Friuli - Parchi e riserve naturali del Friuli Venezia Giulia

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Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane

COME E DOVE

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CENTRI VISITE L’ospitalità del Parco verso i visitatori si concretizza nell’attivazione di una serie di Centri visite la cui finalità è quella di informare, introdurre ed indirizzare il fruitore alla scoperta del territorio e delle sue caratteristiche e peculiarità.

Parchi e riserve naturali del Friuli Venezia Giulia

AREE PROTETTE

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Dolomiti Friulane

12 RISERVA NATURALE REGIONALE VAL ALBA

03 01

› Centro visite di Andreis “L’ Avifauna del Parco” Domenica 15-18, ingresso gratuito

RISERVE NATURALI INTEGRALI RIO BIANCO E DEL CUCCO

› Centro visite di Cimolais “La fauna del Parco” Sab e dom 15-18, ingresso gratuito

Parco Naturale Regionale

PARCO INTERCOMUNALE COLLINE CARNICHE

Il Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane è stato istituito nel 1996. È inserito nel comprensorio montano soprastante l’alta pianura friulano-veneta e comprende 36.950 ettari di territorio protetto tra le province di Pordenone e Udine. Si tratta di un vero e proprio paradiso per l’escursionismo di tipo naturalistico ed il trekking, attività garantite da un’adeguata rete di sentieri e da un consistente numero di casere e bivacchi. L’intero territorio è considerato di grande interesse geologico, ambientale, storico e naturalistico ed è caratterizzato da un alto grado di wilderness.

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PERCORSI I visitatori possono facilmente individuare i percorsi turistici dislocati in differenti località. Desta sicuramente curiosità il Centro di recupero dell’avifauna ferita situato nel paese di Andreis; sono visitabili le voliere che accolgono i rapaci degenti in difficoltà. Oltre all’area avifaunistica è possibile visitare il Centro visite e la mostra tematica. A Forni di Sopra possiamo scoprire le piante officinali e la vegetazione tipica della zona lungo un semplice

08 06 RISERVA NATURALE REGIONALE FORRA DEL CELLINA

itinerario denominato “Sentiero dei bambini”, visitando il giardino botanico e il Centro visite dedicato alle piante. A Erto e Casso invece possiamo conoscere tutto quello che è stato la tragedia del Vajont con percorsi tematici appositamente studiati sia in ambiente sia nel Centro visite di Erto, che è considerato tra i più importanti e completi centri di documentazione sul disastro del Vajont. Merita una visita Poffabro e il suo borgo antico tra i più belli d’Italia.

› Centro visite di Erto e Casso “Vajont: immagini e memorie” “Vajont: uno spazio della memoria“ Ingresso: 3 euro Inverno: sab e dom 10-12/14-18 Estate: ven 15-19 / sab e dom 10-12/15-19

› Centro visite di Forni di Sopra “La vegetazione del Parco” Ingresso gratuito Aperto ven 16-18 / sab e dom 10-12/16-18 › Centro visite di Forni di Sotto “Le tipologie forestali del Parco” Ingresso gratuito Inverno chiuso (aperto festività) Estate: aperto domenica 15-18 › Centro visite di Poffabro “Il caseificio di Poffabro” “In Mont - Le malghe del Parco” Ingresso: 2 euro aperto dom 15-18

› Centro visite di Tramonti di Sopra “Acqua: natura, patrimonio, energia” Ingresso gratuito Inverno chiuso (aperto festività) Estate: aperto domenica 15-18 › Punto informativo Diga del Vajont Inverno: aperto sab e dom 10-16 Estate: aperto sab e dom 10-18 › Punto informativo di Claut Inverno: chiuso Estate: aperto domenica 15-18

OSPITALITÀ Sistemazione in strutture ricettive con varie forme di trattamento, programmi culturali e sportivi, attività didattiche integrate sono servizi gestiti in collaborazione con il Parco. › Rifugio Pordenone Val Cimoliana - tel +39 0427 87300 › Rifugio Pussa Val Settimana - tel +39 0427 87050

› Rifugio Maniago Val Zemola - tel +39 0427 879144 › Rifugio GIAF Val di Giaf - tel +39 0433 88002

› Rifugio Flaiban-Pacherini Val di Suola - tel +39 0433 88555 › Foresteria del Parco Andreis - tel +39 0427 87333

› Informazioni Sede Amministrativa: via Roma - 33080 Cimolais (PN) tel +39 0427 87333 / fax +39 0427 877900

› Comuni interessati Provincia di Pordenone: Andreis, Cimolais, Claut, Erto e Casso, Frisanco, Tramonti di Sopra Provincia di Udine: Forni di Sopra e Forni di Sotto

INFORMAZIONI › Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane www.parcodolomitifriulane.it info@parcodolomitifriulane.it

› Superficie: 36.950 ha

Regione Friuli Venezia Giulia

07 AUSTRIA

Arta Terme

04

Tarvisio

14

A23

Tolmezzo Gemona del Friuli

Piancavallo

San Daniele del Friuli

SLOVENIA

UDINE

16

10

SLOVENIA

Italia

Palmanova GORIZIA A4

09

05

Regione Friuli Venezia Giulia

PORDENONE

TREVISO

15

Europa

Cividale del Friuli

A28

13

Aeroporto FVG Ronchi dei Legonari

A4

Lignano Sabbiadoro

Grado

TRIESTE

SLOVENIA

Volgendo lo sguardo dalla pianura friulana in direzione nord-est ci si imbatte nella catena dei Musi e nella maestosità della cima del Canin. Si tratta di una vista affascinante, che invoglia a scoprire un mondo fatto di acque limpide, fontanoni, grotte e rocce carsiche, flora e fauna che nulla hanno da invidiare ad altre famose zone dell’arco alpino. Questo è il mondo del Parco naturale regionale delle Prealpi Giulie: istituito nel 1996, interessa i territori dei comuni di Chiusaforte, Lusevera, Moggio Udinese, Resia, Resiutta e Venzone, per una superficie complessiva di circa 100 km2.

COME ARRIVARE In automobile Autostrade A4 Torino - Trieste A23 Palmanova - Udine - Tarvisio A28 Portogruaro - Conegliano

In aereo Aeroporto Regionale Trieste 40 km da Trieste e Udine 15 km da Gorizia 80 km da Pordenone www.aeroporto.fvg.it

In treno www.trenitalia.it Call Center 89.20.21

LEGENDA SIMBOLOGIA MAPPA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

Progettazione e realizzazione: Five Zone Udine _ Cartografia: LAC Firenze _ Stampa: La Tipografica - Basaldella _ Edizione in lingua italiana stampata nel mese di febbraio 2011 Testi a cura dell’Agenzia TurismoFVG _ Fotografie: Archivio TurismoFVG, Aila & Francesco Zanuttin, Crozzoli, de Martin, Di Gallo, Di Lenardo, Felcher, Gaudenzio, Michelis, Milani, Musi, Ota, Paolini, Savella, Valdemarin, Valenti, Verin, Vicario, la LIPU, gli Archivi fotografici di tutti i Parchi e Riserve citati nello stampato.

