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• VIDEO • MULTIMEDIA • POST-PRODUZIONE • AUDIO • ALTA FREQUENZA RADIO • TELEVISIONE T I T O L O S E Z I O N E
Rivista mensile specializzata • 2011 • n.283 • Anno XXXV • ISSN 0394-0896 PUBBLICAZIONE DELLA MEDIA AGE SRL • VIALE S.MICHELE DEL CARSO, 11 • 20144 MILANO • TEL. 0243910135 • FAX 0243999112 • E-MAIL: INFO@MONITOR-RADIOTV.COM • INTERNET: WWW.MONITOR-RADIOTV.COM
Le potenzialità sconosciute del filo di rame 1
I servizi online dei broadcaster in cerca della propria strada
La radio digitale tedesca quaranta milioni ascoltatori MonitoR - 2011
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anno 35° - n.283 - ottobre 2011 ISSN 0394-0896
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4 Le potenzialità del filo di rame
MediaAge srl Via S. Michele del Carso, 11/13 - 20144 Milano, Italy Tel. (+39) 0243910135 - Fax (+39) 0243999112 E-mail: info@monitor-radiotv.com
14 Newtek si fa in quattro
Siti internet http://www.convergenza.tv (in italiano) http://www.monitorradio.tv (in inglese) La Media Age srl è iscritta al Registro Nazionale della Stampa al n. 2636 vol. 27, foglio 281 dal 28.6.89 - MONITORRADIO TELEVISIONE è registrata al Tribunale di Milano n. 880 del 20.12.1988. Dir. resp. Enrico Callerio. Manoscritti e foto originali, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Non è permessa la riproduzione di testi e foto senza l’autorizzazione scritta dell’Editore. Progetto grafico: Ago, Bollate (MI). Stampa: Cooperativa Grafica Bergamasca, Almenno S. Bartolomeo (BG). Abbonamenti: la rivista è diffusa e venduta solo in abbonamento annuale. Il costo annuale è di 40,00 EURO da versare sul c/c postale n. 11158201 intestato a Media Age srl, viale San Michele del Carso 11 - Milano, oppure inviare un assegno bancario non trasferibile allo stesso indirizzo. Arretrati 6,00 EURO l’uno da allegare alla richiesta anche i francobolli. Foreign subscription: annual 80,00 EURO (80,00 US$) or equivalent via International Money Order or cheque to Media Age srl, Via Stefano Jacini, 4 - I - 20121 Milano Italy. CREDIT CARDS subscription call (+39) 0243910135 or fax (+39) 0243999112. Cards accepted: VISA - MASTER-CARD - EUROCARD AMERICAN EXPRESS. Airmail rates on applications. Lo staff Direttore responsabile: Enrico Callerio Condirettore tecnico: Mauro Baldacci Direttore editoriale: Enrico Oliva Hanno collaborato: Dario Monferini, Alberto Pellizzari, Maria Ronchetti Nei siti della “convergenza” di Monitor troverete tra gli altri contenuti:
16 Convertitore SDI Blackmagic
8 Digital Radio: provaci ancora Hans
24 Snell: la prima matrice veramente flessibile
10 I servizi Over The Top in cerca di identità 27
le proposte di Monitor Lavoro (www.monitor-radiov.com/lavoro) le emittenti radio tv in diretta nella rete da tutto il mondo (www.webcastitaly.com
GUIDA RADIO PRIVATE seconda parte
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Trasmissione Lo standard EEE 802.3ba per reti Ethernet su fibra a 40 Gb/s e 100 Gb/s è stato ratificato in Giugno 2010. C'è ancora posto per il rame nella corsa alla banda larga?
n realtà esistono ottimi argomenti a favore del cablaggio in doppino in rame non schermato (UTP) o schermato (ScTP). Per l'utente finale è importante capire che la schermatura non è la soluzione magica al problema del rumore; al contrario, spesso può peggiorare la situazione. Se consideriamo tutti i fattori, le soluzioni UTP avanzate come IBDN™ System 10GX della Belden offrono ottime performance in fatto di disturbo - e lo fanno senza i problemi di connessione e messa a terra tipici del cablaggio ScTP. l cablaggio a doppino bilanciato è perfettamente in grado di supportare l' Ethernet di prossima generazione, sia nella configurazione schermata che non scermata. Il termine schermato si riferisce generalmente alla costruzione di un cavo a norme TIA dotato di schermatura totale su un nucleo di 4
doppini, denominato anche F/UTP negli standard internazionali.
Gigabit/secondo su doppino, ricordiamo che nel 1995 gli scettici erano convinti che la Categoria5 e i 100 Mbps
Il futuro della fibra Prima di considerare la possibilità di trasmissioni di dati a 10
fossero il limite del rame e che il futuro sarebbe stato dominato dalla fibra. Tuttavia, 15 anni dopo, il rame sta
(Nota: The i valori SNR values in tabella 1 comprendono un margine di sicurezza di 3 dB.)
Tabella 1
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Un sistema completo di informazione per il broadcast radiotelevisivo Rivista: distribuita in abbonameto e presso le principali fiere in Italia e nel mondo Siti web: www.convergenza.tv - italiano 6
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Da 35 anni al servizio degli operatori della radio e televisione in Italia MonitoR - 2011
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ancora andando benissimo e supporta velocità di trasmissione 100 volte maggiori di quelle previste. Abbiamo visto l'evoluzione del rame dalla Categoria5 allla 5e alla 6 fino alla Categoria 6a. Nel frattempo la fibra ottica si è evoluta da 62.5/125 _m OM1 a 50/125 _m OM2 fino alle fibre 50/125 _m OM3 e OM4 ottimizzaate laser.
Ethernet ad alta velocità Se esaminiamo le richieste di canali e tecnologie per le differenti generazioni di Ethernet, saremo in grado di stabilire cosa sia necessario per il supporto dei 40 Gbps su rame. La tavola 1 mostra anche due possibili scenari per una implementazione Ethernet a 40 Gbps. Il primo scenario usa lo stesso schema di codifica di Ethernet 10GBASE-T con encoding 16/DSQ 128. La larghezza di banda minima per supportare questo flusso di dati è di 1600 MHz con un SNR di 26 dB. Il secondo scenario usa la codifica PAM 32/DSQ 512, che riduce la larghezza di banda necessaria a 1200 MHz richiedendo tuttavia 6 dB in più di SNR. I principali parametri di performance di un canale a doppino bilanciato per una larghezza di banda fino a 1600
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Tavola 2 - Perdite d'inserzione e rumore totale
MHz sono indicati in tavola 2. Il più importante di questi parametri è la perdita d'inserzione. Per compilare questa tabella abbiamo usato le equazioni per la perdita d'inserzione di un canale Categoria 6A estrapolate fino a una frequenza di 1600 MHz. La perdita d'inserzione su 100 metri a 1600 MHz è di 94.9 dB. Si tratta di un segnale veramente debole e si avvicina alla soglia di rumore di fondo a queste frequenze. Se riduciamo la distanza a 50 metri, la perdita d'inserzione è comparabile a quella di 100 metri su 400 MHz. In tabella 2 il rumore totale è stato calcolato tenendo in considerazione alcuni sistemi di ottimizzazione della resa del cavo e di riduzione del rumore, compresi 60 dB di cancellazione eco, 40 dB di NEXT e 20 dB di FEXT. Il risultato netto è un rapporto segnale/rumore positivo esteso fino a 1600 MHz per 50 metri di linea. La capacità Shannon per la linea di 50
metri in tavola 2 è fra i 50 Gbps e i 56 Gbps a seconda dello scenario. Da questo possiamo concludere che il cavo in rame di categoria superiore 6A è in grado di supportare dati a 40 Gbps su una linea fino a 50 metri. Ma non è il capolinea. Si va verso cavi con specifiche che arrivano fino a 1600 MHz. E' una sfida che i produttori saranno in grado di vincere. I dati a 40 Gbps servono principalmente per connessioni switch-server per cui la distanza massima di 50 metri non è certo una limitazione per la maggior parte di ipotesi di utilizzo del rame.
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Digital radio, provaci ancora Hans Tempo di IBC, tempo di annunci epocali. Questo l'abbiamo già sentito una mezza dozzina di volte negli ultimi sei anni, ma fa sempre tenerezza. Dunque: la Germania, che rappresenta il maggiore mercato europeo per quanto riguarda la radiofonia, sta per completare la copertura del territorio con segnali broadcast digitali. Sono già in funzione ben 27 trasmettitori che servono 40 milioni di potenziali utenti i quali possono scegliere fra 14 8 nuovi servizi; i broadcaster hanno una magnifica opportunità per diversificare la propria offerta, operazione dichiarata (senza altre spiegazioni) impossibile in FM analogica. Michael Reichert, un signore che parla a nome dell' ennesimo meta-consorzio costituito questa volta da ARD, DeutschlandRadio e il consorzio privato DRD, gorgheggia nella sua dichiarazione: "Siamo estasiati per il lancio della radio digitale a livello nazionale in Germania. Da tempo le emittenti pubbliche e private tedesche credono che il digitale sia il loro futuro e ora stanno lavorando assieme per coordinarte il lancio in tutto il paese. L'importanza della radio, adesso come in futuro, è dimostrata dalla stretta collaborazione non solo fra broadcaster ma anche fra gestori di network, fabbricanti, distributori, venditori e il governo. Sono tempi entusiasmanti, sia per gli ascoltatori che per la radiofonia tedesca". Il trionfo del digitale, insomma, che dal primo agosto copre ben "il 95% di alcune zone urbane" e presumibilmente vedrà il suo completamento entro il 2014. Al tripudio di Reichert e
dei suoi colleghi, risponde con salve di evviva l'industria automobilistica ansiosa di poter offrire nuovi gadget a un mercato stanco: "vostra in comode rate mensili con clima, navigatore, interni in pelle, pneumatici in gomma e -wow!- radio digitale!". Chissà se basterà a risollevare due settori per i quali l'eccesso di domanda non è certo il primo problema da affrontare. E le radio digitali, intese come ricevitori, a parte quelle avvitate a forza nelle automobili, dove si comprano? L'unico player che si sbilancia è PURE, che parla di momento storico per gli utenti tedeschi e di "enorme passo in avanti per la radio digitale in Europa e oltre". Detto da un'azienda che ha nella radio digitale il suo core-business, diciamo che non stupisce. Sony, Philips, Roberts, Panasonic, Enspert, DUAL, Tivoli e altri, chi più chi meno, si sono dichiarati "intenzionati" a distribuire i nuovi apparecchi riceventi per il digitale. Un entusiasmo ben
poco travolgente, diciamolo, In realtà l'unica vera carta in mano ai sostenitori del digitale è l'automobile. Per i fruitori dei programmi radiofonici, la tradizionale FM analogica basta e avanza; lo switch-off forzato britannico si sta dimostrando un boomerang per l'amministrazione che sta parlando di ulteriori rinvii, dato che la cosa viene percepita per quello che è: un abuso destinato a finanziare alcune industrie in bancarotta rottamando milioni di apparecchi che funzionano benissimo. I tedeschi provano a imporlo agli automobilisti, e forse qualche chance in più potrebbero averla, sempre che i mercati riprendano vita, sempre che la differenziazione dei contenuti, sempre che le congiunzioni astrali. Una cosa però è certa: tra un anno, alla IBC 2012, assisteremo ancora al definitivo, solenne, ufficiale lancio della radio digitale. Ormai è una tradizione.
