PORTFOLIO DI TIROCINIO PROFESSIONALE
Svolto da: Dott. in Arch. Nicola del Monaco presso la struttura ospitante: BRESCHISTUDIO di Alberto Breschi ubicata in: via Enrico Mayer 16, Firenze (FI) 50134 nel periodo: dal 13/11/2017 al 13/07/2018
BRESCHISTUDIO
Lo studio fondato dal prof. arch. Alberto Breschi affonda le proprie radici nelle ricerche teoriche del movimento fiorentino di architettura radicale Zziggurat fondato nel 1968 da Alberto Breschi, Roberto Pecchioli, Giuliano Fiorenzoli. BRESCHISTUDIO affianca all’indagine teorica una completezza professionale in grado di curare i molteplici aspetti della progettazione architettonica e urbana, da quelli di genesi e sviluppo a quelli realizzativi e gestionali. Lo studio si avvale di un consolidato network di collaborazioni specialistiche (strutture, impianti, paesaggio, restauro, arte, grafica, economia). In particolare nell’ambito del restauro lo studio collabora da anni con il prof. Giorgio Bonsanti Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di Restauro di Firenze e membro della Commissione per la Conservazione del Louvre. All’attività professionale si affianca un’attività di ricerca che coinvolge enti pubblici e varie Università Italiane con cui sono stati effettuati molteplici studi interdisciplinari su diversi temi proposti dalle Amministrazioni o enti privati. Nell’ambito della Progettazione specialistica, pubblica e privata, si è occupato dell’architettura delle principali funzioni urbane, progettando edifici residenziali e specialistici quali scuole e università, attrezzature sanitarie, per lo spettacolo e lo sport, edifici pubblici e commerciali, attraverso concorsi di idee, concorsi appalto, incarichi diretti. In particolare si segnala l’elaborazione di ricerche e progetti nel campo del Recupero architettonico e del Restauro architettonico, con specifico riferimento alle tematiche del riuso di edifici e complessi monumentali, di aree e manufatti di rilievo nell’ambito dell’Archeologia Industriale. Tra i progetti più significativi si segnalano il Restauro ed
espansione del plesso didattico di Santa Teresa della Facoltà di Architettura di Firenze, Restauro e allestimento della Aula B per la Biblioteca Umanistica di Piazza Brunelleschi a Firenze, Riqualificazione della Piazza di Tavarnuzze e delle aree adiacenti, il progetto dell’Azerbaijan State Museum of Modern Art di Baku, Campus scolastico e Residenze universitarie con servizi collettivi dal recupero dell’ex-mercato bestiame di Firenze, Restauro del Mercato Centrale di San Lorenzo, Piazza Istria a Sorgane, il progetto di Piano Guida per la stazione dell’Alta Velocità di Firenze e il Progetto Definitivo per la Stazione dell’Alta Velocità di Firenze, Piazza Sant’Agostino di Colle Val d’Elsa.
I
INDICE GENERALE
Introduzione
pag. 7
Localizzazione dei progetti
pag. 8
Indice cronologico
pag. 10
Il mio contributo a BRESCHISTUDIO
pag. 13
Extras
pag. 63
Conclusioni
pag. 65
Lettera del Tutor
pag. 67
INTRODUZIONE
Dal 13 novembre del 2017 ho intrapreso il mio percorso di tirocinio professionale della durata di 900 ore presso lo studio di Architettura BRESCHISTUDIO di Alberto Breschi che si occupa principalmente di opere pubbliche si per incarico diretto che per gare. Ho inziato questa eseperienza non appena conclusi i miei studi accademici poichè la reputo fondamentale ai fini dell'abilitazione professionale, credo infatti che sia un'occasione per acquisire professionalità e competenze grazie all'apprendimento delle metodologie e delle attività di lavoro dell'Ente scelto. Ho frequentato lo studio cinque giorni a settimana con la volontà di inserirmi nei meccanismi produttivi già consolidati, per poter dare un mio contributo tangibile allo svolgimento dello studio professionale. Ho svolto il praticantato principalmente in studio a contatto con il tutor, ma non sono mancate occasioni esterne nelle quali sono stato impegnato nel rilievo architettonico e nell'esperienza pratica del cantiere. Sono stato al contatto con altri professionisti quali strutturisti, impiantisti e altre figure che completano il team necessario per la realizzazione di un progetto completo da consegnare alla committenza. Ho avuto la fortuna di visitare edifici tutelati qundi di particolare pregio storico, artistico e sopratutto architettonico. Ho contribuito alla gestione dell'archivio di studio, assistito agli incontri con le parti interessate dal progetto.
