Comic-Soon 12

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Anno III - N. 12 11 MARZO 2011 DISTRIBUZ. GRATUITA 50.000 COPIE

GIORNALE NAZIONALE D’INFORMAZIONE FUMETTISTICA CARTOOMIC-SOON Mentre scrivo, a tre mesi di distanza da Lucca Comics & Games e dal precedente numero di Comic-Soon, in un’assolatissima giornata di febbraio (no, boss, non sto sottilmente alludendo al fatto che preferirei essere a mare, cosa vai a pensare!), manca poco alla ripartenza della “stagione delle fiere”. Almeno due, quelle di Mantova e Bologna, saranno già terminate quando leggerete questo numero del giornale, che esce in concomitanza dell’edizione 2011 di Cartoomics di Milano. Non si può dire che siano stati mesi avari di eventi di rilievo: abbiamo assistito alla scomparsa de facto del famigerato Comics Code dalle major americane (personalmente ho stappato lo champagne), al passaggio di consegne tra Joe Quesada – uno dei più importanti editor in chief della storia della Marvel insieme a Stan Lee e Jim Shooter – e Axel Alonso, alla rimappatura dello scenario distributivo italiano con l’entrata in gioco del colosso Messaggerie Libri, alla meritata premiazione di Cinquemila Chilometri al Secondo del nostro Manuele Fior come miglior fumetto ad Angoulême. Vedremo quali altre sorprese ci riserverà l’anno appena iniziato. Intanto, in questo numero dedichiamo ampio spazio proprio agli amici di Cartoomics, salone con cui la nostra rivista ha stretto una partnership diventandone il catalogo ufficiale, e dedicando le tre pagine di apertura e quelle centrali agli eventi, gli espositori e gli ospiti che dall’11 al 13 marzo animeranno le strutture di FieraMilanoCity. E a proposito degli ospiti della fiera, questo numero è introdotto da una vignetta di Massimiliano Frezzato e contiene un’intervista a Nick Bertozzi, autore del bellissimo Il Grande Viaggio di Lewis & Clark, disponibile a Cartoomics. Inoltre, la prime parti di una nuova rubrica su fumetto e web (si inizia con una chiacchierata con Luca Boschi) e della storia ufficiale di una delle realtà più vivaci dello Stivale, i Superamici. Chiudono il sommario il secondo capitolo di Ritorno al Futuro di Giulio Gualtieri e un approfondimento su Rapunzel, il 50° lungometraggio canonico della casa di animazione più famosa del globo. Come sempre, tutte le pagine del giornale saranno a breve visualizzabili on-line e scaricabili in PDF dal nostro blog ufficiale: http://www.comicsoon.com/comicsoon/. È tutto, appuntamento ad aprile per l’attesissimo process... ehm, per il prossimo numero, in uscita al Napoli Comicon! Daniele Mancino (rivista in registrazione) Prossima uscita: 28 APRILE 50.00 COPIE AL NAPOLI COMICON E NELLE MIGLIORI FUMETTERIE E SCUOLE DI FUMETTO

CARTOOMICS 2011 Tutti gli eventi del diciottesimo salone del fumetto, dei cartoons, del collezionismo e dei games e videogames, a Milano dall'11 al 13 marzo. pag.3 BLOG DI CARTA Luca Boschi su fumetto e web

NICK BERTOZZI Il Grande Viaggio di Lewis & Clark

pag.6

pag.10

MilanoVesteFumetto

p. 3

Horror &Motion

p. 4

Les Dessous de la Femme

p. 4

Cosplay City

p. 4

Milano Calibro 99

p. 5

Ludica

p. 5

Ritorno al Futuro

p. 7

Mappa Cartoomics

p. 8

Rapunzel

p. 14

SUPERAMICI The official handbook

pag.11

Ospite a Cartoomics 2011,

Massimiliano Frezzato è

l’eclettico e acclamato autore di Margot (Panini Comics), I Custodi del Maser, Tour de France: Un Disegnatore Italiano nel Paese dei Fumetti, Bagatelle: Storie Brevi 1984-2008 (Pavesio) e Le Avventure di Pinocchio (Edizioni Di).

Redazione Tespi - Corso Vittorio Emanuele II, 154 - 00186 Roma; web: http://www.comic-soon.com; e-mail: info@comic-soon.com. Comic-Soon ® Tespi srl. Responsabile editoriale: Daniele Mancino; responsabile pubblicità e diffusione: Valentino Sergi (diffusione@comic-soon.com); grafica e impaginazione: Maryam Funicelli. I copyright, dove non diversamente indicato, sono degli aventi diritto.



Cartoomics diventa maggiorenne! Giunto alla diciottesima edizione, impostosi come uno degli appuntamenti più attesi e importanti del calendario fumettistico italiano, il Salone del Fumetto, dei Cartoons, del Collezionismo e dei Games e Videogames, in programma a fieramilanocity dall’11 al 13 marzo, festeggia con un’edizione davvero speciale ospitata in un padiglione ancora più grande

I suoi primi 18 anni

C

on ben 17 edizioni alle spalle Cartoomics si è ormai imposto all’attenzione del pubblico come uno degli appuntamenti più importanti e attesi del calendario fumettistico italiano. È infatti dal lontano 1992 - quando era ospitato presso lo Spazio Milano Nord - che Cartoomics si propone al pubblico italiano con iniziative sempre nuove e uno slancio organizzativo che ha portato quello che era un piccolo appuntamento atteso da poche migliaia di appassionati a diventare una rassegna in grande stile, in grado di offrire a un pubblico sempre più numeroso un giusto mix tra esigenze commerciali e culturali, proponendosi sia agli appassionati sia agli addetti ai lavori come un appuntamento da non mancare. Il valore aggiunto di Cartoomics è l’ampio spazio dedicato agli approfondimenti culturali e alle mostre. In 17 anni si sono avvicendati sotto la sua bandiera numerosissimi personaggi, affermati, maestri ed editori di primo piano, alla cui attività sono state dedicate mostre personali, premi e indimenticabili incontri con appassionati provenienti da tutta Italia. Insomma, 17 edizioni che hanno visto il pubblico crescere dai 3 mila visitatori del 1992 ai 30 mila del 2010. Ed è con questo spirito che Cartoomics diventa maggiorenne, portandosi per mano chi è cresciuto tra i suoi spazi, chi ha imparato a disegnare nei suoi laboratori e chi, perché no, ha semplicemente trovato in fiera quello stramaledetto numero che gli impediva di vantare una collezione completa.

Aspettando Cartoomics… Horror &Motion Inizia l’8 marzo, presso la Sala della Provincia di via Corridoni, la “quattro giorni” di incontri, documentari, dibattiti e proiezioni che avrà l’horror come elemento portante. Con un evento nell’evento: il Dylan Dog Day del 10 marzo a pag. 4

Erotica: la trama dell’intimo da Crepax a Nik Guerra Lingerie protagonista nella mostra vietata ai minori e intitolata “Les Dessous de la Femme”, dove i grandi maestri del fumetto (Crepax, Frollo, Baldazzini, Casotto, Guerra) raccontano l’erotismo al femminile a pag. 4

Giallo alla milanese nel nome di Scerbanenco La capitale italiana del giallo è la protagonista della rassegna proposta da il Cerchiogiallo a Cartoomics 2011. Con un occhio di riguardo per il centenario della nascita Giorgio Scerbanenco, cui è dedicata una sezione speciale a pag. 5

Ludica 2011: in fiera la “sala giochi” più grande d’Italia Si rinnova l’appuntamento con l’evento dedicato ai giochi da tavolo e ai videogames. Decine di tornei su pc e console e boardgame di tutti i generi con una novità in più: il Giocabar, per giocare come una volta a calcio balilla, ping-pong, flipper a pag. 5