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Dal filo di rame alle nuvole, i servizi OTT cercano la loro strada 10
La diffusione dei servizi video “over the top”, ad esempio quelli veicolati da piattaforme tipo iPlayer della BBC, implica frequenti mal di testa per chi deve ottimizare la qualità del servizio e gestire reti IP sottoposte a carichi sempre più critici. Di fatto non sono molti gli operatori che hanno adeguato le infrastrutture adottando network dedicati (CDN): nella maggior parte dei casi il lavoro viene svolto in outsourcing dai gestori di WAN su IP. Recentemente, inoltre, si sta diffondendo l'utilizzo di servizi di content hosting basati su cloud, anche questi forniti da terze parti: il risultato è che l'operatore non solo si ritrova a far transitare i contenuti su reti che non controlla, ma dipende anche da strutture esterne per lo storage; in pratica, il suo controllo si limita a una sola estremità della catena.
Content delivery online Questa incresciosa situazione d'altra parte presenta anche un effetto positivo, quello di risvegliare un antico settore della ICT che si occupa dell'otti-
mizzazione WAN (Wide Area Networking). Gli ottimizzatori WAN stanno infatti lavorando alla creazione di nuovi strumenti pensati a misura di content delivery online.
Standard H.264/Mpeg4 Ottimizzare WAN significa garantire che le applicazioni siano sempre e comunque all'altezza dei criteri di qualità del servizio, sia sfruttando al meglio le connessioni esistenti sia prelevando i contenuti da posizioni vicine all'utente finale, evitando la dipendenza da catene lunghe e complesse. Nel primo caso vengono sfruttate tecniche di compressione e/o impacchettamento dei dati, priorizzazione e multicasting. Quella della compressione è quasi una categoria a sé, visto che non
ha nulla a che fare con i link WAN, ma nel caso del video è alla base della tecnologia OTT: lo standard H.264/MPEG-4 sta diventando universale e permette servizi HD attorno ai 7MB/s, valore abbastanza comune negli accessi a banda larga.
Pacchetti di dati Con l' impacchettamento (data packaging) i dati vengono trasmessi sotto forma di “porzioni” di dimensioni ottimizzate a seconda dell'efficienza della rete e della larghezza di banda disponibile. In questo caso ci si addentra nella sofisticazione dello ABRS (adaptive bit rate streaming): le porzioni di stream possono essere trasmesse in parallelo attraverso percorsi separati, il che porta all' alleggerimento della rete ed evita il congestionamento tipi-
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Berlusconi vuole comprare Cadena SER, network radiofonico spagnolo
co dei punti di routing e/o di switching. ABRS provvede inoltre a settare la risoluzione video alle condizioni della rete e alle caratteristiche dei dispositivi riceventi, in modo da offrire in qualsiasi momento la migliore qualità.
Video ottimizzato Se prendiamo in considerazione i servizi interattivi, tuttavia, la massima efficienza impone di organizzare il contenuto secondo pacchetti di dimensione relativamente grande, in modo da ridurre la latenza causata dai sistemi di correzione d'errore che implicano lo scambio di dati di controllo da parte del dispositivo remoto, modalità che può determinare accumuli di ritardi anche considerevoli. Questo problema è un'eredità delle prime fasi nello sviluppo delle tecnologie LAN, che per le brevi distanze servite non avevano a che fare con l'accumulazione dei ritardi, e trova la sua soluzione in una ottimizzazione di altissima qualità, necessaria non solo per il video ma anche per le applicazioni IT convenzionali.
Migliorare la rete WAN L' efficienza si incrementa anche con il multicasting, che riduce il consumo di banda trasmettendo video live attraverso un singolo link anziché distribuirlo a ogni singolo utente. La cosa
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porta a una ulteriore metodologia di ottimizzazione WAN, quella del caching, che si applica principalmente al video on demand. La filosofia del caching in questo caso considera che se, ad esempio, un film ha successo in una determinata area, la procedura più sensata è quella di metterlo nella cache di un server situato nell'area di maggiore popolarità. Il crescente protagonismo dei servizi cloud-based che ospitano applicazioni e contenuti, inoltre, ha inevitabilmente portato alla nascita del cloudbased caching. I servizi pubblici di clouding, tuttavia, sono condivisi da un numero indeterminato e variabile di clienti; per la loro struttura, è impensabile che permettano a qualcuno di piazzare tools di ottimizzazione WAN in modalità fissa con scelta della localizzazione. L' ottimizzazione, pertanto, deve concretizzarsi necessariamente sul lato client. Uno sviluppatore, Blue Coat di Sunnyvale, offre un sistema (Cloud Caching Engine) che ottimizza le prestazioni cercando e scaricando porzioni multiple di video in parallelo, per poi mantenerle in cache in modo da renderle utilizzabili secondo necessità: questo accorgimento evita interruzioni della riproduzione in caso di disfunzioni temporanee nel servizio cloud. Ma è solo l'inizio: dalle esigenze del video OTT nasceranno sicuramente cose molto interessanti.
Secondo quanto riferisce il portale di notizie spagnolo pr noticias il premier Berlusconi avrebbe dato ordine ai suoi dirigenti spagnoli di acquisire a qualsiasi prezzo il network spagnolo Cadena SER (Sociedad Espanola de Radiodiffusion), la radio più ascoltata in Spagna, con una programmazione caratterizzata da molta informazione nazionale e locale, in un paese dove il mezzo radiofonico ha sempre avuto una diffusione e un impatto molto maggiore rispetto all'Italia. Attualmente Cadena SER è di proprietà di PRISA, un gruppo multimediale che conta tra i propri asset il quotidiano El Paìs e la pay-tv CANAL+. Ultimamente il gruppo è in difficoltà finanziare e starebbe valutando di mettere sul mercato alcuni gioielli, tra i quali si può senz'altro annoverare Cadena SER, i cui bilanci sono ampiamente in attivo.
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3Dcode, la dimensione latina di Decode Decode, l'azienda londinese specializzata in noleggi, ha aperto a Barcelona una base operativa. L'ufficio catalano opera sotto il marchio 3Dcode, nuovo braccio operativo di Decode per quanto riguarda la vendita di attrezzature 3D. A capo della struttura è stato chiamato Julian Crivelli, grande esperto di 3D, che dirige uno staff in grado di interagire con la clientela operante nella galassia latina (Spagna, Centro e Sud America, Portogallo e Italia) in spagnolo, portoghese o italiano. Crivelli lavora nel settore da più di vent'anni e vanta grande esperienza nel 3D; nel suo curriculum non mancano lavori nel cinema, nella pubblicità e nella comunicazione d'azienda. Tra le macchine disponibili per il noleggio nella sede catalana, una delle nuove D-Rex 3D utilizzata anche per dimostrazioni finalizzate a eventuali vendite. Crivelli ha partecipato allo sviluppo e ai collaudi dei modelli
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Sono 32 i sistemi di audio routing digitale in partenza dalla danese NTP Technology con destinazione Pechino. Per la precisione si tratta di due NTP Penta 625 MADI e trenta Penta 725 da installare nella sede centrale di CRI China Radio International, la struttura statale che diffonde 1520 ore quotidiane di programmi in 58 lingue. Le trattative sono state condotte da Beijing Infomedia Digital Technology, azienda che rappresenta NTP in Cina.
in una sala macchine adiecente alla control room principale. La nostra sede centrale dispone di 15 piani, ciascuno dei quali ospita quattro studi: un Penta 725 sarà presente a ogni piano e farà le funzioni di nodo d'ingresso e uscita. I nuovi router vanno a sostituire la matrice NTP 625100D 128-square che ha funzionato con affidabilità per molti anni. Siamo molto soddisfatti dell'arrivo delle nuove attrezzature e della professionalità con la quale NTP ha gestito il progetto; è un grande vantaggio che i nuovi router siano operativamente simili alle precedenti macchine." Il direttore commerciale di NTP, Mikael Vest, aggiunge: "L' accettazio-
Il direttore della programmazione di CRI, Wang Juntao, spiega: "Uno dei router Penta 625 MADI e otto Penta 725 verranno configurati come struttura centrale di sistema, duplicata per ottenere la necessaria ridondanza. Queste attrezzature saranno sistemate
ne delle apparecchiature ha avuto luogo nello scorso Maggio, quando quattro rappresentanti di CRI, assieme a due di Beijing Infomedia Digital Technology, hanno visitato la nostra sede di Copenhagen. Il syestem engineer Kim Vangsgaard e io andremo
NTP Technology consegna in Cina
Julian Crivelli,responsabile del nuovo ufficio di Barcelona di Decode - 3Dcode
D-Rex e D-Raptor nei dodici mesi precedenti la loro recente presentazione al Cine Gear Expo di Los Angeles. L'amministratore delegato di Decode, il regista Samuel Martin, pensa che “la pianificazione e la realizzazione di produzioni 3D sta andando molto bene e 12 l'attività è senza dubbio globale. Decode intende portare le sue attrezzature e la sua esperienza là dove sono richieste: la nostra visione strategica è quella di offrire il 3D alle fette medie e alte del mercato proponendo macchine 3D studiate in modo che l'operatore abbia un accesso facile e rapido alla tecnologia, a prezzi inferiori a quelli della concorrenza. Potremmo benissimo produrre macchine da 50.000 sterline e oltre, ma la nostra intenzione è quella di puntare a un mercato più attento ai costi. Penso che il 3D diventerà mainstream solo quando potrà entrare senza traumi finanziari nelle produzioni a budget medio; al momento la cosa non succede perché le attrezzature costano troppo. Penso che le macchine 3Dcode possano inserirsi in questa fase e contribuire a rendere possibile la transizione”.
