilità e riduzione dei costi di gestione grazie alla retrocompatibilità sono le principali caratteristiche che fanno dell’Optical Disc Archive la soluzione ideale per applicazioni di Deep Archive e Disaster Recovery. Ogni cartuccia ODA può contenere migliaia di file e nel contempo consente ai team di produzione di ricercare e accedere a contenuti specifici in modo rapido, veloce e riproducibile. La digitalizzazione con-

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sente una migliore conservazione del materiale ed elimina il rischio che contenuti di valore possano andare perduti. La tecnologia su disco ottico, sviluppata da Sony, è infatti molto robusta, non necessita di spazi dedicati e climatizzati e vanta una durata di archiviazione stimata di oltre 50 anni. San Marino RTV si era affidata a Sony

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già in occasione del rinnovamento delle telecamere da studio ed ENG e per la realizzazione dello studio virtuale, progetto nel quale aveva scelto di utilizzare le telecamere remote da studio BRC-H900, progettate per il funzionamento automatizzato. L’emittente sammarinese ha nuovamente scelto Sony in occasione del-

l’ammodernamento del sistema di archiviazione, puntando su una soluzione che garantisse qualità e affidabilità oggi come in futuro. “Sony è uno dei nostri partner di fiducia. Le soluzioni proposte da Sony, viste le specificità della nostra emittente, sono sempre una risorsa utilissima” ha commentato Carlo Romeo, Direttore Generale di San Marino RTV. Sony ha lavorato al fianco di San Marino RTV per definire la configurazione di libreria Optical Disc Archive utile alle esigenze dell’emittente. Il progetto prevede un modello base tipo ODS-L30, un’unità di espansione ODS-L100 e due drive, con connessione FC, modello ODS-D77FC. La piena capacità della libreria è data da n. 130 cartridge da 1,5 TB non riscrivibili. La proposta di Sony si completa con un contratto triennale di manutenzione che garantisce la continuità operativa.

Le batterie connesse di Blueshape

L’integrazione della connettività Wi-Fi permette di verificare con precisione lo stato delle batterie Granite. È sufficiente uno smartphone, iOS o Android, per tenere sotto controllo tutti i parametri di funzionamento delle batterie Granite Mini e Granite 2, comprese le versioni Splash e HD. Parametri quali il voltaggio, lo stato di carica, l’assorbimento istantaneo, la temperatura, la durata stimata di funzionamento e i cicli di carica possono

essere visualizzati sul proprio smartphone o tablet. Inoltre, i noleggiatori possono impostare la durata del noleggio in modo da bloccare le batterie alla scadenza del tempo prestabilito. Le Granite Mini sono caratterizzate da dimensioni compatte, 110 x 96 mm, che ben si adattano a quelle delle telecamere più recenti dotate di attacco V-mount o 3-Stud. Due le capacità disponibili per le Granite Mini, 95 e 142 Wh, e l’assorbimento continuo può arrivare fino a 12 A. Tra le altre novità presentate da Blueshape al NAB ci sono poi le Power Station con uscita a 48 volt, adatta all’alimentazione di illuminatori come gli SkyPanel della Arri o gli Hilio della Litepanels. La ten-

sione di 48 volt è ottenuta grazie all’uso di due o quattro batterie con attacco V-Lock collegate in serie, che possono fornire una potenza complessiva rispettivamente di 280 e 560 W. Oltre all’involucro utilizzato per le precedenti Power Station, la versione a 48 volt può essere fornita in una robusta valigetta, conforme allo standard IP65, adatta quindi all’impiego in esterni anche con pioggia battente.

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L’innovazione continua convince: Onetastic vince il “Best of Show Award” al NAB 2016 Dopo il premio “Best of Show Award” ottenuto alla scorsa edizione dell’IBC per il trasmettitore super-compatto OneCompact P (600W RMS COFDM in 3RU), Onetastic vince ancora. Il nuovo Onetastic Spectrum Restorer è il primo ripetitore rigenerativo al mondo con un sistema di processamento del segnale ATSC ultra-veloce, così veloce da rendere possibile il funzionamento SFN. Questa caratteristica unica non è sfuggita alla giuria del premio “Best of Show Award”, assegnato dalla rivista TV Technology, letta da migliaia di professionisti del broadcast, pubblicata negli Stati Uniti e diffusa in tutto il mondo. I giudici hanno valutato le caratteristiche dei potenziali candidati e hanno verificato con un esame diretto le reali prerogative dei prodotti esposti al NAB 2016. E hanno concluso che il nostro Spectrum Restorer merita il titolo di “Best of Show”. Nello spazio di una sola unità rack il nuovo Spectrum Restorer racchiude un ripetitore rigenerativo con potenza di uscita di 130 W RMS (ATSC) e un potente cancellatore d’eco. Ma non solo. Per la prima volta al mondo, abbiamo progettato un nuovo circuito di rigenerazione del segnale che oltre ad essere tremendamente efficace è così veloce da consentire di re-irradiare il segnale rigenerato all’interno delle finestre SFN. In questo modo la modalità SFN viene

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conservata, ed il MER in uscita rimane sempre superiore a 35 dB per qualunque segnale presente in ingresso che ovviamente riesca a far “agganciare” il tuner di ricezione. Il mercato nordamericano sta entrando nella fase di riassegnazione dello spettro UHF, ed i broadcaster stanno iniziando a domandarsi quale sia il modo migliore per assicurare una copertura estesa almeno come quella attuale conservando una eccellente qualità di ricezione. Di conseguenza, anche il Nord America sta guardando con molto interesse alle reti SFN.

RAI Com vende diritti al MIP di Cannes per 1,6 milioni di Euro Buoni risultati di vendita allo scorso Mip TV di Cannes per Rai Com, la società che commercializza all’estero i diritti delle produzioni Rai. Nel mercato dei diritti TV svoltosi ad aprile, il volume totale delle vendite ha superato il milione e seicentomila euro.

