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GRANDE CUVÉE ALMA BRUT
LA NATURA AL CENTRO
L’inverno è la stagione perfetta per avvolgersi nel calore di esperienze uniche e lasciarsi ispirare da viaggi che scaldano l'anima.
In questo numero di Travelista vi accompagniamo in un mondo di destinazioni straordinarie, ideali per vivere al meglio il fascino della stagione. Immaginate di trovarvi sotto il cielo stellato di AlUla o di dedicarvi a un’elegante sessione di shopping a La Samaritaine, a Parigi, dove moda e design incontrano la bellezza parigina.
Agli amanti della letteratura proponiamo un viaggio tra città iconiche che hanno ispirato celebri romanzi, mentre chi sogna un'esperienza regale potrà scoprire l’incanto dei castelli della Scozia.
E naturalmente, non mancano le migliori mete per una vacanza sulla neve: dalle piste perfette agli chalet più accoglienti, per un inverno indimenticabile.
Buona lettura,
Ico Inanc, Editore
LIFESTYLE
5 ESPERIENZE DA NON PERDERE AD ALULA 13
Nel deserto al crocevia fra storia e natura, modernità e tradizione
UN INVERNO DA FAVOLA 21
Le località più esclusive per un soggiorno sulla neve
THE TRAVELLER
IN VIAGGIO CON... MONICA MENEGUZZO 77
Botswana: il cuore selvaggio dell'Africa
CULTURA
I CASTELLI DELLA SCOZIA DA NON PERDERE 83
LA SAMARITAINE: IL FASCINO INTRAMONTABILE
DELLA MODA PARIGINA 31
Dalla riapertura al private shopping, fino al settore beauty più grande d’Europa
ASPETTANDO L’EXPO 2025 39
L’evento di fama globale torna a Osaka dopo 55 anni
7 LOCALITÀ IN CUI L’ESTATE NON FINISCE MAI 47
Le mete ideali per chi non ama l’inverno
LE GRANDI CITTÀ TERMALI D’EUROPA 67
11 località Patrimonio UNESCO
Un viaggio tra storia, leggende e scenari fiabeschi
TRA LE STRADE DELLA LETTERATURA 91
Quando le città diventano storie
LE GOURMAND
CONSERVE E FERMENTAZIONE: TRADIZIONE E SALUTE 105
Un tesoro da scoprire
SCUOLA
MASTERY LEARNING 119
Apprendimento personalizzato per un approccio efficace
CREDITS
A cura di Ico Inanc ico@ilv.travel
Redattori
Martina Torrini martina@ilv.travel
Elisa Fasola elisa@ilv.travel
Editorialisti
Michele Abate, Micol Fischer, Monica Meneguzzo
Art Director & Graphic Design
Luca Mantovanelli luca@ilv.travel
Advertising & Marketing Director Giovanni Pisani giovanni@ilv.travel
Digital www.travelista.it
Digital Content Editors
Martina Torrini martina@ilv.travel
Elisa Fasola elisa@ilv.travel
Digital Strategy Director
Giovanni Pisani giovanni@ilv.travel
In copertina, un’immagine del Carlton Hotel St. Moritz
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Nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, a oltre mille chilometri dalla modernità della capitale, Riyadh, si apre un paesaggio desertico incredibile.
5 ESPERIENZE DA NON PERDERE AD ALULA
Nel deserto al crocevia fra storia e natura, modernità e tradizione
Nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, a oltre mille chilometri dalla modernità della capitale, Riyadh, si apre un paesaggio desertico incredibile. La vastità di quest’area, che si estende per più di 22.000 chilometri quadrati, comprende una lussureggiante valle di oasi, imponenti montagne di arenaria e antichi siti di altissimo valore culturale che risalgono a migliaia di anni fa, ai tempi del regno Nabateo e dei regni di Dadan e Lihyan prima ancora.
Questo territorio, che custodisce segreti naturali e culturali straordinari, prende il nome di AlUla. Il suo sito più conosciuto è Hegra, il primo Patrimonio Mondiale UNESCO dell’Arabia Saudita: composta da oltre cento tombe ben conservate che circondano un insediamento urbano cinto da mura, era la principale città meridionale del Regno Nabateo, oltre che l’avamposto più a sud dell’Impero Romano. Altre destinazioni di grande interesse culturale sono Dadan - una delle città più sviluppate del I millennio a.C. nella penisola arabica, sede dei regni di Dadan e Lihyan - e Jabal Ikmah, una biblioteca a cielo aperto con centinaia di iscrizioni in diverse lingue antiche.
Ma AlUla offre anche numerose opportunità di avventura e connessione con una natura selvaggia e intatta. Scopriamole insieme.
Testo di: Martina Torrini
Maraya è un centro culturale per eventi, concerti, spettacoli e conferenze, caratterizzato da una forma particolare: è un gigantesco cubo di specchi che riflette e si integra alla perfezione con il paesaggio di AlUla.
Un suggestivo volo in mongolfiera
Lasciatevi conquistare dalla maestosità del paesaggio di AlUla da un punto di vista privilegiato: a bordo di una mongolfiera potrete ammirare i suoi siti archeologici e una natura incantevole da un’altezza di 1.200 metri. Scoprite canyon incantati, oasi verdeggianti, tombe scavate nella roccia con facciate elaborate, e ammirate siti storici che hanno incantato viaggiatori per millenni e che continueranno a farlo per i secoli a venire.
Arte e architettura integrate nella natura
Ad AlUla, storia e modernità, arte e natura sono strettamente interconnesse: visitate Maraya e partecipate all’AlUla Arts Festival per scoprirlo. Il primo è un centro culturale per eventi, concerti, spettacoli e conferenze, caratterizzato da una forma particolare: è un gigantesco cubo di specchi che riflette e si integra alla perfezione con il paesaggio di AlUla. Il secondo, invece, è il festival dedicato all’arte che, attraverso un ampio programma di eventi, mostre e iniziative creative di artisti di fama internazionale, celebra l’eredità culturale e il futuro di AlUla. Tra gli eventi di spicco dell’AlUla Arts Festival vi è Desert X AlUla, la celebre biennale di land art nel deserto.
Workshop di fotografia delle stelle
Con la rinomata certificazione di International DarkSky Park, AlUla rientra nel 5% dei luoghi al mondo con il cielo notturno più limpido, il che la rende una tra le migliori location per osservare e fotografare le stelle. In compagnia di un fotografo professionista, avrete l’opportunità di imparare tecniche e trucchi per immortalare l’incredibile bellezza di uno dei cieli stellato più limpidi dell’Arabia Saudita.
Vista panoramica dall’Harrat Viewpoint
Raggiungete la cima di una montagna di origine vulcanica a 1.219 metri di altitudine per godere di una vista incredibile sull’ampia valle circostante, sulle formazioni rocciose e sull’oasi di AlUla. L’Harrat Viewpoint è particolarmente suggestivo durante il tramonto, quando i colori del cielo si fondono con le tonalità delle rocce, creando uno spettacolo e un’atmosfera indimenticabili.
Itinerario notturno a Hegra
Le antiche tombe nabatee di Hegra sono suggestive in qualsiasi momento della giornata, ma diventano ancora più magiche al calar del sole e durante la notte. In questi momenti, insieme a una guida esperta, scoprirete come i colori del cielo mettano in risalto gli antichi monumenti, regalando sfumature e contrasti davvero suggestivi.
