SLAM DUNK N. 10

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Foto Marta Colombo - Pistoia Basket 2000


L’EDITORIALE

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Presentarsi in campo dopo quattro sconfitte consecutive e sapere che nell’altra metà del parquet ci sono i Campioni d’Italia di Milano, quasi invincibili in campionato, potrebbe far propendere ad una serata dall’esito scontato al PalaCarrara. Ed invece, alla luce anche di quanto visto nelle quattro partite sopracitate, la sfida di via Fermi che oppone quedi Saverio Melegari sta sera la The Flexx all’EA7 Milano sarà indubbiamente interessante. In questi anni l’Olimpia ha perso due volte nel giro di tre giorni a Pistoia, ma si parla di una vita fa e di un contesto molto particolare, mentre nelle stagioni che si sono susseguite per i biancorossi pistoiesi non c’è mai stata storia. E in teoria, anche per stasera, il pronostico appare chiuso: troppo lo strapotere tecnico in favore della squadra di Jasmin Repesa che però è alle prese con qualche infortunio che sta limitando notevolmente il rendimento di alcuni giocatori (Dragic fuori scena, Simon sono più le partite che salta, Fontecchio out) nonostante la profondità incredibile di organico. Alla luce di questi infortuni, e del rendimento non esaltante di Raduljica, stasera farà il suo debutto in maglia EA7 Tarczewski che si affaccia per la prima volta in Europa. Ed una grossa novità c’è anche con la maglia The Flexx. Ad inizio settimana, infatti, la società ha rotto gli indugi mettendo sotto contratto l’ex Cantù e Brescia Michael Jenkins, liberatosi nei giorni scorsi dall’Aris Salonicco dopo aver disputato un discreto campionato in Grecia ed un ottimo percorso in Fiba Champions League con quasi 12 punti di media a partita. Le qualità del nuovo giocatore a disposizione di coach Esposito la piazza pistoiese ha avuto modo di conoscerle già in quell’infernale giugno 2013 quando Jenkins era uno dei punti di forza di quella Centrale del Latte Brescia che costrinse la Giorgio Tesi Group a gara5 per decidere chi sarebbe salito in Serie A nella finale playoff di LegaDue. Giocatore dalle buone doti realizzative, e soprattutto dotato di discrete percentuali da 3 punti ed in grado di crearsi buone occasioni in uscita dai blocchi. Il sacrificato, almeno per il momento, è Chris Roberts e l’approdo di Jenkins chiude definitivamente il mercato della The Flexx dopo le operazioni Crosariol, Okereafor e Roberts e le cessioni di Hawkins e Cournooh. Con un Jenkins in più, Pistoia proverà a fare la voce grossa contro una Milano che sicuramente arriverà stanca al PalaCarrara: dopo la vittoria in campionato di domenica scorsa contro Cremona, le “scarpette rosse” hanno dovuto fare i conti con due turni ravvicinati di Eurolega, competizione dalla quale sono già eliminati, e oggi un nuovo match di Legabasket. Ci vorrà il consueto coinvolgimento di tutto il pubblico, il classico “sesto uomo” che tutta Italia conosce per provare a far compiere il miracolo ad una The Flexx che, sappiamo bene tutti, come riesce a trasformarsi quando gioca in casa dall’alto delle sue 9 vittorie e 2 sole sconfitte contro Sassari e Venezia. Le percentuali di vittoria sono basse, tutti lo sanno, ma si va in campo 5 contro 5 e potrà davvero succedere di tutto. Allacciarsi le cinture di sicurezza, ugola bella calda e mani pronte ad applaudire: innanzitutto dovrà essere una festa!


