Speciale Umbria jazz 13 luglio

Page 1

D A I LY

MUSICA

mercoledì musica

13 luglio

www.musicajazz.it

•speciale umbria jazz• Sono usciti, nel giro di pochi mesi, due bei dischi di Marco Tamburini con l’insolito trio bassless Three Lower Colours: Stefano Onorati al pianoforte, tastiere ed elettronica, e Stefano Paolini alla batteria e all’elettronica. «First Take» è stato registrato mentre i tre commentavano direttamente le immagini del film Sangue e arena. In «Contemporaneo immaginario» (presentato oggi a Perugia) si aggiunge il Vertere String Quartet, che già aveva affiancato in passato la tromba di Tamburini. Se «First Take» è legato all’improvvisazione libera e, adeguandosi alle atmosfere del film, si approssima al flamenco, «Contemporaneo immaginario» è invece meticolosamente pensato e strutturato, anche se sempre con ampi spazi per i solisti, e varia maggiormente attingendo a jazz elettrico, pop e musica etnica, pur mantenendo un proprio stile unitario. Di grande suggestione è l’intensa e calibrata mistura di suoni che si rifanno ai tre colori che danno il nome al gruppo: rosso, arancione e giallo, i colori di bassa frequenza che appunto denotano armonia e proporzione. Il solismo di Tamburini, pur senza deformare il considerevole gioco di rimandi interni tra i musicisti, s’infratta nelle cespugliose macchie sonore disegnate dai compagni e le sferza come il vento le frasche degli alberi, svettando per intensità, immediatezza e fantasia. Aldo Gianolio

Liza Minnelli La voce intima di una star circondata da ottimi musicisti

una buona consapevolezza del linguaggio jazzistico, tale da consentirle di esibirsi senza rete

A

16:30

teatro pavone

Marco Tamburini Three Lower Colours & Strings

 arena Santa Giuliana 13 luglio ore 21

bituati ad ascoltare la figlia di Judy Garland (e del celebre ma sottovalutato regista Vincente Minnelli, nel cui ultimo film, Nina, ha avuto una parte di rilievo) semisommersa da mostruose orchestre ritmosinfoniche, siamo certi che sarà una bella sorpresa trovarla alle prese, come in questo caso, con un piccolo gruppo di taglio prettamente jazzistico che comprende alcuni nomi ben conosciuti ai frequentatori del mainstream: il clarinettista e sassofonista Chuck Wilson, per esempio, e il contrabbassista Chip Jackson, più un direttore musicale del calibro del pianista texano Billy Stritch, vecchio collaboratore della cantante e ugualmente a suo agio – oltre che nel jazz e nel Great American Songbook – anche nel country e nel pop. Questa scelta di campo lascia facilmente intendere, ancora una volta, la poliedricità della cantante californiana, il cui tratto distintivo è sempre stato quello di non legarsi a un unico genere musicale ma di spaziare tra Broadway e Hollywood, non disdegnando il piccolo schermo. Certo, Liza Minnelli non è una cantante di jazz comunemente intesa, ma possiede comunque – al pari della collega Barbara Streisand – una buona consapevolezza del linguaggio jazzistico, tale da consentirle di esibirsi senza rete all’interno di un piccolo gruppo come quello che la accompagna in questa occasione. E la vastità del suo repertorio farà certo la differenza. Segnaliamo peraltro, a beneficio di chi fosse curioso di ascoltare la cantante in una versione più jazzistica, l’album «Gently», del 1996, in cui Liza Minnelli si cimenta in un’intererssante rivisitazione di alcuni famosi standard tra cui You Stepped Out Of A Dream, Embraceable You, In The Wee Small Hours e It Had To Be You, brani che presumibilmente potremo ascoltare anche sul palcoscenico di Umbria Jazz. Luca Conti

da non perdere MERCOLEDì 13 12 teatro Pavone We Remember Clifford NICOLA MINGO 13 Bottega del vino SELLANI + MORICONI 15 teatro Pavone JAZZ ON FILM 16,30 MARCO TAMBURINI THREE LOWER COLOURS & VERTERE STRING 4TET 18,30 hotel Brufani, sala Raffaello ANAT COHEN QUARTET 19 Bottega del vino SELLANI + MORICONI 19 apertura arena Santa Giuliana 19,30 restaurant stage HENRY BUTLER TRIO 21 main stage LIZA MINNELLI 21 hotel Brufani, sala Raffaello THE THREE LADIES OF BLUES & GUSTAV CSICK TRIO 21 ristorante La Taverna STEFANO MINCONE TRIO