Con la rinomata certificazione di International DarkSky Park, AlUla rientra nel
5% dei luoghi al mondo con il cielo notturno più limpido, il che la rende una tra le migliori location per osservare e fotografare le stelle.
Quando le cime iniziano a tingersi di bianco, è tempo di pensare alla prossima avventura sulla neve.
UN INVERNO DA FAVOLA
Le
località più esclusive per un soggiorno sulla neve
Testo di: Martina Torrini
Quando le cime iniziano a tingersi di bianco, è tempo di pensare alla prossima avventura sulla neve. Che siate appassionati di sci alpino, di fondo, di snowboard, o che a una vacanza attiva preferiate il relax di fronte al crepitio di un camino o una giornata in una Spa, trascorrendo l’inverno fra le montagne italiane e quelle europee potrete soddisfare qualsiasi esigenza.
Dalle alte vette del Cantone dei Grigioni in Svizzera alle meno conosciute località alpine dell’Austria, passando per le celebri Dolomiti italiane e per le piste francesi, scoprite dove trascorrere una settimana bianca o un weekend sulla neve davvero da sogno.
Infinite possibilità di avventura e divertimento, spazi per il relax e una cucina ricercata vi aspettano.
Cortina D'ampezzo
Italia
la Regina delle Dolomiti
Definita la “Regina delle Dolomiti”, Cortina d’Ampezzo sorge in un’ampia vallata circondata dalle alte vette venete. È una delle località di montagna più famose in Italia, è stata sede delle Olimpiadi invernali nel 1956 e lo sarà nuovamente nel 2026: si tratta della località sciistica per antonomasia, di una meta d’eccellenza per chi ama la montagna e i suoi paesaggi, lo sport, ma anche la mondanità.
Our Choice
Faloria Mountain SPA Resort
Il Faloria Mountain SPA Resort sorge a Cortina d’Ampezzo tra il Monte Faloria e il mitico trampolino olimpionico del 1956. Il progetto dello studio Flaviano Capriotti Architetti è ispirato al contesto alpino con riferimenti agli ambienti naturali ampezzani. L’atmosfera è nordica, elegante ed essenziale, ma anche rilassata e confortevole: qui tecnologia e praticità si fondono in un ambiente familiare ed ospitale.
Meribel
Francia
Una
dolce favola d’inverno
All’interno del comprensorio delle Trois Vallées, Méribel è famosa per i suoi caratteristici chalet in legno integrati alla perfezione con i paesaggi innevati circostanti. Una settantina di piste, tanti chilometri di discesa – da quelle più facili alle nere – uno snowpark, piste da fondo e per lo slittino, oltre ai migliori ristoranti in quota della regione, rendono l’inverno a Méribel un vero spettacolo.
Our Choice
Hôtel Le Coucou
Un hotel di lusso con l’aspetto e il calore di un elegante chalet di montagna e un accesso diretto alle piste di Méribel. La quasi totalità delle 55 camere e suite dell’Hôtel Le Coucou offre una vista spettacolare sulla vallata, e i due chalet indipendenti permettono agli ospiti di vivere un soggiorno all’insegna della tranquillità.
St. Moritz
Svizzera
Dove
è stata inventata la settimana bianca
Molto più di una località sciistica, St. Moritz è il luogo in cui è stato istituito il concetto di settimana bianca nel 1864. Ha ospitato due Olimpiadi invernali e può vantare in media 322 giornate di sole all’anno, il che l’ha resa una delle più celebri località di villeggiatura invernali in tutto il mondo. Nei dintorni partono 350 chilometri di piste da discesa, fra cui quella più ripida di tutta la Svizzera, e 200 chilometri di piste da fondo.
Our Choice
Carlton Hotel
Cime innevate fuori dalla finestra e il lago ghiacciato a pochi passi: il Carlton Hotel è il punto di partenza ideale per scoprire le innumerevoli bellezze naturali di St. Moritz e dell'Alta Engadina. Che sia sulla terrazza panoramica, nei ristoranti Romanoff e Da Vittorio, o davanti a un camino scoppiettante, ogni ospite può trovare il proprio angolo di serenità.
Lech e Zürs
Austria
Scenari naturali, relax e mondanità
Dagli anni Cinquanta meta prediletta da famiglie reali, personaggi dello spettacolo e della finanza, questa valle al confine fra Vorarlberg e Tirolo è incorniciata da imponenti picchi montuosi, ricchi di avventurose piste da sci. Se con i suoi hotel raffinati Lech incarna il suo volto più scintillante, Zürs è una località più discreta, ma altrettanto incantevole.
Our Choice
Kristiania Lech
Immaginate una bianca fuga invernale in un hotel elegante e a conduzione familiare, riservato a pochi ospiti, dove potrete godere di privacy assoluta e sperimentare una cucina eccezionale. Qualsiasi siano le vostre passioni, al Kristiania Lech troverete tutto ciò di cui avete bisogno, da giornate all’insegna di arte e cultura a sport invernali come l’heliski, la discesa e le passeggiate nella natura incontaminata.
A Parigi esiste un luogo in cui il meglio della moda locale e internazionale si incontrano, a pochi passi dal lungo Senna e nel cuore pulsante della città.
LA SAMARITAINE: IL FASCINO INTRAMONTABILE DELLA MODA PARIGINA
Dalla riapertura al private shopping, fino al settore beauty più grande d’Europa
Non ci sono dubbi che Parigi sia la città dell’amore, ma è conosciuta anche per tanti altri motivi. Patria di artisti e letterati che per secoli l’hanno esaltata o criticata attraverso le loro opere, è nota come la “Ville Lumière”, la città delle luci, ma anche e soprattutto per il suo legame con l’alta moda.
Sono tantissime, infatti, le boutique di haute couture che punteggiano le strade di Parigi, dalla scintillante Avenue Montaigne ai famosissimi Champs-Élysées, passando per Rue de Rivoli e il Boulevard Haussmann.
Ma esiste anche un luogo in cui il meglio della moda parigina e internazionale si incontrano, a pochi passi dal lungo Senna e nel cuore pulsante della città.
Testo di: Martina Torrini
L’esperienza più esclusiva che potrete provare a La Samaritaine è quella del private shopping presso L’Appartement, uno spazio esclusivo che riprende il fascino chic e accogliente di un appartamento parigino.
La Samaritaine è molto più di un grande magazzino: è un vero e proprio tempio della moda dove vivere un’esperienza autenticamente francese.
Riaperto nel 2021 dopo un’importante ristrutturazione, accoglie i visitatori in un ambiente storico ma contemporaneo, dove vivere un’avventura parigina all’insegna del fashion.
La sua storia inizia nel 1870: venne fondato da Ernest Cognacq e Marie-Louise Jaÿ come un piccolo negozio, che con il tempo si è sviluppato sempre di più, fino a diventare l’icona di stile che conosciamo oggi. Un ricordo nostalgico per gli abitanti di Parigi che sono cresciuti con questo edificio iconico, al confine tra la vivace Rive Droite e la borghese Rive Gauche della Senna. Nel 1870 fu chiaro da subito il vantaggio geografico della posizione dell’attività, che, da semplice bancarella all’angolo fra Rue de la Monnaie e Rue du Pont-Neuf, si espanse gradualmente verso i negozi adiacenti.
