Dalla collaborazione tra aziende leader i progressi nella salute parodontale e perimplantare dei pazienti

Prevenzione e educazione scientifica guidano la partnership tra Oral-B e Straumann

A lanciare l’allarme in Primavera è stata l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha dato numeri preoccupanti sull’incidenza delle malattie del cavo orale. Sarebbero quasi 3,5 miliardi le persone nel mondo afflitte da disturbi della bocca, con ricadute sulla salute di tutto l’organismo, la qualità di vita delle persone e la spesa dei Sistemi sanitari. Si parla di uno spettro di malattie molto diverse e attribuibili a cause distinte: dalla carie, alla formazione di placca e tartaro, a gengiviti e parodontiti, alle lesioni delle mucose traumatiche e/o infiammatorie, a problemi alle articolazioni della mandibola o altre disfunzioni e malformazioni cranio-facciali, fino al cancro della bocca o della gola (faringe).

Scarsa igiene e un’alimentazione scorretta, quindi la mancata prevenzione, sarebbero tra le cause dei principali problemi della bocca. Del resto, i trattamenti dentistici e del cavo orale non solo sono molto costosi nella maggior parte dei Paesi industrializzati, ma non sono facilmente estensibili a Paesi o regioni a basso reddito. Per questo l’imperativo è quello di ridurre in maniera significativa il rischio di manifestazione di queste malattie e, non a caso, l’Oms assegna un ruolo fondamentale alla prevenzione. In questo senso, le aziende e i brand dell’oral care possono avere un ruolo da protagonisti, con campagne mirate o iniziative ad hoc che sensibilizzino i cittadini e modifichino cattive abitudini. In occasione di EuroPerio10 a Copenhagen, per esempio, due tra le aziende leader mondiali nell’ igiene orale - Oral-B e Straumann - hanno annunciato di aver siglato una partnership per l’educazione scientifica, volta a migliorare la salute parodontale e perimplantare dei pazienti di tutto il mondo. Partendo dal dato che vede la malattia parodontale al primo posto come causa di perdita dei denti negli adulti, coinvolgendo fino al 50% della popolazione adulta mondiale e dall’importanza della prevenzione delle malattie legate agli impianti, la collaborazione tra le due aziende risulta strategica nel fissare nuovi standard nell’istruzione scientifica dei professionisti del settore dentale e aiutare i pazienti a ottenere risultati migliori a lungo termine. Al centro della collaborazione una serie di attività di divulgazione scientifica, corsi di formazione, webinar e pubblicazioni, sviluppati e forniti da esperti e opinion leader di tutto il mondo e focalizzati sull’importanza della cura clinica preventiva, della cura necessaria al ciclo di vita dell’impianto e della salute parodontale in generale. Tutto questo rafforzato da un dato di grande attualità emerso dalle recenti ricerche scientifiche: i pazienti con parodontite affetti da Covid-19 hanno una probabilità 3,5 volte maggiore di essere ricoverati in terapia intensiva ed è 9 volte più probabile che muoiano rispetto ai pazienti con gengive sane affetti da Covid-19*.

Silvana Sassi

* Marouf N, Cai W, Said KN, et al. Association between periodontitis and severity of COVID-19 infection: A case-control study. J ClinPeriodontol 2021; 48(4): 483-91

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