’round midnight

hotel Brufani, sala Raffaello TIA FULLER QUARTET teatro Pavone RAMBERTO CIAMMARUGHI, FABIO ZEPPETELLA, FABRIZIO SFERRA, ARES TAVOLAZZI

concerti gratuiti centro storico

11,30 -18,30

street parades FUNK OFF piazza IV Novembre 21 CHICK RODGERS feat. FOUNDACTION 23 DWIKI DHARMAWAN WORLD PEACE BAND


Nuovo disco, inizio di Settembre Enrico Rava Quintet Tribe Enrico Rava, tromba Gianluca Petrella, trombone Giovanni Guidi, pianoforte Gabriele Evangelista, basso Fabrizio Sferra, batteria ECM 2218

Enrico Rava su ECM foto: Christopher Tribble

New York Days Enrico Rava, tromba Stefano Bollani, pianoforte Mark Turner, sassofono tenore Larry Grenadier, contrabbasso Paul Motian, batteria

ECM 2020

ECM 2064

The Third Man

ECM 1982

ECM 1760

ECM 1921

Enrico Rava, tromba Stefano Bollani, pianoforte

Tati

Easy Living

The Words and The Days

Enrico Rava, tromba Stefano Bollani, pianoforte Paul Motian, batteria

Enrico Rava, tromba Gianluca Petrella, trombone Stefano Bollani, pianoforte Rosario Bonaccorso, contrabbasso Roberto Gatto, batteria

Enrico Rava, tromba Gianluca Petrella, trombone Andrea Pozza, pianoforte Rosario Bonaccorso, contrabbasso Roberto Gatto, batteria

www.ecmrecords.com


m e r c o l e d ì 1 3 Lu g l i o 2 0 1 1

PROGRAMMA

Nicola Mingo: «La mia chitarra è stretta parente di sassofoni e trombe»

 teatro Pavone 13 luglio ore 12 

C

A Umbria Jazz presenti oggi il tuo «We Remember Clifford». Ho cominciato a progettarlo nel 2008. Affrontare il repertorio di Brown è stata per me una sfida: avevo in testa tutte le idee ma era difficile trasferirle sulla chitarra, in particolare per le problematiche connesse ad attacco, pronuncia, accenti e modalità di fraseggio (staccato anziché legato) di «Brownie». Mi ci sono voluti due anni di lavoro, nel corso dei quali ho perfezionato i miei brani originali, in particolare We Remember Clifford, Narona e Brown’s Blues, e ho riarrangiato in chiave chitarristica suoi capolavori come Daahoud, Sandu, Jordu, Joy Spring, l’inedita La rue. Per il quartetto ho scelto Antonio Faraò, mio collaboratore storico, e Marco Panascia, contrabbassista catanese residente da un decennio a New York, e alla batteria Tommy Campbell, storico collaboratore di Rollins, Dizzy, Benson. Gian Mario Maletto

’round midnight

Hotel Brufani

Attenzione al look e tanta sostanza Fin dalla nascita (nel Colorado, 1976), su Tia Fuller il destino non poté esimersi dal lasciare un’impronta da jazzista: tali erano i genitori e la sorella maggiore Shamie, pianista che poi sposò un batterista (spesso i coniugi Royston sono ora nel quartetto di Tia). In quella casa benedetta dalle note, Tia prese lezioni di pianoforte da bambina e più avanti il flauto per allargare la pratica degli strumenti (peraltro non lo ha mai abbandonato), e infine alle medie superiori la scoperta del sassofono. Di jazz Tia Fuller, nel 1998 laureatasi magna cum laude all’università del Colorado, è oggi anche insegnante: insomma, è padrona di musica e strumento, e come solista lo ha dimostrato con una celebrità come Beyoncé e nei gruppi di T.S. Monk, Jon Faddis, Rufus