Nel 1910 fu inaugurato l'edificio Art Nouveau progettato da Frantz Jourdain, un capolavoro di stile, con volumi ambiziosi, una struttura metallica e decorazioni elaborate, mentre nel 1928 venne aggiunto l'edificio Art Déco disegnato da Henri Sauvage, entrambe opere architettoniche che riflettono chiaramente la visione avanguardista della coppia.
Una Prestige Lounge all’interno dello spazio di La Samaritaine.
Con la ristrutturazione culminata nella riapertura del 2021, lo store punta a riproporre il mitico stile Art Nouveau dell’edificio e a fonderlo in maniera indissolubile con una vibe più nuova e contemporanea: negli oltre 20.000 metri quadri del negozio si susseguono più di 600 marchi storici ed emergenti nel campo dell’abbigliamento, della gioielleria e dell’orologeria, oltre al settore beauty più grande d’Europa per un grande magazzino, con più di 200 brand.
Senza dimenticare che l’art de vivre francese passa anche attraverso il mondo della gastronomia: La Samaritaine offre infatti anche ristoranti, pasticcerie, piccoli café e spazi curati in cui godersi una pausa gustosa dallo shopping.
Ogni piano del grande magazzino regala la perfetta opportunità per esplorare un mondo di shopping (e non solo) sempre diverso. L’esperienza più esclusiva che potrete provare a La Samaritaine è quella del private shopping presso L’Appartement, uno spazio esclusivo che riprende il fascino chic e accogliente di un appartamento parigino, con dettagli come lavorazioni in legno, modanature sui soffitti e mobili e arredi d’antiquariato.
Gli interni in stile Art Nouveau.
In una delle raffinate stanze dell’appartamento, i personal stylist dello store vi accoglieranno con proposte su misura per voi, create secondo i vostri desideri, sia che cerchiate l’outfit per un’occasione speciale o un total look per la prossima stagione.
L’evento di fama globale torna a Osaka dopo 55 anni
Dopo l’edizione del 2021, che si è tenuta a Dubai, il 2025 è l’anno di un importante ritorno a Osaka, dove l’Esposizione Universale era già stata organizzata nel 1970, lasciando un’impronta indelebile nella storia della metropoli e del Giappone.
Osaka, terza città più grande del Paese del Sol Levante, si distingue non solo per il suo ruolo di importante polo economico e culturale, ma anche per il suo fascino unico che attrae visitatori da ogni angolo del mondo. Conosciuta per la sua vibrante scena gastronomica, che spazia dai celebri piatti di street food come il takoyaki e l’okonomiyaki ai raffinati ristoranti di sushi, Osaka offre un’esperienza che unisce tradizione e modernità in un contesto urbano vivace.
L’arrivo dell’Expo 2025 non farà che rafforzare la sua attrattiva internazionale, prevedendo un afflusso di viaggiatori senza precedenti, interessati a scoprire la città e le meraviglie dell’evento.
Il tema scelto per l’Expo 2025, “Designing Future Society for Our Lives” (Progettare la società futura per la nostra vita), riflette l’impegno a livello globale per creare un futuro più sostenibile, innovativo e inclusivo. Questo concetto sarà declinato in diverse categorie tematiche, che offriranno spunti di riflessione e stimoleranno l’adozione di soluzioni creative.
A supporto di questa visione, le aree espositive saranno animate da numerosi sottotemi settimanali, ciascuno dedicato a un aspetto cruciale della nostra esistenza futura, come la tecnologia intelligente, la sostenibilità ambientale, la salute globale e il benessere delle comunità. Ogni settimana offrirà esperienze uniche, coinvolgendo visitatori e partecipanti in workshop, conferenze, dimostrazioni interattive e installazioni artistiche.
L’Expo si svolgerà sull’isola artificiale di Yumeshima, un’area futuristica progettata per accogliere milioni di visitatori da aprile a ottobre. Con una superficie di 1,55 chilometri quadrati, Yumeshima è un capolavoro dell’ingegneria moderna, costruita per riflettere la fusione tra uomo e natura. Potrete raggiungerla grazie a una nuova stazione della metropolitana, parte della Osaka Metro Chuo Line, un’infrastruttura strategica che faciliterà l’accesso all’isola dal cuore della città.
L’isola sarà suddivisa in otto zone espositive, ciascuna dedicata a tematiche specifiche. Al centro di queste si erigerà un padiglione principale di grandi dimensioni, circondato da un’area verde e una zona d’acqua che si affacciano sulla baia di Osaka. Questo design enfatizza l’idea di una connessione profonda con la natura e il mondo, sottolineando l’importanza di vivere in armonia con l’ambiente circostante. Il paesaggio scenografico, completato da spazi pubblici e giardini, offrirà luoghi di relax e contemplazione, mentre l’architettura all’avanguardia dei padiglioni promette di stupire con creazioni che combinano estetica e funzionalità.
La manifestazione durerà 184 giorni, dal 13 aprile al 13 ottobre, offrendo un palinsesto ricco di eventi che animeranno l’intera città. Oltre alle attività sull’isola, Osaka sarà protagonista di un’ampia gamma di iniziative culturali, da performance musicali e opere teatrali a parate spettacolari e festival tradizionali. Di particolare interesse saranno gli show di luci sull’acqua, che illumineranno la baia creando giochi di colori mozzafiato. I visitatori potranno immergersi in un’esperienza multisensoriale, scoprendo le diverse sfaccettature della cultura giapponese e partecipando a celebrazioni che renderanno l’Expo 2025 un evento indimenticabile.
Per alcune persone i mesi invernali sono una tortura: stanche e di cattivo umore a causa del freddo e del brutto tempo, trascorrono il periodo da novembre a metà marzo sognando l’estate, il mare e il sole.
Per fortuna hanno la possibilità di vivere questa stagione assecondando i loro gusti e le loro preferenze, partendo alla scoperta di spiagge paradisiache e atmosfere estive, che nelle nostre città in questo periodo possiamo solo sognare.
Da un soggiorno alle Canarie, a poche ore di aereo dall’Italia, fino a un’esperienza a lungo raggio fra le onde del Pacifico alle Hawaii, passando per le sempre scintillanti Maldive e le più iconiche isole dei Caraibi, non avrete che l’imbarazzo della scelta per vivere una vera e propria estate infinita.
Testo di: Martina Torrini
Turks andCaicos
L’arcipelago di Turks and Caicos è composto da quaranta isole e isolette tutte diverse tra loro, ma ugualmente affascinanti: il suo centro principale è l’isola di Providenciales, dove si trova Grace Bay, una meravigliosa spiaggia che è stata più volte votata nel corso degli anni come la più bella al mondo.
Caraibi
Boracay
Filippine
Questa piccolissima isola nella zona ovest delle Filippine è un vero e proprio paradiso tropicale caratterizzato da una costa sinuosa e da tramonti mozzafiato: il luogo perfetto per dare colore al vostro profilo Instagram.
Boracay è animata anche da una vita notturna spumeggiante, che la rende uno dei poli turistici più seducenti dell’arcipelago.
St. Barth
St. Barth è una delle isole più esclusive dei Caraibi, dove calette nascoste e spiagge dorate bagnate da un mare di un azzurro brillante sono circondate da eleganti ville immerse nella rigogliosa vegetazione e da panorami mozzafiato. Le acque di questo paradiso naturale sono state di ispirazione per tanti artisti e letterati, da Ernest Hemingway a Frank Lloyd.