Come già accaduto in passato, ottimi riscontri all’estero per la serie Detective Montalbano (Lumiere in Benelux, SVT in Svezia, Cszeska Televize in Repubblica Ceca) e per il suo spin-off The Young Montalbano, le cui prime due stagioni sono andate alla BBC in UK ed alla MHZ in Nord America. I diritti TV in Germania di The Young Montalbano 2 sono stati venduti a PRO7/Sat 1. Arte ha comprato la serie Non uccidere (Close Murders) interpretata da Miriam Leone (foto), per Francia e Germania. Lea – Se ti diranno di me (Lea – Something About Me) di Marco Tullio Giordana – la storia vera della testimone di mafia Lea Garofalo – sarà mostrata al cinema in Australia (Palace) e Francia (Panam Distribution). Un’altra fortunata produzione RAI – Luisa Spagnoli – la miniserie da 2 episodi da 100 min. che ha toccato un’audience di 8 milioni di spettatori su Rai 1 – ha suscitato interesse in tutta Europa, ma anche in Asia ed America (del Nord e Latina). 13 Lampedusa, la mini serie di Marco Pontecorvo (2 x 100’) sulle drammatiche storie di immigrazione che hanno stravolto la vita della piccola isola siciliana (presto in onda su Rai 1) è stata venduta a diversi territori del Bacino Mediterraneo ed in UK. Il documentario Pope Francis, Cuba and Fidel: a historic visit curato (neanche a dirlo!) dall’inossidabile Gianni Minà, ha generato diverse trattative di acquisto – ancora in corso – in Nord America, Spagna, America Latina e Polonia.


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Cresce il supporto per Tico

Da entrambi gli stand era possibile visualizzare il materiale registrato nel video server e il segnale proveniente dalle due telecamere.

Diverse aziende hanno presentato al NAB prodotti che utilizzano la tecnologia Tico per la compressione del video 4K e 8K.. 14 Sono più di trenta le aziende che hanno finora aderito alla Tico Alliance, compresi nomi del calibro di Blackmagic, EVS, Grass Valley, Ikegami, Imagine Communications, Leader, Matrox, Nevion, Panasonic, Ross e Tektronix. Il vantaggio della tecnologia di compressione Tico è quello di poter trasmettere il video 4K a 60p, che richiederebbe un collegamento 12G-SDI, utilizzando un singolo cavo 3G-SDI. Una compressione così blanda non incide in modo apprezzabile sulla qualità delle immagini e la latenza inferiore al frame permette di utilizzare Tico anche per le produzioni live. La tecnologia Tico può essere sfruttata anche per la trasmissione del video su reti IP: un collegamento 10 GbE è sufficiente per il trasporto di tre stream video in formato 4K oppure una decina di stream HD. Proprio un collegamento IP di questo tipo è stato utilizzato al NAB per mettere in comunicazione tra di loro gli stand Canon e Panasonic. In ciascuno stand era presente una telecamera in formato 4K 60p e in quello di Panasonic anche un video server collegato alla stessa rete 10Gb Ethernet.

Blackmagic semplifica la distribuzione del 4K Duplicator 4K è un dispositivo che permette di registrare il video fino al

formato 4K su un massimo di 25 schede SD contemporaneamente. La crescente diffusione di telecamere 4K di costo relativamente contenuto rende questo formato utilizzabile per la ripresa degli eventi più disparati: convention, gare sportive, sfilate di moda, concerti e cerimonie di ogni genere, matrimoni compresi. Poter distribuire, anche immediatamente al termine dell’evento, il video registrato su un supporto che sia facilmente riproducibile su televisori o altri dispositivi consumer può rappresentare una discreta fonte di guadagno. Questa considerazione ha portato Blackmagic allo sviluppo del Duplicator 4K, un dispositivo che accetta in ingresso qualsiasi segnale video SDI fino al formato 2160p60, lo comprime in tempo reale con il codec H265 e lo registra su schede di memoria SD. Ogni Duplicator 4K dispone di 25 slot per schede SD che possono essere registrate contemporaneamente. Collegando in cascata altri Duplicator 4K si può aumentare quanto si vuole il numero di schede SD registrabili. Un’economica scheda di memoria SD da 8 GB può contenere un’ora di video UltraHD e le schede

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Semplifica l’acquisizione remota, la gestione del cloud, e la distribuzione professionale in più punti del segnale live su rete IP

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Volete V olete la gestione del cloud via connessione IP virtuale da ogni punto? scoprire Per scoprir e di più visitateci all’IBC.

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All’IBC2016, DekTec presente allo stand 2.B40, mostrerà la sua vasta gamma di componenti hardware e software per i produttori di apparecchiature broadcast digitali. Impegnata nello sviluppo di tecnologie innovative che sfruttano la sempre più crescente prestazione dei computer off-the-shelf, DekTec ha oltre 15 anni di esperienza nella produzione di PCIe a prezzi accessibili, USB-2, USB-3, e interfacce OEM progettate per i professionisti del broadcast.

Prodotti chiave in mostra all’IBC2016 DTU-351 HD-SDI Input per USB-3 Il DTU-351, è un dispositivo USB-3 portatile a basso costo in grado di ottimizzare la consegna dei segnali HD-SDI a computer portatili, tablet e PC. L’unità bus-powered non richiede alimentazione, riducendo drasticamente OPEX e accelerando le operazioni di T & M. Semplificando il trasferimento di immagini SDI, il DTU-351 consente l’accesso a 16 canali audio e altri pacchetti Hanc e VANC. Quando viene utilizzato in combinazione con il software di SdEye DekTec, il DTU-351 diventa uno strumento portatile di analisi SDI.

DTA-2179 12 3G-SDI I/O Low-profile PCIe Card ll DTA-2179 offre 12 porte bidirezionali indipendenti. Quando 4 porte sono combinate, l’unità può generare o ricevere senza soluzione di continuità tre segnali 4Kp60 tramite collegamenti QUAD 3G-SDI (SMPTE 425-5), consentendo agli operatori broadcast di affrontare la crescente domanda dei consumatori di contenuti ad alta risoluzione. Oltre ad offrire genlock a due livelli e tre livelli, la DTA-2179 offre una perfetta integrazione con nuovi o esistenti encoder, decoder, server video, e analizzatori, permettendo un rapido time-to-market per i servizi di 4K. Se combinato col Matrix API 2.0 DekTec, la scheda DTA-2179 consente agli operatori di supportare applicazioni 3G-SDI e 4K, che separano il video HANC, VANC e fino a 16 canali audio in modo impeccabile.