Intervista al direttore sportivo Michele Stilli

«Opportunità per far vedere che siamo in salute»

Il sindaco di Cittareale ospite al PalaCarrara di Saverio Melegari

di Elisa Pacini La The Flexx non è una squadra in crisi: il dispiacere per i risultati che non sono arrivati e che hanno ibernato la classifica di Pistoia a quota 20, raggiunta il 12 febbraio scorso dopo la vittoria contro Caserta, c’è nel club biancorosso che però fa un analisi lucida attraverso le parole del direttore sportivo Michele Stilli. Verso un’altra tappa, la più proibitiva visto che si parla della sfida ai campioni d’Italia, di quello che si è rivelato essere un ciclo di ferro in classifica, Stilli evidenzia come la squadra - Varese a parte - abbia sempre dato buone sensazioni. Per questo l’innesto di Michael Jenkins che debutterà al PalaCarrara contro le scarpette rosse va letto non come un tentativo di dare una scossa dopo una striscia negativa di risultati ma come quell’ “opportunità tecnico-economica (parole del diesse) per rinforzare la rosa che il club cercava”. “La società da tempo aveva acconsentito ad un rinforzo dell’organico e l’opportunità è capitata adesso - dice Stilli - un’opportunità tecnico-economica migliore possibile per noi che abbiamo colto, nell’ottica di cercare di chiudere al meglio la stagione”. Resta da capire di quale obiettivo si parla a sette giornate dal termine vista una classifica in cui le avversarie dirette tra salvezza e playoff non sono certo state ferme nell’ultimo periodo. Vincenzo Esposito, salutando l’arrivo di Jenkins, non ha nascosto la sua soddisfazione perché così “la società ha dimostrato di non voler lasciare nulla di intentato, pur restando ben consapevoli che l’obiettivo principale è il mantenimento della categoria, traguardo al momento non ancora raggiunto”. Intanto c’è da pensare alla gara contro Milano. Dopo quattro sconfitte consecutive, pur figlie di storie e di partite molto diverse, saper di dover affrontare la squadra più forte del campionato non aiuta. Anche se il diesse Stilli carica la squadra a vedere la sfida prima di tutto come una sfida con sé stessi, prima che con un avversario di un altro pianeta. “Dobbiamo affrontare Milano con la testa serena - dice il dirigente biancorosso - dando il massimo pensando alla bellezza e al fascino di questa sfida, davanti a tanto pubblico che ci darà una mano. Dopo quattro sconfitte un po’ di pressione a livello inconscio c’è, è innegabile ma dobbiamo prendere la gara contro Milano come un’opportunità di dimostrare ancora di essere una squadra non in cattiva salute come mi è sembrata nelle ultime gare”. “Se si poteva essere preoccupati dopo la partita con Varese - chiude Stilli - nelle successive gare non ho mai avuto l’impressione di una squadra in crisi. A Sassari abbiamo fatto un’ottima gara, a Trento siamo riusciti a rientrare dopo un passivo clamoroso accumulato sì per qualche demerito nostro ma soprattutto per la grande serata al tiro degli Servizio avversari. Vedendola sembrava quasi qualcosa di irreale, infatti è stata la loro miglior serata al tiro del campionato. Grandi meriti vanno a loro per il primo tempo, come a noi per una rimonta che ci ha consentito di rialzarsi dopo aver subito 61 punti in 20’. Roba che avrebbe buttato giù tutti. Dispiace per le sconfitte ma la classifica non preoccupa troppo e continuiamo a lavorare serenamente”.

In occasione della precedente partita casalinga contro l’Umana Reyer Venezia, è stata fatta una raccolta fondi in favore della ricostruzione di un Poliambulatorio a Cittareale, uno dei paesi colpiti dal terremoto dell’agosto 2016 che ha portato morte e distruzione nel Centro Italia. Si tratta di un progetto nato dalla volontà della Croce Viola di Sesto Fiorentino e dall’Associazione Vigili del Fuoco volontari di Calenzano che ha trovato il sostegno di Unicoop Firenze e, successivamente, anche di altre realtà importanti del territorio come appunto il Pistoia Basket. Il progetto prevede un fabbricato a un piano di circa 70 metri quadrati, con un ambulatorio per il medico di base, una sala d’attesa e un monolocale ad uso abitativo, per un costo totale di 93mila Euro: di questi, 78mila Euro sono già stati resi disponibili dai partner del progetto che si sono impegnati di raccogliere i restanti 15mila nell’arco delle prossime settimane. Contro Venezia ha partecipato alla partita anche il sindaco di Cittareale, Francesco Nelli, accompagnato dalle istituzioni pistoiesi ed al quale è stata donata una maglia da gioco ufficiale della The Flexx con il numero 1.

