... un incontro più intimo Nella storia della Chiesa, da secoli le persone si spostano, lasciano temporaneamente le loro case perché sentono l’intima necessità di un incontro con la Vergine… desiderano andare dove Lei è apparsa e godere di una vicinanza particolare con il Cielo. Oserei dire che quando un fedele compie questo gesto, più che decidere autonomamente di spostarsi… risponde a un invito, accoglie un richiamo, risponde a un desiderio che la Vergine stessa ha posto nel suo cuore. È in questo contesto che nasce la proposta della Madonna pellegrina… non tutti possono rispondere al richiamo di recarsi in pellegrinaggio, per i motivi più vari: economici, di salute, di impegni familiari o semplicemente perché il cuore di certe persone non è ancora maturo per compiere questo gesto di devozione… e allora ecco che la Madonna non rinuncia ad un incontro personale con i suoi figli, non si fa vincere da nessun problema oggettivo… chiede solo la nostra disponibilità ad accoglierla. Ed in questo senso disponibilità fa anche rima con semplicità… perché possiamo immaginare un incontro più intimo e più confidenziale di quello di una persona amica che entrando nella nostra casa partecipa alla vita della famiglia? Ascolta i nostri discorsi, ci vede “sfaccendare”, ci saluta quando usciamo per i vari impegni e quando o se lo vogliamo è pronta ad ascoltare ciò che il nostro cuore vuole confidarle…
È questo il senso, il motore di questa iniziativa… aprire la nostra casa e quindi il nostro cuore ad una visita della Vergine, accettare l’invito che Ella ci fa di riunirsi fra i membri della famiglia per meditare insieme il Rosario, vincendo quel falso sentimento di pudore che tante volte blocca la confidenza religiosa e il desiderio che abbiamo di pregare uniti. Non è necessario che tutti i membri della famiglia condividano questi gesti… sono molteplici le testimonianze in cui uno dei membri pur accettando l’iniziativa non si sentiva pronto per pregare con gli altri…. Beh, state certi che la Madonna ha un messaggio per tutti e state certi che le sue parole arrivano dritte al cuore di tutti.
Quindi semplicità… non ci nascondiamo dietro le false modestie che reputano la nostra casa troppo umile per accogliere questo dono… non dimentichiamo che la Madonna ha partorito il Salvatore in povertà e non dimentichiamo che a Cana non si è scandalizzata perché era finito il vino… anzi ha provveduto lei stessa dove gli sposi non erano stati previdenti. Noi tutti oggi abbiamo vino in abbondanza… ma forse ci manca qualcos’altro: abbiamo fiducia nella Visita di Maria, ella sa di che cosa abbiamo bisogno e non mancherà di rivolgersi al Figlio perché provveda.
Il rosario è la preghiera prediletta di Maria, la Chiesa nelle parole dei suoi santi, ci dice che lì si nasconde il mistero della nostra vita e della nostra fede… attraverso la meditazione dei misteri, la Vergine, ci svela il significato dell’Incarnazione del Verbo… il Rosario è una preghiera semplicissima, anche alla portata dei bambini, e se chiediamo il dono dell’amore per questa preghiera, essa ci farà presentire la sua ricchezza, la ricchezza stessa del Cielo… E quindi è importante che la visita della Madonna, sfoci in un desiderio sempre più vivo di scoprire i benefici della preghiera comunitaria e in famiglia. E’ importante che questa visita della Madonna non rimanga un’esperienza bella ma isolata e forse unica: è un seme che la Vergine stessa getta nella nostra vita perché noi ci adoperiamo per farlo sbocciare… In questo momento alcune parrocchie stanno vivendo la stessa esperienza e tante altre hanno già avuto questo dono: le testimonianze che abbiamo raccolto dimostrano come in ogni sua visita la Vergine non ha mancato di rispondere con generosità all’atto di accoglienza che ha ricevuto… però i frutti più saporiti, più sostanziosi saranno quelli che si coglieranno nel tempo, quelli che scaturiranno dall’impegno delle famiglie di continuare a pregare insieme, di tenere aperto il dialogo e lo scambio fra coloro che hanno vissuto la stessa esperienza e che desiderano partecipare a quel Movimento di persone che non si accontentano… ma desiderano scoprire insieme la luce sempre più viva del Rosario. Ilaria Giannarelli