PERCORSI Sono numerosi gli itinerari che si snodano lungo le valli e cavalcano i monti del Parco. Più di un centinaio di chilometri di sentieri, numerosi ricoveri montani e 5 centri informativi offrono a tutti la possibilità di conoscere e vivere l’area protetta. Sono soprattutto i percorsi tematici a permettere un approfondimento degli

PARCHI E RISERVE IN MAPPA

Strade di grande comunicazione D’importanza regionale Altre strade

Galleria autostradale Galleria stradale Autostrada e strade in costruzione

01 Parco Naturale Regionale Dolomiti Friulane

Numero di strada statale o di ex strada statale

Ferrovia con stazione e galleria Linee di navigazione

03 Parco Intercomunale delle Colline Carniche

02 Parco Naturale Regionale Prealpi Giulie 04 Riserva Naturale Regionale Falesie di Duino

INFORMAZIONI TURISTICHE AGENZIA TURISMOFVG Sede operativa: piazza Manin, 10 località Passariano - 33033 Codroipo (Ud) tel +39 0432 815111 / fax +39 0432 815199 info@turismo.fvg.it

Il pass per scoprire il

Parco Riserva Area protetta

Confini di Stato Limiti di Regione Limiti di Provincia

05 Riserva Naturale Regionale Foce dell’Isonzo

Distanze autostradali Distanze stradali in chilometri

Valichi Quote altimetriche in metri Funivia - Seggiovia

Località di grande interesse Molto interessante Interessanti

Aeroporti Porto Dogane di frontiera

Castelli, Fortezze Torre - Convento, Monastero Villa d’arte

Monumento Faro Terme

Area Archeologica Curiosità naturale Belvedere, panorama

Chiese, santuari Cimitero monumentale

Grotte Rifugio Campeggi

Autostrada con numerazione Ingresso - Barriera Area di servizio

07 Riserva Naturale Regionale Laghi di Doberdò e Pietra Rossa

08 Riserva Naturale Regionale Lago di Cornino 09 Riserva Naturale Regionale Monte Lanaro 10 Riserva Naturale Regionale Monte Orsario

Due sono i principali parchi naturali: quello delle Dolomiti Friulane e quello delle Prealpi Giulie. Sono luoghi ideali per passeggiate, visite ed escursioni naturalistiche di grande interesse, dove potrete incontrare cervi e caprioli o trovarvi sulle tracce di orsi e linci, mentre, alzando lo sguardo, tra le nuvole potrete scorgere maestosi rapaci.

12 Riserva Naturale Regionale Val Alba 14 Riserve Naturali Regionali Valle Canal Novo e Foci dello Stella

15 Riserva Naturale Regionale Valle Cavanata

Riserva Naturale Regionale Falesie di Duino

All’esatto opposto, lungo la costiera triestina, si estendono le riserve di Miramare e delle Falesie di Duino, in cui addentrarsi nell’universo marino con immersioni subacquee guidate o, lungo il sentiero Rilke, godere di scenografie mozzafiato, tra la vegetazione mediterranea e falesie a picco sul mare. Se siete affascinati dal paesaggio lagunare, inoltre, nell’Isola della Cona, nelle valli Canal Novo e Cavanata scoprirete ecosistemi particolarissimi, veri e propri paradisi per il birdwatching. In Friuli Venezia Giulia troverete anche interessanti aree lacustri, come ad esempio il lago di Cornino, dalle acque color smeraldo, dove è frequente scorgere i maestosi grifoni che nidificano nell’area, e la Riserva di Doberdò e Pietrarossa che, tra i caratteristici pioppi neri, dà ospitalità al picchio rosso e allo sciacallo dorato. Particolarmente interessanti per gli aspetti geomorfologici sono la Riserva Naturale Forra del Cellina, dall’aspetto tipico di un grande canyon, il maggiore della regione e senz’altro uno dei più spettacolari d’Italia, e la Val Rosandra, sull’altopiano carsico, caratterizzata da rupi, pareti verticali, piccole cascate, laghetti e forre. Non potete lasciare il Friuli Venezia Giulia senza prima esservi concessi una tranquilla passeggiata a cavallo lungo i dolci pendii del Parco Intercomunale delle Colline Carniche, dove, tra luoghi di culto e antichi borghi, pinete e percorsi attrezzati, potete ammirare originali varietà di orchidee spontanee e diverse specie animali che popolano questo piccolo “compendio dell’universo”.

Deželni Naravni Rezervat Devinske Stene

ATTIVITÀ E ATTRATTIVE DEL PARCO Potete fare escursioni a cavallo, utilizzando come base il maneggio posto all’interno della Pineta di Villa Santina, che organizza anche attività di ippoterapia. Nell’ambito delle iniziative di divulgazione e promozione del Parco, è stata inoltre predisposta una carta per l’orienteering adatta anche ai bambini, per permettere un reale avvicinamento

l’osservazione floristica, ma anche l’autunno, con i suoi colori, offre spettacoli di rara bellezza. È il luogo ideale per escursioni culturali e naturalistiche rivolte a fruitori di ogni età. All’interno, si snoda una rete di percorsi che toccano sia luoghi naturalistici che aree di valore storico, tra panorami aperti e scorci originali. Alcuni di questi tracciati sono percorribili anche con la mountain bike: si svolge qui, infatti, la famosa gara di “Gran Fondo”. Frequentabile in ogni periodo dell’anno, offre escursioni culturali e naturalistiche per persone di tutte le età.

Istituita nel 1996, la Riserva delle Falesie di Duino si estende per 107 ettari in una fascia ristretta dove è possibile osservare il passaggio dal dominio biogeografico medio europeo a quello mediterraneo. Elevato risulta pertanto il grado di biodiversità, che si accosta a un paesaggio di rara bellezza, caratterizzato dai bianchi ciglioni calcarei a picco sul mare. Le Falesie di Duino sono formate - come l’intero altipiano carsico – da rocce carbonatiche, nate nel Cretaceo (120 milioni di anni fa) dalla sedimentazione di gusci di animali planctonici sul fondo di un mare poco profondo, la Tetide. Circa 50 milioni di anni fa, nell’Eocene, il fondo marino è stato portato verticalmente in superficie grazie alle spinte della zolla continentale africana contro quella baltica, andando così a creare gli aguzzi torrioni a strapiombo sul golfo.

› Ente gestore Comune di Villa Santina Sede: Piazza Venezia, 1 33029 Villa Santina (Ud) tel +39 0433 74040 fax +39 0433 74040 turismovilla@tiscali.it

Tramonto sulla laguna

Mostra “L’attività mineraria del Rio Resartico a Resiutta” Testimonianza dell’attività mineraria svolta alle pendici del massiccio del M.te Plauris. Aperto da martedì a domenica dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.

Mostra “Speleologia e Carsismo del Canin a Sella Nevea - Chiusaforte” Allestimento dedicato ad una delle mete più ambite dagli speleologi per i fenomeni carsici e le cavità presenti. Aperto nel periodo estivo e festività.