Energia e Pubblica Illuminazione


EA7 OLIMPIA MILANO 7 – Richard Hickman (playmaker, 189 cm, 88 kg, Geo/Usa, 1985) Giocatore di grande esperienza a livello internazionale, vanta un palmares davvero ricchissimo. Nella sua lunga carriera ha vinto infatti: un Eurolega, un campionato israeliano e una coppa d’Israele (tutto con la maglia del Maccabi Tel Aviv), un campionato turco, una coppa di Turchia (con la casacca del Fenerbahce), una supercoppa e una coppa Italia (in questa prima parte di stagione con Milano). Ha esordito in serie A nel 2011 con la maglia di Pesaro.

21 – Rakim Sanders (guardia/ala, 193 cm, 95 kg, Usa, 1989) Dopo aver vinto tutto con Sassari nella magica stagione 2014/15, è approdato a Milano nel novembre del 2015, condizionato però da un infortunio alla mano. Giocatore dall’indubbio talento offensivo, atletico ma allo stesso tempo molto temibile dall’arco, viaggia finora a una media di oltre 10 punti a partita con il 43% da 3.

23 – Abass Awudu Abass (ala, 200 cm, 100 kg, Ita, 1993) Cresciuto cestisticamente a Cantù, con i brianzoli ha esordito in serie A e collezionato complessivamente 107 presenze. Giocatore di grande atletismo e personalità (nonostante l’ancor giovane età), riesce a fornire un ottimo contributo in entrambe le metà del campo, sfruttando le indubbie doti fisiche per difendere anche su quattro ruoli. Fa parte ormai stabilmente del giro della Nazionale azzurra.

13 – Milan Macvan (ala/centro, 206 cm, 118 kg, Srb, 1989) Giocatore in possesso di una notevole fisicità ma anche di un buon tiro e di una raffinata tecnica di base, ha giocato con alcune delle più prestigiose squadre europee (Maccabi, Partizan, Galatasaray), vincendo qualcosa come quattro campionati e tre coppe nazionali. Approdato a Milano nell’estate del 2015, ha disputato finora 58 presenze in maglia Olimpia, mettendo a referto quasi 10 punti e 5 rimbalzi di media ad allacciata.

11 – Miroslav Raduljica (centro, 213 cm, 114 kg, Srb, 1988) Alla prima esperienza in Italia, è un altro elemento di straordinaria esperienza internazionale. Ha giocato infatti, oltre che in Patria, anche in Turchia, Germania, NBA (sponda Milwaukee Bucks prima e Minnesota poi), Cina e Grecia. Nazionale serbo, ha conquistato, insieme a Macvan, l’argento dietro Team USA alle ultime Olimpiadi.

20 – Andrea Cinciarini (playmaker, 193 cm, 85 kg, Ita, 1986) Uno degli “ex” della sfida, è alla sua seconda stagione a Milano dopo essere stato, per tanti anni, capitano di Reggio Emilia. Nella sua ormai lunga carrier (iniziata nel settore giovanile dell’allora Scavolini Pesaro), ha indossato, fra le altre, anche le maglie di Montegranaro, Pavia e Cantù, oltre a quella di Pistoia nella stagione 2006/07, coincisa con la promozione in LegaDue. Nazionale azzurro, con la casacca dell’Olimpia ha collezionato in questa stagione, almeno finora, oltre 5 punti e 2 assist di media a gara.

30 – Bruno Cerella (guardia, 194 cm, 93 kg, Ita/Arg, 1986) (K) Approdato in Italia nel 2004, da allora non ha più lasciato il nostro Paese. Giocatore dale grandi doti difensive, ha disputato complessivamente 232 presenze in serie A.

43 – Krunoslav Simon (guardia, 197 cm, 100 kg, Cro, 1985) In dubbio a causa dei persistenti problemi alla schiena che ne stanno pesantemente condizionando la stagione, potrebbe però rientrare a disposizione di coach Repesa proprio al PalaCarrara. Giocatore dal grande talento offensivo (in 57 presenze complessive con la maglia di Milano viaggia a oltre 14 punti di media), in carriera ha giocato per dieci anni al KK Zagabria, per passare poi a Malaga e Kuban.