Caraibi
Isole Hawaii
Stati Uniti
Poche località al mondo alimentano la wanderlust come le isole Hawaii: tra otto Parchi Nazionali, più di 400 spiagge e infiniti percorsi di trekking nella natura rigogliosa, il territorio offre infinite possibilità di relax o di avventura. L’arcipelago è composto da sei isole –Kauai, Oahu, Molokai, Lanai, Maui e Hawaii – ciascuna con la sua personalità e i suoi panorami.
Isole Canarie
Spagna
Grazie al loro clima eccezionale in tutte le stagioni, le Canarie, nell’Oceano Atlantico e al largo delle coste africane, sono la meta perfetta per una fuga d’inverno al caldo. Le sette isole offrono spiagge di origine vulcanica caratterizzate da una particolarissima sabbia nera, litorali borotalco e scogliere e alte falesie a picco sul mare, oltre che infinite possibilità di praticare sport acquatici o escursioni a piedi e in bicicletta.
Maldive
Le Maldive sembrano l’opera di un artista: le 1.190 isole che ne formano l’arcipelago sono uno dei paradisi
tropicali più ricercati da chi sogna un soggiorno di completo relax tra acque cristalline e giornate calde e soleggiate. Sembra impossibile determinare quale sia
l’isola più bella, perché tutte offrono paesaggi da sogno, spiagge bianchissime, una flora e una fauna marina senza paragoni e ottimi hotel.
Oceano Indiano
Seychelles
Nell’oceano Indiano occidentale, al largo della costa orientale dell’Africa, si trovano le Seychelles, un affascinante arcipelago composto da 115 isole, alcune di origine granitica e altre di origine corallina. Le isole offrono paesaggi spettacolari, con mari e isole di una bellezza incomparabile.
Oceano Indiano
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WELLBEING
LE GRANDI CITTÀ TERMALI D’EUROPA
11 località Patrimonio UNESCO
Le Great Spa Towns of Europe, dichiarate Patrimonio UNESCO nel 2021, sono state riconosciute come un fenomeno che ha contribuito a plasmare il nostro continente, e riuniscono 11 famose città termali sparse in 7 diversi Paesi europei.
LE GRANDI CITTÀ TERMALI D’EUROPA
11 località Patrimonio UNESCO
Le Great Spa Towns of Europe, dichiarate Patrimonio UNESCO nel 2021, sono state riconosciute come un fenomeno che ha contribuito a plasmare il nostro continente, e riuniscono 11 famose città termali sparse in 7 diversi Paesi europei: Austria, Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia e Repubblica Ceca.
Queste località, infatti, vantano una tradizione secolare, per cui benessere e cura del corpo si intrecciano con la storia, l’arte e l’architettura, e ben incarnano il periodo di massimo splendore del fenomeno termale europeo, che ha raggiunto la sua massima espressione dalla metà del XVIII secolo fino agli anni Trenta del Novecento.
Conosciamo più da vicino alcune delle destinazioni termali più rinomate d’Europa, dai bagni romani di Bath in Inghilterra agli eleganti stabilimenti termali di Vichy in Francia, ognuna con un fascino unico e una storia da raccontare, ma tutte accomunate da un’esperienza che unisce sapientemente l’eleganza del passato con trattamenti e comfort all’avanguardia.
Testo di: Elisa Fasola
Queste località vantano una tradizione secolare, per cui benessere e cura del corpo si intrecciano con la storia, l’arte e l’architettura.
Gli edifici termali in stile liberty e neogotico di Montecatini Terme.
Uno scorcio di Františkovy Lázně.
Baden bei Wien
Austria
Città termale rinomata per le sue acque curative, Baden bei Wien è un vivace centro culturale non lontano da Vienna, con musei di fama internazionale e gallerie d'arte. Dopo esservi rilassati nei famosi bagni, non potete perdere il Kurpark, che celebra alcuni dei visitatori più celebri, come Mozart e Beethoven, e offre una splendida vista sulle Alpi. Il centro storico, con le sue eleganti facciate Biedermeier e le caffetterie tradizionali, aggiunge ulteriore fascino a questa destinazione imperdibile.
Belgio Spa
La città belga è conosciuta per le sue acque termali ricche di ferro, che potrete bere in varie fonti sparse per il centro. Con una breve corsa in funicolare raggiungerete, poi, la moderna struttura termale in cima alla collina, circondata da foreste e antichi sentieri, ideale per chi cerca una pausa rigenerante immersa nella natura. Da qui potrete anche godere di una vista panoramica sulla città, perfetta per completare l’esperienza di benessere.
Františkovy Lázně
Repubblica Ceca
Frequentata regolarmente da Goethe e Chopin, Františkovy Lázně è stata progettata come una città termale modello, con caratteristici edifici gialli, ampi spazi aperti vicino alle sorgenti e sentieri che arrivano fino al centro. Questo incantevole angolo della Repubblica Ceca è ancora oggi rinomato per la sua architettura raffinata e per l'atmosfera rilassante, che attrae viaggiatori alla ricerca di benessere e tranquillità.
Karlovy Vary
Repubblica Ceca
Attraversata dal “caldo” fiume Teplá, caratteristico perché d’inverno le sue acque non gelano mai, Karlovy Vary celebra in ogni angolo il suo legame con l’acqua termale, in una cornice naturale riposante. Ad attirare ancora oggi viaggiatori da tutto il mondo sono le circa 80 sorgenti termali che sgorgano nei famosi colonnati presenti accanto al fiume e sono alla base dei diversi trattamenti curativi proposti dalle spa e dagli hotel del luogo.
Mariánské Lázně
Repubblica Ceca
Situata tra le fitte foreste della Boemia occidentale, Mariánské Lázně vanta una lunga storia nella tradizione termale dell'Europa centrale. Un tempo tappa principale del circuito termale europeo con visitatori di spicco, è oggi tornata al suo antico splendore, diventando un’importante attrazione turistica.
Vichy
Francia
Una delle città termali più celebri d’Europa, amata da Napoleone III, è fonte delle acque termali che sono alla base dell’omonimo marchio di cosmetici e skincare. Imperdibili sono la Sala delle Sorgenti, costruita nel 1903, oggi sede delle cinque sorgenti che sgorgano a Vichy, e il grande parco vicino al fiume.
Bad Ems
Germania
Situata in una posizione unica sulle rive del fiume Lahn, in una valle dai pendii scoscesi, Bad Ems è immersa nella natura e animata da festival ed eventi musicali. I principali edifici del quartiere termale, in stile barocco, sono circondati da lussureggianti giardini alla francese e all'inglese.
Baden-Baden
Germania
Alle porte della Foresta Nera, Baden-Baden ospita una sala concerti di fama internazionale, gallerie d’arte e un vivace teatro. Diverse sono le attività a cui potersi dedicare, senza perdere l’occasione di rilassarsi nelle acque termali di Friedrichsbath e della Caracalla Spa.
Bad Kissingen
Germania
La città tedesca, conosciuta come una destinazione per la salute e il benessere, ospita lo splendido Kurgarten, l’esempio più antico di giardino termale risalente al 1738. Oggi il parco e il fiume incorniciano perfettamente i grandi edifici termali della città offrendo la possibilità di praticare diversi sport e riposarsi nel verde.
Rituali benessere.
La sala delle sorgenti a Vichy.
La località di Karlovy Vary.
Le Thermes Les Dômes di Vichy.
