LE FIGURINE DELL’ARTE
N NOI ALLA SCOPERTA O C I T R A P DEI TESORI DELL’ARTE
LO O S 0€ 5 , 1
Questo alb um è di
IS T RU Z ION I P E R L ’ U S O INDICAZIONI: Trattamento della curiosità e divertimento cronico COMPOSIZIONE: 216 figurine da attaccare con cura POSOLOGIA: Utilizzare più volte al giorno
MODALITÀ: Collezionare tutte le figurine e scambiare i doppioni con gli amici.
Sai riconoscere di che opera si tratta guardando solo un particolare? Sfida i tuoi amici e diventa anche tu un artonauta!
SPECIALI AVVERTENZE E PRECAUZIONI D’USO:
L’arte nuoce gravemente all’ignoranza
tonauti r A Era un bel pomeriggio d’autunno, il vento soffiava leggero solleticandomi le orecchie, il sole scaldava un pochino e stranamente la casa era silenziosa. Mi godevo quei momenti di relax, quando d’un tratto sentii sbattere la porta: “Nonna, siamo arrivati”, gridò una voce squillante. “Ho portato l’amico di cui ti parlavo”. Addio sonnellino – pensai tra me – ecco in arrivo la vulcanica Morgana, nipotina di Artemisia, la padrona di casa.
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A dir la verità, il principe della casa sono io, mi sveglio quando voglio, esco a far lunghe passeggiate, sonnecchio ascoltando Artemisia che mi parla delle sue ultime invenzioni, e tutti mi coccolano e mi grattano la pancia. Mi chiamano Argo, ma il mio nome in codice è 00-setter: ebbene sì, signori e signore, sono il cane di casa. A far la guardia non ci penso neanche, non caccio, non trovo i tartufi e non rincorro palline o legnetti ma sono l’unico e insostituibile assistente di Artemisia. Infatti le migliori invenzioni le ha fatte con me! Ma torniamo a quel pomeriggio, stavo accingendomi a fare il mio pisolino quotidiano quando la voce di Morgana risuonò per la casa, dei passi veloci corsero al laboratorio. “Eccoci, siamo arrivati” e vedendomi mi accarezzò il muso. Ricambiai scodinzolando e leccandole il viso: agli umani piace sempre ESSERE
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SBACIUCCHIATI!
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Pensai che presto i bambini si sarebbero accorti dell’assenza di Artemisia e sarebbero andati via ma,
ahimè, mi sbagliavo. Morgana si guardò intorno e mi disse: “Argo, ti presento il mio amico Ale! La nonna ha promesso di farci vedere le sue ultime invenzioni, vorrà dire che l’aspetteremo qui”.
Guai in vista
– pensai – e mi misi a sonnecchiare
tenendo un occhio aperto per paura che i due si mettessero nei pasticci. Ovviamente toccarono tutto, provarono a sedersi sulla poltrona
avventurosa,
dove provarono cosa voleva dire stare seduti su un cammello, un elefante o un cavallo, poi scesero e sperimentarono il cuscino
dei sogni magici,
un fantastico modo per addormentarsi e fare solo sogni belli. Di questa invenzione sono particolarmente orgoglioso essendo io il primo ad averla provata. A un tratto li vidi avvicinarsi allo specchio spazio-temporale.
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Ecco, quell’invenzione non era ancora stata collaudata, io e Artemisia avevamo trovato quell’oggetto in un mercatino delle pulci, lo avevamo ripulito, decorato, ci stavamo lavorando da un po’ di tempo ma il progetto non era ancora finito. A un certo punto Ale, che toccava tutto, si specchiò ma invece di vedere la sua immagine riflessa vide quadri dai mille colori. Incuriosito, appoggiò il palmo della mano sul vetro e, in un attimo, un fascio di luce colorata risucchiò i due bambini.
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Ecco, addio sonnellino! La mia missione da agente segreto era appena cominciata: non potevo lasciare andare due bambini da soli a spasso nel tempo. Sapevo che avrebbero avuto bisogno di me: lasciai un messaggio in codice per Artemisia, presi il mio equipaggiamento speciale, mi avvicinai allo specchio e in un attimo ci ritrovammo…
Ale patico, • Carattere: sim oso allegro e curi , : calcio, nuoto to ri fe re p rt o • Sp gli tutto quanto … a rm e h c s i, sc uoversi permetta di m
Morgana • Carattere: viva ce, intelligenteechia cchierona • Sport preferito : hip hop e karate
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Ma dove siamo finiti?
