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Helan, il modo unico di guardare… al naturale
HELAN COSMESI DI LABORATORIO Srl
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Via Pontasso, 26 16015 Casella (GE) Tel. 010.830711 www.helan.com
Senza compromessi formulativi e commerciali, trasparente nelle formule e nei processi
Come l’Olmo, che istituzionalmente rappresenta Helan da sempre, anche l’azienda nata 45 anni fa nel capoluogo ligure è un connubio di forza e resistenza alle avversità, che deriva dall’unità familiare e imprenditoriale, ma anche da una fonte ispiratrice ineguagliabile: la Natura. Risollevatasi senza grandi conseguenze dagli effetti iniziali della pandemia, grazie anche alla flessibilità che solo un’azienda familiare può mettere in campo, il management Helan ha trasformato il dramma in opportunità liberando inaspettate energie e capacità di reazione. Ne abbiamo parlato con Malva Moncalvo, Manager dell’azienda di famiglia.
Oli ed estratti vegetali, essenze, mieli e acque aromatiche.. parlare di questo mondo naturale oggi è la regola, ma 45 anni fa era pionieristico. Come siete cambiati nel tempo?
La mission che guida la nostra azienda dal 1976 è la produzione e la formulazione di cosmetici in armonia con la pelle, la natura, l’ambiente e il mondo animale. Sono queste radici profonde che alimentano ancora oggi le nostre scelte, forti di un background formulativo di alto profilo scientifico in cui non ha spazio l’improvvisazione. Quella green wave cosmetica che per molte aziende è in questi anni un inevitabile allineamento ad un trend in crescita, per noi è una prosecuzione di un percorso che ci ha distinto fin dall’inizio, portandoci a consolidare nel tempo la nostra expertise e che ci fa proseguire su una strada molto meno accidentata del passato. La formulazione di prodotti cosmetici naturali, infatti, oggi è decisamente più semplice, perché può contare sui progressi compiuti nella reperibilità delle materie prime e nelle performances che esse possono garantire. Se in passato era molto complesso trovare un equilibrio tra le prestazioni di un cosmetico naturale, in termini di efficacia, e la sua gradevolezza, a livello di texture e di caratteristiche organolettiche, oggi si riescono a ottenere molto più facilmente prodotti altamente soddisfacenti. Questo perché l’industria, grazie a tecnologie sempre più avanzate, ha messo a disposizione dei formulatori materie prime davvero eccellenti.
Quanto siete “diversamente naturali” dai vostri competitors?
Ci distinguiamo per la nostra profonda conoscenza botanica e per il rigore con cui puntiamo a raggiungere i nostri obiettivi cosmetici, attraverso formule che contengano una selezione mirata di attivi funzionali, alle concentrazioni ottimali. Non usiamo ingredienti di marketing solo per conquistare il consumatore e sfruttare “la moda del momento”: ogni formula è il risultato di una selezione di attivi coerenti e funzionali al risultato cosmetico. Deviare da questa impostazione, scegliendo strade più facili per conquistare il consumatore, significa allontanarsi dalla filosofia e dall’etica del nostro Laboratorio di Ricerca e Sviluppo e dai valori che contraddistinguono “il naturale” Helan. Se, per esempio, decidiamo di utilizzare l’olio di Argan, per le sue riconosciute proprietà nutrienti, lo inseriamo ad una concentrazione significativa in un pool di ingredienti con analoghe proprietà, come ad esempio l’olio di Mandorle dolci e la Camomilla. La trasparenza verso il consumatore è evidente nell’INCI sul packaging.
È per questo che la Farmacia continua a rimanere il vostro canale di vendita d’elezione?
Assolutamente sì. Siamo consapevoli che, da un punto di vista commerciale, essere presenti sullo scaffale della gdo risolverebbe, soprattutto nel momento attuale, tanti problemi di cash flow, ma nel nostro DNA c’è la Farmacia. Per trasferire certi contenuti al cliente finale serve la professionalità del farmacista o dell’addetta di reparto, che conoscono loro stessi non solo i prodotti, ma anche l’azienda da cui nascono e i suoi valori.
La pandemia ha in qualche modo accelerato il trend naturale, spingendo le persone ad essere più attente a quanto consumano e utilizzano, oltre che all’ambiente in cui vivono. Come è cambiato il vostro approccio al consumatore?