MERCOLEDì 13 teatro Pavone We Remember Clifford NICOLA MINGO 13 Bottega del vino SELLANI + MORICONI 15 teatro Pavone JAZZ ON FILM 16,30 MARCO TAMBURINI THREE LOWER COLOURS & VERTERE STRING 4TET 18,30 hotel Brufani, sala Raffaello ANAT COHEN QUARTET 19 Bottega del vino SELLANI + MORICONI 19 apertura arena Santa Giuliana 19,30 restaurant stage HENRY BUTLER TRIO 21 main stage LIZA MINNELLI 21 hotel Brufani, sala Raffaello THE THREE LADIES OF BLUES & GUSTAV CSICK TRIO 21 ristorante La Taverna STEFANO MINCONE TRIO

12

om’è entrata la musica nella tua vita, Nicola? Passando dal pianoforte di casa. Mia madre aveva studiato al conservatorio, ed eseguiva molto bene Chopin, Bach, Mozart; ma anche mio padre suonava. Era stato proprio sul pianoforte il loro incontro: una sonata a quattro mani! Anche ora che i miei non ci sono più, sento molto presente il loro imprinting musicale. Verso i sei anni mi regalarono la prima chitarra e subito fu passione totale; suonavo tutto ciò che ascoltavo dai dischi, qualsiasi genere fosse, cercando di riprodurre accordi e assoli, fino a giungere a tredici anni, nel 1976, agli studi veri e propri: solfeggio, teoria, chitarra classica. E in quel periodo di gran fermento musicale irruppe anche il jazz. Proprio allora cominciai ad ascoltare Parker e Gillespie. Furono il mio primo vero approccio, ma, è ovvio, ascoltavo anche i chitarristi: Pass, Burrell, Kessel e in particolare George Benson, che mi portò poi a scoprire Wes Montgomery, tuttora la base del mio stile.

Tia Fuller

www.musicajazz.it

MUSICA

Reid, Ralph Peterson e nella Nancy Wilson Jazz Orchestra. Ha poi messo su un gruppo suo, che ha già un paio di Cd sotto etichetta Mack Avenue (ultimo, «Decisive Steps», 2010). A Perugia, negli otto giorni consecutivi all’hotel Brufani (a orari alternati tra tardo pomeriggio e mezzanotte), il suo quartetto è tutto femminile: Tia Fuller (sax contralto e soprano), sua sorella Shamie Royston (pianoforte), Miriam «Mimi» Jones (contrabbasso) e la fenomenale Shirazette Tinnin (batteria). Gian Mario Maletto

’round midnight

hotel Brufani, sala Raffaello TIA FULLER QUARTET teatro Pavone RAMBERTO CIAMMARUGHI, FABIO ZEPPETELLA, FABRIZIO SFERRA, ARES TAVOLAZZI

concerti gratuiti centro storico

11,30 -18,30

street parades FUNK OFF piazza IV Novembre 21 CHICK RODGERS feat. FOUNDACTION 23 DWIKI DHARMAWAN WORLD PEACE BAND NON STOP MUSIC giardini Carducci self service restaurant & snacks 13,00 HENRY BUTLER TRIO 14,30 EZRA CHARLES & TEXAS BLUES BAND 16 ALLAN HARRIS QUINTET 17,30 ROCKIN’ DOPSIE & THE ZYDECO TWISTERS 19,30 EZRA CHARLES & TEXAS BLUES BAND 21,30 ALLAN HARRIS QUINTET 23 THE BEALE STREET R&B BAND w/ TONI GREEN 00,30 ROCKIN’ DOPSIE & THE ZYDECO TWISTERS