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Non si vede niente, avremmo bisogno di una..
Torcia
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14 O TE D N O C SE SONO E V O D STRI O N I I F I N I T I C I? AM 6 agina 6 Leggi la
risposta
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L’ETÀ DILENELOLLITAICOPIETRA 7000 a.C.
PREISTORIA
3500 a.C.
0 NASCITA DI CRISTO
OGGI
Nella preistoria, quando non esisteva ancora la scrittura, gli uomini primitivi incidevano sulle pareti delle rocce scene di vita
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Oh oh mi sa che siamo nei guai! Come facciamo a tornare indietro? Qui ci vorrebbe nonna Artemisia
19 Caspita! Siamo tornati indietro nel tempo. Questa invenzione è davvero incredibile!
quotidiana, animali, scene di caccia, impronte di mani: erano i primi segni che l’uomo lasciava. Le incisioni rupestri si
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possono ancora vedere in Val Camonica in Italia, a Lescaux in Francia, in Libia, Marocco, Stati Uniti, Perù.
Non abbiate paura, vi aiuterò io. Per andare avanti dovremo risolvere degli indovinelli, scoprire un oggetto o un’invenzione dell’epoca
ata è st l iù a Qu ta p a r e p co ell la s ante d t or a? imp tori s i e pr ost a a ri s p 66 l i g Le g a g i n a ap
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Il Nilo è un fiume che scorre per 6700 km. Attorno al Nilo si sviluppò tutta la civiltà egizia.
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ANTICO E GI T T O 4000 a.C.
PREISTORIA
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NASCITA DI CRISTO
OGGI
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Il gatto era ritenuto un animale sacro e divino al quale erano dedicati templi e affreschi.
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Questi sono geroglifici…
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Il sistema di scrittura si basava sui geroglifici: i segni rappresentavano solo consonanti!
PO I L RO M P IC A I sette gatti di Ahmes (lo scriba ritenuto il primo matematico della storia). L’indovinello recita così:
In una proprietà ci sono 7 case. In ogni casa ci sono 7 gatti. Ogni gatto acchiappa 7 topi. Ogni topo mangia 7 spighe. Ogni spiga dà 7 chicchi di grano.
Quante cose ci sono in tutto in questa storia? risposta Leggi la . 66 a pag
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Busto di Nefertiti; la splendida regina il cui nome significava appunto “la bella è arrivataâ€?
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Trono di Tutankhamon (dettaglio)
Gli egizi amavano la musica e la danza proprio come me!
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Scene con la raccolta del grano
Maschera funeraria di Tutankhamon che divenne faraone a soli 8 anni!
IN VE NZ IO N I Un calendario di 365 giorni diviso in 3 stagioni: riposo, semina e raccolta.
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La clessidra, primo strumento per misurare il tempo, il goniometro per misurare gli angoli.
Mi sento quasi a mio agio nei panni di una sfinge!
35 34 Raffigurazioni di divinitĂ
Triade di Micerino da Giza
I bambini che imparavano a scrivere non usavano subito il papiro ma delle tavolette di legno
36 Piramide di Chefren. La piramide è l’unica delle sette meraviglie del mondo antico che ancora possiamo vedere
37 Viale delle sfingi
TROVA IL DETTAGLIO Gli egizi scivevano su papiri ricavati dalle piante che crescevano lungo il Nilo.
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40 Secondo te dove siamo finiti? E quelli chi sono?
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Sono dei filosofi
Siamo ad Atene, nell’antica Grecia
ANTICA GRECIA 4000 a.C.
PREISTORIA
3100 a.C.
I greci furono abili artisti, poeti, matematici e filosofi. Ma chi erano i filosofi?
350 0 a.C.
NASCITA DI CRISTO
OGGI
42 Qual è la cosa più necessaria nella vita?
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ndere alla o p s i r i a s u E t el filosofo? domanda d Leggi la risp
I filosofi erano uomini curiosi che si ponevano domande su tutto ciò che li circondava. Cos’è l’amicizia? E la bellezza?