Mi è stata concessa l'occasione di poter gestire le modifiche del sito internet dello studio. I molteplici stimoli generati da tutte queste nuove occasioni hanno reso l'esperienza di praticantato sempre interessante e mai ripetitiva.
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LOCALIZZAZIONE DEI PROGETTI
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1
FIRENZE OVEST // QUARTIERE 5 // ZONA STATUTO
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1. BRESCHISTUDIO // 2. Parcheggio in via Massaia 16 // 3. Nuova sede per la IUE nel Palazzo Buontalenti // 4. Nuove aule nel "Corpo G" nel plesso di Santa Teresa e ipotesi di espasione // 5. Mercatino delle pulci in Largo Annigoni // 6. Nuovo edificio polivalente e nuovo ingresso al plesso Didattico della Facolta' di Architettura.
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4 5 6
FIRENZE CENTRO // QUARTIERE 1 // ZONA SANT'AMBROGIO
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INDICE CRONOLOGICO
13 novembre 2017
23 novembre 2017
4 dicembre 2017
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PARCHEGGIO IN VIA MASSAIA 16
MERCATINO DELLE PULCI IN LARGO ANNIGONI
NUOVO EDIFICIO POLIVALENTE E INGRESSO S. VERDIANA
Rifacimento di un muro controterra di confine lesionato e realizzazione di un prato carrabile per area di sosta e parcheggio in via Massaia 16.
Progettazione definitiva ed esecutiva di 27 box prefabbricati per il nuovo mercatino dell'antiquariato in largo Annigoni a Firenze.
Variante al progetto del nuovo edificio polivalente e nuovo ingresso al Plesso Didattico della Facoltà di Architettura di S. Verdiana.
PROGETTAZIONE ESECUTIVA PRESENTAZIONE SCIA ASSISTENZA ALLA D.L.
PROGETTAZIONE DEFINITVA PROGETTAZIONE ESECUTIVA
PROGETTAZIONE ESECUTIVA VARIANTE AL PROGETTO
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13 dicembre 2017
14 maggio 2018
29 giugno 2018
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AULE NEL CORPO G DEL PLESSO UNIVERISTARIO DI S. TERESA
NUOVE IPOTESI PER IL PLESSO DI S. TERESA
NUOVA SEDE PER LA IUE NEL PALAZZO BUONTALENTI
Progettazione di due aule con relativi spazi studio per la Facoltà di Architettura nel Corpo G del Plesso Universitario di Santa Teresa.
Progettazione preliminare di un bar, di una biblioteca e di una terrazza panoramica all'interno del Plesso Universitario di S. Teresa.
Progettazione di uffici e spazi per i ricercatori per la "European University Institute" nel complesso del Palazzo Buontalenti.
RILIEVO DELLO STATO DI FATTO PROGETTAZIONE ESECUTIVA
PROGETTAZIONE PRELIMINARE
RILIEVO DELLO STATO DI FATTO PROGETTAZIONE PRELIMINARE PROGETTAZIONE DEFINITIVA
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IL MIO CONTRIBUTO A BRESCHISTUDIO
Il mio contributo a BRESCHISTUDIO
PARCHEGGIO IN VIA MASSAIA 16 13 novembre 2017 Rifacimento di un muro controterra di confine lesionato e realizzazione di un prato carrabile per area di sosta e parcheggio in via Massaia 16.
PROGETTAZIONE ESECUTIVA PRESENTAZIONE SCIA ASSISTENZA ALLA D.L.
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Il mio contributo a BRESCHISTUDIO
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Il mio contributo a BRESCHISTUDIO
SEZIONE TRASVERSALE
Pianta - Scala 1:100
ante sistenti
cotto
5 - Portone metallico a ribalta del box preesistente
Il complesso immobiliare si trova all’interno di un’area condominiale che sul davanti presenta un giardino, sul retro un ampio piazzale lastricato e infine, al confine con altra proprietà, termina con una striscia di 6 lotti. Nei due lotti situati alle estremità negli anni passati furono costruite due autorimesse, mentre i 4 lotti centrali sono attualmente adibiti a aiuola su un terrapieno di circa 70/80 cm sul livello del piazzale condominiale e rappresentano la parte interessata alla trasformazione. I 4 lotti sopramenzionati accolgono un muro di confine con la proprietà adiacente realizzato controterra in pietra negli anni ’60. Tale manufatto presenta vistose fessurazioni in parte causate dalle radici di alcuni pini di ubicati in aderenza al muro e in parte causate dalla pressione nel tempo della terra sovrastante. Si rende quindi necessario intervenire per mettere in sicurezza tale manufatto e la soluzione più logica e sicura è la sua sostituzione con un nuovo muro in cemento armato atto a contenere la spinta del terreno. In conseguenza di questa iniziativa i 4 proprietari dei lotti interessati alla demolizione- ricostruzione hanno deciso, anche a causa delle lavorazioni necessarie per le opere di fondazione, di eliminare il rilevato di terreno e di riportarlo alla stessa quota del piazzale circostante, con l’inserimento di elementi prefabbricati permeabili in modo da mantenere la percezione del prato che in tal modo diviene carrabile e può essere utilizzato per area di parcheggio di piccole auto e/o motorini.