F

m e r c o l e d ì 1 3 Lu g l i o 2 0 1 1

Jazz On Film

 teatro Pavone 13 luglio ore 15 

MONTGOMERY, HAMPTON, CHET BAKER, SATCHMO, MULLIGAN

A

ncora solisti sugli schermi di Jazz On Film, a cominciare da un superlativo specialista della chitarra, Wes Montgomery, che mostra la sua stupefacente abilità strumentale in due pezzi registrati nel 1965, Jingles e il classico di Jerome Kern Yesterdays. Abilità, senso dello spettacolo ed esuberanza sono le armi non proprio segrete di Lionel Hampton, vibrafonista e showman alla testa di una band infuocata che nel 1957 suona due classici dello swing: Flying Home e Air Mail Special. Il grande Louis Armstrong è stato il primo grande solista del jazz: due testimonianze della sua grandezza vengono da altrettante pellicole girate negli anni Trenta in cui Satchmo canta e suona I Cover The Waterfront e You Rascal You. Chet Baker ha trascorso gli anni Sessanta in Europa e il filmato in questione lo riprende alla tv belga con una formazione in cui figurano il sassofonista belga Jacques Pelzer e il pianista francese René Utreger. Uno strumento ostico e poco duttile come il sax baritono conta pochi grandi specialisti, tra i quali certamente Gerry Mulligan è il più conosciuto. Tra le sue formazioni storiche c’è il quartetto con il trombonista Bob Brookmeyer: in questa ripresa suona un pezzo originale, Open Country. Marco Molendini

ore 13 e 19

Sellani & Moriconi

bottega del vino

In mano al duo le melodie non falliscono mai

Non è un mistero che «Il poeta» (questo il titolo del rilancio discografico) Renato Sellani sia di casa a Umbria Jazz. Il suo doppio appuntamento quotidiano con Massico Moriconi è tra gli appuntamenti più seguiti dell’estate perugina. Intelligibile e alla portata di tutti, il loro jazz detesta i proclami e ama invece rispettare le melodie, derivino esse da standard, canzoni italiane e brasiliane, musica d’autore. Il territorio timbrabile Sellani&Moriconi è amplissimo. Accomunati da una visione non sempre rigorosamente jazzistica, con buona pace del più accanito jazz fan, Sellani e Moriconi hanno suonato tutto e con tutti, zigzagando tra i generi e contesti più disparati. Per questo il loro jazz fatto di gusto per le melodie (Sellani sopporta poco chi le spezza dopo poche battute) non può prescindere

dall’amore per le voci (come fa Moriconi a dimenticarsi di Mina? E Sellani delle tante, alcune grandissime, che ha accompagnato?) e la canzone d’autore. In solo o in duo, in trio o in quartetto, spesso con a fianco Moriconi, il pianista di Senigallia ha sondato in profondità, talvolta con incursioni rivelatrici, brani chiave dell’Italian songbook. E poi Chet Baker: le sedute con il trombettista sono state per Sellani una tappa decisiva. E Baker è (assieme a Mina) il musicista che a Moriconi ha dato di più. Di fronte a un’esibizione del duo SellaniMoriconi la curiosità è quella di vedere quali brani o standard saranno pescati dall’immenso paniere, magari ricominciando da quel bellissimo album in duo che è «Blues For Chet». Luca Civelli

EGEA EGEA MUSIC STORE MU NEGOZIO CONSIGLIATO DA

THE

DAY OFFERTA DEL GIORNO | DEAL OF THE DAY

Via Ritorta 5/7 - +39 06123 - Tel./Fax +39 07 ea music.com Via Ritorta 5/7 - 06123 Perugia - Tel./Fax 075 5732503Perugia - e mail: storeperugia@egeamusic.com


www.musicajazz.it

Giancarlo Belfiore

MUSICA

Simona Severini

La freschezza della cantante irrora la platea del teatro Pavone Tra i tanti ragazzi che passano a Perugia, abituati a spargersi un po’ ovunque e intenti a svolgere le attività più svariate, ci sono un paio di giovani musicisti italiani che l’altrettanto giovane etichetta My Favorite è riuscita a inserire nell’articolato programma del festival. Mattia Cigalini è un sassofonista di cui stampa specializzata e pubblico hanno avuto modo d’intuire il talento strumentale e le idee compositive che, pur lungi dall’aver raggiunto una compiuta maturità, fanno comunque ben sperare. Simona Severini non è una compositrice (almeno per ora) e fa della voce il proprio strumento. Classe 1986, ha licenziato il suo primo album da leader a inizio giugno: «La belle vie», presentato quasi integralmente al teatro Pavone lunedì scorso, si basa essenzialmente su una seria di composizioni di Gabriel Fauré (1845–1924) arrangiate con finezza e acuto senso della composizione da Antonio Zambrini. Quali che siano i percorsi che li hanno portati a collaborare, la certezza è che la vocalità della cantante viene rafforzata da scritture lievi e internamente ben organizzate a vantaggio anche della ritmica, affidata ad Alex Orciari (contrabbasso) e Antonio Fusco (batteria). Si è sbagliato chi credeva di trovarsi di fronte a emissioni da canto nero e lunghe sequenze di scat. Tutto si è invece concentrato sul timbro e su scelte interpretative poco convenzionali. Nel modo di affrontare la materia da parte di Simona Severini c’è una buona componente coraggio e, trattandosi di una giovane, conta più di qualsiasi fossilizzato riferimento storico. Luca Civelli

WWW.MYFAVORITE.IT

"La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio."