OSPITALITÀ › Comuni interessati Provincia di Udine: Chiusaforte, Lusevera, Moggio Udinese, Resia, Resiutta, Venzone › Superficie: 9.402 ha

Malgrado buona parte della superficie della Riserva sia coperta dalla fascia di pini neri che divide la strada statale 14 dal sentiero Rilke, la zona posta sotto tutela rende evidente il passaggio dal bosco alla macchia mediterranea, composta in maniera prevalente da lecci e carpini, i quali, man mano che ci si avvicina al mare, lasciano spazio agli arbusti (terebinto, marruca e soprattutto sommaco) e alla vegetazione rupicola. Sui macereti e negli anfratti crescono in particolare il ciliegio canino e la Centaurea kartschiana, pianta endemica dai fiori rosa-viola. Questo è l’habitat adatto per i rettili (serpenti, vipere e lucertole) e la nidificazione di uccelli sedentari quali il passero solitario, il gabbiano reale e il

› Riserva Naturale Regionale Falesie di Duino Deželni Naravni Rezervat Devinske Stene www.comune.duino-aurisina.ts.it protocollo@comune.duino-aurisina.ts.it www.falesiediduino.it info@falesiediduino.it info@marecarso.it

MAGGIORI INFORMAZIONI › Superficie: 107 ha (di cui 63 in mare) › Comune interessato Duino Aurisina Devin Nabrežina

› Comune di Duino Aurisina Obcina ˇ Devin Nabrežina Aurisina Cave, 25 34011 Aurisina (Ts) tel +39 040 2017111 fax +39 040 200245

› Servizio Pubblica Istruzione, Cultura, Sport, Giovani, Turismo, U.R.P. e Progetti Europei Aurisina Centro 102 - 34011 Aurisina (Ts) tel +39 040 2017372 / fax +39 040 201307

› Ufficio Informazione e Accoglienza Turisitca IAT (aperto da Pasqua al 31 dicembre) Sistiana, 56/b - 34011 Sistiana (Ts) tel / fax +39 040 299166

Presso i Centri Visite di Prato di Resia e Pian dei Ciclamini a Lusevera sono state realizzate due accoglienti foresterie aperte tutto l’anno. Alle alte quote, rifugi, ricoveri, bivacchi e strutture agrituristiche concorrono a rendere completa l’offerta per gli escursionisti e amanti della montagna.

05 corvo imperiale, ma non va dimenticato il falco pellegrino, già inserito nella lista degli animali in pericolo, che ha trovato rifugio nelle zone più inaccessibili delle Falesie. Tra l’autunno e la primavera è facile vedere varie specie migratorie o svernanti, come gli svassi, mentre la pineta ospita fringuelli, ghiandaie, picchi, sparvieri e scoiattoli. CENTRI VISITE Attualmente non esiste un centro visite. L’ingresso nella riserva è libero. Le persone con ridotte capacità motorie possono accedere alla piazzola panoramica sulle Falesie dall’ingresso di Duino. Sul sentiero Rilke è attivo un punto di ristoro.

Foce dell’Isonzo Riserva Naturale Regionale

La Riserva Naturale Regionale della Foce dell’Isonzo si estende per circa 2500 ettari, sui comuni di Staranzano, San Canzian d’Isonzo, Fiumicello e Grado e comprende gli ultimi 15 km del corso del fiume Isonzo. La Riserva è un sito dove la presenza umana si coniuga armonicamente con la conservazione dell’enorme patrimonio biologico e della crescente biodiversità. Le strutture, comode e facilmente fruibili, offrono diverse possibilità sia per chi vuole semplicemente rilassarsi immerso in un ambiente interessante e ricco sia per chi desidera studiare la natura e accrescere le proprie conoscenze.

PERCORSI Procedendo lungo i sentieri che si dipanano dal Centro Visite dell’Isola della Cona è possibile raggiungere la foce del fiume attraversando gli splendidi boschi golenali o sostare presso gli osservatori della Marinetta, del Biancospino o del Cioss per attività di birdwatching. Dal Centro Visite del Canèo si può attraversare il vicino canneto camminando lungo il percorso su passerella e raggiungere il tipico villaggio dei pescatori dove si trova una comoda torre di osservazione panoramica.

INFORMAZIONI

Cervo adulto

PERCORSI Il sentiero intitolato al poeta boemo Rainer Maria Rilke, inaugurato nel 1987 per complessivi 1700 metri, permette di accedere alla Riserva naturale da Sistiana o da Duino (parcheggi) e il suo andamento pressoché pianeggiante consente a tutti di affrontare la passeggiata per ammirare la morfologia delle rocce e la ricchezza della flora e della fauna protetta. Da osservare con attenzione sono pure i fenomeni del carsismo di superficie, derivati dall’erosione dell’acqua sulle superfici calcaree. L’azione della pioggia produce gli spettacolari campi solcati, le scanellature e le vaschette, ma può addirittura perforare la roccia, dando così la possibilità alla vegetazione di emergere anche tra le pietraie.

alla natura, con l’intento di estendere l’esperienza ad altre zone della regione e agevolare lo sviluppo della pratica agonistica di questa disciplina. Molte attrattive del Parco sono raggiungibili anche in auto: i poli della rete sono infatti dotati di parcheggio e offrono luoghi di ricreazione accoglienti, attrezzati e accessibili.

INFORMAZIONI

Mostra “Foreste, uomo, economia nel Friuli Venezia Giulia” Presso le sale del Palazzo Orgnani Martina di Venzone, la mostra analizza storia, fauna, funzioni e usi delle foreste. Aperto sabato dalle 14 alle 18 e, da maggio a ottobre, domenica dalle 14 alle 18 e su prenotazione.

16 WWF Area Marina Protetta di Miramare

Riserva Naturale Regionale

Il Parco si estende nell’area di confluenza del torrente Degano con il fiume Tagliamento e deve il nome ai dolci rilievi e ai colli soleggiati, coperti da boschi e radure, che ne contraddistinguono il territorio, ma ospita anche una delle più ampie e fertili piane della Carnia. Le basse quote alle quali è situato, lo rendono frequentabile in qualsiasi periodo dell’anno. I percorsi non sono mai impegnativi e possono essere agevolmente effettuati anche nelle belle giornate invernali; solo la presenza eventuale di ghiaccio, in alcune zone, può condizionare le visite. I mesi primaverili sono i migliori per

Centro Informativo Pian dei Ciclamini – Lusevera Inserito in una delle più suggestive valli friulane, l’Alta Val Torre, il centro è particolarmente indicato ad accogliere persone con difficoltà motorie e visive. Aperto sabato, domenica, festività e su prenotazione.

› Ente Parco Naturale Regionale delle Prealpi Giulie Piazza Tiglio, 3 33010 Prato di Resia (Ud) tel +39 0433 53534 fax +39 0433 53129

13 Riserva Naturale Regionale Val Rosandra

Falesie di Duino Parco Intercomunale

Centro Visite di Prato di Resia Luogo di incontro di quanti vorranno avvicinarsi alla realtà complessa e meravigliosa del Parco. Aperto dal martedì alla domenica dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.

INFORMAZIONI

Rio Bianco e del Cucco

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Colline Carniche

CENTRI VISITE Pensati come l’inizio di un viaggio all’interno dell’area protetta, ogni Centro Visite affronta i vari aspetti salienti del Parco, pur essendo differenziati in funzione delle specifiche caratteristiche dei singoli comuni. L’ingresso ai centri e agli allestimenti espositivi del Parco è gratuito.