Montecatini Terme
Italia
Nella pittoresca Toscana, a nord di Firenze, Montecatini Terme è punteggiata da edifici termali storici in stile liberty e neogotico, circondati da ampi viali, giardini e un panorama verdeggiante. Da non perdere la visita alle famose Terme Tettuccio.
City of Bath
Gran Bretagna
Dichiarata per due volte patrimonio mondiale dell’UNESCO, Bath è famosa per l’architettura georgiana dei suoi edifici del XVIII secolo e le antiche terme di origine romana. Qui potrete godervi le acque termali della Thermae Bath Spa, che unisce design moderno e tradizione e offre una vista panoramica sulla città.
Le terme romane di Bath.
THE TRAVELLER
In viaggio con..
Monica Meneguzzo
Monica Meneguzzo nasce in terra veneta nel 1967. I suoi nonni prima e i genitori in seguito hanno vissuto in Sudafrica e in Namibia per seguire l’azienda di famiglia. Spinta da una irrefrenabile passione per i viaggi, inizia da giovanissima a girare per il mondo, fino ad approdare all’età di 25 anni a coronare il sogno di diventare un’agente di viaggio. Vive sul lago di Garda e collabora con ILV Travel Atelier da oltre 20 anni. Grazie alla sua professione ha potuto approfondire la sua conoscenza dell’Africa visitando Paesi come Malawi, Zambia, Zimbabwe, Botswana, Namibia, Sudafrica, Tanzania e Kenya e conseguendo l’esperienza necessaria per poter confezionare su misura i viaggi per i suoi clienti . Il suo motto è “ I sogni sono una cosa seria”: per far sì che i sogni diventino realtà ci vogliono esperienza, capacità organizzative e una professionalità costruita nel tempo.
Botswana: il cuore selvaggio dell’Africa
Programmare un viaggio in Africa Australe è, di per sé, l’inizio di una grande avventura. Questa regione del Continente africano è una terra di straordinaria bellezza, dove regni faunistici e floreali unici al mondo affascinano e incantano i visitatori. Un luogo dove la natura si manifesta nella sua forma più pura e primordiale, regalando esperienze indelebili.
Tra i Paesi che compongono questa meravigliosa area geografica, il Botswana si distingue come un autentico “santuario” naturalistico. Qui, il tempo sembra scorrere in armonia con il ritmo della natura, permettendo di vivere safari talmente sorprendenti e autentici da far sentire chiunque un esploratore degno delle pagine del “National Geographic”.
Grazie alla sua straordinaria biodiversità e alla presenza di ecosistemi protetti, il Botswana è una delle mete più ambite per chi cerca un contatto profondo con la natura incontaminata.
I principali protagonisti di questa esperienza sono senza dubbio i meravigliosi Parchi Nazionali e le riserve naturali. Tra le destinazioni imperdibili spiccano il Parco Nazionale del Chobe e la riserva del Delta dell’Okavango. Il Parco Chobe è noto per ospitare una delle più grandi concentrazioni di elefanti del pianeta, che si possono ammirare durante emozionanti game drive o crociere lungo il fiume Chobe, specialmente al tramonto, quando la luce calda crea un’atmosfera magica.
La riserva del Delta dell’Okavango, invece, è un luogo unico al mondo, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Qui, le acque del fiume Okavango si riversano nel cuore del deserto del Kalahari, creando un intricato labirinto di lagune, canali e isole. È possibile esplorare questo incredibile ecosistema a bordo di un mokoro, la tradizionale canoa scavata nel legno, e osservare da vicino ippopotami, coccodrilli e una miriade di specie di uccelli.
Le vaste aree protette del Botswana sono gestite con grande attenzione grazie a rigide politiche di conservazione. Solo un numero limitato di visitatori può soggiornare nei pochi lodge presenti, che offrono un lusso discreto e una profonda integrazione con l’ambiente circostante. Questo approccio non solo preserva l’ecosistema, ma garantisce ai viaggiatori un’esperienza autentica e immersiva, lontana dal turismo di massa. Vivere il Botswana significa sentirsi protagonisti di un’avventura straordinaria, come Karen Blixen che esplora le acque tranquille del Delta, o come Denis Finch-Hatton sulle piste del deserto.
È un viaggio che tocca l’anima, dove ogni momento si trasforma in un ricordo indelebile.
CULTURA
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I CASTELLI DELLA SCOZIA DA NON PERDERE
Un viaggio tra storia, leggende e scenari fiabeschi
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TRA LE STRADE DELLA LETTERATURA
Quando le città diventano storie
Famosa per il whisky, le cornamuse, il kilt e i suoi panorami unici sferzati dal vento, la Scozia vanta anche un grande numero di castelli storici e spettacolari, molti dei quali sono tra le attrazioni turistiche più visitate del Paese.
I CASTELLI DELLA SCOZIA DA NON PERDERE
Un viaggio tra storia, leggende e scenari fiabeschi
Famosa per il whisky, le cornamuse, il kilt e i suoi panorami unici sferzati dal vento, la Scozia vanta anche un grande numero di castelli storici e spettacolari, molti dei quali sono tra le attrazioni turistiche più visitate del Paese. Antichi manieri, sontuose residenze di campagna, imponenti fortezze, questi castelli rendono la Scozia una delle destinazioni più affascinanti per gli amanti della storia.
Che si tratti di grandi costruzioni nel centro della città perfettamente conservate o di rovine suggestive immerse nella natura, i castelli scozzesi raccontano secoli di storia e antiche leggende da non dimenticare.
Partiamo insieme alla scoperta di sei luoghi dal fascino incredibile che si tramanda nel tempo.
Testo di: Elisa Fasola
L’iconico Castello di Balmoral.
Il Castello di Dunnottar, a picco sul Mare del Nord.
Lo scenografico Castello di Eilean Donan.
Uno scorcio pittoresco sul Castello di Edimburgo.
Castello di Edimburgo
Edimburgo
È sicuramente uno dei castelli più suggestivi e visitati della Scozia. Situato su un’altura vulcanica, Castle Hill, è una vera e propria cittadella fortificata con numerosi edifici e attrazioni da visitare. Il castello, che con la sua imponenza domina la città, offre una vista impareggiabile e custodisce al suo interno i gioielli della Corona. Una curiosità: tutti i giorni alle 13 in punto sentirete risuonare il colpo del One O’ Clock Gun.
Castello di Stirling
Stirling
È un castello medievale di grande importanza storica, situato su una collina che domina il fiume Forth e offre una splendida vista sulla verde campagna scozzese. Vera e propria fortezza, un tempo residenza della monarchia scozzese, è famoso per la sua Great Hall, la più grande costruita in Scozia, e ha assistito all'incoronazione di alcuni dei reali più celebri, fra cui la regina Maria Stuarda nel 1543.
Castello di Balmoral
Ballater
Situato all’interno del Parco Nazionale Cairngorms, è la dimora scozzese della Famiglia Reale da quando fu acquistato per la Regina Vittoria dal Principe Alberto nel 1852. Bellissimo esempio di castello neogotico e neoromantico, con un’architettura da fiaba e un ampio parco, è visitabile per alcuni mesi all’anno, quando non accoglie i Reali.
Castello di Dunnottar
Stonehaven
Situato su un promontorio a picco sul Mare del Nord, è raggiungibile a piedi attraverso un sentiero su una stretta lingua di terra. Il castello è oggi in rovina, ma rimane uno dei più evocativi e affascinanti del Paese, grazie alla sua posizione spettacolare e l'affascinante storia che racconta.