MOSTRE

Quest’anno il fumetto è di... moda Oltre cento anni di storia del fumetto, della moda e del costume tra mutue ispirazioni in una grande mostra-evento organizzata dalla Fondazione Franco Fossati. Un viaggio nella moda di carta tra centinaia di tavole originali, video realizzati appositamente, fanzine d'epoca, oggetti cult di LUIGI BONA Presidente della Fondazione Franco Fossati

L’

abbigliamento è uno dei principali elementi che caratterizzano i personaggi dei fumetti. Le motivazioni che stanno sulla scelta dell’abito o del costume sono moltissime. Nella storia del fumetto, dalle origini a oggi, troviamo autori particolarmente attenti ad abbigliare i personaggi secondo il gusto e la varietà offerta dall’epoca in cui le storie sono ambientate. Pensiamo, per esempio, ad Arcibaldo e Petronilla, soprattutto nelle strisce e nelle pagine realizzate da Geo McManus, che ha creato la celebre coppia nel 1913: la precisione e il gusto del suo segno hanno immortalato la moda di quel periodo sia nelle sue forme più raffinate sia nell’abbigliamento delle diverse classi sociali. Dalle centinaia di immagini esposte nella rassegna MilanoVesteFumetto, organizzata dalla Fondazione Fossati per Cartoomics 2011 si trae una piccola storia della moda e del costume con inedita varietà e con l’efficacia derivante dall’ambientazione: non soltanto moda rappresentata, ma anche applicata, ambientata e vissuta. Il percorso storico, che costituisce una delle principali chiavi di lettura della mostra, è impreziosito e avvalorato dalla presenza di pubblica-

zioni di moda delle diverse epoche, da stampe preziose, da pubblicità e da altri reperti. Modi di vestire di donne e uomini, adolescenti e bambini, di ogni età, epoca e paese. Abiti corti e lunghi, di mille fogge e colori, per le protagoniste femminili. Qualcuna opta per una sobria eleganza, altre cercano effetti di fatale seduzione. C’è un abisso tra l’attrice Mary Perkins (del maestro statunitense Leonard Starr), l’odierna criminologa Julia (creata da Giancarlo Berardi e graficamente definita da Marco Soldi) e Valentina creata dall’inimitabile Guido Crepax. Molte di queste eroine marcano con la loro forte personalità anche un modo di proporsi e di usare l’abbigliamento. La seducente Betty Boop degli anni 30 è ancora oggi tra i personaggi simbolici più noti e amati. L’eroina nera Eva Kant oggi è protagonista anche di arredi lussuosi e accessori firmati. Anche i protagonisti maschili non vestono in modo casuale. Dall’eleganza dell’Agente segreto X9, firmato negli anni Trenta da Alex Raymond, alla casualità di Dylan Dog, l’abito racconta l’uomo. Poi ci sono i costumi. L’eroe si maschera per non farsi riconoscere, si tratti di un eroe posi-

tivo come l’Uomo Mascherato o negativo come Diabolik. Superman, nel 1938, si rifà invece ai forzuti e ai diavoli volanti del circo, con la calzamaglia a evidenziare la muscolatura . Arrivano poi Batman, Capitan America, Spider-Man, e via via una quantità impressionante di singolari eroi e supereroi dotati di poteri diversi e straordinari: gli autori fanno a gara a inventare costumi sempre più originali, creando migliaia di personaggi dall’abbigliamento improbabile, ma mirabolante e suggestivo. Ma si abbigliano in modo particolare anche altre tipologie di personaggi, e invitano a qualche considerazione. Che cosa hanno in comune Paperino e Sailor Moon? Naturalmente soltanto il vestitino alla marinara, ma tanto ci basta. Anche il vestito “normale”, con qualche caratteristica che aiuta a riconoscere il personaggio, diventa una specie di divisa. Ecco il maglione di Charlie Brown, o le camicie rosse di Dylan Dog e la giacca e il berretto di Corto Maltese: impensabile che vestano qualcos’altro. Così gli scarponi da montanaro di Li’l Abner e le ghette di Zio Paperone sono entrati a pieno titolo nella storia dell’abbigliamento a fumetti. Comic-Soon n.12

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HORROR &MOTION

MOSTRE

Cinema & fumetto sotto il segno di Dylan Dog

La trama dell’intimo da Crepax a Guerra

Film rari e veri e propri cult, incontri con autori, documentari e un’intera giornata dedicata ai 25 anni con l’“Indagatore dell’Incubo”. Questi gli ingredienti della “quattro giorni” fuorisalone in programma dall’8 all’11 marzo alla Sala della Provincia di via Corridoni di FILIPPO MAZZARELLA

Nella mostra vietata ai minori di 18 anni i grandi maestri del fumetto raccontano l’erotismo al femminile

N

el 2011, una grande novità attende i visitatori di Cartoomics e gli appassionati di fumetti e cinema: Cartoomics Spin-OffHorror &Motion. Dall’8 all’11 marzo, grazie alla collaborazione della Provincia di Milano, che ha patrocinato l’evento e messo a disposizione la grande sala da 500 posti di via Corridoni, a Milano, Horror &Motion offre incontri, documentari, presentazioni, proiezioni e workshop di cultura del fumetto, del cinema, della letteratura e del cartoon. Con le imminenti celebrazioni per i 25 anni di Dylan Dog, la scelta obbligata dell’elementoguida per il 2011 è caduta sull’horror. Ecco allora le curiose proposte di film horror nuovi e “vintage” legati a filo doppio alle nuvole parlanti. Ma in cartellone si trovano anche preziosi documentari didattici sui maestri del fumetto (Sergio Toppi, Andrea Pazienza, Dino Battaglia, Vittorio Giardino, Sergio Bonelli) realizzati da Lorenzo Paganelli, ospiti a sorpresa come Federico Zampaglione dei Tiromancino (qui nella sua “seconda veste” di regista horror con il lungometraggio Shadow) o il bravissimo cartoonist Massimiliano Frezzato (autore dell’affiche della manifestazione). Ci saranno, poi, importanti “faccia a faccia” con grandi personalità dell’editoria milanese, critici e grandi firme del giornalismo cinematografico .

4 Comic-Soon n.12

di STEFANO BARTOLOMEI

S L’illustrazione per il manifesto di Horror&motion, realizzata da Massimiliano Frezzato. A destra, in alto, una tavola originale di Crepax in mostra a Cartoomics. Qui sotto, l’altra illustrazione d’autore, stavolta di Andrea Domestici, per il manifesto di Cartoomics 2011

ulla scia del tema principale di Cartoomics 2011, quello del rapporto tra moda e fumetto, il consueto spazio dedicato ai maestri dell’erotismo a fumetti quest’anno non poteva che essere dedicato alla lingerie. Il percorso della mostra, intitolata Les Dessous de la Femme, si apre con le opere di Guido Crepax che sono scelte tra i due grandi cicli dell’autore: Neutron e Valentina. Neutron è la prima e breve storia che presenta il suo personaggio principe, Valentina. Scrive Flavia Weisghizzi: «Nel secondo numero di questa rivista (Linus del 1965, n.d.r.), l’autore milanese propone la storia di Philip Rembrandt, alias Neutron, critico d'arte e investigatore dilettante fidanzato con una fotografa, Valentina Rosselli, dal caschetto nero e dalle androgine for-