La pandemia ha aumentato la sensibilità del consumatore verso temi da sempre a noi cari, che sono a fondamento della filosofia aziendale Helan. La nostra “storia naturale” è iniziata nel 2000, cioè da quando abbiamo deciso di certificare il processo di produzione industriale ai sensi della ISO 14001,
la norma internazionale che specifica i requisiti di un sistema di gestione ambientale. Era nostra intenzione con questa certificazione garantire che la nostra produzione industriale di cosmetici naturali avesse il minor impatto ambientale possibile e fosse rispettosa, oltre che dell’ambiente, anche dell’uomo e degli animali. Questo percorso verso il naturale e il biologico ci ha portato anche a traghettare i nostri prodotti verso un packaging il più ecosostenibile possibile. Come nel tempo, infatti, si è evoluta l’industria della materia prima, così è avvenuto anche per quella del packaging. Oggi è possibile lavorare con bioplastiche, avere a che fare con materiali plastici riciclati straordinariamente compatibili con il prodotto e dare garanzie al consumatore sia sulla filiera produttiva, che sul packaging finale. L’importante è che ci sia sempre la massima coerenza tra prodotti e processi. Quando siamo nati erano in pochi a seguirci e a condividere il nostro approccio, oggi possiamo contare su una vera community, sempre più allargata.
Cosmetica, solari, profumazione, make up… quali segmenti vi hanno dato le soddisfazioni maggiori nell’ultimo periodo?
Siamo cresciuti moltissimo nell’area tricologica, grazie a Capelvenere Colours, una linea completa di colorazione permanente, adatta anche alle pelli più sensibili, che garantisce performance altissime, superiori anche alle tinte tradizionali. Disponibile in 24 nuances, che soddisfano le più ampie e diversificate esigenze delle consumatrici, la linea contiene olii biologici vegetali di Argan, Cipero dolce, Jojoba ed estratto di Capelvenere per nutrire in profondità il capello, oltre a colorarlo. Siamo, invece, stabili nel segmento di prodotti dedicati alla prima infanzia, risultato molto soddisfacente considerata la stagnazione del comparto e abbiamo buone performances nel segmento dedicato al viso, in particolare con la linea all’acido ialuronico.
E per quanto riguarda i Solari?
Accanto alla nostra linea storica e funzionale Voglia di Sole, è Monoï de Tahiti quella più innovativa, che pur garantendo la massima sicurezza - grazie all’associazione tra un sistema filtrante innovativo, efficiente e fotostabile e un riparatore cellulare – si avvale di una comunicazione più leggera, che punta a enfatizzare la piacevolezza cosmetica e la fragranza evocativa, a base di un compound olfattivo che fa sognare l’estate e la vacanza. Proprio per aiutare un segmento che nel 2020 ha sofferto molto, abbiamo creato dei formati da un litro del profumatore per ambienti Monoï de Tahiti, da posizionare nel reparto solari delle farmacie per diffondere al meglio le magiche sensazioni sprigionate dalle note olfattive della linea. Un’idea che ha avvicinato molti consumatori e, in molti casi, ha trasformato la curiosità in vendite di prodotto.
Che riscontri sta avendo la nuova Linea di pomate, gel e unguenti?
La linea si pone come una sintesi tra il prodotto cosmetico e il rimedio farmaceutico, il preparato galenico. Tradizione e tecnologia si uniscono in maniera eccellente: il principio attivo è il cuore di ogni prodotto, ma a fare la differenza è la filosofia formulativa di Helan. Il Gel all’Arnica, per esempio, è formulato con la tintura madre di Arnica montana bio, ma coadiuvata dagli estratti di Consolida e Rosmarino e dall’olio essenziale di Cipresso, che hanno proprietà complementari. Oppure il Gel all’Aloe sfrutta l’azione sinergica dell’Aloe vera gel fogliare estratto secco e dell’Aloe vera gel iperfermentato, unendoli all’estratto e all’acqua di Malva bio. La linea è la sintesi di quella coerenza Helan di cui parlavo e che investe anche il packaging, che utilizza carta ecosostenibile certificata Fsc, 100% riciclabile, realizzata con sottoprodotti di lavorazioni agroindustriali che sostituiscono fino al 15% della cellulosa proveniente da albero.
Quali contromosse avete messo in atto per rispondere alla crisi generata dalla pandemia?
Dopo il primo inevitabile periodo di smarrimento, abbiamo sviluppato tutte le nostre migliori energie. Vincente è stata la nostra scelta di investire in formazione: ci siamo attivati con webinar per i farmacisti, seguitissimi nonostante il momento emergenziale. Vincente, poi, è stata la nostra rete di beauty consultant, formate internamente per supportare il farmacista e organizzare sul punto vendita consulenze ai clienti.
In che direzione vi muoverete in futuro?
Abbiamo molti progetti, ma sicuramente proseguiremo attivamente anche sul solco tracciato in questi mesi, non solo sul fronte digital, ma anche in ambito prodotto. Continueremo per esempio a investire nel category tricologico, completando la gamma di colorazione con interessanti novità.
Silvana Sassi
Dott.ssa Malva Moncalvo
Farmacista e Responsabile scientifico Helan Cosmesi di Laboratorio