PRUDENZA NEL DISCERNERE A proposito di una lettera che S. Bernadette Soubirous avrebbe inviato al Papa
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l periodico “Il segno del soprannaturale” riporta, su di un recente numero, la traduzione di un articolo apparso l’anno scorso sulla rivista tedesca “Der Schwarze Brief”, n.45/98, articolo che dà notizia del ritrovamento, da parte di un certo Padre Antoine la Grande, in Vaticano, di una lettera scritta da S. Bernadette al Papa, contenente “cinque profezie”, quattro delle quali si sarebbero verificate, mentre resterebbe da verificarsi la quinta, che si riferisce proprio alla fine di questo secolo. Questa “profezia” elenca una serie di avvenimenti la cui credibilità sembra piuttosto dubbia. Scelgo quelli che maggiormente fanno problema. Si dice: 1) che “verrà data la prova che fu Dio a creare il mondo e l’uomo”; 2) “sarà l’inizio della fine della scienza nella quale gli uomini non crederanno più”; 3) “alla vigilia dell’anno 2000 si assisterà ad uno scontro fra gli adepti di Maometto e le nazioni cristiane. Una terribile battaglia avrà luogo, nella quale 5.650.451 soldati perderanno la vita. ... Ma alla fine vincerà il segno della croce e tutti i musulmani si convertiranno al cristianesimo”; 4) “seguirà un secolo di pace poiché tutte le nazioni deporranno le armi”; 5) “su tutta la terra nemmeno una sola famiglia rimarrà nella povertà e nella fame”.
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Alcune osservazioni
La prova della creazione è già stata data nel XIII secolo da quel grande teologo e filosofo che fu S. Tommaso d’Aquino, il quale, considerando che l’ente finito non ha l’essere per essenza, ma lo possiede in quanto ricevuto da altro, concluse all’esistenza di un Ente la cui essenza sia lo stesso essere - cioè Dio -, principio creatore e donatore dell’essere a tutti gli enti. Quanto al fatto che gli uomini non credano più nella scienza, è un pessimo presagio e per nulla credibile, giacché la ricerca scientifica -per fini benefici- è elemento essenziale della natura e della felicità umane. Le altre profezie hanno poi un tono millenaristico, che lascia molto perplessi per non dire increduli. Stranissimo, poi, quel numero così preciso di soldati uccisi: formule così precise non ricorrono mai nelle autentiche profezie. In particolare è in contrasto con la rivelazione cristiana l’idea di un periodo storico in questo mondo prima della venuta finale gloriosa di Cristo -la Parusia -, nel quale periodo l’umanità vivrà nella pace e senza problemi economici. E’ questa, appunto, una forma di millenarismo; e il millenarismo, come si sa, è stato condannato dalla Chiesa e tale condanna è ribadita anche dal recente Catechismo della Chiesa Cattolica (n.676). L’idea di un’umanità totalmente pacifica e materialmente felice - secondo la dottrina cattolica - va riferita soltanto alla condizione della beata risurrezione dai morti, che farà seguito alla Parusia, e non la precederà. Fino al ritorno di Cristo l’umanità resterà afflitta da conflitti di vario genere e da diverse forme di ingiustizia economica, appunto perché solo la venuta finale del Signore porrà termine -almeno per gli eletti - a queste cose. Questi sono i motivi che ci pongono davanti alla seguente alternativa: o la lettera è autentica e allora Bernadette ci fa una pessima figura. Ma proprio questo fatto induce a credere che non sia autentica. Oppure non è autentica, allora siamo davanti a un miserevole imbroglio, che infanga la memoria di Bernadette. In ogni caso la conclusione pratica è la stessa: buttare la lettera nel cestino. P. Giovanni Cavalcoli o. p.
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