me dell’attrice del muto Louise Brooks. Dal terzo numero in cui Valentina appare, il carisma di questa donna di carta attira al punto tale l’attenzione dei lettori da scalzare completamente il personaggio di Rembrandt, relegandolo lentamente da (scomodo) comprimario a figura sempre più marginale». Sono state scelte in particolare due tavole tratte dal primo ciclo per poi continuare con tavole dove viene evidenziato il rapporto di Valentina con la lingerie. Si prosegue poi con le opere di un autore importantissimo nel panorama del fumetto erotico: Leone Frollo. Di lui, oltre un paio di rare tavole tratte da Mona Street, vengono esposte dieci illustrazioni a china e a graffite che propongono le sue procaci “donne di mondo” estrapolate direttamente dalla moda della Belle Epoque. Ro-

berto Baldazzini, ci delizia con le sue donne di memoria Pop Art vestite con biancheria un po’ feticista e molto futuribile, completamente inventata per alcune illustrazioni realizzate su tela con tecnica pittorica. Anche Nick Guerra, autore emergente, strizza l’occhio alla Pop Art e su grandi superfici dipinge pin-up in biancheria intima che sempre ci suggerisce la lucidità del raso, scomodo per chi lo indossa ma visivamente efficace. Per finire l’occhio indugerà sulle formose casalinghe-liberate di Giovanna Casotto: godibili “donnine” strabordanti da un abbigliamento intimo, ammiccante ed esagerato nelle promesse del “dessous”.

Manifesti d’autore per Horror &Motion e Cartoomics 2011 Andrea Domestici, romano di Cinecittà, 46 anni, disegnatore, da più di due decenni nel mondo del fumetto e salito alla ribalta con la fortunata serie per le edicole Arthur King), è anche l’artefice del primo dei “manifesti d’autore” che, a partire da Cartoomics 2011, caratterizzeranno tutte le successive edizioni della rassegna

Punto nodale di Cartoomics Spin-Off: Horror &Motion sarà la giornata del 10 marzo: ovvero, il DDD-Dylan Dog Day. Una grande festa in onore dei 25 anni dell’“Indagatore dell’Incubo” che vedrà tra gli invitati, oltre a una “delegazione” di sceneggiatori e disegnatori Bonelli, anche molte “guest star” a sorpresa. E con una programmazione di classici e rarità cinematografiche legate idealmente alla lunga storia di Dylan Dog. Il programma completo è disponibile sul sito www.cartoomics.it.

coinvolgendo di volta in volta le più celebri “matite” italiane. Il disegno che illustra l’affiche ufficiale della rassegna che fa da spin-off al Salone, tirandogli la volata a partire dall’8 marzo, è invece di Massimiliano Frezzato (44 anni, torinese), celebre autore di Margot, I Custodi del Maser e del Pinocchio edito dal Grifo.

COSPLAY CITY

Un 2011 a tutto Cosplay

D

opo il successo dello scorso anno (2.500 cosplayer partecipanti, di cui un migliaio iscritti ai contest ufficiali) torna ad animarsi anche a Cartoomics 2011 Cosplay City, l’area meta-urbana dedicata ai cosplayer, che quest’anno sarà ancora più grande e proporrà spazi adeguati a tutti i ragazzi che

sfileranno e parteciperanno ai contest indossando gli abiti del loro eroe preferito. La piazza di Cosplay City, dunque, per tre giorni si trasformerà in un grande, grandissimo happening che avrà proprio nei contest il proprio punto di forza. Oltre a quello di domenica 13 marzo e alla gara dedicata alle coppie co-

splayer “Re e Regina” di sabato 12, anche venerdì 11 marzo (giorno in cui tutti coloro che si presentano in costume possono entrare a Cartoomics gratuitamente) propone ai co-


IN BREVE...

LUDICA

MOSTRE

Giallo alla milanese nel nome di Scerbanenco

Torna in fiera la “sala giochi” più grande d’Italia

La capitale italiana del giallo è la protagonista della rassegna proposta da il Cerchiogiallo a Cartoomics 2011. Con un occhio di riguardo per Giorgio Scerbanenco, di cui si celebra il centenario della nascita, cui è dedicata una sezione speciale

Si rinnova anche nel 2011 l’appuntamento con l’evento milanese dedicato ai giochi da tavolo e ai videogiochi

C

di RICCARDO MAZZONI

È

il “giallo alla milanese” il grande protagonista della quarta rassegna organizzata da il Cerchiogiallo a Cartoomics, una mostra attraverso la quale, grazie alla collaborazione della maggior parte dei “giallisti” milanesi, i visitatori potranno scoprire come Milano è stata raccontata nei gialli. Nei romanzi, il più delle volte, ma anche nei fumetti, nel cinema e persino nei radiodrammi o nelle canzoni. La particolarità della mostra sta non solo nei pezzi esposti, ma soprattutto nelle “didascalie” che vi sono abbinate: libri rari e introvabili e fumetti originali, infatti, sono stati scelti da protagonisti del mondo letterario cinematografico e fumettistico, che hanno accompagnato la loro segnalazione con spunti di lettura (o di visione) di straordinario interesse. Reperto dopo reperto, i visitatori

potranno scoprire così i 99 gialli milanesi (romanzi, fumetti, film...) che si devono conoscere prima di morire, ma anche i gialli preferiti da Andrea Pinketts, Stefano Di Marino, Elisabetta Bucciarelli, Claudia Salvatori, Andrea Carlo Cappi, Franco Forte, Hans Tuzzi, Fabrizio Canciani, solo per fare qualche nome. Da qui il titolo della mostra: Milano Calibro 99. Ovviamente non si può parlare di giallo alla milanese senza parlare di Giorgio Scerbanenco. Ed ecco allora, in occasione del centenario della nascita del grande scrittore nato a Kiev nel 1911, ma vissuto a Milano dall’età di 16 anni, esposte tutte le prime edizioni dei suoi libri e le immagini realizzate per illustrarle. Ovviamente il Cerchiogiallo è anche multimedialità e quindi non mancherà una ricca carrellata di booktrailer, trailer e videoclip della Milano in Giallo.

artoomics e Ludica... Un binomio ormai inscindibile quello fra il Salone del fumetto e il Festival italiano del gioco e del videogioco, che quest’anno è giunto alla sua quarta edizione e che si presenta ancora più grande e ricco di contenuti, con un programma all’insegna del divertimento puro. Per quanto riguarda i videogiochi, confermano la loro presenza anche quest’anno due grandi player nazionali del settore, Progaming Italia e Generazione Web. Piatto forte della proposta di Progaming Italia sarà l’ESL Arena, un’area tornei con decine di postazioni che proporrà a tutti gli smanettoni sfide su pc e su tutte le console più gettonate (Ps3, XBox 360 e Wii). Sempre all’interno dello spazio di Progaming spiccano le presenze di Nintendo Italia - con l'attesissimo Nintendo 3DS, la nuovissima cosole 3D che non ha bisogno di occhialini - e di Warner Bros. Entertainment Italia, con un torneo sull’anteprima di Mortal Kombat 2011. Generazione Web ospiterà invece la terza tappa del Videogames Party Tour 2011, verrà allestita un’area attrezzata con più di 80 postazioni da gioco in grado di soddisfare anche i player più esigenti. Ben 12 i tornei in programma, fra cui il torneo ufficiale EA SPORTS Football

Challenge 2011 nella modalità 1vs1. Sarà inoltre possibile testare gli ultimi videogames Disney (Epic Mickey e Tron: Evolution) ed Electonic Arts (Dead Space 2, Bullet Storm e Crysis 2). Nell’area VGP avrà spazio anche Hasbro, con Magic the Gathering (sia nella versione classica del gioco di carte sia in quella nuovissima per console e PC), Nerf e la novità Cuponk. Nello spazio di Ludica riservato ai giochi da tavolo, invece, confermata per la per la quarta volta la presenza di Area Autoproduzione e del suo storico coordinatore, Angelo Porazzi: qui tutti i fan dei boardgame potranno divertirsi con i giochi creati, illustrati e prodotti dagli autori stessi. Altre presenze da segnalare sono quelle de La Città del Gioco, che presenta fra l’altro Dixit, “miglior gioco dell’anno” in Germania nel 2010, e de La Tana dei Goblin, vero e proprio “covo” di appassionati di boardgame e, attraverso il suo portale, punto di aggregazione della più vasta comunità italiana di “giocatori da tavolo”. Infine a Ludica 2011 farà il suo debutto Giocabar, un’area che riproporrà la possibilità di giocare con i cari, vecchi giochi del "Bar Centrale" di una volta, dal calcio balilla al ping-pong, dalle freccette al biliardo e ai flipper.