DTM-3224 Standalone Quad ASI to IP Converter OEM Board Il DTM-3224, è un nuovo modulo OEM che è stato recentemente aggiunto alla linea di convertitore ASI/ IP. Utilizzando il convertitore quad standalone ultra-compatto ASI-to-IP, gli operatori broadcast possono interfacciarsi in modo facile e conveniente ai flussi di trasporto da o per una rete. Perfetta per l’ integrazione OEM con prodotti non-PC nuovi o già esistenti che richiedono molteplici ASI in incapsulamento IP, la DTM-3224 offre il supporto sia per IPv4 che IPv6. Compatibile con multicast IGMP V3 e MLDv2It, il modulo OEM offre RTP / UDP con incapsulamento FEC SMPTE 2022 per ottimizzare l’erogazione di video su reti IP. Il design avanzato dell’unità elimina il jitter IP sull’ ingresso, garantendo la consegna di una qualità video superiore. Il DTM3224 può essere completamente controllato tramite mini USB 2.0, I2C o RS-232.

DTA-2165 Dual 10GbE Interface Card for PCIe La scheda video DTA-2165, supporta l’erogazione di video non compresso su IP ad alta velocità in conformità 10GbE in accordo con i più recenti standard SMPTE e VSF. Dotato di due piccoli pluggables Form-factor per la connettività di rete standard, il DTA2165 offre una perfetta integrazione in un’infrastruttura basata su IP all’interno di moderni studi televisivi. Utilizzando la soluzione versatile, le emittenti possono anche generare e analizzare i segnali video-over-IP in ingresso.

DTU-315 USB-3 Modulator Il DTU-315 è modulatore tascabile per il satellite, già premiato in precedenza. Il formato compatto e leggero lo rende ideale per l’utilizzo con un computer portatile, tablet, desktop o PC. Completamente agile, copre da 36 a 2150 MHz nella VHF, UHF- e L-Band, il DTU-315 supporta tutte le modalità di modulazione e constellations, inclusi DVB-S2X, DVB-S2, DVB-T2, DVB-T, QAM , 8VSB, e la trasmissione televisiva di prossima generazione ATSC 3.0 standard. Utilizzando il DTU-315, gli operatori possono playout i contenuti di trasporto streaming ad un modulatore in banda, un filtro di canale, un upconverter, o un simulatore di canale opzionale. Il segnale RF digitale viene poi convertito in un convertitore analogico ad alta velocità D-to- e l’uscita su un connettore micro-BNC, rendendo il DTU-315 generatore di test RF ideale per i laboratori di ricerca e sviluppo, nonché lo sviluppo delle apparecchiature DTV, qualificazione o riparazione. Il DTU-315 può essere utilizzato anche per l’alimentazione in loco al cliente, demo espositive, garantendo ottima qualità di segnale attraverso sintesi digitale diretta del segnale di uscita RF.

Hall 2.B40

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Mi SERIES

Crescent - Mi-16 Cost effective 16x1 multiviewer

Key Features

Accessories

• • • • • • • • • • • • • • • • •

Standard • Rack mount • 4 x RJ50 to DB9 for GPI • 4 x breakout terminal blocks • RJ45 to DB9 for serial • Analog audio breakout cable • CD (software, manual)

Low latency - single frame processing delay Accepts 16 auto-detect 3G/HD/SD-SDI inputs 16 Passive input loop through Windows can be sized and moved freely Decode up to 16 embedded audio per SDI input 2 simultaneous and identical HDMI and SDI outputs Ethernet for configuration and external control Dynamic UMD/labels & Tallies (TSL) Stand alone labels, customizable logos 32 GPIs for tallies, count up/down triggers or alarms 2 digital and 2 analog clocks can be sync’d with LTC or NTP Borders can be turned on or off Safe area markers Visual Alarm tags for video/audio alarm detection Audio monitoring output - Stereo, AES, Embedded SDI and HDMI Optional redundant power supply 3 year limited warranty 16 video inputs with 16passive loop outs

Options • Redundant power supply

Analog Audio Out AES Audio Output

GPI/O

GPI/O

IP

Serial

LTC

DC Power 12 V

AC Power 90 - 250V

2 Independent HDMI/DVI and SDI Outputs

UHD/4K to DisplayPort Converter: Micro-4K-DP The Micro-4K-DP provides an affordable solution for viewing 4K content on monitors that use DisplayPort 1.2 (DP 1.2). DisplayPort is a display interface that is an alternative to HDMI. DisplayPort is capable of displaying 4K UHD resolution up to 3840x2160 at 60 Hz. The Micro-4K-DP is an ideal solution for both 4K production and post-production applications. Plug and Play 4 x 3G-SDI Inputs DisplayPort 1.2 Output Auto-Detect Inputs

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VVideo ideo Signal rrappresenta appresenta all’IBC 2016:

Hall 12. G53

Hall 7. D11 CAMIO Universe, Channel Box PRIME, Click Eects

Hall 10. B12 -

Hall 10. F24 Hall 8.E37

Hall 8.B38

Hall 10. D12 Hall 12. C56

Hall 7. G43

Hall 2.B40

Hall 1.B10 Hall 8. B73

Hall 7. C27

Hall 7.G45

Hall 1. F34

Hall 10.B44

Hall 7. H20

Hall 7. B35 Hall 14. H19 Hall 1. C57

Video Signal rappresenta inoltre:


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possono essere riutilizzate, per cui quelle avanzate possono servire per la registrazione di altri eventi. Il pannello frontale incorpora uno schermo LCD che permette di monitorare il video e l’audio in ingresso. L’avvio e l’arresto della registrazione possono essere comandati anche da remoto, sfruttando i comandi SDI provenienti dalla telecamera, ma il video è comunque registrato in un unico file. Uno slot per moduli SFP permette il collegamento in fibra ottica che estende fino a una decina di chilometri. Il Duplicator 4K è già disponibile al prezzo di 2.105 euro.

Newtek si connette in IP Presentato al NAB Connect Pro, un software sviluppato per connettere in modo trasparente i diversi dispositivi utilizzati per le produzioni video convenzionali e quelle basate su IP.