10 - Preesistente muro di confine in cls armato a vista
Dettaglio costruttivo nuovo muro di contenimento e prato carrabile- Scala 1:10
Planimetria generale - Scala 1:500
Pianta
OGGET
PROSPETTO SOVRAPPOSTO
Dettaglio prato carrabile
Elab
Sezione prospetto AA' - Scala 1:50 Sezione trasversale BB' - Scala 1:50
Simulazione di insieme stato di progetto
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Dettaglio costruttivo nuove aiuole rialzate - Scala 1:10
GENNAIO
Il mio contributo a BRESCHISTUDIO
PIANTA STATO DI PROGETTO
a - Scala 1:100
D
Pianta - Scala 1:100
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Il mio contributo a BRESCHISTUDIO
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Il mio contributo a BRESCHISTUDIO
Il rifacimento del muro e la sistemazione dello spazio adiacente a esso a zona di sosta carrabile in via Massaia è stato il primo progetto a cui ho collabotato in BRESCHISTUDIO. Relativamente ad esso mi sono occupato dell'aggiornamento e l'ultimazione dei disegni esecutivi e la relativa presentazione della SCIA per l'inizio e quindi dei relativi elaborati. La realizzazione dell'idea progettuale è proseguita con la fase di cantiere, durante la quale si sono manifaestate delle criticità dovute alle ingombranti radici del pino che occupava la parte a ridosso del muro di controterra. Queste difficoltà sono state superate con dei piccoli accorgimenti e modifiche strutturali in corso d'opera. Ho avuto la possibilità di assistere alle fasi di cantiere che vanno dalla posa in opere delle cassaforme, passando per i getto, fino alla ultimazione dell'opera presenziando, insieme al mio collega in studio, la direzione dei lavori da parte del Prof. Arch. Breschi. Con questo primo progetto ho avuto l'opportunità di confrontarmi per la prima volta con le pratiche edilizie, in particolare con la SCIA e con tutti i relativi passaggi burocratici necessari all'iter procedurale. In oltre ho dovuto preparare una variazione catastale per migliore rappresentazione grafica durante la progettazione dell'opera, perché le proprietà che interessate dall'intervento erano mal suddivise nella rappresentazione catastale.
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Il mio contributo a BRESCHISTUDIO
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Il mio contributo a BRESCHISTUDIO
figura a pagina 15: localizzazione dell'intervento figure a pagine 16-17: sezione trasversale, prospetto sovrapposto e pianta figure a pagine 18-19: vista renderizzata e confronto con lo stato di fatto figura a lato: immagini del cantiere
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Il mio contributo a BRESCHISTUDIO
MERCATINO DELLE PULCI IN LARGO ANNIGONI 23 novembre 2017 Progettazione definitiva ed esecutiva di 27 box per il nuovo mercatino dell'antiquariato in Largo Annigoni.
PROGETTAZIONE DEFINITVA PROGETTAZIONE ESECUTIVA
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Il mio contributo a BRESCHISTUDIO
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Il mio contributo a BRESCHISTUDIO
PIANTA STATO DI PROGETTO
Il progetto prevede la collocazione di 28 box di cui 27 espositivi e 1 box per servizi igienici. I box sono disposti su due file di 14 elementi suddivisi in due blocchi, collocati in asse con la fila dei lampioni esistenti, e occupano soltanto una parte dell’intera superficie di piazza Annigoni (circa il 50%), lasciando libera la parte rimanente dirimpetto al futuro ingresso alla facoltà di Architettura di S. Verdiana. In tal modo viene garantita la possibilità di un utilizzo articolato della piazza stessa per eventi, mostre, manifestazioni. Lo spazio tra le due file è parzialmente coperto da una struttura leggera in acciaio e policarbonato tra gli elementi contrapposti così da configurarsi come una vera strada coperta dell’antiquariato. Per garantire nelle ore notturne che questa struttura possa essere impropriamente utilizzata sono previsti dei cancelli di chiusura. La configurazione formale degli elementi che contengono i box riprende il disegno degli elementi di servizio al parcheggio della Firenze Parcheggi, con una copertura a padiglione, sagomata in modo che rispecchi le singole unità.