E cosa vuol dire essere liberi? Da sempre gli uomini hanno cercato delle risposte a queste domande.
osta a pagina
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Filosofia in greco vuol dire “Amore per il sapere”
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La prima donna a vincere una gara alle Olimpiadi fu la principessa Cinisca di Sparta, che si aggiudicò la corsa con le quadrighe (carri tirati da quattro cavalli).
Anfora di Exekias (di Achille) Achille e Aiace giocano a dadi in un momento di riposo durante la guerra
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Partenone: tempio dedicato ad Atena
OLIMPIADI I primi giochi olimpici si svolsero 776 anni prima della nascita di Gesù a Olimpia. Durante i Giochi si proclamava la tregua delle battaglie: dei messaggeri di pace sacri e intoccabili, avevano
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il compito di andare per tutta la Grecia e annunciare la data dei Giochi. All’inizio le Olimpiadi consistevano in un’unica gara, quella dello stadiòn – la corsa veloce – poi si aggiunsero
“Citius, altius, fortius” è il motto dei Giochi Olimpici: più veloce, più in alto, più forte!
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La fiamma olimpica parte da Olimpia e viene portata nella città che ospita i giochi da “tedofori”, che si danno il cambio in una staffetta.
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Bronzi di Riace: due statue di bronzo recuperate sul fondo del mar Ionio. Affondate in un naufragio, per portarle in superficie i sommozzatori hanno usato dei palloni gonfiati con l’aria delle bombole.
52 53 Il discobolo: atleta un attimo prima di lanciare il disco
Doriforo di Policleto: atleta con un giavellotto in mano, oggi mancante
la resistenza, il salto in lungo, la lotta, il pentatlon (la gara prevedeva la corsa, il salto in lungo, il lancio del giavellotto, il lancio del disco e la lotta) il pugilato,
le gare con i cavalli, la corsa con le armi. I vincitori ricevevano grandi onori e una corona d’alloro. Le Olimpiadi si svolgono ancora oggi ogni quattro anni.
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Fantastico! Posso provare questa spada?
Un giorno diventerai anche tu un soldato di Roma
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A C I T N A A ROM 4000 a.C.
PREISTORIA
753 a.C.
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476 d.C.
NASCITA DI CRISTO
OGGI
animale Sai qual era l’ cro dai considerato sa Romani? Leggi la rispos
ta a pag. 66
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Andiamo a prenderlo prima che si metta nei pasticci
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I Romani furono degli straordinari costruttori: costruirono strade, acquedotti, ponti.
Per far questo utilizzarono l’arco, i mattoni e il cemento. Lastricarono 100000 (centomila) chilometri di strada. La pietra
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miliare era una colonna posta al lato della strada che indicava la distanza da Roma. Da qui il detto “Tutte le strade portano a Roma�
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Mangiare sdraiati.. stranezze da Romani!
60 La Lupa Capitolina rappresenta la lupa che secondo la leggenda salvò e allattò Romolo e Remo
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Mosaico con scene di circo: lotte di gladiatori
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Sai perché i combattenti si chiamavano gladiatori? Leggi la risposta a pag. 66
Ritratto di fanciulla: rappresenta Saffo, la poetessa greca più famosa dell’antichità
A N O I RO M A N I? IV T R E IV D I S E M CO Oltre agli spettacoli con i gladiatori, alle rappresentazioni teatrali e alle corse dei cavalli a Roma si organizzavano le naumachie,
delle battaglie navali con vere imbarcazioni che si svolgevano su canali o bacini creati per l’occasione; anche il Colosseo fu allagato varie
Le donne romane amavano acconciarsi i capelli, usavano cosmetici e si truccavano il viso.
Cave canem: mosaico ritrovato all’ingresso di una casa a Pompei significa “Attenti al cane”
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L’anfiteatro Flavio detto il Colosseo: è il più grande anfiteatro del mondo
volte in diverse occasioni. In questi spettacoli nulla era finzione, i combattenti, che di solito erano criminali
o prigionieri, si battevano fino alla morte e come i gladiatori, all’inizio dei giochi si rivolgevano all’imperatore
con la frase “Ave Caesar, morituri te salutant” (Ave Cesare, coloro che stanno per morire ti salutano).