Vauro in fiera sabato 12 Sabato 12 marzo Vauro Senesi sarà ospite di Cartoomics, nello stand de il manifesto, “circondato” dai libri e dalle magliette con le sue vignette e da una raccolta di suoi originali in mostra. Per l'occasione, il manifesto presenterà Gang Bang, volume di storie a fumetti firmate da alcuni fra i migliori autori italiani che verranno pubblicate a dicembre 2011 con Edizioni BD.

L’Agorà di Cartoomics Torna la“piazza” dedicata agli incontri tra il pubblico e il mondo degli autori e degli editori. In cartellone un ricco programma di meeting, performance, presentazioni e premiazioni. Il programma completo su www.cartoomics.it.

Autori in fiera Noti e meno noti, “emergenti” o affermati da anni... Sono decine gli autori che hanno confermato la loro presenza a Cartoomics. Li troverete negli stand, ma anche nella nuova Area Autografi dedicata. Maggiori info su www.cartoomics.it.

Fumetti in galleria Cartoomics Spin-Off, Artificio Lab e Grafiche Oldoni presentano Comics for Sale: fumetti in galleria, mostramercato di tavole e illustrazioni di Pazienza, Manara, Frollo, Baldazzini Bernet, Casotto, Guerra. La rassegna è a cura di Stefano Bartolomei e Francesco Caprini, con la collaborazione della Galleria Little Nemo di Torino. Dal 9 al 23 marzo 2011 alle Grafiche Oldoni di via Pezzotti 8, a Milano. Speciale Cartoomics-Ludica 2011 Coordinamento redazionale, progetto e realizzazione grafica: Paolo Salvatore

MOSTRE splayer una giornata di prove e approccio al palco per creare il “battesimo” del cosplay. Una possibilità per tutti gli appassionati che vorrebbero (ma non hanno ancora avuto l’ardire di…) cimentarsi in un contest vero e proprio. E, se è vero che squadra vincente non si cambia, ecco che fra gli animatori di Cosplay City torneranno le associazioni che tanto successo anno riscosso lo scorso anno: da Camarilla Italia a Umbrella Ita-

lian Division, da Star Trek Italian Club a Rebel Legion Italia Base, da Italian Klinzha Society a Battlestar Galactica e a Tozai il Giappone in Italia, senza dimenticare la 501st Italica Garrison, la guarnigione italiana, unica ufficiale e riconosciuta, della 501st Legion, il più grande club di costumi imperiali di Star Wars al mondo, che quest'anno festeggia i 25 anni e proprio a Cartoomics 2011 si presenterà con un programma d'eccezione.

Dal cinema... dipinto alle T-shirt diabolike

A

tre anni dalla morte di uno dei più grandi pittori cartellonisti del dopoguerra, Cartoomics 2011, in collaborazione con Cinema Dipinto, dedica una mostra alla figura di Sandro Simeoni esponendo una cinquantina delle sue locandine originali più rare e significative E ponendo in particolare l’accento sulle opere

che hanno incontrato maggiori difficoltà con la censura. In mostra locandine di vari generi, dal poliziottesco all’horror, dall’erotico alla commedia, di film non solo italiani. Astorina sarà presente a Cartoomics 2011 anche con l’inedita mostra Diabolik. Non solo in nero. Nei panni del Re del Terrore, che propone al pubbli-

co una raccolta di capi di abbigliamento decorati con le immagini del personaggio creato dalle sorelle Giussani. In mostra Tshirt, da quelle “storiche” degli anni ‘60 alle più recenti, cinture, scarpe, felpe, borse, cravatte, cappellini... E persino l’orologio prodotto in tiratura limitatissima nel 2002 per celebrare il quarantennale del Re del Terrore. Comic-Soon n.12

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BLOG DI CARTA 1. Luca Boschi di Andrea Mazzotta

I

nizia da questo numero una nuova rubrica dedicata al web e al mondo dei blogger, fabbri di idee e tendenze. Iniziamo la nostra esplorazione di questo universo dell’informazione fumettistica con uno dei blogger più famosi e seguiti: Luca Boschi (Pistoia, 1956), dal 1979 fumettista, saggista, giornalista specializzato su comics e cinema di animazione, animatore e screenplayer, autore televisivo e teatrale. Collabora attualmente a Disney Anni d’Oro, Tesori Disney, I Grandi Classici, Disney Story, Il Sole 24 Ore (per il quale cura anche il blog Cartoonist Globale: http://lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com/), con gli editori The Walt Disney Company, Panini, De Agostini e altri in Italia e all’estero. Dopo aver partecipato alle più importanti convention sui comics, dal 2001 è direttore culturale del Salone Internazionale Napoli Comicon. Con Alberto Becattini e Lidia Cannatella ha curato le collane La Grande Dinastia dei Paperi (2008) e Gli Anni d’Oro di Topolino (2010), per conto del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport. Fra i premi ricevuti, quello ANAFI del 2008 per il Miglior Saggio del Settore: Irripetibili – Le Grandi Stagioni del Fumetto Italiano, pubblicato da Coniglio Editore. A.M.: Cartoonist Globale contiene nel suo titolo una definizione che ti calza a pennello. Di cosa si occupa ogni giorno un “cartoonist globale” nel suo blog? L.B.: Un po’ di tutto quello che riguarda le immagini. Quelle “fisse” (illustrazioni, dipinti, scultura), quelle in movimento (cinema di animazione e non) e quelle che potrei definire “cinematiche”, vale a dire dei Fumetti. Ne parla ospitando anche opinioni e contributi di vari esperti e appassionati, con taglio più informativo che critico. Gli approfondimenti, in un blog, possono essere dei flash, delle “toccata e fuga”; ciononostante, mi si dice che gli articoli sono spesso assai lunghi, più della media. A.M.: Più che un blog che si occupa di fumetti e animazione, il tuo è un portale che analizza l’influenza dei fumetti e dell’animazione sulla cultura contemporanea, offrendo sempre una visione a 360 gradi di un numero spropositato di argomenti. Tu non ti limiti mai a riportare una notizia, ma bensì l’analizzi. Quali sono le tue chiavi di lettura che proponi ai tuoi lettori? L.B.: Gli strumenti di lettura dovrebbero essere, prima di tutto, quelli della

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conoscenza. Anche autori marginali o minori, vetusti (e forse dimenticati) oppure nuovi di zecca e imberbi, vanno contestualizzati quel tanto che basta per poterli comprendere meglio. Il loro modo di vedere il mondo non è meno importante della loro produzione strettamente artistica. Vedo che i visitatori del blog apprezzano, in linea di massima, perché vari interventi contribuiscono ad arricchire i contenuti dei pezzi che affido al web. A.M.: Cartoonist Globale è uno di blog più seguiti d’Italia, non solo dagli appassionati di fumetto, ma da tutti quelli che considerano la comunicazione come una forma d’arte. Come immagini il tuo lettore? L.B.: Immagino che i lettori siano un po’ di ogni tipo. Senz’altro curiosi, non necessariamente (come si può constatare) con interessi fumettocentrici. La passione per le immagini, la narrazione e persino la satira è decisamente trasversale fra i lettori anche dal punto di vista politico. Direi che è addirittura più forte delle posizioni politico-sociali personali. Quindi, diciamo anche questo blog è interclassista ed ecumenico. A.M.: Spesso Cartoonist Globale è salotto, nello spazio dei commenti, di accese denunce sociali, la maggior parte delle volte totalmente indipendenti dall’oggetto dei tuoi articoli. Molti blogger le vedrebbero come entrate a gamba tesa rispetto agli argomenti del blog, ma tu sei un padrone di casa molto gentile e tollerante. Ti affascina che il tuo blog sia considerato un porto sicuro in cui esprimere la propria opinione?