14 – Davide Pascolo (ala, 203 cm, 90 kg, Ita, 1990) Approdato in estate a Milano, dopo oltre cinque anni trascorsi a Trento (con cui è passato dalla serie B alla conquista della Nazionale…), anche in maglia Olimpia ha confermato tutto quello che di buono aveva già fatto vedere in bianconero. MVP dello scorso campionato, è un buon realizzatore e discreto rimbalzista, dotato di una straordinaria apertura di braccia e di una naturale propensione al sacrificio e al gioco di squadra.

1 – Jamal McLean (ala/centro, 203 cm, 104 kg, Usa, 1988) Prodotto di Xavier University, ha esordito fra i “pro” nel 2011, disputando il campionato belga con Leuven. Nel 2014, disputa l’Eurolega con l’Alba Berlino. Trasferitosi a Milano nell’estate del 2015, ha disputato finora 65 presenze con la casacca dell’Olimpia, collezionando complessivamente oltre 10 punti e 5 rimbalzi di media a gara.

15 – Kaleb Tarczewski (centro, 211 cm, 111 kg, Usa, 1993) Appena approdato a Milano per fronteggiare i tanti infortuni, è all’esordio in Europa, dopo aver disputato la prima parte della corrente stagione in D-League, sponda Oklahoma Blue. Prodotto della University of Arizona (con cui ha conquistato un posto fra le migliori otto squadre del campionato NCAA 2014), ha avuto, fra i suoi allenatori al college, proprio un ex giocatore dell’Olimpia, Joseph Blair.


Intervista al coach Jasmin Repesa

Contro Cremona è arrivato il sesto successo consecutivo e per la vittoria della regular season manca ormai solo il conforto della matematica: dopo aver alzato Supercoppa e Coppa Italia, è l’ennesima dimostrazione che in Italia non ce n’è per nessuno, oppure il segreto sta proprio nel non sentirsi mai sazi? Tornare al top in Italia era il primo obiettivo che ci eravamo posti due anni fa. Abbiamo vinto 4 trofei da allora ma il più importante è sempre il prossimo. Il campionato è il nostro primo traguardo, ma in questo momento stiamo solo cercando di limitare i danni perché la situazione infortuni è molto pesante soprattutto negli esterni dove siamo veramente molto corti e la mia paura è chiedere troppo a chi è disponibile. Al di là dei numeri, quale ritiene sia stato l’aspetto che maggiormente l’ha soddisfatto nella stagione fin qui disputata dalla sua squadra? In Italia siamo stati molto continui e non era facile perché noi abbiamo sempre giocato in Eurolega partite molto dure con viaggi lunghi. E, come nell’ultima settimana, per cinque volte abbiamo giocato due partite. Questo ci ha messo spesso in una situazione di oggettivo svantaggio, anche a livello di preparazione delle singole gare, che però siamo riusciti a ribaltare. E in Europa invece? Cosa vi è mancato per stare al passo con le migliori? Tanti motivi ma siamo stati anche sfortunati perdendo cinque o sei partite che avremo potuto vincere e non è successo. Abbiamo avuto un periodo negativo e la cosa condizionante è che è durato troppo a lungo. Abbiamo provato a rimediare giocando bene per un buon periodo con le vittorie contro Olympiacos o Darussafaka e sconfitte immeritate come a Madrid o a Istanbul con Efes e Galatasaray. Ultimamente poi gli infortuni ci hanno oggettivamente condizionato. Al PalaCarrara troverete una Pistoia ferita dalle 4 sconfitte consecutive ma, come dimostrano le buone prestazioni offerte contro Venezia e Trento, tutt’altro che rinunciataria: che partita si aspetta e quali potrebbero essere le chiavi del match? Durissima come sempre perché Pistoia che in casa è molto aggressiva e brillante, riesce a trascinare il pubblico e farsi trascinare. Noi siamo pochi, forse recupereremo qualcuno ma più di questo, alla quarta gara in otto giorni, sarà decisivo quanta energia ci sarà rimasta.

