rivista internazionale di architettura e arti del progetto marzo/aprile 2020
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Rivista Bimestrale/Poste Italiane SpA - P. I. 27/04/2020
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sports centres
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editorial Sandra Hofmeister / critical lectures Emilio Faroldi / Andrea Siniscalco / projects Approach Design / Archea Associati / OMA - Ellen van Loon / Saucier + Perrotte architectes, Hughes Condon Marler Architects / EM2N / Anna Noguera, Javier Fernandez / HILDEBRAND & Ruprecht Architekten / Studio Botter, Studio Bressan / LOCALARCHITECTURE / Valdemar Coutinho - Arquitectos / Marià Castelló / BETA.ø architecture office / PSBA, INOONI, Martyna Lenart-Zygmunt / Archimontage Design Fields Sophisticated / photography Olympic Time / lima itineraries / bagnodesign water flows / design focus sport
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VIII
design focus zoom
südtirol-home il calore dell’alto adige the warmth of south tyrol text by Chiara Scalco photo by Alex Filz
Per il 51° Campionato Mondiale di Biathlon ad Anterselva, lo studio noa* network of architecture ha realizzato un progetto in cui protagonisti sono il legno e il vetro. L’obiettivo da perseguire è stato chiaro fin da subito: trasmettere attraverso l’architettura la vera anima della terra altoatesina, immergendo gli ospiti in un viaggio di scoperta visivo e olfattivo.
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For the 51st Biathlon World Championship in Anterselva, noa* network of architecture studio has created a project in which the protagonists are wood and glass. The objective to be pursued was clear from the beginning: transmitting the true soul of the South Tyrolean land through architecture, involving guests in a journey of visual and olfactory discovery.
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Un progetto commissionato per un evento sportivo è diventato in breve tempo il simbolo di un territorio. Per il 51° Campionato mondiale di Biathlon, disputato sulle cime di Anterselva, IDM Alto Adige (Innovation, Development, Marketing) ha commissionato allo studio noa* network of architecture di realizzare un progetto per un edificio che rappresentasse i valori di una regione, l’anima di una terra, raccontando attraverso l’architettura un viaggio di scoperta olfattivo e visivo. È nata così la Südtirol-Home, una struttura capace di immergere gli ospiti in una terra orgogliosa delle sue usanze, dell’eredità culturale, dei suoi panorami e di una varietà preziosa. L’edificio è il più grande tra dieci costruzioni, allineate attorno a una sorta di piazza: durante l’evento sportivo qui si sono dati appuntamento campioni, giornalisti e ospiti internazionali. Il concept del progetto è ispirato al gioco di società tradizionale Watten, in cui le carte assumono un valore simbolico: la foglia, la ghianda, il sonaglio e il cuore. I quattro elementi rappresentano l’essenza dell’Alto Adige e il fil rouge del progetto: la foglia rappresenta la natura e il paesaggio antropizzato; la ghianda simboleggia le buone maniere e i prodotti di qualità; il sonaglio rimanda all’apertura al progresso e all’innovazione; il cuore esprime socievolezza e ospitalità. Il concetto di Mit’nond (ossia il Miteinander, lo stare insieme) ricorda quale ruolo fondamentale gioca in Alto Adige la comunanza, quando si cucina, si mangia, si festeggia, si gioca a carte o ci si confronta. Il progetto è dominato al piano terra da un ampio bancone, che facilmente può girare lungo un asse centrale, trasformando lo spazio in modo dinamico. Allestito come bancone da bar, diventa anche una cucina a vista. Ha una struttura parzialmente modulare e offre lo spazio ideale per cucinare e osservare. La lunga struttura è rivestita con pietra basaltica proveniente dall’Alpe di Siusi, materiale lapideo molto raro, mentre le parti frontali sono realizzate con traversine in legno, diverso per tipologia e dimensioni: melo, pero, abete rosso, larice, quercia, noce e pino cembro rappresentano la ricchezza del paesaggio naturale sudtirolese. Una vetrata su due piani rende la facciata aperta e flessibile, trasmette l’idea che è possibile interagire con l’edificio. Arredi caldi e confortevoli si distinguono in sedute e panche ad angolo, disposte attorno a piccoli tavoli, tra box espositivi e composizioni di piante ed erbe aromatiche che pendono dal soffitto. I lampadari storici sono stati modernizzati e laccati in colore nero. Per presentare i prodotti tradizionali dell’Alto Adige, noa* ha creato quattro grandi pareti scaffalate, ognuna con una nicchia per sedersi, soffermarsi, immergersi nella terra altoatesina. Nella parte posteriore i pannelli accolgono il fieno pressato proveniente dagli alpeggi della Val Passiria, pampini di vite, trucioli profumati di pino cembro di Siusi e la simulazione di una parete rocciosa. L’effetto è tridimensionale e immersivo. Il piano superiore è caratterizzato da una galleria cinta da una ringhiera metallica. Da qui si gode di un’ampia visuale sulla natura circostante, grazie alla facciata in vetro. Non manca la tipica Stube, tradizionale salottino austriaco: noa* ha creato una sorta di scatola chiusa che galleggia nello spazio, fluttuando sopra la cucina. Il cubo è riconoscibile anche dall’esterno e si indentifica come un luogo intimo e accoglienze. Per realizzare questo spazio è stata restaurata un’autentica Stube storica, proveniente da una fattoria: sotto la finestra, una lunga panca a ferro di cavallo si allunga sui lati combinandosi con tavolini; una cassapanca originale lavorata a mano completa l’ambiente, insieme a una credenza dipinta e a lampade tradizionali che illuminano l’ambiente dalle pareti in abete rosso rivestito con loden, tipico tessuto verde. L’atmosfera calda e accogliente è tradotta in realtà in uno spazio in cui tutti i dettagli sono accuratamente pensati e contribuiscono a creare un’immagine complessiva ricca di sfaccettature, che rappresenta appieno l’unicità di un territorio orgoglioso e ricco. A project commissioned for a sports event quickly became the symbol of a territory. For the 51st World Biathlon Championship,