PIAZZA ANNIGONI - REALIZZAZIONE STRUTTURE PER MERCA
PROSPETTO LATO GALLERIA
SEZIONE GALLERIA STATO DI PROGETTO
Pendenza=0,5%
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PROSPETTO LATO PIAZZA
ATO ANTIQUARIO
Il mio contributo a BRESCHISTUDIO
T06
PROSPETTI LATERALI: LATO GALLERIA E LATO PIAZZA scala 1:200
Pendenza=0,5%
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Il mio contributo a BRESCHISTUDIO
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Il mio contributo a BRESCHISTUDIO
La progettazione del nuovo mercatino delle pulci il largo Annigoni è stato un progetto molto interessante. La cosa che più mi ha interessato durante il progressivo lavoro è stata passare dalla progettazione definitiva a quella esecutiva, approfondire tematiche e questioni che hanno necessariamente comportato modifiche al progetto. Dato che l'intervento doveva essere realizzato con tecniche costruttive a secco, di notevole rilevanza è stato redigere disegni di particolari costruttivi e incontrare rappresentati di materiali e tecnologie edilizie per sperimentare le soluzioni più idone e adatte al caso. Ho collaborato con altre figure professionali come ingegneri strutturisti e impiantisti, per coordinare l'upgrade strutturale e impiantistico con quello architettonico. Molteplici sono state le difficoltà, per lo più dovute al sito nel quale dovrebbe essere realizzato il progetto del mercatino: un parcheggio interrato; questo ha comportato diverse variazioni dell'attacco a terra, sia in termini strutturali che tecnologici, dell'intervento fino ad arrivare ad una decisione finale. Mi ha molto colpito l'iter di un lavoro pubblico e sopratutto le difficoltà dovute alle esigenze dell'amministrazione. Durante questo progetto mi sono occupato della redazione del progetto definitivo ed esecutivo, ho dovuto affrontare la redazione di alcuni elaborati amministrativi come il Capitolato Speciale d'Appalto, e del Piano di Manutenzione dell'Opera e delle sue Parti, documenti necessari alla gara d'appalto per la realizzazione dell'opera.
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Il mio contributo a BRESCHISTUDIO
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Il mio contributo a BRESCHISTUDIO
figura a pagina 23: fotoinserimento dell'intervento figure a pagine 24-25: planimetria e sezione longitudinale figure a pagine 26-27: vista renderizzata dalla galleria commerciale figura a lato: vista renderizzata dall'ingresso su via della Mattonaia
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Il mio contributo a BRESCHISTUDIO
NUOVO EDIFICIO POLIVALENTE E INGRESSO S. VERDIANA 4 dicembre 2017 Variante al progetto del nuovo edificio polivalente e nuovo ingresso al Plesso Didattico della Facoltà di Architettura di S. Verdiana.
PROGETTAZIONE ESECUTIVA VARIANTE AL PROGETTO
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Il mio contributo a BRESCHISTUDIO
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Il mio contributo a BRESCHISTUDIO Prof. Arch. Alberto Breschi
VIA DELLA MAT
Prof. Arch. Alberto Breschi, Prof. Arch. Guido Ferrara Dr. Arch. Nicola Ferrara, Dr. Arch. Barabara Lami, Dr. Arch. Giovanni Todesca, Dr. Arch. Matteo Zetti
Prof. Arch. Giacomo Tempesta (DiaCon S.r.l. - Spin off Accademico Unifi) P.I. Giovanni Ghini
PLANIVOLUMENTRICO STATO DI PROGETTO
Arch. Tommaso Chiti
Il progetto nasce dalla relazione critica di tematiche differenti e talvolta opposte tra loro. Se da un lato la morfologia urbana richiedeva di edificare il prospetto mancante di piazza Largo Annigoni dall’altra il progetto doveva far convivere alla funzione specialistica di palazzo per uffici la funzione pubblica di realizzare sulla piazza il nuovo ingresso del plesso universitario confinante con il lotto di progetto. Il progetto concepisce il prospetto mancante della piazza come una grande quadro astratto che rende i diversi blocchi funzionali e le poche e grandi aperture elementi di ornamento di scala urbana. Se da un lato la geometria del palazzo per uffici è allineata e completa l’edificato perimetrale alla piazza, al tempo stesso il nuovo ingresso universitario e la pensilina, ruotati secondo l’orientamento planimetrico ome ridefinizione del prospetto mancante di Piazza Annigoni del lotto universitario retrostante, creano una nuova relazione urbana tesa a dare nuova vita a piazza Largo Annigoni. Il concept generale del progetto prevede un corpo allineato al perimetro della piazza, in cui si apre il nuovo ingresso alla Facoltà in asse con il cortile interno, e la sovrapposizione di una pensilina che è orientata sulle linee matrici dell’ex convento di S. Verdiana, leggermente disassata rispetto al fronte sulla piazza. In tal modo si è voluto affermare il forte radicamento del progetto al luogo nella duplice interazione con il disegno ortogonale della piazza e la preesistenza stotà di Architettura rica del Convento. Arch. Claudia Giannoni, Arch. Michele Argiolas, Arch. Gianluca Chiostri