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I MOSAICI Il mosaico veniva realizzato con diversi materiali: la pietra, il marmo, la pasta di vetro. Il lavoro
si eseguiva sistemando le tessere l’una accanto all’altra su un disegno tracciato in precedenza.
Le tessere venivano incollate con della cera o della malta. Questa tecnica fu usata dai Greci, dai
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Romani e anche in epoche successive. Famosi sono i mosaici bizantini che in Italia puoi ammirare a Ravenna.
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PROVACI ANCHE TU:
Traccia un disegno su un cartoncino e poi incolla delle tessere colorate. Per creare le tessere puoi usare tanti
materiali: dei fogli colorati tagliati a quadrettini, la pasta di sale, dei semi o dei legumi.
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Wow, ma dove siamo?
Eccoti, ma dov’eri finito?
GIOTTO 0 NASCITA DI CRISTO
1000 1267 d.C.
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1337 d.C.
OGGI
Giotto usava la tecnica dell’affresco: il dipinto poteva essere realizzato solo su un muro bagnato.
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Venite! Vi presento un amico
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TRUCC H I DE L MES TIER E Il pittore doveva essere abile nel dipingere perché poteva farlo solo finchè la parete era umida. I colori erano ricavati da
minerali, pietre e piante. Per ottenere il blu si usava il lapislazzuli, una pietra preziosa. Per fare l’oro si battevano delle monete tra
due pelli facendole diventare sottili come foglie. ri Per fare i colo o? ov l’u o at us veniva Leggi la rispos
ta a pag. 66
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Incontro tra Anna e Gioacchino, i nonni di GesĂš (dettaglio)
Angeli
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Presentazione al Tempio
Dettaglio della volta centrale della Cappella degli Scrovegni
ETTO IL CE RC H IO PE R F Un giorno Giotto ricevette nella sua bottega la visita di un inviato di papa Benedetto XI: stava
cercando un pittore per dipingere a Roma, ma non aveva ancora deciso. Giotto, invece di dargli uno dei
suoi dipinti, prese una tela bianca e disegnò un cerchio rosso perfetto come quello fatto col compasso.
93 92 94 Storie di San Francesco: il dono del mantello
San Francesco d’Assisi predica agli uccelli (dettaglio)
DISEGNA IL TUO CERCHIO PERFETTO!
TROVA IL DETTAGLIO Dopo qualche giorno ricevette la notizia che il papa aveva scelto proprio lui tra tutti i pittori italiani.
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I L L E C I T T BO 0 NASCITA DI CRISTO
1000 1445 1510 d.C.
d.C.
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OGGI
Sandro Botticelli è l’autore del quadro che vedi in questa pagina.
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“La Primavera�
Ci sono diversi personaggi: Venere, le Tre Grazie, Cupido, Mercurio, messaggero degli dei e
protettore dei viaggiatori, Zefiro il vento primaverile, la ninfa Cloris, Flora dea della primavera.
Li hai individuati tutti all’interno del dipinto? La soluzione .66 la trovi a pag
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Sono certo che un giorno l’uomo potrà volare
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LEONARDO 0 NASCITA DI CRISTO
1000 1452 1519 d.C.
d.C.
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OGGI
Leonardo da Vinci fu un uomo molto ingegnoso e si distinse come pittore, scultore, ingegnere, musicista e scienziato. Affascinato dal volo degli uccelli, progettò
104 Per poter leggere questo messaggio ci vorrebbe uno _ _ _ _ _ _ _ _
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numerose macchine volanti, tra le quali la vite aerea che si basa sullo stesso principio dell’elica degli elicotteri, il paracadute, l’aliante. Leonardo era un grande
osservatore e scrisse moltissimi appunti al contrario, ossia da destra verso sinistra. Alcuni dicono che lo facesse per mantenere segreti i suoi progetti.
ul to s e t i r rgo è sc a c’ iuta A re il s o C A . ge lio? a a leg nardo g o o f n e a iL rg M o gg io d a one ss l u z i ag .66 me o s a L vi a p ro la t
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106 ATTENTO!
Leonardo considerava la pittura una scienza. Studiò a lungo la prospettiva, la messa a fuoco, le proporzioni e i colori. “La pittura è una composizione di luci e
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ombre” diceva Leonardo, e per tracciare le figure non usava linee per il contorno ma sfumava i colori, giocando appunto con il chiaroscuro.