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Nella foto da sinistra Pan Tao (Engineer del CRI's Programme On-Air Department), Wang Juntao (Direttore CRI's Programme On-Air Department), Kim Vangsgaard (NTP Senior System Engineer), Mikael Vest e gli engineers di CRI Wei Nan e Wei Hongli.
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presto a Pechino per i controlli finali dell'installazione." L' NTP 625 MADI è un router da 2048 x 2048 crosspoint che dispone di doppio contollo e doppia alimentazione in un singolo telaio 19inch nel quale trovano posto fino a 18 schede MADI con quattro interfacce di ingresso e uscita. Ogni telaio ha una capacità TDM bus di 2048 canali a sampling rate di 48 kHz. Due telai possono essere interconnessi via NTP XBus per un totale di 3027 canali. Ogni telaio può comunque essere configurato con schede AES3 analogiche o digitali. Il router è gestito e controllato via TCP/IP e UDP per mezzo del Router Control System (RCS) di NTP. Il controller è parte integrale del router è può essere manovrato con il client
NTP Visual Matrix Control. Penta 725 è un router audio modulare compatto che accetta fino a 384 x 384 crosspoint con interfacce AES3 e optical MADI. Basato su chassis 1 RU da 19 pollici e controllato via TCP/IP, è disponibile con un assortimento di moduli software e può gestire fino a 64 AES3 e quattro MADI input/output per interfacciare audio digitale. Sono disponibili due link bidirezionali ad alta velocità per connessioni con NTP 625 o sistemi Penta 725 addizionali. Disponibile anche un'uscita monitor AES3 per il controllo in ingresso e in uscita; i parametri del router sono gestibili via TCP/IP. La NTP è rappresentata in Italia dalla CVE di Carmelo Catalano
All'IBC di Amsterdam OConnor ha presentato la gamma di supporti professionali per le telecamere
nuovo tripod leggero in fibra di carbonio 30L offre un range di payload più ampio, per cui è ottimale per le camere 1030D/1030Ds Da segnalare, inoltre, O-Focus DM, il Follow Focus System per le camere digitali compatte cinematografiche; CFF-1, il Cine Follow Focus con un sistema costruttivo modulare che elimina la necessità di cambiare le bridgeplate a seconda del sistema a canne impiegato. O-Box WM, il mattebox a 2-stadi, wide-angle, per camere sensor 16:9 35mm. O-Grip Handgrips, il supporto realizzato in titanio per una durevolezza e un'affidabilità estreme; può reggere un carico massimo di 20 Kg – rivelandosi uno strumento ideale sia per le camere più piccole che per quelle grandi.
OConnor punta i riflettori sulle nuove teste Ultimate 1030 D e 1030 Ds dedicate alle camere full-format sensor (p.e. RED Epic, Scarlet e Sony F3). Queste permettono di passare senza alcuna differenza dai payload più pesanti a quelli più leggeri. Le nuove teste conservano le stesse caratteristiche di quelle più grandi - stepless, frizioni pan-tilt estremamente fluide, controbilanciamento continuo sinusoidale brevettato da OConnor, controllo del controbilanciamento crank-style. Il
in Italia da TransAudioVideo
La Russia opta per il DVB-T2 La Russia ha deciso di adottare lo standard DVB-T2 per i servizi digitali terrestri iniziando la sperimentazione dalle prime otto città. La decisione è stata presa la scorsa settimana da una commissione governativa presieduta da Igor Shuvalov, vice primo ministro. Tutti i network dovranno passare a trasmettere con il nuovo standard secondo quando stabilisce il Programma Obiettivo Federale (FTP) per "sviluppo della radiodiffusione in Federazione russa 2009-2015". Le otto città in cui inizierà subito la sperimentazione con il DVB-T2 sono Vladivostok, Khabarovsk, Kaliningrad, Kursk, Kazan, Sochi, St Petersburg e la capitale, Mosca. Il DVB-T2 sta guadagnando favore in diversi paesi europei. In Francia, ad esempio, il CSA ha già raccomandato una transizione verso DVB-T2/MPEG4 il più presto possibile, mentre in 13 Croazia la HAKOM (organo regolatore sugli audiovisivi) ha pubblicato gli standard tecnici minimi sia per DVB-T e DVB-T2.
I prodotti OConnor sono distribuiti
Le notizie del broadcast prima passano da twitter twitter.com/monitortv
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Newtek si fa in quattro 14 Il Tricaster 450 è la versione con quattro ingressi video HD o SD del sistema di produzione live TriCaster 850 con il quale condivide numerose caratteristiche, a cominciare dalla gestione dei set virtuali. In un case delle dimensioni di 2 RU, Newtek (www.newtek.com) è riuscita a stipare le funzionalità di mixer video/audio a 12 canali, gestione di set virtuali animati, multiviewer, registrazione multicanale e streaming video. Secondo Roberto Musso, responsabile vendite per l’Italia, il Tricaster 450 ben si adatta alle esigenze di produzione delle TV locali, in particolare la versione Extreme che, grazie alla tecnologia IsoCorder, permette di registrare fino a quattro canali da qualsiasi ingresso o uscita con una capacità complessiva di ben quaranta ore di video in alta definizione. Una particolarità dei sistemi TriCaster è il supporto della tecnologia AirPlay di Apple che permette di utilizzare fino a due dispositivi come iPhone o iPad per acquisire audio e video in modalità wireless. Un altro prodotto particolarmente
interessante per il suo rapporto tra prezzo e prestazioni proposto da Newtek all’IBC è il 3Play820, un sistema per il replay istantaneo capace di registrare contemporaneamente il segnale proveniente da otto telecamere e dotato di due uscite indipendenti. Il sistema accetta in ingresso segnali video HD-SDI, SDI, component, composito o S-Video e gli stessi tipi di segnale sono disponibili sulle due uscite; per l’audio sono presenti ingressi e uscite stereo bilanciati con connettori XLR oppure in formato AES/EBU ed è supportato anche l’audio embedded nei segnali SDI. La capacità di registrazione complessiva è di 200 ore di video in formato 1080i e come supporto di registrazione il sistema utilizza quattro hard disk
removibili da 2 Terabyte. Il video può essere riprodotto al rallentatore grazie alla superficie di controllo dotata di Tbar ed è possibile creare facilmente una playlist degli eventi più salienti, eventualmente includendo clip di qualsiasi natura precedentemente registrate nel sistema, ad esempio spot o sigle di apertura o chiusura. I segnali in ingresso e in uscita possono essere visualizzati su un unico monitor con ingresso DVI grazie al multiviewer integrato nel 3Play 820. Il tutto è contenuto in un case da 4 RU, spazio equivalente a quello occupato da un videoregistratore a nastro. Il prezzo base è di circa 35mila euro, decisamente inferiore a quello di altri prodotti capaci di fornire simili prestazioni, come ci tiene a sottolineare
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Le telecamere 3D di Panasonic trasmetteranno le dirette dai Giochi Olimpici di Londra 2012 Panasonic Europe ha raggiunto un accordo con la Olympic Broadcasting Services (OBS), l’host broadcaster della XXX Olimpiade - che si aprirà a Londra il 27 luglio 2012 - sull’uso delle telecamere professionali 3D a doppia lente integrata AG-3DP11 e AG3DA12per la trasmissione in 3D dell’evento. In quanto Official Worldwide Olympic Partner dei Giochi di Londra 2012, Panasonic fornirà un supporto completo per la prima trasmissione in 3D dei Giochi, permettendo agli spettatori di vivere le emozioni dell’evento direttamente dai loro salotti con un nuovo livello di coinvolgimento. Continuando una tradizione iniziata
AG-3DP1: una nuova telecamera 3D a doppia lente integrata per uso professionale. Offre una migliore qualità di immagine e funzionalità ottimizzate in rapporto al suo predecessore, il modello AG-3DA1. È’ prevista la sua commercializzazione a partire dall’inverno.
con i Giochi Olimpici di Barcellona nel 1992, con quelli di Londra saranno 10 le edizioni delle Olimpiadi supportate dalla tecnologia professionale audiovideo di Panasonic. All’International Broadcast Centre (IBC) nel Parco Olimpico di Londra 2012, tutte le
immagini internazionali saranno prodotte e distribuite in formato HD (1080/50i). E i broadcaster aventi diritto a partecipare che hanno in programma di trasmettere in 3D saranno supportati dalle tecnologie e dagli apparati 3D di Panasonic per distribui-
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T I T O L O re immagini tridimensionali in alta qualità Full-HD. I telespettatori potranno godersi i Giochi Olimpici, il più grande evento sportivo al mondo con 640 sessioni in 300 categorie in 26 eventi distribuiti su 19 giornate3, con un nuovo livello di realismo reso possibile da una qualità superiore di immagini e suoni. “L’uso delle telecamere 3D a doppia lente integrata di Panasonic in occasione dei Giochi Olimpici di Londra 2012, i primi ad essere trasmessi in 3D, ci permetterà di offrire un nuovo livello di coinvolgimento ai telespettatori di tutto il mondo grazie all’immagine 3D in alta qualità Full-HD. La nuova
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AG-3DP1 è la prima telecamera 3D Full-HD basata su P2HD e la resistenza del formato P2HD è stata ulteriormente dimostrata durante gli ultimi Giochi Olimpici. Il flusso di lavoro basato su file P2HD è stato ben accolto da diversi broadcaster e supporterà la trasmissione dei Giochi in modo rapido, immediato e senza interruzioni”, afferma Kunihiko Miyagi, Director Professional AV Business Unit del Business Solutions Business Group di AVC Networks Company, che gestisce lo sviluppo di apparati di trasmissione per Panasonic. ve per applicazioni broadcast e AV professionali, tra cui camera recorder, video recorder,
monitor e mixer. I sistemi P2 di Panasonic offrono l’affidabilità della produzione solid-state con la possibilità di connettività immediata alle infrastrutture IT esistenti, assicurando flussi di lavoro completamente tapeless. Per il mercato della proiezione, la divisione Projection offre soluzioni Portable, Installation & System per applicazioni in ambiti quali istruzione, signage, noleggio e corporate. Leader nelle soluzioni di visualizzazione professionale di grande formato per numerose applicazioni, la divisione Display si rivolge a mercati quali DOOH, POS & POI, noleggio e presentazione.