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Connect Pro trasforma un computer in un sistema video multicanale che garantisce l’interoperabilità fra i più comuni standard IP e permette di gestire un massimo di quattro segnali video simultanei provenienti da centinaia di sistemi compatibili, incluse le telecamere IP, connessi in locale o in rete. Il software include il Connect Webserver NDI (Network Device Interface, il protocollo IP sviluppato da Newtek) tramite il quale è possibile distribuire i contenuti video ai browser web di ogni dispositivo presente in rete. È possibile selezionare fino a 16 diverse sorgenti video e visualizzarle nel browser con differenti layout. Grazie al supporto degli standard SMPTE 2022 e Aspen (il protocollo IP sviluppato da Evertz), gli utenti possono creare flussi di lavoro affidabili indipendentemente dai formati utilizzati. Al supporto di una vasta gamma di schede per l’acquisizione video (AJA, Blackmagic Design, Matrox, …) e delle più comuni camere IP (JVC, Panasonic, PTZ Optics, Sony e Vaddio)

si aggiunge l’integrazione con centinaia di soluzioni software, incluse quelle di VizRT, Chyron, Brainstorm e Broadcast Pix. Per ciascun ingresso è possibile regolare la cromia e il bilanciamento del bianco, aiutandosi con gli strumenti messi a disposizione dal software.“I flussi di lavoro basati su IP promettono di connettere tra loro tutti i dispositivi su una singola struttura IP in modo da permettere l’utilizzo delle migliori tecnologie. Standard competitivi, dispositivi e formati differenti rendono molto difficile mantenere la promessa dell’interoperabilità IP,” sostiene Andrew Cross, presidente e CTO di Newtek. “Newtek Connect Pro risolve il problema dell’interoperabilità IP facendo da collante che lega assieme i dispositivi e permette agli operatori di lavorare con i migliori strumenti per una particolare situazione. Connect Pro fa da ponte fra gli strumenti oggi disponibili con le tecnologie IP di domani.” 19

SAM converte il 4k con xFile Le versioni software degli apprezzati convertitori della Snell sono ora in grado di gestire segnali video fino al 4K. Il convertitore di framerate e formato Alchemist XF offre una qualità e una flessibilità operativa superiore a quella del pluripremiato Alchemist Ph.C sotto forma di un conveniente pacchetto software basato sull’architettura xFile utilizzata anche dall’up/down/cross converter Quasar XF. L’architettura xFile può essere usata sia per una singola installazione sia in ambienti multinodo in modo da sfruttare le capacità di calcolo di un data center. Alchemist XF gestisce la conversione di file video da SD fino a 4K in diversi formati, compresi Apple ProRes 422 e DPX. Oltre che come solo software, Alchemist XF può essere acquistato con l’hardware necessario per il suo


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I vincitori delle medaglie d’Onore al Mip TV di Cannes

funzionamento, sia su singolo server, sia su server di classe enterprise. Le soluzioni ‘chiavi in mano’ garantiscono la conversione in tempo reale. La semplice conversione di formato è la specialità di Quasar XF capace di gestire contenuti interallacciati e non dal formato SD fino al 4K. Le funzionalità di gamut legalizer e luma clipping garantiscono che l’uscita rientri nei limiti stabiliti dai diversi standard. 20 L’altra novità software presentata al NAB è Go!, un’applicazione che per-

mette di accedere ai contenuti presenti sui server Enterprise sQ con qualsiasi dispositivo – tablet, laptop o desktop – utilizzando collegamenti su rete cellulare o WiFi. I contenuti possono essere visualizzati anche in fase di acquisizione e catturati sul dispositivo per realizzare un montaggio preliminare. Go! sarà disponibile anche come plugin per Adobe Premiere Pro e i montaggi realizzati potranno essere trasferiti direttamente su Enterprise sQ.

MonitoR Video online: http://youtube.com/monitormilano http://livestream.com/monitormagazine http://www.ustream.tv/channel/monitormilano

Rivelati dal MIPTV di Cannes, il mercato internazionale dei contenuti audiovisivi, i nomi dei vincitori della Medaglia d’Onore per il 2016 nel campo dei media televisivi. Le Medaglie d’Onore di quest’anno sono state consegnate a Rola Bauer, socia di TANDEM Productions in Germania e dirigente di STUDIOCANAL in Francia, Punit Goenka, Amministratore Delegato e Presidente insieme al fratello Amit Goenka della ZEEL in India, Ben Pyne, Presidente della Distribuzione Globale della Disney Media Networks negli Stati Uniti e Marcel Vinay, Presidente della Comarex in Mexico. Le Medaglie d’Onore saranno consegnate nel corso di una cerimonia che avrà luogo il 6 aprile prossimo durante il MIPTV a Cannes. La prestigiosa onorificenza della Medaglia d’Onore è consegnata ai dirigenti del settore dei media televisivi che hanno contribuito nell’arco degli anni allo sviluppo del business televisivo con il loro talento, la loro leadership, la loro passione. www.miptv.com

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Le prime 3 Tv italiane sulla Tv via cavo Roku in Usa Canada Messico “Dopo mesi di sperimentazioni con la società Californiana Roku per superare alcune problematiche giuridiche, fiscali e tecniche con i rispettivi bureau americani, dal 1 marzo la Piattaforma di Tv via cavo Roku vede la presenza sulla piattaforma dei canali via cavo delle prime tre Tv italiane: Telemistretta Sicily, Tvl Pistoia e Maria Tv test. La visione di questi primi 3 canali televisivi italiani per gli abbonati alla piattaforma e in possesso di codificatore Roku (oltre 55 milioni nel mondo) sarà

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possibile con un abbonamento a pagamento di 12,99 $ Usd o di somma analoga al cambio dei vari Paesi in cui Roku è presente. Attualmente gli oltre 55 milioni di abbonati sono compresi fra: Usa, Canada, Messico, Gran Bretagna, Irlanda Olanda, Francia, tutto il Centro America e parte dell’Asia. “ A informarci di questo inedito sviluppo tecnologico è Corrado Vada di Maria Tv (che non è nata tanto come un’emittente bensì come società fornitrice di capacita di banda trasmissiva per le Tv e ha sede in provincia di Cuneo), entusiasta dell’evento: “Invito chi non possiede il codificatore Roku ( in Italia è brandizzato da Sky per Sky on-demand ) e vuol vedere la messa in onda di una televisione presente sulla piattaforma a farlo, ad esempio con TVL Pistoia a questo indirizzo solo come pagina preview : http://streaming.mariatv.it/tvlroku.