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Precedenti ed Ex

La sfida ai Campioni d’Italia di Saverio Melegari Pistoia-Milano, ovvero il meglio che ci possa essere da vedere in questi anni al PalaCarrara. L’EA7 nelle ultime tre stagioni si è laureata per due volte Campione d’Italia e con Jasmin Repesa in panchina il bilancio parla di quattro trofei vinti comprese due Coppe Italia ed una Supercoppa Italiana. Chiaro lo strapotere, a livello economico, di budget, di atleti e di qualità tecniche, in campo in favore dei milanesi che, però, hanno sempre sofferto in via Fermi. Complice lo scontro playoff del 2013/14, quella di stasera sarà la sesta partita in quattro anni fra le due squadre con il bilancio che sorride a Milano per 2-3. Lo scorso anno la Tesi Group mise davvero tanta paura alle “scarpette rosse” nonostante la maledizione infortuni visto che in quel match, la sera di San Valentino nel 2016, Filloy era in panchina per onor di firma e dopo 2’ a Ron Moore uscì la spalla destra. Fu Preston Knowles a caricarsi la squadra sulle spalle in un ruolo non suo, quello di playmaker, ma arrivò stravolto alla fine: -16 all’intervallo lungo colpiti dalle triple in serie di Simon, poi un terzo quarto da trance agonistica pura chiuso sul 29-13 e la parità al 30’ prima del rush finale che premiò la squadra di Repesa consentendo comunque a Pistoia di uscire fra gli applausi dello stracolmo PalaCarrara. Un risultato che conferma la tradizione: la regular season è maledetta

per il Pistoia Basket, adesso targato The Flexx, contro l’EA7 Milano. Le vittorie sono sempre negli occhi di tutti: gara3 e gara4 dei quarti di finale playoff 2013/14. Le altre sconfitte, invece, risalgono al 16 febbraio 2014, era la quarta di ritorno, e Milano si impose in rimonta 79-88 ribaltando un punteggio che stava sorridendo a Pistoia grazie ad un rush finale impressionante di Daniel Hackett. Infine, il 2014/15: l’11 gennaio 2015, ultima di andata, Milano è Gentile-dipendente facendo 25 punti in 37’ con 36 di valutazione e nel finale sprinta. 73-79 al 40’ con la Tesi Group sorretta da Gilbert Brown (18) e Langston Hall (13). GLI EX. Ci saranno ex da una parte e dall’altra. In casa pistoiese Daniele Magro, che con Milano ha giocato lo scorso anno e vinto scudetto e Coppa Italia: non certo fra i più utilizzati, però con Repesa in panchina ha acquisito qualità e cattiveria che prima non aveva. Sul fronte EA7, invece, come non citare il capitano dei biancorossi, quell’Andrea Cinciarini che quando gli nomini Pistoia gli si illuminano sempre gli occhi perché è da qui che ha spiccato il volo nella sua importante carriera. Era il 2006/07, Pistoia si apprestava a vincere la B d’Eccellenza per tornare in LegaDue ed al fianco dell’indimenticato Matteo Bertolazzi, in cabina di regia, c’era questo giovincello di scuola Vuelle Pesaro in rampa di lancio per arrivare in alto. E c’è riuscito alla grande.


Intervista ad Axel Kaiser

«Mi colpiscono carica ed energia di questo team» di Saverio Melegari Ha iniziato oramai ad apprezzare il campionato di Serie A in tutti i suoi aspetti e non manca mai la presenza in tribuna, pronto ad incitare la squadra in campo, di Axel Kaiser amministratore unico di The FLEXX, al primo anno come title sponsor del Pistoia Basket 2000. In occasione di uno degli appuntamenti più importanti dell’anno come la sfida casalinga contro l’Olimpia Milano, abbiamo quindi chiesto a lui un parere su come si sta evolvendo l’annata e quelle che sono le risposte che ha avuto la sua azienda dal legame forte instaurato con la società biancorossa. Dottor Kaiser, partiamo da un giudizio sulla stagione della squadra fino a questo momento e qual è l’aspetto che le è maggiormente piaciuto? Sono rimasto colpito positivamente dalla reazione della squadra e del coach dopo le difficoltà di inizio stagione. La carica e l’energia che hanno speso per lavorare e migliorare dopo una partenza non facile, è stato sicuramente un grande esempio di sportività e carattere. Come valuta, finora, il rapporto fra The FLEXX e Pistoia Basket e che tipo di visibilità in più è arrivata alla vostra azienda? Per noi la title sponsorship con Pistoia Basket 2000 rappresenta un