Blackmagic convertitore SDI in versione rack Tra i prodotti di Blackmagic Design presentati all'IBC di Amsterdam segnaliamo ATEM Studio Converter , un nuovo convertitore indipendente bidirezionale SDI in fibra ottica costruito in un unico rack. ATEM Studio Converter è ideale per la produzione di vivere perché include 4 convertitori indipendenti in fibra ottica in un telaio di una dimensione unità rack, combinati con costruito in discussione. Utenti produzione broadcast e post possibile installare Converter Studio ATEM come una normale fibra ottica SDI convertitore, e ciascuno dei 4 convertitori in fibra ottica sono totalmente indipendenti l'uno dall'altro, e bi direzionale. ATEM Studio Converter include inol-
tre funzioni extra per l'utilizzo con il nuovo Camera Converter ATEM di Blackmagic Design. Queste caratteristiche includono il talkback, e nel pannello anteriore di ATEM Studio Converter ci sono gli ingressi standard per microfono e le cuffie in stile PC connesverter include microfono standard e cuffie PC connes, così quando un auricolare è collegato, il talkback è in grado di comunicare con ciascuno dei 4 collegamenti in fibra ottica per collegare i convertitori per telecamera ATEM con i cameramen. Ciò significa che ogni Converter Studio ATEM può permettere a un regista di parlare a 4 operatori di ripresa. Se sono necessarie più di 4 telecamere ATEM Converter Studio include di
serie anche dei loop interfonici BNC sbilanciato AES / EBU che possono essere re-indirizzati ad altri ATEM Studio Converter per consentire 4 telecamere aggiuntive per unità. Ciò significa che un regista può parlare con un numero massiccio di operatori nel caso di grandi produzioni dal vivo. ATEM Converter Studio include inoltre uscite HDMI e SD / HD-SDI dall'ingresso in fibra ottica, per cui l'alimentazione dalla videocamera può essere collegata a due connessioni HDMI o SDI su switcher di produzione, come la gamma ATEM, o l'uscita HDMI potrebbe essere utilizzata per il monitoraggio locale. Nell’ ATEM Converter Studio è presente anche l’uscita audio AES / EBU, de-embedded da ogni ingresso in
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fibra ottica, per cui l'audio incorporato da telecamere può essere inviato direttamente al mixer audio in ie può essere facilmente utilizzato senza il costo aggiuntivo di audio de-embedders . Durante l'esecuzione il segnale del programma a ciascuna telecamera, ATEM Converter Studio può utilizzare un ingresso SDI globale che alimenta le uscite innscite incite in fibra ottica su ciascun convertitore. Se uno qualsiasi dei singoli ingressi SDI è collegato, allora questo sostituisce il segnale del programma, in modo che il convertitore specifico può essere utilizzato separatamente. Tuttavia, se l'utente desidera inviare lo stesso segnale a tutte le telecamere collegate in fibra ottica, allora questo ingresso SDI globale consente una singola connessione ad alimentare tutte le uscite ottiche, se necessario. Questo ingresso è in loop, però, quindi è facile indirizzare questo feed ad altri Studio Converter ATEM. "Sono davvero entusiasta di questo prodotto, perché abbiamo costruito il l’ATEM Camera Converter per avere tutti le conversioni, il talkback, il tally, e le batterie necessarie per la camera sotto controllo, anchee se lo switcher
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di produzione è distante. E può essere lontanto fino a 25 chilometri. Ma abbiamo anche bisogno di qualcosa in studio in grado di gestire tutti i segnali in arrivo dalle telecamere , e
consentire inoltre il dialogo tra più telecamere, "ha dichiarato Grant Petty, CEO, Blackmagic Design. "ATEM Converter Studio è perfetto per questo uso, sia che si stia utilizzando alcune telecamere, oppure anche decine di telecamere, poichè si può fare loop ad altre unità e far crescere il sistema fino alle necessità desiderate! "
ATEM Converter Studio Caratteristiche principali
* 4 Convertitori SDI bi direzionale in fibra ottica . * Convertitori fibra ottica sia per le uscite SDI e HDMI, con AES / EBU de embedded audio out. * Ingresso SDI globale per l'invio a tutte le uscite ottiche, oppure ingressi SDI separati per ogni convertitore. * Microfono e connettori per le cuffie sul frontale per cuffie stile PC. * Interfonico incluso, con AES / EBU loop sul retro per l'espansione ad ulteriori ATEM Convertitori Studio. * 1 unità rack compatta di dimensioni perfette per l'uso portatile. * Completamente compatibile con il Camera Converter ATEM. * Collegamento con le telecamere tramite fibra ottica fino a 25 km di distanza. L’ATEM Converter Studio è disponibile da subito al costo di 1.395 US dollars presso tutti i rivenditori di Blackmagic Design.
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Quando tutto deve funzionare, ci vuole Grass Valley
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L'esperienza di Trio Video Chicago, USA per le riprese sportive e spettacoli dal vivo
Quando una struttura deve produrre quotidianamente da due a tre eventi dal vivo al giorno durante tutto l'anno, non c'è spazio per guasti o clienti delusi. Ecco perché Trio Video, una prestigiosa azienda di produzione di Chicago, si affida alle attrezzature Grass Valley. Trio Video dispone di quattro unità mobili e due autocarri di supporto, tutti predisposti per HD ed equipaggiati con macchine Grass Valley: 40 camere delle serie LDK6000 e LDK8000, quattro switcher HD Kalypso, quattro router Trinix e otto router audio della serie Concerto.
Produzioni sportive L'azienda si è guadagnata un'ottima reputazione e ha firmato contratti di produzione con praticamente tutte le squadre professionali di Chicago assieme a Comcast, SportsNet
Chicago e WGN-TV. Questo significa NBA Bulls, NFL Bears, MLB Cubs, le partite dei White Sox games in casa e fuori, e NHL Blackhawks. I camion Trio producono anche più di 16 settimane di partite NFL per il circuito FOX, oltre a partite di football e basket universitari per ESPN. Oltre a questo, negli ultimi sei anni Trio si è occupata dei maggiori eventi musicali del Nord America: il più recente è stato il Bonnaroo 2011 Festival, dove sono state usate 25 camere Grass Valley LDK 6000, tre switcher di produzione e quattro router video Grass Valley - il tutto a bordo di autocarri - per coprire sei palchi separati. Fra le aziende americane di produzione, Trio può vantare anche la più duratura collaborazione con la Major League di baseball: lavora con i Cubs dal 1994 e con i White Sox dal 1984. Questo risultato accentua l'importanza delle attrezzature, che
devono essere adatte a ogni singolo progetto e funzionare perfettamente e subito: in questo tipo di lavoro non esistono seconde possibilità.
Mezzi multiformato Peter Kimball, direttore sviluppo programmi e produzione alla Trio Video con un passato di direttore tecnico e utente degli switcher Grass Valley, fa notare che il Kalypso (e più recentemente il Kayenne) è sempre stato lo switcher più ricercato dai clienti e dai tecnici freelance, pertanto la standardizzazione dei mezzi mobili con prodotti Grass Valley è stata una decisione decisamente azzeccata: “Abbiamo capacità multiformato su tutti i nostri mezzi perché è necessario: il mercato ci richiede la massima flessibilità possibile. Proprio la flessibilità è sempre stata un punto fermo della strategia tecnologica Grass Valley da molto
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tempo e la cosa ci trova perfettamente d'accordo.” Trio ha realizzato il primo studio mobile HD (lo storico camion “Tango”) nel 2003, quando la WorldCam LDK 6000 della Grass Valley era l'unica camera multiformato sul mercato. E' passato del tempo, ma Kimball ritiene che la nuova LDK 8000 catturi le migliori immagini del settore. I suoi clienti sono d'accordo con lui: infatti ritornano.
Collegamenti triax Le macchine vengono usate su link Grass Valley triax, il che rende molto facile la connessione a stadi o altre strutture all'aperto che usano il cablaggio triax come infrastruttura locale - situazione ancora comunissima in Nord America - permettendo montaggi e smontaggi in tempi molto brevi con conseguenti vantaggi in termini di economia. Altro punto di forza di Trio è la versatilità nell' uso di camera, switcher e router in grado di riprendere e gestire l'azione in vari formati HD. In effetti, il primissimo progetto realizzato da Trio con il suo nuovo camion “Tango” è stato un lavoro a 1080i, seguito dopo due giorni da una ripresa sportiva per ESPN a 720p. La versatilità è importantissima, in quanto genera un rapido ritorno degli investimenti e la sicurezza di non essere costretti a rifiutare lavori a causa dell' inadeguatezza delle attrezzature. Continuando ad attrezzare le sue unità mobili HD, alla Trio si sono resi conto che adottare gli standard Grass Valley rende molto agevole la comuni-
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cazione fra mezzi. Di conseguenza usano spesso i pannelli remoti di controllo 1 M/E che lavorano in tandem con con lo switcher principale Kalypso situato a bordo di uno dei furgoni HD. Al festival di Bonnaroo, per esempio, c'erano sei mini - control room connesse con il furgone Trio via fibra ottica.