“TVL Pistoia ha iniziato il 1 marzo le trasmissioni sulla piattaforma di Tv via cavo Roku – continua Vada – con una programmazione che rispecchia la normale e quotidiana programmazione della Tv toscana immersa nel sue territorio.” La piattaforma Roku raggruppa nel mondo circa 200 Televisioni e ha appunto 55 milioni di abbonati che a vario titolo hanno acquistato un abbonamento mensile per la visione di varie Televisioni, di Nfl e Netflix, passando per canali religiosi, tematici, sportivi ecc. ecc. Dopo Telemistretta Sicily, Tvl Pistoia ( la Tv del Presidente della Co.ra.l.lo ) e Maria Tv, sono in arrivo, sempre fra le Tv italiane, Rtb Retebrescia, TSE Tele Scout-Europa Palermo ,Medjugorje Tv e altre in procinto di partire . Chiudiamo ancora con Vada: “Siamo orgogliosi di aver aperto con successo questa nuova iniziativa, alla quale abbiamo lavorato da maggio del 2015 (circa 10 mesi di lavoro e di prove) con una piccola ma efficiente squadra di ingegneri informatici che hanno superato gli ostacoli tecnologici. Adesso 21 toccherà ad altre emittenti che utilizzano già la nostra ‘importante’ capacita di banda trasmissiva ( minimo 6 terra byte in flusso continuo per singolo canale ) . Il servizio è gratuito per tutte le emittenti nostre clienti e che non trasmettano contenuti in contrasto con la morale cattolica”. www.mariiatv.it


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CVE e le produzioni 4K Un intero sistema di produzione video 4K è stato allestito presso la sede della CVE per dimostrare le possibilità offerte dai collegamenti 12G-SDI su singolo cavo. 22 Fulcro del sistema presentato dalla CVE anche al recente CabSat è la matrice Utah Scientific UHD-12G capace di gestire qualsiasi segnale SDI fino al formato 4K (2160p60) utilizzando un singolo cavo. Pienamente compatibile con gli standard SMPTE ST2081 e ST2082, la matrice della Utah permette di semplificare notevolmente i collegamenti per i segnali video 4K, evitando di dover ricorrere a quattro connessioni 3G-SDI. La matrice UHD-12G può essere gestita con

gli stessi sistemi di controllo utilizzati dalle altre matrici Utah ed è disponibile in configurazioni 32 x 32, 144 x 144

e 288 x 288. Per il collegamento di apparecchiature che ancora non supportano il nuovo standard 12G-SDI, sono state utilizzate le interfacce modulari della coreana K2E che propone una serie completa di prodotti: multiplexer con quattro ingressi 3GSDI e uscita 12G-SDI, up e down-converter, generatori di segnali di test, convertitori da 12G-SDI a HDMI 2.0 e viceversa. Altro prodotto della K2E utilizzato per la dimostrazione è stato il 4K Ultra Master Monitoring, un processore per il controllo del loudness che può trattare fino a 64 canali audio incorporati in quattro segnali 12G-SDI. Come sorgenti di segnali 4K sono stati utilizzati una telecamera Hitachi SKUHD4000 e un video server Genesix dell’austriaca Stryme. La telecamera Hitachi impiega sensori da 2/3 di pollice e attacco delle ottiche B4 garantendo da una parte l’elevata profondi-

tà di campo richiesta per le tradizionali produzioni televisive sportive e dall’altra l’accesso a un vasto parco di obiettivi. Infine, la generazione di segnali 4K con qualità da contribuzione era affidata a un encoder V-Nova che utilizza il codec proprietario Perseus in grado di comprimere il video in modalità Iframe con una qualità definita ‘visually lossless’ a soli 300 Mbps, un terzo di quanto richiesto da codec come il JPEG 2000. Il codec Perseus può essere utilizzato anche per la distribuzione di contenuti video con risoluzione fino al 4K e anche in modalità ibrida, abbinato ad altri codec, ottenendo comunque un sensibile risparmio di banda a parità di qualità rispetto ai codec normalmente utilizzati.

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Conference 8 – 12 September : Exhibition 9 – 13 September RAI, Amsterdam

IBC Big Screen Experience At the edge of cinema’s next chapter

Featuring sessions on ࠮ Realising an Auteur’s Vision: A technical deep-dive into Ang Lee’s ‘Billy Lynn’s Long Halftime Walk ࠮ Transforming the Big Screen with Big Data ࠮ Light Field Cameras: Technology that is indistinguishable from magic? ࠮ High Dynamic Range and Wide Colour Gamut: The art and science

Ang Lee

Multi Academy Award Winning Director Keynote Speaker

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࠮ Plus complimentary movie screenings with the latest technology and much more!

The IBC Big Screen Experience is included in the IBC2016 Exhibition Visitor Pass. Register now at IBC.org/register

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Smile, you’re on camera! Da Akamai, strategie per garantire esperienze di visione al top I grandi eventi in diretta TV sono sempre appassionanti e questa, tra gli Europei di calcio appena terminati e i giochi di Rio tra pochi giorni, sarà un’estate particolarmente ricca. Se è vero, come sostiene Frost & Sullivan che le dirette attirano quasi dieci volte più spettatori dei comuni video on demand, non c’è da stupirsi che la

programmazione su Internet comprenda sempre più grandi eventi in diretta. Basti pensare che la partita di calcio tra Italia e Svezia del 17 giugno, come Akamai ha riportato sul proprio blog, ha registrato oltre 850mila spettatori in contemporanea sul territorio italiano, generando quasi 1Tbps di banda erogata: due record per un sin-

golo evento live trasmesso online su Rai.tv. Ma in un ambiente online volubile come quello attuale, gli spettatori richiedono esperienze confrontabili a quelle televisive, indipendentemente dal dispositivo usato. Ecco dunque da Akamai, leader mondiale nell’offerta di servizi di Content Delivery Network, alcuni semplici consigli per aiutare i produttori a garantire un’esperienza di alta qualità durante gli eventi sportivi, assicurandosi la fedeltà del pubblico:

La pianificazione Molti dei problemi di qualità possono essere prevenuti prima ancora che i primi byte siano trasmessi. I programmatori devono pensare alla consistenza del pubblico, dove si trova, i dispositivi che usa, i probabili picchi di traffico e cosa succede se qualcosa va storto. Gli elementi principali da con-

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siderare sono la resilienza e l’affidabilità dell’infrastruttura di origine e dei flussi di acquisizione, i profili di codifica, la sicurezza del flusso video e la pianificazione della capacità. In questo, i servizi di Content Delivery Networks possano aiutare.