Che si tratti di grandi costruzioni nel centro della città perfettamente conservate o di rovine suggestive immerse nella natura, i castelli scozzesi raccontano secoli di storia e antiche leggende da non dimenticare.
Castello di Urquhart Drumnadrochit
Sulle sponde del Loch più famoso di Scozia, il Loch Ness, il castello forma uno spettacolo unico, nonostante sia ridotto in rovina. Come molti dei castelli scozzesi, è stato oggetto di scontri e battaglie sanguinose e, se il tempo lo permette, potrete visitare ciò che resta del suo antico splendore accompagnati dal suono di una cornamusa.
Castello di Eilean Donan
Eilean Donan
Posto su un isolotto al centro della confluenza dei Loch Duich, Loch Long e Loch Alsh, il castello è raggiungibile tramite un ponte pedonale in pietra. Oggi proprietà della famiglia MacRae, è uno dei castelli più scenografici della Scozia grazie alla posizione pittoresca e alla bellezza naturale che lo circonda.
Vista sul Castello di Dunnottar.
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Alcune città non sono semplici luoghi, ma diventano veri e propri personaggi all'interno di una storia. Ci sono libri, infatti, che sanno cogliere l’anima di un posto, facendola diventare protagonista o sfondo essenziale della trama.
TRA LE STRADE DELLA LETTERATURA
Quando le città diventano storie
Alcune città non sono semplici luoghi, ma diventano veri e propri personaggi all'interno di una storia. Ci sono libri, infatti, che sanno cogliere l’anima di un posto, facendola diventare protagonista o sfondo essenziale della trama.
In questo viaggio letterario a spasso tra le pagine di grandi e piccoli successi letterari più o meno conosciuti, esploriamo sei libri in cui l'ambientazione non solo accompagna le vicende, ma ne amplifica i sentimenti, i misteri e le emozioni.
Dalla fredda Londra alla piovosa Dublino, dalla soleggiata Napoli alla vivace Barcellona, dalla scintillante New York alla moderna Tokyo, potrete scoprire imperdibili consigli di lettura e di viaggio.
Testo di: Elisa Fasola
Il celebre Trinity College di Dublino.
Uno scorcio del Brooklyn Bridge a New York.
Le avventure di Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle
Londra
In questa raccolta di 12 racconti pubblicata per la prima volta nel 1892, il celebre Sherlock Holmes e il suo fedele braccio destro, il dottor Watson, risolvono alcuni dei casi più famosi dell’investigatore del 221B di Baker Street. Londra è sempre la protagonista delle storie che affollano le pagine del volume: una città in piena trasformazione, al culmine dell’epoca vittoriana, con grandi viali affollati da carrozze, caffè letterari e salotti borghesi brulicanti di intellettuali, e una fitta nebbia che l’avvolge in un’atmosfera di mistero.
L'amica geniale di Elena Ferrante
Napoli
Il primo volume dell’omonima serie di grandissimo successo, pubblicato nel 2011, si apre con due bambine, Elena e Lila, in un quartiere della periferia di Napoli. In tutti i volumi della saga, Ferrante seguirà la storia delle due amiche fino all’età adulta, intrecciando alle vicende personali i cambiamenti che coinvolgeranno il rione in cui sono cresciute e la città di Napoli, silenziosa testimone di grande e piccoli avvenimenti storici.
Trilogia di New York di Paul Auster
New York
Pubblicato tra il 1985 e il 1987, è composto da tre romanzi – Città di vetro, Fantasmi e La stanza chiusa – ambientati in una città allucinata, in cui contorni si confondono e sfumano. Tre detective-stories postmoderne in cui lo scrittore immagina una New York surreale, dove tutto può accadere e che i protagonisti attraversano spesso senza meta.
Gente di Dublino di James Joyce
Dublino
In questa raccolta di 15 racconti pubblicata nel 1914, il grande autore irlandese racconta della classe media irlandese di Dublino e dintorni nei primi anni del XX secolo. La cultura, la politica e la vita della città sono le protagoniste di queste storie che Joyce usa come denuncia di una società “immobile” e “paralizzata”.
Un nuovo modo di fare mostra.
Una nuova galleria d’arte.
Aperta nel 2020 in via Milazzo 6, la galleria di Camilla Prini propone un nuovo concept: in uno spazio intimo, arredato con eleganza, le opere d'arte dialogano con l'interior design. Come in una casa. La gallerista vuole proporre un nuovo modo di fare mostre, agli antipodi rispetto al concetto ormai superato di “white cube”, armonizzando i quadri nell’ambiente. Il nome anch’esso atipico della galleria deriva dall’idea originaria del progetto di organizzare mostre della durata di una sera nelle dimore private dei collezionisti. Successivamente è nato anche lo spazio permanente, per offrire sempre - e non solo in occasione delle mostre nelle dimore private - la possibilità di interagire con gli artisti e avere una consulenza diretta da Camilla.
Il
Salotto dell’arte nel cuore di Milano
ARTE IN SALOTTO DI CAMILLA PRINI
Arte in Salotto è una galleria di arte contemporanea e un nuovo modo di fare mostra, sia in dimore private, sia nel suo spazio permanente nel cuore di Milano. La galleria, arredata come un vero e proprio salotto e in cui le opere sono ambientate come in una casa, rappresenta artisti italiani ed internazionali accomunati da uno stile figurativo.
Atipica e poliedrica.
Non è solo il carattere intimo e domestico della galleria a caratterizzare in modo unico l’esperienza di mostra e di acquisto: Arte in Salotto è un luogo di condivisione e di scambi culturali, dimora per presentazioni di libri, incontri con artisti, approfondimenti su temi legati al collezionismo ed eventi dedicati a diverse realtà e brand.
“Cosa
mi consigli?”
Arte in Salotto fornisce una consulenza sull’opera da scegliere e, quando richiesto, offre dei consigli relativi alla collocazione delle opere d’arte all’interno delle case.
Arte in Salotto di Camilla Prini via Milazzo 6 - 20121, Milano info@arteinsalotto.com www.arteinsalotto.com +39 3755197217
La città di Tokyo di notte.
Casa Batlló a Barcellona.
Per le strade di Tokyo di Nick Bradley Tokyo
In questo squisito romanzo del 2021, la capitale nipponica, che si sta preparando a ospitare le Olimpiadi, fa da sfondo a diverse storie accomunate dalla presenza di una gattina che si sposta tra le vie della città. La metropoli con luci al neon, karaoke, traffico e uomini d’affari è descritta in tutte le sue sfumature, dalla grandiosità che si respira ai problemi che l'affliggono.
L'ombra del vento di Carlos Ruiz Zafón
Barcellona
Pubblicato nel 2001, il romanzo racconta la storia di un ragazzo che, dopo essere entrato in possesso di un libro misterioso, inizia un’avventura lungo le vie e i luoghi principali della città spagnola, alla scoperta di una Barcellona antica e segreta, descritta con dovizia di particolari.
QUALE SARÀ LA VOSTRA PROSSIMA
Scegliete l'opzione che più vi rappresenta in ogni passaggio e continuate fino al risultato finale.
DESTINAZIONE?
iete più persone da inverno sulla neve o da mare tutto l’anno? Preferite esplorare angoli di natura incontaminata o destreggiarvi nella giungla urbana?
Se avete dubbi su quale potrebbe essere la destinazione migliore per il prossimo viaggio, fate il nostro test e scoprite qual è la meta perfetta per voi.