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Il mio contributo a BRESCHISTUDIO 1
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Il mio contributo a BRESCHISTUDIO
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Il mio contributo a BRESCHISTUDIO
Il progetto del nuovo edificio polivalente e ingresso alla Facoltà di Architettura di Santa Verdiana è forse il lavoro più complicato e impegnativo tra tutti quelli che ho avuto la possibilità di conoscere e affrontare in studio. Andato in gara nel novembre del 2015, al mio ingresso in studio sembrava ci fossero tutti i presupposti per l'inzio del cantiere. Prima del avvio delle opere di cantierizzazione di piazza Ghiberti il progetto però ha subito delle varianti. Le varianti hanno sostanzialmente riportato in facciata la pietra (come da progetto di gara e definitivo). Relativamente a questo lavoro, ho avuto modo di occuparmi della progettazione del nuovo chiostro di S. Verdiana. Mi sono occupato dell'aggiornamento di tutti gli elaborati escecutivi, dalla scala architettonica a quella particolare. A seguito di modifiche strutturali ho rettificato anche la facciata, intervenendo sulle parti vetrate. Ho inoltre realizzato render di confronto per la variante, contrapponendo l'immagine postuma dell'edificio intonacato a quella variata dall'aggiunta delle pietre in facciata. In merito al chiostro, invece, ho avuto modo di cimentarmi sia nella redazione del progetto esecutivo della sitemazione esterna che nella redazione di un cimputo metrico estimativo utile a inquadrare i costi di tale intervento. Ho inoltre redatto per l'intervento lo schema di cantiere.
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Il mio contributo a BRESCHISTUDIO
figura a pagina 31: fotoinserimento dell'intervento figure a pagine 32-33: planivolumetrico figure a pagine 34-35: prospetto su piazza Ghiberti figura a pagine 36-37: vista renderizzata del fronte su piazza Ghiberti
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Il mio contributo a BRESCHISTUDIO
AULE NEL CORPO G DEL PLESSO UNIVERSITARIO DI S. TERESA 13 dicembre 2017 Progettazione di due aule con relativi spazi studio per la Facoltà di Architettura nel Corpo G del Plesso Universitario di Santa Teresa.
RILIEVO DELLO STATO DI FATTO PROGETTAZIONE ESECUTIVA
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Il mio contributo a BRESCHISTUDIO
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Il mio contributo a BRESCHISTUDIO
Il progetto e la sua realizzazione fa parte di un esecutivo andato in gara nel 2012, con un primo lotto dei lavori che comprende il recupero del blocco centrale che si affaccia sul chiostro e la creazione di un nuovo incremento volumetrico a questo aderente che ha il ruolo di spina distributiva della scuola di Architettura, recuperando le parti già realizzate e ricollegando anche i due bracci ortogonali attorno al chiostro. I lavori sono terminati nel Giugno del 2016. Con questo progetto si è realizzato un nuovo ingresso alla scuola situato su via della Mattonaia che immette direttamente nell’asse di distribuzione, mentre rimane come accesso secondario e carrabile quello esistente. La distribuzione dell’edificio è studiata secondo un sistema asimmetrico a H. L’asse principale di distribuzione ha alle due estremità i blocchi con i collegamenti verticali mentre un altro blocco è situato in posizione centrale rispetto all’asse distributivo minore. Posto perpendicolare al confine est ed interposto tra corpo I e corpo F: il corpo G contiene il secondo blocco per i collegamenti verticali, ascensore e scale. Il nucleo strutturalmente simile all’altro viene ricavato all’interno di quella che attualmente è una piccola corte. Le pareti perimetrali vengono demolite e ricostruite al fine di creare una struttura rigida e indipendente dai corpi di fabbrica esistenti. La scala comunica con gli spazi per la didattica attraverso opportune zone filtro a prova di fumo, dalle quali si accede appunto ai locali per attività di studio e ai servizi igienici, ricavati grazie alla demolizione di tramezzi esistenti e di un corpo scala.