Le fasi di acquisizione Per assicurare un’esperienza di visione ottimale, è necessario assicurarsi che i punti di acquisizione del flusso video siano vicini ai punti di codifica. Sarebbe infatti meglio che i flussi live non attraversassero troppe reti prima di essere acquisiti. I punti di ingest del flusso video live devono essere resilienti, senza nessuna possibilità di calo delle prestazioni. Le CDN dovrebbero a loro volta garantire tranquillità, potendo rimappare automaticamente e dinamicamente i flussi su un punto di ingestion alternativo in caso di problemi.

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L’elaborazione del contenuto live: transcodifica, cifratura e packaging La transcodifica e il packaging dei flussi live sono un processo complesso e oneroso per qualsiasi produttore. Ma con un pubblico esigente come quello di oggi, per offrire un’esperienza di visione di qualità, è essenziale riuscire a rendere disponibile il formato video e il bitrate corretto. Per questo motivo molti produttori oggi ricorrono a soluzioni in cloud, per ridurre complessità e semplificare il flusso di lavoro. Un effetto collaterale della distribuzione di video di eventi molto popolari su Internet è quello di attirare le attenzioni degli hacker che, nelle fasi più vulnerabili, possono impossessarsi dei flussi video non protetti. La protezione è dunque vitale e i produttori dell’evento dovrebbero lavorare a stretto contatto con il partner che si occupa della distribuzione per assicurarsi che tutte le misure di sicurezza siano correttamente implementate. Non solo, è fondamentale controllare che i server siano protetti contro gli attacchi DDoS, per evitare che un malintenzionato possa sabotare l’evento tramite una banale backdoor, e che tutti i punti siano protetti.

La monetizzazione Contenuti video e pubblicità spesso sono di qualità diversa e hanno forma- 25 ti diversi, causando un’esperienza di visione discontinua. La strada da percorrere è quella della semplificazione del processo per migliorare l’esperienza di fruizione. Accorpando i flussi video live e l’inserimento di pubblicità nello stesso flusso di lavoro, i flussi pubblicitari saranno di migliore qualità, proponendo allo spettatore un’esperienza confrontabile con quella della TV tradizionale. Ciò si traduce in una minore probabilità di abbandono da parte dello spettatore e in maggiori opportunità di moookssizibsnetizzazione.

La riproduzione La distribuzione di video live su Internet è problematica. Si ha a che fare con una gran varietà di dispositivi, dagli smartphone alle TV connesse, con diversi tipi e condizioni di rete. Bisogna poi considerare il numero di spettatori, quasi sempre imprevedibile, sia locali sia globali. La strategia più efficace risponde affermativamente alla domanda “riesco ad assorbire i picchi di traffico?”.I più popolari even-


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ti sportivi possono arrivare a milioni di visualizzazioni contemporanee con picchi capaci di bloccare qualsiasi evento se la rete di distribuzione contenuti a supporto non è in grado di gestirli! E’ inoltre consigliabile verificare se possibile sfruttare tecnologie di distribuzione accelerata dei flussi video che possono migliorare significativamente il rendimento dei flussi live, consentendo di distribuire su larga scala immagini di qualità 4k. Recenti espe26 rienze nella diffusione di eventi sportivi in 4k hanno dimostrato che in questo modo i produttori possono non solo differenziare la loro offerta rispetto alla tv lineare ma anche offrire la migliore esperienza di visione possibile.

Misurare la qualità e il supporto durante un evento E’ importante avere accesso ad analisi dettagliate che misurino la qualità dell’esperienza di visione perché questo aiuta a risolvere i problemi e a fornire informazioni utili per la pianificazione accurata di eventi futuri. Quando le persone seguono un evento in diretta alla TV si aspettano sempre la massima qualità. Lo stesso vale ormai per l’online. Come è accaduto nel corso degli anni per la tv lineare, il settore del video online sta continuamente perfezionando i processi e le best practice per la distribuzione di video live di qualità su tutti i dispositivi e su tutte le reti. Gestire i flussi di eventi live ricorrendo a diversi fornitori può essere complicato e l’avvento dei contenuti 4k cam-

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bierà ancora una volta le regole del gioco. Per questo è fondamentale appoggiarsi a partner tecnologici che abbiano l’esperienza e le tecnologie necessarie per gestire l’intero flusso di lavoro e che possano offrire in ogni condizione agli spettatori un’esperienza ancora migliore di quella della TV.

OSRAM e CLAY PAKY acquisiscono le attività di ADB entertainment lighting OSRAM sta consolidando la sua posizione di leader di mercato nel settore dell’intrattenimento e ha acquisito alcuni asset della società ADB TTV SAS, della quale proseguirà le attività produttive e commerciali. Il business acquisito è entrato a far parte integrante di Clay Paky, l’azienda di illuminazione per lo spettacolo controllata da OSRAM.