La Dama con l’Erm
ellino
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L’uomo vitruviano
La Giocond
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L’ UO MO V ITRU V IA N O L’Uomo Vitruviano è un disegno che rappresenta l’uomo all’interno di due figure geometriche: il quadrato rappresenta la
terra e il cerchio l’universo. L’uomo è in armonia con la terra e l’universo. Perché si chiama Uomo Vitruviano? L’opera riprende uno scritto
di Vitruvio, architetto romano vissuto 1500 anni prima di Leonardo che descriveva la figura di un uomo inscritta in un cerchio.
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Michelangelo Buonarroti è stato un grande scultore. Cosìdiceva:“Tuvediunblocco dimarmo,pensaall’immagine: l’immagine è dentro, basta solo spogliarla”. Si racconta che quando ebbe finito di scolpire il Mosè, la statua pareva così reale che Michelangelo si infuriò perchè le mancava solo la parola. L’artista era infatti famoso per il suo caratteraccio!
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NASCITA DI CRISTO
1000 1475 1564 d.C.
E lui chi è?
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Ti manca solo la parola, parla!
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MICHELANGELO 0
A FIRENZE...
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OGGI
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Ma cos’ha in testa e Mosè? Sembra aver delle corna... no? Invece che cosa so Leggi la risposta a pa
gina 66
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QUALCHE TEMPO DOPO...
Osserva bene la grandezza della statua: secondo te quanto può essere alta? Leggi la risposta a pa
gina 66
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Il papa vuole che tu dipinga la cappella in San Pietro a Roma
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Ma io sono uno scultore, non un pittore!
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I L D AV I D David era il giovane che nella Bibbia sconfisse il gigante Golia con una fionda e una pietra: Michelangelo lo rappresentò concentrato prima di affrontare Golia.
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La statua venne collocata a Firenze nella piazza della Signoria, rivolta a sud in segno di sfida verso le popolazioni nemiche.
E INFINE A ROMA...
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ANDATE VIA! NESSUNO PUÒ VEDERE LA MIA OPERA PRIMA CHE SIA TERMINATA!!
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123 TINA L A C A P PE L L A S IS Michelangelo non volle far vedere a nessuno la cappella prima che fosse finita; si racconta che il papa era così curioso, che una volta, pensando che Michelangelo fosse partito
per un viaggio, si intrufolò di nascosto per sbirciare l’opera. Il pittore che invece si trovava proprio nella cappella al momento, si adirò molto e cacciò fuori il papa.
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Michelangelo impiegò 4 anni a dipingere la cappella Sistina. La posizione scomoda e la pittura che colava negli occhi non gli impedirono però di creare ben 300 figure.
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Si servÏ della tecnica del cartone: su un foglio a grandezza naturale disegnò le figure da riprodurre; i disegni venivano poi posti sulla volta, il pittore tracciava i contorni con una
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“Creazione di Adamo”
punta metallica e infine iniziava a dipingere con i colori. Nelle lunette sono rappresentati gli antenati di Gesù, poi ci sono i profeti e le sibille (persone che si diceva vedessero il futuro).
Al centro del soffitto ci sono le immagini della Genesi, il primo libro della Bibbia dove si racconta la creazione del mondo: il sole, la luna, le piante, gli animali e infine l’uomo e la donna.
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RAFFAELLO 0 NASCITA DI CRISTO
Questo affresco realizzato da Raffaello Sanzio rappresenta i grandi filosofi della storia. Quanti personaggi ci sono?
1000 1483 1520 d.C.
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g i la Le g o s t a a p ri s i n a 66 pag
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AGUZ ZA LA VI STA Il pittore utilizza le fisionomie di personaggi della sua epoca per dare un volto ai filosofi. Ritrae
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“Scuola di Atene”
Leonardo, Michelangelo e disegna anche se stesso. Sai riconoscerli all’interno dell’opera?
Un piccolo aiuto...
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Ritratto di Rodolfo II Il dipinto fu realizzato per l’imperatore Rodolfo II, ritratto con le vesti del dio romano Vertumno, dio delle stagioni.