eccezionale strumento per la notorietà del brand sul consumatore finale. Inoltre in occasione di ogni partita in trasferta coinvolgiamo i nostri rivenditori in zona, affinché possano apprezzare e comprendere l’importanza di un tale investimento per la visibilità della marca. La squadra ha avuto un rendimento impressionante in casa: quanto incide il fattore pubblico in questa stagione? Il pubblico pistoiese è un sostenitore ineguagliabile per il team: il calore e la motivazione non viene mai meno, nemmeno nei momenti più difficili. È vero che è così già da molti anni, ma in questa stagione le performance in casa dimostrano per certo che tutto il pubblico è il “giocatore in più” del roster di coach Esposito. La salvezza appare ormai raggiunta: secondo lei ci sono le qualità per puntare ai playoff? Come ho detto in più occasioni, preferisco non esprimere giudizi sulle qualità tecniche della squadra e sui risultati possibili. Lascio al team sportivo l’onere e l’onore dei risultati, con la speranza di accontentare noi, ma soprattutto i tifosi. Sono già soddisfatto, comunque, per le prove di carattere dimostrate fino ad oggi quando siamo oramai ad oltre due terzi della regular season.


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Foto di CCiamillo-Castoria/Lega Basket Sesie A

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Rubrica L’ultimo arrivato “Volto Nuovo”

Benvenuto Michael! di Saverio Melegari Stasera ci sarà il debutto di un nuovo giocatore in casa The Flexx Pistoia. Si tratta di Michael Jenkins, guardia americana. Nato a Kinston (in North Carolina) il 6 settembre 1986, guardia di 191 cm per 88 kg, Jenkins è reduce da una positiva esperienza in serie A greca con l’Aris Salonicco. In casacca giallonera ha messo a referto 11.8 punti, 3 rimbalzi e 2.3 assist di media in campionato, disputando anche la Champions League. Nella sua importante carriera, il giocatore ha già disputato due stagioni in Italia: la prima con Brescia in LegaDue nel 2012/13 (fu avversario proprio di Pistoia nella finale playoff), la seconda con Cantù, in serie A, nel 2013/14 (10 punti, 2.4 rimbalzi e 2.1 assist di media a partita). Prodotto di Whintrop University, Jenkins ha esordito in CBA (la principale Lega di sviluppo nordamericana prima della nascita della D-League) nel 2008, per trasferirsi, l’anno successivo, in Montenegro (al Buducnost). Passato in Germania, al Tubingen, nel 2009, ha poi giocato nei due anni successivi nel massimo campionato belga (Liegi e Gent). Approdato in Italia nel 2012, al termine della sua esperienza a Cantù (nel 2014), dopo una breve esperienza in D-League, a Oklahoma, si trasferisce nel massimo campionato turco, dove rimane per due stagioni (Istanbul B.B. e Turk Telekom), prima di accasarsi all’Aris Salonicco. Così ne ha parlato, del nuovo arrivo, il coach della The Flexx Vincenzo Esposito. “Avevo sempre detto che nel momento in cui il mercato avesse offerto qualcosa di valido e alla portata delle nostre casse avremmo provato a muoverci. Jenkins è un giocatore esperto e di talento nel reparto esterni dove, a fasi alterne, si sono evidenziate queste carenze. Ringrazio la società per la prontezza e la discrezione dell’operazione, a dimostrazione che fino all’ultima gara si cercherà tutti di fare il massimo senza lasciare nulla di intentato, pur restando con l’obiettivo principale che è il mantenimento della massima serie, traguardo al momento ancora tutto da raggiungere”. Con Michael Jenkins si conclude definitivamente il mercato della The Flexx in quanto è stato utilizzato anche l’ultimo visto extra-comunitario disponibile e sono già stati fatti ben quattro accorgimenti: Andrea Crosariol in luogo di Marcus Thornton, Chris Roberts per Corey Hawkins, Teddy Okereafor per David Cournooh e adesso l’ex Cantù e Brescia. In bocca al lupo per la nuova avventura a Michael per queste ultime sette partite che rimangono da giocare.


