Spunti Luglio 1993
Sped. in abb. post. gruppo ID/70% - Aut. Dir. Prov. P.T. PD Mensile di collegamento con gli associati al progetto «Luci sull'Est»
Diffusione del messaggio di Fatima
Una carovana di Luci sull'Est in Lituania E' noto che le campagne promosse da Luci sull'Est si avvalgono normalmente di mezzi indiretti come annunci, spot televisivi e invii postali.
anni 1941-52 quasi 30.000 famiglie sono state trasfe-
Una volta tanto però il mezzo è stato diretto: una delegazione delle nostre associazioni francese ed italiana (Lumières sur L'Est e Luci sull'Est) si è recata sul posto per un'intensa attività di diffusione della buona stampa cattolica.
Come sia, le prove per i Lituani non sono finite e solo nella devozione alla Madre di Dio troveranno il coraggio e la forza per superare tutte le avversità.
Il viaggio si è svolto in Lituania dal 12 al 18 aprile ed ha assunto un valore di significativo incoraggiamento in un momento particolarmente difficile per la valorosa nazione baltica (non si deve dimenticare che la sua spinta all'indipendenza è stata la scintilla che ha innescato il processo di dissoluzione dell' URSS). Infatti nelle ultime elezioni hanno prevalso i neocomwusti del Partito Democratico del Lavoro, capeggiati da Algirdas Brazauskas, ultimo capo del vecchio partito comunista prima della «conversione». I motivi di questa scelta sono stati molteplici, ma sembra che abbia pesato molto il mancato soccorso dell'Occidente per fronte ggiare le pesanti ritorsioni economiche del gigante russo (le cui truppe stazionano ancora sul territorio, con tutte le conseguenze almeno a livello di pressione. psicologica) che hanno indotto molti ad una sconsolante conclusione del tipo «si stava meglio quando si stava peggio» ..
Quel che è certo secondo mons. Sigitas Tamkevicius, vescovo di Kaunas, «la gente non ha votato per il ritorno del comunismo, ma pe r un miglioramento dell'economia e delle condizioni di vita». (Famiglia
Cristiana 16.12.92). nel P eravere un'idea del martirio della Lituania b . d" mezzo secolo di dominazione sovietica, asti rre 300.000 persone sono state uccise, incarcerate o ch e . li deportate (un decimo della popolazione); nei so
rite a forza verso la Siberia. (Famiglia Cristiana, art. cit.)
E proprio per aumentare questa consapevolezza, i collaboratori di Luci sull'Est hanno portato con loro una bella statua della Madonna di Fatima, con la quale hanno condiviso le gioie di questo commovente viaggio. Nel corso di questo vero e proprio pellegrinaggio itinerante ath·averso 16 tra le più importanti città, sono state distribuite 50.000 riproduzioni della statua della Madonna che nel 1972 pianse miracolosamente a New Orleans, con una preghiera di San Bernardo sul retro, assieme a 100.000 cedole per ricevere gratuitamente il libro su Fatima diffuso da Luci su/l' Est; molte anche le copie già distribuite diretta1nente durante gli incontri. I collaboratori di Luci sul'Est sono stati ovunque ricevuti con grande calore dalla popolazione e dalle autorità, civili e religiose. La delegazione è stata pure ricevuta da S.E. il cardinale Sladkevicius, dai vescovi di Telsiai, Kaunas e Marijampole.
Essa è stata del pari ricevuta ufficialmente al parlamento lituano dal suo presidente «ex-comunista », cosi come da Vytautas Landsbergis e diversi deputati del principa le partito politico attualmente all'opposizione. La stampa ha trattato con ampio risalto questo viaggio; la televisione ne dava notizia varie volte, menh·e i giornali pomeridiani e diverse radio diffond:vano quotidianamente il programma della delegaZione.
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In alto a s. Il cardinale arcivescovo di Kaunas e primate ~ella Lituania, V. Sladkevicius, alla fine del pranzo offertoci pronuncia un caloroso d1s~~rso: «Vi ringrazio di tutto quanto avete fatto per noi. Sono sicuro che la vostra v1s1ta rafforzerà lo spirito dei Lituani ed aumenterà la loro fiducia nella Madonna ... » In alto a d.: un momento commovente; una fanciulla ci dà il benvenuto e fa una preghiera alla Madonna di Fatima. A si~istra: Vitautas Landsbergis riceve al parlamento di Vilnius un esemplare del libro «Fatima, messaggio di tragedia o di speranza?" ,,
In basso: Vestiti nei loro costumi tradizionali questi giovani musicisti ricevono la Madonna di Fatima.