139 Morgana, sei proprio buffa con la frutta in testa!
Sono delle verdure in una ciotola o è un ortolano? Guarda, capovolgi. Cosa vedi? Scegli tu come incollarla
O D L O B M I C AR 0 NASCITA DI CRISTO
1000 d.C.
1526 d.C.
Giuseppe Arcimboldo, pittore milanese, si divertì a dipingere volti con fiori, ortaggi e frutta.
1593 d.C.
OGGI
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A guardar questi quadri mi è venuta fame e voglia di giocare... Prova a risolvere questi indovinelli! Leggi le risposte a pagina 66
Le figurine in questa pagina rappresentano le quattro stagioni. Osservale, sai riconoscere di che stagione si tratta?
a aprire, È facile d sibile da ma impos Cos’è? chiudere.
Più è caldo e più è fresco. Cos’e?
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Finalmente incontriamo una donna pittrice Per secoli l’arte è stata considerate mestiere da uomini. Ma le cose stanno cambiando...
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Artemisia Gentileschi, La Maddalena penitente
145 Artemisia Gentileschi, Madonna che allatta il Bambino
A I S I M E T R A I H C S E L I GENT 0
NASCITA DI CRISTO
1000 d.C.
1593 d.C.
1653 d.C.
OGGI
Artemisia Gentileschi è stata una donna molto coraggiosa che decise di usare il suo talento e diventare pittrice. In quell’epoca non era facile per una donna entrare nelle botteghe
Marietta Robusti, Autoritratto
147 146 Elisabetta Sirani, Fortuna e Cupido Giovanna Garzoni, Cagnolino, tazza e biscotti
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dei maestri e apprendere le tecniche pittoriche, ma Artemisia non si lasciò intimorire dagli ostacoli. Viaggiò molto, visse a Roma, Venezia, Napoli e giunta
in Inghilterra lavorò alla corte di re Carlo I per tre anni. Fu la prima donna ad essere accettata all’Accademia delle Arti di Firenze.
Osserva i quadri di Artemisia e di alcune pittrici dell’epoca
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O T T E L A N A C 0 NASCITA DI CRISTO
1000 d.C.
1697 1768 d.C.
d.C.
OGGI
Giovanni Antonio Canal, detto Canaletto divenne famoso per i suoi quadri che ritraevano Venezia, la sua città: qui sopra vedi “l’ingresso del Canal Grande”.
GLI TROVA S I! I N T RU
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Per trovare ispirazione il pittore passeggiava per le strade e per i vicoli con un taccuino dove tracciava schizzi e annotazioni e una
camera ottica, un antenato della macchina fotografica in grado di catturare le immagini e proiettarle su un muro.
Tornato in studio poteva cosÏ rivedere l’immagine sulla parete e riguardando i suoi appunti, poteva lavorare alla sua opera.
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E adesso chi dice a Leonardo che stiamo volando?
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159 Paris, città de l’amour! Quante cagnoline ho fatto innamorare...
Ehi, stiamo sorvolando Parigi
PARIGI 0 NASCITA DI CRISTO
1000 d.C.
1793 d.C.
OGGI
I fratelli francesi Joseph e Jacques Montgolfier inventarono la mongolfiera. Era la prima volta che l’uomo riusciva a volare.
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A dire il vero I primi passeggeri furono una pecora, un’oca e un gallo. La dimostrazione si tenne a Versailles, la residenza reale, di
fronte al re Luigi XVI e la regina Maria Antonietta. Il volo durò 8 minuti e gli animali “atterrarono” sani e salvi.
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È assurdo non poter esporre i nostri quadri
L’Accademia ha rifiutato le vostre opere, se così si possono chiamare
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I T S I N O I S S E R P M I I GL 0 NASCITA DI CRISTO
1000 d.C.
1874 d.C.
OGGI
A Parigi ogni due anni si svolgeva una mostra di pittura e scultura, ma non tutte le opere venivano esposte; i dipinti di molti pittori
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Vorrà dire che esporrete i vostri dipinti nel mio studio
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venivano rifiutati dall’Accademia perchè non seguivano la tradizione. Così diversi artisti organizzarono la loro esposizione nello studio del fotografo
Nadar, che li accolse. Furono chiamati “impressionisti”. Perchè? Guarda i dipinti delle pagine successive e prova a indovinare. Risposta a pag. 66
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175 I papaveri
Donna con ombrello
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MO N E T
É” SI PRON UNCIA “MON
0 NASCITA DI CRISTO
1000 d.C.