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Il progetto del Corpo G del plesso univeristario è risultato dello stralcio del progetto unitario dell'intervento di BRESCHISTUDIO alla Dipartimento di Architettura in Santa Teresa in più parti. In questa occasione ho avuto la possibilità di visionare lo stato di fatto di questa parte del complesso, confrontando un rilievo risalente al 2008 con nuove misurazioni prese sul posto. A causa della degrado in cui versavano gli ambienti e all'inacessibilita, prima del rilievo è stata necessaria una bonifica del manufatto, l'apertura di un varco per l'accesso e il montaggio di una scala provvisoria prefabbricata. Dopo la restituzione del rililevo e dopo aver ripreso i disegni del esecutivo del 2011 e l'as-Build del 2016, coadiuvato dal parere esterno di un ingegnere strutturista, ho redatto i disegni esecutivi progettuali. La problematica più rilevante nel collegamento del Corpo I e F con il Corpo G è dovuta al dislivello tra i solai d'utenza dei suddetti. Problemantica risolta con l'inserimento di una rampa su un piano e di gradini con servoscala sull'altro. Non è stato possibile inserire la rampa anche su entrabi i livelli poichè uno dei due dislivelli comportava una pendenza della salita superiore all'8%.
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figura a pagina 39: inquadramento assonometrico dell'intervento figure a pagine 40-41: foto dello stato di fatto del Corpo G figure a pagine 42-43: planimetria dello stato di progetto figura a pagine 44-45: sovrapposto della sezione trasversale
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NUOVE IPOTESI PER IL PLESSO DI S. TERESA 14 maggio 2018 Progettazione preliminare di un bar, di una biblioteca e di una terrazza panoramica all'interno del Plesso Universitario di S. Teresa.
PROGETTAZIONE PRELIMINARE
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Il progetto preliminare di nuove ipotesi d'intervento nel plesso Universitario di S. Teresa riguardano gli ambienti dell'aula 5, dell'ex-chiesa del vecchio monastero e lo spazio sovrastante il Corpo C. L'intervento relativo l'aula 5 riguarda la progettazione di un bar su due livelli, sfruttando notevole l'altezza dell'aula per l'inserimento di un soppalco. Al piano d'accesso, quello terreno, sono previsti il bancone di servizio sul fondo dell'aula e sui lati i tavoli per il ristoro. La scala che porta al piano soppalcato sfrutta il piano di un bancone per il ristoro come ballatoio di riposo tra la prima rampa e quella successiva, mentre sotto le pedate sono della ultima rampa è prevista una libreria. Il soppalco è invece attrezzato con tavoli per il lavoro di gruppo. Nell'ex-chiesa monastica invece è prevista la biblioteca del Dipartimento di Architettura. Attorno allo spazio centrale, lungo il perimetro del manufatto, nelle nicchie sono disposte le librerie. Al centro dello spazio ottagonale è calato un cubo leggero in vetro e acciaio che racchiude il tavolo per le consultazioni dei testi più pregiati, che oltre ad impreziosire lo spazio, sottolinea il valore dell'ambiente che racchiude. L'ultima ipostesi di intervento riguarda la sopraelevazione di una terrazza panoramicha su il Corpo G, dalla quale è possibile rilassarsi ed ammirare tutto il panorama della splendida città di Firenze.
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Relativamente alle nuove ipotesi per il Plesso Universitario di Santa Teresa, mi sono occupato della progettazione preliminare fino a l'editing di immagini renderizzate fotoinserite. In questa occasione progettuale ho avuto modo di migliore il modo di rappresentare e comunicare un idea di progetto preliminare, valutando meticolosamente e scegliendo la vista o la tecnica più appropriata per raccontare una intezione primordiale. Questo lavoro mi ha permesso di perfezionarmi ancora di pù nella pratica della renderizzazione e della post-produzione con i software di fotoritocco. Molto interessante e stimolate è stato il confronto diretto con tutto lo staff di BRESCHISTUDIO presentando loro tutte le mie suggestioni e pareri riguardo queste ipotesi, così da discuterne considerando la fattibilità e i costi delle proposte.