L.B.: Mi fa piacere, certo. Per me non è affatto una cosa nuova. La mia formazione professionale è avvenuta con le riviste a fumetti, da Linus a Frigidaire, da Comic Art a Totem. E tutte queste riviste davano molto spazio ad argomenti complementari al Fumetto e alle immagini. Figure come Giovanni Gandini e Oreste del Buono sono state pionieristiche da questo punto di vista. Ma anche Totem Comic era significativo. Ne scrivevo, con un gruppo ristretto di amici e collaboratori, circa il 70% dei redazionali, dando davvero molto spazio ai lettori di allora (in epoca pre-internet). Adesso Cartoonist Globale prosegue a suo modo quelle esperienze, avvantaggiandosi di tempi serratissimi che la rete consente. A.M.: Comunicare, discutere e analizzare il fumetto e l’animazione attraverso internet quanto e come è diverso rispetto alle stessa attività svolta sulla ormai desueta carta? L.B.: Il consumo di tutto quanto è assai più rapido. Le proposte, le osservazioni e le risposte, anche le rettifiche, si possono fare in tempi strettissimi. Ma, se lo si cancella, tutto resta nella rete e in un attimo, se necessario, può essere fatto riaffiorare. Tutto è raggiungibile in fretta. A.M.: Internet oggi è l’unico canale in cui la critica e l’approfondimento si possono muovere liberamente? L.B.: No, tutt’altro. La carta è insostituibile. I libri non saranno mai oggetto di censura, dato che la censura interviene sulla TV, sui giornali a grande diffusione. Non si sprecano energie per evitare che degli argomenti siano conosciuti da cerchie ristrette di appassionati ed esperti. Chi vuole, e trova editori disposti a pubblicarlo, può parlare di fumetti, di disegni animato e di altro assai liberamente. Non è detto che lo faccia, ma potrebbe. La rete, ripeto, può approfondire in modo estemporaneo, ma spesso lo fa superficialmente e disordinatamente. I libri, degli ampi servizi su riviste, delle lunghe interviste possono andare a braccetto con le proposte rapide lanciate nella rete. A.M.: Ogni blogger ha un articolo scritto ma mai pubblicato. Il tuo, se c’è, qual è? E qual è l’articolo per il tuo blog che non sei riuscito mai scrivere? L.B.: Una risposta per le due domande. Ci sono decine di articoli incompleti, in stand-by nel sistema TypePad che è quello usato per costruire i blog di Nòva - Il Sole 24 Ore. Li ho iniziati e abbandonati incompleti al loro destino. Alcuni sono completi e... non è che non sia riuscito a scriverli... non ho mai avuto il tempo di scegliere le immagini, tradurle in codici alfanumerici e così via. Invece, poiché i blog vanno presi di petto, ne ho altri vari che spuntano su all’improvviso e sbarrano il passo agli “antichi”.

RITORNO AL FUTURO, PARTE 2 Breve storia del fumetto dal 2010 a oggi di Giulio Gualtieri

Tratto da Genealogia del Fumetto, seconda edizione in 3D, New New York 2075.

G

li appassionati di fumetto non avevano affatto metabolizzato il passaggio alla nuova forma sincretico-digitale del fumetto. All’inizio ne restarono semplicemente disorientati e per il primo anno di edicole virtuali la situazione rimase abbastanza tranquilla. Fatta eccezione per uno sparuto gruppo di estremisti, i Collezionisti, non ci furono problemi. Durante la prima fiera virtuale gli eventi però precipitarono rovinosamente, fino alla famoso sciopero di marzo. I Collezionisti riuscirono a entrare con i loro avatar nello spazio virtuale, e al grido di Rivogliamo gli albi sugli scaffali presero possesso del portale più cliccato per le vendite. Gli utenti apprezzarono l’iniziativa al punto che smisero improvvisamente di comprare albi. La produzione era ferma, mentre i collezionisti lanciavano copie gratuite di vecchi albi fotocopiati nelle maggiori città. Piazza Navona, i Navigli, le Molinette, il Vomero, Piazza del Duomo furono letteralmente invasi da supporti cartacei. Dopo il terzo mese di sciopero il mercato era giunto al collasso. Qualche editore aveva già cominciato a riparlare con il suo vecchio tipografo quando arrivò improvvisamente la Soluzione. E dire che ne se era già parlato alla fiera di Milano del 2011, eppure all’epoca nessuno si era accorto dell’importanza di quell’idea... E qui si interrompe la riproduzione gratuita. Se volete ascoltare il resto, dovete abbonarvi alla rete digitale G.A.G..

Comic-Soon n.12

7


A

Caroli Mauro - Draghi e Fate

Aeronavimodel B27 Agenzia degli Incantesimi Area autoproduzione Akiba BB9 Alastor S19 Alchemian X12 Anafi K09 Andrea Domestici - DEd’A Edizioni G10 Angelo Porazzi Games Area autoproduzione Arcadiaworld AA12 Ars Restaurandi - Restauro Fumetti Area autoproduzione Art of Comics - Marc Mohhen V03 Artists Alley G07 Ass. Cult. Tozai BB14 Ass. Italia-Giappone Ochacaffè U02 Astorina K02 Astral Area autoproduzione

I11 Carte Binarie Area autoproduzione CinemaToys P21 Cioccolato di Perugia I22 Coccistella Kawaine Dolls V20 Collezionismo nel Web P12 Comic Service M04 Cosplay City AA08 Cotaku Shop X14 Crabby Kids BB03 Crazy Video H24 Cyrano Comics H05

B

E

Balance Games

Editoriale Aurea G12 Editoriale Mercury Q22 Edizioni BD U01 Edizioni Papel - Spazio Crapapelada I06 Elettronica Sestese - Sky Service T12 Endrucomics Q30 Energia Ludica Area autoproduzione

Area autoproduzione BB02 R24

C27

C40

E39

E30

F33

Japanmanga Japanwiki Kaila Ricci

I13 F11

L

O19 U10 H08

GP Publishing Grifo Edizioni

La Cioccolateria Caput Villa X20 La Fumettoteca di Frugoli Simone S20 La Libreria Tuttofumetto di Monfalcone Q14 La Locanda alla Fine dei Mondi T14 La Tana dei Goblin B15 Lavieri Comics L07 Le Miniature di Orion Area autoproduzione Led Art Studio N01 Legione 501 Star Wars X02

H HobbyAnime Hazard Edizioni

AA10 G08-H07

I I Mostri di Max H13 Il Collezionista di Colotti Gilberto V15 Il Giornalaio di Bombacigno G. G14

H27

I40

I29

K35

L29

O40

L31

SPAZIO GALLERIE

VIALE DEGLI ARTISTI

M22 K24

L46 M23 L27

GIOCABAR

K22

CALCIO BALILLA, PING PONG, BILIARDO, SUBBUTEO, AIR HOCKEY, FLIPPER, ETC.