11 Riserve Naturali Integrali

PARCHI E RISERVE NATURALI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA Percorrere i sentieri più belli, far propri i profili e i colori dei paesaggi, scoprire la fauna e la flora di un ambiente incontaminato: anche questo è vivere il Friuli Venezia Giulia. Dal mare, alle colline, alla montagna, vi attende un mondo di affascinanti proposte, per entrare in un ambiente ancora intatto, dove spazi infiniti sono avvolti da magici silenzi, interrotti solo da voci e suoni della natura.

aspetti naturalistici e culturali del territorio: i sentieri botanici del Bila Pecˇ e del Monte Plauris, quello geologico del Canin, il Sentiero Natura “Valle Musi” e quello didattico di Malga Coot. Le persone con difficoltà motorie o visive potranno conoscere l’area protetta lungo il “Sentiero per tutti” di Pian dei Ciclamini.

06 Riserva Naturale della Forra del Cellina

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Aree protette

Falco di Palude

Prealpi Giulie Parco Naturale Regionale

Aquileia

VENEZIA

Parco Naturale Regionale delle Prealpi Giulie

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AUSTRIA

OSPITALITÀ

INFORMAZIONI

Diverse sono le possibilità di alloggio nelle vicinanze della riserva.

› Riserva Naturale Regionale Foce dell’Isonzo www.isoladellacona.it isoladellacona@consorzioilmosaico.org › Superficie: 2.338 ha (di cui 1.154 in mare) › Comuni interessati Fiumicello, Grado, San Canzian d’Isonzo, Staranzano

Sono inoltre disponibili i percorsi ciclabili che fiancheggiano l’antico bosco degli Alberoni, la Laguna di Grado o il lungomare del Golfo di Panzano; le escursioni a cavallo degli splendidi Camargue; le gite in barca lungo il fiume e i tour accompagnati dalle Guide Naturalistiche Certificate della Riserva.

sono osservare i dettagli di habitat e specie faunistiche; ascoltare le riproduzioni sonore dei versi degli animali; ammirare la vita sopra e sott’acqua in un’ansa fluviale ricostruita.

CENTRI VISITE Il Centro Visite dell’Isola della Cona offre al visitatore la possibilità di comprendere e approfondire le diverse realtà della Riserva. Nel centro visite si pos-

OSPITALITÀ › Centro Visite - Località Isola della Cona 34079 Staranzano (GO) tel +39 0432 998133 Orario: 9-17 tutti i giorni tranne il giovedi (d’estate aperto fino alle 18) Ingresso: intero 5 euro / ridotto 3,50 euro (ridotto minori di 14 anni e maggiori 65, scuole e famiglie, gratis minori di 6 anni)

› Rifugio Isola della Cona 20 posti letto, uso cucina, servizio ristorazione, sala convegni, segreteria


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Riserva Naturale Regionale Laghi di Doberdò e Pietra Rossa

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Laghi di Doberdò e Pietra Rossa

Monte Lanaro

Riserva Naturale Regionale

Forra del Cellina

Riserva Naturale Regionale

Deželni Naravni Rezervat

La Riserva Naturale Regionale della Forra del Cellina è gestita dal Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. Essa interessa la parte più significativa della grande incisione valliva scavata dal torrente Cellina tra i paesi di Andreis, Barcis e Montereale Valcellina in provincia di Pordenone. L’aspetto morfologico è quello tipico di un grande canyon, il maggiore della regione e senz’altro uno dei più spettacolari d’Italia, con pareti verticali e imponenti fenomeni di erosione fluviale. Un vero e proprio “sistema” di forre, confluenti l’una nell’altra, relativo ai corsi dei torrenti Alba, Molassa e Cellina.

La Riserva ha una superficie di 726 ettari ed interessa i Comuni di Doberdò del Lago - Doberdò, Monfalcone e Ronchi dei Legionari. Localizzata nella parte nord-occidentale del Carso goriziano è considerata di grande interesse naturalistico soprattutto per la presenza del lago di Doberdò che rappresenta un raro esempio a livello europeo di idrografia superficiale legata al fenomeno del carsismo. I laghi di Doberdò e Pietrarossa sono laghi temporanei localizzati in depressioni tettoniche denominate polje e vengono alimentati dalla falda acquifera del sottosuolo. Nell’area protetta non mancano tracce lasciate dall’uomo nel passato come il sito archeologico di un castelliere dell’età del Bronzo e numerose trincee e rifugi scavati nella roccia durante la prima guerra mondiale.

PERCORSI All’interno della Riserva sono stati realizzati dei percorsi didattici ed escursionistici con dei punti panoramici dove poter ammirare la forra. Uno di questi è definito Sky Walk trattandosi di una passerella pedonale che si affaccia sul baratro per permettere ai visitatori di provare un’emozione mozzafiato osservando lo spettacolare paesaggio. I due sentieri principali offrono l’occasione per una passeggiata nella natura che può essere vissuta anche come una divertente esperienza didattica.

CENTRI VISITE Il Centro visite della Riserva Naturale si trova nel paese di Barcis in località Ponte Antoi. Il Centro visite sfrutta le potenzialità sinergiche tra ambiente naturale e nuove tecnologie ospitando al suo interno la mostra tematica inaugurata nel 2007, una postazione multimediale con cd-rom interattivo e una postazione audiovisiva per la proiezione del documentario sulla Riserva.

INFORMAZIONI

OSPITALITÀ

INFORMAZIONI

› Riserva Naturale della Forra del Cellina www.riservaforracellina.it www.parcodolomitifriulane.it info@parcodolomitifriulane.it › Superficie 304 ha › Comuni interessati Andreis, Barcis, Montereale Valcellina

› Ente Gestore Ente Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane › Orario di apertura Dal 01/10 al 31/05: dom 10-12/14-17 Dal 01/06 al 30/11: sab/dom 10-12/14-1 › Sede Amministrativa Via Roma - 33080 Cimolais (Pn) tel +39 0427 87333 fax +39 0427 877900

› Riserva Naturale Regionale Laghi di Doberdò e Pietra Rossa Deželni Naravni Rezervat Doberdobsko in Prelosno Jezero www.gradina.it infogradina@libero.it inforogos@gmail.com

Sistemazione in strutture ricettive con vari trattamenti, programmi culturali e sportivi, attività didattiche gestiti in collaborazione con il Parco. Foresteria Parco: Andreis tel +39 0427 87333

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Riserva Naturale Regionale

Deželni Naravni Rezervat

› Comuni interessati Doberdò del Lago/Doberdob, Monfalcone, Ronchi dei Legionari

Prima di arrivare alla cima del Monte Orsario/Medvedjak si attraversa una matura pineta a pino nero e poi ancora un bosco misto con alcuni affioramenti rocciosi calcarei tipo campi solcati. In vetta, presso i ruderi delle caserme della fine degli anni ’30, si trova una torretta in legno. Da qui la vista spazia a 360 gradi, sia verso il mare che all’interno della vicina Slovenia.