ADB è una società francese con una fabbrica a Saint Quentin, specializzata in illuminazione per teatri e studi televisivi. La transazione è stata completata il 3 agosto 2016. “Con l’acquisizione delle attività di ADB TTV SAS e l’alta reputazione di cui gode il marchio ADB, consolideremo la nostra posizione sul mercato dell’entertainment lighting, noto per i suoi contenuti d’innovazione”, ha dichiarato HansJoachim Schwabe, CEO della Specialty Lighting unit di OSRAM. Fondata originariamente in Belgio nel 1920, ADB TTV SAS ha ricoperto per decenni una posizione di leadership come fornitore di soluzioni di illuminazione al top per gli studi teatrali e televisivi. Il portafoglio di prodotti della società comprende proiettori per illuminazione, dimmer e centraline di controllo per le luci. I prodotti dell’azienda sono venduti in tutto il mondo attraverso una rete di qualificati distributori indipendenti. Fra le referenze più importanti meritano di essere ricordati teatri prestigiosi come il National Grand Theatre di Pechino, la Opera Garnier di Parigi e il Teatro alla Scala di Milano. “ADB porta in dote una ricca esperienza nell’illuminazione per i palcoscenici e gli studi televisivi e una gamma completa di prodotti che sono totalmente complementari ai nostri. Unendo le forze, saremo in grado di fondere al meglio la specializzazione applicativa di ADB con alla nostra vocazione per l’innovazione e know-how tecnologico. Vogliamo progettare insieme la prossima generazione di prodotti che guideranno l’evoluzione di un settore così esigente come quello teatrale”, spiega Pio Nahum, CEO di Clay Paky.

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Panasonic potenzia la gamma di display per il Digital Signage

Disponibili sul mercato i nuovi display per digital signage EF1 di Panasonic, presentati in anteprima a ISE 2016, che arricchisce con nuovi modelli da 84, 75 e 32 la nota serie LFE8. La serie EF1, disponibile da luglio 2016, si distingue per alta qualità delle immagini, affidabilità delle prestazioni e funzionalità tecniche, qualità racchiuse in elegantipannelli IPS. Ogni display è dotato di un lettore multimediale USB integrato. Ciò consente di utilizzare le funzioni di base senza dover collegare decoder o PC e diriprodurre contenuti in modo sincronizzato su diversi schermi, semplicemente tramite rete LAN e hub.

Enrique Robledo, European Marketing Manager di Panasonic, afferma: “Grazie alla straordinaria tecnologia a LED, che permette di raggiungere una luminosità di 350 cd/m2, alla risoluzione Full HD, e al pannello IPS di Panasonic che consente un’ampia visibilità mantenendo eccellenti prestazioni in termini di resa dei colorianche fuori asse, l’EF1 rappresenta una soluzione straordinaria e allo stesso tempo conveniente per il digital signage e per moltissime applicazioni in ambitoaziendale o in aula”. La serie EF1 offre diverse opzioni di connettività, tra cui due ingressi HDMI, DVI-D, USB, PC/componente e

video per collegare dispositivi esterni via LAN, RS-232C e IR. Sono supportati in totale 59 tipi di segnale PC. La serie EF1 è oggi disponibile nei formati a 32, 75 e 84”. Tale dotazione va ad arricchire ulteriormentel’offerta di display Panasonic della serie LFE8, già sul mercato con modelli a 43, 48, 55 e 65”. La gamma è compatibile con il software gratuito “Multi Monitoring and Control” di Panasonic. Ciò consente di aumentare la capacità di rete, in quanto permette didistribuire contenuti su vari display tramite PC e di rendere automatici accensione/spegnimento, oppure di passare agilmente a file pesanti su chiavetta USB e riprodurre contenuti in base a una specifica programmazione – il che rende la serie EF1 perfetta per scuole, showroom, punti vendita e uffici. Per ulteriori informazioni su Panasonic Visual System Solutions, visitate: http://business.panasonic.it/sistemivisuali/

I prodotti Fiberfox, ora distribuiti in Italia da Videosignal

Video Signal (www.videosignal.it) distribuisce in Italia rinomati marchi del broadcast mondiale. Tra gli ultimi brand entrati a far parte della ‘scuderia’ dell’azienda milanese c’è tutta la linea di prodotti Fiberfox. La tedesca FIBERFOX® è un produttore di accessori per sistemi in fibra ottica di alta qualità per le applicazioni broadcast. Nata più di 20 anni fa, l’attuale gamma di prodotti include

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una varietà di connettori per fibra, convertitori, cavi, e sistemi di connessione. Il focus è sulla tecnologia del trasporto in particolare sul beam, sia per multimode che singlemode. FIBERFOX® fornisce clienti globali con materiali eccellenti, sia che si tratti di una linea singola che per un sistema multiplexing. La funzionalità è sempre garantita, anche in condizioni avverse come pioggia, freddo, caldo, polvere o fango.

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Sky News UK si prepara al futuro con il workflow di produzione wireless XDCAM Sky News UK ha annunciato un investimento nel workflow XDCAM di Sony, finalizzato all’adozione di strumenti scalabili per la raccolta di notizie, in grado di supportare il servizio di news dell’emittente. Sky News ha deciso di investire in un ecosistema completo di prodotti e soluzioni XDCAM, tra cui camcorder a spalla PXW-X400, camcorder portatili PXWX200 e camcorder compatti PXW-X70, oltre a ricevitori streaming live PWS100RX1. I nuovi strumenti e camcorder XDCAM saranno utilizzati nelle attività di raccolta delle notizie di Sky News UK, assicurando velocità, continuità e trasferimento dei contenuti senza interruzioni, dall’acquisizione alla trasmissione. Grazie a questo investimento, Sky

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News UK potrà integrare le proprie telecamere e apparecchiature con il sistema informatico della newsroom, permettendo al team addetto alla raccolta di news di trasmettere in streaming live i filmati direttamente dai camcorder, durante le riprese. Supportato dall’esclusiva applicazione Quality of Service di Sony, questa tecnologia velocizzerà il workflow di produzione di Sky News UK, offrendo la rapidità, la flessibilità e l’efficienza richieste oggi nel settore broadcast, sempre più competitivo. In combinazione con il codec scalabile XAVC di Sony, la funzione Quality of Service wireless assicura una qualità delle immagini affidabile per tutte le trasmissioni di Sky News UK. Le unità PXW-X400 aggiornabili al 4K consentiranno a Sky di usufruire dei vantaggi dell’interoperabilità del workflow offerti dalla famiglia di codec XDCAM anche in futuro, per riprese HD native come per proxy XAVC. Fornito con il nuovo viewfinder OLED HDVF-EL20 in dotazione, questo pratico camcorder a spalla vanta un bilanciamento del peso appositamente pensato per gli operatori ENG sul campo, per offrire il miglior design ergonomico disponibile sul mercato. “Sky News cerca continuamente di