Esplorando luoghi esotici e ricchi di cultura.
Come preferite trascorrere il tempo in viaggio?
Rilassandovi su una spiaggia tropicale
Cosa vi affascina di più?
Visitare antichi templi immersi nella natura.
Scoprire metropoli vibranti e cosmopolite
Quale attività preferite?
Come vi sentite in inverno?
Montagne innevate e ghiacciai.
Tristi e stanchi: sentite la mancanza dell’estate B A A C E C D E D
Dove vi vedete più facilmente?
La savana con i suoi animali selvaggi.
Cosa vi aspettate dal vostro viaggio?
Un soggiorno lussuoso su un'isola esclusiva.
Il giusto mix fra relax su spiagge tropicali e immersione nella cultura locale.
Un’avventura nella natura selvaggia.
Rigenerati: amate il fascino dell'inverno e della neve.
Una passeggiata tra paesaggi invernali incantevoli.
Come vi immaginate nel vostro prossimo viaggio?
Quale paesaggio vi emoziona di più?
Mentre ammirate l’aurora boreale o vi rilassate in una spa nordica.
Mentre ammirate la città dall’alto di un grattacielo.
Davanti a un caminetto con vista su fiordi ghiacciati.
In cima a una collina dopo un trekking emozionante.
Corso Venezia 23, Milan | uptoyouanthology.com
A CAMBOGIA
Siete spiriti avventurosi e curiosi. La Cambogia, con i suoi templi antichi, le spiagge esotiche e la ricca cultura locale, sarà la vostra prossima meta.
B MALDIVE
Cercate lusso e relax assoluto. Le Maldive, con le loro acque turchesi e i resort esclusivi, vi aspettano per un soggiorno da sogno.
C STATI UNITI
Amate l’energia delle città e la varietà nelle esperienze. Un viaggio negli Stati Uniti vi permetterà di esplorare metropoli iconiche come New York o Los Angeles.
E Nord Europa
Adorate l'inverno e la tranquillità dei paesaggi nordici.
Il Nord Europa, con i suoi fiordi, le aurore boreali e le atmosfere fiabesche, è la destinazione perfetta per voi.
D Sudafrica
Siete alla ricerca di avventure nella natura selvaggia. Il Sudafrica, con i suoi safari e paesaggi mozzafiato, sarà la destinazione ideale per voi.
LE GOURMAND
CONSERVE E FERMENTAZIONE: TRADIZIONE E SALUTE
Un tesoro da scoprire
Con l’arrivo dell’inverno, la tavola si arricchisce di colori e sapori grazie alle conserve di verdura, un'antica pratica che consente di preservare il gusto e i nutrienti delle verdure anche nei mesi più freddi.
CONSERVE E FERMENTAZIONE: TRADIZIONE E SALUTE
Un tesoro da scoprire
Con l’arrivo dell’inverno, la tavola si arricchisce di colori e sapori grazie alle conserve di verdura, un’antica pratica che consente di preservare il gusto e i nutrienti delle verdure anche nei mesi più freddi.
Le conserve e le conserve fermentate di verdura rappresentano un tesoro della tradizione culinaria, e sono particolarmente apprezzate nei mesi invernali. Durante l’inverno, le verdure fresche sono più difficili da reperire e spesso meno saporite. Le conserve, invece, permettono di sfruttare al meglio i prodotti dell’orto e, a seconda del metodo di conservazione, non solo si preservano le verdure, ma si arricchisce anche il nostro intestino di probiotici benefici. In un periodo in cui la disponibilità di verdure fresche è limitata, le conserve fermentate offrono un’alternativa ricca di sapori e proprietà nutrizionali. Ci sono diverse tecniche per preparare conserve di verdura, ognuna con le sue caratteristiche, ma negli ultimi anni si è andata riscoprendo quella della fermentazione.
Michele Abate
Laureato in Storia Economica con una tesi sulla Martini & Rossi di Torino nel 1999, l’anno successivo conclude il corso di qualifica professionale per Sommelier presso l’Associazione Italiana Sommelier di Milano e fa un tirocinio in enologia in collaborazione con l’azienda enologica del Canton Ticino Il Portico di Rivera. Nel 2006 diventa assaggiatore di formaggi presso l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio. Collabora alla pubblicazione di svariati volumi di enogastronomia in qualità di editor e crea il canale Wine & food di eBay Italia. Organizza serate di degustazione di vino, formaggi e salumi in alcuni locali milanesi in collaborazione con chef emergenti oltre a tenere corsi di avvicinamento al vino e di valorizzazione olfattiva. Da qualche anno dirige la piattaforma mypersonaltaster.it e da circa un anno conduce anche terreitalia.ch, canale di vendita e promozione dei prodotti enogastronomici italiani in Svizzera.
Testo di: Michele Abate
La fermentazione: un processo antico
La fermentazione è un processo biologico attraverso il quale i microrganismi, come batteri e lieviti, trasformano zuccheri e amidi in acidi, gas e alcol. Nella conservazione delle verdure, la fermentazione lattica è la più comune. Durante questo processo, i batteri del genere Lactobacillus convertono i carboidrati presenti nelle verdure in acido lattico, creando un ambiente acido che preserva gli alimenti e inibisce la crescita di microorganismi patogeni.
La fermentazione non solo aumenta la durata di conservazione delle verdure, ma migliora anche il loro profilo nutrizionale. Le verdure fermentate sono ricche di vitamine, minerali e antiossidanti, e la presenza di probiotici contribuisce a mantenere in salute il nostro microbiota intestinale, essenziale per il sistema immunitario e la digestione.
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Verdure ideali per la fermentazione
Durante l’inverno, ci sono molte verdure che si prestano bene alla fermentazione, e tra le più comuni si trovano il cavolo cappuccio, alla base dei crauti, forse il prodotto fermentato più conosciuto, ricco di fibre e vitamina C, ma con la diffusione di piatti tradizionali orientali è venuto alla conoscenza di molti anche il Kimchi, un altro fermentato a base di cavolo di tradizione coreana. In questo caso è l’uso delle spezie, zenzero, peperoncino e aglio, combinato al sale, a conferire un gusto unico a questo piatto, che è un vero e proprio superfood, dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO.
Anche le carote possono essere fermentate da sole o insieme ad altre verdure per aggiungere dolcezza e croccantezza. Le rape di ogni genere - bianche, rosse, ravanelli o daikon - hanno un sapore unico e si prestano bene alla fermentazione, conferendo un gusto particolarmente interessante ai contorni o alle insalate. La fermentazione può essere effettuata in diversi modi, ma il metodo più semplice è la salamoia, che si ottiene inserendo le verdure in una miscela satura di sale e acqua.
I benefici delle conserve fermentate per la salute sono molteplici: sono infatti una fonte naturale di probiotici, che possono migliorare la salute intestinale, favorendo la digestione e rinforzando il sistema immunitario. La fermentazione aumenta la biodisponibilità di nutrienti essenziali, come vitamine del gruppo B, vitamina K e minerali, aiutando a bilanciare la flora intestinale e riducendo problemi come gonfiore e stitichezza. La fermentazione infine dona un sapore unico e complesso alle verdure, rendendole più appetitose e versatili in cucina. Possono essere utilizzate in insalate, come contorni o per insaporire piatti principali.
Verdure e conserve.