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figura a pagina 47: sezione prospettica della biblioteca nell'ex-chiesa figure a pagine 48-49: vista renderizzata della terrazza del Corpo G dal chiostro figure a pagine 50-51: vista renderizzata della terrazza panoramica sul Corpo G figura a pagine 52-53: vista, assonometria schematica e sezione del bar nell'aula 5
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NUOVA SEDE PER LA IUE NEL PALAZZO BUONTALENTI 14 maggio 2018 Progettazione di uffici e spazi per i ricercatori per la "European University Institute" nel complesso del Palazzo Buontalenti
RILIEVO DELLO STATO DI FATTO PROGETTAZIONE ESECUTIVA VARIANTE AL PROGETTO
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L’area oggetto di valutazione ricade in una porzione del complesso immobiliare denominato Palazzo Buontalenti, che era fino al 2012 occupato dalla Procura Generale della Repubblica e sede di Corte di Appello. Tale complesso ha la sua origine in un Casino di città che il granduca Francesco I fece erigere dall’architetto di corte Bernardo Buontalenti a partire dal 1568 in una proprietà periferica che la famiglia Medici possedeva fin dal 1480. Tale edificio con planimetria a U e il fronte principale attestante sulla attuale via Cavour (all’epoca via Larga) era sicuramente già eretto nel 1574; il Casino Mediceo di San Marco è stato, nel corso dei secoli, oggetto di numerose trasformazioni per lo più riconducibili alle diverse funzioni che ha accolto e alle quali si è dovuto adattare. Il lotto oggetto consiste nella porzione nord del complesso e occupa il piano terra di un’ala del Casino Mediceo, il cortile antistante, l’edificio ex sede della Corte di Assise e il corpo di collegamento tra il Casino e il Chiostro dello Scalzo. Tale zona fu uno spazio aperto fino a metà del XIX secolo, adibito a giardino all’italiana e delimitato sul fronte strada da un sottile corpo di fabbrica su due livelli di cui il primo porticato sull’interno. Fu Domenico Giraldi che ne progettò l’ampliamento, chiudendo il portico e addossandovi un corpo aggiunto su due livelli più ammezzato e adibendolo a uffici doganali. Nell’attacco con l’ala nord del Casino il corpo rimase con le originali dimensioni in quanto vi fu aperto un grande portone di accesso al cortile retrostante, tuttora esistente. Tale area è stata la più compromessa da numerosi e irrispettosi interventi dovuti essenzialmente ad adeguamenti funzionali.
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Coordinatore - Account manager RTP: Ing. Letterio Morabito
Resp. rapporti IUE - RTP: Arch. Kerstin Schlenker
PALAZZO BUONTALENTI: PROGETTO PER UFFICI IUE - LOTTO 0
PIANTA PIANO AMMEZZATO - CORPO B STATO SOVRAPPOSTO - SCALA 1:100
N
A.1
20 T.123bis
A.2bis
A.2 A.16
A.7
A.3+A.4+A.5 A.6
1
(soppressa)
A.6
A.6
17
PIANTA PIANO AMM.
16
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TAV 20 21/09/2018
1
Mi sono occupato fin da subito del progetto di nuovi uffici per l'UIE (European University Institute) nel palazzo Bontalenti. L'intervento più significativo nel Lotto 0 (lotto che interessa l'intervento) prevede l'installazione di un nuovo soppalco nel Corpo B del complesso che riprenderà il marcapiano in facciata degli ambienti attigui, in modo da regolarizzare il disegno della facciata che da sul cortile interno. Questo ospiterà le postazioni dei ricercatori universitari. Per garantire il soddisfacimento dei criteri di sicurezza, in particolare della distanza minima tra le via di fuga, è previsto (nel Corpo B) l'inserimento di una nuova scala che permetterà anche l'accesso al nuovo piano ammezzato. Per i diversamente abili invece la fruibilità del piano soppalcato e consentita da una piattaforma elevatrice posizionata nel piano terra corrispondete. Ho redatto il progetto devinitivo dopo un rilievo di verifica degli ambienti e ho continuato ad aggiornarlo dopo riunioni con la committenza e gli altri professionisti coinvolti. Ho partecipato alle riunioni e agli altri sopralluoghi con gli altri componenti del RTP.
A.19
A.18
20 A.17
7 A.8
A.9
21
N
19
18
59 C
A
Il mio contributo a BRESCHISTUDIO
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Il mio contributo a BRESCHISTUDIO
figura a pagina 55: inquadramento dell'intervento nel Palazzo Buontalenti figure a pagine 56-57: foto dello stato di fatto della porzione d'interesse figure a pagine 58-59: giallo/rosso della pianta dell'ammezzato figura a pagine 60-61: prospetto sulla corte interna: stato di progetto e stato di fatto
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EXTRAS
Durante la mia esperienza di praticantato a BRESCHSTUDIO oltre i progetti descritti nel capitolo precedente mi sono occupato di renderizzazione e post-produzione relativa alla partecipazione di gare d'appalto pubblico e privato. Inerente a queste ho realizzato schede di sintesi dei progetti pregressi dello studio relative all'offerta tecnica. Ho redatto e impaginato i disegni da allegare alle relazioni metodologiche che rappresentassero l'intenzione progettuale. Per le gare che li richiedevano, ho realizzato schemi di caniterizzazione delle aree e cronoprogrammi di lavoro. Durante il tirocinio professionale mi sono occupato della realizzazione di disegni architettonici a scala di dettaglio per la progettazione di un mobile living. Mi inoltre dedicato ad alcune modifiche da fare al sito dello studio imparando cosĂŹ la gestione di un sito internet WordPress e l'editing e la modifica delle pagine mediante gli strumenti forniti da DIVI (tema per le pagine WordPress e Visual Page Builder).