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Sopra: il vescovo di Marijampole, che ci conosce dall'inizio delle nostre attività, ci riceve nella sua città. «La prima volta che sentì parlare di voi, ho immaginato degli eroi come i cavalieri degli antichi tempi che sarebbero venuti a liberare una povera principessina orfana, prigioniera di un mago cattivo. Questa principessina è la nostra Lituania ... » A sinistra: Questa immagine della Madonna di Fatima che ha percorso tutta la Lituania, è una bella replica della statua pellegrina che pianse nel 1972 a New Orleans. Sotto: In chiese strapiene, la gente viene a venerare la Madonna. Sotto il comunismo - cioè poco tempo fa - molte chiese erano state trasformate in fabbriche, musei e palestre. Oggi gli edifici sono stati restituiti al culto, ma il veleno della dottrina marxista ha prodotto gravi danni tra i giovani.
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Intervista speciale
Luci sull'Est: come tutto è cominciato Il padre Pavel ci racconta l'arrivo di migliaia di cartoline quando era l'unico sacerdote nella Siberia occidentale Era l'ottobre 1989. Per la prima volta dopo 70 anni una breccia si apriva nel monolite della setta rossa. Poco dopo, Luci sull'Est lanciava il suo «ardito progetto»: diffondere il più ampiamente possibile in tutta l'estensione dell'impero sovietico la storia e il messaggio delle apparizioni di Fatima. Primo passo, primo gesto: inviare in Siberia le cartoline con la commovente immagine della Madonna di Fatima. Sul retro, una preghiera appositamente redatta per le intenzioni dei russi. Il destinatario era un missionario, il padre Pavel, unico prete cattolico nell'immenso territorio della Siberia occidentale. Di recente è rientrato in patria, in Lituania. Lo abbiamo incontrato nel nostro viaggio in quel paese e ci ha raccontato: * * * «Ali' epoca ero il solo prete cattolico a Novosibirsk. Mi spostavo parecchio e trovavo credenti e non cr ed enti, e fra questi ultimi una maggioranza di giovani. A tutti distribuivo la bellissima cartolina della Madonna che Luci sull'Est mi stava inviando. «In Occidente è difficile immaginare l'effetto che un tale regalo produce sulla gente. Innanzitutto perché la gran parte non aveva mai visto una foto così bella ed es pressiva, anche p erché era la prima volta che loro ricevevano un regalo dall'Occidente. «Così hanno potuto toccare con mano che esistevano persone ch e si preoccupavano di loro, pregavano per loro e si interessavano a l loro paese, alla loro v ita. Inolh·e, ed è molto importante, in n essuna parte ho visto tanto interesse per 4
le apparizioni di Fatima come in Russia. La preghiera sul retro della cartolina li toccava in modo particolare. Essa era molto adatta.
Cartoline della Santa Vergine arrivate da tutto il mondo
«Per nwnerosi non credenti, ai quali distribuivo la cartolina, questo era il primo contatto che avevano con la preghiera, e credo che ne siano rimasti molto colpiti. «Frequentemente le persone incorniciavano la cartolina e conosco persino W1a signora ch e ha organizzato con la sua famiglia W1a piccola processione per i.nh·onizz.are ufficialmente la prima immagine sacra del suo focolare. «All'inizio la posta mi con ses:1ava cartoline in piccoli pacchi e siccome non sapevo bene quante me -'.1e _dovevano arrivare, ho inco1TU.nciato a rispondere a tutte. «Ben presto 1ni son dovuto fermare, dopo aver risposto a circa duenula cartolirte, ma ne h o -xicevute più di centomila! Quando ho lasciato Novosibirsk per rienh·are in Lituania, me ne arrivavano ancora. «Ho ricevuto cartoline da tutto
il mondo, certo la gran pa rte proveniva d a ll' Italia e dalla Francia, ma anche dal Messico, dagli Stati Uniti, dal Sudamerica e p ersino dal Giappone. «Ne arrivavano in tal numero che ogni tanto, devo dii-e, ne spedivo piccoli pacchi nel mio paese, in Lituania, poich é pure lì il bis ogno è molto grande e i Lituani non avevano a disposizione un'immagine cosi bella. Oggi sono felice del lavoro colà svolto. A-
desso a Novosibirsk e in quella regione e' è un vescovo con diversi sacerdoti. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno inviato le cartoline e che hanno pregato e pregano ancora per la Russia e il suo popolo.
«Di sicUJ·o oggi non ci sono le persecuzioni a per te di piima. Tuttavia c'è un fatto molto h·iste: i giovani vanno poco in chiesa e se mi è concesso, vorrei esprimere questo d esiderio: ricevere medaglie miracolose e rosari giacch é la mia esperienza dimosh·a che sono gli W1ici mezzi efficaci p er fare apostolato con la gioventù». * * * Ndr: Le cartoline destinate a padre Pavel sono state distribuite al pubblico in Italia e in Francia. I nostri amici ne h anno fatte pervenire alcune ai loro conoscenti che volevano unirsi alla campagna un po' in ogni parte del mondo. Ques ti le hann o spedite al destinatario in Siberia e ciò spiega il loro s traordinario itinerario.
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