La Naturart Pistoia già alle Finali Nazionali di Elisa Pacini Il primo grande risultato del settore giovanile del Pistoia Basket arriva dalla squadra Under20 Eccellenza, sponsorizzata Naturart, che ha conquistato il “pass” per le finali Nazionali. Vediamo la panoramica completa sul Pistoia Basket Academy. UNDER 20 ECCELLENZA. L’ultimo ko contro la Mens Sana Siena (71- 81) è stato ininfluente. La Naturart Pistoia sapeva già di essere la regina matematica del girone toscano del campionato Under 20 eccellenza. Un primato confermato dai ragazzi di Cristiano Biagini dalla prima all’ultima giornata della fase regionale. Per questo il pass diretto verso le finali nazionali che si svolgeranno dal 24 al 29 aprile a Latina è più che meritato. L’esser sempre stati in testa spesso ha quasi “ridimensionato” l’importanza dell’impresa di Solazzi e compagni, perché di impresa si tratta viste le difficoltà d’allenamento e di lavoro insieme di una squadra fatta di ragazzi tutti in forza ad almeno due squadre. Dal doppio tesseramento di metà squadra (e coach Biagini compreso) con la Valentina’s Bottegone, al ruolo di decimo di Brandon Solazzi in Serie A, con cui si continua ad allenare anche Marco Di Pizzo. Anche i più piccoli si dividono tra più impegni con la doppia chiamata di Under 20 e Under 18. Così 26 vittorie, e sole 4 sconfitte, non è un bottino da sottovalutare. Ora c’è da attendere i sorteggi dei gironi delle Finals alle quali insie-

me al Pistoia Basket sono arrivate anche Biella, Desio, Cantù, Reyer Venezia, Virtus Bologna, Reggiana, Rimini Crabs e Stella Azzurra. Altre sei squadre raggiungeranno questa magica decina, dopo i raggruppamenti interzona in programma dal 3 al 5 aprile. UNDER 18 ECCELLENZA. Il quarto posto alla fine della fase toscana dei giochi, ha qualificato la giovane Officina Fattori alla fase interregionale. Risultato già importante per la squadra di Luca Angella che sta provando a stupire ancora, migliorando la sua stagione. Inserita nel girone interzona E dove ha ritrovato la Mens Sana Siena, i biancorossi proveranno a centrare le finali nazionali in un raggruppamento dove ci sono anche Stamura Ancona, Pesaro, Bologna San Lazzaro e Perugia. Per ora è arrivata una vittoria (67- 56 nel mitico palazzetto di via dei Partigiani a Pesaro) e una sconfitta (66- 88) contro Siena. UNDER 16 ECCELLENZA. Dopo aver chiuso al primo posto la fase regionale in condominio con la Mens Sana a quota 38 (19 vittorie e una sconfitta a testa), la Dife si prepara alla fase ad orologio che comincerà proprio con la terza sfida stagionale contro i senesi. Domenica 2 aprile alle 16 al PalaCarrara si giocherà una gara che sarà, probabilmente, importante nella classifica finale visto che la squadra di Luca Angella e i parietà senesi hanno dimostrato di essere le due compagini toscane più forti. Dalla fase ad orologio, arriveranno le qualificate alle finali nazionali di categoria.

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VALORI E PASSIONI CI UNISCONO

Giorgio Tesi Junior è un progetto che intende sostenere le realtà giovanili, della provincia di Pistoia, che si distinguono per la promozione dei valori dello sport e per la qualità nell’organizzazione. I valori che il marchio Giorgio Tesi Junior esprime sono: eguaglianza, correttezza, rispetto, solidarietà, partecipazione, diritto allo sport, efficienza ed efficacia che si ritrovano nella Convenzione dell’ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nella Carta dei Diritti del bambino nello sport dell’Unesco.


PROSSIMO TURNO CASALINGO

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Domenica 9 Aprile 2017 ore 18.15 - PalaCarrara - Pistoia - Vi aspettiamo!!!

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