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CONCLUSIONI
Il tirocinio formativo è un esperienza grazie alla quale si entra a contatto per la prima volta con il mondo del lavoro, vivendolo prima persona. Studiare le nozioni teoriche in classe è completamente differente rispetto al saperle applicare nel mondo del lavoro. Nel periodo precedente l’inizio dello stage, avevo grandi aspettative nei confronti di questa esperienza. Approfondire, verificare ed ampliare l’apprendimento ricevuto durante il percorso di studi e comprendere le modalità di lavoro in uno studio di architettura erano i miei obietti principali. Desideravo quindi, poter mettere in pratica ciò che avevo studiato, misurando in modo effettivo le mie conoscenze e il mio grado di preparazione. Questa esperienza pratica mi ha fatto comprendere quale professionalità la committenza privata e pubblica di oggi richieda all’architetto. La disponibilità del tutor, oltre ad aver aiutato molto dal punto di vista tecnico, è stata fondamentale per capire quali sono le dinamiche che regolano la professione dell'architetto e quindi per imparare un domani a muoversi nell’ambiente lavorativo in generale. Un’altro aspetto importante del tirocinio è stato quello di accumulo di esperienza e di conoscenze tecniche che sono fondamentali nell’ambito lavorativo e sono difficilmente accumulabili al di fuori dell’ambiente di lavoro, cioè in quello accademico. Il tirocinio infatti mi ha permesso di vedere e capire ciò che in precedenza ho studiato, e constatare che
l’applicazione pratica, non sempre conforme alla teoria, infatti nel corso dell’esperienza, ho incontrato alcune avversità originate dal fatto di essermi imbattuto per la prima volta in situazioni lavorative specifiche. Un mondo che comunque sia mi ha affascinato, rafforzando la personale volontà di proseguire nel mio percorso da architetto. Ora, successivamente al periodo di tirocinio, posso affermare che le mie aspettative sono state rispettate fino in fondo. Questa occasione ha rappresentato un momento utile per verificare e rafforzare i miei interessi effettivi riguardo questo contesto lavorativo professionale, rivelandosi una modalità efficace per comprendere a fondo le logiche di funzionamento di uno studio professionale. Il bilancio finale dell’esperienza è di gran lunga positivo. Trovo di essermi rafforzato sia dal punto di vista conoscitivo, che da quello personale, infatti ho potuto maturare anche la capacità di collaborare e di svolgere attività con i colleghi. Dal loro comportamento è risultato subito evidente che i rapporti interpersonali all’interno dell’ufficio sono una parte fondamentale. Ho affrontato questa esperienza allo scopo di conoscere meglio me stesso, per capire i miei pregi e miei punti di forza, ma non solo, anche le mie debolezze e le mie difficoltà, analizzandole per poterle superare. Oggi, al termine del tirocinio formativo, posso affermare di aver consolidato i miei interessi professionali e di averne sviluppati dei nuovi.
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LETTERA DEL TUTOR
L’architetto Nicola del Monaco ha iniziato il tirocinio presso il mio studio nel settembre del 2017 subito dopo essersi laureato presentandosi con una buona preparazione accademica di base prevalentemente teorica e un’ottima conoscenza dei programmi piú utilizzati di disegno ed elaborazione grafica. Nel mio studio si è fin dall’inizio inserito senza difficoltà ed ha diligentemente svolto i compiti che gli venivano affidati in campi anche molto diversi come peraltro è documentato dal book. Fin dalle prime esperienze di progettazione ha mostrato non solo una buona disponibilità all’apprendimento degli aspetti normativi e tecnologici di progetti anche complessi che sono stati elaborati nel mio studio ma spesso ha saputo assumere un ruolo anche propositivo quando le condizioni lo permettevano. Queste si sono particolarmente evidenziate quando ha potuto esprimersi attraverso le sue competenze informatiche nella verifica e nel controllo del progetto con simulazioni e ricerche di soluzioni alternative sulle tecnologie e sui materiali piú rispondenti alle condizioni date. Infine vorrei sottolineare l’aspetto caratteriale riservato ma sempre positivo nel sapersi confrontare e collaborare con le altre figure professionali - non solo architetti ma anche ingegneri strutturali e impiantistici - che normalmente collaborano con il mio studio. In conclusione non posso che esprimermi molto positi-
vamente e augurargli un veloce e brillante inserimento in questa difficile ma anche affascinante professione. Alberto Breschi
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BR E S C H I S T U D I O . C O M
Nicola del Monaco
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