Esame di terza media 2014 Ricerca di Educazione Fisica Disciplina:
Arrampicata sportiva
Leonardo Sandrin
L’arrampicata è una disciplina nata non come sport ma come metodo per studiare formazioni rocciose poco accessibili. Nel corso del 20° secolo si è tramutata in disciplina sportiva grazie alla costruzione di palestre di arrampica su prese e pannelli artificiali.
Le tre specialità Gli arrampicatori hanno suddiviso l’arrampica in tre diverse specialità che richiedono doti fisiche diverse. Lead: è la specialità che più assomiglia all’arrampicata praticata all’esterno su roccia vera. L’obbiettivo è raggiungere la ‘’catena’’ (l’ultimo moschettone che si trova in cima alla parete) che può trovarsi anche a 20 metri di altezza. Per arrampicare in sicurezza bisogna passare la corda attraverso i rivii (moschettoni distanti mediamente 3 metri gli uni dagli altri) man mano che si sale. Nelle gare agonistiche, per formulare una classifica, ci si basa sul numero di prese tenute e sul tempo usato per andare in catena. Boulder: viene praticato sempre sui pannelli artificiali. L’altezza massima che si può raggiungere in questa specialità sono 4 metri. Si arrampica senza una corda, per questo al di sotto delle pareti vengono posizionati appositi materassi. Il boulder si basa soprattutto sulla forza che sulla tecnica e i gradi di difficoltà partono da ‘’easy’’ fino alle ‘’extreme’’. Nelle gare agonistiche per formare una classifica ci si basa sul numero di TOP (ultima presa del blocco) e sul numero di ZONE (prese posizionate circa a metà del blocco).
Speed: lo speed (dall’inglese velocità) consiste nel percorrere una parete verticale nel minor tempo possibile. A differenza del boulder e del lead lo speed viene considerato come uno sport vero e proprio. Ciò che lo differenzia dalle altre due specialità è il fatto che esiste una sola configurazione della via utilizzata, uguale in ogni parte del mondo. Dal 2016 infatti diventerà disciplina olimpica. Per essere in grado di praticare questa specialità bisogna allenare oltre che la forza, anche la velocità e la reattività. Per essere pronti ad affrontare la via occorre praticare sollevamento pesi, corsa, scatti e ogni tipo di esercizio che allena i riflessi.
Io, Leonardo Sandrin, pratico questo sport da tre anni. Sono entrato nel gruppo agonistico dopo il primo mese e sono andato sempre crescendo nei risultati. L’anno scorso e quest’anno mi sono qualificato per le gare nazionali, le quali si tengono ad Arco, un paese affacciato sul lago di Garda.
Le gare si sono svolte in tre giorni: il primo giorno negli scontri diretti di speed sono riuscito a guadagnarmi il settimo posto. il secondo giorno dopo aver fatto le due salite di lead sono sceso al quindicesimo posto. nel terzo ed ultimo giorno dopo aver affrontato gli 8 blocchi boulder sono salito al dodicesimo posto. Essendo arrivato nei primi 8 nella gara speed mi sono trovato un posto nella squadra nazionale e, a partire dall’anno prossimo, parteciperò alle competizioni europee. Amo questo sport, aiuta a raggiungere un equilibrio corpo-mente che difficilmente riesco a dimenticare, spero solo di riuscire a migliorare ancora. Arco di trento - Giugno 2014-06-24 Prova Speed Under 16 Campionati Italiano Giovanile