Non solo sport L'uso esclusivo di attrezzature Grass Valley favorisce l'ottimizzazione della filiera Trio in quanto oltre ai componenti principali di produzione, tutti i sistemi di gestione e comunicazione lavorano assieme e non c'è bisogno di reinventare la ruota ogni volta. Al contrario, si fanno le connessioni e tutto funziona assieme senza problemi. Questo è uno dei vantaggi derivati dal rapporto con un unico e grande fornitore come Grass Valley. Trio è famosa per la produzione di
incontri sportivi dal vivo, ma è anche parecchio coinvolta negli spettacoli. Fra gli eventi a curriculum, l'azienda annovera le riprese di un concerto degli U2 nel 2005. In quell'occasione è stato usato il formato 23.98, che emula il look-pellicola tanto caro ai produttori di entertainment. Il lavoro è stato fatto con l'unica camera che all'epoca era all'altezza: la Grass Valley LDK 6000 WorldCam HD. La produzione, 19 girata in quattro giorni a Chicago, è diventata anche un film visto in tutto il mondo.
Outdoor production I tecnici di Trio sono abituati a lasciare le LDK 6000/LDK 8000 all'aperto (con la protezione impermeabile ovviamente) per l'intera durata di un torneo di baseball di 14 giorni senza temere problemi. Per quanto il tempo a Chicago o sui campi di hockey in Canada possa essere terrificante, le
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apparecchiature Grass Valley continuano a funzionare benissimo. La stessa cosa succede con i festival rock o le
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riprese di fiction dal vivo. “ Dagli uffici di Grass Valley di Salt Lake siamo sicuri di ricevere
un'assistenza perfetta, il che per noi che siamo sempre in giro è fondamentale. Con Grass Valley abbiamo una relazione altamente soddisfacente che sicuramente crescerà in futuro. E' per questo che continuiamo a servirci dei loro prodotti”, afferma il direttore dei progetti speciali di Trio, Roger Redensek. “La cosa bella delle apparecchiature Green Valley è che non hanno bisogno di essere coccolate: resistono con sicurezza ai rigori delle continue trasferte e al passaggio del tempo. E questo è importantissimo per chi fa produzione”.
Rivoluzione Avid a RTVE Spagna RTVE, l' ente radiotelevisiovo statale spagnolo, ha portato a termine la completa digitalizzazione delle sue newsroom. L' obiettivo, quello di implementare una filiera digitale capace di migliorare flessibilità, velocità, produttività e qualità, è stato raggiunto. RTVE ha lavorato con Avid, in località e condizioni molto diverse tra loro, implementando sistemi di accesso remoto, media sharing e trasferimento. La soluzione integrata Avid comprende Isis 7000 shared storage, Interplay Production asset management, server AirSpeed Multi Stream, Interplay Assist, NewsCutter, iNEWS Instinct e iNEWS Command. La nuova infrastruttura di produzione permette il montaggio del materiale appena acquisito da ogni postazione di lavoro, in contemporanea con la distribuzione del materiale stesso al resto della rete. E' anche possibile accedere al materiale archiviato localmente da qualsiasi centro di produzione; questa opzione riguarda anche Torrespaña, il cuore della rete RTVE a Madrid, il cui materiale diventa quindi
a disposizione di tutte le sedi regionali del paese. Il sistema incorpora un link al progetto in corso di realizzazione da parte di Tedial per fornire accesso al vasto archivio storico, valutato in circa 250.000 ore e destinato a espandersi fino a un milione di ore dopo il completamento della fase di digitalizzazione. Conseguenza del progetto, naturalmente, è l'eliminazione del nastro magnetico dall' intera filiera di produzione. Dopo Torrespaña, la conversione al formato file-based è stata implementata nei centri di produzione di Mérida, Las Palmas e Sant Cugat del Vallés (Barcelona). In queste strutture sono entrati in funzione sistemi Avid Isis 7000 e Interplay. Secondo Pere Vila, direttore della pianificazione e innovazione tecnologica, questo passaggio ha completamente cambiato il modo di lavorare a RTVE:
“La differenza è paragonabile a quella fra usare una macchina da scrivere e lavorare su un computer. Abbiamo ottenuto un rilevante incremento nella qualità del prodotto finito, il che significa avere più materiale a disposizione con tempi di lavorazione invariati; il risultato è una produttività decisamente migliore”.
Nella foto Pere Vila, direttore della pianificazione e innovazione tecnologica di RTVE
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All’IBC 2WCOM con le soluzioni complete per la contribuzione audio DVB-S / S2
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2WCOM, la nota casa tedesca specializzata in sistemi RDS, ha completato la propria gamma di ricevitori satellitari per la Distribuzione / Contribuzione di segnali Audio mediante
Avid nelle nuvole L’IBC è stata l’occasione scelta da Avid per il lancio europeo di Interplay Central, la soluzione cloud che si appoggia sulla struttura Integrated Media Enterprise. Interplay Central permette di accedere a tutte le risorse disponibili all’interno dell’azienda tramite applicazioni web o mobile da qualsiasi angolo del mondo. Oltre alla gestione delle risorse multimediali vere e proprie, la soluzione proposta da Avid (www.avid.it) copre tutti gli aspetti legati alla produzione dei media grazie alla possibilità di gestire documenti di vario tipo che possono essere utili nelle diverse fasi di lavorazione, compresi script, fogli di calcolo e report di database. Il risultato di tutto ciò è un workflow completamente integrato in grado di aiutare i gruppi di produzione di piccole o grandi dimensioni a gestire ingenti quantitativi di media e a favorire la comunicazione interna necessaria per soddisfare le richieste e rispettare le scadenze. L’altra novità presentata ad Amsterdam è la famiglia di sistemi
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Avid Motion Graphics. Basati su un engine di rendering 2D/3D in tempo reale sviluppato dalla Brainstorm Multimedia, questi sistemi permettono di creare velocemente e facilmente raffinati contributi grafici con effetti animati. La possibilità di trasferire progetti realizzati con i sistemi Deko facilita il processo di migrazione mentre l’importazione di file in formato Photoshop o 3D Studio Max estende le possibilità creative. I sistemi Avid Motion Graphics saranno disponibili in differenti versioni con prezzi a parti-
Satellite in DVB-S / S2. La completezza di standard di decodifica così come il numero di interfacce, porta la famiglia DSR 01 / 02 / 03 ai vertici come migliore ricevitore satellitare di incomparabile qualità Audio. Presentati all’IBC anche prodotti per la Contribuzione DAB+ / DMB già utilizzati dai broadcaster tedeschi. Per ogni ulteriori informazioni, COMSYTEC tel. 0362-805762 re da 17mila dollari. Per quanto riguarda Media Composer, Avid sta mettendo a punto una versione del proprio codec DNxHD con campionamento 4:4:4:4 e un set di strumenti completo per il montaggio del video in stereo 3D, sia per la correzione del colore, sia per la compensazione dei difetti geometrici. A grande richiesta, continua fino al 30 settembre l’offerta cross-grade rivolta agli attuali utilizzatori di Apple Final Cut Pro 7 per i quali è prevista la possibilità di acquistare il software Media Composer 5.5 al prezzo di 789 euro, meno della metà del prezzo ufficiale. A partire da ottobre, gli utilizzatori di 21 Final Cut Pro 7 potranno comunque acquistare il software Avid al prezzo di 1.499 dollari. In qualche modo legata alla migrazione da Final Cut Pro è la maggiore attenzione dei produttori di hardware verso il codec DNxHD: Aja (www.aja.com) ha annunciato la possibilità di registrare in questo formato con i KiPro Mini (oltre che nei formati Apple ProRes) grazie a un aggiornamento software e lo stesso sarà possibile con i dispositivi Samurai della Atomos (atomos.com) e i Pix220 e Pix240 della Sound Devices (www.sounddevices.com).