AREA RISTORO

L25

TAVOLI GIOCO

N11

N22 O33

O34

N20 O31

O32

M16 N09

L38

Q25

P27

P20 P18

Q23 Q21

P16

Q19

P25

N18 O29

L40 M17

B18

B16 C15

F20

B14

E14 F13

H13 G16

F18 G11

G14

H11

H20

I15 I13

D12 E13

G07

F11

AGORA INCONTRI, DIBATTITI E PRESENTAZIONI AUTORI

D05

E10 E08 E06

F07

H14 H12

O30 P23

N16

F10 G01

G08

H05

G06

H03

I14

L11

K06

I12 K09

M06

O19

corsia P

corsia O

M08

O26

O24 O22

L26 M03 L24 M01

M04 M02 N01

P19

AREA AUTOGRAFI

P12

O15 N02 O13

Q13

Q11

O18 O16 P15

P10

L09

MOSTRA

I07

H06 I05

Q15

L07

I09

H08

P14

O20

I10 K07

H07 F12

MOSTRA EROTICA

I16 K11

G12

F16

I20 K15

H16 I11

L30 M11

L28 M07

I22 K17

I18

F09

TORNEO WARANGEL E PRESENTAZIONE ASSIST

Al Pad. 2

E12

I24 K19

H18

AREA EDITORIA

AREA AUTOPRODUZIONE

I26 K21

corsia L

corsia I

H24 I17 H22

G13

F15 D15

G20

G15

F19 F17

G17

G22

corsia K

F24

G19

corsia H

F26

corsia G

F21

E16

B19

B15

F23

SPAZIO SCUOLE

B21

B17

E18

corsia F

corsia E

B20

C26

corsia M

TAVOLI GIOCO

B23

M18

P22 P29

FUMETTO/COLL corsia C

B25

N24 O35

M20

L42 M19

K20

B27

corsia B

AREA IN COLLABORAZIONE CON LA CITTÀ DEL GIOCO, LEGO E ASTERION

O36

N13

L44 M21

K18 L23

LUDICA

Area autoproduzione Area autoproduzione

Kyoki Shop

Gagliardelli Tiziano Galleria La Nona Arte Gokuraku Fumetti e Cartoni

H25

AA17 BB20

K

G

G34

F42

J

corsia N

Camarilla Italia Camon Riders

Il Manifesto L09 Il Mondo dei Giochi V22 IlMioLatoScuro.com H18 Imperial Crown Alliance CC06 Inkiostro Art K21 International Comics di Ottavio Lovecchio T18 Irondie B17 Italian Klinzha Society BB06

Fable V18 Farinatoys.com F20 Ferifox Cartoon P10 Fiori di Ciliegio V08 Flashbook Edizioni V11 France Orient EE02 Francesco Pappaianni M03 Franz Porta L30 Frez Brothers - Massimiliano Frezzato U25 Fumetteria Clover X01 Fumo di China F16

Daniela Pupa - Cookieland e Teru Teru Kumo AA15 Dejavu - La Festa delle Fate AA14 Dimensione Anime AA13 Dream Colours R29 DVD/Film/Card Yu-Gi-Oh! I15

C

EE08 U04

F

D

Area autoproduzione BAO Publishing G06 Battlestar Galactica BB08 Callao Giochi

Ennebi Trucco e Parrucco Euromanga

MILANO VESTE FUMETTO

K05

I06 K03

MOSTRA K02

CERCHIOGIALLO

O04

O02

P01


BB18 AA06 H22

Retrogames Omocha Ory

BB12

P Pagine di Fumetti - Tavole Originali H16 Paper Make It! Area autoproduzione Paperi e Kryptonite P14 Pavesio F12 Peppe Store M02 Piacenza Fumetti U18 Pianeta Hobby V12 Pollo Spennato di Daniela Gigli Area autoproduzione Progetto Abstrakta B16 Puromanga U04 Q Press

U28

S30

U26

T18

W.R. Buste e Accessori Watergate - Gioco Educativo sull’Acqua

AA06 Q28

V27

S28 T09

T14 U27

U22 V23

R22 S21

S26 T07

U25

U22 V21

R20

S24

T12 U23

U20 V19

V20 X15

V16 X11

U12

Q18

V22 X17

V18

U14

3

V11

Q16

1 S19

Q14

S14

T01

U15

U10

V12

INFO POINT U13

INGRESSO S12

U06

X07

U09 V08

O

U04

S08

Q04 Q02

V06 V04 X03

L06

S06

R01

S02

S04

U01

DD22

DD19

AREA VIDEOGIOCHI

AREA RISTORO

corsia V

corsia U

corsia T

corsia S

corsia R

corsia Q

S20

V15

In collaborazione con:

DD20

LEZIONISMO U18

Con il patrocinio di:

Area

CC14

U02

X01

V01

V02

A R E A M A N G A G A D G E T

X02

corsia Y

S23

Q20 R15

Main sponsor

V25

corsia X

Q22 R29

V19

X30

U24

R24

R20

BB05 EE12-DD20

X20 X18

Z20

AA17

AA15

AREA VIDEOGIOCHI

Z16

X14

Z14 AA13 X12

EE12

AA14 BB09

CC09

COSPLAY CITY BB05

X08

X04

PALCO Y05 COSPLAY

AA10

Y03

AA06

AA08 BB03

CC04

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BB18

BB10 BB02

EE10 EE08

BB20

AA12

X10

CC12

CC11

CC10

Y11

INGRESSO EE06

BB16

ASSOCIAZIONI BB12

BB14

CC03

BB04 BB06 BB08

CC01

corsia EE

BAR

Z

W

S Sartoria Streghe e Fate Savelloni Vittorio

I17

Zappulla - Compralosubito

Vertigo Shop Video Games Party

U09

I05 H20

BB10

V

Q28 R35

9

5

I14 X03 U13

Y Yellow Kid

U Umbrella Italian Division

ReNoir Comics Robokun Robotron in Franchising Ronin di Luca Maria Martino

Old Game Videogiochi e

S25

K07

R

O

R26

Tau Beta M07 TavoleOriginali.net P15 Teke Yaoi R17 Tesori di Carta M01 Tunué - Editori dell’Immaginario K11 Toys Hunter V16 Tuttofumetto Parma I18

Q

N

Q30

T

autoproduzione www.betagames.it Y11 www.bottegagiapponese.it Z14 www.davidstore.net U06 www.japanimport.it Z16 www.jappamondo.com Q18 www.netcityonline.com CC09 www.robokun.it X03 www.robotron.it Torino EE04 www.videogiochiperpassione.com CC10

corsia CC

Magic X13 Magic T di Colaleo Elisa EE06 Magic Toys B21 Maremoto B20 Margotti Mirco I20 Martina’s Fumetti T01 Mattomarinaio I16 Medioevo BB16 Menhir Edizioni I12 Millennium Shop U28 Mimmia Comics S14 Mio Tesoro N02 Mondiversi Games Academy Torino B18 Moscati Camillo Kinocomics Museum I10 Movieland Parc - Canevaworld CC03

corsia BB

M

Nicola Pesce Editore Nuvole Rosa

EE10 X15 V27

corsia AA

L’Emporio del Kloor’a’Kawn Lia Parrucche Limited Edition Ludosport Combat Academy

Scuola del Fumetto di Milano C26 Scuola Internazionale di Comics F10 Scuola Superiore d’Arte Applicata del Castello Sforzesco D15 Semola Giocolibreria Medioevale B19 Serfer Giochi Area autoproduzione Sergio Bonelli Editore G01 Simraceway CC12 Società Editrice La Torre H12 Soloriginali U12 Star Trek Italian Club BB04 Stardust R22 Stefano Bartolomei & Antonio Vianovi L24 Studio Poko V06 SuperGulp S24 Sweet & Chocolate B14

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INTERVISTA A NICK BERTOZZI di Daniele Mancino na chiacchierata con Nick Bertozzi, ospite a Cartoomics per presentare il suo più recente lavoro, Il Grande Viaggio di Lewis & Clark (BAO Publishing), dedicato alla storica prima esplorazione statunitense a raggiungere la costa pacifica via terra.

