Il cuore della mostra Col bel no se magna e di questo catalogo è il legame tra l'alimentazione, il tempo e lo spazio. Tale legame, come si è cercato di mettere in luce, tende ad allontanarsi fino a scomparire ai giorni nostri.
Lo spazio è quello disegnato dalle valli del Cismon, del Vanoi e dell'alto Mis; il periodo quello contrassegnato dai centocinquant'anni che trascorrono dalla metà dell’Ottocento portano fino ai giorni nostri, transitando attraverso l'epoca del miracolo economico degli anni sessanta del Novecento.I luoghi, dal paese ai pascoli di alta montagna, dove il cibo è prodotto e consumato costituiscono il fondale del racconto. Il tempo ciclico delle stagioni, il calendario agricolo e quello rituale ne forniscono il ritmo, il respiro.