Le conserve fermentate di verdura sono anche una scelta sostenibile. Utilizzando verdure di stagione, si riducono gli sprechi alimentari e si sostiene l’agricoltura locale. Inoltre, fermentare le verdure consente di conservare i prodotti freschi durante i mesi invernali, mantenendo vive le tradizioni culinarie e promuovendo un’alimentazione consapevole.
Le conserve fermentate di verdura invernali sono una deliziosa e salutare aggiunta alla nostra alimentazione. Sfruttando la ricchezza delle verdure di stagione e i benefici della fermentazione, possiamo godere di sapori unici e migliorare la nostra salute. Provare a preparare queste conserve è un modo semplice, divertente e gratificante per affrontare l’inverno, portando in tavola non solo il gusto, ma anche la tradizione e il benessere.
Esistono altre tecniche di conservazione, e tra le più comuni troviamo:
Sott’olio: Questa tecnica prevede l’immersione delle verdure in olio extravergine di oliva. Le verdure più adatte per questa conservazione includono peperoni, melanzane e pomodori. Oltre a preservare le verdure, l’olio assorbe anche il loro sapore, creando un condimento delizioso.
Sott’aceto: Ottimo per verdure come cetrioli, cipolle e carote, il processo di conservazione avviene attraverso la marinatura in una soluzione di aceto, acqua, sale e spezie. Le conserve sott’aceto acquisiscono un sapore agrodolce e possono essere utilizzate per insalate o come contorni.
Congelamento: Questa è una delle tecniche più semplici e veloci. È possibile congelare molte verdure, come spinaci, broccoli e piselli, bloccando così la loro freschezza. È consigliabile sbollentare le verdure prima di congelarle, per preservarne il colore e i nutrienti.
Essiccazione: Questa tecnica, che richiede più tempo e attenzione, consiste nell’eliminare l’umidità dalle verdure. Zucchine, pomodori e funghi si prestano bene a questo metodo, che permette di ottenere uno snack sano e gustoso.
Il processo di essiccazione.
Le conserve di verdura invernali sono un modo delizioso e salutare per affrontare la stagione fredda. Sperimentare con diverse tecniche e ricette può rivelarsi un’attività gratificante e creativa, trasformando la cucina in un laboratorio di sapori. Con un po’ di pazienza e cura, è possibile portare in tavola il gusto dell’estate anche nei mesi più bui, preservando il benessere e la salute della famiglia.
La tendenza a conservare i prodotti alimentari è andata sempre più diminuendo a causa della sempre maggiore disponibilità di prodotti coltivati in serra o in altre parti del globo. Questo ha però portato a un impoverimento di quello che mangiamo e a una sempre maggiore dipendenza da grandi aziende di coltivazione intensiva a discapito della nutrizione e della sostenibilità. La riscoperta di queste antiche tecniche potrebbe essere un’ottima soluzione a più problematiche contemporaneamente.
SCUOLA
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MASTERY LEARNING
Apprendimento personalizzato per un approccio efficace
Il modello del Mastery Learning è basato sulla concezione che tutti gli studenti e le studentesse siano in grado di arrivare a un livello di competenza esaustiva per una data materia, questo se gli vengono dati gli strumenti, il tempo e il supporto necessari per farlo.
Testo di: Micol Fischer
MASTERY LEARNING
Apprendimento personalizzato per un approccio efficace
Negli anni ’60 è stato sviluppato dal pedagogista Benjamin Bloom il concetto di “Mastery Learning”, l’apprendimento per competenze, e ha ampliato la sua applicazione specialmente nell’ambito del tutoring individuale e in modo più esteso al campo delle scienze dell’educazione in generale. Il modello è basato sulla concezione che tutti gli studenti e le studentesse siano in grado di arrivare a un livello di competenza esaustiva per una data materia, questo se gli vengono dati gli strumenti, il tempo e il supporto necessari per farlo.
Se ci concentriamo sull’ambito specifico del tutoring, cioè a un apprendimento personalizzato e mirato, il Mastery Learning assume una grande utilità, in quanto affronta le problematiche legate all’apprendimento in modo sistematico, facendo sì che studenti e studentesse diventino familiari con determinati argomenti prima di passare a quelli successivi e più complessi. Il ruolo del Tutor diventa quello di facilitare, oltre che di guidare all’apprendimento, portando l’allievo e l’allieva a una buona padronanza dell’argomento studiato.
Micol Fischer
Nata a Milano nel 1974, formazione scolastica bilingue con Maturità estera, prosegue gli studi all’Università degli Studi di Milano dove consegue la Laurea in Scienze Politiche indirizzo Politico-Sociale (V.O). Corso di formazione post Laurea presso A.R.P Milano: “Tutor DSA: dalle difficoltà alle risorse nell’apprendimento”. Svolge attività continuativa nell’ambito dell’educazione specialmente come gestione tutoring in ambiti multiculturali e bilingue, tutor qualificato DSA. Docente presso A.R.P Milano: “Il Tutor per l’Apprendimento, strumenti, strategie e competenze”.
Principi fondamentale del Mastery Learning
Il Mastery Learning, a differenza del sistema tradizionale di apprendimento, pone maggior attenzione alla conoscenza totale di un argomento prima di passare a quello seguente. Questo aiuta studenti e studentesse a seguire un percorso preciso acquisendo nozioni approfondite senza la nota problematica di andare avanti trascurando punti fondamentale e necessari per il proseguimento dell’apprendimento.
Il ritmo diventa un punto centrale, in quanto ogni individuo apprende in tempi diversi, e saper identificare i cicli di apprendimento corretti diventa molto importante. Si fa riferimento alle esercitazioni e alle verifiche, che daranno un’indicazione sulla buona comprensione, e in caso contrario mostreranno le lacune da colmare prima di procedere al livello successivo. Nel tutoring è importante identificare questi punti così da proporre un lavoro utile alla comprensione completa da riportare poi nel gruppo classe.
Il Mastery Learning nel Tutoring
Il Tutor dovrà identificare i punti di forza e di debolezza per elaborare una strategia ad hoc lavorando a stretto contatto con lo studente e la studentessa. Ogni incontro evidenzierà le necessità riportate e in seguito verrà verificato il livello di comprensione raggiunto in quanto requisito necessario di questa tecnica.
Questo tipo specifico di tutoring si svolge passo a passo, assicurando un’adeguata preparazione e comprensione dell’argomento prima di procedere a nuove realtà aumentando così l’autostima degli studenti, che si sentiranno pienamente competenti in un determinato argomento.
I Benefici del Mastery Learning
L’aspetto estremamente personalizzato del Mastery Learning lo rende efficiente sia in termini didattici che personali. L’errore è considerato un’opportunità di miglioramento e non un fallimento, e il tempo necessario per completare esercizi o attività è modulato in base alle necessità, così da creare un clima rilassato di apprendimento. Questo percorso aiuta studenti e studentesse a riflettere sul proprio lavoro e su come siano arrivati a quei determinati risultati, aiutandoli a diventare più indipendenti e autonomi nello studio.
Seguendo questo approccio si abbattono le differenze di tempi e ritmi nello studio, favorendo il graduale superamento delle difficoltà. I ragazzi e le ragazze possono svolgere un percorso di crescita personale sia in termini di miglioramento accademico, con risultati concreti, che di sperimentazione a metodi alternativi di apprendimento. Il Tutor attraverso il Mastery Learning può supportare questa strada arricchendola di tutte le esigenze individuali degli studenti e studentesse..