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IBC The month after IA volte è utile non cadere nel fascino dell’ immediatezza e lasciare che le impressioni decantino fino a liberarsi dai bells and whistles e assumere contorni meno scintillanti ma più concreti. Perché, diciamolo, la IBC possiamo chiamarla come vogliamo ma basica22 mente resta sempre e comunque una fiera e come tale è regno di saltimbanchi, giocolieri, prestigiatori e zucchero filato. Quest’ anno, a baracconi smontati e altoparlanti spenti, mi sembra giusto esprimere grande e incondizionata ammirazione per la categoria degli imbonitori. Costoro, muniti come sempre di badge e biglietti da visita che li definiscono CEO, AD o direttori di qualcosa, hanno affrontato
con grande professionalità ed estremo sprezzo del ridicolo la mission impossible di oscurare la realtà e creare dal nulla il film di un settore proiettato – al limite con qualche sporadico rallentamento – verso un radioso futuro di crescita, commesse e revenues. Chapeau. Il mantra di quest’anno, ripetuto con tanta frequenza da risultare quasi sospetto, è stato il vecchio detto – credo di origine cinese – secondo il quale ogni crisi è un’ opportunità. Il che è sicuramente vero e incontestabile; ci sono casi, tuttavia, nei quali l’opportunità potrebbe essere quella di cambiare mestiere o quella di concedersi l’interessante esperienza di pranzare alla mensa della Caritas: succede ogni giorno, di questi tempi, a parecchie persone in tutto il pianeta. Gli imbonitori lo sanno benissimo ma si attengono al copione del tutto va ben madama la marchesa e fanno il proprio mestiere in modo encomiabile; mai come quest’anno però ho percepito, in certi sguardi e in certi sorrisoni da b-movie, la stanchezza della recitazione. Ammirevoli anche certe arditissime arrampicate sugli specchi finalizzate a spacciare per novità rivoluzionaria qualsiasi minima variazione nelle caratteristiche del prodotto. In realtà a questa IBC novità tecnologiche ne abbiamo viste ben poche, com’era del resto logico e prevedibile. La nuvola, il cloud, di conseguenza
è stata la protagonista di millanta discorsi, presentazioni, forse anche brindisi. Trovo che il fenomeno sia parecchio preoccupante: quando la ricerca della novità induce a investire risorse ed energie in campagne di marketing finalizzate a pubblicizzare l’esistente come fosse una novità, c’è qualcosa che non gira come dovrebbe. L ‘ outsourcing è vecchio come il cucco, sono ormai anni che – per dire – affidiamo le nostre attività di comunicazione scritta a strutture esterne come G-mail, usiamo Flickr per fare editing sulle fotografie del compleanno , eccetera. Era semplicemente inevitabile che, in periodo di vacche anoressiche, spuntassero come i funghi questi servizi esterni che di concettualmente innovativo non hanno proprio nulla. Una campagna di Visual Unity strategicamente affidata all’affissione sulle porte dei cessi della IBC, inoltre, aiutava a non dimenticare l’ovvio: il cloud, in molti casi, altro non è se non un ripiego da scegliere quando non ci sono quattrini perché inevitabilmente introduce anelli deboli in una catena (o la vogliamo chiamare filiera, che fa tanto figo?) che invece dovrebbe essere quanto più possibile sotto controllo ed esente da latenze e/o disfunzioni causate da terze parti in gioco. Nulla di male, questione di scelte; però chiamatela delocalizzazione senza evocare immagini di nuvolette e angioletti con le alette: chi sceglie di usufruire di un servizio cloud conta di ridurre i costi non tanto alla voce “attrezzature” bensì alla voce “personale”, musse non ce n’è. E del resto, per come la vedo io, il nostro settore si trova a dover tentare di gestire due situazioni di crisi. Una, quella economica e finanziaria mondiale, generalizzata; la seconda, forse più preoccupante, legata per assurdo alla continua evoluzione tecnologica. Propongo la visione di un brevissimo clip video: si tratta di quaranta secondi girati in un pomeriggio piovoso, quando alla IBC erano in programma le dimostrazioni in esterno delle videocamere state-of- the art. www.monitor-radiotv.it/wp1/?p=227 Passavo di lì dopo una birra, queste immagini sono state riprese con una fotocamera consumer Canon Powershot A1200 HD “entry level”,
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prezzo inferiore ai 100 euri, appoggiata alla ringhiera per aver modo di fumare una sigaretta in santa pace. In questa surreale partita di beach-volley succede qualcosa di inatteso: la palla sfugge al controllo dei giocatori e per puro caso passa a pochi centimetri dalla mia fotocamera. In caso di impatto sarebbe stato un disastro, ma non è questo il punto. Il punto è che la mia postazione, scelta per caso, ha prodotto l’inquadratura più emozionante della partita con buona pace delle macchine professionali e degli operatori sicuramente espertissimi appostati dall’altra parte. La reazione spontanea della divertita ragazza bionda (“Quella macchinetta, con
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tutte ‘ste videocamere…”) è simpaticissima e a modo suo illuminante: quella macchinetta da meno di cento euri, in questo caso, ha prodotto un clip HD editabile (un reply slowmotion del quasi-impatto è una vera figata) e, se si fosse trattato di una partita importante, sicuramente commerciabile perché di qualità compatibile broadcast. Il fatto è che il gap fra le riprese realizzate con camere consumer e quelle prodotte dalle camere professionali si sta rapidamente restringendo. Un iPhone dotato di accessorio steady costituisce ormai in molti casi l’attrezzatura standard dei giornalisti di Al-Jazeera che talvolta provvedono anche all’ editing con l’aiuto di semplici “app” proposte da Avid e altri importanti player. In queste condizioni, con le attrezzature di postproduzione totalmente software-based e la standardizzazione che procede inevitabile togliendo spazi ai prodotti basati su standard proprietari, ebbene non occorre essere un genio per capire che il mercato di questi oggetti sta per essere rivoltato come un paio di calzini in tempi brevissimi. Il dirigente di una “nota casa” giapponese, commentando questo fenomeno, ha ammesso che il problema esiste. Ma, ha aggiunto, i grandi broadcaster cercheranno sempre la massima qualità possibile e tutto sommato anche nel
nostro settore you get what you pay for. Il che è incontestabile, ma il mercato non è fatto solo di emittenti pubbliche senza problemi contabili e di multinazionali con budget miliardari; in molti mercati operano broadcaster dotati della creatività e della fantasia necessarie per lavorare bene con mezzi tecnici validi ed economici come quelli che già adesso sono a disposizione di tutti anche attraverso eBay. E’ la convergenza, bellezza, e dubito che bastino gli affannosi e quasi quotidiani annunci dell’ ultimo sistema HD Stereo versione Plus DeLuxe Advanced a generare esigenze di rinnovo delle attrezzature tali da convincere gli operatori del settore, e gli utenti, a cestinare strumenti che funzionano benissimo – non in questo momento storico, almeno. Questo secondo aspetto dell’evoluzione del broadcast avrebbe comunque la possibilità di evolversi in processo virtuoso, se gestito con intelligenza da gente dotata di visione che opera in un ambiente culturalmente adeguato: si possono ipotizzare piccole emittenti a copertura regionale, 23 tematiche, che producono news locali e fiction, gestite con modalità da artigianato e non da multinazionale, che puntano sulla qualità della produzione e non sul duopolio tette-culi. Certo, nel nostro desolato e desolante paese può sembrare fantascienza; ma – che piaccia o no – forse la decrescita sostenibile è l’unica alternativa all’ implosione catastrofica che ogni giorno di più vediamo sempre più inquietante all’orizzonte.
Le filmati del broadcast prima passano da YouTube
youtube.com/monitormilano
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Snell: la prima matrice veramente flessibile La rivoluzionaria piattaforma Vega è stato il piatto forte servito da Snell all’IBC Definirla una semplice matrice può essere riduttivo: le 96 porte presenti sul pannello posteriore possono essere configurate in modo totalmente asimmetrico, ad esempio con un ingresso e 95 uscite, 95 ingressi e un'uscita o qualsiasi combinazione intermedia. L'impiego di piccoli moduli plug-in per i segnali in fibra ottica e/o connettori coassiali miniaturizzati ha poi permesso di stipare in uno spazio di 2 RU il 50% in più di segnali rispetto a una matrice convenzionale. "Le matrici video sono presenti in qualsiasi centro di produzione televisivo e ben poche di queste installazioni richiedono esattamente lo stesso
numero di ingressi e uscite", sostiene Kim Francis, product manager di Snell. "Solitamente, quando è necessario aggiungere ingressi e uscite si deve acquistare una matrice più grande. Questa soluzione spesso comporta uno spreco di porte, un incremento dei costi e di spazio occupato dalla matrice. Vega elimina questi sprechi permettendo all'utente di configurare qualsiasi ingresso inutilizzato come uscita o viceversa, a seconda delle necessità." "Vega è veramente qualcosa di molto più di una semplice matrice", ci ha dichiarato Norman Rouse, market development manager di Snell. "Grazie alla possibilità di collegare
indifferentemente cavi coassiali o in fibra e di configurare ciascuna porta come ingresso o uscita, la piattaforma Vega garantisce una totale flessibilità di impiego. E questo è soltanto il primo dei prodotti di una nuova linea." Per ogni coppia di porte è associata a un alloggiamento che permette l'inserimento di minuscoli moduli plug-in con connettori per cavi in fibra ottica o coassiali in rame. Il supporto diretto per la connettività in fibra senza l'impiego di convertitori esterni rende facile e conveniente il collegamento a grandi distanze. Disponibili inoltre moduli a 12 porte soltanto per segnali coassiali che rappresentano la soluzione più conveniente quando non sia richiesta la connettività in fibra. Al fine di assicurare una completa ridondanza, le matrici sono dotate di doppi crosspoint, alimentatori e ventole.
Grass Valley anche per il playout L’acquisizione di PubliTronic, azienda olandese specializzata in soluzioni di playout integrate, rientra nella pianificazione strategica di espansione globale di Grass Valley che si concretizza con investimenti mirati nei segmenti di mercato in più rapida espansione.
Alain Andreoli, presidente e amministratore delegato di Grass Valley.
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Fin dall’annuncio dell’acquisizione di Grass Valley da parte del gruppo finanziario Francisco Partners risalente all’inizio dell’anno, il nuovo management aveva manifestato la volontà di continuare a occupare un posto di rilievo nel mondo del broadcast. Che non fossero soltanto vuote parole lo dimostra la recente acquisizione della PubliTronic, fornitore di soluzioni per l’automazione e la messa in onda presente da più di un decennio sul mercato europeo e con una base di installato di oltre 800 canali televisivi. “Quando abbiamo deciso di espandere la nostra offerta di sistemi di playout con un approccio integrato, avevamo due scelte: farlo internamente oppure investire attraverso un’acquisizione”, spiega Alain Andreoli, presidente e amministratore delegato di Grass Valley. “Analizzando il lavoro e le tecnologie di PubliTronic, ci è apparso chiaro che la combinazione dei nostri talenti e risorse ci avrebbe permesso di offrire rapidamente ai nostri clienti prodotti innovativi e validi. Questa acquisizione dimostra la nostra strategia di essere presenti in nuovi segmenti di mercato in rapida espansione per cogliere tutte le opportunità di crescita della famiglia di server K2. Ciò che questa acquisizione comporta per i nostri clienti è molto più di una semplice soluzione ‘channel-in-abox’. La nuova generazione di server K2 Edge è un raffinato e potente sistema di playout multicanale integrato che porterà immediati benefici ai nostri clienti.” I sistemi di playout K2 Edge sono basati su una piattaforma tecnologica sviluppata da PubliTronic e sono disponibili in tre versioni: Express per canali televisivi che richiedono contributi grafici minimali; Pro che, oltre a una grafica più raffinata, permette la gestione di effetti come il picture-inpicture; Elite che offre la possibilità di gestire fino a quattro sorgenti in alta definizione con effetti 2D e 3D. Un semplice aggiornamento del software
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permette di passare da una versione all’altra e, con l’opzione Channel Composer per le piattaforme Windows e Mac, è possibile importare grafica 2D e 3D, creare animazioni e
associare template grafiche a dati per la messa in onda in tempo reale, con la possibilità di integrazione con il sistema di gestione dei media dei server K2 TX/MAM. Disponibili dal mese di novembre a un prezzo base inferiore ai 20.000 euro, tutti i sistemi K2 Edge sono contenuti in uno chassis da 1 RU e dotati degli accorgimenti necessari per garantire un’operatività senza interruzioni.