1840 1926 d.C.
d.C.
OGGI
Dipingere “en plein air”, all’aria aperta, era una delle novità portate dagli impressionisti: non si lavorava più all’interno di un atelier ma fuori,
Stagno con ninfee
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Il giardino dell’artista a Giverny
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direttamente sul luogo che si stava dipingendo per riuscire a catturare la luce e le sfumature.
E tu hai mai provato? Prendi un blocco e dei pastelli a cera, vai al parco o in un luogo che ti piace e divertiti con i colori.
ro n ve i; u è r t Mone dei colo o e nn nt i ha r a ma d a e. i qu atur e m I suo u f ch e s lore mill o c l è i uoi n ei s Q u al a s u non nti? dipi s Rispo
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DE G A S 1834 d.C.
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1917 d.C.
OGGI
“Ballerina in verde�
Edgar Degas amava dipingere ballerine, cavalli e soggetti in movimento. Era proprio il movimento ad affascinarlo. Amante dei pastelli, li usò molto
nelle sue opere, sfumandoli con la mano o un fazzoletto. Guardando queste ballerine, sembra quasi di sentire la musica...
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E t u i c sa i q olo ri uali s pri Ris ma ono pos ta a ri? pag . 66
SEURAT CIA “SORÀ” S I P RO N U N
1859 d.C.
Georges Seurat voleva dar maggior brillantezza ai dipinti; la sua idea fu 1891 d.C. quella di accostare puntini di colori primari. Il principio era quello secondo OGGI cui accostando due colori l’occhio non
“Ballerine di Chahut”
percepisce i due colori, ma ne vede un terzo; ad esempio guardando dei puntini blu e gialli, si vede un verde luminoso. Dalla sua tecnica prende il nome lo stile del “puntinismo”.
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VAN GO G H 0 NASCITA DI CRISTO
1000 d.C.
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“La stanza”
1853 1890 d.C.
d.C.
OGGI
Vincent Van Gogh è stato un pittore olandese. Molto conosciuto e apprezzato solo dopo la sua morte, i suoi quadri oggi hanno un valore inestimabile. E pensare
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Autoritratto con cappello di feltro
Chiesa d’Auvers
196 La siesta
Una v olta V an Gogh d is s e esser d i e “Mu sicist del c a olore” : prov a os s a ervar e i su dipin oi ti, qu al è i color e c l usa m he l’artis t a aggio rmen te? Rispos
che durante la sua vita nessuno comprava le sue opere, a eccezione di suo fratello Theo. Realizzò 900 dipinti e più di 1.000 disegni in soli dieci anni. Visse una vita
ta a pa
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umile, amava passeggiare nelle campagne e ritrarre il mondo che lo circondava; dipingeva anche di notte indossando un cappello su cui incastrava candele.
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GAUGUIN CIA S I P RO N U N
0 NASCITA DI CRISTO
“G O G H E N ”
1000 d.C.
1848 1903 d.C.
d.C.
OGGI
Paul Gauguin è stato un pittore francese che scelse di vivere in luoghi lontani dall’Europa come Tahiti e la Polinesia per avvicinarsi alla natura selvaggia, cercata
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“Mahana No Atua - Il giorno di Dio”
in questi luoghi ancora non contaminati dall’uomo per ritrovare se stesso. In Bretagna aveva ammirato le vetrate gotiche create facendo colare della pasta
di vetro colorata dentro a spazi delimitati dal metallo: egli pensò di fare la stessa cosa con la pittura usando macchie di colore delimitate da colori scuri.
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Ecco il tunnel spazio-temporale!
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Ragazzi, pronti per tornare a casa?
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Ops! Si è rotta la leva... e ora che succederà ?
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E adesso dove andranno a finire?
