...Per fare un libro.
un laboratorio di Francesca de Cesare
MuGa Multimedia Gallery via Giulia 108-109 00186 Roma www.muga.it
I bambini come i poeti pensano per immagini. Umberto Saba
pensare per immagini
il 21 marzo 2012, In occasione della giornata internazionale della Poesia, la MuGa Multimedia Gallery e la “disegnautrice” Francesca de Cesare, hanno organizzato un laboratorio per l’infanzia per sensibilizzare i bambini all’oggetto libro, favorendo la libera espressione attraverso il disegno, il collage e il racconto condiviso, ed aiutando i piccoli autori a realizzare una storia per immagini, limitandosi a trascrivere ciò che i bambini hanno immaginato.
...per fare un libro, un laboratorio di Francesca de Cesare
Cos’è un libro, da cosa è composto e come si tengono insieme le sue parti? Durante la prima fase del laboratorio sono stati distribuiti alcuni fogli bianchi, un cartoncino colorato e uno spago cerato. In questo modo i bambini hanno scoperto la funzione della copertina e della rilegatura, costruendo con le loro mani un piccolo oggetto-libro. Inventare una storia per immagini. Realizzato questo “contenitore di storie” è giunto il momento di dare libera espressione al loro pensare per immagini. Consegnati i colori a matita, i pennarelli e alcuni ritagli di giornale, hanno iniziato a elaborare i loro racconti. Il processo ideativo non è stato per tutti lo stesso; c’è chi è partito da favole note traslandone i personaggi, chi ha fatto di se stesso – e questo è accaduto di frequente
– il protagonista della propria storia, c’è chi ha disegnato silenziosamente e chi ha dato voce alla sua storia mentre questa si scioglieva tra i colori. Terminati i disegni, eccoli al lavoro sulla copertina, nella scrittura – incerta ( stiamo parlando di bambini in età pre-scolare ) – del proprio nome, ovvero l’autore, e del titolo del racconto. Per quest’ultimo sono state preferite ancora una volta le immagini al testo: il linguaggio visuale ha avuto il sopravvento. L’ultima fase del laboratorio è consistita nel racconto della storia e nella trascrizione di questa da parte di Francesca. Un momento significativo e simbolico del rapporto adulto/ bambino: “(...) mettere il nostro saper scrivere a loro disposizione, a disposizione dell 'oralità c h e l i c o n t r a d d i s t i n g u e ” , come ha descritto la disegnatrice.
Seduti in cerchio, ogni bambino è stato il protagonista del proprio racconto; con il piccolo libro tra le mani, sfogliando le pagine, hanno condiviso la loro avventura a parole, per permettere a tutti di vedere ed interpretare attraverso i loro occhi e il loro punto di vista autoriale, le storie inventate. Valentina Piccinni
Francesca de Cesare Francesca de Cesare è nata a San Severo (FG) nel 1986. Dopo essersi laureata in Scienze dei Beni Culturali ad Urbino si trasferisce a Roma per continuare gli studi in Storia dell’Arte Contemporanea. Parallelamente al suo percorso di formazione teorico porta avanti un’intensa ricerca nel campo del disegno, sperimentando diverse tecniche e supporti, quali il collage, l’intaglio, l’acquerello. Studia la tecnica dell’incisione a puntasecca con il maestro calcografo Antonio Sannino dell’Istituto Nazionale della Grafica. Dal 2011 ha inizio la sua attività espositiva che la vede impegnata in diverse mostre personali e collettive tra Roma, Bologna e Foggia. Insieme a Estudio Nariz (Spagna) è l’ideatrice e l’autrice del “libro disegnato” Vis-à-vis. Mantenendo sempre una “sintesi corposa” Francesca de Cesare varia i suoi processi creativi concependo il disegno come un gioco liberatorio che le permette di esorcizzare paure, incertezze, disagi, ma anche come una sorta di anamnesi conscia e inconscia tesa a decostruire e ricostruire frammenti di memoria, di sogno e di realtà, dando la possibilità, a chi osserva, di arrivare a sfiorarla più di quanto ci si aspetti di fare leggendo un’autobiografia.
le opere e gli autori.
CAPITOLO 1 In cui Alice, 4 anni e mezzo, racconta la storia di un vestito da sera.
CAPITOLO 2 In cui Vittoria, 4 anni, racconta la storia della principessa Aurora.
CAPITOLO 3 In cui Asia, 4 anni e mezzo, racconta la storia di Cappuccetto Rosso.
CAPITOLO 4 In cui Giulio, quasi 5 anni, racconta la storia di un pomeriggio.
CAPITOLO 5 In cui Matteo, 4 anni e mezzo, racconta la storia di Cappuccetto Rosso, Sponge Bob e il Lupo.
CAPITOLO 6 In cui Davide, 3 anni e mezzo, racconta la storia di Cappuccino Rosso e il pescio-Lino.
CAPITOLO 7 In cui Ludovico, 4 anni e mezzo, racconta la storia di vacca Vittoria.
CAPITOLO 8 In cui Giacomo, 4 anni e mezzo, racconta la storia di un carabiniere.
CAPITOLO 9 In cui Thomas, 3 anni e mezzo, racconta la storia di thomas.
Thomas Victor C’era una volta Thomas (io!), un bambino con gli occhi azzurri
che voleva prendere le ciliegie che gli giravano intorno
Thomas incontrò Petra, una sua amica, e dei pagliacci
ma c’erano anche delle streghe
Poi i bambini si trovarono dentro agli arcobaleni
e subito dopo su un prato
sotto un forte sole
ma all’improvviso arrivò un temporale
mentre giocavano a palla.
Cadde la pioggia...
che era verde.
Tre colori sul comò: Tre colori sul comò è un progetto della galleria MuGa rivolto all’infanzia. Il metodo s’ispira al motto montessoriano “aiutami a fare da me” affinché i bambini imparino a risolvere i problemi da soli esprimendosi liberamente senza l’interferenza degli adulti. I corsi, workshop e laboratori sono tenuti da un artista ogni volta diverso che avvicina i bambini alla propria disciplina facendogli vivere un’esperienza creativa unica e irripetibile.
Francesca de Cesare per tre colori sul comò
progetto grafico e cura del catalogo Giorgia Borrello testi Valentina Piccinni ringraziamenti Liana Zanfrisco, Lodovica Cantono di Ceva contact: MuGa Multimedia Gallery +39 0645540484_+39 339 3965020_+39 327 8216773 www.muga.it_muga@muga.it add us on facebook: MuGa Multimedia Gallery like us on facebook: tre colori sul comò
Š MuGa Multimedia Gallery 2012
Tre colori sul comò editrice