Ponte Radio 17GHz banda Libera, fuori dalle congestionate frequenze 5 GHz
25 SICE con il nuovo ponte radio Radiolink 17GHz EVOLUTION nella banda libera "unlicensed" 17.117.3GHz consente di raggiungere i 385Mbps Full Duplex . Ecco l'elenco delle caratteristiche del prodotto: TX power fino a +15dBm, antenne integrate, fino a 1.2mt, High Performance Kathrein, prodotto "Made in Italy", assistenza tecnica diretta, libero da interferenze, lunga distanza e miglior
prodotto rapporto prezzo/prestazioni. L'elevatissima sensibilità del prodotto, l'elevato Bit Rate, il prezzo conveniente, la tecnologia sincrona ed il controllo automatico della potenza consentono la certezza delle prestazioni anche su lunghe distanze. Il sistema operativo SICE garantisce il completo monitoraggio del ponte radio da remoto. www..sicetelecom.it
La libreria di MonitoR Oltre 160 titoli recensiti e acquistabili direttamente online: manuali, saggi, testi in inglese, tutto sulla comunicazione e i media
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Asset Management, e EVS, impegnata nelle applicazioni per la gestione di Digital Video dal vivo, e in fase di pro-
duzione televisiva, hanno annunciato di avere iniziato un processo di integrazione delle proprie tecnologie: gli strumenti per lo sport, notizie, e workflow di produzione delle soluzioni Dalet saranno presto abbinati con la sofisticata suite di produzione EVS, inclusi i server della serie XT e i sistemi di gestione IPDirector. "Queste integrazioni rappresentano il nostro impegno verso standard aperti basati su prodotti IT in grado di offrire ai nostri clienti il meglio per l'infrasstura e la gestione del workflow di produzione video"opzioni per l'infrastruttura e le preferenze del flusso di lavoro", Stephane Schlayen, Chief Operating Officer, Dalet SA. "EVS ha una reputazione forte in questo settore, soprattutto nello sport dal vivo. Le integrazioni riguardano il controllo dei server EVS per ingestion e playout, così come lo scambio regolare di media e metadati. "
esplosione. L'architettura flessibile del sistema può manovrare protocolli di controllo di diversi produttori ', con funzionalità di controllo avanzate della telecamera e vari dispositivi di elaborazione a valle, come switcher video e interfacce dati per generare il flusso di lavoro. "La natura stessa del lancio di uno shuttle è di per sé estremamente teso con la pressione, ma
questa missione finale è stato la fine di un'epoca e il peso di questo avvenimento si sentiva ovunque," ha dichiarato Antonio Cuomo, Vice President e General Manager, Telemetrics, Inc. "E 'stato immensamente gratificante per Telemetrics sapere che il nostro sistema di controllo della telecamera è stato determinante nel successo di questo evento storico."
Alleanza tra EVS e Dalet per la gestione dei flussi di lavoro nella produzione Dalet Digital Media Systems, specializzata nelle soluzioni gestione dei flussi di lavoro (workflow) e nel Media
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Il sistema di controllo della Telemetrics sullo Shuttle Per le decine di migliaia di spettatori che hanno potuto vedere il decollo della missione spaziale finale della missione Shuttle della NASA al Kennedy Space Center in Florida l'8 luglio 2011 è stato un evento da ricordare. Il conto alla rovescia per Atlantis 'la missione STS-135, è stato inaspettatamente fermato a meno 31 secondi. Gli ingegneri avevano il dubbio che il braccio di sfiato ossigeno gassoso non fosse completamente ritratto, una situazione potenzialmente pericolosa. Tuttavia, utilizzando il sistema Telemetrics di telecamere di controllo, gli ingegneri della NASA sono stati in grado di posizionare con precisione una videocamera tramite pan / tilt per visualizzare e confermare che il braccio fosse posizionato correttamente. Avendo la certezza, hanno potuto riprendere il conto alla rovescia. La soluzione di controllo della telecamera sviluppata per la NASA nel 2007 dalla Telemetrics permette ai tecnici NASA del controllo di volo di seguire da vicino praticamente ogni centimetro quadrato della navicella. Utilizzando la Telemetrics RCP Touch Panel Interface, il sistema è in grado di controllare oltre 250 telecamere di rete. Telecamere sono state montate attorno alla piattaforma di lancio in custodie a prova di
Le notizie del broadcast Le notizie più aggiornate per gli addetti ai lavori del settore radiotelevisivo europeo www.monitor-radiotv.com
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Le emittenti radiofoniche italiane seconda parte
FREQUENZE
EMITTENTI
FAX
TELEFONO
LOCALITA’
PROV
INTERNET
Friuli Venezia Giulia 91,70-103,80
RADIO GORIZIA 1
0481 33582
0481 32920
GORIZIA
GO
www.radiogorizia1.it
107,00-106,00
A. F. N. - THE EAGLE
0434 664060
0434 664284
AVIANO
PN
www.afneurope.army.mil
102,10
R.N.M. NUOVA MUSICA
0434 366366
0434 366366
PORCIA
PN
www.friuli.net/rnm/rnm2.htm
91,10
RADIO LINA
0427 730344
0427 730344
MANIAGO
PN
94,75-100,15-103,8-105,7
RADIO PALAZZO CARLI
0434 71340
0434 781477
SACILE
PN
www.radiopalazzocarli.it
93,80
RADIO PIPER
0434
0434 99075
FONTANAFREDDA PN
92,10-94,70-97,50
VOCE NEL DESERTO
0434 28128
0434 524343
BORGOMEDUNA PN
100,7-100,8-100,9-104,5
TPN HIT ENERGY
0434 521107
0434 521106
PORDENONE
PN
www.tpnhitenergy.com
97,50-97,90
RADIO ATTIVITA’ NEWS
040 308533
040 304444
TRIESTE
TS
www.radioattivita.com
97,00-98,30
RADIO ATTIVITA’ SPORT
040 308533
040 304444
TRIESTE
TS
www.radioattivita.com
104.50-104.70
RADIO FRAGOLA
040 54659
040 54659
TRIESTE
TS
www.radiofragola.com
88,40-102,30-103,80
RADIO INVIDIA
040 308160
040 314874
TRIESTE
TS www.multimodo.com/radioinvidia
93,30-104,10
RADIO NUOVA TRIESTE
040 304364
040 308864
TRIESTE
TS
www.radionuovatrieste.it/
101,10-101,30-101,50
RADIO PUNTO ZERO
040 371564
040 363322
TRIESTE
TS
www.radiopuntozero.it
88,40-93,90-101,55
RADIO ROMANTICA
040 308160
040 314874
TRIESTE
TSwww.multimodo.com/radioromantica
90,00
RADIO VASCO 90
040 308160
040 314874
TRIESTE
TS www.multimodo.com/radioinvidia
88,70-101,80
RADIO BACCANO
0431 370619
0431 370226
CERVIGNANO
UD
89,00-90,70-91,30
RADIO FANTASY
0431 34122
0431 30022
CERVIGNANO
UD
88,70-95,80-96,70-107,8
RADIO METRO’
0431 370619
0431 370440
CERVIGNANO
UD
90,30-100,40
RADIO MORTEGLIANO
0432 761470
0432 761470
LESTIZZA
UD
www.voceneldeserto.org
www.piterpan.it www.radiometro.it
90,00
RADIO ONDE FURLANE
0432 530801
0432 530614
UDINE
UD
www.friul.it
91,9-103,6-103,7-103,9
RADIO SPAZIO 103
0432
0432 512647
UDINE
UD
www.radiospazio103.com
105,00
RADIO SPAZIO PAULARO
0433 711178
PAULARO
UD
0433 44954
0433 40690
TOLMEZZO
UD
www.rsn.it
95,10-96,40-100,10-103,00 RADIO STUDIO NORD
Liguria 97,80-107,40
LATTEMIELE - BELLA RADIO 010 6509024 010 6045594
GENOVA
GE
www.lattemiele.com
90,00-98,20-98,70-103,80
RADIO 19
010 5740361 010 546519
GENOVA
GE
www.radio19.it
88,80-91,30-92,90-101,50
RADIO ALDEBARAN
0185 371728
CHIAVARI
GE
www.radioaldebaran.it
95,70-97,50-97,60-99,20
RADIO BABBOLEO
010 2467890 010 2467888
GENOVA
GE
www.babboleo.it
89,40-92,90-97,50-99,20
RADIO BABBOLEO NEWS
010 2467890 010 2467888
GENOVA
GE
www.babboleo.it
90,60-93,60-94,80-98,40
RADIO BABBOLEO SUONO 010 2467890 010 2467888
GENOVA
GE
www.babboleo.it
106,05
RADIO BABYLON
GENOVA
GE
www.buridda.org/
92,20-92,40-92,60-95,70
RADIO NOSTALGIA
010 5958329 010 566612
GENOVA
GE
www.nostalgia.it
87,50-92,30-94,30-96,00
RADIO PACE LIGURIA
0185 324502
CHIAVARI
GE
www.teleradiopace.com/
100,05-100,20
RADIO TORRE GENOVA
010 6501275 010 6513626
SESTRI PONENTE GE
www.radiotorregenova.it/
88,40
BREEZE FM THE ROCK
0184 351226
VENTIMIGLIA
92,90-97,50-104,70
0185 314481
010 8603281 0185 324242 0184 33924
IM
carolinesouth.com/press.htm
POWER FM
0184 299267
0184 299267
VENTIMIGLIA
IM
92,80-103,00-103,60-103,90 RADIO 103
0184 542840
0184 502041
SANREMO
IM
www.radio103.it
88,80-94,15-96,50-97,00
0184 546143
0184 591488
SANREMO
IM
www.radioamicizia.it
RADIO AMICIZIA
89,30-101,90-102,20
RADIO INTEMELIA
0184 351906
0184 351905
VENTIMIGLIA
IM
www.radiointemelia.it
100,5-100,7-100,9-101
RADIO INTERNATIONAL
0184 351226
0184 33924
VENTIMIGLIA
IM
www.radiointernational.net
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FREQUENZE
EMITTENTI
FAX
TELEFONO
LOCALITA’
PROV
92,90-97,50-104,60
RADIO SANREMO
0184 503031
0184 505045
SANREMO
IM
www.radiosanremo.it
91.55-95,80-97.10-101,60
R.VALLEBELBO NATIONAL
0184
0184 574432
SANREMO
IM
www.radiovallebelbo.it
107,90
ASTRO RADIO
0187 754105
0187 734252
LA SPEZIA
SP
www.astroradio.it
0187 803456
0187 807489
LEVANTO
SP
www.rlv.it
89,90-96,40-100,50-100,65 R.LEVANTO VAL DI LARA 89,05-101,10
RADIO CANALICUM
INTERNET
019 505123