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held on the summits of Anterselva, IDM South Tyrol (Innovation, Development, Marketing) commissioned architecture firm noa* network of architecture to create a design for a building representative of the values of a region, the soul of a land, using architecture to take visitors on a journey of discovery using smell and sight. This is how Südtirol-Home came to be: a structure capable of immersing its visitors in a land that is proud of its customs, its cultural heritage, its spectacular landscapes and an uncommon yet precious variety. The building is the largest of ten, all lined up around a square of sorts: during the sports event, this was where champions, journalists and international guests gathered. The concept of the project was inspired by the traditional card game Watten, in which the cards take on a symbolic value: the leaf, the acorn, the bell and the heart. The four elements represent the essence of South Tyrol and the leitmotif of the project: the leaf represents nature and the anthropised landscape; the acorn symbolises good manners and high-quality products; the bell is a reference to the area’s openness to progress and innovation; whilst the heart expresses sociability and hospitality. The concept of Mit’nond (i.e. Miteinander, being together) is a reminder of the key role that community plays in South Tyrol, whatever people are doing together, be it cooking, eating, celebrating, playing cards or having a discussion. The design features a large counter on the ground floor which can easily be rotated around a central axis, transforming the space in a dynamic way. Set up as a bar counter, it can also become an open-plan kitchen. It has a partially modular structure and offers the perfect space for users to both cook and observe. The long structure is covered with basalt stone from the Seiser Alm, a very rare type of stone material, whilst the front parts are made from wooden slats, all of which differ in type and size: apple, pear, spruce, larch, oak, walnut and Swiss pine showcase the richness of the natural landscape of South Tyrol. A glass façade spanning two floors makes for an open and flexible feel, conveying the idea that it is possible to interact with the building. Warm and comfortable furnishings come in the form of corner seats and benches, arranged around small tables, amidst display boxes and compositions of plants and herbs in hanging baskets. The historic chandeliers have been modernised and painted black. In order to present the traditional products of South Tyrol, noa* created four large walls decked out with shelves, each with a small niche where visitors can stop, take a seat and immerse themselves in this most enveloping of lands. At the back, panels contain pressed hay from the alpine pastures of the Passeier Valley, as well as vine leaves, aromatic chips of Swiss pine from Seiser, and a simulated rock face. The effect is three-dimensional and immersive. The upper floor is characterised by a gallery surrounded by a metal railing. From here, visitors can enjoy a broad view over the surrounding natural landscape, thanks to the glass façade. And the typical Stube, the traditional Austrian living room, has not been forgotten either: noa* has created a sort of closed box which floats in space, hanging weightlessly above the kitchen. The cube is also recognisable from the outside and conveys the sense that it is an intimate and welcoming place. To create this space, an authentic historical Stube from a farm was restored: under the window, a long horseshoe bench stretches around the sides, combining with the tables; an original handmade chest completes the space, along with a painted sideboard and traditional lamps which illuminate the room, with its spruce-decked walls covered with loden, a typical green fabric. Its signature warm and welcoming atmosphere takes the form of a space in which all the details are carefully thought out and contribute to the creation of an overall image which is packed with interesting nuances, a faithful representation of the uniqueness of a rich and proud land.
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Nel cubo al piano superiore è stata posizionata un’antica Stube restaurata, proveniente da una fattoria. In the cube on the upper floor an ancient restored Stube was placed, coming from a farm.
Il concept del progetto Sudtirol Home si ispira a un tradizionale gioco di società famoso in Alto Adige, il Watten. È un gioco con le carte in cui quattro simboli svolgono un ruolo fondamentale e rimandano all’essenza di un territorio orgoglioso: la foglia, la ghianda, il sonaglio e il cuore.
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The concept of the Sudtirol Home project is inspired by a traditional board game famous in South Tyrol, the Watten. It is a card game in which four symbols play a fundamental role and refer to the essence of a proud territory: the leaf, the acorn, the rattle and the heart.
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