INFORMAZIONI

CENTRI VISITE In località Repen si trova la Casa Carsica, una tipica casa rustica del Carso triestino che ospita un museo etnografico e dove è stato allestito un infopoint multimediale che offre informazioni riguardanti l’offerta turistica e naturalistica sul territorio comunale. Un secondo infopoint multimediale si trova in Municipio in loc. Col, 37.

a carattere pionieristico. Infatti, solo dove è possibile, si insediano boschi misti di abete rosso, pino nero, pino silvestre e larice, spesso accompagnati da un fitto tappeto di arbusti; mentre soltanto nelle conche più protette possono crescere formazioni continue di faggio e abete rosso. Riserva naturale integrale visite solo per scopi scientifici con autorizzazione e accompagnatori della forestale

INFORMAZIONI › Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Corpo Forestale dello Stato Ufficio Territoriale per la Biodiversità via Romana, 35 - 33018 Tarvisio (Ud) tel +39 0428 2786/2787/644991 fax +39 0428 644017 utb.tarvisio@corpoforestale.it

ambientale ed alla ricerca scientifica, si prestano attenzioni alla conoscenza e fruizione naturalistica, per conoscere più da vicino l’ambiente lagunare. Concepito sul modello dei “Wetlands Centres”, è un centro per l’interpretazione, l’educazione e la conservazione ambientale del patrimonio lagunare, ove sono concentrate le strutture ricettive didattiche di sperimentazione e ricerca scientifica.

INFORMAZIONI

› Comune di Marano Lagunare Ufficio riserve naturali - Centro Visite Via delle Valli, 2 33050 Marano Lagunare (Ud) tel +39 0431 67551 fax +39 043167930

INFORMAZIONI

› Centro visite Gradina Via Vallone, 32 34070 - Doberdò del Lago-Doberdob (Go) tel / fax +39 0481 784111 cell +39 333 4056800

› Mesi estivi giovedì e venerdì 14.00 - 21.00 sabato e domenica 10.00 - 21.00

Sabato e domenica 10.00 - 18.00

› Riserva Naturale Regionale Lago di Cornino www.riservacornino.it tributi@com-forgaria-nel-friuli.regione.fvg.it › Superficie: 510 ha › Comuni interessati Forgaria e Trasaghis

CENTRI VISITE Il centro visite è dotato di alcuni edifici realizzati mantenendo la tipologia tradizionali dei casoni locali, con funzioni di servizi, ristoro, didattica e osservatorio sull’ambiente. La Riserva è aperta tutto l’anno, dal martedì alla domenica, 9-17 (orari e giorni cambiano secondo le stagioni). Per gruppi è possibile accedere alla riserva tutti i giorni, previa prenotazione. Il biglietto d’ingresso è di euro 3,50 per gli adulti e di euro 2,50 per i ridotti.

Nella riserva naturale è stata recentemente realizzata una nuova importante struttura il “cason sarsegna”, una moderna ed accogliente foresteria in grado di ospitare fino a 60 persone.

CENTRI VISITE Il centro visite è il punto di riferimento principale della Riserva, il fulcro delle attività e dove vengono fornite tutte le

› Comune di Forgaria 33030 Forgaria nel Friuli (Ud) tel +39 0427 808137 / fax +39 0427 808136 › Centro Visite “Progetto Grifone” via Sompcornino 33030 Forgaria nel Friuli (Ud) tel + fax +39 0427 808526

informazioni relative al territorio ed è aperto nei giorni festivi dalle 9.00 alle 17.00, durante il periodo invernale, mentre in primavera-estate la chiusura avviene alle 18.00. L’ingresso al centro visite è libero. L’area esterna, sempre aperta, permette di accedere liberamente in una piacevole passeggiata; si consiglia la visita muniti di un binocolo e con abbigliamento comodo

PERCORSI Sono numerosi i sentieri e le mulattiere che percorrono la valle. Questi consentono sia ad escursionisti allenati, sia a gruppi famigliari con bambini, di gustare appieno il fascino della montagna. è possibile, ad esempio, effettuare una semplice passeggiata al rifugio Vuâlt ed all’omonima conca boscosa, con la possibilità di compiere alcune deviazioni al bivacco Bianchi, alle sorgenti del torrente Alba o ai resti del Ricovero militare. Per i più esperti, invece, non c’è che

l’imbarazzo della scelta: dalla salita al Monte Crostis a quella sul Çuc dal Bôr, l’appagamento è garantito. Vi sono inoltre itinerari storici, che testimoniano la presenza dell’uomo e delle sue attività, e percorsi che offrono la possibilità di visitare il complesso di opere erette dai soldati durante il primo conflitto mondiale. I fanatici del canyoning trovano qui il luogo ideale per discese mozzafiato attraverso scivoli scavati nella roccia dai rii Alba e Simon.

INFORMAZIONI

› Riserva Naturale Regionale Val Alba www.parcoprealpigiulie.org www.prolocofriulinordest.it/moggio info@parcoprealpigiulie.org igmoggio@cubenet.net › Superficie: 3.000 ha

› Comuni interessati Moggio Udinese › Ente Parco Naturale Regionale delle Prealpi Giulie piazza del Tiglio, 3 33010 Prato di Resia (Ud) tel +39 0433 53534

CENTRI VISITE Il centro visite della Riserva si trova in prossimità della valle nella frazione di Fossalon. Ospita pannelli ed altri dispositivi dedicati alle caratteristiche naturali del territorio. All’esterno trovano posto un acquario, con alcuni pesci tipici delle valli da pesca, un piccolo stagno didattico d’acqua dolce, i servizi e le pertinenze, quest’ultime attrezzate con tavoli e panche.

PISTA CICLABILE, ITINERARIO DEL LITORALE La pista ciclabile che da Grado porta al Caneo e quindi alla foce dell’Isonzo, fiancheggia la Valle Cavanata su tre lati. Costeggia, i prati del Luseo, i chiari della valle, il centro visite, il canale Averto per poi proseguire sulla sommità dell’argine a mare. DAL CENTRO VISITE ALL’OSSERVATORIO DELLA PENISOLA Dal centro visite un sentiero di circa 400 m conduce all’osservatorio della penisola. Questa è un area modificata di recente con la creazione di nuovi invasi d’acqua dolce e di quinte alberate. DAL CENTRO VISITE ALL’OSSERVATORIO DELLA SABBIA Dal centro visite all’osservatorio sabbia in direzione Grado, percorso pedonale di circa 400 m che si affaccia sui chiari di valle.

PERCORSI La riserva è percorsa da diversi sentieri che conducono alla vetta del Monte Lanaro, tra cui il sentiero circolare di circa 10 km che parte da Sagrado, porta alla vetta, scende a Repen, passa dallo stagno Mocilo, prosegue verso la ˇ cava di Petrovizza e torna a Sagrado. Si possono percorrere tre tratti distinti: da Sagrado alla vetta del Lanaro; da Repen allo stagno Mocilo ˇ e alla Cava di Petrovizza; dallo slargo detto P’cˇ alla vetta del Lanaro. Il sentiero, con quasi 200 metri di dislivello, si sviluppa in

INFORMAZIONI

› Riserva Naturale Regionale Monte Lanaro Deželni Naravni Rezervat Volnik www.comune.sgonico.ts.it segreteria@com-sgonico.regione.fvg.it

Sono diverse le possibilità di alloggio: dall’agriturismo all’albergo, dalla casa per ferie all’albergo diffuso - rispettando natura e tradizione - da poter scegliere a seconda delle proprie esigenze.