019 505123
CAIRO
SV
95,60-98,60-101,10-101,30 RADIO ONDA LIGURE
0182 543968
0182 540551
ALBENGA
SV
www.ondaligure.it
101,60-104,00
RADIO SAVONA SOUND
019 824419
019 827742
SAVONA
SV
www.radiosavonasound.it
91,00-96,80
RADIO SKYLAB
019 97648
019 97648
VARAZZE
SV
www.radioskylab.com
Principato di Monaco 106,50
RIVIERA RADIO
+377 97-979495 +377-97-979494 MONACO PRINCIPATO MC
www.riviera-radio.com
Emilia Romagna
28
90,10-91,20
CIAO RADIO
051 321098
90,00-97,50-100,20-105,6
FASHION FM
051 6271679 051 6270400
051 4187476
BOLOGNA
BO
www.ciaoradio.com
SAN LAZZARO
BO
www.fashionfm.it
97,30-97,40-97,50-97,60
INTERNATIONAL HIT RADIO 051 6193002 051 567585
BOLOGNA
BO
www.radiointernational.it
105,00-107,55
LATTEMIELE
051 6325710 051 70928
89,80-98,60
LOVE FM
051 255432
051 254106
Castelmaggiore
BO
www.lattemiele.com
BOLOGNA
BO
www.lovefm.it
93,25
ONDA RADIO
051 860759
051 860258
FUNO
BO
www.ondaradio.net
99,20-99,40-100,50
PLAY STUDIO DANCE
051 860759
051 860258
FUNO
BO
www.playstudio.it
87,60-87,70-87,90-101,40
PUNTO RADIO
051 321030
051 320900
BOLOGNA
BO
www.puntoradio.tv
94,15-98,40
RADIO BUDRIO
051 803108
051 803108
BUDRIO
BO
www.radiobudrio.it
103,10
RADIO CITTA’ FUJIKO
051 7401371 051 7401371
BOLOGNA
BO
www.radiocittafujiko.it
94,70-96,30
R.CITTA’ METROPOLITANA 051 6428001 051 6428011
BOLOGNA
BO
www.radiocittadelcapo.it
88,40
RADIO CUORE EMILIA
051 860759
051 860258
FUNO
BO
www.radiocuore.it
100,80-101,30-103,10
R.DIMENSIONE MUSICA
0534 31056
0534 31116
GAGGIO
BO
www.radiordm.it
88,30-88,45
RADIO EVANGELO
051 320137
051 373973
BOLOGNA
BO
www.adi-it.org/bologna
051 321030
051 320900
BOLOGNA
BO
www.radioitaliaannisessanta.it
88,00-88,20-102,10-102,30 RADIO ITALIA ANNI 60 105,85
RADIO KAIROS
051 5878257 051 5878291
BOLOGNA
BO
www.radiokairos.info
96,65-97,00-98,10-104,50
RADIO NETTUNO
051 6381817 051 6381871
BOLOGNA
BO
www.radionettuno.it
89,70-92,50-98,20-105,90
Pane Burro & Marmellata
051 4291644
BOLOGNA
BO
www.paneburromarmellata.com
89,90-90,20-90,40-92,50
RADIO RADAR
0534 23449
0534 23449
PORRETTA TERME BO
100,40-104,70
RADIO SAN LUCHINO
051 435651
051 4391689
BOLOGNA
BO
www.radiosanluchino.it
92,30
RADIO T.A.U. BOLOGNA
051 346082
051 343476
BOLOGNA
BO
www.radiotau.it
99,90
RADIO VENERE
051 6778292 051 6770242
105,30
VOCE DELLA SPERANZA
94,30-94,40-99,00-102,20
RADIO CENTRALE
92,50-101,00-103,00
RADIO GAMMA
90,05
RADIO ICARO
89,30-92,10-92,80-96,50
RADIO STUDIO DELTA
www.radioradar.it
MONZUNO
BO
www.rdv.it/venere
051 555609
BOLOGNA
BO
www.radiovocedellasperanza.it
0547 369294
0547 21111
CESENA
FC
www.radiocentrale.fm
0541 944376
0541 944592
SAVIGNANO
FC
www.radiogamma.fm
0541 941384
SAVIGNANO
FC
0547 382711
CESENA
FC
www.radiostudiodelta.it
0547 384911
104,55
VOCE DELLA SPERANZA
0543 414312
0543 414312
FORLI’
FC
www.radiovocedellasperanza.it
95,95-96,25
96 NET
0543 722971
0543 796653
FORLI’
FC
www.rete96.it
93,80-94,70-103,90
RADIO CARISMA HIT PLAY 0532 900587
0532 977943
FERRARA
FE
www.radiocarisma.it
104,20
RADIO DOLCE VITA
0532 773244
0532 52401
FERRARA
FE
www.radiodolcevita.it
97,50-97,60-98,10-104,85
RADIO SOUND
0533 712900
0533 710214
CODIGORO
FE
www.radiosound.it
91,20-97,10-101,20
RETE ALFA
0532 904148
532 908925
FERRARA
FE
www.retealfa.it
97,70-102,00-107,40
MODENA 90
059 698113
059 698555
CARPI
MO
www.radiobruno.it
91,20-92,70-92,90-98,00
MODENA RADIO CITY
059 340711
059 355128
MODENA
MO
www.modenaradiocity.it
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EMITTENTI
FAX
91,1-102,8-103,8-105,6
RADIO BRUNO
059 642186
059 641430
CARPI
MO
www.radiobruno.it
90,65-101,5-106,4-106,6
RADIO PICO
0535 26566
0535 22414
MIRANDOLA
MO
www.radiopico.it
059 355113
059 343060
MODENA
MO
www.radiostellaweb.it
0535 23550
89,10-95,50-101,90-103,40 RADIO STELLA
TELEFONO
LOCALITA’
PROV
INTERNET
93,25-106,10
RETE 23 FM
0535 26566
MIRANDOLA
MO
www.rete23.it
99,50-100,10-101,17
T.R.C. TELE RADIO CITTA’
059 8060207 059 8869999
MODENA
MO
www.teleradiocitta.it
92,85
RADIO FIORE
0523 509708
0523 509239
PIACENZA
PC
www.radiofiore.it
92,10-105,00
RADIO INN
0523 617251
0523 592295
PIACENZA
PC
www.radioinn.it
88,50
RADIO CITTA’ NUOVA
0523 308334
0523 322966
PIACENZA
PC
101,00-101,50
RADIO PIACENZA
0523 320739
0523 336360
PIACENZA
PC
94,60-95,00
RADIO SOUND
0523 380568
0523 590590
PIACENZA
PC
www.radiosoundpiacenza.it
87,50-87,60-88,55-93,10
MALVISI NETWORK
0524 931519
0524 930188
BUSSETO
PR
www.malvisi.it
103,10
RADIO MONTE KANATE
0524 575849
0524 573449
SALSOMAGGIORE PR
www.polaris.it/kanate
88,90
RADIO CITY FM
0521 943562
0521 992820
PARMA
PR
www.cityfm.it
104,00
RADIO PARMA
0521 464242
0521 464211
PARMA
PR
www.tvparma.it
93,10
RADIO ITALIA
0544 34008
RAVENNA
RA
87,8-89,3—94,05-101,3
RAVEGNANA RADIO
0544 212123
0544 34202
RAVENNA
RA
0544 656459
0544 54440
Castelbolognese RA
K - ROCK RADIO STATION 0522 981759
0522 981759
SCANDIANO
101,30
RADIO EUROPA
0536 857250
CASTELLARANO RE
105,95-1404kHz
RADIO LUNA
0522 856598
SCANDIANO
RE
www.radiolunanelmondo.eu
94,00
MUSICHIERE SCANDIANO
0522 983922
0522 983777
SCANDIANO
RE
www.radiomusichiere.it
101,45
RADIO NOVA
0522 612498
0522 612018
CASTELNOVO
RE
www.radionova.it
89,70
TELE RADIO PACE
0522 452310
0522 437792
REGGIO EMILIA RE
www.radiopace.net
96,20-101,60-101,80
RADIO REGGIO
0522 383128
0522 383117
REGGIO EMILIA RE
www.radioreggio.it
96,10
RADIO DELTA
0541 756222
0541 756222
RIMINI
RN
95,00
RADIO EVANGELO
0541 756210
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RIMINI
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RADIO MARIA S.GIUSTINA 0541 680122
0541 680122
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RN
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Toscana 100,30
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SANSEPOLCRO
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55
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AR
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92,20-98,80-103,50
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SANSEPOLCRO
AR
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MonitoR - 2011
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9737971
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EMITTENTI
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93,60-98,90
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LOCALITA’
PROV
INTERNET
FIRENZE
FI
www.controradio.it
92,40
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FIRENZE
FI
www.radiovocedellasperanza.it
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50
BARBERINO
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FIRENZE
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0564 457997
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0565 930955
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PIOMBINO
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0584 388028
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MS
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LU
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MASSAROSA
LU
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LUCCA
LU
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VIAREGGIO
LU
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CARRARA
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R.NOSTALGIA TOSCANA
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CARRARA
MS
www.nostalgiatoscana.it
106,00-107,00
AFN THE EAGLE 106
050 548286
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TIRRENIA
PI
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89,05-98,30-99,20-99,40
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PI
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94,20-101,50-101,80
FANTASTICA
0587 733861
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PO
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PRATO
PO
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PT
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SI
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SI
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SIENA
SI
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FREQUENZE
EMITTENTI
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TELEFONO
LOCALITA’
PROV
INTERNET
WEB RADIO
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SI
92,20-93,75-97,50-97,60
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104,20
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071 2132134 071 2132111
CANDIA
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SENIGALLIA
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0736 251670
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