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desso to a cca a ! E te Trova le parole ti! met e scrivile nei fu
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onna Raffaello, Mad lare) co Sistina (parti
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Bernini, Gian Lorenzo ) Il David (volto
Caravagg io, Giudit ta e Olofern e (partico lare)
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udizio Michelangelo, Il gi olare) universale (partic
Jo s e p h D u creux, Au toritratto – Uo m o c he sbadig lia
ante ne u sa Q
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ORIZZONTALI
VERTICALI
6. Inventori della filosofia 7. Il nome della prima pittrice italiana 8. Famosa è la sua Primavera 9. Famosi sono quelli di Ravenna 11. I suoi dipinti valgono milioni di euro 12. Il pittore fruttivendolo 16. Si divertiva con i puntini 17. Il nome in codice di Argo
1. Scriveva al rovescio 2. Inventarono la clessidra 3. Famoso per le sue ballerine 4. Prime incisioni rupestri 5. Scultore e pittore che litigò con il papa 6. Pittore di terre lontane 10. Ha dipinto ogni angolo di Venezia 13. Il primo volo in mongolfiera si svolse a... 14. Amava dipingere all’aria aperta 15. Autore di un cerchio perfetto
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sapevi tu e L tte? Pag. 8-9 I nostri amici si trovano nella preistoria! Pag.10-11 La scoperta più importante della preistoria fu il
fuoco, utile per cuocere i cibi, proteggersi dagli animali feroci e riscaldarsi. Pag. 13 Il rompicapo: in questa storia ci sono 19.607 cose!
Pag. 32-33 Sul foglio c’è scritto al contrario “Chi poco pensa molto sbaglia” Pag. 36-37 Sono due raggi di luce quelli che colpiscono la fronte di Mosè. Pag. 38 La statua è alta più di 4 metri (come una giraffa!). Pag. 42 Ci sono 58 figure.
L’uovo
Pag.16-17 Ciò che è assolutamente necessario secondo il filosofo Aristotele
Pag. 45 è facile da aprire e… difficile da chiudere.
è l’amicizia. Sei d’accordo?
fresco, ancora caldo.
Pag. 20-21 L’animale sacro ai romani era l’aquila che i soldati portavano perfino in battaglia e difendevano a costo della vita; la perdita o l’uccisione dell’aquila era infatti segno di sventura. Pag. 22-23 I gladiatori si chiamavano così perché usavano
gladio
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Pag. 30-31 Da sinistra: Mercurio, le Tre Grazie, Venere, Flora, la ninfa e Zefiro. In alto Cupido che scocca una freccia.
Il pane è buono quando è
Pag. 52-53 Il nome, inizialmente usato in senso dispregiativo contro i pittori del gruppo, deriva dal titolo di un quadro di Monet, Impression: soleil levant. Pag. 54-55 Monet nei suoi quadri non usava il nero.
il , una piccola spada (come vedi nel mosaico).
Pag. 57 I colori primari sono il rosso, il blu e il giallo.
Pag. 26-27 Sì, l’uovo veniva mischiato ai colori.
Pag. 58-59 Van Gogh amava molto il giallo.
Questo album è dedicato a GiuliaSofia perché l’amore come l’arte dura nel tempo, per sempre... © Daniela Re e Marco Tatarella Direttore responsabile: Marco Tatarella Concept: Daniela Re Artonauti 1/2016, Aprile 2016, Sem. ISSN 2499-6084 Pubblicazione in corso di registrazione presso il Tribunale di Milano Editore: 22publishing S.r.l. Via Morozzo della Rocca 9 - 20123 Milano artonauti@22publishing.it Illustrazioni: Roberta Tedeschi
© Daniela Re e Marco Tatarella
Layout: Tipiblu Andrea Amato - Aurora
Biancardi
Fotografie: ©2016 Scala, Firenze / pp. 19,22,
23, 24,30-31,35,37,38, 44-45, 46-47, 54: © 2016, Foto Scala su conc Mibact; pp. 47, 4849© 2016. HIP/Scala, p. 56: © 2016. Museo Thyssen-Bornemisza/Scala, Firenze; p.57 © 2016. Albright Knox Art Gallery/Art Resource, NY/Scala, Firenze; p.59© 2016. DeA/Scala; p. 14, p.64© 2016. Foto Scala, Firenze/bpk, Berlin p. 54© 2016. Christie’s Images/Scala; p.29© 2016. / Photo Josse/ Scala, Firenze / ©GettyImages p.14 Stampa: Tiber Spa via della Volta 179, 25124 Brescia. Distribuzione: MDM Milano Distribuzione Media S.r.l. Via Guido Rossa, 20 20037 Paderno Dugnano (MI)
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