› Superficie: 285 ha

parte all’interno della Riserva Naturale Regionale. Inizialmente il percorso attraversa la tipica boscaglia carsica. In seguito si inoltra in formazioni boschive formate da rovere, cerro e carpino bianco. Dalla vetta si gode di un vasto panorama a 360 gradi. L’itinerario porta alla vetta del Monte Lanaro attraverso il sentiero CAI n° 24 che coincide con una strada rotabile, ormai in disuso, costruita dopo la II guerra mondiale. La vegetazione lungo il percorso è formata da boscaglia carsica mista a pino nero, mentre in prossimità della vetta

si passa attraverso una zona di landa carsica in fase di incespugliamento. A Repen si può visitare la Casa Carsica, una tipica casa rustica del Carso triestino che ospita un museo etnografico. CENTRI VISITE In località Rupinpiccolo/Repnicˇ si trova un centro visite che ospita una piccola mostra di fossili del Carso. Per informazioni, nel Municipio (loc. Sgonico/ Zgonik, 45), nell’enoteca comunale di Sgonico (in loc. Sgonico/Zgonik) e nel centro visite sono collocati gli infopoint multimediali.

OSPITALITÀ › Comuni interessati Monrupino/Repentabor, Sgonico/Zgonik › Comune di Sgonico/Obcina ˇ Zgonik Loc. Sgonico/Zgonik, 45 34010 Sgonico (Ts) tel +39 040 229150

Nelle vicinanze della riserva naturale si trovano numerosi alberghi, agriturismo, ristoranti e le famose osmizze (attività temporanee di vendita e mescita di vino e prodotti agricoli tipici e genuini).

Riserva Naturale Regionale Val Rosandra PERCORSI Natura, storia e tradizioni sono un insieme di ricchezze da vedere, vivere e assaporare. La Riserva Naturale della Val Rosandra offre, oltre agli itinerari naturalistici, ospitalità e prodotti tipici, tra i quali spiccano i vini locali e l’olio, la cui produzione proviene dalla spremitura delle olive della varietà autoctona chiamata “bianchera” (“belica”). Ogni anno, la prima domenica successiva al primo maggio, a Dolina si svolge la tradizionale manifestazione culturale “Majenca”, durante la quale

Deželni Naravni Rezervat

La Riserva naturale regionale della Val Alba, istituita nel 2006, si trova nel settore orientale delle Alpi Carniche meridionali, a contatto con le Alpi e Prealpi Giulie, estendendosi per quasi 3.000 ettari nel comune di Moggio Udinese. Questa zona, scelta per le peculiari caratteristiche naturalistiche e storico-culturali, è posta all’interno dei due bacini idrografici solcati dal rio Alba e dal rio Simon, interessando anche la conca del Vuâlt, il monte Pisimoni e racchiude il “Sito d’Importanza Comunitaria del Çuc dal Bôr”.

La Riserva Naturale Regionale del Monte Lanaro si trova sul Carso triestino a cavallo tra i confini amministrativi dei Comuni di Sgonico/Zgonik e Monrupino/Repentabor a ridosso del confine di Stato con la Repubblica di Slovenia. Il punto centrale nella riserva è rappresentato dal Monte Lanaro/Volnik. Data l’elevata biodiversità che caratterizza questa riserva, la stessa è entrata a pieno titolo a far parte delle aree Natura 2000, da prima come Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e successivamente anche come Zona di Protezione Speciale (ZPS).

OSPITALITÀ

ˇ Dolina Glinšcice

vengono presentati e offerti i prodotti tipici del territorio. A testimonianza della lunga tradizione legata alla viticoltura e alla olivicoltura vengono aperti al pubblico nel periodo autunnale i numerosi frantoi. Una visita in Val Rosandra-Dolina Glinšcice ˇ offre anche la possibilità di immergersi nella storia: numerosi sono i siti archeologici risalenti al periodo preistorico e al periodo Romano, sono infatti ancora visibili i resti di un acquedotto romano, lungo il sentiero di fondovalle.

CENTRI VISITE Il Centro Visite della Riserva Naturale della Val Rosandra è una struttura situata a Bagnoli della Rosandra, paese d’ingresso nella Valle, all’interno della quale è possibile seguire un percorso di approfondimento sulle tematiche naturalistiche della Riserva. Punto informativo e di partenza per le visite guidate nella Valle rivolte a privati e scolaresche.

A pochi chilometri da Trieste, proprio al confine con la Slovenia, nel Comune di San Dorligo della Valle - Obcina ˇ Dolina, l’altipiano carsico viene inciso da un solco vallivo, la Val Rosandra-Dolina Glinšcice, ˇ oggi Riserva Naturale, nel centro del quale scorre l’unico corso d’acqua superficiale del Carso triestino, il Torrente Rosandra-Glinšcica, ˇ che da sempre ha nutrito le sue piante, ha ospitato i suoi animali ed ha rappresentato un elemento di attrazione per l’uomo e le attività antropiche. Grazie al suo ricchissimo patrimonio naturalistico la Val Rosandra-Dolina Glinšcice ˇ è sempre stata meta di escursionisti, rocciatori, speleologi e studiosi. Dal 2006 l’organo gestore della Riserva naturale della Val Rosandra è il Comune di San Dorligo della Valle - Obcina ˇ Dolina.

OSPITALITÀ I ricoveri montani ed i bivacchi presenti nell’area offrono un ottimo punto d’appoggio per le escursioni. Si tratta di strutture sempre aperte come il rifugio Vuâlt, nato sui ruderi di un’antica casera, il ricovero G. Bianchi, base di appoggio per le traversate del gruppo del Çuc dal Bôr, ed il Cjasut dal Scîor, un ex ricovero militare recentemente ristrutturato.

INFORMAZIONI › Ufficio IAT - Pro Loco Moggese Piazza Pertini, 5 33015 Moggio Udinese (Ud) tel +39 0433 51485 recentemente ristrutturato.

› Riserva Naturale Regionale Val Rosandra www.riservavalrosandra-glinscica.it info@riservavalrosandra-glinscica.it centroviviste@riservavalrosandra-glinscica.it

ORARI CENTRI VISITE › Comuni interessati Comune San Dorligo della Valle Obcina ˇ Dolina

› Superficie: 746 ha

› Organo Gestore: Comune di San Dorligo della Valle Obcina ˇ Dolina località Dolina, 270 34018 - San Dorligo della Valle (Ts) tel +39 040 8329111

01 ottobre - 28 febbraio martedì e giovedì 9-12.30 domenica e festivi 10-16 Ingresso gratuito

› Orario invernale Aperto il sabato la domenica e i festivi con orario 9.00 -13.00 › Orario estivo Aperto il sabato la domenica e i festivi con orario 9.00 -12.00 / 14.30-17.30

OSPITALITÀ › Prezzo: ingresso gratuito Il centro visite può essere visitato anche al di fuori degli orari di apertura, previo prenotazione ai numeri sotto indicati. tel +39 040 8329435 / +39 040 8329237

Nel Comune di S.Dorligo della Valle - Obcina ˇ Dolina si può pernottare in alberghi, pensioni o affittacamere e assaggiare la cucina tipica in ristoranti, trattorie e nelle caratteristiche “osmizze” in quasi tutte le frazioni.