U

D.M.: Ciao Nick, e benvenuto su queste pagine! Che ne diresti di iniziare introducendo te e il tuo lavoro ai lettori? N.B.: Sono cresciuto nel New England e ho vissuto a Madrid, Philadelphia e infine New York, dove abito da quasi due decenni. Il mio cognome è Bertozzi, ma non parlo italiano. Il mio bisnonno Nicola, che emigrò da Sassi, un piccolo paese non troppo distante da Lucca, per fare fortuna in America vendendo gelati, proibì ai suoi figli americani di parlare italiano. Chiedo scusa a suo nome! Lavoro come autore di fumetti da quasi vent’anni, ho vinto premi e scritto e disegnato fumetti di quasi tutti i generi, dall’autobiografico alla fantascienza. Ho realizzato lavori per Marvel, DC, NBC, il New York Times, Jonathan Ames, Harvey Pekar e molti altri, ma sono conosciuto soprattutto per i miei fumetti biografici e di fiction storica su Picasso (The Salon) e Houdini (Houdini: The Handcuff King). D.M.: Come è nato il tuo interesse per la spedizione di Lewis e Clark, e come si è evoluto in questo progetto? N.B.: Quindici anni fa, quando mi occupavo principalmente di mini-comics, pensai di realizzare un fumetto breve in cui la parte superiore di ogni pagina sarebbe stata l’inizio della storia e poi, capovolgendo l’albo una volta raggiunta la fine, la metà inferiore (diventata così quella superiore... contorto!) ne avrebbe raccontato la seconda parte. Il viaggio di Lewis e Clark mi sembrava la storia perfetta per questo formato. Quando ho iniziato le ricerche per il mini-comic mi sono reso conto di quanto poco sapessi in realtà di Lewis e Clark, e non vi ho rimesso mano finché il mio agente non ha sentito che la First Second voleva pubblicare alcuni libri dedicati a esplorazioni. D.M.: Puoi descriverci i principali processi e le scelte che hai utilizzato nel raccontare un evento storico così noto e documentato nel linguaggio dei graphic novel?

10 Comic-Soon n.12

N.B.: Avevo in mente un approccio narrativo semplice, utilizzando gli scritti dei diari di Lewis e Clark come unico testo del fumetto, ma quando ho scoperto che il padre di Lewis è morto giovane e che Lewis era l’aiutante di campo del Presidente Thomas Jefferson, mi sono reso conto che il viaggio di Lewis verso il Pacifico è stato più di una missione di documentazione: per il giovane ufficiale era un modo per fare colpo sulla sua figura paterna, il Presidente Jefferson. Questo mi ha dato il gancio emotivo su cui sorreggere l’intera storia e mantenere interessante la motivazione di Lewis una volta raggiunto il Pacifico e ripresa la via del ritorno. Racconta la storia come una vita anziché un susseguirsi di eventi, un metodo che rende la lettura più emozionante. D.M.: Mentre scriviamo, il volume è appena stato pubblicato. Quali sono stati le prime reazioni a esso? Hai avuto riscontri da canali non fumettistici, come quelli legati allo studio della storia americana? N.B.: Le reazioni al libro sono state eccellenti, e ho chiesto al noto documentarista di storia americana Ken Burns di fornirmi una frase in evidenza, cosa che lui ha molto gentilmente concesso. Ho riordinato un paio di eventi nella storia - solo un paio! - e mi metterebbe a disagio se il libro fosse considerato come un lavoro accademico. Certamente non lo è, anche se mi sono impegnato a mantenerlo il più accurato possibile. D.M.: Su cosa lavorerai adesso? Hai in programma altri racconti di genere storico? N.B.: Sto scrivendo e disegnando un fumetto biografico sull’esploratore Ernest Shackleton, per First Second. Contemporaneamente sto realizzando le 380 pagine di Jerusalem, su una sceneggiatura del regista Boaz Yakin, sempre per First Second. Spero di poter tornare presto a dedicarmi alla mia strip on-line di fantascienza Persimmon Cup.


THE OFFICIAL HANDBOOK OF SUPERAMICI di R. Amal Serena

C

orreva l’anno 1800 quasi ‘900, un grosso scossone scuote la nostra realtà squarciandola in più punti. In alcune località dello Stivale compaiono dei personaggi sperduti, dei supereroi alla ricerca dei loro superpoteri e del modo di potenziarli il più possibile. Arrivano nel nostro mondo, trascinati dalla storia e dal tempo, coloro che un giorno diventeranno i supereroi del fumetto italiano: i Superamici. Le loro identità di copertura rimangono segrete ai più, ma i loro nomi di battaglia sono ormai famosi dalle Alpi allo Ionio: Tuono Pettinato cavaliere della più alta forma di sadismo, la cortesia; il Dottor Pira devoto pagano dall’ironia tagliente del più perfido dei bambini; Maicol&Mirco la coppia più cinica del creato; Ratigher, il messia degli sciroccati e LRNZ custode di una saggezza aliena che guarda al di là dei nostri poveri occhi mortali. Un gruppo di super disegnatori dagli stili più diversi e strani, capaci di mettersi inseme e creare un marchio che diventa pietra miliare dell’underground italiano. Piccoli grandi supereroi che si trovano a combattere il loro acerrimo nemico: l’ignavia degli italiani. Ma non si fermano: raccolgono le forze unendo le loro eclettiche capacità, diventando in grado di fare qualunque cosa. Dipingere una nave nel porto di Ancona sotto il sole cocente, realizzare film di animazione per il Giappone, dominare creature come l’aperiodico Hobby Comics (Grrrzetic), spopolare nel web, approdare a riviste come XL di Repubblica, Rolling Stone, ANIMAls. Eroi solitari che danno vita a un numero speciale di X Comics (passato alla storia come il numero meno onanisticamente utilizzabile). Dopo anni di autoproduzioni conquistano alcuni dei maggiori editori italiani, Tuono Pettinato con Rizzoli-Lizard, Maicol&Mirco con Coconino. Infine, in tempi recenti, danno vita all’audace progetto di Pic Nic: “fumetti gratis per tutti e per sempre”. Complessi, diversi tra di loro, unici e soprattutto capaci di rinnovarsi ogni anno che passa. Questa è la miscela che permette ai nostri supereroi di essere imprevedibili e di lasciarti con il fiato sospeso in attesa delle loro prossime avventure. Loro sono i Superamici, la punta di diamante del fumetto italiano e riassumerli in poche righe è davvero un’eresia.