(Franz Kafka)

SIMONA SEVERINI LA BELLE VIE UNA VOCE SENSAZIONALE. Con Antonio Zambrini, Alex Orciari, Antonio Fusco. Ospite: Gabriele Mirabassi.

Per concerti: My Favorite Booking cell. +39 3291125272 Tel. +39 02 36561025 / email: booking@myfavorite.it

MATTIA CIGALINI RES NOVA UN'AUTENTICA RIVELAZIONE.

Con Mario Zara, Yuri Goloubev, Tony Arco. Management & Booking: Rat Pack Music / Giulio Vannini cell. +39 3457902481 / Tel. e Fax +39 059 395508 email: giuliovanninimusic@email.it



m e r c o l e d ì 1 3 Lu g l i o 2 0 1 1

www.musicajazz.it

MUSICA

Quando è moda è moda Sordine per trombone poggiate su un elegante foulard nero griffato Umbria Jazz, collezione 2011

piazza della Repubblica, l’altro ieri artisti di strada

Polifemo, cane accreditato Si sospettano favoritismi nella concessione dei pass…

Santana e signora: la batterista Cindy Blackman

Adette ai lavori / 3

L’ufficio stampa di Umbria Jazz

Di Battista e Marsalis / 1 Affettuosità tra sassofonisti

Di Battista e Marsalis / 2 Esauriti i convenevoli, Branford e Stefano impugnano gli strumenti

La sala vista dal palco Il teatro Pavone come lo vede chi è in scena

Portfolio foto di Giancarlo Belfiore

Franco D’Andrea: premiato Il pianista riceve il premio 2011 ambasciatori dell’Umbria nel mondo

Rivelazione Shirazette Tinnin

Antonio Zambrini A Perugia nelle vesti di pianista e arrangiatore di Simona Severini.

Franco D’Andrea

La belle chanteuse «Oui, je suis Simona Severini»

Supplemento al n. 7 (728), anno 67°, luglio 2011

in redazione Luca Civelli

direttore responsabile FILIPPO BIANCHI

grafica Barbara Nigro

caposervizio Alessandro Achilli aachilli@22publishing.it

collaboratori: Alceste Ayroldi • Enzo Capua • Daniele Cecchini • Luca Conti • Aldo Gianolio • Gian Franco Grilli • Gian Mario Maletto • Marco Molendini • Gigi Sabelli • Andrea Scaccia • Fabrizio Versienti.

grafica Luisella Paparoni lpaparoni@22publishing.it assistente di redazione Alessandra Andretta aandretta@22publishing.it progetto grafico Pier Paolo Pitacco per Cento per Cento, Milano

Musica Jazz Daily Speciale Umbria Jazz editor Alessandro Achilli aachilli@22publishing.it

22publishing s.r.l. Direzione, redazione, amministrazione: via Morozzo della Rocca 9 • 20123 Milano • tel. 02/87389383 • email: musicajazz@22publishing.it Distribuzione esclusiva Italia: m-Dis distribuzione media spa • via Cazzaniga 1 • 20132 Milano • tel. 02/2582.1 • fax 02/25825306 • email: info-service@m-dis.it • stampa: Rotopress International srl, Loreto (An) • Registrazione Tribunale di Milano n. 711 del 1948.

sped. in a.p. - d.l. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, Dcb Milano.

Info per acquisto biglietti Umbria Jazz box office c/o Unicredit sala Lippi, corso Vannucci 39, Perugia orario continuato dalle 10 alle 19 / 10 am - 7 pm box office arena Santa Giuliana dal 9 al 18 luglio / from July 9 to July 18, h 19 - 22 / 7 pm - 10 pm box office on line www.umbriajazz.com ritiro biglietti prenotati / reserved ticket collection box office arena Santa Giuliana dalle 14 alle 22 / from 2 pm to 10 pm Numero Verde 800462311

Le mani di un maestro



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.