WWF Area Marina Protetta di Miramare

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ORARI DI APERTURA 01 marzo - 30 settembre lunedì, mercoledì e venerdì 9 - 12.30 sabato, domenica e festivi 10.00 - 18.00

CENTRI VISITE All’interno del centro è stato ricreato un itinerario attraverso gli ambienti marini della Riserva, dove potete scoprire gli organismi che la popolano. Durante gran parte dell’anno, da marzo a novembre, vengono organizzate molte iniziative per far conoscere il mondo marino: visite guidate di seawatching e immersioni con autorespiratore ad aria per subacquei forniti di brevetto. Proposte più articolate sono i “Weekend blu” e i corsi di seawatching per bambini e ragazzi. Sin dal 1989 il team didattico della Riserva marina di Miramare progetta e offre una variegata gamma di attività ludicoeducative per scuole di ogni ordine e grado, dalle materne agli istituti superiori, consentendo agli studenti - anche grazie a “Settimane Azzurre” - di familiarizzare con strumenti scientifici e tecniche di osservazione e di scoprire tutta la ricchezza dell’ecosistema marino.

Miramare

WWF Area Marina Protetta L’Area Marina Protetta si trova a pochi minuti da Trieste, vicino al famoso castello e a interessanti preziosità storiche e naturalistiche. Qui, immersioni, visite guidate e corsi di seawatching regalano sensazioni uniche. La Riserva è stata istituita nel 1986 e si estende attorno al promontorio di Miramare, propaggine litoranea incastonata tra il porticciolo turistico di Grignano e la riviera di Barcola, a pochi chilometri a nord-ovest della città di Trieste. È situata all’interno di un polo turistico che coniuga aspetti naturalistici e storico-culturali.

Posta al margine orientale della laguna di Grado misura una superficie di 341 ettari di cui 67 in mare, la Riserva Naturale Regionale della Valle Cavanata viene istituita nel 1996 ed è importante per la ricca avifauna ospitata. Gestita dal Comune di Grado é una zona umida di valore internazionale. Comprende ampi bacini salmastri, i canali di marea di varia profondità e le barene della ex valle da pesca. Il tratto di costa prossimo alla bocca lagunare di Primero ospita un cordone sabbioso, ed il bosco retrostante, oltre a paludi dolci bordate da aree boscate e prati umidi. Dal 1999 è attivamente gestita e monitorata e vi si svolgono attività didattiche e di ricerca scientifica.

PERCORSI I percorsi interni della Riserva, in alcuni casi, conducono a schermature ovvero osservatori dotati di feritoie. Allo scopo di non arrecare disturbo alla fauna selvatica, in particolare agli uccelli e renderli godibili al maggior numero di visitatori, è buona norma accedere alle strutture in silenzio. Presso il centro visite è inoltre attivo un servizio di noleggio gratuito di binocoli e biciclette, per agevolare i visitatori nell’osservazione dell’avifauna lungo i percorsi.

esposto ci porta al passo detto Pai Strii, 450 m, dove potremmo ammirare un’ancona raffigurante Cristo in una nicchia, su uno spuntone di roccia. I grifoni che volteggiano nel cielo ci accompagnano lungo le rocce del Ciuc Ros fino agli stavoli di Sopracengla, 545 m (carta Tabacco 020 - n° 817 - n° 818).

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Riserva Naturale Regionale

OSPITALITÀ › Comune interessato: Marano Lagunare

ORARI DI APERTURA MUSEO

Riserva Naturale Regionale Valle Cavanata

Valle Cavanata

Straordinario territorio tra la terraferma ed il mare, la laguna di Marano rappresenta, con quella di Grado, il comprensorio lagunare più settentrionale dell’Adriatico. Uno degli ambienti più peculiari e distintivi dell’intero comprensorio lagunare regionale, dal notevole valore naturalistico, è la riserva naturale regionale Foci dello Stella. L’area protetta ha una superficie di 1.377 ettari, che interessano il delta del fiume Stella e alcune zone lagunari caratterizzate da notevoli variazioni di salinità e temperatura con presenza di canali, velme e barene. La riserva naturale Valle Canal Novo è costituita da una ex valle da pesca, e da alcuni terreni seminativi. Nella riserva, considerata la sua attiguità al centro di Marano, è stato realizzato il centro visite lagunare. Un progetto innovativo e pilota nel panorama nazionale per la conservazione e la fruizione ambientale.

› Riserve Naturali Regionali Valle Canal Novo e Foci dello Stella rnmarano@libero.it www.riservenaturali.maranolagunare.com centrovisite@maranolagunare.com › Superfici Riserva Foci dello Stella: 1.357 ha Riserva Valle Canal Novo: 124 ha

Si tratta di un’area dislocata in prossimità dell’abitato di Malborghetto, nella pendice detritica del Monte Alpe Piccola. Desta notevole interesse dal punto di vista botanico, in quanto ospita un popolamento puro di pino nero; nonostante le dimensioni limitate, è abitata da numerose specie animali. Riserva naturale integrale visite solo per scopi scientifici con autorizzazione e accompagnatori della forestale.

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Riserve Naturali Regionali

LA VISITA ALLA RISERVA La visita alla foce dello Stella avviene necessariamente via acqua; è possibile ammirare oltre ad un panorama unico e suggestivo, ed alla ricca avifauna, alcuni aspetti ambientali del tutto peculiari e molto rari. Elementi caratteristici della foce dello Stella sono i casoni, tipiche costruzioni locali in canna palustre. La riserva naturale della Valle Canal Novo è un’area protetta dove, oltre alla conservazione

ORARI DI APERTURA PUNTO RISTORO

Riserva Naturale Regionale

Riserva Naturale Integrale di Cucco Ubicata nelle vicinanze della precedente, si estende per 21 ettari ad una quota di altitudine media di 800 metri.

› Superficie: 156 ha

Valle Canal Novo e Foci dello Stella

La Riserva Naturale Regionale del Lago di Cornino si trova al limite tra l’alta pianura friulana e l’area prealpina ed è caratterizzata dall’ampio greto del fiume Tagliamento e da un vasto sviluppo di pareti rocciose calcaree e conoidi detritici. L’aspetto principale è la presenza del lago, dalla particolare trasparenza delle acque di un bellissimo colore verde-azzurro. Le caratteristiche morfologiche e climatiche della Riserva determinano situazioni vegetazionali e faunistiche molto interessanti, come la presenza del leccio nelle zone rupestri ed una fauna ricca e diversificata. L’area risulta importante per la presenza di numerose specie di uccelli rapaci ed ospita, grazie ad un apposito progetto di conservazione, una colonia di grifoni.

OSPITALITÀ

Val Alba

All’interno della Foresta di Tarvisio, nel 1975, sono state istituite le Riserve Naturali Integrali di Rio Bianco e del Cucco, che si contraddistinguono per elementi ambientali rari e di alto valore naturalistico, tra aspre pareti rocciose a strapiombo e boschi di abete rosso, pino nero e larice.