SUPERSCHEDE TUONO PETTINATO Origine: Pisa Superpoteri: prima virtuoso dell’autoproduzione e suonatore di chitarra giocattolo nella band Laghetto, oggi narratore sottile e spiazzante che riscrive le regole della parodia per raccontare – a grandi e piccini – le ansie profonde del presente e i drammi della Storia. Sedotti dall’affabilità del segno e dalla verve comica, molti lo ritengono il più mansueto dei Superamici, ma le storie di TP sono tanto morbide quanto affilate. Come orsacchiotti con gli artigli. http://tuonopettinato.blogspot.com

DR. PIRA Origine: Tortona Superpoteri : grafico e musicista 8-bit (sotto il nome di Pira666, cfr. cervellomeccanico.com), il Dr. Pira disegna epifanie e catastrofi. Il suo stile è moderno e atavico, violento come quello di un bambino, equilibrato come quello di un druido. Finora le sue visioni (Topo, Papero, Gatto Mondadori, il campione di minigolf Gimba) si sono manifestate in ordine sparso – albetti spillati, contributi a riviste – ma è ora al lavoro in un’altra dimensione e non può svelarvi nulla. http://www.fumettidellagleba.org

RATIGHER Origine: Popoli Superpoteri: Ratigher, già chitarra nei Laghetto e visionario sperimentatore per immagini, è un autore feroce, spietato e romantico. Con questo piglio ha raccontato le angosce, le bramosie, i sogni dei giovani e l’immersione nell’impurità

di Alessio Trabacchini del reale del suo eroe, Bimbo Fango. Divorata e digerita un’enorme cultura visiva, sa rendere la consistenza della carne – e tutto, nei suoi disegni, è fatto di un qualche tipo di carne – col solo ausilio della linea e poco più. http://ratigher.blogspot.com

LRNZ Origine: Roma Superpoteri: I suoi immensi poteri di disegnatore, LRNZ li divide tra grafica (importanti campagne pubblicitarie), animazione, illustrazione e fumetto. La sua intelligenza analitica si nutre di miti, la sua grazia sintetica li crea, cercando ogni volta un diverso punto di fusione per gli elementi che la compongono: eleganza europea, incisività nordamericana e precisione nipponica. È a lavoro sulla serie Golem, l’edificazione di un mondo. http://lrnz.blogspot.com

MAICOL&MIRCO Origine: San Benedetto del Tronto Superpoteri: Maicol&Mirco in realtà sono in due, fanno fumetti e quadri, entrambi di varie dimensioni. Con le loro figurette – ora geometriche, ora sul punto di disfarsi nell’informe, ma sempre troppo umane – raccontano l’amicizia, la solitudine, la morte e spingono il comico oltre gli abissi del Nulla: giù dal burrone. Se Emil Cioran avesse passato le sue notti insonni a disegnare le storie di Geppo e Soldino, sarebbero venute più o meno così. http://maicolemirco.blogspot.com

http://www.superamici.com - http://supersuperamici.blogspot.com/ - http://www.picniccomics.com/ - http://hobbycomics.blogspot.com/ - http://l825.blogspot.com/

Comic-Soon n.12

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RAPUNZEL E LA RINASCITA DISNEY Debutta in DVD/BD il cinquantesimo lungometraggio canonico degli Studios

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di Valerio Paccagnella

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successo di tutto in questo ultimo decennio ai Walt Disney Animation Studios, passati dalla tragica gestione Eisner a quella di stampo Pixariano voluta da Lasseter e soci. E in tutti questi tumulti Rapunzel veniva portato avanti. Se ne scrissero qualcosa come quattro versioni differenti, con intenti, stili e sensibilitĂ spesso e volentieri opposte. Una cosa però è quasi sempre rimasta costante: Rapunzel avrebbe dovuto rivoluzionare l’animazione computerizzata, conferendole le tipiche qualitĂ espressive e recitative dell’animazione tradizionale. L’uomo chiave di questo progetto era Glen Keane, uno dei pilastri della Disney anni 90, e senza dubbio il miglior animatore attualmente in circolazione. Affidare al numero uno dell’animazione tradizionale la resa di un film in computer grafica, per farci addirittura una fiaba, genere inviso alle nuove frontiere dell’animazione, era un azzardo. Se però l’azzardo si fosse trasformato in un progetto ben preciso volto a nobilitare una CGI da sempre a disagio con la figura umana e incapace di trovare la giusta via di mezzo tra caricatura e fotorealismo, allora poteva essere diverso. E Glen aveva le idee chiare, e attraverso ogni fase o riscrittura del film, ha sempre continuato a istruire la crew di animatori 3D, mostrando loro come infondere lo stile Disney nei modelli poligonali o come aumentare la qualitĂ dei loro movimenti, ottenendo un effetto davvero mai visto. Un’altra cosa certa è che Rapunzel non sarebbe stato solo una fiaba, ma addirittura un musical: un’anomalia bella grossa in un panorama oramai avverso a questo genere. Ma non c’era dubbio che se si voleva tentare l’esperimento del Classico a tutti gli effetti era necessario che Rapunzel portasse la firma di Alan Menken, il re delle colonne sonore Disney anni 90, secondo il quale un approccio lievemente rock poteva descrivere alla perfezione la storia di una capellona desiderosa di libertĂ . Passando poi alla vicenda, possiamo dire che Rapunzel ripropone il classicissimo stile narrativo Disneyano, perfettamente calibrato e privo di sbavature ritmiche, oliato dalla musica di Menken che da sempre fornisce le scene piĂš intense ed esaltanti. Il messaggio che traspare è chiaro, e cioè che anche con la CGI è possibile realizzare un Classico Disney “come una voltaâ€?. Quindi rivoluzione, sĂŹ, ma piĂš formale che contenutistica. Ma anche se ben collaudato, questo processo di scrittura riesce a restituirci alcuni spunti non banali, come il rapporto ambiguo tra Rapunzel e la sua matrigna/carceriera. Madre Gothel, con l’intenzione di sfruttare i capelli magici di Rapunzel per mantenersi giovane, la rapisce da neonata e la alleva senza mai farla uscire, costruendo barriere psicologiche intorno a lei, infondendole la convinzione che il mondo esterno sia cattivo e che lei sia troppo bruttina e debole per riuscire a far fronte a tali orrori. Una violenza psicologica notevole che descrive un un rapporto genitoriale morboso, basato sull’inganno e la manipolazione, e uno filiale fatto di senso di colpa, disagio e insoddisfazione. Rapunzel è la storia della liberazione della protagonista da queste catene psicologiche e della sua ingenua ribellione, che si traduce in una sorta di fuga al fianco di Flynn Rider, bandito in corso di redenzione, e contrappunto picaresco del film. Una fiaba un po’ hippie che ci presenta la principessa Disney piĂš adorabile di sempre, la piĂš espressiva, la piĂš simpatica, e dire questo di un film in CGI è una gran cosa, specie dopo tutto il discutere di figura umana che si è fatto negli anni passati. La Principessa e il Ranocchio, col suo ritorno all’animazione tradizionale e alla fiaba musicale, era stato il manifesto della Disney di Lasseter, ma non aveva dato al botteghino i risultati sperati dalla dirigenza, cosa che aveva causato una cancellazione dei futuri progetti fiabeschi. Cancellare anche Rapunzel non si poteva, quindi l’unica cosa da fare per limitare i danni, secondo il reparto marketing americano, era cambiare il titolo nel piĂš ironico Tangled, e portare avanti una campagna pubblicitaria alquanto fuorviante, mirata a vendere il prodotto come una semplice commediola. Ma anche se boicottato dalla stessa dirigenza, Rapunzel sarebbe invece stato un gran successo, come da tempo non se ne vedevano in casa Disney. Certo, chiunque a posteriori potrebbe affermare che siano i frutti dalla “furbaâ€? manovra di marketing operata, ma va considerato anche il fattore passaparola, che quasi sempre tende a far emergere gli inganni dei trailer. Per cui è molto piĂš logico pensare che La Principessa e il Ranocchio abbia lanciato presso il pubblico un segnale di ripresa, convincendo anche i piĂš scettici delle potenzialitĂ dello studio d’animazione piĂš antico del mondo.

Š Disney

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