migliorare il servizio offerto e l’esperienza degli spettatori. Una delle priorità per Sky News è la possibilità di velocizzare la messa in onda con informazioni precise. Adesso la tecnologia IP è parte integrante dell’infrastruttura per le news e i camcorder che stiamo acquistando ci permetteranno di rivoluzionare il workflow di Sky News sul campo. Il sistema di rete e i camcorder di Sony ci daranno la possibilità di avere telecamere costantemente connesse con un flusso di informazioni bidirezionale, per ricevere non solo le riprese ma anche i metadati con le informazioni sui contenuti” ha dichiarato George Davies, Head of Operations di Sky News UK. “Sky News lavora in stretta collaborazione con Sony allo sviluppo di questa tecnologia emergente a livello hardware e software, per essere sempre all’avanguardia nella raccolta di notizie e offrire ai nostri clienti le migliori immagini e storie da tutto il mondo”. Ahmed Ghori, Senior Account Manager di Sony Professional Europe che ha gestito l’accordo, ha commentato: “Il nostro team ha lavorato in stretta collaborazione con Sky News per comprendere le esigenze del workflow per la raccolta di notizie e dimostrare che il nostro ecosistema XDCAM, leader del mercato, offre il più potente workflow di produzione end-to-end. Aiutando a supportare i workflow richiesti e permettendo agli addetti di lavorare senza apparecchiature ingombranti e procedure complesse, le nostre funzionalità di streaming live rendono le applicazioni ENG ancora più dinamiche, contribuendo a garantire un futuro alle attività di Sky’s News UK.”

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DAB+, digitale radiofonico in Sardegna con AERANTI-CORALLO E’ stata costituita, a Cagliari una societa’ consortile, partecipata da imprese radiofoniche locali associate AERANTI-CORALLO (concessionarie per le trasmissioni radiofoniche analogiche autorizzate quali fornitori di contenuti per la radiofonia digitale terrestre in ambito locale), per l’ esercizio dell’ attivita’ di operatore di rete per la radiofonia digitale terrestre (in tecnica dab+) nel territorio corrispondente al bacino delle province di Cagliari, Nuoro, Ogliastra e Carbonia-Iglesias, nel quale verra’ , a breve, avviata, come definito dall’ Agcom, la nuova tecnologia trasmissiva. 30 Si tratta della societa’ “ Radiofonia Digitale Sardegna” partecipata delle seguenti emittenti radiofoniche locali AERANTI-CORALLO: Radio Sintony, Radio Cuore, Radio Mater Isole, Radio Carmine, Radio Boomerang Studio 2000, Radio Maristella, Radio Santuario di Bonaria, Radio Evangelo Sardegna, Radio La Voce, Radio Kalaritana, Radio Televisione Barbagia. Amministratore unico della societa’ è stato nominato il dott. Fabrizio Lucca. La costituzione di “ Radiofonia Digitale Sardegna” rappresenta la prosecuzione di un percorso che vede AERANTI-CORALLO impegnata ad assistere le imprese proprie associate nell’ avvio delle trasmissioni radiofoniche digitali terrestri nei bacini nei quali l’ Agcom ha previsto tale avvio. Nelle prossime settimane AERANTI-CORALLO si attivera’ affinche’ imprese proprie associ-

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ate costituiscano analoghe societa’ negli ulteriori bacini recentemente pianificati dall’ Agcom con la propria delibera n. 124/16/CONS. L’ avvocato Marco Rossignoli, coordinatore AERANTI-CORALLO, a margine della costituzione di Radiofonia Digitale Sardegna, ha dichiarato: “ Le emittenti radiofoniche locali intendono essere protagoniste nei nuovi sce-

nari digitali “ . “ AERANTI-CORALLO , ha aggiunto Rossignoli , sostiene le imprese proprie associate in questa impegnativa sfida tecnologica e assiste numerose societa’ consortili che sono state costituite al riguardo. ‘ Sul canale twitter @aeranticorallo sono pubblicate le foto realizzate in occasione della costituzione di ‘ Radiofonia Digitale Sardegna ‘ .

Anche telecamere da Ross

Studiate espressamente per la realizzazione di chroma-key di elevata qualità, le telecamere Acid segnano l’ingresso dell’azienda canadese nel settore dell’acquisizione video. Oltre al segnale video HD conforme allo standard SMPTE 4:2:2, e quindi utilizzabile in tutte le normali produzioni, le telecamere Acid generano un segnale 0:4:4 con le componenti cromatiche a banda piena che può essere combinato con l’uscita standard grazie al Carbonite UltrachromeHR per ottenere un segnale 4:4:4 ideale per ottenere la massima qualità possibile per il chroma key. Il modello superiore, Acid H200, è dotato di tre sensori da 2/3” e 2,6 Megapixel, ha una risoluzione di 1.100 linee e una sensibilità di F13 a 2.000 lux (in formato 1080/50p); la funzione di correzione automatica dell’aberrazione cromatica delle ottiche in tempo reale contribuisce all’ottenimento dei migliori risultati. Per applicazioni che non richiedano una qualità così elevata, Ross propone la più economica Acid Z50, anch’essa in grado di generare il segnale 0:4:4 e dotata di tre sen-

sori 2/3” ma da 1,1 Megapixel e leggermente meno sensibile, adatta per essere installata anche su sistemi remotati. Come tutti i prodotti Ross, anche le telecamere Acid possono essere controllate dal sistema di controllo Dashboard per tutte le regolazioni, compresa la possibilità di copiare le impostazioni da una telecamera all’altra. Il Carbonite UltrachromeHR è un processore multicanale per il chroma key basato sulla stessa tecnologia presente nei mixer da produzione Carbonite Black dei quali viene presentata al NAB la versione Plus. In questa nuova versione, ciascuno dei 36 ingressi è dotato di frame synchronizer, convertitore di formato, correzione colore e proc amp permettendo così di gestire un’ampia varietà di segnali in ingresso. Lo stesso trattamento dei segnali è presente su 12 delle 25 uscite. Inoltre, i mixer integrano un totale di 5 multiviewer ciascuno con 16 finestre configurabili per un totale di 80 che permettono quindi di monitorare ogni segnale, compresi i contributi dei clip store integrati nei mixer.

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