Riserva Naturale Integrale di Rio Bianco Situata tra i 700 e i 1900 metri di altitudine, si estende su una superficie di 378 ettari. I suoi confini, ad una prima osservazione tortuosamente irregolari, sono stati così tracciati nell’intento di includere nella loro interezza le aree incontaminate, che non avevano subito in passato interventi dell’uomo, perché protette dalla costituzione impervia del territorio. L’aspetto aspro delle pareti rocciose a strapiombo, assai suggestivo dal punto di vista paesaggistico, permette soltanto l’insediamento di modesti boschi

Deželni Naravni Rezervat

Riserva Naturale Regionale

PERCORSI Dalla borgata di Sompcornino si sale per il sentiero principale dal “Cjuc Plan da l’Aghe” fino ai prati del “Cà da Lai” a quota 240 m circa; si abbandona il sentiero principale e si prosegue in salita verso destra lungo un viale contornato da muri a secco fino ad una curva a precipizio sul lago (370 m). Qui si può deviare a destra per visitare i ruderi del vecchio castello ed ammirare lo splendido panorama. Il sentiero, molto stretto ed un po’

› Mesi invernali venerdì 14.00 - 20.00 sabato e domenica 10.00 - 20.00

Volnik

Lago di Cornino

Riserva Naturale Regionale

Nelle vicinanze della riserva naturale si trovano numerosi alberghi, agriturismi, ristoranti e le famose osmizze (attività temporanee di vendita e mescita di vino e prodotti agricoli tipici genuini)

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É possibile pernottare nella foresteria del Centro visite “Gradina”, che dispone di 20 posti letto. La zona ristorazione offre la possibilità di degustare vini locali, piatti tipici o spuntini adatti ad una breve pausa durante la visita della Riserva.

Val Rosandra

OSPITALITÀ › Comuni interessati Comune di Monrupino Obcina ˇ Repentabor Col, 37 - 34016 Monrupino (Ts) tel +39 040 327122

A questi temi si affiancano quelli dedicati alla preistoria e alla prima guerra mondiale utilizzando anche reperti originali. La struttura ospita anche una sala per conferenze e mostre, un punto di ristoro e una foresteria con 20 posti letto.

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Riserve Naturali Integrali

La Riserva Naturale Regionale del Monte Orsario si sviluppa sul Carso triestino nel Comune di Monrupino/Repentabor a ridosso del confine di Stato con la Repubblica di Slovenia. Il punto centrale nella riserva è rappresentato dal Monte Orsario/ Medvedjak alla vetta del quale conduce un sentiero che parte dalla strada che collega l’abitato di Col e la località Fernetti. Data l’elevata biodiversità che caratterizza questa riserva, la stessa è entrata a pieno titolo a far parte delle aree Natura 2000 come Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e successivamente anche come Zona di Protezione Speciale (ZPS). L’area si distingue per la presenza di discrete popolazioni di gatto selvatico e riccio europeo, episodica risulta la presenza dell’orso bruno e dello sciacallo dorato.

› Riserva Naturale Regionale Monte Orsario Deželni Naravni Rezervat Medvedjak www.comune.monrupino.ts.it segreteria@com-monrupino.regione.fvg.it

› Superficie: 726 ha

Rio Bianco e del Cucco

Medvedjak

CENTRO VISITE “GRADINA” Nei pressi del centro abitato di Doberdò del Lago-Doberdob è attivo il Centro visite “Gradina”. La struttura ospita un museo storico-naturalistico che illustra, attraverso un percorso tattile-sonoro, gli aspetti storico-culturali, vegetazionali, faunistici e di tutela del Carso.

PERCORSI É possibile esplorare l’area protetta lungo sentieri CAI facenti parte di una rete di percorsi più ampi che interessano tutto il Carso goriziano. Oltre alle bellezze naturali rappresentate dagli habitat di zone umide, come i laghi temporanei, ed aride, come la landa, è possibile visitare il sito archeologico di un castelliere dell’età del Bronzo (3.500-1.500 a.C.) ed i resti delle trincee risalenti alla I guerra mondiale.

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Monte Orsario

PERCORSI Sulla vetta del Monte Orsario/Medvedjak conduce un sentiero che parte dalla strada che collega l’abitato di Col e la località Fernetti. Presso la prima tabella indicatrice parte un sentierino che dopo pochi passi arriva ad uno stagno artificiale ricavato da un piccolo campo solcato. Il sentiero principale prosegue attraversando la boscaglia e in seguito la landa carsica parzialmente incespugliata.

Riserva Naturale Regionale

Doberdobsko in Prelosno Jezero

Nelle vicinanze della Riserva ci sono il parco e il castello di Miramare, museo e dimora storica tutelata dalla Soprintendenza dei Beni Culturali; il museo delle ex Scuderie di Miramare, sede di numerose mostre ed esibizioni; nella baia di Grignano, la moderna struttura museale Immaginario Scientifico Science Centre. E’ possibile raggiungere l’altipiano carsico percorrendo i sentieri storici, che partono dal promontorio di Miramare e raggiungono Contovello attraverso i pastini, terrazzamenti a vite e

LA PESCHIERA Visita possibile solo se accompagnati. Visita guidata alla spiaggia, al bosco igrofilo retrostante, alle strutture della valle da pesca. Attualmente, nel corso del fine settimana, l’organo gestore organizza visite gratuite in questo interessante ambito.

INFORMAZIONI › Riserva Naturale Regionale Valle Cavanata www.grado.info www.vallecavanata.altervista.org turismo@comunegrado.it info.educazionecavanata@gmail.com › Comuni interessati Grado › Superficie: 341 ha (di cui 67 in mare)

› Comune di Grado Piazza Biagio Marin, 4 - 34073 (Go) › Ufficio turismo e relazioni esterne tel +39 0431 898239 fax +39 0431 898205 › Centro visite Riserva tel +39 0431 88272 Prenotazioni visite gruppi: +39 340 4005752

OSPITALITÀ

INFORMAZIONI

La Riserva si trova in Comune di Grado, città dotata di una ampia scelta di strutture ricettive, il cui centro è ben collegato alla frazione di Fossalon la quale, attualmente, offre alcuni agriturismi, alberghi, ristoranti.

› Ente gestore WWF Italia ONLUS

olivo, che offrono panorami mozzafiato sul golfo di Trieste. La zona a protezione integrale ha un’estensione di 30 ettari ed è circondata da un’area a protezione parziale, detta “buffer”, di 90 ettari, istituita nel 1994. All’interno dei giardini annessi al castello di Miramare si trova un piccolo edificio, detto comunemente il “castelletto di Miramare”, sede operativa della Riserva Marina. Oltre alla direzione, la struttura ospita il Centro Visite, il Centro di Educazione all’Ambiente Marino (CEAM), una

biblioteca tematica, un’aula didattica e un laboratorio scientifico.

ORARI E PREZZI CENTRI VISITE › Centro visite › Area Marina Protetta di Miramare Sede: Viale Miramare, 349 34151 Grignano - Trieste tel +39 040 224147 / fax +39 040 224636 info@riservamarinamiramare.it www.riservamarinamiramare.it Visite guidate solo su prenotazione

› Periodo estivo (15/06 - 15/09) Aperto tutti i giorni orario 10 - 13 / 14 - 18 Nei mesi da marzo a maggio è consigliata la prenotazione

› Periodo invernale (15/09 - 15/06) Aperto le domeniche orario 10 - 13 Festivi al mattino orario 10 - 13 e al pomeriggio dalle 14 fino ad un’ora prima dell’orario di chiusura del Parco di Miramare lato Grignano.

› Visita libera Intero visita libera euro 2,50 Ridotto visita libera (-20%) euro 2,00 › Visita guidata Intero con visita guidata euro 5,00 Ridotto con visita guidata (-20%) euro 4,00


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